Podcasts about possiamo

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SBS Italian - SBS in Italiano
Cosa possiamo fare per ridurre gli sprechi alimentari?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 32:10


Ogni anno nel mondo vengono scartate 4 miliardi di tonnellate di cibo (delle quali 7,6 milioni solo in Australia), con un impatto di 17,5 milioni di tonnellate di CO₂ e un costo di 36 miliardi di dollari. Abbiamo chiesto agli italiani Down Under di raccontarci le loro esperienze.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXVII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 17,5-10)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 6:08


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8301OMELIA XXVII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 17,5-10)Se aveste fede!di Giacomo Biffi COSA DOBBIAMO VERAMENTE CHIEDERE A DIO NELLA PREGHIERA Che cosa dobbiamo chiedere nella preghiera? Possiamo chiedere tutto quello che vogliamo, perché Dio è un padre che ama ascoltare i balbettii dei suoi piccoli figli (e noi siamo tutti piccoli davanti a lui), anche se non sempre si concede alle loro pretese, perché troppo spesso essi non sanno qual è il loro vero bene. Possiamo chiedere tutto quello che vogliamo, purché ci manteniamo nell'atteggiamento interiore di chi accoglie docilmente la sua volontà. Possiamo chiedere anche i favori materiali che ci sembrano convenienti. Gesù stesso ci ha insegnato a pregare non solo perché venga il Regno di Dio, ma anche perché ci sia assicurato il pane quotidiano. Ma non dobbiamo chiedere solo i favori materiali. Gli apostoli, che tante volte nella narrazione evangelica ci appaiono ancora spiritualmente rozzi e curvi sui valori terreni, questa volta ci danno l'esempio di una richiesta bellissima: Aumenta la nostra fede! (Lc 17,5), dicono al loro Maestro. Un po' di fede l'abbiamo tutti; ma tutti avremmo bisogno di averne di più, perché senza fede è difficile anche vivere decentemente da uomini. Perciò anche noi vogliamo oggi dire: "Aumenta la nostra fede!". LA PREZIOSITÀ DELLA FEDE PER LA NOSTRA VITA Che cos'è la fede? La fede è un affidarsi a Dio, alla sua parola, al suo desiderio di salvarci, alla sua guida sulle strade oscure e faticose dell'esistenza. 1. La fede è sapere che c'è un Padre, che ci ha tratti dal nulla per amore. Non siamo venuti al mondo per sbaglio, senza che nessuno ci abbia né pensato né voluto; e perciò neanche adesso siamo in balìa di un caso irragionevole e gelido: siamo nelle mani di uno che ci vuol bene e non ci abbandona. 2. La fede è sapere che il Figlio di Dio è venuto a farsi uno di noi, perché in lui potessimo avere una vita più intensa e splendente di quella delle creature terrestri che non hanno né consapevolezza né speranza. Credere quindi significa vedere le cose con gli occhi di Cristo, giudicare le idee e gli accadimenti alla luce del suo magistero, diventare capaci di un nuovo modo d'amare gli altri, che è il modo limpido e disinteressato con cui li ama lui. 3. La fede è sapere che lo Spirito santo, mandatoci dal Signore risorto, agisce nei nostri cuori, ci aiuta a distinguere il bene dal male, ci sollecita a camminare sulla strada diritta, ci induce a diventare, in un mondo litigioso e duro, uomini di concordia e di pace. 4. La fede è sapere che c'è per noi una "vita eterna"; c'è una via precisa per arrivarci, attraverso gli atti che ci santificano nei vari momenti del nostro pellegrinaggio di quaggiù; c'è per noi la gioia di appartenere alla Chiesa, che è la famiglia dei figli di Dio e il luogo dell'incontro anticipato col Padre. Non c'è nulla di più bello e di più importante della fede. È l'eredità più preziosa che abbiamo ricevuto dai nostri padri, è quanto di più necessario a vivere sensatamente e senza disperazione possiamo lasciare alle generazioni che verranno. Il mio giusto vive di fede (Ab 2,4), ci ha detto la parola di Dio. Perciò anche noi, che vogliamo essere giusti, come gli apostoli dobbiamo implorare: "Aumenta la nostra fede!". LA FORZA PRODIGIOSA DI UNA FEDE AUTENTICA Ma Gesù ci ha insegnato un'altra cosa che non dobbiamo dimenticare, ed è la grande energia che è contenuta nell'atto del credere: Se aveste fede quanto un granellino di senape, potreste dire a questo gelso: "Sii sradicato e trapiantato in mare", ed esso vi ascolterebbe (Lc 17,6). Nelle pagine di Marco e di Matteo si dice addirittura che un granello di fede rende capaci di trasportare le montagne (cf. Mc 11,23; Mt 17,20). Sono frasi paradossali, ma esprimono una grande verità; ed è che non c'è al mondo una forza paragonabile alla fede. Ce lo insegna anche la storia: tutte le grandi potenze e le grandi prepotenze, che sembrano sempre sul punto di trionfare e di imporsi, o presto o tardi traballano e vanno in rovina, mentre il debole popolo dei credenti c'è sempre a cantare le sue lodi al Dio vivo e vero e a mantenersi nell'attesa fiduciosa del Regno di Dio. DIO NON HA BISOGNO DI NOI, MA NOI ABBIAMO BISOGNO DI LUI C'è infine un terzo punto, nella pagina evangelica che è stata letta, che merita di essere rilevato. Noi siamo i servitori di Dio, non i suoi padroni. Quando abbiamo fatto la sua volontà e gli abbiamo dato l'omaggio del nostro culto, abbiamo fatto solo quanto dovevamo fare (Lc 17,10). Invece ci sono di quelli che, se vengono a messa alla domenica qualche volta, credono di aver fatto un gran piacere al Signore. Hanno fatto solo un piccolo piacere a loro stessi, perché si è meno uomini se ci si dimentica del proprio Dio. La fede è dunque anche la capacità di stare al nostro posto di fronte all'infinità del Padre che è nei cieli, e di saper dire con tutta verità: "Siamo soltanto dei servi di cui tu, o Dio, non hai nessun bisogno, mentre noi abbiamo un tremendo bisogno di te". Allora il Signore ci glorificherà e ci dischiuderà la sua dimora di luce e di gioia, perché sta scritto che, soprattutto davanti al Padrone dell'universo, chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11).

Pillole di Bit
#379 – Cos’è il cloud 5 – Possiamo farne a meno?

Pillole di Bit

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 16:04


L'episodio, ultimo (forse) di una serie di 5, si concentra sulla scelta informata di come e se utilizzare i servizi cloud, analizzando le difficoltà nel rinunciarvi completamente data la loro onnipresenza in servizi essenziali e social media. Vengono discussi in dettaglio i problemi legati al costo, alla privacy e alla disponibilità dei dati, contrapponendo i servizi cloud all'opzione di self-hosting casalingo e alle relative sfide tecniche. Infine, Francesco condivide il suo schema personale di gestione dei dati tra servizi cloud e sistemi NAS, e include un aneddoto umoristico, ma neanche troppo, sulla gestione dei diritti digitali nel calcio italiano. Inviate le domande per la puntata Ask Me Anything alla mail pdbama10 @ tucci.boo entro il 13/10/2025 Rclone Rclone View Puntata 260 Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Slack (se il tuo account è stato bloccato perché non hai compilato il form, compilalo e lo sblocco) - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola con SumUp - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 6-7€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia

The Future Of
S.11 Ep.235 - 7 domande sul futuro

The Future Of

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 42:06


Ecco le 7 domande sul futuro di questa settimana: Una batteria liquida può davvero sostituire i sistemi al litio più costosi? I Manager stanno scomparendo? Esistono chip basati sulla luce? I robot umanoidi ci sostituiranno? Ti faresti guidare spiritualmente dall'AI? Possiamo estrarre dagli asteroidi? Le microplastiche si trovano anche nelle ossa?Il sito di The Future Of --> https://the-future-of.it/Il canale Telegram --> https://t.me/thefutureof

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 121

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 66:27


Lo Strillone Rock (News) P.ta 121 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Cosa ascolteremo: la stagione riparte con nuove iniziative e spazi culturali. Possiamo citare il viaggio con i migliori duetti blues della storia per passare poi agli eventi live che hanno cambiato la storia del mondo, non solo rock. Si parla italiano con il “Disco Italia” dove andremo a spulciare le nuove uscite rock italiane e per chiudere la puntata in grande stile, andremo alla ricerca dei brani rock d'amore più belli di tutti i tempi. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST DI ROCK NEWS P.TA 121 Queen – Don't Stop Me Now Judas Priest & Ozzy Osbourne – War Pigs (Charity Version) Stevie Ray Vaughan & Jeff Beck – Goin' Down (Live) Kate Bush – Running Up That Hill (A Deal With God) [12″ Mix] Kasabian – Hippie Sunshine Pearl Jam – Yellow Ledbetter The Cranberries – Empty (Live MTV Unplugged) My Chemical Romance – I Don't Love You Quarzomadera – Urano Garbage – There's No Future In Optimism Santana – Maria Maria (feat. The Product G&B) Metallica – Nothing Else Matters LE NOTIZIE DA ASCOLTARE I Queen tornano in studio; Ozzy Osbourne: la prima pubblicazione postuma, con i Judas Priest; Kate Bush, in arrivo l'album “The best of other sides”; Kasabian, il nuovo singolo è “Hippie Sunshine”; I Cranberries e quell'indimenticabile Mtv Unplugged; I My Chemical Romance tornano in concerto in Italia; Garbage: “Mai più i tour, è antieconomico”; Carlos Santana: dopo i problemi di salute, il ritorno sul palco.  

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 28] Commento: Beati i poveri in spirito...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 27, 2025 3:19


“In vita tu hai ricevuto beni e Lazzaro mali; ora lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.” Una parabola molto nota, quella che ci propone la liturgia odierna. Per la sua chiarezza, una sua semplice lettura ci indica già un profondo insegnamento di Gesù. L’attenzione è oggi rivolta verso l’uso delle ricchezze, rimproverando un loro utilizzo non generoso. L’esortazione è rivolta a chi tende semplicemente a costruire un regno terreno fatto solo di beni materiali, con il rischio di perdere anche i veri valori umani. L’esortazione di Gesù è infatti a considerare i poveri che ci stanno vicino. Certamente Egli parla della povertà materiale. Una povertà che oggi è diffusa e che si sta diffondendo, anche perché • con gli strumenti di comunicazione di massa sempre più efficienti • i nostri “vicini” appartengono sempre di più a vaste aree della terra. Nella figura di Lazzaro, però, possiamo trovare tutti coloro che chiedono il nostro aiuto, materiale ma anche spirituale. La povertà che sempre di più spaventa nel cosiddetto “mondo ricco” è quella della solitudine, dell’abbandono, della malattia che nessuno vuol guarire. Gesù ci invita a non nasconderci dietro un perbenismo che in realtà erige steccati fondati su giudizi o pregiudizi. Quanti “Lazzaro” incontriamo, e a quanti prestiamo veramente soccorso? Può essere interessante guardare anche alla figura del ricco. Gesù ce la presenta come un gaudente, dedito solo allo svago quotidiano, in un’esistenza assolutamente frivola. A prima vista, ci sembra che questo ricco sia lontano dalla nostra mentalità. Chi può dire di avere tante ricchezze e chi può permettersi il lusso quotidiano come il ricco della parabola? Una analisi più attenta, soprattutto in riferimento alla mentalità dell’epoca, ci fa scorgere, in quest’atteggiamento del ricco, qualcosa che può riguardare anche noi. La ricchezza era considerata benedizione di Dio e quindi poteva essere giusto spenderla come si riteneva più opportuno, senza molti rimorsi di coscienza. Gesù non specifica come quest’uomo, il protagonista della parabola, sia diventato ricco. Non possiamo presumere che ci sia stato un arricchimento illecito; potrebbe essere dovuta a ricchezze familiari, al conseguimento di un’eredità o al frutto di un lavoro onesto. Vestire in modo ricercato e mangiare con gli amici, di per sé, non può essere definito come un’azione cattiva. Da come Gesù ci presenta la parabola, la povertà di Lazzaro non è imputabile al ricco e neanche le sue sofferenze sono una causa diretta del suo agire. Qual è, allora, la vera colpa che Gesù imputa a questo ricco? Semplicemente, che nell’ordinarietà della sua esistenza non si è accorto di qualcuno che chiedeva il suo aiuto. Può essere questo il nostro caso? Possiamo sentirci soddisfatti di ciò che abbiamo legittimamente raggiunto e, con diritto, ne godiamo con chi riteniamo giusto. Il diritto sociale giustificherebbe, quindi • in questa prospettiva • qualsiasi nostra disattenzione, anche se non volontaria. La vigilanza evangelica, in questa parabola, si incarna nella necessità di avere occhi e cuore pronti per chi chiede il nostro aiuto.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
We can be Heroes!: Wonder Woman-La donna delle meraviglie

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 7:30


"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!“Wonder Woman è uno specchio. Lo specchio dell'Umana Verità”Quale potrà mai essere la routine giornaliera di una supereroina come Wonder Woman?Di certo se lo chiede Lois Lane, protagonsita di una giornata incredibile con la "Donna delle meraviglie" nota come Diana Prince.

IO&TEch
Un iPhone 17 Pro...prio delicato

IO&TEch

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 31:07


(00:00:00) Un iPhone 17 Pro...prio delicato (00:00:16) Il cambiamento di Apple (00:04:44) Il Problema della Verniciatura (00:09:14) La mia esperienza con l'iPhone 17 Pro (00:14:49) Prime impressioni sul nuovo iPhone (00:21:50) Batteria e autonomia (00:24:15) I nuovi chip (00:26:47) Miglioramenti al display (00:29:07) Possiamo trovargli dei difetti? Settimana cruciale per chi ha acquistato iPhone 17 Pro: in questo episodio vi racconto la convivenza con il nuovo hardware, il dilemma della restituzione e la frustrazione di chi vede confermarsi un vero “Scratchgate”, ormai conclamato.In questa puntata cerco di farvi un'analisi dettagliata tra design, praticità e materiali: il nuovo Pro va fortissimo… ma reggerà la prova del tempo senza cover?Episodio a metà tra recensione tecnica onesta e diario del consumatore deluso.Visita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast

The Future Of
S.11 Ep.234 - 7 domande sul futuro

The Future Of

Play Episode Listen Later Sep 21, 2025 36:34


In questo episodio: L'AI sta automatizzando anche le frodi aziendali?  L'Intelligenza Artificiale come scienziato, può comprimere i tempi della ricerca?  Il futuro di internet: una fabbrica di contenuti per i bot?  L'amore 2.0: anche le donne si innamorano di un'intelligenza artificiale?  Un gel che fa durare i farmaci più a lungo? La rivoluzione dell'idrogel  Possiamo far fare alle piante il lavoro sporco per salvare il clima?  Una "cassetta" basata sul DNA può contenere tutta la musica del mondo?Il sito di The Future Of --> https://the-future-of.it/Il canale Telegram --> https://t.me/thefutureof

Obiettivo salute in tavola
Le relazioni che nutrono la mente

Obiettivo salute in tavola

Play Episode Listen Later Sep 21, 2025


Possiamo davvero dire che le relazioni fanno bene al cervello? Le neuroscienze ci dicono di sì: ogni volta che ci abbracciamo, ci ascoltiamo davvero, ridiamo insieme o semplicemente stiamo bene con qualcuno, il nostro cervello risponde positivamente e questo crea benessere. Ne parliamo a Obiettivo Salute in tavola con la prof.ssa Michela Balconi, Ordinario di Neuroscienze Cognitive e Neuropsicologia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica autrice di Neuroscienze del benessere (Carocci).Dalle connessioni umane ai legami invisibili. Con il prof. Lorenzo Morelli, Direttore DISTAS, Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza Cremona, ci spostiamo nel nostro intestino, dove milioni di batteri comunicano tra loro e con il nostro cervello.A proposito di relazioni, parliamo di quelle che ci legano ai nostri bambini con la dottoressa Roberta Tessaro, Psicologa dell'Età Evolutiva e autrice di Il filo rosso delle emozioni. Comprendere e abbracciare ciò che genitori e figli sentono (Sperling).Mantenere legami e scambi con gli altri può aiutare a tenere in forma il nostro cervello, soprattutto con il passare degli anni. Quando la memoria inizia a svanire, cosa resta nella relazione? Come si comunica, quando non ci si riconosce più? Ne parliamo proprio oggi in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer con il dottor Renzo Rozzini, direttore del dipartimento geriatrico dell’istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia e autore di “Il canone della longevità. Aver cura dell’età avanzata" (Scholé).

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 120

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Sep 20, 2025 69:28


Lo Strillone Rock (News) P.ta 120 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Cosa ascolteremo: la stagione riparte con nuove iniziative e spazi culturali. Possiamo citare il viaggio con i migliori duetti blues della storia, per poi passare per i live che hanno cambiato la storia del mondo, non solo rock. Si parla italiano con il “Disco Italia” dove andremo a spulciare le nuove uscite rock italiane e per chiudere la puntata in grande stile, andremo ad ascoltare le canzoni d'amore rock più belle di tutti i tempi. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST  Gianluca Grignani – La Mia Storia Tra Le Dita The Smiths – This Charming Man Buddy Guy – Midnight Train (feat. Jonny Lang) Dream Theater Strange – Déjà Vu (Live à Paris 2024) Jeff Buckley – Everybody Here Wants You Giuliano Sangiorgi – Vivo morto o x Jefferson Airplane – Somebody To Love Aerosmith & YUNGBLUD – My Only Angel Foo Fighters – Have It All LUMINOL – ARTAX System Of A Down – Toxicity Queen – Sweet Lady Iron Maiden – Fear of the Dark The Rolling Stones – Paint It Black LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Grignani pronto a citare Pausini per “La mia storia tra le dita”; Morrissey annulla due concerti dopo una minaccia di morte; Dream Theater, arriva un nuovo album; Ligabue, “Buon Compleanno Elvis Covered”: chi ricanta cosa; Da Jeff Buckley a Lucio Corsi: la musica alla Festa del Cinema; Aerosmith, una nuova canzone dopo oltre 10 anni: è con Yungblud; La reazione di Ilan Rubin al suo primo show con i Foo Fighters; System of a Down (e QOTSA) a Milano; Queen: escono due versioni speciali su vinile e musicassetta; Heavy metal a San Siro: Iron Maiden, una data nel 2026.

Tutto Esaurito
COSA POSSIAMO FARE NOI PER VOI del 17.09.25

Tutto Esaurito

Play Episode Listen Later Sep 19, 2025


Marco Galli presenta l'esclusivo podcast di Tutto Esaurito

cosa fare possiamo tutto esaurito
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
We can be Heroes!: Wonder Woman-Chi ha ucciso Myndi Mayer?

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 10:07


"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!“Mi soffermai a osservare le foto di Diana e Myndi Mayer, un altro bellissimo uccello che voleva solo volare sempre più in alto. Finché un giorno gli è mancato il cielo sotto le ali”Wonder Woman è la donna delle meraviglie ed è sempre pronta a proteggere gli innocenti. Ma persino Diana Prince non può contrastare un Male non sempre facile da prevedere o da comprendere."Chi ha ucciso Myndi Mayer?" è uno dei capitoli più cupi della lunga storia di Wonder Woman e della sua crociata contro le ingiustizie.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Le curiosità di inizio settimana di cui non possiamo fare a meno!

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 2:12


#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 119

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Sep 14, 2025 54:07


Lo Strillone Rock (News) P.ta 119 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Cosa ascolteremo: la stagione riparte con nuove iniziative e spazi culturali. Possiamo citare il viaggio con i migliori duetti blues della storia, per poi passare per i live che hanno cambiato la storia del mondo, non solo rock. Si parla italiano con il “Disco Italia” dove andremo a spulciare le nuove uscite rock italiane e per chiudere la puntata in grande stile, andremo ad ascoltare una delle canzoni d'amore rock più belledi tutti i tempi. Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta! LA PLAY LIST  Creep – Radiohead The Happy Dictator (feat. Sparks) – Gorillaz Sugar Sweet (feat. Eric Clapton And His Band)- Freddie King Talkin to the Trees – Neil Young & Neil Young and the Chrome Hearts Dancing With The Europeans – Suede Wild Thing (Live) – The Jimi Hendrix Experience Vivo Morto O X – Ligabue Neat Neat Neat – Motörhead & The Damned Today's Song – Foo Fighters Dai che fai – Bresh Crocodile Rock – Elton John Somebody To Love – Queen LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Radiohead: annunciata la data del resale per il tour 2025; I Gorillaz diventano mistici e ripartono dall'India; “Il nome della band plagia il marchio”: querelato Neil Young; Suede, annunciato un concerto in Italia; Ligabue: 14 artisti italiani ricantano “Buon compleanno Elvis”; Come il punk rock celebra l'eredità dei Motörhead; Foo Fighters: cosa sappiamo sul ritorno; Elton John in ospedale spaventa i fan, ma è la scena di un film.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
We can be Heroes!: Wonder Woman di George Pérez

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Sep 11, 2025 19:13


"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!"If one listens... one learns"Ci sono poche supereroine davvero celebri e amate quanto Wonder Woman. Cosa la rende una paladina della giustizia e il ponte tra gli esseri umani e gli Dei?George Pérez ci provò a trovare una risposta e riuscì persino rinnovare una grandiosa figura come quella di Diana Prince.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 10 settembre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Sep 10, 2025


L’apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Tra lunedì e la giornata di ieri una barca con a bordo 44 persone di nazionalità egiziana, eritrea, etiope, gambiana e algerina è arrivata al molo di Lampedusa. Sono 1100 i migranti arrivati in 36 ore nella maggiore delle isole Pelagie. Nei primi mesi del 2025 l’Italia è il Paese europeo in cui è sbarcato il maggior numero di migranti. Possiamo veramente parlare di sbarchi record rispetto al passato? Lo chiediamo a Matteo Villa, direttore del Data Lab dell'ISPI.

Buongiorno da Edo
Google è un monopolio, ma non lo possiamo rompere - Buongiorno 277

Buongiorno da Edo

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 12:01


Big G non sarà spezzettata e non sarà forzata a vendere Chrome, perché i nuovi motori AI stanno già limitando il suo monopolio. Questa è la decisione del giudice federale Amit Mehta, che conferma l'esistenza del monopolio ma decide di non fare niente per romperlo.

#RoCkAnDwOw Snack Music
Lo Strillone Rock (News) P.ta 118

#RoCkAnDwOw Snack Music

Play Episode Listen Later Sep 7, 2025 56:50


Lo Strillone Rock (News) P.ta 118 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Cosa ascolteremo: la stagione riparte con nuove iniziative e spazi culturali. Possiamo citare il viaggio con i migliori duetti blues della storia, per poi passare per i live che hanno cambiato la storia del mondo, non solo rock. Si parla italiano con il “Disco Italia” dove andremo a spulciare le nuove uscite rock italiane e per chiudere la puntata in grande stile, andremo ad ascoltare una delle canzoni d'amore rock più belledi tutti i tempi.   Cuffie alle orecchie, Ark Speaker vi aspetta!   LA PLAY LIST DI ROCK NEWS P.TA 118   Bruce Springsteen – Lonely Night In The Park Black Sabbath – Paranoid Albert King & Stevie Ray Vaugan – Blues At Sunrise (Live) The Who – Who Are You Green Day – Haushinka The Rolling Stones – Jumpin' Jack Flash Linkin Park – The Emptiness Machine Blur – Charmless Man Oslavia – La Ragione Oasis – Live Forever (Live) Pearl Jam – Black LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Stati Uniti: le prime recensioni del film su Bruce Springsteen, Jack Osbourne su Waters: “Mio padre sempre pensato fossi stronzo”; Gli Who stanno per pubblicare un mega cofanetto con 71 inediti; I Green Day hanno risuonato questo brano di culto dopo 28 anni; Come Emily Armstrong si è ritrovata nei Linkin Park senza saperlo; Blur: una ristampa per i 30 anni di “The great escape” con rarità; Oasis: dedica live alle vittime della sparatoria di Minneapolis.   DISCO ITALIA: OSLAVIA La band milanese Oslavia pubblica il nuovo singolo “La Ragione”, segnando una svolta significativa nel proprio percorso artistico: l'arrivo di un nuovo frontman e la conferma di uno stile ormai ben riconoscibile nel panorama alternative rock italiano.   Con questo brano, gli Oslavia esplorano i temi dell'alienazione urbana, del disincanto contemporaneo e della ricerca di significato in una realtà sempre più frammentata. “La Ragione” si muove tra atmosfere alternative rock con influenze pop, mantenendo l'identità sonora della band ma introducendo una nuova energia grazie alla voce del nuovo cantante.Il risultato è un brano intenso, lucido e diretto, in cui liriche introspettive si fondono con arrangiamenti dinamici e una produzione che guarda avanti, senza dimenticare le radici.   Con “La Ragione”, gli Oslavia riaffermano la loro vocazione a coniugare innovazione musicale e profondità emotiva, offrendo all'ascoltatore un'esperienza che invita alla riflessione e al confronto con le proprie emozioni, e soprattutto con ciò che significa — oggi — avere una “ragione”.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Tutti, meno uno: Peter, Wendy e le ragazze perdute

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Sep 6, 2025 18:59


"Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così"Se siete tra coloro che alle fate ci credete sempre e comunque, che non vedono l'ora di combattere e/o divertirsi con una ciurma di pirati ma soprattutto che ha sempre sognato di volare...allora siete i benvenuti in questa rassegna che parte dal teatro per poi spingersi fino al grande schermo con l'intento di narrare la straordinaria storia di Peter Pan, il bambino che di crescere non ne voleva proprio sapere.Possiamo vedere quello di Peter Pan come un racconto che parla anche di emancipazione femminile?Oggigiorno tutto è possibile e quindi ecco "Peter, Wendy e le ragazze perdute".

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

La torre, presentata nel brano evangelico di oggi, richiama l’esperienza biblica di Babele. Nella costruzione della torre di Babele troviamo il segno della presunzione umana, che pretende di arrivare a Dio solo con i propri mezzi. Gesù usa proprio il simbolo della torre come elevazione dell’uomo verso Dio, e interessante è come colloca questa immagine insieme a quella del re che si muove alla guerra. Nel brano del Vangelo queste due parabole sono inserite tra due affermazioni significative sul discepolato di Gesù. All’inizio vi è il riferimento alla croce: pensiamo alla Croce di Cristo, strumento di redenzione ed elevazione che permette all’uomo quell’unione con Dio significata dalla costruzione della torre. Pensiamo alle nostre croci personali: quante volte queste croci possono abbatterci e portarci alla disperazione. Portiamo la nostra croce, ma seguiamo Cristo. In Lui troviamo la Croce, mistero di amore e di salvezza. La Croce di Cristo è la vera torre che, innalzata verso il cielo, abbraccia il mondo intero per elevarlo al Padre. La croce, anche quella quotidiana, è lo strumento che Dio ci ha dato perché possiamo realizzare questa torre. Alla fine, Gesù parla dell’abbandono dei beni terreni come condizione essenziale per essere suoi veri discepoli. Il riferimento assume ora una fisionomia più precisa: l’uomo che si siede a fare i conti per verificare la fattibilità dell’opera non rappresenta la presunzione umana che tutto vuole predisporre, ma il discepolo di Gesù che, abbandonata ogni prospettiva terrena, si affida completamente a Dio. La rinuncia del cristiano non è mortificazione fine a se stessa; l’ascesi cristiana è la possibilità di scoprire il nostro essere veri uomini come discepoli di Cristo. È il ricercatore che, trovata la perla, vende tutto per poterla possedere. Nel discepolato di Cristo, che sembra esigente, troviamo il senso profondo del nostro esistere, perché scopriamo in Lui il nostro unico e vero bene. Possiamo allora chiederci quali siano gli strumenti per realizzare questa torre: nella preghiera, elevazione dell’anima a Dio, e nella nostra vita di amore e misericordia troveremo la risposta.

Conosci Te Stessa
134. Infertilità, insulina e metabolismo: cosa devi sapere prima della FIVET - PMA (e anche se cerchi una gravidanza naturalmente!)

Conosci Te Stessa

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 13:40


Io Non Mi Rassegno
Un sistema climatico chiave rischia di collassare improvvisamente. Cosa possiamo fare - 5/9/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 21:51


Che succede se i “sistemi vitali” della Terra iniziano a scricchiolare? Uno studio, ad esempio, ci dice che la corrente del Golfo potrebbe andare in tilt prima del previsto. E poi scopriamo che sì, il buco dell'ozono si sta chiudendo — ed è un'ottima notizia — ma con un effetto collaterale: ovvero che questo potrebbe scaldare il pianeta più di quanto pensavamo. Al solito è tutto molto complesso. Intanto l'Unione Europea vuole "snellire" le leggi ambientali. Ma possiamo ancora farci sentire con una consultazione pubblica aperta fino al 10 settembre. E poi, Putin e Xi vengono beccati a parlare di immortalità e trapianti d'organi in una conversazione che può farci riflettere sul potere, oggi. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:58 - L'AMOC potrebbe collassare prima del previsto00:11:21 - Una consultazione Ue per dire basta al depotenziamento delle leggi ambientali00:16:36 - L'immortalità per Putin e XiFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/amoc-collasso/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw

Ricominciodame podcast
Episodio 354 - Stabilire confini o libertà

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 69:24


Cosa vuol dire stabilire i confini? Che relazione c'è tra confini e libertà? In ogni relazione è fondamentale stabilire dei confini. Questo significa costruire uno spazio di libertà entro cui vivere le proprie relazioni. Ma come si fa a stabilire i propri confini? E perché è così importante? Il termine Confine deriva dal latino cum+finis: finis vuol dire fine, limite; cum significa con, concetto che ci rimanda all'idea di qualcosa di condiviso; il confine è un limite condiviso. Nelle relazioni, se c'è un io il confine presuppone che ci sia un altro. Il confine delimita uno spazio, ma unisce. È un luogo, uno spazio di unione, in cui posso entrare in contatto e conoscere l'altro. E' un luogo in cui si rende possibile la relazione. Senza confini, infatti, non è possibile entrare in relazione. Perché? Se non delimitiamo il nostro confine non è possibile avere un'identità. Se io non sono io e l'altro non è l'altro si rischia di andare nella con-fusione. Quanto più ho chiaro il mio confine, tanto più potrò entrare in relazione e amare l'altro. L'amore, infatti, è una qualità relazionale. Cosa c'è nei nostri confini? Avere dei confini significa, innanzitutto, conoscersi. Quindi è importante divenire consapevoli di ciò che comprendiamo all'interno dei nostri confini. Nei nostri confini, mettiamo:Bisogni: se non conosco i miei bisogni non so mettere confini e non posso mettere confini ben definiti; rischio di sconfinare nei bisogni dell'altro;Valori: cosa è importante per me? Se non so cosa è importante per me, non saprò mettere dei confini e tenderò a prendere come valori ciò che altri presentano come valori. Se, invece, metto un confine inizio a identificare i miei valori;Idee: io cosa penso? Sviluppare il pensiero critico è essenziale per definire i confini. Pensare in modo critico è un'attività volontaria, che va esercitata. Il rischio, se non sviluppiamo il nostro pensiero critico, è aderire alle idee degli altri senza nessuna consapevolezza;Sentimenti: qual è il nostro sentire? Sappiamo riconoscere il nostro sentire? Se non mettiamo dei confini rischiamo di confondere il nostro sentire con quello dell'altro;Aspirazioni: quali sono le nostre aspirazioni? Cosa desideriamo? Sappiamo riconoscere le nostre e distinguerle da quelle dell'altro?Nel momento in cui impariamo a conoscere cosa mettiamo nei nostri confini, in termini di bisogni, idee, valori, aspirazioni e sentimenti, possiamo definire noi stessi, la nostra identità. Definendo noi stessi, i nostri confini, possiamo andare oltre il rischio di con-fonderci con l'altro e oltre la possibilità dell'invasione nella relazione. Avere confini sfumati, infatti, può determinare che ci facciamo invadere nella relazione, ci lasciamo invadere nel nostro spazio dall'altro o che invadiamo l'altro nel suo spazio. Inoltre, avere confini sfumati spesso porta a utilizzare la dinamica della compiacenza, per cui, per paura, andiamo contro il nostro sentire e il nostro pensiero, e diventiamo accondiscendenti con l'altro. L'amore, invece, è libertà. Di esprimere ciò che sento, ciò che penso. Senza paura di perdere l'altro. Come possiamo fare allora a mettere dei confini? Possiamo iniziare MAPPANDO i nostri confini, a partire dall'analisi delle nostre relazioni. In che modo? Su un foglio, tracciamo un puntino al centro, che rappresenta noi stessi e successivamente disponiamo, a partire dal puntino, i nomi delle persone con cui siamo in relazione ad una certa distanza. In questo modo, ci rendiamo consapevoli degli estremi, di chi è vicino, chi è lontano, chi è troppo vicino, etc. E tu, sai mettere dei confini? Dalla risposta si può cominciare a migliorare la capacità di farlo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.

Focus economia
Bayrou ha accusato l'Italia di dumping fiscale

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025


È stato un accenno rapidissimo. L'accusa di dumping fiscale che il primo ministro francese François Bayrou ha lanciato all Italia nel corso dell intervista rilasciata a quattro reti televisive domenica, avevano lo scopo di criticare le proposte del Parti socialiste, e non le politiche italiane. Proprio per questo motivo è innegabile la gaffe o meglio la scortesia diplomatica verso il nostro Paese. L'accusa non riguarda, innanzitutto, le imprese italiane; riguarda piuttosto le persone fisiche e le politiche, introdotte dal governo Renzi e poi corrette dal governo Meloni, per favorire l immigrazione dei più ricchi. Il Parti socialiste ha infatti proposto per risanare il bilancio pibblico francese una contromanovra che prevede un forte aumento delle imposte: 32 miliardi, secondo i calcoli di Bayrou. La misura che ha raccolto maggiore attenzione è la tassa Zucman , dal nome dell economista francese Gabriel Zucman, oggi all Università di Berkeley in California. La proposta punta a introdurre un imposta annuale del 2% sui patrimoni superiori ai 100 milioni, che potrebbe raccogliere circa 15 miliardi. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.Cina India il disgelo grazie ai dazi di TrumpDopo sette anni di quasi guerra sull Himalaya i giganti asiatici si ritrovano. Xi Jinping tende la mano a Narendra Modi e prova a mandare fuori tempo Donald Trump. Il summit della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) si è aperto ieri con uno dei piatti forti: l'incontro tra Cina e India, i due grandi rivali asiatici uniti dall'insofferenza per i dazi degli Stati Uniti. In una Tianjin blindata e scintillante per l'evento con cui la Cina reclama la leadership del cosiddetto Sud globale, il primo bilaterale Xi-Modi in terra cinese dopo sette anni può segnare un punto di svolta per le ambizioni di Sco, Brics e la galassia anti G7. «Possiamo essere partner e non rivali», dicono i due leader, confermando la ripresa del commercio transfrontaliero dopo cinque anni. Pechino avrebbe anche garantito la ripresa del flusso delle sue ambitissime terre rare, cruciali per elettronica e difesa. Tutto affinché Nuova Delhi sottolinei la sua autonomia strategica, che alle orecchie cinesi significa prendere le distanze dagli Usa. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!Se i cattivi vincono, che ne sarà di noi?E' quello che prova a narrare Geoff Johns con "Eroi per sempre", una delle sue storie incentrate sulla Justice League ma che ha come protagonista il famigerato Sindacato del Crimine composto da versioni malvage dei nostri eroi.Attraverso la loro storia, Johns ci vuole ricordare la più lugubre delle verità ovvero che il Bene e il Male sono solo punti di vista.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
La puzza non molla, il Comitato protesta: “Tante promesse e zero fatti. Non ne possiamo più”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Aug 21, 2025 1:43


Sembrava che il problema degli odori molesti provenienti dall'azienda avicola “Molin” a Zugliano fosse stato finalmente risolto. L'intervento dell'amministrazione comunale, culminato con l'ordinanza n. 12 del 15 luglio 2025 e l'annuncio dell'installazione di sistemi batti-odori, aveva fatto sperare in una svolta. Ma ad una decina di giorni dall'articolo pubblicato su L'Eco Vicentino, che riportava le rassicurazioni del sindaco Sandro Maculan, la situazione sembrerebbe tutt'altro che risolta.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!Quando hai i più grandi eroi della Terra a vegliare su di te, chi potrebbe mai fermarli? Ma ovviamente un gruppo di agguerriti supercattivi!E' quello che succede in "La Pietra dei tempi", uno degli archi narrativi più amati tra quelli scritti da Grant Morrison durante la sua gestione della Justice League of America.

Franz's Blog Podcasts
Quello che accade e quello che possiamo far accadere

Franz's Blog Podcasts

Play Episode Listen Later Aug 19, 2025 5:19


Non c'è un modo di opporsi a certi fenomeni, perchè sono pendoli (di quelli di Zeland per intenderci) ormai inarrestabili. Quello che però possiamo fare, squisitamente per la nostra evoluzione e sopravvivenza mentale, è... smettere di alimentare quei pendoli e di alimentarci di essi... L'articolo Quello che accade e quello che possiamo far accadere proviene da Franz's Blog.

Pensieri in codice
Perché non possiamo fidarci dell'Intelligenza Artificiale: allucianzioni, sicofantia e menzogne

Pensieri in codice

Play Episode Listen Later Aug 17, 2025 41:48 Transcription Available


In questo episodio esploriamo i motivi per cui dobbiamo mantenere un atteggiamento critico verso l’Intelligenza Artificiale generativa. Analizziamo tre fenomeni fondamentali: le allucinazioni (quando i modelli producono informazioni false ma convincenti), la sicofantia (la tendenza ad assecondare sempre l’utente anche quando ha torto) e le menzogne (quando i modelli nascondono i loro veri processi di ragionamento). Scopriamo perché questi comportamenti sono intrinseci al funzionamento stesso dei Large Language Model e come il metodo di addestramento basato su feedback umano contribuisca a questi problemi. Un episodio essenziale per chiunque utilizzi strumenti di IA nella vita quotidiana o professionale. Pensieri in codice Entra a far parte della community Canale Telegram Gruppo Telegram Sostieni il progetto Sostieni tramite Satispay Sostieni tramite Revolut Sostieni tramite PayPal (applica commissioni) Sostieni utilizzando i link affiliati di Pensieri in codice: Amazon, Todoist, Readwise Reader, Satispay Sostenitori di oggi: Edoardo Secco, Carlo Tomas, Michele S., Paola Z. Partner GrUSP (Codice sconto per tutti gli eventi: community_PIC) Schrödinger Hat Fonti dell'episodio https://www.ibm.com/think/topics/ai-hallucinations https://openai.com/it-IT/index/introducing-gpt-4-5 https://www.technologyreview.com/2024/06/18/1093440/what-causes-ai-hallucinate-chatbots https://arxiv.org/abs/2401.11817 https://www.theatlantic.com/technology/archive/2025/05/sycophantic-ai/682743 https://arxiv.org/abs/2310.13548 https://www.anthropic.com/research/reasoning-models-dont-say-think https://assets.anthropic.com/m/71876fabef0f0ed4/original/reasoning_models_paper.pdf https://arstechnica.com/science/2024/10/the-more-sophisticated-ai-models-get-the-more-likely-they-are-to-lie https://www.nature.com/articles/s41586-024-07930-y https://www.uniladtech.com/news/ai/sam-altman-trust-chatgpt-eerie-statement-hallucination-claims-782637-20250625 Crediti Sound design - Alex Raccuglia Voce intro - Maria Chiara Virgili Voce intro - Spad Musiche - Kubbi - Up In My Jam, Light-foot - Moldy Lotion, Creativity, Old time memories Suoni - Zapsplat.com Cover e trascrizione - Francesco Zubani

Occhio al mondo
La grande merdificazione: come INTERNET ha PERSO l'ANIMA!

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Aug 13, 2025 12:51


Internet è diventato un incubo algoritmico? Oggi parliamo di enshittification, del declino delle piattaforme digitali e di come l'intelligenza artificiale stia svuotando il web della sua umanità.Dai bot ai contenuti generati male, dalla perdita di creatività alla nostalgia per un web imperfetto ma vero. Possiamo ancora scegliere? Possiamo ancora essere umani?Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownACMA research reveals Australian news consumption trends | ACMAPhiladelphia Inquirer prints summer reading list with AI-generated fake titles - Axios PhiladelphiaGoogle AI search tells users to glue pizza and eat rocksDigital News Report: Australia 2025 - University of CanberraDigital News Report Australia 2023: Instagram and TikTok are popular news sources for young Australians - University of CanberraChi è Lil Miquela, l'influencer e avatar digitale amata dai brand che guadagna un milione di dollari all'anno? - StartupItaliaTELEGRAM - INSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown

Fluent Fiction - Italian
Last-Minute Dash: Race Against Time at Roma Airport

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Aug 12, 2025 17:04 Transcription Available


Fluent Fiction - Italian: Last-Minute Dash: Race Against Time at Roma Airport Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-08-12-22-34-01-it Story Transcript:It: L'aeroporto Leonardo da Vinci a Roma è un mare di gente.En: The Leonardo da Vinci Airport in Roma is a sea of people.It: L'estate romana è calda, quasi opprimente, e l'aria condizionata dell'aeroporto sembra fioca.En: The estate in Roma is hot, almost oppressive, and the airport's air conditioning seems weak.It: Marco, Luca e Giulia hanno viaggiato insieme per settimane e ora sono nel caos di un volo in ritardo.En: Marco, Luca, and Giulia have traveled together for weeks, and now they are in the chaos of a delayed flight.It: Marco guarda l'orologio con ansia.En: Marco looks at his watch anxiously.It: "Dobbiamo essere a casa per Ferragosto," pensa.En: "We need to be home for Ferragosto," he thinks.It: Questo è il momento quando tutti si riuniscono con le famiglie.En: This is the time when everyone gathers with their families.It: La sua famiglia si aspetta che torni.En: His family expects him to return.It: Cerca di rimanere calmo, ma l'incertezza lo preoccupa.En: He tries to stay calm, but the uncertainty worries him.It: Luca passeggia con calma, cercando di scherzare.En: Luca strolls calmly, trying to joke around.It: "Beh, ragazzi, forse possiamo trovare la pizza migliore qui," dice, tentando di alleggerire l'atmosfera.En: "Well, guys, maybe we can find the best pizza here," he says, attempting to lighten the mood.It: La sua mente, però, è preoccupata.En: However, his mind is worried.It: Ha un'importante intervista di lavoro il giorno successivo e non può permettersi di perderla.En: He has an important job interview the next day and cannot afford to miss it.It: Giulia, sempre forte, tiene il gruppo unito.En: Giulia, always strong, keeps the group together.It: Ma dentro, è agitata.En: But inside, she is agitated.It: Sua nonna adora Ferragosto, è una tradizione sacra per loro, e Giulia odia pensare di deluderla.En: Her grandmother loves Ferragosto, it is a sacred tradition for them, and Giulia hates to think of disappointing her.It: Lei sorride agli altri e dice: "Possiamo farcela, ragazzi.En: She smiles at the others and says, "We can do it, guys.It: Non possiamo mollare adesso."En: We can't give up now."It: Marco decide di prendere in mano la situazione.En: Marco decides to take the situation into his own hands.It: Si avvicina al banco informazioni e parla con l'addetto.En: He approaches the information desk and speaks with the attendant.It: I dettagli sono confusi, i voli sono pieni, ma Marco non si arrende.En: The details are confused, flights are full, but Marco does not give up.It: Insiste, spiegando a tutti l'urgenza della situazione.En: He insists, explaining the urgency of the situation to everyone.It: I suoi amici lo supportano, facendo grillini espressioni che dimostrano fiducia.En: His friends support him, making encouraging expressions that show trust.It: Dopo molteplici scambi e un po' di fortuna, Marco scopre di un posto libero su un altro volo in partenza a breve.En: After multiple exchanges and a bit of luck, Marco discovers a free seat on another flight departing soon.It: Il problema è che sono solo due posti.En: The problem is that there are only two seats.It: Tuttavia, con l'aiuto dell'addetto, riesce a scambiare altri posti con altri viaggiatori disponibili.En: However, with the help of the attendant, he manages to swap other seats with available travelers.It: Alla fine, ci sono tre posti per loro.En: In the end, there are three seats for them.It: "Fatto!En: "Done!It: Ce l'abbiamo fatta!"En: We did it!"It: esulta Marco, spettacolarmente fiducioso.En: exclaims Marco, spectacularly confident.It: Una corsa disperata attraverso l'aeroporto, con le loro valigie al seguito, li porta finalmente al gate giusto.En: A desperate run through the airport, with their suitcases in tow, finally brings them to the correct gate.It: Incredibilmente, riescono a salire sull'aereo proprio quando la porta si chiude.En: Incredibly, they manage to board the plane just as the door closes.It: Nel volo, si rilassano.En: On the flight, they relax.It: Luca è ancora scherzoso, ma felice.En: Luca is still joking, but happy.It: "Quando tornati a casa, Giulia, spero che ci sia un bel pranzo a casa tua,” ride dolcemente.En: "When we get home, Giulia, I hope there's a nice lunch at your place," he laughs sweetly.It: Giulia sorride e sa che nessuno prenderà quella festa per scontato.En: Giulia smiles, knowing that no one will take that celebration for granted.It: Tornati a casa, nonostante tutto, riescono a celebrare Ferragosto con le loro famiglie.En: Back home, despite everything, they manage to celebrate Ferragosto with their families.It: Marco ha capito l'importanza di adattarsi e confidare nei suoi amici.En: Marco has learned the importance of adapting and trusting his friends.It: La pianificazione è importante, ma a volte è la flessibilità che conta di più.En: Planning is important, but sometimes, flexibility is what matters most.It: La città è viva, piena di luci e risate.En: The city is alive, full of lights and laughter.It: È Ferragosto, e niente può rovinare la gioia di questo momento speciale.En: It's Ferragosto, and nothing can spoil the joy of this special moment.It: Marco, Luca e Giulia, fianco a fianco, guardano la notte romana con gratitudine.En: Marco, Luca, and Giulia, side by side, look at the notte romana with gratitude.It: Ce l'hanno fatta insieme, e questo è ciò che conta.En: They made it together, and that's what counts. Vocabulary Words:the sea: il marethe chaos: il caosto gather: riunirsithe joke: la battutathe air conditioning: l'aria condizionatathe uncertainty: l'incertezzasacred: sacrothe urgency: l'urgenzathe exchange: lo scambioto manage: riuscirethe attendant: l'addettothe luck: la fortunathe gate: il gateto board: salirethe fear: la paurato swap: scambiarethe suitcase: la valigiathe gratitude: la gratitudineto insist: insisterethe atmosphere: l'atmosferathe flight: il volooppressive: opprimentethe confidence: la fiduciaagitated: agitatothe traveller: il viaggiatoreto trust: confidarefull: pienohome: casathe interview: l'intervistato relax: rilassarsi

Nico Cereghini
Nico Cereghini: “Possiamo accettare 830 motociclisti morti in un anno?”

Nico Cereghini

Play Episode Listen Later Aug 11, 2025 2:55


Siamo tra gli ultimi in Europa per la sicurezza stradale, dobbiamo assolutamente cambiare mentalità e noi motociclisti per primi: troppi esagitati in sella. Ma se non arrivano segnali forti dalla politica, nulla cambierà

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Partiamo dal caffe', c'e' chi non lo beve, o almeno cerca di non berne tanto, come Raffaele, e che cambia totalmente tipo di caffe' cambiando nazione. Che mistura alchemica sta bevendo Matteo!? E poi, italiani che fanno gli italiani, e si ritrovano con un bel divieto in un paesino di mare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Italians' Favorite Room?

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
Ep. 216: New Game Plus Journalism – il futuro dello scrivere di videogiochi

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto

Play Episode Listen Later Aug 4, 2025 75:00


Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Il “giornalismo videoludico” è arrivato ai titoli di coda, però adesso possiamo giocare il New Game+. Possiamo ricominciare da zero portando sul nuovo salvataggio tutta l'esperienza accumulata fino ad ora. Possiamo ammettere i nostri errori e non rifarli più, o quantomeno provarci. Possiamo scegliere di essere il disco e non chi lo canta, rimettendo al […]

Italian Podcast
News In Slow Italian #655- Intermediate Italian Weekly Program

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Aug 1, 2025 9:40


Nella prima parte della puntata, io e Fabrizio ci occuperemo di alcuni tra gli argomenti più importanti d'attualità. Partiremo dall'accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Possiamo ritenerla un'intesa equa? Oppure l'UE è stata messa alle strette dal Presidente americano? Parleremo, poi, di uno dei drammi umanitari più gravi del nostro tempo: la carestia nella Striscia di Gaza. Il conflitto in corso ha suscitato forti proteste anche all'interno della società israeliana. Questo potrebbe segnare un punto di svolta? Nel segmento scientifico della puntata ci occuperemo di uno studio che analizza la diffusione della disinformazione climatica sui social media. E per concludere, renderemo omaggio a Ozzy Osbourne, leggendario frontman dei Black Sabbath e figura iconica dell'heavy metal, scomparso all'età di 76 anni.    La seconda parte è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Introduction to the futuro anteriore. Troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, in cui parleremo della decisione della direzione degli Uffizi di Firenze — uno dei musei più importanti d'Italia — di installare nuove barriere protettive per salvaguardare le sue opere più preziose. Nell'ultima parte della puntata ci concentreremo sull'espressione idiomatica di oggi: fare il diavolo a quattro. Il dialogo in cui la useremo sarà ispirato ai recenti successi di Jannik Sinner, il tennista italiano che — dopo il trionfo a Wimbledon — è stato celebrato dalla stampa nazionale come un nuovo eroe sportivo. - I funzionari dell'UE criticati per aver ceduto alle pressioni statunitensi sui dazi commerciali - Gli israeliani protestano contro la guerra a Gaza - I social media diffondono le fake news più velocemente degli allarmi meteo estremi - Ozzy Osbourne, icona dell'hard rock e voce dei Black Sabbath, muore a 76 anni - Uffizi di Firenze, nuove barriere a difesa dei capolavori - Sinner: simbolo di un'Italia che sogna in grande

COSMO Radio Colonia
Esiste il tedesco medio? E chi è? E l'italiano medio?

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 23:11


L'Ente federale di Statistica ha pubblicato di recente un identikit del tedesco medio da cui apprendiamo che ha 44,9 anni, è alto 173 cm, pesa 77,7 kg. Ma anche che una famiglia media ha 3,4 componenti e che un lavoratore guadagna in media 4.634 euro lordi al mese. Cosa ci dicono queste cifre? Possiamo dedurne lo stato di salute del Paese? Ne parliamo con Giulio Galoppo e con l'artista berlinese Elettra De Salvo. E guardiamo anche all'Italia, e all' italiano medio, con Giulio De Rita del Censis. Von Cristina Giordano.

ALLATRA TV ITALIA
I disastri naturali si intensificano | Non possiamo più rimanere in silenzio

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 13:36


Nel mondo si stanno verificando eventi che fino a poco tempo fa sembravano inimmaginabili. L'attività sismica continua a intensificarsi e la Russia è tra i Paesi in cui i disastri naturali si stanno intensificando a un ritmo particolarmente rapido.In questo episodio, vedrete i disastri naturali che si sono verificati nell'ultima settimana - dal 4 al 10 giugno 2025 - e che ci hanno portato ancora più vicini a un pericoloso punto di svolta. Scoprirete anche cosa può fare ognuno di noi per contribuire a cambiare il corso degli eventi, finché siamo ancora in tempo.Perché è così importante non solo guardare questo video, ma anche condividere le informazioni con gli altri? Perché i disastri sono in aumento, eppure l'umanità non sta ancora facendo nulla per fermare la catastrofe incombente. Anche se una soluzione c'è. Ma coloro che ne parlano da molti anni non vengono ascoltati. E quelli che sentono, spesso tacciono. Perché credono di non poter fare la differenza, che la loro voce non sia importante.Ma non è vero. Le parole sono potere. Tutto inizia con una parola: consapevolezza, scelta, azione. Le parole portano informazioni. E senza informazioni non c'è comprensione, né decisioni, né piani. Se restiamo in silenzio, lasciamo gli altri all'oscuro. Il che significa che nessuno sa cosa fare. Nessuno sa dove andare.Il silenzio è il consenso alla distruzione del mondo in cui viviamo.Ma se ognuno di noi fa un passo - dice la verità, condivide, spiega - possiamo cambiare tutto.Basta parlare. Condividete ciò che avete imparato. Un post, una conversazione, un messaggio: è già un'azione.Ogni parola è importante. La chiave è andare avanti e non arrendersi mai.Allora, riusciremo di certo!#Consapevolezza #UnitiPerCambiare #AllarmeClimatico #InsiemePossiamo #RisveglioGlobale #DisastriNaturali #VeritàCheConta #AgireOra #SvoltaUmana #FuturoComune

Fluent Fiction - Italian
Embracing Spontaneity: A Perfect Picnic Along Amalfi's Coast

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 18:30


Fluent Fiction - Italian: Embracing Spontaneity: A Perfect Picnic Along Amalfi's Coast Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-07-14-22-34-02-it Story Transcript:It: Era una calda mattina d'estate sulla Costiera Amalfitana.En: It was a warm summer morning on the Costiera Amalfitana.It: Il sole splendeva alto nel cielo, e le acque turchesi del mare brillavano in lontananza.En: The sun was shining high in the sky, and the turquoise waters of the sea sparkled in the distance.It: Le strade di Amalfi erano affollate di turisti e venditori che riempivano l'aria di voci e risate.En: The streets of Amalfi were crowded with tourists and vendors, filling the air with voices and laughter.It: Profumi di limoni freschi e pane appena sfornato riempivano le narici di chi passeggiava lungo i caratteristici vicoli.En: The scents of fresh lemons and freshly baked bread filled the nostrils of those walking along the characteristic alleys.It: Giulia camminava accanto a Marco e Elena.En: Giulia walked beside Marco and Elena.It: I tre amici erano in missione: organizzare il picnic perfetto.En: The three friends were on a mission: to organize the perfect picnic.It: Giulia voleva che questa giornata fosse speciale, una pausa dalle preoccupazioni quotidiane.En: Giulia wanted this day to be special, a break from daily worries.It: Tuttavia, il mercato era affollato e le loro prelibatezze preferite sembravano scomparire sotto le mani dei turisti.En: However, the market was crowded, and their favorite delicacies seemed to disappear under the hands of the tourists.It: "Non possiamo perdere troppo tempo qui," disse Marco controllando l'orologio, "dobbiamo seguire il nostro piano."En: "We can't spend too much time here," said Marco, checking the watch, "we have to stick to our plan."It: Giulia sospirò, guardando l'espressione seria di Marco.En: Giulia sighed, looking at Marco's serious expression.It: Voleva convincerlo a vivere il momento, a lasciarsi trasportare dalle onde dell'imprevisto.En: She wanted to convince him to live in the moment, to let himself be carried away by the waves of the unexpected.It: "Marco, perché non proviamo qualcosa di diverso?"En: "Marco, why don't we try something different?"It: suggerì, "Possiamo comprare del formaggio locale e olive, sono deliziosi!"En: she suggested, "We can buy some local cheese and olives, they're delicious!"It: Elena sorrideva, osservando come Giulia cercava di "navigare" le acque turbolente dell'organizzazione.En: Elena smiled, observing how Giulia tried to "navigate" the turbulent waters of organization.It: "Sì, Marco, hai mai provato la ricotta di bufala con il miele?En: "Yes, Marco, have you ever tried buffalo ricotta with honey?It: È un'esperienza magica," aggiunse Elena con entusiasmo.En: It's a magical experience," added Elena enthusiastically.It: Alla fine, Marco cedette, convinto dai sorrisi delle due ragazze.En: In the end, Marco gave in, convinced by the smiles of the two girls.It: Insieme, scelsero frutta fresca, pane artigianale e specialità locali dai vivaci banchetti del mercato.En: Together, they chose fresh fruit, artisanal bread, and local specialties from the lively market stalls.It: Con il cestino pieno di leccornie, Giulia sentì una piccola vittoria.En: With the basket full of goodies, Giulia felt a small victory.It: "Dai, c'è una spiaggia nascosta qui vicino, vediamo com'è," propose Giulia, guardando Marco negli occhi.En: "Come on, there's a hidden beach nearby, let's see what it's like," proposed Giulia, looking Marco in the eye.It: Dopo un momento di esitazione, Marco annuì, incuriosito.En: After a moment of hesitation, Marco nodded, intrigued.It: Giunsero alla spiaggia, un piccolo paradiso lontano dalla folla.En: They reached the beach, a small paradise away from the crowd.It: Le acque cristalline lambivano dolcemente la sabbia dorata.En: The crystal-clear waters gently lapped against the golden sand.It: Sistemati sui teli, i tre iniziarono a gustare i sapori scelti al mercato, mentre il mare cantava la sua melodia infinita.En: Settled on the blankets, the three began to enjoy the flavors chosen at the market, while the sea sang its endless melody.It: Mentre Elena si allontanava per raccogliere conchiglie, Giulia e Marco si trovarono seduti gomito a gomito.En: While Elena wandered off to collect shells, Giulia and Marco found themselves sitting elbow to elbow.It: Il rumore delle onde riempiva il silenzio tra di loro.En: The sound of the waves filled the silence between them.It: "Giulia, a volte temo di non vivere abbastanza," confessò Marco.En: "Giulia, sometimes I'm afraid I'm not living enough," confessed Marco.It: "Il mio desiderio di ordine mi tiene lontano da ciò che è veramente importante."En: "My desire for order keeps me away from what's truly important."It: Giulia lo guardò, sorpresa dalla sua sincerità.En: Giulia looked at him, surprised by his honesty.It: "Anche io ho paura," ammise, "del futuro, della mia carriera.En: "I'm afraid too," she admitted, "about the future, about my career.It: Ma oggi mi hai mostrato che si può trovare bellezza anche nel cambiare direzione."En: But today you showed me that beauty can be found even in changing directions."It: Marco sorrise, sentendo una connessione più profonda con Giulia.En: Marco smiled, feeling a deeper connection with Giulia.It: In quel momento, il loro legame era più forte che mai.En: At that moment, their bond was stronger than ever.It: Il pomeriggio scivolò tra risate e racconti di avventure passate.En: The afternoon slipped away amid laughter and tales of past adventures.It: Elena tornò con un sorrisone, mostrandosi felice di ciò che avevano creato insieme.En: Elena returned with a big smile, happy with what they had created together.It: Quando il sole iniziò a calare, colorando il cielo di sfumature rosate e dorate, sapevano che la giornata era stata un successo.En: When the sun began to set, coloring the sky with pink and golden hues, they knew the day had been a success.It: Non secondo i piani, ma secondo l'improvvisazione.En: Not according to the plans, but according to the improvisation.It: Giulia si sentiva rassicurata.En: Giulia felt reassured.It: A volte la vita ti sorprende e ti offre più di quanto tu possa immaginare, e spesso le sorprese migliori nascono dai momenti più semplici, accanto alle persone che contano davvero.En: Sometimes life surprises you and offers more than you can imagine, and often the best surprises come from the simplest moments, beside the people who truly matter. Vocabulary Words:the sun: il solewarm: caldathe waters: le acquethe streets: le stradecrowded: affollatethe vendors: i venditorithe scents: i profumithe alleys: i vicolithe mission: la missionethe delicacies: le prelibatezzethe watch: l'orologioserious: seriaunexpected: l'imprevistolocal cheese: il formaggio localenavigate: navigarebuffalo ricotta: la ricotta di bufalahoney: il mieleartisanal bread: il pane artigianalemarket stalls: i banchetti del mercatogoodies: le leccorniethe blanket: il telocrystal-clear: cristallinegolden sand: la sabbia doratashells: le conchigliethe waves: le ondeafraid: temoorder: l'ordinecareer: la carrierabond: il legamethe sunset: il tramonto

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

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Finding Inspiration: A Guide's Journey in the Amazon Jungle

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Jun 9, 2025 15:14


Fluent Fiction - Italian: Finding Inspiration: A Guide's Journey in the Amazon Jungle Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-06-09-22-34-02-it Story Transcript:It: Nel cuore della vasta e lussureggiante Foresta Amazzonica, Giuliana guidava con passo sicuro.En: In the heart of the vast and lush Foresta Amazzonica, Giuliana walked with a confident stride.It: Era una mattina di autunno, fresca e umida, mentre il sole si faceva strada tra le gigantesche foglie degli alberi.En: It was a cool and humid autumn morning, as the sun made its way through the giant leaves of the trees.It: Marco ed Elena, i turisti che aveva in carico, camminavano dietro di lei, chiacchierando animatamente delle foto che avevano scattato agli alberi esotici.En: Marco and Elena, the tourists she was in charge of, walked behind her, chatting animatedly about the photos they had taken of the exotic trees.It: Giuliana conosceva la foresta come le sue tasche.En: Giuliana knew the forest like the back of her hand.It: Da anni lavorava come guida turistica, ma la sua passione era la conservazione della natura.En: She had been working as a tour guide for years, but her passion was nature conservation.It: Sognava che i turisti capissero l'importanza di proteggere questo incredibile ecosistema.En: She dreamed that tourists would understand the importance of protecting this incredible ecosystem.It: Tuttavia, Marco ed Elena sembravano più interessati a scattare selfie che a imparare.En: However, Marco and Elena seemed more interested in taking selfies than learning.It: "Guardate voi stessi intorno," disse Giuliana, fermandosi accanto a un antico albero di caucciù.En: "Look around you," Giuliana said, stopping beside an ancient rubber tree.It: "Qui c'è vita in ogni angolo."En: "There is life in every corner here."It: Ma Marco stava già puntando la sua fotocamera su un buffo scimmia urlatrice.En: But Marco was already aiming his camera at a funny howler monkey.It: Decisa a catturare la loro attenzione, Giuliana raccontò una storia: "Un giorno, trovai un armadillo ferito.En: Determined to capture their attention, Giuliana told a story: "One day, I found an injured armadillo.It: Lo presi con me, lo curai e oggi vive di nuovo libero nella foresta."En: I took it with me, cared for it, and today it lives freely in the forest again."It: I due turisti ascoltarono, ma erano distratti dai colori brillanti di un tucano poco lontano.En: The two tourists listened, but were distracted by the bright colors of a toucan nearby.It: Mentre procedevano, la foresta diventava sempre più fitta.En: As they proceeded, the forest became increasingly dense.It: L'aria era piena del suono dei misteriosi abitanti della giungla.En: The air was filled with the sounds of the mysterious inhabitants of the jungle.It: A un certo punto, Elena si bloccò, allungando una mano verso un cespuglio.En: At one point, Elena stopped, reaching a hand towards a bush.It: C'era qualcosa che si muoveva.En: There was something moving.It: Con stupore, videro un giaguaro, mai visto così da vicino.En: With amazement, they saw a jaguar, never seen so closely before.It: Era elegante e fiero.En: It was elegant and proud.It: Giuliana sussurrò: "È raro vedere un giaguaro così.En: Giuliana whispered, "It's rare to see a jaguar like this.It: È uno dei simboli della foresta."En: It's one of the symbols of the forest."It: Marco ed Elena rimasero incantati.En: Marco and Elena were enchanted.It: Finalmente, vedevano con i loro occhi il significato delle parole di Giuliana.En: They finally saw with their own eyes the meaning of Giuliana's words.It: "Questo è ciò che dobbiamo proteggere," disse Marco.En: "This is what we need to protect," Marco said.It: "Dobbiamo fare qualcosa."En: "We must do something."It: Giuliana sentì una scintilla di speranza accendersi in lei.En: Giuliana felt a spark of hope ignite within her.It: Vedendo l'entusiasmo nei loro occhi, disse: "Possiamo cambiare le cose insieme."En: Seeing the enthusiasm in their eyes, she said, "We can change things together."It: Concluso il tour, Marco ed Elena promettevano di sostenere i progetti di conservazione.En: As the tour concluded, Marco and Elena promised to support conservation projects.It: Giuliana sentì una rinnovata fiducia.En: Giuliana felt a renewed confidence.It: Sapeva di aver fatto la differenza.En: She knew she had made a difference.It: Tornando indietro, sentì il fruscio rassicurante della foresta.En: Walking back, she heard the reassuring rustle of the forest.It: Realizzò che poteva ispirare gli altri e, forse un giorno, avrebbe potuto dedicarsi pienamente alla sua vera passione: proteggere e conservare il polmone verde del mondo.En: She realized that she could inspire others and, perhaps one day, could fully dedicate herself to her true passion: protecting and conserving the world's green lung. Vocabulary Words:the forest: la forestathe heart: il cuorethe stride: il passoconfident: sicurothe autumn: l'autunnohumid: umidothe tree: l'alberothe tourist: il turistato chat: chiacchierareanimatedly: animatamenteexotic: esoticoto dream: sognareto protect: proteggerethe ecosystem: l'ecosistemaancient: anticothe rubber tree: l'albero di caucciùto capture: catturareto whisper: sussurrarerare: rarothe jaguar: il giaguaroproud: fierothe spark: la scintillathe conservation: la conservazioneto support: sostenerethe confidence: la fiduciato inspire: ispirareto dedicate: dedicarsithe passion: la passioneto ignite: accendersithe bush: il cespuglio

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Le Regole e i Divieti delle Mamme Italiane

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Play Episode Listen Later Jun 4, 2025


Nella cultura italiana, le mamme sono custodi di un codice non scritto di regole e divieti che ogni italiano conosce fin dall'infanzia. Questi "comandamenti materni" scandiscono la vita quotidiana e sono tramandati di generazione in generazione. Scopriamo quali sono i più grandi "NO NO" delle mamme italiane! Il Codice non Scritto delle Mamme Italiane REGOLA #1: MAI USCIRE CON I CAPELLI BAGNATI Rischieresti polmonite e ogni sorta di altra malattia conosciuta (e non). Poco importa se fuori ci sono 30 gradi all'ombra, i capelli bagnati sono considerati un attentato diretto alla salute, paragonabile a un tuffo nella neve in costume da bagno. REGOLA #2: LA FINESTRA APERTA È FONTE DI OGNI MALE La temutissima "corrente" è responsabile di cervicali, raffreddori, e probabilmente anche della caduta dell'Impero Romano. Due finestre aperte contemporaneamente in una casa italiana possono scatenare l'allarme più rapidamente di un incendio. Per non parlare poi del "colpo d'aria"! REGOLA #3: LA DIGESTIONE RICHIEDE IMMOBILITÀ ASSOLUTA "Non fare il bagno dopo mangiato!" (E per "dopo mangiato" si intendono le successive tre ore). Generazioni di bambini italiani hanno trascorso interminabili pomeriggi estivi a guardare con invidia i turisti stranieri che si tuffavano spensieratamente in acqua subito dopo pranzo. Ma loro no, non potevano farlo, perché c'è la digestione! REGOLA #4: VESTIRSI A STRATI, SEMPRE Non dimenticare di indossare la maglia della salute e di coprire la gola, anche a maggio! Il meteo può cambiare all'improvviso e solo gli sprovveduti affrontano il mondo esterno senza un maglione di scorta, anche in piena estate. REGOLA #5: IL CIBO DELLA MAMMA È VITA Perché mangiare nei ristoranti quando il cibo a casa è molto meglio? Nessuno chef stellato potrà mai competere con una mamma italiana che prepara il sugo della domenica. E come osi dire che sei a dieta quando torna a riempirti il piatto per la terza volta? REGOLA #6: LA FRUTTA SI MANGIA A FINE PASTO La frutta si mangia solo a fine pasto, non prima, né durante. Questa legge gastronomica è inviolabile quanto la sequenza primo-secondo-contorno. Le ragioni scientifiche sono ignote, ma guai a metterle in discussione. REGOLA #7: IL FREDDO INIZIA A 25 GRADI Il freddo, per una mamma italiana, è uno stato d'animo. Può manifestarsi in qualunque momento dell'anno, giustificando l'imperativo di indossare quel golfino anche se fuori tutti girano in maniche corte e infradito. REGOLA #8: IL LATTE CALDO CURA TUTTO Mal di testa? Mal di stomaco? Cuore spezzato? Non esiste condizione medica che non possa essere migliorata da questa pozione magica. Servito in tazze generose, spesso arricchito con miele, è la risposta universale a qualsiasi malessere, fisico o emotivo. REGOLA #9: LE CIABATTE SONO OBBLIGATORIE I reumatismi sono dietro l'angolo! Camminare scalzi sul pavimento, anche nelle torride giornate di agosto, è considerato un comportamento temerario che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per la salute dei piedi e non solo. Soprattutto se il pavimento di casa è in marmo... che attira tutto il freddo! REGOLA #10: L'ARMADIETTO DEI MEDICINALI È SACRO La mamma italiana ha un rimedio per qualsiasi problema! Dal mal di gola al "colpo della strega", la sua collezione di medicinali, pomate e rimedi della nonna è in grado di affrontare qualsiasi emergenza senza necessità di consultare un medico. Basta aprire il suo armadietto dei medicinali! UN PATRIMONIO DA CUSTODIRE Le regole delle mamme italiane costituiscono un vero e proprio patrimonio culturale che unisce generazioni. Possiamo sorriderne, ma in fondo le rispettiamo tutti, perché dietro ogni divieto si nasconde l'amore più grande del mondo. E ammettiamolo: a volte, ma solo a volte, hanno pure ragione! Queste tradizioni, tramandate di madre in figlia,

il posto delle parole
Ivano Dionigi "Magister"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 23, 2025 28:05


Ivano DionigiPremio Luca SerianniParole in cammino, FirenzeIvano Dionigi"Magister"La scuola la fanno i maestri non i ministriEditori Laterzawww.laterza.it«Nel nostro Stato, la carica di gran lunga più importante sarà questa: il ministro dell'istruzione. Ecco perché il legislatore non deve mai permettere che l'istruzione dei giovani diventi una questione secondaria o marginale. Il primo punto, pertanto, sarà questo: eleggere a quella carica il migliore tra tutti i cittadini».Platone (Leggi 765d-766a)La scuola non stampa moneta, non crea lavoro, non garantisce felicità, ma è il luogo in cui si forma la nostra coscienza linguistica, critica, storica, etica, politica. È alla scuola che spetta l'educazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze,che sono la bellezza, l'unità e la speranza del Paese. Smettiamola di credere che il mondo, come scriveva Eliot, sia «proprietà esclusiva dei vivi», senza trapassati, né posteri. Disegniamo, invece, il volto di una scuola inedita che recuperi i perché interrogativi, che insegni a cogliere la profondità e la relazione tra le cose, che consenta di scoprire il valore del passato e della memoria e al contempo di inventare il mai visto e l'inaudito. Interrogare, intelligere, invenire: queste, dunque, le tre ‘i', i fondamenti su cui costruire la formazione. Per teste ben fatte piuttosto che teste ben piene, come auspicava Montaigne, si deve frequentare il pensiero dei classici, fondativo e al tempo stesso antagonista del presente.Si comprende allora il significato della frase di Manara Valgimigli: «La scuola la fanno i maestri, non i ministri». Per tanti ha significato cambiare le sorti della loro vita perché è solo nel rapporto tra maestro e allievi che si sprigiona il campo di energia dell'educazione. Un'utopia? Una necessità vitale. Possiamo bearci dei trionfi della tecnica, ma è necessario che l'interrogazione di Socrate riequilibri lo slancio di Prometeo.Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato rettore dal 2009 al 2015. Già presidente della Pontificia Accademia di Latinità, è consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e dell'Educazione, direttore del Centro Studi “La permanenza del classico”, presidente di garanzia del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco” e presidente del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.Tra i suoi libri: Il presente non basta. La lezione del latino (Mondadori 2016); Osa sapere. Contro la paura e l'ignoranza (Solferino 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Cortina 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Il Mulino 2022); L'apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore (Cortina 2023).Per Laterza è autore diQuando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (2018) eSegui il tuo demone. Quattro precetti più uno (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Mindfulness in Voce
Episodio 420: Coltivare la Calma in Tempi Difficili

Mindfulness in Voce

Play Episode Listen Later May 20, 2025 7:57


In tempi di crescente ansia e incertezza, la mente tende a creare scenari negativi, intrappolandoci in preoccupazioni che minano il nostro benessere. Possiamo liberarci di tali afflizioni riportando l'attenzione al presente con pratiche come il respiro consapevole, il contatto con il corpo e la coltivazione di gesti di gentilezza. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2

SBS Italian - SBS in Italiano
IA, migranti, dottrina: cosa possiamo aspettarci dal pontificato di Leone XIV?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 13, 2025 21:01


Papa Leone XIV, primo pontefice statunitense, apre un pontificato segnato da attenzione sociale, missione globale e sfide contemporanee come l'intelligenza artificiale. Quali speranze - o timori - riponete in questo nuovo Papa?

Market Mover
Ci possiamo fidare del rimbalzino?

Market Mover

Play Episode Listen Later May 7, 2025 10:15


Il mercato azionario in Europa recupera terreno ma sul futuro restano nubi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Mindfulness in Voce
Episodio 414: L'Uomo che Sussurrava ai Cavalli

Mindfulness in Voce

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 8:30


Molte relazioni, e non solo umane, si basano sul controllo. Che è figlio della paura. Possiamo invece creare un clima di ascolto e fiducia, semplicemente prestando attenzione e favorendo uno spazio di autenticità? Si, ce lo insegna un addestratore di cavalli, maestro di presenza e rispetto reciproco. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2

La Zanzara
La Zanzara del 28 gennaio 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Jan 28, 2025


Ancora Roma, ancora circo.Possiamo farlo. Ma se vogliamo possiamo anche non farlo. Antonino Tamburello ci spiega le scelte che prendiamo.L'ex leader di Casapound, Simone di Stefano si confessa davanti a Parenzo.Francesca Pascale varca la soglia degli studi. Attacchiamo tutti. Alessandra e Babacar. Una coppia italiana.MissMarty, dominatrice finanziaria, ci mostra il suo conto.