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Dopo il mancato raggiungimento della maggioranza richiesta nella prima votazione, il Bundestag si è riunito nuovamente nel pomeriggio per una seconda votazione. Con 325 voti, Friedrich Merz è stato eletto Cancelliere della Germania. Ce ne parla da Berlino Daniel Mosseri, giornalista freelance, scrive per Il Foglio, Panorama, e il Corriere del Ticino.Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato una massiccia invasione a Gaza da parte dell'IDF. Nel frattempo, Tel Aviv bombarda lo Yemen. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa di Storia e istituzioni dell'Africa alla Sapienza Università di Roma, e con Lazar Berman, reporter di The Times of Israel.
Stati Uniti: Trump congela 2,2 miliardi di fondi a Harvard e minaccia tagli a tv pubbliche, ONU e NATO. Un giudice federale nega revoca status legale a 500mila immigrati. Ne parliamo con Mattia Diletti, professore di scienza politica e public policy alla Sapienza Università di Roma esperto di politica americana, autore di “Divisi. Politica, società e conflitti nell’America del XXI secolo” (Treccani Libri). Nelle conclusioni del rapporto Stato Europeo del Clima 2024, Copernicus dipinge un quadro sempre più difficile. Sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR. Il sud preferisce i farmaci di marca a quelli generici, spendendo così circa un miliardo in più. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
Ieri è iniziata la convention del CPAC (Conservative Political Action Conference), che oggi ha visto gli interventi di Steve Bannon ed Elon Musk. In un solo luogo si riunisce quindi tutta la destra americana, e fra i temi non può che esserci anche il nuovo assetto americano nella scena internazionale, ed il cambio di passo rispetto al conflitto in Ucraina. Parliamo di tutto questo con Mattia Diletti, docente di scienza politica e public policy alla Sapienza Università di Roma esperto di politica americana, autore di “Divisi. Politica, società e conflitti nell’America del XXI secolo” (Treccani Libri).E proprio all’invasione russa in Ucraina è dedicato il reportage di Gigi Donelli: “Tre anni di guerra in Ucraina. E ora la variabile Trump”“Il Papa non è fuori pericolo, ma è di buon umore” ha affermato in conferenza stampa il dottor Sergio Alfieri. Così Carlo Marroni, vaticanista de Il Sole 24 OreGiovanni Capuano ci racconta poi i sorteggi di Champions ed Europa League. Infine, il meteo del fine settimana Lorenzo Tedici, de IlMeteo.it.
Iniziamo questa puntata dall’approvazione della legge che regola il suicidio assistito in Toscana. Si tratta della prima Regione italiana a dotarsi di una norma sul tema, in assenza di una regolamentazione nazionale. Ne parliamo con Gilberto Corbellini, professore ordinario di storia della medicina e bioetica alla Sapienza Università di Roma, già co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni.Con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali), parliamo della Guerra in Ucraina, e delle aperture diplomatiche degli ultimi giorni. Ci colleghiamo poi con Sanremo, dove si trova la nostra inviata Marta Cagnola.Questa sera in campo la Champions League: in campo la Juventus sfida il Psv. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
Trump si insedia e firma una raffica di ordini esecutivi. Con noi Mattia Diletti, docente di scienza politica e public policy alla Sapienza Università di Roma esperto di politica americana, autore di “Divisi. Politica, società e conflitti nell’America del XXI secolo” (Treccani Libri). Ci avviciniamo al 27 gennaio, Giornata della Memoria, collegandoci con Birkenau dove c’è la nostra Maria Piera Ceci. Dalla Consulta no al referendum sull’autonomia differenziata, sì ad altri cinque. Santanché verso l’addio? Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.
Giorgio Inglese"Il Tesoretto"Brunetto LatiniCarocci Editorewww.carocci.itBrunetto Latini (1220/30-1293) fu uno dei protagonisti della vita culturale fiorentina; svolse importanti incarichi politici per il suo Comune, militando nella “parte” guelfa: per questo fu esule in Francia nella fase di supremazia ghibellina e lì compose le sue opere più significative. In quasi tremila versi, il Tesoretto narra il viaggio dell'autore da una selva misteriosa governata dalla Natura fino alla vetta dell'Olimpo, attraverso il regno delle Virtù, il giardino del Piacere e il monastero della Penitenza. Sotto una fantasiosa veste allegorica, il maestro di Dante offre al lettore una piccola enciclopedia scientifica e geografica, e soprattutto un vivace “galateo” ispirato alla conciliazione tra valori cavallereschi e “borghesi” che possiamo ora apprezzare in questa nuova edizione del testo rivisto sui manoscritti più antichi e accompagnato da note puntuali.Giorgio IngleseÈ professore ordinario di Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma. Ha curato le edizioni critiche del Principe di Machiavelli (1994) e della Commedia dantescaIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonio Musarra"I Magi e la stella"Viaggio verso BetlemmeEdizioni del Mulinowww.mulino.itBetlemme è un luogo del cuore che non ammette indifferenza. Lo è per gli ebrei, che l'identificano con la città di David; lo è per cristiani e musulmani, che vi collocano il parto verginale di Maria. Raggiunta ogni anno da migliaia di pellegrini, la cittadina della Cisgiordania, situata a una decina di chilometri da Gerusalemme, costituisce, oggi, un luogo fisico e di emozioni. La sua storia, tuttavia, è generalmente sconosciuta. Cosa sappiamo di Betlemme nel lungo millennio medievale? In che modo le tradizioni che oggi conosciamo sono andate formandosi? In questo libro, a metà tra un diario di viaggio e la ricostruzione storica, Musarra indaga il mito di Betlemme, intrecciandolo con la storia di una città che, pur apparentemente insignificante, è stata costantemente al centro delle attenzioni di re, principi e imperatori non meno che di semplici pellegrini, desiderosi d'incontrare il Mistero tra le pietre vive delle sue vie.Antonio Musarra insegna Storia medievale nella Sapienza Università di Roma. Con il Mulino ha pubblicato tra gli altri: «Genova e il mare nel Medioevo» (2015), «Acri 1291» (2017), «Il grande racconto delle crociate» (con F. Cardini, 2019), «Medioevo marinaro» (2021), «Le crociate. L'idea, la storia, il mito» (2022) e «L'isola che non c'è. Geografie immaginarie fra Mediterraneo e Atlantico» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
David Allegranti"Come parla un populista"Donald Trump, i social media e i fatti alternativiPrefazione di Benedetta BaldiMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itIl populismo è uno dei macrofenomeni sociali e politici del nostro tempo. Sfuggente e complesso, di difficile individuazione, è spesso usato come etichetta ideologica per bollare le idee di chi non la pensa come noi. Questo non significa però che i populisti non esistano. Uno di loro è Donald Trump, oggetto di studio della seguente trattazione. L'ex presidente degli Stati Uniti ha usato le armi dei social media come Twitter per veicolare i propri contenuti politici e per condizionare nettamente la pubblica opinione. Ha detto bugie e ha attaccato gli avversari, sia interni sia esterni, insultandoli. Analizzare il Trump politico, a partire dalla campagna elettorale del 2016, è prezioso per le nostre latitudini, perché la mentalità populista è diffusa non soltanto negli Stati Uniti, dove c'è una ricca tradizione politica. Capire la comunicazione politica di Trump ci aiuta a comprendere i fenomeni politici di casa nostra.David Allegranti ha conseguito la laurea magistrale in Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione all'Università degli Studi di Firenze, e ora è dottorando alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato Matteo Renzi. Il rottamatore del Pd (2011), The Boy. Matteo Renzi e il cambiamento dell'Italia (2014), Siena brucia (2015), Matteo Le Pen (2016), Come si diventa leghisti (2019), Antipolitica (dialogo con G. Orsina, 2021), Dietro lo scaffale (con U. Baldi, 2022) e Quale Pd. Viaggio nel partito di Elly Schlein (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione" diceva Platone e di gioco e della sua importanza parliamo a Obiettivo Salute in tavola. Si può giocare in cucina. Come ce lo spiega Matteo Tettamanzi, cuoco, docente di Scienze dell'Alimentazione e Cultura Gastronomica e ideatore di Progetto FYGo, spazio di Educazione #Buona.Giocando si impara a cucinare e giocando si allena il nostro cervello. Ne parliamo con il prof. Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma e IRCCS Neuromed.Mens sana in corpore sano. I consigli per “muoversi giocando” con Elena Casiraghi, docente di metodologia dello sport all'Università di Pavia e specialista in nutrizione e integrazione dello sport.Il gioco è essenziale allo sviluppo perché contribuisce al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini e ragazzi. Così l’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite con la Risoluzione 44/25 del 20 novembre 1989, riconosce il gioco come un diritto inviolabile ed insindacabile di ogni bambino. Ne parliamo con la dottoressa Valentina Paolucci, pediatra.
Il cervello di uomini e donne invecchia in modo diverso. A dirlo uno studio pubblicato sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry dei ricercatori dell’Imperial College di Londra che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma e IRCCS Neuromed.
Daniele Panfilo è dottore in Intelligenza Artificiale e CEO di Aindo. Classe 1988 e laureato alla Sapienza Università di Roma in Industrial and Management Engineering, Panfilo ha conseguito due master - il primo presso la Sapienza in Optimization and Modelling e il secondo in ricerca operativa presso il dipartimento di Knowledge Engineering and Data Science delll'Università di Maastricht - e un dottorato all'Università degli Studi di Trieste in Artificial Intelligence specializzandosi in modelli di machine learning generativi. Ha lavorato come specialista di intelligenza artificiale nel settore sanitario e assicurativo in Italia e all'estero per realtà come Medtronic e Allianz Technology. Nel 2018 - insieme a Sebastiano Saccani - ha fondato Aindo, scaleup della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste che ha come mission quella di aiutare il mondo a sfruttare tutte le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale attraverso una piattaforma di DataOps e strumenti per la cura dei dati basata sulla generazione di dati sintetici. In qualità di CEO e cofondatore di Aindo, Daniele combina la sua conoscenza dell'intelligenza artificiale ad un approccio coinvolgente al business, occupandosi principalmente di strategia, sviluppo business, R&D, e product design. Inoltre, continua a dedicarsi all'ambito accademico e scientifico: nel 2022 ha collaborato al paper sulla sintesi dei dati relazionali "Generating Realistic Synthetic Relational Data through Graph Variational Autoencoders" che è stato presentato nell'ambito di NeurIPS (Neural Information Processing Systems), la più prestigiosa conferenza globale sull'intelligenza artificiale. Nel 2023 Aindo è tornata a NeurIPS con il paper "Privacy Measurement in Tabular Synthetic Data: State of the Art and Future Research Directions". Nel 2023 Daniele Panfilo è stato premiato dal programma internazionale Nova 111 tra gli under 35 che cambieranno il futuro in campo Software, Cloud & IT: la lista, stilata dal network mondiale Nova Talent, riunisce i migliori 111 professionisti italiani che, in 11 settori chiave dell'economia, hanno ottenuto risultati eccezionali e il cui impatto ha trainato l'innovazione. Il lavoro di Daniele Panfilo si basa sulla convinzione che l'Intelligenza Artificiale possa migliorare molti aspetti della vita e per questo, con Aindo, intende contribuire mettendo a disposizione della ricerca e dell'innovazione il patrimonio informativo contenuto nei dati, in maniera sicura libera ed efficiente.Siti, app libri e link utiliSito di Aindo Blog di Aindo Sapienza Università di Roma in Industrial and Management EngineeringKnowledge Engineering and Data Science delll'Università di Maastricht Università degli Studi di Trieste in Artificial IntelligenceSISSA di Trieste, Scuola internazionale di studi avanzati di TriesteCourseraI libri da scegliereLa formazione in dati sintetici per settore sanitarioTra le figure più gettonate che seguono questa formazione c'è il Machine Learning Developer specializzato nello sviluppo di modelli di AI finalizzati alla generazione di dati sintetici, che sono dati artificiali che replicano le caratteristiche dei dati reali, senza contenere informazioni sensibili o personali. Questi dati vengono utilizzati per allenare modelli di intelligenza artificiale, testare algoritmi, sviluppare applicazioni, garantendo al contempo la conformità alle normative sulla privacy (es. GDPR). L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando tutti gli aspetti della nostra vita. Purtroppo, però, oltre l'85% dei progetti di IA non arriva mai alla fase di produzione. Questo avviene perché i progetti di IA, per poter essere avviati, hanno bisogno di grandi quantità di dati. Le organizzazioni devono avere accesso a tali dati e assicurarsi che siano completi e sicuri. Si tratta di un processo costoso in termini di denaro e di tempo. La tecnologia dei dati sintetici si sta imponendo come elemento chiave per implementare con successo progetti di intelligenza artificiale e data analytics. I dati sintetici non sono raccolti attraverso tradizionali metodi empirici ma vengono generati algoritmicamente. In quanto tali, non possono essere collegati ad alcuna persona del mondo reale; inoltre, grazie a determinate tecniche di IA, i dati sintetici possono comportarsi come quelli reali. Di conseguenza, il vantaggio principale di questa tecnologia consiste nel coniugare privacy e innovazione. I dati sintetici altamente realistici vengono costruiti attraverso tecniche di intelligenza artificiale generativa. In particolare, i metodi di IA generativa hanno il compito di dedurre i pattern statistici di un dataset reale per poi replicarli in un dataset sintetico. Se l'inferenza dell'IA avviene con successo, i nuovi campioni di dati avranno lo stesso comportamento dei dati reali. I dati sintetici consentono dunque alle organizzazioni di valorizzare i propri dati. In particolare, consentono di scambiare e analizzare i dati in modo sicuro e libero, e di sopperire alle carenze di dati fornendo dati completi e rappresentativi. In ambito sanitario, ad esempio, un ospedale potrebbe voler condividere i dati dei pazienti per sviluppare strumenti volti a migliorare la diagnostica e la cura di numerose patologie. Tuttavia, le cartelle cliniche elettroniche dei pazienti sono altamente riservate e in genere non possono essere scambiate o aggregate facilmente, neppure per ragioni di ricerca e sviluppo o per collaborazioni tra enti pubblici. In questi casi, la piattaforma sviluppata da Aindo converte le informazioni e genera un database di record sintetici utilizzabili per fini di ricerca e sviluppo, garantendo al tempo stesso i più elevati standard in termini di privacy.
Forse facciamo fatica ad accettarlo o ad ammetterlo ma quando ci troviamo di fronte a una sofferenza molto grande può capitare di essere invasi da pensieri che ci fanno paura...del tipo «Voglio uscire da questa situazione!», «Non ce la faccio più!», «Per cosa vale la pena continuare a vivere?», «La cosa migliore sarebbe non esserci più», «Se non ci fossi, starebbero tutti molto meglio». Forse questo nostro stato d'animo non lo condividiamo con nessuno perché pensiamo di spaventare chi ci ascolta anche se condividere aiuta perché serve a far ordine tra i pensieri e a sentirsi meno soli. In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio ne parliamo con Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia e Maurizio Pompili, Professore Ordinario di Psichiatria presso Sapienza Università di Roma e Direttore della Unità Operativa Complessa di Psichiatria presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea di Roma.
Die Debatte mit Donatella Di Cesare und Steffen Mau bei Philo.live! --- Moderation: Natascha Freundel --- Aufzeichnung vom Philosophie-Festival Philo.Live! am 29. Juni 2024 im Silent Green Kulturquartier in Kooperation mit dem Philosophie Magazin und phil.COLOGNE --- „Wir leben im Hinblick auf Mobilität in einer global-feudalen Gesellschaft“, erklärt der Soziologe Steffen Mau bei der Premiere des Philosophie-Festivals „Philo.live!“. Mau hat erforscht, dass die Globalisierung nicht weniger, sondern mehr Grenzen erzeugt. Westliche Staatsbürger können sie meistens ohne Schwierigkeiten überwinden, aber rund 80 Prozent der Weltbevölkerung seien noch nie geflogen, so Mau. --- Die italienische Philosophin Donatella Di Cesare stellt unseren Begriff der „Nation“ radikal in Frage. Als vehemente Kritikerin der italienischen Migrationspolitik ist sie mit anderen Intellektuellen schon zu einer Zielscheibe der Meloni-Regierung geworden. Während Mau argumentiert, dass Nationalstaaten auch Garanten für Rechtssicherheit sind, hält Di Cesare nationale wie internationale Flüchtlingsgesetze für veraltet. Die Migrationsdebatte sei „eine Heuchelei“, um „Flüchtlingsströme zu verwalten“. Heute finde „die Normalisierung des Leids, des Elends der Anderen“ statt, aber auch „die Normalisierung unserer Gleichgültigkeit und Härte“. --- Donatella Di Cesare ist Professorin für Theoretische Philosophie an der Sapienza Universität in Rom und eine der politisch engagiertesten Intellektuellen in Italien und Europa. Ihr Buch zum Thema ist "Philosophie der Migration" (Matthes & Seitz 2021) --- Steffen Mau ist Professor für Makrosoziologie an der Humboldt-Universität zu Berlin. Sein Buch "Sortiermaschinen“ beschreibt die Filterfunktion von Grenzen im Zeitalter der Globalisierung (C. H. Beck 2021). --- Mehr Infos s. www.radiodrei.de/derzweitegedanke. --- Erleben Sie "Der zweite Gedanke" live beim Podcastfestival im Haus des Rundfunks, Berlin, das sich am 1. September 2024 ins "House of Podcast" verwandelt. Wir feiern 20 Jahre Podcast! Sichern Sie sich einen Platz: Natascha Freundel diskutiert mit Ilko-Sascha Kowalczuk über sein neues Buch "Freiheitsschock". Alle Infos s. www.houseofpodcast.de.
L’anziano è un paziente “complesso” che richiede un approccio integrale, sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo. Come fare a gestire al meglio la situazione? Nicoletta Carbone ne parla a Obiettivo Salute risveglio con il prof Giovanbattista Desideri, ordinario di geriatria alla Sapienza Università di Roma e Policlinico Umberto I.
Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, delle Università Sapienza di Roma e di Grenoble, attraverso uno studio pubblicato su Annals of Neurology condotto in collaborazione con altri colleghi di istituzioni scientifiche italiane ed internazionali che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma e IRCCS Neuromed e coordinatore delle ricerca.
In un mondo dove le sfide climatiche richiedono azioni concrete, urgenti ed innovative, il contributo dei giovani assume un ruolo centrale. Basato sulle testimonianze di due studenti della Facoltà di Scienze Politiche coinvolti nel dialogo istituzionale con la FAO, l'incontro si propone di esplorare come le nuove generazioni possano promuovere la sicurezza alimentare e più in generale contribuire ad un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. Vincenzo Nicolò e Giacomo Marsoner, coordinatori della delegazione studentesca di Sapienza Università di Roma presso il World Food Forum 2023 (FAO), Valeria Torta, Direttrice Affari Istituzionali 20e30, associazione attiva nel settore della partecipazione giovanile, laureata presso la Luiss Guido Carli. Modera Emanuela Favata, assegnista di ricerca Rome Technopole e speaker di Roma Tre Radio (Università Roma Tre)
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Paola Gregory"Per un'architettura empatica"Prospettive, concetti, questioniCarocci Editorewww.carocci.itPartendo dalla svolta emozionale che nella nostra epoca caratterizza la comprensione della realtà, il volume ripercorre alcuni nuclei tematici del pensiero estetico, filosofico e neuroscientifico che hanno categorizzato l'empatia come modo fondamentale della relazione con l'alterità. All'interno di quest'ultima si colloca anche il nostro rapporto con gli oggetti e con gli spazi che abitiamo, nel quale le risposte affettive precedono qualsiasi interpretazione riflessiva. Tuttavia l'empatia, coinvolgendo nella relazione con l'altra o con l'altro la nostra stessa esistenza, tiene insieme emozione, cognizione e comportamento, indicando anche una postura etica e sociale che può favorire nel progetto architettonico una risposta maggiormente orientata alla condivisione consapevole e all'inclusione dell'alterità. In questo orizzonte di riferimento rientrano quelle ricerche che aprono a una concettualizzazione “patica”, non priva di potenzialità critiche, dello spazio abitato, ripensato come medium incorporato della nostra esperienza vissuta. Di qui l'interesse per un'architettura multisensoriale, multidimensionale, interattiva e sinestetica, capace di esaltare nell'essenza relazionale dell'architettura il nostro “corpo coinvolto”, ovvero il modo poetico in cui ci confrontiamo e sintonizziamo fra noi e con il mondo-ambiente.Paola GregoryÈ professore associato di Composizione architettonica al Politecnico di Torino ed è membro del Collegio dei docenti del dottorato in Architettura. Teorie e Progetto della Sapienza Università di Roma. Si interessa delle implicazioni di una dimensione paesaggistica dell'architettura, articolata negli ultimi anni sulla questione della rigenerazione urbana, e del pensiero architettonico contemporaneo nei suoi molteplici risvolti interdisciplinari, come testimoniano le numerose pubblicazioni e conferenze in Italia e all'estero.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Penna batte tastiera. Uno studio condotto dall'Università Norvegese di Scienza e Tecnologia pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology evidenzia che scrivere a mano fa bene alla memoria. A Obiettivo Salute con il prof. Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma e IRCCS Neuromed.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/supportGian Piero Jacobelli"Arlecchino"passator scorteseLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itErede trasgressivo delle più enigmatiche e sfuggenti divinità greche, da Ermes a Dioniso, Arlecchino entra in scena nella cultura medioevale come un terribile diavolo, che assume connotati comici nell'Inferno dantesco, per poi approdare sui palcoscenici europei della Commedia dell'Arte.Ragionare su Arlecchino significa mettere a fuoco, con gli strumenti offerti dalla storia dei modi di pensare e delle pratiche di vita, un segno metamorfico, come quello di una maschera che riesce ad attraversare l'immaginario simbolico, restando sempre lo stesso.Arlecchino, “servo e padrone”, si trasforma e si moltiplica con la rivoluzione industriale, sino a diventare nel Novecento un protagonista della cultura postmoderna, nelle ‘belle arti', ma anche nella riflessione letteraria e filosofica, con inedite declinazioni tanto apocalittiche quanto messianiche.Prendendo spunto da un racconto ottocentesco, questa ricognizione storico-culturale su una ‘maschera in maschera' come Arlecchino costituisce un ulteriore esercizio di un metodo di ricerca già sperimentato da Gian Piero Jacobelli, filosofo e antropologo, per altre “forme nel tempo”.Gian Piero Jacobelli ha insegnato Filosofia della comunicazione, Sociologia dei processi culturali, Studi sul pubblico, Semiotica della moda, della marca e del turismo e Storia delle religioni presso gli atenei Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Luiss e IULM. Tra le sue pubblicazioni: Scomunicare (2003); Le mosse del cavallo (2008); Babele o della traduzione (2010); La corna (2010); Il posto improprio (2011); Adorno & Benjamin (2015); Al fuoco! (2020); I passaggi di Ernesto de Martino (2021); Contro il futuro (2022). Giornalista professionista, dal 1988 dirige “MIT Technology Review Italia”. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Giorgio Manzi"Antenati"Lucy e altri racconti dal tempo profondoEdizioni il Mulinowww.mulino.itUn tuffo nell'archivio della storia prima della storia. Capire chi siamo attraverso i racconti di un grande paleoantropologo.Ancora una volta Giorgio Manzi ci regala un racconto avvincente, per spiegarci da un lato come la scienza sia in grado di ricostruire e interpretare la nostra storia nel tempo profondo e, dall'altro, come questo racconto consenta di comprendere meglio chi siamo e quale sia il nostro posto nella natura. Così, nel libro, incontriamo i protagonisti di un lontanissimo passato, messi a confronto con quelli del presente e del futuro. Ispirato da Richard Dawkins («Il gene egoista», 1976), Manzi immagina che figure aliene sbarchino sulla Terra per valutare se gli abitanti del nostro pianeta abbiano consapevolezza di sé e delle proprie origini, in base a un unico parametro: aver compreso il fenomeno dell'evoluzione. Le risposte vengono da alcuni manoscritti rinvenuti fra macerie pericolanti, nei quali compaiono il piccolo scheletro di australopiteco che tutti conosciamo come Lucy, e poi il ragazzo del Turkana, gli «hobbit» dell'isola di Flores, l'uomo di Ceprano, i Neanderthal del Circeo e di Altamura, la mummia rinvenuta fra i ghiacci in Tirolo.Giorgio Manzi è professore ordinario di Antropologia alla Sapienza Università di Roma, accademico dei Lincei e accademico delle Scienze (o dei XL). La sua produzione scientifica internazionale spazia dai temi dell'evoluzione umana a quelli della bioarcheologia. Editorialista di «Le Scienze», collabora con quotidiani, periodici, trasmissioni radio e tv. Fra i numerosi libri per il Mulino: «Ultime notizie sull'evoluzione umana» (2017), «Il grande racconto dell'evoluzione umana» (2013 e 2018), «L'ultimo Neanderthal racconta» (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonio Musarra"L'isola che non c'è"Geografie immaginarie fra Mediterraneo e AtlanticoEdizioni il Mulinowww.mulino.itLe Isole Fortunate, l'Ultima Thule, l'isola di San Brendano, Antilia, Hy-Brasil, e con esse molte altre, non sono unicamente elementi geografici: sono luoghi simbolici e fantastici che per secoli hanno attratto gli uomini del Mediterraneo animati dal desiderio di dare forma alla propria immaginazione.Semplici scogli, atolli, ampi agglomerati, veri e propri continenti: la vicenda delle isole e del loro ritrovamento ha animato i viaggiatori e affascinato i letterati. Cristoforo Colombo afferma d'averne incontrate 1.400, secondo una lettera di papa Alessandro VI; 1.700, stando, invece, a un messaggio inviato ai reali iberici. Numeri, questi, assai inferiori rispetto a quelli contemplati per l'Oceano indiano da Marco Polo – ben 12.700 – o dal domenicano Guglielmo Adam – 20.000. Questo libro ricostruisce la storia avventurosa e fantastica della ricerca delle isole in età medievale, in un Oceano che era il luogo del possibile e dell'impossibile. Ne emerge un grande racconto sospeso tra immaginario e conoscenze che si ampliano, tra «scoperte», «conquiste» – spesso devastanti – e reiterate delusioni, legate al desiderio, utopico e mai sopito, di vedere mutata in realtà la sostanza dei propri sogni.Antonio Musarra insegna Storia medievale nella Sapienza Università di Roma. Con il Mulino ha pubblicato tra gli altri: «Genova e il mare nel Medioevo» (2015); «Acri 1291. La caduta degli stati crociati» (2017); «Il crepuscolo della crociata» (2018); «Il grande racconto delle crociate» (con Franco Cardini, 2019); «Medioevo marinaro» (2021); «Le crociate. L'idea, la storia, il mito» (2022); «Urbano II e l'Italia delle città» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Extra 016. Storia dei Carabinieri. 11 gennaio 2018 Presentazione del volume Tra Carte e Caserme Care amiche, cari amici abbiamo deciso di farvi ascoltare un episodio extra, il numero 16, un episodio BONUS ancora una volta offerto da Storia dei Carabinieri. Si tratta della registrazione di un evento tenutosi l'11 gennaio 2018 al Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri di Roma. In quell'occasione, è stato presentato il volume di Flavio Carbone intitolato Tra carte e caserme, edito nel 2017. Si tratta di un volume di archivistica, o meglio, di storia degli archivi e delle pratiche documentarie nell'Arma dei Carabinieri Reali dall'Unità d'Italia sino alla proclamazione della Repubblica, dunque ben 85 anni di produzione documentaria. L'incontro è stato introdotto dal colonnello (ora generale) Alessandro Della Nebbia, all'epoca Capo Ufficio Storico e Direttore del Museo Storico. Successivamente, hanno preso la parola il colonnello Massimo Bettini, all'epoca Capo Ufficio Storico del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e quindi il professor Gianni Paoloni, Ordinario di Archivistica presso Sapienza Università di Roma e infine l'autore. Le conclusioni sono sempre del colonnello (ora generale) Alessandro Della Nebbia. Il volume, oramai esaurito, è ancora disponibile online in consultazione sul sito del Ministero della Difesa, nell'Area Storica che vi consente anche il download gratuito. Come sempre, vi chiediamo di valutare il nostro podcast (non il singolo episodio), su Spotify o anche su Apple podcast se siete possessori di un Iphone/Ipad. A voi costa pochi secondi, per noi che investiamo tanto tempo in questo progetto è molto importante. Se volete aiutarci ancora iscrivetevi alla nostra newsletter. #linkinbio! Registrazione, editing e sound design di Flavio Carbone per Storia dei Carabinieri. Buon ascolto! A presto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/storiadeicarabinieri/message
Nel Buena Onda di mercoledì 29 novembre, Laura Basile e Giangiacomo Secchi hanno intervistato Samuele Briatore, il coordinatore del Master in Cerimoniale e galateo della Sapienza Università di Roma. Il tema è telefono e galateo, quali sono le regole di buona educazione? Quando riceviamo il numero sia del telefono fisso sia del cellulare, sarebbe corretto chiamare prima il numero fisso, successivamente quello mobile. «Il cellulare è un aspetto privato - ha poi continuato Briatore -, è corretto, prima di chiamare, chiedere alla persona in questione se è un buon momento per una telefonata». Oggi l'errore più grande lo si fa con i messaggi vocali. «Ci sono lavori durante il quale si possono leggere i messaggi, ma non ascoltare. Rimandiamo a sera e ce ne dimentichiamo».
Oggi nella puntata di Bricks and Music, a cura di Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, sono intervenute:Tiziana Catarci, Professoressa Ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” della Sapienza Università di Roma, di cui è direttrice dal novembre 2018Caterina Ledda, docente di Medicina del Lavoro al Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Cataniacon le quali abbiamo approfondito il tema del gender gap nel mondo informatico e nel mondo del lavoro settore medicale.Entrambe saranno tra le protagoniste di Donna Immagine Città:- Inclusione e uguaglianza: tracciamo un percorso di collaborazione disciplinare. Innovazione e transdisciplinarità per l'uguaglianza e l'inclusione.Evento ideato dall'Architetto Sonia Marino, che, intervenuta nella puntata odierna ha invitato tutti a partecipare il 24 novembre 2023 presso l'Aula Magna Rettorato Università Roma Tre, via Ostiense 133, Roma (9:30/14:30)Sito di riferimento: www.immaginecitta.orgIngresso libero e gratutito, per informazioni info@immaginecitta.org
Habemus podcast! CXXXIV puntata di Anima Latina con il professor Francesco Ursini, Università "Sapienza", che presenta i contenuti e gli obiettivi del workshop “Matematica e Latino nella Scuola Secondaria di Secondo Grado”, in programma a Roma dal 15 al 16 dicembre 2023, e monsignor Waldemar Turek, dell'Ufficio Lettere Latine, che registra l'aumento dei "sectatores" dell'account @Pontifex_ln sul social X (ex-Twitter): 3000 followers in più negli ultimi quattro mesi. Ospiti: Mons. Waldemar Turek, responsabile dell'Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato e docente di Lettere Cristiane e Classiche presso la Pontificia Università Salesiana Prof. Francesco Ursini, docente di Letteratura Latina a presso la Sapienza - Università di Roma, dov'è vicepresidente dell'Area didattica di Lettere classiche e presidente della delegazione di Roma dell'AICC Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.htm
Francesca Thellung di Courtelary"Il medico di Istanbul"Giunti Editorewww.giunti.itMediterraneo Orientale, 1558. Sulla galea che lo conduce a Istanbul, lo schiavo Melchiorre Guilandino entra nelle grazie del potente ammiraglio Uluch Alì guarendolo dalla tigna, impresa in cui nessun luminare era mai riuscito. Melchiorre, infatti, è un brillante medico che i turchi hanno fatto prigioniero mentre era in cerca di erbe curative per la sua preziosa collezione. Giunto nella capitale, in virtù delle sue competenze evita la prigionia e viene condotto alla corte del più grande sovrano dell'epoca, Solimano il Magnifico, che lo destina a una sorte ancora più atroce: provvedere all'evirazione degli eunuchi per l'harem imperiale. Melchiorre, ribelle e idealista, non può né vuole piegare la sua arte medica a un compito così terribile, e chiede a Uluch Alì di aiutarlo a fuggire a Padova dalla persona che ama, il collega Gabriele Falloppio. Lo spietato e astuto ammiraglio, però, esige in cambio un prezzo altissimo: Melchiorre dovrà giacere in gran segreto con la figlia di Alì, Mariam, e farle concepire un bambino che lei possa poi spacciare per il figlio dell'anziano marito. Il rischio dell'impresa è enorme, Melchiorre non vuole tradire Falloppio ma è costretto a mettersi in gioco per riprendere in mano le redini della sua vita. In questo turbinio di eventi si intrecciano le vicende, le passioni e i destini del serraglio. Sullo sfondo di una Istanbul magnifica e crudele, Francesca Thellung di Courtelary dà vita a una storia d'amore e morte che sorprende, appassiona e coinvolge fino all'ultima riga.Francesca Thellung di CourtelaryNata a Roma nel 1962, si laurea in Storia della Lingua italiana con il professor Luca Serianni alla Sapienza Università di Roma, e insegna materie umanistiche al liceo. Ha pubblicato saggi a carattere storico e linguistico per i cataloghi di mostre curate dal Ministero dei Beni Culturali e ha collaborato per oltre dieci anni con l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani. È da sempre appassionata di storia della medicina. Il medico di Istanbul è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Renata Ago"Roma barocca"Potere, arte e cultura nei SeicentoCarocci Editorewww.carocci.itLa Roma del Seicento è stata la culla di quel grande movimento artistico e culturale che fu poi definito barocco. Un grande cantiere in cui la sperimentazione e l'innovazione andavano di pari passo con la censura e la difesa dell'esistente, dalle relazioni di potere alla definizione del dogma. Di questi fenomeni complessi e a volte persino contraddittori il volume ricostruisce un quadro il più possibile sfaccettato. Accanto all'analisi dell'arte e della cultura trovano quindi posto l'esame della politica cittadina, della sua Chiesa e della sua popolazione composita, oziosa e laboriosa, costituita da nobili e mendicanti ma anche da ceti produttivi e membri di professioni liberali che lottavano per un riconoscimento sociale. Se nel corso del secolo Roma perse progressivamente centralità rispetto ad altre capitali europee, non per questo venne meno la sua capacità di proporsi come importante centro di raccolta e smistamento di informazioni. E se la censura colpiva le più manifeste espressioni di eterodossia – non solo religiosa –, tra coloro che detenevano il potere di definire il pensiero ortodosso le posizioni erano tutt'altro che monolitiche, attraversate com'erano da gruppi in competizione tra loro.Renata Ago, ha insegnato Storia moderna alla Sapienza Università di Roma ed è stata visiting professor a Parigi, Stanford e New York. Ha studiato a lungo la città di Roma, le carriere dei suoi governanti, la sua particolare economia, i consumi e infine l'uso degli spazi urbani. All'analisi di queste tematiche ha dedicato molti saggi e diversi libri, tra cui: Carriere e clientele nella Roma del Seicento (Roma-Bari 1990), Economia barocca (Roma 1998), Il gusto delle cose. Una storia degli oggetti nella Roma del Seicento (Roma 2006; trad. ingl. 2013), Tanti modi per promuoversi. Artisti, letterati, scienziati nella Roma del Seicento (Roma 2014) e Il diritto alla città. Roma nel Settecento (Roma 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Massimiliano Valerii"Il processo di Galileo Galilei: la meraviglia e il disincantoFestival della Mentehttps://festivaldellamente.itVenerdì 1° Settembre, ore 17:15Festival della Mente, SarzanaMassimiliano Valeriihttps://www.vivaticket.com/it/ticket/1-massimiliano-valerii/212199La meraviglia è all'origine della modernità. In una limpida notte autunnale del 1609, Galileo Galilei punta verso le stelle il suo rudimentale telescopio e vede qualcosa che mai nessuno prima di lui aveva visto. Da quelle «meravigliose osservazioni» inizia la rivoluzione scientifica che cambierà la nostra concezione del mondo e di noi stessi. Le scoperte astronomiche però danno le vertigini, accendono il conflitto tra verità e potere. Si apre un caso giudiziario tra i più noti e controversi: il processo per eresia celebrato dal Sant'Uffizio, il Tribunale dell'Inquisizione di Roma. Galileo viene arrestato, interrogato, minacciato di tortura, e la sua opera è messa all'indice. Sappiamo che alla fine si piegò all'umiliazione dell'abiura. Fu lo stratagemma geniale di un eroico difensore della libertà di pensiero contro ogni dogma, che così poteva sottrarsi al martirio e promuovere in segreto l'emancipazione umana? Oppure Galileo fu un uomo ipocrita e vile, arreso all'oscurantismo? Questo enigma anticipa i dilemmi che scuoteranno le coscienze degli scienziati del Progetto Manhattan, impegnati nella costruzione della prima bomba atomica. E riguarda i nostri interrogativi sul dominio della tecnica oggi, quando sull'umanità sembrano incombere nuovi rischi capitali: le catastrofi climatiche, lo spettro dell'arma nucleare, la proliferazione di tecnologie che mettono in scacco il libero arbitrio. Torniamo allora a quel giorno fatale del 1633, ripercorriamo quelle ore d'angoscia che precedono la sentenza: Galileo deve decidere che cosa dirà ai suoi giudici.Massimiliano Valerii è direttore generale del Censis. Dopo gli studi in Filosofia a Roma, si è dedicato alla ricerca sociale, economica e territoriale. È il curatore dell'annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, pubblicato dal 1967 e considerato uno dei più qualificati e completi strumenti di interpretazione della realtà socioeconomica italiana. È stato editorialista di Repubblica e è docente di Media, società, istituzioni nel corso di laurea magistrale in Editoria e scrittura alla Sapienza Università di Roma. È autore dei saggi La notte di un'epoca (2019), Il contagio del desiderio (2020) e Le ciliegie di Hegel (2022), tutti pubblicati da Ponte alle Grazie.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Lucia Cataldo, Marta Paraventi"Il museo oggi"Modelli museologici e museografici nell'era della digital transformationHoepli Editorehttps://hoepli.itLa nuova edizione di questo manuale dedicato alla museologia e alla museografia contemporanee si presenta completamente aggiornata sia nella trattazione sia nelle scelte iconografiche. Il volume, che trasmette l'idea di museo come spazio aperto di formazione e di progettazione, in grado di evolversi con il pubblico pur nella salvaguardia della storia, affronta i temi trattati con un approccio multidisciplinare orientato alla dimensione digitale contemporanea. Tra i nuovi e i più recenti argomenti trattati si evidenziano in particolare i musei del futuro, i metodi di coinvolgimento dei nuovi pubblici e gli studi internazionali sulla progettazione del display museale e sulla User Experience. Viene inoltre posta grande attenzione anche alle nuove frontiere della comunicazione museale e del marketing. La nuova edizione appare infine innovativa in materia di management alla luce delle normative nazionali, dei documenti internazionali, dell'Agenda 2030 e dei contesti geopolitici, segnati da conflitti e pandemie. Arricchito da numerosi approfondimenti online, il testo è altresì disponibile in versione eBook+ a colori, per una migliore fruizione delle immagini.Lucia Cataldo, dottore di ricerca in Archeologia presso Sapienza Università di Roma, è docente di Museologia e di Storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata, dove coordina il Dipartimento di Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Insegna anche nelle Accademie di Belle Arti di Firenze e di Verona. Per Hoepli ha curato il volume Musei e patrimonio in rete (2014).Marta Paraventi, specializzata in Storia dell'arte presso l'Università di Bologna, si è perfezionata in Gestione e valorizzazione dei beni culturali alla Scuola Normale di Pisa. Funzionario della Regione Marche (2000-2020), con responsabilità nel settore museale e culturale, è docente di ruolo di Storia dell'arte nella Scuola secondaria di secondo grado, tiene seminari universitari e svolge consulenze per musei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Anna Silvia Bombi, Daniele Malaguti"Il diritto di annoiarsi"Darsi il tempo per pensareIl Mulino Editorehttps://mulino.itPassaggi Festival, FanoMercoledì 21 giugno 2023, ore 09:30Anna Silvia Bombi e Daniele Malaguti presentano "Il diritto di annoiarsi"§con Andreina Bruno, redattrice culturalehttps://passaggifestival.itLa noia è un'emozione considerata per lo più negativamente, oggi molto temuta. Bisogna per forza fuggire dalla noia? Oppure è possibile «imparare» ad annoiarsi? Alcune persone si annoiano più di altre? Tante domande alle quali il libro darà una risposta, oltre a mostrarci come ci si annoia diversamente nelle differenti fasi della vita e come è possibile gestire questa emozione, viverla consapevolmente e trarne benessere. Il tempo della noia ci permette di entrare in connessione con ciò che portiamo nel profondo e con ciò che siamo.Anna Silvia Bombi ha insegnato Psicologia dello sviluppo e dell'educazione nella Sapienza Università di Roma. Tra i libri pubblicati con il Mulino ricordiamo: «Bambini e salute» (con E. Cannoni, 2015), «Corso di psicologia dello sviluppo» (con A.E. Berti, 2018) e in questa stessa collana «Crescere. In viaggio dall'infanzia all'età adulta» (2021).Daniele Malaguti, psicoterapeuta, psicologo del lavoro e delle organizzazioni, insegna Psicologia clinica e del lavoro nell'Università di Trento. Con il Mulino ha pubblicato «Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro» (2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
I cacciatori-raccoglitori del Mediterraneo avevano una dieta anche a base di pesce. È quanto emerge da una ricerca internazionale incentrata sull'analisi delle ossa di individui preistorici rinvenuti in un antico cimitero spagnolo. Pesci, molluschi e crostacei rappresentavano la dieta prevalente delle popolazioni primitive del Mediterraneo occidentale. Come ci spiega Silvia Soncin, ricercatrice del Dipartimento di Biologia ambientale, Sapienza Università di Roma. La sessualità è ridotta a una questione di cm? A parte le battute da sketch comico, la questione delle "dimensioni" riguarda sfere sociali e culturali. Dai contenuti social alle ragioni del femminismo, proviamo a fare una riflessione sociologica insieme a Marina Terragni, giornalista e scrittrice.
Samuele Briatore"Il nuovo galateo di genere"Newton Compton Editorihttps://www.newtoncompton.com/Per sapere come comportarsi in ogni occasione e con chiunqueViviamo in una società in continuo cambiamento. Il cosiddetto “sentire comune” è costantemente influenzato dal dibattito pubblico che, per fortuna, impone riflessioni e ripensamenti su schemi che, con il passare del tempo, si dimostrano non più attuali. Sono tantissime le occasioni in cui ci possiamo trovare spaesati. Un pronome personale usato in modo improprio può risultare un'offesa. E allora ecco uno strumento indispensabile nel lavoro, nelle occasioni formali o nell'educazione dei figli, per sapere come comportarsi e far sentire accolte le persone, qualunque sia il loro genere o la preferenza sessuale. Il nuovo galateo di genere esplora le nuove sensibilità sociali sulle tematiche di genere e LGBTQIA+ attraverso esempi pratici e quotidiani, che partono dall'introduzione nel nostro linguaggio di una grammatica più inclusiva, aperta e al passo con i tempi. Evitare discriminazioni indirette, stereotipi e pregiudizi è il primo passo che possiamo fare nel nostro piccolo, senza alcuno sforzo, per costruire insieme un mondo più accogliente.Che vuol dire non binario? Asterisco o scevà?Il bon ton è ancora possibile?Aggiorna le tue buone maniere e stai al passo con i tempi!Il genere delle buone maniereLingua e linguaggioGalateo della conversazionePiccolo galateo LGBTQIA+Galateo dell'amore e del sessoSocialità (LGBTQIA+ friendly)Cerimonie, celebrazioni e situazioni formaliGalateo business e pluralitàVita quotidiana e altre occasioniFamigliaSamuele BriatoreÈ presidente dell'Accademia Italiana Galateo, coordinatore del Master in cerimoniale, galateo ed eventi istituzionali e assegnista di ricerca sulle tematiche inerenti il galateo presso Sapienza Università di Roma. Tra i più accreditati formatori italiani, ha tenuto più di 300 corsi di galateo e comunicazione per enti, istituzioni e i maggiori brand del lusso. Noto saggista e attivista per i diritti sociali e civili, è ideatore dei progetti culturali di inclusione “Distretto X” per il Comune di Milano. Con Newton Compton ha pubblicato Le regole delle buone maniere, Come usare le parole giuste, Il galateo del cuore e Il nuovo galateo di genere.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
È stato soprannominato ‘Planet killer', l'asteroide 2022 AP7 di 1,5 chilometri di larghezza; descrive un'orbita che, un giorno, potrebbe metterlo sulla rotta della Terra. Questo potrebbe rappresentare un pericolo per noi? Periodicamente riceviamo questo tipo di notizie allarmistiche, ma come stanno realmente le cose? Lo chiediamo a Albino Carbognani, astrofisico dell'INAF (Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna) e membro dei Sorvegliati Spaziali, il progetto di divulgazione dell'Istituto nazionale di astrofisica dedicato alla Difesa Planetaria. Il metabolismo delle cellule cancerose ‘sottraggono' nutrimento all'organismo dell'ospite per proliferare. In alcuni studi è stato calcolato che il tumore sottrae al corpo dalle 300 alle 500 calorie al giorno. La perdita di peso nei pazienti oncologici deve essere valutata tempestivamente, questo migliora la risposta alle terapie. Come ci spiega Alessio Molfino, docente di medicina interna alla Sapienza Università di Roma.
Matteo Pietropaoli"La società dell'estinzione"LIberazione dell'essere umano da se stessoOrthotes Editricehttps://www.orthotes.com/L'odierna civiltà globale, rappresentata innanzitutto dalle società più avanzate in termini di organizzazione e produzione, di diritti sociali e civili, di conoscenze e tecnologie, è arrivata nel secondo millennio dopo Cristo e nel quinto dalle Piramidi in prossimità della sua più elevata conquista: la liberazione dell'essere umano da se stesso, ossia l'estinzione.Sebbene questa possa sembrare una boutade o un divertissement, o altre parole francesi che evochino lo scherzo in maniera colta, quanto viene qui esposto non vuole prendere in giro nessuno. Piuttosto si vuole far notare come il massimo processo di liberazione del singolo uomo o donna (e già questa distinzione dice tanto) condurrà nel prossimo futuro all'estinzione della specie, o almeno, in primo luogo, della società umana cui ci si è abituati da alcune centinaia di anni. Il che, a detta dell'autore, non è un dramma ma appunto un processo, a un tempo inevitabile, di maturazione d'autonomia e sviluppo individuale a livelli mai eguagliati prima.L'obiettivo della “liberazione” dell'essere umano, che va di pari passo con il processo di individualizzazione, sembra infatti il punto d'arrivo di quelle grandi società originate dal processo di civilizzazione, persino antico, una volta venuto fuori dal tribalismo (Mesopotamia, Egitto, Sudamerica etc.). Sebbene anche le singole tribù primordiali o contemporanee siano in un certo modo delle società, e come si vedrà anzi sono state sempre caratterizzate da un tema culturale molto profondo, intrecciato com'è al tema naturale che i moderni invece distinguono, qui non ci si riferisce a ciò quando si parla di “società dell'estinzione”. Forse la specie umana sopravviverà, magari tramite un neotribalismo o in uno stadio a un tempo selvaggio e mitico rinnovato, ma bisognerà vedere quale ecosistema sarà rimasto per essa.Matteo Pietropaoli (Roma 1985), dottore di ricerca in Filosofia presso la “Sapienza” Università di Roma, nel 2018 consegue l'ASN a professore di II fascia in Filosofia teoretica. Nel corso delle sue ricerche trascorre periodi presso la Sorbonne Université de Paris, la Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg e la Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg. Autore di numerosi saggi su riviste scientifiche, oltre che di libri e traduzioni, dal 2018 al 2021 ha lavorato come consulente politico-legislativo per il MIUR e la Camera dei Deputati. Attualmente insegna Sociologia politica presso la Link Campus University di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Auto elettriche: sostituire l'1% "giusto" dei veicoli vale come sostituirne il 10% scelto a caso. Questo uno dei risultati emersi da uno studio pubblicato su Nature Sustainability da ricercatori dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del CNR (Cnr-Isti) in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale (Diag) della Sapienza Università di Roma, che hanno analizzato vari scenari di elettrificazione del parco auto. Si tratta di un esempio lampante di come, nella transizione energetica, individuare la giusta roadmap e mettere a fuoco correttamente le priorità sia fondamentale per orientare le politiche ed evitare di disperdere gli incentivi. Lo studio è pubblicato su Nature Sustainability, articolo: "Gross polluters and vehicles' emissions reduction". Ospite: Luca Pappalardo, ricercatore del Cnr-Isti
Auto elettriche: sostituire l'1% "giusto" dei veicoli vale come sostituirne il 10% scelto a caso. Questo uno dei risultati emersi da uno studio pubblicato su Nature Sustainability da ricercatori dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del CNR (Cnr-Isti) in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale (Diag) della Sapienza Università di Roma, che hanno analizzato vari scenari di elettrificazione del parco auto. Si tratta di un esempio lampante di come, nella transizione energetica, individuare la giusta roadmap e mettere a fuoco correttamente le priorità sia fondamentale per orientare le politiche ed evitare di disperdere gli incentivi. Lo studio è pubblicato su Nature Sustainability, articolo: "Gross polluters and vehicles' emissions reduction". Ospite: Luca Pappalardo, ricercatore del Cnr-Isti
Nicola Terrenato"La grande trattativa"L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologiaCarocci Editorehttp://www.carocci.itE se la conquista romana dell'Italia non fosse stata solo un'operazione militare? Il volume propone una nuova interpretazione del processo che portò all'unificazione della penisola nel IV e III secolo a.C. Basandosi su di un'ampia rassegna delle fonti storiche, ma soprattutto del materiale epigrafico e archeologico più recente, l'autore ricostruisce un quadro complesso ed eterogeneo di connessioni che legavano fra loro famiglie romane e italiche, attraversando l'Italia intera. Il ruolo della diplomazia e della contrattazione vi appare almeno equivalente a quello della minaccia bellica. Da una parte e dall'altra, vi furono probabilmente casate nobili che si allearono per costituire una nuova entità politica in un contesto mediterraneo globale che per la prima volta favoriva l'emergere di imperi con ampi territori. Premiata dall'Archaeological Institute of America con il Wiseman Book Award per il 2021, l'edizione originale in lingua inglese di questo libro ha scatenato accesi dibattiti fra storici e archeologi.Nicola Terrenato è E. B. Van Deman Collegiate Professor of Roman Studies nella University of Michigan, dove dirige anche il Kelsey Museum of Archaeology. Formato in Archeologia romana alla Sapienza Università Roma e all'Università di Pisa, ha insegnato alla University of North Carolina. Ha condotto scavi e ricognizioni in vari siti a Roma, Volterra, Donoratico e in Val di Cecina. Dirige il Gabii Project, un progetto di archeologia urbana all'avanguardia nella documentazione e pubblicazione digitale e in 3D. Si occupa di imperialismo, formazione dello Stato, società rurale, storia dell'archeologia e geoarcheologia.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A screening of two short films: the first exploring decorative marbles from Ancient Rome to the present time (commissioned by the Fondazione Santarelli for the Capitoline Museums in Rome); and the second an insight into the life of Raniero Gnoli, one of the world's leading authorities on Roman and Byzantine marble and professor of Indology at Sapienza Università di Roma. The screenings will be followed by a Q&A session with the films' directors Adriano Aymonino and Silvia Davoli, moderated by Fabio Barry. Our GDPR privacy policy was updated on August 8, 2022. Visit acast.com/privacy for more information.
En un nuevo capítulo de la cuarta temporada de "Hay Algo Allá Afuera", Alfredo Joignant conversó con Paula Luengo, doctora en Psicología por la Sapienza Universitá di Roma y profesora asociada de la Escuela de Psicología en la Pontificia Universidad Católica de Chile, sobre cómo vivir juntos en sociedad durante tiempos tan turbulentos.
En un nuevo capítulo de la cuarta temporada de "Hay Algo Allá Afuera", Alfredo Joignant conversó con Paula Luengo, doctora en Psicología por la Sapienza Universitá di Roma y profesora asociada de la Escuela de Psicología en la Pontificia Universidad Católica de Chile, sobre cómo vivir juntos en sociedad durante tiempos tan turbulentos.
Francesco Berno"L'Atto di Pietro e le origini della comunità cristiana di Roma"Carocci Editorehttp://www.carocci.it/La galassia testuale che trae origine dalla figura dell'apostolo Pietro rappresenta uno degli ambiti di studio più affascinanti e fecondi offerti dal cristianesimo delle origini. Scritti canonici e apocrifi si intrecciano nel tentativo di costruire, a partire dalle diverse memorie relative a Pietro, una silhouette sempre cangiante. Il volume prende in esame tale groviglio di opere e questioni aperte, approfondendo l'analisi di un breve testo in copto rinvenuto sul finire del XIX secolo, capace di svelare orizzonti inconsueti sul periodo iniziale dell'evento cristiano. L'Atto di Pietro – narrazione incentrata sulla figlia dell'apostolo, concupita da un ricco possidente – permette di addentrarsi nelle origini non solo della dogmatica cristiana, ma anche della faticosa formazione dell'identità religiosa dei primi credenti in Cristo, svelando una nuova ipotesi intorno all'organizzazione ecclesiale e agli orientamenti teorici dei primi seguaci cristiani a Roma.Francesco BernoÈ assegnista di ricerca in Storia del cristianesimo alla Sapienza Università di Roma."L'Apocrifo di Giovanni", Carocci, 2019"Le origini cristiane", Carocci, 2021IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Secondo appuntamento con il ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo secondo podcast vi parliamo di religione. Una realtà che interessa un lasso di tempo molto ampio, circa 3000 anni, e che presenta molteplici aspetti e caratteristiche. Dal concetto di Maat, rappresentato da una divinità femminile con una piuma in testa e che pesa il cuore degli uomini, giudicandoli, subito dopo la loro morte, a quello di Nun, oceano primordiale dal quale, grazie ad un demiurgo, tutto avrebbe avuto origine. Una religione politeistica con divinità dal carattere multidimensionale e spesso rappresentante con sembianze semi-animalesche, con un sovrano, il faraone, mediatore fra la sfera divina e quella terrena e che diede grande rilevanza alla sfera funeraria.Autore del podcast è il Professore Angelo Colonna, già Academic Visitor presso l'Oriental Institute della Oxford University per uno studio sulle divinità e le manifestazioni religiose dell'Egitto Protodinastico. Angelo Colonna è oggi assegnista di ricerca e cultore della materia in Egittologia presso la “Sapienza” Università di Roma, ove si occupa di didattica e collabora al progetto europeo “PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: an Archaeological Atlas of Coptic Literature.” Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Religious Practice and Cultural Construction of Animal Worship in Egypt from the Early Dynastic to the New Kingdom. Ritual forms, material display, historical development. - La dea Maat (Prima parte). - Il ruolo del sovrano e la trasmissione della regalità. Horus (Seconda parte). - Il politeismo egiziano e la multidimensionalità delle divinità (Terza parte). - Il culto giornaliero e le processioni (Quarta parte). - La sfera funeraria, le necropoli e le offerte (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Secondo appuntamento con il ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo secondo podcast vi parliamo di religione. Una realtà che interessa un lasso di tempo molto ampio, circa 3000 anni, e che presenta molteplici aspetti e caratteristiche. Dal concetto di Maat, rappresentato da una divinità femminile con una piuma in testa e che pesa il cuore degli uomini, giudicandoli, subito dopo la loro morte, a quello di Nun, oceano primordiale dal quale, grazie ad un demiurgo, tutto avrebbe avuto origine. Una religione politeistica con divinità dal carattere multidimensionale e spesso rappresentante con sembianze semi-animalesche, con un sovrano, il faraone, mediatore fra la sfera divina e quella terrena e che diede grande rilevanza alla sfera funeraria.Autore del podcast è il Professore Angelo Colonna, già Academic Visitor presso l'Oriental Institute della Oxford University per uno studio sulle divinità e le manifestazioni religiose dell'Egitto Protodinastico. Angelo Colonna è oggi assegnista di ricerca e cultore della materia in Egittologia presso la “Sapienza” Università di Roma, ove si occupa di didattica e collabora al progetto europeo “PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: an Archaeological Atlas of Coptic Literature.” Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Religious Practice and Cultural Construction of Animal Worship in Egypt from the Early Dynastic to the New Kingdom. Ritual forms, material display, historical development. - La dea Maat (Prima parte). - Il ruolo del sovrano e la trasmissione della regalità. Horus (Seconda parte). - Il politeismo egiziano e la multidimensionalità delle divinità (Terza parte). - Il culto giornaliero e le processioni (Quarta parte). - La sfera funeraria, le necropoli e le offerte (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Secondo appuntamento con il ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo secondo podcast vi parliamo di religione. Una realtà che interessa un lasso di tempo molto ampio, circa 3000 anni, e che presenta molteplici aspetti e caratteristiche. Dal concetto di Maat, rappresentato da una divinità femminile con una piuma in testa e che pesa il cuore degli uomini, giudicandoli, subito dopo la loro morte, a quello di Nun, oceano primordiale dal quale, grazie ad un demiurgo, tutto avrebbe avuto origine. Una religione politeistica con divinità dal carattere multidimensionale e spesso rappresentante con sembianze semi-animalesche, con un sovrano, il faraone, mediatore fra la sfera divina e quella terrena e che diede grande rilevanza alla sfera funeraria.Autore del podcast è il Professore Angelo Colonna, già Academic Visitor presso l'Oriental Institute della Oxford University per uno studio sulle divinità e le manifestazioni religiose dell'Egitto Protodinastico. Angelo Colonna è oggi assegnista di ricerca e cultore della materia in Egittologia presso la “Sapienza” Università di Roma, ove si occupa di didattica e collabora al progetto europeo “PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: an Archaeological Atlas of Coptic Literature.” Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Religious Practice and Cultural Construction of Animal Worship in Egypt from the Early Dynastic to the New Kingdom. Ritual forms, material display, historical development. - La dea Maat (Prima parte). - Il ruolo del sovrano e la trasmissione della regalità. Horus (Seconda parte). - Il politeismo egiziano e la multidimensionalità delle divinità (Terza parte). - Il culto giornaliero e le processioni (Quarta parte). - La sfera funeraria, le necropoli e le offerte (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Secondo appuntamento con il ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo secondo podcast vi parliamo di religione. Una realtà che interessa un lasso di tempo molto ampio, circa 3000 anni, e che presenta molteplici aspetti e caratteristiche. Dal concetto di Maat, rappresentato da una divinità femminile con una piuma in testa e che pesa il cuore degli uomini, giudicandoli, subito dopo la loro morte, a quello di Nun, oceano primordiale dal quale, grazie ad un demiurgo, tutto avrebbe avuto origine. Una religione politeistica con divinità dal carattere multidimensionale e spesso rappresentante con sembianze semi-animalesche, con un sovrano, il faraone, mediatore fra la sfera divina e quella terrena e che diede grande rilevanza alla sfera funeraria.Autore del podcast è il Professore Angelo Colonna, già Academic Visitor presso l'Oriental Institute della Oxford University per uno studio sulle divinità e le manifestazioni religiose dell'Egitto Protodinastico. Angelo Colonna è oggi assegnista di ricerca e cultore della materia in Egittologia presso la “Sapienza” Università di Roma, ove si occupa di didattica e collabora al progetto europeo “PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: an Archaeological Atlas of Coptic Literature.” Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Religious Practice and Cultural Construction of Animal Worship in Egypt from the Early Dynastic to the New Kingdom. Ritual forms, material display, historical development. - La dea Maat (Prima parte). - Il ruolo del sovrano e la trasmissione della regalità. Horus (Seconda parte). - Il politeismo egiziano e la multidimensionalità delle divinità (Terza parte). - Il culto giornaliero e le processioni (Quarta parte). - La sfera funeraria, le necropoli e le offerte (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Secondo appuntamento con il ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo secondo podcast vi parliamo di religione. Una realtà che interessa un lasso di tempo molto ampio, circa 3000 anni, e che presenta molteplici aspetti e caratteristiche. Dal concetto di Maat, rappresentato da una divinità femminile con una piuma in testa e che pesa il cuore degli uomini, giudicandoli, subito dopo la loro morte, a quello di Nun, oceano primordiale dal quale, grazie ad un demiurgo, tutto avrebbe avuto origine. Una religione politeistica con divinità dal carattere multidimensionale e spesso rappresentante con sembianze semi-animalesche, con un sovrano, il faraone, mediatore fra la sfera divina e quella terrena e che diede grande rilevanza alla sfera funeraria.Autore del podcast è il Professore Angelo Colonna, già Academic Visitor presso l'Oriental Institute della Oxford University per uno studio sulle divinità e le manifestazioni religiose dell'Egitto Protodinastico. Angelo Colonna è oggi assegnista di ricerca e cultore della materia in Egittologia presso la “Sapienza” Università di Roma, ove si occupa di didattica e collabora al progetto europeo “PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: an Archaeological Atlas of Coptic Literature.” Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Religious Practice and Cultural Construction of Animal Worship in Egypt from the Early Dynastic to the New Kingdom. Ritual forms, material display, historical development. - La dea Maat (Prima parte). - Il ruolo del sovrano e la trasmissione della regalità. Horus (Seconda parte). - Il politeismo egiziano e la multidimensionalità delle divinità (Terza parte). - Il culto giornaliero e le processioni (Quarta parte). - La sfera funeraria, le necropoli e le offerte (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Francesco Anghelone, Andrea Ungari"Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2022"Prefazione di Antonio IodiceIntroduzione di Andrea Margelletticon un saggio di Riccardo Redaelliin collaborazione con: Centro Studi InternazionaliBordeaux Edizionihttps://www.bordeauxedizioni.it/Il Mediterraneo continua a essere, dal punto di vista sociale e geopolitico, una delle aree più instabili del pianeta. Il Covid-19 ha avuto un impatto notevole su tutta l'area e ha contribuito a rafforzare le tendenze autoritarie in alcuni paesi come Egitto e Turchia. Se le mancate elezioni del dicembre 2021 in Libia hanno mostrato tutta l'instabilità e le profonde divisioni del paese, la Siria continua a essere segnata da un interminabile conflitto, mentre il Libano ha dovuto fare i conti con una situazione economica sempre più grave. In un Mediterraneo altamente frammentato nel quale emergono nuovi attori regionali, continua il disimpegno diretto degli Stati Uniti, elemento che impone all'Europa una maggiore assunzione di responsabilità politiche. Quali saranno le tendenze sociali della regione? E quali saranno le risposte dei singoli paesi a fenomeni epocali come la pandemia e i flussi migratori? A queste e a molte altre domande risponde l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2022, giunto alla sua ottava edizione, uno strumento ormai imprescindibile per addetti ai lavori e non solo.Francesco AnghelonePhD in Storia d'Europa presso la Sapienza Università di Roma, è coordinatore scientifico dell'Area di ricerca storico-politica dell'Istituto di Studi Politici “S. Pio V”. È curatore di redazione dell'Osservatorio sul Mediterraneo, nell'ambito dell'Istituto.Curatore delle voci storiche su Grecia, Turchia e Cipro per la IX Appendice della Enciclopedia Italiana Treccani, è autore di numerose pubblicazioni relative alle dinamiche geopolitiche del Mediterraneo.Con Bordeaux ha pubblicato nel 2014 “La Troika sull'Acropoli. La Grecia ai tempi dell'Austerity”.Andrea UngariPhD, è professore associato di Storia contemporanea presso l'Università Guglielmo Marconi e docente di Teoria e Storia dei Partiti e dei Movimenti politici presso l'Università Luiss-Guido Carli. I suoi studi si sono concentrati sulla storia politica dell'Italia liberale e di quella repubblicana e sulla storia militare, con una particolare attenzione al ruolo dell'Esercito e dell'Aeronautica nella Prima guerra mondiale. Recentemente, ha collaborato con lo Stato Maggiore dell'Esercito all'elaborazione del volume Prospecta, sulle linee evolutive dell'Esercito italiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Massimo Vassallo"Breve storia dell'Ucraina"Mimesis Edizionihttps://www.mimesisedizioni.it/Il libro si propone come una storia completa dell'Ucraina, le cui vicende nel corso dei secoli restano poco conosciute in Italia o quantomeno, se note, lo sono precipuamente attraverso il “filtro” delle esperienze storiche dei vicini. Una particolare cura nell'analisi cronologica, toponomastica e geografica consente al lettore di addentrarsi nell'affascinante e purtroppo sovente trascurata storia dell'Europa orientale da un'angolatura differente rispetto a quelle tradizionalmente offerte da Mosca e Varsavia, tenendo in debito conto anche il punto di vista di Kyïv. Partendo dalle epoche più antiche e semileggendarie (di cui si conosce molto poco) e sottolineando i punti di contatto con la “grande” Storia a noi più familiare (colonie greche, Stati clienti di Roma imperiale e, nel Medioevo, espansione commerciale genovese nel Mar Nero), vengono trattati i momenti più importanti che, nel corso dei secoli, hanno portato alla nascita di una distinta Nazione ucraina, quindi si descrivono in dettaglio i tragici avvenimenti del XX secolo, per terminare infine con una disamina dell'Ucraina indipendente, dal fatidico 24 agosto 1991 sino alle recenti elezioni politiche (luglio 2019) e oltre.Massimo Vassallo (Torino, 28/12/1968), laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino e in Storia all'Università degli Studi di Torino, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia delle Relazioni Internazionali alla Sapienza Università di Roma. Ha tenuto alla Scuola di Applicazione Militare di Torino una serie di lezioni su argomenti storico-politici ed etnico-religiosi. Uno dei suoi ambiti principali di interesse e ricerca concerne la storia dell'Europa orientale, in primis il mondo ucraino-bielorusso e in generale ex-sovietico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/