Podcasts about Alda Merini

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Alda Merini

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Best podcasts about Alda Merini

Latest podcast episodes about Alda Merini

il posto delle parole
Alberto Casiraghy "Gli occhi non sanno tacere"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 21:43


Alberto Casiraghy"Gli occhi non sanno tacere"Aforismi per vivere meglioCon un testo di Sebastiano VassalloInterlinea Edizioniwww.interlinea.comUn libro per i momenti tristi ma anche per quelli felici. Lo scrive un poeta tipografo amico di Alda Merini che confessa: «le più belle poesie le ho scritte sotto tortura». Nella convinzione che «chi dice la verità non è mai solo!» l'autore affianca ai suoi aforismi disegni che incuriosiscono dimostrando come «la vera felicità non sta mai ferma». La natura e la passione palpitano in queste pagine («Chi sa incendiarsi conosce bene la forza dei ruscelli»): uno sguardo puro sul mondo e sugli affetti. «Vi prego! Toglietemi tutto ma salvatemi gli occhi» chiede Alberto Casiraghy. I suoi pensieri «si affacciano e si sporgono dal balcone della ragione» annota nel testo introduttivo Sebastiano Vassalli.Nuova edizione con tavole di Giovanni Tamburelli.Alberto Casiraghy è nato nel 1952 a Osnago (Lecco), dove vive. Ha pubblicato varie raccolte di poesie e aforismi tra cui Nelle immediate lontananze (Le Cinque Vie, Bergamo 1983), Se gli angeli sono inquieti: aforismi, con Alda Merini (Shakespeare and Company, Magreglio 1993), Aforismi per bambine inquiete (La vita felice, Milano 1997), L'anima e la foglia (Frassinelli, Milano 2003). Tra i suoi titoli recenti ricordiamo Segreti sotto gli occhi di tutti (La vita felice, Milano 2023) e la cura delle poesie inedite di Alda Merini, sua grande amica, Ogni volta che ti vedo fiorire (Manni, San Cesario di Lecce 2022). Gestisce personalmente una casa editrice, le Edizioni Pulcinoelefante, conosciuta e amata dai più raffinati cultori dell'editoria. Tra le altre cose dipinge, ha avuto esperienze come liutaio e suona il violino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Renzo Brollo "Gli acquanauti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 22:01


Renzo Brollo"Gli acquanauti"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itOgni volta si rinnova il racconto dell'Operazione Atlantide, nei suoi vari aspetti, dai più entusiasmanti a quelli velati da luci e ombre, come talvolta accade nelle storie che hanno come palcoscenico l'acqua e il mondo sommerso. Storie spesso in grado di evocare fantasmi e risvegliare emozioni anche nelle oscure profondità del nostro animo. Pietro SpiritoQuesto posto, Atlantide, secondo te dove potrebbe essere?Siamo nel 2003: nel giorno in cui dovrebbe nascere suo figlio, Lorenzo è costretto ad assistere al funerale del padre. Ha così inizio un viaggio nella vita di un uomo odiato e mai conosciuto fino in fondo, una ricerca disperata che mette in discussione tutto e che culmina nella scoperta di un misterioso progetto denominato “Operazione Atlantide”, che fu realizzato in Friuli, sotto il lago di Cavazzo. Siamo nel visionario 1969, l'anno in cui l'uomo mette piede sulla Luna e un gruppo di acquanauti immagina la vita sott'acqua. È la fine e l'inizio di tutto.Postfazione di Pietro Spirito.Renzo Brollo, nato a Gemona del Friuli nel 1971, ha pubblicato una raccolta di racconti e otto romanzi ottenendo vari riconoscimenti in concorsi e premi letterari, tra cui La Quara nel 2017, Frontiere-Grenzen nel 2019, Alda Merini nel 2020. Dal 2009 collabora con il sito www.mangialibri.com. Per Bottega Errante Edizioni ha pubblicato La montagna storta. Il suo racconto L'effetto di una farfalla è contenuto nella raccolta La notte che il Friuli andò giù, sempre per Bottega Errante.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Aus Religion und Gesellschaft - Deutschlandfunk
Dichterin Alda Merini - Ich kann keine Heilige werden

Aus Religion und Gesellschaft - Deutschlandfunk

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 19:54


Die Mailänderin Alda Merini kämpfte mit psychischen Krisen und verbrachte Jahre in der Psychiatrie. Ihre Gedichte, in denen Körper, Seele, Sexualität und Spiritualität vereint sind, machten sie zu einer der bedeutendsten Dichterinnen Italiens. Reinartz, Burkhard www.deutschlandfunk.de, Aus Religion und Gesellschaft

Il Volo del Mattino
Puntata del 21/03/2025

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 44:28


Giornata della poesia e compleanno di Alda Merini, Maurizio Rossato fa ballare tutti con il momento elettronico.

Unica Radio Podcast
Festival di Spello. Sofia D’Elia: tra musica, cinema e femminismo

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 5:25


Un talento poliedrico quello di Sofia D'Elia che spazia tra canto e recitazione, con uno sguardo attento ai valori della parità di genere e alla libertà d'espressione Sofia D'Elia si racconta ai microfoni di Unica Radio dopo la prima serata di gala del Festival del Cinema di Spello. Stanca ma entusiasta, l'artista ripercorre le tappe della sua carriera, tra musica e recitazione, senza dimenticare l'importanza della parità di genere e della libertà d'espressione. La passione per il canto e il debutto nei concorsi musicali La carriera di Sofia D'Elia è iniziata con il canto, una passione nata fin dall'infanzia grazie ai musical. Timida da bambina, ha trovato nella musica un mezzo per esprimere le proprie emozioni e superare le proprie fragilità. Nel suo percorso ha partecipato a Sanremo Junior, arrivando tra i finalisti, e ha ottenuto il secondo posto al concorso Umberto Giordano. Nonostante il tempo trascorso, questi ricordi rimangono impressi nel suo cuore. Il canto non è stato solo un trampolino di lancio, ma una vera e propria forma d'arte con cui comunicare la propria essenza. "Ho trasformato i miei punti deboli in qualcosa che spero si possa definire arte", racconta. La recitazione come viaggio nell'anima Oltre alla musica, la recitazione ha rappresentato un altro grande amore. "Non volevo diventare attrice, volevo recitare", spiega Sofia, sottolineando come l'arte drammatica le abbia permesso di esplorare la profondità dell'animo umano. Ogni ruolo interpretato le ha lasciato insegnamenti preziosi, permettendole di viaggiare attraverso diverse sfaccettature della vita. Uno dei personaggi più significativi è stato quello di Alda Merini, nel film Folle d'amore Alda Merini, disponibile su RaiPlay. Interpretare la poetessa l'ha emozionata profondamente, facendole comprendere quanto sia importante la libertà d'espressione conquistata da figure storiche come Merini. Michela Murgia e la necessità di nuove voci femminili Attualmente impegnata in un film tratto dal romanzo Tre Ciotole di Michela Murgia, Sofia riflette sulla necessità di nuove figure femminili forti. "Confido in una nuova ondata di donne che combatteranno per i veri valori", afferma, sottolineando come spesso il femminismo venga frainteso. Per lei si tratta di garantire la parità, non di contrapporre i generi. Tra i ruoli che sogna di interpretare, cita Giovanna d'Arco, un personaggio che incarna il coraggio e la determinazione. "Il cinema ha bisogno di figure femminili che possano ricoprire ruoli storicamente maschili", aggiunge. Un futuro tra cinema e psicologia Guardando al futuro, Sofia si immagina su un set cinematografico, continuando a coltivare la sua passione per l'arte. Parallelamente, ha deciso di iscriversi alla Facoltà di Psicologia, ritenendo che questa disciplina possa arricchire il suo percorso attoriale.

il posto delle parole
Valerio Vigliaturo "IOdrama"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 2, 2025 19:31


Valerio Vigliaturo"IOdrama"Edizioni Ensemblewww.edizioniensemble.it«Il libro è uno scrigno d'impurità, fluente estatico meditabondo didascalico moralista e tante altre cose insieme. L'io spersonalizzato, racconta, annota, riflette, oscilla fra svariati modi di sé, e rimanda, in fondo, a una non-immagine (appunto, di sé) che ha una sua stordente potenza, che a tratti sento spuria, a tratti intrigante. Rispetto a ciò che si legge di solito, il lavoro ha di certo il pregio d'essere il frutto di un'esperienza d'intensità, e la cosa è cosa rara».Massimo MorassoValerio Vigliaturo poeta, scrittore e performer. Dal 2004 è direttore del Premio InediTO-Colline di Torino. Il suo primo romanzo, Dalla parte opposta (Augh!, 2018), ha vinto il Premio Carver (2018) e il premio “Alda Merini” (2019); la sua prima raccolta poetica, Amori & Disincanti (Transeuropa, 2020), è stata selezionata al premio Città di Como (2021). Ha ricevuto una menzione al concorso “Parasio – Città di Imperia” (2023) con la poesia Luna incanta il percorso e al premio Lorenzo Montano (2024) con Non domandare la formula. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Andrea Vitali "Il sistema Vivacchia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 4, 2024 21:23


Andrea Vitali"Il sistema Vivacchia"Garzanti Editorewww.garzanti.itCome segretario bellanese del Partito, Aurelio Trovatore non vale una cicca. Invece di dare lustro alla sezione, di dimostrare prontezza e ardimento, sembra dormire nella bambagia. Un due di picche, insomma. Ci vorrebbe qualcuno di più deciso, con gli attributi, pensa Caio Scafandro. Uno come lui, per dirla senza falsa modestia. Già, perché dopo la rimozione del Tartina – il segretario precedente –, lo Scafandro ci contava proprio su quella carica. Anzi, se la meritava, secondo lui. Invece il Federale era andato a pescare quella nullità. Ma ora che il cognato è accusato di un furto di carbone, Caio Scafandro ha l'occasione per riscattarsi. Perché il Graziato, su cui pende una denuncia sottoscritta da un testimone in data 11 ottobre 1928, è iscritto al fascio: se dovesse essere giudicato colpevole, la figuraccia la farebbe anche il Partito. E dato che l'Aurelio non ha alcuna intenzione di prendere un'iniziativa che sia una, allora Caio Scafandro fa da sé: spedisce un telegramma alla federazione di Como perché procurino un avvocato come si deve che cavi dall'impiccio l'affiliato, e quindi salvi la faccia al Partito intero. Intanto i carabinieri, che hanno preso in carico la denuncia e attendono l'esito della vicenda ora passata nelle mani della pretura locale, assistono non senza divertimento all'evolversi della situazione. Perché a Bellano le cose non vanno mai come ci si aspetta. C'è sempre l'imprevisto che cambia le carte in tavola, e stavolta ha un nome: è il sistema Vivacchia. Se non fosse per questo, infatti, di avvocati all'udienza non se ne presenterebbero addirittura due.In Il sistema Vivacchia, il maresciallo Ernesto Maccadò si gode qualche gustosa rivincita sugli sgangherati rappresentanti locali del regime. Alle prese con le proprie diffidenze nei confronti delle innovazioni tecnologiche, non sa decidersi se acquistare anche lui una radio nuova, che la moglie Maristella desidererebbe tanto e che è già arrivata in casa dell'appuntato Misfatti portando allegria e gioia di vivere. «Vedremo», va ripetendo il maresciallo, mentre è concentrato a dare una mano agli eventi affinché prendano la piega giusta quando il potere si fa violento e arrogante.Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l'anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L'ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway. nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l'Umorismo nella Letteratura.Il suo sito è: www.andreavitali.infoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Daniela Musini "Vite incendiarie"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 28, 2024 23:22


Daniela Musini"Vite incendiarie"Amori proibiti e anime dannateEdizioni Piemmewww.edizpiemme.itUn viaggio appassionato e travolgente nella vita di ventuno personaggi straordinari, uomini e donne fuori dal comune per talento, fragilità, spregiudicatezza. Storie intense e incandescenti, raccontate con la maestria di chi sa andare oltre la superficie: storie che, se non facessero capo a eventi storici ben delineati, farebbero pensare al dominio del romanzo e della finzione, più che alla realtà. La tragica poesia di Marina Cvetaeva, la vita tormentata di Edgar Allan Poe, l'arte dirompente e oscura di Picasso, vampiro di anime. E ancora: le braci demoniache di Rasputin, la vita sregolata di Antonio Ligabue, il tragico epilogo dell'angelo Kurt Cobain, l'inarrivabile carisma di Marlon Brando. Ogni figura emerge dalle pagine con forza, rivelandosi nelle sue ombre, nei suoi eccessi, nella sua ricerca disperata di assoluto. Ma c'è spazio anche per l'incanto della Venezia libertina di Casanova e per gli scintillanti anni Venti di Rodolfo Valentino e Josephine Baker, contrapposti alla tormentata anima di Judy Garland e ai demoni poetici di Anne Sexton. Vite fuori dagli schemi, in bilico tra genialità e perdizione, tra luce e ombra. Con la sua penna elegante e calibrata, Daniela Musini restituisce l'essenza più profonda e autentica di queste anime irrequiete, componendo un mosaico di vite che non si dimentica facilmente. Un libro che affascina e cattura, testimoniando un amore smisurato per lo studio e una grande passione per il ritratto letterario.Daniela MusiniNata a Roseto degli Abruzzi, è scrittrice, pianista, attrice e autrice teatrale ed è conosciuta come una delle più acclamate interpreti dell'opera di Gabriele d'Annunzio. Ha allestito i suoi recital/concert e i suoi monologhi, dedicati a Eleonora Duse e Maria Callas, in Italia, Russia, Giappone, Francia, Bielorussia, Germania, Polonia, Turchia, Stati Uniti e Cuba. Oltre alla stesura di testi teatrali, ha al suo attivo saggi e biografie, e con Piemme ha pubblicato con successo la trilogia: Le Magnifiche. 33 vite di donne che hanno fatto la storia d'Italia, Le Indomabili. 33 donne che hanno stupito il mondo, Le Incantatrici.33 donne che hanno sedotto il mondo. Per la sua versatile attività artistica e per i prestigiosi traguardi raggiunti le sono stati conferiti 39 premi letterari nazionali ed internazionali e 20 premi alla carriera.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Buchkritik - Deutschlandfunk Kultur
Buchkritik: "Die schönsten Gedichte schreibt man auf Steine" von Alda Merini

Buchkritik - Deutschlandfunk Kultur

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 5:59


Bleutge, Nico www.deutschlandfunkkultur.de, Lesart

Lesart - das Literaturmagazin - Deutschlandfunk Kultur
Buchkritik: "Die schönsten Gedichte schreibt man auf Steine" von Alda Merini

Lesart - das Literaturmagazin - Deutschlandfunk Kultur

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 5:59


Bleutge, Nico www.deutschlandfunkkultur.de, Lesart

Lesart - das Literaturmagazin (ganze Sendung) - Deutschlandfunk Kultur
Buchkritik: "Die schönsten Gedichte schreibt man auf Steine" von Alda Merini

Lesart - das Literaturmagazin (ganze Sendung) - Deutschlandfunk Kultur

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 5:59


Bleutge, Nico www.deutschlandfunkkultur.de, Lesart

WRP's monthly best of
This Is Not A Poem: Chiara Maxia

WRP's monthly best of

Play Episode Listen Later Oct 18, 2024 22:29


In this episode E.K. talks with Chiara Maxia, an actress and writer originally from Sardinia. Chiara reads from her recently published collection "The Fire Within," and we hear about some of the inspiration for this work.  Chiara has lived in different places, including England, Moscow and Paris, where she graduated in Film Acting. She now lives between France and Italy. Her work has appeared in numerous literary journals, including The Opiate, Tint Journal, The Argyle, Paris Lit Up, OpenDoor and Our Verse.   For more information, visit https://theopiatebooks.com/chiara-maxia/ and look for @misschiaramaxia on social media platforms.   Chiara's reading list for those interested in Italian authors: For novelists: Alberto Moravia & Viola Di Grado, For poets: Patrizia Cavalli & Alda Merini.

WDR Feature-Depot
Die Pistole an meiner Schläfe heißt Poesie – Die Dichterin Alda Merini

WDR Feature-Depot

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 54:13


In Italien ist Alda Merini Kult. Milva singt ihre Gedichte, in Mailand wird sie verehrt. 2024 erscheint in der Dieterich'schen Verlagsbuchhandlung erstmals eine Anthologie auf Deutsch: „Die schönsten Gedichte schreibt man auf Steine.“// Von Burkhard Reinartz/ WDR 2024/ www.radiofeature.wdr.de Von Burkhard Reinartz.

WDR 3 Kulturfeature
Die Pistole an meiner Schläfe heißt Poesie – Die Dichterin Alda Merini

WDR 3 Kulturfeature

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 54:13


In Italien ist Alda Merini Kult. Milva singt ihre Gedichte, in Mailand wird sie verehrt. 2024 erscheint in der Dieterich'schen Verlagsbuchhandlung erstmals eine Anthologie auf Deutsch: „Die schönsten Gedichte schreibt man auf Steine.“// Von Burkhard Reinartz/ WDR 2024/ www.radiofeature.wdr.de Von Burkhard Reinartz.

Archicad Talks
Emozionare col BIM e Nicola Marinello

Archicad Talks

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 81:27


Bentornati ad Archicad Talks!Il BIM è uno strumento molto particolare: nato come filosofia, abbiamo scoperto che libera le mani nella progettazione, diventando una vera e propria porta di ingresso a nuove tecnologie che permettono di far evolvere la professione e l'architettura stessa.Attraverso le parole di Nicola Marinello dello studio Ni-ma.it scopriamo un nuovo lato del BIM: è uno strumento che elimina l'interpretazione dei disegni 2D. In questa puntata non troverete solo questo spunto di riflessione, Nicola ci ha accompagnato attraverso i temi del limite in architettura, dell'ambiente naturale, del tempo, dello spazio urbano e della città ideale.Essendo una persona dai grandi ideali, li sta trasponendo all'interna del nostro ambiente tecnologico, sviluppando il concetto di passaporto digitale degli edifici ed usa per i suoi rilievi un cane drone dotato di scanner mobile 3D, diventando promotore del cambiamento rimanendo concentrato però sul ruolo principale dell'architettura, il ruolo di emozionare.Buon ascolto!CAPITOLI:[0.20] Lo studio Ni-ma.it di Nicola Marinello[1.35] La formazione di Nicola e gli Avengers in architettura[3.35] Il tema del limite in architettura[5.00] Il tema dell'ambiente naturale[10.15] Il tema del tempo[12.45] Il tema dello spazio urbano[14.30] Il tema della città ideale[19.05] Rientro in Italia[21.25] Riqualificazione spazi commerciali in Piazzale Lodi a Milano[24.35] Monumento per tre grandi donne milanesi del 900: Alda Merini, Inge Feltrinelli e Onorina Brambilla[29.40] Approccio nuovo per la ricerca di nuovi lavori[32.45] Il tema emozionale e comunicativo con Archicad[39.20] Chi paga il vuoto architettonico?[43.00] Il tema tecnologico[46.10] Eliminazione dell'interpretazione dei disegni 2D[48.30] Quando si tolgono le impalcature[53.35] Stimoli nella professione[56.05] Il tempo nell'architettura[1.00.30] Passaporto digitale degli edifici[1.11.35] Rilievo con scanner mobile 3D con il cane drone[1.18.45] Promotori del cambiamento[1.20.40] SalutiVideo corsi presenti della piattaforma Graphisoft LearnBlog di Graphisoft Italia

SBS Italian - SBS in Italiano
Parlaci di lei - Patrizia Burley racconta Alda Merini

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 30, 2024 16:45


Dai nostri archivi un profilo tracciato dalla traduttrice Patrizia Burley di una delle poetesse del Novecento più amate, Alda Merini, di cui Burley si è innamorata traducendone l'opera dall'italiano all'inglese.

il posto delle parole
Giovanni Tesio "Anche gli alberi cantano"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 23, 2024 30:07


Giovanni Tesio"Anche gli alberi cantano"Le piante in poesiaInterlinea Edizioniwww.interlinea.comPer chi ama la natura delle piante ecco un'antologia “vegetale”, dalle radici alle foglie, dal fiore al frutto, che propone gli omaggi di alcuni dei maggiori poeti e poetesse del Novecento: da Eugenio Montale a Andrea Zanzotto, da Luciano Erba a Tonino Guerra, da Antonella Anedda a Vivian Lamarque e Alda Merini, nel solco di una tradizione letteraria che partendo da Cicerone e passando per Boccaccio e Leopardi arriva fino ai giorni nostri. Nella convinzione che, come scriveva Henry David Thoreau, «ben poco si può sperare da una nazione che abbia esaurito la propria matrice vegetale».L'agricoltore avveduto pianta degli alberi di cui non vedrà mai il frutto: e un grand'uomo non pianterà le leggi, le istituzioni, l'ordinamento dello Stato?Giovanni Tesio (1946), già ordinario di letteratura italiana presso l'Università del Piemonte Orientale A. Avogadro, ha pubblicato alcuni volumi di saggi (per Interlinea, nel 2014, La poesia ai margini e nel 2020 La luce delle parole), una biografia di Augusto Monti, una monografia su Piero Chiara, molte antologie. Ha curato per Einaudi la scelta dall'epistolario editoriale di Italo Calvino, I libri degli altri (1991); più recentemente la conversazione con Primo Levi, Io che vi parlo (2016), e più recentemente ancora, presso Interlinea, un altro volume di considerazioni su vita e opera di Levi, Primo Levi. Ancora qualcosa da dire (2018). Sempre presso Interlinea un pamphlet in difesa della lettura, della letteratura e della poesia, I più amati. Perché leggerli? Come leggerli? (2012), un “sillabario” intitolato Parole essenziali (2014), la raccolta di poesie Piture parolà (2018) e ha curato le antologie Nell'abisso del lager (2019) e Nel buco nero di Auschwitz (2021). La sua attività poetica, dopo esordi lontani, è sfociata nella pubblicazione di un canzoniere in piemontese di 369 sonetti, intitolato Vita dacant e da canté (Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, Torino 2017), poi seguito da due titoli editi da Interlinea, Piture parolà (2018) e Nosgnor (2020). È stato per trentacinque anni collaboratore di “La Stampa” (un'attività che lo ha portato a una scelta delle molte interviste scritte nel tempo, pubblicata da Priuli & Verlucca con il titolo Essere piemontesi, 2024). Nel 2020, presso Lindau, è uscito il suo primo libro narrativo. Gli zoccoli nell'erba pesante e sempre per Lindau il volume La poesia in gioco (2023), che con Nel bosco dei libri (2024) intende comporre una sorta di dittico.Fa parte del comitato scientifico del Centro Novarese di Studi Letterari ed è tra i fondatori e direttori della collana di poesia “Lyra”. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Viola Nocenzi "Poesie da parati"

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Play Episode Listen Later May 13, 2024 24:39


Viola Nocenzi"Poesie da parati"Pendragon Edizioniwww.pendragon.itLa poesia di Viola Nocenzi è un piatto di frutti venuti dal mare, con i suoi odori, colori, sapori. Il gusto delle parole tenute insieme tra la lingua e i denti, una ninna nanna per tenerci svegli, quella luce sempre accesa senza il timore di svegliarsi di notte e cadere nel buio. Il fiato di un sentimento meridiano, a Sud, dove ogni musica si fa vento, disperazione, cura e ulivo. Il mare capovolto per nuotare nell'aria e tornare bambini. Inventarsi la vita con la certezza del volo. Slacciarsi ogni cavigliera pesante, raggomitolarsi dietro una barca a riva per rinascere ancora nel parto di ogni onda nuova. Poesie sartoriali, da tenere strette sulla pelle per ritrovare il coraggio di non disperdere mai più nemmeno un sorso di vita. Nulla andrà sprecato dopo queste poesie, Viola ci offre la sua eredità. “Portate la voce senza croce”. Dalle ceneri nuove rose. Per sempre vive.(Cosimo Damiano Damato)Viola Nocenzi è poeta, musicista e cantautrice. Figlia d'arte (suo padre è Vittorio Nocenzi, fondatore del Banco del Mutuo Soccorso) si esibisce come cantante solista nei maggiori e più importanti teatri italiani. Nel suo viaggio artistico ha avuto come maestri, tra gli altri, Renato Zero, Lucio Dalla, Franco Battiato e Alda Merini. Il suo album d'esordio Viola Nocenzi è stato un caso discografico. Nel 2022 è stata la voce di Angelica nel brano L'amore accade nell'album del Banco Orlando: le forme dell'amore. Nello stesso anno ha pubblicato il libro Pensiero Viola scritto a quattro mani con Leonardo Lodato con la prefazione di Pamela Villoresi. Cura la playlist musicale in esclusiva per Sky Tg24, una rubrica di poesia sul magazine «Mod my day» e uno spazio dedicato per la rivista «Prog Italia». Diversi suoi testi sono stati pubblicati nella rubrica “La bottega della poesia” del quotidiano «La Repubblica».Per Pendragon ha pubblicato la raccolta Poesie da parati (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Marco Campedelli "Lessico disobbediente"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 4, 2024 29:11


Marco Campedelli"Lessico disobbediente"Parole per una rivoluzione quotidianaPrefazione di Alex ZanotelliGabrielli Editoriwww.gabriellieditori.itLe parole sono fragili, un segno sulla carta, un soffio che esce dalla bocca.“Lessico disobbediente”, le parole antifasciste di Marco Campedelli in collaborazione con Adista.Questo libro raccoglie parole. Sono fragili, un segno sulla carta, un soffio che esce dalla bocca. Eppure hanno una forza ancestrale: quelle dei miti, dei grandi racconti. Custodiscono la memoria che abbiamo perduto. Sono parole-alberi, parole-mare. Su di esse possiamo arrampicarci verso la luce, tuffarci, talvolta naufragare. Questo campionario di parole è un appello a ritrovarle, a scandirle, a liberarle se imprigionate, a tenerle strette dentro la bufera. Sono parole marginali, lasciate ai bordi. Non addomesticate.  (Dall'introduzione dell'Autore)Oggi viviamo in una società di sonnambuli, una società che sperimenta un “intontimento psichico”. Una società che, senza accorgersene, sta ballando sull'orlo del precipizio o dell'“inverno nucleare” o dell'“estate incandescente”.  Ecco perché ritengo così importante il lavoro critico, fatto con la parola e la penna, dell'amico Marco Campedelli, dentro la società civile come dentro la Chiesa. (Dalla prefazione di Alex Zanotelli)«Le parole a margine, quelle scritte sui bordi della pagina. Annotate, risucchiate dal testo e messe in salvo. Le parole scritte a matita, accompagnate dalla grammatica della punteggiatura. Un punto esclamativo, se è una parola ritrovata, quella che aspettavamo apparire prima o dopo all'orizzonte. Oppure un punto interrogativo a volerle come indagare, rovesciare a gambe all'aria. Le parole marginali o emarginate. Le parole fragili o quelle prestate al potere o alla guerra.»Marco Campedelli, narratore e teologo, nasce a San Michele Extra, Verona (le sue antiche genealogie montanare affondano le radici nella Lessinia veronese e nell'Altopiano di Asiago).Allievo del Maestro burattinaio Nino Pozzo, continua il suo “Teatro Mondo Piccino” (1923). Studia teologia a Verona e a Padova, conseguendo il Dottorato con il Prof. Aldo Natale Terrin sulla relazione tra poesia, rito e teatro. Ha avuto poi come maestri i teologi Marcelo Barros e José Maria Castillo. Con Claudiana ha pubblicato una trilogia su Alda Merini, Dario Fo, Eduardo De Filippo. Gli ultimi lavori del suo Teatro civile sono dedicati a don Lorenzo Milani, S. Francesco e la guerra e Sostiene Pereira. Parte delle poesie che Alda Merini gli ha dettato sono raccolte nel libro “Nel cerchio di un pensiero” (Crocetti). A lui e alla memoria di Giorgio Gaber la poeta milanese ha dedicato “La clinica dell'abbandono” (Einaudi). Scrive per Adista e per Rocca. È impegnato nella lotta per i Diritti e la libertà di coscienza, anche nella Chiesa. Il suo ultimo libro “Lessico disobbediente. Parole per una rivoluzione quotidiana” con prefazione di Alex Zanotelli è pubblicato da Gabrielli editori (2024), un libro nato in collaborazione con Adista.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Cristina Lora "Figli di un unico blu"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 3, 2024 25:55


Cristina Lora"Figli di un unico blu"Ronzani Editorewww.ronzanieditore.it«Ogni mio dipinto dava voce alle vite sciorinate dalla strada: dei senzatetto, delle prostitute o di chi, come me, era stato messo al bando dal giudizio onnipotente di detentori di una verità assoluta».È il sessantaseiesimo compleanno di Agnese, ma lei non lo ricorda, del suo passato non rammenta nulla; solo gli inservienti di Casa Serena e un piccolo pacchetto regalo consegnato in forma anonima le parlano di questo giorno: una camicia a fiori, delle rose e un libro, Figli di un unico blu, che una volontaria della casa di cura inizia subito a leggerle. L'ascolto della storia della diciottenne Paola, scappata di casa per fuggire alla violenza del padre e all'indifferenza della madre, avrà sulla memoria immobile di Agnese degli effetti imprevedibili. Destini che si incrociano e si perdono, vite sospese che si riconoscono l'un l'altra e si abbracciano nella comune lotta per rimarginare le ferite. Paola, che trova rifugio tra i capannoni di una zona industriale, abbattuta dall'efferato odio paterno per le sue scelte e che non perderà mai la speranza di risollevare la sua vita e seguire le sue passioni; Amedeo, rinnegato da chi amava, spogliato di qualsiasi illusione e poi abbandonato a se stesso; Giosuè, un bambino dagli occhi blu che attraversa la vita con il sorriso, colmo di gioia, naturalmente portato a voler aiutare gli altri, che si affeziona a Paola e Amedeo tanto da considerarli la sua famiglia; e Daniel, giovane imprenditore dal passato doloroso che da solo si prende cura del suo fratellino dagli occhi blu e la cui rara generosità ridonerà a Paola e Amedeo fiducia nel mondo. In un mondo che, nel corso della narrazione, farà scoprire al lettore tante vite che chiedono di essere ascoltate.Un romanzo corale contemporaneo fatto di dolore e affetti, di sofferenza e riscatto, di ingiustizia e speranza; l'esordio letterario di Cristina Lora che le ha già valso importanti riconoscimenti come inedito, tra i quali: Premio letterario “Sandomenichino”, Premio letterario internazionale “Montefiore”, Premio letterario internazionale “Città di Sarzana”, Concorso nazionale di poesia e narrativa “Vittorio Alfieri”, Premio nazionale di poesia e narrativa “Alda Merini”, Concorso internazionale “Molteplici Visioni d'Amore – Cortona Città del Mondo”, Premio internazionale di letteratura “Per troppa vita che ho nel sangue”, Concorso letterario nazionale per poeti e narratori “Le parole arrivano a noi dal passato”, Premio letterario nazionale “Set Art”. Cristina Lora (Valdagno, 1969), non riesce a star lontana dalla vita. Cerca assiduamente il contatto con la natura rigogliosa che la circonda e con le emozioni delle persone che incontra quotidianamente; portatori di storie che diventano spunto per le sue opere liriche e in prosa. Scrivere non è il suo mestiere, bensì una passione nata dal desiderio di dar voce a esistenze che spesso si ritrovano a non averne. Una passione che le ha portato numerosi riconoscimenti letterari, dal nord al sud dell'Italia, tra i quali il Fiorino d'Argento al Premio Firenze. Figli di un unico blu è il suo romanzo d'esordio. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Volo del Mattino
Le parole di Alda Merini

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024 3:32


Cult
Cult di giovedì 21/03/2024

Cult

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024 55:18


Oggi a Cult: il Cetec organizza l'omaggio ad Alda Merini nel giorno del suo compleanno; Maurizio Donadoni in "Matteotti Medley" al Teatro Oscar DeSidera; Piergaetano Marchetti sull'edizione 2024 di Bookcity Milano; alla libreria il Covo della Ladra un nuovo libro della casa editrice I Dobloni; la rubrica di lirica a cura di Giovanni Chiodi...

Poveri ma belli
Fantasie virtuali (ma non necessariamente esplicite)

Poveri ma belli

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024 58:13


quando continuiamo la nostra serie di Bello Notizie speciali, oggi a tema Alda Merini, proseguiamo con il giovedì di Dindini della Cedola, per l'occasione alchimista, lanciamo il nostro canale non binario di sexting su twitch (con conseguente probabile chiusura del canale) e ascoltiamo cosa ne pensano i giovani delle tasse universitarie nelle interviste di Gianstage

Learn Italian with Luisa
Ep. 141 - Donne Italiane: Alda Merini

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Mar 10, 2024 15:28


Vita e opere della poetessa Alda Merini - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italianoLivello A2Le donne italiane che hanno fatto la storia Livello A2 Vita e opere della poetessa Alda Merini Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 141. Oggi continuiamo la serie sulle donne che hanno fatto la storia e vi voglio parlare di una grande poetessa che si chiamava Alda Merini. Sono nata il 21 a primavera ma non sapevo che nascere folle aprire le zolle, potesse scatenare tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera. Alda Merini nasce il 21 marzo del 1931 a Milano. Il padre è il primo di otto figli di un conte che era stato diseredato dalla famiglia per aver sposato una contadina. La madre invece è casalinga....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

Poveri ma belli
Povere ma belle

Poveri ma belli

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 60:21


quando celebriamo la giornata del transfemminismo con una nuova puntata di Storie di ordinaria miseria - True crime, una colonna sonora trans e una poesia di Alda Merini

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Davide Grittani "Il gregge"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 7, 2024 22:35


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Davide Grittani"Il gregge"Alter Ego Edizioniwww.alteregoedizioni.itIl volto di uno dei membri dell'ex Quinta D del liceo Pasolini ricompare all'improvviso sui manifesti elettorali di una città il cui motore è rappresentato dalla ragione per cui imprese e delitti vengono espulsi dalla stessa vescica: i soldi. Il ricongiungimento dei vecchi compagni di classe diventa il pretesto per indagare sulla metamorfosi che da banali cialtroni li ha convertiti in feroci razzisti e per riflettere sulla deriva che ha trasformato un piccolo branco di anarchici in un gregge in transumanza verso l'odio. Costretti a lavorare insieme per accrescere con ogni mezzo possibile la popolarità del candidato sindaco, uno di loro scopre che in realtà, a unirli, è una tragedia.Davide Grittani, con una commedia amara che racconta tic, paranoie e aberrazioni delle campagne elettorali, ieri nostalgici corpo a corpo basati perlopiù sul trasformismo e oggi ricatti sociali ispirati dalla precarietà dei nostri tempi, rivela impietosamente il vuoto valoriale che ha consentito all'ultranulla di scalare ogni forma di potere. Traccia una mappa iperrealista dove l'essenza stessa – e il futuro – della democrazia rappresentativa appare irrimediabilmente compromessa.Davide Grittani, nato nel 1970, ha pubblicato i romanzi Rondò (Transeuropa, 1998); E invece io (Robin, 2016) proposto al “Premio Strega” 2017; La rampicante (LiberAria, 2018) proposto al “Premio Strega” 2019 e vincitore dei premi “Nabokov” e “Giovane Holden”; La bambina dagli occhi d'oliva (Arkadia, 2021) vincitore dei premi “Alda Merini” e “Città di Siena”. Dal 2006 al 2016, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, ha curato la mostra della letteratura italiana tradotta all'estero “Written in Italy”, esponendola in ventisei Paesi e aggiudicandosi il “Premio Maria Grazia Cutuli” (2010). Scrive di letteratura e società per “Pangea News”, collabora al “Corriere del Mezzogiorno” e dirige il periodico di sostenibilità alimentare “BLab Magazine”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

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Stefania Conte "Io sono Federico Tavan"

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Play Episode Listen Later Feb 28, 2024 32:00


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Stefania Conte"Io sono Federico Tavan"Morganti Editoriwww.morgantieditori.itIn questo romanzo l'Autrice ricostruisce la vita di Federico Tavan attraverso le testimonianze, le sue poesie e le sue prose. Lo racconta attingendo agli stili narrativi del realismo magico e del romanzo esistenzialista, per superare l'immagine lacunosa e semplificata di lui, restituendolo ai lettori nella sua affascinante complessità.La storia prende avvio il giorno del sessantaquattresimo compleanno del Poeta, quando Giacomina, donna entrata realmente nel vissuto di Tavan, ma trasformata dalle circostanze in presenza straordinaria, bussa alla porta di casa. Inizia così fra loro una lunga conversazione, cui lui non può sottrarsi: lei lo pungola e lo sostiene, lui si lamenta e inveisce, ma in tal modo riflette, ricorda e separa la realtà dall'illusione. Lo scopo di Giacomina è condurre quest'uomo vessato dalla follia, sostenuto dal talento e ferito dalla solitudine, a prendere coscienza di sé.È una storia che non lascia scampo alla ragione e alle passioni, trasformando Federico Tavan in un modello di resilienza.Federico Tavan"La nâf spaziâl"Le trentasette poesie raccolte nella monografia "La nâf spaziâl" sono presentate allo scopo di avvicinare il lettore all'irripetibile mondo interiore del Poeta, che da lui prende voce con l'uso principale dell'andreano (da lui soprannominato tavanot), lingua madre e familiare. In questo primo titolo viene affrontata la comprensione dei versi per tentare di raggiungere il mondo interiore di Tavan, attraverso l'analisi della vita e della creatività del Poeta, realizzata secondo l'episteme della Filosofia dell'Essere (a cura di Stefania Conte). Il lettore può avvalersi anche di un'analisi testuale e di una nuova e rispettosa traduzione in italiano (a cura di Maria Cristina Vitali), quest'ultima in grado di concedere ai versi un secondo ‘corpo verbale', fatto di metrica, ritmo, musicalità, senso e spirito.Federico Tavan"Le vie buie"Le quarantasette poesie raccolte nella monografia "Le vie buie", sono presentate allo scopo di avvicinare il lettore all'irripetibile mondo interiore del Poeta, che da lui prende voce con l'uso principale dell'andreano (da lui soprannominato tavanot), lingua madre e familiare. In questo secondo titolo il Poeta esprime nei versi la complessa percezione di Andreis e dalla sua gente; è il luogo natale da cui per tutta la vita cercherà di emanciparsi (a cura di Stefania Conte). Il lettore può avvalersi anche di un'analisi testuale e di una nuova e rispettosa traduzione in italiano (a cura di Maria Cristina Vitali), quest'ultima in grado di concedere ai versi un secondo ‘corpo verbale', fatto di metrica, ritmo, musicalità, senso e spirito.Federico Tavan nasce il 5 novembre del 1949 ad Andreis, borgo della Valcellina pordenonese; figlio primogenito di Osvaldo Tavan e di Cosetta Rosa.Di carattere timido e insofferente alle rigide regole imposte in famiglia, Federico trova nel nonno Antonio la figura del padre benevolo, che il padre non sembra rappresentare. Tavan a diciotto anni ottiene la licenza media e termina il suo percorso di studi, ma non si esaurisce in lui la passione onnivora per la lettura, favorita da una prodigiosa memoria. Racconta lui stesso che le prime poesie nascono nell'adolescenza, ma inizia a trovare per sé un posto nel mondo pubblicando i primi versi e prose solo negli anni Ottanta. Scrive da quando aveva dodici anni in lingua italiana e in dialetto andreano. Verso il 2004 il panorama culturale nazionale si accorge del suo talento. Tavan allora supera la provincia e ha tutte le carte in regola per diventare un Poeta nazionale, al pari di Pier Paolo Pasolini, Alda Merini, Tonino Guerra e Pierluigi Cappello; ma l'ambiente d'origine e il suo delicato equilibrio psichico, che lo fa oscillare fra pericolose posizioni maniaco-depressive, non gli consentono di emanciparsi da sé stesso.Muore in solitudine all'età di 64 anni, il 7 novembre del 2013.Negli ultimi anni della sua esistenza gli era stata accordato il vitalizio della Legge Bacchelli.Testo cortesemente fornito dalla Morganti Editori © - tutti i diritti riservati – sulle opere del Poeta TavanIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

RadioGhiaccioBollente
Intervista con Sofia D'Elia

RadioGhiaccioBollente

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 29:21


In questa terza puntata del programma "E se Domani..." abbiamo avuto il piacere di ospitare uno dei talenti sfornati da Studio Emme, ovvero stiamo parlando dell'attrice Sofia D'Elia, che a breve sarà protagonista sui canali Rai con un film sulla grandissima poetessa Alda Merini. Il film uscirà in primavera nel mese di marzo, inoltre, oltre che parlare di cinema andiamo a ricordare anche un grande della musica italiana e di chi stiamo parlando? Beh... del grande De André e la stessa attrice Sofia, ci ha portato un pezzo meraviglioso in sua memoria... Anche perché oltre che attrice è un soprano. Quindi non ci resta che augurarvi un buon ascolto!!

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Antonella Ruggiero "Elettroshock. Recital per Alda Merini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 26, 2023 13:16


Antonella Ruggiero"Elettroshock. Recital per Alda Merini"Teatro Milanollo, Savigliano (Cuneo)A Savigliano, al Teatro Civico Milanollo, venerdì 27 ottobre è in programma una rassegna dedicata alla Giornata della Poesia.L'Associazione culturale Clemente Rebora propone un ricco programma che inizia al mattino con una Fiera del Libro di poesia, un reading e la premiazione degli studenti che hanno partecipato al Premio “Massimiliano Kolbe”, con i ragazzi che incontrano il maestro e poeta Cosimo Damiano Damato. La sera alle 21 “Elettroshock recital per Alda Merini” con Antonella Ruggiero e il poeta Cosimo Damiano Damato, al pianoforte Roberto Olzer.Un recital che rende omaggio ad Alda Merini, un viaggio attraverso monologhi, aneddoti e versi della poetessa dei Navigli.(ingresso serale a pagamento, platea e palchi 20 euro, galleria e loggione 15 euro). Info: tel. 338.6866917.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Antonio Scommegna "La poesia di Antonella Ruggiero nelle parole di Alda Merini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 10:06


Antonio Scommegna"La poesia di Antonella Ruggiero nelle parole di Alda Merini"Savigliano, venerdì 27 ottobre 2023A Savigliano, al Teatro Civico Milanollo, venerdì 27 ottobre è in programma una rassegna dedicata alla Giornata Mondiale della Poesia. L'Associazione culturale Clemente Rebora propone un ricco programma che inizia al mattino con una Fiera del Libro di poesia, un reading e la premiazione degli studenti che hanno partecipato al Premio “Massimiliano Kolbe”, con i ragazzi che incontrano il maestro e poeta Cosimo Damiano Damato. Nel pomeriggio saranno due gli eventi, dopo l'introduzione del Presidente Antonio Scommegna. Alle 16.30 la presentazione della silloge “Raggomitolato” di Luca Isoardo, autore cuneese e referente del Movimento poetico nazionale Rinascimento poetico, introdotto da Maria Franca Dallorto Peroni. A seguire, ore 17.30, una conferenza sulla storia d'amore tra Lydia Natus e Clemente Rebora.La sera alle 21 “Elettroshock recital per Alda Merini” con Antonella Ruggiero e poeta Cosimo Damiano Damato (ingresso serale a pagamento, platea e palchi 20 euro, galleria e loggione 15 euro). Info: tel. 338.6866917.Qui, il programma completo della giornata del 27 ottobre“GIORNATA della POESIA”h. 9,00: Esposizione di tavoli poetici della FIERA del LIBRO di POESIA.h. 9,30: Reading: “Il PIACERE di SCRIVERE... POESIA”.Saluto di Antonio Scommegna, Presidente dell'Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora”, di Antonello Portera, Sindaco, Roberto Giorsino, Assessore alla Cultura di Savigliano e Luca Martini, Dirigente Scolastico dell'I.I.S. “Arimondi - Eula” di Savigliano e Racconigi. Intervento di Maria Franca Dallorto Peroni, Presidente dell'Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” - Premio di Poesia.Gli Studenti incontrano il maestro e poeta Cosimo Damiano Damato.Cerimonia di Premiazione. Leggono gli studenti. Ai presenti omaggio poetico.h. 16,15: Saluto di Antonio Scommegna, Presidente dell'Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora”.h. 16,30: Maria Franca Dallorto Peroni, Presidente dell'Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” - Premio di Poesia, presenta la silloge “RAGGOMITOLATO” di LUCA ISOARDO, referente a Cuneo del movimento letterario nazionale “Rinascimento poetico”.h. 17,30: “Il POETA e la sua LUCCIOLA”: la storia d'amore tra LYDIA NATUS e CLEMENTE REBORA Spazi musicali a cura del Civico Istituto Musicale “G. B. Fergusio” di Savigliano.Ai presenti omaggio poetico.h. 21,00: “ELETTROSHOCK.RECITAL per ALDA MERINI”La poesia di ALDA MERINI raccontata da ANTONELLA RUGGIERO e COSIMO DAMIANO DAMATO.Al pianoforte il maestro ROBERTO OLZER.Un recital che rende omaggio ad Alda Merini, un viaggio attraverso monologhi, aneddoti e versi della poetessa dei Navigli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Cosimo Damiano Damato "Elettroshock. Recital per Alda Merini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 12:23


Cosimo Damiano Damato"Elettroshock. Recital per Alda Merini"Teatro Milanollo, Savigliano (Cuneo)A Savigliano, al Teatro Civico Milanollo, venerdì 27 ottobre è in programma una rassegna dedicata alla Giornata Mondiale della Poesia. L'Associazione culturale Clemente Rebora propone un ricco programma che inizia al mattino con una Fiera del Libro di poesia, un reading e la premiazione degli studenti che hanno partecipato al Premio “Massimiliano Kolbe”, con i ragazzi che incontrano il maestro e poeta Cosimo Damiano Damato. Nel pomeriggio saranno due gli eventi, dopo l'introduzione del Presidente Antonio Scommegna.Alle 16.30 la presentazione della silloge “Raggomitolato” di Luca Isoardo, autore cuneese e referente del Movimento poetico nazionale Rinascimento poetico, introdotto da Maria Franca Dallorto Peroni. A seguire, ore 17.30, una conferenza sulla storia d'amore tra Lydia Natus e Clemente Rebora.La sera alle 21 “Elettroshock recital per Alda Merini” con Antonella Ruggiero e poeta Cosimo Damiano Damato (ingresso serale a pagamento, platea e palchi 20 euro, galleria e loggione 15 euro). Info: tel. 338.6866917.Qui, il programma completo della giornata del 27 ottobre“GIORNATA della POESIA”h. 9,00: Esposizione di tavoli poetici della FIERA del LIBRO di POESIA.h. 9,30: Reading: “Il PIACERE di SCRIVERE... POESIA”.Saluto di Antonio Scommegna, Presidente dell'Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora”, di Antonello Portera, Sindaco, Roberto Giorsino, Assessore alla Cultura di Savigliano e Luca Martini, Dirigente Scolastico dell'I.I.S. “Arimondi - Eula” di Savigliano e Racconigi. Intervento di Maria Franca Dallorto Peroni, Presidente dell'Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” - Premio di Poesia.Gli Studenti incontrano il maestro e poeta Cosimo Damiano Damato.Cerimonia di Premiazione. Leggono gli studenti. Ai presenti omaggio poetico.h. 16,15: Saluto di Antonio Scommegna, Presidente dell'Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora”.h. 16,30: Maria Franca Dallorto Peroni, Presidente dell'Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” - Premio di Poesia, presenta la silloge “RAGGOMITOLATO” di LUCA ISOARDO, referente a Cuneo del movimento letterario nazionale “Rinascimento poetico”.h. 17,30: “Il POETA e la sua LUCCIOLA”: la storia d'amore tra LYDIA NATUS e CLEMENTE REBORA Spazi musicali a cura del Civico Istituto Musicale “G. B. Fergusio” di Savigliano.Ai presenti omaggio poetico.h. 21,00: “ELETTROSHOCK.RECITAL per ALDA MERINI”La poesia di ALDA MERINI raccontata da ANTONELLA RUGGIERO e COSIMO DAMIANO DAMATO.Al pianoforte il maestro ROBERTO OLZER.Un recital che rende omaggio ad Alda Merini, un viaggio attraverso monologhi, aneddoti e versi della poetessa dei Navigli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

FuffaWeb Italia
Un Insolito Viaggio tra le Citazioni Celebri una Riflessione sulla Felicità

FuffaWeb Italia

Play Episode Listen Later Oct 20, 2023


Che sorprese ti riserva un insolito viaggio tra le citazioni più celebri riscritte con un tocco felino? Ascolta il nostro episodio e scopri come io, Mordicchio e Grafio, abbiamo rivisitato le parole di grandi pensatori come Einstein e Shakespeare, trasformandole in perle di saggezza felina. Un viaggio divertente e stimolante che ti farà vedere le frasi famose da una prospettiva totalmente nuova.Nella seconda parte del nostro incontro, ti porteremo a riflettere sulla felicità, quel potente strumento che tutti noi possediamo. Prendiamo spunto da Alda Merini e dalla sua visione della felicità come migliore vendetta. In un mondo dominato da invidia, gelosia e malizia, esprimere la nostra gioia può diventare un atto di ribellione. Ti invitiamo a considerare ciò che ti rende veramente felice e a coltivare questo stato d'animo nonostante le sfide che la vita ti presenta. Ricorda, la tua felicità è la tua forza, la tua dichiarazione al mondo. Ascolta il nostro episodio e scopri come trasformare la tua vita in un'esplosione di gioia e positività.Support the showLa missione di FuffaWebFuffaWeb è da sempre impegnata nella diffusione della verità senza censura, e questo articolo fa parte del nostro impegno nel portare alla luce temi importanti. Vogliamo essere una risorsa affidabile per tutti voi, fornendo informazioni pertinenti e incoraggiando azioni positive.fuffa web online, free podcast : graffio@fuffaweb.com - mordicchio@fuffaweb.com FuffaWeb Italia, il podcast di qualita anti fuffa .news - arte - musica - crescita personale - moda - gaming - cucinaQUESTE LE RUBRICHE CHE SINTEIZZANO GLI ARGOMENTI DA NOI TRATTATI PER TIPOLOGIA D'EPISODIOFuffaWeb è da sempre impegnata nella diffusione della verità senza censura, e questo articolo fa parte del nostro impegno nel portare alla luce temi importanti.Vogliamo essere una risorsa affidabile per tutti voi, fornendo informazioni pertinenti e incoraggiando azioni positive.Un ringraziamento speciale a tutti Voi Se il nostro podcast ti piace, vota qui: I love FuffaWeb Italia Vota il nostro podcast, il tuo punto di vista conta per noi, e per gli altri, clicca il link qui sotto ed esprikmi il tuo paraere, ci contiamo, grazie:#PodcastGratis #AscoltaOra #NuovoEpisodio #PodcastDellSe...

il posto delle parole
Andrea Tomasetig "Nel vento della poesia" Alberto Casiraghy

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 26, 2023 23:16


Andrea Tomasetig"Nel vento della poesia"La natura nei libri e nelle opere di Alberto CasiraghyMilano, Museo di Storia NaturaleIl Museo di Storia Naturale di Milano ospita fino al 12 novembre la mostra “Nel vento della poesia.La Natura nei libri e nelle opere di Alberto Casiraghy”, promossa dal Comune di Milano – Cultura e dal Museo di Storia Naturale, con la curatela di Andrea Tomasetig e con il sostegno di Coltellerie Berti e di Consigli.Alberto Casiraghy (Osnago, 1952) è un artista del libro che spicca per bravura e originalità tra gli stampatori italiani e internazionali. Gli undicimila “librini” delle edizioni Pulcinoelefante – oggi conservati alla Casa Museo Boschi Di Stefano di Milano – pubblicati in quarantun anni di attività, di cui più di mille con la poetessa Alda Merini, lo hanno reso celebre ben oltre la cerchia dei bibliofili. Alla notorietà hanno anche contribuito le centinaia di persone, tra cui scrittori e artisti, che con lui hanno pubblicato, oltre alle decine di mostre realizzate in Italia e all'estero. Il progetto espositivo al Museo di Storia Naturale di Milano non è solo una rilettura inedita delle edizioni Pulcinoelefante attraverso la lente della Natura, ma la presentazione del nucleo centrale del lavoro di Casiraghy, il quale gioca il ruolo di tipografo, autore, artista e editore all'insegna di una visione del mondo profondamente legata agli elementi naturali, alle stagioni, agli “amici animali”, alle necessità e ai nutrimenti primordiali – la fame e la sete, il pane e l'acqua – e ai sentimenti più profondi dell'uomo – l'amore e la libertà, innanzitutto – affrontati senza alcuna retorica, da poeta che ama anche la tipografia e i libri.Grazie a questo progetto, la ricerca artistica di Casiraghy entra in perfetta simbiosi con lo storico Museo milanese, centro di studi scientifici sul mondo naturale fin dall'Ottocento e da anni luogo di divulgazione per adulti e famiglie.Quando Casiraghy si esprime come autore con aforismi e brevi versi e quando interviene come artista, l'adesione alla natura è totale. Nei suoi testi esposti in mostra trovano posto il vento, i suoni, gli alberi, le radici, il bosco, il fiume. Sa vederli e sentire oltre le apparenze, è in sintonia con loro e sa meravigliarsi delle loro infinite risorse. Il panteismo di Alberto è totale ed è la chiave per comprendere tutto il suo lavoro, un moderno e laico Cantico delle creature. L'artista ha per “amici” tutti gli animali, quelli veri e quelli creati dalla sua immaginazione, si sdegna per come sono (mal)trattati e non si sogna di mangiarli. I pesci presi all'amo, le balene arpionate, le aragoste straziate a Natale e soprattutto i maiali destinati al macello restano impressi in modo indelebile in edizioni a volte surreali e a volte espressioniste per il rosso sangue che le marchia. Una costante è poi l'amore per la natura di altri continenti, come l'Africa: un mondo per lui popolato di animali liberi, rinoceronti, zebre e altre fantastiche creature. Gli aforismi, essenziali e spesso spiazzanti, sono accompagnati da grafiche e collage fantasiosi in un libero e sempre sorprendente rapporto tra testo e immagine, confezionato nell'inconfondibile formato dei “pulcini”, suggestivi fin dalla copertina. Una sezione della mostra è dedicata alle “affinità elettive” di Casiraghy, ossia a pensieri e aforismi di autori del passato e contemporanei condivisi da Alberto e da lui accompagnati da un'opera. Spiccano Alda Merini in compagnia di Pitagora, Gustave Flaubert, Marcel Proust, Cioran, Sebastiano Vassalli. Vale anche il caso complementare: una manciata di artisti della “scuderia” di Osnago che bene si rapportano ai suoi testi: Luciano Ragozzino, Luigi Mariani, Alberto Rebori.Alberto Casiraghy è un poeta-artista e un artista-poeta (è difficile dire se prevalga l'autore di folgoranti aforismi e poesie o l'artista surreal-dadaista), che ha fatto del libro il suo strumento d'elezione e che può considerarsi come l'erede più vicino di Bruno Munari. Sbalorditivo e impossibile da replicare per qualunque altro stampatore al mondo è il numero degli scrittori e degli artisti coinvolti nei suoi progetti: tra gli altri, Enrico Baj, Maurizio Cattelan, Guido Ceronetti, Gillo Dorfles, Emilio Isgrò, Franco Loi, Giorgio Manganelli, Gualtiero Marchesi, Bruno Munari, Fernanda Pivano, Giuseppe Pontiggia, Arturo Schwarz, Ettore Sottsass, Tonino Guerra, Sebastiano Vassalli, fino a Andy Warhol e i poeti della beat generation. Su tutti spicca il rapporto privilegiato con Alda Merini, che nell'arco di diciotto anni ha prodotto ben 1.189 titoli. I suoi volumetti di otto pagine sono delle vere e proprie opere d'arte, con un breve e incisivo testo (un aforisma, una riflessione, una poesia – lui stesso ne è ottimo autore), cui segue una grafica o un'opera originale (molte sono di sua creazione) o addirittura oggetti incorporati. Il fondatore delle edizioni Pulcinoelefante è anche liutaio e violinista per diletto.Andrea Tomasetig è dal 1979 un libraio antiquario milanese specializzato in Novecento e operatore culturale. Con originali cataloghi anticipa alcune tendenze del collezionismo contemporaneo italiano: futurismo, avanguardie internazionali, prime edizioni di letteratura italiana, illustrazione, manifesti, ex libris, a cui si aggiungeranno storia e cultura d'impresa, cinema, fotografia, grafica editoriale e editoria, gastronomia. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il Volo del Mattino
Puntata del 21/03/2023

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 43:59


Le parole di Alda Merini.

Il Volo del Mattino
Le parole di Alda Merini

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 3:01


il posto delle parole
Alberto Casiraghy "Ogni volta che ti vedo fiorire" Alda Merini

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 26, 2023 27:33


Alberto Casiraghy"Ogni volta che ti vedo fiorire"Alda MeriniPoesie inediteManni Editorihttps://mannieditori.itOgni sabato mattina prendevo il treno da Osnago per Milano e andavo a trovarla. Le portavo le uova fresche delle mie galline, poi passeggiavamo sul Naviglio e ci fermavamo al bar, lei prendeva un tè bollente e una Coca Cola ghiacciata. Spesso proprio al tavolino di quel bar mi dettava, magari anche con sofferenza ma con estrema facilità, versi e aforismi – bagliori, piccole luci che le attraversavano gli occhi e finivano sul foglio.Alberto CasiraghyTutte le settimane, dal 1992 fino alla scomparsa di Alda Merini nel 2009, Alberto Casiraghy andava a trovarla. Era un appuntamento fisso, da quando, la prima volta, le aveva chiesto un aforisma da pubblicare nelle eleganti plaquettes del Pulcinoelefante.Chiacchieravano per ore, in quegli incontri; e se Alda aveva voglia, gli chiedeva di prendere carta e penna e dettava versi, aforismi, racconti, filastrocche, lettere.Tutti i giorni, poi, si sentivano al telefono. Alda continuava a dettare, correggeva, scartava, sostituiva un vocabolo e limava un verso.Alberto, nella sua casa con la vecchia Audax Nebiolo a caratteri mobili, il violino e le galline nell'orto, scriveva, suggeriva, verificava la versificazione, disegnava.A sfogliare quelle carte pare di vederli, due amici che si confidano, che si prendono affettuosamente in giro, che ridono, lei che fuma e racconta, lui che la adora e la consola.Con quei fogli Casiraghy ha riempito tre scatoloni; e poi, siccome il filo speciale che unisce i due artisti non si è mai spezzato, ha deciso di lavorarci intorno.Il libro raccoglie poesie inedite di Alda Merini, scritte in quasi vent'anni, scelte e introdotte da Alberto Casiraghy. Vi sono tutti i temi della grande poetessa milanese: l'amore e la passione, l'amicizia e la pazzia. E forse mai come in questa raccolta c'è anche una vena ironica che corrisponde alla gioia che le dava il suo migliore amico.Alda Merini è la poetessa più amata del Novecento italiano, perché ha saputo sublimare la sua dolorosa esperienza biografica in poesia pura. Per questa ragione è stata elogiata da importanti critici letterari e insieme adorata da lettrici e lettori.Una vita, la sua, appassionante e appassionata, drammatica ed eccezionale: il precoce talento e la frequentazione fin da giovanissima dei maggiori intellettuali, la malattia mentale e i ricoveri in manicomio, i due matrimoni e i grandi amori, la celebrità arrivata tardi, il quartiere-mondo dei Navigli a Milano...In questo libro Emanuela, la figlia maggiore di Alda, per la prima volta ricostruisce la storia della madre, e la racconta nella quotidianità e nella dimensione domestica, con la sua generosità e le sue eccentricità; e nelle vicende letterarie ed editoriali, fatte di anni di silenzio e altri di successo.Viene fuori un ritratto franco e intenso di una donna, una mamma, un'artista che, pur tra mille momenti bui, non si è mai data per vinta.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Sara Pennacchio "A.D.D.I.O."

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 20, 2023 14:35


Sara Pennacchio"A.D.D.I.O."Kairòs Edizionihttps://edizionikairos.it"Il libro costeggia le rive insidiose della giovinezza, in un periglioso e ostinato cabotaggio, con pari sfrontatezza e disperazione. Così, anche rare onomatopee sono poste al servizio di un'urgenza espressiva, piuttosto che della scansione ritmica (cai cai cai occupa, in Bulimia tutto il verso finale). Ma, a prescindere dagli alterni e quasi estemporanei strumenti retorico-stilistici della Pennacchio, quel che davvero colpisce, in questa raccolta mossa e gradevole nelle sue molteplici coloriture e nei suoi vari e, diremmo, umorali sviluppi, sta nella sua vitale natura di "viaggio", nella verità della sua esperienza comunicativa, nell'entusiasmo con cui la donna-narratore intima di abbandonare scetticismi e scaltrezze da lettori consumati per abbracciare la nudità di uno sguardo autentico e dolente sulla vita." (Dalla Prefazione di Vincenzo Di Maro)"L'età delle parole è finito per sempre?"sabato 21 gennaio 2023, dalle ore 10.30 alle 12.30, presso la nuova Biblioteca dell'Istituto Teologico Missionario del PIME a Monza (via Lecco 73) e in cui verrà presentato il libro, a cura di Gianni Criveller ,“L'età delle parole è finita per sempre”? Una kermesse dedicata ad Antonia Pozzi (Fara Editore).Dell'iniziativa, condotta da Nino Di Paolo, faranno parte:lo spettacolo Cromosomi XX. Narrando di artiste prima di Antonia, di Barbara Rosenberg ed Emanuele Scataglinila testimonianza di Antonio Mosca Mondadori “Antonia Pozzi e Alda Merini. Come la mia vita incrocia le due poetesse milanesi”le dediche poetiche di Sara Pennacchio e Giuseppe Carlo Airaghile letture da Antonia Pozzi di Cinzia DemiIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Giovanni Frangi, una conversazione d'arte

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 6, 2022 29:59


Giovanni FrangiUna conversazione d'arteGiovanni Frangi, autoritratto di un artista che crede nella pitturaLa Repubblica, 4 febbraio 2022di Massimo RecalcatiIl nostro tempo è stato definito dal grande critico francese Jean Clair come il tempo della «morte clinica dell'arte»: la pittura appare in via di estinzione sostituita irreversibilmente da altre pratiche espressive come quelle della performance, della fotografia, del video, dell'installazione. Non si tratta però solo di un mutamento tecnico dei linguaggi. La morte clinica dell'arte implica anche la perdita del suo mistero, del carattere solenne della sua forma, della sua aura. Al suo posto troviamo invece il culto dell'abbietto, del disgustoso, dell'informe o il puro divertissement concettuale o percettivo.Mai come oggi, commenta Jean Clair, «l'arte è stata così cinica e ha così amato sfiorare la scatologia, la lordura e l'oscenità». Se questo è lo spirito del nostro tempo, sono sempre meno coloro che provano ad opporre alla deriva “basso materialista” dell'arte contemporanea la forza inesauribile e trascendente della pittura. Giovanni Frangi, uno dei pittori più interessanti del nostro Paese, è senza dubbio uno di questi. Da quarant'anni la sua ricerca pittorica si è sviluppata con rigore e vivacità preservando l'antica tavolozza del pittore. In tutti questi anni egli infatti non ha mai ceduto alle tentazioni di abbandonare il cavalletto per spingersi nei territori oggi frequentatissimi dell'esibizionismo provocatorio post-pittorico.In un bel libro titolato L'intervista, pubblicato dall'audace e intelligente editore Magonza e curato da Giovanni Agosti, storico dell'arte raffinatissimo e amico personale del pittore, Giovanni Frangi si confida a Luca Fiore in una conversazione a tutto campo. Ne scaturisce innanzitutto un ritratto dell'artista e della sua passione per la pittura. Essa nasce misteriosamente sin da bambino quando il piccolo Giovanni amava disegnare e dipingere usando bagnare le sue matite con la propria saliva. Una vocazione, diremmo senza paura di abusare della parola. Si perché se è vero, come ricorda lo stesso Frangi in questa intervista, che, per un verso, «la mano del pittore va educata», per un altro verso, è anche vero che questa educazione le consente poi di «andare avanti da sola» seguendo una sua propria misteriosa cadenza.È allora la mano stessa che «diventa intelligente». La pittura assume subito per il pittore questo carattere irrinunciabile come se avesse a che fare con una energia che esige di passare solo da lì: «Se non dipingo per lungo tempo sono a disagio e sto male», dichiara. Chi conosce il suo lavoro non può non riconoscere in questa dichiarazione la forza che attraversa fisicamente i suoi quadri e che trova la sua massima espressione nelle forme della natura alle quali Frangi da sempre dedica la propria arte: montagne, boschi, cascate, albe, isole, aurore, tramonti, cieli, notti, alberi, paesaggi. Ma questo libro non racconta solo la storia di una vocazione e di una formazione, o, meglio, di come una vocazione divenga passo passo una vera e propria formazione, ma attraverso questo racconto descrive anche un intero mondo intellettuale.Indubbiamente in esso ha un posto speciale lo zio di Frangi, fratello di sua madre, ovvero Giovanni Testori. Ma non solo. La galleria degli incontri è ampia e varia; Alda Merini, Aldo Busi, la Milano degli anni Settanta-Ottanta, le sue tensioni politiche e il suo mondo culturale, l'Accademia di Brera, i viaggi, la collaborazione con Giovanni Agosti, le sue grandi passioni che spaziano da Giacometti, al quale dedica la sua tesi in Accademia, a Boccioni, da Bacon a Schifano, da Guttuso a Morlotti, da Burri a Twombly, da Monet a Kiefer, da Van Gogh a Veronese, da Matisse a De Pisis, da Cézanne a De Staël.Quello che li unisce in un filo rosso impercettibile, ma fortemente presente in Frangi, è l'idea della pittura come possibilità di trovare un'immagine che fratturi la nostra percezione ordinaria del mondo. La sua pittura resta una pittura delle cose del mondo, una pittura vincolata alla natura, ma la stratificazione materica e l'uso vivo del colore che la caratterizza portano il quadro verso l'incanto di una immagine che non replica semplicemente le cose ma offre di esse una visione nuova e sorprendente. E questo accade soprattutto nel suo periodo nero, dove la rinuncia all'impatto espressionista del colore lo muove verso il limite stesso della pittura.È possibile dipingere il nero? È stata questa una delle stagioni più significative del suo intero percorso artistico: attingere al nero come attingere al limite espressivo del linguaggio. È il punto dove il cammino di Frangi s'incrocia con quello di altri due grandi pittori del nero: Rothko e Burri. Ma anche nel “periodo del nero”, l'incanto dell'immagine non si esaurisce. È quello che il pittore continua a ricercare incessantemente nel suo lavoro: «isolare un'immagine», rendere la sua presenza assoluta, immensamente sacra come l'evento stesso del mondo.http://www.giovannifrangi.it/«Alla fine, è vero, sono un pittore realista. Ed ero consapevole che non c'erano differenze tra fare un ritratto o un paesaggio. Solo più tardi mi sono accorto che avevo molta più libertà nel dipingere la natura.» A Milano, dal 2014 al 2018, in più puntate, Giovanni Frangi, uno dei maggiori artisti italiani di oggi, è stato al centro di un'intervista di Luca Fiore. Questo materiale è stato rimontato, tra il 2019 e il 2020, con la collaborazione di Giovanni Agosti. Ne è uscito un ritratto fuori del comune di un artista, quando il futuro si fa avaro e l'altra metà della propria strada si vorrebbe tutta impegnata dalle scelte della maturità. In mezzo ci sono la famiglia, gli amori, le città, gli amici, gli animali, i maestri - a partire da Giovanni Testori - tra vorticosi salti di piani, dove la nostalgia non occupa mai il centro della scena e dove le risate sono sempre dietro l'angolo. Quest'inchiesta, desultoria e appassionata, alla ricerca delle proprie radici espressive, è accompagnata da un apparato fotografico inconsueto, che trasforma il volume in un libro d'artista sui generis.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Oggi chino il capo e mi metto dall'altra parte del microfono ad ascoltare insieme a voi le parole di Alda Merini. La sua voce. La sua cura. La sua grazia fuori da questo mondo. Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com)  Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice)  Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com

La Ventana
La Ventana de 18 a 20h | Locas | Una historia de mujeres, literatura y salud mental: Alda Merini

La Ventana

Play Episode Listen Later Jul 26, 2022 5:51


En la segunda entrega de 'Locas' nos asomamos a la vida de la poeta Alda Merini de la mano de Emma Vallespinós 

La Ventana
La Ventana de 18 a 19h | La Ventana de la tele, Locas y Series

La Ventana

Play Episode Listen Later Jul 26, 2022 52:33


Abrimos La Ventana de la tele con Mariola Cubells y Mikel Lejarza para hablar de gordofobia en el audiovisual con Magda Piñeiro, Esther Carrodeaguas y Manuel Soler. Emma Vallespinós nos acerca a la historia de Alda Merini. Mikel Lejarza nos comparte su ranking de series. 

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Prendendo spunto da una poesia della magnifica poetessa Alda Merini, facciamo nuovamente due passi nel concetto di sentirsi degni d'amore e autostima. Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com)  Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice)  Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com

Il Volo del Mattino
Puntata del 21/03/2022

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Mar 21, 2022 50:07


Il primo giorno di primavera, il compleanno di Alda Merini e il giorno della poesia.

Mash-Up
Mash-Up di sabato 12/03/2022

Mash-Up

Play Episode Listen Later Mar 12, 2022 59:52


Women on Women - Aretha Franklin, Monica Vitti, Sophie, Gabriella Ferri, Elza Soares, Alda Merini, Emily Dickinson, Raffaella Carrà, Frida Kahlo, Mother Earth and more

Mash-Up
Mash-Up di sabato 12/03/2022

Mash-Up

Play Episode Listen Later Mar 12, 2022 59:52


Women on Women - Aretha Franklin, Monica Vitti, Sophie, Gabriella Ferri, Elza Soares, Alda Merini, Emily Dickinson, Raffaella Carrà, Frida Kahlo, Mother Earth and more

Mash-Up
Mash-Up di sabato 19/02/2022

Mash-Up

Play Episode Listen Later Feb 19, 2022 59:50


Brividi - KLF, PABLO NERUDA, COCTEAU, TWINS, MAHMOOD, BORGES, DUA LIPA, ALDA MERINI, BLANCO, ANNA OXA, UNDERWORLD, TARKOVSKI, LUDOVICO EINAUDI, ADELE, ..MARIA CALLAS and MORE

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis
Ep. 4 - Poesia ed educazione

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 16:46


"Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire" Inizio questo quarto episodio del podcast con una poesia della mia poetessa preferita: Alda Merini. Ma cosa c'entra la poesia con l'educazione? Ascoltami, e lo scopriremo insieme. Questo episodio ti farà riflettere su come spesso il peso che diamo alle parole dette ad altri adulti, sia maggiore del peso che diamo alle parole dirette ai più piccoli. La comunicazione è importantissima, soprattutto quando ci rivolgiamo ai più piccoli. Questo è l'episodio più profondo e importante che ho registrato finora. Porta le mie parole dentro di te, e se ti va condividile con tutti su Instagram con un repost nelle stories. Te ne sarei grata.

L'italiano in podcast
21 Marzo 2021

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Mar 21, 2021 24:25


Inizia la primavera ma fa ancora un po' freddo. Il fine settimana è stato dedicato al riposo con pochissime attività. Come sempre la domenica è sempre un po' più impegnata ma in generale la pigrizia ha dominato questi due giorni. Il COVID continua a tenere in rosso quasi tutto il paese mentre i vaccini procedono ancora lentamente. Oggi è la giornata internazionale della poesia e l'Italia ricorda una delle sue più grandi poetesse, Alda Merini, che è nata proprio il 21 marzo. In chiusura come sempre le rubriche di curiosità. Buona domenica a tutti. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message