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Elisa Palazzi"Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"ColtivaToFestival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comVenerdì 21 marzo 2025, ore 11:00Circolo del Lettori, Sala Grande - TorinoElisa Palazzi"Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"Le montagne stanno cambiando a causa del riscaldamento globale: i ghiacciai si ritirano, gli ecosistemi di alta quota si modificano profondamente e la vita della montagna ne esce profondamente modificata. Elisa Palazzi racconta questo cambiamento, che richiede strategie di adattamento e mitigazione urgenti, basate su dati scientifici e politiche di sostenibilità ambientale.Elisa Palazzi è professoressa associata presso l'Università degli Studi di Torino dove insegna Fisica del Clima. I suoi principali interessi riguardano lo studio del clima e dei suoi cambiamenti nelle regioni di montagna, sentinelle del cambiamento climatico. È autrice, insieme a Federico Taddia, del libro per ragazzi Perché la Terra ha la febbre? (Editoriale Scienza, 2019) e del podcast sul clima Bello Mondo (Spotify, 2022), da cui è nato il libro Bello mondo. Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire (Mondadori, 2023). Con Sara Moraca ha scritto Siamo tutti Greta. Le voci inascoltate del cambiamento climatico (Ed. Dedalo, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elisabetta Galeotti"Convivere, la sfida più antica"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itGiovedì 27 marzo 2025, ore 14:00Circolo dei Lettori, TorinoBiennale DemocraziaConvivere, la sfida più anticaElisabetta Galeotti, Gabriele Segre.www.circololettori.itOgni volta che entriamo in contatto con un estraneo – e a maggior ragione con una comunità – notiamo anzitutto le differenze: aspetto fisico, modo di porsi, cucina, idee. Il pregiudizio cognitivo (che fa parte dell'istinto di sopravvivenza) è un tratto tipico di noi sapiens. Ma abbiamo, da sempre, anche caratteristiche opposte: socialità, condivisione, apertura. Conoscere l'altro è una necessità e una risorsa. Ma può avvenire senza che nessuno dei due debba rinunciare ai caratteri che lo definiscono? Una sfida millenaria, resa ancora più urgente da un mondo al contempo bellicoso e iperconnesso: coniugare convivenza e identità.Elisabetta Galeotti è professore ordinario di Filosofia politica all'Università del Piemonte Orientale. Ha studiato a Pavia come alunna del Collegio Ghislieri. Ha avuto fellowships a Cambridge, all'EUI, a Princeton, St.Andrews, Harvard, Boston College, Columbia. Tra i suoi libri: Individuale e collettivo (Angeli 1988), La tolleranza. Una proposta pluralista, Liguori 1994: Multiculturalismo, Liguori 1999; Toleration as Recognition, Cambridge University Press 2002; Eguale Rispetto, con Ian Carter e Valeria Ottonelli (Bruno Mondatori 2008), La politica del rispetto (Laterza 2010), con Emanuela Ceva, Lo spazio del rispetto (Bruno Mondadori 2012), e Political Self-Deception (Cambridge University Press 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Joschua Fletcher ha conquistato i lettori inglesi con "Tutto quello che il tuo psicologo pensa di te e che non potrà mai dirti"
Geoffrey FelixDirettore Alliance Française di TorinoManuela Vico, traduttricewww.alliancefrto.itNell'anno delle celebrazioni del suo 15°compleanno, l'Alliance Française Torino presenta l'edizione 2025 del Mese della Francofonia: oltre un mese di eventi per raccontare il francese nel mondo.L'Alliance Française Torino propone una ricca programmazione pensata per promuovere plurilinguismo e diversità culturale, in collaborazione con realtà del territorio, istituzioni internazionali e con scuole piemontesi.Tra i partner di quest'anno: Fondazione Circolo dei Lettori, Associazione Spazio Contrada, Edizioni Clichy, CineTeatro Baretti, Delegazione del Québec a Roma, l'Institut Français Italia, l'Università degli Studi di Torino e le Biblioteche civiche Torinesi.Geoffrey Felix, Direttore dell'Alliance Française Torino, invita il pubblico torinese a scoprire gli appuntamenti previsti per l'edizione 2025 della Festa della Francofonia: le celebrazioni quest'anno inizieranno il 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e proseguiranno fino a fine marzo con la Giornata internazionale della Francofonia (20 marzo). Intorno a questa data, il Ministero della cultura francese ha istituito la Settimana della lingua francese e della Francofonia, giunta alla 30°edizione (15 – 23 marzo), che quest'anno declina il tema «Prenez la parole!» che invita ogni persona a esprimersi, a creare, ad appropriarsi e a giocare con le parole.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” per il grande pubblico e per le scuole! La riflessione sul tema di quest'anno si lega alla mostra “Écrire en français” proposta dall'Alliance Française Torino (Spazio Contrada,fino al 14 marzo 2025) e ideata dall' Alliance Française Parigi. La mostra, che dopo Torino toccherà anche le città di Trieste, Salerno e Bari, invita a scoprire la storia di 100 autrici e autori provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto la lingua francese come mezzo di espressione e trasmissione. Attraverso citazioni tratte dalle loro opere e testimonianze, lo spettatore si potrà immergere in una molteplicità di percorsi ed esperienze, messi in luce da Bernard Magnier e Sabyl Ghoussoub e illustrati da Raphaelle Macaron. Il curatore della mostra Bernard Magnier, insieme a Chloé Thomas, docente dell'Alliance Française Torino, sarà protagonista dell'incontro “Scrivere in francese, scelta, caso o eredità?” che si terrà al Circolo dei Lettori venerdì 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e appuntamento inaugurale del Mese della Francofonia a Torino.A marzo l'Alliance Française Torino propone, in collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, la mostra “ExpoDicos” realizzata dalle professoresse Nadine Vincent e Paméla Vachon dell'Université de Sherbrooke. L'esposizione utilizza parole caratteristiche della cultura o della lingua francese del Québec e aiuta a identificare le diverse fonti del lessico e, allo stesso modo, i contatti che i quebecchesi francofoni hanno avuto con diversi popoli nel corso della loro storia.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” esplorano il tema di quest'anno, «Prenez la parole!» con originalità e pluralità, trasformandosi in un'opportunità preziosa per le scuole e in un'occasione di riflessione anche per il pubblico generalista.Incontro con l'autoreGiovedì 6 marzo, alle ore 18.00, la Biblioteca dell'Alliance Française ospita l'incontro con Pierric Bailly autore de Il fulmine pubblicato in Italia da Edizioni Clichy. Accolto con entusiasmo da pubblico e critica, Il fulmine è un romanzo potente e travolgente che reinventa in chiave europea la tradizione del nature writing americano. John, pastore solitario nel Giura, scopre che Alexandre, un ex compagno di liceo, è accusato di omicidio. Spinto dal turbamento, John lascia la baita per indagare e si avvicina a Nadia, la moglie di Alexandre, ritrovandosi in un intreccio di passione e mistero. Un noir magistrale tra isolamento, natura e desiderio.CinemaIl cinema conferma il suo ruolo centrale nella programmazione del Mese della Francofonia e, grazie alla collaborazione con il CineTeatro Baretti, le proposte nel mese di marzo si moltiplicano: alla consueta rassegna MERCREDI FRANÇAIS (Hedi. Un vent de liberté, 19 marzo) si aggiungono gli appuntamenti di Portofranco dedicati al cinema francofono che vede il cast stellare di Je verrai toujours vos visages (18 e 22 marzo), portare in segna un episodio di giustizia riparativa, pratica diffusa in Francia e Belgio che permette a vittime e autori di reato di dialogare in un ambiente sicuro. Inoltre, domenica 30 marzo grazie alla collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, verrà proiettato RU, adattamento cinematografico del romanzo di Kim Thuy, rifugiata del Vietnam in Québec; la matinée sarà preceduta da una colazione à la française.Tutti i film sono proposti in francese con sottotitoli in italiano, grazie al supporto dell'Institut Français e del MAFTO dell'Università degli studi di Torino.Attività per i bambiniSabato 22 marzo ore 11.00 presso la Biblioteca Guidetti Serra, l'Alliance Française Torino, in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi, invita i bambini e le famiglie a un evento speciale: Un sabato incantato – racconti e canzoni in francese. Un appuntamento GRATUITO aperto anche a chi nonconosce il francese. Un'occasione per avvicinare i bambini alla lingua e alla diversità culturale in modo coinvolgente e creativo.Inoltre il 20 marzo, Giornata internazionale della Francofonia verranno annunciati i vincitori del concorso Dis-moi dix mots che coinvolge gli allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado delle Province di Asti, Alessandria, Novara, Torino e Verbania. Lo stesso giorno conosceremo anche i vincitori del concorso Instagram delle Alliances Françaises d'Italia 2025: grazie alla collaborazione con Lions Clubs de France e AMICIF i partecipanti ( ragazzi e ragazze tra i 18 e i 24 anni) possono vincere un soggiorno di 4 settimane in Francia con giovani da tutto il mondo!L'occasione per scoprire la nostra biblioteca e CulturethèqueIn occasione del Mese della Francofonia, la nostra équipe ha individuato una piccola selezione di libri, con proposte per grandi e piccini, disponibile nella nostra biblioteca dedicata al premio Nobel Annie Ernaux. La Biblioteca dell'Alliance Française Torino è aggregata al circuito delle Biblioteche civiche torinesi: un esempio dello stretto legame con le istituzioni culturali del territorio, con le quali si è lavorato per diffondere e rendere sempre più inclusivo l'accesso alla cultura francofona; il catalogo è disponibile on lineInvitiamo inoltre tutti gli amanti della lettura, torinesi e non solo, a scoprire Culturethèque, l'immensa mediateca digitale dell'Institut Français, gratuita per i nostri soci ( per attivare il profilo: scrivere a biblioteca@alliancefrto.it, indicando i dettagli della tessera socio). Con oltre 70.000 risorse tra documenti scaricabili e consultabili online, Culturethèque offre un'ampia gamma di contenuti: dai romanzi classici e contemporanei a una vasta selezione di quotidiani, riviste, documentari e conferenze, passando per poesia, teatro e fumetti. Una sezione speciale è dedicata alle risorse pensate per chi studia il francese.Cos'è la Francofonia?Il termine francofonia è apparso intorno al 1880 quando un geografo francese, Onesime Reclus, lo utilizzò per descrivere l'insieme delle persone e dei Paesi che parlavano francese. Secondo i dati pubblicati dall'Observatoire de la Langue française, oggi si stimano circa 300 milioni di persone che parlano francese nei 5 continenti, con la previsione di una crescita che potrebbe toccare i 700 milioni entro il 2050, rendendo così il francese il secondo idioma più parlato. Nel 1970 è stata istituita l'Organisation internationale de la francophonie (OIF), per riunire sotto un unico riferimento tutti i Paesi che condividono la lingua francese, come lingua madre o lingua ufficiale. L'OIF comprende 54 stati membri e governi, 7 membri associati e 27 osservatori. Lo scopo è quello di promuovere la lingua e la cultura francese, facilitando inoltre lo sviluppo economico e gli scambi commerciali tra i Paesi membri. Dal 1990, il 20 marzo si celebra la Giornata internazionale della Francofonia: la data è stata scelta per commemorare la firma a Niamey (Niger) del trattato che nel 1970 ha dato origine all'OIF.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sono felice di presentare il primo Incontro con l'autore!Oggi parliamo con un autore: Fabio Geda. Sono molti i temi di discussione: migrazione, cambiamento, resilienza, parole. Una conversazione intensa e profonda su temi sempre attuali.Fabio Geda è scrittore ed educatore. Nasce a Torino, si occupa per molti anni di disagio giovanile, esperienza che racconta anche nei suoi libri. Ha scritto su Linus, La Stampa e ha parlato molto di temi del crescere e dell'educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino, la Fondazione per il libro, La musica e la cultura.Il suo romanzo d'esordio è “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani” del 2007. A questo seguono molti romanzi per adulti e ragazzi. Nel 2010 esce “Nel mare ci sono i coccodrilli” che ha avuto molto successo sia in Italia che all'estero. “La scomparsa delle farfalle” è il suo romanzo più recente, pubblicato per Einaudi nel 2023, mentre nel 2024 è uscito con Feltrinelli “Song of Myself. Un viaggio nella varianza di genere”Vuoi partecipare al nostro club del libro? Entra in contatto! info@piccolomondoitaliano.com
PRO La Deep Research di Perplexity cambierà la condivisione della conoscenzaEpisodio in anticipo per i membri.E' possibile dire: cercami gli articoli su e indicami le cose da sapere.E la macchina genera una raccolta/rassegna di articoli sul tal tema.Come impatterà tutto questo su tutti ? Lettori e autori ?Resteranno i comunicati stampa e gli articoli accademici ?Caffe20.it/membri 30 gg gratis poi da 4 euro al mese info@caffe20.it per proposte
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Gennaro Carillo"Festival del Classico"Cosmo. La natura e i viventiCircolo dei Lettori, Torinowww.festivaldelclassico.itwww.circololettori.itSabato 30 novembre, ore 12:00Circolo dei Lettori, TorinoL'intelligenza delle piantecon Stefano Mancuso // botanico, Università di Firenzee Gennaro Carillo // Università di Napoli Suor Orsola BenincasaQuella di essere i signori del pianeta è una grande – e pericolosa – illusione, del tutto sconfessata dall'evidenza empirica. Le piante costituiscono ben l'80% della biomassa. E sono venute al mondo molto prima di noi. Già questo basterebbe a indurci a un atteggiamento più rispettoso. Se poi si considera che le piante sono esseri non solo senzienti ma intelligenti, allora il nostro pregiudizio antropocentrico, già vacillante, crolla del tutto. Se per intelligenza s'intende l'attitudine alla risoluzione dei problemi, le piante vanno ritenute intelligenti a pieno titolo: le loro capacità di adattamento e di previsione sono formidabili. La sfortuna delle piante è che il loro comportamento sfugge alla nostra vista. È compito della neurobiologia vegetale – non è un ossimoro! – indagare questa vita segreta e meravigliosa. Sabato 30 novembre, ore 16:30Circolo dei Lettori, TorinoDeinon: il tremendo dell'uomo, il tremendo della naturacon Gennaro Carillo // Università di Napoli Suor Orsola Benincasaintroduce Luciano CanforaSofocle, nel primo Stasimo di Antigone, fa dire al Coro che l'uomo è la più «meravigliosa» tra le molte meraviglie del vivente. Ma l'etimo dell'aggettivo, deinos, rimanda al verbo deido, “temere”. C'è dunque, nel deinon umano, qualcosa di temibile oltre che di mirabile. Ecco perché il Coro da un lato celebra la potenza dell'uomo di trasformare e dominare la natura mediante la tecnica, dall'altro evoca il rischio che questa stessa potenza – il cui limite è solo la morte – induca l'uomo a «strisciare» verso il male. Cosa manca al nostro tempo dell'effimero?Forse un paradigma interpretativo, ancorato alla memoria del passato ma capace di orientare il futuro. Perché la storia non è un fluire incessante: se si trovano adeguati strumenti di lettura, noteremo l'esistenza di avvenimenti che offrono occasioni per riflettere sulla vita collettiva.La cassetta degli attrezzi la mettono a disposizione i classici, libri che non offrono soluzioni semplificate, ma ripropongono antichi dilemmi, non presentano un'immagine unilaterale ed edulcorata dell'uomo e del mondo, ma danno da pensare.Da questa idea nasce il Festival del Classico, lezioni, dialoghi, letture, dispute dialettiche, presentazione di libri, spettacoli teatrali, alimentati dalle parole della letteratura e della filosofia, sullo sfondo della storia.Gennaro Carillo è professore ordinario di Storia del pensiero politico nel Dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove insegna anche Storia della tradizione classica e Storia della filosofia antica e medievale. Ha lavorato su Vico, oltre che sulla filosofia antica e in particolare su Platone. Ha scritto anche sulla storiografia, i tragici, i comici. Si è occupato di Balzac, tra i moderni. Tra i contemporanei, di Simone Weil. Ripercorre da anni il tema mitico di Atteone nelle sue riscritture infinite. Tra i suoi interessi di ricerca anche il rapporto fra politica e immagini mentali e fisiche. È co-direttore artistico del Festival Salerno Letteratura e curatore dei progetti Gli ozi di Ercole, presso il Parco Archeologico di Ercolano, Fuoriclassico. La contemporaneità ambigua dell'antico al MANN (Museo archeologico nazionale di Napoli), Immagine del desiderio, al Museo MADRE, dove co-dirige il LET, Laboratorio di esplorazioni transdisciplinari. Per Tutta l'umanità ne parla (Rai, Radio 3) è stato Socrate, Platone, Machiavelli, Giordano Bruno, Vico. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ugo Cardinale"Festival del Classico"www.festivaldelclassico.itwww.circololettori.itDal 28 novembre al 1° dicembre 2024, il Circolo dei Lettori di Torino organizza il Festival del Classico, un'occasione unica per scoprire la profondità dei testi antichi come strumenti di lettura del presente. La manifestazione culturale torinese invita il pubblico a riflettere sulle radici e sulle sfide che hanno attraversato la storia umana, attraverso lezioni, dibattiti, e presentazioni letterarie. Guidato da figure di rilievo come Luciano Canfora, presidente onorario, e Ugo Cardinale come curatore, il Festival presenta una selezione di opere e autori capaci di ispirare il pensiero critico e stimolare il dialogo. Tra i vari protagonisti di questa edizione del Festival del Classico 2024 a Torino ci sono Erri De Luca, Piergiorgio Odifreddi, Mariangela Gualtieri, Luciano Canfora e molti altri ancora.Il programma del Festival del Classico 2024: Erri De Luca – L'età sperimentaleGiovedì, 28 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriMaurizio Bettini – Erisittone l'ingordo e la deforestazione del pianetaVenerdì, 29 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriUgo Cardinale – Aristotele, la lingua e il genderVenerdì, 29 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriPiergiorgio Odifreddi – Dalla Terra alle Lune con Plutarco e KepleroVenerdì, 29 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriAndrea Capra – L'ara di Prometeo: natura e tecnica nel mito grecoVenerdì, 29 novembre 2024 | Sala del Gioco, Circolo dei LettoriMonica Maggioni – La lacerazione del presenteVenerdì, 29 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriMariangela Gualtieri – Naturale sconosciuto rito sonoroVenerdì, 29 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriMax Bergamo / Sergio Givone – L'aurora del pensiero filosoficoSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriMauro Bonazzi / Bruno Cantrone – Physis contro nomos: i sofisti, Platone, la cittàSabato, 30 novembre 2024 | Sala del Gioco, Circolo dei LettoriStefano Mancuso / Luciana Repici – L'intelligenza delle pianteSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriSilvia Romani / Viola Ardone – Saffo, dal giardino segreto al cielo stellatoSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriLuciano Bossina – Un cosmo senza physis? Natura classica e natura biblicaSabato, 30 novembre 2024 | Sala del Gioco, Circolo dei LettoriGennaro Carillo – Deinon: il tremendo dell'uomo, il tremendo della naturaSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriMauro Bonazzi / Matteo Nucci – Vivere secondo natura: l'animale umano e i suoi compagniSabato, 30 novembre 2024 | Sala del Gioco, Circolo dei LettoriVittorio Lingiardi – Raccontare il corpo: la pelle, gli occhi, la boccaSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriLuciano Canfora – La natura più ostile: le miniereSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriTelmo Pievani – Lucrezio e il libro del mondoSabato, 30 novembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriDa Efesto al Minotauro: i miti degli esclusiDomenica, 1 dicembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriIl narcisismo, ovvero il dilemma dell'amore di séDomenica, 1 dicembre 2024 | Teatro GobettiSotto la pelle del mondoDomenica, 1 dicembre 2024 | Teatro GobettiAntico e contemporaneo alla prova dell'IADomenica, 1 dicembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriGli antichi conoscevano la vita?Domenica, 1 dicembre 2024 | Sala del Gioco, Circolo dei LettoriL'intuizione di Lucrezio e degli atomisti: il codice della vitaDomenica, 1 dicembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettoriLa natura multiforme: dai mostri mitologici alle nuove forme alieneDomenica, 1 dicembre 2024 | Sala del Gioco, Circolo dei LettoriLegge, natura, popolo. ConclusioniDomenica, 1 dicembre 2024 | Sala Grande, Circolo dei LettorIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La Biblioteca Civica Alliaudi festeggia quest'anno il 60mo anniversario del trasferimentonell'attuale sede e annuncia l'inizio del programma di eventi inseriti nel progetto "Giovani inbiblioteca. La biblioteca dei giovani per i giovani".L'obiettivo è quello di rafforzare la Biblioteca Civica sia come presidio culturale sia comeluogo di aggregazione e riferimento per la comunità pinerolese, con un'attenzione particolare per gli under 35.Sabato 12 ottobre sarà presentato il dossier “Leggere: futuro plurale” a curadell'Associazione Forum del libro ETS (www.forumdellibro.org), contenuto nel numero disettembre della rivista Andersen (www.andersen.it), specializzata in letteratura giovanile.Il Dossier verrà presentato alle ore 16 in Biblioteca civica Alliaudi, via Battisti 11, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Pinerolo.Partecipano: Gianpiero Casagrande (Direttore della Biblioteca civica), Paola Schellenbaum(Membro del Direttivo del Forum del libro), Anselmo Roveda (Caporedattore della RivistaAndersen), Davide Paschetto (Responsabile CSD Servizi inclusione - Giovani e Territorio).Letture a cura di Paola Grand e dei volontari LAAV.Ne parliamo con Paola Schellenbaum e Davide Paschetto.
Maria Lodovica GullinoL'eredità di Rachel Carson nella difesa delle coltureLVI Incontri FitoiatriciCircolo dei Lettori, TorinoUn nuovo incontro di avvicinamento a Coltivato 2025, il Festival Internazionale dell'Agricoltura Lunedì 14 ottobre 2024, ore 10.00Circolo dei lettori, Torino via Bogino 9 Sala Gioco www.coltivato.com Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura, prosegue il percorso di avvicinamento all'edizione 2025 con un nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore. Rivolta a un pubblico di studenti, agricoltori, tecnici e operatori del settore orto-floricolo, o semplici curiosi, la LVI edizione degli Incontri Fitoiatrici, intitolata L'eredità di Rachel Carson nella difesa delle colture, si terrà lunedì 14 ottobre alle ore 10.00 nella Sala Gioco del Circolo dei lettori (via Bogino 9). A sessant'anni dalla morte di Rachel Carson, il Festival Internazionale dell'Agricoltura Coltivato promuove una riflessione sull'eredità di Primavera silenziosa nel mondo della fitoiatria, discutendo le risposte dell'industria agrochimica, degli agricoltori e dei ricercatori. Il grande pregio della Carson non è solo quello di avere previsto, con larghissimo anticipo, i problemi causati da un uso esasperato di agrofarmaci, proponendo soluzioni, ma anche quello di avere avuto una visione completa, oggi definita circolare, collegando suolo, acqua, aria, vegetazione, fauna, uomo.“Nel 1962 – ero una bambina – lessi, con l'aiuto di mio padre, agronomo, la versione originale di Primavera silenziosa (Silent spring), restandone impressionata. Allora non potevo immaginare che sarei diventata, più tardi, una fitoiatra, interessata alla difesa sostenibile delle colture. Carson mi aiutò a capire, con il suo libro, che si deve cercare di fare un uso limitato e responsabile degli agrofarmaci, che restano strumenti indispensabili per la difesa delle colture e che proprio per questo vanno conservati il più a lungo possibile” ha dichiarato Maria Lodovica Gullino, fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di Coltivato.Dopo i saluti istituzionali, l'incontro, moderato da Maria Lodovica Gullino, si aprirà con letture da La Signora degli Oceani, racconto teatrale di Massimiano Bucchi interpretato dall'attrice Laura Curino, cui seguirà un Dialogo immaginario tra Rachel Carson e il DDT di Giacomo Lorenzini (Università di Pisa) e letture da Primavera silenziosa di Rachel Carson, sempre a cura dell'attrice Laura Curino. Alle 11.30 si terrà l'intervento di Maria Lodovica Gullino (Festival Coltivato)e Giovanna Gilardi (Università di Torino) C'era una volta il bromuro di metile, largamente impiegato in Italia come fumigante per la disinfestazione del terreno prima di essere bandito dal Protocollo di Montréal. Seguirà una panoramica sull'Evoluzione nello sviluppo degli agrofarmaci a cura di Renzo Pedretti (Federchimica Agrofarma) e sullo Sviluppo di bioagrofarmaci a cura di Andrea Bosi (IBMA Italia). Massimo Pugliese eAngelo Garibaldi (Università di Torino) concluderanno il convegno con una riflessione sulla Ricerca di alternative agli agrofarmaci, tra successi e insuccessi.Per partecipare è necessario registrarsi sul sito www.coltivato.com IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giusi Marchetta"Quella è la porta"effequ edizioniwww.effequ.itMio padre si è rassegnato per un po' di tempo poi, digerito il boccone amaro, ha detto “riproviamo” e così quando stavo per finire le elementari lei era di nuovo incinta e stavolta a pregare per un “bimbo sano” eravamo in tre.Nel quarto episodio di Elettra tre sorelle ruotano attorno a un padre che non le vede davvero ma a cui sono legate perché hanno bisogno di qualcosa: approvazione, soldi, riconoscimento. Nel corso di una giornata speciale cercheranno di ottenere quello che cercano: ognuna è disposta a ignorare i bisogni dell'altra per farlo. Tuttavia vederle, capirle o amarle non è per il padre qualcosa di realizzabile fino in fondo; ma forse è proprio accettando questo che le tre protagonista impareranno a sentirsi più vicine tra loro. Giusi Marchetta, nota per aver raccontato e smascherato le Principesse delle grandi storie per ragazze, ci racconta il conflitto familiare attraverso la sorellanza.Giusi Marchetta, scrittrice e insegnante, vive a Torino. Ha pubblicato Dai un bacio a chi vuoi tu (Terre di Mezzo, 2008, Premio Calvino), Napoli ore 11 (Terre di Mezzo, 2010); L'iguana non vuole (Rizzoli,2011), Lettori si cresce (Einaudi, 2015), Dove sei stata (Rizzoli, 2018), Tutte le ragazze avanti (add, 2018, in seguito diventato un podcast). Il suo ultimo libro è Principesse. Eroine del passato, femministe di oggi (add, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lucia Tomelleri"Lettori si diventa""Leggere il mondo"Con la riapertura delle scuole, e a un anno dal suo debutto, torna il progetto Il Libraio Scuola dedicato a promuovere la passione per la lettura tra le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori, e che si rivolge a docenti, famiglie, educatrici, educatori, associazioni e a chi lavora nelle librerie e nelle biblioteche. Considerando infatti cruciale il ruolo dei libri e delle storie nel percorso di crescita degli adolescenti, fin dal suo esordio online nel 2014, la piattaforma ilLibraio.it dedica particolare attenzione, anche sui profili social del sito edito dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, a incentivare la lettura tra i più giovani e i dibattiti legati alla scuola e all'educazione. L'obiettivo del progetto Il Libraio Scuola è quello di proporre un luogo online interamente dedicato alla promozione della lettura nelle scuole superiori, accompagnato da uno strumento digitale innovativo, la guida periodica Leggere il mondo, per presentare alle insegnanti e agli insegnanti, e a chiunque interagisca con le studentesse e gli studenti, una selezione di letture e contenuti speciali. IL TERZO NUMERO DELLA GUIDA E TANTE NOVITÀ Così, dopo i primi due numeri di Leggere il mondo e la partecipazione alla Bologna Children's Book Fair e al Salone Internazionale del Libro di Torino con due incontri dedicati, la guida torna con un nuovo numero, il terzo, in cui si dà spazio a circa 50 consigli di lettura, inseriti all'interno di 6 aree tematiche, tra cui "(Con)vivere con i sentimenti", "(Con)vivere con la natura", "(Con)vivere con la propria identità" e "(Con)vivere con le idee degli altri". Molte delle opere scelte propongono - in veste narrativa o saggistica - temi legati all'educazione civica e alle “competenze chiave di cittadinanza”, nonché ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. Sfogliando il terzo numero di Leggere il mondo si troveranno alcune novità: suggerimenti per l'aggiornamento delle insegnanti e degli insegnanti, una selezione di opere consigliate da leggere in classe e uno speciale dedicato all'attualità dei classici del teatro seicentesco. I libri inseriti nella guida sono presentati con informazioni sul contenuto e sulle tematiche, una serie di parole chiave che possono aiutare nella scelta e alcuni suggerimenti didattici e metodologici, utili per il lavoro in classe nel corso del prossimo anno scolastico.Non mancano inoltre gli interventi esclusivi d'autore, questa volta firmati da scrittrici e scrittori come Ritanna Armeni, Gherardo Colombo, Giuseppe Festa, Eugenio Radin e Luca Trapanese. Della redazione della guida si occupa Lucia Tomelleri, mentre la consulenza didattica del progetto è affidata a Gloria Maria Ghioni, insegnante di Lettere e fondatrice del sito Criticaletteraria.org oltre che collaboratrice di diverse testate. LA NEWSLETTER DEDICATA (E L'EBOOK IN REGALO) A Il Libraio Scuola si lega una newsletter dedicata, che permette di ricevere in anteprima la guida Leggere il mondo e altri contenuti esclusivi. Non solo: in omaggio alle iscritte e agli iscritti alla newsletter, anche l'ebook di un classico della letteratura, I viaggi di Gulliver(Garzanti) di Jonathan Swift. Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol e direttore della rivista Il Libraio, sottolinea: “Apprezzo molto le parole di papa Francesco quando sono sentite e riflettono la sua esperienza umana. E quelle che ha speso per ricordare agli educatori quanto sia preziosa la lettura sono bellissime. In particolare sottolinea l'importanza formativa della lettura dei romanzi, la capacità che ha un buon libro di far fiorire la persona che leggendo dà vita alla storia tracciata dall'autore. Parole potenti e autentiche che ci fanno sentire nel giusto quando proponiamo questa guida a tutti gli educatori.” E PER I GIOVANISSIMI, AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DI LETTORI SI DIVENTA Il Libraio Scuola, va ricordato, si collega al progetto Lettori si diventa di Salani, pensato dalla casa editrice del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, che torna con la sua quarta edizione, e ha già all'attivo centinaia di incontri organizzati nelle scuole. Si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado: grazie al ricco catalogo sempre aggiornato, scaricabile gratuitamente sul sito dedicato, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Fiore all'occhiello del progetto, la possibilità di portare nelle classi gli autori e le autrici del catalogo Salani e di marchi come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore è infatti il termine di un percorso di lettura e condivisione di un testo grazie al quale i ragazzi e le ragazze possono sviluppare o approfondire temi importanti per la loro crescita. Il catalogo del progetto è stato pensato proprio con l'obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura in modo sempre più stimolante, per formare così i lettori e le lettrici di domani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In ogni libro, film, canzone, serie tv, opera d’arte, c’è sempre la scintilla di un’idea. Winston, come l’eroe di 1984 di George Orwell, vuole trovarla e raccontarla, anche solo per uno spunto, per cinque giorni alla settimana per circa quattro minuti. Dal lunedì al venerdì. Un podcast di Pierluigi Battista per HuffPost.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Lucia Tomelleri"Leggere il mondo"Il Libraiowww.illibraio.itIl secondo numero di Leggere il mondo, in vista dell'estate 2024, presenta oltre 50 titoli tra romanzi e saggi, collocati all'interno di 7 aree tematiche, tra cui le grandi saghe familiari, l'amore e l'amicizia nelle loro diverse sfumature, i romanzi di ampio respiro, le distopie e i temi del mondo di oggi. I libri inseriti nella guida sono presentati con informazioni sul contenuto, una serie di parole chiave che possono aiutare nella scelta e alcuni approfondimenti didattici, utili per il lavoro in classe nel corso del prossimo anno scolastico. All'interno del secondo numero, anche articoli e riflessioni firmate da autrici e autori molto amati come Alice Basso, Nicola Gardini, Francesca Giannone e Fabiano Massimi.Della redazione della guida si occupa Lucia Tomelleri, mentre la consulenza didattica del progetto è affidata a Gloria Maria Ghioni, insegnante di Lettere, attualmente in ruolo al Liceo Scientifico Niccolò Copernico di Pavia. Ghioni, una laurea in Filologia Moderna all'Università di Pavia e un dottorato di ricerca in Scienze dei Sistemi Culturali presso l'Università di Sassari, ha fondato il sito Criticaletteraria.org nel 2005, collabora con Tuttolibri – La Stampa, con il sito di ilLibraio.it e con il blog di Kobo. A Il Libraio Scuola si lega una newsletter dedicata, che permette di ricevere in anteprima la guida Leggere il mondo e altri contenuti esclusivi. Non solo: in omaggio alle iscritte e agli iscritti alla newsletter, anche l'ebook di un classico della letteratura, Il mondo di ieri (Garzanti) di Zweig, corredato da una preziosa scheda per la guida alla lettura.Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol e direttore della rivista Il Libraio, sottolinea: Sempre più le giovani generazioni determinano i successi in libreria ma non tutti hanno la fortuna di cominciare a leggere con i libri giusti, quelli che ti trasformano in lettore. Questa guida vuole aiutare gli insegnanti e gli studenti stessi a sceglierli bene.Il Libraio Scuola, va ricordato, si collega al progetto Lettori si diventa della Salani, pensato dalla casa editrice del Gruppo editoriale Mauri Spagnol per promuovere la passione per la lettura tra i bambini e le bambine. Lettori si diventa, che tornerà a fine estate 2024 con la quarta edizione, ha già all'attivo centinaia di incontriorganizzati nelle scuole, e si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado: grazie al ricco catalogo, sempre aggiornato e scaricabile gratuitamente sul sito, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Fiore all'occhiello del progetto, la possibilità di portare nelle classi gli autori e le autrici del catalogo Salani e di marchi come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore è infatti il termine di un percorso di lettura e condivisione di un testo grazie al quale i ragazzi e le ragazze possono sviluppare o approfondire temi importanti per la loro crescita. Il catalogo del progetto è stato pensato proprio con l'obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura in modo sempre più stimolante, per formare così i lettori e le lettrici di domani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ada Vigliani"La foto mi guardava"Katja PetrowskajaAdelphiwww.adelphi.itSalone Internazionale del Libro di TorinoSala Berlino del Centro Congressi si terrà l'evento “Lo scrittore e il suo doppio”, un dialogo tra Katja Petrowskaja e la sua traduttrice italiana, Ada Vigliani (in collaborazione con Adelphi e L'AutoreInvisibile). L'incontro sarà moderato da Valentina Parisi.Domenica 12 maggio, ore 13:00Katja Petrowskaja al Circolo dei Lettori di Novara con Barbara CottavazSalone Internazionale del Libro di Torino / Salone OffLunedì 13 maggio, ore 18:00«Gli occhi del minatore mi hanno perseguitata per mesi, come fossero quelli di un lupo mannaro, mi ritrovavano sempre, e sempre erano rivolti direttamente a me, al tempo stesso vicini e lontani».Traduzione di Ada Vigliani«La foto mi guardava. Quella vicinanza mi ipnotizzava, ne ero addirittura spaventata. Non sapevo nemmeno dove si trovasse Krasnoarmijs'k, eppure quell'uomo era lì davanti a me, fin troppo vicino, e mi soffiava in faccia il fumo della sua sigaretta». Per anni, Katja Petrowskaja si è cimentata in un genere tanto antico quanto arduo, l'ecfrasi: non già di dipinti, ma di fotografie. Fotografie in cui si è imbattuta in una mostra, in un libro, in un mercato delle pulci; fotografie d'autore o riaffiorate dal suo archivio personale. Fotografie, sempre, dalle quali si è sentita scrutata, indagata, interpellata – come nel caso del minatore del Donbass avvolto dal fumo di una sigaretta. In un'epoca in cui dalle immagini siamo sopraffatti – tanto che, per sbarazzarcene in pochi istanti, abbiamo imparato a farne lo scrolling –, la Petrowskaja ha scelto l'audace via dell'osservazione lenta e minuziosa, l'unica in grado di spiegare l'attrazione che suscitavano in lei, e insieme di renderle parlanti, di svelarne segreti, di ricostruire la realtà che circondava quel lembo in apparenza inerte di vita, di trasformarle in storie. Storie che hanno spesso a che vedere con la Storia, con le «date che continuano a mordere», con le ferite immedicabili del Novecento, con le speranze infrante e le fedi vanificate dal tempo. Le fotografie scelte dalla Petrowskaja – dalla piccola Mira sopravvissuta al ghetto di Varsavia alla «triste poesia» dell'America fissata da Robert Frank, dalle restricted areas dell'Unione Sovietica al portone della Lubjanka incendiato nel 2015 da Pëtr Pavlenskij – scrutano, indagano, interpellano noi tutti, e la loro ecfrasi si rivela magnifico racconto.Katja Petrowskaja studia Lettere e Slavistica all'Università di Tartu, in Estonia, e dopo una serie di studi di ricerca alla Stanford University e alla Columbia University, si laurea a Mosca. A quasi trent'anni si trasferisce a Berlino, dove inizia a lavorare come giornalista per testate russe e tedesche. Vincitrice nel 2010 di una borsa di ricerca della Fondazione Robert Bosch per la realizzazione della sua opera prima, nel 2013 si aggiudica il premio Ingeborg Bachmann con un capitolo del suo romanzo d'esordio Vielleicht Esther, pubblicato per intero nel 2014 (Forse Esther, Adelphi, 2014). Salutato dalla critica come un capolavoro, nel 2014 il romanzo ottiene una nomination al premio della Fiera del libro di Lipsia e l' aspekte-Literaturpreis, e nel 2015 il premio Ernst Toller e il premio strega europeo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Enzo CocoPremio Letterario Internazionale Merano Europa XV edizioneInternationaler LiteraturpreiseLe giurie hanno fatto un ottimo lavoro e mi complimento con loro per la serietà e rapidità con le quali sono giunte alla definizione della terna di finalisti – ha dichiarato Enzo Coco Presidente dell'Associazione culturale Passirio Club che organizza la manifestazione. Merano aveva bisogno di un evento culturale di spessore – ha aggiunto - e crediamo di essere riusciti in questo intento grazie anche al convinto sostegno dell'Amministrazione Comunale, dell'Azienda di Soggiorno, della Regione e della Provincia Autonoma e degli sponsor che hanno sostenuto la nostra iniziativa.Le giurie del Premio Letterario Internazionale Merano Europa hanno selezionato i testi finalisti della XV edizione, scelti tra oltre cento opere iscritte al concorso tra narrativa e traduzione poetica in lingua italiana e tedesca.Il Premio Letterario Internazionale Merano Europa è un premio “ponte”, unico nel suo genere, con la specificità di rivolgersi contemporaneamente alle due culture italiana e tedesca, e per avere una sezione dedicata alla traduzione. Questa XV edizione è stata riservata a opere di narrativa edita pubblicata nel 2023.Le opere finaliste in lingua italianaCRISTINA BATTOCLETTI “Epigenetica" - La Nave di TeseoMARINO MAGLIANI "Il bambino e le isole" - 66thand2ndELVIRA MUJČIĆ "La buona condotta" - Crocetti Editore GiuriaAlessandro Gazzoli – dottore di ricerca in letteratura italiana – esperto di narrativa del Novecento Giuliano Geri – editor e traduttore – coordinatore della giuriaMariagrazia Mazzitelli – direttrice editoriale SalaniAnna Vallerugo – giornalista e critica letterariaDi fronte all'alto numero di candidature – dichiara Giuliano Geri - abbiamo potuto apprezzare un opportuno equilibrio tra piccole e grandi case editrici, un buon livello stilistico-letterario e un'ampia gamma di temi e soggetti trattati, insieme a un'interessante varietà di generi. Circa la valutazione c'è stata una sostanziale intesa sulla terzina di opere finaliste da sottoporre al vaglio della giuria popolare, con un ex aequo che abbiamo risolto grazie a un proficuo confronto con il presidente onorario della Giuria, Aldo Mazza.Le opere finaliste in lingua tedescaSEPP MALL "Ein Hund kam in die Küche" - LeykamROMINA PLESCHKO "Offene Gewässer" - Kremayr & ScheriauROBERT PROSSER "Verschwinden in Lawinen" - Jung&Jung GiuriaFerruccio Delle Cave - critico letterario e storico – coordinatore della giuriaRobert Huez (A) – critico letterario e direttore della Literaturhaus di ViennaKatrin Klotz – Storica della letteratura e germanistaKlemens Renoldner (A) – scrittore e critico letterarioCi siamo rapidamente accordati su tre titoli, i cui temi e motivi sono completamente diversi tra loro – dichiara il coordinatore della giuria tedesca Ferruccio Delle Cave. In “Ein Hund kam in die Küche” (Un cane è entrato in cucina), il giovane protagonista sperimenta l'opzione dal 1939 fino agli anni '40 sulla sua pelle, una sorta di romanzo storico. Al contrario, nel romanzo “Offene Gewässer (Acque aperte) vengono smascherate le strutture sociali rimaste bloccate in una piccola città, che si oppongono ai protagonisti del romanzo come muro insuperabile anche nel nostro tempo. Infine, ma non meno importante, la protagonista del romanzo “Es hätte schlimmer kommen können” (Poteva anche andare peggio) si proietta verso il 2037. L'autore guarda con umorismo e sottile ironia a un mondo in cui le cose sarebbero potute andare peggio.I finalisti di ciascuna sezione saranno presentati alla Giuria dei Lettori e al pubblico in un incontro che si terrà il 14 maggio 2024 alle ore 18, al Pavillon des Fleurs di Merano.La Giuria dei Lettori è composta da 50 partecipanti per ciascuna sezione, segnalati dalle Biblioteche del Trentino Alto Adige e/o dai Circoli Letterari, ed esprimerà il proprio voto mediante scheda apposta in un'urna, durante la cerimonia pubblica di premiazione prevista per il 6 giugno 2024 al Pavillon des Fleurs di Merano.Nella stessa serata verranno premiati anche i vincitori della sezione Poesia tradotta dall'italiano e viceversa. Il Premio sarà assegnato dal Comitato Scientifico, a suo insindacabile giudizio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tiziano Fratus"Alberodonti d'Italia"Cento capolavori della naturaGribaudo Editorewww.feltrinelli.itLa nostra vita tra gli alberiNatura e Poesia con Tiziana Cera Rosco e Tiziano FratusCircolo dei Lettori, TorinoSabato 13 aprile 2024, ore 21:00A partire da Anthurium. Parla, mio fiore (Orto botanico di Palermo e Campisano Editore) e Alberodonti d'Italia (Idee Feltrinelli e Gribaudo), un incontro con due poeti e artisti che attraversano boschi e giardini, indagano gli alberi e compongono il dettato di un linguaggio poetico.https://torino.circololettori.it/la-nostra-vita-tra-gli-alberi/Sabato 13 aprile alle 11 Tiziano Fratus presenta Alberodonti d'Italia alla Fiere di primavera con la Libreria Confabula, via S. Agostino 14B di Mondovì con Mimma Pallavicini.Domenica 14 aprile alle 17 Tiziano Fratus presenta Alberodonti d'Italia a Firenze presso Riva Loft FlorenceSabato 20 aprile alle 11 Tiziano Fratus presenta Alberodonti d'Italia alla Libreria Ubik di VareseTiziano Fratus, già autore del Manuale del perfetto cercatore d'alberi, Alberi millenari d'Italia, I giganti silenziosi, Giona delle sequoie, L'Italia è un bosco e molti altri libri dedicati alla natura, ha nuovamente attraversato le regioni d'Italia per incontrare e documentare grandi alberi annosi segnati dal tempo, chiamati in questa occasione affettuosamente “alberodonti”.Un libro dedicato agli “alberodonti”, grandi alberi d'Italia che portano inciso sulla corteccia il trascorrere del tempo. Un viaggio atipico intriso di poesia e avventura, natura e grandi sogni intarsiati in legno e foglie. «Gira il mondo alla ricerca degli alberi scrivendo libri meravigliosi.» Marino Sinibaldi, Fahrenheit, Rai Radio 3. «Fratus ama vagare per i boschi ascoltando piante e animali, concedendosi alla contemplazione, lasciando affondare lo spirito.» Carlo Grande, “Tuttolibri”. «Anche per Fratus, “Homo Radix Meditans in silvis” come per il Premio Nobel ligure, perdersi nel silenzio dei boschi è essenziale per “ritrovarsi”, connettersi cioè, grazie anche alla meditazione, al Tutto, in una dimensione della vita che ci fa sentire tutt'uno con alberi, animali, terra e cielo.» Premio Montale Fuori di Casa, sezione Ambiente.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maria Lodovica GullinoIl cibo in città: dopo l'era dell'abbondanza, quale sicurezza e disponibilità?ColtivaTo. Festival Internazionale dell'AgricolturaCircolo dei Lettori, lunedì 18 marzo, ore 18:00, Torinowww.coltivato.comColtivaTo, il Festival Internazionale dell'Agricoltura prosegue il percorso di avvicinamento all'edizione 2025, con un nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore. Fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di ColtivaTo, Maria Lodovica Gullino introdurrà l'incontro Il cibo in città: dopo l'era dell'abbondanza, quale sicurezza e disponibilità?, che si terrà lunedì 18 marzo 2024 alle ore 18.00 nella Sala Grande del Circolo dei lettori di Torino (via Bogino 9) e che coinvolgerà un panel di espertiAndrea Pezzana, SC Nutrizione Clinica, ASL Città di Torino,Chiara Saraceno, Università degli Studi di Torino,Kalliopi Rantsiou, Università degli Studi di Torino,Guido Cerrato, Camera di commercio di Torino,Manuele Degiacomi, Ecofficina coordinati da Maria Caramelli, Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta.“Questo appuntamento è un'altra tappa di avvicinamento a ColtivaTo 2025,” ha dichiarato Maria Lodovica Gullino. “Il tema affrontato è di grande attualità e tocca aspetti che riguardano da vicino tutti noi consumatori, soprattutto in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo. Ancora una volta con il nostro appuntamento tratteremo argomenti che verranno poi approfonditi durante il Festival.” “Il cambiamento climatico e gli scenari di guerra stanno rendendo sempre più difficile l'accesso a un cibo sano e sicuro per tutti, anche nelle città,” ha affermato Maria Caramelli. “Questa nuova era del cibo si trasforma in diseguaglianze alimentari e pertanto in diseguaglianze di salute. Al tempo stesso il cibo viene accusato di essere un motore del cambiamento climatico, imputando alla produzione alimentare parti importanti dell'emissione di gas climalteranti. Troveremo un equilibrio?” In un momento in cui le politiche di forte contrazione dell'uso degli agrofarmaci stanno scatenando dibattiti che portano i consumatori a preoccuparsi di quanto consumano, l'incontro vuole riflettere sul tema della sicurezza alimentare, intesa nel suo senso più ampio: sicurezza dei prodotti che consumiamo e dei loro effetti sulla nostra salute, ma anche sicurezza della disponibilità di cibo per tutti, per evitare diseguaglianze. Mai come ora, dopo anni di abbondanza, è necessario affrontare questi temi in modo razionale, con un'analisi di quanto sta avvenendo, senza trascurare l'attenzione che il nostro Paese riserva ai controlli e all'importanza di trasmettere queste informazioni anche ai più giovani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Federica Manzon"Alma"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itGiovedì 1° febbraio, ore 18:00Circolo dei Lettori, TorinoPresentazione del romanzo "Alma" con Federica ManzonVenerdì 2 febbraio, ore 18:00Circolo dei Lettori, Novarawww.circololettori.itTre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l'imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell'isola, all'ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”.A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l'infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, “dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”. Ritrova la casa sul Carso, dove si sono trasferiti all'improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. Vili che da un giorno all'altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l'Austriaungheria. Adesso è proprio dalle mani di Vili, che è stato “un fratello, un amico, un antagonista”, che Alma deve ricevere l'eredità del padre. Ma Vili è l'ultima persona che vorrebbe rivedere.I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l'infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l'aria seducente respirata all'ombra del confine – e quello che sarà.Federica Manzon scrive un romanzo dove l'identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov'è la nostra casa.Lei non saprebbe dire dove sta la sua appartenenza, neanche la sua città lo sa: si è pensata sempre parte di una nazione che non era la sua, immaginava l'Austria, sognava il regno degli slavi, e perfino la nazione garibaldina, ma poi è rimasta estranea a tutto e soprattutto a se stessa. Federica Manzon (Pordenone, 1981) ha pubblicato i romanzi Come si dice addio (2008) e Di fama e di sventura (premio Rapallo Carige 2011 e premio Selezione Campiello 2011). Nel 2015 ha curato il volume I mari di Trieste (Bompiani). Con Feltrinelli ha pubblicato La nostalgia degli altri (2017).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Cassini"Alias"Incontri sulla traduzioneCircolo dei Lettori, Torinowww.circololettori.itFondazione Circolo dei lettori e Scuola del libro presentano "Alias". Incontri sulla traduzione, la prima edizione di un simposio sul tradurre, su chi traduce e chi sogna di farlo.A febbraio a Torino, tra giovedì 1 e sabato 3 al Circolo dei lettori, si alternano incontri dedicati alla teoria e alla pratica di uno dei più affascinanti mestieri legati al mondo del libro. «Tradurre non è tradire, è il contrario: far dialogare fra loro lingue, parole, voci di autrici e autori è il principio stesso di ogni arte, non soltanto della letteratura. Perché la cultura è essa stessa traduzione, messaggio che passa fra chi scrive e chi legge.Ancora una volta, George Steiner ci illumina sull'evidenza che «capire» significa sempre «decifrare», anche quando la comunicazione avviene all'interno della stessa lingua. Tradurre è anche avere nelle mani, nella testa e nel cuore un mestiere bellissimo che è un confronto quotidiano, intenso e appassionante, in cui ogni giorno le lingue regalano e si regalano qualcosa di nuovo» commenta Elena Loewenthal, direttore Fondazione Circolo dei lettori.«Le nostre letture sono spesso mediate dal lavoro invisibile di chi, dietro le quinte di un testo, ha sapientemente (ri)costruito scenografia, dialoghi, costumi, luci di quello spettacolo favoloso che è l'opera letteraria, che sembra svolgersi sotto i nostri occhi come fosse nato nella lingua che conosciamo. Le traduzioni ci portano in mondi e tempi che ci diventano familiari anche se concepiti con altri segni, in altre latitudini. ALIAS racconta tutto questo; è un assaggio di percorsi che qui possono prendere l'avvio. È dedicato a chi i libri in traduzione li legge e desidera indagare quella metamorfosi e a chi quel mestiere alchemico vorrebbe farlo suo», dichiara Marco Cassini della Scuola del libro. giovedì 1° febbraio h 19Consigli per sopravvivere in naturaValentina Lodovini legge Margaret Atwoodintroduce Gaja CenciarelliDa sempre Margaret Atwood trasfigura narrativamente i grandi temi che animano i nostri giorni, dalla incombente catastrofe climatica alla questione femminile; in questo testo, pubblicato in Italia da Racconti edizioni, l'autrice tratteggia un prontuario per sopravvivere sì in natura, ma soprattutto alla nostra natura, quella di esseri umani. La lettura di Valentina Lodovini, una delle più apprezzate attrici del panorama cinematografico italiano, ci permetterà di assaporare le parole di Atwood nella versione di Gaja Cenciarelli, che introdurrà la lettura raccontando come è entrata nel suo mondo letterario.venerdì 2 febbraio h 17-17.45Gina Maneri: «Saer, Onetti e gli altri: il traduttore camaleonte»In traduzione è preferibile un approccio filologico o autoriale? Le cose non sono così semplici: chi traduce deve saper affrontare scritture diverse e modulare il suo approccio, capire quando la forma è sostanza e quando invece la scrittura è solo un veicolo per raccontare delle storie.venerdì 2 febbraio h 18-18.45Marco Federici Solari: «Satira e sintassi: tradurre la comicità di Brecht»La traduzione del comico mostra i cortocircuiti tra le culture: ciò che fa ridere gli uni lascia perplessi gli altri. E si è allora costretti alla riscrittura. Di esempio in esempio, con lo sguardosempre rivolto ai problemi della resa linguistica, affronteremo un maestro della satira come Bertolt Brecht.venerdì 2 febbraio h 19Nobel oblige: tradurre i maestri con Maurizia Balmelli, Margherita Carbonaro, Anna Ruchat. Modera Vittoria MartinettoLe traduttrici che hanno reso in italiano, tra le altre, le opere dei premi Nobel Herta Müller e Thomas Mann (Carbonaro), Jean-Marie Le Clezio (Balmelli), Elfriede Jelinek, Nelly Sachs e Heinrich Böll (Ruchat), stimolate da Vittoria Martinetto (traduttrice e docente di letteratura iberoamericana all'Università degli studi di Torino) raccontano difficoltà e piacere di tradurre opere immortali.sabato 3 febbraio h 10-10.45Federica Aceto: «Ali Smith: la lingua inglese come personaggio»Ali Smith fa un uso originale e personalissimo della lingua inglese, che nei suoi libri trascende il ruolo di semplice veicolo di senso, diventando a tutti gli effetti un elemento fondamentale della storia, un vero e proprio personaggio. Ciò rende particolarmente difficile e stimolante il compito di chi traduce, costantemente sul filo del paradosso e dell'intraducibilità.sabato 3 febbraio h 11-11.45Fabio Pedone: «Rifare il classico: tradurre il mondo alla rovescia dei Viaggi di Gulliver»Ritradurre un classico moderno come Gulliver's Travels non significa riprodurlo con una patina linguistica d'epoca, ma ridargli vita nel momento attuale, con tutti i suoi paradossi,per provare a ricreare un'utopia concreta: l'emozione impregiudicata della prima lettura in un pubblico coevo.sabato 3 febbraio h 12-12.45Lorenzo Flabbi: «Tradurre Annie Ernaux, le sfide della scrittura esatta»In traduzione, è più facile riprodurre in maniera convincente le sinuosità di un raffinato arabesco (la scrittura di Julien Gracq, ad esempio) o la traiettoria di una linea precisissima che non ammette deviazioni (Annie Ernaux, per dirne una)? Si elabora qui una possibile risposta, appoggiandosi a una fedeltà traduttiva lunga dieci anni.Durante i tre giorni si indagano gli aspetti più camaleontici di questo mestiere che richiede solitudine ma suscita contatti inaspettati, costringe all'attenzione ma addestra alla fantasticheria. Partendo da scrittori e scrittrici del calibro di Margaret Atwood, Herta Müller, Thomas Mann, Jean-Marie Le Clezio, Elfriede Jelinek, Heinrich Böll, Annie Ernaux e Bertolt Brecht esploriamo i problemi della resa linguistica grazie a traduttori e traduttrici che ogni giorno affrontano la difficoltà e il piacere di tradurre opere immortali, il filo sottile tra paradosso e intraducibilità, il bisogno di capire quando la forma è sostanza e quando invece la scrittura è solo un veicolo per raccontare delle storie. Info e prenotazioniQuote di iscrizione:1 lezione: 30 euro • 5 lezioni: 120 euroiscrizioni: info@scuoladellibro.itper i titolari di Carta Io leggo di Più del Circolo dei lettori1 lezione: 15 euro • 5 lezioni: 60 euroiscrizioni: info@circololettori.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | Nel nuovo episodio di Giornaliste, registrato live al Circolo dei lettori di Torino Annalisa Camilli racconta Joan Didion. I suoi articoli sulla California degli anni sessanta sono considerati dei classici del New Journalism negli Stati Uniti, un giornalismo narrativo che pretendeva di raccontare la realtà meglio di un romanzo. Joan Didion ha scritto per le principali riviste americane – da Vogue al New York Times – con uno stile unico, che l'ha resa un punto di riferimento per giornalisti e scrittori di tutto il mondo. Ma i suoi libri più celebri sono quelli sulla morte del marito John Gregory Dunne e la malattia della figlia Quintana. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | Nel nuovo episodio di Giornaliste, registrato live al Circolo dei lettori di Torino, Nadeesha Uyangoda racconta Elvira Banotti, giornalista, scrittrice, militante femminista, che ha fondato insieme a Carla Lonzi e Carla Accardi il collettivo Rivolta Femminile e ne ha co-scritto il manifesto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Raffaella Romagnolo"Aggiustare l'universo"Mondadori Editorewww.mondadori.itOttobre 1945. L'anno scolastico inizia in ritardo. È il primo dell'Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie. La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti. È arrivata a Borgo di Dentro per sfuggire alle bombe che martoriavano la sua Genova, e come tanti giovani ha combattuto e ha rischiato la vita, scommettendo sulla costruzione di un futuro migliore che altri compagni non vedranno. Ma ora non vuole pensare a quello che la guerra le ha tolto, e le ventitré allieve di quinta elementare che ha di fronte sono una ragione sufficiente per tenere a bada la tristezza.Al suono della campanella è rimasto un posto vuoto, in prima fila. La bambina a cui è destinato raggiunge la classe poco dopo, accompagnata dalla bidella e da un biglietto del direttore. Si chiama Francesca e arriva dal vicino orfanotrofio. È preparata, diligente, ma non parla e Gilla nei suoi occhi riconosce subito la tristezza di chi si trova solo in un mondo cui non appartiene.Per entrambe c'è stato un prima e c'è stato un dopo. Ma se Gilla del passato vorrebbe liberarsi, per Francesca è l'unico posto in cui desidera tornare. Perché lì sta la sua famiglia, quella per cui il suo nome era Ester e con cui viveva a Casale Monferrato, prima che i “provvedimenti per la difesa della razza” impedissero a suo padre di insegnare, a suo nonno di vendere stoffe, a lei e sua madre di condurre una vita degna di questo nome. L'ultimo ricordo felice di Ester è una gita sul Po. Dopo, solo la colpa di essere ebrei. Ora dei genitori non sa più nulla, e la speranza che tornino a prenderla, come le hanno promesso, l'abbandona un po' ogni giorno. Gilla ha intuito cosa nasconde l'ostinato silenzio della bambina, e sa che per riparare ciò che si è rotto servono calma e pazienza. Le stesse che usa con un vecchio planetario meccanico che la sera aggiusta sul tavolo della cucina, formulando lezioni immaginarie per le sue allieve.Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo scrive un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo.Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive sulle colline tra Piemonte e Liguria. Tra i suoi romanzi: La masnà (2012, ora riproposto negli Oscar Mondadori), Tutta questa vita (2013), La figlia sbagliata (2015, candidato premio Strega 2016, premio Società Lucchese dei Lettori 2016), Destino (2018), Di luce propria (2021, premio Pisa), Il cedro del Libano (2023). Respira con me (2019) è stato finalista al premio Strega Ragazzi e Ragazze 2020. I suoi libri sono tradotti in sette lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | In questo episodio di Giornaliste, il podcast realizzato live presso la Fondazione Circolo dei lettori, Claudia Durastanti racconta Clarice Lispector, più nota per il magma oscuro dei suoi racconti e dei suoi romanzi che per la sua attività di giornalista e rubrichista. In realtà la scrittrice ha curato delle rubriche per la stampa brasiliana dal 1967 fino alla sua morte avvenuta dieci anni dopo, ed è stata proprio l'attività giornalistica a renderla maestosa in patria, con la sua fusione perfettamente riconoscibile di realismo, filosofia e visionarietà. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#Messaggero #145anni #AzzurraCaltagirone #festa #ViadelTritone @Valeria Arnaldi ; #Gaza uccisi per sbaglio tre ostaggi @MauroEvangelisti ; #RomanoProdi la #Schlein può federare tutto il centrosinistra @MarioAjello ; #Becciu condannato a 5 anni #Vaticano sotto choc @FrancaGiansoldati ;
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | Sara Giudice in questo episodio di Giornaliste, il podcast realizzato live presso la Fondazione Circolo dei lettori, ci racconta Anna Politkovskaja, giornalista russa uccisa, a quarantotto anni, nel 2006 a Mosca. Icona della libertà di espressione, contro la deriva autoritaria del governo di Putin e le violazioni dei diritti umani in Cecenia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sabino Maria FrassàLetizia Cariello, Fulvio Morella e Stefano Cescon. Tre artisti raccontano l'arte oltre i confini.Sabino Maria Frassà ha dialogato con Livio Partiti su tre artisti contemporanei, protagonisti dell'agenda artistica di Cramum e accomunati dalla volontà di "sconfinamento"."Cosa significa sconfinare se non arrivare all'altro, vedere oltre ai confini, oggi così divisivi?" si interroga e domanda Sabino Maria Frassà, direttore artistico di Cramum. Tre artisti sono al momento protagonisti tra Torino e Milano degli sforzi dell'ente non profit, che dal 2012 sostiene le eccellenze artistiche italiane.Le opere in cera e lapislazzuli di Stefano Cescon sono così in mostra a Palazzo Morando di Milano nella mostra RITMO, che indaga il senso della pittura nella contemporaneità. La conclusione dell'artista che vinse il Premio Cramum nel 2021 è che la pittura e la scultura siano concetti relativi e che il colore stesso abbia un suo volume e sia esso stesso materia. La mostra è visitabile gratuitamente nel cuore di Milano fino al 19 novembre.A Torino, dopo Artissima, Fulvio Morella ha ricevuto al Circolo dei Lettori il 7 novembre il prestigioso Premio alla Carriera Alfredo D'Andrade 2023. Il premio viene assegnato al "Maestro del braille per la sua arte che ha fatto del superamento del limite la chiave di una inedita armonia minimalista" così come spiega Maria Aprila, Presidente dell'omonima associazione nella motivazione al Premio. Fulvio Morella da anni crea opere inclusive, principalmente in legno tornito, che gli spettatori sono chiamati a toccare per comprenderle pienamente. Infine lo sconfinamento è protagonista della prossima mostra dedicata al Gaggenau di Milano a Letizia Cariello - Letia.Dal 9 novembre al 2 febbraio saranno in mostra nello showroom del brand di design tedesco le opere in marmo, lana e acciaio di una tra le artiste più amate - e collezionate - dell'arte contemporanea italiana. Come racconta Frassà "l'arte porta lo spettatore ad andare oltre. La ricerca artistica di Cariello è un canto d'amore, una ruota che continua a girare e che si può comprendere da qualsiasi punto lo si approcci. Le sue opere sono una preghiera laica per l'umanità, una traccia per comprendere che l'amore esiste e che possiamo e dovremmo perderci in esso".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Carlo Grande"Tutto il mio essere è un canto"Poesie, lettere d'amore, intervisteForugh FarrokhzādTraduzione: Faezeh Mardani e Francesco OcchettoPrefazione: Maria Grazia CalandroneLindau Editorewww.lindau.itCircolo dei Lettori, TorinoGiovedì 9 novembre 2023, ore 21:00Carlo Grande e Francesco Occhetto"Tutto il mio essere è un canto"www.circololettori.itQuella di Forugh Farrokhzād è senza dubbio la voce poetica più importante della letteratura femminile iraniana. Già dall'esordio, avvenuto all'inizio degli anni '50, si è affermata come emblema di una nuova generazione di donne non più disposte a esser costrette al silenzio, e invece risolute nel parlare di sé, dei propri intimi pensieri, sogni, tormenti. Antesignana delle battaglie che ancora oggi scuotono l'Iran, Farrokhzād ha sfidato le costrizioni di una società maschilista e dogmatica attraverso una scrittura fortemente personale, innovativa, in cui l'intensità poetica si sposa a un'alta coscienza politico-sociale. Un canto intessuto di propositi estetici e lirici, il suo, che grazie alla presente edizione – la prima a offrire in lingua italiana, oltre alle poesie, anche la traduzione dei diari e delle lettere d'amore – giunge fino a noi con tutta la forza e l'audacia di un grido senza tempo e senza confini, lanciato in difesa dell'inviolabile dignità umana e dell'identità femminile. Forugh Farrokhzād è stata poetessa, attrice e documentarista iraniana. Intellettuale raffinata dallo spirito libero e temerario, con le sue raccolte poetiche – in particolare Un'altra nascita (1964) e Crediamo all'inizio della stagione fredda… (1970, postuma) – sfidò i rigidi e complessi schemi culturali e religiosi dell'Iran. Morta poco più che trentenne, pagò il prezzo della sua fiera e ribelle indipendenza con una vita privata e pubblica assai tormentata. Un amaro destino che tuttavia non ne spense la «voce», ma anzi ne amplificò la fama, rendendola negli anni la scrittrice più tradotta all'estero e più amata dagli iraniani.https://www.lindau.it/Libri/Tutto-il-mio-essere-e-un-cantoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giorgio Ballario"Radici Festival"Circolo dei Lettoriwww.circololettori.itRADICIIl festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata)1-5 novembre 2023, TorinoRadici chiama grandi artisti e voci a interrogarsi pirandellianamente su una, nessuna, centomila identità: individuale e collettiva, di nazione e di popolo, l'identità come idea che una persona ha di sé nel contesto di una società sempre più complessa e allo stesso tempo sempre più omologata, complice la trasformazione antropologica dovuta all'avvento del consumismo che ha cambiato stili di vita e modelli culturali, come denunciò per primo Pier Paolo Pasolini negli anni del Boom. In parallelo, Radici indaga anche il tema di chi a un certo punto della sua esistenza ha deciso di espatriare e di costruire il proprio futuro altrove, venendosi a trovare come in sospeso tra due mondi e due identità. Oggi che i social media amplificano, condizionano e distorcono l'identità e che l'Intelligenza Artificiale la mette in discussione, Radici allarga il più possibile il discorso, aprendolo a idee e contenuti diversi, ponendo domande capaci di risvegliare la nostra consapevolezza. (Giuseppe Culicchia)Radici, Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, TorinoSabato 4 novembre 2023, ore 18:00Javier Chiabrando"Piemontesi d'Argentina"con Giorgio BallarioLa comunità dei Piemontesi d'Argentina è notoriamente assai numerosa e ha saputo mantenere nel corso dei decenni un rapporto unico con le proprie radici. E Javier Chiabrando, acclamato scrittore di noir discendente da genitori originari della nostra regione, vi appartiene a pieno titolo.a seguireLa Cricca dij Mes-ciàil concertocon Maurizio Bongioanni, fisarmonica, Daniele Ronco, voce, Matteo Ternavasio, chitarra, Simone Chiappalone, basso, Emanuele Bevione, fiati e Davide Barbero, percussioniLa Cricca dij mes-cià è un gruppo di musica folk popolare nato nel 2013. Alterna canti della tradizione rivisti in chiave ballabile con canzoni di proprio pugno. Cantano l'amore e le tradizioni, lo spopolamento dei paesi, il consumo di suolo, l'importanza di possedere un orto. Il ritmo trainante si mischia al piemontese, il genere folk è contaminato. Dalla tournée in Argentina, presso le comunità piemontesi, ne è nato il documentario Réis-Raìz.Giorgio Ballario. Nato a Torino nel 1964, è giornalista e scrittor. Ha pubblicato racconti in svariate antologie giallo-noir e sei romanzi. Nel 2010 ha vinto, con Morire è un attimo, il Premio Archè Anguillara Sabazia e nel 2013 il Premio GialloLatino con il racconto Dos gardenias. Dal 2014 è presidente di Torinoir, sodalizio di scrittori torinesi malati di noir. Fa parte della direzione della scuola di scrittura noir "Distretto 011" con Massimo Tallone.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Farian Sabahi"Due Paesi, una storia"Radici Festival, Circolo dei Lettori, Torinowww.circololettori.itRadiciIl festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata)Sabato 4 novembre 2023, ore 11:00Farian Sabahi "Due Paesi, una storia"con Alessandra CoppolaL'autrice di Non legare il cuore. La mia storia persiana tra due Paesi e tre religioni (Solferino) racconta con l'ausilio di preziose immagini di famiglia una storia di identità sospesa, le cui radici si ramificano tra la Persia e il Piemonte. Farian Sabahi, nasce ad Alessandria nel 1967.È autrice dei saggi Storia dell'Iran e Storia dello Yemen, dei reportage Un'estate a Teheran e Islam: l'identità inquieta dell'Europa, del reading teatrale Noi donne di Teheran e del libro-intervista Il mio esilio con il Nobel per la pace Shirin Ebadi. Ha realizzato cortometraggi come I bambini di Teheran che racconta le vicende degli ebrei polacchi deportati in Siberia nel 1939 e giunti in Iran come rifugiati.Insegna Relazioni internazionali del Medio Oriente presso l'Università della Valle d'Aosta. Giornalista professionista, scrive per il «Corriere della Sera», «Io Donna» e «il manifesto». Nel 2010 è stata insignita del Premio Amalfi sezione Mediterraneo, nel 2011 ha ricevuto il Premio Torino Libera intitolato a Valdo Fusi, e nel 2016 il Premio giornalistico «Con gli occhi di una donna».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giuseppe Culicchia"Radici. Festival"Il festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata"Circolo dei Lettoriwww.circololettori.itDal mercoledì 1° novembre a domenica 5 novembreCircolo dei Lettori, Via Bogino, TorinoScopri il programma su www.circololettori.itRadici chiama grandi artisti e voci a interrogarsi pirandellianamente su una, nessuna, centomila identità: individuale e collettiva, di nazione e di popolo, l'identità come idea che una persona ha di sé nel contesto di una società sempre più complessa e allo stesso tempo sempre più omologata, complice la trasformazione antropologica dovuta all'avvento del consumismo che ha cambiato stili di vita e modelli culturali, come denunciò per primo Pier Paolo Pasolini negli anni del Boom. In parallelo, Radici indaga anche il tema di chi a un certo punto della sua esistenza ha deciso di espatriare e di costruire il proprio futuro altrove, venendosi a trovare come in sospeso tra due mondi e due identità. Oggi che i social media amplificano, condizionano e distorcono l'identità e che l'Intelligenza Artificiale la mette in discussione, Radici allarga il più possibile il discorso, aprendolo a idee e contenuti diversi, ponendo domande capaci di risvegliare la nostra consapevolezza.(Giuseppe Culicchia) un progetto di Fondazione Circolo dei lettoricon il contributo di Regione Piemonte e Assessorato Regionale all'EmigrazioneIn programma anche gli incontri con Emir Kusturica, Ingo Schulze, Stefania Rocca, Diego De Silva, Paolo Di Paolo, Ilide Carmignani, Maria Grazia Calandrone, Paola Agosti, Enzo Bianchi, Giordano Bruno Guerri, Marcello Veneziani, Paolo Nori, Farian Sabahi, Ruth Durughello, Franco Cardini, Javier Chiabrando e i racconti dei piemontesi d'Argentina.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giordano Bruno Guerri"Gabriele d'Annunzio e la Carta del Carnaro"Circolo dei Lettori, TorinoMercoledì 1° novembre 2023, ore 19:00RADICIIl festival dell'identità(coltivata, negata, ritrovata)1-5 novembre 2023, TorinoRadici chiama grandi artisti e voci a interrogarsi pirandellianamente su una, nessuna, centomila identità: individuale e collettiva, di nazione e di popolo, l'identità come idea che una persona ha di sé nel contesto di una società sempre più complessa e allo stesso tempo sempre più omologata, complice la trasformazione antropologica dovuta all'avvento del consumismo che ha cambiato stili di vita e modelli culturali, come denunciò per primo Pier Paolo Pasolini negli anni del Boom. In parallelo, Radici indaga anche il tema di chi a un certo punto della sua esistenza ha deciso di espatriare e di costruire il proprio futuro altrove, venendosi a trovare come in sospeso tra due mondi e due identità. Oggi che i social media amplificano, condizionano e distorcono l'identità e che l'Intelligenza Artificiale la mette in discussione, Radici allarga il più possibile il discorso, aprendolo a idee e contenuti diversi, ponendo domande capaci di risvegliare la nostra consapevolezza.(Giuseppe Culicchia) Circolo dei Lettori, ore 19:00GIORDANO BRUNO GUERRIGabriele D'Annunzio e la Carta del Carnarocon Giuseppe CulicchiaPer un breve periodo all'alba degli anni Venti del Novecento, Fiume diventa uno stato libero nel cuore dell'Europa, nel quale il poeta-soldato Gabriele D'Annunzio riesce a dare vita alla prima T.A.Z. – o Zona Temporaneamente Liberata – della Storia. La Carta del Carnaro è la sua avanzatissima costituzione, senza eguali nel mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Lucia Rutigliano"Dal segno alla scrittura"Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzowww.salonelibro.itwww.segnoscrittura.comSabato 21 ottobreOre 15.30, 17:00, SaluzzoBiblioteca civicaSala Laboratoriopiazza Montebello, 1Laboratorio di calligrafia per adultiin collaborazione con l'associazione Dal segno alla scritturaDomenica 22 ottobreOre 10 – 18Banchetto di calligrafia dell'associazione Dal segno alla scritturaL'Associazione Culturale Dal Segno alla Scrittura, da sempre attenta alle opportunità offerte dal territorio per divulgare lo studio e la pratica della calligrafia, metterà a disposizione il proprio materiale calligrafico. L'associazione, con sede a Torino, punta a diffondere la conoscenza, lo studio e la pratica della calligrafia, recuperando gli stili storici della scrittura e avvalendosi della collaborazione di esperti calligrafi: professionisti, grafici, insegnanti, illustratori e appassionati, sia italiani che stranieri. L'Associazione collabora con il Circolo dei Lettori ed il Borgo medievale di Torino.Domenica 22 ottobre, ore 15.30 e ore 17:00Saluzzo Biblioteca civica Sala Laboratoriopiazza Montebello, 1 Laboratorio di calligrafia per adultiin collaborazione con l'associazione Dal segno alla scritturaScopri i corsi di calligrafia dell'associazione "Dal segno alla scrittura"www.segnoscrittura.comCorsi di baseI corsi di base hanno l'obiettivo di approfondire uno stile calligrafico specifico o un argomento di interesse nell'ambito della calligrafia, con il supporto di un'insegnante e un assistente dell'Associazione.Essi sono suddivisi in:• Corsi pomeridiani: sette incontri di due ore ciascuno;• Corsi preserali: da cinque a otto incontri di due ore ciascuno;• Corsi serali: otto lezioni di due ore ciascuno.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Teresa Numerico"Quanto è naturale l'Intelligenza Artificiale?"Circolo dei Lettori, TorinoGiovedì 5 ottobre, ore 18:00www.circololettori.itUn progetto dell'Università degli Studi di Torino, Fondazione Circolo dei lettori e Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale Torino, 27 settembre 2023.Giovedì 5 ottobre alle ore 18, al Circolo dei lettori di Torino, in Sala Grande, si terrà Quanto è naturale l'intelligenza artificiale?, il primo appuntamento del ciclo di incontri “AI generativa: come ci cambierà?” ideato dall'Università degli Studi di Torino nell'ambito del progetto di Public Engagement AI Aware, dalla Fondazione Circolo dei lettori e dalla Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale per far luce sui meccanismi estremamente complessi scatenati dall'Intelligenza Artificiale, ormai parte della nostra vita quotidiana.Secondo qualcuno l'Intelligenza Artificiale non è né intelligente né artificiale. Quale è il rapporto fra la nostra intelligenza e quella che abbiamo creato con le macchine? Quali sono le ripercussioni etiche che derivano dall'uso di dati creati da un contenitore umano e ‘affidati' a uno strumento tecnologico? Ne parleranno il prof. Guido Boella, Vicerettore per i rapporti con le aziende dell'Università di Torino e cofondatore della Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale - SIpEIA, la filosofa e fondatrice di Tlon Maura Gancitano, Teresa Numerico, professoressa di Logica e Filosofia della scienza all'Università Roma Tre, e Pietro Jarre, fondatore dell'associazione Sloweb e delle piattaforme eMemory e eLegacy.Il ciclo di dibattiti, che coinvolgono i profili più variegati - giornalisti, divulgatori, curatori museali, informatici, filosofi... - proseguirà mercoledì 18 ottobre con Creativo a chi? con Ilaria Bonacossa, Alice Barale, Simone Arcagni, Riccardo Milanesi e Andrea Daniele Signorelli; martedì 31 ottobre con il doppio talk L'AI è il futuro dell'informazione o della disinformazione? e Classificati e discriminati, con interventi di Carola Frediani, Fabio De Ponte, Donata Columbro, Ivana Bartoletti e Marinella Belluati; per concludersi giovedì 16 novembre con i dibattiti Il professore onnisciente e AI sregolata, cui parteciperanno Chiara Panciroli, Pier Cesare Rivoltella, Guido Boella, Brando Benifei, Giovanni Sartor e Mia Caielli. Ingresso libero e gratuito. La registrazione dell'incontro sarà disponibile nei giorni successivi sul canale YouTube @FondazioneCircolodeilettoriTeresa Numerico è professoressa associata in Logica e Filosofia della Scienza all'Università Roma Tre. Si occupa di storia e filosofia dell'informatica e in particolare degli aspetti etici, politici e sociali dell'era digitale e dell'epistemologia delle tecnologie digitali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Caterina Giavotto"Torino Spiritualità"www.torinospiritualita.orgDomenica 1° Ottobre, ore 15:00Circolo dei Lettori, Torino"Vivere e morire con consapevolezza"L'importanza delle sceltecon Caterina Giavotto, tanatologa culturalee con Manuela Ferrari, avvocata e volontaria in assistenza ai malati oncologiciin collaborazione con Unione Buddhista ItalianaUn'occasione per riflettere insieme e condividere esperienze sul tema delle scelte specifiche che si possono fare in vista dell'ultimo periodo di vita. Guidati dall'avvocato Manuela Ferrari e da Caterina Giavotto, coordinatrice del corso di formazione La consapevolezza del vivere e morire organiz- zato dall'Agenda Cura dell'Unione Buddhista Italiana, i par- tecipanti si interrogheranno su deontologia ed etica nel fine vita, biotestamento e disposizioni anticipate di trattamento (DAT), alla luce di questa evidenza: se il dolore non è sem- pre evitabile, vi è però uno spazio di alternative nel decidere come viverlo."Ho incontrato il Buddismo da bambina, e da lì è nato il mio desiderio di dedicarmi a qualcosa di concretamente utile alla società. Negli anni ho capito che volevo stare accanto a chi si trova alla fine della vita, proprio perché la morte oggi è il grande tabù. Da molti anni svolgo attività di volontariato accanto ai malati inguaribili, e dopo quasi 25 anni di lavoro in una grande casa editrice, adesso mi dedico alla cura in qualità di tanatologa, assistente spirituale e istruttrice mindfulness."IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Marina Sozzi"Torino Spiritualità"www.torinospiritualità.orgwww.circololettori.itTorino SpiritualitàIl Death Café del festivalgiovedì 28 settembre 2023 ore 18.00il Circolo dei lettori, sala letturaintroduce e coordina Marina Sozzi, tanatologaUn'occasione per discutere insieme, in un gruppo ristretto e in un'atmosfera informale, sulla morte e sul morire. Non una seduta terapeutica o un gruppo di mutuo aiuto, ma un momento di condivisione limpida e profonda, in cui tabù e rimozioni cedono il posto a tè, biscotti e convivialità.Torino SpiritualitàSabato 30 settembre 2023, ore 11:30Circolo dei Lettori, Torino"I doni della morte"con Marina Sozzi, Tanatologaa cura di Fondazione FAROSi parla molto del “tabù” della morte. Ma quali sono le ragioni, quali i processi storici a causa dei quali la nostra cultura evita la morte? E come mai, invece, è utile e opportuno parlare del nostro comune destino mortale, accoglierlo nel nostro pensiero? Anche perché – strano ma vero – la serenità del vivere e il senso di responsabilità nei confronti degli altri sono doni che hanno a che fare proprio con il limite per antonomasia costituito dalla mortalità.Le scelte di fine vitadomenica 1 ottobre 2023 ore 12.00 il Circolo dei lettoricon Carlo Casalone, gesuita, docente di Teologia moraleLuciano Orsi, vicepresidente Società Italiana di Cure Palliativemodera Marina Sozzi, tanatologain collaborazione con Fondazione Fabretti OnlusUn dialogo per provare a ragionare sul tema delle scelte di fine vita in modo molto concreto, lasciando da parte le contrapposizioni sui massimi sistemi per stare con il pensiero al letto del paziente. Non tutte le scelte, nella prossimità della morte, sono riconducibili all'opzione tra vivere fino alla fine e morire in anticipo. Ciò che sembra rilevante è salvaguardare l'autodeterminazione fino all'ultimo istante, accompagnandola e perseguendola come un fondamentale scopo dell'assistenza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Lucia Tomelleri"Lettori si diventa""Leggere il mondo"Sin dal debutto online, nel 2014, ilLibraio.it ha dedicato molta attenzione, anche sui profili social del sito edito dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, alla promozione della passione per la lettura tra i più giovani e ai dibattiti legati alla scuola e all'educazione. Considerando cruciale il ruolo della lettura nella crescita degli adolescenti, e volendo compiere un passo ulteriore in questa direzione, dopo aver aperto un profilo TikTok nell'ottobre 2022, per parlare di libri alle nuove generazioni, nasce con l'inizio dell'anno scolastico 2023-2024 il progetto Il Libraio Scuola. L'obiettivo è quello di creare un luogo digitale dedicato alla promozione della lettura nelle scuole secondarie superiori accompagnato da uno strumento innovativo, una guida periodica, per presentare alle insegnanti e agli insegnanti, a chi lavora in libreria e in biblioteca, alle famiglie e a chiunque interagisca con le studentesse e gli studenti, una selezione di letture, e altri contenuti speciali, che parlino all'immaginario contemporaneo delle ragazze e dei ragazzi. Leggere il mondoLa prima edizione della guida, chiamata Leggere il mondo, è disponibile da oggi. In formato digitale, è scaricabile gratuitamente da una nuova sezione all'interno del sito ilLibraio.it, dal 2014 punto di riferimento online per il mondo del libro e dell'editoria, e ora anche uno spazio aperto di confronto e interazione con il mondo della scuola. Ad arricchire la sezione, un archivio di centinaia di articoli e approfondimenti a tema, e tanti nuovi contenuti in arrivo. Il primo numero di Leggere il mondo presenta oltre 50 libri, collocati all'interno dei seguenti percorsi: Incontro con il passato e le terre lontane; Incontro con l'amore e le sue declinazioni; Incontro con sé stessi e con gli altri; Incontro con donne che hanno fatto e fanno la Storia; Incontro con la natura; Incontro con il pensiero e le grandi domande. I libri inseriti nella guida sono presentati con informazioni sul contenuto e sugli autori, parole chiave e spunti didattici per avviare il lavoro in classe. Uno o più libri per ogni sezione presentano anche una scheda di esperienza didattica.Inoltre, alcune autrici e autori che lavorano anche nella scuola raccontano il classico della letteratura che li ha conquistati durante gli anni della scuola superiore, nella sezione Incontro con le letture d'autore. Tra questi, Stefania Auci, Barbara Bellomo, Enrico Galiano, Matteo Saudino e Mariapia Veladiano. La realizzazione del primo numero della guida è stata preceduta da una serie di focus group con insegnanti di diversi istituti italiani, da Nord a Sud, per conoscerne e studiarne le necessità. Lettori si diventaLettori si diventa si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado e grazie al ricco catalogo sempre aggiornato e scaricabile gratuitamente sul sito, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Fiore all'occhiello del progetto, portare nelle classi gli autori e le autrici del catalogo Salani e di marchi come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore è il termine di un percorso di lettura e condivisione di un testo grazie al quale i ragazzi possono sviluppare o approfondire temi importanti per la loro crescita. Il ricco catalogo del progetto scuola Salani è stato pensato con l'obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura in modo sempre più stimolante, per formare così i lettori e le lettrici di domani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Simone Ghiaroni"Io sono scarabocchio"Scarabocchi FestivalCircolo dei Lettori, Novarawww.circololettori.itScarabocchi Festival, Domenica 17 Settembre 2023, ore 15:00Sala Broletto, NovaraIo sono scarabocchiocon Simone GhiaroniNella lingua di tutti i giorni «scarabocchio» è sinonimo di disegno fatto male, pasticciato, senza significato né valore, ma, in verità, questa categoria mal gli si addice. Se lo valutiamo come un segno non comunicativo, sottovalutiamo le complessità e la potenza espressiva di uno strumento di disegno selvaggio di cui gli esseri umani dispongono da sempre. Cosa succede se seguiamo l'indicazione che ci fornisce? Cosa ci dice se ci mettiamo ad ascoltarlo? se lo percorriamo come una traccia?Simone Ghiaroni"Il disegno selvaggio"Un'antropologia del grafismo infantileMeltemi Editorewww.meltemieditore.itUn antropologo studia sul campo una strana tribù: i bambini di una scuola dell'infanzia. In particolare, cerca di capire come questi utilizzino spontaneamente e per i propri scopi uno strumento di comunicazione a loro congeniale, il disegno. Evitando estetiche primitiviste e valutazioni psicologico-cognitive, l'analisi fa emergere, con uno sguardo relativista, come i bambini attraverso il disegno agiscano in modalità peculiari, con precise intenzioni, nel loro mondo sociale: comunicare la propria identità, mettersi in relazione con il contesto, dare vita a giochi che nascono nell'immagine, negoziare e stabilire relazioni sociali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Alessandro Sanna, Paola Quintavalle, Paolo Fresu"Crescendo"Gallucci Editorehttps://galluccieditore.comCrescendo. Nove mesi di attesa.18 minuti di poesia musicale.Dal concepimento alla nascita, Alessandro Sanna racconta la meraviglia della vita che cresce, affidandosi unicamente alla tecnica dell'acquarello.Una delicata storia, accompagnata dal testo di Paola Quintavalle, costruita a partire dalla forma della pancia della mamma. All'interno del libro è presente un QR Code per ascoltare 18 minuti di musica appositamente composta ed eseguita da Paolo Fresu.Paola QuintavalleScrittriceNata a Roma, ha lavorato a lungo con i bambini tenendo laboratori basati sui metodi e le idee di Bruno Munari sulla costruzione del libro. Dal 2003 si occupa di illustrazione e libri per l'infanzia e per i ragazzi. Crescendo, realizzato con Alessandro Sanna e Paolo Fresu, è la sua opera d'esordio come autrice. Vive a New York.Alessandro SannaArtistaÈ nato nel 1975 nella pianura tra Mantova, Verona e Modena, ma suo papà gli ha messo nel sangue il mare e il vento della Sardegna. Da piccolo era convinto di saper volare, prevedere il futuro e imitare tutti i suoni del creato. Ha giocato sempre tantissimo, con gli altri all'aria aperta o da solo con mozziconi di supereroi e macchinine. A undici anni questa passione per il gioco si è trasformata in disegno: disegnare, disegnare e ancora disegnare, dimenticando che nella vita ci sono altre cose. Adesso che disegna per lavoro, le altre cose può riscoprirle e apprezzarle, perché sono loro che gli permettono di continuare a giocare con pennelli, matite, mani sporche e gocce d'acqua indomabili. Per Gallucci ha illustrato Nidi di note, Storie di parole, Storie di giochi, Lettori, Il gallo bello e Crescendo, una delicata storia tutta per immagini, costruita a partire dalla forma della pancia della mamma con allegato un Cd inedito contenente 18 minuti di musica appositamente composta ed eseguita da Paolo Fresu.Paolo FresuMusicistaÈ nato nel 1961 a Berchidda, nella bella collina solare della Sardegna del Nord. E chissà come quel sole scintillava, sulla tromba del fratello che suonava nella banda del paese, quando Paolo bambino andava a frugarla. Quello scintillio d'oro, odoroso d'olio metallico, gli ha segnato la via. Quando a dieci anni è entrato nella banda anche lui, sapeva fare già molto. Quando ha cominciato a suonare pop e salsa col complessino, ha imparato il resto. Ma quando un giorno ha ascoltato una cassetta di Miles Davis, ha sbarrato gli occhi: “E cos'è questa cosa bellissima?” Eh sì, c'era altro, molto altro da suonare, bisognava mettersi sotto. Così quando a Sassari, per i bei voti della maturità industriale, la SIP (Società telefonica) lo ha chiamato al lavoro, lui era già via: aveva altro da fare. E lo sta facendo. Per Gallucci ha accompagnato con la sua musica, raccolta in Cd, prima i testi di Nidi di note, poi le illustrazioni di Crescendo di Alessandro Sanna.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Antonella Ossorio"I bambini del maestrale"Neri Pozzahttps://neripozza.itLa storia di Giulia Civita Franceschi, che trasformò la Caracciolo, una nave in disarmo ancorata nel porto di Napoli, in un asilo per bambini, orfani e scugnizzi.1913, porto di Napoli. Attraccata all'imbarcadero, come se a trattenerla non fossero cavi o ancore, ma profonde radici abbarbicate al fondale, la Caracciolo, con i suoi tre alberi a vele quadre, simili a vestigia di un bosco sacro, incute timore e rispetto. Non tutte le navi possono vantare, come quel veliero, memorabili imprese e avventurose circumnavigazioni del globo. Il tempo delle battaglie cruente è, però, finito. La nave è in disarmo, destinata a una ultima, nobile battaglia: diventare una nave asilo per quei bambini, orfani o abbandonati dagli adulti, che vivono di furti ed elemosine per le strade di Napoli, dormendo sui marciapiedi, negli androni dei palazzi, nei sagrati delle chiese; ovunque vi sia un angolo buono per rincantucciarsi. Tredici di loro sono già a bordo, li chiamano i caracciolini e godono di un benessere superiore a ogni loro piú rosea aspettativa, con un letto e il mangiare garantiti ogni santo giorno. Sono affiorati da sottocoperta per venire a studiare l'intrusa, la donna nominata dal rappresentante del Ministero della Marina direttrice della nave asilo. Si chiama Giulia Civita Franceschi ed è pronta a raccogliere la sfida rappresentata da quel veliero, e a capovolgere una volta per tutte il destino di quel popolo infantile piegato dalla povertà e dall'abbandono. Destino che sembra, invece, inemendabile per Felice, il bambino che cerca ogni sera un angolo il piú possibile riparato dove dormire con gli occhi spalancati sul buio e il nome della madre sulla bocca. Storia di un esperimento educativo unico al mondo, durato quindici entusiasmanti anni e bruscamente interrotto dal regime fascista nel 1928, questo romanzo costituisce una splendida conferma del talento di Antonella Ossorio nel narrare di miseria e riscatto, crudeltà e amore nel paesaggio dell'infanzia abbandonata.«C'era una volta, c'è e ci sarà, un legame profondo, un senso di appartenenza, un patto del cuore. C'era un popolo bambino e disperso. C'è e ci sarà, oltre gli anni e le distanze, una sola grande famiglia».Antonella Ossorio è autrice di libri di narrativa per bambini e ragazzi pubblicati da Einaudi, Rizzoli, Giunti, Electa e altre case editrici. Nel 2014 è uscito per i Coralli Einaudi il suo romanzo La mammana (Premio Società Lucchese dei Lettori 2015). Presso Neri Pozza è apparso nel 2018 La cura dell'acqua salata.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | Nel nuovo episodio di Giornaliste registrato live presso il Salone del libro di Torino, Annalisa Camilli ricorda Ilaria Alpi, giornalista assassinata a Mogadiscio il 20 marzo del 1994. La storia di Ilaria Alpi non è soltanto la storia di un'inviata molto preparata e coraggiosa che aveva scoperto un traffico di armi e rifiuti tra Italia e Somalia, ma è anche la storia di un omicidio su cui a distanza di trent'anni non è ancora stata fatta né verità, né giustizia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Voci d'Italia - Lettori si diventa! Intervista a Paolo Giordano, lettore e scrittore. In occasione del XXXV Salone del libro di Torino incontriamo Paolo Giordano, scrittore italiano famoso in tutto il mondo. Parliamo con lui del piacere della lettura e dell'importanza di leggere i libri anche in lingua originale. Se vuoi sapere di più su tradizioni e usanze italiane, scrivi a italianoperstranieri@loescher.it
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | Nel nuovo episodio di Gironaliste registrato live presso la Fondazione Circolo dei Lettori, Benedetta Tobagi ripercorre la storia di Tina Merlin, scrittrice, partigiana, e giornalista nonostante gli ostacoli dettati dalle sue origini umili e dal fatto di essere donna.Tina Merlin, con la sua scrittura secca e diretta, non ha paura di dire la verità, e per anni avverte della pericolosità della Diga del Vajont, pur se la sua voce non viene ascoltata. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Leggere tanto non serve a nulla se non si legge col giusto atteggiamento: dalla saggistica alla narrativa oggi vi racconto 5 modi per essere dei buoni lettori, anche leggendo solo tre libri all'anno. CAMBLY moltiplica le tue capacità di imparare l'inglese, da oggi anche in gruppo! Usa il codice cogitospring per usare Cambly gratuitamente per 60 minuti e poi il codice cogito03 a questo link: https://bit.ly/cogito423 per avere il 50% di sconto!!! Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una produzione Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere.fm | Nella seconda stagione di Giornaliste, il podcast realizzato dal vivo e prodotto dalla Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm, Camilla Cederna, Maria Grazia Cutuli, Miriam Mafai, Tina Merlin e Ilaria Alpi saranno raccontate da Irene Soave, Marta Serafini, Annalisa Cuzzocrea, Benedetta Tobagi e da Annalisa Camilli.La storia e le opere di coloro che hanno cambiato il giornalismo, i punti di contatto tra le reporter di oggi e le icone del giornalismo del passato, la passione e le difficoltà e il contributo che queste donne spesso dimenticate hanno portato alla professione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
IL MIGLIOR NEMICO DI ROMA É NELLE LIBRERIE!Oggi è il grande giorno! Il mio secondo libro arriva sugli scaffali! In questo episodio, un piccolo passaggio del libro, per incuriosirvi sul suo contenuto.---PER ACQUISTARE "IL MIGLIOR NEMICO DI ROMA":1) andate in libreria! Hanno passato un anno difficile, i vostri acquisti saranno sicuramente benvenuti2) Amazon (link affiliato): https://amzn.to/3DG9FG5. Amazon mi da una piccola parte del costo di copertina, se non potete andare in libreria...questo è il modo migliore di darmi una mano. 3) IBS: https://www.ibs.it/miglior-nemico-di-roma-storia-libro-marco-cappelli/e/97888282100854) Feltrinelli: https://www.lafeltrinelli.it/miglior-nemico-di-roma-storia-libro-marco-cappelli/e/97888282100855) Mondadori: https://www.mondadoristore.it/miglior-nemico-Roma-Storia-Marco-Cappelli/eai978882821008/---Come annunciato nel podcast, sarò ai seguenti eventi per il lancio del mio nuovo libro:25 NOVEMBRE, ore 21:00: TORINOCircolo dei Lettori di Torino, per prenotazioni:https://gestionale-eventi.web.app/events/event/pP8KKL1t6Ltv02PEIX7b26 NOVEMBRE, ore 16:00: FIRENZESocietà di Mutuo Soccorso di Rifredi (via V.Emanuele II, num 303)Prenotazione non necessaria, accorrete numerosi!27 NOVEMBRE, ore 17:00: ROMALibreria Eli, via Somalia 50/aPrenotare scrivendo a eventi@libreriaeli.it10 DICEMBRE, ore 17:00: BRUXELLESPiola Libri, Rue Franklin 66/68Oggi 18 novembre, data di uscita del libro, organizzerò due dirette:- Alle 18:00 su Instagram- Alle 21:00 su Facebook, YouTube e Twitch, con Galatea Vaglio.A stasera!