Podcasts about civilt

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Analisi e commenti | RRL
185 - L'Epifania

Analisi e commenti | RRL

Play Episode Listen Later Jan 7, 2023 7:45


Nella festa dell'Epifania e nei giorni successivi, la liturgia della Chiesa ci ricorda la presenza dei Re Magi nella Grotta di Betlemme. I Re Magi non erano “Maghi”, ma principi che vivevano in Oriente, dove studiavano i moti celesti per comprendere, attraverso i loro movimenti, le divine profezie. Questi re furono docili alla voce della grazia, che mormorava loro: “Orietur stella”, si leverà una stella. Per seguire la stella che apparve loro, lasciarono la loro patria, le loro ricchezze, il loro riposo. Dio, che li aveva chiamati da terre diverse, li riunì in uno stesso viaggio come in una stessa fede. Malgrado le difficoltà materiali e morali di un viaggio di cui ignoravano la fine, non persero mai la fiducia nella stella che li guidava. I Magi, dice il padre Faber, seguivano la stella come si segue una vocazione, senza sapere chiaramente di seguire un impulso divino. Giunsero finalmente a Gerusalemme. “Ed ecco la stella, che avevano veduta in Oriente, andar loro innanzi, finché venne a fermarsi sopra il luogo dove era il bambino” (Mt, 2, 9). Entrarono nella misera Grotta di Betlemme e videro un bambino su una mangiatoia, vegliato da una giovane madre e da un uomo un poco più anziano, ma altrettanto attento e premuroso. Non ebbero un attimo di dubbio. Compresero immediatamente di trovarsi di fronte al Messia promesso, il Re dei Re, il Salvatore dell'umanità. Il carattere distintivo dei Magi fu la fede che li animava. Dopo la fede di san Pietro e di Abramo, secondo il padre Faber, mai vi fu al mondo una fede come quella dei Magi. “La fede è quella che risaltò in essi a ogni istante; è una fede che fu eroica fin dai primordi”. Adorarono l'Uomo-Dio.e si prostrarono davanti alla Madre Divina. Ebbero la grazia di essere i primi, dopo Maria e Giuseppe, ad offrire sulla terra un atto di adorazione esterna al Bambino di Betlemme. Il Corpo Mistico della Chiesa, è rappresentato in questo momento dalla Sacra Famiglia, dai Magi e dai Pastori. E' i Magi offrono il primo atto di culto solenne e ufficiale al Bambino Divino, che è il Capo di questo Corpo Mistico. Betlemme, dice dom Guéranger, non è soltanto il luogo della nascita del Redentore, ma è anche la culla della Chiesa. Betlemme, aggiungiamo, è anche l'atto di nascita della Civiltà cristiana, rappresentata da questi Re che rappresentano il potere secolare che si sottomette a Cristo, riconoscendolo come Signore del Cielo e della terra. Il principio della Regalità sociale di Cristo, ha la sua origine nell'adorazione dei Re Magi a Betlemme. I nomi dei Magi, secondo la tradizione della Chiesa, erano Gaspare, Baldassarre e Melchiorre. Melchiorre rappresentava la razza di Sem, Gaspare la razza di Cam, Baldassarre quella di Jafet. Sono i tre rami della famiglia umana discendente da Noè. Le nazioni, scrive Ernest Hello, sono presentate nella persona dei loro rappresentanti: tutte sono chiamate dalla medesima stella. “La stessa attrazione, in ugual modo celeste e maestosa, le riunisce e le inchina nella stessa adorazione”. I Magi offrirono all'Uomo-Dio l'oro, l'incenso e la mirra, che simboleggiano, secondo i Padri della Chiesa, la regalità, la divinità e l'umanità del Salvatore. A Lui erano dovuti, con l'oro, gli onori di Re; con l'incenso, il culto divino; con la mirra, la fede nella sua umanità. La lunga attesa del Messia si dissolve in quest'istante, che ha in sé tutta la fecondità dei secoli futuri. Ritornati a casa, i Magi conservarono fedelmente la memoria di Betlemme. Vivevano ancora quando l'apostolo san Tommaso arrivò nei loro paesi. San Tommaso aveva visto Gesù risuscitato, i Magi lo avevano visto bambino nella capanna di Betlemme. Il loro incontro fu certo emozionante. I Magi dedicarono tutto il resto della loro vita alla predicazione del Vangelo. Poi tornarono a Gerusalemme per contemplare i luoghi della Passione, morte e Resurrezione di Gesù Cristo e qui morirono. Sant'Elena fece trasferire le loro spoglie a Costantinopoli, nella basilica di Santa Sofia. In seguito l'imperatore ne fece dono al vescovo Eustorgio che le portò a Milano, dove fece erigere una basilica in loro onore. Quando Federico Barbarossa prese e saccheggiò questa città, i loro resti, nel 1164, furono trasferiti a Colonia, in Germania. Reinoldo, arcivescovo di Colonia, fece fabbricare per loro il reliquiario più prezioso dell'intero mondo cristiano e su di esso fu elevato un reliquiario ancora più grande: il Duomo di Colonia. Con Gerusalemme la "Città Santa", con Roma la "Città Eterna", con Santiago di Compostella in Spagna, Colonia, grazie ai Magi, è divenuta nel corso dei secoli uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell'Occidente cristiano. Lo ha ricordato Benedetto XVI nel 2005, quando, visitò la cattedrale di Colonia, e si raccolse in preghiera davanti al reliquiario che raccoglie i resti dei Magi. Benedetto, che parlava spesso dei Re Magi disse: “I Magi provenienti dall'Oriente sono soltanto i primi di una lunga processione di uomini e donne che nella loro vita hanno costantemente cercato con lo sguardo la stella di Dio, che hanno cercato quel Dio che a noi, esseri umani, è vicino e ci indica la strada. È la grande schiera dei santi - noti o sconosciuti - mediante i quali il Signore, lungo la storia, ha aperto davanti a noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine; questo, Egli sta facendo tuttora.” (Discorso del 20 agosto 2005). Ai quei Re Magi, che venivano da Oriente, affidiamo oggi le sorti dell'Occidente, affidiamo le sorti della Cristianità, affidiamo in particolare le sorti della chiesa di Germania che sembra voler propagare un incendio alla Chiesa intera. E che Maria stella matutina, Maris stella, guidi la nostra strada, coome la stella di Betlemme guidò la loro. (Roberto de Mattei)

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Natale: giorno di gioia, di lotta e di vittoria

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Jan 3, 2023 10:46


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7264NATALE: GIORNO DI GIOIA, DI LOTTA E DI VITTORIA di Roberto de MatteiDom Prosper Guéranger, il grande abate di Solesmes e autore del celebre Anno Liturgico è l'autore a cui attingiamo per meditare nei giorni del Santo Natale. E dom Guéranger ci invita a cercare in questi giorni con il nostro pensiero soprattutto tre luoghi.Il primo è Betlemme, la grotta della Natività, l'umile asilo che il figlio dell'Eterno, disceso dal Cielo, ha scelto per la sua prima residenza. Tuttavia cercheremmo invano oggi a Betlemme la beata mangiatoia che accolse il Bambino Gesù. Da tredici secoli essa ha lasciato quei luoghi ed ha trovato accoglienza nel centro della Cattolicità, a Roma. La città sacra di Roma è dunque il secondo luogo del mondo che il nostro cuore deve cercare, e in questa città, il luogo che in questi giorni chiede tutta la nostra venerazione e tutto il nostro amore è la basilica di Santa Maria Maggiore che ospita la mangiatoia del Divino Infante, una delle più preziose reliquie della Cristianità.IL NOSTRO CUOREMa c'è un terzo luogo, un terzo santuario, che a Natale deve ospitare il divino figlio di Maria. Questo terzo santuario è in noi: è il nostro cuore. E questa la Betlemme che Gesù vuole visitare, nella quale vuole nascere e stabilirsi. Noi veneriamo Gesù nel santo presepio, ma egli viene a noi in quella mangiatoia che deve diventare il nostro cuore. Però, avverte dom Guéranger, "O soldato di Cristo, impara che bisogna combattere per meritare di avvicinarsi al divino bambino: combattere per conservare in sé la sua presenza piena di amore; combattere per arrivare al giorno beato che ti farà tutt'uno con lui nell'eternità".Combattere significa ricordare, anche nel giorno di Natale e in quelli successivi, che la vita cristiana è milizia sulla terra e che non c'è gioia, neppure quella sublime del Santo Natale, che sia inseparabile dalla sofferenza. Per questo Maria, che fu inondata di gioia nel dare alla luce il Redentore, fu anche inondata dal dolore, conoscendo le sofferenze che avrebbero accompagnato il suo Divin Figlio da Betlemme al Calvario, come prezzo da pagare per la salvezza degli uomini.I MARTIRI DI NICOMEDIAÈ per questo che ogni cristiano deve essere pronto a dare la vita per Nostro Signore, come fecero quei cristiani di Nicomedia che il giorno di Natale dell'anno 303, sotto l'Imperatore Diocleziano, subirono il martirio ed ascesero al Cielo, mentre Gesù scendeva sulla terra.Diocleziano e i suoi colleghi nell'impero avevano appena pubblicato il famoso editto di persecuzione che dichiarava alla Chiesa la più sanguinosa guerra che essa abbia mai subita. L'editto affisso a Nicomedia, residenza dell'imperatore, era stato strappato da un cristiano che pagò tale atto di santa audacia con un glorioso martirio. I fedeli pronti alla lotta osarono sfidare la potenza imperiale, continuando a frequentare la loro chiesa condannata alla demolizione. Si era giunti al giorno di Natale. Essi si raccolsero in numero di parecchie migliaia nel sacro tempio per celebrarvi un'ultima volta la Nascita del Redentore. A quella notizia, Diocleziano inviò uno dei suoi ufficiali con l'ordine di chiudere le porte della chiesa, e di appiccare ai quattro angoli dell'edificio il fuoco che doveva distruggerla. Quando tutto fu disposto, squilli di tromba si udirono sotto le finestre della basilica, e i fedeli intesero la voce del banditore che annunciava, da parte dell'imperatore, che quelli i quali volevano aver salva la vita potevano uscire, a condizione di offrire l'incenso sull'altare di Giove eretto davanti alla porta della chiesa; diversamente, sarebbero stati tutti preda delle fiamme.Un cristiano rispose a nome della pia assemblea: "Siamo tutti cristiani; onoriamo Cristo come unico Dio e unico Re, e siamo pronti a sacrificargli la nostra vita in questo giorno". A tale risposta i soldati ricevettero l'ordine di appiccare il fuoco. In pochi istanti la chiesa fu un immenso rogo, le cui fiamme salivano verso il cielo, inviando in olocausto al Figlio di Dio, che si era degnato in quel giorno di iniziare una vita umana, l'offerta generosa di quelle migliaia di vite che rendevano testimonianza alla sua venuta in questo mondo.Dom Guéranger conclude: "Così fu glorificato, nell'anno 303, a Nicomedia, l'Emmanuele disceso dal cielo per abitare fra gli uomini. Uniamo, con la santa Chiesa l'omaggio dei nostri voti a quello di questi coraggiosi cristiani la cui memoria si conserverà, attraverso la sacra Liturgia, sino alla fine dei secoli".Facciamo nostre le parole di dom Guéranger, aggiungendo alla memoria che ci trasmette un'altra da conservare nel nostro cuore. Erano passati 10 anni esatti dalla terribile persecuzione di Diocleziano, che sembrava dover estirpare il Cristianesimo dalla faccia della terra, quando, nell'anno 313 dopo Cristo, l'Imperatore d'Occidente Costantino da Milano e quello di Oriente Licinio da Nicomedia proclamavano l'Editto che concedeva ai Cristiani la piena libertà di professare la loro religione. Una nuova Civiltà, la Civiltà cristiana nasceva.Di questa Civiltà siamo eredi e nel giorno di Natale alziamo le sue bandiere, pronti alla lotta.Nota di BastaBugie: l'autore del precedente articolo, Roberto de Mattei, nell'articolo seguente dal titolo "La nostra preghiera nella notte di San Silvestro" parla si san Silvestro I che fu papa al tempo della conversione di Costantino.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il giugno luglio 2022:Il 31 dicembre la Chiesa iscrive nella sua liturgia il nome di un santo che non è un martire, ma un Confessore, il primo confessore della Chiesa: san Silvestro I, Papa per 22 anni dal 314 al 336.Il suo regno iniziò all'indomani della grande vittoria di Costantino a Saxa Rubra e dell'Editto di Milano del 313, con cui il nuovo sovrano, dopo aver pacificato l'Impero, concedeva libertà alla Chiesa. Scrive Louis Veuillot: "La storia dei successori di Pietro, per duecentocinquant'anni, è terminata sempre con le stesse parole: "Coronato dal martirio". Dove si arriva così? A Costantino. San Marcello da poco era morto, schiavo, condannato ad bestias; le acclamazioni del circo avevano da poco salutato Massenzio; la croce appare nel cielo, Costantino la pianta sul Laterano: ab aevo vinces!. Cesare battezzato affida il governo di Roma al Papa Silvestro e ai suoi successori, non ritenendo che l'imperatore della terra debba serbare il potere, là dove l'Imperatore del cielo ha posto il principato del sacerdozio e la capitale della religione"Ma il pontificato di Silvestro conobbe una tempesta più terribile delle persecuzioni di Diocleziano: la nascita e la diffusione, ad opera del prete Ario, di un'eresia che negava la divinità di Gesù Cristo. Papa Silvestro, d'accordo con l'imperatore Costantino, nella primavera dell'anno 325 convocò un Concilio a Nicea. In questo Concilio, il primo Concilio ecumenico della Chiesa, l'eresia ariana fu condannata e fu formulato il famoso simbolo niceno, che trasmise ai secoli la prima grande formula di fede cattolica i canoni del Concilio. Le sue reliquie riposano nella Chiesa di San Silvestro, detta in Capite, perché conserva anche il capo di san Giovanni Battista.A Roma, accanto alla Basilica di san Giovanni in Laterano, si conserva un mosaico, detto del Triclinio Leoniano, in cui a sinistra è raffigurato Gesù Cristo che consegna le chiavi pontificie a papa san Silvestro e il vessillo della Chiesa all'imperatore Costantino; a destra san Pietro che conferisce il pallio a papa Leone III e il vessillo a Carlo Magno. Il vessillo di Costantino e di Carlo Magno è quello che sventolò sui campi delle crociate e nelle acque di Lepanto. È la bandiera della Chiesa, mai ammainata. [...]Nella notte di San Silvestro un anno scompare nel vortice del passato e un altro anno si apre in un abisso di incertezza. Ma per noi quello che conta è solo il tempo presente, l'unico momento in cui incontriamo l'eternità. E in questo momento, chiediamo a Dio che sia fatta, ora e sempre, in noi la Sua volontà.

ALLATRA TV ITALIA
A cosa ci stanno preparando?

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Dec 31, 2022 4:12


L'uso di uno strumento come la finestra di Overton si sta verificando ora, nel nostro tempo. La coscienza pubblica viene costretta dai media ad accettare norme morali inaccettabili, che alla fine diventano un'abitudine e vengono poi sostenute dalla legge.

vardagsprepping
134. Den med Ministern för Civilt Försvar

vardagsprepping

Play Episode Listen Later Dec 22, 2022 44:28


Vi fick den stora äran att samtala med Carl-Oskar Bohlin som är Minister för Civilt Försvar i Sveriges regering. I detta avsnitt avhandlar vi individens ansvar i det mycket viktiga arbetet att stärka rikets totala försvarsförmåga, varför det är bra att vara en vardagsprepper och vad varje svensk medborgare bör klara av i händelse av en kris. Vi är oerhört tacksamma för att få samtala med ministern, vars roll inte funnits specifikt uttalad sedan andra världskrigets slut, där Tage Erlander var den sista att inneha denna viktiga post. Carl-Oskar har ju lovat att återkomma på sikt och om du har frågor, idéer eller tankar till ett kommande avsnitt med honom, är du välkommen att skriva frågor till info@vardagsprepping.se som vanligt!

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Federico Rampini - La civiltà dell'Occidente. Processare la nostra storia e cancellare i nostri valori è un errore che può avere conseguenze disastrose

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022 72:56


La civiltà dell'occidente. Processare la nostra storia e cancellare i nostri valori è un errore che può avere conseguenze disastrose Con Federico Rampini. Intervista di Michelangelo Agrusti. Se un attacco nel cuore dell'Europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell'Occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L'ideologia dominante ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it

ALLATRA TV ITALIA
Gli Apexiani: Chi sono?

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Nov 29, 2022 3:00


Attenzione: è pericoloso per tutta l'umanità! L'esistenza di razze aliene intelligenti non è più un segreto. L'importante è sapere chi è amico e chi è nemico. Questo video vi aiuterà a capirlo.

Hemberedskap
190. Ett nytt civilt försvar

Hemberedskap

Play Episode Listen Later Nov 20, 2022 17:55


Ett nytt civilt försvar skall byggas upp i Sverige enligt rapport SOU 2022:57. Förslaget till Regeringen från den beställda utredningen pratar om nybyggnation av skyddsrum, återinrättande av civilplikt, framtagandet av civilförsvarspersonal och planer för storskaliga evakueringar. Det finns även ett centralt förslag hur medborgarna skall vara delaktiga i det nya civila försvaret i Sverige.

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Aldo Schiavone - L'Occidente e la nascita di una civiltà planetaria

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Nov 14, 2022 54:10


Incontro con Aldo Schiavone. Presenta Gian Mario Villalta La nostra epoca è dominata da un evento senza precedenti: la nascita della prima civiltà planetaria della storia. Una figura globale, che porta dentro di sé i caratteri dell'Occidente: la tecnica e il capitale innanzitutto, e insieme, ma in modo per ora molto più contrastato, la democrazia e il diritto. Aldo Schiavone legge la mondializzazione dell'Occidente come l'avvio di un percorso problematico, esposto alla catastrofe, ma anche ricco di straordinarie, prima di oggi impensabili, potenzialità. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it

ANSA Voice magazine
Morire a 20 giorni nella culla della civiltà

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Nov 13, 2022 2:52


Non lasciamo che l'indifferenza offuschi la nostra coscienza di fronte alle troppe vite perse nel Mediterraneo.

il posto delle parole
Luigino Bruni "La civiltà della cicogna"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 7, 2022 32:46


Luigino Bruni"La civiltà della cicogna"Un'indagine storico-teologica alle radici della meritocraziaEdizioni Sanpinohttps://www.edizionisanpino.it/«La meritocrazia sta diventando la nuova religione del nostro tempo, i cui dogmi sono la colpevolizzazione del povero e la lode per la diseguaglianza… Nel XX secolo, in Europa, abbiamo combattuto la diseguaglianza come un male; nel XXI secolo, è bastato cambiarle nome (meritocrazia) per trasformare la diseguaglianza da vizio a virtù pubblica» (Luigino Bruni).Per i “posti chiave” della società si scelgono manager da curriculum affollato di master e titoli di studio, incapaci di vere relazioni, di etica e di umanità. Qualità in forte ribasso che sono anche alla radice dell'attuale crisi economica. Sono le idee di partenza di questo prezioso saggio di Luigino Bruni, economista, storico e profondo conoscitore della Scrittura. Un testo in cui analizza i fondamenti filosofici del merito: da categoria teologica a dogma economico. E cerca nella Bibbia il valore del merito. Un'analisi approfondita tra i libri sapienziali (Giobbe e Qoelet) e quelli storici, in particolare nei Libri dei Re.Luigino Bruni, economista, accademico, saggista, giornalista italiano, storico del pensiero economico, con interessi in filosofia e teologia. È personaggio di rilievo dell'economia di comunione e dell'economia civile. Fino al 2012 è stato professore associato all'Università di Milano-Bicocca. Editorialista di Avvenire, attualmente è ordinario di economia politica alla LUMSA. Insieme a Stefano Zamagni, è promotore e cofondatore della SEC (Scuola di Economia Civile) ed è visiting professor all'Istituto Universitario Sophia di Loppiano.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Nordegren & Epstein i P1
Första ministern för civilt försvar på 77 år!

Nordegren & Epstein i P1

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 42:17


Carl-Oskar Bohlin är nytt statsråd med ansvar för civilt försvar - en ministerportfölj som varit försvunnen i många år. Hur vill han bygga upp det nedrustade civilförsvaret? Det danska valresultatet Vi är tillbaka från den stormiga valnatten i Köpenhamn. Det blev som i Sverige fast tvärtom: det röda laget vann knappt över det blå laget efter en sen vändning i röstsammanräkningen.  I dag ska drottning Margrethe ge Mette Frederiksen i uppdrag att efterträda sig själv som statsminister. Sveriges Radios korrespondent Samuel Larsson uppdaterar oss om det senaste. Musikteater: Alltid vara vi Vi får också besök av skådespelarna Oscar Töringe och Louise Peterhoff, huvudrollsinnehavarna i föreställningen Alltid vara vi som bygger på Sveriges mest omskrivna musikaliska kärlekshistoria - och efterföljande skillsmässoskivor - av Veronica Maggio och Oscar Linnros. Programledare: Thomas Nordegren Bisittare: Louise Epstein Producent: Marie Liljedahl

ALLATRA TV ITALIA
Gli alieni sono disposti a fare qualsiasi cosa per ottenerlo!

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Oct 26, 2022 4:16


Cosa c'è di così prezioso che noi umani possiamo dare a una razza di esseri extraterrestri che possiedono un'alta tecnologia? Cosa hanno bisogno da noi? ❗️Sembra che abbiamo completamente dimenticato che in ognuno di noi c'è una fonte di energia pura che è alla base dell'intero universo. ❓ Qual è questo potere di Vril, che è la valuta più preziosa dell'universo? ❓Quali opportunità offre nel mondo materiale? ❓Come veniva raccolto e utilizzato dagli Apexiani questo potere? ❓ In che modo le religioni e i templi sono legati agli esseri extraterrestri? ❓ Come possiamo affrontare tutti i problemi del pianeta e proteggerci dalle minacce cosmiche? ❗️ Le risposte a queste domande sono già state trovate. ▶️ Guarda l'edizione completa del “Il Codice degli Dei. Civiltà extraterrestri. Loro impatto sulla storia| Caleidoscopio dei fatti26":

Anima Latina
Anima latina - XCVI puntata - 23.10.2022

Anima Latina

Play Episode Listen Later Oct 23, 2022 25:00


Habemus podcast! XCVI puntata di Anima Latina con la dottoressa Stella Merlin, del Dipartimento di Culture e Civiltà dell'Università di Verona, che ci spiega la differenza tra linguistica e glottologia, e padre Antonio Salvi, dell'Uff. Lettere Latine, che rivela come in latino l'aggettivo "proximus" si riferisca al passato ma anche al futuro. Ospiti: Padre Antonio Salvi OFM Cap, scriptor Ufficio Lettere latine della Segreteria di Stato Dott.ssa Stella Merlin, ricercatrice in glottologia e linguistica presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell'Università di Verona, autrice del volume Instant latino, Gribaudo, 2022 Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html

Roma Tre Radio Podcast
OLTRE - La civiltà riparte dalle carceri (con la Dott.ssa Viviana Sachetti)

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 24:08


Insieme alla Dott.ssa Viviana Sacchetti, Research Fellow in European Union Law, analizziamo le condizioni dei detenuti in Italia e nel mondo durante la pandemia. Le testimonianze delle persone recluse nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere presso Caserta, raccontano di una realtà grottesca, condivisa con altre carceri italiane. Scopriamo perché la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato il nostro paese e facciamo il confronto con gli altri. Le voci sono di Chiara Esposito, Vito Lavacca e Edoardo d'Antonio. La cura editoriale è di Federica Ranocchia, Alessandro Pollara, Cristiano Ciucci ed Edoardo d'Antonio. Musiche e montaggio sono di Renato Cacciapuoti.

Historia de Aragón
Viaje al yacimiento neolítico de ‘La Marmotta'

Historia de Aragón

Play Episode Listen Later Oct 13, 2022 92:36


El estudio internacional de tres mangos de hoz encontrados en el yacimiento ‘La Marmotta' (Italia), uno de los primeros asentamientos neolíticos mejor conservados de Europa, ha identificado varias especies de plantas que pueden tener efecto psicoactivo y un uso terapéutico y estupefaciente. Los datos arrojados por el estudio interdisciplinar dan cuenta del modo de vida de hace más de 7.500 años. Los investigadores Juan Francisco Gibaja Bao, investigador de la Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma (EEHAR-CSIC); Mario Mineo, co-director de ‘La Marmotta' e investigador del Museo della Civiltà de Roma, y Niccolò Mazzucco, primer autor de este estudio y científico de la Università de Pisa, describen este trabajo y este yacimiento de la Marmotta, que es absolutamente prolífico y extraordinario. Por otro lado, el matemático Fernando Corbalán explica por qué desaparecieron 10 días de octubre del año 1582. Tal cual. Y en ‘Ciencia y Cine', el crítico Javier Millán trae varias producciones sobre el mediático rescate de los niños atrapados en una cueva de Tailandia en el verano de 2018.

il posto delle parole
Egidio Ivetic "Est/Ovest"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 2, 2022 37:19


Egidio Ivetic"Est/Ovest"Il Mulinohttps://www.mulino.it/«Vi sono luoghi in cui la storia è inevitabile»Iosif BrodskijAncora un decennio fa nessuno avrebbe immaginato che la polarizzazione tra la Russia – e più in generale l'Asia – e l'Unione europea e gli Stati Uniti si sarebbe concretizzata lungo l'antica faglia, quasi dimenticata, che delimitava le due tradizioni europee, quella latina occidentale e quella post-bizantina. Invece oggi, ancora una volta, la storia è richiamata e usata a fini geopolitici: ma come si giunge ai confini tra Est e Ovest? E quanto continuano a ridefinirsi e a riposizionarsi? Cosa è accaduto e continua ad accadere agli stati che si trovano sulle linee di frattura che dal Baltico attraversano l'Ucraina e arrivano fin dentro i Balcani? Non possiamo più permetterci di distogliere lo sguardo dalle cesure della storia. Il confine dentro l'Europa è come una faglia che attraversa e condiziona la nostra storia, in una continua ridefinizione della quale ci accorgiamo solo nei momenti di crisi.Egidio Ivetic insegna Storia moderna, Storia del Mediterraneo e Storia dell'Europa orientale nell'Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato «Le guerre balcaniche» (nuova ed. 2016), «Storia dell'Adriatico. Un mare e la sua civiltà» (2019), «I Balcani. Civiltà, confini, popoli (1453-1912)» (2020), «Italia e Balcani. Storia di una prossimità» (con A. Basciani, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Aldo Schiavone "L'Occidente e la nascita di una civiltà planetaria"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 30, 2022 26:43


Aldo Schiavone"L'Occidente e la nascita di una civiltà planetaria"Edizioni Il Mulinohttps://www.mulino.it/FuoriClassico, NapoliLa contemporaneità ambiguo dell'anticoNapoli, Museo ArcheologicoDomenica 2 ottobreI prossimi giorni dell'umano. Sguardi sul mondo a venirecon Aldo Schiavone"L'ultima parola di questa quarta (l'ultima?) stagione di Fuoriclassico è affidata a un grande antichista, Aldo Schiavone. Il quale terrà una lectio con un titolo che mima – e in parte rovescia – quello di un celebre dramma di Karl Kraus, Gli ultimi giorni dell'umanità. Schiavone interverrà sui prossimi giorni dell'umano, su quello che ci aspetta nel tempo che viene. Che, malgrado tutto, non sarà un tempo che resta: la prospettiva di Schiavone, uno degli ultimi intellettuali europei a fare i conti con l'idea di progresso senza liquidarla come un rottame illuministico, resta moderatamente ottimistica. L'umano ha un futuro. Questo è indubbio. Come è altrettanto indubbio che l'umano, non essendo vincolato a un'essenza in forza di una legge di necessità, sta cambiando e continuerà a farlo, a oltrepassarsi, in una dimensione post-umana che lo ha accompagnato non da oggi ma da sempre, in una lotta infinita con i propri limiti. Non a caso, l'ultima grande intrapresa di Schiavone è una collana del Mulino che s'intitola – assai significativamente – Faustiana. Nel nome del mito moderno che assume l'irrequietezza e il dinamismo incessante come tratti distintivi dell'umano."In qualunque storia si può scoprire, per quanto spesso molto ben nascosto, un grano di profezia, sospeso tra passato e avvenire.Un racconto inconsueto per un libro di storia, perché si riferisce in gran parte al nostro futuro. L'idea che lo attraversa è che solo così, cercando di guardare quel che ci aspetta per decifrarne il senso, si riesce a capire il significato del presente. La nostra epoca è dominata da un evento senza precedenti: la nascita della prima civiltà planetaria della storia. Una figura globale, che porta dentro di sé i caratteri dell'Occidente: la tecnica e il capitale innanzitutto, e insieme, ma in modo per ora molto più contrastato, la democrazia e il diritto. Aldo Schiavone legge la mondializzazione dell'Occidente come l'avvio di un percorso problematico, esposto alla catastrofe, ma anche ricco di straordinarie potenzialità: la vicenda di un umano ormai quasi del tutto affrancato dalla dipendenza dalla natura, e sul punto di diventare completamente padrone del proprio destino.Aldo Schiavone è uno degli storici italiani più tradotti al mondo. Ha insegnato in numerose università e, da ultimo, nella Scuola Normale Superiore. Tra i suoi libri: «Ius. L'invenzione del diritto in Occidente» (II ed. 2017), «La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno» (II ed. 2020), «Eguaglianza. Una nuova visione sul filo della storia» (2019), tutti pubblicati con Einaudi; e, per il Mulino, «Progresso» (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ricky Podcast
ST3_V_STORIA: Da un'invasione a una grande civiltà

Ricky Podcast

Play Episode Listen Later Sep 25, 2022 2:04


Amici siamo arrivati alla terza stagione del Ricky Podcast. Sarà l'ultima della scuola primaria. Divertitevi! Questo podcast parla delle città-stato delle civiltà micenea in lotta tra loro e per questo furono conquistate da nuovi popoli...

Leggere allarga la vita
Aldo Schiavone - L'occidente e la nascita di una civiltà planetaria

Leggere allarga la vita

Play Episode Listen Later Sep 16, 2022 3:08


ALLATRA TV ITALIA
Il Codice degli Dei. Civiltà extraterrestri. Loro impatto sulla storia| Caleidoscopio dei fatti 26

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022 373:21


Continua l'incredibile ricerca dei misteri della storia. Fatti scomodi sulla vera storia dell'umanità ci permettono di conoscere la verità sul nostro passato e di prevedere il futuro. ⠀ Guardate in questo episodio: ⠀ ✅ Come è cambiata la nostra storia sotto l'influenza di civiltà extraterrestri? ✅Perché gli apexiani sono venuti sulla Terra? ✅ L'emergere del potente stato insulare di Atlantide ✅ L'ingegneria genetica degli atlantidei ✅ Perché Atlantide fu distrutta? ✅ La formazione delle religioni ✅ I portatori del gene degli apexiani ✅ I tempi della fine ✅ Le prospettive di sviluppo dell'umanità ✅ Il codice divino ⠀ Tutte le ricerche sono svolte su base volontaria. Ciò significa che tutti coloro che sono interessati a questo tema e che non sono indifferenti al loro futuro e a quello dell'intera umanità possono partecipare al progetto Caleidoscopio dei fatti! Invitiamo tutti gli scienziati e gli esperti interessati a comprendere i veri eventi del passato. ⠀ Insieme siamo forti! ⠀ ❗️ È ora di restituire la verità alla gente! ⠀ ▶️ Playlist “Caleidoscopio dei fatti”

ALLATRA TV ITALIA
Il Codice degli Dei. | TRAILER | Caleidoscopio dei fatti 26

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Play Episode Listen Later Sep 9, 2022 1:09


Le civiltà extraterrestri e il loro impatto sulla nostra storia. Il contatto tra esseri umani e alieni è uno dei temi più misteriosi e interessanti che continuiamo a esplorare nell'ambito del progetto di ricerca internazionale “Caleidoscopio dei Fatti”. ⠀ In uno degli episodi di “Paleocontatto. Civiltà aliena. Rivelare i misteri", sono già state raccolte e presentate informazioni uniche su questo argomento. Questi fatti permettono di dare uno sguardo diverso alla nostra storia. ⠀ ❓❓❓❓ Nuove domande dimostrano l'interesse delle persone a conoscere la verità: ⠀ ✅Come ha influito il paleocontatto sullo sviluppo della nostra società? ✅Perché alcune persone copiano alcuni gesti? ✅Cosa hanno in comune il segno dei Kohanim e le mummie aliene del Perù? ✅Cosa non sappiamo della nostra vera storia? ⠀ Insieme troveremo le risposte a queste e altre domande nel nuovo episodio "Il Codice degli Dei. Le civiltà extraterrestri e il loro impatto sulla nostra storia | Caleidoscopio dei fatti 26". ⠀ Guardate la trasmissione in diretta il 13 settembre 2022. ⠀ ❗️È ora di restituire la verità alla gente! ⠀ ▶️ Playlist “Caleidoscopio dei fatti”

ALLATRA TV ITALIA
La Società Creativa è una prospettiva di civiltà

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Sep 3, 2022 81:18


Società Creativa come prospettiva di costruzione e sviluppo di un'unica civiltà universale. La via d'uscita oltre la Terra, l'esplorazione dello spazio. Nuovo livello della vita. La gestione del micro mondo è una soluzione semplice per molti problemi materiali dell'umanità. Prognosi futuristica. L'umanità moderna è a un punto di svolta nella storia. Come si può fare un salto dall'abisso del formato consumistico animale a un formato completamente nuovo delle relazioni umane? Quanto velocemente si può costruire una singola civiltà umana in condizioni di cambiamento climatico globale? Quali condizioni devono essere create per questo? Che cos'è l'egregora complessiva della civiltà? L'Energia gratuita. Spostamento istantaneo nello spazio. Le ragioni per cui la civiltà di Atlantide non poteva andare oltre il pianeta ed è stata distrutta. Che cosa frena globalmente lo sviluppo della civiltà? La lotta per l'energia. Il Vajra è l'arma perfetta degli dei: miti e realtà. Il cosmo è abitato? Che cos'è la razza umana e in che modo è diversa dagli altri esseri viventi? Che cosa significano i sei livelli di sviluppo della civiltà? Anunnaki e Apexiani: Qual'è la differenza? Qual è la risorsa più preziosa della Terra? Che cos'è la "mente libera" e quale pericolo rappresentano per l'umanità coloro che la possiedono? Dove si trova la coscienza? Controllo della personalità: Una singola civiltà umana è in grado di uscire dalla sfera e contattare civiltà aliene? Questo e molto altro ancora nel video "La società creativa è la prospettiva della civiltà" con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov. Un'intervista esclusiva di Igor Mikhailovich Danilov sulla Società Creativa https://youtu.be/vrywRbWTUOE Estratti dei video sulla Società Creativa https://youtube.com/playlist?list=PLN...

Italiano con letteratura
Le Parole Valgono: Le parole della civiltà greca

Italiano con letteratura

Play Episode Listen Later Sep 1, 2022 39:59


https://www.treccani.it/magazine/parolevalgono/le_parole_della_civilta_greca/index.html

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Tiahuanaco: la più antica civiltà?

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Aug 18, 2022 10:54


L'ipotesi è straordinaria: una civiltà sconosciuta, vissuta 17.000 anni fa, edificò sull'altopiano andino, a cavallo tra Perù e Bolivia, a oltre 3800 metri sul livello del mare e poco distante dal lago Titicaca, una città, Tiahuanaco, con numerose costruzioni di pietra, mura imponenti, grandi portali, statue giganti e vasti cortili infossati, per poi svanire nel nulla. Il mistero circa i creatori di quella che potrebbe essere riconosciuta come la più antica città del mondo, e certo la più alta mai scoperta, sembra essere più fitto che mai. O almeno così si pensava fino a qualche tempo fa...Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.com​Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

il posto delle parole
Roberto Cutaia "Anna M. Cànopi Madre per sempre. Badessa, mistica e poetessa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 18, 2022 22:57


Roberto Cutaia, Matteo Albergante"Anna M. Cànopi. Madre per sempre. Badessa, mistica e poetessaLa fontana di Siloehttps://www.fontanadisiloe.it/Viaggio nella notteQuesta notteal chiarore della lunavoglio viaggiare,andare lontano lontanodove qualcuno s'è smarritoe non è cercato da nessuno.Camminerò senza posafino a quando non l'avrò trovato,lo prenderò per manoper ricondurlo, Signore,alla tua santa dimoradove il miracolo dell'amorefa di tutti un cuore solo.Madre Anna M. Cànopi, ottobre 2018Il 21 aprile 2019, giorno del transito di san Benedetto, madre Anna Maria Cànopi, badessa del monastero Mater Ecclesie di Isola di San Giulio, ha lasciato questo mondo per salire in Paradiso. Queste pagine evocano la bellezza di una vita, la sua, fatta di preghiera e di studio e trascorsa «nell'infaticabile opera di annuncio» (F. G. Brambilla). Dalle parole di chi l'ha conosciuta e amata (oblati benedettini, religiosi, giornalisti, scrittori e tanti altri) emerge come la Madre con le «sue» monache abbia trasformato la piccola isola in un centro vivo e pulsante di spiritualità, rendendo attuale l'antica Regola benedettina: gli uomini e le donne del nostro tempo sono invitati a rivolgere lo sguardo al Cielo e a pronunciare quell'«Eccomi», quel «Sì» alla Parola che chiama, immersi in un lavoro e in una carità operosi. «Se molti sono stati tanto toccati dal contatto con una monaca vissuta sempre nella clausura su di una piccola isola, senza inseguire le mode di una visibilità mediatica, significa che i testimoni dell'Amore esistono ancora. In mezzo a noi si possono infatti incontrare persone capaci di toccare il cuore con uno sguardo, con una parola, per donare pace, consolazione, sostegno senza nulla aspettarsi in cambio che non sia la gioia di aver donato quello che gratuitamente si attinge ogni giorno dal mistero di Cristo che è vivo, ieri, oggi e sempre» (Le monache Benedettine dell'abbazia Mater Ecclesie).Roberto Cutaia (1967) è insegnante di religione cattolica, giornalista e scrittore. Collabora con testate quali «L'Osservatore Romano», «Avvenire», «Studi Cattolici» e «Civiltà Cattolica». Dal 2020 è Segretario nazionale degli Ascritti Rosminiani. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Giacomo Biffi. Il Cardinale dal profumo di Cristo (Lateran University Press, 2016) e Antonio Riboldi. «Aprirò nel deserto una strada»: da «don terremoto» a Vescovo di Acerra (Edizioni Rosminiane, 2018). Insieme a Matteo Albergante ha curato Il silenzio si fa preghiera. Omaggio a Madre Anna Maria Canopi (Paoline Editoriale Libri, 2020) e Il cuore parla al cuore. Trenta voci per il cardinale Renato Corti (Edizioni Rosminiane, 2021).Matteo Albergante (1987), dopo le lauree in Lettere antiche e moderne, ha conseguito un master in Didattica e competenze nelle scienze letterarie. Attualmente è insegnante di italiano, storia e geo-storia negli istituti superiori. Giornalista pubblicista, collabora con quotidiani locali nelle sezioni cultura e spettacolo.IL. POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Daily Cogito
Partecipare DAVVERO alla Democrazia, tra Diritti, Guerra e Civiltà - con Marco Cappato

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Jul 15, 2022 99:30


LOGONAUTI: impara a parlare e argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Marco Cappato torna ai Cogito Studios per una Cogitata ricca e imperdibile! CAMBLY ha offerto la puntata di oggi! Con il codice sconto cogitojuly - potrai avere: 1) 10 minuti di lezione GRATIS di lezione: https://bit.ly/cogitojuly2 e 2) uno sconto del 50%: https://bit.ly/cogitojuly3 I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi  In Live ogni giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogito Gli eventi dal vivo ➤➤➤ https://dailycogito.com/eventi/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro  La mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2k Instagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/ Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libdufer Il nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ Daily Cogito: il podcast per tutti e per nessuno. Ogni giorno un nuovo episodio, a cura di Rick DuFer. La voce della sigla è di Gianluca Iacono. La musica è di Jules Gaia, da Epidemic Sound. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Gräns
EXTRA: Civilt försvar i ett förändrat Sverige

Gräns

Play Episode Listen Later Jul 13, 2022 16:23


SOMMAR: Efter årtionden utan krigshot ska Sverige bygga ett starkt civilt försvar igen, en process som kommer ta tid och kosta pengar. För 40 år sedan hade Sverige ett utvecklat civilförsvar som gavs stora resurser. Men sedan det kalla krigets slut har det i princip försvunnit. Nu ska Sverige bygga upp ett nytt starkt civilt försvar, i ett helt förändrat samhälle med nya sårbarheter.Dessutom det senaste i Nato-processen, Ryssland avlägsnar sig från finska gränsen och Finland stiftar nya gränslagar.Eftersom det händer mycket med säkerhetsläget i världen och Sverige så kommer Gräns ut hela sommaren i den här specialupplagan som fokuserar på det mest aktuella varje vecka.Ljud från: Sveriges Radio, SVT.

Uacanda
"Ius Scholae" il 24 giugno alla Camera, un atto di civiltà

Uacanda

Play Episode Listen Later Jun 17, 2022 8:39


Ascolta questo episodio:- parte il cammino per l'approvazione in parlamento dello Ius Scholae, tra l'ostruzionismo della destra italiana. L'analisi di Jessica Cugini.- Etiopia: spiragli di negoziato sulla crisi in Tigray. Di Michela Trevisan- Tra i Maasai di Ngorongoro deportati per fare spazio ad un'area protetta dall'Unesco, in Tanzania. Di Bruna Sironi

BASTA BUGIE - Politica
Le ragioni del fascino della monarchia inglese

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Jun 14, 2022 8:36


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7037LE RAGIONI DEL FASCINO DELLA MONARCHIA INGLESE di Roberto de MatteiMi sono trovato a Londra all'indomani dei festeggiamenti per i settant'anni di regno di Elisabetta II e sono rimasto colpito nell'osservare l'atmosfera di calorosa simpatia che avvolge la figura della Regina nella quale sembra incarnarsi l'istituzione della monarchia inglese.Sui blog italiani, soprattutto di area tradizionalista, non si riscontra questa simpatia verso la figura della sovrana, proprio perché essa rappresenta la detestata monarchia inglese. Un amico mi ha inviato due immagini efficacemente accostate: da una parte una fotografia della famiglia imperiale del Beato Carlo d'Asburgo, solenne, quasi ieratica; dall'altra l'immagine della Regina Elisabetta che fa colazione con l'orso Paddington un noto personaggio della letteratura inglese per i bambini. Questa immagine fa parte di un clip realizzato dalla BBC e certamente contrasta con la precedente. Forse l'idea della BBC non è stata molto felice, tuttavia negli stessi giorni si è appreso dai mass media che la principessa di Norvegia Marta, figlia del Re Harald di Norvegia, sposerà lo sciamano americano Verrett. Questo episodio, per le caratteristiche dello sposo, un guru esoterico, accusato di essere un ciarlatano, e anche per le dichiarazioni della sposa, che ha annunciato che lavorerà con lui nella formazione in chiaroveggenza e nella comunicazione con gli angeli, scredita certamente la già screditata monarchia norvegese, mentre i settant'anni di regno della Regina Elisabetta, non hanno ridicolizzato, ma hanno consolidato la monarchia britannica, malgrado i tanti sconquassi che hanno accompagnato la storia recente della famiglia reale.LE PECCHE DELLA MONARCHIA INGLESECerto, in una prospettiva cattolica, non di può dimenticare che la Regina Elisabetta è il capo ufficiale della religione di Stato anglicana e che è la discendente di sovrani che hanno duramente perseguitato i cattolici in Inghilterra; né si può ignorare che la stessa Elisabetta ha avallato, come capo dello Stato alcune pessime leggi che pongono l'Inghilterra all'avanguardia del processo di degradazione morale dell'Occidente. Tuttavia grazie alla Regina Elisabetta quello che fu un Impero mantiene la sua identità. La sua figura, come osserva Aldo Cazzullo sul "Corriere della Sera" dell'8 giugno, tiene insieme popoli diversi: inglesi, gallesi, scozzesi, irlandesi e milioni di figli del Commonwealth talora arrivati a posizione di potere, come il sindaco di Londra, di origini pachistane e il segretario del partito conservatore, figlio di un'ostetrica africana. La Regina è un fattore di unità e quindi di identità in un mondo caratterizzato dalla caotica frammentazione.Elisabetta d'Inghilterra ha oggi 96 anni. Ne aveva 26 quando salì al trono. Ma l'entusiasmo che suscita è il medesimo di quello che, al momento della sua incoronazione, spingeva il prof. Plinio Correa de Oliveira, ad alcune profonde considerazioni.In tutti i campi della vita odierna - osservava nel 1952 il pensatore brasiliano - si manifesta l'influenza schiacciante dello spirito di uguaglianza: "Attualmente non si dà, per così dire, una sola trasformazione che non abbia come effetto un livellamento, che non favorisca direttamente o indirettamente la marcia della società umana verso uno stato di cose assolutamente ugualitario". Eppure il mondo intero festeggiò l'incoronazione della giovane sovrana inglese, quasi come se le tradizioni che ella rappresentava fossero un valore comune a tutti i popoli. "In un mondo livellato, poverissimo di simboli, regole, modi, compostezza, di tutto quanto significa ordine e distinzione nella convivenza umana, e che in ogni momento continua a distruggere il pochissimo di ciò che a esso resta, mentre la sete di uguaglianza si va saziando, la natura umana, nelle sue fibre profonde, va sentendo sempre di più la mancanza di ciò con cui così follemente ha rotto. Qualcosa di molto intimo e forte in essa le fa sentire uno squilibrio, una incertezza, una insipidità, una paurosa volgarità di vita, che tanto più si accentua quanto più l'uomo si riempie dei tossici della uguaglianza".LA NOSTALGIA DEI PRINCÌPI DELL'ORDINE NATURALEIl prof. Correa de Oliveira continuava: L'uomo contemporaneo, ferito e maltrattato nella sua natura da tutto un tenore di vita costruito su astrazioni, chimere, teorie vane, nei giorni della incoronazione di Elisabetta si è rivolto, affascinato verso il miraggio di un passato aristocratico e anti-ugualitario così diverso dal terribile giorno d'oggi: "Non tanto per nostalgia del passato, quanto di certi princìpi dell'ordine naturale che il passato rispettava, e che il presente viola in ogni momento".Oggi come settant'anni fa, il popolo inglese vede in Elisabetta II il simbolo della gloria nazionale, l'espressione della grazia e dell'eleganza; la rappresentazione visibile e sensibile di ciò che la nazione può produrre di più idealmente distinto. Ma ciò non è dovuto solo al carisma di una persona. Il fatto è che la monarchia inglese, malgrado il ruolo rivoluzionario che ha svolto nella sua storia, conserva ancora un fascino che le proviene dalle origini medioevali, e quindi cattoliche delle sue cerimonie e dei suoi riti. Elisabetta II ha compiuto impeccabilmente il suo dovere di Regina, ma attraverso le cerimonie militari e civili che si sono succedute a Londra settant'anni dopo l'incoronazione, giungono fino a noi gli ultimi riflessi della civiltà medievale. Se la monarchia inglese dovesse cadere, perderemo un pezzo di medioevo, perderemo un pezzo di civiltà cristiana, anche se questa monarchia ha contribuito alla distruzione della Civiltà cristiana medioevale. È un paradosso della storia, ma la storia è ricca di paradossi, anche perché solo Dio ne conosce la direzione. Per questo dobbiamo ammirare la monarchia, non solo quella inglese, ma il sistema monarchico in sé stesso, malgrado le colpe o anche i meriti dei sovrani, così come dobbiamo mantenerci fedeli cattolici al di là delle colpe o dei meriti dei Romani Pontefici.

ALLATRA TV ITALIA
Civiltà umana altamente sviluppata - Anunnaki. Siamo pronti a conoscerli?

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 5:22


DANIELA E LUIGI Archivi - HopeMedia Italia
Archeologia Biblica: nazioni e civiltà derivanti da Sem

DANIELA E LUIGI Archivi - HopeMedia Italia

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 12:48


I discendenti dei figli di Noè hanno dato vita ai popoli di tutta la terra. I figli di Set a chi hanno dato origine? Segui l'approfondimento con Luigi Caratelli. L'articolo Archeologia Biblica: nazioni e civiltà derivanti da Sem è stato appena pubblicato su HopeMedia Italia.

Radio Feltrinelli
Una voce alla crisi climatica: Vanessa Nakate

Radio Feltrinelli

Play Episode Listen Later Jun 2, 2022 60:00


Vanessa Nakate, autrice del libro "Aprite gli occhi. La mia lotta per dare una voce alla crisi climatica", Feltrinelli editore, interviene al Salone del Libro di Torino 2022 con attiviste di Fridays For Future Torino. In collaborazione con Festival Incroci di Civiltà e Fridays For Future.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
Il volto di Giano "La civiltà di Villa"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later May 23, 2022 57:50


17 maggio 2022 - Sara Rulli

Cabinet Of Curiosities Italia - La Stanza Delle Meraviglie
Episodio 9: Una cripta della civiltà

Cabinet Of Curiosities Italia - La Stanza Delle Meraviglie

Play Episode Listen Later May 21, 2022 6:12


Oggi scopriamo che la Stanza delle Meraviglie custodisce a sua volta una cripta. Cosa c'è dentro? Entrate, ve lo mostriamo.See omnystudio.com/listener for privacy information.

The John Batchelor Show
#Italy: Heatwave, climate change and the River Po. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine

The John Batchelor Show

Play Episode Listen Later May 17, 2022 9:25


Photo: #Italy: Heatwave, climate change and the River Po.   Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine https://www.euronews.com/green/2022/05/14/the-longest-river-in-italy-is-drying-up-what-does-this-mean-for-those-who-rely-on-it-for-f

The John Batchelor Show
#Italy: Scheherazade seized. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine

The John Batchelor Show

Play Episode Listen Later May 10, 2022 10:30


Photo: #Italy: Scheherazade seized. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine https://www.express.co.uk/news/world/1607123/putin-allies-superyachts-seized-full-list-evg

Le voci di Cattolica News
Quando i dati diventano memoria della civiltà

Le voci di Cattolica News

Play Episode Listen Later May 5, 2022 12:03


Il convegno “Umanesimo e Digitalizzazione” si è svolto in Università Cattolica il 4-5 maggio ed è stato organizzato dai docenti dell'Università Cattolica Massimo Marassi e Nicoletta Scotti Smuth nell'ambito del progetto Ateneo TecVal “Tecnica e Valori dell'Umano”. Tra i relatori dell'evento c'era l'archeologo Giorgio Buccellati, che ci ha raccontato la centralità dei dati per riportare alla luce città e popoli perduti nel tempo

Storia in Podcast
L'Antico Egitto: arte e letteratura - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2022 17:41


Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
L'Antico Egitto: arte e letteratura - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2022 16:53


Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
L'Antico Egitto: arte e letteratura - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2022 23:54


Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
L'Antico Egitto: arte e letteratura - Quarta parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2022 8:14


Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

The John Batchelor Show
#Ukraine: Italy finds energy in Africa. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine LA

The John Batchelor Show

Play Episode Listen Later Apr 15, 2022 9:50


Photo: #Ukraine: Italy finds energy in Africa. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine LA https://www.reuters.com/business/energy/italy-signs-deal-with-algeria-increase-gas-imports-2022-04-11/

The John Batchelor Show
#Ukraine: #Italy: Red paint on the villas. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine RV

The John Batchelor Show

Play Episode Listen Later Apr 9, 2022 9:55


Photo: #Ukraine: #Italy: Red paint on the villas. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation, director and head of Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine RV https://www.express.co.uk/news/world/1592677/eu-sanctions-Russia-gas-oil-embargo-Mario-draghi-Italy

Off Limits med Jonas & Jakob
154. Jan Emanuel lättar ankar

Off Limits med Jonas & Jakob

Play Episode Listen Later Apr 6, 2022 39:48


Civilt motstånd, Hans träffar Leijonborg och Jonas "Juicebuss-snack" har fått konsekvenser

Italiano sì
42 - Di nuraghi e antiche civiltà

Italiano sì

Play Episode Listen Later Mar 15, 2022 23:00


CONTATTISe avete domande, richieste o suggerimenti scrivete a: info@italianosi.comTRASCRIZIONE DEL PODCASTPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con la loro traduzione in inglese.CONTENUTI:Follow-up dalla scorsa puntata: il gesto delle fiche in Russia. Strane coincidenze tra il russo e il gergo milanese.UNA REGIONE ITALIANAFinalmente ricomincio ad esplorare l'Italia insieme a voi. Oggi prima puntata dedicata alla Sardegna. Vi parlo di: territorio, paesaggio, civiltà nuragica e i famosi nuraghi sardi, e come la Sardegna abbia raggiunto lo stato di regione indipendente.LINK:Canale DiscordRedditFacebookInstagramTRASCRIZIONECiao a tutti e bentornati e se siete nuovi ascoltatori, vi do il benvenuto nel podcast di italiano sì. Oggi è il 10 marzo. Due giorni fa c'è stata la Festa della Donna, quindi auguri a tutte le mie ascoltatrici.  Oggi inizio con un follow-up dalla scorsa puntata. Mi ricollego al discorso che vi ho fatto sul gesto delle fiche (se non avete sentito la puntata, andate a sentirla), però vi spiego in due parole di che cosa si tratta. Dunque… è un gesto che si fa con le mani e si inserisce il pollice tra il dito indice e il dito medio e si tiene la mano a pugno. E questo gesto ha significati diversi. [...]

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Il senso della Scuola nella civiltà - Alessandro Barbero (Cantiere Milano, 2022)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Feb 19, 2022 16:14


Alessandro Barbero descrive quale dovrebbe essere il ruolo della scuola nella società e nella nostra civiltà umana. Incontro organizzato dal Coordinamento dei COllettivi Studenteschi di Milano e provincia al "Cantiere Milano".Fonte e video integrale: https://www.youtube.com/watch?v=7ATtnmBUzvQ --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com

The Good Shepherd and the Child
A Priest in the Atrium

The Good Shepherd and the Child

Play Episode Listen Later Mar 3, 2021 35:28


A Priest in the Atrium   “He said to them, ‘I have eagerly desired to eat this Passover with you" Luke 22:15   In 2014, 600 catechists from 22 countries came together in the desert of Arizona to celebrate the 60th Anniversary of Catechesis of the Good Shepherd.  Many talks and stories were shared throughout the week together.  Today we share with you a talk from Fr Giancarlo Pani, S.J, on what he remembers about being a priest in the atrium with Sofia, Gianna, and the children at the original atrium in Rome.   Fr Giancarlo is the Deputy Director of  Civiltà Cattolic and the Docent of Modern History of Christianity at “La Sapienza” of the University of Rome, serving on the faculty of Literature and Philosophy. He first met Sofia in 1971, on a pilgrimage to the Holy Land, in which she served as a guide. Father Giancarlo became a priest in 1974 and then, in 1976, began a collaboration with Sofia and Gianna at the atrium of Via degli Orsini in Rome.  In addition to celebrating Mass throughout the atrium year, he heard the confessions of the children and assisted with the retreat and celebration of their First Communion.    If you would like to purchase the USB of the talk recordings from the 2014 Anniversary Celebration go to: https://app.etapestry.com/cart/CatechesisGoodShepherd/default/category.php?ref=628.0.336240701  If you put in the code PODCAST you will receive $5 off your jump drive.   You can also read Fr​. Giancarlo's words in the 2016 journal: https://app.etapestry.com/cart/CatechesisGoodShepherd/default/item.php?ref=628.0.449065119   As well as the 2014-2018 Compilation journal: https://app.etapestry.com/cart/CatechesisGoodShepherd/default/item.php?ref=628.0.783442583   You can read Fr. Giancarlos's important article on the foundations of the Catechesis of the Good Shepherd, recently published in La Civiltà Cattolic, a highly respected digital Catholic journal from the Vatican in Rome that reviews present issues alive in the Church and the Church scholars interpreting the history, politics, culture, science, and art in the light of the Christian faith. It was also published in “Avvenire,” the Italian daily newspaper of The Italian Episcopal Conference.  https://www.cgsusa.org/wp-content/uploads/Catechesis-of-the-Good-Shepherd-Fr-Giancarlo-Pani-SJ-August-2020.pdf   Learn more about Catechesis of the Good Shepherd at www.cgsusa.org   Follow us on Social Media- Facebook at “The United States Association of the Catechesis of the Good Shepherd” Instagram-  cgsusa Twitter- @cgsusa Pinterest- Natl Assoc of Catechesis of the Good Shepherd USA YouTube- oneofhisheep