Podcasts about gli stati uniti

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Il Mondo
Gli Stati Uniti dopo lo shutdown. Il problema dell'Italia è l'emigrazione, non l'immigrazione.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 23:15


Dopo un periodo di stallo senza precedenti, che è durato quarantatrè giorni e ha paralizzato molti servizi pubblici, il 12 novembre i deputati statunitensi hanno raggiunto un accordo provvisorio per mettere fine allo shutdown del governo federale. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale. In vent'anni più di ottocentomila italiani e italiane hanno lasciato il loro paese e non sono più tornati, soprattutto giovani, provenienti dal Mezzogiorno, dalla Lombardia e dal Nordest. Con Francesca Coin, sociologa.Oggi parliamo anche di:Film • Una ragazza brillante di Agathe RiedingerCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Nessun luogo è lontano
A 10 anni dal Bataclan, Parigi ricorda e riflette

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025


Venerdì 13 novembre 2015, un commando di dieci terroristi colpisce Parigi con una violenza inaudita. Gli attentati cominciano alle 21:16 allo Stade de France ma vengono poi colpiti anche alcuni bistrot e il teatro Bataclan. Oggi, dieci anni dopo, Parigi si raccoglie intorno al ricordo delle vittime con il conforto e la solidarietà di tutto il mondo per quelle uccisioni brutali. Ma qual è il livello di sicurezza oggi nelle nostre città? Il terrorismo fa ancora paura? Ne parliamo con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore a Parigi, e con Carlo Biffani, esperto di sicurezza, intelligence e terrorismo.In che maniera lo scandalo Epstein potrebbe danneggiare il presidente Trump? Ne parliamo con Mario Del Pero, docente a Sciences Po, autore di "Buio americano. Gli Stati Uniti e il mondo nell'era Trump", il Mulino.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 08.11.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Nov 8, 2025 10:00


Il messaggio di Papa Leone alla Cop30: sia speranza in un mondo in fiamme per guerre e riscaldamento globale Gli Stati Uniti concedono all'Ungheria un'esenzione di un anno dalle sanzioni sul petrolio russo; le truppe di Mosca avanzano nel Donetsk Il tifone Kalmaegi devasta Vietnam e Filippine causando almeno 204 morti. L'arcipelago si prepara all'arrivo di un'altra potente perturbazione.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #64

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 1:49


La tregua che prometteva silenzio oggi parla con la voce dei feriti. Nella scuola Al-Zahra, trasformata in rifugio, un matrimonio si è concluso tra le urla: quattro bambini colpiti da schegge, dicono i medici locali. Al largo, cinque pescatori sono stati sequestrati, tre di loro fratelli. Accade dentro quella che Israele chiama «yellow line», la fascia che dovrebbe garantire sicurezza ai civili. Ogni giorno ne ride la realtà. A New York, intanto, si scrive il dopo. Gli Stati Uniti hanno presentato una bozza di risoluzione Onu che prevede una forza internazionale di stabilizzazione per Gaza, con mandato di due anni e obiettivo dichiarato di demilitarizzazione. Un «Consiglio di pace» gestirebbe sicurezza e ricostruzione insieme a Egitto, Israele e partner regionali. Nomi già sul tavolo: Indonesia, Azerbaigian, Turchia, Egitto. Ankara avverte che tutto dipenderà dal calendario del ritiro israeliano. La pace, ancora una volta, viene progettata fuori dal luogo in cui dovrebbe vivere. Israele ha consegnato quarantacinque corpi di palestinesi il giorno dopo la restituzione dei resti di tre soldati israeliani. A Kiryat Gat la direttrice dell'intelligence Usa Tulsi Gabbard supervisiona la «fase due» della tregua: Washington come garante, Tel Aviv come custode armata. Sullo sfondo, il parlamento israeliano discute la pena di morte per i terroristi, mentre nel Sud del Libano un'abitazione salta in aria e a Teheran migliaia di persone marciano contro Israele e Stati Uniti. Si chiama “stabilizzazione”, ma odora di commissariamento. A Gaza le bombe si fermano solo per il tempo necessario a cambiare il lessico della guerra. La tregua, come la chiamano nei palazzi, qui resta un verbo al futuro. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 04.11.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 10:00


I titoli: Nuovi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Gli Stati Uniti premono per l'invio di una forza internazionale di pace Caraibi. Sale la pressione militare americana sul Venezuela. Maduro chiede aiuto a Mosca Il Papa ieri sera in preghiera a Santa Maria Maggiore a Roma sulla tomba di Francesco. In mattinata la messa per i cardinali e vescovi defunti Luca Collodi

News dal pianeta Terra
Cosa c'entra l'Italia con le stragi in Sudan

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 10:23


È tornata molta attenzione sulla devastante guerra civile in Sudan tra esercito regolare e le RSF - anni fa supportate anche dal governo italiano per limitare le migrazioni - dopo la capitolazione della città di El Fasher, nel Darfur. Con l'aiuto di Leila Belhadj Mohamed, esperta di geopolitica, capiamo anche la rete internazionale di stati che supportano le due fazioni.Gli Stati Uniti stanno muovendo grandi forze militari al largo del Venezuela, tra cui la loro principale portaerei, con l'ipotesi sempre più forte di un possibile attacco al regime di Maduro. In più da settimane gli Usa stanno portando avanti attacchi via droni a navi al largo della costa contro presunti trafficanti di droga.Grazie all'intelligenza artificiale, il biologo marino David Gruber sta riuscendo a interpretare sempre meglio il linguaggio dei capodogli, perfino i dialetti, con l'obiettivo di fornire loro maggior protezione legale.Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Articoli Determinativi: Guida Completa all’Uso (e Non Uso)

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Nov 2, 2025 26:56


Quante volte ti sei chiesto: "Ma qui devo mettere l'articolo o no?" Se stai imparando l'italiano, sicuramente tantissime volte! L'articolo determinativo è una delle cose più difficili da padroneggiare per gli stranieri (anche i più avanzati). Con questa guida completa imparerai finalmente quando usare (e quando NON usare) gli articoli determinativi in italiano, scoprendo tutte le regole fondamentali, le eccezioni e i casi particolari. Quando usare e quando NON usare l'articolo determinativo Quando USARE l'Articolo Determinativo 1. Con i Nomi Già Menzionati o Conosciuti Quando parliamo di qualcosa che è già stato introdotto nella conversazione o che è conosciuto dal contesto, usiamo sempre l'articolo determinativo. Questo indica che ci stiamo riferendo a qualcosa di specifico e identificabile. Esempio: Ho comprato due macchine nuove l'anno scorso. Oggi ho visto le macchine e sono molto belle. In questo caso, "le macchine" sono quelle specifiche di cui abbiamo già parlato, non macchine generiche. 2. Con i Nomi Specifici (Spesso con un Qualificatore) Quando ci riferiamo a qualcosa di specifico e non generico, l'articolo è necessario. Spesso questa specificità è indicata da un aggettivo qualificativo, da una frase relativa o da un complemento che identifica precisamente l'oggetto di cui parliamo. Esempi: Non mettere il telefono sul tavolo rotto. (Non un tavolo qualsiasi, ma quello rotto specifico) Vado alla scuola di mia figlia. (Una scuola specifica, non una scuola qualunque) Sono nel treno delle 12. (Il treno specifico che parte alle 12) 3. Con i Superlativi Gli aggettivi e gli avverbi al superlativo richiedono sempre l'articolo determinativo. Il superlativo, per sua natura, indica qualcosa di unico nel suo genere o che raggiunge il massimo o il minimo grado di una qualità, quindi richiede specificazione. Esempi: Ieri abbiamo passato il momento più bello. Torno il più velocemente possibile. Questa è la situazione più difficile che abbiamo affrontato. Marco è il ragazzo più intelligente della classe. 4. Con "Solo/Unico" Quando usiamo frasi con "solo" o "unico", l'articolo è obbligatorio. Questi termini indicano esclusività e unicità, quindi richiedono specificazione attraverso l'articolo. Esempi: Mia zia è la sola persona di cui mi fido. Questa è l'unica ciotola che hai? Qual è l'unica soluzione efficace per parlare italiano come un madrelingua? Sei l'unico amico che mi ha aiutato in quel momento difficile. 5. Con i Nomi di Paesi e Regioni I nomi di Paesi e regioni richiedono sempre l'articolo determinativo quando usati da soli. Esempi: L'Italia è un Paese bellissimo. Voglio visitare il Brasile. La Sardegna ha delle spiagge spettacolari. I Paesi Bassi sono famosi per i tulipani. ATTENZIONE: Con la preposizione IN, non si deve usare l'articolo. L'unica eccezione (che invece richiede l'articolo) sono i nomi di Paesi plurali. L'anno prossimo vado in Giappone. Quando verrete in Puglia? Sei mai stato negli Stati Uniti? Mi trasferirei volentieri nelle Filippine. 6. Con i Nomi di Paesi che Includono "Repubblica", "Regno", "Unione" o "Stato" Quando il nome di un Paese include termini come "Repubblica", "Regno", "Unione" o "Stato", l'articolo determinativo è sempre necessario. Esempi: Vive nella Repubblica Dominicana. Andiamo nel Regno Unito ogni estate. La Repubblica Ceca è un Paese molto interessante. Gli Stati Uniti d'America sono un Paese molto vasto. 7. Con i Numeri Ordinali Usati Come Qualificatori I numeri ordinali (primo, secondo, terzo, ecc.) quando sono usati come aggettivi qualificativi richiedono sempre l'articolo determinativo. Esempi: Questa è la seconda volta che ti chiamo. Tu sei il quinto dottore con cui parlo di questo problema. Il primo giorno di scuola è sempre emozionante.

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica - Gli Stati Uniti si preparano alla guerra in Venezuela (e non solo) - Puntata del 1/11/2025

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 12:03


Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #60

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 1:58


Gli Stati Uniti hanno offerto a Hamas un «passaggio sicuro» da Gaza verso le zone ancora sotto il suo controllo, scrive Axios. Non è un gesto umanitario: è l'ammissione che dopo due anni di guerra Israele non ha il controllo della Striscia e che Washington preferisce un ordine negoziato a una sconfitta proclamata. La tregua si regge così, su un equilibrio tra il fallimento militare e la convenienza politica. Nelle stesse ore, il Washington Post rivela che un rapporto interno del Dipartimento di Stato documenta «centinaia di possibili violazioni dei diritti umani» commesse da unità israeliane. Centinaia, ma nessuna conseguenza. La legge Leahy vieta di fornire armi a chi viola sistematicamente i diritti umani, ma per Israele si sospende anche la legge. È l'ipocrisia codificata: gli Stati Uniti registrano le prove dei crimini e allo stesso tempo continuano a fornire munizioni e copertura diplomatica. Sul terreno, la tregua è uno scambio di cadaveri. Hamas ha restituito le salme di due ostaggi israeliani, Israele ha risposto consegnando trenta corpi palestinesi. Sacchi neri senza nome, depositati negli ospedali di Khan Yunis che non hanno nemmeno gli strumenti per identificarli. Finora sono oltre duecento i corpi restituiti in questo baratto di morte. Ogni consegna diventa un atto politico: più corpi passi, più tregua compri. È l'esatto contrario del diritto umanitario. E l'Europa? Il governo italiano si accoda, parla di «stabilità» e tace sul meccanismo che produce questi scambi, perché metterlo in luce significherebbe ammettere che non c'è un processo di pace, c'è un'amministrazione del conflitto. È questa la tregua che ci raccontano: una tregua di resti umani, mentre Washington prepara la forza internazionale che dovrà amministrare le rovine. La guerra finisce, dicono. In realtà, cambia solo chi conta i morti. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 31.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 10:00


Leone XIV al giubileo degli educatori: per insegnare serve amore. Oggi fragilità diffusa, ascoltare gli appelli di aiuto Il Papa ai giovani dell'international Youth Advisory Body: siate portavoce dei vostri coetanei più deboli, attenti a una fede conosciuta solo on-line Medio oriente: Gli Stati Uniti offrono sostegno per l'evacuazione di Hamas, nuovi attacchi israeliani su Gaza nonostante il cessate il fuoco

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Annullato incontro Trump – Putin a Budapest. Da Mosca richieste “intransigenti”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 1:30


Gli Stati Uniti ad hanno annullato il vertice di Budapest previsto tra il presidente americano Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin dopo la ferma posizione della Russia su richieste intransigenti riguardanti l'Ucraina. Lo scrive il Financial Times.

MIster Gadget
31 ott: OpenAI si prepara allo sbarco in borsa

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 7:05


Secondo quanto trapela oggi OpenAI starebbe preparando il suo esordio in borsa. Dati confortanti dal mercato degli smartphone, ecco vincitori e vinti. Gli Stati Uniti sono pronti a bloccare un'altra azienda cinese sul loro territorio, vi sveliamo di cosa si parla. Una società italiana compra un mito USA Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 30.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 10:00


I titoli: Il Giubileo del mondo educativo. Il Papa agli studenti: non fermatevi a guardare il cellulare. La società incapace di educare la dimensione spirituale dell'uomo Accordo commerciale Tra Cina e Stati Uniti nell'incontro in Corea del Sud. Ridotti i dazi americani a Pechino. Gli Stati Uniti riprendono test nucleari A 9 anni dal terremoto dell'Italia centrale riapre oggi ai fedeli la Basilica di Norcia Luca Collodi

Nessun luogo è lontano
Gli Stati Uniti fra Estremo Oriente e America Latina

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025


Giornate impegnative per il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, occupato nel suo tour asiatico. Tanti i temi da trattare, in particolare con la Cina: dai dazi fino a TikTok. Per parlarne sentiamo Alessandro Aresu, analista geopolitico di Limes e autore del libro "La Cina ha vinto", edito Feltrinelli. Nel frattempo arrivano buone notizie dall'America Latina, dove il suo alleato argentino Milei ottiene una sorprendente vittoria alle elezioni di metà mandato. Andiamo quindi a La Plata, dove raggiungiamo Federico Larsen, giornalista italo-argentino, membro dell'istituto di relazioni internazionali dell'Università di La Plata.Con Riccardo Alcaro, responsabile del programma "Attori globali" e coordinatore delle ricerche dello IAI, cerchiamo invece di capire la strategia del Presidente statunitense, tanto per l'Asia quanto per "il cortile di casa", visto il recente attivismo nel continente americano.

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Il Presidente ungherese Victor Orban in visita in Italia: incontro con il Papa e Giorgia Meloni. Sentiamo Lina Palmerini, commentatrice politica e quirinalista de Il Sole 24 Ore. Prosegue il tour asiatico del Presidente Donald Trump, tra accordi di pace e dazi. Sentiamo Mario Del Pero, professore di storia internazionale a SciencesPo, esperto di politica americana. Autore di "Buio americano. Gli Stati Uniti e il mondo nell'era Trump", il Mulino. La Polizia postale indaga su un altro sito sessista: "spoglia" donne note con l'intelligenza artificiale. Con noi Vincenzo Cosenza, divulgatore, esperto di intelligenza artificiale e innovazione. Il suo blog è Vincos.it. La sconfitta con la Lazio è stata decisiva per la fine dell'esperienza di Tudor sulla panchina bianconera. E adesso? Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 23.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 10:00


I titoli: Nuovi massicci attacchi di Mosca in Ucraina: almeno 6 le vittime. Gli Stati Uniti pronti a sanzioni contro il settore petrolifero russo. Tragedia del mare al largo delle coste Tunisine: 40 migranti annegano nel ribaltamento di un barcone. Fra le vittime molti neonati. Visita storia oggi in Vaticano dei reali di Inghilterra. Un evento di forte valenza ecumenica e attenzione per l'ecologia integrale. Conduce: Paola Simonetti In regia: Gabriele Di Domenico

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 21.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 10:00


I titoli: Medio Oriente: tregua in bilico a Gaza. Gli Stati Uniti minacciano Hamas se rompono il cessate il fuoco. Ucraina. Telefonata Russia Stati Uniti sul vertice in Ungheria. La Bulgaria apre spazio aereo a Putin. Trump la guerra deve finire. L'Europa chiede pace giusta Abusi, un gruppo di vittime e attivisti incontra Leone XIV: “Da lui ascolto e sostegno” Luca Collodi

Focus economia
Consumi, l'ultimo trimestre 2025: crescita zero

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025


Le stime del Retailer Barometer Confimprese-Jakala rivedono al ribasso le previsioni di crescita dei consumi per il 2025: l'ultimo trimestre si prospetta a crescita zero, rispetto al +1,7% atteso a inizio anno. Marginalità in calo per la metà delle aziende, con punte dell'80% nel comparto abbigliamento-accessori, che chiuderà l'anno a -2,3%. In difficoltà anche la ristorazione (-1%), mentre solo il comparto "altro retail" (casa, elettronica, telefonia, libri, cura persona, fitness) è atteso in positivo (+1,8%).Mario Maiocchi, direttore del Centro studi Confimprese, sottolinea che, nonostante l'inflazione sotto controllo, i consumatori restano prudenti, frenando i consumi discrezionali. Ad agosto il fatturato è cresciuto solo dell'1% su base annua, mentre il periodo gennaio-agosto segna un -0,4% rispetto al 2024, segnale di una crisi ancora persistente e di acquisti sempre più ragionati. Interviene Mario Resca, presidente Confimprese.Ferrari: nel 2030 ricavi a 9 miliardi e 20% offerta elettrica. Le azioni affondano in BorsaFerrari punta a raggiungere 9 miliardi di ricavi nel 2030 con 4,7 miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni e presenta la sua prima vettura elettrica: quattro porte, quattro posti, oltre 1000 cavalli e 530 km di autonomia. Nonostante il piano ambizioso, il titolo in Borsa ha perso fino al 16%.Il nuovo piano prevede una gamma al 2030 composta per il 40% da motori tradizionali, 40% ibridi e 20% elettrici. L'Ebit stimato sarà di almeno 2,75 miliardi (margine 30%) e l'Ebitda di 3,6 miliardi (margine 40%). Ferrari mira a un free cash flow industriale di 8 miliardi tra il 2026 e il 2030, sostenuto da forte profittabilità e nuovi lanci (quattro modelli l'anno). Previsto anche un aumento dei dividendi e un programma di buyback da 3,5 miliardi. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Cina, stretta su export di terre rare e tecnologie correlateLa Cina introduce nuove restrizioni immediate sull'export di terre rare e tecnologie collegate, imponendo licenze obbligatorie per estrazione, produzione e riciclo. Pechino motiva la misura con la necessità di «salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali».Le terre rare sono essenziali per auto, elettronica e difesa, e la mossa acuisce le tensioni con Washington, che accusa la Cina di rallentare le licenze. L'Ue ha espresso preoccupazione, ricordando gli impegni presi nel summit Ue-Cina di luglio per un commercio più trasparente. Gli Stati Uniti e l'Europa lavorano per ridurre la dipendenza da Pechino, investendo nella produzione e nel riciclo di materie prime critiche. Il commento è affidato a Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, Politecnico di Milano.Confindustria giovani: "Priorità agli investimenti, il fondo di garanzia aiuti le imprese giovani"Il 10 e 11 ottobre torna a Capri il convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, giunto alla quarantesima edizione, dal titolo "Ritmo. Il tempo dell'impresa che cresce". La presidente Maria Anghileri richiama la necessità di un cambio di passo nelle politiche economiche, con incentivi stabili per ricerca, sviluppo e Mezzogiorno.Anghileri evidenzia come solo il 9% della spesa pubblica sia destinato alla "filiera futuro" (natalità, istruzione, innovazione, startup) e denuncia la perdita di 153mila imprese giovanili in dieci anni. A Capri presenterà proposte per rilanciare gli investimenti e sostenere le imprese guidate da giovani. Facciamo il punto con Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria.

La finanza amichevole
Cosa succede davvero quando gli Stati Uniti vanno in blocco federale

La finanza amichevole

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 13:54


Vediamo che cos'è, perché accade, quali sono le conseguenze concrete per i cittadini americani e per l'economia nel suo complesso, e cosa possiamo imparare noi osservandolo da fuori. “Penso che chi è della Casa Bianca debba solo sedersi e osservare.” Robert Gibbs, parlando dello shutdown del 2013 Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9⁠⁠⁠⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Dove porterà gli Stati Uniti l'omicidio di Charlie Kirk?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 16:19


L'assassinio il 10 settembre scorso dell'attivista politico Charlie Kirk ha scatenato una ridda di reazioni e di analisi contrapposte: come orientarsi allora tra queste correnti opposte e controverse?

Focus economia
Borsa: Pirelli corre in scia ai rumors su quota Sinochem

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025


Seduta in forte rialzo per Pirelli dopo le indiscrezioni Reuters su un possibile disimpegno di Sinochem, che detiene il 37% del capitale, disposto a valutare offerte con premio di mercato. L’ipotesi si inserisce negli sforzi del governo italiano per risolvere i nodi di governance. La notizia segue l’archiviazione del procedimento sul golden power da parte di Palazzo Chigi e l’avvio di un dialogo tra governo, Pirelli e azionisti. Lo stallo tra parte italiana e soci cinesi ha già creato tensioni, con il bilancio 2024 e la trimestrale bocciati e l’AD Casaluci che ha parlato di rischi per lo sviluppo del gruppo. La contesa riguarda la perdita del controllo da parte dei cinesi, mai accettata da Sinochem, e i vincoli americani che vedono ancora troppa influenza cinese in Pirelli. Tra le soluzioni possibili, la riduzione della quota cinese o una revisione della governance. Per Mediobanca l’indiscrezione è positiva perché il mercato percepisce la governance come debolezza e la cessione totale o parziale della quota Sinochem appare la via più probabile. Intermonte evidenzia che il tema è già consolidato tra gli investitori, ma ora emerge come volontà di Sinochem. L’uscita, pur ostacolata dalla richiesta di premio, viene ritenuta probabile anche grazie alla crescita della quota di Camfin al 27,4% con target 29,9%. Entrambi gli analisti mantengono rating “Outperform” con target price a 7,3 euro. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Irpef senza sconti oltre i 50mila euro: escluso il 7% che paga il 45% del gettito. Il rapporto Itinerari previdenziali-Cida mostra una forte concentrazione del gettito Irpef: il 27% dei contribuenti paga il 76,9% dell’imposta, mentre quasi metà dei cittadini versa appena il 5,64%. La manovra di bilancio prevede la sterilizzazione del taglio Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 50mila euro, escludendo 3 milioni di contribuenti (7,1% del totale) che però garantiscono il 44,3% del gettito. Il tema si intreccia con il dibattito sul ceto medio, indicato dal governo nella fascia tra 28mila e 50mila euro. In Italia la soglia dei 50mila resta quella che individua i “ricchi”, con aliquota marginale al 43%, ben più bassa nei livelli di reddito in cui scatta rispetto a Germania e Francia. L’Osservatorio guidato da Brambilla sottolinea come l’Irpef sia ormai sbilanciata, con 1,65% di contribuenti sopra i 100mila euro che coprono oltre il 22% del gettito e quasi metà degli italiani che paga pochissimo o nulla. Il commento è di Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.Gli Usa entrano ufficialmente in shutdown. Gli Stati Uniti sono entrati nello shutdown per la prima volta in sette anni, con il congelamento di parte dell’amministrazione federale. Lo scontro politico tra repubblicani e democratici al Congresso non ha portato all’approvazione del bilancio: i repubblicani hanno respinto la proposta che includeva il rinnovo dei sussidi Obamacare. Lo stop comporta la sospensione dal lavoro per 750mila dipendenti federali senza stipendio immediato e costi stimati in 400 milioni di dollari al giorno, oltre a ritardi nei trasporti e nella diffusione di dati economici cruciali. Lo shutdown riguarda finanziamenti governativi per 1.700 miliardi di dollari, circa un quarto del bilancio totale. Si teme che la chiusura possa durare più a lungo del passato, mentre cresce il clima di scontro politico. Intanto è stata annunciata l’acquisizione di Electronic Arts per 55 miliardi di dollari da parte di un consorzio che include Silver Lake, il fondo sovrano saudita Pif e Affinity Partners di Jared Kushner, segnando la più grande operazione a debito della storia e alimentando le polemiche sui legami d’affari della famiglia Trump. Interviene Peter Cardillo, Chief Market Economist di Spartan Capital Securities, basato a New York.

GPShow
RAY DALIO AVVERTE! La democrazia USA è davvero sotto attacco?

GPShow

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 20:20


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Notizie dall'Ucraina
Trump autorizza attacchi a lungo raggio

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 5:55


Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell'Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio per la sua lotta contro la Rissia, come dichiarato ieri dal vicepresidente Vance. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha chiesto agli Stati Uniti di vendere i Tomahawk alle nazioni europee che li invieranno in Ucraina. I missili Tomahawk hanno una gittata di 2.500 km, il che metterebbe Mosca nel raggio d'azione dell'arsenale ucraino se Kiev li ottenesse. Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc    Adnkronos: podcast/adnkronos.com 

Il Mondo
La Cina sfida gli Stati Uniti sui microchip. L'Italia blocca i visti per gli studenti palestinesi.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Sep 19, 2025 21:26


Pechino punta a spezzare la dipendenza delle aziende tecnologiche cinesi dalla Nvidia e rafforzare l'industria nazionale dei semiconduttori e per poter competere con gli Stati Uniti nella corsa all'intelligenza artificiale. Con Alessandro Lubello, editor di economia di InternazionaleDecine di studenti universitari palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza negli ultimi mesi hanno ottenuto delle borse di studio dalle università italiane ma non riescono a raggiungere il nostro paese. Con Annalisa Camilli, giornalista di InternazionaleOggi parliamo anche di:Cinema • Duse di Pietro Marcellohttps://www.youtube.com/watch?v=F-YIb-9lV1wCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 19.09.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Sep 19, 2025 10:00


Pubblicato il volume "León XIV: ciudadano del mundo”. Tra i temi affrontati: il dramma di Gaza, la politica sulla Cina, il ruolo delle donne Disperata la situazione umanitaria a Gaza: centinaia di migliaia gli sfollati, decine le vittime per l'avanza israeliana. Gli Stati Uniti contrari alla risoluzione Onu per gli aiuti umanitari 700mila soldati russi in Ucraina. Trump a Putin: sono deluso ma non voglio la terza guerra mondiale

Il Mondo
Gli Stati Uniti bombardano le imbarcazioni venezuelane. Se l'intelligenza artificiale gestisce gli appalti pubblici.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 22:40


Il 15 settembre il presidente Donald Trump ha annunciato che le forze armate statunitensi hanno distrutto delle imbarcazioni che, a suo dire, erano usate da narcoterroristi venezuelani per trasportare droga verso gli Stati Uniti. Con Stefano Pozzebon, corrispondente della Cnn in America Latina, da BogotáLa scorsa settimana il primo ministro albanese Edi Rama ha presentato la prossima ministra degli appalti pubblici, un sistema di intelligenza artificiale chiamato Diella. Con Alberto Puliafito, direttore di Slow NewsOggi parliamo anche di:YouTube • How we met. Lybia prison love, Promise Breezyhttps://www.youtube.com/watch?v=F-YIb-9lV1wCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

The 10Min Trader con Marco Casario
[Live] La FED ha PERSO il Controllo: Il Taglio dei Tassi più DELICATO della STORIA

The 10Min Trader con Marco Casario

Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 32:22


La Federal Reserve annuncerà oggi un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una decisione che i mercati davano per scontata da settimane. Ma il vero segnale non è nel numero del taglio: ciò che conta davvero sono le parole di Jerome Powell e soprattutto il Dot Plot, la mappa che svela la traiettoria futura dei tassi. In questo video spiego perché non bisogna fermarsi all'annuncio superficiale, ma capire le implicazioni profonde per il dollaro, per i mercati e per l'intera economia globale.Gli Stati Uniti stanno vivendo una fase critica segnata da un debito pubblico insostenibile: ogni 100 giorni il governo aggiunge 1.000 miliardi di dollari al deficit. È la trappola della dominanza fiscale, dove i vecchi strumenti della banca centrale non funzionano più. Se la Fed mantiene i tassi alti, esplodono i costi del debito. Se li taglia, alimenta inflazione e speculazione. Powell si trova senza via d'uscita, e i mercati, tra euforia e paura, sanno che ogni mossa rischia di trasformarsi in un boomerang.

Esteri
Esteri di martedì 16/09/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 28:06


1) “Gaza brucia di fronte al suo mare, testimone della sua tragedia”. L'esercito israeliano ha lanciato l'offensiva di terra sulla principale città della striscia. L'esodo in mezzo alle bombe. Quasi 90 i morti da questa mattina. (Valeria Schroter) 2) Israele come Sparta. Mentre l'ONU stabilisce che quello in corso a Gaza è genocidio, Netanyahu ammette l'isolamento internazionale e dipinge un futuro di autarchia e guerra permanente. (Anna Foa, Eric Salerno) 3) Gli Stati Uniti continuano a colpire il Venezuela. Trump punta a rovesciare il regime di Maduro con la scusa della lotta al narcotraffico. (Alfredo Somoza) 4) Cinquant'anni fa l'indipendenza della Papua Nuova Guinea. Il paese oggi è vittima della maledizione della ricchezza e rischia di finire ostaggio di un nuovo braccio di ferro tra occidente e Cina. (Chawki Senouci) 5) Spagna, l'estrema destra torna a riunirsi a Madrid. Il primo passo verso una grande alleanza di tutte le destre europee. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva. Julia Paternain, la maratoneta uruguayana entra nella storia vincendo la prima medaglia ai mondiali di atletica per il paese sudamericano. (Luca Parena)

SBS Italian - SBS in Italiano
Israele sempre più isolato, ma l'alleanza con gli Stati Uniti rimane forte

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 14:54


"Le relazioni tra Stati Uniti ed Israele non sono mai state così forti": questo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre il segretario di stato statunitense Marco Rubio visitava il muro del Pianto a Gerusalemme.

WakeUp
9 Settembre

WakeUp

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 2:01


Il 9 settembre 1776 Gli Stati Uniti diventano… Stati Uniti! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

The 10Min Trader con Marco Casario
INDIA e Cina contro gli USA: l'Autogol dei DAZI

The 10Min Trader con Marco Casario

Play Episode Listen Later Aug 27, 2025 12:34


Nel mondo di oggi le alleanze non sono più garanzie, ma strumenti temporanei che si consumano alla velocità dei capricci politici. Gli Stati Uniti, con i dazi e le minacce, hanno dimostrato che non esistono veri amici: ci sono solo rapporti da piegare ai propri interessi. Ma non tutti hanno accettato di abbassare la testa. Un ex alleato di Washington sta compiendo una mossa silenziosa e strategica, capace di riscrivere gli equilibri del nuovo ordine mondiale.È un atto di sopravvivenza. Perché la Casa Bianca può ignorare la realtà dei dati, ma non può cambiare un fatto: questo paese è la grande economia in più rapida crescita, un mercato decisivo per la manifattura, la tecnologia e persino la salute americana. Colpirlo con dazi e minacce non è una strategia, è un boomerang che rischia di tornare indietro con una forza devastante.La verità è che Donald Trump, spingendo questo partner storico verso Pechino e Mosca, potrebbe aver firmato uno degli errori più gravi della politica estera americana. Un errore che non solo rafforza i BRICS, ma accelera la transizione verso un mondo multipolare in cui l'America non è più l'unica opzione sul tavolo.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Ucraina, Usa pronti a offrire intelligence e difesa aerea a Kiev

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Aug 27, 2025 1:28


Gli Stati Uniti sarebbero pronti a fornire risorse di intelligence e supervisione aerea all'Ucraina nell'ambito delle garanzie di sicurezza per il dopoguerra con la Russia. Ma a precise condizioni da parte degli alleati europei.

The 10Min Trader con Marco Casario
L'ALLARME di Draghi: l'Europa è FINITA senza un DEBITO comune

The 10Min Trader con Marco Casario

Play Episode Listen Later Aug 25, 2025 13:10


DRIIIN! È suonata la sveglia per l'Europa. Non una melodia dolce, ma una sirena brutale che ci sbatte in faccia la realtà: il nostro peso economico non ci garantisce più un posto al tavolo dei potenti. Mario Draghi, da Rimini, ha lanciato un messaggio che somiglia a un ultimatum: o cambiamo, o diventiamo irrilevanti.Gli Stati Uniti ci colpiscono con dazi e ci impongono le loro condizioni. La Cina ci stringe con il monopolio delle terre rare. In Ucraina spendiamo più di chiunque altro, ma restiamo comparse nei negoziati. Intanto, l'Europa invecchia, perde due milioni di lavoratori l'anno, paga energia più cara del resto del mondo e continua a frammentarsi invece di unire le forze.La verità è che l'illusione del libero scambio e della nostra ricchezza automatica è finita. Davanti a noi c'è un bivio storico: reinventarci con nuove forme di integrazione politica ed economica, o scivolare verso il declino.

Affari Miei Podcast
Addio USA: Investire in ETF Senza gli Stati Uniti Conviene?

Affari Miei Podcast

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 15:58


Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3Huy2HN----Investire sull'azionario internazionale senza USA: perchè?Investire in ETF ex USA: ha senso?La capitalizzazione del mercato azionario americano ha raggiunto ormai livelli importanti (pesano più del 60%).La diversificazione a livello geografico sta venendo meno?L'attualità sta pesando nelle decisioni di investimento...Come si fa a investire in ETF senza gli Stati Uniti? Conviene escludere gli ETF USA?Nello specifico vedremo:BG SAXOL'indice MSCI World Ex USALa composizione dell'indiceL'esposizione geografica e settorialeSenza USA scende il peso del settore tecnologicoL'andamento dell'indiceQuali sono i principali ETF per investire senza USA?Xtrackers MSCI World ex-USA UCITS ETFiShares MSCI World ex-USA UCITS ETFAmundi MSCI World ex-USA UCITS ETFLe mie opinioni su questo investimentoUn ETF simile è il segno MENOPerché investire senza esporsi sull'America?Cosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—

Il Mondo
L'Ucraina rischia una svolta autoritaria? Gli Stati Uniti aprono la strada alle criptovalute.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jul 23, 2025 24:08


L'arresto con l'accusa di diserzione di Vitalii Shabunin, un noto attivista anticorruzione ucraino, ha spinto il Kiev Independent a lanciare l'allarme sulle tendenze sempre più autoritarie del governo e del presidente Volodymyr Zelenskyi. Con Davide Maria De Luca, giornalista, da Kiev.Il congresso degli Stati Uniti ha approvato tre importanti proposte di legge sulle criptovalute che puntano a regolamentare il settore delle monete e dei beni digitali. Con Stefano Feltri, giornalista.Oggi parliamo anche di: Musica • Don't tap the glass di Tyler The CreatorCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Il Mondo
La risposta dell'Europa ai dazi di Trump. In Kenya la polizia spara sui manifestanti.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 26:49


Gli Stati Uniti hanno annunciato dazi del 30 per cento su tutte le merci provenienti dall'Unione Europea a partire dal 1 agosto. Con Mario Del Pero, docente di storia internazionale e storia della politica estera statunitense all'Istituto di studi politici di Parigi.Almeno 38 persone sono morte e 500 sono arrestate in Kenya durante le proteste antigovernative della scorsa settimana, quando migliaia di manifestanti in tutto il paese sono scesi in piazza contro la corruzione e la brutalità della polizia. Con Irene Panozzo, analista politica.Oggi parliamo anche di: Corea del sud • "A Seoul senza bussola" di Tae Yeon-eomhttps://www.internazionale.it/magazine/tae-yeon-eom/2025/07/10/a-seoul-senza-bussolaRaiPlay • Buonasera con Francesco Altan e la PimpaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Uno, nessuno, 100Milan
Stop USA agli aiuti militari a Kiev

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025


Gli Stati Uniti bloccano parte delle forniture belliche all'Ucraina segnando un nuovo dietrofront nei rapporti con Kiev e nella guerra con la Russia che non cessa di colpire l'Ucraina con missili. Ne parliamo con Andrew Spannaus, analista politico in collegamento dagli USA e con Niccolò Celesti, reporter di guerra.Lo Stato chiede 3 milioni di euro all'associazione “Mamme Antifasciste del Leoncavallo”, dopo aver risarcito la famiglia Cabassi per l'occupazione dell'ex centro sociale milanese. In diretta Marina Boer, presidente dell'associazione, chiamata in prima persona a dover versare la cifra entro 60 giorniAgenda rossa e verità nascoste. “L'agenda rossa di Paolo Borsellino esiste ed è uno strumento di ricatto ancora attivo”. Parole pesanti di Vittorio Teresi, ex magistrato antimafia e presidente del Centro Studi Borsellino, che torna a parlare del mistero simbolo delle stragi di mafia del 1992

The Essential
La rappresaglia dell'Iran contro gli Stati Uniti. Cosa pensa la popolazione iraniana?

The Essential

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 8:19


La rappresaglia dell'Iran contro gli Stati Uniti. Cosa pensa la popolazione iraniana? Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Gli Stati Uniti attaccano le basi nucleari iraniane, Netanyahu: "Prima la forza, poi la pace"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 19:17


Il direttore dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica Rafael Grossi ha riferito che non ci sono al momento prove concrete che l'Iran stia pianificando di costruire un'arma nucleare. Su quali elementi si basano quindi Stati Uniti ed Israele? E quali sono le conseguenze dell'attacco ordinato da Trump?

Chiedi alla Pini
Perchè gli Stati Uniti stanno bombardando l'Iran?

Chiedi alla Pini

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 12:31


Puntata particolare, fatta tutta d'un fiato, per cercare di capire insieme cosa sta succedendo

Radio Bullets
13 giugno 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 20:12


Israele attacca decine di obiettivi militari e nucleari in Iran, ucciso il capo dei Pasdaran, tensione globale alle stelle, in attesa della risposta di Teheran.L'Assemblea Generale ONU chiede il cessate il fuoco a Gaza.Gli Stati Uniti votano contro, insieme a Israele.aereo Air India si schianta su un college medico subito dopo il decollo.Pakistan: uccisa la 17enne Sana Yousaf, studentessa di medicina e TikToker.Sudan: “La più grave crisi umanitaria al mondo” – l'ONU accusa l'indifferenza globale. Introduzione al notiziario: Israele attacca l'Iran: chi fermerà questa corsa verso l'abisso? Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli

Il Mondo
Trump chiude gli Stati Uniti a dodici paesi. Perché è importante votare al referendum sulla cittadinanza.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025 28:32


Il 4 giugno il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che a partire dalla prossima settimana i cittadini di dodici paesi non potranno viaggiare negli Stati Uniti, citando motivi di “sicurezza nazionale”. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale.L'8 e 9 giugno in Italia si vota per 5 referendum. Uno riguarda la cittadinanza e mira ad accorciare i tempi per ottenere la cittadinanza italiana per gli stranieri che vivono regolarmente nel nostro paese. Con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale.Oggi parliamo anche di:Film • Aragoste a Manhattan di Alonso Ruizpalacioshttps://www.youtube.com/watch?v=_JzRT_HTM3kCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Notizie a colazione
Lun 26 mag | Ma se facessimo gli Stati Uniti d'Europa?

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 26, 2025 18:42


24 Mattino - Le interviste
​Accordi sui dazi

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later May 13, 2025


Annunciato un accordo tra Usa e Cina sui dazi. Gli Stati Uniti ridurranno i dazi dal 145% al 30%, mentre la Cina dal 125% al 10%. La guerra dei dazi dichiarata dal presidente Trump si sta dunque lentamente trasformando in una muscolare politica commerciale tra gli Stati. È un bene per tutti, soprattutto per l'Italia e per la sua vocazione esportatrice.Ne parliamo con Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy.

Globally
Gli Stati Uniti sono diventati inaffidabili?

Globally

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 23:43


Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Paolo Magri, presidente del comitato scientifico ISPI, dell'imprevedibilità delle scelte di Trump e di cosa significa per il resto del mondo. Lunedì 28 Aprile, ore 19: "L'età dell'oro. Mercati, caos, opportunità: cosa sta succedendo davvero? Con Guido Brera e Clara Morelli. Evento online interattivo, esclusivo per gli iscritti a Will Makers. Partecipa gratis su willmedia.it/abbona

Il Mondo
I cortei contro Trump in tutti gli Stati Uniti. Le bugie di Israele sull'attacco alla Mezzaluna rossa.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 27:20


Il 6 aprile centinaia di migliaia persone hanno manifestato a Washington e in molte altre città degli Stati Uniti per protestare contro le politiche del presidente Donald Trump. Con Lucia Magi, corrispondente dell'Ansa da Los Angeles.Un video pubblicato il 4 aprile dal New York Times ha smentito la versione delle autorità israeliane sullla morte dei 15 operatori sanitari e soccorritori uccisi il 23 marzo dall'esercito israeliano vicino a Rafah. Con Paola Caridi, giornalista, da Amman.Oggi parliamo anche di:Società •  "La vita: prima e dopo il covid" di Casper Thomashttps://www.internazionale.it/magazine/casper-thomas/2025/04/03/la-vita-prima-e-dopo-il-covidRaiPlay • Approffimativamente, con Bruno Voglino, a cura di Susanna Gianandrea, regia di Maria Barattahttps://www.raiplay.it/programmi/brunovoglino-approffimativamenteCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Focus economia
Dazi, i rischi per l'Italia

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025


Venerdì e sabato si tiene la Trentaseiesima edizione de "Lo scenario dell economia e della finanza" di The European House - Ambrosetti. Tra gli incontri più interessanti ci sarà venerdì "Gli impatti della Trumponomics sulle filiere industriali europee e italiane . Gli Stati Uniti rappresentano il 1° partner commerciale dell Unione Europea, con un surplus manifatturiero per l UE che sfiora i 200 miliardi di Euro (di cui il 19,6% detenuto dall Italia). Tuttavia, l UE registra un disavanzo verso gli Stati Uniti in termini di energia (-69,9 miliardi di Euro, di cui 7,6% detenuto dall Italia) e di servizi (-108,6 miliardi di Euro di cui 2,1% detenuto dall Italia) Teha evidenzia come gli impatti potenziali, derivanti dall introduzione di dazi, siano in media contenuti e gestibili per il sistema Paese, ricompresi tra 1,8 e 8 miliardi di Euro di riduzione dell export. Con la consapevolezza che alcune singole aziende di singoli settori potranno essere anche pesantemente impattate, come il settore dei macchinari, dei veicoli e della moda. Per rispondere alla politica commerciale del Presidente Trump, l Unione Europea potrebbe seguire le seguenti raccomandazioni: Consolidare la coesione tra gli Stati membri, rafforzare i legami verso altri, e nuovi, mercati e partner commerciali e attivare un tavolo di Lavoro condiviso tra Istituzioni europee e multinazionali americane.L elemento dirimente è: quanto la domanda di prodotti italiani ed europei è elastica rispetto al prezzo? Quanto i prodotti Made in Europe sono sostituibili (e in quanto tempo) da beni prodotti all interno degli Stati Uniti o in paesi non soggetti a dazi? In questo scenario, l Italia è il 21° Paese al mondo per insostituibilità commerciale delle esportazioni. Ne parliamo con Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House Ambrosetti e Teha GroupConfindustria taglia Pil 2025, +0,6%. Se guerra dazi +0,2%"La crescita in Italia riprende slancio solo nel 2026", avverte il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al ribasso dal +0,9 al +0,6% la stima per il Pil 2025 e vede in crescita dell'1% il Pil 2026. Incide un clima di incertezza "al massimo storico" legato anche alla guerra dei dazi che "pesano come un conflitto commerciale". Può andar peggio: la stima ipotizza che "l'impennata di incertezza duri per la prima metà del 2025" e "non include l'effetto di ulteriori dazi e contro dazi"; per gli economisti di via dell'Astronomia "lo scenario peggiore di un'eventuale escalation protezionistica" comporterà, invece, un ulteriore rallentamento del Pil con uno scostamento "del -0,4% nel 2025 e del -0,6% nel 2026", riducendo quindi la crescita attesa al +0,2% nel 2025 ed al +0,4% nel 2026. "Energia, green deal e dazi: gli ostacoli all'economia italiana e europea" al centro dell'analisi del centro centro studi di Confindustria. Il contesto è quello di "uno scenario internazionale sempre più frammentato" con una Europa che "sta progressivamente perdendo competitività". Sull'economia italiana "si contrappongono forze di segno opposto". Non mancano fattori che agiranno in positivo, come il taglio dei tassi, la risalita del reddito disponibile reale totale delle famiglie grazie al progressivo recupero delle retribuzioni pro-capite, il buon contributo dei redditi non da lavoro, l'aumento dell'occupazione totale, il calo dell'inflazione, "sebbene gli ultimi due fenomeni si attenueranno nel 2025 e 2026". Si aggiunge il calo atteso della propensione al risparmio che con l'aumento del reddito può dare un buon contributo alla dinamica dei consumi. E c'è l'implementazione del Pnrr: "Tra il 2025 e il 2026 le risorse programmate ammontano a circa 130 miliardi. Anche se non verranno spese tutte (l'ipotesi è che ne venga spesa la metà, 65 miliardi), daranno un importante contributo al Pil, in particolare agli investimenti in costruzioni, frenati dal venire meno degli incentivi all'edilizia residenziale". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Pnrr, Fitto gela Giorgetti ma apre alla possibilità di spostare i progetti alla CoesioneLa doccia fredda per le speranze di proroga del Pnrr interne al governo è arrivata proprio dal vice presidente esecutivo della Commissione Ue di Fdi. A inizio settimana Raffaele Fitto in audizione alle commissioni congiunte del Parlamento Europeo ha ricordato che: "Gli Stati membri hanno solo 18 mesi per raggiungere i circa 5mila target milestone, è importante accelerare. La Commissione è pronta a sostenere tutti gli Stati membri, ma dobbiamo ricordare che il margine di manovra si sta assottigliando. Tutti i target e i milestones devono essere raggiunti entro agosto 2026", ha aggiunto Fitto. Dopo il bastone è poi arrivata la carota: la Commissione europea nella revisione di medio termine della Politica di Coesione ha proposto che Stati Ue e regioni dovrebbero individuare "entro giugno 2025" i progetti del Pnrr che "rischiano di non essere completati entro la scadenza di agosto 2026" e che potrebbero essere presi in considerazione per il finanziamento attraverso la politica di Coesione. Nonostante il governo continui a considerare il Pnrr un successo, però, secondo il Sole 24 Ore sono almeno 20 le misure in affanno. Nel frattempo però come preannunciato da Ursula von der Leyen nel suo piano "ReArm Europe", poi ribattezzato "Readiness2030", la Commissione europea ha presentato la proposta che consentirà agli Stati di usare i fondi di Coesione tradizionalmente destinati alle regioni più in difficoltà per finanziare capitoli di spesa che rispondono alle nuove priorità, a partire dalla Difesa. Interviene Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.

Notizie a colazione
Mar 18 mar | I venezuelani deportati da Trump; gli interventi alla piazza per l'Europa

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 17:38


Gli Stati Uniti hanno espulso 200 venezuelani accusati accusati di appartenere al gruppo criminale Tren de Aragua, senza però aspettare che fossero processati. Intanto andiamo a riascoltare gli interventi di Corrado Formigli e Michele Serra di sabato nella piazza per l'Europa. ... Clicca qui per la promo primavera ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Nessun luogo è lontano
Tregua Ucraina, ma la palla adesso è alla Russia

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025


A Gedda la delegazione ucraina e quella statunitense hanno trovato un accordo di cessate il fuoco totale per trenta giorni. Gli Stati Uniti riprendono l'invio di armi a Kiev ma si attende ancora la risposta da Mosca. Ne parliamo con Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e Capo di Stato Maggiore della Difesa, Aldo Ferrari, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia e responsabile del programma Russia, Caucaso e Asia centrale di ISPI.

Il Mondo
Se gli Stati Uniti fermano gli aiuti all'estero. L'indipendenza energetica dei paesi baltici.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 24:43


Tra le decine di ordini esecutivi firmati da Donald Trump all'indomani del suo insediamento, ce n'è anche uno che sospende i finanziamenti statunitensi ai programmi di aiuti all'estero, gran parte dei quali passano attraverso l'Usaid. Con Nicoletta Dentico, giornalista, esperta di politiche sanitarie globali e diritto alla salute.L'8 febbraio Estonia Lettonia e Lituania si sono scollegate dalla rete elettrica russa e il giorno successivo sono passate a quella europea. Con Davide Maria De Luca, giornalista, da Kiev.Oggi parliamo anche di:Africa • "Il sovranismo africano che cancella la libertà" di Achille Mbembehttps://www.internazionale.it/magazine/achille-mbembe/2025/02/06/il-sovranismo-africano-che-cancella-la-libertaSerie tv • Scissione su Apple Tv+Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti