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Dárků si ke svému 90. výročí dal Dismanův rozhlasový dětský soubor několik – rozhlasovou adaptaci Karafiátových Broučků, almanach i dvě podcastové série. Pořad Když se řekne Dismaňák nabízí každou neděli rozhovory s absolventy. Druhý podcast vyjde na konci května a půjde o úplně největší publicistický výstup v souborové historii. Hlavní částí oslav pak bude setkání přátel souboru a bývalých i současných členů a členek. To se uskuteční 25. září v pražském divadle ARCHA+.Všechny díly podcastu Seriál Radiožurnálu můžete pohodlně poslouchat v mobilní aplikaci mujRozhlas pro Android a iOS nebo na webu mujRozhlas.cz.
Quando Dismacchione è uccel di bosco e allora Al1 si butta nel lusso monegasco dei racchettoni, poi pedala verso Fa' la cosa giusta e infine, sorpresona: Disma compae al telefono e inveisce contro la privatizzazione del sistema sanitario
quando Disma canta canzoncine della tradizione, Gilberto Dindini della Cedola prosegue nella composizione del glossario della finanza personale con il lemma "fondi comuni". E poi parliamo di diritti del lavoro e diritto alla casa
Quando Al1 e Disma sono reduci dal concerto di Umberto Tozzi, ci fanno ascoltare un pezzettino di Gente di mare the movie. Puntata dedicata al calcio infatti ci sono in studio Antonio e Stefano che giocano nella terza squadra di Milano approdata in Serie C : Alcione.
Quando torna Bello Notizie con Toni Gorgonzola. Andiamo a Dubai dall'Emiro Lucano che ci racconta che aria si respira in questi giorni turbolenti. Entra in studio Andrea Monti per un GR straordinario in cui interviene anche Guido Olimpio. Ci spostiamo poi con Alessandro Braga a San Babila.
Quando in studio c'è Lorenza Ghidini la quale per una volta al mese spodesterà Disma e Al1, che non vedevano l'ora di fare un weekend lungo. Non può mancare il VIP di Piazza Affari: Dindini della Cedola e l'alfabeto della finanza personale. Puntata ricca di ospiti, al telefono anche il sindaco di Gagliano Aterno, Luca Santilli, con il progetto N.E.O e Marta con l'iniziativa ProteggiMi, un presidio in bici presso via Francesco Sforza dalle 6:30 di domani.
Quando Alone è orfano di Disma ma non è alone perchè ci sono le stagiste Francesca e Vittoria. Dopo il bordo piscina di ieri, oggi si parte alla carica del pogo fangoso a suon di metal pesante ma anche grandi momenti culturali con il tursimo stellare e la materia oscura. Non ci facciamo mancare inoltre le aste ma non solo quelle di Radio Popolare.
Nicola Disma, an anaesthetist in Genoa, Italy, is lead author on the European Society of Anaesthesiology and Intensive Care guidelines on airway management in neonates and infants, published in full text here. We discussed all things airway. Video laryngoscopes: useful, mandatory, or deskilling? “Normal” video blade or hyperangulated? Oxygen during […]
quando nel nostro covo di unicorni rosa ascoltiamo Tony Gorgonzola lamentarsi di Elton John, Carlo di ritorno dall'Argentina, e infine Davide, computer umano del paniere popolare
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7736IL BUON LADRONE A CUI GESU' PROMETTE IL PARADISO SUBITO di Roberto De MatteiLa liturgia latina della Chiesa ricorda il 25 marzo san Disma, il buon Ladrone, a cui Gesù disse sul Calvario: "Oggi sarai con me in Paradiso". La scelta del 25 marzo non è casuale. Questa data non è solo quella dell'Annunciazione e dell'Incarnazione del Verbo ma secondo un'antica tradizione è anche il giorno in cui il Salvatore dell'Umanità consumò il suo supremo sacrificio. Il Vangelo ci dice che sul Calvario crocifissero Gesù con due Ladroni, mettendone uno alla sua destra e uno alla sua sinistra (Lc, 23, 39-42). Ne conosciamo il nome dai Vangeli apocrifi: Disma il buon Ladrone e Gisma, o Gesta il cattivo Ladrone.La parola Ladrone non deve trarre in inganno. Il termine Latrones indicava i briganti da strada, non solo ladri, ma assassini e rapinatori, puniti di morte presso tutti i popoli dell'antichità. Per umiliare Gesù furono scelti i più scellerati tra i tanti che riempivano le prigioni di Pilato. Disma era un capo brigante, probabilmente egiziano, vissuto e invecchiato tra i delitti più gravi, tra i quali quello di fratricidio. Sulla sua croce era scritto: Hic est Dismas latronum DuxLa morte in croce era tra le più dolorose e il condannato soffriva terribilmente, sospeso a quattro chiodi. I due malfattori imprecavano tra gli spasimi, mentre Gesù sopportava i tormenti con pazienza inalterabile. Le sue prime parole sulla Croce furono di misericordia per i suoi carnefici: "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno" (Lc, 23, 24).Entrambi i Ladroni ascoltarono queste parole, entrambi ricevettero la grazia sufficiente a riconoscere l'innocenza di Cristo, ma uno si convertì, l'altro continuò a bestemmiare. San Luca racconta che dei due ladri, appesi alla Croce accanto a Cristo, uno si beffava di lui dicendogli: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente siamo condannati alla Croce, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". E aggiunse: "Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gesù gli rispose: "In verità io ti dico che oggi sarai con me in Paradiso" (Lc, 39-43). Disma dunque insorge alle parole di oltraggio contro Gesù del suo compagno di rapine e lo corregge apertamente, in maniera severa, accusandolo di non capire che Gesù è innocente, mentre loro sono colpevoli e giustamente condannati. Il suo è un atto di pentimento, ma egli non si limita a riconoscere le proprie colpe, proclama l'innocenza di Cristo, dicendo: "Non ha fatto niente di male". Lo proclama, quando tutto il mondo condanna Gesù e gli Apostoli tacciono. Disma rompe il silenzio, afferma pubblicamente la verità.LA GRAZIA DELLA FEDEPer affermare l'innocenza di Gesù era sufficiente la luce della ragione, illuminata dalla grazia, per proclamarlo Dio era necessaria la grazia sfolgorante della fede. Dopo aver difeso Gesù contro il cattivo ladrone, Disma riceve la grazia della fede soprannaturale che esprime nelle parole: "Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno"(Lc, 23, 42). Non era tra coloro che avevano seguito Gesù nella sua predicazione, nessun angelo glielo aveva suggerito. Non vedeva la Divinità di Cristo, ma un'umanità sfigurata dalle sofferenze. Eppure, pur vedendolo crocifisso, non dubitò che fosse Dio. San Roberto Bellarmino dice, "Chiama Signore uno che guarda nudo, ferito, sofferente, deriso e schernito pubblicamente, appeso con lui e afferma che dopo la morte andrà nel suo regno. Da ciò si comprende che egli non sognava un regno temporale di Cristo sulla terra, come aspettavano i Giudei, ma un regno eterno dopo la morte nel Cielo. Chi gli aveva insegnato misteri così alti? Nessuno certamente, se non lo spirito di verità" (Le Sette parole di Cristo, in Scritti spirituali, Morcelliana, Brescia 1997, pp. 556-557).Gesù aveva detto: "Chi mi confesserà davanti agli uomini io lo confesserò ed onorerò dinnanzi al Padre Mio e ai suoi Angeli" (Mt, 10, 32). E mantiene la promessa. Disma otterrà la più preziosa delle ricompense.La parola di Disma "Domine, memento mei, cum veneris in Regnum tuum" è una preghiera che va ripetuta con cuore umile e fiducioso. A questa preghiera Gesù risponde: "Amen dico tibi: hodie mecum eris in Paradiso"; "In verità io ti dico che oggi sarai con me in Paradiso". E' la seconda parola di Gesù in Croce. La parola Amen è quasi il giuramento di Cristo, che non dice a Disma, sarai con me in Paradiso nel giorno del Giudizio, e neppure tra qualche anno, mese o giorno, ma promette che quel giorno stesso si sarebbero aperte per lui le porte del Cielo."Oggi sarai con me in Paradiso", sono le parole più angeliche e armoniose che possano risuonare ad un orecchio umano ed è per questo che tanti compositori, da Franz Joseph Haydn a Charles Gounod, a Théodor Dubois, le hanno messe in musica, con commoventi melodie che cantano la speranza della salvezza eterna.LA RAGIONE DELLA CONVERSIONELa ragione della conversione di Disma fu la grazia divina che ne inondò l'anima. I Padri attribuiscono la causa strumentale di questa conversione all'ombra che Cristo proiettava sul Ladrone, mentre pronunciava le sue prime parole in Croce. Il volto di Cristo, scrive mons. Jean-Joseph Gaume (1802-1879), era rivolto a Occidente, il sole era a mezzogiorno e l'ombra del Redentore si stese alla sua destra su Disma chiamando il buon Ladrone dal nulla del peccato alla vita della grazia (Storia del buon ladrone, Tip. Ranieri Guasti, Prato 1868, pp. 135-136). Ma se è vero che ogni grazia viene da Maria, come dubitare del ruolo primario della Madonna nella conversione di Disma? Ella si trovava in piedi, tra la Croce di Cristo e quella del buon Ladrone e pregò certamente per lui. Quando poi udì le parole di Disma ne ebbe un'immensa consolazione, perché queste parole proclamavano davanti al Cielo e alla terra le verità dell'innocenza del Figlio e della sua divinità. Nel Venerdì santo, nessuno, al di fuori di Disma, ebbe una fede simile a quella incrollabile di Maria.Tre croci si innalzano sulla cima del Calvario. Alla destra l'umanità penitente che sta per salire in Cielo. Alla sinistra l'umanità impenitente che cade nell'inferno. Nel mezzo è l'Uomo-Dio Giudice supremo dei vivi e dei morti. Nel giorno del Giudizio, gli eletti saranno alla destra del divino giudice, ed alla sinistra i reprobi. Di due che staranno sul campo, dice il Vangelo, uno sarà preso e uno sarà lasciato (Lc, 17, 34). Il buon Ladrone è l'immagine degli eletti, il cattivo ladrone dei riprovati.Tra gli straordinari miracoli che seguirono alla morte di Gesù ve ne fu uno impressionante, che san Matteo descrive con queste parole: "i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti" (Mt, 52-54). Profeti e Re di Israele furono tra coloro che apparvero per le vie di Gerusalemme convertendo alcuni, ma senza riuscire a scuotere l'incredulità dei molti. Quale stupore fu per gli abitanti della Città santa vedere tra questi risorti il vecchio brigante Disma proclamare la verità di Cristo, trasfigurato nell'anima e nel corpo. I risorti rimasero a Gerusalemme fino al momento dell'Ascensione quando Gesù li portò con sè in Cielo. La sentenza secondo cui i risorti del Calvario sono in Cielo anima e corpo è, secondo i teologi, la più sicura e tra questi risorti, bisogna annoverare san Disma, il buon Ladrone (Gaume, op. cit. pp. 278-288).San Disma è il protettore dei peccatori che si trovano in punto di morte. Oggi il mondo oltraggia Cristo come il cattivo ladrone sul Calvario. Chiediamo al buon Ladrone di infondere il suo spirito penitente e fiducioso nell'Occidente che muore. La promessa di Fatima ha la stessa dolcezza delle seconde parole di Gesù in Croce. Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria sarà il paradiso storico delle nazioni, cioè la restaurazione della civiltà cristiana che seguirà all'inferno storico del nostro tempo.
La liturgia latina della Chiesa ricorda il 25 marzo san Disma, il buon Ladrone, a cui Gesù disse sul Calvario: “Oggi sarai con me in Paradiso”. La scelta del 25 marzo non è casuale. Questa data non è solo quella dell'Annunciazione e dell'Incarnazione del Verbo ma secondo un'antica tradizione è anche il giorno in cui il Salvatore dell'Umanità consumò il suo supremo sacrificio. Il Vangelo ci dice che sul Calvario crocifissero Gesù con due Ladroni, mettendone uno alla sua destra e uno alla sua sinistra (Lc, 23, 39-42). Ne conosciamo il nome dai Vangeli apocrifi: Disma il buon Ladrone e Gisma, o Gesta il cattivo Ladrone.
quando dopo aver scavato nei magici cassetti di Disma ci addentriamo nelle Manifatture Sonore nella nuova parte di Voeia de Laurà lanciata da un JeanJacques dal dubbio dosaggio assunto, discutiamo del vestiario consono al posto di lavoro e infine ci colleghiamo con Carlo ed Enzo in collegamento dalla radio cugina di Radio Pop in Argentina
quando osanniamo i fashion jeans di Disma, ci addentriamo nel mondo della finanza dei giochi di carte, ascoltiamo le interviste di Gianstage ai giovani universitari e chiudiamo col periodico appuntamento con lo Schiaffo di Schiaffino riguardo alle truffe online
quando, dopo aver riaccolto in studio il neoambulante Al1, Disma chiede aggiornamenti ad Andrea Cegna riguardo alla burocrazia catalana prima di ascoltare le brillanti interpretazioni musicali di due concorrenti della serata karaoke del 9: Luca con il suo clarinetto di Arbore e Vasco Braga nei panni del più grande rocker italiano
per concludere in bellezza questo 2023 il nostro Disma ospita Alessandra, voce narrante di Piantagioni per farle rivivere il suo provino prima di regalarci un'altra lezione di bon ton con Pierfelice degli Uberti sul Capodanno e di salutare gli ascoltatori e Pomodorona con la Canzone di Natale
in attesa di festeggiare il Capodanno, il nostro Disma si cimenta insieme a Dindini della Cedola in un'analisi finanziaria del film "Una poltrona per due" prima di raggiungere Gaia in Marocco con il viaggio di Radio Popolare
passato Natale si torna al lavoro e il nostro Disma lo fa con la prima puntata del meglio di Pomodorona, per poi approfondire con Ilaria Canobbio il ruolo delle donne nella scienza, approfittando della sua conoscenza per cercare di risolvere l'infinito dibattito sull'esistenza della verdura
continuando l'asta per la tessera 001, Alessandro e Disma ancora a distanza ospitano l'informatico Fabio che gli informa su eventuali asteroidi pericolosi per la Terra, prima di ritornare con la professoressa Roberta all'appuntamento con la poesia di Ungaretti sul Natale, in quanto i nostri allievi sono impazienti di iniziare le loro meritate vacanze
con l'annuncio dell'attesissimo calendario di Poveri ma belli 2024, i nostri Alessandro e Disma ci regalano una nuova lezione finanziaria con Dindini della Cedola sulle assicurazioni prima di poterne constatare il loro successo con il pensionato d'oro Antonio
con Marco Schiaffino in studio, i nostri Alessandro e Disma realizzano un'altra puntata a distanza nella quale ritornano con il notiziario Bello notizie, prima di cimentarsi in un'altra lezione di astronomia e di tornare al Garabombo per fare il punto sulle birre vendute
con il memorabile ritorno di Alessandro a distanza, il nostro Disma può tirare un sospiro di sollievo e dedicarsi alla campagna di tesseramento del 2024, prima di cimentarsi nell'indagine sulle truffe al telefono con lo Schiaffo di Schiaffino e appassionarsi agli elenchi telefonici, in attesa del ritorno del Paniere popolare
con Alessandro ammalato, il nostro Disma realizza una formidabile puntata nella quale trova spazio per tornare da Pomodorona, prima di prendere lezioni di bon ton per Natale da Pierfelice degli Uberti e di volare a Barcellona da Cegna
direttamente dal Banco di Garabombo, i nostri Alessandro e Disma intervistano l'artista dell'etichetta della rinomatissima Capibirra prima di deliziarci con la loro nuova canzone di Natale e cimentarsi in indagini sul caro spesa e ... sul ladro di salami !
dopo aver annunciato i memorabili gadget di Poveri ma belli nati dal set fotografico, i nostri Alessandro e Disma sono impazienti di ricevere le mance di Natale da investire seguendo i consigli di Dindini della Cedola, prima di immergersi nella saggezza popolare spiegata da Gigantone e Gnomino
anche se privo del suo molare, il nostro Disma insieme a Alessandro mettono in piedi una puntata stellare nella quale prosegue l'asta per la tessera 001, prima di cimentarsi in una nuova inchiesta sul caro spesa nei mercati rionali per fare il nuovo bilancio del paniere popolare
dopo aver ricordato l'importanza della tessera di Radio Popolare, i nostri Alessandro e Disma raggiungono l'emiro lucano a Dubai per fare la differenza alla COP 28, prima di tornare poi al più vicino Banco di Garabombo per monitorare anche il mercato locale
nell'attesa del prossimo ponte in cui potersi riposare, i nostri Alessandro e Disma ritornano al duro lavoro prima nei campi con Pomodorona a coltivare il cavolo e poi a Barcellona con Andrea Cegna, prima di riprendere l'asta per la tessera 001
nel giorno del loro debutto a La Prima della Scala, i nostri Alessandro e Disma decidono di di affrontare il tema della scalabilità con Dindini della Cedola prima di ritornare con il loro appuntamento di poesia con la professoressa Roberta
in trepidante attesa per il loro esordio a La Prima della Scala, i nostri Alessandro e Disma si preparano cercando di risparmiare il più possibile grazie ai preziosi consigli di Mister tripla A, in modo tale potersi esibire con la loro nuova canzone di Natale
dopo il grande shooting, i nostri Alessandro e Disma ritornano nelle loro vesti quotidiane per una nuova puntata nella quale decidono di raggiungere Davide a Montecarlo, approfittando di ChatGPT per capire come aumentare la vendita delle tessere di Radio Popolare, prima dell'unboxing del puntale di Natale
in attesa del memorabile shooting fotografico che li ritrarrà nelle vesti di re, i nostri Alessandro e Disma indicono l'elargizione della tessera 001 di Radio Popolare prima di poter brindare con la Capibirra e salutare Andrea Cegna per chiedergli come è la vita a Barcellona
direttamente dal Banco di Garabombo, i nostri Alessandro e Disma danno vita a una puntata unica nel suo genere insieme a un parterre eccezionale composto da Fra Ranux che ha portato i nuovissimi puntali di Natale, Alessandro Spoldi co-creatore della canzone di Natale e Pibinko, prima di ritirare il meritatissimo premio 'Birra più buona delle altre award'
con il grande ritorno di Mauro il tirannosauro, i nostri Alessandro e Disma si occupano dell'Olive Oil 4 Food con Pibinko prima di cercare di anticipare la loro pensione grazie ai preziosi consigli di Dindini della Cedola
nella trepidante attesa del terzo e ultimo capitolo di Piantagioni, i nostri Alessandro e Disma ci ricordano i meravigliosi premi che elargiranno a coloro che faranno tessere cospicue, prima di addentrarsi alla scoperta dell'origine dell'universo laddove tutto ha avuto origine, come la magnificenza dei nostri re
dopo aver ripassato i nomi dei Barbapapà, i nostri Alessandro e Disma ci regalano un nuovo 'Bello notizie', prima di parlarci di Altromercato con Alessandro Franceschini e ricordarci i sugosi premi per le nuove tessere di Radio Popolare, per poi tornare con lo schiaffo di Schiaffino
nonostante i problemi che cercano di fermarli, i nostri Alessandro e Disma ci regalano una nuova lezione di galateo con Pierfelice degli Uberti su come si impostano le conversazioni sociali, prima di perdere tutte le regole di contegno negli acquisti fatti con gli sconti del black friday
al termine della settimana del lancio delle nuove tessere di Radio Popolare, i nostri Alessandro e Disma vogliono regalare ai loro fedelissimi fan un'intervista al creatore del logo della loro Capibirra e al producer dell'attesissima canzone di Natale dei nostri re, che attendono solo la loro foto regale che li possa immortalare nella loro autoproclamata magnificenza
dopo aver annunciato le fasce di benemerenza delle nuove tessere di radio Popolare, i nostri Alessandro e Disma ci regalano un'altra lezione di finanza con Dindini della Cedola, prima di raggiungere Giacomo dal Banco di Garabombo e Alberto Farina al Banco Benefico Don Orione
nel Paese della meritocrazia, i nostri Alessandro e Disma vogliono impegnarsi per aumentare i loro soldini realizzando esclusivi gadget da vendere poi ai miglior offerenti, ispirati anche dal crescente successo del mondo del fumetto e Funko Pop, in modo tale da investire i loro ricavi per la loro attesissima foto da re
nel giorno della partenza per l'asta della nuova tessera 001 di Radio Popolare, i nostri Alessandro e Disma volano a Marsiglia per un meritato riposo, dopo essersi impegnati sia nei campi per coltivare il prezzemolo, sia nelle università con le loro indagini sul caro affitti agli studenti della IULM
nel giorno del lancio della tessera 2024, i nostri Alessandro e Disma decidono di lanciarsi nel mondo dei social con Stefano Maiolica nel tentativo di capire se l'ascensore sociale di Milano è ancora bloccato o si è definitivamente rotto, lasciando come ultima speranza di sopravvivenza quella di lavorare nel mondo delle Piantagioni
in una location da veri re, i nostri Alessandro e Disma approfondiranno il tema di ChatGPT ammaliati dall'idea di poterlo sfruttare per vivere di rendita facendo lavorare gli altri, come ci insegna la legge delle...Piantagioni
dopo la memorabile esibizione dei Machu Picchu, i nostri Alessandro e Disma riportano dal Perù del prezioso oro che cercheranno di far fruttare grazie ai consigli di Dindini della Cedola, prima di spendere tutto al nuovo Merlata Bloom Milano
in una puntata ricca di cultura, i nostri Alessandro e Disma ci portano alla conoscenza del nostro cosmo prima di riportare i piedi per terra, laddove possono produrre la loro Capibirra
nel giorno del compleanno del loro collega re Carlo III, i nostri Alessandro e Disma decidono di festeggiare anche loro con i prodotti del Garabombo prima di riempirsi la pancia con il ritorno di Voja de lavorà - gnam gnam edition
per iniziare al meglio la nuova settimana, i nostri Alessandro e Disma decidono di fare un giro al Banco di Garabombo prima della consueta lezione di galateo di Pier Felice degli Uberti, in modo da introdurre con le dovute maniere la rubrica 'Mollo tutto' Cegna edition
in una puntata memorabile i nostri Alessandro e Disma ritornano con la serie Piantagioni che sancisce la nascita della Capibirra, prima di ritornare in sesto per la nuova lezione di poesia con la professoressa Roberta
in una puntata densa di contenuti, i nostri Alessandro e Disma si divincolano nella lotta alle disuguaglianze contro le ordinanze anti-bivacchi e il caro affitti degli studenti della Bocconi, prima di risollevarci il morale con una puntata di 'Bello notizie'
This audiobook features "The Ascension Review of Xebob Zebble" by Sebastian Hoyle. Published in the August 2021 issue of After Dinner Conversation: Philosophy | Ethics Short Story Magazine.Philosophy | Ethics Short Story Magazine: Code “Happy” for 12 Issues/$4.95! https://www.afterdinnerconversation.com/subscribe/yearlySTORY SUMMARY (Spoilers): How do we judge behavior in the modern day that was considered acceptable at the time it was performed, but unacceptable by modern standards? In this work of philosophical short story fiction, Xebob is waiting for his accession review. If he passes, he will be named, for life, an Interaction Guide. In that position he will hear and issue proclamations governing the appropriate behaviors of everyone on his planet. The problem is, he is a MalPar-A, and a MalPar-B has recently come forward with allegations that he Danyar'ed, and maybe even Disma'ed, a MalPar-B in his youth. Xebob knows the story is true, and he knows the story will ruin his chances in front of the accession board. While he now believes these are inappropriate actions, as a youth he felt differently. In fact, most of society at the time felt differently. Now he is faced with the difficult question, should he allow himself to be held accountable for the actions of his youth, or lie and say the accusations are false?COMPANION PODCAST: Listen to our panel discussions of After Dinner Conversation short stories (“Philosophy | Ethics Short Story Discussions”).BOOK LINK: Download the accompanying short story here.MAGAZINE: Sign up for our monthly magazine and receive short stories that ask ethical and philosophical questions. Use the discount code on our website to get the first month free or an entire year for just $4.95!SUPPORT: Support us on Patreon.FOLLOW: Twitter, Instagram, Facebook, TikTok