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istat

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MELOG Il piacere del dubbio
Un codice ateco per i sex worker

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025


È operativa la nuova classificazione Istat delle attività economiche Ateco2025, con l'introduzione di un codice specifico per le attività di accompagnatori e di accompagnatrici (escort), e quelle di "fornitura o organizzazione di servizi sessuali". Scoppiano le polemiche e alcuni partiti annunciano interrogazioni parlamentari sulla questione. Chiediamo il parere del nostro pubblico con un sondaggio.

Focus economia
Perché Trump ha dovuto fare dietrofront sui dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Dopo 18 mila miliardi di dollari di valore azionario spazzato via dal suo ingresso alla Casa Bianca, dopo 14.500 miliardi volatilizzati dalle borse mondiali solo nei cinque giorni lavorativi dall'annuncio dei dazi «reciproci» perdite medie per oltre 50 mila dollari per ogni americano sul risparmio in azioni Donald Trump tenta la prima marcia indietro. Quando ne ha dato l annuncio lui stesso ieri, la capitalizzazione di mercato sparita nelle prime undici settimane della sua presidenza era simile al prodotto lordo della Cina: la prima (di gran lunga) economia al mondo per volumi di produzione. [ ] avrà pesato il rischio concreto di una recessione americana autoinflitta e targata Trump. Ma dev'essere stata un occhiata più ampia alla situazione, a far capire al presidente che non poteva tenere. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il consiglio di The Donald: «Ora è il momento di comprare». E le sue aziende guadagnano il 21%L'invito di Donald Trump arriva alle ore 9,37 di lunedì 9 aprile, ovviamente, attraverso il suo social Truth. Tre ore e mezzo più tardi il presidente statunitense annuncia il rinvio di 90 giorni dei dazi «reciproci» contro tutto il mondo che hanno sconvolto le Borse globali per cinque sedute, abbattendone il valore di oltre 10 mila miliardi di dollari. La notizia della sospensione delle tariffe e delle trattative per evitarne l entrata in vigore è un nuovo choc, ma di segno contrario, per gli investitori che si precipitano ad acquistare azioni a piene mani, spingendo l S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq a rialzi senza precedenti. La previsione di Trump era insomma corretta e, d altra parte, proveniva da chi aveva il potere di tradurla in realtà. Se si trattasse dell amministratore delegato di un azienda si tratterebbe di manipolazione del mercato; provenendo dal presidente degli Stati Uniti non è chiaro se il consiglio di comprare azioni violi qualche norma né chi, nel caso, potrebbe sanzionarlo. Sta di fatto che chi ha accolto il suggerimento di Trump è riuscito ad anticipare un rimbalzo da record che ha portato l S&P 500 a guadagnare 5400 miliardi di capitalizzazione nel giro di poche ore. Intanto arrivano le accuse da parte dell'opposizione. Il deputato democratico Adam Schiff ha chiesto al Congresso di indagare se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolazione del mercato quando ha all'improvviso sospeso una serie di dazi, facendo schizzare alle stelle i prezzi delle azioni, dopo che in mattinata poco dopo l'apertura dei mercati aveva invitato su Truth a comprare azioni. "Farò del mio meglio per scoprirlo - ha detto Schiff al Time - Le monete dei meme di famiglia e tutto il resto non sono al di fuori di insider trading o di arricchimento personale. Spero di scoprirlo presto". Interviene Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.itAuto e moda affondano l'industria: -0,9% a febbraio, -2,7% su anno Alimentari. E poi legno e carta. L elenco dei settori in crescita termina già qui, offrendo il senso immediato di un altro mese di sofferenza per la produzione industriale. In calo a febbraio per il 25esimo mese consecutivo su base tendenziale (-2,7%), frenata che si allarga anche al confronto mensile (-0,9%), invertendo la rotta dopo il rimbalzo del primo mese dell anno. A livello di macro-comparti solo l energia è in progresso mentre altrove ci sono soltanto segni meno, con l abisso di dieci punti in meno per l area dei beni strumentali. Macchinari e mezzi di trasporto sono infatti i settori più penalizzati, con discese rispettivamente del 9,5 e del 14%. Ma in discesa ampia sono anche tessile-abbigliamento (-13%) e metallurgia, o ancora elettronica e chimica.A pesare in negativo continua ad essere il settore auto, con la produzione di Stellantis che nei primi tre mesi dell anno (rapporto Fim-Cisl) è vista perdere oltre un terzo dei propri volumi, partendo peraltro da una base già ampiamente ridotta. In termini di produzione industriale nel mese di febbraio Istat per le auto registra una caduta del 33% rispetto allo stesso periodo 2024. Dati che confermano le nubi che incombono sull economia, all interno di un quadro che resta complesso su più fronti e che ha portato Banca d Italia a rivedere al ribasso le stime di crescita per il 2025, ridotte ora allo 0,6% anche per l effetto-dazi, così come pochi giorni prima aveva indicato, in un altra revisione al ribasso, il Centro Studi di Confindustria. Il commento è di Carlo Cottarelli, Direttore del Programma per l'educazione nelle Scienze Economiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di MilanoPrada conquista Versace, firmato l'accordo da 1.25 Miliardi L'acquisizione del 100% di Versace ad opera del Gruppo Prada sancisce la Nascita del primo polo del lusso tricolore di marchi italiani. L'operazione arriva dopo mesi di trattative, ovvero da quando il 24 ottobre scorso la corte federale di New York ha bloccato le nozze tra Tapestry con Capri Holding, che è stata quindi costretta ad affiggere il cartello vendesi sulla griffe della Medusa e sui tacchi a spillo di Jimmy Choo. Capri aveva rilevato Versace nel 2018 dal fondo Blackstone dall omonima famiglia con un offerta in contanti e azioni da 2,1 miliardi di dollari (1,83 miliardi di euro). Ma da allora il rilancio di Versace non è andato come sperato, anche per un cambio di gusti degli investitori passati dal massimalismo al lusso non ostentano e per gli effetti della pandemia. Ne parliamo con Carlo Festa, Il Sole 24 Ore.

Notizie a colazione
Mer 2 apr | L'ennesimo calo demografico; il terzo mandato di Trump; le leggi sulla cittadinanza italiana

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 12:45


L'Italia è sempre più anziana e si fanno sempre meno figli. Dai dati Istat sul 2024 l'ennesima conferma del calo demografico. Intento approfondiamo i quattro modi in cui Donald Trump potrebbe tentare il terzo mandato come presidente degli Stati Uniti, mentre capiamo meglio la legge che limita la cittadinanza italiana per i discendenti degli espatriati. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Uno, nessuno, 100Milan
L'Italia si spopola di giovani

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025


L'inarrestabile fuga dei giovani dall'Italia. I dati Istat offrono un dato in costante crescita con espatri a favore di Paesi come la Germania e la Spagna. Quali politiche bisogna mettere in atto per frenare quest'onda? Ne discutiamo con Serena Sileoni professore associato in diritto costituzionale all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.Sovraffollamento carceri, in arrivo celle container in Albania e in Italia. Avranno un costo importante e nel merito non convincono tutti. Ne discutiamo con Cesare Burdese, architetto, esperto di edilizia penitenziaria.La Svizzera oltre i cliches. Il principio di neutralità, stante la situazione geopolitica mondiale, è ancora attuale e soprattutto perpetrabile? Trattiamo il tema con Maurizio Binaghi, insegnante e storico. In libreria con "La Svizzera è un Paese neutrale (e felice)".

Non hanno un amico
Ep.614 - Un Paese dove morire

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 7:12


Il ritratto dell'Italia secondo gli ultimi dati Istat. Scopri i servizi di Unoenergy su https://www.unoenergy.it/. Fonti: video “Natalità, un piano per la famiglia” pubblicato sul sito tgcom24.mediaset.it il 31 marzo 2025; video “Roberto Vannacci, le dichiarazioni del generale su Paola Egonu” pubblicato sul sito oggi.it 24 agosto 2023; video “24 Mattino - Le interviste del 01/04/2025” pubblicato sul canale Youtube Radio 24 l'1 aprile 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

News dal pianeta Terra
Davanti a noi solo rinnovabili

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 10:09


Secondo l'Irena, di tutta l'energia installata nel 2024 ben il 93,3% è rinnovabile, principalmente solare e eolico. Questo aiuta a far scendere le emissioni, ma serve soprattutto sostituire il prima possibile le fonti fossili. Vincenzo Latronico, scrittore, ci racconta di Tempo di ritorno, il nuovo libro di Ferdinando Cotugno in cui trasforma la storia della sua famiglia in un racconto collettivo che ci riporta alle origini della crisi ambientale che conosciamo. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it. 

Deejay Chiama Italia
Puntata del 01/04/2025

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 97:19


Guido Bagatta ci vuole assolutamente raccontare una cosa sul 1' di Aprile (no, non è uno scherzo). I dati Istat sulla natalità in Italia. Taxi Driver torna al cinema, oggi 100 anni fa si accendeva il primo semaforo d'Italia.

Corriere Daily
Le Pen condannata. Il terzo mandato di Trump. L'Italia invecchia ancora

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 18:12


Stefano Montefiori parla della sentenza che ha inflitto 4 anni di prigione alla leader dell'estrema destra francese (per appropriazione indebita di fondi Ue) e che la rende ineleggibile per 5 anni. Viviana Mazza spiega sulla base di che cosa il presidente degli Stati Uniti non ha negato di volersi fare rieleggere, anche se la Costituzione lo vieta. Alessia Conzonato descrive la fotografia del nostro Paese che emerge dagli indicatori demografici Istat.I link di corriere.it:Marine Le Pen condannata all'ineleggibilità per 5 anniTrump, offensiva contro l'America: lacci ai sindacati, tagli, intimidazioni a giudici e studi legaliIstat, sale la speranza di vita: nel 2027 andremo in pensione tre mesi dopo, ecco perché

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Istat, nascite in Italia ai minimi storici. Sale l'età media al parto

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 2:06


Secondo gli indicatori demografici dell'Istat pubblicati oggi nel 2024 con 1,18 figli per donna viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526 mila bambini a fronte dei 370mila dell'anno scorso, e un -2,6% rispetto al 2023.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 31.03.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 10:00


I titoli: La Chiesa avrà tre nuovi santi e un nuovo beato. Promulgati i decreti firmati dal Papa lo scorso 28 marzo e pubblicati oggi. Il Myanamar continua a tremare. Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime. Ancora incerta la portata della devastazione. Cala ancora la natalità in Italia. Lo rivelano gli ultimi dati Istat. Conduzione: Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti

ADAPT
ADAPT - Pillola con Francesco Seghezzi. Una analisi completa sul mercato del lavoro 2024, incrociando dati INPS e Istat - Puntata del 31/03/2025

ADAPT

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 6:06


RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Oltre il mattone: perché investire troppo è un errore dimostrano Banca d'Italia e Istat - Lettera #142

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 19:59


La ricchezza delle famiglie italiane è ancora fortemente concentrata nel mattone, ma i rendimenti del settore immobiliare sono deludenti da anni.Nonostante ciò, gli italiani continuano a preferire liquidità e investimenti considerati “sicuri” come i conti correnti, che però offrono rendimenti reali spesso nulli o negativi.In questo episodio analizziamo lo stato attuale della ricchezza nel nostro Paese, la sua distribuzione con un 10% della popolazione che detiene il 60% del patrimonio complessivo e le nuove proposte della Commissione Europea per rendere gli investimenti più accessibili e convenienti.Si parlerà di strumenti fiscali simili ai PIR, ma finalmente pensati nell'interesse dei cittadini e non delle solite lobby, sull'esempio di ciò che già funziona in Paesi come Francia, Gran Bretagna, Svezia e Stati Uniti.Riuscirà l'Europa a passare dalla teoria alla pratica prima della fine della legislatura? Oppure i veti e le pressioni delle lobby prevarranno ancora una volta?Iscriviti a letterasettimanale.it

Focus economia
Fed: meno crescita, più inflazione. Bce: con dazi 25%, -0,3% sul Pil dell Eurozona

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025


Tassi fermi anche per meglio affrontare le nuove incertezze generate dall Amministrazione Trump. Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha lasciato il Fed Funds target al 4,25%-4,50%. Immutata la diagnosi dell economia, ma - nota il comunicato iniziale - «è aumentata l incertezza sulle prospettive». Le proiezioni economiche, e in particolare il sommario delle previsioni dei governatori sull andamento futuro dei tassi, continuano a indicare in mediana, per fine anno, un costo del credito ufficiale al 3,75-4%, corrispondente ad altre due tagli entro la fine dell anno. Immutato anche il sentiero per i prossimi anni: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e tre per cento nel medio periodo. Rallenta, rispetto alle indicazioni di dicembre, la crescita economica prevista: passa all 1,7%, dal 2,1% per il 2025, all 1,8% per il 2026 (2%) e per il 2027 (1,9%), e aumenta l ampiezza del range delle previsioni, segno di una maggiore incertezza. «Guardando al futuro - ha spiegato in conferenza stampa il presidente Jerome Powell - la nuova amministrazione è in procinto di attuare importanti cambiamenti politici in quattro ambiti distinti: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. Sarà l effetto netto di questi cambiamenti a contare per l economia e per l orientamento della politica monetaria». Risale intanto l inflazione prevista: 2,7% quest anno (dal 2,5%), 2,2% l anno prossimo (2,1%) e due per cento a fine 2027 (invariato). Quanto pesino i dazi non è facile capirlo. Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.I dazi Usa terrorizzano l'export italiano. Una Germania che inizia a far debito può compensare?Oggi è stato presentato dall'Istat alla Camera di Commercio di Genova il rapporto sulla competitività dei settori produttivi, dal quale emerge che più di 23mila aziende italiane sono 'vulnerabili' all'export. Un'impresa è vulnerabile alla domanda estera (all'export) se le sue esportazioni sono concentrate geograficamente (in pochi mercati di sbocco), merceologicamente (in pochi prodotti) e spiegano una quota rilevante del suo fatturato. Nel 2022 le aziende italiane vulnerabili all'export erano lo 0,5% del totale, ma impiegavano oltre 415 mila di addetti (il 2,3%) e generavano il 3,5% del valore aggiunto e il 16,5% dell'export totali. Erano vulnerabili soprattutto alla domanda statunitense (quasi 3.300 unità) e tedesca (oltre 2.800). Le imprese vulnerabili verso gli Stati Uniti esportavano in tale mercato prevalentemente prodotti farmaceutici, prodotti meccanici (turboreattori e turbopropulsori), gioielleria, generi alimentari (vini e oli) e mobili. Quelle alla domanda tedesca parti di autoveicoli, beni energetici (gas), materiale elettrico (fili e cavi), prodotti in metallo (quali viti e bulloni) e lavori in alluminio (barre e profilati). Commentiamo il tutto con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Destro: «I valichi alpini sono fondamentali, serve una politica Ue»«I valichi alpini hanno un ruolo fondamentale e una priorità strategica in un quadro non solo nazionale ma europeo. Occorre una politica Ue: non si tratta solo di una questione tra paesi confinanti, ma di tutta l Unione». È questo il messaggio forte che ha lanciato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Turismo, durante un convegno organizzato dall associazione degli industriali italiani a Bruxelles, in collaborazione con il Medef (Confindustria francese), dal titolo "Bridging the Alps: overcoming barriers and advancing sustainable connettivity in Europe" , in una sala del Parlamento europeo. Un modo anche fisico per sensibilizzare le istituzioni Ue sulle istanze del mondo delle imprese. Ne parliamo proprio con Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l Industria del Turismo.

Focus economia
La frenata tedesca rallenta l'export del made in Italy

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025


Frena l interscambio tra Italia e Germania nel 2024 e rallenta l'export italiano. Il valore dei rapporti commerciali tra i due Paesi è sceso del 4%, mentre le vendite delle imprese italiane sul principale mercato di sbocco per il Paese sono scese da 74,7 a 71 miliardi, in base al rapporto appena pubblicato dalla Camera di commercio Italo-Germanica, Ahk Italien.Nonostante la flessione, causata dalla frenata tedesca e dal complesso contesto internazionale, l'interscambio nel 2024 si è attestato a 156 miliardi di euro ed è stato «il terzo più alto di sempre, a riprova della solidità dei rapporti tra le due economie», spiega Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio Ahk Italien. Italia e Germania sono due Paesi votati all export e lo scenario globale «non favorisce il nostro modello di business», sottolinea Buck. Di fronte alle nuove sfide e alla minaccia dei dazi Usa, «è allora importante che collaboriamo e che definiamo insieme una politica industriale. Il tema dei prossimi anni sarà appunto quello di rafforzare l industria europea». Serve quindi più Europa, seguendo le linee guida indicate dal rapporto Letta e da quello Draghi, con più integrazione, con investimenti in innovazione e ricerca, con il recupero dei livelli di competitività e rafforzando le infrastrutture. E con una «strategia comune per tornare a prezzi dell energia più favorevoli per le aziende, perché questo è cruciale per le nostre industrie», afferma ancora Buck.Il commento di Joerg Buck Consigliere Delegato Camera di commercio Italo-Germanica AHK Italien. Venier, scenario incerto, Snam rafforza infrastruttura nazionaleSnam, ha rivelato oggi, ha chiuso il 2024 con ricavi totali pari a 3.568 milioni di euro, in riduzione di 373 milioni di euro (-9,5%) rispetto all'esercizio 2023. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, si registra una crescita significativa dei ricavi (+422 milioni di euro, +14,9%). In riduzione i ricavi dei business della transizione energetica (-795 milioni euro, -71,9%) per il minor contributo dell'efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del Superbonus. Per quanto riguarda gli investimenti totali hanno raggiunto il livello record di 2.875 milioni di euro (+31,0% rispetto al 2023), trainati dall'avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna, dall'avvio dei lavori della Linea Adriatica e dagli investimenti nello stoccaggio. Il 65% degli investimenti complessivi è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 31% alla Tassonomia Europea."In uno scenario energetico che rimane incerto, stiamo rafforzando l'infrastruttura nazionale". Lo afferma l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier che oggi ha fatto il punto sui risultati del 2024 e sull'avanzamento del Piano Strategico al 2029. Venier ricorda l'acquisizione di Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio e il piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, "il più significativo - sottolinea - della nostra storia". "Chiudiamo il 2024 con risultati molto positivi - aggiunge - superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa e riflettono il nostro impegno a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti del paese e ad accelerare la sua transizione sostenibile verso il Net Zero, con investimenti record pari a circa 3 miliardi di euro". "L'ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola - conclude il manager - va di pari passo con l'innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan".L'intervento di Stefano Venier, amministratore delegato di SNAM ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Elkann alla Camera: «Per noi l Italia ricopre un ruolo centrale»Inizia puntuale l'audizione del presidente di Stellantis John Elkann alla Camera dei Deputati incarico che ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 2 dicembre 2024, a seguito delle dimissioni di Carlos Tavares .«Ci siamo preparati all'audizione di oggi con grande attenzione; perché per noi l'Italia ricopre un ruolo centrale» ha premesso Elkann ai membri della X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati e della 9a Commissione (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica.Nel suo discorso Elkann ricostruisce il ruolo della Fiat in Italia negli ultimi venti anni, conferma il piano industriale presentato al tavolo del Mimit lo scorso 17 dicembre e infine punta a condividere con i membri del Parlamento la prospettiva del settore automotive, non solo in Italia ma anche in Europa e nel Mondo. «Il 2025 evidenzia Elkann - sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; dal 2026 si prevede un aumento della produzione grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi».Sull'azione dell'Europa,Elkann parla di azioni «di corto respiro» e fa appello ad un maggiore impegno sul fronte delle infrastrutture di ricarica. «In Italia - dice - ci sono un terzo delle colonnine che ci sono in Olanda». I produttori automobilistici europei «stanno affrontando uno svantaggio strutturale rispetto ai loro concorrenti cinesi, pari al 40% del costo manifatturiero complessivo. In particolare, i prezzi dell'energia di paesi produttori di auto europei risultano cinque volte più alti di quelli cinesi».L'aumento della produzione in Europa e in Italia nel prossimo ventennio dipenderà dalla crescita del mercato, che sarà sempre più elettrico", ha detto John Elkann ricordando che "il mercato mondiale degli autoveicoli conta circa 80 milioni di unità vendute nel 2024. La Cina occupa il primo posto con 30 milioni, seguita dagli Stati Uniti (16 milioni) e dall'Unione Europea (15 milioni). Rispetto a 20 anni fa, le vendite in Cina sono esplose (+400%), negli Usa sono leggermente diminuite del 5%, mentre in Europa sono calate del 12% e in Italia sono calate del 30%". Filomena Greco, Il Sole 24 Ore a Focus Economia.Dazi, in 22 province export pari a oltre la metà del PilAlla crisi dell'automotive legata a transizione energetica e alla fine della globalizzazione, vanno ora a sommarsi i dazi imposti dagli Stati Uniti di Donald Trump al settore. Anche nel caso in cui i dazi Usa non dovessero essere imposti all Europa, ma solo nei confronti di Messico e Canada, le case automobilistiche di tutto il mondo (Stati Uniti compresi) subirebbero un duro impatto in termini di mancati profitti e perdite economiche.Al di fuori del Nord America, Giappone, Corea del Sud e Germania sono in cima alla lista dei Paesi che registrano un surplus commerciale con gli Stati Uniti. Ma a fine 2024 gli scambi internazionali di merci sono risaliti anche per l economia italiana. Nel 2024 oltre il 48% del valore dell export italiano è stato indirizzato al di fuori dell Ue, una quota superiore a quelle tedesca, francese e spagnola. Tra i principali partner commerciali, gli Stati Uniti hanno assorbito circa il 10% delle vendite all estero dell Italia e più di un quinto di quelle di prodotti italiani destinati ai mercati extra europei. L analisi svolta dall Istat in un focus suggerisce che l applicazione dei dazi preannunciati dall amministrazione statunitense nei confronti dell Ue potrebbe avere effetti rilevanti sull Italia.In Italia negli ultimi cinque anni le vendite all estero hanno trainato i conti di molti settori produttivi con importanti ricadute sui territori. Tanto che molte aree del Paese oggi si trovano particolarmente esposte a un eventuale inasprimento delle politiche commerciali sui mercati internazionali: le province italiane in cui l export genera un valore superiore al 50% del prodotto interno lordo sono 22 su 107. Ciò significa che in una guerra commerciale globale come quella che si sta profilando, sarebbe ad alto rischio l economia di una provincia su cinque.Il commento di Aldo Bonomi, direttore Consorzio Aaster.

Ultim'ora
Ismea, il vino italiano segna il record di 8 miliardi di euro di expor

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 1:56


ROMA (ITALPRESS) - L'export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato, esportando oltre frontiera quasi 22 milioni di ettolitri.Il nuovo record è stato raggiunto anche grazie alla corsa alle scorte di vino negli Stati Uniti, a causa della minaccia di dazi sui prodotti made in Europa da parte del Presidente Trump. Secondo le elaborazioni ISMEA sui dati ISTAT, a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state, ancora una volta, le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell'export in volume e il 20) del valore maturato sui mercati esteri.I dati, evidenziano poi una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (DOP), che chiudono l'anno con un incremento del 6,5% in valore e del 7,6% in volume, grazie anche al contributo positivo dei vini fermi.Aumento moderato invece per gli IGP che registrano un +1,3% in valore, +2,8% in volume, mentre i comuni subiscono una contrazione di quasi il 7% in quantità.Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione del vino tricolore, rappresentando nel 2024 il 24% del fatturato complessivo maturato all'estero.Le esportazioni verso la Germania, secondo mercato di riferimento, crescono in valore di quasi il 4%, ma cedono a volume mentre avanzano ma a passo moderato le esportazioni verso il mercato britannico (+1% a valore, +2% a volume).Crescono anche le vendite in Canada, al quarto posto tra i principali clienti (+15,3% il fatturato, +4% gli ettolitri) e in Russia, che nell'intera annata trascorsa ha incrementato gli acquisti di vini e spumanti italiani di oltre il 40% sia a valore che a volume.gsl

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Ismea, il vino italiano segna record di 8 miliardi di euro di export

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 1:56


ROMA (ITALPRESS) - L'export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato, esportando oltre frontiera quasi 22 milioni di ettolitri.Il nuovo record è stato raggiunto anche grazie alla corsa alle scorte di vino negli Stati Uniti, a causa della minaccia di dazi sui prodotti made in Europa da parte del Presidente Trump. Secondo le elaborazioni ISMEA sui dati ISTAT, a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state, ancora una volta, le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell'export in volume e il 20) del valore maturato sui mercati esteri.I dati, evidenziano poi una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (DOP), che chiudono l'anno con un incremento del 6,5% in valore e del 7,6% in volume, grazie anche al contributo positivo dei vini fermi.Aumento moderato invece per gli IGP che registrano un +1,3% in valore, +2,8% in volume, mentre i comuni subiscono una contrazione di quasi il 7% in quantità.Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione del vino tricolore, rappresentando nel 2024 il 24% del fatturato complessivo maturato all'estero.Le esportazioni verso la Germania, secondo mercato di riferimento, crescono in valore di quasi il 4%, ma cedono a volume mentre avanzano ma a passo moderato le esportazioni verso il mercato britannico (+1% a valore, +2% a volume).Crescono anche le vendite in Canada, al quarto posto tra i principali clienti (+15,3% il fatturato, +4% gli ettolitri) e in Russia, che nell'intera annata trascorsa ha incrementato gli acquisti di vini e spumanti italiani di oltre il 40% sia a valore che a volume.gsl

Non Stop News
Non Stop News: i sogni, la MotoGP, l'allerta meteo in Toscana e Emilia Romagna

Non Stop News

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 92:54


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Germania e riforma del debito pubblico, allarmi dazi dell Istat, l'intesa Trump-Putin. Con Paola Salvatore, di Donna Moderna, abbiamo parlato di sogni. È vero che uomini e donne sognano in modo differente? Secondo appuntamento del 2025 per la MotoGP, in pista a Termas de Rio Hondo fino a domenica 16 marzo per il Gran Premio d'Argentina. Ieri prime prove libere e pre-qualifiche, ne abbiamo parlato con il nostro Max Biaggi. L'allerta meteo in Toscana e Emilia Romagna. Gli aggiornamenti dal dott. Francesco Pasi ricercatore CNR E consigliere LaMMA. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.

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Le regioni del Centro e del Nord-Est trainano l'export italiano

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Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 1:25


ROMA (ITALPRESS) - Le Regioni del Centro e quelle del Nord Est hanno trainato l'export italiano nel quarto trimestre del 2024. Lo rileva l'Istat, sottolineando che le esportazioni nelle due macroaree sono cresciute rispettivamente dell'1,7 e dello 0,9 per cento, con la Toscana ad aver fornito l'impulso positivo maggiore. Rispetto al 2023, però, si registra una lieve diminuzione dell'export nazionale: -0,4%, sintesi di dinamiche territoriali differenziate: la contrazione è più ampia per le Isole e il Sud, più contenuta per il Nord mentre si rileva una forte crescita per il Centro, +4%. Nel complesso del 2024, le flessioni più ampie delle esportazioni riguardano Basilicata, Marche e Liguria, mentre le regioni più dinamiche sono state, oltre alla Toscana, la Valle d'Aosta, la Calabria, il Lazio e il Molise.I contributi negativi più ampi all'export derivano dal calo delle vendite delle Marche verso la Cina, della Liguria verso gli Stati Uniti, della Toscana verso la Svizzera, del Piemonte verso Germania e paesi OPEC e della Campania verso gli Usa.Le province che più hanno sostenuto le vendite nazionali sui mercati esteri sono Arezzo, Firenze, Latina, Lodi e Monza Brianza.gsl

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Turismo, l'Italia supera la Francia

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Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 1:28


ROMA (ITALPRESS) - Le stime provvisorie dell'ISTAT confermano il primato del turismo in Italia, che nel 2024 ha registrato 458 milioni di presenze, con un incremento del 2% rispetto all'anno precedente. Con questi dati, il Bel Paese supera la Francia, salendo dal terzo al secondo posto nella classifica dei Paesi europei con il maggior numero di visitatori. Al primo posto rimane solida la Spagna, con 500 milioni di arrivi nel 2024, in aumento del 3%.L'Italia ha raggiunto ottimi risultati nel quarto e ultimo trimestre dell'anno. Il turismo risulta in crescita dell'1,2% sul fronte degli arrivi e dell'11% su quello delle presenze rispetto al medesimo trimestre del 2023. Aumentano soprattutto i cittadini già residenti nel Paese che viaggiano all'interno dei confini, mentre gli stranieri crescono più del doppio. Sono evidenti, però, anche alcuni cali. Ad esempio, i viaggiatori che hanno effettuato il check-in nelle strutture ricettive italiane risultano in diminuzione del 3% rispetto all'anno precedente.Per il ministro del turismo Daniela Santanchè "è importante sottolineare che il turismo rappresenta anche un volano per la crescita delle comunità locali, favorendo occupazione, innovazione e benessere per le imprese, soprattutto nelle aree meno battute dai flussi tradizionali. I numeri record non fanno che rafforzare la centralità del settore per l'economia"gsl

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Turismo, l'Italia supera la Francia

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Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 1:28


ROMA (ITALPRESS) - Le stime provvisorie dell'ISTAT confermano il primato del turismo in Italia, che nel 2024 ha registrato 458 milioni di presenze, con un incremento del 2% rispetto all'anno precedente. Con questi dati, il Bel Paese supera la Francia, salendo dal terzo al secondo posto nella classifica dei Paesi europei con il maggior numero di visitatori. Al primo posto rimane solida la Spagna, con 500 milioni di arrivi nel 2024, in aumento del 3%.L'Italia ha raggiunto ottimi risultati nel quarto e ultimo trimestre dell'anno. Il turismo risulta in crescita dell'1,2% sul fronte degli arrivi e dell'11% su quello delle presenze rispetto al medesimo trimestre del 2023. Aumentano soprattutto i cittadini già residenti nel Paese che viaggiano all'interno dei confini, mentre gli stranieri crescono più del doppio. Sono evidenti, però, anche alcuni cali. Ad esempio, i viaggiatori che hanno effettuato il check-in nelle strutture ricettive italiane risultano in diminuzione del 3% rispetto all'anno precedente.Per il ministro del turismo Daniela Santanchè "è importante sottolineare che il turismo rappresenta anche un volano per la crescita delle comunità locali, favorendo occupazione, innovazione e benessere per le imprese, soprattutto nelle aree meno battute dai flussi tradizionali. I numeri record non fanno che rafforzare la centralità del settore per l'economia"gsl

Ultim'ora
Mercato immobiliare in crescita in Italia

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Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 1:00


ROMA (ITALPRESS) - È in crescita il mercato immobiliare in Italia. Secondo i dati Istat, nel secondo trimestre 2024 le compravendite sono state oltre 245 mila, in crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente del 4,2% su base annua. Nel dettaglio, il comparto delle abitazioni è in rialzo al Nord, mentre è in flessione al Centro, al Sud e nelle Isole. Le compravendite di immobili a uso economico sono invece in calo al Nord, al Centro e nelle Isole, mentre sono in rialzo al Sud. Il 93,7% delle compravendite riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo. In aumento anche i mutui, che salgono nel secondo trimestre 2024 del 5,6% rispetto al precedente e dell'8,6% su base annua. A trainare l'aumento dei mutui è soprattutto il Nord Ovest, con un rialzo annuo del 21%.gsl

Sveja
#704 Sciopero transfemminista, lotta contro il porto crocieristico a Fiumicino e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 29:27


Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, venerdì 7 marzo è a cura di Lorenzo Boffa.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Su Repubblica i nuovi sviluppi sulla costruzione del porto crocieristico di Fiumicino: una recinzione in cemento dell'area deputata ai lavori compare dal giorno alla notte e taglia in due la spiaggia sebbene manchino ancora tutte le autorizzazioni. Annunciata una mobilitazione domenica 9 marzo presso il faro di FiumicinoSul Tempo i nuovi regolamenti per i dehors in centro, mentre il Corriere dà conto del vademecum per i turisti con prescrizioni e multeRepubblica parla del rapporto CGIL sulla disparità di genere nel mondo del lavoro, con dati Istat e Inps allarmanti e ricorda l'appuntamento per il corteo transfemminista domani alle 10 a piazza vittorioSul Tempo, la voce di chi vuole il prolungamento delle zone rosse che scadono oggi Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!  

Rassegna Stampa
Il piano di riarmo Ue visto da Meloni e Macron e i guai per i grattacieli milanesi

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 31:21


"L'era della pace è finita, bisogna investire di più in Difesa", ha detto Macron in un discorso ai francesi mercoledì sera. Anticipando le mosse oggi a Bruxelles dove si discuterà del piano di riarmo Ue. Il Governo italiano non ha una posizione unitaria. Intanto a Milano il primo arresto per corruzione di un amministratore del patrimonio immobiliare ferma il Salva-Milano in Parlamento, mentre diversi media sottolineano come i dati Istat positivi sul lavoro in Italia riguardino tutti... tranne le donne.

Ultim'ora
Tg News - 5/3/2025

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Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 6:17


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Trump “L'America è tornata, ci prenderemo la Groenlandia” - Meloni ai penalisti “Carriere separate per giusto processo”- Papa Francesco ha ripreso ossigenoterapia ad alti flussi - Pensionato ucciso nel mantovano, arrestata la figlia- Inchiesta urbanistica, arrestato ex dirigente del Comune Milano - La scomparsa di Bruno Pizzul, voce delle “Notti magiche” - Pil, Istat: nel quarto trimestre 2024 cresce dello 0,1% - Mattarella "Scambi tra Italia e Giappone aperti a ogni ambito"- Previsioni 3B Meteo 6 Marzo/gtr

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Difesa Ue, piano da 800 miliardi

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025


Trump blocca gli aiuti militari all’Ucraina. In vista del Consiglio Ue di giovedì, Ursula von der Leyen annuncia un piano da 800 miliardi per la difesa. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali, e Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete Pace e Disarmo. Istat: a gennaio nuovo record di occupazione. Il commento di Maurizio Del Conte, docente di diritto del lavoro all’Università Bocconi.

Focus economia
Auto, tre anni di tempo per centrare gli obiettivi sulle emissioni

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025


Bruxelles fa un grosso passo in direzione delle case automobilistiche in tema di rispetto delle emissioni. Nell ambito della transizione verso una mobilità green, «per affrontare la questione in modo equilibrato, questo mese proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard di Co2 delle auto», per fare in modo che le aziende del settore «anziché avere una compliance annuale, abbiano tre anni di tempo per adeguarsi agli standard di conformità», dice Von Der Leyen. Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Verso l'impennata dei prezzi delle auto USA per effetto dei daziGli imminenti dazi su Canada e Messico rischiano di far lievitare i prezzi delle auto negli Stati Uniti fino a 12.000 dollari, aggravando ulteriormente la situazione per i consumatori già alle prese con l inflazione e tassi di interesse elevati. Il costo di costruzione di un'utilitaria crossover aumenterà di almeno 4.000 dollari, mentre l'aumento sarebbe tre volte superiore per un veicolo elettrico, secondo uno studio dell'Anderson Economic Group, una società di consulenza americana. Questo aumento dei costi porterà direttamente a un calo delle vendite dei modelli che hanno il maggiore impatto commerciale. Prima dei dazi, i prezzi delle auto si avvicinavano in media ai 50.000 dollari, con un aumento di oltre il 20% rispetto a cinque anni prima. La situazione che si va a profilare mette a rischio la realizzazione delle premesse elettorali di Trump in fatto di arginamento dell'inflazione: la fiducia dei consumatori è scesa ai minimi degli ultimi quattro anni per i timori legati all'impatto delle tasse sulle importazioni. Il commento è di Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.it Istat, Pil 2024 sotto le stime del governo: +0,7%. Giorgetti: Ora sfida in contesto problematicoL'Italia nel 2024 è cresciuta meno delle previsioni lasciando però più margini di spesa del previsto. È quanto certifica l Istat, secondo cui lo scorso anno l'economia italiana è cresciuta dello 0,7%, contro il +1% ipotizzato dal governo nel Piano strutturale di Bilancio. Dato comunque che il ministro Giorgetti aveva già rettificato a +0,7% a dicembre 2024. Nel 2024 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 2.192.182 milioni di euro correnti, con un aumento del 2,9% rispetto all'anno precedente, spiega l'Istat, aggiungendo che in volume il Pil è cresciuto dello 0,7%. Per contro il rapporto tra deficit e Pil è risultato migliore di quanto metto per iscritto dal governo nel Piano Strutturale di Bilancio: -3,4% contro il -3,8% inizialmente atteso e a fronte del -7,2% dell anno precedente. In salita il rapporto debito/Pil, salito al 135,3% del Pil dal 134,6% del 2023, ma il dato è comunque inferiore a quello indicato dal governo nelle stime del Psb, pari a 135,8%. La pressione fiscale è cresciuta al 42,6%, dal 41,4% del 2023." Ne parliamo con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore e con Lorenzo Codogno, Visiting professor alla London School of Economics e al College of Europe e consulente con LC Macro Advisors Ltd dal 2015.

Ultim'ora
L'inflazione accelera a febbraio

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 1:13


ROMA (ITALPRESS) - Accelera l'inflazione a febbraio. Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su gennaio e dell'1,7% su base annua, stesso livello di ottobre 2023. Un'evoluzione che risente principalmente della dinamica dei prezzi degli Energetici, tornata positiva e, in particolare, di quella della componente regolamentata. Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano, così come quelli del cosiddetto “carrello della spesa”: +2,2% da +1,7%. Rallentano, invece, i prezzi di alcuni servizi, tra cui quelli ricreativi e culturali, quelli relativi ai trasporti e alle comunicazioni. A febbraio, l'inflazione di fondo resta stabile a +1,8%. Secondo l'Ufficio Studi di Confcommercio, la lieve risalita dell'inflazione, inferiore peraltro alle nostre stime, era largamente attesa, in considerazione delle tensioni che continuano a interessare gli energetici e degli aumenti delle accise sui tabacchi.gsl

Focus economia
Produzione industriale: nel 2024 in calo del 3,5%, a dicembre crolla del 7,1%

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 12, 2025


Alimentari e stop. L' elenco dei settori industriali in crescita nel 2024 termina già qui, racconto succinto di un anno da dimenticare, che per l industria nazionale si chiude decisamente peggio rispetto agli esordi dello scorso gennaio. Dicembre evidenzia infatti nei dati Istat una caduta corale, per un calo del 7,1% su base annua (solo ai tempi del Covid era andata peggio), del 3,1% rispetto a novembre. Per la produzione industriale salgono così a 23 i mesi di caduta consecutiva nel dato tendenziale, quasi due anni in apnea suggellati dalla rilevazione di dicembre, che consente di tirare le somme su un 2024 non certo brillante. Discesa che in termini di incassi per la manifattura è stimata in 42 miliardi di euro e che dal lato produttivo vede una frenata media del 3,5%, secondo arretramento annuo consecutivo dopo il - 2% del 2023. Il dato Istat risente anche delle scelte effettuate da numerose aziende, che in mancanza di lavoro hanno preferito prolungare la pausa natalizia, anticipando lo stop e posticipando comunque la riapertura di qualche giorno a gennaio. Scelte che hanno lasciato il segno nelle statistiche. Ne parliamo con Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Banche: nel mezzo del risiko, il 2024 è stato un altro anno record. Balzo utile per i primi 5 gruppi grazie alle commissioniUn altro anno d oro per le banche italiane. I primi cinque gruppi (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper) archiviano il 2024 con ricavi e utili in forte crescita (proventi operativi +5,6% e risultato netto +7,2%) rispetto all anno precedente, nonostante la discesa dei tassi avviata dalla Bce a partire da giugno. A trainare i conti sono le commissioni nette (+8%), che registrano una performance nettamente superiore a quella degli interessi netti (+4,6%), invertendo lo schema affermatosi nel 2023. Ancor più significativi gli aumenti per le commissioni su attività di gestione, intermediazione e consulenza. E quanto emerge dall analisi della Fondazione Fiba di First Cisl sui bilanci del 2024.Al termine del 2023 le commissioni nette avevano fatto segnare un calo del 2,4% rispetto all anno precedente. La forte ripresa che si è registrata nel 2024 va evidentemente ascritta alla volontà delle banche di compensare la riduzione del margine d interesse aumentando i ricavi derivanti dal risparmio gestito. Il dato sulle commissioni nette è correlato alla forte dinamica della raccolta indiretta, aumentata del 9,3%. Tale crescita si riscontra in entrambe le componenti, sia il risparmio gestito che la raccolta amministrata, senza andare a scapito della raccolta diretta (+ 1,3%). Interviene sul tema Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl.Milano-Cortina si presenta al festival di SanRemoSi è acceso il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. Dopo l'intervento di ieri di Gianmarco Tamberi, stasera sul palco dell'Ariston Carolina Kostner racconterà come partirà la fiaccola olimpica. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Il commento al microfono di Sebastiano Barisoni è di Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Perché abbiamo perso 2 milioni di giovani occupati in 20 anni

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 9:54


In questa puntata di Start parliamo degli ultimi dati Istat sull'occupazione degli under 34, delle novità di Arera per risparmiare sulle bollette della luce e dell'impatto del Festival di Sanremo sul mercato discografico.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Perché abbiamo perso 2 milioni di giovani occupati in 20 anni

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 9:09


In questa puntata di Start parliamo degli ultimi dati Istat sull'occupazione degli under 34, delle novità di Arera per risparmiare sulle bollette della luce e dell'impatto del Festival di Sanremo sul mercato discografico.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Aggiornato il paniere Istat

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 3:21


Chiamate Roma Triuno Triuno
Puntata del 04/02/2025

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 70:20


Nuovo paniere Istat: entrano speck, cono gelato e il topper per materasso. Cosa non deve mai mancare a casa vostra?

Deejay Chiama Italia
Il paniere Istat il topper e i cotton fiocc

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 6:47


Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Intelligenza artificiale e disinformazione? Attenti a Deepseek

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 8:24


In questa puntata di Start parliamo degli aggiornamenti del paniere Istat per il 2025, del più grande centro italiano di ricarica per auto elettriche nato a Milano e di come il chatbot cinese Deepseek può aumentare i rischi di disinformazione.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Intelligenza artificiale e disinformazione? Attenti a Deepseek

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 9:09


In questa puntata di Start parliamo degli aggiornamenti del paniere Istat per il 2025, del più grande centro italiano di ricarica per auto elettriche nato a Milano e di come il chatbot cinese Deepseek può aumentare i rischi di disinformazione.

Il Terzo Incomodo
Le 11 curiosita sul paniere Istat

Il Terzo Incomodo

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 3:47


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Focus economia
La Bce taglia di 0,25, tasso depositi al 2,75%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025


Un nuovo taglio, come ampiamente previsto. La Banca centrale europea ha ridotto i tassi di interesse ufficiale per la quinta volta nella fase di allentamento monetario in corso, portando il tasso sui depositi - attualmente il più rilevante - al 2,75% dal 3%, il tasso di rifinanziamento al 2,90% dal 3,15% e quello sui prestiti marginali al 3,15% dal 3,40%. La fase di tagli ha così ridotto il tasso sui depositi di 125 punti base. Il processo di disinflazione - si sottolinea nel comunicato ufficiale - è «ben avviato», sostanzialmente in linea con le proiezioni (di dicembre) e l inflazione dovrebbe tornare al 2% entro quest anno, attestandosi «stabilmente intorno all obiettivo». Abbiamo commentato la notizia con: Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Telefisco, chance per professionisti e impreseTelefisco 2025 rilancia la sfida sui chiarimenti mettendo sotto esame tutte le novità del 2025. Questo l obiettivo del progetto che si svolgerà mercoledì 5 febbraio dalle 9 alle 18,30. E la sfida parte con un agenda molto ricca: sotto esame le novità per le imprese e per il lavoro autonomo, oltre a quelle che sono contenute nella legge di Bilancio, le misure su controlli, Iva e bilanci. Per continuare, poi, con gli approfondimenti dedicati a temi classici come i bonus edilizi e il concordato preventivo biennale. La trentaquattresima edizione dell evento del Sole 24 Ore-L Esperto risponde potrà essere seguita attraverso due formule: la versione gratuita di Telefisco Base e la versione a pagamento di Telefisco Advanced, ricca di rilevanti opportunità aggiuntive. Su questo è intervenuto Giovanni Parente, Il Sole24Ore.Pil, Istat: crescita +0,5% nel 2024. La metà di quanto previsto inizialmente dal governoNel quarto trimestre del 2024 l economia italiana registra una crescita congiunturale nulla, al pari del terzo trimestre, mentre cresce dello 0,5% in termini tendenziali. È quanto comunica l'Istat nelle sue stime preliminari. I risultati dei conti nazionali annuali per il 2024, precisa l'istituto, verranno diffusi il prossimo 3 marzo. La stima preliminare del quarto trimestre 2024, indica l istituto di statistica, riflette una flessione sia del comparto primario sia dei servizi, mentre il settore industriale ha registrato, nel complesso dei tre mesi, una ripresa. Dal lato della domanda, la componente nazionale misurata al lordo delle scorte è in diminuzione, mentre si stima un aumento della componente estera netta. A fine 2024, la variazione acquisita per il 2025 è nulla. Abbiamo approfondito il tema con Stefano Manzocchi Prorettore alla ricerca Università Luiss e Ordinario di Economia internazionale, editorialista de Il Sole 24 Ore.

Focus economia
Federazione gomma e plastica, allarme sui costi dell'energia

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 29, 2025


La crisi economica mondiale, l'impatto stringente del green deal europeo e i costi dell'energia mettono a "rischio le nostre industrie". È questo l'allarme lanciato dalla Federazione gomma e plastica, due settori che valgono 160mila posti di lavori, nel corso dell'assemblea svoltasi a Milano. Elemento di criticità non nuovo ma sempre impattante è "costituito dai costi energetici, che in Italia rimangono meno competitivi rispetto a quelli di altri paesi", spiegano gli operatori del settore. Nel 2024 si è registrata una contrazione della produzione del 3,84% rispetto all'anno precedente e una riduzione dell'export dell'1,25%. Il presidente della Federazione gomma e plastica, Marco Do, ha tracciato un bilancio del quadriennio 2021-2025, mettendo in evidenza i risultati raggiunti dalla Federazione, che nonostante le difficoltà congiunturali, ha rafforzato la propria struttura e i servizi offerti: una crescita data dall'adesione di 120 nuove aziende, raggiungendo così un totale di circa 50.000 lavoratori nelle 500 aziende associate. Ne parliamo con Marco Bergaglio, vice presidente Federazione Gomma Plastica (Confindustria) e Presidente di Unionplast.L'Ue lancia la Bussola per la competitività, 'deregulation e IA'Deregulation con un taglio della burocrazia fino al 35% per aziende e Pmi, decarbonizzazione e innovazione per colmare il divario con Stati Uniti e Cina puntando molto sull'intelligenza artificiale. Sono questi i contenuti principali della Bussola per la competitività presentata nel primo pomeriggio di oggi dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Più semplice, più leggero, più veloce. È quindi la formula magica che la nuova Commissione ha scelto come indirizzo per i prossimi cinque anni, nel nome di uno sviluppo che sia green ma senza mettere in difficoltà la grande industria, che segua le esigenze dei partiti europei che sostengono la presidente e rispetti le indicazioni fornite nel 'rapporto Draghi' sulla competitività. La vera bussola europea, come ha più volte sottolineato anche Ursula von der Leyen. Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore.Istat, export 2024 a 305 miliardi, è record dal 2013L'export messo a segno dall'Italia nel 2024 segna un valore mai toccato da oltre 10 anni. Gli oltre 305 miliardi (305,326 miliardi) totalizzati a fine dicembre dello scorso anno sono infatti il record dal 2013, da quando cioè sono registrate le serie Istat. In quell'anno il valore delle esportazioni fu all'incirca di 200 miliardi (199,999). Già lo scorso anno l'export italiano era salito a quasi 302 miliardi di euro (301,826) dai 295,7 dell'anno precedente. Crescita già presente negli 11 mesi e arrotondata a dicembre, che ha visto un export extra-Ue in progresso del 3,9%. Se il quadro in Europa è più complesso, con valori che arretrano per effetto in particolare del rallentamento tedesco, nostro primo mercato di sbocco, nei mercati più remoti la situazione è più variegata, con aree in forte crescita in grado di compensare i non pochi rallentamenti segnalati altrove. Guardando alle principale aree, infatti, sia Stati Uniti (-3,6%) che soprattutto Cina (-20%) vedono una riduzione degli acquisti, così come in lieve calo sono i dati verso la Svizzera (hub verso cui pesa il momento no del lusso). Su questo è intervenuto Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.

Notizie a colazione
Mer 22 gen | Il 10% dei lavoratori italiani guadagna meno di 8,9 euro l'ora; i primi ordini esecutivi di Trump;

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 10:10


Secondo i dati Istat nel 2022 il 10,7% dei lavoratori dipendenti italiani è stato classificato come "low-wage earner", ovvero persone che guadagnano meno di 8,9 euro l'ora, mentre il 10% dei lavoratori meglio retribuiti percepisce più di 26 euro l'ora. Intanto Trump ha già firmato quasi 200 ordini esecutivi tra i quali è prevista la reintroduzione della pena di morte federale e l'uscita degli Usa dall'Ocse, mentre nel 2024 l'Italia ha segnato un nuovo record nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con il 41,2% della domanda nazionale soddisfatta da queste risorse. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Due di denari
21 gennaio - Lavorare nel settore orafo

Due di denari

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025


L’industria dei preziosi italiani registra un trend positivo già da diversi anni e i dati sembrano trovare una conferma anche per quanto riguarda il 2024. Sulla base delle elaborazioni effettuate dal Centro Studi di Confindustria Federorafi su dati Istat, nel primo semestre l'export ha fatto registrare un aumento del +42,1%, per un totale di 7.892 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2024 il saldo commerciale di comparto risulta, dunque, pari a 6.771 milioni di euro, in aumento del +65,2%. Se da un lato il settore può quindi vantare risultati confortanti - dopo aver già nel 2022 recuperato il livello di fatturato pre-Covid - dall'altro resta una forte preoccupazione delle aziende legata alla carenza di maestranze. Tra nuovi inserimenti e turnover, continua a registrarsi infatti la mancanza di nuove risorse umane. Ne parliamo con Claudia Piaserico, presidente di Federorafi, in occasione del primo dei due appuntamenti annuali di VicenzaOro, il più grande salone europeo dedicato all'oreficeria, alla gioielleria e all'orologeria, che si chiude proprio nella giornata di oggi, per poi tornare anche a settembre. Da febbraio a giugno 2025 i consumatori che rientrano nella categoria definita "vulnerabili" potranno passare al servizio a Tutele graduali dell’energia elettrica, che prevede attualmente tariffe più convenienti sia rispetto al mercato libero, sia rispetto alla cosiddetta "maggior tutela", regolata direttamente dall'Autorità ARERA. Proprio ARERA ha riaperto l'accesso alle tutele graduali - le tariffe che sono state applicate a tutti coloro che al momento del passaggio non avevano esercitato un'opzione nel mercato libero - per questa platea rappresentata da over 75 anni, persone con disabilità, individui in condizioni economicamente svantaggiate.Il Servizio a Tutele Graduali rappresenta un regime transitorio che offre condizioni di fornitura protette e garantisce un risparmio medio di 113 euro all’anno in bolletta. La gestione transitoria sarà attiva fino al 31 marzo 2027. Nella prima parte della trasmissione Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, ci aiuta a ripercorrere le differenze tra le diverse tariffe e la procedura da seguire per presentare la domanda.

Focus economia
Inflazione, a Dicembre +1,3% su base annua e +0,1% sul mese. Nel 2024 crescita media dei prezzi dell 1,0%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025


Secondo le stime preliminari dell Istat, nel mese di dicembre 2024 l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell 1,3% su base annua, come nel mese precedente. In media, nel 2024 i prezzi al consumo registrano una crescita dell 1,0% in forte calo rispetto al +5,7% del 2023. Secondo l istituto centrale di statistica «la netta attenuazione dell inflazione nell anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei beni energetici (-10,1% da +1,2% del 2023). Anche nel settore alimentare si assiste a un rapido ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,3% da +9,8%) che tuttavia resta ben al di sopra del tasso di inflazione». Abbiamo approfondito il tema con: Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Quanto peseranno le tensioni energetiche su una possibile nuova fiammata dell'inflazione? Secondo il presidente dell'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), Stefano Besseghini, nel 2025 "ci sarà un incremento probabilmente del 9/10%" delle bollette dell'energia anche se "sono ragionamenti un po' difficili da fare perché dipende da quanto una persona consuma e da come va la situazione".Va addirittura oltre Confesercenti secondo la quale se gli italiani non hanno trovato l'inflazione sotto l'albero il rischio è che trovino a gennaio una mega bolletta nella calza a causa delle tensioni sui beni energetici. L'associazione stima che una ripresa dei prezzi dei beni energetici potrebbe, nel 2025, portare l'inflazione al 2,2% con un impatto sui consumi di circa 2,1 miliardi di euro di spesa in meno. Cerchiamo di capirne di piu con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.SpaceX, Meloni: nessun accordo Ma Musk rilancia Il governo italiano nella giornata di ieri ha smentito l'indiscrezione pubblicata da Bloomberg che parlava di discussioni avanzate con Space X di Elon Musk per fornire servizi di telecomunicazione sicuri all'Italia con un contratto quinquennale da 1,5 miliardi. Ne abbiamo discusso con Enrico Pagliarini, il Sole 24 Ore.Le paure dell'Europa: Macron e Starmer contro MuskEmmanuel Macron lo ha accusato apertamente di voler «sostenere una nuova internazionale reazionaria» nei Paesi Ue. Ma lo scontro sta divampando anche nel Regno Unito: il premier britannico Keir Starmer ha reagito agli attacchi al suo governo dicendo che l'imprenditore «diffonde menzogne»; Ne abbiamo discusso con Alessandro Plateroti direttore Newsmondo.it

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Istat, aumenta l'occupazione ma anche l'inflazione

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025


Istat: cresce l’occupazione ma anche l’inflazione. Sentiamo Chiara Mussida, docente di economia del lavoro all’Università Cattolica di Milano.A quasi un mese dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, facciamo un primo bilancio con Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona, componente del Tavolo di Coordinamento sulla sicurezza stradale ed urbana presso l'ANCI e collaboratore dell'Asaps.Giallo Starlink-governo italiano. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.

Focus economia
L'allarme dell'industria dei farmaci "la manovra sarà una mazzata"

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024


I ritocchi in extremis approvati in commissione Bilancio non cambiano il saldo «molto negativo» per le industrie farmaceutiche. Che bocciano senza appello la manovra che «manca di coraggio e visione» nelle parole del presidente di Farmindustria Marcello Cattani che sottolinea come per le aziende «campioni in Europa» per produzione e competitività sarà una «mazzata» tra riduzione dei margini per effetto della nuova norma che rivede la remunerazione sul prezzo dei farmaci a favore della distribuzione e gli effetti del payback che quest'anno toccherà la cifra record di 2,3 miliardi, tutti a carico delle imprese. Abbiamo approfondito il tema con Riccardo Zagarìa, Amministratore delegato di Doc Generici e Vicepresidente di Egualia, ex Assogenerici che rappresenta le industrie produttrici di farmaci equivalentiCrescono prezzi delle abitazioni, +0,8% nel terzo trimestreSecondo le stime preliminari Istat, nel terzo trimestre l'indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento aumenta dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +2,9% nel secondo trimestre 2024). La crescita tendenziale dell'IPAB è da attribuirsi sia ai prezzi delle abitazioni nuove che aumentano dell'8,8% (in accelerazione rispetto al +8,1% del trimestre precedente), sia ai prezzi delle abitazioni esistenti che salgono del 2,8%, anch'essi in accelerazione rispetto al secondo trimestre (+1,8%). Questi andamenti si registrano in un contesto di crescita dei volumi di compravendita (+2,7% la variazione tendenziale registrata nel terzo trimestre 2024 dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, da +1,2% del trimestre precedente). In media, nei primi tre trimestri del 2024 i prezzi delle abitazioni aumentano del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, con quelli delle abitazioni nuove che registrano un +7,4% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono dell'1,8%. Il tasso di variazione acquisito dell'IPAB per il 2024 è pari a +3,1% (+6,8% per le abitazioni nuove e +2,3% per le abitazioni esistenti). Approfondiamo il tema con Gian Battista Baccarini, presidente di Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali)Fed taglia ma gela i mercati Per la terza volta consecutiva ieri la Federal Reserve ha tagliato i tassi d interesse dello 0,25%, portandoli al 4,25-4,50%. Il presidente Jerome Powell ha però detto che nel 2025 prevede di abbassare i tassi solo altre due volte, rispetto alle quattro previste a settembre, a causa dell inflazione persistentemente elevata. Ma la cautela e i dubbi della banca centrale sul 2025 gelano i mercati. Il ribasso - deciso con 11 voti favorevoli e uno contrario - era ampiamente previsto e tutta l attenzione ieri si è concentrata sul 2025, sulle indicazioni per l anno prossimo e sulle parole dette dal presidente della Fed, Jerome Powell, dopo l ultima riunione dell anno, mentre Donald Trump si appresta a iniziare il suo secondo mandato alla Casa Bianca. Ne abbiamo parlato con Marco Valsania, Sole 24 Ore NY.

Focus economia
Anfia, quest'anno Italia sotto 1,78 milioni immatricolazioni

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024


Quest'anno "in Italia per il secondo anno consecutivo ci dovremmo fermare sotto 1 milione e 780mila veicoli immatricolati, 350mila in meno rispetto al 2019". Questo quanto riporta il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, all'assemblea annuale pubblica dell'associazione "Ritrovare la strada. Insieme per affrontare la transizione" che si è tenuta questa mattina."A livello mondiale stiamo vivendo anni di lenta inerzia, con un contenuto sviluppo solamente in Asia, con un tasso globale di crescita stimato per i prossimi cinque anni del 2% annuo, quasi tutto grazie alla Cina, che già nel 2023 ha superato i 30 milioni di veicoli immatricolati, dei quali oltre 9 milioni di veicoli ricaricabili", ha spiegato il presidente. "Nord America ed Europa sono mercati maturi e di sostituzione ed è ormai assodato che per vendere una nuova auto occorre rottamarne una vecchia", ha detto Vavassori. "Nei mercati ancora in espansione come l'Asean, nel Vicino Oriente, Africa e America del Sud, la presenza degli Oem (case madri) cinesi sta diventando preponderante e sta erodendo importanti quote di mercato ai costruttori europei", ha fatto presente il presidente di Anfia, sottolineando che "da un paio d'anni la Cina è divenuto il primo esportatore a livello mondiale di autovetture, con oltre 5 milioni di veicoli".La sintesi dei lavori è che occorre lavorare da subito su due piani ben distinti e tra loro interdipendenti: quello europeo e quello più specificamente nazionale. Sul versante europeo è stato ribadito il pieno supporto al non-paper predisposto dal governo italiano e ceco per ridisegnare in maniera efficace e credibile il percorso di transizione che porterà alla decarbonizzazione dei vettori energetici per i veicoli al 2035. Per quanto riguarda il nostro Paese, a partire dall'analisi dello studio automotive sono state individuate alcune misure da implementare in maniera immediata a favore delle aziende della filiera, in particolare circa la riduzione del costo dell'energia per le imprese, un credito d'imposta per la ricerca e l'innovazione e misure specifiche di sostegno al settore dei veicoli commerciali leggeri, che, nel nostro Paese, hanno un peso produttivo rilevante. Infine, bisogna urgentemente prevedere degli ammortizzatori sociali straordinari per i prossimi 3 anni, perché, con la scadenza degli attuali, sono molte le aziende che rischiano di non aver alternative ai licenziamenti. L'intervento di Roberto Vavassori, Presidente ANFIA, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ires premiale per chi investe, rinvio taglio IrpefC è anche l Ires premiale tra le modifiche della manovra. Secondo quanto viene riferito da fonti del Mef si sta lavorando ad un ipotesi rivolta a una platea di imprese che investono e che incrementano l occupazione (dovrebbe arrivare venerdì l'emendamento del governo). La riduzione dell Irpef per il ceto medio verrà fatta invece dopo aver consolidato i conti pubblici. Si va inoltre verso una riduzione della tassa sulle criptovalute e un aumento del fondo per l automotive. Previsto un ampliamento da 30 a 35mila euro del tetto di reddito da lavoro dipendente sotto la quale si può accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo. Si va verso una tassazione agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri e degli specializzandi. E verso l esclusione del blocco del turn over per Forze di polizia, enti locali, personale ATA e ricercatori. Sono queste alcune decisioni prese dopo il nuovo vertice dei leader di centrodestra sulla manovra si è svolto nel pomeriggio di ieri. Hanno partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti. «L incontro, svoltosi in un clima molto collaborativo - si legge in una nota - ha consentito di condividere alcuni aggiustamenti, in particolare sulle priorità della manovra: imprese, famiglie e sanità».In particolare si lavora a uno sconto fiscale alle imprese che investono i loro guadagni in azienda e assumono, con un taglio dell Ires del 4%, che farebbe scendere l imposta dal 24% a 20%. Le risorse necessarie, pari a 400 milioni di euro, saranno reperite attraverso un contributo dalle banche e dalle assicurazioni. L intesa, secondo quanto riferiscono fonti della Lega, sarebbe stata raggiunta nel corso del vertice di maggioranza.Il commento di Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.L'economia italiana rallenta a dicembre. Orsini: 2025 cruciale, serve rilancio degli investimentiEconomia italiana in rallentamento e industria in crisi. È la fotografia dell Italia come emerge dall analisi del Centro studi di Confindustria con la nota Congiuntura Flash, che pone una domanda: stagnazione o ripartenza? Resta una «elevata incertezza» sul pil italiano nel 4°trimestre, dopo lo stop nel 3°trimestre. Da un lato la fiducia è bassa, l industria è in crisi, l export debole, l Eurozona fiacca. Dall altro, ci sono fattori che spingono al rialzo: il trend di crescita di turismo e servizi, il proseguimento del calo di tassi, l inflazione ridotta, l attuazione del Pnrr. I fattori congiunturali, dice il Csc, spingono al rialzo, ma frenano alcuni ostacoli strutturali.A trainare per ora sono i servizi, spinti dal turismo, in particolare degli stranieri che continua l espansione (+6,9% annuo la spesa a settembre). Al turismo a i suoi «nuovi record di crescita in Italia» il Csc ha dedicato un focus: la spesa turistica totale nel paese, di italiani e stranieri, è un aumento a 110 miliardi di euro nel 2024, da 108 nel 2023. Nel 2024 l incremento viene solo dagli stranieri, gli italiani per numerosità valgono nel 2024 solo il 47% del totale, erano 51% nel 2019. Il turismo è cruciale: ogni 100 miliardi di spesa se ne generano 255 in termini di pil, anche nella manifattura che agisce da indotto. Secondo l Istat il peso diretto e indiretto del turismo arriva a 11% del valore aggiunto nazionale e al 12% degli occupati. Le prospettive sono buone: l indice di fiducia del turismo delle nazioni Unite mostra aspettative positive per il quarto trimestre del 2024, anche se al di sotto delle prospettive di maggio-agosto.Male invece l'industria: a ottobre l RTT (Real Time Turnover, indicatore che fornisce mensilmente la dinamica del volume di attività basato sul fatturato delle imprese). ha indicato a ottobre un rimbalzo positivo, a novembre la fiducia delle imprese industriali ha interrotto il calo, ma il PMI manifatturiero è sceso ancora, da 44,5 da 46,9.Ne abbiamo discusso con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.

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Istat: Pil 2024 allo 0,5%

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 5, 2024


L'Istat stima che il Pil italiano si appresti a chiudere il 2024 con un progresso dello 0,5%, la metà rispetto alla previsione del governo su cui è stata costruita la legge di bilancio, c'è da dire però che anche Istat aveva previsto a giugno una crescita del +1%. Il dato Istat si allinea a quello diffuso ieri dall'Ocse. Per il 2025 è invece atteso un progresso dello 0,8%, inferiore dello 0,4% rispetto a quanto indicato dal governo Meloni.Secondo l'Istat, l'economia italiana risente nel 2024 della debolezza della domanda interna, in particolare dal lato dell'offerta. La dinamica calante della produzione industriale, alimentata dalla debolezza della economia tedesca, principale mercato di sbocco delle nostre esportazioni e dalla crisi di alcuni comparti produttivi (automotive su tutti), spiega l'Istituto, ha inciso negativamente sugli investimenti fissi lordi e sulle importazioni.Per il 2025, pur permanendo le incertezze di natura geopolitica e i rischi legati a pressioni protezionistiche, si sconta invece una stabilizzazione della domanda mondiale e un leggero rafforzamento del commercio internazionale. I consumi privati beneficerebbero quindi del graduale, anche se parziale, recupero delle retribuzioni e della prosecuzione, pur se a ritmi meno vivaci di quanto osservato di recente, dell'occupazione.Il commento di Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Incognita Intel dopo le dimissioni del CEOL'improvvisa uscita del ceo, Pat Gelsinger, costretto a dimettersi dopo le pressioni del Cda nella giornata di lunedì 2 dicembre, ha posto Intel in una posizione decisamente in bilico, negli ultimi giorni. La società ha comunicato di aver nominato il cfo David Zinsner e la vicepresidente esecutiva Michelle Johnston Holthaus come co-ceo ad interim. L azienda, che stava recuperando brio a Wall Street dopo l elezione di Donald Trump, è ora alle prese con incognite future: un tempo leader nel settore dei semiconduttori, ha faticato a tenere il passo con rivali come Nvidia e Advanced Micro Devices, in particolare nell'intelligenza artificiale. Un mix di rischi e opportunità che hanno dato campo libero alla speculazione sul titolo, che a inizio settimana, nel giro di 24 ore, ha prima guadagnato il 5%, e poi perso il 10%.Sarà importante capire se il nuovo ceo di Intel (ancora sconosciut0) sarà pronto a smantellare un azienda che un tempo dominava il settore dei chip, specie perchè questa mossa complicherebbe la capacità di Intel di ottenere 7,9 miliardi di dollari di sovvenzioni federali nell ambito dello US Chips and Science Act. La componentistica è oggi diventata terreno di battaglia decisivo tanto per lo sviluppo delle nuove tecnologie, quanto per la rivalità tra le grandi potenze, lo dimostrano due svolte avvenute nel settore nella stessa giornata di lunedì. Oltre alle dimissioni di Gelsinger infatti, lunedì è arrivata anche l'annuncio da parte degli Usa di nuovi bandi alle esportazioni verso la Cina. Washington ha aggiunto 140 aziende della Repubblica popolare alla lista di quelle che non possono ricevere le attrezzature per produrre i chip. Le misure, secondo l'amministrazione USA, sono adottate per diminuire le capacità di Pechino di alimentare le proprie ambizioni militari più che per ostacolare lo sviluppo economico della Cina.L'intervento di Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it a Focus Economia. Sardegna, per le rinnovabili idoneo l'1% del territorioLa Sardegna ha la sua mappa con le aree idonee per l installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: comprenderà circa l 1% del territorio. Ieri il Consiglio regionale ha approvato il Dl 45 (Disposizioni per l individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all installazione di impianti a fonti rinnovabili) con 35 voti a favore e 14 contrari. È un atto che chiude un percorso iniziato qualche tempo fa con una serie di ricorsi per la richiesta di connessioni a Terna (circa 700) e poi con le mobilitazioni generali.«Siamo la prima regione d Italia ad approvare una legge sulle aree idonee con circa 3 mesi di anticipo rispetto alla nuova scadenza prevista dal Governo», ha commentato subito dopo la votazione la presidente della Regione Alessandra Todde: «La Sardegna, da tempo considerata un fanalino di coda, oggi diventa un modello di tutela e pianificazione del territorio per le altre regioni italiane. Quando siamo arrivati al governo della Sardegna, abbiamo trovato un territorio spaventato e abbiamo respirato la preoccupazione dei sardi rispetto alle speculazione energetica». Tutti gli impianti, sia quelli nuovi sia quelli in autorizzazione, potranno essere realizzati solo nelle aree idonee. Non inciderà ovviamente su quelli già autorizzati.Il commento di Davide Madeddu, Il Sole 24 Ore

Focus economia
Lavoro, a ottobre tornano a crescere gli occupati

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024


A ottobre 2024, dopo il calo di settembre, il numero di occupati torna a crescere (+47mila unità), attestandosi a 24 milioni 92mila. Lo annuncia l Istat precisando che l aumento coinvolge i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre scendono i dipendenti a termine. L occupazione cresce anche rispetto a ottobre 2023 (+363mila occupati). Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%. Il tasso di disoccupazione a ottobre scende al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno. L Istat precisa che cala anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 17,7% (-1,1 punti). Approfondiamo il tema con Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT. Irpef, via libera al decreto Approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri un ulteriore decreto legislativo della riforma fiscale. «Il provvedimento interviene sulla determinazione del reddito, sia delle persone fisiche che di quelle giuridiche, con modifiche che interessano le diverse categorie reddituali» annuncia il viceministro dell Economia Maurizio Leo. Nel dettaglio, per i redditi da lavoro autonomo «viene razionalizzata tale categoria reddituale con una sostanziale semplificazione del sistema, avvicinandola a quella del reddito d'impresa. Inoltre, viene introdotta la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. Questa misura favorisce la crescita e la competitività dei professionisti». A questo intervento, si aggiunge anche quello relativo ai redditi agrari, dove «vengono introdotte regole che valorizzano le colture innovative, come le vertical farm e le colture idroponiche. L obiettivo è sostenere un agricoltura tecnologica e moderna, che renda il nostro Paese, anche dal punto di vista fiscale, al passo con i tempi». Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni, ha inoltre deliberato l assegnazione della quota dell otto per mille dell Irpef devoluta alla diretta gestione statale per l anno 2023, riferita alle scelte non espresse dai contribuenti, ai fini del finanziamento di progetti/interventi volti alla prevenzione ed al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche. Ne abbiamo parlato con Giovanni Parente, editorialista Il Sole 24 ore Via Tavares, si apre una nuova fase di dialogo? Adesso possono esserci le condizioni per una nuova fase nel dialogo fra governo e Stellantis. È l'auspicio che si registra nell'esecutivo, al Quirinale e anche in ambienti qualificati del gruppo automobilistico dopo le dimissioni di Carlos Tavares, e soprattutto alla luce della telefonata con cui John Elkann le ha anticipate a Giorgia Meloni e Sergio Mattarella. Le relazioni fra l'ormai ex ad e l'esecutivo sono state a dir poco tese. Sulle cifre che circolano riguardo la buonuscita di Tavares, nel governo si preferisce sorvolare. Vista da Roma, l'impressione è che Tavares sia uscito sbattendo la porta, dopo che su di lui sono state scaricate le questioni industriali irrisolte. L'aggravante a suo carico, si osserva in ambienti dell'esecutivo, è di non essere riuscito a instaurare corretti rapporti istituzionali né con l'Italia né con la Francia. Unica certezza è che sia stato molto proficuo per gli azionisti: in tre anni Stellantis ha distribuito agli azionisti 23 miliardi, sotto forma di dividendi e riacquisti azionari. Exor, primo socio con il 14,9%, incassa una cedola di quasi 3 miliardi. Nello stesso periodo Tavares porta a casa oltre 50 milioni di stipendio, arrivando nel 2023 a guadagnare quanto 518 volte dipendenti di Stellantis. Intanto oggi "nel colloquio con John Elkann sono emerse le condizioni per essere fiduciosi di poter condividere un piano Italia che vede il nostro Paese al centro dello sviluppo dell'auto europea". Lo ha detto il ministro Adolfo Urso all'indomani dell'incontro in India con il patron di Stellantis. "Adesso anche Stellantis condivide la necessità di rivedere il percorso di decarbonizzazione", ha aggiunto Urso. Abbiamo seguito gli sviluppi con Pier Luigi Del Viscovo, Direttore Centro Studi Fleet&Mobility ed editorialista de Il Sole 24 Ore.

Focus economia
Automotive nel caos: Carlos Tavares si è dimesso e gli operai di Vw protestano ad oltranza

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 2, 2024


Carlos Tavares, il manager portoghese che aveva preso in mano il gruppo automobilistico nato nel 2021 dalla fusione tra Fca e Psa, ha presentato ieri le sue dimissioni al consiglio di amministrazione, che ieri sera le ha accettate all unanimità. Una presa d atto di quelle «vedute differenti» che il senior independent director di Stellantis, Henri de Castries, ha spiegato essere emerse tra l ormai ex ceo e il resto del board. Di qui il passo indietro, «con effetto immediato», come si legge in una nota del gruppo. Che, dal canto suo, non perde tempo. È già in corso infatti il processo per la nomina di un nuovo amministratore delegato. È gestito da un comitato speciale del consiglio, «e si concluderà spiegano dalla società - entro la prima metà del 2025». Non trova per ora alcun riscontro il toto nomine che già da qualche tempo si era scatenato sul possibile successore, a partire da Luca De Meo amministratore delegato della Renault, ma anche con nomi interni come quello di Olivier Francois.Ne discutiamo con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 ORE e Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.Lavoro, a ottobre tornano a crescere gli occupati A ottobre 2024, dopo il calo di settembre, il numero di occupati torna a crescere (+47mila unità), attestandosi a 24 milioni 92mila. Lo annuncia l Istat precisando che l aumento coinvolge i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre scendono i dipendenti a termine. L occupazione cresce anche rispetto a ottobre 2023 (+363mila occupati). Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%. Il tasso di disoccupazione a ottobre scende al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno. L Istat precisa che cala anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 17,7% (-1,1 punti). L aumento degli occupati a ottobre, precisa l Istat, coinvolge i dipendenti permanenti (salgono a 16 milioni 210mila) e gli autonomi (5,158 milioni). I dipendenti a termine scendono invece a 2 milioni 724mila. E anche la crescita dell occupazione che si registra rispetto a ottobre 2023 è sintesi dell aumento tra i dipendenti permanenti (+449mila) e tra gli autonomi (+127mila) e del calo tra i dipendenti a termine (-212mila). La crescita dell occupazione coinvolge in particolare gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi e chi ha almeno 50 anni di età; tra i 15-24enni e tra le donne l occupazione è stabile, mentre diminuisce tra i 25-49enni e i dipendenti a termine. Ne parliamo con Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT.

Focus economia
Italia, a novembre inflazione rimbalza a +1,4% (da 0,9% di ottobre). In Eurozona sale al 2,3%

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 29, 2024


Rimbalzo dell inflazione a novembre. La stima provvisoria dell indice nazionale dei prezzi al consumo comunica l Istat - ha registrato una variazione su base mensile nulla mentre aumenta dell 1,4% su base annua, dal +0,9% di ottobre (0,7% settembre), mentre per l indice armonizzato IPCA la variazione annua è del +1,6% (in accelerazione da +1,0% di ottobre).La risalita dei prezzi è dovuta essenzialmente all accelerazione dei beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,5%) e dell attenuarsi della flessione degli energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). Un sostegno all inflazione deriva inoltre dall andamento dei prezzi dei beni alimentari, dei beni durevoli e non durevoli, dei servizi relativi ai trasporti e, in misura minore, di quelli dei Servizi relativi all abitazione e dei Servizi relativi alle comunicazioni. Il tasso di crescita dei prezzi del carrello della spesa (alimentari e beni per la cura della persona e della casa) sale a +2,6% mentre l inflazione di fondo si attesta a +1,9%. L inflazione acquisita per il 2024 è pari a +1,0% per l indice generale e a +2,0% per la componente di fondo.Sale l inflazione annua anche nell area euro è salita al 2,3% in novembre, dal 2% di ottobre, secondo la stima flash di Eurostat. Il dato è in linea con il consensus, la media delle stime degli analisti. Rispetto a ottobre, l indice dei prezzi al consumo è calato dello 0,3% congiunturale. L inflazione annua core, al netto di cibo, energia, alcolici e tabacchi è rimasta stabile al 2,7% in novembre, come in ottobre, mentre il mercato si attendeva un leggero rialzo. Tra le principali componenti dell indice dei prezzi al consumo, i servizi sono aumentati del 3,9% su base annua, dal +4% di ottobre; cibo, alcol e tabacchi sono rincarati del 2,8%, dal +2,9% del mese prima; i beni industriali non energetici sono saliti dello 0,7% rispetto allo 0,5%; l energia è calata dell 1,9%, dal -4,6% di ottobre.L'intervento di Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio ai microfoni di Sebastiano Barisoni a Focus Economia.

Focus economia
Al via a Palazzo Mezzanotte la terza edizione del Grand Prix Innovation

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 26, 2024


È in corso a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, la terza edizoine del Grand Prix Innovation, organizzato dalla CCI France Italie, detta "la Chambre", la prima rete d'affari franco-italiana, con oltre 420 imprese francesi e italiane aderenti. Con questo evento la CCI France Italie punta a promuovere l'innovazione e a facilitare lo scambio di idee e la contaminazione positiva tra gli ecosistemi italiano e francese dell'innovazione e della responsabilità. Il 10 ottobre scorso, la Chambre ha lanciato una Call for Start Up in occasione di una tavola rotonda sul tema dell'Intelligenza Artificiale, inserita nel palinsesto della Digital Week.Una giuria, incaricata di valutare i progetti e composta da Cécile Bourland, Amministratore Delegato CCI France Italie, Sasha Komarevych, Startup Ecosystem Leader & Acceleration Program Manager di Bocconi4Innovation e il Club CSR della Chambre, ha selezionato le 6 startup finaliste: Aindo presentata da Findomestic Banca; Approxima presentata da Forvis Mazars; Hypesound presentata da Crédit Agricole; J4Energy presentata da Gruppo Lactalis in Italia; Ogyre presentata da Roveda; Trailslight - presentata da Siram Veolia. Queste 6 startup accedono alla seconda fase che prevede un Elevator Pitch in occasione della serata di premiazione che si terrà questa sera. Al termine dell'evento verrà annunciata la graduatoria finale delle 3 Coppie Startup/Corporate vincitrici.Il commento di Salvatore Majorana, direttore Kilometro Rosso Innovation District a Focus Economia.BancoBpm: «L offerta di UniCredit non riflette il nostro potenziale»L offerta di Unicredit «non riflette in alcun modo la redditività e l ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm». E netto il giudizio del consiglio dell istituto che ribadisce come l offerta non sia stata sollecitata e ricorda che il valore potenziale di Piazza Meda «è ulteriormente rafforzato dalle operazioni straordinarie recentemente annunciate, che si aggiungono alle azioni già contenute nel piano industriale 2023-26 e che si tradurranno in un aggiornamento degli obiettivi del piano medesimo, già in parte anticipati al mercato».Le sinergie di costo lorde stimate da Unicredit per 900 milioni sono «più di un terzo della base costi di Banco Bpm» e per questo «destano forti preoccupazioni sulle prevedibili ricadute a livello occupazionale e sociale». Lo sottolinea ancora il cda di BancoBpm dopo aver analizzato l offerta del rivale. «Peraltro tali sinergie, al pari di quelle di ricavo, non sono per nulla valorizzate nelle condizioni dell offerta» si legge in una nota.La riunione del board era già fissata in calendario, ma alla luce dell offerta lanciata lunedì da UniCredit ha assunto un valore ben più rilevante. Già in mattinata erano peraltro emerse le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, aveva risposto: «Sì».IERI UniCredit ha messo sul tavolo un con cambio di 0,175 nuove azioni Unicredit per ogni titolo del Banco Bpm. Un offerta «non vincolante», ha precisato Orcel, che pone l asticella al 50% delle adesioni con l obiettivo di salire oltre il 66 per cento. Agli azionisti Orcel riconosce implicitamente 6,657 euro ad azione, lo 0,5% in più dei valori di chiusura di venerdì scorso di BancoBpm. L Ops di UniCredit, del valore di 10,1 miliardi di euro, ha l obiettivo di delistare Banco Bpm e procedere a una fusione tra i due istituti. Tuttavia, l offerta è stata presentata senza un accordo preventivo con il consiglio di amministrazione di BancoBpm, motivo per cui è stata percepita come ostile.L'intervento di Luca Davi, Sole 24 Ore, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarie Domani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo.Come rilevato dal Rapporto ASviS pubblicato il 17 ottobre, il Piano strutturale di bilancio di medio termine non esprime quella visione in grado di cambiare in profondità il Paese. Per l'ASviS nel Ddl si riscontrano l'assenza di una direzione univoca e la mancanza di coerenza nelle politiche, in contrasto con gli impegni presi dal Governo nelle sedi internazionali (Onu, G7, G20) per accelerare i progressi verso l'Agenda 2030, oltre che con quanto indicato nella Strategia nazionale di sviluppo sostenibile (SNSvS), adottata nel 2023.Parola a Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).

Focus economia
Piccola industria di Confindustria: «Imprese e scuole insieme per costruire competenze e futuro»

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Play Episode Listen Later Nov 25, 2024


Lo scorso venerdì si è tenuto a Torino il Pmi Day, l'iniziativa di Confindustria arrivata alla quindicesima edizione. Ogni anno, dal 2010, nell'ambito del Pmi Day le aziende aprono le porte a studenti, insegnanti, istituzioni, per avvicinare i giovani al mondo dell'impresa. In quell'occasione Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, ha ricordato che: "È fondamentale investire in innovazione e formazione, due aspetti che vanno di pari passo."Il focus dell'evento tenutosi quest'anno organizzato da Piccola Industria Confindustria, Unione Industriali di Torino e Anitec-Assinform nel capoluogo piemontese, in collaborazione con Rete nazionale licei economici sociali d Italia, è stato sulla cooperazione necessaria fra imprese e scuole per permettere ai giovani di sviluppare le competenze giuste per immergersi nel mondo del lavoro. «Costruire» la parola chiave: costruire consapevolezza, competenze, sostenibilità e innovazione. Ne abbiamo discusso con: Giovanni Baroni (nella foto), presidente della Piccola industria di Confindustria.Risiko, Unicredit ops volontaria su Banco Bpm. La mossa di Orcel spiazza il governo Bpm, dieci giorni fa sembrava intenzionato a diventare futura seconda banca in Italia, oggi rischia di diventare la preda dell'attuale seconda. Unicredit rompe gli indugi e dà una sonora sferzata al risiko bancario: dopo l offerta sulla tedesca Commerzbank, punta la rotta sull Italia e offre 10 miliardi di euro per Banco Bpm. Un operazione che isserebbe la banca italiana al vertice delle banche europee per capitalizzazione e valore di asset.Unicredit ha infatti lanciato un offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. Lo si legge in una nota dell istituto bancario diffusa questa mattina all'alba. Il controvalore complessivo dell offerta di Unicredit nei confronti di Banco Bpm, sempre in caso di integrale adesione, sarà di 10,1 miliardi di euro. L importo è pari alla valorizzazione monetaria del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell ultima seduta di venerdì scorso che è pari a 38,041 euro. Ne abbiamo parlato con Luca Davi - Il Sole 24 Ore e Stefano Caselli, direttore della School of Management della Bocconi e Professore di Economia degli Intermediari Finanziari.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarieDomani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo. Ne abbiamo parlato con Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).