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L'Amb. Leonardo Bencini, Rappresentate Permanente presso la Conferenza del Disarmo, è intervenuto a Spazio Transnazionale, il programma di Radio Radicale condotto da Francesco De Leo. In collegamento da Bruxelles nel corso dello svolgimento della Conferenza Ue per la non proliferazione e il disarmo, organizzata dallo IAI per conto del Consorzio UE per la non proliferazione e il disarmo, l'Amb. Bencini ha commentato le dichiarazioni di Trump sulla ripresa dei test nucleari, l'espansione dell'arsenale nucleare cinese, il futuro del trattato russo-americano New START e gli effetti degli attacchi americani e israeliani ai siti nucleari iraniani.
In questo episodio:Siamo entrati nell'ultima parte di un anno eccezionale, ma i segnali di cambiamento si moltiplicano. Dopo sei mesi consecutivi di rialzi, l'S&P 500 mostra le prime crepe: la concentrazione estrema sui “Magnificent 7” e la recente debolezza del settore AI segnalano l'inizio di una fase più selettiva.Le valutazioni elevate e i primi profit warning nelle consumer companies riflettono un'economia americana polarizzata, dove la solidità dei più ricchi convive con la fragilità dei redditi medi.Sullo sfondo, la tregua USA–Cina conferma che la vera partita resta quella tecnologica, mentre l'automazione accelera e ridisegna il mercato del lavoro.In un contesto di volatilità crescente e rotazioni settoriali, è tempo di tornare alla ricerca del valore reale: prudenza, stock picking e portafogli resilienti saranno le chiavi dei prossimi mesi. Per saperne di più ascolta il nuovo numero della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.
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Settimana intensa sui mercati, tra euforia e scosse.Mentre l'AI macina record e spinge colossi come Nvidia oltre i 5.000 miliardi di dollari, gli investitori si interrogano sui rischi di un entusiasmo forse eccessivo.Dall'altra parte dell'oceano, la tregua “occhio per occhio” tra Trump e Xi riporta un po' di calma nelle relazioni USA-Cina.E in Italia, il caso Campari ci ricorda che il fisco può bussare sempre due volte, anche quando si brinda al successo.Tra chip, dazi e Spritz amari, la lezione è una sola: innovazione e prudenza devono viaggiare insieme, perché sui mercati – come nella vita – il miglior investimento resta la consapevolezza.
31/10. La tregua Usa-Cina non convince, il nodo delle terre rare. In Asia, Nikkei e Kospi da record. Wall Street riparte con slancio grazie a Amazon e Apple. A Firenze la Bce si conferma prudente: tassi fermi, arrivederci a dicembre. Oggi Eurozona al test dell'inflazione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cina e Stati Uniti trovano l'accordo su terre rare, fentanyl e soia. L'intesa favorisce un disgelo commerciale ma è prigioniera della competizione strategica tra i due Paesi. La corrispondenza da Shanghai è di Michelangelo Cocco.
WS appesantito dai timori AI; Meta: boom di spese, investitori impazienti; Microsoft in calo post conti, Alphabet rassicura; Amazon vola: AWS cresciuto al passo piu' rapido dal 2022; Usa-Cina: tregua commerciale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor
Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un'intesa preliminare che evita l'imposizione di nuovi dazi del 100% e apre la strada al vertice tra Donald Trump e Xi Jinping. L'accordo, ancora da finalizzare, include intese su soia e terre rare, con Pechino che rimanda di un anno le restrizioni all'export. Trump punta a diversificare le forniture siglando accordi con paesi asiatici come Malesia, Thailandia, Cambogia e Vietnam. L'incontro con Xi, il primo dal 2019, verterà su dazi, guerra in Ucraina, Taiwan e sulla vendita delle attività americane di TikTok a un consorzio statunitense. La Casa Bianca considera l'intesa imminente. Restano invece tensioni con il Canada, dopo che Trump ha aumentato i dazi del 10% in risposta a uno spot anti-tariffe giudicato "ostile". Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.itUpb, salari reali ancora molto inferiori al 2020 (-8,8%)L'Ufficio parlamentare di bilancio, nella Nota congiunturale di ottobre, segnala un rallentamento delle retribuzioni contrattuali orarie nel secondo trimestre: +3,2% su base annua, con un calo nel privato e un'accelerazione nel pubblico. In termini reali, i salari restano inferiori dell'8,8% rispetto ai livelli medi del 2020. Il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, con un aumento degli autonomi che compensa il calo dei dipendenti. Crescono i lavoratori tra i 50 e i 64 anni, mentre cala la quota dei giovani e si amplia l'area degli inattivi. Nel terzo trimestre, l'occupazione sarebbe salita appena dello 0,1%. Intanto è stato firmato il contratto 2022-2024 del comparto Sanità: hanno aderito Nursind e Nursing Up, mentre Cgil e Uil si sono astenuti. Il rinnovo interessa 581mila lavoratori, con aumenti medi tra 150 e 172 euro mensili. Il commento è di Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Settore chimico verso un calo di produzione dell'1,5% nel 2025Dall'assemblea pubblica di Federchimica emerge che, nonostante la crisi e le tensioni geopolitiche, l'industria chimica italiana continua a generare valore economico e ambientale, riducendo del 70% le emissioni dirette e dimezzando i consumi energetici in trent'anni. Il settore, con 65 miliardi di fatturato e oltre 113mila addetti altamente qualificati, è la quinta industria nazionale e il terzo produttore europeo. Tuttavia, per il 2025 si prevede un calo della produzione dell'1,5%, quarto anno consecutivo in negativo. Il presidente Francesco Buzzella ha denunciato la perdita di competitività dovuta ai costi energetici e alla concorrenza cinese: la quota di import dalla Cina è salita dal 6% al 17% dal 2021. Buzzella chiede un quadro normativo stabile, basato su neutralità tecnologica, per evitare la "desertificazione industriale". Ne parliamo con Francesco Buzzella, Presidente Federchimica.
Prima intesa tra Stati Uniti e Cina sui dazi, prima della visita di Trump di giovedì. Milei vince nelle elezioni di medio termine in Argentina: quali le ragioni economiche? Con noi il prof. Giuliano Noci, Pro-Rettore del polo territoriale cinese del Politecnico di Milano. L'uragano Melissa si avvicina alla Giamaica: venti oltre i 150 Km/h, allerta ai Caraibi. La Puglia tra emergenza siccità e allerta gialla. Ne parliamo con Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR - Consorzio Lamma.
Mosca testa il supermissile nucleare, ‘invincibile'. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
WS: tripletta di record, S&P 500 conquista i 6.800 punti; Speranze nei negoziati Usa-Cina; Amazon verso un round record di licenziamenti: 30mila; Qualcomm vola: sfida Nvidia con chip AI; iRobot crolla del 34%: in stallo la ricerca di un compratore Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Papa Leone prega per il Messico alluvionato e nella Messa per il Giubileo delle équipe sinodali invita a costruire una chiesa umile Prima intesa Usa – Cina su dazi e terre rare, giovedi' l'incontro tra Trump e Xi jinping La guerra in Ucraina. Pioggia di droni contro la Russia, mentre Putin testa missile intercontinentale
Tregua Usa-Cina sui dazi; Mercati, ottobre in verde ma Goldman Sachs mette in guardia; Test conti per i Magnifici 7; La settimana delle banche centrali; Pharma, Novartis fa shopping. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chatpgt è la principale intelligenza artificiale sul pianeta Terra. Abbiamo parlato delle idealistiche origini no-profit di OpenAI (la società che l'ha creata) della sua controversa svolta verso il profitto con il licenziamento e il successivo reintregro di Sam Altman. L''ascesa di OpenAi come creatore di AI ha colto di sorpresa persino Google, grazie a una scommessa tecnologica vincente sulla scalabilità dei dara center. Dietro il successo di OpenAi si celano però profonde spaccature: lo scontro sulla sicurezza dell'AGI (la super intelligenza artificiale) con l'allontanamento dei ricercatori preoccupati per i rischi per la specie umana, le preoccupazioni etiche del co-fondatore Ilya Sutskever e l'addio polemico del team "Superalignment", la sezione interna ad Open AI deputata alla sicurezza dell'AI. Per via del suo enorme potenziale militare L'Ai è al centro dell'arena geopolitica. Analizziamo la corsa USA-Cina, lo spionaggio asiatico e il bando dei chip, l'AI come arma , il paradosso del "massimizzatore di graffette" e le allarmanti previsioni dell'ex dipendente di Open Ai Leopold Aschenbrenner . Scopriamo i sorprendenti legami tra Sam Altman e l'amministrazione Trump, il colossale progetto Stargate (che durante la puntata curiosamente ChatGpt nega, benchè la sua esistenza sia confermata anche sul sito stesso di OpenAi, oltre che da tutte le fonti giornalistiche), la sconfitta di Elon Musk nella lotta per la vicinanza al presidente americano e l'ombra del potente Peter Thiel. La rivoluzione dell'AI ha un costo enorme, abbiamo parlato della crisi energetica incombente a causa dei DataCenter e il rischio crescente di una bolla finanziaria globale. Affrontiamo gli scandali che OpenAI vorrebbe nascondere: dai whistleblower come il tragico caso di Suchir Balaji (anche in questo caso inizialmente negato da Chatgpt durante la registrazione) alle aspre battaglie sul copyright con autori e scrittori, fino al controverso caso della voce "Sky" di ChatGpt e Scarlett Johansson L'IA sta cambiando anche noi. Esploriamo i pericoli dell'uso dei chatbot come psicologi, il potenziale declino del pensiero critico che incomincia ad apparrire anche in paper scientifici e le profonde questioni sollevate dal filosofo Emanuele Severino sulla Tecnica che da mezzo diventa fine. Fino all'ultima frontiera: l'emergere della "consapevolezza" nei modelli AI, come suggerito da Jack Clark di Anthropic. Questa puntata è un'indagine profonda resa possibile dalle capacità di analisi dell'AI stessa, per arrivare a una domanda: dovremmo fermarci ? Questo episodio è offerto dall'olio extravergine "Il Fuoco invisibile" https://forestaforte.com/prodotto/il-fuoco-invisibile-bottiglia-e-libro/ La nuova edizione di ODIO è qui: https://amzn.to/44VUzdh I libri di tutti gli ospiti di PDR e qualche consiglio di lettura sono qui: https://www.amazon.it/shop/danielerielli La mia newsletter gratuita: https://danielerielli.substack.com/ Instagram - https://www.instagram.com/danielerielli/ Twitter - https://twitter.com/danielerielli Facebook - https://www.facebook.com/quitthedoner/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Unicredit, conti oltre le attese; Mercati, focus su relazioni Usa-Cina; L'oro riparte da un sell-off; Netflix: conti in crescita, ma cade in borsa; Btp Valore, al via la penultima giornata. Puntata a cura di Gualtiero Lugli - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tensioni commerciali Usa-Cina; Mercati in ordine sparso; Oro sopra i 4.200 dollari l'oncia; Manovra, continuano le trattative con le banche; Francia, il richiamo dell'Ue sugli impegni di bilancio. Puntata a cura di Gualtiero Lugli - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Volatilità e incertezza caratterizzano i mercati, con stime del Fondo Monetario Internazionale e dichiarazioni di Lagarde che evidenziano l'assenza di un percorso chiaro sui tassi. La situazione tra Stati Uniti e Cina continua a preoccupare, mentre Michelin riduce le previsioni a causa della domanda in Nord America Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Torniamo su un argomento che abbiamo affrontato in altre puntate. Dazi e volatilità. "Abbi pausa quando gli altri sono avari e sii avaro quando gli altri hanno paura." Warren Buffett Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
WS rimbalza, si spera in negoziati Usa-Cina;Broadcom in rally: accordo con OpenAI;Jpm sposa l'America First;Gaza: firmato l'accordo di pace;Ucraina: Zelensky torna da Trump Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo di elezioni e astensionismo, della sfida tra Stati Uniti e Cina sul fronte della tecnologia e dei microchip e di un fenomeno sui social sul quale è opportuno riflettere. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Francesco Battistini spiega che cosa si sono detti il segretario di Stato e il premier Netanyahu, mentre i carri armati sono pronti a invadere Gaza City. Giuseppe Sarcina parla della cessione del ramo americano dell'azienda cinese che gestisce il social network a investitori statunitensi. Rinaldo Frignani racconta il caso del bambino di Rema aggredito da un gruppo di coetanei mentre festeggiava il compleanno in un parco.I link di corriere.it:La visita di Marco Rubio in IsraeleCina-Usa, accordo su TikTokAggredito e sfregiato (da coetanei) a 8 anni, mentre festeggiava il compleanno in un parco di Roma
WS: prima chiusura sopra 6.600 per S&P 500; TikTok: accordo Usa-Cina; Alphabet conquista market cap di 3mila mld; Tesla: Musk compra 1mld di titoli; Trump propone pubblicazione conti aziendali ogni sei mesi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Episodio diviso in due parti: la prima è relativa al G20 di Roma del 2021 mentre la seconda è dedicata alla presentazione del numero di Limes dedicato a Taiwan. Questa conferenza risale all'ottobre del 2021 e si concentra sulla questione internazionale più rilevante allora come oggi: lo scontro USA-Cina per Taiwan. Capitoli dell'episodio: 00:00 Intro02:06 Parte sul G20 di Roma21:44 Parte su TaiwanVideo parte del G20: https://www.youtube.com/watch?v=v6hA_H1NPywVideo parte su Taiwan: https://www.youtube.com/watch?v=6ljbjGclXtQ
Altri record per Nasdaq e S&P500; Accordo UE-Usa sui dazi affossa l'euro; Usa-Cina: continuano domani i negoziati; Tesla si affida a Samsung per i chip AI; Russia: ultimatum USA si accorcia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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In questo episodio parliamo di mercati in rally, dollaro in caduta e delle manovre (a volte spiazzanti) di Donald Trump, che continua a muovere le pedine del gioco globale.Dall'accordo USA-Cina alla “revenge tax” ritirata, passando per il maxi piano NATO da mille miliardi: scopriamo perché le Borse volano ma non tutti i titoli seguono.Zoom anche sull'Europa che sorprende — stavolta in positivo — e su un dato clamoroso: il dollaro USA al peggior semestre dal 1973.Ma la parte più inquietante arriva dopo: vi raccontiamo perché SoldiExpert SCF ha deciso di uscire da Instagram e Facebook. Truffe, profili clonati e silenzio da parte di Meta: ecco tutta la verità.Un episodio tra finanza, geopolitica e sicurezza digitale da non perdere.
Wall Street segna nuovi massimi grazie a tregue geopolitiche e accordi commerciali tra Stati Uniti e Cina. Piazza Affari guadagna quasi un punto percentuale, con buone performance nel settore auto e volatilità nel petrolio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
SCOPRI DI PIU' => SegretiBancari.comSussurri, segnali e movimenti inspiegabili: cosa succede quando i mercati si muovono prima delle notizie? Dall'attacco a sorpresa tra Israele e Iran al crollo preannunciato dell'11 settembre, passando per i dazi USA-Cina e le vendite “tempestive” del CEO di Pfizer, esaminiamo i casi in cui le borse hanno reagito prima degli eventi. Ma c'è un messaggio più importante: anche in un mondo imperfetto, con informazioni asimmetriche e movimenti sospetti, i mercati tornano a essere efficienti. E per l'investitore paziente e disciplinato, questo è ciò che conta davvero.
Missili e mercati in fibrillazione: l'attacco di Israele all'Iran scatena il panico in Borsa, mentre petrolio e oro corrono. Intanto, Usa e Cina raggiungono un'intesa sui dazi e sui chip, ma resta lo scetticismo in attesa della firma. In Italia, il Tar blocca Banco Bpm e dà ragione a Orcel sulla sospensione dell'OPS di Unicredit. Tutto questo — e cosa significa per gli investitori — nella nuova puntata di NFS: le Notizie Finanziarie della Settimana di Wall Street Italia. Ascolta subito il podcast.
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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I dazi USA-Cina, il suicidio assistito in Toscana, lo stop dei diesel euro 5. Nello spazio Donna Moderna, abbiamo parlato di mamme single in vacanza, con la direttrice di Donna Moderna, Maria Elena Viola. In queste ore il tema del fine vita torna di scottante attualità, all'indomani del primo suicidio assistito operato in Toscana con la legge regionale che regolamenta questa dinamica. Ne abbiamo parlato in diretta con Marco Cappato, politico, attivista, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il punto sulle ultime news dagli Stati Uniti. Con noi Claudio Pagliara, giornalista, saggista, storico corrispondente Rai dagli Stati Uniti, in libreria con "L'imperatore. Donald Trump, L'alba Di Una Nuova Era" (Edito da Piemme). Un libro pieno di errori! Vocaboli sbagliati, omissioni, tanti refusi... la cosa divertente è che questa operazione è fatta apposta. Un libro tutto da correggere per svelare, alla fine, un mistero e un messaggio segreto. Non a caso a scriverlo è uno dei più importanti enigmisti del nostro Paese. Ci ha raggiunto in diretta Stefano Bartezzaghi, enigmista, insegna Semiotica della creatività all'Università IULM di Milano. L'attualità, commentata dal Claudio Cerasa direttore del giornale Il Foglio. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Giulio Gori racconta il caso di Daniele Pieroni, che il 17 maggio ha esercitato il diritto di morire riconosciuto dalla legge regionale approvata nel febbraio 2025 e impugnata dal governo. Viviana Mazza parla delle indiscrezioni sul progetto (smentito dalla Casa Bianca) di deportare gli irregolari nella celebre base Usa. Giuliana Ferraino analizza il contenuto dell'accordo tra Washington e Pechino.I link di corriere.it:Suicidio assistito, primo caso in Toscana dopo la legge regionaleLos Angeles, proteste e coprifuoco. Trump: «I manifestanti sono animali»Terre rare, chip e studenti: che cosa contiene l'accordo Usa-Cina sui dazi
Referendum, il giorno dopo tra flussi di voto e discussione sulla riforma dello strumento. Con noi Lorenzo Pregliasco, politologo e sondaggista, fondatore e direttore di YouTrend. Dazi, colloqui Usa-Cina a Londra. Na parliamo con Giuliano Noci, professore al Politecnico di Milano e Prorettore del polo territoriale cinese dell’ateneo. Riforma dell’Ue sui farmaci al rush finale. Ne scrive sul Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
A Londra si apre una delicata trattativa tra Stati Uniti e Cina sui dazi. Washington porta al tavolo tre figure chiave dell’amministrazione Trump, chiedendo subito lo sblocco delle terre rare cinesi e l’allentamento dei controlli sulle esportazioni USA. Intanto, l’export cinese verso gli Stati Uniti crolla del 34,5% su base annua: peggior calo da oltre 5 anni. A maggio, il surplus commerciale di Pechino si riduce a 18 miliardi di dollari. Le Dogane cinesi confermano il rallentamento, a dispetto della tregua raggiunta. Segnale chiaro che la guerra commerciale sta lasciando il segno. Facciamo il punto con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Il Sole24 OreArrivano nuove regole per aiutare l'autotrasporto. Brennero sempre sotto pressione: traffico limitato e meno merciIl Decreto Legge Infrastrutture, approvato il 19 maggio in Consiglio dei Ministri, introduce novità importanti per l’autotrasporto: il tempo di franchigia per carico/scarico scende da due ore a 90 minuti, con indennizzi automatici da 100 euro l’ora a carico sia del committente che del caricatore. Arrivano anche più poteri all’Antitrust sui ritardi nei pagamenti e 6 milioni l’anno per il rinnovo dei mezzi fondi però inferiori ai 12 milioni stanziati nel 2024. Intanto, il Brennero resta un nodo critico: limiti, dosaggi, cantieri e barriere hanno ridotto il traffico merci ma anche danneggiato l’economia del Nord Italia. Il ponte Lueg, ridotto a una corsia per senso di marcia, resiste, ma solo perché i volumi sono crollati, anche per effetto dei nuovi dazi. Ne parliamo insieme a Pasquale Russo, Presidente di Conftrasporto e Roberto Bellini, Presidente Confartigianato Trasporti Trento.CEO a Capitol Hill contro il Big Beautiful Bill di TrumpSecondo il Financial Times, decine di CEO tra cui quelli di Shell, SAP, Toyota e LVMH saranno questa settimana a Washington per contrastare la Sezione 899 del Big Beautiful Bill voluto da Trump. La norma introduce una "revenge tax": sovrattassa del 20% sui redditi passivi statunitensi incassati da imprese di Paesi giudicati fiscalmente ostili agli USA. Il gettito stimato è di 116 miliardi in 10 anni, ma i CEO temono danni agli investimenti, perdita di posti di lavoro e fuga di capitali. Le imprese chiedono almeno un rinvio della norma e un suo ridimensionamento. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it
Le due superpotenze hanno concordato di ridurre drasticamente le tariffe imposte reciprocamente sulle merci per 90 giorni.
Valentina Iorio spiega in che cosa consiste l'intesa tra Washington e Pechino sulla riduzione delle tariffe reciproche dopo la guerra commerciale delle ultime settimane. Greta Privitera parla del rilascio di Edan Alexander, l'israeliano-americano prigioniero di Hamas per 581 giorni. Ester Palma racconta che cosa ha detto il nuovo pontefice nel primo incontro con i giornalisti di tutto il mondo.I link di corriere.it:Dazi, tregua Usa-Cina. Le Borse ripartonoHamas libera Edan Alexander, l'israeliano-americano in ostaggio da 581 giorniChe cosa ha detto Papa Leone XIV nel suo primo incontro con i giornalisti
Stati Uniti e Cina hanno concordato una moratoria di 90 giorni per sospendere i nuovi dazi reciproci introdotti ad aprile. Gli USA abbasseranno le tariffe doganali dal 145% al 30%, mentre la Cina le ridurrà dal 125% al 10%. La sospensione riguarda anche le ordinanze esecutive e gli annunci doganali successivi al 2 aprile. Pechino si è inoltre impegnata a revocare le contromisure non tariffarie adottate contro gli USA. Il nuovo accordo arriva dopo un periodo di tensioni che aveva generato un crollo delle Borse e timori di recessione globale. Secondo l'editorialista Fubini, la pressione dei mercati ha spinto Trump a cercare un compromesso per evitare ulteriori danni economici. Seppur temporaneo, l'accordo riflette l'urgenza di evitare ripercussioni sul commercio, sull'inflazione e sul consenso politico, con l'obiettivo di stabilizzare i rapporti e scongiurare effetti a lungo termine su occupazione, prezzi e produzione. Ne abbiamo parlato con Luca Veronese, Il Sole 24 ore, (da Milano) Lucio Miranda, Presidente Export USA, (da Washington).TUTTOFOOD MILANO 2025: oltre 95.000 presenze e una nuova alleanza globale del foodSi è conclusa l'8 maggio la prima edizione di TUTTOFOOD MILANO organizzata da Fiere di Parma, che ha accolto oltre 95.000 visitatori professionali, di cui il 25% provenienti dall'estero. L'evento ha visto la partecipazione di 4.200 aziende espositrici distribuite su 10 padiglioni per oltre 150.000 metri quadrati, coprendo l'intera filiera agroalimentare. Il Buyers Program, realizzato con ICE-Agenzia, ha favorito la presenza di 3.000 top buyer e 7.000 operatori esteri. Oltre il 70% delle aziende ha già confermato la partecipazione per l'edizione 2026. L'evento segna l'avvio del nuovo hub Parma-Milano-Colonia grazie alla partnership strategica tra Fiere di Parma e Koelnmesse (Anuga). TUTTOFOOD 2025 ha generato un impatto economico di oltre 150 milioni di euro su Milano. Grande riscontro anche per la prima TUTTOFOOD Week, con eventi diffusi in città, tra cui la mostra “Essenziale e Quotidiano” all'ADI Design Museum. A evento concluso, il team organizzativo parte per un roadshow internazionale verso le principali fiere globali, con tappe ad Amsterdam, Bangkok, New York e Colonia, in preparazione delle prossime edizioni di TUTTOFOOD MILANO 2026 e CIBUS 2027. Interviene in trasmissione Antonio Cellie, Amministratore Delegato Fiere di Parma.Trump ha firmato ordine per ridurre prezzi farmaci fino all 80%Donald Trump ha annunciato la firma di un ordine esecutivo per ridurre il costo dei farmaci negli Stati Uniti, con tagli che vanno dal 30% all'80%, introducendo anche un sistema di “nazione più favorita” per cui gli USA pagheranno il prezzo più basso applicato a livello mondiale. Si tratta di una misura simile a quella proposta nel suo primo mandato ma mai attuata. Trump ha dichiarato di non farsi influenzare dall'industria farmaceutica, pur avendo ricevuto donazioni da quel settore. L'associazione PhRMA ha criticato duramente la misura, sostenendo che i controlli governativi penalizzano i pazienti e scoraggiano la ricerca. Durante il mandato Biden, l'Inflation Reduction Act ha introdotto una clausola simile per negoziare i prezzi su dieci farmaci selezionati, con risparmi previsti fino a 100 miliardi di dollari, nonostante le azioni legali avviate dall'industria. Trump ha respinto le critiche del settore, accusando le aziende di gonfiare i prezzi per gli americani, e ha promesso un cambiamento equo grazie all'ordine esecutivo. Alcuni repubblicani, incluso lo Speaker della Camera, si sono detti contrari all'inserimento del provvedimento nella legge di bilancio. Ne abbiamo discusso con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it
E oggi il commento di Angelo Paura ci spiega come il fentanyl sia al centro della ritrovata intesa Stati Uniti e Cina, quindi torniamo in Italia con la ricandidatura di Giorgia Meloni e un simpatico retroscena di Francesco Bechis sugli stranissimi regali ricevuti dalla premier italiana ; di conclave, di Papa e delle ultime indiscrezioni sulla figura che mette d'accordo tutti ci parla invece Andrea Gagliarducci; per la cronaca andiamo in Umbria con Egle Priolo e un incidente aereo molto particolare ; Quindi lo spettacolo con una interessante e imperdibile analisi di Gloria Satta sulla salute del cinema italiano
Trump alza la posta imponendo dazi al 104% sulle merci cinesi. Sui mercati l'incertezza è ai massimi
Cosa c’è in Groenlandia che piace tanto a Trump, alla Cine e a Putin? Ce lo spiega Angela Stefania Bergantino, professoressa di Economia dell’Università di Bari, esperta di geopolitica e in particolare del ruolo della Groenlandia.Marito morì di Covid, al processo domande sessiste alla vedova: aveva relazioni extraconiugali? Ne discutiamo con Eleonora Coletta, avvocata di Taranto, presidente del comitato vittime Covid Moscati di Taranto.Troppe pause alla macchinetta del caffè, il sindaco le fa rimuovere. È Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo (Treviso) nostro ospite che ci racconta della decisione di rimuovere le macchinette del caffè dal municipio e dalla biblioteca comunale perché gli impiegati facevano troppe pause.Autotrasporti, per combattere la carenza d'autisti scende l'età per ottenere la patente. Con Sergio Lo Monte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti.
Laura CanaliFestival Limes 2025Genova, Palazzo Ducaleda venerdì 7 a domenica 9 febbraiohttps://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediato dal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.mostra cartografica a cura di Laura CanaliSala Liguria, Palazzo Ducale107 mila chilometri orari è la velocità con la quale la Terra si muove per compiere il moto di rivoluzione attorno al Sole. Questo è il viaggio che compiamo tutti insieme nell'arco di tempo di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 48 secondi. Miliardari, poveri, talebani, jihadisti, russi, americani, africani, asiatici, europei, cattolici, ortodossi, induisti, buddisti, musulmani, insomma tutti gli esseri viventi di ogni fede religiosa e senza fede, tutti in cammino velocissimo verso l'Universo. Un vero viaggio democratico, forse l'unico.In questi ultimi anni però anche gli avvenimenti geopolitici hanno cominciato a prendere velocità e a correre verso un cambiamento irreversibile. La nuova mostra cartografica di Limes vuole cercare di “fotografare” alcuni eventi per ragionare sugli obiettivi delle maggiori potenze del pianeta. L'Universo sta diventando uno spazio sempre più appetibile soprattutto per spostarvi la guerra e per controllare minuziosamente le attività umane sulla crosta terrestre. Nuove sfide si allungano verso un orizzonte sempre più stellato di stelle assemblate in fabbrica.Inaugurazione venerdì 7 febbraio ore 17Orarivenerdì 7 e sabato 8 febbraio dalle ore 10 alle 21domenica 9 febbraio dalle ore 10 alle 19Visite guidatesabato 8 febbraio ore 16.30domenica 9 febbraio ore 11:00IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Piero Benassi“Festival Limes 2025”L'ordine del caosDa venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.Sabato 8 febbraio ore 12 - Palazzo Ducale, GenovaGermania allo sbandoSenza gas russo, investito dalla concorrenza cinese e minacciato dalla “guerra dei dazi”, il paese perno dell'Eurozona è nel pieno di una crisi senza precedenti. Gli impatti sugli altri, Italia inclusa.con Michael Rühle, già capo della divisione Sicurezza climatica ed energetica della Natoe Piero Benassi, ex rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea ed ex consigliere diplomatico del presidente del Consigliomodera Giacomo Mariotto, analista geopolitico e collaboratore di LimesIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonella Caruso"Festival Limes"L'ordine e il caos.https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Festival di LimesXII edizioneL'ordine del caosUn giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.domenica 9 febbraio 2025ore 10 > Israele contro IranLa tregua di gennaio ha sospeso, ma non estinto il conflitto mediorientale. Teheran ne esce per ora militarmente sconfitta, ma i pasdaran rilanceranno. Le carte di Trump. Se la pace nuoce a Netanyahu.con Raz Zimmt, senior Researcher all'Institute for National Security Studies di Tel AvivNicola Pedde, analista per il ministero della Difesa e direttore del centro studi Institute for Global Studies (Igs)Antonella Caruso, coordinatrice di Limes per i paesi arabi e islamici e ricercatrice associata all'Institut Montaignemodera Lorenzo Trombetta, corrispondente per Limes dal Medio Oriente e autore di Negoziazione e potere in Medio Oriente (2022)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Federico Petroni"Festival Limes 2025"Genova, Palazzo DucaleL'ordine del caosUn giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.sabato 8 febbraio 2025ore 10 > America vs AmericaIl ritorno di Trump alla presidenza è causa ed effetto delle profonde spaccature che segnano oggi il panorama sociopolitico ed economico degli Stati Uniti. Verso una nuova “età dell'oro” o un'accelerazione del declino?con Seth Cropsey, fondatore e presidente dello Yorktown Institute, già ufficiale di Marina e vicesottosegretario della U.S. Navye Federico Petroni, consigliere redazionale di Limes e coordinatore didattico Scuola di Limesmodera Agnese Rossi, collaboratrice di Limes, analista geopolitica e studiosa di filosofiaIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Orietta Moscatelli"Festival Limes 2025"L'ordine del caosDa venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.Sabato 8 febbraioore 17.30 > Ucraina e RussiaIl conflitto è a un punto morto, ma continua a produrre distruzione e instabilità. I termini di un possibile negoziato. Trump vuole “finire le guerre” che invischiano l'America. Ci riuscirà con questa?con Orietta Moscatelli, caporedattore politica internazionale Askanews, coordinatrice Eurasia e iniziative speciali di LimesWojciech Lorenz, analista senior del programma Sicurezza internazionale all'Istituto polacco degli affari internazionali (Pism)Adriano Roccucci, professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Roma Tre e studioso di storia russamodera Mirko Mussetti, analista di geopolitica e geostrategia che scrive per LimesIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
NEW! MONTY TOUR 2025, QUI I BIGLIETTI https://www.ticketone.it/artist/montemagno/ VUOI SAPERNE DI PIÙ SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE? ISCRIVITI GRATUITAMENTE AL MIO CORSO: https://free.marcomontemagno.com/evento-online-ev/ Scopri DeepSeek: l'AI CINESE che sta rivoluzionando il mercato americano In questo video, Monty analizza come DeepSeek, un'AI cinese open source, stia facendo tremare il mercato americano e influenzando giganti tecnologici come Nvidia. Approfondisci la competizione tra Cina e USA nel campo dell'intelligenza artificiale, il crollo delle borse e il futuro del settore tecnologico globale.
Ospite in studio Alberto Forchielli con il quale commentiamo l'attualità internazionale con un occhio di riguardo a come cambieranno gli equilibri tra Usa e Cina con l'insediamento di Donald Trump. Parliamo anche della tregua a Gaza e se si può già iniziare a riflettere su tempi e modi per la ricostruzione. Infine, nella seconda parte, spieghiamo chi sono gli hacker partendo da un caso di cronaca che vede come protagonista un giovane di 15 anni di Cesena che con il pc riusciva a deviare le navi nel Mediterraneo e cambiare i suoi voti nel registro elettronico.
La svalutazione dello yuan cinese per controbilanciare i dazi di Trump non è una mossa così scontata come si potrebbe pensare
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