POPULARITY
a cura di Gino Rubini – Le stragi di operai di Brandizzo, Firenze, Suviana e Casteldaccia : su cosa si può incidere per migliorare la sicurezza ? Riflessioni da una serie di articoli . – Alcune riflessioni sulla strage di operai a Casteldaccia nel palermitano – CALA LA MANNAIA DELLA CASSAZIONE […]
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Interrogato Turetta, ammette omicidio - Parma, uccide moglie con mazza da baseball - Meloni: niente tagli a pensioni vecchiaia - Salvini: “Su mercato energia rimediare ad errore” - Via libera della Commissione Ue alla quarta rata del Pnrr - Israele, oggi nuovo scambio ostaggi-prigionieri - Per tragedia Brandizzo due nuovi indagati - Da Università Europea di Roma un progetto contro le disuguaglianze - Previsioni 3B Meteo 29 Novembre/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Scandalo coop e migranti, arrestate moglie e suocera di Soumahoro - Si combatte attorno a Gaza City, ferito poliziotto a Gerusalemme - Ritrovato corpo 22enne tedesca-israeliana rapita al rave-party da Hamas - Crollo impalcatura ad Amburgo, almeno 5 operai morti - Brandizzo, spunta un nuovo video della tragedia - Medico di base, 2 milioni di italiani senza dottore - Maltempo, crolla ponte nel Parmense, un disperso - Previsioni 3B Meteo 31 Ottobregsl
Possibile svolta per le indagini sulla tragedia di Brandizzo. Spunta infatti un nuovo video delle telecamere di sorveglianza della stazione che cambierebbe in parte la dinamica di quanto accaduto la notte tra il 30 e il 31 agosto, quando cinque operai, furono travolti da un treno mentre erano al lavoro.
In questa diretta :-> HITS: Gli sbagli che fai (Vasco Rossi)-> CLASSICS: Urlando contro il cielo (Ligabue)-> CARTOONS: Devil Man (I Cavalieri del Re)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Un video choc conferma che tutti erano a conoscenza dei rischiSeguimi su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClkB_8jqDS7SWoltMjIu-3Q/Supporta il progetto qui: https://www.paypal.com/paypalme/pierjcSupport this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
In questa puntata parliamo di – E' una pratica diffusa di organizzazione del lavoro basata sull' “informalità maligna” ad avere ucciso i 5 lavoratori di Brandizzo ? – I ricercatori dell'IWH creano una tabella di marcia per la ricerca sull'intelligenza artificiale che dà priorità alla salute dei lavoratori – OLTRE LA RETE: Salute e sicurezza […]
La tragedia poteva essere evitataSeguimi su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClkB_8jqDS7SWoltMjIu-3Q/Supporta il progetto qui: https://www.paypal.com/paypalme/pierjcSupport this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Si cerca di ricostruire perché un treno abbia travolto e ucciso cinque operai mentre lavoravano sui binari a Brandizzo (Torino) e lo si fa anche esaminando i telefoni cellulari di due delle cinque vittime dell'incidente.
Da Brandizzo ai minori onlineGestire la complessità. Le libertà. I rischi.Da un errore di comunicazione, possiamo imparare, senza criminalizzare.L'obiettivo e' migliorare sempre.Consideriamo insieme:tipi di navigazionetipi di responsabilitàtipi di accertamentitipi di comunicazioneSenza mettere tutto sullo stesso piano---Aggiornamento: è stato un errore consapevole e umano. Non c'e' il via libera, "quando vi dico treno, spostatevi". E tutti a ridere come un rischio noto ma accettabile.
Forse Narendra Modi vuole cambiare nome all'India, arrivano aggiornamenti importanti da Brandizzo e un ragazzo è morto dopo aver mangiato una patatina estremamente piccante. Qui l'articolo di oggi sui tumori, FdI è andato a cena fuori e i documenti sul Principe Andrea sono segreti. Questo e altro nella puntata di oggi, buona giornata! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Il video ritrovato nel profilo Instagram della vittima più giovane della strage di Brandizzo inchioda alle sue responsabilità il manutentore di reti ferrovie italiane che si sente che comunica ai lavoratori di iniziare tranquillamente che in caso di arrivo di un treno che li avrebbe avvisati lui. il governo italiano nel frattempo deve fronteggiare l'aumento di gas e petrolio smentendo la cura che aveva pubblicizzato in campagna elettorale. Giuliano Amato continua a confidarsi e a svelare i segreti di Ustica anche in una conferenza stampa riservata alle testate estere. mentre negli Stati Uniti New York limita e addirittura vieta l'affitto breve tramite portali come Airbnb ed ad Atlanta volo diretto a Barcellona è costretto a fare dietro-front a causa di una diarrea fulminante che ha portato l'aria del velivolo a essere fortemente infettata dai batteri.
.See omnystudio.com/listener for privacy information.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi la manovra senza soldi di Meloni, le novità su Brandizzo e Kim Jong Un da Putin. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A cura di Daniele Biacchessi Tra i binari intorno alla stazione di Brandizzo, la morte dei cinque operai corre tra le immagini di un video, diventato virale in pochi minuti. Siamo poco prima della mezzanotte dello scorso 30 agosto. La circolazione non è interrotta, il semaforo è verde. Antonio Massa, il tecnico referente di Rfi sul cantiere, invia agli operai le indicazioni su cosa fare nel momento in cui fosse arrivato un convoglio. “Ragazzi, cominciamo. Se vi dico treno andate da quella parte. Va bene?”, dice il tecnico alla sua squadra. Il video viene girato solo un'ora prima dello schianto nella stazione di Brandizzo proprio da Kevin Laganà, la più giovane delle 5 vittime. Lo stesso Kevin, poco dopo, ribadisce che però “manca ancora l'autorizzazione”, All'indicazione ricevuta da Antonio Massa, Kevin Laganà risponde con ironia: “Ho capito, scappiamo.. mi butto contro la cancellata”. Non riesce a schivare l'impatto con il treno e viene travolto con i compagni alle 23 e 47. Si tratta di un subappalto che, conformemente alla normativa vigente, è stato autorizzato da Rfi previa positiva verifica dei requisiti generali, tecnici ed organizzativi, ma dalle immagini drammatiche emerge una consuetudine, una modalità operativa e logistica non occasionale, con direttive impartite ai lavoratori assolutamente pericolose e prive delle più elementari regole di sicurezza nei luoghi di lavoro. E' una pratica applicata solo la sera del 30 agosto alla stazione di Brandizzo oppure estesa anche in altri cantieri analoghi sparsi per il Paese? "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Tra i binari intorno alla stazione di Brandizzo, la morte dei cinque operai corre tra le immagini di un video, diventato virale in pochi minuti. Siamo poco prima della mezzanotte dello scorso 30 agosto. La circolazione non è interrotta, il semaforo è verde. Antonio Massa, il tecnico referente di Rfi sul cantiere, invia agli operai le indicazioni su cosa fare nel momento in cui fosse arrivato un convoglio. “Ragazzi, cominciamo. Se vi dico treno andate da quella parte. Va bene?”, dice il tecnico alla sua squadra. Il video viene girato solo un'ora prima dello schianto nella stazione di Brandizzo proprio da Kevin Laganà, la più giovane delle 5 vittime. Lo stesso Kevin, poco dopo, ribadisce che però “manca ancora l'autorizzazione”, All'indicazione ricevuta da Antonio Massa, Kevin Laganà risponde con ironia: “Ho capito, scappiamo.. mi butto contro la cancellata”. Non riesce a schivare l'impatto con il treno e viene travolto con i compagni alle 23 e 47. Si tratta di un subappalto che, conformemente alla normativa vigente, è stato autorizzato da Rfi previa positiva verifica dei requisiti generali, tecnici ed organizzativi, ma dalle immagini drammatiche emerge una consuetudine, una modalità operativa e logistica non occasionale, con direttive impartite ai lavoratori assolutamente pericolose e prive delle più elementari regole di sicurezza nei luoghi di lavoro. E' una pratica applicata solo la sera del 30 agosto alla stazione di Brandizzo oppure estesa anche in altri cantieri analoghi sparsi per il Paese? "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Rassegna stampa del 6 09 23 | Da Papa Francesco a Giuliano Amato passando per il Generale Vannacci la post verità sembra essere diventato il cuore della rivendicazione politica mentre la realtà miete vittime da Caivano a Brandizzo arrivando in Ucraina. Ne parliamo oggi partendo dalla corrispondenza di Paola Peduzzi dall'Ucraina.
Dietro al tragico incidente ferroviario avvenuto a Brandizzo ci sarebbero errori umani: spunta un video ritrovato da una parente di Kevin Laganà sul suo telefonino. Il ragazzo, il più giovane delle cinque vittime, si ritrae proprio quella notte, il 30 agosto, mentre stava svolgendo i lavori sui binari alla stazione di Brandizzo.
Nella prima parte l'operazione di polizia a Caivano (nostro ospite Bruno Mazza dell'associazione “Un'infanzia da vivere”) e il 78° femminicidio in Italia da inizio anno, con Manuela Ulivi (presidente della Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano). Nella seconda parte la strage di Brandizzo, con la deputata Francesca Ghirra, il segretario nazionale Filt-Cgil Eugenzio Stanziale e l'ex senatore Gregorio De Falco. In chiusura due approfondimenti: le proposte a tema immigrazione presentate oggi dalla Comunità di Sant'Egidio (con Daniela Pompei, responsabile servizi ai migranti) e la situazione dell'Amazzonia, nella giornata che il Brasile dedica alla più grande foresta pluviale del mondo (ospite Martina Borghi di Greenpeace). Condotto da Andrea Monti.
Tragedia di Brandizzo: a Vercelli corteo delle sigle sindacali. Landini: “Numeri dei morti sul lavoro allarmanti, è strage”. Con noi Federico Chiariello, segretario regionale Fit-Cisl Piemonte.Oggi vertici Italia-Cina su via della seta e Erdogan-Putin su accordo sul grano. Sentiamo Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Festival del Cinema di Venezia: oggi è il giorno di Sofia Coppola e Woody Allen. Ci colleghiamo con la nostra Marta Cagnola.
In un'intervista a Repubblica l'ex Presidente del consiglio Giuliano Amato ha fatto delle rivelazioni scottanti sulla strage di Ustica, che sembrano confermare la responsabilità francese e della Nato dietro al disastro aereo di oltre 40 anni fa. Parliamo anche delle novità sul tragico incidente ferroviario di Brandizzo, del nuovo sito del Pentagono dedicato agli Ufo e del crollo della produzione di elettricità da fonti fossili in Europa.INDICE:00:39 - Le rivelazioni di Giuliano Amato sulla strage di Ustica09:34 - Le novità sulla tragedia ferroviaria di Brandizzo 12:59 - Spiritualità e consumismo: la nuova puntata di A tu per tu14:51 - Il Pentagono apre un sito dedicato alle segnalazioni Ufo18:25 - L'elettricità in Europa è sempre meno fossile e sempre più rinnovabile Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8
Basta con le morti sul lavoro. E' categorico Maurizio Landini, il segretario della Cgil, dalla manifestazione di Vercelli dove si ricordano le 5 vittime di Brandizzo.
Saranno ascoltati nei prossimi giorni i due indagati per l'incidente sul lavoro costato la vita ai cinque operai travolti da un treno a Brandizzo. Al centro delle indagini, ci sarebbero tre avvertimenti rimasti inascoltati.
A cura di Daniele Biacchessi Siamo alle prime fasi dell'inchiesta dei magistrati sulla strage di cinque operai alla stazione di Brandizzo, ma già ci sono i primi indagati. Il primo nome è quello di Antonio Massa, 46 anni, di Grugliasco (Torino), addetto di Rfi al cantiere in cui lavoravano le vittime: avrebbe dovuto impedire agli operai di iniziare i lavori in attesa del passaggio del treno. Il secondo indagato è Andrea Girardin Gibin, 52 anni, di Borgo Vercelli, capocantiere della Sigifer e collega delle cinque vittime. Gibin è salvo per miracolo, perché ha intravisto i fari del treno in arrivo ed è riuscito a spostarsi rapidamente sul secondo binario. I reati sono omicidio e disastro “con dolo eventuale”, dunque doloso, volontario, ben più grave dei reati colposi per cui nelle prime ore era stato aperto il fascicolo della procura di Ivrea. Di certo, il meccanismo di garanzia non era sufficiente a tutelare un lavoro così delicato in una sede pericolosa come quella dei binari ferroviari. Nessun nulla osta, nessuna autorizzazione, con l'aggravante che i lavori sul binario 1 della linea Milano-Torino si sono svolti sotto lo sguardo diretto di uno dei responsabili formali del rilascio autorizzativo.. Si tratterebbe in particolare delle procedure relative alle mancate comunicazioni che hanno portato la squadra di operai a intervenire sui binari nonostante non fosse arrivato il nulla osta all'avvio del cantiere e ci fosse ancora il semaforo verde per i treni in transito, visto che la circolazione non era stata bloccata. Una strage di lavoratori, l'ennesima, che non sarebbe accaduta se tutti i passaggi burocratici, logistici e amministrativi fossero messi in campo in modo regolare dai responsabili. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Saranno interrogate nei prossimi giorni le due persone iscritte nel registro degli indagati per le 5 morti di Brandizzo, dove sono stati investiti da un treno 5 operai che lavoravano sulla tratta ferroviaria. Le ipotesi di reato per cui indaga la Procura di Ivrea sono quelle di omicidio plurimo e disastro ferroviario.
A cura di Daniele Biacchessi Siamo alle prime fasi dell'inchiesta dei magistrati sulla strage di cinque operai alla stazione di Brandizzo, ma già ci sono i primi indagati. Il primo nome è quello di Antonio Massa, 46 anni, di Grugliasco (Torino), addetto di Rfi al cantiere in cui lavoravano le vittime: avrebbe dovuto impedire agli operai di iniziare i lavori in attesa del passaggio del treno. Il secondo indagato è Andrea Girardin Gibin, 52 anni, di Borgo Vercelli, capocantiere della Sigifer e collega delle cinque vittime. Gibin è salvo per miracolo, perché ha intravisto i fari del treno in arrivo ed è riuscito a spostarsi rapidamente sul secondo binario. I reati sono omicidio e disastro “con dolo eventuale”, dunque doloso, volontario, ben più grave dei reati colposi per cui nelle prime ore era stato aperto il fascicolo della procura di Ivrea. Di certo, il meccanismo di garanzia non era sufficiente a tutelare un lavoro così delicato in una sede pericolosa come quella dei binari ferroviari. Nessun nulla osta, nessuna autorizzazione, con l'aggravante che i lavori sul binario 1 della linea Milano-Torino si sono svolti sotto lo sguardo diretto di uno dei responsabili formali del rilascio autorizzativo.. Si tratterebbe in particolare delle procedure relative alle mancate comunicazioni che hanno portato la squadra di operai a intervenire sui binari nonostante non fosse arrivato il nulla osta all'avvio del cantiere e ci fosse ancora il semaforo verde per i treni in transito, visto che la circolazione non era stata bloccata. Una strage di lavoratori, l'ennesima, che non sarebbe accaduta se tutti i passaggi burocratici, logistici e amministrativi fossero messi in campo in modo regolare dai responsabili. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Dall'inchiesta sull'incidente alla stazione di Brandizzo, costato la vita a cinque operai travolti da un treno, emergono già le prime risposte ai tanti quesiti. Il treno che viaggiava a 100 chilometri all'ora in direzione Torino doveva transitare, diciamo così, su un binario morto, invece il semaforo era verde. In particolare, a Brandizzo due binari corrono paralleli, uno a pochi metri dall'altro. I tecnici li chiamano “dispari” e “pari” per distinguerli. Rfi ha due cantieri aperti: il primo lo gestisce una ditta di Chivasso. Il secondo è appaltato alla Sigifer, ditta di Borgo Vercelli con 250 lavoratori, che lavora da anni con le ferrovie e ha preso un appalto da Rfi per la sostituzione dei binari. Il treno 2044 da Milano a Torino, parte da Chivasso alle 23.42. Il gruppo di operai, certi che quello sia l'ultimo treno della giornata, cominciano il loro lavoro. Alle 23,49, passa da Brandizzo all'orario stabilito e li travolge. I lavori sono iniziati prima del previsto, cioè senza l'autorizzazione necessaria: "una mancata comunicazione per il nulla osta, scrivono gli inquirenti. Sono state aperte due indagini che si muovono in modo parallelo: quelle della procura di Ivrea e del ministero dei Trasporti. Entrambe devono accertare i fatti e stabilire a breve le eventuali responsabilità. Devono comprendere come sia stato possibile che nessuno abbia vigilato e compiuto gli atti di prevenzione per impedire una nuova strage sul lavoro. I dati Inail sono implacabili: al momento nel 2023 si sono verificati 450 morti e 296.665 feriti. Tre decessi di media al giorno. Una strage spaventosa, un crimine di pace che la politica non vuole affrontare e risolvere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
La procuratrice capo di Ivrea, Gabriella Viglione, sulle indagini relative all'incidente alla stazione di Brandizzo, nel Torinese, che nella notte tra mercoledì e ieri è costato la vita a cinque operai travolti da un treno in corsa, ha dichiarato: "Dalle prime indagini emergono gravi violazioni della procedura di sicurezza al momento dell'incidente.
A cura di Daniele Biacchessi Dall'inchiesta sull'incidente alla stazione di Brandizzo, costato la vita a cinque operai travolti da un treno, emergono già le prime risposte ai tanti quesiti. Il treno che viaggiava a 100 chilometri all'ora in direzione Torino doveva transitare, diciamo così, su un binario morto, invece il semaforo era verde. In particolare, a Brandizzo due binari corrono paralleli, uno a pochi metri dall'altro. I tecnici li chiamano “dispari” e “pari” per distinguerli. Rfi ha due cantieri aperti: il primo lo gestisce una ditta di Chivasso. Il secondo è appaltato alla Sigifer, ditta di Borgo Vercelli con 250 lavoratori, che lavora da anni con le ferrovie e ha preso un appalto da Rfi per la sostituzione dei binari. Il treno 2044 da Milano a Torino, parte da Chivasso alle 23.42. Il gruppo di operai, certi che quello sia l'ultimo treno della giornata, cominciano il loro lavoro. Alle 23,49, passa da Brandizzo all'orario stabilito e li travolge. I lavori sono iniziati prima del previsto, cioè senza l'autorizzazione necessaria: "una mancata comunicazione per il nulla osta, scrivono gli inquirenti. Sono state aperte due indagini che si muovono in modo parallelo: quelle della procura di Ivrea e del ministero dei Trasporti. Entrambe devono accertare i fatti e stabilire a breve le eventuali responsabilità. Devono comprendere come sia stato possibile che nessuno abbia vigilato e compiuto gli atti di prevenzione per impedire una nuova strage sul lavoro. I dati Inail sono implacabili: al momento nel 2023 si sono verificati 450 morti e 296.665 feriti. Tre decessi di media al giorno. Una strage spaventosa, un crimine di pace che la politica non vuole affrontare e risolvere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 agosto siamo stati sconvolti dall'incidente a Brandizzo, Torino, in cui sono stati investiti sette operai che lavoravano sulla linea ferroviaria Milano - Torino. Tragicamente, cinque di questi lavoratori hanno perso la vita. Al telefono con i Degiornalist, Fabiana Paolini e Claudio Chiari, è intervenuto Davide Petrizzelli di Torino Today. «Al momento l'unico lato "positivo" arriva dall'ospedale di Chivasso in cui sono ricoverati i due superstiti e i due macchinisti del treno. Sono tutti fuori pericolo e potrebbero essere dimessi in giornata».
Tragedia nel Torinese: un treno ha travolto e ucciso cinque operai che stavano effettuando dei lavori sui binari. L'incidente è avvenuto, come riferiscono i carabinieri, poco dopo la mezzanotte nei dintorni della stazione ferroviaria di Brandizzo.
La strage di Brandizzo: cinque operai travolti e uccisi da un treno mentre stavano lavorando ai binari della linea Torino-Milano. La visita di Meloni a Caivano. Perché in Italia le piazze sono vuote e non si protesta più? Il microfono aperto con gli ascoltatori. In studio Mattia Guastafierro.