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Giosia rinnova il patto. Riforme attuate da Giosia. Celebrazione della Pasqua.Jehoahaz e Jehoiakim, re di Giuda.
Maria Teresa d'Austria fu una sovrana illuminata che attuò riforme politiche e sociali, modernizzando l'Impero Asburgico.
Abbiamo invitato Claudio Velardi, direttore del quotidiano IL RIFORMISTA, per chiedergli lumi sull' #italia nostalgica, con lo sguardo fisso sullo specchietto retrovisore, che lui aveva descritto in un editoriale apparso il giorno dei funerali di Papa Bergoglio.Ne è venuto fuori un'anamnesi sconsolante dell'incapacità a proiettarsi nel futuro che permea la gente e la classe dirigente sia in politica che nei corpi intermedi. E così mentre in TV spopola l'intrattenimento per anziani condito di musiche degli anni '60, '70 e '80, la cosa pubblica è affidata al piccolo cabotaggio e alle pubbliche relazioni internazionali che danno l'illusione di contare qualcosa.
(00:00) Il pacchetto di riforme degli Oscar(01:43) Tutti gli attori che hanno detto "no grazie" a Star Wars: Starfighter(02:44) Update del box office cinese(03:44) La serie tv di The Holdovers(05:39) Paapa Essiedu e Jack Thorne in una serie tv per Channel 4
Buongiorno, la rassegna stampa di martedì 22 aprile 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: Roma si risveglia senza Papa. Se ne va a 88 anni il Papa degli ultimi. Il legame speciale con i detenuti e con gli emarginati. Tutte i quotidiani di oggi sia nazionali che locali riportano la notizia della morte del Santo Padre. Sul Messaggero Roma l'organizzazione della città di Roma per quanto riguarda sicurezza e i funerali da organizzare. Disposta la No Fly Zone. San Pietro sarà blindato. Attesi capi di Stato da tutto il mondo. Confermata la presenza di Trump; su Repubblica Roma: a poche ore dalla morte del Papa, alla Conciliazione è già mercato di souvenir. Una statuetta di Papa Francesco alla modica cifra di 44 euro; sempre su Repubblica Roma l'intervista a Don Mattia di Spine Time, il palazzo occupato che il Pontefice ha sempre sostenuto, anche inviando l'elemosiniere Krajewsky; su Il Tempo Roma, l'elenco degli eventi annullati: dal Natale di Roma saltato, agli eventi pubblici annullati, alle luci spente al Colosseo da stasera; su Il Messaggero Roma, l'eredità spirituale di Francesco: l'ultimo messaggio di speranza. “Non c'è pace senza disarmo”; mentre su Il Manifesto i processi avviati sulla scrivania del successore: dal ruolo delle donne agli abusi. Riforme incomplete e interrotte. I problemi restano aperti; infine sempre su il Tempo Roma il fatto di cronaca avvenuto il giorno di Pasqua: insulti omofobi e rapina. Tre “magrebini” (il Tempo ci tiene a identificarli subito) arrestati a Pasqua in via dei Fori Imperiali. A domani con Luca Dammicco Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.La foto è di Lorenzo Boffa
Costantino I: vita e politica religiosa dell'imperatore romano dal 306 d.C. al 337 d.C. che attuò importanti riforme e contribuì alla diffusione del cristianesimo.
Diocleziano rafforzò l'Impero con la tetrarchia e riforme economiche, consolidando il potere e avviando le ultime grandi persecuzioni contro i cristiani.
Traiano espanse l'Impero al massimo della sua grandezza, costruì opere iconiche come la Colonna Traiana e riformò la società. Scopri in questo podcast la vita, il pensiero politico e le riforme dell'imperatore romano.
Storia di Pericle, il politico oratore che governò Atene nei decenni della sua massima potenza tra il 461 a.C. ed il 429 a.C., periodo chiamato "l'età di Pericle".
Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute e Giulio Lombardo, Publishing Specialist, Amundi Investment Institute, ci parlano del maxi pacchetto di riforme che è stato approvato in Germania. Quale impatto potrebbe avere sulla crescita della Germania e dell'Eurozona?Hosted by Ausha. See ausha.co/privacy-policy for more information.
PALERMO (ITALPRESS) - "Sulla giustizia abbiamo preso un impegno con gli elettori: siamo al governo per fare riforme e questa per Forza Italia è la più importante di tutte. Andremo avanti speditamente senza perdere tempo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento "La riforma della giustizia di Forza Italia", al teatro Politeama di Palermo."Questa è una riforma per i cittadini e contro nessuno, in più è destinata a esaltare il ruolo dei magistrati e depoliticizzare la magistratura - prosegue Tajani -. Bisogna rispettare la civiltà giuridica italiana e quindi ogni singolo cittadino, evitando abusi ed errori: quando si gioca con la libertà delle persone bisogna sempre essere prudenti e attenti". xd8/sat
PALERMO (ITALPRESS) - "Sulla giustizia abbiamo preso un impegno con gli elettori: siamo al governo per fare riforme e questa per Forza Italia è la più importante di tutte. Andremo avanti speditamente senza perdere tempo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento "La riforma della giustizia di Forza Italia", al teatro Politeama di Palermo."Questa è una riforma per i cittadini e contro nessuno, in più è destinata a esaltare il ruolo dei magistrati e depoliticizzare la magistratura - prosegue Tajani -. Bisogna rispettare la civiltà giuridica italiana e quindi ogni singolo cittadino, evitando abusi ed errori: quando si gioca con la libertà delle persone bisogna sempre essere prudenti e attenti". xd8/sat
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Di cosa ha bisogno davvero l'Europa in questo momento - e per il futuro?Ne parlano Serena Sileoni, Carlo Amenta, e Carlo Stagnaro nella una nuova intervista LeoniFilesPreferisci seguire su YouTube?
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - La ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione amministrativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, a margine dell'incontro a Bruxelles con il commissario europeo per la Semplificazione, Valdis Dombrovskis, ha spiegato di aver concordato con Dombrovskis "l'istituzione di un tavolo tecnico" formato da componenti del suo ufficio legislativo e da funzionari della Commissione, con l'obiettivo di svolgere "un lavoro continuo sulla semplificazione normativa. È una vera rivoluzione da parte di Bruxelles sulla semplificazione poiché è stato cambiato il metodo di lavoro, perché il confronto e il dialogo avverrà a monte, cioè nel momento della fase istruttoria della norma".xf4/ads/mca3
ROMA (ITALPRESS) - "A una parte della magistratura mi limito a dire che, tenuto anche conto dei precedenti talvolta un po' troppo polemici, che se questo è il loro modo di intervenire in modo imprudente e per certi aspetti sciatto" o "se questo è un sistema per farci credere che le nostre riforme debbano essere rallentate", questo "rende il dialogo molto difficile". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante l'informativa urgente del Governo in merito all'espulsione del libico Almasri in Aula alla Camera."L'altro giorno un magistrato un po' ironicamente ha ringraziato il ministro perché finalmente aveva compattato la magistratura. Sono io che ringrazio questa parte della magistratura perché ha compattato la nostra maggioranza. Se agli inizi vi erano delle esitazioni, oggi non vi sono più: andremo avanti fino in fondo senza esitazione e fino alla riforma finale", ha aggiunto.sat/gtr
Nizza24: Incidente Tram, decine di feriti - Bordeaux città più congestionata di Francia - Riforme pensioni, terreno scivoloso per Bayrou
ROMA (ITALPRESS) - La Commissione Europea ha versato all'Italia la sesta rata del PNRR pari a 8,7 miliardi. Il pagamento segue la valutazione positiva per il conseguimento di 39 obiettivi. La premier Giorgia Meloni sottolinea che “l'Italia si conferma lo Stato membro dell'Unione Europea che ha ricevuto l'importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR. Un risultato positivo che permetterà all'Italia di investire in molti settori strategici intensificando la produzione in attività in cui il Governo ha creduto fin dal suo insediamento".mgg/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - La Commissione Europea ha versato all'Italia la sesta rata del PNRR pari a 8,7 miliardi. Il pagamento segue la valutazione positiva per il conseguimento di 39 obiettivi. La premier Giorgia Meloni sottolinea che “l'Italia si conferma lo Stato membro dell'Unione Europea che ha ricevuto l'importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR. Un risultato positivo che permetterà all'Italia di investire in molti settori strategici intensificando la produzione in attività in cui il Governo ha creduto fin dal suo insediamento".mgg/sat/gtr
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - “A mio giudizio c'è poca consapevolezza dell'enormità delle sfide attuali: serve un salto in avanti per avere una politica di estera di difesa comune e grandi riforme che rendano sempre di più l'Europa un soggetto politico del mondo”. Lo ha detto il capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo Nicola Zingaretti.xf4/sat/gtr
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - “A mio giudizio c'è poca consapevolezza dell'enormità delle sfide attuali: serve un salto in avanti per avere una politica di estera di difesa comune e grandi riforme che rendano sempre di più l'Europa un soggetto politico del mondo”. Lo ha detto il capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo Nicola Zingaretti.xf4/sat/gtr
La premier Giorgia Meloni ha chiuso al Circo Massimo a Roma, Atreju, la kermesse di FdI, lanciando un messaggio alle opposizioni che puntano su un logoramento della maggioranza. “Chi spera che qualcuno di noi metta il proprio destino prima del destino della nazione rimarrà deluso.
ROMA (ITALPRESS) - "Non c'è stato un brusco stop sul premierato, l'arco di tempo per realizzare questa riforma è un bene che non sia troppo rapido". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione del consueto scambio di auguri con la stampa parlamentare.sat/gtr(Fonte video: Senato)
Sandro Corso esplora il Settecento sardo, un secolo di riforme e trasformazioni culturali, in un incontro che svela il processo di costruzione dell'identità dell'isola e il suo rapporto con l'Europa. Il 22 novembre 2024, il ciclo di incontri “Memoria & Futuro” ha ospitato una conversazione appassionante che ha esplorato il Settecento sardo attraverso la lente storica e culturale. L'incontro ha avuto come focus il libro di Luciano Carta La Sardegna nel Settecento, un testo fondamentale che delinea le trasformazioni giuridiche e amministrative che hanno caratterizzato l'isola in quel secolo. A partire da questa riflessione, Corso ha discusso dell'evoluzione dell'identità sarda, tracciando il percorso che ha reso la Sardegna un elemento essenziale della comunità europea. Il Settecento: tra innovazione e tradizione Nel corso della sua intervista, Sandro Corso ha spiegato come il Settecento abbia segnato una svolta per la Sardegna, quando l'isola cominciò a integrarsi più strettamente con le potenze europee. A partire dal 1713, con il Trattato di Utrecht, la Sardegna si trovò a dover fare i conti con una nuova realtà geopolitica. Corso ha ricordato il periodo delle riforme in cui si attuò una serie di cambiamenti strutturali che segnano un passaggio fondamentale nel destino dell'isola. Questi cambiamenti, ha sottolineato, non sono solo frutto di riforme interne, ma di un confronto con le grandi potenze europee, che per secoli avevano cercato di inserirsi nelle dinamiche sarde. I viaggiatori e la visione esterna della Sardegna Un tema centrale nell'intervista è stato il ruolo dei viaggiatori europei, che non si limitavano a essere semplici turisti, ma spesso erano inviati dalle grandi potenze per studiare le risorse dell'isola e valutare la possibilità di un'eventuale acquisizione. Questi viaggiatori, con le loro osservazioni e le loro percezioni, hanno avuto un impatto profondo sulla costruzione dell'identità sarda, influenzando il modo in cui l'isola è stata percepita all'esterno. Corso ha messo in evidenza come il Settecento sia stato un periodo in cui l'identità sarda ha cominciato a formarsi come entità riconoscibile, ma non un processo univoco: l'identità è sempre il risultato di un confronto continuo e di una negoziazione tra le diverse forze interne ed esterne. L'invenzione dell'identità sarda Il concetto di "invenzione della Sardegna" è un tema che sviluppa nel libro L'invenzione della Sardegna, di Sandro Corso, dove descrive come l'isola abbia creato la propria identità storica a partire dal Settecento. L'autore ha enfatizzato come l'identità non sia mai il frutto di un singolo individuo o di una sola comunità, ma un costante processo di costruzione, che nel caso della Sardegna si è sviluppato in parallelo con il cambiamento delle sue istituzioni politiche e culturali. Questo processo, secondo Corso, è strettamente legato all'introduzione di idee illuministe, alla presenza dei gesuiti e alla crescente influenza delle idee europee che hanno permeato l'isola.
Il voto di fiducia su Scholz si avvicina, ma il Bundestag continua il suo lavoro: quali leggi o riforme avviate dalla coalizione semaforo possono andare in porto con l'opposizione o con gli ex-alleati liberali? Ce ne parla Cristina Giordano. Intanto è bufera sull'FDP di Lindner per un documento dai termini inaccettabili che pianificava nei dettagli l'uscita dal governo Scholz. Parliamo di questo, ma non solo, con Ubaldo Villani Lubelli, esperto di politica tedesca. Von Francesco Marzano.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Sono rimasto molto deluso dall'assenza di contenuti nell'audizione di Fitto; d'altronde molti dei commissari designati non hanno soddisfatto i membri del Parlamento europeo”. Lo ha dichiarato Ignazio Marino, eurodeputato di Alleanza Verdi Sinistra, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, candidato alla vice-presidenza esecutiva della Commissione europea per Coesione e Riforme.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Con l'audizione Fitto ha dimostrato di essere all'altezza del ruolo che andrà a ricoprire”. Lo ha affermato l'eurodeputato della Lega Paolo Borchia a seguito delle audizioni di Fitto per la carica di vicepresidente esecutivo per Coesione e Riforme. “La nomina di un italiano in una posizione di rilievo è un segnale positivo e importante - ha aggiunto Borchia -. Vedere giochi di tattica adesso è squalificante, però è un aspetto che ci fa capire perché tantissimi europei non vanno più a votare”.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Nella fisiologica dinamica delle diverse visioni politiche non ci devono essere strumentalizzazioni. Fitto ha ribadito la sua netta visione europeista". Lo dice Salvatore De Meo, eurodeputato di Forza Italia, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, vicepresidente designato della Commissione Europea con delega a Coesione e Riforme.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Nella fisiologica dinamica delle diverse visioni politiche non ci devono essere strumentalizzazioni. Fitto ha ribadito la sua netta visione europeista". Lo dice Salvatore De Meo, eurodeputato di Forza Italia, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, vicepresidente designato della Commissione Europea con delega a Coesione e Riforme.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Con l'audizione Fitto ha dimostrato di essere all'altezza del ruolo che andrà a ricoprire”. Lo ha affermato l'eurodeputato della Lega Paolo Borchia a seguito delle audizioni di Fitto per la carica di vicepresidente esecutivo per Coesione e Riforme. “La nomina di un italiano in una posizione di rilievo è un segnale positivo e importante - ha aggiunto Borchia -. Vedere giochi di tattica adesso è squalificante, però è un aspetto che ci fa capire perché tantissimi europei non vanno più a votare”.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Sono rimasto molto deluso dall'assenza di contenuti nell'audizione di Fitto; d'altronde molti dei commissari designati non hanno soddisfatto i membri del Parlamento europeo”. Lo ha dichiarato Ignazio Marino, eurodeputato di Alleanza Verdi Sinistra, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, candidato alla vice-presidenza esecutiva della Commissione europea per Coesione e Riforme.xf4/sat/gsl
Il Parlamento europeo ha rinviato il voto sui vicepresidenti esecutivi della Commissione europea, ed oggi in audizione è intervenuto Raffaele Fitto. "Qui non rappresento un partito ma l'Europa" ha affermato il commissario designato per la Coesione e le Riforme. Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.Controlli Nas nelle mense scolastiche: irregolari 1 su 4. Con noi Massimo Piacenti, Presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese della Ristorazione Collettiva (ANIR)."Non abbiamo più la libertà e la tranquillità di fare questo lavoro" ha affermato il primario del Pronto Soccorso di Lamezia Terme aggredito la scorsa notte. Il responsabile è stato arrestato. Ci racconta tutto Simona Gambaro, corrispondente per la Calabria.Sinner-Fritz alle Atp Finals 2024. Ci aggiorna Marco Spadavecchia, corrispondente da Torino.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Nel merito l'audizione di Fitto ha fornito alcune risposte che giudichiamo positivamente. Il giudizio finale però lo daremo in relazione al segnale che ci verrà dato dalla presidente Von der Leyen sull'assetto complessivo della Commissione, che per noi è troppo sbilanciato su posizioni conservative, influenzato da partiti nazionalisti e antieuropei". Lo dice l'eurodeputato del Pd Dario Nardella, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, vicepresidente designato della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Voglio ricordare che cinque anni fa ero coordinatore del mio partito e nonostante le differenze politiche votai per la Commissaria uscente Ferreira, perché era prevalente il senso di responsabilità generale. E mai come in questo momento dobbiamo mettere prima l'interesse generale rispetto a quelli particolari". Così il vicepresidente esecutivo designato della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme, Raffaele Fitto, in audizione al Parlamento europeo.sat/gsl (Fonte video: Parlamento Europeo)
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Voglio ricordare che cinque anni fa ero coordinatore del mio partito e nonostante le differenze politiche votai per la Commissaria uscente Ferreira, perché era prevalente il senso di responsabilità generale. E mai come in questo momento dobbiamo mettere prima l'interesse generale rispetto a quelli particolari". Così il vicepresidente esecutivo designato della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme, Raffaele Fitto, in audizione al Parlamento europeo.sat/gsl (Fonte video: Parlamento Europeo)
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Nel merito l'audizione di Fitto ha fornito alcune risposte che giudichiamo positivamente. Il giudizio finale però lo daremo in relazione al segnale che ci verrà dato dalla presidente Von der Leyen sull'assetto complessivo della Commissione, che per noi è troppo sbilanciato su posizioni conservative, influenzato da partiti nazionalisti e antieuropei". Lo dice l'eurodeputato del Pd Dario Nardella, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, vicepresidente designato della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme.xf4/sat/gsl
Von der Leyen presenta la nuova Commissione Ue: l’italiano Fitto vicepresidente esecutivo e commissario a riforme e coesione. Sentiamo Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24 Ore in collegamento da Strasburgo. Caso di presunto razzismo in scuola a Fondi. Il commento di Cristina Costarelli, presidente dell’ANP Lazio. Boris arriva in Italia, allerta in varie regioni. Con noi Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.
Premierato, regionalismo differenziato e depotenziamento dei poteri e dell'autonomia della magistratura: tre riforme che potrebbero, secondo l'allarme di alcuni esperti e giuristi, disfare l'Italia. Ne abbiamo parlato con la giurista Vitalba Azzollini. Regia: Vudio Intro brano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Premierato, autonomia differenziata, giustizia con la separazione delle carriere, sono queste le tre grandi riforme istituzionali che il governo Meloni sta cercando di realizzare in questa legislatura e che facevano parte del programma di governo del centrodestra. Per le prime due c'è stata una forte accelerata con l'autonomia che è diventata legge. Ne parliamo con Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra delle riforme istituzionali e poi con Lina Palmerini, editorialista de Il Sole 24 ORE.
La settimana politica italiana è stata dominata da due importanti passaggi parlamentari. L'analisi del giornalista Carlo Fusi.
Primo via libera al premierato, centrodestra esulta
#Migranti #coste #Calabria #morti #bambini ; #Riforme #Premierato maratona in #parlamento @FrancescoBechis ; #Corinaldo #Strage #Dicoteca #assolti tutti @ClaudiaGuasco ; #Festacinema #Roma #Festadelcinema di #Roma cambia il direttore @GloriaSatta.
L'accordo decennale tra USA e Ucraina al G7. L'argentina di Milei tra riforme e violente proteste Sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#G7 #macron #Meloni gelo tra i due @MarioAjello ; #Riforme dopo la rissa, la polemica @FrancescoBechis ; #Biden sempre più in difficoltà per la campagna elettorale @AngeloPaura #Viaggio straordinario a bordo del #sottomarino #Scirè @NicolaPinna
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In questa puntata di Start, il via libera del Consiglio dei ministri a importati riforme in materia di politiche di coesione e revisione fiscale; l'ondata di licenziamenti stabilita da Elon Musk; il crescente disallineamento tra domanda e offerta di lavoro
In questa puntata di Start, il via libera del Consiglio dei ministri a importati riforme in materia di politiche di coesione e revisione fiscale; l'ondata di licenziamenti stabilita da Elon Musk; il crescente disallineamento tra domanda e offerta di lavoro
Giolitti iniziò a muoversi, a inizio Novecento, varando alcune importanti riforme sociali e politiche; ma come reagirono i socialisti?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Diamo il benvenuto all'Euro digitale. Oscar Giannino, Don Chisciotte, ne parla con Carlo Alberto Carnevale Maffé, Ronzinante, e Renato Cifarelli, Sancho Panza.Per supportarci potete farlo quiwww.donchisciottepodcast.itSee omnystudio.com/listener for privacy information.