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Il 10 marzo 1977 vengono scoperti gli anelli di un pianeta del Sistema Solare… e non è Saturno! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ettore Perozzi"Spazzini spaziali"Per un futuro sostenibile dello spazioPrefazione di Roberto BattistonEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itOggi sentiamo parlare spesso di detriti spaziali, che costituiscono una minaccia per i satelliti intorno alla Terra. Come far fronte a questo problema? Attraverso la crescita di una coscienza comune a tutta l'umanità, una “coscienza spaziale”.«I satelliti operanti oggi nello spazio sono costretti a fare lo slalom per evitare la spazzatura spaziale, con perdita di tempo, aumento di costi, rischi di malfunzionamento. La necessità di stabilire regole chiare e condivise cresce ogni giorno di più, così come la necessità di sviluppare tecnologie in grado di monitorare le orbite dei frammenti e ripulire lo spazio, bene comune planetario».Roberto Battiston È vero che attorno alla Terra orbitano non solo satelliti artificiali ma anche una miriade di detriti prodotti dalle attività umane? Corriamo davvero il rischio che ci cadano in testa? Il nostro pianeta finirà per essere circondato da un'impenetrabile barriera di rifiuti? Perché non è possibile raccoglierli come si fa sulla Terra? Non potremmo gettarli nel Sole, un grande ed ecologico inceneritore cosmico? Con l'avvento delle megacostellazioni satellitari, risolvere il problema della proliferazione dei detriti spaziali è sempre più urgente.La soluzione non è rinunciare ai benefìci che lo spazio ci offre quotidianamente, dai navigatori satellitari al monitoraggio ambientale. Come tutte le tecnologie, anche quelle spaziali hanno degli inconvenienti che possono essere risolti se affrontati per tempo. È una sfida globale che richiede la crescita di una coscienza comune a tutta l'umanità: una coscienza spaziale.Ettore Perozzi è laureato in Fisica e si occupa di dinamica del sistema solare, meccanica celeste, missioni spaziali e divulgazione scientifica. Dal 2017 al 2020 è stato responsabile dell'Ufficio per la Sorveglianza Spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana. Ha scritto diversi libri, tra cui: Ordine e Caos nel Sistema Solare (con Alessandra Celletti, UTET 2007, finalista al Premio Galileo), Il Cielo che ci cade sulla testa (Il Mulino 2016), Luna Nuova (Il Mulino 2019), Parola di Astronauta (con Simonetta di Pippo, Lapis 2019, vincitore del premio “Un Libro per l'Ambiente”). L'asteroide n° 10027 porta il suo nome.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lanciata con successo da Cape Canaveral la prima missione dell'Agenzia Spaziale Europea per la difesa planetaria. È stata denominata HERA e ha l'obiettivo di raggiungere nel 2026 il sistema di asteroidi binari noto come Didymos. Questo sistema infatti è costituito dal corpo principale Didymos e dalla sua piccola "luna" Dimorphos. Nel 2022 questo satellite è stato il primo oggetto del Sistema Solare a subire un cambiamento della sua orbita causato da un'attività umana. L'impatto della sonda Dart della Nasa su Dimorphos ha causato uno spostamento orbitale e un completo rimodellato dell'intero asteroide. Durante la missione HERA si analizzeranno tutti questi elementi di cambiamento perché potrebbe rivelarsi fondamentale essere in grado di variare la traiettoria di un asteroide qualora questo corpo roccioso fosse in rotta di collisione con la Terra. La difesa planetaria è uno degli scopi principali di tutte le agenzie spaziali. Chiara Albicocco, nostra inviata al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, ha raccolto le voci dei protagonisti di questa missione così importante.
I pianeti, il Sole, certo.. ma il Sistema Solare è molto di più. Dovete sapere che Plutone non è l'unico pianeta nano e che ci sono zone, come la Fascia di Kuiper o la Nube di Oort che sono ancora in buona parte misteriose, ma una cosa è certa: sono piene di corpi come pianeti nani appunto, e comete. Scopriamo insieme di più sul nostro quartiere nell'Universo ! Sigla finale da instagram.com/aleobsidian/ Tappeto musicale da #Uppbeat: https://uppbeat.io/t/avbe/night-in-kyoto License code: 2LULLXGRNWUXSJ0J Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un argomento che potrebbe sembrare semplice, ma che spesso riserva delle insidie anche ai più esperti: i comparativi e i superlativi in italiano. Abbiamo già trattato questo tema in una lezione precedente, ma in questo articolo andremo più in profondità, chiarendo dubbi e rispondendo alle domande che molti di voi hanno sollevato. Comparativo e Superlativo spiegati una volta per tutte Il comparativo e il superlativo sono utilizzati per fare confronti tra due o più elementi e per enfatizzare il grado o l'intensità di una qualità. Comparativo di Maggioranza e Minoranza Il comparativo di maggioranza e quello di minoranza esprimono un confronto tra due o più elementi in riferimento a una determinata qualità. 1) Comparativo di Maggioranza Il comparativo di maggioranza indica che la qualità ha un'intensità maggiore nel primo termine di paragone. La sua formazione è: PIÙ + aggettivo + DI + sostantivo/pronome (2° termine di paragone) Esempi: Martina è più alta di Sofia. Luca è più simpatico di te. L'italiano è più interessante della matematica. 2) Comparativo di Minoranza Il comparativo di minoranza indica che la qualità ha un'intensità minore nel primo termine di paragone. La sua formazione è: MENO + aggettivo + DI + sostantivo/pronome (2° termine di paragone) Esempi: Sofia è meno alta di Martina. Tu sei meno simpatico di Luca. La matematica è meno interessante dell'italiano. CHE o DI? Quando si usa "che" invece di "di" nei comparativi? La scelta dipende dal tipo di confronto: 1. Quando si confrontano due aggettivi, verbi, avverbi o complementi introdotti da una preposizione (e NON due elementi rispetto a una qualità):PIÙ/MENO… CHE… Esempi: Luca è più simpatico che alto [aggettivi]. Preferisco più ballare che cantare [verbi]. In Sicilia è meno freddo che in Trentino-Alto Adige [complementi introdotti da preposizione]. Giorgio guida più velocemente che prudentemente [avverbi]. Abbiamo litigato meno con Tiziana che con Giovanni [complementi introdotti da preposizione]. Comparativo di Quantità Il comparativo di quantità esprime un confronto tra due cose (o gruppi di cose) in base alla loro quantità. La sua formazione è: PIÙ/MENO… CHE… Esempi: Leggo più riviste che libri. Beviamo più caffè che acqua. Sofia ha più borse che vestiti. Comparativo di Uguaglianza Il comparativo di uguaglianza esprime un confronto tra due elementi riguardo una certa qualità, presente con la stessa intensità in entrambi. La sua formazione è: (TANTO…) QUANTO…(COSÌ…) COME… Esempi: Martina è tanto alta quanto Sofia. Sofia è alta come Martina. Luca è tanto simpatico quanto te. Tu sei simpatico come Luca. Marta è timida quanto Luisa. Luisa è così timida come Marta. Il Superlativo Relativo Il superlativo relativo indica la qualità di qualcuno o qualcosa al massimo o al minimo livello, in relazione a un gruppo di elementi. Si forma così: articolo + PIÙ/MENO + aggettivo + DI/TRA/FRA Esempi: Roma è la più grande città fra quelle italiane. Giorgio è lo studente meno serio di tutti. Giove è il pianeta del Sistema Solare più grande. La matematica è la materia meno interessante di tutte. ATTENZIONE! Il superlativo relativo può essere usato per esprimere un'opinione. Se seguito da un verbo, il verbo è al congiuntivo e introdotto da "che". Esempi: Questa è la pizza più buona che io abbia mai mangiato! Luca è il ragazzo più simpatico che io conosca. L'italiano è la lingua più bella che sia mai esistita. Il Superlativo Assoluto Il superlativo assoluto indica la qualità di qualcosa o qualcuno al grado massimo, indipendentemente da qualsiasi comparazione. Si forma generalmente così: aggettivo (senza l'ultima vocale) + -ISSIMO/A/I/E Esempi: Giove è grandissimo. Roma è bellissima. La grammatica italiana è difficilissima! I LearnAmici sono bravissimi.
Il 13 giugno 1983 la Pioneer 10 diventa il primo oggetto costruito dall'uomo a lasciare il Sistema Solare! Scopri di più e scarica ora l'app di Podcastory! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pianeta 10, poi diventato 9 dopo il "declassamento" di Plutone a pianeta nano. Chiamato anche Pianeta X. Si tratta di un ipotetico pianeta nel nostro Sistema Solare oggetto di varie teorie e speculazioni. Nuovi studi però sembrano cambiare la situazione: molti dati portano a pensare con buona probabilità che questo pianeta sia davvero tra noi ! Ma come mai è così difficile da rilevare? Esistono dei rischi per la Terra? E poi: il pianeta Nibiru citato dai Sumeri è in qualche modo collegato? Scopriamo tutto insieme in questo episodio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si tratta di uno dei nostri vicini nel Sistema Solare. Questo pianeta è estremamente interessante in quanto molto simile alla Terra in termini di struttura e dimensioni. Inoltre, in passato Venere ha avuto sulla sua superficie acqua allo stato liquido e potenzialmente sarebbe potuto essere abitabile. E oggi? Venere è inospitale per la composizione chimica delle sua atmosfera, per la sua pressione e per la temperatura che in superficie raggiunge i più alti picchi del sistema solare. Nonostante questo, forse, tra le sue nubi, potrebbe esserci della vita anche oggi. Scopriamo insieme tutto questo nell'episodio di oggi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gli speaker di questo episodio Riccardo Rossi, Paolo Amoroso News Starliner ancora fermo al palo [Link] SpaceX lancia due nuovi satelliti Galileo [Link] Le tute da EVA SpaceX [Link] Rubriche Le storie di Nonno Apollo: I primi corpi minori del Sistema Solare visitati da sonde spaziali Link della settimana Samantha Cristoforetti: "I miei viaggi nello spazio" - In mezz'ora 05/05/2024 [Link] CNES su Mastodon [Link] AstronauticAgenda Versione a griglia, Google Calendar e Timeline La puntata su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=d6siC2g7MR4 Sigle e musiche di accompagnamento Sigla iniziale: DHDMusic - We Are One Team (https://www.jamendo.com/track/1862657/we-are-one-team) Sigla finale: Sound Creator - New Electric Waves - Neon World Sound Creator (https://www.jamendo.com/track/1908978/new-electric-waves-neon-world)
Umberto Guidoni"Sfidare lo spazio"Un astronauta racconta l'esplorazione del cosmoMursia Editorewww.mursia.com«Entro la fine di questo secolo, i nostri nipoti lavoreranno sulla Luna, vivranno in avamposti permanenti su Marte e utilizzeranno materie prime provenienti dagli asteroidi: in una parola, l'umanità diventerà una vera specie interplanetaria.»Il 4 ottobre 1957, il mondo intero assistette al lancio dello Sputnik 1, il primo “compagno di viaggio” della Terra, l'evento che ha segnato l'inizio della sfida spaziale. Oltre sessanta anni dopo, i viaggi nello spazio sono diventati una realtà. Tra qualche anno torneremo sulla Luna, le prossime generazioni vedranno Marte dalla visiera di un casco ed esploreranno le lune dei giganti gassosi, e la “frontiera spaziale” si sposterà sempre più lontano dalla Terra, fino ai limiti del nostro Sistema Solare e oltre, verso lo spazio profondo, verso pianeti di altre stelle e, forse, potremo imbatterci in altre forme di vita o in vere e proprie civiltà extraterrestri.Umberto Guidoni è nato nel 1954 a Roma, dove si è laureato con lode in Fisica. Ha compiuto il suo primo volo in orbita nel 1996 ed è stato il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nel 2001. In veste di divulgatore, ha condotto rubriche sullo spazio in radio e TV, oltre a pubblicare libri per ragazzi, saggi e articoli. Per i suoi contributi, ha ricevuto la nomina di Grande Ufficiale e la medaglia della NASA per Exceptional Service. Gli è stato dedicato l'asteroide 10605-Guidoni. Con Mursia ha pubblicato insieme a Donato Altomare il romanzo Wormhole (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Si tratta di un colosso, il pianeta più grande del nostro Sistema Solare. Giove nasconde molti aspetti curiosi e poco noti: lo sapevate che possiede degli anelli ad esempio? Si tratta di un pianeta gassoso, per quale motivo allora non è diventato una stella? E perchè possiede quelle caratteristiche bande di vari colori? Pronti a questo viaggio alla scoperta di quello che per gli Antichi Romani e Greci era considerato come il Re degli Dei? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La puntata si apre con Giorgio che ci racconta di un recente articolo sul fallout di Hiroshima. Durante l'esplosione si sono formati dei vetri con caratteristiche simili alle condriti, dei meteoriti che si sono formati agli albori del nostro Sistema Solare. Ciò non significa che l'esplosione nucleare creò le stesse condizioni presenti durante la formazione del Sistema Solare, ma che alcuni meccanismi sono avvenuti in entrambe le occasioni. Lo studio di questi vetri permetterà una miglior comprensione delle origini di questa parte di galassia.L'intervento esterno di questa settimana è a cura di Leonardo, che intervista Mario Polino. Polino è un ricercatore del Politecnico di Milano ed è un hacker. Ci racconta come si organizzano le competizioni degli hacker e come si rompe un satellite.Tornati in studio Luca, dopo una barzelletta di un nostro ascoltatore, ci racconta di una ricerca a cui a preso parte in prima persona. Da quanto è emerso, alcune protesi mammarie, a causa della loro texture superficiale, possono interagire con le cellule del nostro sistema immunitario, aumentando la probabilità di sviluppare un tumore al seno chiamato linfoma anaplastico a celule grandi ALCL.La storia delle protesi è anche l'argomento della puntata speciale che i nostri sostenitori possono già ascoltare!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
Sole, Lo Spaventoso Buco Coronale: Sconvolge Gli Scienziati! La superficie del Sole è stata intaccata da un grande buco che risulta essere di dimensioni stratosferiche. Ecco dunque che cosa hanno scoperto gli scienziati che si occupano di osservare costantemente la superficie della stella più grande del Sistema Solare.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #sole #spaventoso #bucocoronale #scienziati #stella #sistemasolare #spazio
Questa puntata puó essere riassunta con la seguente frase: "In ordine di distanza dal Sole, gli otto pianeti che compongono il Sistema Solare sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, il tuo culo e Nettuno"| Libro:Me -> Atlante illustrato dell'universo - Micol Beltramini; Diana Georgiacodis |Pi -> Astrofisica per ragazzi che vanno di fretta - Neil deGrasse Tyson || Canzone:Me -> Uranus - Nanowar of Steel, Michael Starr -> Spotify |Pi -> Symphony No.17 in C major - William Herschel -> Spotify || Film:Me -> ITIS Galileo - ideato da Marco Paolini e Francesco Niccolini |Pi -> Viaggio al settimo pianeta (Journey to the Seventh Planet) - diretto da Sidney W. Pink |Siamo su• Facebook• Instagram • Telegram• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom PodcastPuoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su Podcast Apple| Fonti: Treccani vocabolario, Treccani enciclopedia, libro su Libraccio, Urano Pianeta, Voyager2, Urano Divinità, Urano nella fantascienza || Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov
La missione Psyche della NASA è partita alla volta di 16 Psyche, un asteroide della fascia principale che si ritiene essere il più prezioso del Sistema Solare. Il suo valore sarebbe più di 133mila volte quello dell'intera economia terrestre. Vediamo insieme gli obiettivi della missione che potrebbe essere il primo passo verso l'asteroid mining (il minare gli asteroidi per estrarne le risorse) FONTI - Economics of the Stars https://hir.harvard.edu/economics-of-the-stars/ - Psyche NASA https://science.nasa.gov/mission/psyche/ - Asteroid Mining Corporation https://asteroidminingcorporation.co.uk/
In questo episodio inizieremo ad approfondire la terminologia legata al Sistema Solare e rispondere a qualche domanda. Cercherò di coinvolgervi maggiormente con una piccola sfida. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message
Il 13 giugno 1983 la Pioneer 10 diventa il primo oggetto costruito dall'uomo a lasciare il Sistema Solare!Immergiti nel mondo dei podcast con Podcastory, scarica ora l'app!
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Emilio Cozzi, giornalista, collaboratore dell'ISPI ed esperto di spazio, della corsa allo spazio, tra competizione scientifica, militarizzazione e contese geopolitiche.Ascolta gli altri podcast di Will su Spotify o Apple Podcast
Sono stati diversi i momenti in cui abbiamo avuto l'occasione di parlare di dati, di come elaborarli e di come sono sempre più indispensabili. In questa puntata continuiamo a parlare di dati, ma sotto un punto di vista completamente diverso: vogliamo infatti fare un viaggio nel tempo nei sistemi di archiviazione e comunicazione dell'informazione, che ha inizio dalle origini dell'umanità, fino ad arrivare al nostro più remoto futuro, immaginando una società che avrà superato i limiti del pianeta Terra e avrà colonizzato altri pianeti del Sistema Solare e, perché no, anche oltre, e che dovrà affrontare una serie di nuove sfide.Nella sezione delle notizie parliamo di uno studio che ha permesso di sviluppare un'app per trovare i disturbi agli occhi nei neonati, di un concept di smart glasses AR di Xiaomi e infine dell'Antonov An-225 che tornerà a volare su Microsoft Flight Simulator e non solo.--Indice--00:00 - Introduzione01:00 - L'app per trovare i disturbi agli occhi nei neonati (DDay.it, Luca Martinelli)02:31 - Il concept degli smart glasses AR di Xiaomi (HDBlog.it, Matteo Gallo)04:17 - L'Antonov An-225 tornerà a volare (HDBlog.it, Davide Fasoli)05:46 - La memoria dell'umanità, dalla pietra allo Spazio (Luca Martinelli)21:16 - Conclusione--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Alibi by Distrion (ft. Heleen)
Proseguiamo il nostro percorso tra i simboli del cielo con un personaggio che ha fatto della velocità e dell'arguzia il suo tratto simbolico distintivo: Budha ( da non confondersi con il Buddha con due d), il pianeta Mercurio. Mercurio è il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e il più piccolo in dimensioni. Come la Luna, Mercurio ha tantissime fasi che noi non possiamo vedere sia a causa della sua orbita schiacciata sia perché è molto vicino al Sole. Aspetto che lo caratterizzerà a livello simbolico: è più veloce degli altri pianeti nel suo movimento. Mercurio in India diventa Budha, è di colore verde e cavalca un leone (a volte un'aquila o un animale mezzo leone e mezza aquila). Gli attributi sono spada, scudo e clava. Le mani sono in Abbaya Mudra e Varada Mudra. I suoi vestiti sono dorati. Viene rappresentato come un eunuco. Serve Briashpati, il pianeta Giove ed è il messaggero degli Dei. Regge una spada, una mazza ed ha una mano in Abhaya Mudra e l'altra in Varada Mudra. Ama divertirsi e fare danni. Nel suo aspetto più maturo è un saggio. Vediamo insieme oggi come nasce Budha e quali sono le sue profonde simbologie per poi terminare con una breve meditazione. Cosa aspetti? Dai il via alla puntata e buon ascolto!
Il lungo viaggio delle sonde Voyager nel Sistema solare e oltre https://www.youtube.com/watch?v=Hz2wVwRI52I
I pianeti del Sistema Solare, nove in tutto, sono stati considerati fino a pochissimo tempo fa un mondo inesplorabile e ignoto, irraggiungibile. Oggi li conosciamo meglio: ecco quindi che in questa pillola ti raccontiamo qualcosa sul Sistema solare e sulle caratteristiche dei singoli pianeti. Intanto, se vuoi approfondire, puoi farlo qui: - I pianeti del sistema solare https://www.studenti.it/pianeti-sistema-solare.html- Lo spazio https://www.studenti.it/spazio-e-pianeti-storia-caratteristiche.htmlColonna sonoraBlippy trance / Poppers and prosecco - Kevin Mac Leod https://incompetech.com/
Fuori dal Sistema Solare ci sono mondi sconosciuti ma pieni di sorprese da scoprire! Ma come vengono rilevati questi pianeti? E cosa sappiamo al momento di loro? Scopriamolo insieme.
Il 13 giugno 1983 la Pioneer 10 diventa il primo oggetto costruito dall'uomo a lasciare il Sistema Solare!
Tutti lo abbiamo studiato, ma in pochi sanno quanto descritto in questo episodio!
Sulla Terra abbiamo l'abitudine di consultare le previsioni meteo per organizzare la nostra giornata: se dicono che pioverà o ci sarà il sole, sono di solito molto attendibili. Ma cosa succede quando usciamo dal nostro pianeta? E ancora di più, quando usciamo dal Sistema Solare? Se lo stanno chiedendo gli astronomi che hanno accesso ai dati del telescopio spaziale Hubble, che ha allo studio una classe di esopianeti ultra-caldi
News Chandrayaan-3 partirà in agosto per la Luna [Link]Le patch di Crew-4 [Link] [Link]Aggiornamenti dal Sistema Solare - Febbraio 2022 [Link] I supporter di questo episodio Grazie a Tommaso M. per il supporto. Rubriche Le storie di Nonno Apollo: I primi trasferimenti di astronauti fra veicoli spaziali Link della settimana Album Flickr missione Crew-4 [Link] AstronauticAgenda Versione a griglia, Google Calendar e Timeline La puntata su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=V2L5s-KZoak Sigle e musiche di accompagnamento Sigla iniziale: Discov2 di eslade (https://www.jamendo.com/track/467466/discov2)Sigla finale: Prometheus di ANtarticbreeze (https://www.jamendo.com/track/1229086/prometheus)
"Sono nato il 2 Aprile 1987 a Bacau, Romania, e successivamente nel 2002, all'età di 15 anni, sono venuto a vivere in Italia. Le mia grande passione è da sempre conoscere. Nel tempo ho intrapreso un percorso di studi nel campo del pensiero umano e della storia delle idee e della scienza. Mi sono laureato in filosofia e storia per poi proseguire gli studi in antropologia culturale. Il mio obbiettivo è da sempre quello di recuperare e valorizzare il vasto patrimonio rimasto dai primi decenni di storia dell'esplorazione spaziale. Insieme a tutto questo, ho consequito una carriera da attore teatrale professionista, per imparare a raccontare. In particolare mi sono appassionato al lavoro con i bambini e adolescenti. Le due cose vengono insieme nel progetto Link2Universe (youtube: Link4Universe), che mette insieme il sapere sulla storia delle idee, della scienza e dell'esplorazione spaziale, con le tecniche teatrali, per riuscire ad arrivare in maniera diversa e più empatica al pubblico."
In questo audio il prezioso incontro con Ermal Meta musicista e Simonetta Di Pippo astrofisica. Con loro parliamo di musica e stelle, in un clima intenso e divertente, ricco di ironia, simpatica e grande sostanza.L'intervista con Ermal Meta e Simonetta Di Pippo è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Ermal Meta e Simonetta Di Pippo, parliamo di passione come forma dell'essere e di desiderio di relazioni determinanti. Parlando di futuro dell'umanità e del pianeta, nasce la domanda se arte sia ego o dono, e come sia possibile mediare tra tutti gli interessi. Poi, considerando che il diametro della nostra galassia è di centomila anni luce, tante discussioni che investono la terra appaiono irrilevanti. Se un album è l'insieme di sentimenti imperfetti fotografati in un momento perfetto, lo spazio è un luogo diplomatico di colloquio tra diversi Paesi. E molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI.Simonetta Di Pippo astrofisica e direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosfera (UNOOSA). Ha conseguito un Master in Astrofisica e Fisica spaziale presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Laurea Honoris Causa in Studi Ambientali e una Laurea Honoris Causa di Dottore in Affari Internazionali. Visiting faculty presso lo Space Policy Institute della George Washington University e presso Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma. Prima di entrare a far parte di UNOOSA, per la (NASA) è esperta europea del programma internazionale di esplorazione di Marte.Nell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è responsabile del settore Osservazione dell'Universo, coordina la missione “Marco Polo” e la missione dell'astronauta Paolo Nespoli a bordo dello Shuttle-STS-120. Ha guidato l'Osservatorio Europeo delle Politiche Spaziali presso l'ASI-Bruxelles. Dal 1998 è delegato italiano presso l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la Stazione Spaziale Internazionale. In ESA riveste ruoli prestigiosi fino alla carica di Direttore, assumendo molte responsabilità, dalla produzione dell'Automated Transfer Vehicle (ATV) alla gestione del Corpo Astronauti Europei. Segue lo sviluppo di: programmi di ricerca in microgravità, programmi di esplorazione umana del Sistema Solare, un nuovo sistema di trasporto spaziale europeo. È tra i principali sostenitori di una Strategia Globale per l'esplorazione (Global Exploration Strategy) oggi supportata da 14 agenzie spaziali nazionali di tutto il mondo.Riceve molti riconoscimenti tra i quali: nel 2008 l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha nominato l'asteroide 21887 "dipippo" in onore del suo contributo alle attività spaziali. Nel 2006 è insignita del titolo di ‘'Cavaliere Ufficiale al Merito'' dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Eletta Accademico dell'International Academy of Astronautics (IAA) nel 2013, ne diviene membro del Bord of Trustees nel 2015. Sempre per IAA conduce dal 2012 lo studio "Public/Private Human Access to Space", analisi dello sviluppo del mercato dei voli umani commerciali su scala globale. Dal 2016 è membro del World Economic Forum e del Global Future Council sulla tecnologia spaziale.Attiva nella divulgazione, è autrice di circa 60 pubblicazioni scientifiche, rapporti tecnici, circa 50 accordi di collaborazione internazionale e del libro ‘'Astronauti''. Inoltre è autrice di articoli su quotidiani e riviste, e partecipa a trasmissioni radiofoniche e TV, oltre 700 i documenti internazionali a lei dedicati. Membro di comitati scientifici, in congressi, conferenze e workshops, internazionali. Collabora da anni a vari festival Internazionali della Scienza (Genova, Roma, Perugia, Bergamo). È anche molto impegnata nel colmare il divario di genere nelle S.T.E.M. (Science, Technology, Engineering e Math) e nel settore spaziale. Nel 2009 ha co-fondato Women in Aerospace Europe e nel 2017 è diventata Campionessa Internazionale di Genere delle Nazioni Unite. Ermal Meta Autore, produttore, polistrumentista e cantante, debutta come front-man del gruppo La Fame Di Camilla, con cui realizza tre album. “La Fame di Camilla” (2009), “Buio e luce” (2010) e “L'attesa” (2012). Il gruppo si esibisce su quasi 500 palchi tra cui l'Heineken Jammin' Festival, e il Festival di Sanremo. Come autore, firma brani per interpreti italiani come: Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma, Annalisa, Chiara Galiazzo, Patty Pravo (con cui ha duettato). Ed anche per: Clementino, Francesco Sarcina (anche come produttore e arrangiatore), Lorenzo Fragola, Elodie, e altri, e vince l'edizione 2016 di Amici.Da solista debutta nel 2014 nella colonna sonora della serie televisiva “Braccialetti Rossi” con il brano “Tutto si Muove” e in “Braccialetti Rossi 2” con il brano “Volevo perdonarti, almeno”. Nel 2016 il primo album “Umano” di cui i singoli “Odio Le Favole” e “A parte te”, diventano classici della musica d'autore italiana. Seguono tre album di grande successo: “Vietato morire” (Oro e Platino Compilation), “Non abbiamo armi” (Oro Compilation). “Tribù Urbana” si classifica al 1° posto di: Top of the Music “Album” e Top of the Music “Vinili” della settimana, dati FIMI/GfK Italia.Tra i singoli ricordiamo (Dischi Oro e Platino): “Vietato morire”, “Non mi avete fatto niente”, “Un'altra volta da rischiare”. Nel 2021 “UNO” colonna degli europei di calcio, diventa Olobox nelle Stazioni di Milano, Roma e Napoli. Poi è divulgato su 5.000 schermi di Telesia a Brescia e Genova, in 14 aeroporti d'Italia. Sui treni del metrò di Roma e degli autobus a Milano. Nel 2018 riceve le chiavi d'oro delle città di Bari e Tirana. Il 10 di Agosto 2021, nelle radio il nuovo singolo “Stelle Cadenti”.Riscuote grandi successi nei maggiori eventi musicali come Festival di San Remo e Hit Week il più importante festival di musica italiana nel mondo. All'Eurovision Song Contest di Lisbona, al Mediolanum Forum di Assago, al Coca Cola Summer Festival al Concerto del 1° Maggio, ai Wind Music Awards. Ed anche al Wind Summer Festival e a Battiti Live, “Musica per Emergency” e molti altri. Si aggiudica prestigiosi premi tra cui: Best New Artist per i Tim Music Awards di MTV, Best Italian Act agli MTV EMA di Londra.
Il sistema solare: ci siamo dentro ma lo conosciamo? Michela ha deciso di prenderlo, setacciarlo e raccontarci le peculiarità dei vari pianeti che contiene. Sentirete parlare di Saturno, guarderete Saturno (ma attraverso gli occhiali di Michela). Buon ascolto!
Nel 1995 Michel Mayor trovò il primo pianeta al di fuori del Sistema Solare: all'epoca sembrava incredibile, oggi ne sono stati censiti quasi cinquemila
La missione europea Cheops, lanciata nel 2019, ha il compito di caratterizzare i pianeti fuori dal Sistema Solare.
Crystal Sprout è un gioco di ruolo ambientato in un Sistema Solare identico al nostro ma popolato da specie aliene, creature dai Poteri incredibili e dotate delle più avanzate tecnologie. Alcuni la chiamano ucronia, ma chi può essere davvero sicuro che non cisia nessuno là fuori?Crystal Sprout è l'opera prima di Roberto Diglio e Lorenzo Canali, che stanno portando avanti lo sviluppo di questo gioco nel nostro server Discord http://bit.ly/FumbleDiscordSe volete provarlo o se volete commentare la puntata potete segnarvi come playtester e commentare nel canale dedicato al gioco!
Crystal Sprout è un gioco di ruolo ambientato in un Sistema Solare identico al nostro ma popolato da specie aliene, creature dai Poteri incredibili e dotate delle più avanzate tecnologie. Alcuni la chiamano ucronia, ma chi può essere davvero sicuro che non ci sia nessuno là fuori? Crystal Sprout è l'opera prima di Roberto Diglio e Lorenzo Canali, che stanno portando avanti lo sviluppo di questo gioco nel nostro server Discord http://bit.ly/FumbleDiscord Se volete provarlo o se volete commentare la puntata potete segnarvi come playtester e commentare nel canale dedicato al gioco!
Crystal Sprout è un gioco di ruolo ambientato in un Sistema Solare identico al nostro ma popolato da specie aliene, creature dai Poteri incredibili e dotate delle più avanzate tecnologie. Alcuni la chiamano ucronia, ma chi può essere davvero sicuro che non ci sia nessuno là fuori? Crystal Sprout è l'opera prima di Roberto Diglio e Lorenzo Canali, che stanno portando avanti lo sviluppo di questo gioco nel nostro server Discord http://bit.ly/FumbleDiscord Se volete provarlo o se volete commentare la puntata potete segnarvi come playtester e commentare nel canale dedicato al gioco!
News Voyager 1 rileva debolissime onde di plasma nello spazio interstellare [Link] I supporter di questo episodio Grazie a Gianpietro F., Davide C. per il supporto. Rubriche Le storie di Nonno Apollo: Il 10° anniversario del rientro di MagISStra Link della settimana Ginny rumoreggia [Link]Orbiting now [Link]Il cielo in salotto: la SuperLuna [Link]Le missioni Voyager - di Marco Bruno [Link] AstronauticAgenda Versione a griglia, Google Calendar e Timeline La puntata su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=EGCn6KoPkJM Sigle e musiche di accompagnamento Sigla iniziale: Discov2 di eslade (https://www.jamendo.com/track/467466/discov2)Sigla finale: Prometheus di ANtarticbreeze (https://www.jamendo.com/track/1229086/prometheus)
In questo nuovo appuntamento con Breaking Lab parleremo di 3 news scientifiche uscite in questi giorni! Il 20 marzo una forte scossa di terremoto (magnitudo 7.0 della scala Richter) è stata registrata al largo della costa nordorientale del Giappone. Dopo aver parlato di terremoti, è il turno di Andrea che ci parlerà di questo squalo preistorico dalle curiose pinne pettorali. Giulio ci parlerà del pianeta 9, ultimamente si è riaccesa l'ipotesi secondo cui potrebbe essere un buco nero primordiale. Ascoltateci, per saperne di più! Con Giulio Abramo, Gabriele Bindellini, Andrea Zazzera e Daniele Invernizzi. Trovate il nostro podcast anche su spotify, twitch e altre piattaforme! YouTube - instagram - Twitch - facebook - Spotify
Music Fanfare for Space by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3736-fanfare-for-spaceLicense: https://filmmusic.io/standard-license
Da vent'anni la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è l'unico luogo al mondo, anzi “al di fuori del mondo”, dove si realizzano quelle particolari condizioni che permettono a scienziati e tecnici di disporre di un laboratorio in cui svolgere ricerche che, per loro natura, sarebbero impossibili da fare rimanendo esposti agli effetti del campo gravitazionale terreste.Ma le stazioni orbitanti sono state costruite, fin dagli anni Sessanta, anche per comprendere se l'antico desiderio dell'Umanità di espandere la propria presenza nel Sistema Solare sarà un giorno realizzabile o se dovrà rimanere solamente un sogno.Scopriamo assieme la storia delle stazioni spaziali, dalla Saljut alla MIR all'americana SkyLab per arrivare infine alla ISS, “la più complessa macchina che sia mai stata realizzata”.
Secondo un nuovo studio, il nostro satellite avrebbe avuto origine 4,425 miliardi di anni fa, circa 140 milioni di anni dopo la nascita del Sistema Solare
La cometa Neowise fa bella mostra di sé nel nostro cielo settentrionale
“…Il sistema solare, analizzato nello scorso articolo, quindi offre poche alternative interessanti; ma subito fuori cosa troviamo? C'è qualche bel posticino in cui possiamo andare?Nella Via Lattea ci sono centinaia di miliardi di stelle con rispettivi sistema orbitali, e nell'universo ci sono circa 2000 miliardi di galassie, quindi…”
“…Il sistema solare, analizzato nello scorso articolo, quindi offre poche alternative interessanti; ma subito fuori cosa troviamo? C'è qualche bel posticino in cui possiamo andare?Nella Via Lattea ci sono centinaia di miliardi di stelle con rispettivi sistema orbitali, e nell'universo ci sono circa 2000 miliardi di galassie, quindi…”
In attesa del passaggio dell'asteroide 1998 OR2, nel sistema solare sono in circolo moltissimi oggetti celesti osservabili dalla Terra
Come abbiamo scoperto tutti i pianeti del Sistema solare? Alcuni li vedevamo già a occhio nudo dall'antichità, altri invece c'è voluta un po' più di fatica e anche una discreta dose di fortuna.
Come abbiamo scoperto tutti i pianeti del Sistema solare? Alcuni li vedevamo già a occhio nudo dall'antichità, altri invece c'è voluta un po' più di fatica e anche una discreta dose di fortuna.
Ospiti telefonici: Ettore Perozzi, fisico, esperto di Sistema Solare e missioni spaziali; Alberto Diaspro, professore di Fisica Applicata all'Università di Genova.
3 marzo 1972. La sonda Pioneer 10 lascia il pianeta Terra per lanciarsi in un’impresa mai tentata prima: superare i pianeti interni e raggiungere il gigante Giove. Siamo nell’era pionieristica dell’esplorazione del sistema solare, tanto che la prima sfida della Pioneer è quella di sopravvivere al passaggio attraverso la fascia degli asteroidi tra Marte e Giove, una vasta zona considerata a lungo impenetrabile.Ne esce indenne il 15 febbraio del 1973, dopo avervi transitato per sette mesi. Le primissime immagini di Giove arrivano da una distanza di 25 milioni di km, 500 scatti da una prospettiva inedita che si fa più dettagliata man mano che la sonda accorcia le distanze con il gigante gassoso fino raggiungere quota 132 mila kilometri dalla superficie.Il bottino scientifico della Pioneer 10 è ricchissimo, il satellite raccoglie grandi quantità di dati e immagini, immortala i satelliti medicei, supera le orbite di Saturno, Urano e Nettuno e nel 1983 diviene il primo veicolo terrestre a lasciare il sistema solare e imboccare la via verso lo spazio interstellare.Nel 1998 il primato di oggetto terrestre più distante gli viene strappato dalla Voyager 1 che, viaggiando a maggiore velocità supera, idealmente, la Pioneer 10. Ma il viaggio del satellite continua per altri 5 anni, fin quando, da una distanza di 80 unità astronomiche, 12 miliardi km dalla Terra, ne viene registrato l’ultimo, flebile segnale.Nel 1974 la Nasa ha dedicato alla storia della missione anche un film documentario Jupiter Odissey, a dimostrazione di quanto fu significativo per l’epoca il successo dell’impresa compiuta dalla sonda.
Tre astronomi dell’Università di Leida hanno dimostrato che alcuni asteroidi, al momento considerati innocui, potrebbero risultare pericolosi per la terra, in futuro. Gli astronomi hanno utilizzato il supercomputer Alice per tracciare le orbite del Sole e dei pianeti del Sistema Solare nel futuro, più precisamente, nei prossimi 10.000 anni.
Come scegliere il pubblico su Facebook Ads ? Nel creare una campagna Facebook quanto è importante considerare la temperatura del pubblico target ? Fare pubblicità su Facebook richiede un'analisi preventiva dell'audience e costruzione di un funnel pubblicitario. Ne parliamo in dettaglio qui : PODCAST : CHE VITA DA MARKETER https://open.spotify.com/show/6Vc3nKRqHwArbzrlLtZJpK?si=ISBCE0VRQj-eGgxJC_jcpwNoi ci sentiamo qui :) a presto TELEGRAM : https://t.me/chevitadamarketerINSTAGRAM: https://www.instagram.com/igorpapo.it/LINKEDIN : https://www.linkedin.com/in/igorpapo/FACEBOOK : https://www.facebook.com/overcomemarketingSITO WEB : http://www.overcomemarketing.com/
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Una storia lunga 30 anni: la ricerca e lo studio del sistema planetario attorno alla stella Beta Pictoris, a 60 anni luce di distanza dalla Terra.
Una storia lunga 30 anni: la ricerca e lo studio del sistema planetario attorno alla stella Beta Pictoris, a 60 anni luce di distanza dalla Terra.
Nel podcast di oggi parliamo di questa cometa che sta transitando nel nostro sistema solare a una velocità incredibile! Sarà davvero una cometa o potrebbe essere qualcos'altro? Fonte: https://www.astronews.it/sistema-solare/___________________________________________________________________Grazie per aver assistito anche a questa nostra pillola di podcast!Vi ricordiamo di seguirci su:* Facebook: https://www.facebook.com/ilpodcastIT/* Instagram: http://www.instagram.com/ilpodcast* Spreaker: https://www.spreaker.com/user/radiomegaitalia* iTunes: https://apple.co/2MG2stx * Spotify: https://spoti.fi/2B7F8Ag * YouTube, iscrivetevi e attivate le notifiche, mi raccomando!Hai argomenti da suggerirci? Allora scrivici a:diretta.radiomega@gmail.com- Michele.
Sessantunesima puntata Negli ultimi pochi anni c’è stato un boom di scoperte di pianeti “extra-solari”, cioè che non fanno parte del nostro Sistema Solare ma orbitano attorno ad altre stelle. Ad oggi ne sono stati osservati più di 4000, anche se di pochissimi abbiamo un’immagine diretta. Ma come fanno gli astronomi a scovarli? E perché […]
Benvenuti in questa seconda puntata
Ai nostri microfoni la planetologa Carolyn Porco, protagonista del National Geographic Festival delle Scienze di Roma
Nella fantascienza il nostro satellite naturale è uscito dalla propria orbita o è stato distrutto. Ma cosa significherebbe perdere la Luna?
Quanto tempo è necessario per viaggiare nello spazio? Dove si può arrivare? Sono verosimili le tempistiche di viaggio nella serie UFO?
Cinquantottesima puntata Sembra incredibile al giorno d’oggi, ma la comprensione di come funziona il Sistema Solare ha richiesto tre millenni di osservazioni, idee e calcoli da parte di moltissimi scienziati. In questa sfida ebbe un ruolo speciale Giovanni Keplero, che agli inizi del 1600 formulò le famose tre leggi del moto planetario, con ragionamenti ancora […]
Quali sono gli ingredienti che 4,6 miliardi di anni fa hanno dato vita al Sistema solare? Un nuovo studio individua nelle cosiddette ‘particelle gems’ i primi semi della nostra dimora cosmica
Puntata numero 22 di Parsec. Oggi parliamo della scoperta dei pianeti del sistema solare, in particolare di Urano, Nettuno e Plutone (che ormai non è più classificato come un pianeta!). E poi parliamo della potenziale scoperta di un nuovo pianeta alla periferia del sistema solare, il cosiddetto Planet Nine. Esiste davvero? Scopriamo insieme in questa puntata le cose che conosciamo finora.
Puntata numero 22 di Parsec. Oggi parliamo della scoperta dei pianeti del sistema solare, in particolare di Urano, Nettuno e Plutone (che ormai non è più classificato come un pianeta!). E poi parliamo della potenziale scoperta di un nuovo pianeta alla periferia del sistema solare, il cosiddetto Planet Nine. Esiste davvero? Scopriamo insieme in questa puntata le cose che conosciamo finora.
Scoperto il primo asteroide migrante ad essersi trasferito nel nostro Sistema solare: è 2015 BZ509, proveniente dalla costellazione del Triangolo a 2,7 milioni di anni luce da noi. Ha fissato la sua nuova residenza nell’orbita di Giove
A quanto pare, su alcune lune del Sistema Solare, esistono degli oceani che, per certi aspetti, sono del tutto simili a quelli che abbiamo sulla Terra...
UN ESOPIANETA NEL NOSTRO SISTEMA SOLARE - PLANET NINE https://www.youtube.com/watch?v=fcid-QMs5WA Vi ho già parlato in più di un video del nono pianeta, ormai sembra che Esistano delle prove che suggeriscono come possa esserci per davvero un misterioso pianeta che si nasconde ai confini del nostro Sistema Solare. Poi la domanda che viene spontanea è : Ma se esiste, come è arrivato fin lì? E se fosse un esopianeta strappato dal nostro sole a una stella vicina in un remoto passato? Ora, se l’ipotesi venisse confermata si tratterebbe d’una scoperta straordinaria: significherebbe che possiamo realisticamente iniziare a pianificare una missione in grado di raggiungere con una sonda, addirittura un esopianeta. Un’opportunità impensabile con le migliaia di altri mondi scoperti negli ultimi anni così lontani da noi da non permettere di raggiungerlo in tempi ragionevoli. http://mnrasl.oxfordjournals.org/content/460/1/L109
UN ESOPIANETA NEL NOSTRO SISTEMA SOLARE - PLANET NINEhttps://www.youtube.com/watch?v=fcid-QMs5WAVi ho già parlato in più di un video del nono pianeta, ormai sembra che Esistano delle prove che suggeriscono come possa esserci per davvero un misterioso pianeta che si nasconde ai confini del nostro Sistema Solare. Poi la domanda che viene spontanea è : Ma se esiste, come è arrivato fin lì? E se fosse un esopianeta strappato dal nostro sole a una stella vicina in un remoto passato?Ora, se l’ipotesi venisse confermata si tratterebbe d’una scoperta straordinaria: significherebbe che possiamo realisticamente iniziare a pianificare una missione in grado di raggiungere con una sonda, addirittura un esopianeta. Un’opportunità impensabile con le migliaia di altri mondi scoperti negli ultimi anni così lontani da noi da non permettere di raggiungerlo in tempi ragionevoli.http://mnrasl.oxfordjournals.org/content/460/1/L109
Titano è ormai considerato come uno dei corpi celesti più intriganti del nostro Sistema Solare, ne ho parlato molte volte in altri miei video, ed è l'unico pianeta, oltre alla Terra, che ha dei mari, laghi e fiumi, non di acqua ma di metano ed etano liquidi. In base a ciò i ricercatori della Cornell University sono arrivati alla conclusione che le condizioni di Titano potrebbero essere adatte a forme di vita che non hanno bisogno di acqua per evolversi.
Titano è ormai considerato come uno dei corpi celesti più intriganti del nostro Sistema Solare, ne ho parlato molte volte in altri miei video, ed è l'unico pianeta, oltre alla Terra, che ha dei mari, laghi e fiumi, non di acqua ma di metano ed etano liquidi. In base a ciò i ricercatori della Cornell University sono arrivati alla conclusione che le condizioni di Titano potrebbero essere adatte a forme di vita che non hanno bisogno di acqua per evolversi.
Un nuovo pianeta è stato scoperto nella Fascia di Kuiper, un nuovo mondo ghiacciato. Un potenziale pianeta nano, chiamato 2015 RR245. Il nuovo corpo celeste è stato identificato usando il Canada-France-Hawaii Telescope a Mauna Kea. Un vero e proprio pianeta “nano”. Se le stime sono corrette, si parla di un nuovo corpo del Sistema solare le cui dimensioni sono di circa 700 km. Quindi molto simile a Cerere che ne misura 900.
Un nuovo pianeta è stato scoperto nella Fascia di Kuiper, un nuovo mondo ghiacciato. Un potenziale pianeta nano, chiamato 2015 RR245. Il nuovo corpo celeste è stato identificato usando il Canada-France-Hawaii Telescope a Mauna Kea. Un vero e proprio pianeta “nano”. Se le stime sono corrette, si parla di un nuovo corpo del Sistema solare le cui dimensioni sono di circa 700 km. Quindi molto simile a Cerere che ne misura 900.
Il secondo episodio del podcast di @sciencemug ti racconta che è possibile che esista una relazione diretta tra le estinzioni di massa, la caduta di comete e gli sconvolgimenti geologici che si sono verificati sulla Terra nel corso del tempo e il passaggio ciclico, ogni 30-40 milioni di anni, del Sistema Solare attraverso il piano della Via Lattea e lo strato di materia oscura che esso contiene. E poi ti offre una ciambella per consolarti... Leggi il post in inglese qui: http://goo.gl/wqItu8 ciaz SM