Psicologia Pratica: Uno sguardo pratico sulle tematica della psicologia direttamente registrato da professionisti del settore. Con il Supporto di Seoattivo e La Complicità dei professionisti della salute Mentale del Centro InTerapia
Disturbi specifici dell'apprendimento: disortografia ce ne parla la dott.ssa Simona Magni Psicologa ed esperta dei disturbi specifici dell'apprendimento
Disturbi specifici dell'apprendimento: DSA ce ne parla la dott.ssa Simona Magni Psicologa ed esperta dei disturbi specifici dell'apprendimento
Il dottor Gianluca Frazzoni Psicologo e psicoterapeuta responabile della sede di Milano del Centro di Psicologia Interapia ci parla della psicologia del benessere.
Perchè Lo psicologo mi fa domande sul mio Passato? ce ne parla la dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e spicoterapeuta attiva presso il centro di Psicologia di Saronno del progetto Interapia.
Il dottor Gianluca Frazzoni Psicologo e psicoterapeuta responabile della sede di Milano del Centro di Psicologia Interapia ci parla della terapia di Coppia
Meccanismi disfunzionali nella coppia ce neparla il dott. Gianluca Frazzoni Responsabile della sede di Milano del Progetto Interapia.
Uso di Stoanze Stimolati o nootropiche ce ne parla il dott. Simone Sottocorno Psicologo e psicoterapeuta. responsabile clincio del progetto Interapia
Correlazione illusoria ce ne parla il dott. Simone Sottocorno Psicologo e psicoterapeuta. responsabile clincio del progetto Interapia
La dott.ssa Silvia Bosio ci parla del tema della genitorialità con figli adolescenti in una maniera a perta per dare consigli e sviluppare una sensibilità su alcuni punti chiavi del delicato ruolo dei genitori. Questo video non offre soluzioni ma riflessioni sul tema.
La dott.ssa Silvia Bosio ci parla di adhd in età adulta.l'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) in età adulta. Sebbene l'ADHD sia frequentemente associato all'infanzia, la realtà è che può persistere o persino manifestarsi per la prima volta negli adulti, influenzando significativamente la loro vita quotidiana, le relazioni e la carriera. Attraverso questo video, la Dott.ssa Bosio ci offrirà preziosi insight sulla diagnosi, le sfide, le strategie di gestione e le opzioni di trattamento disponibili per gli adulti con ADHD. Si discuterà anche di come riconoscere i sintomi e di quali passi intraprendere per cercare aiuto. Che voi siate professionisti del settore, adulti che vivono con l'ADHD, o semplicemente interessati a saperne di più su questo disturbo, vi invitiamo a seguire con attenzione le parole della Dott.ssa Bosio. Preparatevi a ricevere informazioni approfondite, consigli pratici e a sfatare alcuni dei miti più comuni sull'ADHD in età adulta.
Vulnerabilità e dipendenza Una delle emozioni con cui spesso ci si ritrova a fare i conti, sia dentro la stanza della terapia che nella vita quotidiana, è l'ansia. Molte persone che si rivolgono a specialisti della salute mentale riportano di essere costantemente braccati dalla sensazione che qualcosa di terribile possa accadere all'improvviso.Questa sensazione si nutre essenzialmente di due aspetti:sovrastima dei rischi, minimizzazione delle proprie capacità di fronteggiarliL'ansia può essere più o meno intensa, variando da uno stato di inquietudine e tensione costante, a veri e propri attacchi di panico. Young parla di SCHEMA DELLA VULNERABILITA' e individua 4 diversi tipi di vulnerabilità, a seconda della tematica su cui si concentrano le preoccupazioni.Podcast tratto dai video contenuti della dott.ssa Verdaina Valagussa Psicologa e psicoterapeuta
Timore della perdita dell'attaccamento: quando ogni separazione è vissuta come un abbandono
Le aspettative grandiose genitoriali Abbiamo parlato del silenzio punitivo e di come esso rappresenti un evento relazionale stressante in grado di condizionare lo sviluppo dell'immagine di sé e la regolazione delle relazioni successive. Riagganciamoci un attimo al concetto di attaccamento e di come le relazioni primarie siano fondamentali per la costruzione del senso di sé, in modo da comprendere meglio l'azione di un'altra condizione che può crearsi durante l'infanzia: ovvero il sentirsi investiti da aspettative genitoriali eccessive o addirittura grandiose. Contenuti curati dalla dott.ssa Verdaina Valagussa Psicologa e Psicoterapeura
Il silenzio punitivoIn questo episodio tratto dal video presente sul nastro canale youtube parleremo del silenzio punitivo e del suo impatto sull'individuo, concentrandoci in particola modo su quando lo si subisce in età infantile da parte delle figure di riferimento. Abbiamo già parlato di traumi relazionali, ovvero di quelle situazioni ripetute all'interno delle prime relazioni, che vanno a plasmare il senso di sé, influenzando lo sviluppo identitario della persona.Vi sono traumi relazionali che balzano all'occhio più facilmente, come le continue svalutazioni, le critiche, le umiliazioni, la trascuratezza, eppure esistono, nei primi legami con chi si prende cura di noi possono instaurarsi anche dinamiche che all'inizio possono passare inosservate, che fanno meno rumore, ma che lasciano ugualmente ferite profonde. Ferite relazionali nascoste: Il silenzio punitivoContenuto a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta responsabile della sede di psicologia di Legnano
In questo nuovo episodio parleremo di cosa si intende per deprivazione emotiva, quali sono le sensazioni che la caratterizzano, le esperienze che possono generare tali vissuti e dell'impatto che essi hanno sulla vita di una persona.Spesso in terapia, esplorando il vissuto delle persone, emergono frasi quali: “Non mi sento mai speciale per nessuno” “è come se nessuno si interessasse mai ai miei bisogni e a ciò che provo”“non mi sento ascoltato” Non ho qualcuno a cui potermi rivolgere per ottenere supporto L'elemento comune di queste frasi risiede nella sensazione di non venir ascoltati, compresi, accolti da chi ci sta intorno.Conrenuti e audio a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa
La dott.ssa Sara Angelicchio ci propone una nuova meditazione : La meditazione della montagna.Questo podcast è utile per qunati siano alla ricerca di una risorsa online gratuita e valida per praticare una specifica forma di meditazione.La meditazione della montagna ci invita a immaginare di trovarci su una vetta montuosa, circondati dalla maestosità della natura. Chiudendo gli occhi e concentrando la nostra attenzione su questa immagine, possiamo sperimentare una connessione diretta con la bellezza e l'energia delle montagne. Questo ci permette di entrare in sintonia con la natura e di percepire la sua potente presenza. La montagna diventa un simbolo di stabilità, forza e calma interiore, fornendoci un punto di riferimento solido su cui basare la nostra pratica meditativa.
Il dialogo tra la dottoressa Laura Lamponi e la dottoressa Silvia Bosio verterà su argomenti che toccano svariate tematiche, quali l'adolescenza e i suoi cambiamenti emotivi e fisiologici e il modo in cui vengono vissuti dall'adolescente stesso; quali le fatiche percepite dall'adolescente e dalla famiglia.Parleremo anche di disregolazione emotiva, di adolescenza vissuta e percepita, del rapporto con la famiglia e con i pari, dei dubbi e delle fatiche legati alla costruzione dell'identità in adolescenza. L'intento è sia quello di facilitare conoscenza e riflessione su aspetti importanti relativi alla gestione emotiva dell'adolescente di oggi, sia quello di offrire dei punti di vista alternativi ai genitori che si trovano a mettersi in costante discussione - se essere adolescente è sempre difficile, è difficile anche sentirsi un buon genitore.
Che cos'è la diagnosi in psicologia?Questa domanda, apparentemente semplice, merita una risposta approfondita per aiutare a comprendere lo scopo, le tipologie, i vantaggi e gli svantaggi di una diagnosi in ambito psicologico e psichiatrico. Quali sono le funzioni della diagnosi?In quali modi e secondo quali principi viene formulata? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui il dott. Simone Sottocorno prova a dare una risposta.
Disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività in età evolutiva: suggerimenti di intervento per genitori e insegnanti a cura della dott.ssa Silvia Bosio Psicologa
La dott.ssa Laura Lamponi Psicologa e psicoterapeuta ci parla di Impnosi e di psicoterapiaMilton Erickson è stato uno dei più grandi psicologi del XX secolo, noto soprattutto per il suo lavoro nell'ambito dell'ipnosi. Erickson credeva che l'ipnosi non fosse un'esperienza mistica o magica, ma piuttosto un processo naturale che coinvolgeva la mente e il corpo.Secondo Erickson, l'ipnosi era una forma di comunicazione, in cui il terapeuta utilizzava le parole e le tecniche di suggestioni per influenzare la mente del paziente.Erickson credeva che ogni individuo fosse dotato di risorse interne che potevano essere utilizzate per risolvere i problemi, ma che queste risorse fossero spesso bloccate a causa di schemi di pensiero negativi o comportamenti disfunzionali.Erickson utilizzava l'ipnosi come strumento per accedere alle risorse interne del paziente e aiutarlo a superare i suoi problemi. Egli credeva che ogni paziente fosse unico e che il terapeuta dovesse adattare la sua tecnica di ipnosi in base alle esigenze del paziente.Erickson era noto per le sue tecniche di induzione dell'ipnosi, che spesso consistevano in storie o metafore che il paziente doveva immaginare. Egli credeva che il paziente dovesse essere coinvolto attivamente nel processo di ipnosi e che l'esperienza dovesse essere piacevole e rilassante.In conclusione, la psicologia di Milton Erickson in relazione all'ipnosi era basata sulla comunicazione, l'accesso alle risorse interne del paziente e l'adattamento alle esigenze individuali del paziente. La sua tecnica di ipnosi era volta a creare un'esperienza positiva e rilassante per il paziente, al fine di accedere alle sue risorse interne e aiutarlo a risolvere i suoi problemi.
Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio: indicazioni per genitori e insegnanti della dott.ssa Silvia Bosio puoi approfondire leggendo l'articolo sul nostro sito che tratta del DOP
Come Guarire le ferite del Trauma ce ne parla la dott.ssa Valagussa psicologa e spicoterapeuta presso il centro di psicologia di legnano.
Comportamenti Autolesivi e Autodistruttivi: Quale Relazione con gli Eventi Traumatici ce ne parla la dott.ssa Verdiana Valgussa.Puoi trovare i video sul trauma sul nostro canale youtube
Il Trauma dell'Abbandono Improvviso a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa
la dott. Verdiana Valagussa ci parla delle Risposte dissociative al trauma: deruralizzazione e depersonalizazione
Traumi relazionali: le t piccole e la loro influenza sullo sviluppo dell'immagine di sé
la dott.ssa Verdiana Valagussa ci parla del Trauma e del disturbo post traumatico da StressPrima puntata di una serie di episodi legati la trauma
L'acceptance and commitment therapy esercizio pratico conduce la dott.ssa Pamela Ciociola.
Separazione di coppia e mediazione famigliare: un percorso per il cambiamentoCosa accade quando una coppia si separa? A quali fatiche emotive e organizzative va incontro l'intero sistema famigliare? Come il conflitto, nonostante rappresenti un legame critico e doloroso, si trasforma in -opportunità- per la coppia genitoriale di rivedere posizioni e bisogni di tutti i componenti del nucleo?In che modo l'intervento di mediazione famigliare aiuta le parti a collaborare verso soluzioni pratiche che riguardano la vita dei figli? E come favorisce la realizzazione di una co-genitorialità ora responsabile e consapevole nonostante si sia estinto il legame di coppia?L'intervento si occuperà di trattare il tema della separazione di coppia e i suoi sviluppi all'interno della famiglia. Inoltre, sarà presentato il percorso di mediazione famigliare e di come questo supporti i genitori attraverso l'incremento dell'empowerment genitoriale, favorendo il dialogo e la negoziazione verso una nuova definizione di famiglia.
Adolescenti e gioco di ruolo: una strategia terapeutica per il cambiamento conduce il dott. Simone Sottocorno durante il summit di Psicologia di Monza 2022
La dott.ssa Silvia Bosio ci spiega in cosa consiste il percorso che può avvenire quando un bambino o un ragazzo va dallo psicologo, quale sono le linee guida seguite, il ruolo dei genitori e alcune specifiche relative al percorso effettuato all'interno dei centri Interapia.10 minuti per chi vuole approfondire velocemente il lavoro dello psicologo rivolto a ragazzi e bambini.
In momenti di stress la nostra mente fatica a stare nel qui e ora ma tende a rifugiarsi in eventi passati o pensieri sul futuro. Questo è ancora più faticoso per soggetti traumatizzati. Risulta importante sviluppare una serie di strategie per ancorarsi al presente. La Dott.ssa Sera psicologa e psicoterapeuta propone un semplice esercizio di stabilizzazione: esercizio sensoriale.
Il Funzionamento del Narcisismo Covert
Il dott. Sottocorno ci parla del rapporto tra trauma e disturbo borderline di personalità.https://www.centrointerapia.it/professionisti/simone-sottocorno-2/
la dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta ci parla in maniera approfondita del senso di colpa e della funzione del critico interiore.https://www.centrointerapia.it/le-nostre-sedi/centro-psicologia-legnano/
Introduzione al senso di colpa della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta del centro interapia. https://www.centrointerapia.it/professionisti/dott-ssa-verdiana-valagussa/
il dott. Simone sottocorno Psicologo e Psicoterapeuta ci parla del disturbo evitante di personalitàhttps://www.centrointerapia.it/professionisti/simone-sottocorno-2/
La Dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione sul gusto. Per svolgerla viene richiesto di selezionare un cibo trigger, cioè un cibo che consideriamo “proibito”. Secondo la mindful eating l'esperienza gustativa non si esaurisce nel gusto, grazie a questa meditazione si può osservare come la soddisfazione di questo senso si esaurisce più velocemente di quanto ci si aspetti. Mangiando in maniera consapevole si può diventare abili a percepire i cambiamenti nella soddisfazione di un cibo.
E' stato previsto che In Europa l'aumento della popolazione over 65 anni dal 22% dell'anno 2000 aumenterà al 30% nel 2025. In Italia, i soggetti over 65 rappresenteranno, nel 2065, circa il 33% della popolazione totale, con l'incremento esponenziale delle patologie età-correlate, quali demenza, malattie cardiovascolari, tumori e depressione.Si stima che nel 2020 la numerosità dei casi di depressione sarà seconda solo alle patologie cardiovascolari.Tuttavia spesso è difficile porre una diagnosi di depressione nel paziente anziano poiché i sintomi si presentano in una dimensione sotto-soglia e non si è ancora sviluppata una sensibilità clinic-psichiatrica del disturbo depressivo nelle fasce di età più avanzate che esca dallo stereotipo della flessione timica legata al concetto di “fine vita”.Spesso è proprio il caregiver, solitamente il coniuge o un figlio a volte egli stesso over 60, che richiede aiuto trovandosi solo e in grave difficoltà nella gestione dell'anziano, mettendo a volte in luce relazioni disfunzionali precedenti il processo di invecchiamento e per lungo tempo sopite.La diagnosi differenziali con altre patologie organiche e diverse forme di demenza, richiedono la messa in campo di diverse figure professionali che devono interagire tra loro.In questo panorama, l'attuale pandemia ha influito sui disturbi dell'umore del paziente anziano? E se sì, in che misura? Quanto ha influito sui rapporti interfamiliari? Quali interventi sono attuabili?
“I periodi di isolamento possono avere effetti psichiatrici a lungo termine, con la presenza di sintomi fino a tre anni dopo. Non siamo infatti progettati per gestire a lungo la segregazione, perché siamo “animali sociali” incapaci di vivere isolati dagli altri: l'assenza di relazioni non permette lo sviluppo dell'identità personale e l'esercizio della ragione. I fattori di stress ambientale che caratterizzano questo momento storico suggeriscono chiaramente il rischio di una nuova epidemia: quella della salute mentale. Esaurimento psicofisico, ansia, paura e dolore, angoscia, traumi, rabbia, si mescolano e crescono in intensità fino a sfociare in veri e propri disturbi clinici come la “depressione reattiva”. Quindi la pandemia di Covid-19 aumenta il rischio di depressione che a propria volta inficia la capacità individuale di risolvere i problemi, perseguire gli obiettivi, coltivare le relazioni, lavorare produttivamente, rendendo così ancora più difficile il recupero dalla crisi. E allora qual è la soluzione?”.
la dott.ssa Paola Marinoni psicologa e psicoterapeuta interviene al summit di psicologia 2021 e ci parlerà degli aspetti legati al pensiero.Spesso pensiamo troppo e pensiamo “male”. Ripensiamo a tutto ciò che è già accaduto, analizzandolo e chiedendoci se avremmo potuto comportarci in maniera differente. Oppure ci proiettiamo nel futuro, catastroficamente, preoccupandoci di tutto ciò che potrebbe accadere.Come liberarci di questi modi di pensare disfunzionali?Grazie alla terapia metacognitiva.La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) è una forma di psicoterapia recentemente sviluppata che propone un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. L'approccio MCT si basa su una teoria introdotta da Adrian Wells e Gerald Matthews (1994) ed è stato applicato inizialmente al trattamento del Disturbo d'Ansia Generalizzata (Wells, 1995, 2000). In seguito la Terapia Metacognitiva è stata estesa a tutti i disturbi d'ansia e alla depressione con numerose evidenze empiriche in merito alla sua efficacia.Una delle caratteristiche dei disturbi psicologici come ansia e depressione è che i pensieri negativi sono percepiti come incontrollabili.La MCT ha l'obiettivo di aiutare i pazienti a sviluppare nuovi modi più funzionali di reazione ai pensieri negativi.In questo ultimo anno le nostre vulnerabilità individuali sono risultate inevitabilmente molto più esposte.Possiamo promuovere il nostro benessere e prenderci cura delle nostre fragilità in un momento così complesso? Possiamo smettere di rimuginare?Il rimuginio agisce prolungando il nostro stato di stress, sia fisico sia mentale e consumando le nostre energie psichiche.La terapia metacognitiva ci aiuta a gestire meglio il nostro stato di malessere, consentendoci di promuovere e consolidare una reazione più funzionale ai nostri pensieri negativi e alle nostre emozioni.
la dott.ssa Giada Sera ci conduce ad un nuova meditazione dedicato al senso si pienezza durante i pasti.
La dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione sulla fame utile prima di mangiare.
Body Scan Meditation e Ringraziamento al Corpo conduce la dott.ssa Giada sera psicologa e psicoterapeuta
la dott.ssa Giada Sere ci propone una meditazione relativa al cibo e al perdono
Eccoci pronti per l’ultimo esercizio di Training Autogeno: quello della fronte fresca. “Mi sta scoppiando la testa”, “Ho il cervello in fiamme” sono espressioni che adottiamo quando siamo totalmente assorbiti dalla nostra attività mentale, i pensieri sono tesi, le preoccupazioni si accalcano nella nostra testa. Quando siamo in questo stato tendiamo anche a corrugare la fronte e a contrarre tutto il volto. Le espressioni del viso sono un importante veicolo di informazioni, esprimono ciò che ci passa per la testa e ciò che proviamo. Attraverso l’espressione dell’altro leggiamo le sue intenzioni, emozioni, il suo stato mentale. Un volto disteso trasmette un’idea di calma, serenità, sicurezza interiore. Con questo esercizio proviamo a distendere la zona frontale e il viso. Ci aiuteremo immaginandoci di essere immersi in una vasca di acqua calda mentre la testa è all’esterno. Se si preferisce si può anche immaginare il corpo disteso al sole, mentre il volto e la testa sono al riparo, all’ombra, accarezzati da una brezza fresca e leggera. Con l’esercizio della fronte fresca si mira a raggiungere, mentre tutto il corpo è rilassato, una posizione di lucida osservazione. Anche la mente raggiunge così uno stato di distensione, mantenendo lucidità e una consapevolezza rilassata. La freschezza della fronte rimanda allo stile di pensiero sereno e presente, completando il senso di sicurezza raggiunto attraverso il training autogeno. Si tratta dell’esercizio più complesso, quindi prova e riprova! Potrebbe non arrivare subito la sensazione, datti il tempo necessario e lasciati semplicemente la possibilità di esplorare questa nuova forma di distensione!
La dott.ssa Giada Sera ci parla dei novi tipi di fame in relazione alla pratica della mindful Eating