Municipality of Switzerland in Ticino
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L'Associazione calcio Bellinzona sta vivendo ore concitate, il suo destino e la sua permanenza in Challenge League sono appesi ad un sottile filo. La dirigenza della squadra granata non ha versato il mezzo milioni di franchi richiesto dalla Lega svizzera di calcio per potersi iscrivere al prossimo campionato. Nel tardo pomeriggio di ieri c'è stata una lunga riunione, a Lugano, con la Commissione di ricorso per le licenze che ha ascoltato le motivazioni del club, sicuro di disporre di bilanci solidi e di buone prospettive finanziarie anche per il prossimo anno. Questa commissione stilerà ora un rapporto, che tra oggi e domani verrà valutato dalla Swiss Football League. Una decisione cruciale per il destino dei colori granata, ricordo che nel 2013 il club era fallito e precipitato nelle leghe inferiori. Cosa succede a Bellinzona? Ma più in generale come va il calcio ticinese e quello svizzero? E come cosa dire dei diversi vivai calcistici elvetici, altro punto delicato del mondo del pallone rossocrociato?Interrogativi e argomenti che affronteremo con:Brenno Martignoni, presidente dell'ACBPierluigi Tami, direttore delle squadre nazionali maschiliMichele Campana, vice-presidente della Swiss Football League e presidente del Team TicinoGianluca Pusterla, giornalista sportivo RSI
Grazie al progetto interreg Italia-Svizzera denominato Tra.Me (Tracce di Meraviglia) e Grazie all'Associazione Archeologica Culturale Felice Pattaroni (sostenitrice del progetto) che mi ha delegato all'educotour realizzato lo scorso 27 aprile, vi mostro alcune tracce di meraviglia appositamente raccontate da chi vive tutti i giorni Bellinzona e le valli circostanti.In questa intensa giornata, conosceremo le opere di Maestro Martino, i tre castelli di Bellinzona. La rinascita dell'abitato di Curzut con la bellissima chiesa di San Bernardo (la più antica dedicata al "Santo delle Alpi) e l'area archeologica di Piuncètè (senza dimenticare il famoso ponte tibetano).Tra rappresentazioni di spaccati di storia e di vita quotidiana si possono rintracciare particolari che collegano l'Italia e la Svizzera lungo la via Francisca come è il caso dell'affresco vita e passione di Cristo, di straordinaria bellezza e somiglianza con il famoso affresco realizzato da Gaudenzio Ferrari nella omonima chiesa di Santa Maria delle Grazie a Varallo Sesia.#marketingterritoriale #storia #cultura #interreg #formazione #formazioneprofessionale #enogastronomia #maestromartino
Nel 1869, l'artista Johann Varrone regala un suo paesaggio, dal titolo Campagna romana al municipio di Bellinzona: è la prima opera d'arte donata alla città. Un dipinto che simbolicamente segna l'inizio della collezione d'arte cittadina. Oggi è una delle oltre 7mila opere appartenenti alle collezioni del Museo Villa dei Cedri, inaugurato nell'aprile del 1985. Un patrimonio culturale che è il frutto di una lunga storia di condivisione e di dialogo tra collezionismo e mecenatismo privato e istituzioni pubbliche; una storia strettamente intrecciata con quella della città di Bellinzona e del suo territorio, che a partire da fine Ottocento, grazie anche alla ferrovia, svilupperà una vivace scena culturale. Le tappe e gli aspetti meno noti di questo percorso sono ora ricostruiti in una mostra e approfonditi per la prima volta in un'importante pubblicazione curate dalla storica dell'arte Manuela Khan Rossi che insieme a Carole Haensler, direttrice di Bellinzona Musei saranno ospiti di Voci dipinte. Tra gli artisti presenti nelle collezioni bellinzonesi anche Filippo Franzoni, il pittore locarnese di respiro europeo, che in queste settimane la mostra inaugurata al Masi di Lugano mette in dialogo con una serie di dipinti di Ferdinand Hodler, rivelando sorprendenti convergenze tra i due importanti artisti e protagonisti della scena culturale nazionale in un periodo cruciale tra fine Ottocento e inizio Novecento. L'abbiamo visitata insieme alla curatrice Cristina Sonderegger.
Diese Forderung kommt ausgerechnet von der Zuger Kantonsregierung. Der Grund: Der Kanton Aargau erhält jedes Jahr viel Geld aus dem nationalen Finanzausgleich. Ein grosser Teil des Geldes stammt aus dem Kanton Zug. Weitere Themen in der Sendung: · Bei Verkehrsunfällen im Kanton Solothurn sind im vergangenen Jahr 14 Menschen ums Leben gekommen. Zugenommen hat auch die Zahl der Autolenkenden, die unter Drogeneinfluss standen. · Fussball: Der FC Aarau hat am Montagabend gegen Bellinzona 1:1 unentschieden gespielt. Da der FC Thun gleichzeitig gegen Lausanne-Ouchy verlor, ist Aarau nun wieder an der Tabellenspitze in der Challenge League.
Zwei Winterthurer im Alter von 23 und 28 Jahren wurden am Montag vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona wegen Unterstützung der Terrororganisation IS schuldig gesprochen. Ins Gefängnis müssen sie aber voraussichtlich nicht mehr. Weitere Themen: 2024 sind in der Schweiz über 560'000 Straftaten polizeilich registriert worden. Dies geht aus der polizeilichen Kriminalstatistik 2024 des Bundes hervor. Das sind erneut deutlich mehr Fälle als in den letzten Jahren. Was sind die Gründe dafür? Städte und städtische Regionen sind überproportional belastet durch soziale Probleme und hohe Bevölkerungsdichte. Schon lange kritisieren die bevölkerungsreichen Kantone, dass diese Lasten im nationalen Finanzausgleich zu wenig abgegolten werden. Doch jetzt will der Bund ausgerechnet hier sparen.
Nella sessione del Gran Consiglio ticinese, che si apre oggi a Bellinzona, i deputati devono trattare l'iniziativa parlamentare presentata dal Centro per rinunciare a 10 milioni di franchi di risparmi sui sussidi di cassa malati così come previsto nel preventivo 2025 del Cantone. Un preventivo passato anche con i voti del Centro, che ora fa marcia indietro tenendo conto di una migliore situazione finanziaria del Ticino. Ma anche se il Gran Consiglio dovesse dire no, confermando quanto è a preventivo, sappiamo già che il popolo potrà esprimersi sul tema, perché l'iniziativa del Centro si sovrappone ad un referendum promosso da sinistra e sindacati. Insomma, in aula si incrociano nuovamente due temi molto sentiti, quello delle finanze cantonali e quello dei premi di cassa malati, premi i cui aumenti negli ultimi anni hanno colpito il Cantone in modo più pesante rispetto alla media svizzera.A Modem ne discutono tre granconsiglieri:Maurizio Agustoni, capogruppo del CentroIvo Durisch, capogruppo del PS e co-relatore di maggioranza della Commissione della GestioneMatteo Quadranti, capogruppo del PLR e relatore di minoranza della Commissione della Gestione
Solche Millionen-Löhne von Konzernchefinnen und -chefs sind ein aktuelles Thema im Parlament. Es geht um die Frage, ob die Politik bei den Salären mitbestimmen soll oder nicht. Weiteres Thema: Die USA setzen ihre Angriffe gegen Huthi-Miliz in Jemen fort. Welche Folgen hat diese neue Gewalt-Eskalation für den Nahen Osten? Zwei IS-Anhänger aus Winterthur stehen ab heute vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona. Sie sollen die Terrororganisation tatkräftig unterstützt haben.
Nel week end ci sono state alcune manifestazioni, è capitato a Roma, ad esempio. Circa 30mila persone in piazza con obiettivi a dire il vero piuttosto contrastanti tra loro: c'era chi chiedeva il riarmo europeo, come mezzo per arrivare alla pace in Ucraina, e chi invece bocciava l'idea di ReArm Europe, il piano da 800 miliardi di euro voluto dalla Commissione europea. E contro il riarmo c'è stata sabato anche una manifestazione a Bellinzona, circa 200 i partecipanti.Ma al di là dei vertici politici, dei negoziati in corso, e dei cortei nelle piazze, cosa dire di questo confronto tra chi mira alla pace attraverso il riarmo, e chi invece ritiene che tornare a riempire gli arsenali non sia la via corretta, anzi rischia di portare con sé il rischio di ulteriori conflitti. Due visioni per il futuro del continente europeo, e anche del nostro Paese, al centro di questa puntata di Modem in cui discuteranno:Luca Baccelli, professore ordinario di filosofia del diritto all'Università di CamerinoVincenzo Camporini, generale in pensione, già capo di stato maggiore dell'Areonautica militare e della difesa in ItaliaMarco Netzer, presidente della Rivista Militare Svizzera, e già colonnelloFrancesco Vignarca, Coordinatore della Rete italiana per il disarmo
Joana P. R. Neves é uma escritora e curadora independente sediada em Londres. Entre 1994 e 1998 obteve a licenciatura em Filosofia em França. Concluiu o mestrado em estudos curatoriais na Universidade de Belas Artes de Lisboa em 2002. Nesse mesmo anos foi nomeada curadora de vídeo no C.A.V. (Coimbra, Portugal), onde trabalhou com Julião Sarmento, Maria Lusitano e Gabriel Orozco, entre outros.Entre 2003 e 2014 trabalhou como diretora das galerias comerciais Chantal Crousel, scleicher+lange (Paris, França), e ajudou a lançar a Marlborough Contemporary, (Londres, Reino Unido). Entre 2015 e 2020, fez o seu doutoramento em História da Arte na Kingston University intitulado: “Seguindo a Linha Indexical, Etienne-Jules Marey, Douglas Huebler, Sol LeWitt.” enquanto desenvolvia um trabalho de pesquisa paralelo sobre a obra da artista alemã sediada em Milão, Irma Blank. Esta investigação deu origem à co-curadoria, entre 2019 e 2023, da exposição itinerante BLANK, (Culturgest Lisboa, MAMCO Genève, CAPC Bordeaux, CCA Tel Aviv, ICA Milano, Museu Villa dei Cedri, Bellinzona, Bombas Gens Valencia) e para a qual co-editou o catálogo homónimo (Koenig Books). Como curadora independente, trabalha para museus e galerias; a sua mais recente exposição colectiva, “Our Ancestors Bloom” Overground, teve lugar na galeria Patrick Heide (Londres).É Diretora Artística da Feira de Arte DRAWING NOW desde 2018, e co-lançou o projeto de residências e exposições Worlding em Elephant and Castle, Londres, em dezembro de 2020. Tem colaborado regularmente em publicações e catálogos de arte contemporânea.As suas publicações recentes incluem “As One takes one's pulse”, “The Technology of Asemantic Writing”, Centre d'art de Genève (2019); “Unskilled Beauty or Ugly Truth?” (Drawing, Research, Theory Practice, 2020), entre outros.Joana P. R. Neves está atualmente a trabalhar no seu primeiro livro, The Female Drawing Machines”, sobre o desenho como tecnologia a partir de uma perspetiva feminista (2026, Bloomsbury). Lançou o podcast Exhibitionistas em janeiro de 2024, onde falam sobre exposições individuais como forma de explorar o corpo de trabalho de um artista. Links: https://exhibitionistaspodcast.com/https://worldingproject.com/ https://maat.pt/en/news/ten-exhibitions-see-maat-2025 https://www.fondation-pernod-ricard.com/en/person/joana-neves https://www.cnap.fr/la-m%C3%A9thode-graphique-et-autres-lignes https://mrac.laregion.fr/IMG/mrac_documents/5/dossier_presse/DP-Plateforme-Roven.pdf http://offshore-revue.fr/site/drawing-room-016-salon-du-dessin-contemporain-la-panacee-montpellier/ https://www.culturgest.pt/pt/informacoes/livraria/irma-blank-blank/ https://www.drawingnowparis.com/le-salon/le-comite-de-selection/ https://www.drawingnowparis.com/ https://www.drawinglabparis.com/en/expositions/drawing-power-children-of-compost/ https://www.drawingnowparis.com/evenements/ https://www.drawinglabparis.com/le-prisme-du-feminin-machine-ovocytes-fils-potions/ https://www.beauxarts.com/expos/drawing-now-art-fair-celebre-le-dessin-contemporain-au-carreau-du-temple/ Episódio gravado a 07.02.2025 Créditos introdução: David Maranha - Flauta e percussão Créditos música final: Water · Johnny Flynn and Laura Marling · Letra Johnny Flynn · Produção Ryan Hadlock http://www.appleton.pt Mecenas Appleton:HCI / Colecção Maria e Armando Cabral / A2P / MyStory Hotels Apoio:Câmara Municipal de Lisboa Financiamento:República Portuguesa – Cultura / DGArtes – Direcção Geral das Artes © Appleton, todos os direitos reservados
La galleria ferroviaria di Alptransit ha rivoluzionato la mobilità fra il Canton Ticino e il resto della Svizzera, creando nuove forme di pendolarismo. Negli ultimi anni decine e decine di Ticinesi scelgono di prendere il treno ogni mattina per andare a lavorare… ad Altdorf, in Canton Uri.Non Zurigo. Non Lucerna. Altdorf: la prima fermata dopo il Gottardo, patria di Guglielmo Tell, una sparuta cittadina in mezzo alle Alpi di soli 10'000 abitanti. Un quarto della popolazione di Bellinzona, un sesto di quella di Lugano. Eppure, grazie ad Alptransit e al fabbisogno di professionisti specializzati, Altdorf è diventata per molti la nuova El Dorado, una terra di opportunità lavorative raggiungibile dal Ticino in soli 30-50 minuti. El Doraltdorf è un reportage su rotaia – non un on the road, bensì un on the rail! – per conoscere le storie di chi ad Altdorf ha trovato salari più alti, una migliore cultura del lavoro e, sì, anche la felicità.Con Francesco (da Massagno) e Jacopo (da Bellinzona), docenti di matematica al Liceo di Altdorf; Malte (da Giubiasco), specialista in trasporti per la Emil Gisler di Seedorf; Kathrin (da Bosco Luganese) e Pamela (da Bellinzona) tecniche di radiologia al Kantonsspital Uri; Roberto (da Ponte Tresa), parrucchiere frontaliere nel centro storico di Altdorf; Laura (da Massagno), bioingegnera e ricercatrice presso la Dätwyler, una delle maggiori aziende dell'industria urana. Con la partecipazione del sindaco di Altdorf Sebastian Züst.
Zelensky sta andando da Trump, chissà come finirà. Due cose sul Carnevale, anche quello di Bellinzona. E' morto Boris Spassky. Guido Meda nel primo appuntamento della stagione di Moto GP. Aldo chiude in bellezza la settimana.
Quale mobilità nelle zone urbane? Quale spazio per le auto? Quale spazio per gli altri utenti della strada a cominciare dai pedoni? Interrogativi non nuovi, ma riaffiorati in tempi recenti nelle principali città ticinesi: a Locarno i commercianti hanno raccolto oltre mille firme contro il contenimento del traffico in Città Vecchia, a Bellinzona il Consiglio comunale ha bocciato la richiesta di uno studio per nuove zone a 20 all'ora, a Lugano il legislativo ha accettato un'estensione delle zone a 20 e 30 all'ora. E la Lega ha subito annunciato il referendum. A Modem ci concentriamo su quest'ultima città, sul dibattito rilanciato dalla decisione inaspettata del Consiglio comunale la settimana scorsa, e sui problemi mai risolti di una mobilità in città che convince pochi. Con: Karin Valenzano Rossi, municipale PLR a Lugano, responsabile Dicastero sicurezza e spazi urbaniAndrea Censi, consigliere comunale a Lugano e deputato in Gran consiglio, Lega de Ticinesi Jasmine Altin, consigliera comunale a Lugano, PS
Die SRG hat in Zusammenarbeit mit der Filarmonica Unione Carvina neue Aufnahmen gemacht. Diese sind nun in der Sendung «Fiirabigmusig» als Radiopremiere zu hören. Die Filarmonica Unione Carvina wurde im Jahr 1933 gegründet. Heute vereint sie Musikantinnen und Musikanten aus sieben Dörfern rund um Rivera. Rivera liegt etwa in der Mitte zwischen Bellinzona und Lugano. Der Verein engagiert sich stark in der Nachwuchsförderung und verfügt über eine eigene «Mini Banda» (Jugendmusik) mit rund 25 jungen Musikantinnen und Musikanten. Seit rund fünf Jahren ist Roberto Ferrari Präsident der Filarmonica Unione Carvina: «Wir sind eine tolle Truppe», schwärmt er im Gespräch mit der SRF Musikwelle von seinem Verein. Für die Radioaufnahmen hat die Filarmonica Unione Carvina ein abwechslungsreiches Programm einstudiert: «Wir sind immer auf der Suche nach neuer, attraktiver Musik, die wir gemeinsam spielen können». Folgende neue Aufnahmen mit der Fanfare la Dixence d'Hérémence sind in der «Fiirabigmusig» zu hören: · Olympiade, Marsch (Jaroslav Labský) · March of the Belgian Paratroopers (Pierre Leemans) · Heaven (Steve Lee) · The Wolves of Alaska (Rossano Galante) · The Mask of Zorro (James Horner) Die Musikaufnahmen entstanden im Rahmen eines Blasmusikprojektes der SRG. Die Radiosender der vier Schweizer Sprachregionen (SRF, RTS, RSI und RTR) haben im Jahr 2024 mehrere Blasmusikvereine aufgenommen, um ihr Musikprogramm zu bereichern.
Aarau duselt sich gegen den Angstgegner Bellinzona zu einem Sieg und bessert die katastrophale Heimbilanz gegen die Tessiner wenigstens etwas auf. Der Vorsprung auf Carouge kann damit auf 4 Punkte ausgebaut werden, doch die Leistung muss sehr kritisch betrachtet werden.----Wer uns unterstützen möchte (Hostingkosten, Material etc.) darf dies gerne per Twint machen: 079 533 19 02. Herzlichen Dank!Vielen Dank an z5000, dass wir das Lied "machs för Aarau" im Outro nutzen dürfen.Hier geht es zum kompletten Song: https://open.spotify.com/track/5QIudTFi28sOw31bxGgERV?si=36bec653b00f4d0cVielen Dank auch an Markus Papis, dass er den Intro- und Outrotext für uns gesprochen hat.Wir freuen uns über eine Rezension mit möglichst vielen Sternen unter: „FC Aarau Fan-Podcast“ auf Apple Podcasts und bei Spotify. Zudem freuen wir uns sehr, wenn der Podcast bei der Podcast-App deiner Wahl abonniert wird, damit du keine Folge mehr verpasstFeedback und Themenwünsche: FC Aarau Fan-Podcast (fcaarau-fanpodcast.ch)
Daniel D., ein junger Schweizer, radikalisiert sich. Er reist für die radikalislamische Terrororganisation Islamischer Staat IS nach Syrien – und plant, sich als Selbstmordattentäter in die Luft zu sprengen. Dazu kommt es nie. Daniel D. fällt auf britische und Schweizer Agenten herein, wird verhaftet und sitzt nun seit Jahren in einem nordsyrischen Gefängnis fest.Seine Eltern in der Schweiz haben eigentlich mit Islamismus nichts zu tun, aber sie schicken ihrem Sohn eine beachtliche Summe Geld. Dafür müssen sie sich nun vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona verantworten: War es Terrorunterstützung – oder elterliche Pflicht? Über diesen ungewöhnlichen Prozess spricht Thomas Knellwolf vom Tamedia-Recherchedesk in einer neuen Folge des täglichen Podcasts «Apropos».Mehr zum Thema: Der Prozess in Bellinzona Unser Tagi-Spezialangebot für Podcast-Hörer:innen: tagiabo.chHabt ihr Feedback, Ideen oder Kritik zu «Apropos»? Schreibt uns an podcasts@tamedia.ch
Die tägliche Polizeiarbeit werde durch den fehlenden Informationsaustausch zwischen den Kantonen nach wie vor massiv behindert, sagt der Kommandant der Aargauer Kantonspolizei, Michael Leupold. Dies mache zudem die Arbeit der Polizistinnen und Polizisten an der Front unnötig gefährlich. Die weiteren Themen dieser Sendung: · Aargauer Staatsanwaltschaften müssen bei 08-15-Delikten auch mal Abstriche machen, wegen der Aufgabenflut, sagt der leitende Oberstaatsanwalt. · Das Kloster Mariastein im Solothurner Schwarzbubenland sucht einen neuen Vorsteher. Abt Peter von Sury gibt sein Amt altershalber ab. · Der EHC Olten qualifiziert sich definitiv für die Playoffs. Am Donnerstagabend siegten die Oltner auswärts gegen Bellinzona mit 7:2.
La voce di Oliviero Toscani conservata nelle Teche RSI ci aiuta a percorrere la carriera professionale unica e irripetibile di questo protagonista della cultura e della comunicazione degli ultimi sessant'anni.Dalla fotografia al cinema, dalla pubblicità alla moda, Toscani ha lasciato un segno indelebile, controverso ma efficace di denuncia, utilizzando l'immagine e rappresentando la realtà. I suoi scatti non sono mai stati banali. Semplici forse ma in grado di fare pensare: una nascita, un uomo nudo, una donna nera intenta ad allattare un neonato bianco, sono alcuni esempi di una lista lunghissima di immagini iconiche. Laser non dimentica il lungo rapporto di Toscani con la Svizzera. Dai quattro anni passati a Zurigo alla Scuola di Arte grafica, che per sua stessa ammissione ha fatto la differenza in un mondo – quello della fotografia – dove altrimenti si imparava il mestiere solo praticandolo, fino alle esposizioni a Chiasso, alla partecipazione ai festival cinematografici a Locarno e Bellinzona, alle innumerevoli presenze sui canali radio e TV della RSI.In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora viviundefined
Buongiorno, nel mio canale ho molti video sugli ordini dell'amore. Credo siano tra i temi più affascinanti, profondi e utili da studiare e apprendere. Il weekend prossimo (18-19 gennaio), a Cassano d'Adda (MI) ci sarà un seminario dedicato.In questo video vediamo brevemente come nascono gli ordini dell'amore delle costellazioni famigliari, dei principi basilari per comprendere i tiranti famigliari. Gli ordini dell'amore si sono mostrati a Bert Hellinger nelle costellazioni famigliari, non li ha creati o inventati intellettualmente e quindi non possiamo dire che gli ordini dell'amore siano stati scoperti ma semplicemente sono stati dedotti.Molte persone quando vedono dei video sugli ordini dell'amore o quando iniziano a studiare obiettano dicendo "nella mia famiglia si faceva così", ma essendoci degli ordini ci sono anche dei disordini e ogni sistema famigliare ne ha qualcuno.Rivediamo nel video alcuni esempi di disordini comuni rispetto al primo e al secondo ordine dell'amore e vi lascio ai video dedicati per iniziare a studiarli e applicarli al vostro sistema famigliare.Lo stesso seminario sarà proposto a Bellinzona il 15-16 marzo.Per iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimiBuona giornataDisponibile per informazioni sul seminariodiegogiaimi@libero.it3473315571
Pasquale über Alberto:Nicht alle Menschen haben im Leben das Glück, herauszufinden, wofür sie geboren wurden. Ich denke, Albi hat es gefunden. Seine unglaublich verständliche Kommunikation und seine Empathie sind entwaffnend. Er ist der belastbarste Mensch, den ich kenne – eine echte Inspiration.
Der Kanton Aargau soll sich beim Bund für verstärkte Grenzkontrollen einsetzen, insbesondere zur Bekämpfung illegaler Migration und grenzüberschreitender Kriminalität in der Schweiz. Der Grosse Rat hat beschlossen eine entsprechende Standesinitiative ausarbeiten. Weitere Themen in der Sendung: · Im Kanton Aargau soll die Situation bei Transporten von Gefangenen verbessert werden. Dies verlangt die zuständige Grossratskommission vom Regierungsrat. Die Kommission stellte Sicherheits- und Qualitätsmängel fest. · Das Solothurner Kantonsparlament will 2025 weniger Geld ausgeben als die Regierung. Auch bei der Bildung soll gespart werden. · Eishockey: Der EHC Olten gewinnt auswärts gegen Bellinzona mit 4 zu 1.
L'Istituto Von Mentlen di Bellinzona è stato teatro (soprattutto negli anni tra il 1932 e il 1962, ma non solo come dimostra la storia contenuta in questo Laser) di internamenti coatti di bambini e bambine che per vari motivi non potevano vivere con le loro famiglie. A gestire il Von Mentlen erano le suore della Congregazione della Santa croce di Menzingen.Uno studio – pubblicato dall'Università di Ginevra, firmato da Marco Nardone, e presentato all'inizio di ottobre 2024 a Bellinzona - racconta di questa realtà. È stato intitolato Bisogna portare alla luce queste sofferenze, e ha incontrato la collaborazione dello stesso istituto. Contiene dodici interviste biografiche di chi è passato di lì, e sono ricordi e racconti che parlano di sofferenze e di violenze.La voce che guida questo audio-documentario è di una donna, all'epoca bambina, entrata in Istituto nel 1962. Ha chiesto di rimanere anonima. L'ha incontrata Francesca Torrani.
Alberto Nessi"Il mondo salvato dalle piante"Interlinea Edizioniwww.interlinea.comIl celebre poeta svizzero invita alla scoperta della natura della sua parte di mondo dedicando la sua nuova oopera alla «bellezza delle piante» che «salverà il mondo». Metafora della «bellezza delle parole, / che non vogliono uscire dalla tana / perché hanno paura / che qualcuno le rubi». Questa «seconda bellezza» vegetale, per usare il titolo dell'ultima opera di Nessi, vive nel piccolo, nel microscopico, nel quotidiano, tra foglia e corteccia, tra incontri imprevisti e abitudini, creando una grande impressione di comunione.Alberto Nessi, nato a Mendrisio (Svizzera italiana) nel 1940, è poeta e narratore. Dopo gli studi alla Scuola magistrale di Locarno e all'Università di Friburgo, è stato insegnante in diversi ordini di scuole. Ha abitato sempre nel Mendrisiotto. È sposato con Raffaella e padre di due figlie.Ha esordito come poeta nel 1969 e ha al suo attivo diversi libri di poesia, tra i quali la scelta antologica Ladro di minuzie (Casagrande, Bellinzona, 2010), Un sabato senza dolore (Interlinea, Novara 2016), Rime facili per grandi e piccini (Casagrande, Bellinzona 2018), Perché non scrivo con un filo d'erba (Interlinea Novara 2020), antologia con autografi e inediti pubblicata in occasione dei suoi 80 anni) e La seconda bellezza. Poesie vegetali (Interlinea, Novara 2022). Tra le edizioni d'arte più recenti: Incanto, disincanto, con opere su carta di Giovanni Beluffi (Gaele edizioni, Valcuvia 2023), Apparizioni (Il Salice, Locarno 2023), Stelle filanti, con tre incisioni originali di Luciano Ragozino (Il ragazzo innocuo, Milano 2024).Recenti opere in prosa: La prossima settimana, forse (Cadsagrande, Bellinzona 2008), Miló (Casagrande, Bellinzona 2014), Svizzera italiana. Quindici passeggiate letterarie (Unicopli, Milano 2017), Corona blues. Diario dell'anno (Casagrande, Bellinzona 2020).È tradottto invarie lingue e nel 2016 gli è stato conferito, per l'insieme della sua opera, il Gran Premio svizzero di letteratura, il più importante riconoscimento svizzero in ambito letterario.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel novembre 2024 il Castelgrande di Bellinzona ha ospitato il convegno Orizzonti numerici, dedicato all'utilizzo delle misurazioni statistiche nelle politiche culturali. Il tentativo di raccontare la cultura con i numeri è recente ma ha già mostrato le sue potenzialità, per esempio nell'orientare il finanziamento delle diverse proposte e poi nel valutare l'efficacia dei progetti.Questi sono i compiti dell'Ufficio dell'analisi e del patrimonio culturale digitale del nostro cantone, qui rappresentato dal suo direttore Roland Hochstrasser. Barbara Antonioli Mantegazzini spiega invece come i numeri non offrono solo una fotografia della realtà, ma possono aprire nuove prospettive. Le statistiche sostengono e in qualche misura indirizzano anche le scelte dei politici, secondo Alessandra Ferrighi. Di particolare interesse il caso della produzione libraria, analizzato da Alessandro Caramis. Da qualche tempo però lo stesso oggetto dell'indagine sembra diventato sfuggente, come sottolinea Luca Dal Pozzolo, mettendo a dura prova gli strumenti statistici. E naturalmente la transizione digitale ha ulteriormente arricchito e complicato il quadro, anche se proprio la natura sfuggente della cultura è forse la garanzia della sua ricchezza, conclude Lorenzo Cantoni.
Di api a rischio sentiamo ogni tanto parlare, anche e forse soprattutto perché una moría di api mette a rischio tanta natura visto il loro ruolo nell'impollinare. Di api in pericolo abbiamo letto l'ultima volta la scorsa settimana. Sulla NZZ, poi su altri quotidiani svizzeri. Con un grido d'allarme degli apicoltori. Non per l'arrivo di una qualche nuova malattia, ma per l'espansione di un insetto “cugino” dell'ape: il calabrone asiatico. Giunto in Europa neanche tanti anni fa, non ha antagonisti sul continente, non è più nocivo di altri per l'uomo, ma lo è per le api mellifere. Perché si nutre anche di api mellifere ed è in grado di decimarne le colonie in poco tempo. A nord delle Alpi il calabrone asiatico si sta diffondendo con rapidità e gli apicoltori denunciano non solo le perdite subite, ma anche l'inazione della Confederazione. In Ticino non è ancora arrivato, ma lo si attende, anche perché quest'anno lo si è visto nel Varesotto. Una riunione sul tema si è svolta a Bellinzona proprio questa mattina. Ne discutiamo con: Davide Conconi, biologo, giornalista scientifico RSI, già presidente della federazione ticinese di apicolturaMauro Togni, Dipartimento del territorio TicinoMarzio Giamboni, Dipartimento della sanità, Basilea Città
A trent'anni dalla morte del poeta, traduttore e critico letterario Franco Fortini, la Rete Due ricorda la parentesi svizzera di questo protagonista della scena letteraria italiana del dopoguerra.Il periodo vissuto in Ticino, a Zurigo, nella Svizzera interna e a ridosso della frontiera della Confederazione con la Repubblica Partigiana dell'Ossola, segnano in modo importante la vita e la produzione letteraria e critica, oltre che il pensiero politico di Franco Fortini. Il suo spirito libero, la sua impostazione radicale di sinistra, laica e sociale, si sviluppano proprio nel confronto con gli esuli italiani a Zurigo, con la frequentazione della famiglia del pastore valdese per i riformati italofoni Alberto Fuhrmann, che ospitava musicisti, artisti, imprenditori visionari (tra cui Adriano Olivetti, che gli offrirà un impiego nella sua fabbrica di Ivrea nel dopoguerra), letterati della vita culturale zurighese. Inizia a collaborare con il periodico italiano di Zurigo “L'avvenire dei lavoratori” dove si dedica alla saggistica – l'archivio del giornale conserva ancora gli scritti su Benedetto Croce e Giovanni Gentile - primo passo di una esperienza che lo accompagnerà per tutta la vita. Franco Fortini conserverà sempre una impronta della vita trascorsa lontano dall'Italia. Lui nato a Firenze, figlio di un affermato avvocato ebreo (il suo cognome è Lattes, userà lo pseudonimo Fortini a partire dal 1941), conoscerà nell'edificio “Francesco Soave” di Bellinzona, trasformato in campo di internamento, la severità delle condizioni di vita dei profughi e la difficoltà nell'adattarsi a realtà diverse da quelle che conosceva.
I suoi Maestri sono Jannacci, Gaber, Dario Fo, e Giorgio Strehler. Da quarant'anni spazia dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo e ovunque ha proposto il suo personale modo di “fare spettacolo” che, tra comicità, satira, classici e commedia dell'arte continua a conquistare il pubblico. Arriva al Teatro Sociale di Bellinzona venerdì 29.11 con la sua Operaccia satirica.
Der Kanton Aargau führt das laufende Förderprogramm Energie für Gebäude vorerst nur für zwei Jahre weiter. Das hat der Grosse Rat am Dienstag mit 89 zu 47 Stimmen beschlossen. Es geht um 97,2 Millionen Franken. Der Regierungsrat wollte das Programm um vier Jahre verlängern Weitere Themen in der Sendung: · In der Asylunterkunft in Laufenburg ist es zu einem Masernausbruch gekommen. Betroffen seien zwei Kinder aus zwei verschiedenen Familien, teilt der Kanton mit. Für die 45 Bewohnerinnen und Bewohner der Asylunterkunft gilt eine Quarantäne von 21 Tagen. · Zweiter Sieg in Serie: Der EHC Olten gewinnt zu Hause mit 4 zu 3 gegen Bellinzona. In der Tabelle ist der EHCO neu auf Platz 7.
Niente da fare a Bellinzona per la mozione dell'UDC Tiziano Galeazzi denominata “Un'eventuale autogestione cantonale ma con regole chiare!” con il punto esclamativo. Seguendo il parere del Governo ticinese, il Gran Consiglio ha bocciato l'idea di cantonalizzare la ricerca di una soluzione spaziotemporale per chi vuole incontri aggregativi autogestiti a Lugano. Ma tre anni e mezzo dopo la demolizione dell'ex Macello, rimane un dibattito di fondo su quale autogestione a Sud delle Alpi. E rimane il confronto con il resto della Svizzera dove negli anni il dialogo ha portato a delle soluzioni, dalla Rote Fabrik di Zurigo all'Usine di Ginevra. Ne discutiamo a Modem con: · SABRINA ALDI - granconsigliera Lega · TESSA PRATI - granconsigliera PS · TAZIO PESSI – membro dell'assemblea SOA/Il Molino da Ginevra: · TOBIA SCHNEBLI - membro Gruppo Svizzera senza Esercito e attivista della prima ora
La meditazione biblica è tenuta dalla pastora Sophie Langeneck, che esercita il suo ministero presso la Chiesa metodista di Milano. Oggi si concentra su un testo contenuto nella Lettera ai Romani, al capitolo 14. “Ogni ginocchio si piegherà davanti alla giustizia di Dio”: perché allora continuare a giudicarci gli uni gli altri? – afferma Langeneck -. Sospendiamo invece il giudizio sul nostro prossimo, riconoscendo che non c'è parola umana, azione umana – anche la migliore! -, che non sia sottoposta al giudizio di Dio”. Rinnovamento è la parola che risuona in questo periodo in diversi incontri e attività della Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) di cui fanno parte le tre comunità dell'area del Sottoceneri, di Bellinzona e Locarno. Un mese fa, a Bellinzona, una giornata dedicata alla “Chiesa in cammino”, ha richiamato l'importanza di rivisitare i fondamenti della fede riformata, allo stesso tempo aprendosi alle sfide più recenti: aprire le porte delle chiese, curare la visibilità esterna ma anche rafforzare la crescita spirituale dei membri di chiesa, ad esempio con iniziative di rinnovamento del culto. Un dialogo con il presidente del Sinodo, Ulrico Feitknecht, all'indomani della recente sessione autunnale dell'assise riformata.
Currently serving as CCO at Vox Group, global leader for innovative tech solutions in tourism and culture, Claudio has 20+ years of experience in building innovative digital products and ventures. He co-founded Musement (now TUI Musement), which was successfully acquired by TUI Group in 2018, where he served for more than 10 years as Chief Operating Officer and Chief Supply Officer, and where he's still involved as Strategic Advisor. He's also Adjunct Professor in Digital Innovation at the University of Pavia and Academic Fellow at Bocconi University. His career included significant roles with Pay-TV operators (Sky Italia), Telcos (Fastweb, TIM, TS), TV networks (DeA Digital), and tech manufacturers (Philips, Panasonic). Additionally, he's an investor and serves as board member in several companies, including P101 (VC), Civitfun (travel tech), Jampy (food-tech). --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/dylanconroy/support
In der Republik Moldau hat das Volk gewählt: Die Präsidentin Maia Sandu bleibt im Amt. Sie hat die Stichwahl gegen ihren Konkurrenten Alexandr Stoianoglo gewonnen. Maia Sandu steht für einen pro-westlichen Kurs. Ihr Gegner Stoianoglo wollte unter anderem auch Beziehungen zu Russland pflegen. Weitere Themen in dieser Sendung: * Einen Tag vor den Präsidentschaftswahlen in den USA haben schon mehr als 78 Millionen Menschen ihre Stimme abgegeben. Damit hat ein Drittel der Wahlberechtigten bereits gewählt. * Der deutsche Investor Florian Homm ist hochgeflogen und dann tief gefallen: Ab heute steht er erneut vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona. Homm muss sich wegen schwerer ungetreuer Geschäftsbesorgung und wegen Urkundenfälschung verantworten. * Bundesrat Albert Rösti hat sich nach seiner Aussage zu den US-Wahlen erklärt. Rösti sagte vor ein paar Tagen, er tendiere zu Donald Trump. In der «Tagesschau» des Westschweizer Fernsehens RTS sagte er, dass er sich bewusst sei, dass sich ein Bundesrat nicht zu Wahlen im Ausland äussern sollte. Er habe in dieser Situation eher als Privatperson Albert Rösti geantwortet.
Il 24 novembre siamo chiamati a votare anche sulla cosiddetta riforma EFAS, una riforma sostanziale del finanziamento dei costi della salute. Propone che i tre grandi settori del sistema sanitario (ospedaliero stazionario, ambulatoriale ospedaliero e non, cure per gli anziani) siano finanziati nello stesso modo: 27% dai cantoni (quindi dai contribuenti), 63% dalle casse malati (quindi dagli assicurati). Oggi non è così. Con questa riforma si spera di contenere l'aumento dei premi delle casse malati e di favorire un maggiore coordinamento tra gli attori della sanità, con potenziali risparmi all'orizzonte. Il sindacato dei servizi pubblici (Vpod) ha lanciato un referendum. Considera che la riforma non avrà un'incidenza sui premi assicurativi e teme che consegni agli assicuratori privati il controllo del sistema sanitario elvetico. Ne discutiamo a Modem con: Alessandro Bressan, direttore dell'Ospedale di Bellinzona e membro di comitato di H+, l'associazione che riunisce gli ospedali svizzeri Giorgio Fonio, Consigliere nazionale del Centro e sindacalista Ocst Giulia Petralli, sindacalista Vpod e Gran consigliera in Ticino per i Verdi Beppe Savary, Gran consigliere in Ticino per il Forum alternativo e medico di famiglia in Onsernone
Al microfono di Massimo Zenari, Aurelio Sargenti ricorda lo storico della letteratura italiana William Spaggiari, morto a Bellinzona domenica 20 ottobre. Giovedì 24 avrebbe dovuto presentare alla Biblioteca cantonale di Lugano l'ultimo lavoro, l'antologia di testi Alessandro Manzoni e la Svizzera italiana, curato con Aurelio Sargenti per l'editore Giampiero Casagrande.
Da una parte, la manifestazione sindacale di protesta di mercoledì sera a Bellinzona contro i tagli previsti nel preventivo del Canton Ticino, tagli che riguardano pure il personale pubblico. Dall'altra l'iniziativa lanciata due settimane fa per ridurre il numero dei dipendenti cantonali di circa 580 unità. Un confronto fra chi è preoccupato per le condizioni d'impiego nel settore pubblico e chi chiede allo stato misure concrete per migliorare la propria efficienza. Fra i risparmi proposti dalla politica e le proteste sindacali, il clima sembra meno teso rispetto all'anno scorso, ma la situazione potrebbe cambiare quando il Gran Consiglio comincerà a discutere le misure di risparmio necessarie per fra quadrare i conti del Canton Ticino.Un dialogo complicato dal dover tener conto della situazione finanziaria di partenza e delle diverse priorità delle parti coinvolte. A Modem ne discutono:Davina Fitas, sindacalista OCSTCristina Maderni, vicepresidente della Camera di Commercio del Canton Ticino e Gran consigliera PLRStefano Modenini, direttore Associazione industrie ticinesiGiulia Petralli, sindacalista VPOD e Gran consigliera per i Verdi
“Riforme in favore della giustizia ticinese”, “Per una modifica parziale della legge sull'organizzazione giudiziaria”. Seppur in “burocratese” stretto, i titoli degli argomenti in discussione in Gran Consiglio a Bellinzona, in questa sessione del mese di autunno, lasciano capire che per la giustizia ticinese sembra essere scoccata l'ora delle riforme e di una ristrutturazione profonda del suo funzionamento. E questo dopo un'estate in cui il Tribunale penale cantonale si è ritrovato al centro di un turbinio di polemiche, con uno scontro interno tra i cinque giudici che lo compongono. E anche per questo motivo in discussione ci sarà pure un'iniziativa – aggiunta in tutta fretta all'ultimo momento - che chiede di fornire al Consiglio della Magistratura maggiori poteri per quanto riguarda la sospensione di un magistrato.Dove va la giustizia ticinese? Di quali riforme ha bisogno? Come ridare credibilità ad un'istituzione che, come è stato detto in aula, avrebbe bisogno di un “funzionamento limpido e dinamico”? Argomenti in discussione con:Sabrina Gendotti, granconsigliera del CentroDario Lepori, granconsigliera PSAlessandro Mazzoleni, granconsigliere Lega dei ticinesi
(00:00:36) «Form Follows Motion» – Eine Ausstellung im Vitra Design Museum zeigt die Designgeschichte des Sport-Giganten Nike. (00:04:51) Der «Godfather»-Regisseur - Francis Ford Coppola kehrt mit «Megalopolis» ins Kino zurück: Ein vielschichtiges Filmprojekt zwischen Vision und Realität. (00:08:58) Die Schweizer Post als Kunstförderin: 100 Jahre Kunstsammlung jetzt in Bellinzona zu sehen. (00:13:20) «Mein gelbes U-Boot»: Jón Kalman Stefánsson erzählt von Verlust, der Macht der Musik und dem Schreiben.
Lunedì 9 settembre 2024, è passato a trovarci Ricky Petrucciani, locarnese classe 2000, velocista svizzero, campione europeo under 23 dei 400 metri piani a Tallinn 2021 e medaglia d'argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022. Una chiacchierata amichevole e poche ore dal Galà dei Castelli di Bellinzona dove si è parlato di sport, di scaramenzia e di Travis Scott.
Luca Fiore"Babel Festival"www.babelfestival.chDomenica 15 Settembre 2024Paesaggio fabbricato e paesaggio consumatoJürgen Nefzgercon Luca FioreartBabel: A metà anni Novanta l'artista tedesco Jürgen Nefzger si trasferisce in Francia e comincia a percorrerne il territorio con la sua macchina fotografica di grande formato. Lo sta facendo ancora oggi. In mostra, una selezione di immagini che per la prima volta mette in dialogo tra loro le varie serie realizzate da Nefzger in territorio francese negli ultimi trent'anni, dai due libri di Hexagone sul «paesaggio fabbricato» e il «paesaggio consumato» a Épuisement, il suo lavoro più recente ancora inedito. Alla presenza dell'artista e del curatore Luca Fiore. La mostra si tiene allo spazio 5b di Bellinzona, apre giovedì 12 settembre, primo giorno di Babel, e rimane aperta fino al 25 settembre.Incontro in teatro: Jürgen Nefzger riflette sul suo lavoro trentennale di fotografo documentarista nella Francia metropolitana: un'indagine minuziosa e immaginifica dell'impatto della società umana sull'ambiente, che con scatti di raro equilibrio formale svela la realtà a volte difficile da credere che ci stiamo costruendo. Dialoga con lui il critico Luca Fiore.Luca Fiore (Milano, 1978) è giornalista, critico e curatore di arte e fotografia contemporanea. Scrive per Il Foglio, Domani, Il Giornale dell'Arte, Azione e la rivista americana Aperture. Ha collaborato con il pittore Giovanni Frangi a L'intervista (Magonza, 2022) e ha curato il libro d'artista di Andrea Bianconi Manuale per esercitare la propria stupidità (Skira, 2022). Ha curato mostre di Mario Cresci, Curran Hatleberg, Gus Powell e Antonio Rovaldi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Matteo Campagnoli"Babel Festival"Festival di Letteratura e TraduzioneBellinzona, 12-15 settembre 2024www.babelfestival.chNel 2024 Babel si rivolge alla Francia, la nazione dove forse più che altrove in Europa letteratura e pensiero filosofico – da Diderot e Voltaire fino a Sartre, De Beauvoir e Camus, passando per i grandi romanzi ottocenteschi di Hugo e Zola – si sono confrontati intimamente con le questioni sociali, dando vita ad alcune delle più significative opere letterarie dell'Occidente.Babel France va in cerca delle metamorfosi contemporanee di questa grande tradizione, ne indaga tecniche e strumenti, si chiede quali sono le problematiche con cui oggi sembra imprescindibile fare i conti – le differenze di classe, il passato coloniale, il neoliberalismo, la deturpazione del paesaggio, la crisi climatica, il capitalismo finanziario? – e come queste si traducono in letteratura per poi ritradursi in una più acuta coscienza del mondo.Babel France invita autrici e autori che, lontani dal mero messaggio politico, mischiando e a volte stravolgendo i generi, provano a rendere una testimonianza complessa e stratificata dei traumi e delle aspirazioni di un intero paese, e di come questi si ripercuotono sui singoli individui. Perché la letteratura, per sua stessa vocazione, riporta sempre alla dimensione umana e ci svela ciò che i densi manuali di teoria politica o di sociologia non riusciranno mai a prevedere.Con: Laurent Mauvignier, Sandra Lucbert, Gauz, Diaty Diallo, Seynabou Sonko, Elitza Gueorguieva, Clément Camar-Mercier, Jürgen Nefzger, Lorenzo Flabbi, Massimo Gezzi, Sara Rossi Guidicelli, Amiata, Michael Fehr, Yasmina Mélaouah, Fabio Pusterla, Maurizia Balmelli, Annalisa Romani, Pascal Janovjak, Luca Fiore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In Chicago beginnt heute der Parteitag der Demokratischen Partei: dieses Jahr unter speziellen Vorzeichen. Die USA haben turbulente Wochen hinter sich, mit Joe Bidens Rückzug als Präsidentschaftskandidat. Und mit der neuen Kandidatin Kamala Harris, die ihre Nominierung formell akzeptieren wird. Weitere Themen: * In Südfrankreich wütet ein Waldbrand: Besonders betroffen ist die Stadt Frontignan in der Nähe von Montpellier. * Verhandlungen über eine Waffenruhe in Gaza: Hamas wirft Israel vor, einer Einigung Steine in den Weg zu legen. * Prozess wegen Terrorfinanzierung: Vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona stehen ab Montag die Eltern eines Schweizer IS-Kämpfers. Sie sollen ihm Geld nach Syrien geschickt haben.
Reisen Reisen - Der Podcast mit Jochen Schliemann und Michael Dietz
Im Nachtzug
Die Unwetter des vergangenen Wochenendes mit seinen verheerenden Erdrutschen haben im Tessiner Maggiatal tiefe Spuren hinterlassen. Hunderte Menschen wurden bereits via Helikopter evakuiert und das Militär versorgt die Verbleibenden mit Trinkwasser. Die Fassungslosigkeit ist gross. Weitere Themen: Zwei Männer sollen geplant haben, gefälschte Dollarnoten im Wert von fünf Millionen herzustellen und in Umlauf zu bringen. Dafür mussten sich die beiden am Montag vor Bundesstrafgericht in Bellinzona verantworten. Erstmals seit der neuerlichen Machtübernahme der Taliban organisiert die Uno eine grosse Afghanistankonferenz. Dort nehmen erstmals die Taliban teil. Eine heikle Aufgabe für die Uno, denn Frauen sind ausgeschlossen, die Menschenrechte kein Thema, wofür die Uno kritisiert wird.
Im 19. Jahrhundert pulsierte im Tessiner Hauptort Faido das Leben. Die Mailänder Elite machte hier Ferien. Es wurden schicke Jugendstilhotels gebaut. Etwas weiter oben im Tal beherbergte das Sanatorio del Gottardo viele Tuberkulosekranke. Heute steht das Sanatorium und die Hotels leer. Der 81- jährige Zeitzeuge Flavio Tonella hat seine Kindheit im Sanatorium verbracht. Wenn er sich daran erinnert, wie er als Knabe unter die Betten der Tuberkulosekranken kroch, um der Strafe des Vaters zu entgehen, muss er lachen. Nicht ums Lachen zumute ist ihm, wenn er durch die heutigen verlotterten Gänge des Sanatoriums geht. Vandalen haben gewütet. Der grosse Jugendstilbau hat sich in der Szene einen Namen gemacht als Spukhaus. Tonella bedauert, dass es der Kanton Tessin nicht geschafft hat, das Haus mit neuem Leben zu füllen. Das Sanatorium ist Sinnbild eines Tales, das die Glanzzeiten hinter sich hat. Unten im Tal, bei Bodio, steht das gesellschaftliche Leben gleichsam still, seit die Stahlfabrik Monteforno geschlossen hat. Viele Menschen, die heute in der Leventina arbeiten, fahren abends auf der Autobahn heim in die städtischen Agglomerationen nach Bellinzona oder Lugano. Dennoch geht ein Ruck durchs Tal. Junge Gemeindepräsidenten wollen nach vorne schauen. Sie suchen nach Strategien, um neue Bewohner und Bewohnerinnen anzulocken. Sie wollen selbst aktiv werden und nicht abhängig sein von auswärtigen Investoren. Ein solcher ist 2016 in Piotta aufgetaucht. Der kasachische Geschäftsmann hat das Sanatorium gekauft, um daraus eine internationale Sportschule zu machen. Bagger sind bisher keine aufgefahren. Gäste in der «Zeitblende» * Flavio Tonella, Zeitzeuge, Sohn des ehemaligen Klinikdirektors * Fabrizio Viscontini, Historiker * Marco Costi, ehemalige Gemeindepräsident von Bodio * Stefano Imelli, Gemeindepräsident von Bodio Feedback, Fragen oder Wünsche bitte an zeitblende@srf.ch
Weil die USA die Einfuhrzölle auf viele Produkte aus China massiv erhöht, droht China nun mit Gegenmassnahmen. Die Zölle seien nicht im Geiste des Treffens von Xi Jinping und Joe Biden, heisst es aus Peking. Die beiden wollten das gegenseitige Verhältnis verbessern. Ausserdem: Heute fällt das Bundesstrafgericht in Bellinzona das Urteil in einem Fall, der europaweit ein Novum ist: Im Fall Ousman Sonko. Der ehemalige gambische Innenminister ist wegen schweren Menschenrechtsverletzungen angeklagt – darunter Tötungen, Folterungen und Vergewaltigungen.
Innerhalb der Jungen SVP öffnen sich Gräben: Am Dienstag haben sechs Kantonalsektionen deutlich die Parteileitung der Jungen SVP kritisiert. Sie fordern diese auf, sich klar von rechtsextremistischen Gruppierungen abzugrenzen. Weitere Themen: Nach dem Angriff am Montag auf das iranische Konsulat in Damaskus droht Iran Israel mit Vergeltung. Bei diesem Angriff sind nach Angaben der iranischen Revolutionsgarden sieben hochrangige iranische Militärs, darunter drei Generäle der sogenannten Al Quds Brigaden umgekommen. Zwei Schweizer stehen ab Dienstag vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona. Sie sollen mitgeholfen haben, den malaysischen Staat um Milliarden zu betrügen. Der Finanzskandal erfasste auch den damaligen Premier Najib Razak, der seit 2022 im Gefängnis sitzt.
Oggi, nella puntata del podcast del Corriere del Ticino, andremo a parlare di Bellinzona, capitale ticinese nonché cosiddetta «Città dei castelli» e di una diatriba che ha infiammato gli animi di abitanti e turisti. Castelgrande, castello di Montebello e castello di Sasso Corbaro: così si chiamano i tre castelli medievali di Bellinzona, che dal 2000 fanno parte del Patrimonio culturale dell'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Così li hanno definiti in tutta la maestosa importanza strutturale e territoriale: “Le fortificazioni di Bellinzona sono l'unico esempio visibile nell'arco alpino di architettura militare medievale composta da diversi castelli uniti da mura fortificate a protezione della popolazione. Le mura bloccavano l'intera valle del Ticino e i bastioni circondavano il borgo. Bellinzona è quindi un caso unico tra le imponenti fortificazioni del Quattrocento, sia per le dimensioni—influenzate dal sito e dalla sua topografia—, sia per l'eccellente stato di conservazione dell'insieme”. E se queste meraviglie dovessero sparire così di punto in bianco? Niente paura, non stiamo scomodando il mago e prestigiatore David Copperfield che, la sera dell'8 aprile 1983, a soli 26 anni, radunò una ventina di persone su Liberty Island, l'isola davanti a Manhattan. Materialmente, davanti a loro, con un trucco ottico complesso, fece sparire la Statua della Libertà. O almeno riuscì a dare proprio quest'impressione. A Bellinzona niente di tutto questo accade o accadrà. Eppure, la bagarre è molto sentita e qualcuno chiede a gran voce che siano restituiti alla città i propri castelli, sostituiti, sembra, da una fortezza. Cerchiamo di capire il perché.Il reportage è stato pubblicato sul sito internet e potete consultarlo all'indirizzo cdtlink.ch/fortezza.
I disturbi cerebrali, tra i quali figurano patologie quali ictus, demenze, psicosi, parkinson, epilessia, depressione, disturbi del sonno, colpiscono oltre il 50% della popolazione e sono all'origine di grandi sofferenze e di un aumento dei costi per l'intera comunità. Per promuovere la salute del cervello e prevenire i disturbi cerebrali, è stato recentemente varato il Piano svizzero per la salute cerebrale 2023-33, fra le prime iniziative a livello mondiale, presieduto dal neurologo Claudio Bassetti. Nato e cresciuto a Bellinzona, dopo gli studi in medicina all'Università di Basilea, il Professor Bassetti si è specializzato in neurologia nelle Università di Berna e di Losanna e negli Stati Uniti. Dal 2000 è stato vice direttore e direttore ad Interim della clinica neurologica dell'ospedale universitario di Zurigo, prima di trasferirsi in Ticino nel 2009 per dirigere il Neurocentro della Svizzera italiana. Nel 2012 è stato chiamato quale direttore e professore ordinario di neurologia all'Università di Berna. Un curriculum lunghissimo nel mondo della medicina svizzera e internazionale, attualmente presiede la Fondazione neuroscienze Ticino da lui fondata nel 2012 e il Piano svizzero per la salute cerebrale, fra le prime iniziative a livello mondiale. Brigitte Schwarz lo ha incontrato, anche in veste di nuovo membro del Consiglio di Amministrazione dell'Ente ospedaliero cantonale, nella nuova sede dell'Istituto di ricerca di biomedicina di Bellinzona di cui è membro del Consiglio di Fondazione.
Lo scorso luglio, l'ex comandante ribelle liberiano Alieu Kosiah è stato condannato dalla Corte d'appello del Tribunale penale federale (TPF) a 20 anni di carcere per crimini contro l'umanità. A gennaio 2024, sempre a Bellinzona, è invece cominciato il processo nei confronti dell'ex ministro dell'interno gambiano Ousmane Sonko. Fedelissimo del presidente Yahya Jammeh che ha retto con il pugno di ferro il paese dell'Africa occidentale per 22 anni, Sonko è accusato di vari crimini tra cui sparizioni forzate, tortura e violenza sessuale.Questi procedimenti giudiziari rientrano nell'applicazione del principio della giurisdizione universale, che la Svizzera ha ratificato nel 2001. In passato la Confederazione è stata accusata di eccessiva lentezza nel perseguire i responsabili di reati contro l'umanità commessi all'estero. I processi intentati in questi mesi segnalano un cambio di rotta. Si tratta di procedimenti giudiziari considerati “storici” per l'impegno della Svizzera contro l'impunità e a favore della giustizia universale. A Laser abbiamo avuto ospiti uno dei testimoni chiave del processo Sonko, Mady Ceesay, giornalista gambiano, insignito dell'International Press Freedom Award dall'associazione internazionale in difesa dei giornalisti, il Commitee to Protect Journalists (CPJ) e Mostafa Brahimi, docente universitario e esponente in Algeria negli anni novanta del FIS, testimone del processo che avrebbe dovuto svolgersi a Bellinzona nei confronti dell'ex ministro Khaled Nezzar. A Ginevra abbiamo incontrato Vony Rambolamanana, consulente giuridico senior di Trial International, ONG impegnata nella lotta di crimini internazionali e di sostegno alle vittime in cerca di giustizia. A Lugano con Paolo Bernasconi, avvocato, giurista e accademico, abbiamo affrontato i principi base sulla quale si fonda la giurisdizione universale.
Die deutschen Bäuerinnen protestieren die ganze Woche gegen Sparpläne der Regierung. Dafür haben sie Strassenblockaden und Grossdemonstrationen in Städten angkündigt. Der Streik des Lokpersonals soll am Mittwoch starten. Sie fordern, dass sie bei gleichem Lohn weniger lange arbeiten müssen. Weitere Themen: * Vor dem Bundesstrafgericht in Bellinzona beginnt heute ein aussergewöhnlicher Prozess: Angeklagt ist der frühere Innenminister von Gambia, wegen Verbrechen gegen die Menschlichkeit * US-Aussenminister Antony Blinken hat sich wegen des Kriegs zwischen Israel und der Hamas mit dem Regierungschef von Katar getroffen
Silke Gillessen, Director of the Oncology Institute of Southern Switzerland, Bellinzona, Switzerland, joins Jonathan to discuss her specialty of genitourinary oncology, and why personalised and precise treatment is so vital. Listen to the following timestamps to navigate the content in this episode: (00:00)-Introduction (03:10)-Gillessen's origin story (04:25)-Differences and similarities in access to care between countries (06:26)-Inspiration to start the medical oncology unit for genitourinary cancer Kantonsspital St. Gallen (08:16)-Gillessen's experience in the UK (11:00)-How evidence-based medicine can best influence adoption of ESMO guidelines (14:18)-The meaning of precision oncology and novel treatments for prostate, testicular, and penile cancers (17:17)-How ESMO can help support patients dealing with a cancer diagnosis (20:47)-Treatment for patients with castration-resistant prostate cancer (23:52)-Optimising treatment for metastatic prostate cancer (25:51)-Molecular targeted drugs and immunotherapy in prostate cancer (27:40)-Three wishes