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Ep. 619 - Acerbi rifiuta la Nazionale, quanti e quali precedenti simili ci sono?
Dalla Cronaca del Templare di Tiro: la vicenda di Bertrando di Gibelletto degli Embriaci contro un pugno di contadiniImmaginate un cavaliere che se ne va a spasso per le sue terre, per amministrare le sue proprietà, quando a un certo punto spuntano, da dietro un muretto, dieci contadini armati di lance, arco e frecce. Vogliono fargli la pelle. Chi vincerà, secondo voi? La risposta, ve la do subito, è: dipende.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i romanzi!
Levate l'ancora, date potenza ai motori, e si salpa!Nella puntata di oggi esploreremo gli anfratti del mare aperto e... della vita sulle navi da crociera.Ce ne ha parlato Simone, compaesano di Eddie che dalle colline delle Langhe è andato a lavorare per alcuni anni come tecnico elettricista sulle città galleggianti che fanno sognare migliaia di vacanzieri ogni anno.Quindi rotta tracciata e premete play!
Scopri come i codici di Leonardo da Vinci continuano a influenzare l'arte contemporanea, unendo tradizione e innovazione attraverso il tempo. L'articolo Quanti Codici di Leonardo da Vinci esistono? proviene da Andrea Concas - Il mondo dell'arte come nessuno ti ha mai raccontato.
Quanti insegnamenti in questa intervista!!! Anne-Laure è una donna francese, una mamma, una manager, una podcaster, e tanto altro. 'Ma come fai?' Le chiedono spesso.Anne-Laure ci racconta che la maternità le ha insegnato a mantenere la qualità, a dosare le energie e l'espressione delle sue emozioni, soprattutto negative. Le ha insegnato a scegliere l'alternativa più efficace, ad attivare delle strade alternative., ad essere resiliente e più assertiva.Anne-Laure la potete trovare qui:IG: anlor_podcasterE poi ovviamente sul sito del Primo Talent Italiano per Podcaster, Pod's Got Genius, a cui abbiamo partecipato insieme! Anne-Laure è ancora in gara, votatela !
È l'aperitivo italiano per eccellenza! E, a proposito, che cosa significa "per eccellenza"?Scopri questo e altre curiosità sullo spritz, ad esempio: sai che lo spritz è nato quasi per caso? E che il suo nome viene dal tedesco?Questa puntata è anche l'occasione per imparare qualche espressione in lingua italiana, esercitarti nell'ascolto e nella comprensione…. Cosa aspetti?
Al BSMT Ciro e Fabio ci hanno raccontato della loro fobia per l'aereo. Quanti come loro? Guarda tutta la puntata qui sopra
Ep. 729 - La notte di Roma è la coerente conclusione di una stagione orribile. E quanti interrogativi sul futuro
On this bumper episode, Matt, Darren and G are thrilled to welcome watch designer and Berneron co-founder and CEO, Sylvain Berneron. If you're not familiar with Berneron's watches already, we urge you to head over right now to check them out at berneron.ch or via Instagram @berneron. But listen on and you'll hear Sylvain fill us in on his background in design, before we dive deep into Berneron's first collection, the Mirage. Sylvain then gives us a sneak peak into his second collection, the Quantième. A massive thank you to Sylvain for being so generous with his time and for being so candid.
Susanna Mattiangeli"La Costituzione nelle parole"La storia di come è stata scritta la Costituzione italianaIllustrazioni di Giovanni GastaldiEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itLa nostra Costituzione è uno dei testi giuridici più belli del mondo. Non è frutto di una sola mente geniale: è un gigantesco esempio di scrittura collettiva. Ma la Costituzione italiana chi l'ha scritta? Come è stata scritta? Da quante persone? La pensavano tutti allo stesso modo? No? Come hanno fatto a mettersi d'accordo? Chi ha scelto le parole esatte? C'erano anche delle donne? Quanti tentativi ci sono voluti prima di arrivare alla stesura definitiva?Per arrivare a un testo condiviso così preciso e limpido è stato necessario un processo complesso: 556 menti hanno collaborato affinché i 12 principi fondamentali della Costituzione diventassero le colonne portanti della neonata Repubblica. Un compito che ha portato a discussioni appassionanti, spesso accese, in cui si sono confrontati modi diversi di vedere il mondo.Questo libro, che nasce da un attento studio degli atti parlamentari del tempo, non vuole limitarsi a riassumere il significato dei 12 principi fondamentali della Costituzione. In maniera agile e coinvolgente, ci fa scoprire il dibattito dell'Assemblea Costituente «in presa diretta», permettendoci di vedere e sentire i volti e le voci della Costituente. Un taglio innovativo, che ci restituisce il racconto live dell'esperienza della scrittura di quei principi da parte dell'Assemblea e il contributo dei Costituenti. La struttura grafica e le illustrazioni partecipano a costruire il senso del discorso e lo ampliano. Rendono possibile comprendere le ragioni dell'una o dell'altra componente politica, anche per chi non ha ancora studiato il periodo storico del dopoguerra.Susanna MattiangeliÈ nata e vive a Roma. Scrive e traduce storie brevi e lunghe per molte case editrici. I suoi libri sono stati tradotti in una ventina di Paesi. Oltre a questo, compone cruciverba, gioca con le parole e organizza laboratori collaborando con scuole, biblioteche e librerie. Nel 2018 ha vinto il Premio Andersen come Miglior scrittrice. È stata nominata Italian Children's Laureate per il biennio 2023/2024.Giovanni GastaldiÈ un giovane illustratore, grafico e fumettista piemontese. Laureato allo IED di Torino nel 2017, alumnus Mimaster 2021, vive tra le Alpi Marittime e le Langhe piemontesi nella sua Mondovì (CN). Lavora nell'illustrazione editoriale e nella grafica pubblicitaria collaborando con importanti riviste come The Economist, L'Espresso, La Stampa e Il Sole 24 Ore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Quanti sono stati i Papi finora? Come venivano eletti? Si è sempre praticata l'usanza di chiudersi a chiave in un luogo? In questo episodio il professore approfondisce diversi interrogativi legati al tema dei Papi, conclavi e dintorni.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Gesù è Colui che spezza le catene e riporta la libertà! I tempi passano, gli uomini periscono nella loro umanità, ricchi o poveri, sconosciuti o famosi, potenti o miseri; ma Cristo Gesù è Colui che rimane in eterno, che vive nella sua Risurrezione, Verità immutabile che non può essere cancellata: Evento veritiero, concreto, che nella sua vittoria spezza sempre e continuamente le catene che il demonio forma, per ricondurre a libertà. I discepoli di Emmaus percorrono la strada e sono oppressi dalla tristezza: si pongono domande sulla Persona che non riescono a comprendere, sono impauriti dalle tenebre che incrociano nel percorso del loro cammino… Quanti di noi camminano per la strada dell’esistenza senza capire il senso della loro nascita e dove vanno, cosa c’è oltre il termine di essa, e si pongono domande, hanno paura… Eppure guardate cosa accade ai discepoli: all’incontro con il Risorto che si affianca al loro peregrinare sconsolato, alla sua Parola si rallegrano e si accende il cuore; allo spezzare del Pane si illuminano, pur nell’oscurità della notte iniziata, ed hanno luce piena. Solo se l’accogliamo nel nostro cammino e ci poniamo a fianco a Gesù, noi avremo sapienza e conoscenza, motivazione del nostro vivere: comprenderemo il senso del suo Amore, che ci libera dalla tristezza e dà gioia al cuore; non temeremo più l’oscurità, poiché sappiamo che Egli è con noi e sapremo dove va la via, dove ci conduce, cosa ci attende alla sua fine, cosa ci dà luce nella notte se non lo spezzare del Pane, il vivere l’Eucaristia, che è la Carne e il Sangue di Gesù. Carne e Sangue divino e risorto di cui ci nutriamo: dà alla nostra carne la sua Essenza, la rende risorta, la prepara alla sua futura e piena risurrezione. Con Gesù, uniti nello spezzare il suo Pane, ma anche nello spezzare il nostro che si unisce, noi acquisiamo la Risurrezione; nella nostra croce noi ci facciamo risorti. Nel vivere la Parola noi ci facciamo risorti, nello spezzare insieme l’Eucaristia noi, risorti, spezziamo con Cristo le catene del nemico, che cerca in tutti i tempi di renderci prigionieri. Noi con Cristo gridiamo il grido della vittoria, ci facciamo liberi e diamo libertà; liberi di vivere in eterno l’amore della Risurrezione per cui siamo nati, e al quale andiamo. Diventare Eucaristia!
Replica del 14 APRILE 2025Ogni pomeriggio dalle 16 alle 18, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità accompagnandovi a casa con il loro tandem!Il venerdì pedaleranno con voi un'ora in più (dalle 15 alle 18)
Sono passati 70 anni dalla morte di Albert Einstein, noto in tutto il mondo per aver rivoluzionato la nostra comprensione del cosmo e la concezione dello spazio-tempo. Ma oltre al fisico Einstein aveva anche un profondo lato spirituale.Ne parliamo nella prima parte con Luigi Civalleri, divulgatore scientifico e traduttore del libro di Kieran Fox, Sono parte dell’infinito, La biografia spirituale di Albert Einstein, EGEA.Nella seconda parte continuiamo a parlare di fisica con le seguenti recensioni:- Anna Parisi – Valentina Schettini, Quanti, quanti? Salani- Matteo Fadel – Alberto Giannone, Se fosse tutto Quanto, La fisica quantistica la capisci solo se la vivi, Mondadori- Giuseppe Mussardo, Dio gioca a dadi con il mondo. La storia della meccanica quantistica, Castelvecchi.Per la Settimana Santa tre libri a tema:- Sergej N. Bulgàkov, Giuda Iscariota, L'apostolo traditore, EDB- Daniel Marghera, Paolo di Tarso, L’enfant terrible, Claudiana- Gabriele Boccaccini, Giulio Mariotti, Paolo di Tarso, Un ebreo del suo tempo, Carocci.Un Confettino pasquale quello di questa settimana:- Annette Langen, La meravigliosa storia di Pasqua, Paoline.
Giorgia Mascia scrittrice di poesie si racconta nella sua semplicità per far emergere emozioni sparse e sentimenti sempre diversi. Giorgia Mascia autrice di un libro che si intitola "Tanto Per Fare Non Sa Da Fare" si racconta agli ascoltatori di unica radio. Una donna piena e viva che regala con le sue parole momenti di riflessione e grande osservazione. Il libro è un insieme di momenti, di scorci, di sogni, e di vicoli di vita , dove Giorgia invita i suoi lettori ad essere presenti dentro Sé stessi, per tirare fuori dal proprio sentire e dal proprio cuore ogni battito di curiosità. Pensieri sparsi sulla strada della vita Quanti pensieri si possono spargere sulla strada della vita? sicuramente per Giorgia si, in modi tutti diversi. Come un grande arcobaleno si ergono colori stagliati sulla tela delle emozioni che si lasciano fluire da una tavolozza di colori, I colori per Giorgia sono qualcosa di unico, e lei stessa durante l'intervista conferma che ama le sfumature della vita stessa. I colori rappresentano l'unicità dell'esistenza, e nel contempo la diversità che non è mai un errore ma semplicemente un quid in più che permette di rendere ogni persona unica e speciale. Con i piedi per terra e la testa nel sogno Essere radicati e centrati nella vita, restituisce al cuore l'attenzione dovuta; permette di attraversare il mondo con più devozione ai particolari e all'osservazione, spesso concreta e più pratica. Più entriamo nel concetto emotivo, e più si sale verso luoghi ancora reconditi all'aspetto razionale, pellegrinando verso altre realtà oniriche, e quindi prettamente del sogno. Oggi sognare può fare tanta paura, come il sentire la reale emozione che sprigiona, come una scintilla, il valore stesso di quello che è tutto il senso dell'esistenza. Guardarsi dentro è un viaggio profondo, fatto di simbolismo, interpretazione e definizioni; definire non significa contornarsi e crearsi un confine di identità o etichetta, bensì rivela un aspetto più autentico del termine: quello di darsi un significato ogni volta, in ogni tappa che si persegue, in ogni situazione, in ogni nostro modo di rapportarci dentro e fuori. Noi non siamo solo una cosa, siamo tante realtà, un ordine di idee, emozioni , e sogni che come una manciata di petali possiamo spargere lungo le strade da percorrere. Tutti i dettagli dell'intervista su Unica radio.it
Davide Lacerenza Ai Domiciliari: Fattura Più Ora Che Prima!Dietro le mura di casa, Davide Lacerenza non rinuncia al guadagno. Un prodotto rarissimo sta facendo impazzire tutti. Ecco di che cosa si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #acquistare #arrestato #arresto #casa #champagne #davidelacerenza #domiciliari #dove #fattura #gintoneria #guadagna #lusso #milano #quanti #soldi #vino
Quanti di noi hanno una passione che vorrebbero trasformare in un vero business? L'idea c'è, magari si comincia vendendo agli amici… ma poi? Come si fa davvero il salto?Abbiamo ripubblicata la bellissima intervista che abbiamo fatto a Veronica Varetta nel 2023. La storia di Veronica comincia così: annoiata dall'università, entra in un laboratorio orafo per farsi creare un gioiello su misura. Poi ne fa un paio in più, li vende, apre un account Instagram, crea un brand. Tutto mentre fa altro—finché nel 2017 lascia il suo lavoro da Prada a New York per dedicarsi completamente a LIL Milan.Da quel momento, passo dopo passo, Veronica costruisce una community fedele, supera mille rifiuti, e porta LIL Milan a superare il milione di euro di fatturato nel 2021. Nel 2022 lancia il primo pop-up store a Londra, segnando l'inizio dell'espansione internazionale.Pioniera nell'uso di Instagram e dell'e-commerce, Veronica è l'esempio di come determinazione, visione e autenticità possano fare la differenza anche in un settore competitivo come la gioielleria.NEWSLETTERIscriviti a Il Digestivo la nostra newsletter mensile sul mondo startup italiano:https://ildigestivo.substack.com/Se ti piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. E se ci vuoi aiutare a crescere condividi il podcast con i tuoi amici, colleghi o parenti
Alberto ritorna dai suoi impegni politici nel Drin Drin per discutere delle ripercussioni sull'economia americana e globale delle follie di #trump. Quanto tempo potranno sopportare gli elettori le conseguenze disastrose del protezionismo? Quanto mesi di inflazione saranno tollerati da quegli elettori che hanno votato Trump infuriati con Biden per il prezzo delle uova e della benzina? La borsa in due giorni ha registrato perdite peggiori di quelle subite dopo l'11 settembre 2001 o dopo il fallimento di Lehman Brothers. Quanti deputati e senatori repubblicani avranno voglia di essere associati dai propri elettori a questo disastro?Nel frattempo la pace in Ucraina (promessa co sicumera entro 24 ore dall'insediamento) è sempre più evanescente, mentre in Medioriente Israele ha ripreso le operazioni militari a Gaza e Netanyahu è volato a Washington per colloqui con Trump. Ci sarà un attacco all'Iran?
Quanti scontri in questo mese segnato da Romano Prodi versione MMA: Paolo Del Debbio vs Luca Bottura, Antonella Clerici vs Anora, Eva Henger vs Ilaria Salis... E poi l'addio a Suor Paola, Er Pupino in visita a Putin (tifoso giallorosso), la bella amicizia tra Guido Crosetto e Cristiano Godano, e tanto, tantissimo altro.
“Quanti artisti oggi, senza internet o social media, riuscirebbero con le loro opere a trasformare la storia dell'arte come fece Giotto?”, si chiede il critico d'arte Andrea Candiani.
Quanti tra noi e le persone che conosciamo hanno paura di volare? Diego e la Vale cercano di andare alla radice di questa paura e raccolgono i piccoli rimedi degli ascoltatori per superarla.
Lucio Corsi, Stipendio: Ecco Quanto Guadagna Il Famoso Cantante!Lucio Corsi incanta tutta Italia e vola all'Eurovision: ma quanto guadagna davvero? Ecco di che cifre si parla!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #abita #ariston #cantante #casa #dove #eurovision #famoso #guadagna #luciocorsi #lusso #maremma #quanti #quanto #sanremo #soldi #stipendio #villa
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
In quel tempo, si avvicinavano Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati". Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: "Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: "Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo". Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: "Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso". Gli rispose il padre: "Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"».
Quante volte hai evitato di fare qualcosa per paura di sbagliare? In questa puntata ti racconto la storia di Faisal e l'intuizione di Marianna Pascal: non serve essere perfetti per avere impatto. Serve cambiare approccio. Scopri come spostare il focus dalla performance all'efficacia, superare la paura del giudizio e allenare la tua mentalità di crescita.
11 febbraio 2025 - Vanessa Roghi, Silvia Neonato, Viola Lo Moro e Ilaria Crotti
In quel tempo, si avvicinavano Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca + In quel tempo, si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola:«Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati". Si alzò e tornò da suo padre.Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: "Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E cominciarono a far festa.Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: "Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo". Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: "Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso". Gli rispose il padre: "Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"».Parola del Signore.
Ep. 540 - Mancini, Allegri, Sarri e non solo: quanti big aspettano! Tutte le ultime
PALESTRINA: Missa Brevis (21.17). The Tallis Scholars. Dir.: P. Phillips. Ricercar primi toni (4.21). Ricercar secondo tono (4.33). J. Rondeau (clv.). Quanti mercenari (7.14). B. Dickey (corneta), L. Tamminga (órg.). Quae es ista (3.12). Cantores in ecclesia. Dir.: M. Howard.Escuchar audio
Quanti modi di dire sono legati ai numeri! Trascrizione ed esercizi su www.podcastquattrostagioni.ch
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi partiamo andiamo in giro per l'Italia, ma sempre dallo stesso posto. Milano? No. Napoli? No. Oggi si va in Liguria! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Grocery Shopping in Italy: What Do Italians Buy and Is it Expensive? - https://www.youtube.com/watch?v=de3ArYO79XY Sanremo! E' una citta', ma anche un luogo molto importante per la musica italiana. E non solo! Oggi con Raffaele si viaggia, andiamo a Sanremo prima con lui, e poi con la musica! Iniziamo con lui, ma cosa faceva a Sanremo? Un indizio: https://www.instagram.com/dreamersasd https://www.youtube.com/live/J6OLg6gffpg?t=4457s No, lui non ha ballato, ma ha accompagnato. Ma dove e' Sanremo? In Liguria, si affaccia sul mar Tirreno ed e' nel nord ovest dello stivale. https://it.wikipedia.org/wiki/Sanremo E la musica? Abbiamo gia' parlato altre volte del Festival di Sanremo... Ma come e' andata questa edizione? Raffaele ci racconta un po' come e' andata e cosa ne pensano gli italiani. Ma "tutta l'Italia"? E' la sigla del festival di Sanremo di quest'anno! https://www.youtube.com/watch?v=iUC9eebtpvI Trascrizione Raffaele: [0:10] Quanti fiori! Buongiorno Matteo! Matteo: [0:25] Buongiorno, buongiorno. Mi aspettavo un Raffaele cantante quasi. Raffaele: [0:32] Eh, no, direi che non è nelle mie corde, diciamo così. Ogni tanto mi lancio ma non avrei neanche saputo dirti... cosa cantare. Anzi, adesso che me lo dici, mi è venuto in mente: "tutta l'Italia, tutta l'Italia, tutta l'Italia!" Va bene così, Matteo? Matteo: [1:03] Sì, sì, benissimo, perfetto direi. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
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Oggi con Matteo e Raffaele parliamo dei problemi che hanno alcune storiche aziende italiane con l'avanzare del tempo e la poca "lungimiranza" - Cosa vuol dire lungimiranza? Da vocabolario: Attitudine a individuare i possibili sviluppi di una situazione, confortata da una notevole capacità di prevenirne o sfruttarne le conseguenze. Da Matteo: capacità di guardare al futuro e agire di conseguenza. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Top 35 Everyday Objects in Slow Italian - https://www.youtube.com/watch?v=rSYzbU7Xjpo&t=1s Iniziamo come si dovrebbe sempre iniziare una puntata del podcast di Easy Italian. Iniziamo con il caffè, ed in particolare con la classica "macchinetta del caffè" che ha accompagnato tutti, o almeno Matteo e Raffaele, e che a quanto pare ha qualche problema con la modernità. La Bialetti, casa produttrice del signor Bialetti, inventore della moka, ha qualche problema. https://it.wikipedia.org/wiki/Bialetti Dopo un buon caffè prendiamo carta e penna, o matita, e disegnamo! Ma dove? In Italia da tanto tempo, o almeno da quando Matteo e Raffaele erano piccoli, il mondo del disegno aveva un nome ben preciso, Fabriano. Il marchio che da sempre ha prodotto album da disegno per tutti gli studenti e le studentesse! Ma anche la Fabriano inizia ad avere qualche problema con la modernità! https://it.wikipedia.org/wiki/CartiereMilianiFabriano E poi? Si gioca ai buoni e cattivi! ...Matteo silenziosamente e lentamente cerca di scappare dall'aula... giovani hacker crescono... E non solo, c'è anche qualcuno che ha sviluppato una app per imparare il greco ed il latino antico. Finiamo con i pomodori! Non da lanciare ai sottoscritti, ma da provare e classificare. Quanti e come sono? E quali sono i vostri preferiti? Matteo e Raffaele chiacchierano e cercano di fare venire fame a tutti. Trascrizione Matteo: [0:10] Da quanto tempo... Raffaele: [0:22] Stavo pensando proprio la stessa cosa, Matteo. Questa settimana è volata! Matteo: [0:27] È volata velocissima! Raffaele: [0:30] Sembrano essere passati solo cinque minuti... Matteo: [0:34] Fai anche sei, ma forse anche quattro. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: "Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano".Gli risposero i suoi discepoli: "Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?". Domandò loro: "Quanti pani avete?". Dissero: "Sette".Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò.Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.Parola del Signore.
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Acuto o sordo, continuo o intermittente, trafittivo o moderato il dolore è difficile da descrivere. Può essere avvertito in una sola zona o su una superficie estesa e l’intensità può variare da lieve a intollerabile e ha una sua memoria. Di questo parliamo a Obiettivo Salute risveglio con il prof. Carlo Selmi, responsabile dell’Unità operativa di reumatologia e immunologia clinica dell’Humanitas e docente dell’Humanitas University.
Ci sono alcuni errori grammaticali che vengono commessi anche da molti italiani madrelingua! Fra questi spesso c'è il congiuntivo. Scopri con noi quali sono gli errori più comuni commessi dagli italiani e impara l'utilizzo di alcune espressioni grammaticali.Con questo episodio avrai anche l'opportunità di scoprire il significato e l'uso di: “mea culpa”, strafalcione e la differenza fra fare e commettere un errore!
Il Daily News ha chiesto ai suoi numerosi lettori, quale sarebbe il numero idoneo di partner avuti entro i 40 anni.Ne è uscito un numero che ha messo d'accordo la maggior parte delle persone.Un numero che non mette in soggezione ma non è nemmeno sinonimo di inesperienza.Secondo voi di quanto si tratta?Ascolta l'estratto di Buon Pome con Maxi B e ospite Luca Ventura.BUON POME dalle 14:00 alle 16:00
Quanti soldi bisogna avere per essere considerati ricchi?
Google annuncia Willow, un nuovo avanzamento scientifico nel campo dei chip quantici, e il panico si diffonde tra i bitcoiner più inesperti. Torniamo a parlare di quantum FUD, del perché è un'idiozia per allocchi e di come serva solo a manipolare il mercato.Inoltre: El Salvador e il Fondo Monetario Internazionale trovano un accordo, crolla il castello di carte dello schema ponzi SWAG, Microsoft dice no a Bitcoin, e molto altro! It's showtime!
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d'Israele.Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.Parola del Signore.
I modi di dire sono l'anima viva delle lingue. Danno sapore alle conversazioni ma, soprattutto, raccontano la cultura di un Paese o di una particolare regione. Vi capita di usarli nelle vostre giornate?
La giovane pugliese ha ottenuto la residenza permanente dopo aver studiato per due anni e lavorato per quattro anni come maestra d'asilo in una zona regionale del Victoria. "Quanti chilometri, e quante multe!", racconta.
Italian summers are hot, hot, hot! Learn how to say “it's hot” in Italian and pick up some everyday local–sounding phrases to talk about the summer weather. Learn about our Online Italian School and get a free mini lesson every week: https://joyoflanguages.online/italian-school Subscribe to our new Youtube channel: https://www.youtube.com/@joyoflanguages.italian?sub_confirmation=1 Get the bonus materials for this episode: https://italian.joyoflanguages.com/podcast/hot-in-italian Today's Italian words: Fa caldo = It's hot (lit. it does hot) Fa molto caldo = It's really hot (lit. it does really hot) Fa caldissimo = It's extremely hot (use –issimo!) Che caldo = It's so hot (lit. what hot/heat) Mamma mia! = Goodness! Ho caldo = I'm hot (lit. I have hot) Si muore di caldo = We're dying from the heat (lit. one dies of heat, figurative) Quanti gradi ci sono? = How many degrees are there? Ci sono 40 gradi = It's 40 degrees (lit. there are 40 degrees) Centigradi = Centigrade