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Età consigliata: 4+Vi siete mai chiesti perché i fenicotteri hanno le zampe rosse e stanno sempre in acqua?? Scopritelo nella coloratissima storia dell'uruguaiano Horacio Quiroga, dalla raccolta Cuentos de la Selva!Disponibile anche in versione video leggi e ascolta sul nostro canale Youtube.Visita e segui la nostra pagina instagram @lestoriedelgattoblu_!Credits layout & cover vectors: freepik - www.freepik.comMusics by: Lexin_Music, MondayHopes, Jon_Nathan, Muzaproduction - www.pixabay.comCopyright 2023 © Le Storie del Gatto BluCopyright 2023 © Silvia Festa
La bellissima Camargue, un paradiso di fenicotteri rosa e selvaggia natura a due passi dalla Costa Azzurra francese!Per offrirmi un caffè virtuale e sostenere il podcast: https://ko-fi.com/europagrandtourTrovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.comDella stessa autrice: il podcast Storia D'Europa, https://www.storiadeuropa.com e il blog di cucina con audio-ricette https://www.cucinaeuropea.com
Radioimmaginaria San Giovanni in PersicetoPodcastBella rega! Siamo tornati, oggi parleremo di bocciature, promozioni e di un fenicottero fuggiasco XD Ascoltateci!!radioimmaginaria
Il filmato porge attenzione alla fauna caratteristica della Sardegna dando uno sguardo da vicino agli splendidi uccelli acquatici che ne popolano gli stagni: i Fenicotteri Rosa. Questi eleganti volatili sono presenti in gran parte dell'Isola, dove giungono per svernare, attirati dal mite inverno che caratterizza la nostra regione.
Dopo l'armaghedon gli unici a sopravvivere saranno i fenicotteri. Ve lo garantisco io.TESTO TRASCRITTOIo adoro i fenicotteri. Qualche puntata fa vi avevo detto che vi avrei raccontato delle caratteristiche pazzesche di questi animali meravigliosi, ecco lo voglio fare oggi. Quando ero bambina avevo poche opportunità di vedere i fenicotteri perché nonostante Cagliari ne sia piena, visto che è una quarantina d'anni fa i fenicotteri hanno deciso di non migrare più ma di rimanere qui stanziali, c'erano poche opportunità prima per vederli, poi hanno costruito delle belle strade che costeggiano gli stagni con i fenicotteri e anche i parchi, dove si possono andare a vedere molto da vicino, ma io voglio raccontare le caratteristiche pazzesche che hanno questi animali che sono tutt'altro che deboli, tutt'altro che che fragili. Infatti i fenicotteri riescono a vivere in luoghi molto inospitali, pensate che vivono dentro le saline ci trascorrono tutta la giornata, e sono le stesse Saline dove le persone che ci lavoravano dovevano mettere dei guanti di gomma pesantissimi, perché altrimenti il sale gli avrebbe completamente ridotto a brandelli e la pelle delle braccia. E e sono anche gli unici uccelli che riescono a bere l'acqua salata e infatti hanno dei filtri nel naso che come bevono col becco filtrano automaticamente fuori tutto il sale. Sono anche gli animali che riescono a vivere in ambienti molto molto molto più inospitali di quelli che hanno semplicemente il sale perché hanno, ci sono delle colonie di fenicotteri che vivono in questi e laghi dove ci sono tracce di addirittura di arsenico - un'altra cosa che ho letto sui fenicotteri - sì, mi sono proprio informata perché io sono fanatica dei fenicotteri, mi piacciono tantissimo e quindi mi ero messa a cercare tutte le cose strane sui fenicotteri. Un'altra cosa è che riescono a stare anche in posti dove l'acqua è caldissima. Ho letto che c'è questo questo lago in Africa a... non ricordo bene, forse in Tanzania, comunque c'è un un lago dove la temperatura è una specie di terma naturale, sono delle terme naturali dove la temperatura sfiora i 70 gradi centigradi, quindi quasi quasi temperatura di bollitura, ebbene lì i fenicotteri ci stanno a mollo e non gliene frega assolutamente niente. Riesco anche a vivere, tra l'altro dove c'è l'acqua è freddissima, infatti possono stare sempre su una zampa anche se l'acqua attorno a loro è completamente gelato non gli fa niente il caldo non gli fa niente il freddo non gli fa non gli fanno niente i veleni non gli fa niente il sale. E infatti mi ero immaginata una... avete presente fin del Armageddon dove muoiono tutti e poi quando si esce dal bunker sono rimasti solo i topi e blatte? Ecco, secondo me un un'immagine più veritiera sarebbe un mondo dove dopo l'Armageddon gli unici a rimanere lì sono i fenicotteri. Immaginatevi un pianeta deserto popolato di bellissimi fenicotteri rosa.
Oggi vi parlo dal balcone di casa. Sentite il rumore della strada?TRASCRIZIONE TESTOBene, stamattina anziché registrare dal mio studio di registrazione che è la mia camera da letto, dove però faccio ben attenzione a chiudere le due finestre coi doppi vetri e chiudere la porta e uso il microfono, metto le cuffie eccetera, invece stamattina mi trovate al tavolo della colazione e ho appena finito di bere l'ultimo goccio di caffè. C' è la finestra la porta finestra che da sul balcone aperta, quindi occasionalmente si sente il rumore del traffico. Adesso apro anche la porta finestra della cucina così - ecco qua - mi sto spostando col computer. Anzi sto andando proprio fuori sul mio piccolo balcone e sì, voglio vedere un po' come funziona il suono quando lo faccio da fuori. Vi sto portando nella mia via. Abito al quarto piano in un appartamento, boh in un palazzo degli anni 60, credo. Penso che fossero case popolari queste che poi sono state convertite in case impopolari. È una via molto centrale anche molto trafficata, poi qualche settimana fa ha aperto un discount proprio davanti al portone di casa mia. La cosa mi ha fatto molto arrabbiare perché non posso più parcheggiare la macchina perché la gente che si ferma al discount parcheggia in doppia fila e io non lo so che cos'è questa storia perché la gente qui in Italia, non... boh, si sente in diritto di parcheggiare in doppia fila e io ogni volta che vedo uno parcheggiato così penso, è gente che è convinta che il suo diritto sia più un diritto rispetto a quello degli altri, pensa di avere più diritto degli altri di usare la strada "Ma è solo per un momento!" no, per un momento un corno, perché mi stai chiudendo la macchina. Vabbè non è di questo volevo parlare. In effetti oggi non mi sono preparata proprio niente niente niente niente niente. Mi sono alzata preso stamattina alle 5, alle 5:30, stavo già ero già in macchina per andare al parco delle Saline, al parco naturale a correre, e stamattina incredibile, c'erano un sacco di fenicotteri incredibilmente vicino al percorso dove si cammina, erano fantastici, poi si levavano anche in volo a gruppi di due, tre, quattro, cinque, bellissimi: li hai mai visti i fenicotteri in volo? Sembrano dei bastoni con le ali, dei bastoni che volano sono fantastici, poi siccome la parte di sotto delle ali è molto nera, hanno questo contorno molto ben delineato, sono veramente degli animali fantastici un giorno vi racconterò delle cose molto interessanti sui fenicotteri che vi stupiranno ve lo prometto.
Pochi animali come il fenicottero hanno colpito così tanto la nostra immaginazione e sono diventati un simbolo di rinascita ma anche design, moda e di tutto quello che possiamo pensare di positivo.In questa puntata vi sveliamo i loro segreti, perché riposano su di una sola zampa e dove osservarli in Italia allo stato naturale.
Una puntata che è come un bichciere d'acqua fresca, anzi, come un caffè con la pasta un sabato mattina di osle e cielo azzurro.TRASCRIZIONE TESTOPuntata registrata molto in ritardo rispetto al solito questa perché stamattina quando mi sono alzata, anziché mettermi a registrare i miei tre minuti grezzi (i miei 3 minuti senza paracadute, in caduta libera senza editing) subito dopo colazione, visto che c'era un sole pazzesco fuori e allora sono andata, anzi siamo andati a fare una passeggiata - sempre nell'ambito dei nostri, delle nostre restrizioni, visto che la Sardegna è l'unica regione in zona rossa in tutta Italia che non si capisce bene perché... Comunque, sì, è una di quelle mattina e pazzesche, sono uscita con una magliettina una giacca molto leggera e a un certo punto ho tolto la giacca perché non lo so, ci saranno 20 ° sapete, quei cieli azzurri belli belli belli belli che il primo istinto era quello di prendere la macchina e andare a vedere i miei bellissimi fenicotteri rosa. No, invece abbiamo fatto un giro dell'isolato e mentre facevamo attraversavamo l'isolato siamo passati nel parco della musica che è proprio sotto casa mia, quindi non mi sono allontanata più di tanto, e mentre passeggiavamo nel Parco della Musica in direzione mercato di San Benedetto, il mercato generale di Cagliari, c'è un'altra coppia di due ragazzi abbastanza giovani e si erano appena alzati da una panchina e si sono girati verso di noi e ci hanno chiesto 'Avete già letto il giornale?' io il quotidiano di Cagliari non lo compro e neanche lo leggo, però siamo rimasti un po' così e abbiamo detto 'No' - 'Ecco, lo volete?' Avevano appena finito di leggere il giornale e ce l'hanno dato e l'abbiamo preso anche se - ripeto - non è tra le mie letture preferite. Ma comunque l'abbiamo preso. Mi sembra un gesto un gesto carino, un gesto un gesto simpatico. Sono le cose che solitamente faccio io, ma che raramente fanno gli altri nei miei confronti. Sì poi dopo questa questa questa passeggiata attraverso il Parco della Musica siamo andati verso il mercato di San Benedetto con l'intenzione di fare un po' di spesa ma davanti a ciascuno dei numerosi ingressi del mercato c'erano almeno 10 persone che aspettavano che facevano la fila, quindi niente, abbiamo lasciato perdere abbiamo fatto ancora un po' di gironzolamenti attraversando, passando da un marciapiede all'altro cercano sempre di stare dalla parte dove c'era il sole, perché io soprattutto volevo godermi tantissimo questo sole, e poi siamo entrati alla Pasticceria Piemontese a penderci delle paste - non abbiamo preso il caffè perché mi sembra una cosa cretina, abito lì a 5 minuti e me ne sto fuori con un bicchierino di plastica in mano a bere il caffè - che poi a me il caffè dalla tazzina di plastica neanche piace. Infatti sto pensando di portarmi dietro una tazzina di ceramica e chiedere al barista di mettermelo lì dentro, quindi abbiamo preso le pastarelle e siamo tornati a casa e ci siamo fatti un bel caffè - che poi si sente anche dalla pastosit. Dalla mia bocca che appena finito di bere il caffè di mangiare la pasta e questa è la fine dei tre minuti i prezzi per oggi. che facevano la fila, quindi niente, abbiamo lasciato perdere abbiamo fatto ancora un po' di gironzolamenti attraversando, passando da un marciapiede all'altro cercano sempre di stare dalla parte dove c'era il sole, perché io soprattutto volevo godermi tantissimo questo sole, e poi siamo entrati alla Pasticceria Piemontese a penderci delle paste - non abbiamo preso il caffè perché mi sembra una cosa cretina, abito lì a 5 minuti e me ne sto fuori con un bicchierino di plastica in mano a bere il caffè - che poi a me il caffè dalla tazzina di plastica neanche piace. Infatti sto pensando di portarmi dietro una tazzina di ceramica e chiedere al barista di mettermelo lì dentro, quindi abbiamo preso le pastarelle e siamo tornati a casa e ci siamo fatti un bel caffè - che poi si sente anche dalla pastosità della mia bocca che ho appena finito di bere il caffè e di mangiare la pasta e questa è la fine dei tre minuti grezzi per oggi.
Il mio nuovo giocattolo tecnologico per tenermi in allenamento è il Ring per il Nintendo Switch. In attesa di poter tornare dai miei fenicotteri.TESTO TRASCRITTOBeh diciamo che il pretesto per l'acquisto del Ring Fit Adventure per il Nintendo Switch mi è stato dato dal fatto che la Sardegna si trova in zona rossa. È un po' complicato andare a correre al Parco di Molentargius in mezzo ai fenicotteri o lungo la spiaggia del Poetto perché, diciamocelo, nessuno ancora ha capito bene quello che si può è quello che non si può fare in zona rossa. Ho parlato con due amici che indipendentemente l'uno dall'altro m'hanno chiesto 'Cristina, ma tu sai se si può andare a correre al Poetto?' Perché a quanto pare se parti da casa in bicicletta e arrivi in spiaggia in bicicletta e poi torni a casa, si può fare. Ma io non ho capito bene se posso andare in macchina in spiaggia (o al Parco di Molentargius), lasciare lì la macchina, poi correre e poi tornare in macchina e tornare a casa. Non lo so, siccome non ho voglia di mettermi a spiegare, insomma, mi sono fatta prendere un po' dalla pigrizia di questa zona rossa è ho acquistato il Ring Fit Adventure Nintendo Switch. Credo di averlo acquistato, non mi ricordo se eravamo già in zona se eravamo ancora in zona arancione, perché ho sentito che ci sono i negozi che ora non ti vengono più le cose che non sono essenziali, e sinceramente questo Ring Fit Adventure non è essenziale. Ma che cosa ed è il RIng Fit Adventure? È una cosa fantastica. Se avete mai fatto pilates o comunque avete visto immagini di pilates, avete presente quel cerchio di plastica, vuoto al centro? È semplicemente un cerchio che oppone resistenza quando vuoi cercate di stringerlo. Ecco immaginate questo cerchio che è grande quanto le mie braccia fatte a cerchio. A questo cerchio è attaccato uno dei comandi della Nintendo switch e l'altro comando del Nintendo switch viene infilato in una in una benda elastica che poi viene fissata nella gamba, poi aprite il programma ed vi trovate veramente dentro un videogioco. Ma a differenza del mio povero Wii Balance Board di cui ho parlato qualche settimana fa, qua siamo ai massimi livelli di.. se non ai massimi però ad altissimo livello di definizione e soprattutto di risposta, nel senso che un minimo mio movimento porta al movimento dell'avatar che mi rappresenta sullo schermo. Insomma da una decina di giorni, da 12 giorni circa sto usando questo Ring Fit Adventure tutti i giorni ed è un vero e proprio gioco nel senso che ogni giorno scopro scopro nuove schermate, scopro nuove avventure, nuovi esercizi e mi sto divertendo tantissimo, mi sto anche tenendo fit. Però non vedo l'ora di poter tornare a correre all'alba con i miei fenicotteri che mi volano sulla testa. Tornerà, tornerà tornerà.
Radio Antidoto è il fantastico esperimento nato lo scorso anno da un gruppo di persone in quarantena in varie parti dell'Europa. Io dalla Citttà dei Fenicotteri ho dato il mio contributo con racconti a volte un po' bizzarri, come quando ho fatto la telecronaca di me sotto la doccia, o quando ho raccontato una giornata del Gatto Mazinga. Ecco qualche esempio http://www.radioantidoto.org/author/kommunic8/
Questi uccelli acquatici che sbattono le ali a filo d'acqua e fanno un rumore incredibile, mentre albeggia, e poi magari ti passato sopra la testa i fenicotteri rosa che sembrano dei bastoni ocn le ali. Uno spettacolo così emozionante che sembra di assistere ad un rito magico.
Dove si parla con GIOVANNI QUINTAVALLE PASTORINO, ricercatore dell'Università degli Studi di Milano, dell'Università di Manchester e della Zoo di Londra, dei Leopardi, di Mumbai, di Cani Randagi, di riserve naturali, di animali in città e si ringrazia l'ascoltatrice Ollie per la bella canzone con testo di Rasul Gamzatov dedicata le Gru, si parla di GuardaMi, dei Fenicotteri arrivati sul lago di valle del Centro Bonello al Delta del Po, di Lipu Milano, di Milano Selvatica, di Elia Mele, di ChiAmaMilano
Dove si parla con GIOVANNI QUINTAVALLE PASTORINO, ricercatore dell'Università degli Studi di Milano, dell'Università di Manchester e della Zoo di Londra, dei Leopardi, di Mumbai, di Cani Randagi, di riserve naturali, di animali in città e si ringrazia l'ascoltatrice Ollie per la bella canzone con testo di Rasul Gamzatov dedicata le Gru, si parla di GuardaMi, dei Fenicotteri arrivati sul lago di valle del Centro Bonello al Delta del Po, di Lipu Milano, di Milano Selvatica, di Elia Mele, di ChiAmaMilano (prima parte)
Dove si parla con GIOVANNI QUINTAVALLE PASTORINO, ricercatore dell'Università degli Studi di Milano, dell'Università di Manchester e della Zoo di Londra, dei Leopardi, di Mumbai, di Cani Randagi, di riserve naturali, di animali in città e si ringrazia l'ascoltatrice Ollie per la bella canzone con testo di Rasul Gamzatov dedicata le Gru, si parla di GuardaMi, dei Fenicotteri arrivati sul lago di valle del Centro Bonello al Delta del Po, di Lipu Milano, di Milano Selvatica, di Elia Mele, di ChiAmaMilano (prima parte)
Dove si continua a parlare con FABIO MILLARTE, Wwf Taranto, di Gaetana, la tartaruga Careta Careta uccisa nel Mar Piccolo, di salvataggi, di Ippocampo, di Fenicotteri, di natura, di posti di lavoro, di sensibilizzazione, di Questioni di specie di Massimo Filippi, edito da Eléuthera, del Wwf Italia parte civile, di Zante, di Donatella Bianchi,e scopriamo che Fabio avrebbe voluto essere un Serpente Crotalo
Dove si continua a parlare con FABIO MILLARTE, Wwf Taranto, di Gaetana, la tartaruga Careta Careta uccisa nel Mar Piccolo, di salvataggi, di Ippocampo, di Fenicotteri, di natura, di posti di lavoro, di sensibilizzazione, di Questioni di specie di Massimo Filippi, edito da Eléuthera, del Wwf Italia parte civile, di Zante, di Donatella Bianchi,e scopriamo che Fabio avrebbe voluto essere un Serpente Crotalo (seconda parte)
Dove si continua a parlare con FABIO MILLARTE, Wwf Taranto, di Gaetana, la tartaruga Careta Careta uccisa nel Mar Piccolo, di salvataggi, di Ippocampo, di Fenicotteri, di natura, di posti di lavoro, di sensibilizzazione, di Questioni di specie di Massimo Filippi, edito da Eléuthera, del Wwf Italia parte civile, di Zante, di Donatella Bianchi,e scopriamo che Fabio avrebbe voluto essere un Serpente Crotalo (seconda parte)
Dove si parla di Fenicotteri feriti o ammazzati da cacciatori ad Oristano, di Giornata per l'ambiente e di bracconaggio, di Cascina Cuccagna, di La Fioreria, di Gianumberto Accinelli, di La meravigliosa vita delle api, di La meravigliosa vita delle farfalle, della Festa di Radio popolare, con ANNA SUSTERSIC e FILIPPO ZIBOLDI, del loro libro Sulla via dell'orso, un racconto trentino di uomini e natura, Idea Montagna Editoria e Alpinismo, di Orsi, di lupi, di Daniza e scopriamo che Anna avrebbe voluto essere Lince e Filippo una Volpe
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Paolo Labati segue il format Fuck Up Nights: cioè chi trae insegnamento dai propri fallimenti lavorativi. Consigli a papà Nicki. A Salina dopo 29 anni torna un fenicottero rosa. Oseervare il Panaro, un po' gonfio di pioggia.
Ogni giovedì, buone notizie, curiosità e facezie di cui non si può proprio fare a meno. Il podcast delle cose belle, compresi i suoi due conduttori: Elisa Finocchiaro e Matteo Scandolin.