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Os mecanismos de retaliação financeira que o Governo Trump pode usar contra o Brasil e os riscos reais deles prejudicarem de fato o País são o tema desse Conversas Sobre o Mundo Contemporâneo 101. Luiz Macahyba e Luiz Carlos Prado debatem e Ronaldo Bicalho ancora.
Neste episódio, André Barrocal, Mariana Serafini e Rodrigo Martins comentam os principais acontecimentos da semana e apresentam os destaques da edição semanal de CartaCapital. O clã Bolsonaro age como capanga de Trump, sabota as negociações e suplica por uma convulsão social. Dominada pela Bancada da Bala, a Comissão de Segurança Pública da Câmara vive de moções de aplauso e repúdio. Israel avança na criação de um gueto palestino e continua a usar a fome como arma de guerra.
Varal Celeste está no ar!E aí cruzeirense, tudo bem com vc?No episódio de hoje tivemos:Pré-jogo — Corinthians x Cruzeiro.RelacionadosDesfalquesPreocupaçõesFagner estará de fora do jogo por questão contatuais.Lucas Silva viajou com a delegação, mas e aí... usar ou não usar?Matheus Henrique volta aos treinos e começa a se preparar para ficar a disposição de Leonardo Jardim.Portais de notícias: https://ge.globo.com/futebol/times/cruzeiro/ https://deusmedibre.com.br/cruzeiro/ https://noataque.com.br/clubes/cruzeiro/https://www.itatiaia.com.br/editoria/cruzeiro https://www.otempo.com.br/superfc/cruzeiro https://www.youtube.com/@CanalSamuelVenancio/featuredhttps://www.youtube.com/@FelipeBarrosTVE aí, curtiu o episódio?Compartilhe com a galera!Se cuidem pessoal!Abraços!Redes sociais: Twitter pessoal: @VaralCeleste https://twitter.com/VaralCeleste?s=09Instagram da coleção/podcast: @varalceleste https://instagram.com/varalceleste?utm_medium=copy_link
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In questa puntata voglio parlarti di un tema che ritorna puntuale ogni estate: la famigerata “prova costume”. Ti racconto cosa penso davvero di questo concetto che ci hanno venduto — e che troppo spesso finisce per farci sentire sbagliate, inadeguate, “da aggiustare”. Ti porto anche dietro le quinte della mia esperienza personale: di quanti anni ho trascorso a guardarmi allo specchio con ipercriticità, convinta che per meritarmi la spiaggia, il mare, il divertimento, dovessi prima cambiare qualcosa del mio corpo. Ma oggi la penso in modo completamente diverso. E in questo episodio ti spiego perché. Ti lascio anche un piccolo esercizio pratico, semplice ma potentissimo, per cambiare prospettiva e iniziare a vivere questa estate con più libertà e gioia — nel corpo che hai, adesso.
Appuntamento di due giorni a Olbia dedicato al tema dell'immigrazione, l'intervento dell'assessora Desirè Manca La prima Conferenza Regionale sull'Immigrazione si è svolta a Olbia, presso il Museo Archeologico, nei giorni 3 e 4 luglio. Un'iniziativa storica promossa dalla Regione Sardegna e coordinata dall'assessora regionale al Lavoro Desirè Manca, con l'obiettivo di dare visibilità alla diversità come fonte di ricchezza e includere cittadini provenienti da paesi terzi nel tessuto socio-economico dell'isola. Confronto tra istituzioni e comunità per l'inclusione sociale L'evento si è aperto con il saluto del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e ha visto la partecipazione attiva della presidente della Regione Alessandra Todde, che ha sottolineato il ruolo della Sardegna come "popolo di migranti" e ha ribadito l'impegno per una Sardegna inclusiva, capace di trasformare la paura del diverso in opportunità di crescita. La presenza della prefetta, del vescovo, dell'imam e della presidente di ANCI Sardegna Daniela Falconi ha arricchito il confronto, rendendolo un momento di confronto tra istituzioni, società civile e comunità straniere. Inclusione, lavoro e diritti: le priorità al centro della conferenza Desirè Manca ha evidenziato i risultati concreti: oggi in Sardegna vivono circa 55.000 cittadini stranieri, pari al 3,5% della popolazione regionale, con presenze stabili grazie ai permessi di lungo soggiorno, lavoro, familiari o protezione internazionale . Dalla conferenza sono emerse due priorità. La prima riguarda l'istituzione urgente di un Osservatorio regionale contro lo sfruttamento lavorativo, strumento fondamentale per monitorare il mercato del lavoro, prevenire le situazioni di sfruttamento e accompagnare politiche attive d'inclusione. La seconda priorità sono le misure di politiche attive del lavoro, come corsi di lingua italiana, formazione professionale e programmi POR per facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro, con particolare attenzione a donne migranti e vittime di violenza. Durante la conferenza sono stati organizzati laboratori tematici su lavoro, scuola, sanità, imprenditorialità e mediazione culturale: un percorso partecipativo che ha messo al centro il dialogo tra istituzioni, rete delle imprese, sindacati, associazioni, centri di studio come il CESPI, e le comunità migranti. L'iniziativa si è conclusa con l'impegno della Giunta regionale e del consiglio sull'avvio di politiche stabili per favorire la convivenza multiculturale, promuovere ingressi programmati e contrastare ogni forma di odio, razzismo e tratta .
In questo episodio esploro insieme a Francesco Graziani la nuova generazione di dispositivi pieghevoli Samsung e riflettiamo su come il segmento Fold & Flip sia finalmente entrato in una fase di maturità. Partendo dall'evento Samsung di luglio 2025, tracciamo l'evoluzione del mercato, le vere innovazioni di quest'anno e ci chiediamo: i foldable sono davvero pronti per il mainstream? Parliamo di software, intelligenza artificiale, wearable, ecosistema e, senza filtri, sveliamo quale pieghevole sceglieremmo “a cuore aperto”.Leggi gli articoli sul Galaxy Z Fold 7 e su Fold 7, sui nuovi Galaxy Watch 8 e sulle novità della Galaxy AIVisita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
Em 1925, o professor John T. Scopes foi acusado de violar uma lei recém-aprovada que proibia o ensino da Teoria da Evolução em escolas públicas do Tennessee.
Em 1925, o professor John T. Scopes foi acusado de violar uma lei recém-aprovada que proibia o ensino da Teoria da Evolução em escolas públicas do Tennessee.
L'Ultimate Spider-Man? Anche gli eroi ogni tanto prendono una buca.Ultimate Spiderman 15, scritto da Jonathan Hickman, disegnato da Marco Checchetto, edito da Panini Comics.
Estados Unidos vão voltar a fornecer sistemas antiaéreos Patriot para a Ucrânia, Alemanha liberar uso dos mísseis de longo alcance Taurus e Kremlin reage classificandos os novos envios de armamentos como uma “escalada perigosa” do ocidente. Tem também:- Igreja no Kentucky, Estados Unidos, é atacada a tiros, deixando dois mortos e dois feridos na manhã deste domingo- Pelo menos 95 palestinos, entre eles crianças, morreram após bombardeio israelenses a um movimentado mercado e ponto de distribuição de água em Gaza- Pelo menos 37 pessoas morreram e cerca de 100 ficaram feridas ontem em confrontos entre membros da comunidade drusa e tribos beduínas no sul da Síria- O presidente do Irã, Masoud Pezeshkian, confirmou ter ficado ferido durante um ataque aéreo israelense em 16 junho, enquanto participava de uma reunião do Conselho Supremo de Segurança Nacional em Teerã- Muhammadu Buhari, político nigeriano que governou o país como líder militar nos anos 1980 e depois como presidente civil por dois mandatos, morreu em Londres após várias semanas internado- Chelsea vence PSG na final da Copa do Mundo de Clubes da FIFA Notícias em tempo real nas redes sociais Instagram @mundo_180_segundos e Linkedin Mundo em 180 Segundos Fale conosco através do mundo180segundos@gmail.com
Il punto sul mercato dell'Inter, confronto con Napoli e non solo.
Siamo bombardati da paragoni continui: chi guadagna di più, chi ha la macchina più nuova, chi investe meglio, chi fa prima a comprare casa. Ma ti dirò una cosa molto semplice: il vero confronto che conta è con la versione di te stesso di ieri. In questo episodio andrò ad approfondire in maniera semplice un tema che secondo me fa davvero la differenza, sia quando si parla di soldi, che quando si parla di vita in generale: il confronto con sé stessi e non con gli altri.Buon ascolto!--------------------------------------Inserisci i tuoi contatti per poter fare una call gratuita e senza impegno con un tutor di Piano Finanziario:Info call gratuita Piano FinanziarioEffettua ora il tuo check-up finanziario a soli 95€ (anziché 197€) utilizzando questo link (se non dovesse funzionare, inserisci il coupon SORMANI50):https://www.pianofinanziario.it/federicosormani--------------------------------------Scarica gratuitamente il foglio excel per analizzare la tua pianificazione finanziaria:https://bit.ly/corretta-pianificazione-finanziariaScarica gratuitamente il foglio excel col calcolatore dell'interesse composto: https://bit.ly/calcolatore-interesse-compsoto-PACvsPICScarica gratuitamente il foglio excel per calcolare il tuo stato patrimoniale: https://bit.ly/calcola-il-tuo-stato-patrimonialeScarica gratuitamente la mappa concettuale sintetica su come superare la paura di investire:https://bit.ly/Come-superare-la-paura-di-investire--------------------------------------Se vuoi, puoi entrare a fare parte del mio progetto finanziandolo e ottenendo in cambio ulteriori servizi e vantaggi: https://bit.ly/tipeee-federicosormaniUn ringraziamento personale ai miei tippers: Noemi Cenni, Marina Manzoni, Gabriele Contini, Paola Sormani, Giovanni Pianigiani, Edoardo Tofi, Jacopo Fumanti Petrini, Francois Mickel, Aldo Sandroni.--------------------------------------Per metterti in contatto con me (feedback/consigli/critiche/interviste/collaborazioni):untoldmoney.podcast@gmail.comhttps://bit.ly/linkedin-federicosormani
Acompanhe hoje todas as informações do futebol amador; Botafogo acerta a contratação do técnico Davide Ancelotti, filho de Carlo Ancelotti; Al-Ahli, da Arábia Saudita, negocia contratação de Messi, diz jornal.
Il primo luglio in Italia è entrata in vigore una legge che inasprisce le pene per chi maltratta o uccide gli animali, ecco i dettagli. E in Germania la legge cosa prevede? I dettagli da Enzo Savignano. Con Giusi D'Angelo dell'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) abbiamo parlato del traffico e dell'abbandono di animali domestici. Von Luciana Caglioti.
Seconda giornata di Euroleague Coaches Board ad Atene che abbiamo vissuto live con tantissimi spunti, clinic e cose dietro le quinte da raccontare. Questo è il secondo episodio di "On Court" speciale Atene.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
Brasil assume presidência do Mercosul e Lula diz que bloco precisa olhar para Ásia. Câmara dos EUA aprova megapacote tributário de Trump. SUS vai oferecer implante contraceptivo a partir do 2º semestre de 2025. BC autoriza retomada parcial de operações da C&M após ataque hacker. Morre Michael Madsen, ator de ‘Kill Bill’, aos 67 anos e também Diogo Jota, atacante do Liverpool, aos 28 anos. Último show de Ozzy Osbourne terá transmissão no streaming. E Vaticano publica rito para que padres incentivem católicos a cuidarem do planeta. Essas e outras notícias, você escuta No Pé do Ouvido, com Yasmim Restum.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In questo episodio si discute della serie TV Ironheart analizzando i tre episodi finali, inizialmente senza spoiler, per poi approfondire con dettagli e rivelazioni. Viene esaminato il confronto tra Riri Williams e Tony Stark, la rappresentazione della comunità afroamericana e le aspettative per il futuro della serie. La conversazione culmina con spoiler significativi e con le implicazioni future per Riri e il Marvel Cinematic Universe.00:00 Introduzione a Ironheart e Aspettative02:42 Analisi dei Personaggi e Sviluppo della Trama05:45 Confronto tra Riri Williams e Tony Stark08:47 Valutazione Finale e Aspettative per il Futuro11:38 Spoiler e Rivelazioni Chiave14:27 Conclusioni e Riflessioni Finali18:41 Le Conseguenze delle Scelte di Riri24:29 Evoluzione dei Personaggi e Potenziali Sviluppi27:32 Riri Williams e i Giovani Avengers30:55 Ritorno di Personaggi e Resurrezioni33:54 Conclusioni e Aspettative Future
Hoje, No Pé do Ouvido, com Yasmim Restum, você escuta essas e outras notícias: Governo adota discurso do “nós contra eles” em guerra contra Congresso. Lula muda tom sobre juros e passa a elogiar presidente do BC. Governo vai usar Fundo Amazônia para combater incêndios no Cerrado e Pantanal. Boi Garantido é o grande campeão do Festival de Parintins 2025. Justiça dos EUA autoriza processo contra Meta e TikTok por morte de adolescente em desafio. Com mais de 40°C, verão europeu registra nova onda de calor. Fernanda Montenegro anuncia turnê pelo Brasil com dois textos. E Fluminense vence Inter de Milão e vai para quartas de final no Mundial de Clubes. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Uma audiência pública no Supremo Tribunal Federal (STF) sobre a execução das emendas parlamentares impositivas nesta sexta-feira (27) vai reunir os presidentes da Câmara, Hugo Motta (Republicanos-PB), e do Senado, Davi Alcolumbre (União Brasil-AP). O encontro foi convocado pelo ministro Flávio Dino, relator de três ações sobre o tema na Corte, e também terá a participação de integrantes do governo, associações e especialistas em finanças públicas. Dino convocou a audiência porque considera que o tema tem "inegável relevância do ponto de vista social, econômico e jurídico". "A audiência pública é uma prerrogativa do relator para discutir um tema. Nos últimos 10 grandes julgamentos do Supremo eles convocaram, mas movimento pelos presidentes do Legislativos eu não me lembro. Foi uma decisão de Motta e Alcolumbre numa clara posição de confronto ao STF. Está fazendo 11 meses desde que Dino 'jogou a primeira bomba' contra as emendas do Congresso e exatamente agora eles confirmaram que vão - e irão armados até os dentes. Eles são injustos quando jogam toda culpa no Dino, porque suas decisões passaram três vezes por plenário e foram aprovadas por unanimidade. Têm de estar bravos com todo Supremo", diz Eliane.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Uma audiência pública no Supremo Tribunal Federal (STF) sobre a execução das emendas parlamentares impositivas nesta sexta-feira (27) vai reunir os presidentes da Câmara, Hugo Motta (Republicanos-PB), e do Senado, Davi Alcolumbre (União Brasil-AP). O encontro foi convocado pelo ministro Flávio Dino, relator de três ações sobre o tema na Corte, e também terá a participação de integrantes do governo, associações e especialistas em finanças públicas. Dino convocou a audiência porque considera que o tema tem "inegável relevância do ponto de vista social, econômico e jurídico". "A audiência pública é uma prerrogativa do relator para discutir um tema. Nos últimos 10 grandes julgamentos do Supremo eles convocaram, mas movimento pelos presidentes do Legislativos eu não me lembro. Foi uma decisão de Motta e Alcolumbre numa clara posição de confronto ao STF. Está fazendo 11 meses desde que Dino 'jogou a primeira bomba' contra as emendas do Congresso e exatamente agora eles confirmaram que vão - e irão armados até os dentes. Eles são injustos quando jogam toda culpa no Dino, porque suas decisões passaram três vezes por plenário e foram aprovadas por unanimidade. Têm de estar bravos com todo Supremo", diz Eliane.See omnystudio.com/listener for privacy information.
#803 - O vale do confronto | Pr. Bruno Abreu by Igreja do Amor
Fala meus ouvintes; As oitavas de finais definida do Mundial temos um confronto brasileiro. Palmeiras x Botafogo! Jogaço! Ouçam!
Reginaldo Nasser disse que a ausência de apoio da China e Rússia ao Irã e aos palestinos é uma decepção. Ele também afirmou que o Irã saiu vencedor do confronto com Israel e os EUA contra todas as previsões.
Quando, con l'aiuto di due giovani stagisti, Disma e Al1, parlano di come mantenersi al fresco durante l'estate, della ricorrente vicenda giudiziaria del Centro Sociale Cantiere e si auto-invitano ad una vacanza di una settimana in quel di Riccione.
O confronto directo entre Israel e o Irão marca uma viragem na longa guerra na sombra entre os dois países. Segundo o investigador do IPRI-Instituto Português de Relações Internacionais e professor do ISCET-Instituto Superior de Ciências Empresariais e do Turismo, José Pedro Teixeira Fernandes, Israel procura travar o programa nuclear iraniano, enquanto os dois países violam o direito internacional. O conflito reflecte rivalidades estratégicas profundas e agrava a instabilidade na região. RFI: Como é que chegámos a este conflito militar directo entre Israel e o Irão? José Pedro Teixeira Fernandes: É um processo que, no fundo, se tem agravado nos últimos meses ou anos. Contextualizando a conflitualidade que hoje estamos a ver importa referir o seguinte. Até há cerca de um ano, ou um ano e meio, ou até um pouco menos, o que existia era o que se chamava uma guerra na sombra. Tratava-se de confrontos não assumidos abertamente entre o Irão e Israel, ligados fundamentalmente à enorme inimizade entre os dois Estados. Esta resultava de acções e também declarações, muitas vezes bastante agressivas dos dirigentes iranianos e da reacção de Israel. Nesse contexto, houve todo um conjunto de operações, desde sabotagens a atentados. No entanto, raramente víamos ali pistas que nos permitissem afirmar abertamente a autoria. Até aí sabia-se que havia uma guerra travada na sombra, mas ambos os lados não pareciam querer subir esse patamar. Tudo se começou a alterar gradualmente a partir do ataque a Israel em 7 de Outubro, que é um ponto de viragem óbvio quando vemos o que está agora a acontecer no Médio Oriente. O Irão, com os seus aliados (desde logo o Hamas, o Hezbollah, os Houthis e grupos e milícias pró-iranianas na Síria), julgou que tinha encontrado uma situação ideal para pressionar ao máximo Israel e causar o máximo dano a Israel. E, realmente, a convicção existente início do conflito, quando recuamos a finais de 2023, era largamente, a nível internacional, de que o Irão tinha sido um dos grandes ganhadores do ataque do Hamas de 7 de Outubro e que estava numa posição de força. Os acontecimentos do ano passado vieram gradualmente a alterar essa realidade e a percepção sobre ela. Há um primeiro momento de um confronto indirecto, em Abril de 2024, na sequência de um bombardeamento feito na Síria, em Damasco, que atingiu anexos consulares iranianos. Apesar de tudo, esse primeiro bombardeamento feito directamente, que quebrou as regras anteriores porque foi assumido, foi de certa forma um prenúncio. Mas a retaliação iraniana foi pré-anunciada, o que permitiu, também, uma preparação defensiva de Israel e dos seus aliados. Houve uma acção liderada pelos Estados Unidos que ajudou à intercepção dos mísseis e drones iranianos pela primeira vez, de forma assumida, disparados sobre Israel. A partir daí a situação continuou a agravar-se. Tivemos em Outubro de 2024 novamente um confronto directo entre os dois Estados, muito mais violento do que o primeiro. E a situação deteriorou-se ainda mais, o que nos leva até hoje. Parte disto está relacionada, certamente - e provavelmente a parte mais importante -, com a forma como Israel conseguiu largamente anular os grupos pró-iranianos na sua envolvente regional. O Hezbollah é um caso muito claro. Também a Síria, com a queda de Assad, trouxe outra transformação muito significativa. Quanto ao Hamas, provavelmente neste momento apenas tem capacidades militares residuais e não poderá montar qualquer ataque de envergadura contra Israel. Aliás, a questão em Gaza é agora fundamentalmente um drama humanitário imenso da população palestiniana, não um problema de ameaça militar a Israel. Mas, neste ambiente estratégico, onde o Irão tem um programa nuclear avançado que não só para fins pacíficos - isso parece-me claro, apesar do Irão fazer um jogo ambíguo à volta do respeito pelo direito internacional -, a questão palestiniana fica, mais um vez, na sombra. Isto levou Netanyahu a ver aqui uma oportunidade estratégica para avançar com a possibilidade de eliminar ou tentar eliminar o programa nuclear do Irão. O que nos leva até hoje e esta situação crítica que estamos a ver. É evidente que esta actuação de Israel é censurável do ponto de vista do direito internacional. Mas também é censurável a posição do Irão de, no fundo, estar na teoria a respeitar a legalidade internacional mas na prática a violá-la, infringindo, desde logo, as regras do Tratado de Não Proliferação de Armas Nucleares (TPI), embora de uma forma mais dissimulada. Indubitavelmente que um programa como o do Irão, com instalações nucleares subterrâneas defendidas militarmente - e outras mantidas secretas -, não é apenas para fins pacíficos. Assim, temos todo este cenário extraordinariamente crítico no Médio Oriente. Esta é uma guerra na sombra que existe há décadas, não começou na semana passada. O 7 de Outubro foi um ponto de viragem e talvez um pretexto para uma estratégia que Israel já tinha pensada, pergunto-lhe. Por que razão é que Israel vê o Irão como uma ameaça existencial? Qual é o projecto político de Benjamin Netanyahu? Porquê uma vitória não se limita ao campo de batalha? Claro, é um conflito - agora guerra aberta - com um longo e complexo historial. Penso temos aqui uma situação estratégica, como referia, estranha e curiosa ao mesmo tempo. Até 7 de Outubro e nos desenvolvimentos pelo menos imediatos, e utilizando aqui uma analogia com o xadrez, era o Irão que tinha uma estratégia de avanços no Médio Oriente e era o Irão que provavelmente imaginava poder dar, de alguma forma, uma espécie de xeque-mate a Israel, ou, pelo menos, colocar Israel numa situação particularmente aflitiva em termos de segurança e numa debilidade óbvia. Para isso, o Irão apostou numa estratégia, montada ao longo de vários anos, décadas até, de criar guardas avançadas no Líbano, no Iémen, em Gaza, na Síria e no Iraque. O que acontece é que a resposta de Israel, que também já estaria preparada, sobretudo no caso do Hezbollah, como vimos no ano passado, alterou a relação de forças existente. O que aconteceu com o Hezbollah e a forma como Israel conseguiu realmente eliminar militarmente as lideranças políticas do Hezbollah, certamente denota um plano que já existia há anos. Aí percebemos que Israel tinha feito uma preparação estratégica para esse cenário. O que parece também foi que as próprias contingências da guerra e os seus desenvolvimentos, tornaram, sobretudo o Primeiro-Ministro israelita Benjamin Netanyahu - um político que era relativamente prudente na prática, apesar de fazer sempre declarações muito contundentes e também agressivas - a assumir cada vez mais riscos. E isto também se liga, certamente, com a situação interna de Israel, porque a guerra também é uma forma de o governo de Netanyahu, que assenta numa coligação com partidos radicais de direita, se manter no poder. Há uma situação permanente de emergência. O próprio Netanyahu tem casos pendentes internamente e também no Tribunal Penal Internacional, que ajudam eventualmente a tomar este tipo de medidas mais arriscadas. Quanto à inimizade dos dois Estados tem um ponto de nascimento tão antigo quanto a actual República Islâmica do Irão. Até 1979, quando o Xá estava no poder, ambos eram aliados dos Estados Unidos. As relações eram normais e até de alguma proximidade estratégica. A partir daí, a revolução islâmica no Irão, que levou o Ayatollah Khomeini ao poder, assumiu uma dimensão religiosa e ideológica, passando o Irão a ver quer os Estados Unidos, quer Israel, como os seus maiores inimigos. O Irão, tal como o conhecemos nesta versão da República Islâmica, sempre olhou para Israel como o inimigo maior no Médio Oriente. Na terminologia da sua propaganda político-religiosa, é o pequeno Satã, sendo os Estados Unidos o grande Satã. Portanto, trata-se de uma hostilidade enraizada, de tonalidades religioso-políticas, que nunca se dissipou. Pelo contrário, teve até momentos de grande acentuação, como emergir da ambição nuclear do Irão, em especial durante a presidência de Ahmadinejad. Quanto a tentar obter armamento nuclear, até se pode compreender que, do ponto de vista de um Estado como o Irão, que é xiita e mal aceite no Médio Oriente, maioritariamente árabe e sunita, se possa sentir ameaçado na sua segurança. Há também outros Estados - estou a pensar na Índia e no Paquistão -, que seguiram o caminho nuclear à margem do TPI. Israel é um outro caso, tudo indica, de um Estado com armas nucleares, precisamente por se sentir num ambiente hostil e rodeado de inimigos. Mas o facto do Irão construir o programa nuclear sempre com ameaças dirigidas a Israel, as quais sobretudo durante a presidência Ahmadinejad (2005-2013), eram muito explícitas agressivas, toda essa retórica constante anti-Israel, alimentou uma ideia, correcta ou incorrecta - estamos no domínio de percepções sobre intenções, mas num ambiente de desconfiança máxima - de que um Irão nuclear seria uma ameaça existencial e de que Israel se arriscaria ao desaparecimento com um Irão com armas nucleares. Tudo isso leva-nos também ao ponto onde estamos hoje. Segundo alguns analistas, Israel leva a cabo uma limpeza étnica em Gaza, acelera a colonização na Cisjordânia, bombardeia o Líbano e a Síria com total impunidade, e quer redesenhar as fronteiras da região. Estamos perante uma mudança de era geopolítica no Médio Oriente. E pergunto-lhe: há risco de uma guerra regional ou as potências regionais e internacionais ainda procuram evitar uma conflagração total? O risco existe, e agora acentuou-se, mas apesar de tudo até agora tem sido gerido. Mas em relação à questão que me coloca, acho nós temos de distinguir as diversas situações onde Israel está envolvido. Há casos de conflitos mais convencionais, a intervenção militar de Israel na Síria ou no Líbano, apesar de o Hezbollah não ser propriamente o Estado libanês e já ser um produto da anomalia do Líbano - um Estado que, na realidade, teoricamente tem um governo e um exército, mas, na prática, quem detinha o maior poder era o Hezbollah. Quanto à Síria, estava em guerra civil, mas Assad parecia ter reconquistado o controlo do poder no país, embora se soubesse, também que continuava uma luta interna de facções e não controlava todo o território. No final de 2024, acabou por ocorrer a queda Assad, muito pelo enfraquecimento do Hezbollah (e do Irão) e também pela diminuição da presença da Rússia no país devido à guerra na Ucrânia - aqui vê-se a interligação dos assuntos. Outra questão é Gaza. Obviamente que Gaza é um problema maior, envolvendo o crónico conflito de Israel com os palestinianos, tendo ainda conexões com os conflitos anteriormente referidos. Gaza mistura razões objectivas de necessidades de segurança israelitas - como o ataque do Hamas de 7 de Outubro mostrou - com ambições territoriais, nada compreensíveis ou aceitáveis. Ou seja, aí fica claramente a ideia de que Israel acabou por ir longe demais, em termos de uma operação que já nem se percebe muito bem qual é o objectivo e valor militar, e que está a provoca uma imensa catástrofe humanitária e sofrimento dos palestinianos. É verdade, como referido, que todas estas situações têm ligação entre si, não são peças soltas ou isoladas. Mas, ao mesmo tempo, para uma adequada análise, não podemos, eu diria, “meter tudo no mesmo saco”, como se estivéssemos no mesmo plano de confrontação militar. Agora, tudo isto levou Israel e em particular Netanyahu, o governo de Netanyahu, a ver aqui uma oportunidade de reconfigurar as relações de força no Médio Oriente a seu favor. Isso parece-me claro. Libertou-se da ameaça do Hezbollah, pelo menos temporariamente, no Líbano. Quanto à Síria, está a tentar recuperar da guerra civil e tem outras preocupações maiores que não são o Estado de Israel. Além disso, Israel também eliminou grande parte das capacidades militares do exército sírio. O Hamas em Gaza está numa posição também militarmente muito fraca. Os Houthis no Iémen vão mantendo alguma capacidade de causar alguns danos e perturbação, mas também não têm o poder de infligir danos militares de envergadura a Israel. Tudo isto, conjugado com a presença de um Presidente nos Estados Unidos que é um apoiante forte do Estado de Israel, como é Donald Trump, embora se perceba, também, que não há propriamente um encaixe perfeito nas linhas de actuação de ambos no Médio Oriente, cada um tem a sua agenda própria. Mas isto levou Netanyahu, conjugando também as circunstâncias internas que referi, a assumir riscos muito mais elevados e a convencer-se de que pode reconfigurar as relações de poder no Médio Oriente à sua maneira. Esta escalada de conflito vai enfraquecer ainda mais o Hamas? O Hezbollah está mais enfraquecido. Este pode ser o golpe de misericórdia no Hamas? Pode, mas, sobretudo, mais do que enfraquecer o Hamas, eu diria que, mais uma vez, os palestinianos ficam completamente perdidos nesta conflitualidade do Médio Oriente. Um dos efeitos laterais desta guerra aberta entre o Irão e Israel foi secundarizar o problema de Gaza, bem com o as conversações que existiam ao nível internacional para levar à criação de um Estado palestiniano. Portanto, existindo um conflito militar aberto entre Israel e o Irão, ainda por cima envolvendo um programa nuclear, o problema de Gaza passa para segundo plano. Não é a primeira prioridade política da diplomacia no Médio Oriente. O Hamas também é um perdedor, mas tudo dependerá do resultado final deste conflito entre Israel e o Irão, que ainda é incerto. Quanto Irão - apesar dos elevados danos que sofreu provocados pelos ataques israelitas -, devo aqui também dizer, está a mostrar, provavelmente, capacidades de retaliação que eventualmente terão também surpreendido os israelitas. Embora, indiscutivelmente, o audacioso ataque israelita da passada semana tenha surpreendido, e de que maneira, o Irão, pelo menos no dia inicial, pelos efeitos devastadores que teve. Mas o resultado desta guerra também é ainda incerto, não é? A ser assim, diria que, mais do que o Hamas, os palestinianos serão, mais uma vez, perdedores maiores nisto.
Confronto entra no quarto dia.Esse conteúdo é uma parceria entre RW Cast e RFI.
Depois de uma petição pública a exigir a suspensão do reagrupamento familiar, a Casa do Brasil de Lisboa não perdeu tempo a pedido. É certo: as portas escancaradas acabariam por constipar alguém.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Celebrando a Recuperação
Atena nella reggia di Ulisse, confronto tra Penelope e Telemaco, ruolo della dea, trama e spiegazione del primo libro dell'Odissea.
Un podcast della 4G dell' IS Galiani di Napoli
Le parole hanno un potere enorme, ma spesso non ne siamo consapevoli e le usiamo in modo distratto o dannoso.La comunicazione oggi, soprattutto tramite messaggistica, riduce l'efficacia del linguaggio perché manca il confronto diretto e il feedback immediato, legato alla presenza e alla comunicazione faccia a faccia con tutto quello che è ad essa collegato. Questo può portare a incomprensioni e ferite, perché non vediamo l'impatto delle nostre parole sull'altro.Il linguaggio è uno strumento potente che rivela la nostra interiorità e può creare connessione oppure distanza. Per questo, è fondamentale dare attenzione all'ascolto: spesso non ci sentiamo ascoltati, e questo ci fa soffrire. L'ascolto autentico è raro e difficile, ma necessario per relazioni sane.Le forme di "non ascolto", come il pilota automatico o il pensare di sapere già tutto, generano solitudine e sofferenza.Per migliorare la comunicazione, dobbiamo fare un "controllo di qualità" delle nostre parole: usarle con consapevolezza, intenzione pacifica e verità. Le parole "disarmate" non solo disinnescano l'aggressività, ma ci aiutano anche a purificare noi stessi e a costruire pace nelle relazioni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Conviene investire nei Fondi Comuni di Investimento Anima?Quali sono i migliori fondi Anima?Opinioni e costi: ecco la guida per investire.Nello specifico vedremo:DisclaimerAnima SGR: una presentazioneLe categorie dei fondiAnima MegatrendAnima Megatrend PeopleLeggiamo il KIDIl benchmarkIl profilo di rischioGli scenari di performanceI costi del fondoIn cosa investe il fondo?Confronto con il benchmarkLe performance del fondoLe mie opinioniCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Presidente da Câmara ingressa com recurso para tentar livrar Alexandre Ramagem das garras do Supremo.Meio-Dia em Brasília traz as principais notícias e análises da política nacional direto de Brasília. Com apresentação de José Inácio Pilar e Wilson Lima, o programa aborda os temas mais quentes do cenário político e econômico do Brasil. Com um olhar atento sobre política, notícias e economia, mantém o público bem informado. Transmissão ao vivo de segunda a sexta-feira às 12h. Não espere mais, assine agora e garanta 2 anos com 30% OFF - últimos dias. 2 anos de assinatura do combo O Antagonista e Crusoé com um super desconto de 30% adicional* utilizando o voucher 10A-PROMO30 Use o cupom 10A-PROMO30 e assine agora: meio-dia ( https://bit.ly/promo2anos-meiodia) (*) desconto de 30% aplicado sobre os valores promocionais vigentes do Combo anual | Promoções não cumulativas com outras campanhas vigentes. | **Promoção válida só até o dia 31/05
Líder da organização, António Guterres, alertou que conflito entre vizinhos poderia facilmente sair do controle; ele reiterou condenação de ataques terroristas em Pahalgam e pediu justiça; Conselho de Segurança reúne-se a portas fechadas sobre o tema.
Confronto tra la visione della vita di Fra Cristoforo rispetto a quella di Don Rodrigo. I due personaggi nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
In questa puntata speciale, finalmente riunisco Mario Baluci (TikTok e Instagram) e Francesco Graziani per un confronto diretto sui temi più caldi del mondo tech! Tra ecosistemi a confronto, filosofie d'uso opposte e riflessioni sull'intelligenza artificiale, scopriamo le differenze tra Google Foto e iCloud Photo Library, discutiamo dell'utilità delle app vs il browser, e analizziamo come Gemini e Apple Intelligence stiano cambiando il nostro rapporto con la tecnologia. Un episodio ricco di spunti, battute e qualche dissing amichevole tra due voci storiche della divulgazione tecnologica italiana.Scopri le date della prossima WWDC Visita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
Sui social e nella vita reale, ci sentiamo spesso inadeguati di fronte alla perfezione degli altri. Ma è ora di smettere di inseguire modelli irraggiungibili e iniziare a raccontare anche i momenti difficili, il caos e la stanchezza. In questo episodio ti racconto perché ho smesso di seguire alcuni profili e ho scelto contenuti più autentici e utili. Perché normalizzare il caos non è solo liberatorio, ma anche fondamentale per vivere la genitorialità con più serenità.Se ancora non sei iscritto o iscritta al mio retreat Rivoluzione Gentile, questo è il momento! CLICCA QUI e prendi il tuo postoelenacortinovis.com/retreat-rivoluzione-gentile/
Confronto tra Foscolo e Leopardi: tema argomentativo svolto sulle differenze e le somiglianze fra i due autori. Confronto tra Alla sera e L'infinito.
Foscolo, Manzoni e Leopardi a confronto: riassunto su somiglianze e differenze su tre grandi autori della letteratura italiana.
Confronto tra Caronte e Catone nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Differenze fra i due guardiani dell'Inferno e del Purgatorio.
Confronto fra Dante e Machiavelli: differenze e analogie tra i trattati politici dei due autori, il De Monarchia e Il Principe.
NUOVO SU AFFARI MIEI? Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3w2k7mG----Stai pensando di investire sui titoli tecnologici e stai considerando il NASDAQ-100 come l'indice migliore su cui investire e sul quale cercare un ETF.Questo potrebbe essere il ragionamento che farà chi guarderà questo video.Oggi vedremo come investire sul NASDAQ-100 analizzando i 5 ETF che si possono acquistare su Borsa Italiana, e ti fornirò le mie opinioni sull'investimento.Nello specifico vedremo:Come abbiamo effettuato l'analisi1. iShares Nasdaq-100 UCITS ETF2. Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF (dis)3. Amundi Nasdaq-100 II UCITS ETF4. Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF (acc)5. Invesco Nasdaq-100 ESG UCITS ETFI costi delle quote dei 5 ETFConviene investire?Cosa ne pensi?Sei Interessato ai nostri servizi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Após confronto verbal histórico, Volodymyr Zelensky admite novo encontro com o Presidente dos EUA. Partido PRA JA-Servir Angola diz que vai ser Governo ou fazer parte dele em 2027. Não perca ainda mais um episódio da radionovela Learning by Ear - Aprender de ouvido.
O Corinthians foi a Caracas jogar contra a Universidad Central de Venezuela (UCV) e ficou no empate por 1 a 1, mesmo sendo muito superior tecnicamente ao adversário. Neste episódio, João Pedro Brandão, Bruno Cassucci e Careca Bertaglia analisam a atuação da equipe na partida, o comportamento dos jogadores do Timão diante do nível do adversário e o que esperar do jogo de volta. O podcast ainda traz detalhes da lesão de Raniele e atualizações sobre o mercado de transferências do clube. Dá o play!