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Si sta diffondendo anche in Italia il fenomeno delle discoteche con serate con ingresso riservato a sole donne. Gli eventi "women only" soddisfano l'esigenza di molte donne di sentirsi a proprio agio in spazi sicuri e di divertirsi in piena libertà, senza il timore di essere giudicate, approcciate in modo indesiderato o addirittura molestate dagli uomini. Chiediamo ai nostri ascoltatori e ascoltatrici di pronunciarsi su questa tendenza con un sondaggio.
In Italia, negli ultimi tempi, stiamo assistendo sempre più spesso, durante eventi pubblici, a episodi di esibizionismo legati a gesti e simboli che si rifanno esplicitamente al regime fascista. Chiediamo ai nostri ascoltatori di esprimersi su cause e incidenza del fenomeno attraverso un sondaggio.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Stiamo vivendo il tempo di Pasqua, tempo di grande gioia: gioia perché il Signore è risorto, non solo è risorto… ma perché è presente, è vivo in mezzo a noi. La Chiesa vive, noi che siamo la Chiesa viviamo della fede in Gesù risorto. Non è soltanto la comunità di quelli che condividono gli insegnamenti dottrinali di Gesù o gli insegnamenti morali di Gesù, che ammirano gli esempi di Gesù. La Chiesa tutta crede che Dio Padre ha risuscitato Gesù, e lo ha fatto “capo e Signore”. Ma come possiamo riconoscerlo, Gesù? Come possiamo sentire la sua presenza, sentire la forza del suo Spirito nella nostra vita? Come possiamo testimoniarlo? Alcune domande che è lecito fare. E la risposta, mi pare, una precisa risposta ce la dà proprio il Vangelo di oggi: lo fa con l’affermazione stupita, meravigliata del discepolo che Gesù amava, Giovanni: «È il Signore!». Il Vangelo che oggi ascoltiamo ci presenta sette discepoli: tutti insieme vanno a pescare, vanno sul mare di Tiberìade. Niente di nuovo, si direbbe: fanno quello che hanno fatto tante volte, quello che hanno fatto prima di aver incontrato Gesù. Compiono un gesto per loro usuale, quotidiano, gesto in cui mettevano tutta l’esperienza, tutta la loro passione di tanti anni. Tante volte avranno sperimentato la gioia di una pesca abbondante. Ora, questa notte, provano delusione, perché questa volta la rete è vuota. Non hanno preso nulla. I discepoli hanno lavorato, faticato tutta la notte: questo vale per tutti i discepoli, pensando sia alla fatica fisica, sia a quella spirituale, la fatica che accompagna le nostre opere e i nostri giorni. Non solo c’è la fatica, ma anche il senso di delusione: alla fatica, all’impegno, non corrisponde un risultato. In quella notte non presero proprio nulla. E nel pieno della delusione e della stanchezza compare una voce, voce che sembra conosciuta, una parola che invita a riprovare, che intende risvegliare i loro animi, risvegliare a una fedeltà, a una fiducia, a un’apertura alla promessa di Gesù, del Signore che dice: «Buttate ancora le reti, riprovate ancora». I discepoli potevano cedere, cedere alla stanchezza, cedere alla delusione. Invece obbediscono, si fidano della parola che viene pronunciata, la parola sulla loro vita: gettano ancora una volta la rete. Si fidano, si abbandonano alla parola del Signore. Ed ecco, il miracolo si compie. E nel segno del miracolo sentono la presenza del Signore, del Risorto che non abbandona i suoi discepoli ma sempre li accompagna, che è sempre con loro nel loro cammino di vita e di fede. Le reti sono piene di pesci e reggono, non si spezzano; i cuori sono ripieni di gioia e di meraviglia, e reggono anche essi, reggono l’impatto di un incontro non programmato con Gesù eppure atteso: tutti volevano rivederlo, risentirlo, toccarlo di nuovo, mangiare ancora con lui… E lui, il Signore, asseconda, esaudisce ancora quell’attesa del cuore, dell’anima… Ed ancora prepara loro da mangiare, spezza ancora il pane per loro, lo distribuisce. Questo nel Vangelo. Ma noi crediamo che la stessa cosa avviene anche per noi: noi crediamo che anche per noi, durante la Messa, durante la Celebrazione Eucaristica domenicale, alla quale arrivano tanti • anche noi, qualche volta stanchi, delusi per le nostre reti vuote, per non aver prodotto, combinato molto in questi giorni • ecco, nonostante questo, sulla sponda del lago c’è sempre qualcuno che ci aspetta, c’è sempre qualcuno che ha qualcosa per noi, che ci sfama, che ci incoraggia, che ci sostiene, che ci dà forza… E questo qualcuno è Gesù, che ancora spezza il pane per noi, che per chi parteciperà alla Messa lo spezzerà ancora per noi. Chiediamo che questa esperienza • l’esperienza della benedizione di Dio, la benedizione sulla nostra vita • la vita che sempre si rinnova e ci rinnova, ci rinnovi alla speranza, a quel coraggio che fanno di noi uomini poveri ma ricchi di Lui, e testimoni del Vangelo.
Alessandra siediti perché usare un verso di Montale come titolo di una puntata forse è troppo anche per noi. Chiediamo scusa a tutte le docenti di italiano perché queste 4 ragazze non hanno ancora raggiunto i 60 CFU per darti una lezione. Comunque carissima, buona prima domenica dopo Pasqua, noi siamo appesantiti non so te, sono le 17 ed è arrivato il momento di fare play perché questo "AMO, CHAT" non si racconta da solo. Oggi siamo un po', come dire, emotivamente accatastate? Sentimentalmente lacerate? Empaticamente devastate? La risposta Alessandra noi non l'abbiamo, fatto sta che le storie di oggi hanno aperto dei piccoli vasi di Pandora che avevamo già chiuso tempo fa, voltando le varie pagine che, con rasserenato sollievo, nella vita si girano lasciando spazio a vibranti fogli bianchi da colorare con nuovi traguardi, nuove sconfitte e nuove lezioni di vita. Alessà senti a noi, già l'it-allert durante la puntata ci ha devastati, trovare le parole per riassumertela è ancora più difficile, fai play che i noi del futuro sapranno spiegarti meglio. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
La Premier è negli Stati Uniti per incontrare il Presidente americano Trump. Bilaterale Usa-Italia o Usa-Unione Europea? Cerchiamo di capire con quale mandato Giorgia Meloni affronta questo incontro assieme a Barbara Fiammeri de Il Sole 24 Ore, inviata a Washington.Maltempo. Disagi soprattutto nel Nord Italia con frane, allagamenti e interruzioni dei servizi pubblici di trasporto. Chiediamo a Mattia Gussoni de IlMeteo.it quanto durerà questa perturbazione e cosa si prevede per il fine settimana pasquale.In chiusura di puntata: c'è vita oltre la Terra?La scoperta di acqua e idrogeno nell'esopianeta K2-18b a oltre 124 anni luce dal nostro pianeta. Con noi l'astrofisico Gianluca Masi.
È operativa la nuova classificazione Istat delle attività economiche Ateco2025, con l'introduzione di un codice specifico per le attività di accompagnatori e di accompagnatrici (escort), e quelle di "fornitura o organizzazione di servizi sessuali". Scoppiano le polemiche e alcuni partiti annunciano interrogazioni parlamentari sulla questione. Chiediamo il parere del nostro pubblico con un sondaggio.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8112LA MIRACOLOSA STORIA DELL'UNITALSI CHE PORTA A LOURDES 40MILA MALATI ALL'ANNOUn giovane a Lourdes nel 1903 minacciò il suicidio se non fosse stato guarito dalla Madonna... ma accadde l'impensabiledi Francesco De Sanctis C'è un treno bianco che, silenzioso, percorrendo le Alpi, porta i malati in pellegrinaggio a Lourdes. Tutti lo vedono, pochi però sanno che ogni passeggero ha una storia da raccontare. Una storia di sofferenza, di lacrime, di pianti, di fede perduta e poi ritrovata. Ogni storia ha però un "comun denominatore": la speranza di un miracolo, l'abbandono fiducioso nella Mamma celeste, Lei sola che può asciugare tutte le lacrime del mondo.Ora il treno è partito, e decine e decine di malati andranno a pregare l'Immacolata nel bellissimo santuario di Lourdes. Tutti conoscono l'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes), ma non molti sanno però che la sua genesi è dovuta ad un singolare miracolo della Madonna. Un giovane ammalato, esasperato dal dolore, aveva gridato, davanti alla grotta di santa Bernadette: «O la Madonna a Lourdes mi guarisce, oppure là, dinanzi al suo santuario mi uccido!».Egli chiedeva un intervento dall'alto, supplicando la Madonna stessa di guarirlo. Cosa accadde in seguito?Nel 1903 fu organizzato un pellegrinaggio nazionale a Lourdes, diretto da monsignor Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo. Viaggiavano per proprio conto quattro ammalati, uno dei quali attirava l'attenzione per la sua figura. Era un giovane romano di circa 30 anni, dal viso pallido, dallo sguardo truce. Il suo comportamento, il suo fare sprezzante ed altero allontanavano da lui quella naturale e spontanea simpatia, che ogni anima cristiana sente verso un infelice. Solo a guardarlo negli occhi si capiva che quel poveretto doveva sostenere dentro di sé una lotta terribile, che poteva volgere al tragico. Ma la Vergine vegliava amorosamente su quel giovane. Avrebbe Essa permesso che ai suoi piedi, un suo figlio, in un momento di follia... di disperazione, mandasse ad effetto il suo triste disegno?Il 2 settembre era il giorno stabilito per il ritorno in Italia. Una giornata triste. Dopo un ultimo commovente saluto alla grotta, i pellegrini si affrettarono alla stazione. Nell'attraversare i binari, dentro una carrozzella, giaceva il giovane pallido, sfinito dal male; ma il suo sguardo questa volta era lieto e sereno. Era così trasformato che quasi non sembrava lui. Invece era lui, proprio lui: il giovane malato che poco prima aveva minacciato il suicidio ora appariva trasfigurato e guarito nell'anima. Aveva gettato via la rivoltella con cui voleva togliersi la vita. Lasciamogli però la parola: «Sono venuto a Lourdes deciso a porre fine ai miei giorni con un colpo di rivoltella qualora non avessi ottenuto la guarigione. Iddio ha disposto altrimenti ed un sorriso della Vergine è bastato a mutarmi. Mi sento rassegnato, mi sento felice nella mia infelicità e voglio dedicare le mie deboli forze per onorare la Madonna».Quel giovane, Giovanni Battista Tommasi, mantenne la parola. Tornato a Roma, manifesto a monsignor Radini Tedeschi l'idea di fondare "L'unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes". Monsignor Radini accettò l'idea, l'aiutò, l'assecondò ed in breve tempo sorse in Roma l'associazione. Il giovane ne fu non solo il fondatore, ma il primo presidente per parecchi anni.Oggi l'UNITALSI porta ogni anno a Lourdes circa 40mila pellegrini in risposta all'appello della Vergine alla piccola Bernadette: «Si venga qui in processione». Così è stato e sempre sarà. Ogni anno migliaia di persone si mettono in cammino verso Lourdes, con il loro carico di dolore e di fede, di speranza e di carità. Tanti si convertono e cambiano vita. Tanti tornano a casa con il cuore trasformato dall'azione materna dell'Immacolata.Cerchiamo anche noi un treno bianco e saliamoci su. Anche se solo con l'intenzione, andiamo pellegrini a Lourdes perché, in un certo senso, anche noi siamo malati, se non nel fisico nell'anima. Chiediamo all'Immacolata di sanare prima di tutto le nostre piaghe spirituali e alla grotta santa supplichiamola di trasformarci, di renderci nuove creature, di darci l'unica cosa veramente importante in questa vita: non la sanità del corpo, ma la santità.
Siamo tornati! Nuova sigla, nuova grafica e stesso spirito! Brindisino per iniziare l'anno e subito sotto a parlare delle mosse più interessanti di questa FA, squadra per squadra. Chiediamo già scusai ai Cardinals, come sempre primi in qualcosa solo nell'alfabeto. Let's go!
La somma delle richieste di risarcimento rivolta alle multinazionali coinvolte nel disastro ambientale, in sede giudiziaria, sfora i 200 milioni di euro dopo l'udienza dei legali di parte per le società idriche Viacqua e Acque Venete. I danni al sottosuolo e alle falde non si sono arrestati con la chiusura dello stabilimento, e riguardano una popolazione di circa 300 mila abitanti di tre province venete.
E' grave quanto sembra. E riguarda tutti i campi dell'editoria e dei contenuti.Ne parleremo ancora. Questo il testo della loro protesta. Della nostra protesta.I DOPPIATORI ITALIANI SI MOBILITANO E LANCIANO UN VIDEO PER DENUNCIARE IL FURTO DELLE VOCIPARTE L'APPELLO DI ANAD CONTRO LA MINACCIA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALEANAD Associazione Nazionale Attori Doppiatori ha lanciato l'appello “Difendiamo l'Intelligenza Artistica” per parlare a tutta l'industria audiovisiva, alle Istituzioni e al pubblico riguardo i rischi e i pericoli legati all'Intelligenza Artificiale e al ‘machine learning' (la capacità delle macchine di imitare le voci e riprodurle) nel mondo del cinema, della televisione, e non solo. Moltissimi doppiatori, grazie alla Campagna di sensibilizzazione lanciata da ANAD, si stanno muovendo in difesa del proprio lavoro e contro l'utilizzo incontrollato e non concordato delle loro voci. “Chiediamo maggiore attenzione da parte del Governo, delle Istituzioni competenti e dell'Unione Europea per tutelare i lavori artistici – riferisce Daniele Giuliani, Presidente ANAD. Il doppiaggio è una professione artistica ed è in pericolo, come sono in pericolo le nostre emozioni, che rischiano di sparire se a generarle è un software anziché un attore in carne ed ossa. Abbiamo urgenza di misure concrete per salvaguardare una professione riconosciuta come eccellenza artistica e culturale del nostro Paese”. Per diffondere questo messaggio è stato realizzato un video in cui sei doppiatrici e sei doppiatori prestano il proprio volto e la voce (nota) per dire ‘NO' ad un mondo in cui le espressioni artistiche saranno soppiantate da quelle create con un algoritmo. Hanno preso parte al video: Rossa Caputo (voce di ‘Charlie' la principessa dell'Inferno, protagonista della serie animata Hazbin Hotel e dell'attrice Florence Pugh); Laura Boccanera (voce ufficiale di Jodie Foster, e doppiatrice del personaggio di Harry Potter ‘Bellatrix Lestrange'); Melina Martello (voce di attrici quali Diane Keaton, Catherine Deneuve e del personaggio ‘Duchessa' ne Gli Aristogatti); Veronica Puccio (doppiatrice di Dakota Johnson e voce di ‘Disgusto' in Inside Out, è ‘Starlight' nella serie The Boys); Laura Romano (voce delle attrici Sophia Vergara e Viola Davis); Chiara Fabiano (voce dell'attrice Jenna Ortega e di Millie Bobby Brown che interpreta ‘Undici' in Stranger Things); Luca Ward (voce di attori quali Pierce Brosnan, Samuel L. Jackson, Russell Crowe, Keanu Reeves); Gabriele Patriarca (voce del personaggio ‘Neville Paciock' della saga di Harry Potter e di ‘Adamo' in Hazbin Hotel); Riccardo Suarez (doppiatore dei personaggi ‘Angel Dust', uno dei protagonisti di Hazbin Hotel e ‘Steven Universe' della serie omonima); Flavio Aquilone (voce di ‘Draco Malfoy' in Harry Potter, di Zac Efron e di Light Yagami); Daniele Giuliani (voce di ‘Paura' in Inside Out e di ‘Jon Snow' ne Il Trono di Spade); e infine Rodolfo Bianchi (voce di Gerard Depardieu, Michael Douglas e dell'‘Ispettore Zenigata' in Lupin). Gli strumenti offerti dalle tecnologie possono essere utili nel doppiaggio se vengono utilizzati a supporto del lavoro degli attori, diventano invece un rischio quando si sostituiscono al lavoro artistico. L'Intelligenza Artificiale generativa è uno strumento in grado di creare nuovi contenuti e idee e, se utilizzata nel doppiaggio, permette di riprodurre la voce di un attore in qualsiasi lingua e mantenere una corrispondenza quasi perfetta con quella originale, con una forte riduzione dei costi e dei tempi di lavorazione, ma a discapito dell'emotività e dell'unicità che solo il linguaggio umano può avere.La richiesta di aiuto lanciata dai doppiatori italiani rivendica la difesa non solo della loro professione, ma di tutte quelle legate al settore del doppiaggio, che comprende molte altre figure professionali, come i direttori di doppiaggio, gli attori, i direttori artistici, gli assistenti, gli adattatori e i traduttori, i fonici di sala e di mix, i sincronizzatori, e tutte le persone che lavorano nelle società che curano la traduzione di un'opera. “L'arte è meravigliosa nelle sue tante e uniche imperfezioni – ci ricordano nel video – difendiamo questa Intelligenza Artistica”. Materiali su https://www.civile.it/internet/visual.php?num=99460
Da quando Papa Francesco è stato ricoverato al policlinico Gemelli di Roma sono stati sollevati alcuni dubbi sulle sue reali condizioni, attraverso i social o il passaparola dei bene informati. C'è chi arriva a formulare le ipotesi più fantasiose. Chiediamo al pubblico di esprimersi attraverso un sondaggio.
Il recupero c'è stato, ma il Milan non ha recuperato i punti persi sabato scorso col Torino perché è finita 2-1 per il Bologna. Commentiamo la serata e il momento rossonero con Franco Ordine de Il Giornale. Meno di ventiquattro ore dopo la figuraccia con l'Empoli in Coppa Italia, in casa Juve si fa sentire Giuntoli per confermare la fiducia in Thiago e nel suo progetto, ma le voci sui suoi successori (Gasperini o, addirittura, Conte) viaggiano già libere nell'aria, insieme a quelle che vedrebbero uno spogliatoio insofferente al tecnico ex Bologna. Chiediamo notizie e Max Nerozzi del Corriere. Il Motomondiale parte con un po' di sfortuna per Bagnaia e con buoni auspici per il suo compagno Marquez, nelle pre-qualifiche della Thailandia. Ci aggiorna su tutto Carlo Pernat. Chiudiamo con il nostro spazio dedicato al Sei Nazioni insieme a Giacomo Bagnasco.
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo deciso di scendere in piazza, parlare con le persone e affrontare con il paese reale il tema del precariato, che preoccupa non solo i lavoratori di oggi ma soprattutto i giovani, che saranno i lavoratori del futuro”. Così il segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni, a margine dell'iniziativa "No ai lavoratori fantasma", in piazza Verdi, a Palermo. “Chi non ha un impiego a tempo indeterminato purtroppo viene considerato un fantasma, perché non ha un reddito certo - aggiunge Ronzoni -. Chiediamo al governo nazionale e a tutti i governi regionali di mettere in campo politiche attive per il lavoro, che diano risposte certe ai giovani che entrano in questo mondo. Dobbiamo prendere come esempio quello che è successo in Spagna, dove un accordo tra imprenditori, governo e sindacati ha permesso di non avere più contratti a tempo determinato: è stata una scommessa che hanno vinto, quindi mi chiedo perché non farlo in Italia”. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo deciso di scendere in piazza, parlare con le persone e affrontare con il paese reale il tema del precariato, che preoccupa non solo i lavoratori di oggi ma soprattutto i giovani, che saranno i lavoratori del futuro”. Così il segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni, a margine dell'iniziativa "No ai lavoratori fantasma", in piazza Verdi, a Palermo. “Chi non ha un impiego a tempo indeterminato purtroppo viene considerato un fantasma, perché non ha un reddito certo - aggiunge Ronzoni -. Chiediamo al governo nazionale e a tutti i governi regionali di mettere in campo politiche attive per il lavoro, che diano risposte certe ai giovani che entrano in questo mondo. Dobbiamo prendere come esempio quello che è successo in Spagna, dove un accordo tra imprenditori, governo e sindacati ha permesso di non avere più contratti a tempo determinato: è stata una scommessa che hanno vinto, quindi mi chiedo perché non farlo in Italia”. xd8/vbo/gtr
Quattro motivi per ascoltare questo episodio?- Rachel L'Italienne La Patronne torna a denigrare le città italiane. Questa volta a difendere l'onore dello stivale ci pensa Claudio Sai na Cosa, camionista fascista- Il signor Angelo, della Pizzeria Sor Pizzotto è infuriato con la piattaforma di Tik Tok rea di avergli censurato un video della pizzeria in questione con in sottofondo le toccanti note di Faccetta Nera- Fabian Leon Naressi. Giornalista, esperto di massimi sistemi, insider di QAnon è in vena di rivelazioni, o perlomeno fino a quando non gli riveliamo noi cosa pensiamo di lui- A Roccaraso è finita la neve, a Napoli no. Chiediamo un parere ad un nostro amico salernitano
A molti di noi piace pensare che oggetti appartenuti a un nostro genitore, un avo, una persona a cui eravamo legati conservino una qualche traccia di chi prima di noi le ha posseduti. C'è poi chi arriva a credere addirittura a cariche energetiche accumulate nel tempo, con vibrazioni positive o negative. Chiediamo ai nostri ascoltatori di raccontarci quali oggetti da loro posseduti hanno questo potere.
Chiediamo al pubblico di esprimersi sulla truffa del "finto Crosetto" con un sondaggio: com'è possibile che almeno uno degli esponenti del gotha dell'imprenditoria italiana si sia fatto ingannare con tanta facilità dal finto ministro Crosetto, al punto da elargirgli un milione di euro dopo una semplice telefonata?
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Per il Pnrr ho già detto che noi non chiediamo proroghe, perché avevamo assunto degli impegni con i quali dobbiamo essere coerenti". Lo afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr Tommaso Foti, parlando con i giornalisti a Bruxelles, in un punto stampa al Parlamento europeo in seguito al suo incontro con il vicepresidente esecutivo della Commissione Raffaele Fitto.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Per il Pnrr ho già detto che noi non chiediamo proroghe, perché avevamo assunto degli impegni con i quali dobbiamo essere coerenti". Lo afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr Tommaso Foti, parlando con i giornalisti a Bruxelles, in un punto stampa al Parlamento europeo in seguito al suo incontro con il vicepresidente esecutivo della Commissione Raffaele Fitto.xf4/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Sui dazi "attualmente la situazione non è chiara. Chiediamo all'Unione Europea di rallentare il proprio processo decisionale per dare il tempo all'amministrazione Trump di insediarsi e lavorare insieme a delle relazioni commerciali più sane": lo ha detto la presidente di Federvini, Micaela Pallini, a margine di una conferenza stampa a Roma.xl5/fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Sui dazi "attualmente la situazione non è chiara. Chiediamo all'Unione Europea di rallentare il proprio processo decisionale per dare il tempo all'amministrazione Trump di insediarsi e lavorare insieme a delle relazioni commerciali più sane": lo ha detto la presidente di Federvini, Micaela Pallini, a margine di una conferenza stampa a Roma.xl5/fsc/gsl
In apertura la quotidiana lettura critica dei giornali con Paolo Mieli.Il ministro dell'Interno ha spiegato al Senato che il generale libico era a piede libero in Italia e presentava un profilo di pericolosità sociale. Hanno fatto molto discutere le parole pronunciate dal ministro Piantedosi. L'opposizione si ribella. Ricostruiamo le vicenda insieme a Cuno Tarfusser, ex magistrato, per dieci anni Giudice presso la corte penale internazionale dell'Aia.Chiediamo a Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera ed esponente Forza Italia, un commento su questo caso e ci soffermiamo sugli altri temi caldi di giornata: le parole di Trump ieri a Davos, il conflitto in Ucraina e il caso Santanchè.Foto Ansa
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Puntata dedicata al turismo. Ci focalizziamo su due aspetti fondamentali: il turismo sostenibile e l'overtourism, concentrandoci sulle proteste che stanno avvenendo nella città di Napoli. Con noi Antonio Coviello, ricercatore CNR e professore di Economia Aziendale e green Economy all'Università Degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e Antonio Del Castello membro della rete SET - Resta abitante.Andiamo infine in India, dove la crescita corre e la sfida alla Cina è aperta, anche sul fronte del Global South. Il Subcontinente sarà certo protagonista nel terzo millennio. Cerchiamo di capire come anche il turismo abbia contribuito in tutto questo. Chiediamo aiuto a Marco Masciaga, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New Delhi.
ROMA (ITALPRESS) - "È stato un anno molto positivo, ma io allargherei il discorso perché questo è l'anno di conclusione del ciclo olimpico. Un ciclo olimpico caratterizzato in maniera negativa dalla pandemia, ma che invece ha rappresentato per noi un raddoppio di tutta l'attività grazie al fatto che l'attività sportiva era l'unica consentita all'esterno. Il 2024 ha coronato questo ciclo positivo con un raddoppio delle società sportive e un considerevole aumento dei soci e degli affiliati". Lo ha detto Felice Buglione, presidente della Federazione italiana discipline armi sportive da caccia, in un'intervista all'Italpress a margine dei Collari d'Oro 2024. "Questa federazione si caratterizzerà per il futuro come federazione della cinofilia sportiva - ha proseguito il numero uno della Fidasc - Noi siamo partiti circa vent'anni fa solamente con i cani da caccia, adesso copriamo la cinofilia a 360 gradi con tutte le altre specialità che sono ventidue. Ciò non toglie che anche il tiro abbia fatto passi da gigante, siamo partiti con il tiro a fuoco e adesso con altre discipline più semplici, più sociali che possono essere praticate da giovani anche in età bassa ovvero dai 10 anni in poi. Siamo messi molto bene". Buglione pone l'accento anche sull'attività internazionale: "È sempre più qualificata, partecipiamo a tutti i campionati del Mondo della specialità, agli Europei, e ai Grand Prix. L'ultimo Mondiale, in America, si è attestato sui 2300 concorrenti". In vista del 2025 Buglione fa un appello alle componenti che governano lo sport italiano: "Abbiamo come punto di riferimento il Coni, Sport e Salute, con l'ultimo Governo abbiamo avuto la novità di avere un ministro per lo sport e poi c'è il dipartimento. La nostra federazione vorrebbe che da queste realtà giungesse un messaggio di semplicità anziché di aumento costante di burocrazia che non aiuta lo sport. Semplifichiamo l'attività sportiva e lo sport ci guadagnerà sicuramente e, di riflesso, sarà positivo anche per la nostra federazione", ha concluso.spf/gm/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "È stato un anno molto positivo, ma io allargherei il discorso perché questo è l'anno di conclusione del ciclo olimpico. Un ciclo olimpico caratterizzato in maniera negativa dalla pandemia, ma che invece ha rappresentato per noi un raddoppio di tutta l'attività grazie al fatto che l'attività sportiva era l'unica consentita all'esterno. Il 2024 ha coronato questo ciclo positivo con un raddoppio delle società sportive e un considerevole aumento dei soci e degli affiliati". Lo ha detto Felice Buglione, presidente della Federazione italiana discipline armi sportive da caccia, in un'intervista all'Italpress a margine dei Collari d'Oro 2024. "Questa federazione si caratterizzerà per il futuro come federazione della cinofilia sportiva - ha proseguito il numero uno della Fidasc - Noi siamo partiti circa vent'anni fa solamente con i cani da caccia, adesso copriamo la cinofilia a 360 gradi con tutte le altre specialità che sono ventidue. Ciò non toglie che anche il tiro abbia fatto passi da gigante, siamo partiti con il tiro a fuoco e adesso con altre discipline più semplici, più sociali che possono essere praticate da giovani anche in età bassa ovvero dai 10 anni in poi. Siamo messi molto bene". Buglione pone l'accento anche sull'attività internazionale: "È sempre più qualificata, partecipiamo a tutti i campionati del Mondo della specialità, agli Europei, e ai Grand Prix. L'ultimo Mondiale, in America, si è attestato sui 2300 concorrenti". In vista del 2025 Buglione fa un appello alle componenti che governano lo sport italiano: "Abbiamo come punto di riferimento il Coni, Sport e Salute, con l'ultimo Governo abbiamo avuto la novità di avere un ministro per lo sport e poi c'è il dipartimento. La nostra federazione vorrebbe che da queste realtà giungesse un messaggio di semplicità anziché di aumento costante di burocrazia che non aiuta lo sport. Semplifichiamo l'attività sportiva e lo sport ci guadagnerà sicuramente e, di riflesso, sarà positivo anche per la nostra federazione", ha concluso.spf/gm/gsl
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Iniziamo oggi dalla prima lettura, dalle grandi profezie che ci accompagnano in questo tempo di Avvento. «Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele». Il re Balak vede il popolo ebreo avanzare e vorrebbe fermarlo. Chiama in aiuto l'indovino Balaam perché maledica questo popolo che ormai è ai confini dei Moabiti. Ma l'indovino invece di maledizioni indirizza verso Israele benedizioni su benedizioni tanto che fa andare in collera Balak, re di Moab. Mentre il profeta legge nei disegni di Dio ciò che ha riservato per suo popolo, dall'altra parte abbiamo la cecità grossolana di questo re che non riesce a capire che non si può lottare contro Dio. Un'altra cecità la troviamo nel brano evangelico. Dinanzi all'interrogazione di Gesù circa la provenienza del battesimo di Giovanni, se dal cielo o dagli uomini, i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo dimostrano una cecità astuta, calcolata. Ogni risposta potrebbe ritorcersi contro di loro. Allora preferiscono non pronunciarsi. Rispondono: Non lo sappiamo. Ci si può presentare anche a noi circostanze in cui dovremmo dare una risposta netta e veritiera, ma per opportunismo vogliamo passare per finti tondi. Preferiamo tacere la verità quando può compromettere la nostra reputazione dinanzi agli uomini. Anche questa è cecità. Se fossimo davvero ciechi, non avremmo nessuna colpa. Ma dal momento che ci reputiamo scaltri e bene addottrinati, allora ogni comportamento contrario alle nostre profonde convinzioni diventa riprovevole come il rinnegamento di Pietro, il tradimento di Giuda. Chiediamo allora al Signore. Possiamo vedere il bene da compiere con gli occhi del corpo ma particolarmente con quelli dell'anima.
ROMA (ITALPRESS) - "La nostra richiesta sulla manovra finanziaria è ovviamente un segnale di attenzione da parte del Governo, soprattutto sulle emergenze che il settore agricolo sta vivendo di origine prevalentemente sanitaria dei nostri allevamenti. La peste suina attacca una filiera che vale il 2% del Pil nazionale ed è fortemente a rischio. Spero che in fase di emendamento, il Governo possa trovare delle risorse". Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine dell'assemblea invernale.xi2/ads/gsl
1 Re 10:1-13 - Chiediamo a Dio un cuore che sappia ascoltare. Prendiamoci cura del nostro cuore. Non manchiamo le sfide nel prendere il cammino che Dio ci mostra. La crescita personale è una scelta.
Dopo la precedente e scoppiettante puntata con Falconero, il Trio torna con IL CORTOCIRCUITO per fare espiazione delle proprie colpe e chiedere scusa a tutti gli utenti affezionati, e questo ha portato alla CHIUSURA definitiva della trasmissione per mancanza di raggiungimento di quella qualità che tutti si aspettano da una trasmissione del genere, vi chiediamo scusa! Ovviamente si è tornati a parlare del problema di Metacritic e della situazione malata della critica videoludica, per poi chiudere in bellezza con Elon Musk!
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Non è difficile ravvisare in questo uomo di nobile stirpe che parte per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi tornare, lo stesso Cristo. Domenica prossima, a conclusione dell'anno liturgico, celebreremo Cristo, Re dell'universo! La parabola delle mine o monete (nella nuova traduzione italiana), ci esorta ancora una volta, più che a smaniare di vana curiosità per le future manifestazioni, a far tesoro dei beni che il Signore gratuitamente ci ha dato e a perseverare nella fedeltà e nella vigilanza. Abbiamo una triste storia alle spalle: con il nostro peccato abbiamo lanciato un grido blasfemo contro il nostro Re e Signore: «Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi». È stata ed è la radice di ogni male, la premessa della peggiore infedeltà e la manifestazione della più assurda infedeltà. Ribellarsi a chi tutto ci dona soltanto per amore e per la nostra migliore felicità, è il peccato nella sua ìnfima espressione. La vita stessa, il primo dono, la nostra intelligenza e la nostra volontà che ci rendono somiglianti a Dio, ci devono servire per moltiplicare ed accrescere quei doni, dando così lode a Colui che è la fonte del bene e la felicità piena vuole donarci come premio alla nostra fedeltà. Non importa valutare quanti talenti abbiamo ricevuto. Saremmo giudicati secondo giustizia e con misericordia, ma non potremmo accampare scuse. Tutti siamo in grado di raggiungere la santità, di impiegare al meglio quanto abbiamo ricevuto. Leggendo le vite dei santi ci accorgiamo che spesso quei nostri fratelli non erano particolarmente dotati, molti di loro forse avevano soltanto una mina... Eppure con eroica fortezza hanno saputo moltiplicarla e ricevere per questo il premio e la gloria. Troppo spesso ci càpita di rassegnarci alla mediocrità, immèmori delle dure parole del Signore: «Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca». Chiediamo oggi al Signore di poter riconoscere in noi i doni ricevuti e farli moltiplicare per poter ricavarne il cento per uno. Anche con una mina sola si può guadagnare il mondo intero.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/7922OMELIA XXXIII DOMENICA T.O. - ANNO B (Mc 13,24-32) di Giacomo BiffiGESÙ CRISTO È IL TRAGUARDO FINALE DELLA STORIA INDIVIDUALE E UNIVERSALE“E di nuovo verrà nella gloria”: sono parole che ripetiamo nel Credo, a proposito del Signore Gesù. Forse le ripetiamo un po' distrattamente; eppure esprimo no un punto fondamentale della nostra fede. L'odierna pagina del Vangelo ci viene offerta proprio perché possiamo raggiungere una maggiore consapevolezza di questa verità e della sua rilevanza per la vita cristiana.Da chi la Chiesa ha saputo la notizia che il nostro Salvatore verrà ancora visibilmente sulla terra, e che con questa definitiva venuta concluderà quella vicenda di affanni e di speranza, di colpe e di dolore, di santità e di scelleratezze, che è la storia umana?L'ha saputo da Cristo stesso che ha detto (e noi l'abbiamo ascoltato): Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.Il cristiano dunque sa che la storia non è, come può sembrare, uno svolgersi irragionevole di accadimenti senza senso e senza esito; e non è neppure, come talvolta hanno cercato di farci credere, l'adempimento di previsioni formulate dall'una o dall'altra teoria sociale; previsioni che sono tutte prima o poi destinate a essere smentite. Il cristiano sa che la storia ha una mèta, e questa mèta è il Signore Gesù. Cristo, che è il centro del tempo (tanto che dalla sua comparsa in mezzo a noi contiamo i nostri anni), sarà anche il suo finale traguardo.Per farci capire che la venuta del Signore concluderà la vicenda del mondo, il Vangelo si rifà alla prima pagina della Bibbia, là dove è descritta la creazione. Il sole, la luna, le stelle – che col loro splendore hanno contrassegnato gli inizi – con il loro oscurarsi segnaleranno la conclusione.E quanto è vero per la storia generale dell'umanità è vero anche per la storia personale di ognuno di noi: dopo i giorni dell'esistenza terrena, ci troveremo al cospetto del “Figlio dell'uomo”, cioè di Cristo, che verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti, cioè per giudicare tutti coloro che sono stati, che sono e che saranno; un giudizio al quale, dunque, nessuno può sfuggire con la furbizia o la potenza dei mezzi economici e delle raccomandazioni, come troppo spesso capita nei giudizi umani.NON SPETTA A NOI CONOSCERE QUANDO AVVERRÀ LA FINE DEL MONDOOggi Gesù ci parla della fine del mondo e della distruzione imminente di Gerusalemme. A spiegare qualche espressione un po' oscura di questa pagina è utile ricordare che per i discepoli di Gesù, che hanno raccolto e riferito le sue parole (come del resto per tutti gli ebrei del suo tempo), Gerusalemme si identificava simbolicamente col mondo intero: la sua distruzione significava ai loro occhi la distruzione di tutto. Sicché nel discorso del Signore c'è come una sovrapposizione: i due preannunci appaiono mescolati.A) A Gerusalemme, per esempio, bisogna intendere riferita la profezia: Non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avverate. Difatti le legioni romane distruggeranno la Città Santa appena quarant'anni dopo questo discorso.B) È rapportabile invece alla fine del mondo l'esplicita affermazione di Gesù che nessuno ne conosce la data. Anzi, per farci capire che questo è un assoluto segreto di Dio, egli dice addirittura che né dagli angeli né da lui stesso potremmo mai venirlo a sapere:Quanto al giorno e all'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Dove si vede quanto siano inattendibili coloro che ogni tanto si azzardano a fare delle predizioni a questo riguardo; come è, ad esempio, il caso dei Testimoni di Geova: più di una volta in questo secolo essi si sono coperti di ridicolo annunziando una catastrofe cosmica che poi naturalmente non si è verificata.LA VITA COME VIGILE ATTESA IN VISTA DELL'INCONTRO CON CRISTOÈ importante che noi, invece di perderci dietro alle morbose favole degli eretici, richiamiamo brevemente e ordinatamente, i punti essenziali dell'autentica Rivelazione di Dio.1. Tanto la storia del mondo quanto la nostra storia individuale un giorno finirà. È dunque necessario che noi organizziamo la nostra vita non come se non dovessimo mai lasciarla, ma in ordine a una preparazione; in vista cioè di entrare nel Regno dei cieli, arricchiti del bene compiuto.2. Proprio perché non conosciamo il momento né della fine del mondo né della nostra morte, dobbiamo conservarci nell'atteggiamento spirituale dell'attesa. L'invito alla vigilanza risonerà con insistenza speciale nelle prossime domeniche di Avvento.3. L'umanità nel suo insieme e ognuno di noi individualmente stiamo andando verso un incontro con Cristo. Mette conto quindi di tenerci fin d'ora in una intensa amicizia con lui; con lui che si è offerto in sacrificio per noi, riscattandoci dai nostri peccati e diventando la sorgente della nostra santificazione; con lui che sta alla destra del Padre, dove intercede per noi e donde ci invia ogni giorno la forza della sua grazia; con lui che è il Padrone al quale dovremo rendere conto di tutti i nostri atti; con lui che è Signore buono e pietoso, cui non dobbiamo cessare mai di guardare con assoluta fiducia.LA PAROLA CHE NON PASSAAbbiamo sentito Gesù proclamare solennemente: Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.A questo mondo tutto, anche ciò che più sembra stabile e vigoroso, presto o tardi arriva alla fine e scompare.In questi decenni abbiamo visto – nel breve spazio della vita di un uomo – tramontare o trasformarsi radicalmente istituzioni, situazioni, convenzioni sociali, che parevano eterne. Abbiamo conosciuto personaggi che sono stati esaltati come fossero dèi e si sono presentati come artefici di giustizia e benefattori dell'umanità, e che nel giro di pochi anni sono stati gettati nel disprezzo. Abbiamo fatto esperienza di ideologie e sistemi sociali che volevano presentarsi come la soluzione di tutti i problemi e il rimedio di tutti i mali, ma che poi hanno rivelato la loro natura menzognera e sono irrimediabilmente decaduti, o stanno irrimediabilmente decadendo.Resta unico colui che solo è il Signore. Mentre tutte le infatuazioni passano, il Crocifisso, che è risorto, rimane in onore nelle nostre chiese e nei nostri cuori. Soltanto la sua parola continua a risonare identica a sé e sempre vera. Soltanto le sue promesse fondano in ogni epoca le sole speranze che non deludono.Chiediamo a Dio nostro Padre la grazia di saper corrispondere alla solidità invincibile del Regno di Cristo e del suo Vangelo con la fermezza della nostra fede e con la costanza della nostra fedeltà.
VENEZIA (ITALPRESS) - "Bella la notizia della Corte Costituzionale che autorizza il Veneto a partecipare al dibattito - all'interno ovviamente della Corte Costituzionale e circa il ricorso presentato dalle regioni Sardegna, Campania, Puglia e Toscana - per porre freno e quindi per fare in modo di invalidare la legge Calderoli e la legge sull'autonomia. Il nostro ruolo non sarà quello di fare gli avvocati difensori del governo, che sono in grado assolutamente di argomentare e di difendere la legge Calderoli, ma di essere là come parte terza e dire che, se venisse meno la legge Calderoli, noi saremmo danneggiati". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Chiediamo l'applicazione della Costituzione: non vogliamo lasciare indietro nessuno, non puntiamo alla secessione dei ricchi come maldestramente qualcuno la vuole definire, ma semplicemente puntiamo a un efficientamento di questo Paese, al fatto che ci sia più responsabilità e che il cittadino una volta per tutte non sia una comparsa nella vita degli altri, ma sia un attore protagonista nel proprio territorio e che soprattutto abbia dei servizi", ha aggiunto. "Andremo in Corte Costituzionale a difendere le nostre ragioni come parte terza che, se non avesse la legge Calderoli, non potrebbe in questa fase applicare ovviamente la richiesta di autonomia".tvi/gsl (Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - "Bella la notizia della Corte Costituzionale che autorizza il Veneto a partecipare al dibattito - all'interno ovviamente della Corte Costituzionale e circa il ricorso presentato dalle regioni Sardegna, Campania, Puglia e Toscana - per porre freno e quindi per fare in modo di invalidare la legge Calderoli e la legge sull'autonomia. Il nostro ruolo non sarà quello di fare gli avvocati difensori del governo, che sono in grado assolutamente di argomentare e di difendere la legge Calderoli, ma di essere là come parte terza e dire che, se venisse meno la legge Calderoli, noi saremmo danneggiati". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Chiediamo l'applicazione della Costituzione: non vogliamo lasciare indietro nessuno, non puntiamo alla secessione dei ricchi come maldestramente qualcuno la vuole definire, ma semplicemente puntiamo a un efficientamento di questo Paese, al fatto che ci sia più responsabilità e che il cittadino una volta per tutte non sia una comparsa nella vita degli altri, ma sia un attore protagonista nel proprio territorio e che soprattutto abbia dei servizi", ha aggiunto. "Andremo in Corte Costituzionale a difendere le nostre ragioni come parte terza che, se non avesse la legge Calderoli, non potrebbe in questa fase applicare ovviamente la richiesta di autonomia".tvi/gsl (Fonte video: Regione Veneto)
Tutti aspettavano di vedere come se la sarebbe cavata il Napoli di Conte nei big match...a giudicare dal 2-0 inferto al povero Diavolo a San Siro sembrerebbe bene. Ne parliamo con Franco Ordine e Raffaele Auriemma. Intanto, continua oggi il turno infrasettimanale con la Juventus che in difesa ritrova Gatti titolare dopo le voci su qualche dissapore tra lui e l'allenatore che ha prontamente smentito. Chiediamo conferme a Massimiliano Nerozzi del Corriere. Serata amara ieri per Olimpia Milano e Virtus Bologna, in un'edizione dell'Eurolega che sembra proprio non decollare. Convocato Geri De Rosa di Sky Sport.
Buon venerdì Stupefan! Nell'episodio di oggi, l'avrete capito dal titolo, girovaghiamo per emergenze. Scopriremo non solo quali sono quelle che sono state create ad hoc dai membri di governo e quali sono quelle reali, che stanno preoccupando chi lavora nella riduzione del danno e sta a contatto con le persone. Differenza che fa la differenza, perché ognuno di noi vorrebbe che servizi, risorse e soldi fossero allocati per bisogni effettivi e non per le invenzioni di un sottosegretario. Chiediamo la luna? No, chiediamo la Svizzera! Perché, mentre qui in Italia Mantovano pesca una falsa emergenza dal cilindro mentre nelle città dilaga il consumo di crack, i nostri fratelli d'oltralpe dibattono su come gestire il fenomeno, vagliando la distribuzione controllata della cocaina. Avete capito bene...dibattono! Volete di più? Cliccate play!Note dell'episodio:- Non c'è allarme Fentanyl: https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/cronaca/2024/10/09/indagini-su-una-dose-al-fentanyl-nessun-allarme-in-italia_43a8ba9f-e9a9-42c0-a7ae-973036725e00.html- Il commento dell'unità di strada di Perugia: https://www.instagram.com/p/DBEOCwHIC7N/?igsh=YmY2YXozNDV1MGN1- La nuova emergenza (secondo Mantovano): https://www.quotidianosanita.it/m/cronache/articolo.php?articolo_id=124714#- Il crack è un problema per molte città in Italia (e in Europa, vedere i prossimi link): https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/25/crack-a-palermo-la-regione-siciliana-approva-la-legge-contro-le-dipendenze-le-associazioni-e-un-primo-passo-ma-fondi-insufficienti/7707790/- L'intervista alla Papa Giovanni XXIII: https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2024/10/22/news/crack-la-nostra-battaglia-quotidiana-per-la-riduzione-del-danno-1.100605052- Berlino e le zone protette di decompressione: https://www.dw.com/en/how-a-berlin-neighborhood-is-fighting-drug-addiction/video-67585338- Coira vuole sperimentare la distribuzione: https://www.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/Coira-tentata-dalla-distribuzione-controllata-di-cocaina--2293881.html- Intervista ad Anne Lévy: https://www.rsi.ch/info/svizzera/Cocaina-terapeutica-scetticismo-da-parte-di-Berna--2299422.htmlEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Mentre Spalletti si gode la sua Italia ritrovata, Mancini non se la passa benissimo in Arabia Saudita tra risultati poco entusiasmanti e litigi in conferenza stampa. Con Marco Civoli commentiamo il momento diverso dei due ct. Anche Zangrillo apre all'arrivo di Balotelli al Genoa, intanto, Pogba si dichiara pronto a tornare in campo con la Juventus e anche a ridursi lo stipendio: prenderanno il treno del ritorno? Chiediamo al direttore di Tuttomercatoweb Niccolò Ceccarini.L'ennesimo episodio di Sinner che batte Medvedev questa volta si è giocato nella cornice d'oro del Six Kings Slam, torneo di esibizione tra i migliori del tennis mondiale a Riyadh. Parliamo di questa novità con Stefano Meloccaro di Sky Sport.Con Gionata Ferroni e Roberto Lacorte torniamo su quanto accaduto lo scorso weekend sulla pista di Road Atlanta in Georgia, con Cadillac Racing che rimonta e vince la Petit Le Mans. Il titolo va invece alla Porsche di Nasr e Cameron.
Giroud ha salutato il Milan per la Mls. Ma in panchina, nel dopo Pioli chi ci va? Chiediamo notizie alla vecchia volpe rossonera Carlo Pellegatti e al "mercatologo" Niccolò Ceccarini. E se per Pellegatti "Motta alla Juve non è scontato e non vi dico no per il Milan...", ulteriori segnali del possibile addio al Bologna dell'allenatore rossoblu, li cogliamo nelle parole del ds Marco Di Vaio, convocato insieme a Leo Turrini.
Come “soglia della morte”, la porta presieduta da Giano rappresenta il simbolo del passaggio e dell'iniziazione: dal profano, al sacro; dall'ignoranza, alla conoscenza; dalla mortalità, all'immortalità; dalla dualità, all'unità; dalla temporalità, all'eternità. E, si sa, nei riti di iniziazione gli iniziati devono morire per rinascere. La morte rappresenta l'apertura dello sguardo della verità, lo scostarsi dei veli delle apparenze e l'inizio della vita consapevole. Al cospetto di Giano, ora, facciamo assieme un'invocazione. Chiediamo che ci illumini rispetto alla domanda fondamentale che ci poniamo in questo podcast. Atterriti, dinnanzi alla morte, chiediamo: “Cos'è la morte?” Giano bifronte, divinità dell'inizio e della fine, ci risponderà che è impossibile indagare la morte a prescindere dall'inizio della vita. In verità, infatti, è impossibile morire se non siamo convinti anche di nascere.
Riguardo all'interruzione di gravidanza sono emerse in questi giorni in Europa due posizioni contrapposte. Mentre la Francia ha deciso a larghissima maggioranza di inserire il diritto all'aborto nella Costituzione, in Italia approda al parlamento la proposta di legge che vorrebbe obbligare la donna ad ascoltare il battito cardiaco del feto prima di interrompere la gravidanza.Chiediamo ai nostri ascoltatori di esprimersi attraverso il nostro sondaggio sul tema.
Il Generale Vannacci è indagato a Roma per istigazione all'odio razziale ed è sotto inchiesta per peculato e truffa sul suo periodo da addetto militare italiano in Russia.Come ampiamente prevedibile, la notizia assume un significato politico in prospettiva della sua probabile candidatura alle prossime elezioni europee. Chiediamo al nostro pubblico di pronunciarsi in merito
Il giustiziere dell'autovelox è solo l'ultimo di una lunga serie di "supereroi" che agiscono e puniscono, dal loro punto di vista, chi si macchia di soprusi verso il prossimo.Chiediamo ai nostri ascoltatori di svelarci di quale nuovo supereroe sognano l'arrivo.
Si avvicinano le vacanze natalizie e le questure già sanno che i ladri pianificano furti un po' in tutta Italia. C'è chi in casa non tiene nulla di prezioso e chi invece si ingegna per cammuffare, nascondere, proteggere denaro contanti o altri oggetti dalla visita degli intrusi. Chiediamo al nostro pubblico di svelarci o quali sono le tecniche e i nascondigli più usati o più impensabili di cui sono a conoscenza e che hanno adottato in passato.
Il Papa ancora una volta ha ribadito che in Italia tante coppie non procreano perché cani e gatti hanno preso il posto dei figli.Chiediamo ai nostri ascoltatori di dirci cosa pensano di questa ripetuta critica del santo Padre contro gli animali domestici troppo umanizzati.
*Chiediamo scusa per la qualità dell'audio di questo sermone, causato da un problema tecnico. Il matrimonio non è una creazione terrena ma divina e lo sposo è Gesù. Stiamo vivendo le nostre relazioni alla luce dell'eternità? Come ci stiamo preparando alle nozze?
Una proposta di legge recentemente presentata alla Camera chiede di rendere in Italia obbligatoria l'esposizione del crocifisso in tutte le scuole, negli uffici della pubblica amministrazione, nelle carceri, nelle università e nelle accademie, nelle stazioni, negli ospedali, nei porti e negli aeroporti. Chiediamo il parere ai nostri ascoltatori.
Nel GP d'Olanda trionfa il solito Verstappen, con Sainz che si classifica al 5° posto, in una gara infinita. Disastro con Leclerc, tra pit stop con tempistiche sbagliate e contatti minimi che hanno danneggiato la sua auto, costringendolo a terminare la gara in anticipo: convocato Umberto Zapelloni.Splendido argento italiano nella 4x100 maschile, secondi solo agli americani. Gran risultato anche nella staffetta femminile, con le azzurre arrivate appena alle spalle del podio: convocato Giorgio Rondelli, allenatore di atletica.Un convincente Milan rifila quattro gol al Torino, mentre l'Atalanta e la Roma crollano rispettivamente a Frosinone e Verona. Proprio i giallorossi rischiano di perdere Dybala per la sfida con i rossoneri, ma attendono la chiusura dell'affare Lukaku: convocato Angelo Mangiante, inviato di Sky Sport. Giroud è quota 3 gol in due partite (2 rigori) di campionato, ma al Milan serve un'alternativa come punta centrale. Pioli non si sbilancia più di tanto, ma fa capire che gradirebbe un rinforzo in quel ruolo. Chiediamo a Mario Ielpo, ex portiere rossonero, cosa ne pensa.La Juventus questa sera fa il proprio esordio stagionale allo Stadium contro il Bologna: Allegri, però, prima della partita non vuol sentir parlare di obiettivo Scudetto: convocato Guido Vaciago, direttore di Tuttosport. In attesa di Pavard, che anche oggi non si è allenato con il Bayern Monaco ufficialmente per motivi fisici, l'Inter prepara la partita con il Cagliari di domani: convocato Massimo Paganin, ex difensore nerazzurro.L'ItalBasket perde contro la Repubblica Dominicana 82-87, complicando le nostre chance di superare il girone. Ora con le Filippine serve una vittoria: convocato Davide Pessina di Sky Sport.
We're back with another episode of Coffee Break Italian Season 3 and our fifth instalment of “Il tesoro di Montespelonca"! In this part of the story Alessandro and his friends visit the village's local historian, Professor Doppi, to find out more about the legend of the cave. He says that, according to some old documents, there could be an actual cave below the mountain but it has never been explored as the passage seems to be blocked. He also gives them a big book containing a chapter on ‘Le Torrette', two ancient towers on the mountain near the village. Apparently, these towers indicated the way towards a hidden path to the cave used by bandits, but the path to this day has not been found…If you'd like to take advantage of bonus materials, lesson notes and a translation challenge, you can access the full Coffee Break Italian Season 3 course on the Coffee Break Academy. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.