POPULARITY
Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: Braglia:"I giocatori devono fare l'allenamento che stabilisce Conte" De Paola:"La vicenda Conte può portare ad un colpo di scena" Orlando:"Conte per me non torna. Juve fai presto a rinnovare a Yildiz"
Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: Braglia:"I giocatori devono fare l'allenamento che stabilisce Conte" De Paola:"La vicenda Conte può portare ad un colpo di scena" Orlando:"Conte per me non torna. Juve fai presto a rinnovare a Yildiz"
Portare la luce del Regno in ogni passo della nostra vita.
Climamarket non è "solo" un e-commerce: è la dimostrazione che quando un'azienda parte da una filiera reale, la accorcia e la ricompone intorno al cliente, il digitale diventa moltiplicatore di valore, non vetrina di prezzo. La storia raccontata ai microfoni di Radio Next da Emanuele Scilanga, direttore generale di E-Globe S.p.A., è istruttiva per chiunque operi in mercati maturi e ultra-competitivi come la climatizzazione e il riscaldamento. Il punto di svolta? Portare online non soltanto il catalogo ma la promessa del negozio fisico: consulenza, trasparenza, installazione chiavi in mano. Siamo davvero pronti a misurare il nostro e-commerce sulla qualità del servizio, e non sullo sconto in homepage? Per E-Globe la risposta è sì, perché il cliente non cerca un "prodotto" di efficientamento energetico: cerca una soluzione che funzioni, sia installata a regola d'arte e arrivi nei tempi che la vita di oggi impone. Da qui l'impegno a garantire in Italia la consegna con installazione in cinque o sei giorni lavorativi "con un click": una value proposition semplice da capire, difficile da replicare senza un'organizzazione end-to-end e una rete di partner davvero selezionata. Dietro c'è una scelta strategica chiara: spostarsi dalla pura distribuzione al servizio completo, evitando la trappola dei marketplace dove si compete solo sul prezzo. È un messaggio a tutti i brand e i retailer che fanno fatica a difendere margini e identità: la differenza non la fa l'algoritmo di bidding, la fanno la consulenza e l'esecuzione. Quali processi e competenze servono per sostenere questa promessa? In primo luogo una rete di installatori costruita negli anni, qualificata su sicurezza e standard operativi, e gestita come asset critico, non come "ultimo miglio" da improvvisare. La selezione è progressiva: si parte "larghi" e si ottimizza, con criteri oggettivi di qualità e affidabilità. Così l'azienda può dire al professionista di Pescara (o di Aosta): "domani ti affido un cliente, tu installa e rispetta il percorso di qualità; al resto pensiamo noi". È un capovolgimento rispetto al modello tradizionale: il partner non deve fare CRM o generazione di lead, perché la piattaforma si prende carico di orchestrare domanda, logistica, compliance. Un invito a tanti operatori B2B italiani: siete disposti a portare in casa vostra il "pezzo di servizio" dove nasce il valore?Secondo pilastro: la trasparenza. Prezzi, condizioni, tempi, responsabilità. In un settore affollato, la frizione informativa è spesso la vera barriera all'acquisto. Rendere visibile ciò che normalmente è opaco-dal preventivo all'installazione-non è un vezzo di UX, è una leva commerciale. Ogni manager e-commerce dovrebbe chiedersi: quanta incertezza sto scaricando sul cliente? Posso trasformarla in promessa contrattuale e, quindi, in vantaggio competitivo?Terzo pilastro: il capitale. La scelta di quotarsi in Borsa non è stata un esercizio di immagine: ha abilitato raccolta di risorse per un piano industriale più ambizioso, ha consolidato la credibilità verso partner e fornitori e ha reso possibili operazioni straordinarie, come l'acquisizione della spagnola Bayona-oggi Climamarket Europe-che ha accelerato il posizionamento internazionale. È una lezione utile per chi scala dal regionale al nazionale (e oltre): il passaggio non si fa solo aumentando il budget media, ma costruendo solide fondamenta finanziarie e istituzionali. Ci chiediamo spesso se "il digitale" basti a crescere: questa esperienza dice che il digitale va innestato su scelte corporate-governance, finanza, M&A-coerenti con l'ambizione. Quarto pilastro: il talento. La conversazione scardina un luogo comune duro a morire-il digitale è "solo" Milano-e mette al centro la leva più sottovalutata delle imprese del Sud: le competenze che ci sono, che possono rientrare, e che si fidelizzano quando l'azienda dà voce, responsabilità e traiettorie di crescita. Non è retorica: se la piattaforma digitale consente di vendere e servire clienti ovunque, allora l'organizzazione può attrarre profili ovunque e riportare a casa professionalità emigrate, a patto di offrire un progetto credibile, processi chiari e un ambiente dove le persone contano davvero. La domanda da manager è brutale: stiamo ripensando ruoli, formazione e percorsi per far sì che i team periferici siano centrali? O continuiamo a cercare profili "copy-paste" nel raggio di tre fermate di metro?C'è poi un messaggio operativo destinato a PMI e retail tradizionali: "credere" nel digitale significa dotarsi di una presenza che accompagni ogni fase del customer journey, anche quando l'acquisto si chiude nel negozio fisico. Oggi, con l'avvento dell'intelligenza artificiale conversazionale, la discoverability non passa solo dal motore di ricerca, ma da risposte che gli utenti ottengono in chat. Questo impone contenuti chiari e strutturati, schede prodotto ricche, politiche di prezzo leggibili, FAQ utili, e soprattutto una logistica del servizio (installazione, resi, manutenzione) disegnata per essere promessa e mantenuta. Siamo pronti a misurare KPI che contano davvero-lead to install, time-to-comfort, NPS post-intervento-invece di fermarci al CTR della campagna?Il caso Climamarket suggerisce anche un'architettura di crescita per chi opera in settori "heavy": 1) posizionamento sul valore totale della soluzione, non sul prezzo del singolo componente; 2) orchestrazione di partner locali con standard condivisi e incentivi corretti; 3) contratti e processi che rendano misurabile la promessa (tempi, sicurezza, qualità); 4) uso della leva finanziaria per scalare mercati e consolidare brand; 5) cultura organizzativa che metta le persone-clienti e team-al centro. È un framework replicabile in molti comparti, dall'arredo bagno alle caldaie fino all'home improvement: ovunque l'installazione sia parte integrante dell'esperienza, l'e-commerce di prodotto che diventa e-commerce di soluzione crea barriere all'entrata più solide di qualsiasi sconto.Infine, una riflessione di governance digitale: la "libertà dell'utente" evocata da Scilanga non è uno slogan, è design del servizio. Vuol dire poter scegliere tempi, modalità, trasparenza sul prezzo, canali di supporto. Per ottenerla, l'azienda deve rinunciare a un po' di controllo interno-aprire API organizzative, standardizzare flussi, accettare la disciplina della misurazione-per guadagnare fiducia esterna. È un cambio di mentalità che separa chi "fa e-commerce" da chi costruisce piattaforme di business. La domanda che resta sul tavolo, per tutti: stiamo progettando i nostri canali digitali come se dovessimo installare-non solo vendere-ciò che promettiamo? Perché è lì, nel momento della verità, che si vince la partita.
Portare il formato commander su Youtube in ITALIA è una sfida complessa, ma gli Ancestral ReTalk (https://www.youtube.com/@ancestralretalk) questa sfida l'hanno decisamente vinta!Trovi il video dell'episodio qui: https://www.youtube.com/channel/UCMkQqseTypha6-n8Lsba6KwLINK per il canale Telegram: https://t.me/+dXU4Ko4N2CszODRkIn Risposta Scombo è sponsorizzato da Fantasia store, il paradiso di tutti noi nerd! Sul loro store troverete tutto ciò che un giocatore di Magic può desiderare!
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Hai comprato il BTP 2051 e oggi vedi un -40% sul conto?Meglio vendere e chiudere la perdita o tenere fino a scadenza?Carlo ci ha scritto per raccontarci la sua storia di investimento cominciata nel 2020 con l'acquisto del BTP 2051.Il BTP 2051 è diventato famoso e ha attirato l'attenzione di molte persone: è uno dei titoli di Stato più discussi degli ultimi anni, visto che molti investitori lo hanno comprato nel 2021 a tassi bassissimi, e oggi si ritrovano con perdite potenziali anche superiori al 40%.Cosa fare in questa situazione?Nello specifico vedremo:La lettera di CarloBTP 2051: la sicurezza nel 2020Perché Carlo non avrebbe dovuto sottoscrivere questo titolo?Due rischi per questo titoloVediamo le soluzioni a questo "errore"Soluzione 1: vendere il titoloSe i soldi vengono reinvestiti...Soluzione 2: non vendere il titoloReinvestimento delle cedoleCarlo cosa vuole fare con gli altri suoi soldi?Carlo vuole integrare la pensione?Carlo ha pensato al futuro?Cosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
PORTARE LA PRESENZA NEL QUOTIDIANO (Intervista)Buongiorno!Condivido con piacere il link all'intervista della settimana scorsa che ho caricato su YouTube.È stata una serata davvero ricca di spunti e, se sei interessato a questo argomento, durante la diretta affrontiamo molti temi interessanti legati alla consapevolezza e alla presenza.Sei davvero presente nella tua vita quotidiana?Spesso viviamo in “pilota automatico”, trascinati da pensieri, impegni e distrazioni.Ma cosa significa davvero essere presenti?Una chiacchierata pratica e profonda intervistato da Dott.ssa Elisabetta Pazzano - Consulente del Benessere per comprendere la presenza, imparare come essere più presenti e iniziare ad allenare la presenza nella tua giornata — partendo da ciò che già vivi, ogni giorno.Buona visione e buona praticaDiegoConsulta la scheda del libro “Lo sguardo dell'anima"https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.Immaginate un futuro non troppo remoto in cui il viaggio nel tempo esiste ed è pure considerato un reato. E' proprio in questo contesto che è ambientato "Looper", affascinante ma imperfetto film fantascientifico di Rian Johnson.
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Il 2025 doveva essere l'anno della catastrofe per i mercati finanziari, ma ora i mercati sono in attivo. Bisogna disinvestire ora e portare a casa i profitti?Conviene disinvestire adesso?Cerchiamo di capire come stanno andando i mercati e quando ha senso disinvestire.Nello specifico vedremo:I mercati dall'inizio dell'annoQuando è il momento di vendere?Soldi veloci VS Soldi lentiSpesso non si hanno obiettivi chiari...Ha senso disinvestire adesso?Devi sempre partire dai tuoi obiettivi per capire quando disinvestireLa finanza personale è un gioco infinitoCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Davide Lippi:" Portare Ribery alla Fiorentina una trattativa difficile che porto nel cuore. Il Milan ha un ottimo Ds e allenatore" Tacchinardi:" La Juve di Tudor un gruppo. In mezzo c'è un buco. Milnjìkovic lo vado a prendere io"
E se la tua voce fosse proprio la firma che ti manca per renderti credibile e riconoscibile?La vera storia di Incastri e Disastri di Coppia: perché è nato, come l'abbiamo costruito e cosa è cambiato nella comunicazione di Gabriele.Un episodio per chi vuole un podcast etico, sostenibile e davvero proprio.---Ascolta il podcast "Incastri e Disastri di Coppia"
Con Maria Mancuso, media and public relations officer di Essere Animali, esploriamo come il lavoro giornalistico può diventare uno strumento strategico per stimolare il dibattito attorno alle condizioni di vita degli animali negli allevamenti intensivi anche in sede istituzionale, in Italia e nell'Unione Europea. Al centro della puntata due inchieste giornalistiche pubblicate a giugno di quest'anno: un servizio di Report a firma di Giulia Innocenzi e una ricerca realizzata in sei paesi europei dalla Agtivist Agency, un collettivo internazionale di giornalisti che indagano le attività dell'agribusiness in Europa.Questo episodio è stato scritto e condotto da Maria Mancuso. Supervisione e postproduzione Maria Mancuso. Musiche di Francesco Fusaro. Segui Essere Animali su tutti i social o visita il sito essereanimali.org.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Gennaro:" David titolare con l'Inter." Orlando:" Gattuso può portare entusiasmo." Impallomeni:" Basta con le convocazioni facili."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Gennaro:" David titolare con l'Inter." Orlando:" Gattuso può portare entusiasmo." Impallomeni:" Basta con le convocazioni facili."
Omelia della XXIII domenica del Tempo Ordinario C. Chi non prende la propria croce e non viene dietro a me non può essere mio discepolo… Queste parole ci risuonano nella testa da sempre, ma abbiamo mai approfondito che cosa vogliano davvero dire? Perché noi ancora pensiamo che prendere la croce voglia dire accettare a volte con rassegnazione, quello che la vita ci mette davanti: malattie, lutti, sofferenze, imprevisti… E se dove dovessimo solo imparare a leggere meglio il Vangelo?
Il 26 agosto l'Arena Fenicia ospita il Sulky Rock Festival: cinque band, tra cui i Franz Ferdinand, riportano il rock internazionale in Sardegna con un evento che unisce passione e visione culturale. Il Sulky Rock Festival torna a Sant'Antioco con una serata che promette energia pura e atmosfere internazionali. Il 26 agosto l'Arena Fenicia ospita i Franz Ferdinand, icona assoluta dell'indie rock europeo, protagonisti di un evento che punta a riportare la Sardegna al centro della scena musicale mondiale. Dietro l'organizzazione c'è Mis Factory, guidata da Fabio Carta e Alberto Murru, realtà che da anni lavora per costruire un ponte tra i grandi palchi internazionali e l'isola, con determinazione e passione. Portare una band di livello globale come i Franz Ferdinand non è stata un'impresa semplice. Le sfide logistiche, dagli spostamenti ai costi, hanno reso l'operazione complessa, ma la volontà di offrire al pubblico sardo un'esperienza irripetibile ha prevalso. L'arrivo della band a Sant'Antioco diventa quindi non solo un concerto, ma un vero traguardo culturale e organizzativo. Un festival che nasce dalla passione per il rock e dal desiderio di rilanciare il genere in Sardegna Il nome stesso, Sulky Rock Festival, rivela la sua natura: un progetto che mette al centro il rock in tutte le sue sfumature. Gli organizzatori, Fabio Carta e Alberto Murru, hanno scelto questo genere non solo per passione personale, ma anche per colmare un vuoto. Negli ultimi anni, infatti, il rock ha perso spazio nei festival sardi, lasciando un pubblico affamato di chitarre, riff e sonorità potenti. La risposta degli spettatori conferma questa intuizione: il festival trova terreno fertile in un'isola che ha ancora voglia di vivere grandi eventi rock. Il sostegno delle istituzioni locali, con l'assessore alla cultura Luca Medau in prima fila, ha reso possibile questa rinascita, trasformando il Sulky Rock Festival in un appuntamento ormai atteso. Cinque band sul palco e un futuro che guarda ancora più in alto La serata del 26 agosto si annuncia come una vera maratona musicale. Le porte dell'Arena Fenicia aprono alle 19, con biglietti disponibili anche al botteghino. A scaldare il pubblico ci saranno i Ray Grot, seguiti dai King Owl, dai Vrongo New e dagli internazionali Molotov, giovane band inglese che porta freschezza e nuove sonorità. Il gran finale è affidato ai Franz Ferdinand, attesi sul palco intorno alle 23, per uno show che promette energia e coinvolgimento. Il Sulky Rock Festival non si ferma qui. L'organizzazione guarda già al futuro, con trattative avviate per portare in Sardegna nuove band internazionali. La volontà è chiara: continuare ad alzare l'asticella e consolidare la reputazione del festival come punto di riferimento per il rock in Sardegna.
L'Associazione Dentistica Australiana afferma che ogni anno circa 1,5 milioni di bambini non usufruiscono delle cure dentistiche gratuite. I dentisti esortano i genitori a verificare se hanno diritto alla copertura dentistica gratuita e ad aggiornare le loro conoscenze in materia di igiene orale.
L'Associazione Dentistica Australiana afferma che ogni anno circa 1,5 milioni di bambini non usufruiscono delle cure dentistiche gratuite. I dentisti esortano i genitori a verificare se hanno diritto alla copertura dentistica gratuita e ad aggiornare le loro conoscenze in materia di igiene orale.
Tra estetica, identità e provocazione, il duo DramaQueer rompe i cliché della comunità LGBTQ+, e non solo, con “Gymbro”, un brano che mescola ironia tagliente, hyperpop esplosivo e uno sguardo sincero sulla realtà queer contemporanea. Il panorama musicale italiano si arricchisce di nuove voci, e tra queste spiccano senza dubbio i DramaQueer, alias Davide aka Lannister e Matthias aka Shoot&M. Due performer audaci, coloratissimi e fuori da ogni convenzione, che hanno debuttato nel 2024 con un'identità musicale e visiva già potentissima. Il loro singolo "Gymbro” è una vera provocazione in chiave ironica: un mix esplosivo di hyperpop, techno e riferimenti visivi alla cultura queer da palestra. “Sappiamo quanto nella comunità LGBT+ ci sia pressione sull'estetica. Tre chili in più sembrano cento in più”, raccontano. E la palestra? Diventa lo scenario perfetto per incontri, sguardi ambigui e metafore contemporanee. Musica elettronica, autotune e tanta verità I DramaQeer non si limitano a fare musica: costruiscono un immaginario. “Siamo performer prima ancora che cantanti. Il nostro obiettivo è far ballare, far divertire, ma anche far riflettere,” spiegano. Il loro suono è fortemente influenzato dalla scena pop attuale, tra distorsioni vocali, autotune e una vena sonora che richiama le piste da ballo europee. Il progetto è tanto musicale quanto visivo. Ogni uscita è pensata come uno show, un'esperienza artistica a tutto tondo, con una presenza scenica carismatica e mai banale. Nei testi parlano di ghosting, relazioni tossiche, immagine corporea, e lo fanno con una scrittura pungente, onesta e, sì, a volte anche scomoda. “Quando pensiamo ‘forse questa cosa è troppo', allora capiamo che dobbiamo assolutamente dirla.” La missione dei DramaQueer? Portare i loro show ovunque Il loro sogno è chiaro: suonare al Nora Festival, affiancare grandi artisti italiani, e soprattutto portare il loro spettacolo in giro per l'Italia. “Vogliamo vedere la gente ballare con noi, divertirsi, sentirsi libera.” E se potessero parlare con un politico? “Diremmo di ascoltare "Gymbro" con attenzione, anche se fa ballare. Perché dietro la leggerezza c'è una realtà vera. E noi questa realtà la raccontiamo ogni giorno.” Gym Bros e cheerleader: il cuore dietro al progetto Infine, i loro veri Gym Bros non sono bodybuilder scolpiti, ma amici, familiari, alleati che li supportano quando i riflettori si spengono. “Più che Gym Bros, sono cheerleader. E magari la prossima canzone si chiamerà proprio così.”
Il processo intentato da Greenpeace, ReCommon e 12 cittadini italiani contro Eni e lo stato italiano potrà proseguire: lo ha confermato la Corte di Cassazione italiana. Intanto, 9 progetti su 10 di energia rinnovabile sono più economici del fossile. La Danimarca è il primo stato in Europa a proporre una legge sul copyright individuale, al fine di salvaguardare la voce, il volto dei cittadini dall'uso di deepfake e di intelligenza artificiale. Dopo 141 aziende studiate, uno studio di Nature conferma che la settimana lavorativa di 4 giorni a parità di stipendio non rischia di minare la produttività.Gabriella Dal Lago, scrittrice, ci racconta di Birnam Wood, romanzo di Eleanor Catton, che racconta di un collettivo ecologista neozelandese, tra guerrilla gardening, un miliardario della sorveglianza e misteriose terre rare. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: La Danimarca lancia la prima legge in Europa contro i deepfake, Leila Belhadj Mohamed
Due giornate tra onde, chitarre distorte e passione vera: Michelangelo Rombi e Alessio Schirru raccontano l'anima del Beach Day Out, evento simbolo dell'underground sardo. Cagliari si prepara ad accogliere Beach Day Out Volume 19, il festival che da quasi vent'anni anima la spiaggia del Poetto con musica punk, rock e hardcore, proponendo un'esperienza che va oltre il semplice concerto. Un evento che nasce dal basso, dalla passione di chi vive la scena musicale indipendente e la vuole condividere. Michelangelo Rombi e Alessio Schirru, due dei principali organizzatori, ci hanno raccontato cosa c'è dietro le quinte di questo appuntamento sempre più atteso. L'idea del festival, spiegano, nasceva dall'esigenza di dare spazio alle band sarde che producevano musica originale. “All'inizio erano venti gruppi, si iniziava nel pomeriggio e si finiva all'alba”, ricorda Michelangelo. Un progetto che ha saputo crescere, aprendosi a ospiti italiani e internazionali, mantenendo però saldo il filo conduttore: musica autentica, non commerciale, fortemente identitaria. Tra scouting, passione e collaborazione: così nasce la line-up ogni anno La scelta delle band non è mai casuale. “Diamo spazio alle nuove uscite, a chi ha appena pubblicato un disco, ma anche ai gruppi giovani e emergenti dell'isola che si affacciano alla scena underground”, racconta Alessio. Fondamentale anche il lavoro di Stefano Panzeri, storico collaboratore del festival, e oggi anche l'apporto dei Cool Kids, collettivo di cui Schirru fa parte. Tra gli ospiti dell'edizione 2025 spiccano nomi come Discomostro da Milano e Burning heads dalla Francia, ma il valore aggiunto è sempre il mix tra il locale e il globale. La collaborazione con la webzine Punkadeka.it garantirà quest'anno anche la diretta streaming dell'evento, amplificando la portata nazionale e internazionale del festival. Un festival che nasce dalla sabbia, tra memoria e futuro Il Beach Day Out non è solo musica, ma anche atmosfera, libertà e condivisione. “Il palco guarda la Sella del Diavolo, il pubblico può godersi i concerti in costume, magari dopo un tuffo. È un'esperienza unica”, racconta Rombi. L'edizione di quest'anno parte al tramonto, con il calore del sole e delle chitarre distorte a colorare la spiaggia. E tra un'organizzazione sempre più rodata, amicizie che si trasformano in booking, e la voglia di rinnovarsi, si pensa già alla ventesima edizione. “Ogni anno è una sfida, ma anche un'enorme soddisfazione”, confermano entrambi. Un ricordo su tutti? “Portare in Sardegna band che ascoltavamo da adolescenti, sederci con loro a cena, condividere storie. È questo lo spirito del festival.”
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.La serie TV "Firefly" fu ingiustamente e prematuramente cancellata ma i fan hanno invocato un epilogo e Joss Whedon li ha accontentati.Come? Ma con un seguito/finale che funziona benissimo anche come prodotto di genere autonomo. Questo è "Serenity", un'appassionante avventura che persone che se non possono fare qualcosa di intelligente...allora faranno qualcosa di giusto.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.Andrew Niccol è ormai di casa da queste parti ed è sempre un piacere parlare dei suoi film, persino quelli fatti su commissione.E' più o meno il caso di "Anon", sinistro e algido racconto distopico di un mondo in cui l'anonimato non esiste più.
Portare la poesia sui social… è possibile? Davide Avolio ci è riuscito. Fin da piccolo sognava di vivere di scrittura e di poesia. Ma, in Italia, dire di vivere di poesia non è semplice, soprattutto se vieni da un piccolo paese. Grazie ai social, però, Davide è riuscito a far appassionare alla poesia una moltitudine di giovani (e non solo), trasformando di fatto questa passione in un vero e proprio lavoro. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!
Sabato 7 giugno ho partecipato a un evento d'eccezione presso il locale MATA PÀTA di Anzio (RM), un concerto dei T-Side TOTO Tribute Band, fantastico tributo ai TOTO del nord Italia. Il concerto è stato anticipato, nel pomeriggio, da una clinic in cui Marco Fanton ha spiegato tutti i segreti del loro suono, e di come lo gestiscono dal vivo. Con Marco abbiamo deciso di fare una diretta condivisa su entrambi i nostri canali per fare una chiacchierata in streaming e portare tutti voi nel magico mondo dei Toto e delle sonorità che hanno segnato un'epoca.Vai al Video
Pirateria di Stato. Così l'esercito israeliano ha sequestrato la Madleen, nave carica di aiuti umanitari per Gaza, catturando il suo equipaggio in acque internazionali. A bordo dodici attivisti, tra cui Greta Thunberg e l'eurodeputata Rima Hassan. Israele non ha alcuna giurisdizione su acque internazionali, ma da mesi il diritto internazionale è stato sistematicamente smantellato sotto gli occhi complici delle cancellerie occidentali. Mentre l'esercito rapiva i volontari, Benjamin Netanyahu sedeva nel tribunale di Tel Aviv come imputato per corruzione: primo premier israeliano processato durante il mandato. Dopo il sequestro, il ministro della Difesa Israel Katz ha ordinato la proiezione di un video delle atrocità di Hamas del 7 ottobre 2023 agli attivisti. I corpi straziati dei bambini di Gaza devono restare invisibili, mentre viene imposto materiale selezionato e sottratto da mesi a qualsiasi verifica indipendente. La censura si alterna alla propaganda in un meccanismo ormai scoperto: piegare la narrazione per giustificare il massacro. È la conferma che la macchina israeliana non può più contare sui fatti, ma solo sulla costruzione artificiale del racconto. È l'unico scudo rimasto per tentare di sfuggire al processo che la storia imporrà. «È giusto che Greta l'antisemita e i suoi amici sostenitori di Hamas vedano chi è Hamas», ha dichiarato Katz. Portare aiuti umanitari è diventato, per Israele, atto di terrorismo. Salvare vite umane è sabotaggio. Fermare la fame, reato. Il progetto è chiaro: non respingere un nemico, ma cancellare una popolazione. E chiunque provi a impedirlo viene classificato come complice del terrorismo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
(00:00:00) Viaggi cerebrali di antimateria (00:01:59) Portare a spasso antimateria (00:16:41) Divulgazione scientifica (00:32:04) Barza (00:32:57) Cervelli nello spazio L'episodio 566 si apre con Andrea che ci descrive la Penning Trap costruita al CERN per trasportare antimateria da un laboratorio all'altro, non ancora il dilitio di Star Trek... ma ci stiamo lavorando.Giulia D'Angelo, postdoc alla Czech Technical University di Praga ha intervistato Gaia Contu, divulgatrice scientifica e dottoranda della scuola superiore Sant'Anna in social robotics sul tema della divulgazione scientifica e della ricerca.Chiudiamo l'episodio con Anna che ci descrive gli effetti sul cervello della permanenza nello spazio, principalmente legati alla microgravità.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Ora non è più solo un'accusa. È una confessione. Il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha ordinato alle forze armate di bloccare la nave Madleen, partita dalla Sicilia per portare aiuti umanitari a Gaza. A bordo ci sono 12 attivisti della Freedom Flotilla Coalition — una rete internazionale che da anni tenta di rompere il blocco navale imposto su Gaza — tra cui l'europarlamentare franco-palestinese Rima Hassan, l'attivista svedese Greta Thunberg e il brasiliano Thiago Ávila. Non è solo un'operazione militare: è il tassello di una strategia dichiarata. Katz parla di “impedire il trasferimento di armi ad Hamas” ma, sotto la retorica consueta, emerge la vera posta in gioco: impedire ogni spiraglio di vita nella Striscia. La fame come arma. Il blocco navale serve a strangolare un'intera popolazione. Pianificato, scientifico, rivendicato. Chi prova a scalfire questa morsa viene subito bollato come nemico. “All'antisemita Greta e ai suoi amici dico chiaramente: tornate indietro”, ha dichiarato Katz. L'obiettivo non è solo fermare il cibo, è impedire che qualcuno racconti, che ci siano testimoni, che il mondo veda cosa accade davvero. Rima Hassan, a bordo della nave, parla di arresti, di sequestri di telecamere, di oscuramento delle comunicazioni. Israele non vuole spifferi nel suo assedio. La fame diventa un protocollo di guerra, la solidarietà un crimine, la testimonianza un atto sovversivo. Il genocidio per compiersi non deve avere testimoni. Il ministro di Israele sa bene che quando si apriranno gli occhi del mondo lui e i suoi compagni di governo saranno riconosciuto per quel che sono: criminali carnefici. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Guerra in Ucraina: Zelensky invoca le sanzioni di Trump, che si dice disponibile a incontrare lui e Putin a Istanbul, mentre per Mosca serve una smobilitazione delle truppe di Kiev dal confine. Intanto in Polonia il sovranista Nawrocki ha la meglio al ballottaggio. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Referendum, Meloni: “Andrò al seggio ma non ritirerò la scheda”. Quali sono tutte le opzioni dei votanti? Lo chiediamo a Francesco Clementi, costituzionalista, docente di diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma.Domani il vertice Meloni-Macron a Roma tra dazi e crisi ucraina. Sentiamo Danilo Ceccarelli, collaboratore in collegamento da Parigi.Etna: crolla una parte del cratere Etna, nube eruttiva alta chilometri. Con noi Stefano Branca, direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.Roland Garros: Sinner sfida Rublev. Ci aggiorna Giovanni Capuano, con il quale facciamo anche un punto sul valzer degli allenatori di calcio.
Cristian Zara, campione europeo silver e orgoglio sardo. Oggi ci racconta del suo percorso, nato quasi per caso, ma costruito con sacrificio, disciplina e un'incredibile forza mentale. Il salto al professionismo, la rivincita con Picardi, il passaggio alla categoria Supermosca e l'ambizione mondiale sono solo alcune delle tappe di una carriera in ascesa. Cristian Zara non è solo un pugile. È la rappresentazione concreta di come la costanza, il sacrificio e la passione possano cambiare una vita. La sua storia inizia quasi per caso: voleva semplicemente perdere peso, ma ben presto si innamora della boxe, attratto dalla disciplina, dall'adrenalina e dal rispetto che questo sport impone. Nel 2023 Zara raggiunge due traguardi importanti: conquista il titolo italiano e, poco dopo, il titolo europeo silver. Risultati che non sono frutto del caso, ma della dedizione assoluta e degli anni trascorsi a costruirsi, fisicamente e mentalmente, dentro e fuori dal ring. Quando passa dal dilettantismo al professionismo, Cristian racconta di non vedere l'ora di conquistare il titolo italiano, un traguardo che aveva già sfiorato anni prima. Con una preparazione meticolosa e una motivazione incrollabile, riesce finalmente a vincere quello che considera il match più importante della sua carriera. Il 9 maggio 2025 combatte contro Vincenzo Picardi a Foiano Val Fortore. Un match difficile, interrotto alla decima ripresa per un infortunio del suo avversario. Nonostante la vittoria, Zara confessa un po' di delusione: si sentiva pronto ad arrivare fino in fondo, fino al dodicesimo round. Più che per la cintura, dice, ha combattuto per una rivincita personale. Dopo il successo nella categoria Gallo, Zara decide con il suo allenatore Claudio Iannarelli di affrontare una nuova sfida: quella dei Supermosca, con l'obiettivo dichiarato di arrivare a conquistare il titolo WBC International. Una scelta ponderata, dato che il suo peso naturale è più vicino ai 52,5 kg, e nella nuova categoria sente di non regalare nulla all'avversario. L'orgoglio per la sua terra, la Sardegna, è un elemento centrale nel racconto di Cristian. Portare a casa le cinture, sentire l'affetto della gente per strada, vedere la propria comunità fiera: sono emozioni che ripagano ogni sforzo. Infine, Zara lancia un messaggio ai giovani: “Fate questo sport. La boxe ti forma, ti fa crescere, ti insegna il valore del sacrificio e ti rende più forte nella vita”.
Nuovi attacchi israeliani a Gaza, decine le vittime. Cresce la crisi umanitaria, mentre Israele accusa Francia, Gran Bretagna e Canada di incoraggiare Hamas. Ucraina: aumentano le vittime civili del conflitto e la Russia crea una zona cuscinetto nelle regioni ucraine del nord Portare nel mondo ferito dalla guerra la promessa di una pace vera e duratura. Così ieri il Papa alle Pontificie Opere Missionarie.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.La violenza chiama altra violenza. E il secondo atto di "Battle Royale II: Requiem" ce lo racconta attraverso una delirante rivoluzione in cui giovani e adulti si dovranno confrontare su un letterale campo di battaglia.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.Più passa il tempo, più il futuro sembra sempre meno roseo.Forse l'avevano già capito nel paese del Sol Levante con "Battle Royale", tetro e crudele racconto distopico che narra di un gioco al massacro che non risparmia nessuno.
Oggi un argomento pazzesco che lega: consapevolezza, valori e comunicazione... e tanto altro.
Ho scritto questa puntata con la tristezza nel cuore, perché in un mondo civile non ci si dovrebbe preoccupare di queste cose e si dovrebbe andare alle manifestazioni o si dovrebbe poter viaggiare con serenità. Invece le cose non vanno come si vorrebbe, anzi, vanno sempre peggio e ci si deve organizzare per evitare problemi. Magari non capita, magari nella puntata trovate spunto per cose che non sapevate. Ma oggi, più che mai, vivere con il pensiero dell'"essere pronti" diventa utile. Servizi eSIM turistici dove cercare quelle con il traffico per l'Italia Il podcast Limoni di Internazionale, su Genova 2001 Cuffie anti rumore da cantiere Auricolari con il filo 7Hz Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola con SumUp - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8127UN BAMBINO MIRACOLATO POTREBBE PORTARE IL CARD. PELL VERSO GLI ALTARI di Nico Spuntoni Un miracolo di Pell? Poco più di due anni dopo l'improvvisa morte del cardinale australiano, una straordinaria notizia arriva dall'altra parte dell'oceano. Protagonista è un bambino di un anno e sei mesi dell'Arizona che, dopo essere caduto in una piscina ed aver smesso di respirare per 52 minuti, si è improvvisamente ripreso senza alcun danno. I genitori del bambino di nome Vincent hanno confessato di aver invocato in quei drammatici momenti l'intercessione di Pell.La storia è stata rivelata qualche giorno fa a Sydney dall'arcivescovo locale Anthony Colin Fisher, già ausiliare e amico del primo prefetto della Segreteria per l'economia. L'intervento del presule domenicano è avvenuto nel corso dell'evento organizzato mercoledì al Campion College Australia per presentare la biografia George Cardinal Pell Pax Invictis. A Biography scritta dalla giornalista di The Australian Tess Livingstone che conobbe molto bene il cardinale. La serata ha registrato il tutto esaurito, a dimostrazione del grande affetto che la sua arcidiocesi continua a riservare al principe della Chiesa mandato in prigione ingiustamente per 404 giorni. Alla presentazione, oltre a monsignor Fisher, hanno partecipato e parlato ben due ex primi ministri d'Australia: John Howard e Tony Abbott. I due politici avevano continuato a supportare Pell anche nei giorni più difficili e si erano pubblicamente definiti suoi amici nonostante l'iniziale verdetto di condanna per abusi. Durante la serata è stata anche svelata la targa che intitola alla memoria del cardinale la grande hall del college. A prendere la scena, in ogni caso, è stato il racconto di Fisher sul bimbo americano in pericolo di morte.Nei 52 minuti di terrore i genitori hanno invocato l'intercessione di Pell che avevano conosciuto nel 2021 a Phoenix durante una presentazione del suo libro Diario di prigionia (in Italia edito da Cantagalli). Fisher ha spiegato che Vincent «è sopravvissuto e non ha riportato danni al cervello, ai polmoni o al cuore. Ora sta bene e i medici lo definiscono un miracolo». È stato dimesso dopo 10 giorni dall'ospedale e suo zio, un sacerdote cattolico, ha segnalato l'accaduto all'ex segretario particolare di Pell, padre Joseph Hamilton che ora guida la Domus Australia a Roma.Durante la presentazione, Livingstone ha sollevato la possibilità che questa guarigione potrebbe essere citata un domani in una eventuale causa di beatificazione e canonizzazione. Per avviare l'istruttoria serviranno però altri 3 anni perché sono richiesti almeno 5 anni di distanza dalla morte del candidato per garantire una maggiore obiettività di valutazione. Resta il fatto che Pell già in vita veniva considerato un martire, perseguitato in odium fidei. Negli ultimi tempi romani l'anziano cardinale veniva ripetutamente fermato ed omaggiato, spesso in ginocchio, da vescovi, sacerdoti e funzionari laici vaticani che lo incontravano e che si rivolgevano a lui per avere la benedizione speciale di un martire. Persino un altissimo dignitario della Curia, accogliendolo nell'anticamera del Palazzo Apostolico per l'udienza concessagli il 12 ottobre 2020 da Francesco, si inginocchiò al suo cospetto commosso e ammirato per l'esempio offerto nel calvario giudiziario e mediatico.Una riabilitazione arrivata dopo anni di maldicenze e di freddezza in Curia, con presunti retroscena che gli scaricavano addosso accuse di «spese pazze» e fatti uscire proprio nel momento in cui Pell, ingiustamente accusato, tornava in Australia ad affrontare un processo già indirizzato. Mentre dal basso mai è venuta meno la fiducia e l'affetto per quel gigante un po' burbero e ancora oggi il suo santino funebre è uno dei pochi in evidenza nei gabbiotti dei portieri dei palazzi in cui ha vissuto e lavorato.Nota di BastaBugie: Nico Spuntoni nell'articolo seguente dal titolo "Morto Pell: subì la persecuzione, difese la verità" racconta la storia dell'arcivescovo di Sidney e prefetto della Segreteria per l'Economia. Subì un caso di persecuzione giudiziaria, conobbe il carcere e venne privato della possibilità di dire Messa per 400 giorni. Poi fu assolto e riabilitato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana l'11 gennaio 2023, il giorno dopo della sua morte:Dieci giorni dopo Benedetto XVI, la Chiesa perde un altro leone della fede del nostro tempo. È morto improvvisamente ieri a Roma a 81 anni il cardinale George Pell, già arcivescovo di Sidney e in seguito prefetto della Segreteria per l'Economia della Santa Sede. Sembra che il decesso sia dovuto alle complicazioni relative ad un intervento chirurgico all'anca. Nel momento in cui scriviamo, l'entourage del porporato non ha ancora notizie sul funerale e si limita a confermare la triste e inaspettata notizia. Pell, però, aveva confessato tempo fa ad alcuni amici in contatto con La Nuova Bussola Quotidiana la sua preferenza per una sepoltura all'interno della cripta della cattedrale di Santa Maria a Sidney, lì dove era stato arcivescovo per tredici anni. Il suo nome rimarrà inevitabilmente legato ad una delle pagine più nere della storia mediatico-giudiziaria del XXI secolo.Di recente, nel discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Francesco aveva ricordato che la libertà religiosa e le discriminazioni contro i cristiani sono in aumento anche in quei Paesi dove, almeno sulla carta, questi sono la maggioranza. Ebbene, il quasi ottuagenario Pell dovette sopportare più di quattrocento giorni senza la possibilità di celebrare Messa nelle celle in cui era stato rinchiuso per una condanna che venne annullata dall'Alta Corte nell'aprile 2020. Non accadde in Corea del Nord, ma nell'Australia in cui il cristianesimo continua ad essere la religione più diffusa. E della cui vita pubblica George Pell fu un protagonista assoluto, non solo perché primate d'Australia in quanto arcivescovo di Sidney dal 2001 al 2014, ma perché non ebbe paura di prendere posizioni coerenti con gli insegnamenti della Chiesa e dunque scomode nelle società sempre più scristianizzate dell'età contemporanea. Schietto com'era, il porporato di Ballarat non fece mistero della convinzione maturata che a mandarlo alla sbarra fu proprio la sua difesa della visione giudaico-cristiana su famiglia, vita, sessualità.Nel 2017 accettò di lasciare Roma, farsi congedare da prefetto della Segreteria per l'Economia, e tornare in Australia per affrontare un processo da cui l'opinione pubblica non si aspettava nient'altro che una sua condanna. Lui avrebbe potuto trincerarsi dietro allo status diplomatico, ma non lo fece. Finì con una condanna a sei anni e tredici mesi in carceri di massima sicurezza, senza alcun occhio di riguardo.Pell venne prosciolto nell'aprile del 2020 dall'Alta Corte e rilasciato poco dopo dalla prigione in un'Australia alle prese con la pandemia. Un finale non scontato di una brutta storia mediatica e giudiziaria nella quale, però, spiccarono dimostrazioni di coraggio ed amore della verità come quella data dal giudice Mark Weinberg che pur messo in minoranza nella sentenza della Corte d'Appello produsse un corposo parere dissenziente mettendo in evidenza la debolezza dell'impianto accusatorio su cui poi la difesa riuscì ad ottenere il proscioglimento davanti all'Alta Corte.Allo stesso modo, fecero un grande lavoro quegli organi di stampa di Oceania, America ed Europa che non si accodarono alla linea forcaiola della maggioranza dei media ed analizzarono i documenti del processo con obiettività in un momento in cui a difendere Pell era rimasta soltanto la sua piccola ma agguerrita cerchia di amici e collaboratori.La Nuova Bussola Quotidiana fece la sua parte ed il cardinale non lo dimenticò, esprimendo la sua gratitudine personale non solo per gli articoli ma anche per le intenzioni di preghiera dei lettori. Il processo a Georg Pell resterà per sempre una macchia non nella vita di questo carismatico uomo di fede, ma del sistema giudiziario di uno dei Paesi occidentali più evoluti. Sul caso che lo aveva riguardato, diceva: «La mia opinione è che più verosimilmente la giuria mi avesse ritenuto riprovevole, meritevole di essere punito per questioni estranee al processo, e che (...) sono stato vittima della politica dell'identità: bianco, maschio, in una posizione di potere, appartenente a una Chiesa i cui membri avevano commesso atti vili e i cui leader, fino a poco tempo fa, avevano messo in atto un vero e proprio insabbiamento».La sua esperienza è stata raccontata in un Diario di prigionia (edito da Cantagalli in Italia) che - ora sappiamo grazie al libro di monsignor Georg Gänswein - venne apprezzato molto da Benedetto XVI a cui venne letto nel Monastero Mater Ecclesiae. Il Papa emerito non abbandonò Pell nel momento più difficile e gli inviò una lettera in prigione rivelandogli che aveva pregato per lui e scrivendogli significativamente: «temo che adesso dovrà pagare anche per la sua incrollabile cattolicità, ma in questo modo sarà molto vicino al Signore». Nonostante ciò, il cardinale australiano a cui non faceva difetto un carattere a tratti un po' brusco, non lesinò critiche alla scelta di Ratzinger di rinunciare e poi a quella di scegliere il titolo di Papa emerito.Le spigolosità di Pell lo portarono anche ad attaccare pubblicamente un suo confratello finito in disgrazia, il cardinale Angelo Becciu con il quale c'erano stati screzi ai tempi in cui entrambi lavoravano in Curia. Ma lui stesso, pur continuando a non amare l'ex sostituto, aveva espresso in colloqui privati le sue perplessità per le moda
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Valentini:" Ora non avrei sostituito Motta." Garbo:" Io vedrei bene Zidane alla Juve. Con Gaps la Roma deve cambiare la rosa." Bonanni:" La Roma farà di tutto per portare Gasp ma Dybala non può starci." Impallomeni:" Gasperini alla Roma scelta presidenziale."
Seconda parte: Intenzioni e Saggezza BuddhistaIn questo episodio esploriamo un modo diverso di impostare le intenzioni per il nuovo anno, ispirandoci alla saggezza buddhista. Non si tratta di accumulare obiettivi materiali, ma di coltivare stati d'animo positivi e qualità interiori, distaccandoci dall'attaccamento al risultato.Ti guiderò in una pratica di riflessione e scrittura, con domande che ti aiuteranno a connetterti con ciò che il tuo cuore desidera davvero, dando priorità a ciò che conta davvero per te. Preparati a iniziare il nuovo anno con consapevolezza, equilibrio e autenticità. Support this podcast at — https://redcircle.com/lunedi-non-ti-temo/donations
La musica non è solo un piacere per le orecchie, ma anche un ottimo strumento per imparare una nuova lingua! Grazie alle canzoni, possiamo ampliare il nostro vocabolario e memorizzare parole e frasi con maggiore facilità. Il ritmo, infatti, aiuta a fissare le espressioni nella nostra memoria. Musica Italiana: Espressioni da Imparare Ecco alcune espressioni italiane che puoi apprendere attraverso le canzoni: 1. Pazza Musica - Marco Mengoni, Elodie "Starsene per i fatti propri": passare del tempo da soli, senza preoccuparsi degli altri. esempio: "Giuro che oggi me ne sto per i fatti miei, yeah" "Mandare tutto al diavolo": lasciar perdere completamente o liberarsi di qualcosa. esempio: "Corriamo forte sopra le paure, il panico Per mandare tutto al diavolo" "Casino": confusione, chiasso o disordine. Attenzione: non confonderlo con "casinò", il luogo per il gioco d'azzardo. esempio: "La notte sei clandestino, il giorno è un casino, non le faccio più quelle cose che vuoi tu" 2. Italiana - J-Ax, Fedez "Con l'acqua alla gola": descrive una situazione di estrema difficoltà. esempio: "La gente per nulla, lo sai, si innamora - Se vieni dal mare, ti stiamo aspettando con l'acqua alla gola..." "Essere fuori dal mondo": può significare: Essere distratti o assorti nei propri pensieri. Essere totalmente disinformati. esempio: "Toccheremo il cielo e taggheremo il fondo venuti male come le foto sul passaporto Più che fuori dall'Europa siamo fuori dal mondo" 3. Caramello - Elettra Lamborghini, Lola Índigo, Rocco Hunt "Mancare l'aria": situazione che provoca una forte emozione. esempio: "Quando ci penso poi mi manca l'aria - È caramello, non è cioccolata..." "Scherzare con il fuoco": affrontare un pericolo con leggerezza. "Farsi dei viaggi": sognare a occhi aperti. esempi: "Il tempo di una foto, scherziamo con il fuoco Mando mille messaggi, se ti penso troppo cosa posso farci? (ehi) Mi son fatto dei viaggi talmente lontani è impossibile andarci (ehi)" 4. La Stella più Fragile dell'Universo - Ultimo "Essere pesante": indica una persona noiosa o fastidiosa. esempio: "Sono pesante lo dico a me stesso - troppo romantico e prima o poi casco..." "Sbattersene": non preoccuparsi di qualcosa. "Dare peso a": conferire importanza a qualcosa. esempi: "ma me ne sbatto di tutta sta gente che non dà peso alle cose importanti che poi l'amore se infondo ci pensi è l'unico appiglio in un mondo di mostri" 5. Cenere - Lazza "Rendere cieco": in ambito sentimentale, indica una mente offuscata dai sentimenti. esempio: "Mi rendi cieco - Ti penso con me per rialzarmi" "Sentire un nodo alla gola": descrive un'emozione che provoca commozione o tensione. esempio: "Mi sento un nodo alla gola, nel buio balli da sola - Spazzami via come cenere" "Non vedere l'ora": esprime impazienza e desiderio. esempio: "Tanto non vedevi l'ora, ma verrai via con me - Mi sento l'ultimo come persona" Essere la terapia: essere buono, fare bene. esempio: "Vorrei che andassi via lontana da me, ma sei la terapia - Rinasceremo insieme dalla cenere" 6. L'Esercito del Selfie - Takagi & Ketra "Andare fuori di testa": impazzire o avere comportamenti bizzarri. esempio: "Perché lì non c'è campo, poi vai fuori di testa come l'ultima volta" "Profumare di marcio": in senso figurato, indica sospetto o corruzione morale. esempio: "Dici che sono depresso - Che non sto nel contesto, che profumo di marcio" "In carne ed ossa": di persona. esempio: "Mi manchi in carne ed ossa Mi manchi nella lista Delle cose che non ho" 7. Per un Milione - Boomdabash "Portare il sole": si usa per descrivere una persona che illumina le giornate altrui. esempio: "Ti aspetterò - Perché sei tu che porti il sole" "L'attesa aumenta il desiderio": proverbio che esprime l'emozione di attendere qu...
Ep. 414 - Provaci ancora Italia: possiamo portare di nuovo 5 squadre in Champions?
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/3XhKiVm----Quando arriverà il fatidico momento in cui disinvestire tutto e goderci i profitti dei nostri investimenti?Si tratta di una domanda che tendono a farsi moltissime persone e per questo oggi cercheremo di trovare una risposta mediante alcune riflessioni che faremo insieme.Nello specifico vedremo:Soldi veloci VS Soldi lentiObiettivi: questi sconosciutiAllora non bisogna disinvestire mai?Cosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Rosangela Bonsignorio"Festival della Comunicazione"www.festivalcomunicazione.itDall'intelligenza artificiale all'evoluzione umana, fra novità scientifiche e implicazioni dello sviluppo tecnologico, l'undicesima edizione del Festival della Comunicazione in programma a Camogli da giovedì 12 a domenica 15 settembre coinvolge molte delle più autorevoli istituzioni della ricerca e delle personalità scientifiche del nostro paese per ragionare di Speranze, tema di quest'anno.Un tema che mette al centro la fiducia verso il bene dell'umanitàPortare al centro dell'attenzione la parola Speranze significa rinnovare la fiducia verso il buono dell'umanità: valorizzare le risorse, le capacità tecniche e tecnologiche di cui disponiamo, le scoperte e le innovazioni che l'umanità porta alla luce e produce nella sua incessante spinta al miglioramento delle proprie condizioni, ma significa anche guardare ai talenti e alle competenze, alla forza delle connessioni fisiche e virtuali, alla capacità di fare rete, alla creatività individuale e collettiva. L'invito implicito è a scommettere sulla forza propositiva dell'innovazione, dell'inclusione, del confronto, con la piena consapevolezza dei nostri molteplici modi di intervenire sul mondo, su chi siamo e sui prossimi traguardi che vogliamo raggiungere: un invito raccolto anche dai partner scientifici del Festival della Comunicazione: Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.Il mondo scientifico sarà protagonista già nel pomeriggio di inaugurazione del Festival con le lectio magistralis di Nello Cristianini (Università di Bath) “La storia di un incontro tra l'uomo e la macchina. Machina sapiens: noi e l'IA” e di SahraTalamo (Università di Bologna) “Oltre i confini del tempo: la speranza, forza implacabile dell'evoluzione umana, ieri come oggi”, a cui seguirà il doppio incontro “La divulgazione della scienza attraverso il gioco” a cui parteciperà anche il Rettore dell'Università di Genova Federico Delfino.Verteranno sulla tecnologia, sull'innovazione e sulla ricerca anche molti degli oltre 100 eventi con più di 160 ospiti dell'edizione di quest'anno del Festival. Per citarne alcuni: Guido Babujani(Università di Ferrara) prima con la lectio “Homo sapiens. Come vedevano il futuro gli scienziati dell'Ottocento?” e poi con il sequel de “La nostra grande Storia” insieme a Mario Tozzi, che in coppia con Lorenzo Baglioni porterà sul palco anche lo spettacolo inedito – tra scienza e musica – “Cinquanta sfumature di Sapiens”. Dario Bressanini con Beatrice Mautino guarderanno “Dietro le etichette: la scienza, i dubbi e le verità sul cibo e i cosmetici” e tra le lectio ci saranno Telmo Pievani(Università di Padova) con “Tutti i mondi possibili”, Silvia Ferrara (Università di Bologna) con “La speranza di trovare un'invenzione: l'Isola di Pasqua e i suoi misteri” e Alberto Diaspro (Università di Genova) con “Intelligenza futura: un viaggio nella scienza tra aspettative e speranze”.A proposito di ambiente, “La meraviglia delle scogliere coralline. Dalle Maldive a Genova: l'ultima frontiera per salvare gli oceani”sarà al centro del dialogo tra Silvia Lavorano e Severino Salvemini, che con Sara Rattaro sarà protagonista della colazione con l'autore dal titolo “Io sono Marie Curie”. Massimo Temporelli e Rodolfo Zunino cercheranno di rispondere, pensando ai più giovani, alla domanda “Come sarà il mondo quando saremo grandi?”, mentre “L'acqua per la vita e il benessere. Quanto vale e come proteggere la nostra più preziosa risorsa?” sarà un dialogo tra Virman Cusenza (Acea) e Federico Ferrazza (Wired), che insieme a Monica Gori (IIT) parlerà invece di “Donne nella scienza: è ancora una sfida?”. Ancora, Maurizio Ferraris (Università di Torino) affascinerà con una riflessione su “Animali speranzosi. Perché noi speriamo e i computer no”, e Silvano Fuso con Marco Pruni metteranno a confronto tra scienza e metafisica con “Speranza o illusione? Lo spiritismo tra aspettative e inganni”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giorgio Piazza ha iniziato a lavorare in Australia a nove anni, vendendo giornali a Leichhardt per aiutare la sua famiglia arrivata da pochi mesi in Australia.
Approvati in via definitiva i dieci provvedimenti che compongono il Patto per le migrazioni e l'asilo. Secondo Matteo Villa, ricercatore dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, "ci sono ancora molti lati deboli".
Oggi: Sono venuto a portare la spadaGesù causa di dissensi34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separareil figlio dal padre, la figlia dalla madre,la nuora dalla suocera:36 e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.Rinnegarsi per seguire Gesù37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.Conclusione del discorso apostolico40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. 41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. 42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Support the show
Le due giovani strumentiste si esibiranno in due serate all'IIC di Sydney.