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Maria Novella De Luca"Le appassionate"Storie di donne che hanno cambiato il futuroFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itPassaggi Festival, FanoVenerdì 27 giugno 2025, ore 19:30Maria Novella De Luca e Simonetta Fiori "Le appassionate"con Flavia Fratello (giornalista, La7) e Tiziano Ragni (giornalista)https://www.passaggifestival.it/maria-novella-de-luca-2025/L'unica rivoluzione, in un paese senza rivoluzioni, è stata quella delle donne. Invisibile, ostinata, intrecciata alla quotidianità e alla politica, alla giustizia e alla cura, alle battaglie pubbliche e alle rivoluzioni intime. Una rivoluzione senza armi, ma non senza ferite.Questo libro raccoglie le storie di chi ha cambiato il mondo senza aspettare il permesso di farlo. Donne che hanno osato varcare soglie chiuse da secoli, che hanno sfidato istituzioni immobili, che hanno pagato un prezzo per ogni conquista. Alcune lo hanno fatto sotto le luci della ribalta, altre nel silenzio della fatica quotidiana, ma tutte hanno lasciato un segno, spesso più profondo di quanto la storia sia disposta a riconoscere.Dalla politica alla medicina, dall'informazione ai diritti civili, dall'università al sindacato, queste testimonianze tracciano un filo di resistenza e cambiamento, una memoria che non deve andare perduta. Non solo per riconoscere ciò che è stato, ma per capire cosa sta accadendo ora. Perché se il patriarcato non è crollato, se i diritti acquisiti rischiano di sgretolarsi sotto il peso delle nuove disuguaglianze, allora questa rivoluzione non è finita.E le battaglie delle madri e delle nonne risuonano nelle lotte delle nuove generazioni, nelle parole di chi ancora oggi si ribella alle ingiustizie, nei gesti di chi non accetta di fare passi indietro. Queste storie raccolte dalla voce delle protagoniste, che ci hanno consegnato anche il lato privato delle loro vite, sono un testimone affidato a chi continuerà a lottare. Perché la rivoluzione delle donne resta aperta, viva, necessaria. Raccontarla significa difenderla.La rivoluzione delle donne è silenziosa ma inarrestabile. E se oggi rischia di arretrare, raccontarla diventa un atto politico.“Se la battaglia per i diritti non finisce, nemmeno la memoria deve finire.”Maria Novella De Luca è inviata di “Repubblica”, dove da molti anni si occupa di cronaca, diritti civili, questioni di genere e inchieste sociali. Ha scritto Le tribù dell'ecstasy (Theoria, 1996), dedicato ai giovani e al mondo della notte. Ha curato il libro-intervista con la sociologa Chiara Saraceno, La famiglia naturale non esiste (Laterza, 2025). Per il gruppo Gedi ha realizzato la web serie Finché legge non vi unisca, inchiesta sulle unioni civili e le famiglie arcobaleno. Fa parte del Comitato scientifico dell'Osservatorio Step (Stereotipi e pregiudizi) della Sapienza Università di Roma.Simonetta Fiori, per tanti anni inviata di “Repubblica”, dove continua a scrivere di temi culturali. Ha curato per Laterza due libri-intervista: Il grande silenzio (2009) con Alberto Asor Rosa e Italiani senza padri (2011) con Emilio Gentile. È autrice dei docufilm Inge Film su Inge Feltrinelli (con Luca Scarsella, Feltrinelli, 2010) e Repubblica primo sogno su Eugenio Scalfari (Gedi, 2021). Per Guanda ha pubblicato La testa e il cuore. L'amore in trenta storie (2020) e ha curato per Einaudi La biblioteca di Raskolnikov. Libri e idee per un'identità democratica (2024). Collabora con il master di Editoria, giornalismo e management culturale della Sapienza Università di Roma. Ha vinto il Premiolino, il premio Geraldini Donne per il giornalismo e il premio Scalfari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Teutsch, Katharina www.deutschlandfunkkultur.de, Lesart
Teutsch, Katharina www.deutschlandfunkkultur.de, Lesart
Lesart - das Literaturmagazin (ganze Sendung) - Deutschlandfunk Kultur
Teutsch, Katharina www.deutschlandfunkkultur.de, Lesart
Albath, Maike www.deutschlandfunk.de, Büchermarkt
Sie war DIE Fotoreporterin der 50er und 60er Jahre – Inge Feltrinelli, damals noch Schönthal. Geboren am 24. November 1930 in Essen, verbrachte sie ihre prägendsten Jahre in Göttingen und überlebte, geschützt von ihrem Stiefvater in der Zieten-Kaserne, den Holocaust. Denn Inge war Halbjüdin. Wie es Ingemaus, wie man sie damals nannte, von der Universitätsstadt über Hamburg bis nach New York, Rio de Janeiro und Havanna schaffte und neben einer beispiellosen Karriere auch noch eine ...
Bentornati ad Archicad Talks!Il BIM è uno strumento molto particolare: nato come filosofia, abbiamo scoperto che libera le mani nella progettazione, diventando una vera e propria porta di ingresso a nuove tecnologie che permettono di far evolvere la professione e l'architettura stessa.Attraverso le parole di Nicola Marinello dello studio Ni-ma.it scopriamo un nuovo lato del BIM: è uno strumento che elimina l'interpretazione dei disegni 2D. In questa puntata non troverete solo questo spunto di riflessione, Nicola ci ha accompagnato attraverso i temi del limite in architettura, dell'ambiente naturale, del tempo, dello spazio urbano e della città ideale.Essendo una persona dai grandi ideali, li sta trasponendo all'interna del nostro ambiente tecnologico, sviluppando il concetto di passaporto digitale degli edifici ed usa per i suoi rilievi un cane drone dotato di scanner mobile 3D, diventando promotore del cambiamento rimanendo concentrato però sul ruolo principale dell'architettura, il ruolo di emozionare.Buon ascolto!CAPITOLI:[0.20] Lo studio Ni-ma.it di Nicola Marinello[1.35] La formazione di Nicola e gli Avengers in architettura[3.35] Il tema del limite in architettura[5.00] Il tema dell'ambiente naturale[10.15] Il tema del tempo[12.45] Il tema dello spazio urbano[14.30] Il tema della città ideale[19.05] Rientro in Italia[21.25] Riqualificazione spazi commerciali in Piazzale Lodi a Milano[24.35] Monumento per tre grandi donne milanesi del 900: Alda Merini, Inge Feltrinelli e Onorina Brambilla[29.40] Approccio nuovo per la ricerca di nuovi lavori[32.45] Il tema emozionale e comunicativo con Archicad[39.20] Chi paga il vuoto architettonico?[43.00] Il tema tecnologico[46.10] Eliminazione dell'interpretazione dei disegni 2D[48.30] Quando si tolgono le impalcature[53.35] Stimoli nella professione[56.05] Il tempo nell'architettura[1.00.30] Passaporto digitale degli edifici[1.11.35] Rilievo con scanner mobile 3D con il cane drone[1.18.45] Promotori del cambiamento[1.20.40] SalutiVideo corsi presenti della piattaforma Graphisoft LearnBlog di Graphisoft Italia
Andrea Tomasetig"Maria Mulas"Milano, ritratti di fine '900Palazzo Reale, Milanofino all'8 gennaio 2023Le sale dell'Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano ospitano - fino all'8 gennaio 2023 - la mostra Maria Mulas. Milano, ritratti di fine '900, promossa dal Comune di Milano – Cultura prodotta e organizzata da Palazzo Reale e dall'Archivio Maria Mulas, con la curatela di Andrea Tomasetig. L'archivio fotografico contiene, oltre a reportage e lavori di ricerca, anche un numero imponente di ritratti – oltre 500 – di personaggi di primo piano delle arti e della cultura. In mostra ve ne sono un centinaio, giunti da una lunga esposizione al Museo Nazionale Slovacco promossa dall'Istituto Italiano di Cultura di Bratislava e frutto di una selezione che documenta lo stretto rapporto della fotografa con Milano e i suoi protagonisti nel trentennio che conclude il Novecento.Milano in quegli anni sta affermandosi come la capitale del design, della moda, dell'editoria, e non solo. È il luogo intorno a cui ruota un universo di talenti nativi o d'adozione, giunti da tutta Italia e dal mondo. Maria, arrivata poco più che ventenne nel lontano 1956 dalla natia Manerba del Garda sulla scia del fratello, li ritrae nei posti giusti e nei momenti giusti e ce li restituisce con una freschezza e intensità senza eguali, degna erede del fratello maggiore Ugo scomparso prematuramente nel 1973. Gli anni Settanta, Ottanta e Novanta sono per lei una girandola di incontri, Biennali veneziane e Kassel, allestimenti e inaugurazioni di mostre, presentazioni letterarie, feste e reportage in giro per il mondo. Ma il luogo d'osservazione privilegiato è sempre Milano che, come un magnete, accoglie e integra le varie provenienze regionali e straniere, ed è in quegli anni uno straordinario laboratorio di creatività e modernità che poi ritrasmette in Italia e nel mondo. Facendo della città il proprio epicentro, Maria Mulas ha mostrato come nessun altro il volto del mondo artistico e culturale milanese, italiano e internazionale.Sono centinaia e centinaia coloro che sono stati ritratti da lei: artisti, galleristi, critici, designer, architetti, scrittori, editori, giornalisti, stilisti, registi, attori, intellettuali, imprenditori, amici. Un elenco dettagliato ne riporta ben 539, dalla “A” di Claudio Abbado alla “Z” di Franco Zeffirelli. Non meraviglia che il Comune le abbia dedicato nel 1998 una grande mostra sempre a Palazzo Reale, consacrandola come “l'occhio di Milano”, e che oggi la celebri nuovamente come la fotografa che - pur appartata rispetto al circuito delle gallerie e del mercato dell'arte - ha colto l'anima profonda, vera di Milano, che è una città non in posa, ma dinamica, al lavoro, la città delle arti e delle professioni e dell'imprenditoria più avanzata.Per facilitare il percorso del visitatore l'esposizione è suddivisa in sei sezioni: Architettura e Design; Arte; Letteratura e Editoria; Moda; Arti dello Spettacolo; Milano cosmopolita e Maria nel mondo. È evidente che, dato lo spazio a disposizione, non ci possono essere tutti i nomi importanti che ha ritratto, né Maria Mulas poteva allora fotografare tutti quelli che noi oggi riteniamo importanti. Ma dal suo formidabile archivio emerge una sequenza altamente rappresentativa di personalità che incarnano molta parte della cultura italiana e del made in Italy. Alcuni nomi: Giorgio Armani, Gae Aulenti, Joseph Beuys, Giorgio Bocca, Roberto Calasso, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Dario Fo, Carla Fracci, Allen Ginsberg, Krizia, Vico Magistretti, Enzo Mari, Marcello Mastroianni, Ottavio Missoni, Bruno Munari, Fernanda Pivano, Gio Ponti, Miuccia Prada, Ettore Sottsass, Giorgio Strehler, Ornella Vanoni, Lea Vergine, Luigi Veronesi, Gianni Versace, Andy Warhol.La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato dall'editore Umberto Allemandi, con scritti di Andrea Tomasetig, Paolo Fallai, Stefano Salis e Patrizia Zappa Mulas.https://www.allemandi.com/IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sono le donne a custodire l'identità italiana. Partendo da questa convinzione, Aldo Cazzullo rievoca le figure, il carattere e le storie delle italiane che ha conosciuto. Un racconto a più voci che è anche un viaggio dentro l'animo femminile e nella comunità nazionale. Dalle centenarie che hanno fatto l'Italia, come Franca Valeri e Rita Levi Montalcini, alle giovani promesse di oggi, come Chiara Ferragni e Bebe Vio. Donne di potere, come Nilde Iotti e Miuccia Prada, e donne di parola, da Oriana Fallaci a Inge Feltrinelli. Per arrivare a oggi: chi ha salvato l'Italia nell'anno terribile della pandemia? Noi diciamo medici e infermieri, al maschile. Ma non solo la maggioranza delle infermiere sono donne; sono donne la maggioranza dei giovani medici. Neppure il lockdown ha fermato le cassiere dei supermercati, le edicolanti, le poliziotte, le farmaciste, le professoresse che hanno fatto lezione on line, le mamme che hanno lavorato e badato ai figli rimasti a casa, le nonne che hanno corso rischi pur di prendersi cura dei nipoti. In queste pagine si raccontano in prima persona attrici come Monica Bellucci e Stefania Sandrelli, cantanti come Laura Pausini e Gianna Nannini, campionesse dello sport come Valentina Vezzali e Federica Pellegrini. Scrittrici come Dacia Maraini, critiche come Fernanda Pivano, editrici come Elvira Sellerio. Ma compaiono anche figure storiche come Chiara d'Assisi, patriote, partigiane, combattenti. Alcune non ci sono più, altre hanno tutta la vita davanti. Samantha Cristoforetti ha conquistato lo spazio, Nives Meroi l'Himalaya, Sofia Viscardi la Rete. Tante hanno sofferto moltissimo, sia pure in modi diversi: Alda Merini in manicomio, Vittoria Leone nelle stanze del potere, Maria Romana De Gasperi quando il padre era nelle carceri fasciste. Molte testimoniano che l'Italia resta purtroppo un Paese maschilista; ma tutte confermano che la grande avanzata delle donne è appena cominciata. "Le italiane" di Aldo Cazzullo - Solferino
intervista a Diego Torri, consigliere comunale di Trezzo sull’Adda sui disagi dei pendlari. Ira Rubini in diretta dalla camera ardente di Inge Feltrinelli. Intervista a Valentina Kaslunger di zona k per la presentazione di isola kult. Intervista ad Anita Pirovano consigliere comunale di sinistra progressista su festa rob de’ matt e rincari atm (quarta parte)
la camera ardente di Inge Feltrinelli, con Iraq Rubini, l'inchiesta sul costruttore Parnasi, i lavoratori senza stiendio della Industria italiana autobus, con Radio Città del capo. La rassegna stampa internazionale di Alfredo Somoza (seconda parte)
intervista a Diego Torri, consigliere comunale di Trezzo sull’Adda sui disagi dei pendlari. Ira Rubini in diretta dalla camera ardente di Inge Feltrinelli. Intervista a Valentina Kaslunger di zona k per la presentazione di isola kult. Intervista ad Anita Pirovano consigliere comunale di sinistra progressista su festa rob de’ matt e rincari atm (quarta parte)
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Dove anche la nostra trasmissione rende omaggio alla grande Inge Feltrinelli, con MANUELA GIACOMINI, avvocato e CARLA ROCCHI, presidente di Enpa si parla di pubblicità ingannevole sul benessere animale, di Amadori, di Polli, di Tacchini, di Autorità Garante, di Report, di Animal Equality, di Maiali, di Essere Animali
il caso delle morti sospette nell'ospedale di Massa, il ricordo di Inge Feltrinelli, la rassegna stampa internazionale di Roberto Festa (seconda parte)
Dove anche la nostra trasmissione rende omaggio alla grande Inge Feltrinelli, con MANUELA GIACOMINI, avvocato e CARLA ROCCHI, presidente di Enpa si parla di pubblicità ingannevole sul benessere animale, di Amadori, di Polli, di Tacchini, di Autorità Garante, di Report, di Animal Equality, di Maiali, di Essere Animali (prima parte)
Dove si continua a parlare con MANUELA GIACOMINI, avvocato, CARLA ROCCHI, presidente, Enpa, pubblicità ingannevole, benessere animale, Amadori, Polli, Tacchini, Autorità Garante, di protocollo d'intesa tra associazioni e Protezione Civile per il soccorso agli animali nelle calamità, di Salone Nautico di Genova, di wwf Italia, di Spiagge Plastic Free, di Società Speleologica Italiana, di Puliamo il buio, di Legambiente, di Puliamo il mondo, di Festival dei Gatti, di Bosco wwf di Vanzago, di liberazioni, di Greenpeace Italia, di Lipu Milano (seconda parte)
Dove anche la nostra trasmissione rende omaggio alla grande Inge Feltrinelli, con MANUELA GIACOMINI, avvocato e CARLA ROCCHI, presidente di Enpa si parla di pubblicità ingannevole sul benessere animale, di Amadori, di Polli, di Tacchini, di Autorità Garante, di Report, di Animal Equality, di Maiali, di Essere Animali (prima parte)
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Inge Feltrinelli e il traduttore Marco Rossari sulla nuova edizione di Sotto il vulcano di Malcolm Lowry, un libro Feltrinelli.