Podcasts about possiamo

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Latest podcast episodes about possiamo

Mindfulness in Voce
Episodio 420: Coltivare la Calma in Tempi Difficili

Mindfulness in Voce

Play Episode Listen Later May 20, 2025 7:57


In tempi di crescente ansia e incertezza, la mente tende a creare scenari negativi, intrappolandoci in preoccupazioni che minano il nostro benessere. Possiamo liberarci di tali afflizioni riportando l'attenzione al presente con pratiche come il respiro consapevole, il contatto con il corpo e la coltivazione di gesti di gentilezza. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2

SBS Italian - SBS in Italiano
IA, migranti, dottrina: cosa possiamo aspettarci dal pontificato di Leone XIV?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 13, 2025 21:01


Papa Leone XIV, primo pontefice statunitense, apre un pontificato segnato da attenzione sociale, missione globale e sfide contemporanee come l'intelligenza artificiale. Quali speranze - o timori - riponete in questo nuovo Papa?

Matteo Flora
Trump Jedi con la spada laser rossa: la memetica della Casa Bianca #1401

Matteo Flora

Play Episode Listen Later May 5, 2025 11:56


Il 4 maggio, giorno ormai noto come ''Star Wars Day'', la Casa Bianca pubblica un controverso meme con Trump trasformato in Jedi muscoloso che impugna una spada laser rossa, quella sbagliata. Quella Sith, simbolo del lato oscuro.Quello che può sembrare solo un divertente meme nasconde una scelta comunicativa precisa, che alimenta la polarizzazione politica ed eleva la figura del leader come un eroe mitico e invulnerabile, escludendo di fatto una parte importante della popolazione dal dialogo istituzionale.Quando la comunicazione ufficiale diventa propaganda visiva, quali sono le conseguenze per la salute democratica di un paese?Possiamo ancora definire comunicazione ciò che manipola consapevolmente emozioni e simboli per dividere e polarizzare? Parliamone insieme nei commenti.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.

Caffe 2.0
3365 AI lab, facciamolo - le fonti da seguire, tra tutte, Paolo Massimo Buscema

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later May 3, 2025 7:22


AI lab, facciamolo - le fonti da seguire, tra tutte, Paolo Massimo BuscemaThe time is now. Possiamo ancora ascoltare il marketing o iniziare a fare ?Le voci dei competenti ci sono. Dobbiamo ascoltarli e fare.Ho il necessario pronto, sia a distanza sia in presenza qui a Milano.Scrivetemi per organizzarci info@caffe20.it

Un passo al giorno
350 - Cosa possiamo imparare dalle giornate storte

Un passo al giorno

Play Episode Listen Later May 2, 2025 7:02


Non tutte le giornate vanno come vorremmo. A volte basta poco per sentirsi in ritardo, scarichi, fuori fase. In questa puntata ti racconto cosa possiamo imparare dalle giornate storte, come il nostro stile ottimistico o pessimistico influenza la spiegazione che diamo agli eventi, e perché anche la giornata “no” di oggi può insegnarti qualcosa che farà la differenza domani.

Exodus: il podcast dell'esplorazione spaziale
Come lo spazio DISTRUGGE il corpo degli ASTRONAUTI (e cosa possiamo fare)

Exodus: il podcast dell'esplorazione spaziale

Play Episode Listen Later May 1, 2025 20:37


Lo spazio è meraviglioso, ma anche molto pericoloso. Rimanere nello spazio ha gravi effetti sulla salute degli astronauti. Cosa possiamo fare per mitigare questi effetti?In questo video vedremo come lo spazio distrugge il corpo degli astronauti con radiazioni, microgravità e altro ancora.Infine, vedremo quali soluzioni gli astronauti adottano ogni giorno e se tecniche come l'ibernazione possono salvarci definitivamente!

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 29] Commento: La vergine saggia e sapiente

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 2:13


Oggi in Italia celebriamo la festa della Patrona d'Europa, santa Caterina di Siena. Il Vangelo, nell’immagine delle vergini, ci rappresenta la grande santa senese come la vergine saggia e prudente che, in attesa dell’incontro con lo Sposo divino, ha preso con sé la lampada e si è munita di olio. Possiamo intravedere nella parabola evangelica tutte le preclare virtù che hanno adornato la patrona della nostra patria. Lei è la donna sapiente, che ha compreso appieno l’essenza della religiosità autentica: ha dedicato tutta la sua vita a un incontro personale con Cristo, si è lasciata umilmente illuminare dalla luce radiosa dello Spirito Santo e ha trovato nell’amore al Signore la realizzazione piena della sua vita. Abbondando così di olio, ha tenuto costantemente accesa la sua lampada, anche nel cuore della notte, e ha saputo irradiare la sua luce a tutto il mondo ecclesiastico e civile del suo tempo. Aveva appreso la vera sapienza e la vera prudenza non dai libri, ma dal cuore stesso del suo Sposo divino, dalla fonte stessa della verità e della vita. Si è trovata pronta all’incontro con Lui e la lampada luminosissima della sua vita ha riflesso luce ovunque e a tutti. Ha squarciato le tenebre della notte del suo tempo e, ancora ai nostri giorni, con i suoi scritti, con i suoi esempi, con la sua intercessione irradia luce di sapienza, ci si mostra come modello sublime di vita e come celeste patrona. Lei ci ricorda che è da stolti restare senz’olio, affondare nel buio e mancare all’appuntamento con il Signore. Ci indica ancora la fonte inesauribile della vera sapienza e, soprattutto alle donne di ogni epoca, addita i motivi profondi per affermare e difendere la propria dignità. Indica a tutti di non cedere alla facile tentazione di confidare nelle proprie forze, per non cadere nell’illusione di un superficiale perbenismo. Restare al buio e privi di olio, vedersi esclusi dal convito dello Sposo per un colpevole ritardo, è un grave peccato che guasta la vita di molti. Essere sempre pronti, con le lampade accese, è la virtù del viandante sapiente e saggio, è la virtù del cristiano vero.

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#138 Paco Toronjo e il Fandango de Huelva - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 18:52


Paco Toronjo è una figura assolutamente imprescindibile, parlando dell'evoluzione del Fandango de Huelva. Francisco Antonio Toronjo Arreciado nasce all'Alosno nel 1928. Appassionatissimo ai cantes della sua terra, Paco imparò a cantare ascoltando i suoi compaesani. Iniziò facendo lavori "normali", nei campi e nelle miniere di Rio Tinto, per poi affacciarsi al professionismo. Inizia a cantare con suo fratello Pepe, formando il duo "Los hermanos Toronjo", con il quale approfondì moltissimo le sevillanas, dando una svolta importante a questo genere musicale, che prima era limitato a pochi brani "famosi", resi popolari da cantaores cone la Nina de los Peines. Le seguidillas Alosneras tradizionali grazie a loro diventano Sevillanas biblicas, più complesse e con una morale finale. Ti faccio ascoltare un cante por fandango del Alosno fatto dal fratello Pepe, che cantava in modo molto aderente alla tradizione.Purtroppo Pepe muore e Paco prosegue l'attività artistica spostandosi totalmente verso il fandango. Paco aveva una voce molto particolare, distintiva, e una capacità impressionante di improvvisare testi. Conosceva tutte le diverse melodie delle varie zone della provincia di Huelva, ma interpretò il tutto in maniera molto personale. Fra l'altro aveva un carattere molto socievole ed empatico, che manteneva anche queando si trovava in suituazioni molto formali, in teatro, in televisione: rimaneva l'amico della porta accanto! Durante una intervista televisiva, non avendo accanto un musicista che potesse accompagnarlo, cantò ugualmente senza accompagnamento, per compiacere la richiesta della conduttrice, mantenendo sempre la sua spontaneità. Questo rese molto facile per il pubblico identificarsi con lui.Il regime franchista stava schiacciando il flamenco e il fandango poteva rimanere confinato in una storia locale, ma Paco Toronjo riesce ad evolvere il fandango verso l'arte, e farlo conoscere ben al di là dei confini della provincia di Huelva. Portò il fandango anche al cinema, partecipando a due film di Carlos Saura, negli anni 90, "Sevillanas" e "Flamenco".E' figlio prediletto del Alosno, ha due vie a lui dedicate, una a Huelva e l'altra al Alosno. E'' molto riconosciuto e molto amato ancora oggi, a 27 anni dalla sua morte. La sua voce è moltlo personale e il suo modo di cantare generoso, senza limiti. Non si risparmiava ed era presente in modo spontaneo, avvicinandosi alla potenza espressiva del cante jondo, evolvendo il fandanguillo, più semplice e leggero, verso il flamenco, grazie anche ad una passione per il cante por Siguiriya. Possiamo ascoltare sue salidas del cante por siguiriya che poi evolvono in fandango!Ha ricercato uno stile forte e personale anche per la salida del cante por fandango, cosa che ha molto influenzato i cantaores a seguire, che sono stati incoraggiati a ricercare una propria via personale: Arcangel, Sandra Carrasco, Jesus Corbacho, La Argentina, Jeromo Segura (del quale ti parlerò nella prossima puntata del podcast). Questo ha enormemente arricchito il panorama del fandango de Huelva. A 70 Paco morì a Huelva, nel 1998. Qualcuno dice che una volta ammalatosi, non potendo più cantare, morì perché senza il cante la sua vita non aveva più senso per lui.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985, dal 1990 insegno a Milano, al Mosaico Danza, baile flamenco e un lavoro di ricerca sulle espressioni delle emozioni attraverso le dinamiche delle danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance e unpotente lavoro corporeo, Dance Workout. Personalmente ho sempre considerato Paco Toronjo come un punto chiave della storia del fandango, e grazie alla preparazione di questi podcast ho apprezzato tutti gli altri cantaores che hanno fatto la storia di questo palo, riconoscendo a Paco la capacità di averlo reso davvero definitivamente flamenco!

Giardino Rivelato
Nausicaä della Valle dell'allergia - (con qualche spoiler)

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 8:36


Io sono Francesco Cecchetti, consulente paesaggistico e agronomico e aiuto le persone a fiorire insieme al proprio giardino. Stai ascoltando Giardino Rivelato, da cinque anni il podcast per chi crede fermamente che tutte le persone hanno bisogno di un giardino.Episodio SPOILER che è un invito a guardare (o a leggere) "Nausicaä della Valle del Vento". Possiamo imparare da Nausicaä a cercare una convivenza più saggia con la natura, nonostante le difficoltà e le scomodità? Possiamo imparare a convivere con un mondo naturale che ci fa male?Sostieni e finanzia Giardino Rivelato: https://www.patreon.com/francescocecchetti Vieni a trovarmi su giardinorivelato.it

Radio Number One - Tutto libri
Francesco Casolo: un romanzo che mette in luce le falle del sistema bancario. Di chi possiamo fidarci?

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 2:48


Di chi possiamo fidarci? La domanda sorge spontanea dopo aver letto "Il Truffatore" di Francesco Casolo

Io Non Mi Rassegno
Possiamo davvero parlare di dinosauri in Sardegna? – INMR Sardegna #74

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 23:32


Oggi iniziamo parlando del fatto che un gruppo di ricercatori avrebbe rinvenuto a Baunei le impronte del primo dinosauro scoperto in Sardegna. Una notizia della quale si è parlato tanto ma che non convince proprio tutto il mondo scientifico: ne parliamo infatti con paleontologo Daniel Zoboli secondo cui di dinosauri in sardegna, ancora, non si può ufficialmente parlare. Parliamo poi del fatto che la Sardegna si conferma Isola generosa per la donazione di organi con dati che vanno in controtendenza rispetto al calo italiano di consensi sulla donazione, e ci soffermiamo poi sulla denuncia portata avanti dall'associazione ecologista Gruppo di Intervento Giuridico in merito a quanto accade alla Sella del Diavolo a Cagliari: l'area è finita sotto la lente della Commissione Europea ed è oggetto di investigazione rispetto alle direttive europee in materia ambientale, in particolare all'applicazione della normativa sulla tutela degli habitat naturali e della biodiversità. Infine, per quanto riguarda la parte di cronaca ci soffermiamo sulla mozione presentata da Sinistra Futura in Consiglio Regionale contro le politiche di riarmo. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend con anche qua un commento audio, quello di Riccardo Pisu Maxia di ANS sugli eventi legati a Sa Die.

Mindfulness in Voce
Episodio 414: L'Uomo che Sussurrava ai Cavalli

Mindfulness in Voce

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 8:30


Molte relazioni, e non solo umane, si basano sul controllo. Che è figlio della paura. Possiamo invece creare un clima di ascolto e fiducia, semplicemente prestando attenzione e favorendo uno spazio di autenticità? Si, ce lo insegna un addestratore di cavalli, maestro di presenza e rispetto reciproco. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2

Radio Number One - Tutto libri
Marco Valsesia: un'ecatombe che non possiamo più ignorare

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 2:23


In TuttoLibri Marco Valsesia, autore di "Un mondo senza api", ci presenta alcuni tentativi di resistenza all'ecatombe di questi importanti insetti

possiamo valsesia
Lettere a mia mamma
La danza delle stelle

Lettere a mia mamma

Play Episode Listen Later Mar 30, 2025 10:41


“Tutte le cose sono nate da un solo fuoco” affermano i frammenti degli Oracoli caldaici. Elios, Ἠλιος in greco omerico, è il dio del Sole, spesso raffigurato con una corona raggiante, che guida un carro trainato da cavalli nel cielo. Nell'alto del cielo, Elios tutto osserva e tutto conosce, persino il ratto di Persefone non riesce a celarsi al suo sguardo onnisciente.Come scrive Macrobio nei Saturnali: “Se il Sole, secondo l'opinione degli antichi, detiene e governa tutte le altre stelle e le presiede solo nel movimento dei pianeti, e se è vero che le stelle con le loro orbite regolano l'ordine degli eventi umani, dobbiamo necessariamente considerare il Sole come supremo governatore del nostro destino: l'origine di tutto ciò che accade intorno a noi.”In effetti, senza lo splendore della danza del Sole, non solo non ci sarebbe luce per il nostro pianeta, ma non si sarebbe nemmeno potuto formare il sistema solare. Il Sole è al centro della nostra esperienza del ritmo dell'esistenza. Distingue il giorno della notte, porta a maturazione i frutti della terra, controlla il ciclo delle stagioni, contribuisce al ciclo dell'acqua. Possiamo affermare con certezza che tutto quello che accade sul pianeta Terra dipende dalla sua posizione rispetto alla stella che noi chiamiamo Sole.Ti invito a guardare il trailer del mio film Spring of a Dancer e a leggere il mio nuovo libro Primavera di un danzatore su Amazon Libri. 

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
We can be Heroes!: Nuovi Giovani Titani-Il contratto di Giuda

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 14:26


"We can be Heroes Just for one day" Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero? Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti! "You don't know how long I've waited for this. I finally get to kill the Titans" Essere giovani non è per niente facile. Essere poi dei giovani superiori che vivono nell'ombra di quelli più celebri come Batman o Wonder Woman...beh, è una cosa seria. Marv Wolfman e George Pérez riuscirono a rendere giustizia a questi super-ragazzini, i Titani, attraverso una serie divertente ma capace di analizzare per davvero le loro paure nei confronti del futuro e di loro stessi. "Il Contratto di Giuda" è probabilmente uno degli archi narrativi più memorabili con protagonisti gli aspiranti supereroi del domani. Stavolta alle prese con una minaccia che non possono comprendere fino in fondo ma che li renderà più consapevoli di quanto è oscuro il mondo degli adulti.

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Donne e soldi: in vestiti o investiti? - Financial Fitness #77

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 6:56


Possiamo fare una colpa alle donne di non occuparsi abbastanza o in alcuni casi affatto dei soldi investiti?

Nico Cereghini
Nico Cereghini: “Gli animali selvatici, possiamo fare qualcosa?”

Nico Cereghini

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 3:26


Quattordici le vittime rilevate tra automobilisti e motociclisti nel 2024. Abbiamo imparato che l'attraversamento degli animali selvatici è un evento imprevedibile, ma qualcosa può fare il gestore delle strade. E qualcosa possiamo fare anche noi

Passa dal BSMT
Marco Cappato | POSSIAMO SCEGLIERE QUANDO MOR1RE? | Passa dal BSMT _ S04E48 Highlights

Passa dal BSMT

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 2:26


Marco Cappato ha aiutato Dj Fabo, gravemente disabile, a mor*re in Svizzera con il sulcid*o assistito, nel 2017. Dopo si è autodenunciato ed è stato processato. Nel 2019 la Corte Costituzionale ha stabilito che in alcuni casi l'assistenza al sulcid*o non è punibile, aprendo un importante dibattito sul fine vita in Italia. ✍

Ricominciodame podcast
Episodio 333 - Come riconoscere il narcisismo nelle relazioni

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 65:51


Cosa è il narcisismo?Il narcisismo è un tratto, una subpersonalità, che ha uno sviluppo nel corso del tempo e comprende diversi livelli che partono da quello che è sano narcisismo (giusto amore e giusta visione di sé, visione ed ecologica-fa bene a me e agli altri) fino ad arrivare al disturbo narcisistico di personalità.Come riconoscere i tratti narcisistici in noi e negli altri?Ci sono alcuni segnali che possiamo imparare a conoscere per poter riconoscere il narcisismo nelle relazioni. Eccone alcuni: • Comunicazione unilaterale: parlo solo io e parlo di me.• Il bisogno di ammirazione: abbiamo bisogno di approvazione e la ricerchiamo continuamente.• Svalutazione degli altri: cerchiamo la grandezza sminuendo gli altri• No empatia e comprensione: mancanza di interesse per il vissuto dell'altro.• Manipolazione e coercizione: il segnale che siamo preda di una parte narcisista si manifesta nella mancanza di voglia e capacità di entrare in una relazione libera, vera e profonda, autentica, di connessione emotiva; per non entrare in una relazione vera scelgo la manipolazione o la coercizione. Quando usiamo la manipolazione o la coercizione siamo preda delle nostre parti narcisistiche. Non esiste la vittima ma esiste la codipendenza. Mancano i meccanismi di comunicazione, si esasperano i tratti narcisistici.Come rendersi conto di quanto è grave e sviluppato il tratto? Valutare• La frequenza e intensità dei comportamenti• E quanto è ecologico il comportamento Si tratta si supervisionare le parti interne ed educarle, dar loro il giusto spazio, senza lasciare alle parti piccole al comando.Possiamo distinguere due tipi di narcisismo:1) Narcisismo grandioso: è caratterizzato da un senso di grandiosità e superiorità; ha una eccessiva autostima, domina le conversazioni parlando principalmente di se stesso; mostra esibizionismo e ricerca costante ammirazione e attenzione; mostra poca empatia e ha comportamenti arroganti e prepotenti.2) Narcisismo vulnerabile: è caratterizzato da un senso di inadeguatezza e di insicurezza: ha una bassa autostima e di pende dall'approvazione degli altri; è ipersensibile alle critiche e al rifiuto; usa la manipolazione attraverso comportamenti passivo-aggressivi; manifesta difficoltà nelle relazioni intime.Entrambi i tipi di narcisismo sono forme di indisponibilità e incapacità ad una relazione vera intima e profonda.Vi è un meccanismo che il narcisista mette in atto, chiamato gaslighting. Consiste nel:• Negare eventi e conversazioni passate: mina il senso di realtà• Sminuire sentimenti e preoccupazioni• Creare confusione: menzogne e falsità. Inserendo qualcosa di non vero, aumenta la confusione.• Promuovere Isolamento sociale• Proiezione dei comportamenti negativiE tu, in quale di questi comportamenti sei caduto?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-podcast-di-antonio-quaglietta--3209964/support.

Passa dal BSMT
MARCO CAPPATO | Possiamo cambiare il mondo?

Passa dal BSMT

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 88:50


Da sempre in prima linea per chi non ha voce, ha sfidato la legge per cambiare il Paese. è un attivista politico, un disobbediente civile e un uomo che non ha paura di metterci la faccia. Ebbene sì, Marco Cappato è passato dal BSMT. Nato a Milano nel 1971, si avvicina presto alla politica con i Radicali Italiani, fino a diventare eurodeputato nella Lista Emma Bonino. Ma è fuori dai palazzi che si è fatto conoscere davvero: ha promosso battaglie cruciali come la campagna Eutanasia Legale, il Congresso mondiale per la libertà di ricerca e fonda Eumans, il primo movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Nel 2017 ha accompagnato DJ Fabo in Svizzera per il suicidio assistito, sfidando la legge e affrontando un processo storico che porterà alla depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. Nel 2022 ha ricevuto l'Ambrogino D'Oro e oggi continua a battersi per difendere la libertà di scelta, per la salute del pianeta e per un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro. Al BSMT abbiamo voluto raccontare la sua storia e le battaglie di chi dedica la vita alla lotta per i diritti civili: eutanasia, libertà di ricerca, droghe, diritti digitali. Una chiacchierata intensa, chiara, diretta, e che lascia il segno perché affronta temi che ci riguardano tutti, con opinioni e punti di vista che si possono condividere o meno, ma che meritano di essere ascoltati con attenzione. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

News dal pianeta Terra
Nessuno è un'isola, ma dalle isole possiamo imparare: il caso dell'Elba

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 10:11


L'isola d'Elba lancia la prima comunità energetica su scala isolana, mentre altre 30 isole puntano all'indipendenza energetica entro il 2030. Ma c'è già un caso di un'isola, seppur piccola, che ce l'ha già fatta.Caterina Sarfatti, esperta di azione climatica inclusiva, ci parla delle 4 strategie che Laurence Tubiana suggerisce di mettere in atto a Cop30 per limitare lo strapotere dei nemici della transizione ecologica. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.  Rassegna stampa: Cosa sta succedendo in Romania, tra elezioni annullate e proteste, Luigi Mastrodonato  

BASTA BUGIE - Santi e beati
La storia di suor Clare Crockett nel libro "Sola con il solo"

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 15:24


VIDEO: Canzone su suor Clare ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVtepqmqJCoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8096LA STORIA DI SUOR CLARE CROCKETT NEL LIBRO ''SOLA CON IL SOLO'' di Valerio Pece Della vulcanica e affascinante suor Clare Crockett, morta a 33 anni nel terribile terremoto che nel 2016 colpì l'Ecuador, la Nuova Bussola si era già occupata. Esattamente il 16 aprile di cinque anni fa la suora irlandese saliva al Cielo insieme a cinque candidate del Focolare della Madre e ad altri 400 ecuadoriani. In sua memoria esce oggi, nella traduzione italiana, il libro che descrive la sua figura: "Suor Clare Crockett. Sola con il Solo". Lo ha scritto suor Kristen Gardner, trentaquattrenne di Columbus, Ohio, che per via degli anni del postulandato passati insieme è stata molto vicina a suor Clare. Suor Kristen presenterà ufficialmente il libro, rispondendo alle domande del pubblico, alle ore 20 di oggi.Raggiunta dalla Bussola a poche ora dalla presentazione di "Sola con il Solo", la suora americana ci racconta i singolari inizi, indiscutibilmente guidati da Dio in ogni dettaglio, di quella consorella morta in odore di santità. «Possiamo dire che il Signore si servì di un equivoco. All'invito di un'amica per "un viaggio gratis in Spagna", la giovane Clare Crockett rispose con un "sì" entusiasta. Della Spagna, però, cercava il sole e le spiagge, si ritrovò invece catapultata dentro un'intensa settimana di spiritualità in un antico monastero. L'aspirazione della giovane Clare in quel momento della sua vita era una sola: camminare sul tappeto rosso di Hollywood. Sognava di fare l'attrice e aveva tutti i numeri per farlo: voce, bellezza, personalità. Eppure, in quel Venerdì Santo del 2000, a 17 anni, mise da parte tutti i suoi sogni per un sogno più grande. Successe esattamente nell'attimo in cui incontrò da sola Cristo Crocifisso».PERCHÉ CONTINUI A FERIRMI?Quel passo, però, non fu semplice. Aggiunge suor Kristen: «Dopo quella forte esperienza estiva, tornata in Irlanda, Clare ricade nello stile di vita che aveva lasciato: partecipa alle riprese di un film ("Sunday", di Charles McDougall, regista di successo e autore della serie televisiva "Sex and the City", ndr) e il peccato torna a regnare nella sua anima». In una testimonianza confluita in "O tutto o niente!" - il commovente docufilm curato sempre da suor Kristen Gardner - fu la stessa suor Clare a confessarlo: «Vivevo male, in peccato mortale. Bevevo molto, iniziai a fumare droghe, continuavo a far tardi con gli amici. Ero uguale a prima, non avevo la forza di tagliare con tutto. Ovviamente non avevo questa forza solo perché non avevo chiesto aiuto al Signore». Il Signore però voleva fortissimamente il cuore di quella ragazza. Così, una notte che Clare esagerò con l'alcol, sentì Gesù che le diceva: «Perché continui a ferirmi?».Suor Kristen Gardner confessa che furono due i momenti più difficili per la suora irlandese. «È vero che l'estate successiva a quella in cui partecipò alla Settimana Santa in Spagna - racconta la biografa di suor Clare alla Bussola - entrò da postulante nella nostra casa. È vero anche, però, che il suo manager la tartassava, chiamando un giorno sì e uno no per parlarle del ruolo da protagonista che avrebbe avuto in un nuovo film. Era il 2001. Non fu semplice per Clare, ma vinse l'amore per il Signore».L'altro momento in cui suor Clare fu fortemente tentata fu l'anno prima di diventare suora. «Eravamo negli Stati Uniti, e il diavolo non poteva lasciarla in pace prima dell'appuntamento più importante», confida suor Kristen. «Leggendo attentamente i sei diari personali della nostra amata consorella, ci ha sorpreso un passaggio legato proprio a quel momento. Non sappiamo con quale modalità, ma suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: "Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare". Parole fortissime che lei ripeté in pubblico più volte e in tutta semplicità».Le missioni a cui partecipò la suora nata a Derry nel 1982 sono state molte, faticose e multiformi. Lavorò a Belmonte, in Spagna, con le sfortunate ragazze di un collegio; quindi fu spostata a Jacksonville, in Florida, dove insegnò inglese e religione ai bambini della scuola dell'"Assunzione". Nel 2010 tornerà in Spagna, questa volta a Valencia, per assistere spiritualmente i malati in fase terminale. Un apostolato difficile. «Sicuramente arduo - ribadisce suor Kristen alla Bussola -, ma suor Clare ha sempre lavorato ovunque con la stessa gioia, qualunque opera prestasse. Era una trascinatrice infaticabile. Per capirla possiamo pensare all'immagine dell'"assegno in bianco": ogni giorno offriva al Signore un assegno in bianco affinché Egli potesse chiederle tutto ciò che voleva».SOLA CON IL SOLOIl titolo del libro, «Sola con il Solo», è preso dal motto che lo spagnolo Padre Rafael Alonso, settantatreenne fondatore del Focolare della Madre, diede a Clare Crockett il giorno in cui questa emise i voti perpetui. «In realtà - racconta suor Kristen - nella scelta del motto da parte del nostro fondatore, che a quella ragazza che andava a parlargli fumando ha creduto fin dal primissimo incontro, si nasconde un doppio significato. Innanzitutto, il giorno in cui prese i voti, a differenza di quanto comunemente accade, suor Clare si trovò sola. Dovevano essere in quattro suore ma tre lasciarono il Focolare poco prima. L'altro motivo è che nel già ricordato Venerdì Santo del 2000, quando Clare, mettendosi in fila con le mani in tasca, baciò la croce, si trovò sola con il Crocifisso. "Sola con il Solo", appunto. Senza, cioè, quelle maschere che facevano di lei una persona irresistibile, perennemente "contesa" ma fondamentalmente incapace di rimanere sola davanti alla sua vita».In effetti quel faccia a faccia in solitaria per l'allora diciassettenne Clare - che a 15 anni già presentava programmi giovanili per Channel 4 (tra più importanti canali televisivi del Regno Unito) e che veniva corteggiata dall'emittente statunitense Nickelodeon - si rivelò una catarsi, il vero spartiacque della sua vita. A liturgia conclusa le cronache raccontano che la trovarono con le lacrime agli occhi: «È morto per me! Mi ama! Perché nessuno me l'ha detto prima?».Il libro nei mesi scorsi è già uscito in inglese e spagnolo. «Ci sono arrivate moltissime mail - spiega al nostro giornale suor Kristen - e la cosa che colpisce è che i messaggi arrivano da tutte le fasce d'età: i ragazzi sono affascinati dalla prima parte della sua vita, dal salto enorme fatto da suor Clare, dal suo stile da "O tutto o niente!"; le altre persone, invece, sono impressionate dalla profondità e maturità spirituale che dimostrò dopo. In ogni caso i 33 anni di vita terrena di suor Clare, con gli innumerevoli aneddoti e gli abissi d'amore attinti dai suoi preziosi diari, contengono un messaggio speciale per ognuno e sono una chiamata alla santità per tutti».Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Aperta la causa di suor Clare Crockett, nuova stella di Dio" racconta che è stata proclamata serva di Dio la religiosa nordirlandese ed ex attrice, morta a 33 anni, la cui vita sta ispirando e restituendo speranza a innumerevoli persone.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2025:Domenica 12 gennaio, nella cattedrale di Alcalá de Henares (Spagna), è stata aperta solennemente la causa di beatificazione di suor Clare Crockett (14 novembre 1982 -16 aprile 2016). La giovane nordirlandese, appartenente alle Serve del Focolare della Madre e vittima del tremendo terremoto che colpì l'Ecuador il 16 aprile di nove anni fa, gode perciò adesso del titolo di serva di Dio.A presiedere la cerimonia il vescovo Antonio Prieto Lucena, alla cui diocesi è stata concessa la competenza sulla causa, dopo il benestare dell'arcidiocesi ecuadoregna di Portoviejo (sul cui territorio è avvenuta la morte della religiosa) e del Dicastero per le Cause dei Santi. Come ha spiegato il vescovo di Alcalá, il tribunale eletto per studiare la causa a livello diocesano avrà adesso il compito di «indagare approfonditamente la vita, le virtù, la fama di santità e le grazie e i favori ricevuti per intercessione di suor Clare, per provare l'eroicità delle sue virtù».Se le virtù eroiche saranno provate, suor Clare potrà essere proclamata venerabile, passo che precede l'eventuale beatificazione (per la quale servirà poi il riconoscimento di un miracolo per sua intercessione) e canonizzazione (per la quale è richiesto, in via ordinaria, un secondo miracolo). Queste, in breve, le tappe fondamentali prima che suor Chiara Maria della Trinità e del Cuore di Maria - secondo il suo nome in religione completo e italianizzato - possa essere dichiarata santa.In attesa che la Chiesa cattolica studi la causa con la dovuta prudenza, la fama di santità di suor Clare è già diffusa in mezzo mondo. E dalle testimonianze emerge come Gesù stia continuando a servirsi di questa sua sposa come uno strumento prediletto del suo piano di salvezza. «La sua gioia traboccante ha condotto molte anime, soprattutto di giovani, a scoprire che la vera felicità si trova unicamente in Dio.

Ultim'ora
Eurobasket donne, Petrucci "Possiamo fare bella figura"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 1:40


BOLOGNA(ITALPRESS) - "Ci sono tutti i presupposti per fare bella figura, ma poi serve anche il risultato del campo. Sarà un Europeo difficile, perché il sorteggio non ci ha benedetto, ma è inutile dire se sarà facile o difficile. Affronteremo nazionali fortissime, andiamo serenamente con una Nazionale giovane e forte, guidata da Andrea Capobianco, un commissario tecnico bravo e ben voluto dalle ragazze e dal movimento". Queste le parole di Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, a margine dell'evento di presentazione del girone B degli Europei femminili che si svolgerà a Bologna da 18 al 29 giugno.mf/

Pillole di Scienza
Possiamo usare solo l'X % delle nostre capacità cerebrali: ok ma X=?

Pillole di Scienza

Play Episode Listen Later Mar 9, 2025 6:58


Episodio offerto da Superprof. Utilizza il codice promo a questo link: https://www.superprof.it/?aff=3766 Citazioni di film ma anche di studi scientifici molto reali. Ma quali sono le reali capacità nascoste della nostra mente? Facciamo insieme il punto su questo argomento che ci riguarda da molto vicino. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

"We can be Heroes Just for one day" Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero? Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti! "A spectacular story that is sure to become a classic!" Di sicuro un classico lo è diventato questo gradevole fumetto con protagonisti due Flash al prezzo di uno. Una storia che non solo introduce il Multiverso all'interno della DC Comics ma riesce persino a far comprendere ai lettori l'essenza dell'eroismo, capace di fare la differenza in positivo persino sfidando lo spazio e il tempo.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Invertiamo la rotta ed eccoci quindi con una rubrica in cui voglio esprimere opinioni riguardo film o serie tv che spesso vengono poco considerate ma che, per un motivo o l'altro, a me invece piacciono. Possiamo essere eroi, solo per un giorno. Forse con i "Mystery Men" un giorno è pure troppo per essere (super)eroi ma gli vogliamo bene lo stesso.

Radio Rossonera
NON NE POSSIAMO PIÚ | Lunch Press

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 65:34


Terza sconfitta di fila, contestazione dei tifosi e la certezza che l'anno prossimo guardaremo le Coppa in tv: peggio di così questa stagione non poteva andare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Ascolto Beltrami
Nessuno vuole comprare ciò che gli appartiene

Ascolto Beltrami

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 32:10


Le relazioni commerciali che abbiamo fatto spegnere non ci appartengono più. Possiamo però riattivarle "comprando" al prezzo di mercato l'attenzione e l'interesse di quegli stessi clienti che tempo fa ci avevano regalato fiducia. Come fare? Ne parlo in questa puntata.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami

Terrapura: Meditazione, Mindfulness, Buddhismo
Ep. 457 Riflessioni sulla consapevolezza del respiro

Terrapura: Meditazione, Mindfulness, Buddhismo

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 42:36


Riflessioni sull'Ānāpānasati, la meditazione che il Buddha definiva "preferita da tutti i Buddha". Questo antico insegnamento ci guida attraverso sedici passi, dal semplice osservare il respiro fino alla contemplazione del "senza-morte". Un percorso graduale che sviluppa i sette fattori dell'illuminazione: consapevolezza, investigazione, energia, gioia, tranquillità, concentrazione ed equanimità. Possiamo iniziare con piccoli passi, costruendo la nostra stabilità interiore giorno dopo giorno, fino alla libertà. Riflessioni di Dharma registrate da Sirimedho Stefano De Luca nel gruppo di meditazione dell'Associazione Kalyanamitta il

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

"We can be Heroes Just for one day" Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero? Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti! "Sì?" "Sei il mio supereroe preferito!" Povero Aquaman. Essere lo zimbello dei supereroi della DC Comics non dev'essere facile. Geoff Johns provò a suo tempo a riportare il personaggio in carreggiata e il primo capitolo di questo rilancio fu "Aquaman: L'Abisso".

Analisi e commenti | RRL
810- Papa Francesco, J. D. Vance e l'Ordo amoris

Analisi e commenti | RRL

Play Episode Listen Later Feb 16, 2025 7:44


Nelle ultime settimane c'è stata una discussione che ha visto coinvolti da una parte il vice-presidente americano James David Vance e dall'altra papa Francesco. E' accaduto che in un'intervista all'emittente americana Fox, Vance, volendo giustificare la politica di Trump sull'immigrazione, ha ricordato il cosiddetto Ordo amoris , la gerarchia della carità, per cui l'amore per il vicino precede quello per il lontano. Papa Francesco ha replicato il 10 febbraio, in una lettera ai vescovi degli Stati Uniti d'America, ribadendo il primato dell'amore ai migranti e ai rifugiati “Il vero ordo amoris che occorre promuovere – ha detto il Papa - è quello che scopriamo meditando costantemente la parabola del “Buon Samaritano” (cfr. Lc 10, 25-37), ovvero meditando sull'amore che costruisce una fratellanza aperta a tutti, senza eccezioni”.Senza entrare nel dibattito tra il Papa e il vice-presidente americano, vorrei a limitarmi a ricordare qual è l'insegnamento di san Tommaso d'Aquino sull'ordine dell'amore, al quale dedica un'ampia parte della Summa Theologiae, la questione 26 della Secunda-Secundae. La carità, spiega il Dottore angelico è una virtù teologale infusa da Dio nella volontà per cui amiamo Dio per sé stesso sopra tutte le cose e noi e il prossimo per amor di Dio. Possiamo definirla anche un'amicizia tra Dio e l'uomo. Come ogni amicizia essa importa una vicendevole benevolenza, fondata sulla comunicazione dei beni.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 12] Commento: Gesù guarisce gli infermi.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 0:56


La fede in Gesù salva! Ne hanno fatto esperienza gli uomini di cui si narra nel vangelo di oggi: lo toccavano e guarivano. Possiamo fare anche noi le stessa esperienza, abbiamo bisogno soltanto di fede che ci fa credere a Gesù, alle cose che Egli dice, e nella sua persona divina e umana. Colui nel quale riponiamo la nostra fede, colui che abbiamo incontrato nel vangelo è anche colui che ha creato nella bontà l'universo e che vuole portare, giorno dopo giorno, tutto ciò che vive al compimento finale. Diciamo spesso col salmista: "quanto sono grandi, Signore le tue opere!". E, pensando alle nostre infermità fisiche, spirituali, ripetiamo la preghiera umile e fiduciosa dei malati del Vangelo: "Signore, Tu puoi guarirmi!"

La Zanzara
La Zanzara del 28 gennaio 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Jan 28, 2025


Ancora Roma, ancora circo.Possiamo farlo. Ma se vogliamo possiamo anche non farlo. Antonino Tamburello ci spiega le scelte che prendiamo.L'ex leader di Casapound, Simone di Stefano si confessa davanti a Parenzo.Francesca Pascale varca la soglia degli studi. Attacchiamo tutti. Alessandra e Babacar. Una coppia italiana.MissMarty, dominatrice finanziaria, ci mostra il suo conto.

The Bull - Il tuo podcast di finanza personale
178. I Rischi che vogliamo, possiamo e dobbiamo prenderci

The Bull - Il tuo podcast di finanza personale

Play Episode Listen Later Jan 19, 2025 39:18


Naviga in totale sicurezza con NordVPN (#ad). Il rischio è croce e delizia dell'investimento. E il principale fondamento del rendimento e la sua minaccia più grande. Per il nostro successo finanziario a lungo termine è vitale capire quali rischi siamo disposti a, siamo in grado di e siamo obbligati a prenderci. How to think about risk with Howard Marks Acquista il libro di The Bull! Sei già ricco ma non lo sai (disponibile a questo link) =============================================== Investi con Scalable in azioni e ETF a prezzi imbattibili. Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi tre mesi con il codice TRD060-TB. Migliaia di audiolibri riassunti in 15 minuti con 4Books. L'Assicurazione sulla Vita semplice e conveniente: Turtleneck. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/t6rdrebszx77r5d6xwg7i/easyitalianpodcast152_transcript.html?rlkey=9mkr17vumb42fxohmy3onyi8g&st=3vl90hev&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/0x1l219o8j1tlifcyhuv8/easyitalianpodcast152_transcript.pdf?rlkey=evmdruuu8y0insvshiyo6ce1v&st=dlvfpb8m&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d9axrfbstqzeh1kj2mpof/easyitalianpodcast152_vocab.txt?rlkey=qmakhgvt1h5egdp5jatqyoctw&st=s6qosig3&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/p11epld3u2q5djxenomcm/easyitalianpodcast152_vocab-semicolon.txt?rlkey=c66oyhl98msptdv4nns4ritle&st=0igf16hs&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!

il posto delle parole
Lucia Todaro "La felicità possibile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 11, 2025 19:21


Lucia Todaro"La felicità possibile"Piccoli indizi di quotidiana saggezzaFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itSe la felicità non fosse l'ideale irraggiungibile che ci immaginiamo e la potessimo scorgere in ogni situazione, anche in quelle che avremmo preferito evitare? E se le cose potessero parlare, che cosa ci direbbero della felicità? Per rispondere a queste domande Lucia Todaro, psicopedagogista, da sempre interroga i piccoli oggetti d'uso quotidiano. Sono proprio le cose “da nulla”, quelle di cui non misuriamo il valore in termini estetici, funzionali o economici, a suggerire la via d'accesso e il percorso più breve verso una felicità possibile. Svelandone il senso nascosto, metaforico, l'autrice le rende promemoria emotivi, che ci dotano delle competenze vitali per affrontare il nostro personale viaggio verso una vita piena e profonda. A volte basta saper osservare e ascoltare con attenzione per andare oltre l'apparenza, basta saper scoprire o attribuire valore per poterci stupire. Possiamo allenarci a farlo, cambiando il nostro modo di guardare gli oggetti più banali. Portandoli idealmente in tasca, possiamo trasformarli in opportunità per aprirci alla meraviglia, in indizi di speranza e coraggio; possiamo affinare la nostra abilità di orientarci nelle scelte e nelle relazioni, nutrire la resilienza e la capacità di sognare. Non sono solo oggetti, ma rappresentano concetti e delineano traiettorie verso la felicità che desideriamo. L'essere felici ha poco a che fare con il successo dei supereroi, la perfezione o il raggiungimento di obiettivi imposti dalla società; corrisponde piuttosto al saper dare significato a tutto ciò che siamo, abbiamo e sperimentiamo.Lucia Todaro, psicopedagogista, promuove il benessere emotivo, relazionale e spirituale delle persone di ogni età e ruolo. Dopo la laurea in Filosofia con indirizzo in Scienze umane ed essersi occupata di selezione e formazione aziendale, da oltre trent'anni opera come consulente psicopedagogica, di orientamento e formazione, lavorando in scuole, università della terza età e associazioni di promozione sociale (Caritas, Aido, Sportello Scuola Volontariato). Dal 1995 collabora stabilmente con il Centro Sportivo Italiano come formatrice psicopedagogica in progetti educativi e motivazionali. Si occupa di progetti, anche pluriennali, dedicati alle competenze umane e alla relazione d'aiuto sia per le amministrazioni pubbliche, sia in aziende ed enti privati. Questo è il suo primo libro. Il potere straordinario di dare senso alle cose ordinarie, nelle riflessioni e nelle parole di una psicopedagogista e formatrice che, da oltre tre decenni, guida ragazzi e genitori, educatori e insegnanti a immaginare e costruire il proprio percorso verso una felicità piena e una saggezza a portata di mano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Podcast - TMW Radio
Ep. 465 - Un nuovo anno di calciomercato: dieci colpi che possiamo aspettarci a gennaio

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Play Episode Listen Later Jan 1, 2025 3:43


Ep. 465 - Un nuovo anno di calciomercato: dieci colpi che possiamo aspettarci a gennaio

Fluent Fiction - Italian
Elevator Epiphanies: Unexpected Inspiration in Milan

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024 16:11


Fluent Fiction - Italian: Elevator Epiphanies: Unexpected Inspiration in Milan Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2024-12-20-08-38-20-it Story Transcript:It: Milan brilla sotto il cielo invernale.En: Milan shines under the winter sky.It: Sopra i tetti illuminati, un grattacielo svetta fiero e moderno.En: Above the illuminated rooftops, a skyscraper towers proud and modern.It: All'interno, un elegante ascensore con pareti trasparenti sale silenziosamente verso la cima, dove un mercatino di Natale aspetta con le sue luci e profumi.En: Inside, an elegant elevator with transparent walls silently ascends towards the top, where a Christmas market awaits with its lights and fragrances.It: È qui che due persone, Giorgio e Lucia, s'incontrano.En: It's here that two people, Giorgio and Lucia, meet.It: Giorgio, un architetto riservato, osserva la città sotto di lui.En: Giorgio, a reserved architect, observes the city beneath him.It: Ama il design tradizionale ma è sempre alla ricerca di nuove idee.En: He loves traditional design but is always on the lookout for new ideas.It: Deve trovare un regalo speciale per sua sorella per Natale.En: He needs to find a special gift for his sister for Christmas.It: Lucia, una pianificatrice urbana entusiasta, è accanto a lui.En: Lucia, an enthusiastic urban planner, is next to him.It: Cerca ispirazione per trasformare i progetti cittadini in modelli di sostenibilità.En: She is seeking inspiration to transform city projects into models of sustainability.It: Mentre l'ascensore sale, un sobbalzo improvviso lo ferma.En: As the elevator ascends, a sudden jolt stops it.It: Le luci tremolano.En: The lights flicker.It: Giorgio sente il cuore accelerare; il tempo è limitato e il panico è vicino.En: Giorgio feels his heart race; time is limited, and panic is close.It: Lucia, invece, si infastidisce per il ritardo. Ma decide di trasformare il momento in opportunità.En: Lucia, on the other hand, is annoyed by the delay but decides to turn the moment into an opportunity.It: "Ti piace l'architettura moderna?" chiede Lucia, guardando Giorgio.En: "Do you like modern architecture?" Lucia asks, looking at Giorgio.It: Lui annuisce, cercando di rilassarsi.En: He nods, trying to relax.It: "Mi affascina come la tradizione può vivere nel moderno". Lucia sorride.En: "I'm fascinated by how tradition can live in the modern." Lucia smiles.It: "Le città sono come libri da leggere. Possiamo integrare storia e innovazione."En: "Cities are like books to read. We can integrate history and innovation."It: Il tempo passa e l'ascensore è ancora fermo.En: Time passes and the elevator is still stopped.It: Ma la conversazione fluisce con facilità.En: But the conversation flows easily.It: Lucia condivide idee su progetti urbani verdi, come i giardini pensili e l'energia rinnovabile.En: Lucia shares ideas on green urban projects, like rooftop gardens and renewable energy.It: Giorgio ascolta attentamente.En: Giorgio listens attentively.It: Inizia a vedere i suoi progetti sotto una nuova luce.En: He begins to see his projects in a new light.It: Dopo qualche minuto, l'ascensore riprende il suo viaggio.En: After a few minutes, the elevator resumes its ascent.It: Giorgio ha un'epifania.En: Giorgio has an epiphany.It: L'idea di Lucia lo ispira: un regalo che unisce tecniche antiche e design contemporaneo sarebbe perfetto.En: Lucia's idea inspires him: a gift that combines ancient techniques with contemporary design would be perfect.It: Arrivati al mercato, le luci li accolgono con calore.En: When they arrive at the market, the lights greet them warmly.It: Giorgio trova ciò che cerca: un oggetto artigianale, fatto a mano, che mescola passato e presente.En: Giorgio finds what he's looking for: a handcrafted object, made by hand, that blends past and present.It: È il regalo ideale per sua sorella.En: It's the ideal gift for his sister.It: Lucia, armata di nuovi schizzi, sente un legame più profondo con il suo lavoro, ispirata dalla conversazione con Giorgio.En: Lucia, armed with new sketches, feels a deeper connection to her work, inspired by the conversation with Giorgio.It: Insieme escono dall'ascensore.En: Together they exit the elevator.It: L'aria fredda li avvolge mentre osservano le bancarelle animate.En: The cold air envelops them as they observe the bustling stalls.It: Giorgio è più aperto all'idea di fondere tradizione e innovazione.En: Giorgio is more open to the idea of merging tradition and innovation.It: Lucia lascia il mercato con nuove visioni, pronta a rendere le città luoghi migliori.En: Lucia leaves the market with new visions, ready to make cities better places.It: Mentre le luci di Milano brillano, entrambi tornano a casa sentendosi più grandi, insieme ai loro sogni e ispirazioni, pronti ad affrontare l'inverno con spirito rinnovato.En: As the lights of Milan shine, they both return home feeling larger, along with their dreams and inspirations, ready to face the winter with renewed spirit. Vocabulary Words:the skyscraper: il grattacielothe elevator: l'ascensorefragrances: profumireserved: riservatourban planner: pianificatrice urbanasustainability: sostenibilitàthe jolt: il sobbalzoflicker: tremolanothe conversation: la conversazionegreen: verdirooftop gardens: giardini pensiliepiphany: epifaniathe handcrafted object: l'oggetto artigianaleto greet: accoglieremade by hand: fatto a manoto blend: mescolarethe stalls: le bancarelleto observe: osservarelarger: più grandito ascend: salireto transform: trasformareopportunity: opportunitàto integrate: integrarerenewable energy: energia rinnovabileancient: antichecontemporary: contemporaneothe design: il designthe project: il progettothe technique: la tecnicato inspire: ispirare

Fluent Fiction - Italian
Under the Winter Sky: A Vineyard Tale of Hope and Heritage

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Dec 2, 2024 16:56


Fluent Fiction - Italian: Under the Winter Sky: A Vineyard Tale of Hope and Heritage Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2024-12-02-23-34-02-it Story Transcript:It: San Gimignano era avvolta in un silenzio invernale.En: San Gimignano was wrapped in a winter silence.It: Il paesaggio era una meraviglia, con le torri medievali che spiccavano verso il cielo grigio.En: The landscape was a wonder, with the medieval towers standing out against the gray sky.It: Una leggera coltre di neve ricopriva la terra, dando alla collina una bellezza immacolata.En: A light blanket of snow covered the ground, giving the hill an immaculate beauty.It: Le luci natalizie brillavano nei vicoli stretti del villaggio, riempiendo l'aria di una magica atmosfera festiva.En: Christmas lights sparkled in the narrow alleys of the village, filling the air with a magical festive atmosphere.It: L'odore di pini e caldarroste aleggiava nell'aria fredda.En: The scent of pines and roasted chestnuts lingered in the cold air.It: Leonardo e Giulia camminavano fianco a fianco nel vigneto di famiglia.En: Leonardo and Giulia walked side by side in the family's vineyard.It: Era stato della loro nonna.En: It had been their grandmother's.It: Ora, erano lì per prepararlo per l'inverno.En: Now, they were there to prepare it for winter.It: "Leonardo," disse Giulia, il respiro che formava piccole nuvolette di vapore, "dobbiamo trattare queste vigne con cura.En: "Leonardo," said Giulia, her breath forming small clouds of vapor, "we need to treat these vines with care.It: Nonna avrebbe voluto che le preservassimo."En: Nonna would have wanted us to preserve them."It: Leonardo annuì, guardando le file di viti ormai spoglie.En: Leonardo nodded, looking at the rows of now-bare vines.It: "Sì, Giulia, ma le cose sono diventate difficili."En: "Yes, Giulia, but things have become difficult."It: I due continuavano a lavorare tra le viti, rimuovendo foglie morte e assemblando filari con cura.En: The two continued working among the vines, removing dead leaves and carefully assembling rows.It: Giulia era allegra, parlando del suo sogno di trasformare il vigneto in un piccolo business vinicolo.En: Giulia was cheerful, talking about her dream of turning the vineyard into a small wine business.It: Leonardo ascoltava, ma il suo sguardo era preoccupato.En: Leonardo listened, but his gaze was worried.It: Nel tardo pomeriggio, tornarono alla vecchia casa di pietra.En: In the late afternoon, they returned to the old stone house.It: Una calda luce li accolse e si sedettero insieme di fronte al camino acceso.En: A warm light welcomed them, and they sat together in front of the lit fireplace.It: Il crepitio del fuoco accompagnava il loro silenzio.En: The crackling of the fire accompanied their silence.It: Leonardo respirò profondamente.En: Leonardo took a deep breath.It: "Giulia, dobbiamo parlare."En: "Giulia, we need to talk."It: Giulia lo guardò, i suoi occhi grandi e attenti.En: Giulia looked at him, her eyes wide and attentive.It: "Cosa c'è, Leo?"En: "What is it, Leo?"It: Esitò, ma poi le spiegò le preoccupazioni che lo tormentavano.En: He hesitated, but then explained the concerns that tormented him.It: "Penso che dobbiamo considerare di vendere il vigneto.En: "I think we need to consider selling the vineyard.It: È troppo difficile da gestire ora.En: It's too difficult to manage now.It: Abbiamo bisogno di denaro."En: We need money."It: Giulia ascoltò in silenzio, poi con un sorriso triste disse, "Capisco, Leo.En: Giulia listened in silence, then with a sad smile said, "I understand, Leo.It: Ma non voglio abbandonare il sogno di nonna.En: But I don't want to give up on nonna's dream.It: Forse possiamo trovare un compromesso."En: Maybe we can find a compromise."It: Passarono ore, parlando dei loro sogni e delle loro paure.En: Hours passed, talking about their dreams and fears.It: Poi Giulia ebbe un'idea: "Possiamo richiedere un finanziamento per preservare i vigneti tradizionali.En: Then Giulia had an idea: "We could apply for funding to preserve traditional vineyards.It: È un'opzione.En: It's an option.It: E se questo non basta, penseremo a vendere."En: And if that's not enough, we'll think about selling."It: Leonardo fu sorpreso dall'equilibrio di Giulia.En: Leonardo was surprised by Giulia's balance.It: Videro come un'opportunità quella di crescere insieme e affrontare la sfida.En: They saw it as an opportunity to grow together and face the challenge.It: Decisero di provare.En: They decided to try.It: Quando la notte scese su San Gimignano, il loro accordo era fatto.En: When night fell over San Gimignano, their agreement was made.It: Le torri medievali sembravano brillare alla luce della luna.En: The medieval towers seemed to shine in the moonlight.It: Era una nuova speranza.En: It was a new hope.It: Leonardo si sentì sollevato, finalmente capendo che aprirsi e affrontare le difficoltà insieme era il modo migliore.En: Leonardo felt relieved, finally understanding that opening up and facing difficulties together was the best way.It: Giulia sapeva che doveva unire il suo sogno alla realtà.En: Giulia knew she had to unite her dream with reality.It: Il vigneto della nonna sarebbe stato conservato, almeno per un altro inverno, con amore e passione.En: The grandmother's vineyard would be preserved, at least for another winter, with love and passion.It: Un Natale che prometteva di essere più luminoso di quanto avessero sperato.En: A Christmas that promised to be brighter than they had hoped. Vocabulary Words:the winter silence: il silenzio invernalethe landscape: il paesaggiothe blanket of snow: la coltre di nevethe hill: la collinathe light: la lucethe narrow alleys: i vicoli strettithe festive atmosphere: l'atmosfera festivathe scent: l'odorethe vineyard: il vignetothe vines: le vignethe rows: le filethe bare vines: le viti spogliethe dead leaves: le foglie mortethe vision: la visionethe business: il businessthe afternoon: il pomeriggiothe stone house: la casa di pietrathe fireplace: il caminothe crackling: il crepitiothe breath: il respirothe glance: lo sguardothe compromise: il compromessothe opportunity: l'opportunitàthe challenge: la sfidathe moonlight: la luce della lunathe hope: la speranzathe love: l'amorethe passion: la passionethe funding: il finanziamentothe option: l'opzione

La Bibbia Oggi
Due modi in cui possiamo aiutare chi si è fermato a perseverare nella correzione (Ebrei 12:12-13) - Daniel Ransom

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 39:52


Predicazione espositiva del Pastore Daniel Ransom di Ebrei capitolo 12 versetti 12 a 13. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 10 Novembre 2024.Titolo del messaggio: "Due modi in cui possiamo aiutare chi si è fermato a perseverare nella correzione"EBREI 12 V12-1312 Perciò, rinfrancate le mani cadentie le ginocchia vacillanti;13 fate sentieri diritti per i vostri passi, affinché quel che è zoppo non esca fuori di strada, ma piuttosto guarisca.

Podcast - TMW Radio
Ep. 414 - Provaci ancora Italia: possiamo portare di nuovo 5 squadre in Champions?

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Nov 10, 2024 3:21


Ep. 414 - Provaci ancora Italia: possiamo portare di nuovo 5 squadre in Champions?

Nessun luogo è lontano
Soldati nord coreani in Russia: è guerra globale?

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 29, 2024


Possiamo dire con certezza che alcune unità militari nordcoreane sono sono state dispiegate nella regione di Kursk". Sono le parole del segretario generale della Nato Mark Rutte (nella foto) che ha parlato anche di "una pericolosa espansione della guerra russa". Ne parliamo con Nello Del Gatto, giornalista, nostro collaboratore a Gerusalemme, e con Elisa Cardillo del dipartimento "Comunicazione" di Unrwa.

il posto delle parole
Laura Crispini "Impariamo dall'Antartide, il continente degli estremi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 1, 2024 15:35


Laura Crispini"Impariamo dall'Antartide, il continente degli estremi"Pianeta Terra Festivalsabato 5 ottobre 2024, ore 15:00Pianeta Terra Festival, Lucca"Impariamo dall'Antartide, il continente degli estremi"con Francesca BuonincontiL'Antartide è il continente degli estremi, lontano e difficilmente accessibile. Il suo isolamento prolungato dagli altri continenti e l'ambiente poco ospitale per la vita umana lo hanno reso un laboratorio naturale unico per studiare i fenomeni e i processi naturali, ancora oggi poco o per nulla influenzati dall'impatto antropico. Ma cosa possiamo imparare dalla storia dell'Antartide? Il racconto della re- cente scoperta di una catena di vulcani sottomarini a bordo della rompighiaccio “Laura Bassi” sarà l'occasione per capire come il territorio si è modellato e adattato ai grandi cambiamenti del passato, come i materiali naturali e gli ecosistemi hanno interagito e reagito agli agenti esterni. Possiamo così imparare a convivere con i cambiamenti, interpretandone le pericolosità e miti- gandone i rischi.Laura Crispini, è docente di Geologia strutturale e Tettonica presso l'Università di Genova, è ricercatrice, team leader e coordinatrice scientifica in spedizioni scientifiche nazionali e internazionali in Antartide, Oceano Pacifico e Oman. Le sue ricerche comprendono la mappatura geologica delle terre emerse e dei fondali marini, lo studio dei processi che caratterizzano la dinamica terrestre e le interazioni tra Litosfera e Criosfera nelle regioni polari. Ha partecipato a 8 spedizioni in Antartide lavorando anche da campi remoti e su navi da ricerca. È rappresentante italiana per le geoscienze nello SCAR (Comitato Scientifico per la Ricerca Antartica), fa parte del Comitato per la Ricerca Polare Italiana ed è coordinatrice del Gruppo di Geologia Strutturale per la Società Geologica Italiana. Nel 2016 è stata scelta tra le 150 donne rappresentanti del mondo della ricerca femminile in Antartide nell'ambito dell'evento wikibomb Celebration of Women in Antarctic Research.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Bitcoin Italia Podcast
S06E32 - Come uccidere Bitcoin

Bitcoin Italia Podcast

Play Episode Listen Later Sep 19, 2024 74:18


"Bitcoin sta vincendo". "Bitcoin è inevitabile". "Bitcoin è perfetto". E se fosse proprio l'ottimismo di molti bitcoiner ad essere la più grave minaccia per la creatura di Satoshi Nakamoto?Inoltre: il Buthan diventa il quarto Paese con più riserve in Bitcoin al mondo grazie ai suoi investimenti nel mining, in Kenya una nuova app introduce un modello di business assolutamente innovativo, e un nuovo protocollo promette di rendere gli indirizzi pubblici di Bitcoin obsoleti.

Radio Rossonera
ESCLUSIVA Filippo Galli "Non possiamo pensare di giovare il derby cosi"

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 8:02


Mindfulness in Voce
Episodio 384: Il Problema dell'Umanità (e Come Risolverlo)

Mindfulness in Voce

Play Episode Listen Later Sep 3, 2024 9:06


La scarsa conoscenza di sé stessi non solo è comune, ma è considerata del tutto normale. Intendo quella parte di noi che facciamo fatica ad osservare e che ci fa male quando gli altri la notano. Possiamo accettare lo status quo o scegliere di coltivare consapevolezza e chiarezza mentale. Dipende solo da noi. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2

Mamma Superhero
Ep. 265: Mio figlio viene escluso dal gruppo con Zoe Rowe

Mamma Superhero

Play Episode Listen Later Aug 22, 2024 27:34


Le relazioni tra bambini non sono sempre facili. Spesso si va d'accordo, molte volte ci sono litigi, incomprensioni e pianti. Nell'episodio di oggi trattiamo una tematica che tutti i genitori prima o poi devono affrontare, ossia quella di bambini che escludono altri bambini nel gioco. E lo facciamo con mia figlia Zoe, che ha sperimentato entrambi i disagi: quello di essere esclusa e quello di escludere. Qual è il ruolo dell'adulto in questo caso? Che cosa significa in questo caso guidare i bambini al rispetto e all'inclusione? Possiamo metterci nei loro panni ed evitare di proiettare le nostre paura e insicurezze su di loro? In questa conversazione con Zoe facciamo insieme una serie di riflessioni, con vari cambi di punti di vista e non-soluzioni.  Metti play e poi raccontami la tua esperienza tramite un commento o sui miei canali social. Lascia una recensione e condividi Se il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità. *** Seguimi sui social Instagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/ Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero

Fluent Fiction - Italian
How Carlo Overcame His Fear and Discovered an Underwater World

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Aug 2, 2024 19:37


Fluent Fiction - Italian: How Carlo Overcame His Fear and Discovered an Underwater World Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/how-carlo-overcame-his-fear-and-discovered-an-underwater-world Story Transcript:It: Il sole splendeva alto su Sunny Beach, un luogo meraviglioso con sabbia dorata e acque turchesi.En: The sun was shining high over Sunny Beach, a wonderful place with golden sand and turquoise waters.It: Era estate, e il campo estivo era in pieno fermento.En: It was summer, and the summer camp was in full swing.It: Ragazzi e ragazze giocavano a beach volley, costruivano castelli di sabbia e ridevano ad ogni onda che lambiva la riva.En: Boys and girls played beach volleyball, built sandcastles, and laughed at each wave that touched the shore.It: Tra tutti, c'era un ragazzo speciale che osservava da lontano: Carlo.En: Among them, there was a special boy watching from afar: Carlo.It: Carlo aveva 12 anni ed era timido, ma la sua immaginazione era straordinaria.En: Carlo was 12 years old and shy, but his imagination was extraordinary.It: Amava tutto ciò che riguardava il mare.En: He loved everything about the sea.It: In camera aveva libri su pesci, coralli e strane creature marine.En: His room was filled with books about fish, corals, and strange marine creatures.It: Ma c'era un problema: Carlo aveva paura dell'acqua.En: But there was a problem: Carlo was afraid of water.It: Da piccolo, quasi annegò in un lago.En: When he was little, he almost drowned in a lake.It: Da allora, l'oceano lo spaventava.En: Since then, the ocean frightened him.It: Il campo estivo aveva organizzato una spedizione di snorkeling per Ferragosto.En: The summer camp had organized a snorkeling trip for Ferragosto.It: Tutti erano entusiasti, tranne Carlo.En: Everyone was excited, except for Carlo.It: Lui sognava di vedere il mondo sottomarino, ma la paura lo bloccava.En: He dreamed of seeing the underwater world, but fear held him back.It: "Non posso farlo," pensava.En: "I can't do it," he thought.It: Un giorno, mentre gli altri nuotavano, Carlo camminava sulla spiaggia.En: One day, while the others swam, Carlo walked along the beach.It: Lì incontrò Sofia.En: There he met Sofia.It: Sofia aveva i capelli biondi e un sorriso che dava fiducia.En: Sofia had blonde hair and a smile that inspired confidence.It: “Ciao, io sono Sofia. Vuoi giocare a raccogliere conchiglie con me?” Carlo accettò.En: "Hi, I'm Sofia. Would you like to collect shells with me?" Carlo agreed.It: I due passarono l'intera mattina a raccogliere conchiglie e a parlare di pesci.En: The two spent the whole morning collecting shells and talking about fish.It: “Sai, anche io avevo paura dell'acqua,” confessò Sofia.En: "You know, I used to be afraid of water too," Sofia confessed.It: “Ma ora è il mio mondo preferito. Possiamo iniziare con piccoli passi.”En: "But now it's my favorite world. We can start with small steps."It: Incoraggiato, Carlo decise di provare.En: Encouraged, Carlo decided to try.It: Ogni giorno, si immergeva lentamente nelle acque poco profonde.En: Every day, he slowly immersed himself in the shallow waters.It: Guardava gli altri fare snorkeling, cercando di imparare.En: He watched the others snorkeling, trying to learn.It: Sofia era sempre con lui, raccontandogli delle meraviglie sottomarine che vedeva.En: Sofia was always with him, telling him about the underwater wonders she saw.It: Arrivò Ferragosto.En: Ferragosto arrived.It: Il campo organizzò una grande festa con musica, cibo e giochi.En: The camp organized a big party with music, food, and games.It: Ma il momento clou era la spedizione di snorkeling al corallo vicino.En: But the highlight was the snorkeling trip to the nearby coral reef.It: Carlo era agitato.En: Carlo was nervous.It: “Non penso di farcela,” disse a Sofia.En: "I don't think I can do it," he told Sofia.It: “Ce la farai,” rispose lei.En: "You can do it," she replied.It: “Io sarò con te. Se non provi, non saprai mai cosa ti perdi.”En: "I'll be with you. If you don't try, you'll never know what you're missing."It: Con un respiro profondo, Carlo si mise in fila per la barca.En: Taking a deep breath, Carlo lined up for the boat.It: Il cuore gli batteva forte, ma Sofia gli teneva la mano.En: His heart was pounding, but Sofia held his hand.It: Arrivati al corallo, indossarono le maschere e i boccagli.En: When they reached the coral reef, they put on their masks and snorkels.It: Carlo guardò l'acqua azzurra e limpida.En: Carlo looked at the clear, blue water.It: “Ce la puoi fare,” sussurrò a se stesso.En: "You can do it," he whispered to himself.It: Sofia entrò per prima.En: Sofia went in first.It: Carlo la seguì.En: Carlo followed her.It: All'inizio aveva paura, ma poi vide i pesci colorati nuotare pacificamente.En: At first, he was scared, but then he saw the colorful fish swimming peacefully.It: Pian piano, la paura si dissolse.En: Gradually, the fear melted away.It: Carlo iniziò a muoversi liberamente, esplorando il mondo meraviglioso che aveva solo immaginato nei libri.En: Carlo began to move freely, exploring the wonderful world he had only imagined in books.It: Quando tornò sulla barca, Carlo era raggiante.En: When he returned to the boat, Carlo was beaming.It: Aveva affrontato la sua paura ed era stato premiato con la meraviglia del mondo sottomarino.En: He had faced his fear and was rewarded with the wonder of the underwater world.It: “Grazie, Sofia,” disse.En: "Thank you, Sofia," he said.It: “Tutti abbiamo paure, Carlo. Hai dimostrato un grande coraggio,” rispose Sofia.En: "We all have fears, Carlo. You showed great courage," Sofia replied.It: Da quel giorno, Carlo non guardò mai più il mare con paura, ma con ammirazione.En: From that day on, Carlo never looked at the sea with fear again, but with admiration.It: Aveva scoperto un nuovo amore e, soprattutto, aveva imparato a superare le sue paure.En: He had discovered a new love and, most importantly, had learned to overcome his fears.It: L'estate a Sunny Beach rimase nei suoi ricordi come il momento in cui diventò più forte e coraggioso.En: The summer at Sunny Beach remained in his memory as the time when he became stronger and braver. Vocabulary Words:the sun: il solegolden sand: sabbia dorataturquoise waters: acque turchesisummer camp: campo estivobeach volleyball: beach volleysandcastles: castelli di sabbiathe shore: la rivaextraordinary imagination: straordinaria immaginazionemarine creatures: creature marineto drown: annegarethe ocean: l'oceanosnorkeling trip: spedizione di snorkelingunderwater world: mondo sottomarinoshallow waters: acque poco profondecoral reef: corallothe heart: il cuorea breath: un respiroa boat: una barcaa mask: una mascheraa snorkel: un boccaglioclear water: acqua limpidato whisper: sussurrarecolorful fish: pesci coloratito dissolve: dissolversito explore: esplorareto face: affrontareto overcome: superarethe courage: il coraggiothe fear: la paurathe memory: il ricordo