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Bologna non dimentica. Nemmeno a 45 anni di distanza.
Sparatoria nel centro di New York, a Manhattan: il bilancio è di 5 morti, tra cui un agente di polizia, oltre all'aggressore. L'autore del folle gesto è un 27enne di Las Vegas, Shane Devon Tamura.
Ancora un decesso da virus West Nile nel Lazio. Si tratta di un uomo di 86 anni che era ricoverato da un mese all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Oggi si è registrata un'altra vittima del virus West Nile: nel Lazio un uomo di 77 anni è morto a causa della puntura di una zanzara infetta. È la seconda vittima nella Regione.
Weekend di sangue sulle strade italiane. L'ultimo incidente mortale, in ordine di tempo, è accaduto sulla Torino-Milano, tra Novara Est e Marcallo Mesero, in Lombardia al confine con il Piemonte, nei pressi della diramazione che porta all'aeroporto di Malpensa.
Gianluca Battistel"Una settimana di luglio"Edizioni Alphabeta Verlagwww.raetia.comBosnia orientale, primi anni novanta. Elmin, Melisa e Ahmed non si conoscono, condividono soltanto l'appartenenza al popolo sbagliato nel momento storico sbagliato. Vittime delle loro stesse precarie illusioni, il collasso della Jugoslavia li travolge e le loro esistenze finiscono per intrecciarsi nell'enclave musulmana di Srebrenica sotto un implacabile assedio, tra stenti e bombardamenti, effimere speranze e rabbia impotente. Fino a un'afosa settimana di luglio, quando saranno costretti a fuggire per i boschi, braccati dall'esercito serbo-bosniaco. Una lunga, sfiancante marcia; un'ardua lotta per la sopravvivenza. Chi di loro emergerà da questo incubo di fame e sete, di follia e terrore, di brutalità e massacri, lo farà con la consapevolezza di aver attraversato l'inferno, e di non poter più tornare a essere la persona che era prima.Un crudo romanzo documentario che disegna la traiettoria di una spirale discendente della Storia. Nella quale emergono, in tutto il loro orrore, i lati oscuri dell'essere umano, insieme alle ambiguità, le contraddizioni e la ferocia che si nascondono sotto il guscio delle società civili. Perché nella sua agghiacciante nitidezza, la tragica parabola di Srebrenica assume connotati archetipici, universali.«Era facile distruggere ogni cosa. Qualche politico fanatico, un popolo disposto a farsi manipolare, alcuni errori di valutazione, un mucchio di armi nelle mani sbagliate. E una volta aperte le porte dell'inferno, richiuderle era quasi impossibile.»(Gianluca Battistel)«Tutti noi sappiamo dov'eravamo l'11 settembre 2001, quando arrivò la notizia dell'assalto alle Torri gemelle. Pochissimi ricordano dov'erano l'11 luglio 1995, quando cadde Srebrenica e iniziò l'ultimo massacro del secolo. Fu il triplo dei morti rispetto a New York, ma quasi nessuno se ne accorse.»(Paolo Rumiz)Gianluca Battistel (Bolzano, 1971), laureato in Filosofia all'Università statale di Milano e con un dottorato di ricerca presso la Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck, è stato editorialista per il portale d'informazione “Salto” ed è attualmente redattore della rivista “z. B.”. Ha alle spalle una nutrita serie di pubblicazioni di saggistica filosofica, poesia (per le quali è stato più volte finalista al concorso internazionale “Jacques Prévert”) e narrativa. Tra queste ultime ricordiamo Abissi paralleli (Ensemble, 2020) e L'inconfessabile (Sovera, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tragedia al centro commerciale: maxi incendio e 61 vittimeUn rogo devastante in un centro commerciale appena inaugurato ha causato almeno 61 morti, tra cui bambini, e provocato l'allarme sicurezza negli edifici adiacenti#MaxiIncendio #Tragedia #SicurezzaEdifici #LuttoNazionale #CentroCommerciale
Mentre continuano le operazioni di soccorso e la ricerca dei dispersi, ci si interroga sul perché l'evacuazione di alcune aree non sia avvenuta prima dell'arrivo delle inondazioni.
Si è concluso con un nulla di fatto il primo giorno di negoziati indiretti a Doha tra Israele e Hamas. Secondo una fonte palestinese la delegazione israeliana non ha un mandato adeguato per arrivare a un accordo con Hamas.
Mentre l'Italia e l'Europa fanno i conti con il caldo infernale, negli Usa il Texas viene travolto dalle inondazioni. Pesantissimo il bilancio.
Ammazzata e chiusa nel borsone, ergastolo per il marito.
L'Italia soffoca nella morsa dell'afa, con temperature che superano abbondantemente i 35 gradi in molte regioni e picchi che toccheranno i 40 gradi nelle ore centrali della giornata. La nuova ondata di calore di oggi, 2 luglio, ha spinto il Ministero della Salute a estendere l'allerta da “bollino rosso” a 18 città.
Donald Trump si dice convinto che un accordo per il cessate il fuoco a Gaza si possa raggiungere entro la prossima settimana. Lo ha detto parlando dallo Studio Ovale a margine della firma dell'accordo di pace tra Ruanda e Congo: “Oggi la violenza e la distruzione giungono al termine e per l'intera regione inizia un nuovo capitolo di speranza”, ha dichiarato il tycoon.
Dato che in questi ultimi giorni il processo è in pausa, parliamo di quello che non ci piace e soprattutto di che fine abbiano fatto tutte le news che uscirono l'anno scorso sulle centinaia di vittime dei Freak offs…
Teheran non ci sta. L'Aiea: ‘Mai detto che cercano l'atomica'.
Oltre 500mila alla maturità, quasi tutti ammessi.
Le difese aeree russe hanno abbattuto 48 droni ad ala fissa ucraini in otto regioni del Paese, due dei quali vicino a Mosca. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, aggiungendo che le truppe russe avrebbero preso il controllo di due villaggi nel nord-est dell'Ucraina: Dovhenke, nella regione di Kharkiv, e Novomykolaivka, nella regione di Sumy.
Sirene d'allarme stanno suonando a Tel Aviv e in numerose aree di Israele per il lancio di missili dall'Iran. L'Esercito ha reso noto che il sistema di difesa è stato attivato.
Non accenna a placarsi la guerra tra Israele e Iran. Nella notte nuovi attacchi su Tel Aviv.
Venti di guerra soffiano sempre più impetuosi e potenti sul Medio Oriente, con la nuova offensiva lanciata da Israele contro i siti nucleari dell'Iran, seguita dalla replica di Teheran con missili sullo Stato ebraico. Quella trascorsa, è stata una nuova notte segnata da pesanti bombardamenti.
Oggi il commento di Mario Ajello parla di Berlusconi a due anni dalla morte e della ripresa di Forza Italia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e la guerra totale tra la California e la Casa Bianca, dall'America all'india con Anna Guaita e la tragedia dell'aereo precipitato; con Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza dove tra la vita e la morte corre uno spazio sempre più breve; per la cronaca la notizia arriva da Villa Pamphili con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi; Brunello Cucinelli, l'imprenditore mecenate ha lanciato un nuovo progetto di bellezza, questa volta dedicato alle città, sentiamo quale da Cristiana Mapelli.
È precipitato subito dopo il decollo l’aereo dell’Air India diretto verso Londra, causando la morte di oltre 200 persone. Ma cosa è successo? Proviamo a capirlo insieme al Generale Carlo Landi, già comandante del Centro Sperimentale Volo dell’Aeronautica e a capo del Progetto Volare Sicuri.Oggi in Italia il segretario della Nato Mark Rutte, per incontrare la Presidente del Consiglio Meloni. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Proseguono le proteste negli Stati Uniti. Ci colleghiamo a Los Angeles da Veronica Maffei.Omicidio di Denisa, trovata una vertebra durante gli scavi vicino la casa del killer. Ci aggiorna Giancarlo Gisonni, direttore di Tv Prato.
Dopo l'omicidio di Denisa Maria Adas, si cercano altre possibili vittime di Vasile Frumuzache. Durante gli scavi avviati da mercoledì nei terreni a Montecatini e a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, oggetto degli accertamenti per l'inchiesta sul 32enne reo confesso dell'omicidio delle due connazionali – sarebbe stata trovata una vertebra, una ciocca di capelli e un paio di slip.
Sarebbero almeno 10, incluso l'attentatore, le persone morte nella sparatoria che ha coinvolto questa mattina una scuola di Graz, in Austria. Più di 25 i feriti, secondo il quotidiano locale Kronen Zeitung, di cui quattro "in condizioni estremamente critiche".
Il giallo di Villa Pamphili, le vittime sono madre e figlia.
Gaza continua a morire sotto le macerie, mentre l'Occidente si specchia nei propri valori traditi. La scena è la solita: dichiarazioni indignate, veti alle risoluzioni ONU, richiami rituali al diritto internazionale. Poi, sotto banco, la complicità. Gli Stati Uniti hanno blindato Israele con oltre 50 mila tonnellate di armamenti consegnati dopo il 7 ottobre 2023: 14 mila bombe, 3 mila missili, contratti da 20 miliardi di dollari. Cinque veti in Consiglio di Sicurezza ONU per impedire un cessate il fuoco. L'Europa recita un copione solo più cinico. La Germania ha concesso licenze militari per 485 milioni di euro dopo l'inizio dell'offensiva. La Francia, mentre Macron invoca pause umanitarie, fornisce componenti per droni e caccia. L'Italia, che rivendica di non autorizzare nuovi contratti, continua a spedire: 6 milioni di euro di forniture militari nel 2024 e 128 mila euro ancora nel 2025, in pieno massacro. La Spagna offre il capolavoro dell'ipocrisia. Pedro Sánchez proclama embargo e riconoscimento della Palestina, ma tra ottobre 2023 e marzo 2025 ha firmato contratti con Israele per oltre un miliardo di euro. I media occidentali raccontano Gaza partendo dal 7 ottobre, occultando decenni di occupazione, blocco e colonizzazione. Le vittime palestinesi restano numeri, il loro sterminio è una conseguenza del loro essere palestinesi. Gli israeliani, invece, hanno diritto al lessico emotivo del "massacro". A Gaza è in corso un esperimento mondiale: quanto è possibile sterminare protetti dall'ipocrisia del mondo? Quanto si può riscrivere una storia per giustificare un annientamento? I palestinesi sono le vittime, noi siamo le cavie. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Almeno otto persone sono morte in attacchi israeliani avvenuti questa notte nella Striscia di Gaza. Il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha esortato Israele a mostrare "clemenza" nella guerra di Gaza, per poi ricordare che "è davvero sbagliato" trasformare la mancanza di cibo e di forniture mediche in armi".
L'India ha condotto attacchi missilistici contro tre città in Pakistan. Subito partita la rappresaglia.
Sindacati in piazza per il 1° Maggio. Cgil, Cisl e Uil divisi per sulle location, ma uniti nella lotta contro le morti sui luoghi di lavoro che non accennano a diminuire.
Salvatore Calvaruso, il 19 enne palermitano fermato e che sabato a Monreale avrebbe partecipato alla sparatoria che ha provocato la morte di tre giovani e il ferimento di altri due, prima ha confessato con dichiarazioni spontanee e poi davanti al pm si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo Andrea Brandolini, vicecapo del Dipartimento economia e statistica di Banca d'Italia, se l'Italia non riuscirà a portare più giovani e donne nel mondo del lavoro, il suo PIL subirà una flessione del 9% da qui al 2050. Intanto Sergio Mattarella firma la legge per gli indennizzi ai famigliari di disastri come quello del Ponte Morandi, ma sottolinea la presenza di due rilievi di discriminazione. Infine secondo l'ultimo report diffuso da Copernicus dal 1980, l'Europa si è riscaldata a una velocità doppia rispetto alla media globale. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La brutta storia dell'Incidente della Collina 192 da cui è stato tratto il film “Vittime di Guerra" (Vietnam 1966, Afghanistan 2010)See omnystudio.com/listener for privacy information.
Confindustria: Italia a rischio, ma no scontri con gli Usa.
Duello Salvini - Tajani sul piano di riarmo dell'Unione europea.
Listen to good songs, keep calm and carry peace through. Credits : “C'era un ragazzo che come me…” by F. Migliacci / M. Lusini (1966) performed by J. Baez — “Dal fronte non è più tornato” by V. Vysocky / S. Sacchi (1969-1993) performed by E. Finardi — “Il re del mondo” by F. Battiato / G. Pio (1979) performed by Alice — “Mangialuomo” by C. Donà (1999) — “Varsavia” by P. Bertoli / G. Brandolini (1984)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio parla di obiettivi israeliani "difficilmente raggiungibili", anche se il cambio del Capo di Stato Maggiore "è da considerarsi un elemento importante".
Si parla già di quasi 600 vittime, tra civili e operatori di pace, e il numero continua a crescere. Nel frattempo migliaia di persone sono di nuovo in fuga dalla Striscia, e a Gerusalemme scoppia la protesta. Il punto di Michele Giorgio.
Salvatore Enrico Anselmi"La città del sole"Effigi Edizionihttps://www.cpadver-effigi.com/blog/la-citta-del-sole-salvatore-enrico-anselmi/Libro candidato al Premio Campiello 2025.Millesettecento, Italia meridionale, la violenza irrompe sulla povertà e sulla rassegnazione del popolo. Una serie di efferati omicidi turba la quiete della «città bianca». L'insediamento, che si inerpica sulle colline come un animale pigro e stordito dal sole, è dominato dal santuario di Nostra Signora. Qui echeggia la voce di Iddu, il poderoso organo costruito per imitare tutti gli strumenti che risuonano nel mondo.Vittime delle uccisioni sono un sacerdote, una suora e un frate cappuccino. Un clima di mistero e sospetto cala sulla comunità. Inspiegabili appaiono le ragioni che sono all'origine dei fatti di sangue. Viene chiamato a indagare Don Argante Palomara, aristocratico ed ex inquisitore domenicano, osteggiato dal potente vescovo, monsignor Torrecremata. Un giovane di belle speranze, Lisandro, è il protagonista di questo che può essere definito un giallo ma, allo stesso tempo, un romanzo storico e di formazione. Arruolato in una congregazione segreta, Lisandro viene coinvolto nel groviglio inestricabile degli accadimenti. In un crescendo avventuroso, l'azione giunge al parossismo secondo ritmi serrati ed eventi che si susseguono come esplosioni a ripetizione. Dramma e commedia si intrecciano aprendosi a sprazzi ora lirici, ora cruenti.Una narrazione avvincente, un libro di libri, una favola barocca, una storia di storie raccontata con stile sontuoso è La Città del Sole, dove le lingue e i dialetti si intersecano in un grammelot che è voce della diaspora civile in cerca di riscatto.Salvatore Enrico Anselmi, è dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere d'arte, Università degli studi della Tuscia. Studioso delle committenze nobiliari di età barocca in area centro-italiana, collabora con il Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma. Ha tenuto insegnamenti di Storia dell'arte moderna presso il corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali dell'Università della Calabria, presso l'Università di Bari-SSIS Puglia, presso il Dipartimento di Scienze dei beni culturali dell'Università della Tuscia e la Scuola di Specializzazione in Salvaguardia e Tutela dello stesso ateneo. Oltre a contributi apparsi su riviste e atti di convegno, ha pubblicato: Committenze a Orte in età barocca. Cultura gesuita e influenza pozziana. Gli Alberti e i Nuzzi (Roma 2006); In lilio decor. Committenze farnesiane in Tuscia tra XVI e XVII secolo (Roma 2009).www.ilgeniodiapelle.altervista.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Anna Paola Moretti"Boschi cantate per me"Antologia poetica dal lager femminile di Ravensbruck.Enciclopedia delle Donnewww.enciclopediadelledonne.itNel lager di Ravensbrück (unico lager del sistema concentrazionario nazista destinato specificamente alle donne) furono composte circa 1200 poesie da deportate, in prevalenza politiche, provenienti da vari paesi europei. Questa produzione è ancora sconosciuta in Italia, dove le poesie non sono mai state tradotte.L'antologia, frutto di un lavoro più che ventennale della curatrice, presenta una selezione di circa 90 poesie, composte da 50 poete di 15 nazionalità, in maggioranza polacche, francesi, austriache e tedesche, ma anche slovene, olandesi, danesi, russe, spagnole e italiane.Le poesie (tradotte da poete anche affermate) sono presentate con i testi originali a fronte e raggruppate per temi.Nei lager nazisti creati per la distruzione mentale e fisica degli individui, per annientare ogni forma di umanità, la poesia era una pratica di sopravvivenza e di resistenza, severamente punita se scoperta, resa possibile da una rete di solidarietà.Questa antologia restituisce voce alle testimoni (di ciascuna poeta è anche pubblicata una breve biografia) e rappresenta un'occasione di incontro con la forza femminile e con la sorellanza e la solidarietà che caratterizzano l'esperienza femminile nei lager. Come scriveva Lidia Beccaria: “Ho visto che anche nel lager si può non diventare dei mostri. Ho visto come riescono a reagire le donne, quanta forza e quanta dignità abbiamo”.Le poesie, chiedendo partecipazione sempre nuova e attenta, sono anche un tramite per continuare a fare memoria senza saturazione. Sollecitano una memoria della comune storia europea accogliendo il lascito più significativo delle deportate: quotidiane pratiche di resistenza all'annientamento, soluzioni inventate per sopravvivere in un ostinato volersi umane.Dalle poesie emerge un simbolico opposto alla forza e al potere: indicazione preziosa quando i traumi che hanno segnato il secolo scorso continuano a segnare le seconde e terze generazioni e permangono, in forme diverse, negli eventi catastrofici (guerre e migrazioni) generati dalla nostra attuale società.Anna Paola Moretti, nata a Pesaro, laureata in filosofia, co-fondatrice nel 1985 dell'associazione “Casa delle donne di Pesaro”, collabora con l'Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino ed è impegnata nella ricerca storica per dar conto della presenza e dell'esperienza femminile, particolarmente nel contesto dellaSeconda guerra mondiale. Ha pubblicato Vittime senza giustizia, almeno la memoria. Angela Lazzarini e Virginia Longhi fucilate dai fascisti nel Montefeltro del 1944, Assemblea legislativa delle Marche, 2023; Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione, collana di ricerche storiche dell'Istituto Storia Marche, Affinità elettive, (2017); Leda. La memoria che resta (Anpi Fano, 2015, con prefazione di Lidia Menapace; seconda edizione ampliata Anpi Fano, 2019 con prefazione di Fiorenza Taricone), in collaborazione con Maria Grazia Battistoni; La guerra di Mariuli, bambina negli anni quaranta, Il Ponte vecchio, 2012; La deportazione femminile. Incontro con Irene Kriwcenko. Da Kharkov a Pesaro: una storia in relazione, Assemblea legislativa delle Marche, 2010, con prefazione di Daniela Padoan, in collaborazione con Maria Grazia Battistoni, Rita Giomprini, Mirella Moretti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
l gratuito patrocinio è un istituto previsto dalla legge italiana che, dal 2001, consente alle persone con un reddito basso di essere assistite da un avvocato senza dover pagare le sue parcelle, poiché queste sono a carico dello Stato. Dal 2011, questa legge è stata estesa a tutte le donne vittime di violenza, senza alcuna distinzione di reddito. Dietro questa legge, però, ci sono avvocati e avvocatesse che, non solo rinunciano a stipendi stellari, ma a volte aspettano anni per essere pagati dallo stato. Alessia Sorgato è una di loro.Ha 57 anni e abita a Milano. Figlia di un notaio e di una casalinga, viene spinta verso gli studi in Legge, che odia, fino all'incontro col diritto penale. È amore a prima vista e, non appena laureata, inizia subito a lavorare in uno studio molto importante, dove fa una gavetta incredibile. Per dieci anni, si occupa di maxi processi: omicidi, Mani Pulite... A 30 anni è capo del dipartimento e ha una solida esperienza come difensora dei criminali. Quando cambia studio di avvocati, le cose non vanno come sperato. Conscia delle sue possibilità economiche e di uno stipendio fisso, aveva appena acquistato la sua prima casa, quando, dopo un anno, viene licenziata. Indebitata fino al collo e con la pressione di un mutuo da pagare, Alessia prende in affitto un soppalco sopra uno studio di architettura e inizia a esercitare la libera professione. Qui comincia il secondo tempo della sua vita. Per fare cassa inizia a scrivere per alcune riviste del Sole 24Ore: pian piano gli articoli si trasformano in libri. E un giorno, durante la presentazione di un suo libro sullo stalking, la psicologa fondatrice di “Soccorso Rosa”, un centro antiviolenza intraospedaliero di Milano, le chiede di collaborare con lei. Alessia accetta e per la prima volta, si ritrova a difendere le vittime. In dieci anni, assistono più di 400 donne. Alessia si prende l'impegno di informare le donne del loro diritto a essere difese in gratuito patrocinio. «Non tutte le mie colleghe fanno lo stesso. Recentemente, mi hanno raccontato di avvocate che difendono le vittime, ma sconsigliano loro di chiedere il gratuito patrocinio, dicendo che il giudice potrebbe vederle di cattivo occhio.». Eppure, nonostante la grande dedizione e impegno verso la causa, i tempi per ricevere il pagamento dallo Stato sono lunghissimi, con l'attesa che può protrarsi per anni prima che venga riconosciuta una retribuzione per ogni singolo processo. Ma che cosa spinge Alessia ad andare avanti nonostante tutto? «La soddisfazione più grande che ho è che molte donne le salviamo fisicamente, anche se non lo faccio da sola, perché il percorso di presa in carico di una vittima di violenza coinvolge sempre almeno tre o quattro persone: la penalista, la civilista che la fa separare, la psicologa e le volontarie. In alcuni casi, le ho letteralmente afferrate per i capelli e le abbiamo fatte uscire da situazioni pericolosissime, con uomini che le tenevano con le mani al collo. Questo tipo di risultati mi ripaga enormemente».
Meloni: vado avanti. Bongiorno legale del governo.
Ansa - da Washington il corrispondente Claudio Salvalaggio.Incidente tra un aereo regionale e un elicottero militare sul fiume Potomac, una delle zone aeree più trafficate e sorvegliate del mondo, a pochi chilometri dalla Casa Bianca, dal Campidoglio e dal Pentagono. Ignote le cause, ma l'Fbi esclude il terrorismo.
New Orleans, Louisiana, Stati Uniti. Nei primi anni del '900, questa città, nota più che altro come patria del jazz e del divertimento, si trova ad affrontare una minaccia senza precedenti. Un misterioso assassino armato di ascia si aggira per le strade, prendendo di mira soprattutto gli italiani. Mentre la polizia brancola nel buio, e la comunità italiana è nel panico — questo misterioso uomo armato di ascia continua a uccidere. Vieni a vederci dal vivo: nonapritequellapodcast.com/live Iscriviti al Patreon per ascoltare UN EPISODIO IN PIÙ a settimana: patreon.com/NAQP Seguici su Instagram per video esclusivi e molto altro: @nonapritequellapodcast Compra il nostro merch: merch.nonapritequellapodcast.com Per sponsor, collaborazioni o semplici mail: nonapritequellapodcast@gmail.com Segui Matteo su Instagram: @matteo.lenardon Segui Pedar su Instagram: @iosonopedar Segui J-Ax su Instagram: @j.axofficial Grazie ai nostri flex producer: Alessandro Micheli, Andrea Salvadori, Antonio Cassese, Baiocchi In Brodo, Dario D'Amico, Davide Lega, Dr. Amido Di Patata, Eleonora, Fran, Giuseppe Greco, La Ele, Marco BigMac, Marta Carnevali, Mauro Zaccone, Michele Battistella, Mimmo, Nick Franco, Nira, Patatti, Pompini Funebri, Quell Uomo, Ric, Rocco Ferretti, Salvo Greg, Shedly The Mad Hatter, Svizzerotto Capitoli (00:00) Introduzione al Caso Axman (03:04) Il Primo Attacco e le Vittime (06:10) Il Profilo dell'Axman (09:10) Il Contesto Sociale di New Orleans (12:00) Le Indagini e le Difficoltà della Polizia (15:11) Il Mito della Mafia e la Mano Nera (18:02) Il Ritorno dell'Axman (21:06) Italiani in USA (28:29) Il Serial Killer di Italiani (30:51) La Psicosi Collettiva (32:46) La Letteratura Sensazionalistica (35:06) Il Processo e le Conseguenze (39:15) La Lettera dell'Axman (41:36) La Festa Jazz di New Orleans (43:22) Il Processo Giordano (47:52) La Teoria del Colpevole (51:05) Il Mistero dell'Axman Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
assimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Dopo le durissime dichiarazioni di Paulo #Fonseca dopo Milan-Stella Rossa, c'è stato un confronto tra allenatore e alcuni giocatori, tra cui #Theo Hernandez.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Il bilancio provvisorio delle vittime dell'alluvione che ha colpito la città di Valencia e alcune aree della Castiglia-La Mancia e dell'Andalusia è salito a 158. Ne abbiamo parlato con alcuni italiani residenti nella zona.
Secondo l'ultimo aggiornamento del Ministero della salute libanese, sono morte almeno 492 persone e 1.645 ferite negli attacchi israeliani in tutto il Paese. L'IDF: "I prossimi saranno giorni impegnativi".