I podcast di Radio Utopia
La quarta Ukraine Recovery Conference tenutasi a Roma.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Mercosur ed EFTA chiudono i negoziati per un accordo commerciale.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
L'America Party di Musk prende forma.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Una nuova fase di cooperazione tra Russia e Mali.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Le decisioni del Vertice NATO dell'Aia.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Vertice sull'Africa a Roma.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Gli Stati Uniti colpiscono tre siti nucleari iraniani.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Il Pentagono conferma scenari di invasione per Groenlandia e Panama.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Israele attacca l'Iran e Teheran risponde.Da conflitto latente a guerra aperta.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
L'attacco ucraino ai bombardieri strategici russi.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
La rottura dell'alleanza tra Trump e Musk.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Firmato da Armando Iannucci oggi parliamo di un film storico… ma anche di una commedia. Di una commedia che parla di storia, ma anche della storia che sembra commedia. Una pellicola che porta sul grande schermo una pagina dell'Unione Sovietica che avrete sicuramente letto sui libri di scuola: cioè la morte di Stalin. Preparatevi però: questa volta a illustrare i fatti non ci saranno professori, studiosi e accademici. A sbrogliare l'intricatissima matassa di patti, alleanze, ripicche e tradimenti, c'è il regista e sceneggiatore Armando Iannucci.Basato sulla graphic novel francese, di Fabien Nury, la pellicola racconta senza filtri e senza pietà un capitolo di storia rimasto a lungo un tabù. Una narrazione tagliente e dissacrante che smaschera il potere con ironia brutale… perché, in fondo, si sa: Morto Stalin, se ne fa un altro.
Dopo l'esordio con Roald Dahl di Fantastic Mr. Fox, nel 2009 in quella che molti avevano preso come una parentesi di Wes Anderson "L'isola dei cani" non è altro che il naturale proseguimento di quell'esperienza. Un tassello perfettamente coerente all'interno della sua filmografia, che pur cambiando genere e 'mezzo', con l'animazione, mantiene uno stile coerente e immediatamente riconoscibile. Quella che ci ha proposto il regista nel 2018 è una favola contemporanea: la storia di un bambino disposto a tutto pur di ritrovare il suo cane, Spots, esiliato sull'Isola dei Cani.
Nawrocki vince le elezioni per la presidenza in Polonia al ballottaggio.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Viaggio di Meloni in Asia Centrale.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Nuova vittoria di Maduro in Venezuela, tra repressioni e proteste.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Ancora caos in Libia. Si costituisce il fronte 23 maggio.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Una domenica al voto. Romania, Polonia e Portogallo.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Falliti i negoziati di Istanbul sul cessate-il-fuoco in Ucraina.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Dalla regia di Edward Berger e ispirato all'omonimo romanzo di Robert Harris, parliamo di Conclave: il thriller ambientato al Vaticano, uscito a dicembre del 2024, che racconta le dinamiche e gli intrighi dietro l'elezione del Papa. Ma non vi aspettate un viaggio nella fede: la religione fa solo da sfondo, al centro della storia ci sono i giochi di potere e gli interessi politici della Chiesa.
Edi Rama vince per la quarta volta le elezioni in Albania.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Alla Parata della Vittoria, Russia e Cina rafforzano le loro intese.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Le elezioni in Romania si risolveranno al ballottaggio. Ciolacu si dimette.-A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Dopo Alien e il suo tardo prequel Prometheus, Ridley Scott torna a raccontarci lo spazio e la fantascienza con The Martian – il Sopravvissuto. A portare in vita le pagine dell'omonino romanzo di Andy Weir, Matt Demon, nei panni di Mark Watney: un astronauta che si ritrova, da solo, a dover sopravvivere su Marte.
Erdoğan e Meloni si incontrano a Roma per rafforzare i legami bilaterali.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Dal regista David Frankel (che forse ricorderete per Il diavolo veste Prada) oggi vediamo insieme Collateral Beauty. Un dramma dalla lacrima facile con un cast eccezionale e Will Smith tra i protagonisti. Un film che racconta la storia di un uomo che dopo aver perso la figlia si trova a confronto con Amore, Tempo e Morte.
Un gioco di magia tra esplosioni, guerra e battute in romanaccio: questo è Freaks Out il film del 2021 di Gabriele Mainetti (regista di Lo Chiamavano Jeeg Robot). Una pellicola che racconta l'incredibile storia di quattro circensi – soprannaturali e fiabeschi – che cercano di scappare da Roma durante la seconda guerra mondiale. Quattro personaggi che sembrano usciti da un racconto di fantasia di Lewis Carroll, ma che vengono immersi nella dura realtà dell'Italia degli anni '40.
Mark Carney eletto Primo Ministro del Canada. A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Crescente tensione tra Pakistan e India dopo l'attacco terroristico in Kashmir.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Papa Francesco abbandona la vita terrena. Ora i funerali, poi il Conclave.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Gli obiettivi della missione di Meloni alla Casa Bianca.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Colloqui sul nucleare a Muscat tra Iran e Stati Uniti. Primo round.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Castaway on the Moon di Lee Hae-Jun è un piccolo gioiello del cinema sud-coreano, passato quasi completamente inosservato in Italia. Un film che parla, sì, di un naufragio — ma non sulla luna, perché il protagonista si ritrova bloccato su un'isola deserta... nel bel mezzo della città di Seul. Una premessa surreale per una storia delicata, poetica, ma anche divertente e sorprendentemente attuale.
BlacKkKlansman, l'adattamento cinematografico dell'omonimo libro, in cui l'ex poliziotto afroamericano Ron Stallworth racconta come sia riuscito a inflitrarsi nel Ku Klux Klan, sventando un imminente attentato al movimento nero delle Black Panther. Il film, diretto da Spike Lee, ha vinto il premio Oscar nel 2019 per la Migliore Sceneggiatura Non Originale. Un'inaspettata commedia politica, irriverente e sopra le righe, che attraverso la satira e il paradosso racconta i difficili anni della lotta razziale negli Stati Uniti.
L'inattesa sospensione dei dazi americani e l'eccezione cinese.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Le Pen viene condannata, ma il rassemblement National rimane alto nei sondaggi.A cura di Domenico Frascài di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
La politica dei dazi dell'Amministrazione Trump.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Candidato a 10 Premi Oscar e vincitore di 3 – tra cui Migliore Fotografia, Migliori effetti speciali e Miglior Sonoro – parliamo di 1917. Un film di Sam Mendes (regista di American Beauty), che insieme al direttore della fotografia Roger Deakins (Academy Award, per Blade Runner 2049), ha dato vita a un war movie davvero sorprendente: un complesso virtuosismo tecnico, che in due ore racconta l'impresa impossibile di un soldato nei campi di battaglia della Prima Guerra mondiale. Un'odissea senza tregua che si svolge nell'arco di sole 24 ore e che – tra centinaia di comparse, esplosioni e macerie – viene raccontata e ripresa in un unico e ipnotico piano sequenza.
Solitamente vi consigliamo film usciti da qualche anno, piccole perle che potreste esservi persi. Ma questa volta vogliamo giocare d'anticipo e segnalarvi un titolo che non potete assolutamente lasciarvi scappare, perché è nelle sale proprio in questo periodo! Si tratta di Gli imprevisti, un poliziesco diretto a quattro mani da Alberto Cavallini e Alessandro Ingrà, girato tra Prato e Firenze. Un mix esplosivo di thriller, azione e un pizzico di comicità, perfetto per chi ama le storie adrenaliniche con un tocco di ironia.
Coalizione di Governo anti-Trump in Groenlandia.A cura di Domenico Frascài di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Parliamo di Now you see me – I maghi del crimine il thriller del 2013 diretto da Louis Leterrier e interpretato da un cast di eccezione con Mark Ruffalo, Morgan Freeman e Jesse Eisenberg. Un heist movie fuori dagli schemi, dove il grande colpo viene messo a segno da un gruppo di quattro maghi.
Ci soffermiamo su un film davvero intenso, reso incredibilmente toccante dalla straordinaria interpretazione di Elio Germano: parliamo di Volevo Nascondermi. La drammatica storia di Antonio Ligabue, un'anima straziata, segnata dal tormento della malattia e dell'emarginazione. Ma anche il racconto di un grande artista, uno dei pittori più controversi e apprezzati, del panorama italiano moderno.
Parliamo di un film del 2020, che non è passato decisamente inosservato. Vincitore di 2 premi Oscar – tra cui “miglior attore” e “migliore sceneggiatura non originale” – ha conquistato la critica, ottenendo numerose nomination e riconoscimenti prestigiosi, dai Golden Globe ai BAFTA, fino agli European Film Awards.Si tratta di The Father, diretto da Florian Zeller, adattamento cinematografico della sua stessa opera teatrale Il padre. Un dramma toccante che, grazie alle incredibili interpretazioni di Anthony Hopkins e Olivia Colman, racconta la storia di un uomo affetto da demenza senile e del suo progressivo distacco dalla realtà.
Oggi parliamo di storia con Il diritto di contare, il film ispirato all'omonimo libro di Margot Lee Shetterly; il racconto della straordinaria vicenda di Katherine Johnson, la matematica e fisica afroamericana che calcolò le traiettorie per il Programma Mercury della NASA e la storica missione dell'Apollo 11. Una storia di progresso, tecnologico e sociale, che ripercorre la corsa dell'uomo per la Luna, dal punto di vista di chi è sempre rimasto nell'ombra. Un film sulla lotta per la libertà che racconta di una società troppo concentrata a guardare verso le stelle, per rendersi conto delle persone che sta schiacciando.
Oggi ci soffermiamo su Don't Look Up, film uscito nel 2021 diretto dal regista Adam McKay – un nome che forse ricorderete per il film Vice – L'uomo nell'ombra, di cui vi abbiamo parlato in uno degli ultimi episodi. Una pellicola in pieno stile McKay, che anche questa volta trasforma il cinema in satira e caricatura della società moderna. Un'ironia tagliente e spietata sul sistema dei media e sull'America di oggi, la cui influenza si estende ben oltre i propri confini.Un film basato su eventi reali... non ancora accaduti.
Come ci sentiremmo se un giorno tutte le nostre certezze, le fondamenta del nostro mondo, crollassero improvvisamente? E' questa la domanda a cui cerca di rispondere the Sound of Metal, il film di esordio del regista Darius Marder. Il racconto del difficile viaggio di un giovane batterista, che perdendo l'udito da un momento all'altro, si trova a dover mettere in discussione tutta la sua realtà. Un lungo percorso di guarigione e accettazione, per ritrovare un equilibrio anche senza una parte di sé. Un film concretamente toccante, in cui il Sonoro del film, vincitore dell' Oscar nel 2021, è il vero protagonista.
Oggi facciamo un piccolo salto indietro nel tempo, ma solo sulla carta, perché il film che vedremo oggi, in questo momento è forse più attuale che mai. Parliamo di “Lei”, Her in inglese, una storia d'amore moderna raccontata dal regista Spike Jonze.Una pellicola che ha lasciato un segno profondo nell'immaginario collettivo e che quando è stata presentata sul grande schermo per la prima volta nel 2013, ci sembrava ben lontana dalla realtà. Vi vogliamo invitare a rivedere questo film adesso, con gli occhi di un presente in cui l'intelligenza artificiale è parte sempre più integrante della nostra quotidianità. “Lei” esplora la relazione uomo-tecnologia, chiedendosi fino a che punto possa spingersi questo rapporto. Si tratta solo di dipendenza? Di un legame emotivo? O forse si può trasformare in qualcosa di più profondo? Una riflessione delicata sull'amore, la solitudine e il nostro futuro.
Parliamo di I, Tonya, il racconto di Craig Gillespie della vita di Tonya Harding, la pattinatrice diventata famosa per essere stata la prima americana a eseguire un triplo axel, ma anche per il suo coinvolgimento nell'aggressione della collega Nancy Kerrigan.A dare volto e corpo all'atleta è una straordinaria Margot Robbie, affiancata da Sebastian Stan, Julianne Nicholson, Bobby Cannavale e da un'altrettanto formidabile Allison Janney, che per questo ruolo ha vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista.
In questa puntata, ci addentreremo in un'opera audace e sorprendente firmata da Adam McKay: Vice. Il racconto anticonvenzionale di uno dei protagonisti più influenti della politica americana e internazionale: Dick Cheney, il vicepresidente di George W. Bush. Il ritratto “tragicomico” e tagliente, dell'ascesa al potere di un uomo che con le sue manovre – dietro le quinte - è riuscito a influenzare oltre mezzo secolo di storia americana.
Presentato in concorso alla 73esima edizione della Mostra d'arte cinematografica di Venezia, oggi vi raccontiamo di Jackie una pellicola storica-drammatica firmata dal regista cileno Pablo Larraín. Un film dedicata alla storia di una regina rimasta senza regno, Jackie ci offre un ritratto psicologico unico di Jacqueline Kennedy, seguendola nei giorni immediatamente successivi al tragico assassinio di John F. Kennedy. Decisamente non una classica biopic, ma una narrazione intensa e frammentata che esplora il dolore, la resilienza e la costruzione di una delle figure più iconiche e complesse della storia americana.
Oggi vi vogliamo proporre qualcosa di un po' diverso dai film che vi suggeriamo solitamente; ci spostiamo nel mondo dell'animazione, per parlare di un gigante della filmografia mondiale e giapponese. Basato sull'omonimo romanzo scritto dal regista stesso, parliamo di Your Name, la quinta grande opera di Makoto Shinkai. Acclamato tanto dalla critica quanto dal pubblico, già nel 2016 – alla sua uscita – questa peollicola ha avuto un enorme successo commerciale ed è presto diventato il secondo anime più visto in Giappone dopo il Premio Oscar “La città incantata” del maestro Miyazaki. A livello internazionale è invece il film d'animazione giapponese con il maggior numero d'incassi nella storia.