Un podcast dedicato agli omicidi e ai misteri risalenti al 1800: un'opportunità per scoprire i segreti oscuri del passato immergendoci nella storia di assassini italiani e stranieri, di banditi e briganti o donne killer, qualche mistero dell'epoca mescolato con un pizzico di esoterismo, storie di ars medica vittoriana e molto altro. Buon ascolto! Sul profilo Instagram trovate info e immagini sugli episodi, oltre a qualche curiosità : https://instagram.com/ottocentooscuro

Uno dei tre psichiatri che studiarono la mente complicata di Bruno Reidal, giovane insegnante nato nel 1881 a Chabreilles, definì il suo caso come “uno dei più puri esempi di malattia morale congenita”. Lui, nel frattempo, si scusava. E pregava. Aveva appena decapitato un ragazzino.Episodio destinato a un pubblico adulto… Buon ascolto.

Brasile, 1864. Un giovane uomo di soli 26 anni, José Ramos, vive con la sua amante e un amico tedesco, che fa il macellaio. I tre nascondono un segreto destinato a venire presto a galla...Come sempre, una storia vera che si rivela più terrificante di un horror da antologia.Buon ascolto.

Algeri, maggio 1899. Therèse ha solo 12 anni quando confessa un terribile omicidio. La sua storia, raccontata all'epoca dal dottor Pierre François Adrien Rouby, arriva fino a noi grazie al resoconto che apparve in una delle antologie criminali più cupe dell'Ottocento. E apre uno spaccato sulla psichiatria e sulla gestione della salute mentale di quel tempo, decisamente diversa rispetto a oggi.L'episodio è destinato a un pubblico adulto. Buon ascolto.

Alvernia, 1811. Una famiglia povera si trova ad affrontare le difficoltà dell'inverno. Ma quando il padre decide di vendere parte delle terre la figlia maggiore, accecata dall'orgoglio e dal rancore, trasforma la miseria domestica in tragedia, compiendo uno dei delitti più sconvolgenti di inizio Ottocento. Buon ascolto...--------------------------Se cerchi informazioni su questa e altre storie di Ottocento oscuro, le trovi sul profilo InstagramSe cerchi il libro, lo trovi su Amazon

Un episodio speciale dedicato a una delle figure criminali più celebri del Dopoguerra, Caterina Fort, raccontato insieme a Black Praline.Siamo a Milano, nel 1946. In un appartamento di via San Gregorio vengono brutalmente uccisi e sfigurati Franca Pappalardo e i suoi tre figli. Le indagini portano presto a Rina, una donna di origine friulana, ex commessa e amante di suo marito...Buon ascolto (sconsigliato a persone sensibili)--------------------------Se cerchi informazioni su questa e altre storie di Ottocento oscuro, le trovi sul profilo InstagramSe cerchi il libro, lo trovi su Amazon

La notte di Halloween del 1890 ad Akron, Stato di New York, un crimine efferato sconvolge i residenti. In questo episodio entriamo nell'abisso della mente di Sarah Sadie McMullen: una storia vera, cupa, mostruosa, sospesa tra morte e follia... accaduta nella notte di Halloween del 1890.Buon ascolto!--------------------------Se cerchi informazioni su questa e altre storie di Ottocento oscuro, le trovi sul profilo InstagramSe cerchi il libro, lo trovi su Amazon

Un'altra storia dalle tinte cupe, un omicidio nel bosco di un ragazzo troppo onesto e poco fortunato: ci troviamo nel Canavese, a metà Ottocento, e i protagonisti sono due amici: l'ingenuo Antonio e lo scapestrato Giovanni.Buon ascolto!---Se vuoi acquistare il libro di Ottocento oscuro... lo trovi a questo link :)

Nel 1899 una serie di omicidi mette in allarme la città di Torino. Muoiono una portinaia, due amiche, un giardiniere: le vittime sono state colpite con un martello. Ben presto si scoprirà che la mano omicida è una soltanto, quella di un serial killer. Ringrazio in particolare Andrea, del podcast Ombre su Torino, che tempo fa ha già raccontato questa storia in maniera eccellente e con il quale mi sono confrontata sulle fonti. A fine episodio troverete un suo breve intervento: ci racconterà cosa fa, come lo fa… e come ha scoperto la storia di Ballor.Buon ascolto!

Hans Tiedemann, ricco banchiere di origini tedesche, fa costruire una lussuosa casa vittoriana a Cleveland e vi si trasferisce con la sua famiglia. Ma ben presto una serie di lutti inizia a fare parlare la città. Questa è la storia del castello dalle 80 finestre, che resta una delle abitazioni private ottocentesche che ancora oggi fa venire i brividi a chi vi passa davanti...Buon ascolto! (ps. mi scuso per la bassa qualità della registrazione)

Una serie di morti familiari in Messico, l'improvvisa scomparsa di una bambina alle Canarie e un lume misterioso tra i canali di Venezia: un trittico danzante di morti, spiriti e qualche leggenda...Buon ascolto di tre brevi storie da tutto il mondo... ovviamente ottocentesche!

Italia, Lazio: a metà dell'Ottocento perde la vita il figlio dei marchesi Longhi, residenti nello storico castello di Fumone. Ha solo 3 anni, forse è stato vittima delle sue gelose sorelle. La madre perde il senno...Buon ascolto!

Otago, Nuova Zelanda. Il Vulcan Hotel, che risale agli anni Ottanta dell'Ottocento, ha una stanza (la numero 1) che custodisce un terribile segreto...Buon ascolto!

Nel XIX secolo a Dow Hill, Bengala occidentale, venne fondata una scuola inglese in onore della Regina, la Victoria's Boy School. Un grande edificio nel cuore di una foresta per alunni che potevano permettersi i migliori insegnanti. Ma l'area in cui sorgeva era nota dai locali come la più infestata d'India...Buon ascolto!

Nell'Ottocento ad Ararat, Australia, venne concepito e costruito un enorme centro manicomiale, inizialmente destinato a criminali, che sembrava perfetto: lontano dalla città, spazioso e ben organizzato. Ma non finì bene, dato che vi morirono olte 13.000 persone. Qualcuno dei vecchi ospiti, raccontano i locali, si fa sentire ancora oggi... E non si tratta di spiriti tranquilli.Buon ascolto!

San Juan, Puerto Rico, XIX secolo. Al soldato Sanchez viene assegnato il turno serale in una torretta temuta da tutti: è a picco sull'oceano e si dice che il diavolo si diverta a prendere l'anima di chi vi sosta per troppo tempo...Buon ascolto di questa nuova stagione... in tema con Halloween ;)

Questo è un episodio speciale dedicato a Ida Carcano, vittima di un agguato mortale avvenuto nel novembre del 1890 in via Torino, a Milano. Un tributo a questa giovane donna, della cui esistenza sono venuta a sapere dopo una proficua chiacchierata con l'esploratrice cimiteriale e "custode dei dimenticati" Beccamorta. Un grazie speciale va a lei, per avere condiviso con me le poche informazioni in suo possesso e ...scatenato una ricerca storica che ha portato alla storia che vi racconto oggi. (Spoiler: ho trovato i colpevoli!)Buon ascolto!

Liverpool, 1855. In una domenica d'estate uguale a tante altre, il piccolo James Fleeson viene ucciso brutalmente. Non si tratta di un maniaco, nemmeno di un incidente. In questa storia i protagonisti sono tutti bambini sotto ai 10 anni...Buon ascolto dell'ultimo episodio della 27esima stagione.

Un bambino di 8 anni, un poverello, che vende fiammiferi per strada: potrebbe essere l'inizio di un film strappalacrime... In realtà Patrick è già molto, molto pericoloso.Buon ascolto.

Questo più che un episodio è un annuncio speciale. Ottocento oscuro il 7 ottobre esce anche in formato libro - e i proventi dell'autore saranno interamente devoluti a un rifugio dell'associazione LNDC (Lega Nazionale per la Difesa del Cane). Vi spiego in pochi minuti qualcosa in più: quando esce, cosa conterrà e perché alcune storie hanno trovato... una dimora cartacea. E vi lancio anche una piccola sfida: i primi che mi scriveranno all'email ottocentooscuro@gmail.com indovinando i criminali associati ai capitoli del libro che citerò... riceveranno una copia in omaggio :)(indizio... c'è un intruso!)Buon ascolto e soprattutto... buona "caccia"!N.B. Le risposte saranno pubblicate sul profilo instagram del podcastPer chi vuole portarsi avanti con il pre-order del libro, lunedì 22 ci sarà il lancio ufficiale e vi lascerò i link per l'acquisto :)

Londra, luglio 1895. Una madre viene assassinata nel suo letto. I sospetti? Robert e Nathaniel Coombes, di 13 e 12 anni, e un loro amico un po' particolare: si chiama Fox, ma da come si comporta sembra tutto tranne che una volpe...

1866. Louis-Joseph Philippe vaga per le strade di Parigi. Reduce dalle guerre in Africa, beve ed è molto violento. Ma nessuno sospetta quanto nero si nasconda dietro quella pelle rovinata dal vaiolo...Buon ascolto.

Due ragazzi di paese, una banda di amici, povertà diffusa e forse noia. Sta di fatto che un bel giorno i piccoli furti si trasformano in qualcosa di molto, molto peggiore. A farne le spese un'anziana vedova di Courbevoie.Buon ascolto...

Lemettre è un ragazzino dall'aria mite che cresce in una cittadina affacciata sul Mare del Nord. A seguito di una terribile violenza subita, l'obbediente chierichetto dagli occhi blu diventa un temibile assassino...Buon ascolto di questo primo episodio della nuova stagione Gioventù bruciata!

Nell'inverno del 1846 un gruppo di emigranti in cerca di fortuna si trovò intrappolato tra le montagne innevate della Sierra Nevada. Quella che doveva essere la marcia verso una nuova vita in California si trasformò per i pionieri in un incubo di fame, isolamento e scelte disperate. In questo (lungo) episodio speciale ripercorriamo la storia della Spedizione Donner: i giorni di viaggio, le decisioni fatali, l'agonia della sopravvivenza e le ombre che hanno consegnato questa vicenda alla memoria collettiva come una delle più tragiche dell'Ottocento americano.Queste le ...tappe del racconto:Introduzione: emigranti, pionieri, corsa all'OvestLa partenza da Independence (12 maggio 1846)Fort Bridger – La promessa di Hastings (fine luglio 1846)Il deserto del Gran Lago Salato (fine agosto 1846)Reed e l'omicidio di Snyder (ottobre 1846)La neve al Passo Truckee (inizio novembre 1846)“Forlorn Hope” – Il gruppo delle racchette (dicembre 1846)Disperazione e cannibalismoIl primo soccorso (febbraio 1847)Le spedizioni di recuperoL'ultima capanna – Keseberg (aprile 1847)Epilogo – Monumento ai Donner (1918)Buon ascolto!---Post scriptum importante: segna sul calendario la data del 7 ottobre. Ci sarà una grande sorpresa per gli ascoltatori del podcast

Questa è la storia di una delle più prolifiche serial killer tedesche del XIX secolo: Anna Zwanziger, una giovane orfana che pensava di essere riuscita a sistemarsi con un buon matrimonio combinato, si trova vittima di un marito alcolista e inizia a prostituirsi. Con il tempo le relazioni che intreccia con nobili e ricchi militari iniziano a diventare ossessive... E a un certo punto arriva in aiuto l'arsenico. Buon ascolto!---Post scriptum importanteSegna sul calendario la data del 7 ottobre: ci sarà una grande sorpresa per gli ascoltatori del podcast

In un freddo mattino d'inverno, la quarantaduenne Elizabeth Witting si presenta alla stazione di polizia, nell'ufficio dell'ispettore Thomas Pearce. Quando inizia a parlare, lui non riesce a credere alle sue orecchie.Una storia estrema, sconsigliata a persone sensibili.Buon ascolto...---Post scriptum importanteSegna sul calendario la data del 7 ottobre: ci sarà una grande sorpresa per gli ascoltatori del podcast

Questo è un episodio un po' più lungo del solito e forse un po' diverso dagli altri: riporta il resoconto di un processo di inizio Ottocento (con relative testimonianze) a carico di un ex soldato che è sprofondato nella follia e che ha barbaramente - ma lucidamente - ucciso sua moglie, Elizabeth.Una storia di malattia mentale e crimine, ma anche di una società non ancora pronta a capire - e dunque a prevenire - il pericolo che si cela nel buio di una mente devastata...---Post scriptum importanteSegna sul calendario la data del 7 ottobre: ci sarà una grande sorpresa per gli ascoltatori del podcast

La sera del 4 giugno 1898, intorno alle 21, l'operaio di battello Nicholas Bertrand rientra a casa dopo una dura giornata di lavoro. In sua assenza però è accaduto qualcosa di terribile: sua moglie e il loro figlio adottivo sono stati brutalmente assassinati...Buon ascolto! ---Post scriptum importante: segna sul calendario la data del 7 ottobre. Ci sarà una grande sorpresa per gli ascoltatori del podcast

Cosa accomuna Joseph Vacher, Henri Landru e tanti altri criminali francesi che imperversarono dall'Ottocento agli anni Trenta del Novecento? Il loro boia, ovviamente.Questa è la storia di un uomo la cui esistenza non può certo definirsi ...convenzionale. Buon ascolto!

Londra, 1863. Un quartiere ai margini, una donna in crisi, una finestra spalacata. Un dramma annunciato. La storia di Harriet Goodliffe e di James, un bambino sfortunato.

Torino, 1899. Un artigiano cinquantenne, Pietro Gerard, viene aggredito mentre chiude bottega. Un unico colpo letale.L'omicida fugge senza rubare nulla. Chi era e perché quel gesto estremo?

Londra, inverno del 1857. Una lite domestica, una morte in differita...Questa è la sfortunata storia di Sophia Dean. Una storia non dissimile da quelle che accadono anche ai giorni nostri.Buon ascolto...

Inverno del 1839. Nel vicentino una vedova malata viene uccisa nel suo letto.le autorità individuano un primo sospetto, un giovane vicino, che però ha un alibi inattaccabile. Si inizia a guardare con sospetto i parenti più stretti...Buon ascolto di questo primo episodio della nuova stagione, I dimenticati.

Seconda parte dell'episodio dedicato al diabolico marchese, in cui si parla solo ...dei suoi crimini.Nota: per gli argomenti trattati si consiglia l'ascolto a persone adulte.

Questo episodio è dedicato a una figura tanto celebre quanto controversa: Donatien-Alphonse-François de Sade, meglio noto come il Marchese De Sade.Sebbene la sua vita si sia svolta in gran parte nel Settecento, la sua parabola si è conclusa nel 1814, in pieno Ottocento, nel silenzio di un manicomio e nell'oblio pubblico.In questa prima parte di due episodi ricostruiamo cronologicamente le sue vicissitudini fino all'ultima reclusione, parlando dell'uomo (e del criminale) oltre il mito e la leggenda.Ps: mi scuso per l'audio un po'... raffazzonato. Quando sono in viaggio i pochi strumenti non consentono una registrazione ottimale :)

A metà Ottocento nasce quello che ancora oggi è il più antico manicomio criminale ancora funzionante in Inghilterra. Ci passarono in molti, sia uomini sia donne, inclusa qualche celebrità. In questo episodio vi racconto alcune delle loro storie.Buon ascolto!

Due massacri familiari nel giro di 12 giorni. La Londra vittoriana del 1811 è scossa da un duplice agguato, violentissimo, che ha lasciato a terra 7 morti... tra cui un neonato. Si tratta di una banda che fa rapine? di una vendetta? di un pazzo? Ripercorriamo insieme gli eventi e le indagini... Ovviamente, in stile ottocentesco.Buon ascolto!

Nell'estate del 1884, quattro uomini naufragano in pieno oceano a bordo dello yacht Mignonette. Dopo giorni senza cibo né acqua succede qualcosa di terribile.Questo è il caso Dudley e Stephens... buon ascolto!

Londra, metà Ottocento. In un'umile casa del quartiere di Lambeth, la giovane Martha Bacon vive con il marito e i due figli. La sua è una vita qualunque, finché un gesto estremo sconvolge l'intera comunità. Chi era davvero Martha? Una madre sopraffatta dalla fatica o una mente sull'orlo dell'abisso? In questo episodio ricostruiamo una delle storie più disturbanti dell'epoca vittoriana, tra povertà, salute mentale e orrore.Buon ascolto di questo nuovo episodio della stagione Estate Noir (sconsigliato a persone sensibili).

Il celebre caso di Weare, avvocato e gran scommettitore, è ricordato nella storia inglese come l'omicidio di Radlett: una brutta faccenda accaduta nel 1823, che mescola scommesse e vendetta. Buon ascolto!

New Hampshire, XIX secolo. C'è un uomo abituato a mentire e c'è una giovane che prima ne è incuriosita e poi spaventata. La storia di Christie Warden è quella di un omicidio scaturito da un'ossessione malata e da un rifiuto...Buon ascolto di questo secondo, nerissimo episodio estivo...

Liverpool, seconda metà dell'Ottocento, è piena di migranti irlandesi. Tra loro spiccano due sorelle, che le cronache dell'epoca definiranno le Borgia dei bassifondi. I loro nomi? Catherine e Margareth. La loro passione: una particolare carta moschicida...Buon ascolto del primo episodio della nuova, caldissima stagione!

Una pioggia di pietre dal cielo, corsetti e colletti letali e le prime automobili killer: altri casi bizzarri, tutti ottocenteschi tranne l'ultimo (che però ha una protagonista celebre), per un nuovo viaggio nel tempo all'insegna dell'imprevisto. Buon ascolto!

Nell'Ottocento nemmeno nobili, politici e potenti sono sfuggiti a un tragico, bizzarro destino: un'arciduchessa vittima di autocombustione, un lord inglese precipitato su una rapa, un membro del consiglio finito in disgrazia... Tanti piccoli, grotteschi casi per voi, in questo nuovo episodio-lampo.Buon ascolto!

Immaginate di aprire una porta spessa, pesante. Dietro, il buio di un lungo corridoio. Echi lontani, odore acre e silenzio rotto da suoni indistinti, di sofferenza.Nell'Ottocento, i manicomi non erano solo luoghi di cura: erano mondi a parte. Spesso bastava poco per finirci dentro — una parola di troppo, un comportamento scomodo, una firma sul documento sbagliato. In Italia, istituti come quello di Volterra hanno raccolto migliaia di vite dimenticate.In questo episodio speciale vi racconterò una storia… Inventata, ma costruita intrecciandone tante vere. Una storia che potrebbe essere quella di molte donne e uomini che entrarono e non uscirono più.Buon ascolto...

Non ho resistito: ecco un altro episodio-flash, con quattro brevi casi bizzarri ottocenteschi che parlano di un atleta sfortunato, un clown pericoloso, una scommessa azzardata e… un soldato che fece una macabra fine.Buon ascolto!

Una ragazzina spaventata a morte da passi nel buio, un incendio nella casa di una ricca donna iraniana appassionata di felini e una misteriosa morte in pelliccia. Tre nuovi casi bizzarri dal mondo per calarci ancora una volta insieme negli abissi dell'insolito: un altro piccolo viaggio tra cronaca e mistero ottocenteschi.Buon ascolto!Per info sul podcast, visita il profilo instagram

In questo terzo episodio della stagione dedicata ai casi bizzarri esploriamo come abitudini apparentemente innocue possano trasformarsi in strumenti di morte. Gesti quotidiani, ossessioni trascurate, meccanismi pericolosi e imprevisti letali: tra grottesco e tragico, nuove piccole storie vere del XIX secolo in cui il confine tra normalità e orrore si fa sottilissimo. Buon ascolto!

Nel XIX secolo l'alcol era più che una bevanda: era medicina, compagnia, veleno. Scorreva in ogni casa e in ogni strada, letteralmente. In questo episodio vi porto tra le pieghe grottesche della storia per raccontarvi tre casi bizzarri legati proprio all'alcol: un fiume di whisky in fiamme che travolse Dublino e lasciò dietro di sé tredici cadaveri con lo stomaco colmo, un'ondata di birra esplosa da un tino gigante che annegò un quartiere di Londra, e infine un orso alcolista che sterminò una famiglia per difendere… un barile di vodka. Buon ascolto!

Benvenuti nella nuova stagione di Ottocento Oscuro, la numero 24. Questa volta ci avventureremo ai margini della cronaca nera e... della logica, in un territorio dove il tragico si intreccia con l'assurdo e la morte assume forme imprevedibili, grottesche, perfino surreali.Casi bizzarri è un viaggio attraverso vicende realmente accadute nel XIX secolo: morti accidentali, episodi incredibili, personaggi celebri o sconosciuti, ma uniti da un unico filo conduttore: l'imprevedibilità della loro sorte.Buon ascolto!

Nato in un angolo remoto della Sardegna ottocentesca, Giovanni Tolu è un giovane che fa parte con orgoglio della milizia locale e, secondo quanto lascia intendere, vorrebbe indossare la divisa dei carabinieri. Ma dietro l'onore e il rigore si nasconde un uomo segnato dalle passioni: aggredisce un sacerdote e si trasforma in latitante. Prima bandito, poi simbolo di ribellione, infine di pace. Questa è la storia di un uomo in fuga per decenni, e del suo controverso perdono finale.Buon ascolto!Nota: ho integrato e corretto la descrizione: non è certo che effettivamente sia entrato nell'ArmaNota 2: mi scuso per l'inversione di due date (processo e assoluzione)Nota 3: è sempre molto difficile trovare fonti certe e affidabili se si parla di XIX secolo. continuate a scrivermi e correggere, per me è utilissimo (direi fondamentale!)