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Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
All'Università di Roma Tor Vergata il professor Alessandro Barbero ripercorre le strade della Roma del XIV Secolo guidato dalla cronaca dell'Anonimo Romano.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=H-KXh0GW90sPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
All'Università di Roma Tor Vergata il professor Alessandro Barbero ripercorre le strade della Roma del XIV Secolo guidato dalla cronaca dell'Anonimo Romano.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=H-KXh0GW90sPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Tutti conoscono Federico Barbarossa, l'imperatore che ha sfidato i Comuni italiani e ha lasciato un segno indelebile nella storia. Ma la sua forza non era solo nella spada, bensì in un documento: il Codice di Barbarossa. Un elenco di 25 regole ferree che trasformarono un esercito di guerrieri ribelli in una forza disciplinata e temibile. Ma non sono soltanto leggi marziali. Non c'è solo spada e destriero. Attraverso questo regolamento militare, possiamo scoprire una marea di dettagli. Dettagli quotidiani che governavano la vita di ogni soldato, dal cavaliere al semplice fante. Cosa potevano fare? Cosa era proibito? Lo vedremo assieme. Questo è il Codice di Barbarossa.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Alessandro Barbero è ospite del Festival dell'Eresia per parlare di una fake news che ci accompagna da secoli: il mito della Terra piatta nel Medioevo. Audio remasterizzato. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=KSOvzGKYuHA ---
Oggi vi portiamo alla scoperta di uno dei momenti più complessi del 900: gli ultimi anni della Guerra Fredda. Un'epoca in cui l'Europa è stata attraversata da intrighi e giochi di potere; un periodo in cui si sono decisi i destini di milioni di persone e di intere nazioni... sempre nell'ombra. Dietro le quinte, però, non si sono nascoste solo strategie e politica, perché le tensioni internazionali hanno riportato alla luce dei segreti antichissimi - alcuni rimasti sepolti addirittura dal Medioevo. E' il caso dell'enigmatico Ordine del Drago, un'organizzazione misteriosa, che da secoli veglia in segreto sull'Europa. È proprio da questo ordine che prende il nome l'ultimo romanzo di Gigi Paoli, oggi ospite ai microfoni di Radio Utopia.
Il Teatro Rinascimentale nasce tra Medioevo ed età moderna, con nuove forme drammatiche e autori che hanno rivoluzionato la scena teatrale europea.
Sabato 13 e domenica 14 settembre il centro storico di Marostica ospiterà una grande rievocazione medioevale, "Marostica 1454". E nel frattempo aprono le prevendite per la Partita a Scacchi 2026, che sarà caratterizzata, fanno sapere dall'organizazzione, da "innovazioni epocali".
Link per iscriversi alla puntata in diretta: qui --- Dopo il trasloco tecnico del servizio di hosting, Spotify mi ha offerto una grande opportunità: registrare una puntata del podcast live con pubblico. Ho colto l'occasione al balzo, il 25 settembre 2025, nella loro sede italiana, che si trova, in zona Porta Nuova a Milano, registreremo la seconda puntata di “Chi vuol esser Belisario”, ma questa volta a partecipare potrai essere tu! Per partecipare iscriviti al link qui. Fai in fretta! Ci sono solo 58 posti. https://storiadiitalia-livecasaspotify.splashthat.com/ Appuntamento in via Joe Colombo, 4, tra i grattacieli di Porta Nuova! --- Due giorni dopo, il 27 settembre, sarò a Gubbio, per presentare il mio libro! Appuntamento alle 11:00, in occasione del "Festival del Medioevo"! --- Infine: ultimissimi giorni per iscriversi al viaggio "Venetia-et-Histria". abbiamo due posti disponibili. Se interessa, scrivi a info@italiastoria.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alessandro Barbero al Festival della Mente di Sarzana 2025, con una lectio su “Invisibili? Le donne nel Medioevo”. Attraverso un'analisi puntuale e coinvolgente, Barbero riflette quindi sulle condizioni delle donne medievali, evidenziando come la loro presenza sociale, visibilità e libertà fossero profondamente limitate rispetto al mondo maschile, sia per cultura che per consuetudini giuridiche e religiose. Barbero amplia poi il dibattito confrontando la percezione delle donne nei secoli con quella attuale, ponendo domande sulle persistenze culturali e sociali rimaste invariate tra passato e presente. Crediti organizzazione: https://festivaldellamente.it/ Video registrato in loco da Alessandro M: https://youtu.be/jGbJRwyTmQE ---
®Protetto da draghi o spiriti maligni, gravato da maledizioni, rivelato da sogni e visioni, il tesoro è materia magica per eccellenza e fra le più affascinanti. Se cercassimo una ricetta alchemica per crearne uno, avremmo bisogno di alcuni ingredienti fondamentali. Il primo è il valore, quello scintillio che accende il desiderio. Il secondo è il segreto, la consapevolezza che esso esiste senza sapere dove. Il terzo è il tempo, al quale è sopravvissuto e che l'ha reso libero da ogni possesso: attende chi saprà meritarselo ma non è più di nessuno. Nel suo libro Allegra Iafrate segue la storia della ricerca dei tesori fra Medioevo ed Età Moderna, analizzando le sfumature del desiderio che ha colto gli uomini attraverso i secoli, descrivendo alcuni degli oggetti che hanno alimentato i racconti più favolosi, svelando come nascono certe leggende, alla scoperta dei nascondigli e dei loro custodi, sulla scia di quei cercatori che, dalle sponde meridionali del Mediterraneo fino all'Europa settentrionale, per secoli hanno seguito il miraggio della ricchezza fra magia e misteriose topografie auree. Giovanni Conti ospita Allegra Iafrate nella puntata odierna di Quilisma per parlare di tesori, Medioevo e non solo.Prima emissione: 10 ottobre 2021
Anno 1109. Siamo a Głogów, nell'odierna Polonia, cinta d'assedio da un esercito imponente. L'assedio medievale è sempre un momento drammatico per coloro che lo vivono, specialmente la popolazione. Ma stavolta, le armi che vengono impiegate sono davvero orride. Perché l'esercito che cinge d'assedio questa città ha deciso di schierare le proprie macchine da guerra per l'attacco decisivo, e farlo in maniera tale da spezzare il morale dei difensori, e al tempo stesso renderli inermi, impossibilitati a difendersi. Perché davanti a quelle macchine da guerra, che avanzano per l'assalto, sono stati legati dei prigionieri: ovvero bambini, gli stessi figli di quei difensori che stanno lì, sulle mura della città, e adesso si trovano davanti una tragica scelta: arrendersi al nemico e salvare i bambini, oppure combattere, rischiando di uccidere i loro stessi figli, usati dagli avversari come scudi umani.Questa è la tragedia di Głogów, l'assedio (forse) più crudele della storia.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Fluent Fiction - Italian: A Ferragosto Tale: Knights, Quests, and School Supplies Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-08-18-22-34-02-it Story Transcript:It: Nel cuore di Roma, un ristorante chiamato "Il Castello del Medioevo" era pieno di vita e suoni.En: In the heart of Roma, a restaurant called "Il Castello del Medioevo" was full of life and sounds.It: Le luci soffuse delle lanterne creavano un'atmosfera misteriosa.En: The dim lights of the lanterns created a mysterious atmosphere.It: Le mura di pietra sembravano trasportare i visitatori indietro nel tempo.En: The stone walls seemed to transport the visitors back in time.It: Era Ferragosto, e molti romani approfittavano della giornata festiva per rilassarsi.En: It was Ferragosto, and many Romans were taking advantage of the holiday to relax.It: Giuliano era un giovane pieno di curiosità storica.En: Giuliano was a young man full of historical curiosity.It: Amava tutto ciò che riguardava il medioevo.En: He loved everything about the Middle Ages.It: Con lui c'era Elena, pratica e organizzata, pronta a iniziare lo shopping per il rientro a scuola.En: With him was Elena, practical and organized, ready to start shopping for the return to school.It: Tuttavia, per Giuliano, la giornata doveva iniziare con un'avventura medievale.En: However, for Giuliano, the day had to start with a medieval adventure.It: "Manca poco all'inizio della scuola", disse Elena mentre attraversavano la grande sala del ristorante.En: "School starts soon," said Elena as they walked through the large hall of the restaurant.It: "Dobbiamo comprare zaini e quaderni."En: "We need to buy backpacks and notebooks."It: Il profumo di carne arrosto riempiva l'aria.En: The smell of roast meat filled the air.It: "Elena, guarda!En: "Elena, look!It: Una giostra!"En: A jousting tournament!"It: Giuliano indicò eccitato.En: Giuliano pointed excitedly.It: Un gruppo di cavalieri in armatura si preparava per una finta giostra proprio al centro della sala.En: A group of knights in armor was preparing for a mock joust right in the center of the room.It: "Giuliano, non possiamo perdere tempo", rispose Elena, anche se i suoi occhi brillavano di curiosità.En: "Giuliano, we can't waste time," responded Elena, even though her eyes sparkled with curiosity.It: Ma Giuliano era già vicino alla linea di demarcazione, cercando di trascinare Elena con sé.En: But Giuliano was already near the demarcation line, trying to drag Elena along with him.It: "Questa è una lezione di storia viva!En: "This is a living history lesson!It: Prometto, sarà rapido."En: I promise, it will be quick."It: Elena sospirò, combattuta tra il dovere e il divertimento.En: Elena sighed, torn between duty and fun.It: Alla fine, lasciò che Giuliano la trascinasse in prima fila.En: In the end, she let Giuliano drag her to the front row.It: I cavalieri si sfidarono con finta veemenza.En: The knights challenged each other with mock vehemence.It: Il pubblico applaudì e Giuliano spiegava ogni dettaglio a Elena, rendendo l'esperienza educativa.En: The audience applauded, and Giuliano explained every detail to Elena, making the experience educational.It: "Vedi, quei colori simboleggiano il loro casato", disse.En: "See, those colors symbolize their house," he said.It: Nonostante la sua iniziale resistenza, Elena alla fine si lasciò coinvolgere.En: Despite her initial resistance, Elena eventually got involved.It: Si godette tanto quanto Giuliano lo spettacolo e capì quanto fosse importante concedersi qualche momento di svago.En: She enjoyed the show as much as Giuliano did and understood how important it was to allow yourself some moments of leisure.It: Poi, con la giostra conclusa, si affrettarono a completare lo shopping.En: Then, with the jousting tournament concluded, they hurried to complete the shopping.It: Giusto in tempo, appena prima della chiusura dei negozi.En: Just in time before the stores closed.It: Giuliano trovò il modo di unire il suo amore per il medioevo con le necessità pratiche: comprarono quaderni decorati con stemmi e un astuccio che ricordava un piccolo scrigno medievale.En: Giuliano found a way to combine his love for the Middle Ages with practical needs: they bought notebooks decorated with crests and a pencil case that resembled a small medieval chest.It: Alla fine della giornata, mentre si avviavano verso casa con le borse colme, Giuliano si rese conto dell'importanza di bilanciare interesse e responsabilità.En: At the end of the day, as they headed home with their bags full, Giuliano realized the importance of balancing interests and responsibilities.It: Elena, d'altro canto, imparò ad apprezzare la passione e la spontaneità di Giuliano.En: Elena, on the other hand, learned to appreciate Giuliano's passion and spontaneity.It: Tra risate e storie, una cosa era certa: il nuovo anno scolastico si sarebbe aperto con un entusiasmo tutto nuovo.En: Between laughter and stories, one thing was certain: the new school year would open with a whole new enthusiasm.It: E mentre il sole tramontava su Roma, il riflesso delle mura del "Castello del Medioevo" brillava, come a suggellare la loro giornata speciale.En: And as the sun set over Roma, the reflection of the walls of "Il Castello del Medioevo" shone, as if to seal their special day. Vocabulary Words:holiday: la giornata festivadim: soffusomedieval: medievaleroast meat: carne arrostojousting tournament: la giostraarmor: l'armaturamock: fintavehemence: la veemenzaline: la linea di demarcazioneaudience: il pubblicocrest: lo stemmapencil case: l'astucciochest: lo scrignostone walls: le mura di pietraatmosphere: l'atmosferacuriosity: la curiositàadventure: l'avventuraresistance: la resistenzaleisure: lo svagohurry: affrettareenthusiasm: l'entusiasmoreflection: il riflessospontaneity: la spontaneitàdoorway: la portabalance: il bilancioresistance: la resistenzaorganized: organizzatapractical: praticaglance: lo sguardosparkle: brillare
®Sesto ed ultimo degli incontri con il medievista Marco Ferrero alla scoperta a volo d'uccello dei passaggi fondamentali che contribuirono alla costruzione del Medioevo. Dopo esserci addentrati nella conoscenza di Franchi e Longobardi e dopo aver posto attenzione sui Carolingi, che con Carlo Magno, come dinastia, per prima salì sul trono del Sacro romano impero, oggi è la volta dell'Europa come dato di fatto. L'organizzazione data all'Impero da Carlo anche in termini amministrativi, costituì il modello anche dopo la sua morte, reggendo le sorti di quella larga unione di domini, popoli e culture che di lì a poco avrebbe visto ascendere al trono la dinastia ottoniana con Ottone I (nell'immagine)Prima emissione domenica 3 aprile 2022
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Archaeometry, ha utilizzato la modellazione 3D per simulare come l'immagine sulla Sindone potrebbe essersi formata. I risultati suggeriscono che l'immagine non è compatibile con l'impronta di un corpo umano, ma piuttosto con quella di un bassorilievo. Questa ipotesi, già avanzata in passato, è ora supportata da nuove simulazioni. In questo intervento Alessandro Barbero, con l'autore, presenta il libro “Sindone. Storia e leggende di una reliquia controversa” scritto da Andrea Nicolotti dove l'autore traccia una storia delle stoffe sepolcrali di Gesù, con particolare attenzione per quella oggi conservata a Torino.
Nell'anno del Signore 1456, Drăculea fece molte cose terribili e curiose. In una delle sue incursioni, ad esempio, al comando dei suoi spietati sanguinari, saccheggiò la città di Brașov, nell'attuale Romania, e fece bruciare ogni cosa. E quando giunse l'alba radunò tutte le povere genti di quei posti, e le impalò: donne, uomini, giovani e vecchi; tutti quanti. Una foresta di pali che grondavano sangue dalle carcasse infilzate e lasciate lì a marcire. E in tutto questo, Drăculea si sedette in mezzo a loro a fare colazione con gioia e appetito.Questo testo appartiene a una delle cronache più antiche ad oggi conosciute su Vlad III, Voivoda di Valacchia (principe di Valacchia), meglio conosciuto come Vlad Draculea, ovvero Vlad “il Figlio del Drago”. Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Caratteristiche e autori del racconto medievale. Storia del racconto nel Medioevo che ha la finalità di diffondere concetti e insegnamenti di carattere morale e religioso.
Paolo Grillo"I giganti silenziosi"Il Medioevo in dieci alberiMondadori Editorewww.mondadori.itL'immagine oggi più diffusa – e al tempo stesso più stereotipata – dell'alto Medioevo racconta di «un mondo di foreste buie e popolate da cinghiali e da qualche barbaro, tra le quali si ergevano mesti i ruderi monumentali di un mondo che fu». Ma questa rappresentazione, come molte altre, non corrisponde per niente alla realtà. Il Medioevo, infatti, è ben diverso e più complesso di come la storiografia e la letteratura, soprattutto quella cavalleresca, l'hanno spesso dipinto. Attraverso dieci alberi che hanno rivestito un ruolo di primo piano nella vita sociale ed economica dell'epoca, Paolo Grillo ripercorre quei secoli restituendo all'elemento vegetale la giusta importanza quale inedita chiave di lettura per comprendere meglio tutto il mondo dell'Europa medievale. Il risultato è un ritratto originale e affascinante, che riesce a «far udire la voce degli alberi, far sì che siano essi stessi a parlarci della loro vita, attraverso i loro tronchi e i segni che il tempo e gli esseri umani vi hanno lasciato». Dall'olmo, sotto le cui fronde si tenevano le assemblee dei comuni urbani e rurali, al castagno, detto anche «albero del pane»; dall'ulivo e dalla palma, due simboli centrali della religione cristiana e islamica, fino alla quercia che, oltre alle ghiande per il nutrimento di uomini e animali, forniva il legname per la costruzione delle imponenti cattedrali di tutta Europa: ogni albero rivela un pezzo di storia e racconta in un modo nuovo la complessa convivenza tra uomini e piante. Gli alberi medievali escono finalmente dall'astrattezza di mosaici, editti, affreschi e trattati dell'epoca, per restituire una vivida immagine dell'Età di Mezzo, sottolineando il ruolo fondamentale della presenza vegetale che, in un clima che cambia, è bene ricordare anche oggi.Paolo Grillo insegna Storia dell'Italia medievale all'Università degli Studi di Milano e si occupa della storia d'Italia fra il XII e il XIV secolo. Fra i suoi libri più recenti: La falsa inimicizia. Guelfi e ghibellini nell'Italia del Duecento (2018), Manfredi di Svevia (2021) e, per Mondadori, Nascita di una cattedrale (2017), Le porte del mondo (2019) e Federico II (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Storia e caratteristiche della letteratura medievale, le opere ed i generi letterari con la nascita dei volgari, chanson de geste, poesia trobadorica e romanzo cortese.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8237SAN GREGORIO VII CI INVITA A LASCIARE IL QUIETO VIVERE E A COMBATTERE di Roberto de Mattei Nel maggio del 1085, 1040 anni fa, morì il Papa San Gregorio VII, Ildebrando di Soana (1030ca-1085), il più grande riformatore del suo tempo e anche uno dei più grandi Papi della storia.Ildebrando, malgrado la sua riluttanza, fu eletto al soglio pontificio il 29 aprile 1073, a sessant'anni di età. Così egli si esprimeva appena eletto: "Voglio che voi sappiate fratelli carissimi che siamo stati posti in tal luogo da essere costretti, volenti o nolenti, ad annunciare la verità e la giustizia a tutte le genti, soprattutto alle genti cristiane, poiché ha detto il Signore: grida, non stancarti di gridare, leva la tua voce come una tromba e annuncia al mio popolo i suoi delitti".Gregorio VII affrontò di petto i mali morali del suo tempo. Pochi mesi dopo la sua elezione, nel 1074, convocò a Roma un Concilio e vi fece approvare due importanti decreti: il primo contro i preti trasgressori della legge sul celibato, il secondo contro la simonia; inviò quindi da ogni parte legati e lettere, imponendo ai vescovi di tenere concili dove promulgassero e facessero osservare tali decreti. In un secondo concilio nel 1075 condannò l'investitura laica dei vescovi.Per Gregorio esisteva uno stretto nesso tra la simonia e la politica delle investiture. I pubblici poteri (imperatore, re, duchi e conti) infatti designavano i prelati, ne imponevano la scelta e talvolta li creavano consegnando loro il pastorale o l'anello, insegna dei loro uffici religiosi. Obiettivo di Gregorio era quello di ripristinare la dignità e l'indipendenza dell'episcopato, opponendosi all'investitura laica da parte dell'imperatore o di altri poteri secolari.MATILDE DI CANOSSA Si ribellarono al Papa l'imperatore Enrico IV, il clero di Germania e quello di Lombardia. Gregorio citò Enrico a comparire in Roma, in un dato giorno, con minaccia di scomunica se egli avesse mancato. Allora Enrico convocò un Concilio contro Gregorio a Worms e si accordò con il prefetto di Roma, Leucio, per destituire il Papa. Leucio, nella notte di Natale del 1075, entrò con i suoi armati in Santa Maria Maggiore, dove il Pontefice celebrava una cerimonia, lo strappò dall'altare ferendolo nel capo e lo fece prigioniero. Ma il popolo poche ore dopo liberò il Papa. Gregorio adunò un nuovo Concilio (1076) nel quale solennemente scomunicò Enrico e dichiarò i sudditi di Germania e di Italia sciolti dal giuramento di fedeltà, scrivendo però ai principi tedeschi che non abusassero della scomunica contro il Re, ma cercassero di farlo ravvedere.La sentenza del Papa fu un colpo terribile per la causa di Enrico in Germania. Molti dei signori a lui soggetti gli si ribellarono e convocarono una dieta per nominargli il successore. Enrico allora, visto il pericolo, scese in Italia per riconciliarsi con il Papa (1077). Gregorio, che si era mosso da Roma per recarsi in Germania per assistere alla dieta di Augusta, saputo del viaggio di Enrico in Italia, da Mantova, dove si trovava, si portò a Canossa, nel castello della contessa Matilde, a lui fedele. Era il mese di gennaio. Gregorio, all'inizio, si rifiutò di ricevere Enrico, ma questi giunse al castello di Canossa, camminando a piedi nella neve, rivestito di una tunica di lana grezza. Il Papa nutriva diffidenza verso quel pentimento così improvviso, ma la contessa Matilde e l'abate Ugo di Cluny implorarono il Pontefice di non ricusare le suppliche di un penitente. Dopo tre giorni di attesa, il 28 gennaio (1077) Enrico venne ufficialmente ammesso alla presenza del Papa, perdonato e assolto dalla scomunica.Dopo circa sette secoli da che l'Imperatore Teodosio si era inginocchiato penitente di fronte al vescovo Ambrogio di Milano, un nuovo imperatore si inginocchiava di fronte all'autorità religiosa della Chiesa. Ma il pentimento di Enrico IV, a differenza di quello di Teodosio, non fu sincero. Il sovrano non rimase fedele alle sue promesse e nonostante gli fosse stata vietata dal Papa l'incoronazione come re d'Italia, si fece coronare e prese le armi contro Rodolfo di Svevia che intanto era stato eletto imperatore in sua vece dai principi tedeschi.IL DICTATUS PAPAEGregorio VII reagì con fermezza rivendicando la sua autorità. Egli sintetizzò la sua posizione nel Dictatus Papae, una raccolta di sentenze che mostra le relazioni che devono esistere fra il Sacro Romano Impero e il Papato. Si aprì una guerra tra i fedeli dell'imperatore e quelli del Papa.Gregorio trovò appoggio in Matilde di Canossa, una donna straordinaria, di stirpe longobarda. Suo marito era stato assassinato e Matilde era rimasta sola a governare un vasto Stato, nel centro dell'Italia, di cui, non avendo eredi, fece dono a Gregorio nel 1079, in aperta sfida con l'imperatore. Enrico IV convocò a Bressanone un Concilio, in cui fece deporre il Papa e decretò Matilde deposta e bandita dall'impero. Il sovrano tedesco scese quindi su Roma e assediò il Papa in Castel Sant'Angelo. Gregorio fu deposto e l'antipapa Clemente fu intronizzato solennemente al suo posto. Il giorno di Pasqua (31 marzo 1079) Enrico, insieme con la moglie Berta, ricevette la corona imperiale dall'antipapa. Il principe normanno Roberto il Guiscardo accorse in aiuto di Gregorio VII, ma il saccheggio della città a cui si abbandonò il suo esercito provocò la reazione del popolo che, sobillato dalla fazione contraria al Papa, si sollevò in armi.Gregorio, protetto dalle armi di Roberto il Guiscardo, fu costretto a fuggire e si recò in volontario esilio a Salerno, dove rinnovò la scomunica contro Enrico e l'antipapa Clemente e poco dopo morì, il 24 maggio 1085. Fu canonizzato nel 1606 da papa Paolo V e le sue spoglie sono venerate nel Duomo di Salerno.Si dice che le sue ultime parole furono: "Dilexi iustitiam, et odivi iniquitatem, propterea morivi in exilio", riecheggiando quella del salmista: "Amasti la giustizia e odiasti l'iniquità, perciò ti mosse il Signore con l'oblio della letizia dei tuoi pari" (Salmo 44, 9).La vita di san Gregorio VII ci insegna molte cose. Vorrei intanto sottolinearne una. Il Papa, come Gesù Cristo di cui è Vicario, è sempre stato segno di contraddizione dentro e fuori la Chiesa. La vita di Gregorio VII fu una lotta continua. Qualcuno pensa che nel Medioevo, o in altre epoche, i cristiani potessero vivere disinteressandosi di ciò che diceva e faceva il Papa. Non è così. Nel Medioevo, come in ogni epoca storica, tutti i cristiani, anche i più semplici furono chiamati a rendersi consapevoli delle lotte che la Chiesa affrontava e a dover scegliere tra un Papa e un antipapa, tra un Papa e un imperatore, assumendosi davanti a Dio le responsabilità della propria scelta. La vita del cristiano, come quella della Chiesa, è lotta, e non ci si può sottrarre a questa lotta, limitandosi a seguire l'insegnamento e i riti della Chiesa, senza prendere parte alla battaglia che essa combatte ogni giorno contro i suoi nemici interni ed esterni.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero è ospite di Tutti a Casa, trasmissione Twitch di Francesco Lancia e Francesco de Carlo, a cui hanno partecipato Chiara Galeazzi, Federica Cacciola, e Stefano Rapone.Tutti a Casa (Francesco Lancia e Francesco de Carlo): https://www.twitch.tv/cicciolanciaVideo originale: https://www.youtube.com/watch?v=aMaQy6eaCN8Twitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
®Continuano gli incontri con il medievista Marco Ferrero alla scoperta a volo d'uccello dei passaggi fondamentali che contribuirono alla costruzione del Medioevo. Dopo esserci addentrati nella conoscenza di Franchi e Longobardi si torna a parlare di Franchi per focalizzare l'attenzione sui Carolingi, dinastia che successe ai Merovingi e, con Carlo Magno, per prima salì sul trono del Sacro romano impero realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa la fisionomia politica e il prestigio perduti con la fine dell'Impero romano. Prima emissione: 27 marzo 2022
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero è ospite di Tutti a Casa, trasmissione Twitch di Francesco Lancia, a cui hanno partecipato Chiara Galeazzi, Federica Cacciola, Francesco de Carlo e Stefano Rapone.Tutti a Casa (Francesco Lancia): https://www.twitch.tv/cicciolanciaVideo originale: https://www.youtube.com/watch?v=aMaQy6eaCN8Twitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Il pontificato di san Gregorio VII (1073-1085), Ildebrando di Soana, costituisce uno dei punti apicali del Medioevo cristiano. Culmine del pontificato gregoriano è il Dictatus Papae, una raccolta di ventisette sentenze, che definiscono le prerogative del Papa e le sue relazioni con l'autorità temporale, proclamando la superiorità del Pontefice sull'Imperatore nel campo religioso e morale e rivendicando al Papato il ruolo di potere più elevato ed eminente sulla Terra. L'opera fu scritta probabilmente tra il 1075 e il 1078, nel momento del più duro contrasto con il sovrano tedesco Enrico IV, non ancora Imperatore di Germania, che aveva avviato la cosiddetta lotta delle investiture contro la Chiesa.“Il Romano Pontefice – afferma san Gregorio VII – è a buon diritto chiamato universale” (n. 2); “il suo titolo è unico al mondo” (n. 11); “una sua sentenza non può essere riformata da alcuno; al contrario, egli può riformare qualsiasi sentenza emanata da altri” (n. 18); “nessuno lo può giudicare” (n. 19); “la Chiesa Romana non ha mai errato né mai errerà per l'eternità, secondo la testimonianza delle Scritture” (n. 22); inoltre, al Papa “è lecito deporre gli imperatori” (n. 12) e “egli può sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso gli iniqui” (n. 27).
Nella Francia del XIV secolo, in Aquitania, viveva un cavaliere valoroso e rispettato, ma afflitto da un orribile tormento: costui, ogni notte, viveva un incubo che gli impediva di dormire sonni tranquilli. E, anzi, lo costringeva a indossare l'armatura, impugnare la spada e combattere. Questa è la straordinaria vicenda di Sir Peter de Béarn, un racconto che ci giunge direttamente dalle pagine di uno dei più celebri cronisti del suo tempo, Jean Froissart, attraverso le "Cronache", redatte intorno al 1390. Preparatevi a immergervi in un racconto epico, intriso di mistero, amore, tragedia e un tocco di quel soprannaturale che non guasta mai.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Emilia Zazza"Trotula medica rivoluzionaria"Manni Editoriwww.mannieditori.it«Siamo tantissime ormai e scriviamo, teniamo lezioni, la Scuola medica di Salerno è la più autorevole di tutte e il merito è nostro, delle donne, delle mulieres salernitane, siamo noi che abbiamo creato la medicina delle donne».Trotula è una ragazzina inquieta e ribelle, ama creare unguenti e pozioni con le erbe assieme all'amica Rosvita, mettere lucertole nel letto della balia Adalgisa, è affascinata dalla medicina, sogna di essere libera.E Salerno, attorno all'anno 1000, con la prestigiosa Scuola medica, è un bel posto per le sue inclinazioni.Crescendo, Trotula diventa un'esperta medica, e non solo perché sa scovare i rimedi migliori per questo o quel male, ma soprattutto perché capisce che le pazienti e i pazienti vanno ascoltati, toccati, insomma visitati. E comprende come le donne necessitino di cure specifiche. Ma Trotula deve condurre anche le sue battaglie personali: trovare un marito che non si opponga al fatto che lavori e che sia indipendente, e far sì che il mondo dei magistri della Scuola medica riconosca le sue capacità, e la nomini magistra. Un romanzo divertente e appassionante sull'eccezionale figura della donna che nel Medioevo rivoluzionò la medicina grazie a una nuova attenzione all'universo femminile.Emilia ZazzaÈ nata nel 1975, vive a Roma. È specializzata in studi e politiche di genere. Autrice di programmi per la Rai, negli ultimi anni lavora a Quante storie e a Presa diretta di Rai3. Per il festival di scrittrici InQuiete di Roma cura la parte dedicata ai ragazzi e alle ragazze.Ha pubblicato il romanzo Si sta facendo notte (Italic-Pequod, 2011) e diretto il documentario Termini Underground.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero ospite dell'Associazione Italiana di Cultura Classica e dell'Università del Piemonte Orientale, racconta la nascita delle lingue romanze e l'uso del latino dal medioevo in avanti, partendo dalla domanda provocatoria “ma nel medioevo ci si dichiarava in latino?".Evento presso l'Archivio di Stato di Vercelli.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=lHdZhMrWf2YAICC: https://www.aicc-nazionale.com/Youtube: https://www.youtube.com/@UniPiemonteOrientalePalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero ospite dell'Associazione Italiana di Cultura Classica e dell'Università del Piemonte Orientale, racconta la nascita delle lingue romanze e l'uso del latino dal medioevo in avanti, partendo dalla domanda provocatoria “ma nel medioevo ci si dichiarava in latino?".Evento presso l'Archivio di Stato di Vercelli.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=lHdZhMrWf2YAICC: https://www.aicc-nazionale.com/Youtube: https://www.youtube.com/@UniPiemonteOrientalePalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Per approfondire gli argomenti della puntata: Gli altri episodi del nostro viaggio nel tempo : https://www.youtube.com/watch?v=Q51onn_QvRw&list=PLpMrMjMIcOknZsweGYkVXLMjXwgUyCUZQ&index=2&t=0s Altre pillole dal Medioevo : https://www.youtube.com/watch?v=m414kquZGeY&list=PLpMrMjMIcOknatmkUIASEYa0_l9nYfOnn&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una región que desde siempre ha estado al centro de la historia italiana La historia de la Toscana abarca un larguísimo período de tiempo, que va desde la prehistoria a nuestros días, siendo crucial el período a partir del Medioevo, por el nacimiento de la lengua italiana. Empieza en el siglo VIII a.C.: con los Etruscos, vencidos después por el Imperio Romano. Después de la caída del Imperio Romano, la región pasó a ser dominada por los ostrogodos y los bizantinos, antes de ser objeto de la conquista por parte de los Longobardos (569), que la erigieron a ducado con sede en Lucca (Ducado de Tuscia). En el siglo XI Pisa se convirtió en la ciudad más potente de la Toscana, con la extensión de dominio de República Marinera a casi toda la Toscana tirrenica (del Mar Tirreno). Alrededor del siglo XII empieza el período de los Ayuntamientos libres, y Lucca se convierte en el primer comune (ciudad importante) de Italia. Nacen las primeras formas de democracia participativa y las primeras asociaciones de artes y oficios, que hicieron de la Toscana un irrepetible ejemplo de autonomía cultural, social y económica. Entre las ciudades de la región se destaca enseguida, por motivos culturales, sociales y económicos, el Comune-Signoria de Firenze. Entre los años 300 y 400, gracias a la gran cantidad de literatos ilustres y artistas, la Toscana, y en manera especial la ciudad de Firenze dieron un grande con tributo al Renacimiento Italiano. A partir del siglo XII también la Toscana se fragmentó en una numerosa cantidad de estados, entre los cuales la República de Firenze y la República de Siena eran los más importantes. Durante el siglo XV subió al poder la familia Medici que, como las mayores familias florentinas, se había enriquecido gracias a los bancos y había obtenido relevancia política en las instituciones republicanas a partir de la mitad del 1400. A partir de Lorenzo il Magnífico, el poder mediceo se consolidó y Cosimo de' Medici obtuvo el título de Duca de la Toscana primero, y más tarde, en el 1569, el de Granduca de Toscana. La familia Medici continuó a reinar en toda la Toscana ininterrumpidamente hasta el 1737. El Granducado de la Toscana, pasó a la familia de los Lorena. La innvovación más importante de los Lorena, bajo el Granduca Pietro Leopoldo, fue la abolición de la pena de muerte, que en aquella época fue una innovación de vital importancia. La única interrupción durante la soberanía de los Lorena fue el paréntesis napoleónico que duró hasta el 1814. El último Granduca de la Toscana fue Leopoldo II que reinó hasta la entrada del territorio en el naciente estado unitario italiano. El período lorenense (de los Lorena) fue para la Toscana un período iluminado, a partir del gobierno de Pietro Leopoldo (que reformó el ordenamiento judiciario), hasta el último granduca que obtuvo resultados muy positivos, con la construcción de los primeros ferrocarriles, la creación del catastro y la mejora de la Maremma (zona costera de la Toscana). El pasaje al Estado Unitario Italiano fue fruto de un plebiscito, promovido por el Gobierno Provisorio de la Toscana, que decretó la anexión al Reino de Sardegna y como consecuencia al naciente Reino de Italia. En espera del traslado de la capital a Roma, lo cual sucedió en el 1870, Firenze hospedó el gobierno de la nación durante cinco años, convirtiéndose en el centro, no solo de la cultura, sino además, de la política italiana. La historia de la Toscana se identifica, a partir de este momento, con la del Estado Italiano, del cual forma parte, a pesar de conservar una especificidad que la distingue de las otras regiones.
®Samo abituati a pensare alla fine dell'impero di Roma come al reale conclusione di un'esperienza oppure, al più, al suo trasferimento in oriente, dove Costantinopoli sostituisce una capitale non più attiva. In realtà, nel sud della Francia, il connubio tra l'aristocrazia senatoria romana e la classe dirigente di origine locale, unite all'episcopato cattolico sempre più potente, pone le basi di quello che sarà di lì ad alcuni secoli l'impero carolingio. Giovanni Conti ne parla in questa seconda puntata della serie "Costruire il Medioevo" con lo storico Marco Ferrero presidente del Centro Studi medievali "Ponzio di Cluny".Prima emissione domenica 6 marzo 2022
®“Cucire è potere” è un binomio che racconta la forza trasformativa di un gesto che è antico ma ancora profondamente attuale. Non è solo un lavoro manuale o una tecnica, ma traccia storica e segno di identità culturale. In questa puntata di Laser intitolata proprio “Cucire è potere. Il cucito tra storia e identità culturale”, a cura di Lina Simoneschi Finocchiaro, vogliamo riflettere su questi temi con Elena Marella e Francesca Temponi fondatrici di République Fabrique a autrici di Cucire è potere da cui è tratto il titolo della trasmissione, e con Emanuela Scarpellini , storica della moda, professoressa all'Università degli studi di Milano e autrice di La stoffa dell'Italia. Storia e cultura della moda dal Medioevo a oggi (edizioni Laterza). Prima emissione: 21 febbraio 2025
Vita e pensiero filosofico di Guglielmo di Ockham, teologo e filosofo francescano vissuto nell'Inghilterra del 1300. Sosteneva che i cristiani potessero usare i beni terreni ma mai possederli e, per queste idee, venne accusato di eresia.
Terre di vini Langhe, Roero e Monferrato - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2, B2#viaggiare #travel #reise #vhs #piemonte #langheBuongiorno cari amici ascoltatori e benvenuti all'ascolto dell'episodio numero 188. Oggi vi porto in viaggio virtuale con me e vi porto in una regione che conosco bene perché è la mia regione: il Piemonte.Nella parte sud del Piemonte ci sono tre zone famose per la produzione del vino, una vicina all'altra che si chiamano: le Langhe, il Roero e il Monferrato. Tre zone tra il fiume Po e l'Appenino ligure, divise tra le province delle cittá di Alessandria, Asti e Cuneo. Le Langhe sono il territorio più a sud delle tre, con le città di Alba, Barolo e Barbaresco. Nella parte ovest c'è il Monferrato, con le città di Asti, Canelli e Nizza Monferrato e invece a nord-est c'è il Roero con Roero, Bra e Cisterrna, solo per citarne alcune.Cominciamo a vedere le Langhe. Qui si produce il famoso e pregiato vino Barolo, ma la zona è famosa anche per i paesaggi mozzafiato, mozzafiato significa una cosa così bella da togliere il respiro (atemberaubend/) La zona è sempre stata contesa a partire dal Medioevo da molte signorie come i Savoia e i Marchesi di Saluzzo. Oggi è una dei territori enogastronomici d'Italia, eno = da vino e gastronomico da gastronomia, ciò significa famoso per il vino e il cibo....- The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Nicola Verde"Centododici"Il sangue e la profeziaLa Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.itIl destino dell'umanità è già scritto?Roma, anno 2012: lo scienziato Ludovico Frangipane si appresta a rivelare una sensazionale scoperta sul Dna umano, preludio di una graduale sostituzione della specie Homo Sapiens a favore di un nuovo ramo evolutivo, ma prima che possa farlo viene ucciso. A indagare in solitaria sulla sua morte, rubricata troppo in fretta come incidente, è il commissario Athos De Roberti, amico di gioventù della vittima, con l'aiuto imprevisto di un sacerdote che si rivelerà un agente dei Servizi segreti vaticani. La scoperta di Frangipane sembra infatti avvalorare le predizioni contenute nella Profezia di San Malachia, nelle visioni mistiche di San Bernardo di Chiaravalle e soprattutto in una pergamena, la Reliquia più sacra, contesa tra due sette che si proclamano discendenti degli Esseni. La trama si sviluppa su diversi piani temporali, coinvolgendo anche il lettore in un'indagine atipica tra Medioevo e contemporaneità. La posta in gioco non è solo la verità sulla morte dello scienziato, ma la conferma dell'approssimarsi di un'apocalisse che lascerà intatto il mondo, cambiando solo l'umanità come finora l'abbiamo conosciuta.Nicola VerdeVincitore di alcuni prestigiosi premi dedicati al giallo, alla fantascienza e al fantastico, è presente in numerosissime antologie. Ha pubblicato i seguenti romanzi: “Sa morte secada”, (Flaccovio 2004; Frilli 2020; da luglio 2021 in edicola con La Nuova Sardegna) semifinalista al premio Scerbanenco; “Un'altra verità” (Flaccovio, 2007), vincitore del premio Qualità editori indipendenti; “Le segrete vie del maestrale” (Hobby & Work, 2008), finalista al Festival Mediterraneo del giallo e del noir; “La sconosciuta del lago” (Hobby & Work 2011), vincitore al Festival Mediterraneo del giallo e del noir, sez. romanzi storici; “Verità imperfette” (Del Vecchio, 2014); “Il marchio della bestia” (Parallelo45, 2017); “Il vangelo del boia” (Newton Compton, 2017), semifinalista allo Scerbanenco e finalista al premio Acqui Storia 2018, sez. romanzi storici. “Mastro Titta e l'accusa del sangue” (Frilli ed. 2021). "Un'altra verità. La Sardegna nera del maresciallo Dioguardi" 2021, Fratelli Frilli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La puntata odierna di “Quilisma” si occupa di un tema con cui, prima o poi, tutti devono confrontarsi. Si tratta della vecchiaia, un dato sociale, biologico ed anche culturale che ha mutato il suo ruolo sociale attraverso la storia. Nel mondo antico – solo per fare un esempio - la vecchiaia era un avvenimento eccezionale. La vita media infatti non superava i 30 anni e non erano molti coloro che riuscivano a raggiungere una età avanzata (o considerata tale secondo gli standard della comunità di appartenenza). Società e comunità di appartenenza hanno in passato determinato il destino dei vecchi la cui condizione oscillava tra estremi ed opposti cioè il rifiuto e l'umiliazione, umiliazione da una parte e il rispetto e la venerazione dall'altra. Atteggiamenti che furono il risultato della somma di risvolti economici, sociali, psicologici e persino magico-religiosi.
La puntata odierna di “Quilisma” si occupa di un tema con cui, prima o poi, tutti devono confrontarsi. Si tratta della vecchiaia, un dato sociale, biologico ed anche culturale che ha mutato il suo ruolo sociale attraverso la storia. Nel mondo antico – solo per fare un esempio - la vecchiaia era un avvenimento eccezionale. La vita media infatti non superava i 30 anni e non erano molti coloro che riuscivano a raggiungere una età avanzata (o considerata tale secondo gli standard della comunità di appartenenza). Società e comunità di appartenenza hanno in passato determinato il destino dei vecchi la cui condizione oscillava tra estremi ed opposti cioè il rifiuto e l'umiliazione, umiliazione da una parte e il rispetto e la venerazione dall'altra. Atteggiamenti che furono il risultato della somma di risvolti economici, sociali, psicologici e persino magico-religiosi.
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole dal Medioevo : https://www.youtube.com/watch?v=m414kquZGeY&list=PLpMrMjMIcOknatmkUIASEYa0_l9nYfOnn&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria La nostra serie Imperatores, sugli imperatori romani : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkIDocjNI3Q7gCk-4bOiVVO Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Storia e caratteristiche dell'educazione nell'Alto Medioevo, i protagonisti della pedagogia, teorie e la riforma di Carlo Magno.
Come è nata la scuola? Storia dell'istruzione, dalle origini a oggi. L'utopia della cultura universale nell'antica Grecia, l'istruzione nel Medioevo, i collegi dei gesuiti e l'istruzione pubblica nella modernità.
Istruzione, scuole e università nel Medioevo tra il 1000 e il 1492, anni in cui si afferma l'urbanizzazione, la crescita dei commerci, dell'economia e della borghesia.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Dalla serie “Come pensava un uomo nel medioevo?” (Festival della Mente 2011) il professor Barbero racconta il medioevo visto attraverso gli occhi di Fra Salimbene da Parma.Festival della Mente: https://www.festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Dalla serie “Come pensava un uomo nel medioevo?” (Festival della Mente 2011) il professor Barbero racconta il medioevo visto attraverso gli occhi di Fra Salimbene da Parma.Festival della Mente: https://www.festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
La Società Dante Alighieri di Sydney ha ospitato il professor Alessandro Barbero per un dialogo sul Medioevo. Barbero ha guidato il pubblico in un viaggio tra miti e realtà medievali, sfatando stereotipi e illustrando le innovazioni dell'epoca.Evento organizzato con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney e della National Italian-Australian Women's Association (NIAWA).Originale: https://www.youtube.com/watch?v=0e8FVj5NdTcCanale YouTube: https://www.youtube.com/@dantealighierisocietysydne7082Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Recentissimamente in Ticino, protagonista di un concerto memorabile nella cattedrale luganese , la Cappella Pratensis.Cappella Pratensis (nella foto) ci restituisce il clima di una Confraternita rinascimentale, un Banchetto e tanta musica. È l'ultima fatica discografica del, celebre ensemble vocale dei Paesi Bassi. Pubblicato per l'etichetta Challengerecords, il cd offre una plausibile ricostruzione della Festa del Cigno ovvero il banchetto che la Confraternita di Nostra Signora della città di Hertogenbosch nella regione del Brabante organizzava per la festa dei Santi Innocenti. Il Cigno è emblema di purezza e nel Medioevo, il nome, lo si voleva derivato dal latino canere ovvero cantare, in relazione al canto dell'animale dal lungo e flessibile collo. Brani sacri e profani si alternano in un contesto che in quel momento storico non aveva confini e testimoniato dai molti manoscritti di proprietà della Confraternita, gli stessi manoscritti da cui Cappella Pratensis ha attinto per realizzare la registrazione. Di questo e di altro Giovanni Conti ne parla con una delle storiche voci dell'ensemble, Peter De Laurentiis.
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
La Società Dante Alighieri di Sydney ha ospitato il professor Alessandro Barbero per un dialogo sul Medioevo. Barbero ha guidato il pubblico in un viaggio tra miti e realtà medievali, sfatando stereotipi e illustrando le innovazioni dell'epoca.Evento organizzato con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney e della National Italian-Australian Women's Association (NIAWA).Originale: https://www.youtube.com/watch?v=0e8FVj5NdTcCanale YouTube: https://www.youtube.com/@dantealighierisocietysydne7082Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
In questo episodio dell'Inspiegabile Podcast ti parlerò di 5 rivelazioni scioccanti sui rituali delle streghe nel Medioevo. Per secoli, l'ombra della stregoneria ha avvolto l'Europa in una morsa di terrore e superstizione. Migliaia di donne -e non solo- sono state accusate di stringere patti col diavolo, evocare spiriti maligni e compiere cerimonie proibite nei boschi, lontano dagli occhi del mondo. Questo è quello che ci è sempre stato detto sulle streghe. Ma cosa si nasconde davvero dietro a quelle accuse scioccanti? E se alcuni dei rituali delle streghe più inquietanti fossero state ispirate da credenze antiche, rituali dimenticati precedenti al Medioevo e una realtà più ambigua di quanto immaginiamo? L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
La calata dei Longobardi in Italia ha segnato, secondo molti storici, l'inizio del Medioevo. La loro cultura ha influenzato significativamente la società delle regioni dell'Italia settentrionale, e in questa lezione, registrata al Museo Archeologico Lomellino di Gambolò, il 19 settembre 2019, vedremo uno spaccato sulla loro cultura e su come questa si è integrata. Registrazione originale a cura di Musical Box Studio: https://www.youtube.com/watch?v=0arwcD0Itg4 Twitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole dal Medioevo : https://www.youtube.com/watch?v=m414kquZGeY&list=PLpMrMjMIcOknatmkUIASEYa0_l9nYfOnn&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria La nostra serie Imperatores, sugli imperatori romani : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkIDocjNI3Q7gCk-4bOiVVO Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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