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Pierluigi Vito "Nel cuore del figlio"Edizioni Città Nuovawww.edizionicittanuova.itSi dice che non esista una parola per indicare la condizione del genitore che perde un figlio. Rolando Ferroni quella parola l'ha trovata e la sconta sulla propria pelle.Lui, uomo ricco e soddisfatto della propria vita, maestro nel creare società off-shore per portare i soldi degli altri in paradisi fiscali, non ha mai coltivato scrupoli morali nel lavoro; tuttavia è sempre stato capace di attenzioni e tenerezze verso le persone a cui è più affezionato: il fratello minore Roberto, la moglie Giulia e il figlio Riccardo, a cui ha trasmesso la passione per il tennis. Ma proprio durante la finale di un torneo giovanile Riccardo si accascia a terra e muore.A sette anni di distanza dal tragico evento inizia un'altra storia, un viaggio che metterà Rolando sulle tracce di quel che resta di suo figlio: gli organi che danno vita ad altri ragazzi.Incontrerà Aisha, diciottenne di fede musulmana che vuole scappare di casa; Mattia, che a diciannove anni sembra aver tagliato i ponti col mondo; Daniela, che spingerà Rolando a rivelare un penoso segreto.Meta del viaggio è Parigi, dove lo attende un ulti- mo momento da dedicare alla memoria di Riccardo: l'incontro con una leggenda del tennis. Ma una volta giunti nella capitale francese, il destino li farà precipitare nel gorgo di un drammatico imprevisto.Pierluigi Vito è nato a Viterbo nel 1974. Giornalista professionista, lavora a Tv2000 in forza al Tg e alle rubriche culturali. Ha realizzato i documentari Miserias Experiri, Un avvenire di libertà, Classe '99, Giovannino nei lager. Guareschi prima di don Camillo, Un sorriso di pace, La vita che ci voleva. È autore di diverse altre pubblicazioni tra cui Una pioggia di piccole stelle (2023, vincitore del Premio “Parole a Braccio” e del Premio “Città di Ladispoli”); I prigionieri (2021, vincitore del “Concorso Letterario Argentario”) e Quelli che stanno nelle tenebre (2016, selezione del “Premio John Fante Opera Prima”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Andrea Dall'Asta"La grotta della rinascita"Un viaggio tra arte, architettura, filosofia e teologiaAncora Editricewww.ancoralibri.itQuesto itinerario multidisciplinare su un archetipo chiave della cultura occidentale parte dalle grotte degli dèi dell'antichità classica, dal grembo divoratore di Cronos alla grotta della follia e dell'ebbrezza di Dioniso, cui si affianca la grotta del mito platonico o lo specchio d'acqua, una sorta di “grotta rovesciata”, in cui si perde Narciso. Nell'immaginario cristiano compare il grembo di Maria, madre di Dio, che è la vera grotta della rinascita, presente nell'arte rinascimentale e barocca in alcuni capolavori come La Vergine delle rocce di Leonardo e La morte della Vergine di Caravaggio. Anche nell'architettura sacra ritroviamo questo potente archetipo, ad esempio nel battistero, che è una sorta di grotta della rinascita alla “vita nuova”. Ad accompagnare una riflessione che si muove fra teologia, filosofia, arte e architettura il lettore troverà numerose illustrazioni a colori di opere d'arte di ogni tempo.La grotta è lo spazio misterioso in cui l'essere umano viene alla luce, il luogo della nuova creazione, della generazione e della fecondità. Teologia e filosofia, arte e architettura hanno esplorato nei secoli questo archetipo chiave della cultura occidentale.Andrea Dall'Asta, dopo avere terminato gli studi di architettura a Firenze nel 1985, entra nella Compagnia di Gesù nel 1988. Dal 2002 dirige la Galleria San Fedele di Milano e dal 2008 al 2020 ha diretto la Raccolta Lercaro di Bologna. Ha fondato a Milano nel 2014 il “Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede”. La sua attenzione è rivolta al rapporto tra arte, liturgia e architettura. Ha partecipato ad alcuni importanti progetti come l'adeguamento liturgico della cattedrale di Reggio Emilia (2011), la realizzazione dell'Evangeliario Ambrosiano (2011), del Padiglione Vaticano per la Biennale di Venezia (2013) e della sezione “Disegnare il sacro” alla Biennale di Architettura di Venezia (2014). Insegna alla Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale a Napoli. Scrive su alcuni quotidiani e riviste come Avvenire e La Civiltà Cattolica. Ha pubblicato con Àncora: Edward Hopper. Desiderio e attesa (2023); La Croce e il Volto. Percorsi fra arte, cinema e teologia (20222); La luce, colore del desiderio. Percorsi tra arte e architettura, cinema e teologia dall'Impressionismo a oggi (2021); Il viaggio della vita. La chiesa di San Fedele in Milano tra arte, architettura e teologia: paradigma di un percorso simbolico (2019); La luce, splendore del vero. Percorsi tra arte, architettura e teologia dall'età paleocristiana al barocco (2018).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Yildiz in questo moemnto è la Juve" Garbo:" Neres l'uomo della rinascita del Napoli" Minelli:"In Milan Lazio mai rigore, sbagliato l'intervento del Var. SU Kone giusta decisione"
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Yildiz in questo moemnto è la Juve" Garbo:" Neres l'uomo della rinascita del Napoli" Minelli:"In Milan Lazio mai rigore, sbagliato l'intervento del Var. SU Kone giusta decisione"
Il Charleston di Palermo torna in scena dal 29 novembre la rinascita firmata Solofra e Merolli
Messa in voce di Gaetano Marino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino
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Torna finalmente live il consueto appuntamento del venerdì pomeriggio con IL CORTOCIRCUITO, la live più irriverente del web con il TRIO delle meraviglie (oramai le "star" non serve più nemmeno presentarle per nome)!In questo scoppiettante ritorno, si parla come sempre dei temi più CALDI del momento, tra cui l'atteso commento riguardo il nuovo hardware di VALVE, tra cui spicca il visore STEAM FRAME VR e ovviamente la STEAM MACHINE, per poi passare ovviamente ai vocali, e per finire con (ovviamente) il Conflitto d'interessi e l'analisi dei risultati finanziari di Ubisoft!
E' un momento di profonda spiritualità e condivisione quello che prenderà vita domani al Santuario di Monte Berico, dove alle 12 si terrà la Santa Messa di benedizione del pellegrino e del camminatore. L'evento, parte del calendario “Camminando verso Monte Berico 600”, segna l'inizio simbolico del cammino verso il Giubileo Mariano e della Rinascita, che celebrerà nel 2026 i 600 anni dalla prima apparizione della Vergine sul colle berico.
In questo episodio vi porto lungo una delle strade più simboliche di New York: la 42nd Street.Dalle luci abbaglianti dei teatri di Broadway negli anni '20 al buio del degrado negli anni '70, fino alla sua incredibile rinascita negli anni '90, questa via racconta un secolo di storia americana.Scopriremo com'era la New York dei jazz club e dei cinema dorati, come la crisi e la criminalità trasformarono Times Square in un luogo da evitare e come la città seppe risollevarsi, tornando a essere la capitale mondiale dello spettacolo.Un viaggio tra arte, architettura e vita, dove ogni insegna e ogni palco raccontano la storia di una città che non smette mai di reinventarsi.
Grande festa, naturalmente faraonica, per l'inaugurazione del Grand Egyptian Museum, il nuovo museo egizio del Cairo. Un'opera attesa da decenni e chiamata a simboleggiare una nuova fase della storia egiziana. Questo, mentre l'Egitto deve fare i conti con difficoltà economiche, sociali e politiche. L'Egitto rimane la principale nazione araba con 119 milioni di abitanti, ma la sua influenza internazionale sembra essersi ridotta dopo che le proteste di piazza del 2011 avevano fatto cadere l'allora presidente Hosni Mubarak. Il potere era in seguito passato ai fratelli musulmani di Mohamed Morsi e poi, dopo un colpo di stato, all'attuale presidente Abdel Fattah Al Sisi, in carica dal 2014. Il suo governo ha garantito stabilità al paese, ma al prezzo di una repressione politica ed una stagnazione economica. A Modem ne discutiamo con:Costanza Spocci, giornalista di Radio3 Mondo e già corrispondente dal CairoGiuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio sul Mediterraneo di Roma
Lia Iovenitti"Il libro bianco"Han KangAdelphiwww.adelphi.itTraduzione di Lia IovenittiCura editoriale di Milena Zemira CiccimarraLa quintessenza dell'universo narrativo di Han Kang in un libro diverso da tutti gli altri.«Han Kang possiede una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti, e nel suo stile poetico e sperimentale è diventata un'innovatrice della prosa contemporanea»(dalle motivazioni per il Nobel).È in una tiepida primavera di Seoul, quando le magnolie in fiore parlano di rinnovamento e rinascita, che Han Kang matura l'idea di scrivere un libro sul bianco. Ma solo nel corso di un lungo soggiorno all'estero, mentre vaga per le strade di una città sepolta sotto la neve, il suo progetto comincia a prendere corpo intorno al ricordo della sorella maggiore, morta poche ore dopo la nascita. Narrare la sua storia è un modo di restituirle la vita che non ha avuto, facendole dono di tutte quelle cose bianche, in cui si rivela la «parte di noi che rimane intatta, pulita, indistruttibile a dispetto di tutto». Le prime che Han Kang ci pone sotto gli occhi sono proprio le fasce cucite per la neonata, il camicino che la madre prepara per lei e la bimba stessa, simile a un dolcetto di riso. E bianco sarà tutto ciò che alla sorella la scrittrice offrirà: una zolletta di zucchero, un pugno di sale grosso, il volto della luna, la schiuma delle onde, il respiro che il gelo condensa e rende visibile, la neve – materia «fragile, effimera eppure di una bellezza impetuosa» – e le stelle limpide e fredde della Via Lattea, capaci di «lavare lo sguardo all'istante». Perché la purezza del bianco e il potere curativo delle parole possano lenire il dolore e alleviare la perdita.Han Kang è una scrittrice coreana, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2024. Vittoria che le ha permesso di diventare la prima autrice asiatica nella storia ad aggiudicarsi tale riconoscimento.«Fin da quando ero bambina, ho sempre voluto conoscere. Conoscere il motivo per cui siamo nati. La ragione per cui esistono la sofferenza e l'amore. Queste domande sono state poste dalla letteratura per migliaia di anni e continuano a essere poste oggi». - Dal discorso di Han Kang alla cerimonia di premiazione del Premio Nobel per la Letteratura.Nata nel 1970, è figlia dello scrittore Han Seungwon e come il padre ha vinto il Yi Sang Literary Award.Studiosa di letteratura coreana alla Yonsei University, ha iniziato la sua carriera come poetessa. Nelle sue opere Han Kang si confronta con traumi storici, esponendo la fragilità della vita umana, enfatizzando le connessioni tra corpo e anima, vivi e morti, con uno stile poetico unico e sperimentale, confermandosi un'innovatrice della prosa contemporanea.In Italia i suoi romanzi sono pubblicati da Adelphi.Foto copertina de "Il libro bianco"Kim Tschang-Yeul, Goccia d'acqua (1970). Collezione privata.Fotografia di Jeremy Haik. Courtesy of Kim Tschang-Yeul Estate and Tina Kim Gallery.© tschang-yeul kim by siae 2025Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alle pendici dell'Etna, tra castagneti e muretti a secco, i noccioleti tornano a disegnare il paesaggio. Dopo anni di abbandono la corilicoltura etnea sta vivendo una fase di rinascita e rilancio grazie al progetto per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta “Nocciola Etnea”, che mira a valorizzare un frutto dalle caratteristiche uniche e profondamente legato al territorio. Produttori, istituzioni e consorzi hanno costituito un comitato promotore per certificare l'origine e il valore della nocciola coltivata sul versante orientale e nord-orientale del vulcano. L'obiettivo è proteggere un prodotto dalle qualità distintive (profumo intenso, gusto equilibrato, croccantezza e ottima pelabilità) frutto di un ambiente irripetibile. «La nostra nocciola è superiore dal punto di vista aromatico grazie alle caratteristiche dei suoli lavici su cui cresce e al microclima più umido», spiega Gaetano Aprile, presidente della OP Sicilia in Guscio, l'organizzazione nata nel 2023 che riunisce circa 25 aziende su 450 ettari tra Etna e Nebrodi. La DOP, oltre a essere un riconoscimento di pregio, rappresenta una leva economica e un argine contro le imitazioni.
Chiedersi quale sia il senso della danza oggi è una delle domande che mi stanno più a cuore da quando ho iniziato a occuparmi di danza. La danza butoh ci invita allo scandalo della carne, perché si ribella alle regole e alle norme che pretendono di dirci cosa è giusto e cosa è sbagliato nel movimento, cosa è bello e cosa è brutto, al punto da ricordarci che anche il confine tra ciò che è vivo e ciò che è morto non è così netto.Spring of a Dancer è un inno al ritmo senza tempo che pulsa in tutte le cose: il fuoco che dà vita alle stelle. Invocando la sua preghiera al Sole, indifferente alle nostre domande, il ballerino si libera della pelle del mondano, facendo eco all'antica saggezza del serpente: “Se rimani sotto la tua pelle, ti perdi la maggior parte di ciò che muove i cieli”. Mentre il Grande Corvo batte le ali e Giano ci sussurra di aprire la porta, FÜYA ci esorta a interrogare il significato del dolore: "La vita è dura. Tutto questo dolore può distruggerti. Eppure, nella danza, la grazia sboccia come i primi fiori di primavera, effimera ed eterna. Per questo motivo, vale la pena ballare oggi".Spring of a Dancer è un film, un libro, una poesia, uno spettacolo teatrale, un podcast e una lezione filosofica sulla danza. Ti invito a guardare il trailer del film su YouTube e a leggere il mio nuovo libro Primavera di un danzatore su Amazon Books.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/lettere-a-mia-mamma--5917887/support.Scopri di più sulla ricerca artistica e accademica di Damiano Fina su www.damianofina.it
Il prossimo ospite è un ragazzo che dal web ha imparato a raccontarsi con ironia, verità e un pizzico di follia. Dai primi video girati nella sua cameretta, alla televisione e poi al teatro, dove sembra aver trovato la sua vera dimensione. Con la sua energia contagiosa e il cuore sempre legato a Napoli, Awed parla di sogni, paure e della voglia di restare autentico anche quando tutto intorno cambia. Awed si racconta a Mille Pare. Ascolta la puntata integrale sulle principali piattaforme di streaming.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Attraverso la voce della dottoressa Giulia Caminiti e della paziente Margaret, scopriamo come la chirurgia della cataratta diventi un percorso di serenità, fiducia e riscoperta dei colori della vita. La cataratta rappresentava per molti un segno inevitabile dell'età, un velo che appannava il mondo e limitava la libertà. Ma oggi la scienza e la chirurgia oculistica hanno trasformato questa esperienza in una straordinaria occasione di rinascita. Nel podcast Narrazioni positive, ideato da Alessandra Pili, la dottoressa Giulia Caminiti, responsabile della struttura semplice dipartimentale di oculistica dell'ASL di San Gavino, raccontava con tono umano e rassicurante la realtà di un intervento che restituisce colori, profondità e fiducia. Ogni operazione diventa una piccola storia di coraggio. Come spiegava la dottoressa Caminiti, la paura iniziale dei pazienti si scioglie quando comprendono che l'intervento di cataratta non è solo una procedura tecnica, ma un gesto di cura e di attenzione reciproca. “Il beneficio è immediato”, diceva, “e la serenità del paziente è fondamentale”. Una relazione di fiducia, costruita attraverso la parola, lo sguardo e il respiro, accompagna ogni passo verso la sala operatoria. Il respiro come chiave di equilibrio e fiducia Durante l'intervento, il respiro del paziente diventa un elemento cruciale. Mantenere un ritmo calmo e costante favorisce l'equilibrio dell'occhio e la sicurezza del chirurgo. “Quando il paziente respira con tranquillità,” raccontava la dottoressa, “il corpo si armonizza e tutto procede con più naturalezza”. In questo gesto si concentra il senso più profondo della medicina: la collaborazione tra medico e paziente, due protagonisti uniti da un obiettivo comune. La testimonianza della paziente Margaret Pageschi, di origini scozzesi, aggiungeva una dimensione autentica e commovente al racconto. La sua esperienza mostrava come la paura iniziale potesse trasformarsi in gratitudine e fiducia: “Pensavo di non farcela – spiegava – ma il personale mi ha messa subito a mio agio. Non ho sentito nulla, e ora vedo tutto più chiaro, più luminoso”. Un percorso di rinascita e fiducia nella cura Il miglioramento visivo dopo l'intervento, notava Margaret, arriva in pochi giorni: “La differenza è enorme, i colori tornano vivi”. La sua storia ricorda che dietro ogni atto medico c'è una persona che ritrova sé stessa. L'intervento di cataratta non è solo un momento chirurgico, ma un percorso di rinascita, in cui la competenza medica incontra la dimensione più umana della cura. Narrazioni positive non racconta soltanto una storia di salute, ma un dialogo di empatia tra chi cura e chi si affida. La voce della dottoressa Caminiti e quella della paziente Margaret intrecciano medicina, emozione e rinascita, dimostrando che la fiducia può essere la migliore terapia. Scopri il podcast Narrazioni positive su Unica Radio, Spotify e sui canali social dell'ASL di San Gavino: un viaggio nel mondo della medicina che restituisce luce agli occhi e serenità al cuore.
Attraverso la voce della dottoressa Giulia Caminiti e della paziente Margaret, scopriamo come la chirurgia della cataratta diventi un percorso di serenità, fiducia e riscoperta dei colori della vita. La cataratta rappresentava per molti un segno inevitabile dell'età, un velo che appannava il mondo e limitava la libertà. Ma oggi la scienza e la chirurgia oculistica hanno trasformato questa esperienza in una straordinaria occasione di rinascita. Nel podcast Narrazioni positive, ideato da Alessandra Pili, la dottoressa Giulia Caminiti, responsabile della struttura semplice dipartimentale di oculistica dell'ASL di San Gavino, raccontava con tono umano e rassicurante la realtà di un intervento che restituisce colori, profondità e fiducia. Ogni operazione diventa una piccola storia di coraggio. Come spiegava la dottoressa Caminiti, la paura iniziale dei pazienti si scioglie quando comprendono che l'intervento di cataratta non è solo una procedura tecnica, ma un gesto di cura e di attenzione reciproca. “Il beneficio è immediato”, diceva, “e la serenità del paziente è fondamentale”. Una relazione di fiducia, costruita attraverso la parola, lo sguardo e il respiro, accompagna ogni passo verso la sala operatoria. Il respiro come chiave di equilibrio e fiducia Durante l'intervento, il respiro del paziente diventa un elemento cruciale. Mantenere un ritmo calmo e costante favorisce l'equilibrio dell'occhio e la sicurezza del chirurgo. “Quando il paziente respira con tranquillità,” raccontava la dottoressa, “il corpo si armonizza e tutto procede con più naturalezza”. In questo gesto si concentra il senso più profondo della medicina: la collaborazione tra medico e paziente, due protagonisti uniti da un obiettivo comune. La testimonianza della paziente Margaret Pageschi, di origini scozzesi, aggiungeva una dimensione autentica e commovente al racconto. La sua esperienza mostrava come la paura iniziale potesse trasformarsi in gratitudine e fiducia: “Pensavo di non farcela – spiegava – ma il personale mi ha messa subito a mio agio. Non ho sentito nulla, e ora vedo tutto più chiaro, più luminoso”. Un percorso di rinascita e fiducia nella cura Il miglioramento visivo dopo l'intervento, notava Margaret, arriva in pochi giorni: “La differenza è enorme, i colori tornano vivi”. La sua storia ricorda che dietro ogni atto medico c'è una persona che ritrova sé stessa. L'intervento di cataratta non è solo un momento chirurgico, ma un percorso di rinascita, in cui la competenza medica incontra la dimensione più umana della cura. Narrazioni positive non racconta soltanto una storia di salute, ma un dialogo di empatia tra chi cura e chi si affida. La voce della dottoressa Caminiti e quella della paziente Margaret intrecciano medicina, emozione e rinascita, dimostrando che la fiducia può essere la migliore terapia. Scopri il podcast Narrazioni positive su Unica Radio, Spotify e sui canali social dell'ASL di San Gavino: un viaggio nel mondo della medicina che restituisce luce agli occhi e serenità al cuore.
E uscimmo a riveder le stelle è il simbolo della rinascita: per Dante, e per tutti, dopo le difficoltà arriva sempre una nuova luce.
In apertura i principali fatti del giorno commentati con Paolo Mieli.Nel nostro approfondimento di oggi ospitiamo Massimiliano Simari, che ci racconta la sua esperienza avvenuta durante l'adolescenza al carcere minorile Beccaria di Milano. Dopo anni è riuscito a trovare la sua strada. Ora ha milioni di followers sui social, dove racconta la sua vita con Mino, un cane di razza American Bully. Sono conosciuti come Massi e Mino. Presente in studio anche la nostra Livia Zancaner.
30 settembre - Vito Redaelli
A Gaza la pace non ha portato silenzio, ma il ronzio dei generatori: la luce manca, l'acqua pure, e la gente continua a sopravvivere come in guerra. Secondo Oxfam, a cinque giorni dal cessate il fuoco Israele blocca ancora gli aiuti e l'ingresso delle ong. Solo un valico aperto e 716 camion entrati in totale, quando ne servirebbero almeno 600 ogni giorno. Gli aiuti restano fermi ai confini, mentre nella Striscia si contano 450 morti di fame, tra cui 150 bambini. L'OMS parla di malattie “fuori controllo”: appena 13 ospedali su 36 sono parzialmente funzionanti, il resto è macerie. Nel nord non esiste più un reparto pediatrico. Il dottor Hussam Abu Safiya, che lo dirigeva, è stato condannato ad altri sei mesi di carcere senza accuse né processo. Amnesty International denuncia torture e sparizione forzata. È la stessa legge israeliana sui “combattenti illegali” che permette di imprigionare civili per tempo indefinito. Intanto Israele discute se cambiare nome alla guerra: Netanyahu vuole chiamarla “Guerra della Rinascita”. Un modo per cancellare la memoria prima che arrivi la verità. Sul terreno, il ministro della Difesa fa tracciare una “linea gialla” che taglia in due Gaza: oltrepassarla significa essere colpiti. Ci siamo già dimenticati quando il governo italiano si vantava di “aiuti umanitari per Gaza”. Oggi nessuno dice dove fossero visto che oggi si applaude alla “ripresa dei convogli”, anche se i camion passano accanto a coloni che usano bambini come scudi per bloccare la farina. Questa non è pace. È la stessa guerra che continua con altri mezzi: la fame, la burocrazia, le prigioni. La domanda resta la stessa: chi sono i colpevoli, e chi li farà pagare? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
L'origine della fenice è profondamente legata alla natura migratoria degli uccelli, in grado di apparire eternamente giovani agli occhi dei meno esperti. L'Anqa, in particolare, è la “fenice degli arabi”.Iscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
La Nazionale femminile di calcio dell'Afghanistan è pronta a tornare in campo. Non giocheranno donne residenti in patria, perché lì non hanno più diritti. La FIFA - con un progetto iniziato lo scorso maggio - è riuscita a organizzare camp e convocazioni della Nazionale femminile con giocatrici che arrivano dall'Australia e dall'Europa. A fine ottobre ci saranno i primi impegni, un punto di ripartenza per dare speranza a chi un futuro sembra non averlo più. L'approfondimento di Roberto Ugliono.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Parlare di morte non è facile. Non è facile… perché ci tocca. Perché ci ricorda che non abbiamo il controllo. Che nulla è garantito. Che nulla è per sempre. Eppure, se c'è qualcosa che può insegnarci a vivere davvero, è proprio lei: la morte. In questo episodio del podcast, non ti offro parole preconfezionate o spiritualismi vuoti. Non ti dirò che “va tutto bene”, perché quando perdi qualcuno — o qualcosa — non va bene. Fa male. Ti spezza. Ti mette a nudo. Ti invito ad attraversare quel vuoto. A sentirlo. A non bypassarlo. A darti il permesso di essere fragile, umana, viva. Perché non esiste un modo giusto per affrontare la morte. Esiste il tuo modo. Quello che ti permette di rimanere intera, anche mentre ti senti in pezzi. E poi, un giorno, arriva anche la rinascita. Non perché hai dimenticato, ma perché hai fatto spazio. Non perché hai superato il dolore, ma perché hai imparato a respirare dentro di lui. 01:40 Vivere come se fossimo eterne 03:35 Il dolore della perdita 04:48 Prepararsi alla morte 06:24 La paura di sentire il dolore 08:44 Le morti simboliche nella vita 11:34 Lasciare andare per rinascere 13:57 Il permesso di continuare a vivere 15:29 Il ruolo della Death Dula
E niente, salta fuori che il DNA di alcuni dinosauri può far guarire da malattie cardiovascolari. Il mondo ormai si è abituato ai mostri preistorici redivivi e non si emoziona manco più a vederli, mentre solo alcuni esemplari sono sopravvissuti vicino all'equatore, perché solamente lì ci sono le condizioni climatiche per farli vivere.Un gruppo di mercenari e un paleontologo vengono reclutati da un industriale che già si sa che è cattivone per andare in quella zona a prelevare il prezioso DNA e ci si mette anche una famiglia in vacanza, la cui imbarcazione è stata affondata da un Mosasaurus.Rinascita? Qui c'è ben poco che rinasce, anzi ormai si raschia ben sotto il fondo del barile, per raccontare l'ennesima storia inutile di una saga che, per il sottoscritto, aveva già esaurito tutto nel primo capitolo.A parte Scarlett Johansson sempre topolona e mai credibile nel suo personaggio, questo nuovo Jurassic World non intrattiene e annoia per la sua eccessiva durata. Scene riprese paro paro dal primo Jurassic Park, una colonna sonora anonima, se non nelle brevi interpretazioni del tema principale e leggendario di John Williams e dispiace sapere che alla regia c'é Gareth Edwards, autore del bellissimo e sottovalutatissimo (e snobbatissimo) The Creator che qui fa palesemente un film su commissione, regalando certamente al pubblico ormai lobotomizzato un blockbuster campione d'incassi, ma una pellicola irritante e prevedibile, tra le peggiori di questa stagione cinematografica, almeno per il vostro CaRfa.Anche la minaccia principale che viene mostrata solamente nel finale e per pochissimo tempo non l'ho mica capita.Deve forse tornare nel seguito? Ma speriamo ben di no!
ne hanno parlato in onda Denise Cicchitti e Giuliano Gomez
Send us a textCan a Disney snack be judged solely on taste, or do practical considerations like messiness and portability matter just as much when you're navigating a crowded theme park? This question forms the delicious core of our latest food-focused adventure where we play "Stop, Stroll, or Trash" with beloved Disney park treats.As we sip on our carefully recreated La Renina Cita cocktail from Magic Key Lounge (a complex blend of gin, Campari, pineapple, orgeat syrup, and lemon juice that delivers a sweet grapefruit hit followed by herbal bitterness), we sort Disney foods into three categories: those worth stopping to enjoy properly, those perfect for strolling while eating, and those we'd simply skip.The game reveals our strategic approach to Disney dining. Beignets earn high marks for sitting and savoring, while churros prove perfect strolling companions. Turkey legs face unanimous rejection—"I don't have time for a turkey leg" becomes our rallying cry against impractical park foods. Meanwhile, the breakfast Ronto Wrap from Galaxy's Edge earns the title of "best breakfast in the parks," and the carrot cake cookie from Hollywood Studios emerges as an unexpected favorite.Our most passionate debate erupts over Blue Milk from Galaxy's Edge, with one of us enjoying it while the other declares it "tastes like drinking perfume." We also discover that certain food combinations could create the perfect Disney snack experience—like pairing Jack Jack Cookie Num Nums with soft serve from the Abominable Snowman's shop.Whether you're planning your next Disney visit or simply enjoy food talk, our sometimes surprising, often passionate rankings offer both entertainment and practical advice for navigating the culinary landscape of Disney parks. After all, in a place where every minute counts, knowing which treats are worth your time might be the most valuable Disney tip of all.Here's who we are and what is in store for you
Per secoli la capra cilentana ha nutrito famiglie e comunità del Mediterraneo, ma negli ultimi decenni rischiava di sparire nell'indifferenza generale. Le sue tre varietà, Nera, Grigia e Fulva, erano ormai ridotte a poche unità, sopravvissute solo come memoria di un passato contadino. A ridarle dignità e futuro ci hanno pensato Annacarla Tredici e Andrea Giuliano, fondatori della Tenuta Principe Mezzacane
Marco Palagi ospita a Vitamina L Umberto Cavallini, autore di “Un'altra vita”.Vanni Longo, ex sergente incursore della Marina, ha perso tutto quando Maria, sua moglie incinta, muore in un tragico incidente in mare. Scoperto che a causarlo è stato il suo migliore amico, lo affronta con rabbia, uccidendolo involontariamente. Dopo dodici anni di carcere, cerca un nuovo inizio, ma il passato lo segue. Si ritrova coinvolto nel mistero di Nora, una donna scomparsa legata a un tesoro nascosto. Tra verità sepolte e pericoli imminenti, scoprirà se esiste davvero un'altra vita per chi ha perso tutto.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.it
Il 23 agosto 2017 una frana di proporzioni enormi si staccò dal Pizzo Cengalo, travolgendo la Val Bondasca e raggiungendo Bondo. Oltre 3 milioni di metri cubi di materiale causarono la morte di otto escursionisti e segnarono profondamente la valle e i suoi abitanti. Immagini e suoni fecero il giro del mondo, ma altrettanto forte fu l'ondata di solidarietà che arrivò da ogni parte.A distanza di otto anni, Antonia Marsetti e Alessandro Tini sono tornati a Bondo per raccontare la conclusione dei lavori di protezione e ripristino, riuniti nel progetto “Bondo Due”. Ospiti della trasmissione: Anna Giacometti, consigliera nazionale ed ex sindaca, che visse in prima persona i giorni dell'emergenza, e Fernando Giovanoli, attuale sindaco, che ha seguito la lunga fase di ricostruzione.Dal ricordo doloroso delle vittime al sostegno della popolazione, dall'impegno della protezione civile alla resilienza della comunità, il racconto diventa testimonianza di una valle che guarda al futuro con più sicurezza, pur consapevole che il rischio zero non esiste. Bondo oggi è più protetta, ma soprattutto è il simbolo di una comunità che, pur ferita, ha saputo rialzarsi.
Fluent Fiction - Italian: Galleria of Dreams: Luca's Artistic Rebirth in Rome Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-09-06-22-34-02-it Story Transcript:It: La luce del tardo pomeriggio estivo illuminava la Galleria Borghese, riflettendosi sui pavimenti di marmo.En: The light of the late summer afternoon illuminated the Galleria Borghese, reflecting off the marble floors.It: Le statue antiche e i dipinti secolari sembravano osservare, silenziosi testimoni del passaggio del tempo.En: The ancient statues and centuries-old paintings seemed to watch, silent witnesses to the passage of time.It: Tra queste maestose opere, si trovava esposta la nuova installazione di Luca, giovane artista in cerca di riconoscimento.En: Among these majestic works was displayed the new installation by Luca, a young artist in search of recognition.It: Luca, con cuore ansioso, osservava le persone muoversi attorno alla sua opera.En: Luca, with an anxious heart, watched people move around his work.It: Tra queste c'era Giulia, la rinomata curatrice con il suo sguardo critico.En: Among them was Giulia, the renowned curator with her critical gaze.It: La sua reputazione per l'occhio esigente la precedeva, e Luca si sentiva un piccolo pesce in un grande stagno.En: Her reputation for a discerning eye preceded her, and Luca felt like a small fish in a big pond.It: Il tema della sua installazione era "Rinascita".En: The theme of his installation was "Rebirth."It: Un insieme di colori vivaci e forme audaci che voleva esprimere la speranza e la rinascita dall'oscurità.En: A collection of vibrant colors and bold shapes that aimed to express hope and rebirth from darkness.It: Tuttavia, il silenzio di Giulia pesava sul suo cuore come un macigno.En: However, Giulia's silence weighed on his heart like a stone.It: Luca, impaziente e insicuro, decise di cambiare tutto all'ultimo minuto.En: Luca, impatient and insecure, decided to change everything at the last minute.It: Ricollocò le sculture, spostò le tele.En: He rearranged the sculptures, moved the canvases.It: Voleva che ogni elemento riflettesse meglio l'urgenza della sua visione artistica.En: He wanted every element to better reflect the urgency of his artistic vision.It: Infine, con un sospiro profondo, si avvicinò a Giulia.En: Finally, with a deep sigh, he approached Giulia.It: "Signora Giulia," cominciò, la voce tremante.En: "Signora Giulia," he began, his voice trembling.It: "So che forse la mia opera non è perfetta, ma rappresenta la mia lotta per esprimere il cambiamento, la crescita."En: "I know that perhaps my work is not perfect, but it represents my struggle to express change, growth."It: Giulia, inizialmente impassibile, pose lo sguardo su di lui.En: Giulia, initially impassive, turned her gaze upon him.It: Luca spiegò ogni elemento: i colori scelti, i tratti imperfetti ma vivi, il caos che cercava ordine.En: Luca explained each element: the colors chosen, the imperfect but lively strokes, the chaos seeking order.It: Mentre parlava, la sua passione cominciò a emergere non solo nelle sue parole, ma nei suoi occhi scintillanti.En: As he spoke, his passion began to emerge not only in his words but in his sparkling eyes.It: "A volte," disse Giulia, finalmente con un lieve sorriso, "non è la perfezione a colpire, ma la sincerità e l'anima dell'artista."En: "Sometimes," said Giulia, finally with a slight smile, "it is not perfection that strikes, but the sincerity and soul of the artist."It: Guardò Luca ora con uno sguardo diverso.En: She looked at Luca now with a different gaze.It: "Vedo potenziale in te, giovane Luca.En: "I see potential in you, young Luca.It: Accetto di guidarti, ma dovrai lavorare molto."En: I agree to guide you, but you will have to work hard."It: Luca sentì un peso sollevarsi dal suo cuore.En: Luca felt a weight lift from his heart.It: Giulia, con la sua critica costruttiva, aveva aperto una porta.En: Giulia, with her constructive criticism, had opened a door.It: Con più fiducia in se stesso, si sentì pronto a intraprendere un percorso di resilienza e crescita.En: With more confidence in himself, he felt ready to embark on a path of resilience and growth.It: Così, tra le antiche mura della Galleria Borghese, non nacque solo un'opera d'arte, ma anche una storia di determinazione e rivelazione.En: Thus, within the ancient walls of the Galleria Borghese, not only was a work of art born but also a story of determination and revelation.It: Luca, rafforzato e grato, uscì nel dolce sole di Roma, con un nuovo senso di scopo e la promessa di un futuro brillante davanti a lui.En: Luca, strengthened and grateful, stepped out into the sweet sun of Rome, with a new sense of purpose and the promise of a bright future ahead of him. Vocabulary Words:afternoon: il pomeriggiocurator: la curatriceinstallation: l'installazionehope: la speranzasculpture: la sculturaweight: il pesopath: il percorsoresilience: la resilienzagaze: lo sguardosilence: il silenziostone: il macignostruggle: la lottapotential: il potenzialeconfidence: la fiduciatransformation: la trasformazioneorder: l'ordinechaos: il caoswitness: il testimonereflection: il riflessodiscernment: il discernimentochange: il cambiamentoconstructive: costruttivorevelation: la rivelazionevibrant: vivacestroke: il trattopromise: la promessafuture: il futurodetermination: la determinazionesincerity: la sinceritàgrowth: la crescita
Questa puntata di Fuori Norma è dedicata alla storia di Valentina Volpini, neuropsicomotricista, insegnante e persona autistica.Il suo percorso diagnostico è stato lungo e complesso: inizialmente invalidato come “subclinico”, ha dovuto affrontare ansia, depressione e PTSD, oltre alle difficoltà legate al masking e al funzionare “troppo bene” agli occhi degli altri. Ma non si è fermata.La sua testimonianza racconta:cosa significa cercare risposte senza ricevere conferme;come ci si rialza dopo una diagnosi mancata o parziale;quanto sia difficile, e al tempo stesso necessario, cercare contesti di lavoro allineati ai propri valori;la forza di autorizzarsi a scegliere se stessi, anche quando nessuno sembra legittimarci.È una storia di consapevolezza e coraggio che può essere un sostegno per chi si sente invalidato, scoraggiato o “non abbastanza”.Segui Valentina su Instagram: https://www.instagram.com/snowalentine/Puoi supportare il mio lavoro gratuitamente condividendo la puntata, lasciando delle stelline sulla tua piattaforma di podcast e, se possibile, una recensione. Se poi hai la disponibilità puoi finanziarmi al prezzo di un caffè seguendo questo link Ko-fi.com/emanuelamasia Grazie.Per seguirmi sui social:Instagram https://www.instagram.com/emanuelamasia/Facebook https://www.facebook.com/masiaemanuelaYoutube https://www.youtube.com/c/EmanuelaMasiaTikTok https://www.tiktok.com/@emanuelamasia_Patreon https://www.patreon.com/c/fuorinormaVeste grafica: https://www.instagram.com/simoneriflesso/
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In questo episodio vi porto nel cuore di Midtown per scoprire due luoghi simbolo di New York: la New York Public Library, con i suoi iconici leoni Patience e Fortitude, e Bryant Park, il salotto verde della città.Racconteremo la storia della biblioteca, dalla sua nascita sul sito dell'antico serbatoio Croton alle sale iconiche come la Rose Main Reading Room, fino alle collezioni rare custodite nei suoi magazzini sotterranei.Poi usciremo all'aperto per vivere Bryant Park, dalla sua trasformazione da zona degradata a spazio pubblico modello, oggi teatro di eventi, attività e momenti di relax in ogni stagione. Vi darò anche consigli su dove prendere da mangiare e gustarlo al parco per vivere l'esperienza come un vero newyorkese.
In questo episodio (che a causa di problemi tecnici è senza video) Leo e Sacco vi parlano di:00:00:00 - Inizio puntata e messaggio agli ascoltatori00:04:51 - Jurassic World: La Rinascita di Gareth Edwards00:21:09 - Fantastici Quattro: Gli Inizi di Matt Shakman00:36:14 - Warfare di Alex Garland00:52:52 - Bring Her Back di Danny & Michael Philippou + Weapons di Zach Cregger01:21:13 - Letterboxd & News
Sono trascorsi più di 20 anni da quando una giovane hostess di linea, Giuditta Guizzetti, padre bergamasco e madre francese, con il nome d'arte YuYu con Mon petit garçon e Bonjour Bonjour imperversava in tutte le classifiche Radio, in TV e nei giornali, contesa come una vera Pop Star dalle griffe di alta moda.Un po' di mesi fa, una telefonata dal suo vecchio produttore e discografico Pippo Landro (che ha creato il personaggio e l'artista YuYu) riaccende la scintilla:“Ciao Giuditt,a ho in mente di rifare una versione moderna della Hit mondiale francese La Bohème del grande Charles Aznavour e, credo, che solo tu la possa interpretare”."Sono uscita di scena in un momento difficile, ho lottato per anni e devo dire grazie alla forza che ho trovato in me, perché nessuno ti può aiutare se non lo fai da sola. Oggi sono consapevole che, l'anoressia, sia una malattia da cui non si esce mai del tutto, ma proprio nella consapevolezza che è sempre lì, si trova la strada della speranza e della ripartenza."
Castelsaraceno è un piccolo borgo della Basilicata che ha fatto parlare di sé per un progetto particolare e ambizioso: l'inaugurazione del Ponte tra i due Parchi, il ponte tibetano più lungo del mondo, che ha richiamato oltre 50.000 persone in soli 3 anni e ha dato un lavoro e un futuro a 15 giovani del posto.Queto progetto non è solo una piccola perla di marketing turistico creativo, ma anche il punto di partenza di un progetto di grande impatto locale: investire nel turismo sostenibile come leva concreta di lotta allo spopolamento.Insieme al Sindaco di Castelsaraceno Rocco Rosano e Emma Taveri di Destination Makers parliamo della nascita della Destination Management Organisation (DMO) più giovane d'Italia, basata sulla governance turistica partecipata “dai giovani per i giovani”.Rosano ci racconta come il percorso stia consolidando la destinazione attraverso un piano di sviluppo che valorizza le risorse locali, crea occupazione e promuove la collaborazione con gli stakeholder privati. I link da visitare:CastelsaracenoDestination Makers - Video Generazione Bellezza - RayPlay
Il Bronx è molto più di quello che raccontano i pregiudizi.In questo episodio vi porto alla scoperta della sua storia travagliata e affascinante: dalle origini rurali all'ondata migratoria, dai devastanti anni '70 alla nascita dell'hip hop, fino alla rinascita culturale di oggi.E poi vi guido tra i suoi luoghi da non perdere: il Grand Concourse, Arthur Avenue, lo Yankee Stadium, il Bronx Zoo, la street art di Hunts Point e molto altro. Un viaggio intenso nel distretto più autentico e vibrante di New York.
Franz Perini ha corso e concluso una delle gare più dure al mondo: lo Spartathlon, 246 km da Atene a Sparta. Ma questa è solo una parte della sua storia.In questo episodio si racconta senza filtri: la fatica, le vittorie, le crisi interiori, e quella corsa infinita che lo ha trasformato. Un viaggio nell'ultratrail, nella mente di un uomo che ha scelto di andare oltre il dolore per ritrovare sé stesso.
Claudio Damiani"Rinascita"Fazi Editorewww.fazieditore.itDal vincitore del Premio Viareggio Rèpaci poesia 2022, un libro in prosa di inusuale bellezza.Con una prosa lirica e ispirata, ma lucida e chiara nelle descrizioni, l'autore racconta i suoi primi anni di vita passati in un villaggio minerario nel Nord della Puglia tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, e i ripetuti, solitari ritorni da adulto nel villaggio e nella miniera nel frattempo abbandonati e, di anno in anno, in progressivo disfacimento.Al centro c'è la natura, vista con gli occhi e la mente di un bambino molto piccolo, una natura mitica e arcaica, magica e parlante, densa di simboli evocativi e toccanti, che il bambino incontra nelle sue quotidiane uscite all'aperto, nel sole, con la sua bicicletta rossa numero 14. Animali soprattutto ma anche paesaggio, terra piatta e nuda e cielo azzurro lunghissimo, minerale rosso sangue che fuoriesce dalla terra, aria e luce come elettrizzate e sonore.A una prima parte più analitica, segue una seconda sintetica e fantastica: non più solo ricordare, ripercorrere, misurare, cercare di capire o interpretare l'infanzia, ma reinventarla, pur sempre in quel luogo, con quelle persone, quel paesaggio, e pur sempre con quella stessa felicità di uscire alla luce e incontrare il mondo, in una definitiva rinascita.Mi avvicino a Bianca e sto per darle un bacio sulla bocca, lei si scosta e dice: «Ehi che fai? Siamo piccoli noi». «Sì, in effetti siamo piccoli», dico io, «scusa».Claudio DamianiHa pubblicato diversi libri di poesia, tra cui Eroi (2000, Premio Montale), Attorno al fuoco (2006, Premio Luzi), Sognando Li Po (2008, Premio LericiPea), Endimione (2019, Premio Carducci). Suoi testi sono stati interpretati da Piera Degli Esposti, Nanni Moretti, Roberto Herlitzka, Giuseppe Cederna e altri. Con Fazi Editore ha pubblicato le raccolte più importanti, tra cui: Poesie (2010), Il fico sulla fortezza (2012) e Cieli celesti (2016) e Prima di nascere (2022), con la quale ha vinto il Premio Viareggio Rèpaci 2022..IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dalla Silicon Valley agli eventi aziendali: la rinascita di un imprenditore In questo episodio di Office of Cards, Davide Cervellin intervista Pier Paolo Pecchini, CEO di YEG – Your Event Group. Pecchini condivide il suo straordinario percorso: dagli inizi nella consulenza strategica internazionale, passando per l'organizzazione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, fino alla guida di una delle realtà più innovative nel settore degli eventi B2B.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCDopo la Seconda guerra mondiale, il Giappone fu protagonista di un rilancio economico senza pari. Ecco come avvenne.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Anno 1000: crescita urbana e trasformazioni nella vita europea.
Puntata a cura di Untimoteo.In attesa dell'imminente prima puntata di Daredevil: Born Again, facciamo il punto sulle prime tre stagioni, distribuite da Netflix tra il 2015 e il 2018 e ora reperibili su Disney+. Dove uscirà anche la nuova serie. Trentanove puntate con protagonista Matt Murdock, l'alias del supereroe Daredevil, avvocato non vedente di giorno e vigilante metropolitano di notte. Si spera che le nuove avventure del Diavolo rispettino l'eccellente lavoro sin qui svolto dagli showrunner della prima serie, un vero e proprio capolavoro noir benedetto da un'ottima regia, una sceneggiatura coinvolgente e un cast perfetto. Grazie anche all'ispirazione data dalle storie scritte per Daredevil da Frank Miller, come spieghiamo nel podcast.In attesa del nuovo capitolo, qui vi raccontiamo i 4 fumetti di Daredevil da recuperare!"5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Nordio e Piantedosi all’attacco: errori fatti dalla Corte penale internazionale - Trump e la rinascita di Gaza
() In questo episodio speciale, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Amelia Esposito elenca e analizza i dati del 2024, a un anno dall'uccisione di Giulia Cecchettin. Hnia Harrati racconta la sua storia di bambina scappata con la famiglia da un padre padrone, e diventata una stilista che ora aiuta persone con esperienze simili alla sua. Rita Querzè spiega perché, nell'Italia in cui solo una donna su due lavora, senza autonomia economica l'emancipazione diventa impossibile.I link di corriere.it:Femminicidi: le storie, i numeri, le leggiUna donna su 5 non ha un suo conto corrente«L'uomo che ho amato mi ha portato via tutto. Ora aiuto altre donne a combattere la violenza economica»
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Non ci sentiamo mai pronte a parlare della morte, la nostra o quella delle persone a cui teniamo. E' un pensiero che rifuggiamo, perché ci rende tristi e ci spaventa. Ci fa sentire preda di un dolore che non ci è possibile superare, siamo disorientate e bloccate. Se è vero che non ci si può mai preparare abbastanza a vivere una vita lontano da chi amiamo, possiamo tuttavia provare a dotarci di tutti gli strumenti utili a vivere in maniera meno faticosa e drenante, tutti quegli aspetti pratici, oltre che emotivi, che la perdita di una persona cara comporta. In questo episodio ascolterai le parole di Natalia Pazzaglia che ha fatto della sua esperienza personale di lutto la sua missione: un modo concreto di accompagnare chi perde una persona cara, fornendo strumenti utili e trasformando il dolore in un percorso nuovo. Natalia è Founder di @Legacy Compass and @Lasae, due progetti con i quali aiuta persone e famiglie intere ad affrontare alcuni tra i momenti più difficili e faticosi della vita. Ascolta il Podcast!