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Lo chiedevate da tanto... ed eccoci qui! Prima delle lettere, prima del simbolo, c'erano vittime ignorate e casi archiviati troppo in fretta. Questo episodio ricostruisce gli albori dello Zodiac e gli omicidi poco noti che potrebbero essere collegati a lui: telefonate minacciose, aggressioni notturne, sparizioni mai risolte. Un viaggio nelle zone d'ombra che precedono il killer più enigmatico d'America. Link al nuovo canale Youtube: @ladireful Se vuoi puoi supportarci su Patreon: patreon.com/ladireful Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La premier Giorgia Meloni ha avuto ieri una conversazione telefonica con il presidente ucraino Zelensky. Nel corso del colloquio, spiega una nota di Palazzo Chigi, Meloni ha innanzitutto voluto rinnovare la solidarietà italiana e ha annunciato a Zelensky l'invio di forniture di emergenza a sostegno delle infrastrutture energetiche e della popolazione.
L'Indonesia è stata la nazione più colpita dall'intensa tempesta tropicale, seguita dallo Sri Lanka, dalla Thailandia e dalla Malesia. L'entità totale della devastazione non è ancora chiara, e i funzionari delle Nazioni Unite affermano che i costi per la pulizia e la ricostruzione saranno ingenti.
Padre di famiglia, uomo d'affari e volontario nella comunità: John Edward Robinson si presentava come un cittadino esemplare nella tranquilla provincia americana. Ma dietro quella facciata rispettabile si celava un predatore spietato. Tra il 1984 e il 2000, Robinson attirò numerose donne in stato di necessità con promesse di lavoro, amore o protezione, per poi ucciderle e occultarne i corpi in fusti industriali. Con l'avvento di Internet, affinò la sua strategia: si fece chiamare “Slavemaster” e sfruttò le prime chat room a sfondo sessuale per adescare nuove vittime. Lettere false, adozioni truccate, identità fasulle: ogni elemento era calcolato con freddezza per controllare e far sparire chi gli orbitava intorno. Fu arrestato nel 2000, dopo la scomparsa di una giovane donna che aveva confidato i suoi timori alla madre. Ma quante sono state davvero le vittime di John E. Robinson? E perché il suo caso segna un punto di svolta nella storia della criminalità digitale? Proviamo a scoprirlo insieme ad Antonello Sale, esperto di cronaca nera e conduttore del podcast “Scary Monster”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
E' intitolato alla infermiera morta un anno fa in un incidente in montagna lo spazio d'attesa protetto, dedicato alle donne vittime di abusi che si presentano al pronto soccorso dell'ospedale Alto Vicentino di Santorso. Sono Dalla Vecchia era infatti la referente per il cosiddetto "codice rosa".
È una conta che si aggiorna ormai quasi quotidianamente, qualcuno l'ha definita una strage silenziosa, visto che avviene ai margini delle cronache: tra il 13 e il 20 novembre, quindi in meno di dieci giorni, sette autotrasportatori hanno perso la vita in seguito ad incidenti con dinamiche diverse, tutti comunque da catalogare come incidenti sul lavoro. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto.Patenti, la direttiva varata dal Parlamento europeo prevede grandi novità, soprattutto per la guida dei mezzi pesanti. Torniamo sull'argomento perché abbiamo ricevuto vari messaggi con richieste di chiarimenti. A fornirli è Fabio Dimita, funzionario Direttivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L'esercito israeliano ha reso noto di aver condotto poco fa un attacco mirato prendendo di mira un terrorista chiave a Beirut: sarebbe il numero due e capo di stato maggiore ad interim di Hezbollah. E sono almeno cinque i morti nell'attacco israeliano che ha colpito tre piani di un edificio di 10 nel quartiere di Haret Hreik, nel sud di Beirut.
Intrattenimento e informazione, musica, cultura, i fatti del giorno e la rassegna stampa con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Come ogni giorno, protagonisti gli ascoltatori! Oggi abbiamo parlato della Giornata Mondiale in ricordo delle Vittime sulla Strada, che è stata celebrata domenica scorsa. Tante le iniziative per ricordare questa strage di persone di ogni età, con purtroppo una prevalenza di giovani. In Italia, ogni anno, restano uccise oltre 3 mila persone sulle strade, pari a 16 aerei che precipitano senza sopravvissuti, a cui vanno aggiunti 200 mila feriti. Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Fabrizio Fossati, funzionario della Polizia Stradale Cinzia Desiati, mamma di Fabrizio morto nel 2019 a soli 21 anni a causa di un incidente stradale a Roma Andrea Santarelli, accompagnatore turistico Salvatore Esposito, seminarista che vive a Vienna Conducono Marina Tomarro e Stefania Ferretti A cura di Marina Tomarro e Stefania Ferretti Hanno collaborato i colleghi: Francesco De Remigis All'interno della diretta collegamento con Piazza San Pietro per l' udienza generale di Papa Leone XIV e post udienza condotto da Orazio Coclite Tecnica del suono: Daniele Giorgi
Allerta aerea sull'intero territorio ucraino: le autorità hanno esortato i cittadini a restare nei rifugi, mentre i russi attaccano con droni. La regione di Leopoli è tra le più bersagliate.
È stato recuperato alle 23 di ieri dalle squadre Urban Search and Rescue (Usar) il corpo privo di vita di Guerrina Skocaj, 83 anni, seconda vittima dell'ondata di maltempo che ha investito il Friuli-Venezia Giulia. La donna era stata data per dispersa nel crollo della propria abitazione a Cormons (Gorizia), travolta da una frana.
Notte difficilissima a Kiev finita sotto l'attacco di centinaia di droni e missili russi. Esplosioni, incendi e danni sono stati registrati in quasi tutti i quartieri e il bilancio, ancora provvisorio, parla di almeno 24 feriti di cui cinque ricoverati in ospedale.
Una cifra che fa discutere quel 34% di morti in più sulle strade svizzere registrato negli ultimi 5 anni (250 i decessi in seguito a incidenti stradali nel 2024). L'aumento è segnalato dall'Upi, l'Ufficio per la prevenzione degli infortuni, che parla di una Svizzera in controtendenza sul piano europeo e chiede alla politica maggiore incisività.Le misure efficaci ci sono – afferma l'Upi – la volontà politica di applicarle c'è forse meno; e l'obiettivo, fissato a Berna, di ridurre a 100 entro il 2030 i morti sulle strade del Paese rischia di mai concretizzarsi. Se guardiamo ai decessi sulle strade in rapporto alla popolazione o ai chilometri percorsi, la Svizzera resta un buon allievo in Europa, ma qualcosa apparentemente ancora non va. Cosa? Quali le sfide? Dove non si agisce abbastanza? O forse tutto sommato va bene così? Ne discutiamo con: · Emanuele Giovannacci, consulente tecnica del traffico UPI (quicklink)· Renato Pizolli, servizio comunicazione, media e prevenzione Polizia Cantonale (telefono)· Bruno Storni, presidente Ata sezione Ticino, consigliere nazionale PS (quicklink?)· Simone Gianini, presidente Acs, consigliere nazionale Plr (studio)
Un nuovo sisma di magnitudo 6.3 ha colpito il nord del paese nella nottata di ieri. Secondo quanto comunicato dallo United States Geological Survey, il terremoto è stato registrato nei pressi della città di Mazar-e-Sharif, che ha una popolazione di circa 523mila abitanti.
Sempre più spesso la cronaca nera riporta notizie di microcriminalità nelle città italiane e la maggior parte delle volte i protagonisti sono dei giovanissimi.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla sicurezza sul lavoro che prevede tante novità. “Ampie misure con un impatto economico importante perché a regime peserà 900 milioni euro per annualità” ha chiarito la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa al termine del Cdm.
Thomas Quick, il più pericoloso serial killer della Svezia, continua a ricordare le sue vittime, una dopo l'altra, poi si ritira nel mutismo per sette anni. Finché un giornalista porterà alla luce l'impossibile...Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
Mosca ha lanciato stanotte un attacco aereo su larga scala contro l'Ucraina, con esplosioni che hanno scosso Kiev e altre città del Paese. Sei persone, tra cui due bambini, sono morte e altre 17 sono rimaste ferite: prese di mira infrastrutture energetiche ed edifici residenziali.
Rinviato al 17 novembre il processo d'appello bis per la strage di Rigopiano, avvenuto il 18 gennaio del 2017, che si sta svolgendo a Perugia. L'udienza di oggi è stata caratterizzata dalla relazione della giudice a latere della Corte d'appello che ha ricostruito i fatti e l'iter giudiziario.
Ricordare le vittime del 7 ottobre è complesso, poiché la reazione israeliana ha causato un alto numero di morti a Gaza. Sergio Mattarella sottolinea l'importanza di rispondere alla violenza con la pace e il dialogo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il bullismo non ha stagione: colpisce in ogni momento, ma con il ritorno tra i banchi diventa ancora più urgente affrontarlo. In questa puntata di Obiettivo Salute Weekend, partiamo da uno studio americano che mostra cosa accade nel cervello dei ragazzi vittime di bullismo — dati che ci aiutano a capire meglio quanto profonde possano essere le ferite emotive. Ne parliamo con due esperti: il Prof. Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile e neuroscienziato, per leggere il bullismo dal punto di vista del cervello e delle emozioni e con Stefano Rossi, psicopedagogista, che ci accompagna nel costruire una vera “cassetta degli attrezzi” educativa fatta di parole, gesti e ascolto.
Ieri in una sinagoga nel nord di Manchester in Inghilterra un uomo sarebbe piombato con un'auto sui pedoni in Middleton Road poi sarebbe sceso dalla vettura e avrebbe tentato di accedere all'edificio brandendo un coltello, ma è stato colpito dai poliziotti.
Due persone sono morte in seguito a un attacco con coltello compiuto vicino a una sinagoga nel nord di Manchester. Secondo la polizia, anche l'aggressore è stato ucciso dagli agenti di guardia al tempio.
Tragedia a Sabaudia in provincia di Latina. “Sono stati purtroppo individuati dalle squadre di soccorso a terra, nei pressi di alcuni rottami del velivolo, i corpi senza vita dei piloti del velivolo T-260B del 70° Stormo precipitato nella mattinata di oggi.
Sono Milena Marangon e Giorgia Cagliani le due giovani vittime di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte a Brivio, in provincia di Lecco. Entrambe 21enni, stavano camminando a piedi sul bordo della carreggiata, in un tratto senza marciapiede, per raggiungere una festa di paese, quando un'auto le ha colpite alle spalle dopo aver urtato un altro veicolo in sosta.
Almeno quattro palestinesi, tra cui due bambini, sono stati uccisi e diversi sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano che ha colpito una tenda di famiglie sfollate a ovest di Khan Younis, nel sud di Gaza.
Il 31 agosto, la vita di migliaia di persone è cambiata per sempre... Ci siamo abituati a vedere la tragedia come una serie di numeri, non come il dolore altrui, e questo può avere conseguenze terribili per ognuno di noi. Nella settimana dal 27 agosto al 2 settembre, il nostro pianeta ha vissuto eventi che avrebbero dovuto sconvolgere il mondo, ma che invece sono diventati "solo un'altra notizia".Immaginate: tre tornado che si formano contemporaneamente sopra i crateri vulcanici dell'Islanda, un fenomeno registrato qui solo per la terza volta in più di 40 anni. Oppure una tromba d'acqua lacustre a Surgut, una città situata in una zona dal clima continentale subartico, dove tali fenomeni erano estremamente rari. Ma la cosa più spaventosa non sono le anomalie in sé, ma il modo in cui reagiamo ad esse.Gli scienziati lo chiamano amnesia climatica: quando il cervello umano smette di reagire alle tragedie che si ripetono. Come spiega la neurobiologa Maria Rodriguez, "più vediamo catastrofi, meno provocano una risposta emotiva. È un meccanismo di difesa, ma nel caso della crisi climatica è pericoloso".In Afghanistan, un terremoto di M6,0 ha causato la morte di oltre 2.200 persone, mentre in Sudan una frana ha seppellito un intero villaggio, causando la morte di oltre mille persone. Ma invece di indignazione generale e azioni concrete, c'è stato solo silenzio. Perché?Perché, come dimostrano le ricerche della “Harvard School of Public Health”, l'empatia ha un limite: quando le vittime diventano troppe, il nostro cervello passa alla modalità "non è affar mio". Vediamo i numeri, non le persone. Ed è così che si forma l'amnesia climatica: smettiamo di reagire a ciò che dovrebbe smuovere le montagne.
Le forze israeliane stanno intensificando gli attacchi sulla città di Gaza mentre l'esercito porta avanti il suo piano di sfollamento forzato dei palestinesi e di conquista del territorio. E' salito a 25 morti, tra cui almeno 3 bambini, il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza da questa mattina.
Per circa cinquant'anni Stefano Benni, morto il 9 settembre, ha scritto libri e spettacoli unendo il fantastico e il comico, la leggerezza e la furia. Il RomaEuropa festival quest'anno festeggia il quarantesimo anniversario. Vittime perfette di Mohammed el Kurd indaga le ragioni della rabbia dei palestinesi. Il podcast Il rumore dell'India aiuta a conoscere meglio il paese asiatico oggi.CONAlberto Rollo, scrittore e direttore letterarioFabrizio Grifasi, direttore della fondazione RomaEuropaCatherine Cornet, giornalista e arabistaStefano Catucci, filosofo e musicologoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Benni: https://www.youtube.com/watch?v=nYdAAogMVKoRomaEuropa: https://www.youtube.com/watch?v=TUNmFWTuErYMohammed El Kurd: https://www.youtube.com/watch?v=nKpIr91MytAIl rumore dell'India: https://www.raiplaysound.it/audio/2025/06/Il-rumore-dellIndia-del-28062025-e13c1fee-994a-4f81-bd50-52859aa6e758.htmlCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Anniversario 11 settembre, preghiera per le vittime del terrorismo e di tutte le guerre. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 22, 24-40)
Giorgetti, quest'anno non ci sarà bisogno di una manovra correttiva.
Giornata nera per la sicurezza sul lavoro: quattro gli incidenti mortali avvenuti oggi.L'ultimo episodio si è verificato a Roma, dove un operaio è morto schiacciato da un macchinario sulla banchina del Tevere, all'altezza di piazza Trilussa.
C'è chi si trova davvero a subire ingiustizie e chi, invece, trasforma la sofferenza in un ruolo fisso, che finisce per condizionare ogni relazione. In questo episodio parliamo di come il vittimismo possa diventare una prigione invisibile, di come usi il senso di colpa come leva e di come trascini chi sta intorno in un circolo di accuse e obblighi. Vedremo anche quali piccoli passi possono aiutare a distinguere tra bisogno autentico e pretesa, e come uscire dal copione del lamento per tornare a scegliere con più libertà.
L'ostaggio Guy Gilboa-Dalal, insieme a un altro ostaggio, nel video, di cui le famiglie hanno vietato la pubblicazione, afferma di essere prigioniero da 22 mesi: il filmato sarebbe quindi stato girato di recente. Intanto almeno 18 palestinesi, tra cui 7 bambini, sono stati uccisi la scorsa notte in attacchi aerei israeliani su case e tende degli sfollati nella città di Gaza, secondo fonti mediche riportate dall'agenzia palestinese Wafa.
"Vedevo tirare fuori i corpi come dopo il terremoto, sono ancora molto scossa", racconta Stefania Lepidi, rimasta lievemente ferita nell'incidente alla funicolare di Lisbona, intervistata da Silvia Mosca.
Il sito sessista chiude, esposti alla Polizia postale da tutta Italia.
Spari in una scuola a Minneapolis, morti due bambini. Il killer si suicida.
Gianluca Battistel"Una settimana di luglio"Edizioni Alphabeta Verlagwww.raetia.comBosnia orientale, primi anni novanta. Elmin, Melisa e Ahmed non si conoscono, condividono soltanto l'appartenenza al popolo sbagliato nel momento storico sbagliato. Vittime delle loro stesse precarie illusioni, il collasso della Jugoslavia li travolge e le loro esistenze finiscono per intrecciarsi nell'enclave musulmana di Srebrenica sotto un implacabile assedio, tra stenti e bombardamenti, effimere speranze e rabbia impotente. Fino a un'afosa settimana di luglio, quando saranno costretti a fuggire per i boschi, braccati dall'esercito serbo-bosniaco. Una lunga, sfiancante marcia; un'ardua lotta per la sopravvivenza. Chi di loro emergerà da questo incubo di fame e sete, di follia e terrore, di brutalità e massacri, lo farà con la consapevolezza di aver attraversato l'inferno, e di non poter più tornare a essere la persona che era prima.Un crudo romanzo documentario che disegna la traiettoria di una spirale discendente della Storia. Nella quale emergono, in tutto il loro orrore, i lati oscuri dell'essere umano, insieme alle ambiguità, le contraddizioni e la ferocia che si nascondono sotto il guscio delle società civili. Perché nella sua agghiacciante nitidezza, la tragica parabola di Srebrenica assume connotati archetipici, universali.«Era facile distruggere ogni cosa. Qualche politico fanatico, un popolo disposto a farsi manipolare, alcuni errori di valutazione, un mucchio di armi nelle mani sbagliate. E una volta aperte le porte dell'inferno, richiuderle era quasi impossibile.»(Gianluca Battistel)«Tutti noi sappiamo dov'eravamo l'11 settembre 2001, quando arrivò la notizia dell'assalto alle Torri gemelle. Pochissimi ricordano dov'erano l'11 luglio 1995, quando cadde Srebrenica e iniziò l'ultimo massacro del secolo. Fu il triplo dei morti rispetto a New York, ma quasi nessuno se ne accorse.»(Paolo Rumiz)Gianluca Battistel (Bolzano, 1971), laureato in Filosofia all'Università statale di Milano e con un dottorato di ricerca presso la Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck, è stato editorialista per il portale d'informazione “Salto” ed è attualmente redattore della rivista “z. B.”. Ha alle spalle una nutrita serie di pubblicazioni di saggistica filosofica, poesia (per le quali è stato più volte finalista al concorso internazionale “Jacques Prévert”) e narrativa. Tra queste ultime ricordiamo Abissi paralleli (Ensemble, 2020) e L'inconfessabile (Sovera, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mentre continuano le operazioni di soccorso e la ricerca dei dispersi, ci si interroga sul perché l'evacuazione di alcune aree non sia avvenuta prima dell'arrivo delle inondazioni.
Ammazzata e chiusa nel borsone, ergastolo per il marito.
Teheran non ci sta. L'Aiea: ‘Mai detto che cercano l'atomica'.
Oltre 500mila alla maturità, quasi tutti ammessi.
Oggi il commento di Mario Ajello parla di Berlusconi a due anni dalla morte e della ripresa di Forza Italia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e la guerra totale tra la California e la Casa Bianca, dall'America all'india con Anna Guaita e la tragedia dell'aereo precipitato; con Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza dove tra la vita e la morte corre uno spazio sempre più breve; per la cronaca la notizia arriva da Villa Pamphili con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi; Brunello Cucinelli, l'imprenditore mecenate ha lanciato un nuovo progetto di bellezza, questa volta dedicato alle città, sentiamo quale da Cristiana Mapelli.
È precipitato subito dopo il decollo l’aereo dell’Air India diretto verso Londra, causando la morte di oltre 200 persone. Ma cosa è successo? Proviamo a capirlo insieme al Generale Carlo Landi, già comandante del Centro Sperimentale Volo dell’Aeronautica e a capo del Progetto Volare Sicuri.Oggi in Italia il segretario della Nato Mark Rutte, per incontrare la Presidente del Consiglio Meloni. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Proseguono le proteste negli Stati Uniti. Ci colleghiamo a Los Angeles da Veronica Maffei.Omicidio di Denisa, trovata una vertebra durante gli scavi vicino la casa del killer. Ci aggiorna Giancarlo Gisonni, direttore di Tv Prato.
Il giallo di Villa Pamphili, le vittime sono madre e figlia.
Secondo Andrea Brandolini, vicecapo del Dipartimento economia e statistica di Banca d'Italia, se l'Italia non riuscirà a portare più giovani e donne nel mondo del lavoro, il suo PIL subirà una flessione del 9% da qui al 2050. Intanto Sergio Mattarella firma la legge per gli indennizzi ai famigliari di disastri come quello del Ponte Morandi, ma sottolinea la presenza di due rilievi di discriminazione. Infine secondo l'ultimo report diffuso da Copernicus dal 1980, l'Europa si è riscaldata a una velocità doppia rispetto alla media globale. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La brutta storia dell'Incidente della Collina 192 da cui è stato tratto il film “Vittime di Guerra" (Vietnam 1966, Afghanistan 2010)See omnystudio.com/listener for privacy information.
Listen to good songs, keep calm and carry peace through. Credits : “C'era un ragazzo che come me…” by F. Migliacci / M. Lusini (1966) performed by J. Baez — “Dal fronte non è più tornato” by V. Vysocky / S. Sacchi (1969-1993) performed by E. Finardi — “Il re del mondo” by F. Battiato / G. Pio (1979) performed by Alice — “Mangialuomo” by C. Donà (1999) — “Varsavia” by P. Bertoli / G. Brandolini (1984)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio parla di obiettivi israeliani "difficilmente raggiungibili", anche se il cambio del Capo di Stato Maggiore "è da considerarsi un elemento importante".
Si parla già di quasi 600 vittime, tra civili e operatori di pace, e il numero continua a crescere. Nel frattempo migliaia di persone sono di nuovo in fuga dalla Striscia, e a Gerusalemme scoppia la protesta. Il punto di Michele Giorgio.