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Il Primo Omicidio del Zodiac Killer – Lake Herman Road, 1968 | Il Mistero Inizia Il 20 dicembre 1968, sulle tranquille strade di Lake Herman Road in California, si consuma un delitto che darà inizio a uno dei misteri criminali più inquietanti della storia americana: il primo omicidio attribuito al famigerato Zodiac Killer. In questo video ripercorriamo i fatti di quella notte: l'assassinio di David Faraday e Betty Lou Jensen, due giovani studenti in cerca di un momento di intimità, brutalmente uccisi a colpi di pistola da un killer senza volto. Analizziamo i dettagli della scena del crimine, le prime indagini, le contraddizioni, e le piste seguite dalla polizia. Inizia la nostra serie dedicata al famigerato Zodiac Killer, uno dei più misteriosi e spietati assassini seriali della storia americana. In questo primo episodio, ricostruiamo il primo omicidio a Benicia, avvenuto nel dicembre del 1968, quando David Faraday e Betty Lou Jensen furono brutalmente uccisi in una tranquilla strada di campagna. Attraverso testimonianze, documenti originali, audio narrativi e ricostruzioni approfondite, ripercorriamo ogni dettaglio dell'attacco e delle indagini iniziali, che segnarono l'inizio di una scia di sangue e paura in tutta la California. Chi era davvero lo Zodiac? Perché ha scelto le sue vittime? E cosa possiamo capire oggi, decenni dopo, su uno dei casi irrisolti più famosi al mondo?
Nel pomeriggio del 2 giugno 2025 le Donne al Volante hanno ospitato Elisa Venco di Focus per parlare di boicottaggio. Recentemente abbiamo avuto un esempio attraverso il boicottaggio verso i prodotti americani. A tal proposito la giornalista è autrice di un articolo intitolato E io non ti compro. L'astenersi dal comprare prodotti americani è partito con la dichiarazione di Trump di volere la Groenlandia. «I danesi si sono talmente arrabbiati che ben 90.000 di loro si sono riuniti in un gruppo che si chiama Boicotta le merci americane. Addirittura nei supermercati del paese, vicino ai prodotti di origine da evitare, ci sono delle stelle nere per aiutare a identificare quali non comprare», ha spiegato Venco a Liliana Russo e a Katia De Rossi.
Spiragli di tregua a Gaza, ma Hamas chiede più garanzie.
Il vantaggio competitivo degli Stati Uniti quando si parla di Bitcoin è notevole: un nuovo report di RIver certifica senza dubbio proprio questo.Inoltre: cosa è il Genius Act, nuova pietra miliare nello sviluppo di RGB, Breez e Spark annunciano una nuova partnership, e arriva la class action contro CoinBase.It's showtime!
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Partiamo dai dati in forte crescita nel trimestre di cittadini americani si chiedono cittadinanza inglese, poi cerchiamo di capire perché gli italiani vanno a lavorare all'estero e infine vediamo i numeri del festival dell'economia che si è concluso a Trento Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una stagione nata male che rischia di finire peggio: secondo la logica americana qualcuno dovrebbe pagare per errori e mancanze: ma in casa Milan accadrà davvero?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Rinasce la tradizione del whisky inglese dopo un secolo di oblio: ecco i nuovi marchi da tenere d'occhio. Il vetro? Sostenibile ma non troppo: il futuro delle bottiglie per gli alcolici potrebbe essere di carta. 50 Best Bars, in America Le notizie della settimana su cocktail e distillati dai media internazionali.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? Quante volte abbiamo sentito di gente "qualunque" che un giorno perdono la testa e diventano (non volontariamente) degli eroi. Ecco "Un uomo qualunque" parla proprio di questo e non solo.
La Germania si sta attivando per attirare chi, nella comunità scientifica americana, pensa di emigrare a causa delle misure drastiche contro i progetti di diversità, equità e inclusione, ma non solo. Ce ne parla Agnese Franceschini. Cosa comportano questi tagli ai fondi, la cancellazione di enormi quantità di dati e le altre misure dell'amministrazione Trump per chi fa ricerca in Europa? Ne parliamo con il fisico Massimo Mazzer del CNR e con Umberto Tulli, storico dell'Università di Trento. Von Luciana Caglioti.
Va deporta Donald Trump tot mai mulți migranți ilegali în teribila închisoare din El Salvador? Întrebarea preocupă presa internațională după vizita președintelui salvadorian, Nayib Bukele, în Biroul Oval. Pentru unii comentatori, Trump ar putea viza și alte categorii de persoane pentru deportare. The Hill notează că „Trump și Bukele au avut o întâlnire caldă, adesea zâmbind unul către altul și făcând remarci tăioase față de reporterii care le adresau întrebări în Biroul Oval.Bukele este văzut de unii ca o figură asemănătoare lui Trump pentru represiunea sa împotriva bandelor, care a dus la o scădere drastică a criminalității în El Salvador, provocând, de asemenea, întrebări cu privire la tacticile sale și îngrijorări cu privire la deținerile pe nedrept.Bukele, care se bucură de un sprijin larg acasă, a lăudat eforturile lui Trump de a restricționa trecerea frontierei și reprimarea criminalității”.Financial Times crede, însă, că America a ajuns la jumătatea drumului până la a deveni un stat polițienesc.„Trump i-a spus cu nonșalanță lui Bukele că ar putea fi nevoie să construiască mai multe închisori de înaltă securitate pentru deportații «autohtoni», ceea ce înseamnă cetățeni americani. Dacă Trump consideră că ești membru al unei bande, pro-terorist sau pur și simplu antinațional, el pretinde dreptul suprem asupra libertății tale”.The Nation își exprimă teama.„Sub lejeritatea discuției dintre Trump și Bukele, există o seriozitate mortală. Chiar și criticii cei mai acerbi văd tweeturile lui Bukele, în care spune că a oferit Americii oportunitatea de a externaliza o parte a sistemului penitenciar, ca fiind, în primul rând, despre bande și imigranți – când, de fapt, este vorba despre un grup mult mai mare: noi toți”. Presa comentează și refuzul prestigioasei Universități Harvard a de a se conforma ordonanțelor administrației Trump.Pentru The New York Times, „acesta ar trebui să fie singurul răspuns posibil în ochii legii, dar și în ochii libertății academice și a principiilor democrației. Cu toate acestea, mediul academic aproape a sărbătorit această scrisoare simplă. Asta arată cât de mult ne-am redus așteptările.Rămâne de sperat că alte universități care sunt în vizorul guvernului (și sunt multe) vor urma exemplul Harvard și se vor asigura că respectarea drepturilor și a legilor nu mai este surprinzătoare”. (Sursa: Courrier international)Casa Albă este condusă de dorința de răzbunare asupra elitei liberale, crede Süddeutsche Zeitung:„Oamenii de dreapta din tabăra lui Trump urăsc mediul academic din majoritatea universităților și vor să forțeze o schimbare de direcție. Aceasta înseamnă să se răzbune pe elita liberală, pe care Harvard o reprezintă mai mult decât orice altă universitate. Spiritele libere trebuie intimidate, dizidenții sunt înăbușiți și opoziția înăbușită. Rezultatul, America liberă plătește prețul cu fiecare zi care trece.” (Sursa: Eurotopics)Și dacă președintele american este o oportunitate pentru democrația franceză? Întrebarea este pusă de Le Monde.„Trump ne invită să ne confruntăm cu două întrebări care tind să fie uitate: cine suntem? Unde vrem să mergem? Trebuie să sperăm că următoarele alegeri prezidențiale vor fi o oportunitate de a răspunde la aceste întrebări.”
L'inattesa sospensione dei dazi americani e l'eccezione cinese.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
MARCO MARIANO - TROPICI AMERICANI - presentato da Michele Migone
La Commissione Europea risponde alla sospensione dei dazi americani per 90 giorni. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha deciso di sospendere per novanta giorni i dazi decisi ieri contro i prodotti americani.
La pausa di 90 giorni per l'applicazione dei dazi americani era una fake. In questi giorni di incertezze economiche e finanziarie, dovute all'applicazione dei dazi reciproci annunciati lo scorso 2 aprile da Donald Trump, in molti giocano con il fuoco: la tensione incendia i mercati, fa crollare le borse, genera panico tra gli investitori. Quello che è accaduto ieri è senza precedenti nella storia delle borse americane. Le borse reagiscono con entusiasmo al presunto annuncio di Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale degli Stati Uniti, secondo cui Trump sarebbe pronto a una pausa di 90 giorni nei dazi. L'annuncio fa il giro dei social grazie al tweet di Walter Bloomberg, che però non ha nessun legame con l'agenzia di notizie. Hassett, nell'intervista alla Fox da cui tutto avrebbe avuto inizio, non risponde "sì" alla domanda sullo stop di 90 giorni. Usa solo un intercalare. Walter Bloomberg cancella il post e sostiene che la prima a dare la notizia sarebbe stata l'agenzia Reuters. Comunque sia, la Casa Bianca smentisce l'idea dei 90 giorni di pausa, e i mercati tornano a crollare, esattamente come avevano fatto nelle ore precedenti. Migliaia di miliardi vengono bruciati. Cosa accade veramente? Al di là delle narrazioni, molti analisti internazionali sono convinti che i mercati stiano esprimendo un'incertezza totale legata alla perdita di fiducia verso le politiche dell'Amministrazione Trump: sono del tutto politicizzate e la base dal punto di vista economico è debolissima. Nel fine settimana, gli investitori speravano che da Washington arrivassero segnali di apertura, come uno slittamento dei dazi reciproci previsti per il 9 aprile. Ma tutta questa speculazione non ha trovato riscontri nella realtà e ora i mercati fanno i conti col contraccolpo economico. Ora lo spettro della recessione entro la fine del 2025 è sempre più reale. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Immediate le reazioni bipartisan dei politici australiani al muro finanziario eretto da Trump, mentre la campagna elettorale entra nel vivo e Dutton perde terreno nei sondaggi. Il punto di Paul Scutti.
Propongo un contro dazioLa clip è un estratto da “I'm goin' down” scritta e cantata da Bruce Springsteen (etichetta CBS Records, 1984 all rights reserved)
Nella mattinata di giovedì 3 aprile, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, è stato ospite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, per discutere del potenziale aumento dei dazi stabiliti dal Presidente Trump sui prodotti europei, in particolare sul Parmigiano Reggiano. Bertinelli ha espresso preoccupazione per il possibile raddoppio dei dazi, che aumenterebbe significativamente il prezzo del formaggio negli Stati Uniti, pur non prevedendo un crollo della domanda. «Il Parmigiano Reggiano è oggi il 7% del totale del mercato del parmigiano negli Stati Uniti e viene oggi venduto con il dazio del 15% a circa $24 alla libra», ci spiega Bertinelli. «Cosa voglio dire? Che chi compra Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti vuole acquistare, e in un modo consapevole! Essendo un premium chi lo compera oggi probabilmente continuerà a comprarlo. L'unico effetto sarà l'aumento del costo per i cittadini americani», aggiunge il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Alla vigilia della decisione della Reserve Bank, il ministro del Tesoro Jim Chalmers aveva ridimensionato le speranze di un secondo taglio consecutivo dei tassi di interesse ora al 4,1%.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? Stavolta è il turno di un film decisamente più recente eppure ancora poco noto. Seconda opera cinematografica di Drew Goddard, "7 sconosciuti a El Royale" è un oscuro thriller ambientato alla fine degli anni '60 americani. Qui decisamente meno luminosi e innocenti di come molti tendono a ricordare.
Il dibattito della domenica mattina sui temi del momento, con la partecipazione di personaggi della politica, della cultura e del giornalismo. Tutta l'attualità in un dialogo aperto con gli ascoltatori. L'Indignato speciale è condotto da Andrea Pamparana, Davide Giacalone, Barbara Sala e Enrico Galletti.
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Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? David Mamet, Stuart Gordon e William H. Macy. Cosa può andare storto? Parlando di qualità cinematografica, niente. Se invece vogliamo trattare quel gioiellino di "Edmond", allora che stiamo aspettando?
Durante l'Operazione Plumbbob, in cui gli Americani facevano esplodere bombe atomiche nel sottosuolo del deserto del Nevada, successe che accindetalmente un tombino di ghisa di una tonnellata circa venisse sparato nello spazio. Forse. Diciamo che è una storia complicata, ma ve la racconto al volo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? William Friedkin ci ha lasciati da poco tempo ma il suo cinema è ancora lì tutto da riscoprire. Perché non partire proprio dalla fine? Il suo ultimo film cinematografico è il crudele "Killer Joe" ma non certamente l'ultimo in fatto di malvagità tra i tanti titoli della filmografia di Friedkin.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La telefonata tra Putin e Trump, Draghi in parlamento, le riforme in Germania. #Ilpostinazienda con Italfluid Geoenergy,'azienda italiana leader nel settore dei servizi petroliferi. Nata a Genova nel 1975 ha oggi 12 sedi in tutto il mondo. Con 165 dipendenti ne cerca subito almeno 10, puntando sulla formazione continua grazie a Fondimpresa. In diretta con noi, Elsa Di Paolo, Chief Financial Officer di Italfluid Geoenergy. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Oggi è la festa del papà. Ne abbiamo parlato con l'imprenditore Alessandro Benetton, che proprio oggi dedica una lunga lettera (da papà) alla figlia 18enne. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sentito ieri l'omologo russo, Vladimir Putin, l'ipotesi di una tregua totale in Ucraina appare ancora lontana. Ne abbiamo parlato con Dario Fabbri, direttore di Domino. Torniamo a occuparci di Dazi. Lo facciamo con la prospettiva dei produttori di alcune delle eccellenze che rischiano di essere colpite dalle misure economiche minacciate dagli Stati Uniti. In diretta con noi Ettore Prandini, presidente di Coldiretti. Oggi tra l'altro sarà impegnato in una manifestazione a Parma, una mobilitazione che chiede all'Europa risposte coraggiose su tanti fronti. L'attualità politica, commentata dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in libreria con “L'influencer" edito da Piemme. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? A volte i crimini più crudeli vengono commessi nella realtà più "ordinarie" e placide. Ed è quello che sembra volerci dire il tragicomico "The Big White", macabro e grottesco racconto sull'amore e sulla meschinità umana.
ROMA (ITALPRESS) - "Con la società Dante Alighieri abbiamo fatto un accordo per fare conoscere la lingua italiana agli italo-americani, perchè ci sono tante persone che vogliono impararla e con il loro aiuto cerchiamo la diffusione visto che, per ragioni storiche, c'è stata una 'rottura' dopo la seconda guerra mondiale quando le famiglie italo-americane parlavano solo i inglese", ha spiegato Robert Allegrini, presidente della Niaf, in un'intervista alla Italpress.ads/mrv
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I riarmo europeo, Mattarella e i mercati aperti, Milano e l'urbanistica. Con noi la direttrice di Donna Moderna, Maria Elena Viola abbiamo parlato dell'8 marzo e del sondaggio sugli stereotipi, con cui lancia la seconda edizione del progetto Libere e uguali. Spazio coppe europee. Il punto con i nostri inviati Paolo Pacchioni E Tommaso Agnellini. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Parliamo di ristorazione e lo facciamo con uno dei nomi più amati nel panorama italiano e non solo, perché 23 anni fa ha aperto un locale a Londra e ha conquistato anche la tv. In questi giorni al centro del dibattito, per una dichiarazione forte: "Il mio ristorante poteva uccidermi. Per fortuna l'ho chiuso in tempo". E' con noi lo chef Giorgio Locatelli. I dazi americani. Quali prodotti sembra siano più penalizzati? Quali le reazioni degli stati oggetto di questi provvedimenti? Il punto con Luca Veronese, giornalista del Sole 24 Ore, esperto di Stati Uniti. L'attualità, commentata dalla direttrice del Quotidiano Nazionale e dei quotidiani del gruppo Monrif, Agnese Pini. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti e Giusi Legrenzi.
NEW YORK (ITALPRESS) - "La Puglia e la Basilicata sono due regioni fantastiche: qui i turisti americani possono capire la bellezza della dolce vita e il ritmo lento delle regioni del Sud". Lo ha detto Marta Mammana, Vice Console d'Italia a New York, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "La Puglia è importante da scoprire per gli americani, è una terra autentica che unisce innovazione e tradizione". Lo ha detto Gino Lorenzelli, Corporate Communications Educational & Promotion di Pugliapromozione, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto della Neos da NY a Bari. xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "La Puglia è importante da scoprire per gli americani, è una terra autentica che unisce innovazione e tradizione". Lo ha detto Gino Lorenzelli, Corporate Communications Educational & Promotion di Pugliapromozione, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto della Neos da NY a Bari. xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "La Puglia e la Basilicata sono due regioni fantastiche: qui i turisti americani possono capire la bellezza della dolce vita e il ritmo lento delle regioni del Sud". Lo ha detto Marta Mammana, Vice Console d'Italia a New York, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "La Puglia e la Basilicata sono due regioni fantastiche: qui i turisti americani possono capire la bellezza della dolce vita e il ritmo lento delle regioni del Sud". Lo ha detto Marta Mammana, Vice Console d'Italia a New York, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "Bari è la porta d'accesso per la Basilicata, Matera è distante appena 45 km e a Matera si può vivere un'esperienza davvero unica". Lo ha detto Stefania Bruni, Marketing Manager APT Basilicata, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "Bari è la porta d'accesso per la Basilicata, Matera è distante appena 45 km e a Matera si può vivere un'esperienza davvero unica". Lo ha detto Stefania Bruni, Marketing Manager APT Basilicata, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "Bari è la porta d'accesso per la Basilicata, Matera è distante appena 45 km e a Matera si può vivere un'esperienza davvero unica". Lo ha detto Stefania Bruni, Marketing Manager APT Basilicata, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "A Matera i turisti americani scopriranno emozioni irripetibili". Lo ha detto Antonio Nicoletti, Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata2019, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "A Matera i turisti americani scopriranno emozioni irripetibili". Lo ha detto Antonio Nicoletti, Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata2019, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
NEW YORK (ITALPRESS) - "A Matera i turisti americani scopriranno emozioni irripetibili". Lo ha detto Antonio Nicoletti, Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata2019, in occasione dell'evento promosso dall'Enit all'Istituto Italiano di Cultura di New York per lanciare il nuovo volo diretto Neos da NY a Bari.xo9/fsc/gsl
Cosa pensano gli americani di Trump. I migranti sulla piattaforma petrolifera nel Mediterraneo. Ascolta Mezzo Pieno, il nuovo podcast di Will che racconta come sta cambiando la sostenibilità, oltre le polarizzazioni. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa settimana il ministro del Tesoro Jim Chalmers ha incontrato a Washington il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent. Il professore di finanza alla UNSW di Canberra Max Tani analizza la situazione.
Secondo episodio di una trilogia registrata live al grattacielo di Intesa Sanpaolo dal titolo “C'era una volta l'America”, in questo episodio il prof. si sofferma sullo schiavismo, la Rivoluzione del 1776 e la guerra di Secessione.
Un breve manuale per orientarsi in questo dibattito post-elezioni americane, con una regola fondamentale: gli Stati Uniti e l'Italia sono due paesi diversi.
Vigilia di tensione dentro e fuori i confini americani
La maggior parte si rivelano essenzialmente uomo di M... Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A decidere chi sarà il prossimo presidente o la presidente degli Stati Uniti saranno sostanzialmente 3 milioni di elettori. Sono persone ancora indecise ma sono anche persone con stipendi più bassi della media degli americani. Ed è per questo che in queste ultime settimane di campagna elettorale vedremo sempre più messaggi “populisti”. Perché se un tempo la leadership era legata ai concetti di serietà e di rigore, oggi invece si conquista in altro modo. Ne parlano in questa puntata Mario Calabresi e Marco Bardazzi con un ospite: Antonio Funiciello, scrittore e capo dello staff a Palazzo Chigi con Paolo Gentiloni e poi con Mario Draghi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices