Podcast appearances and mentions of Maurizio Landini

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Maurizio Landini

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Gli speciali di Radio Popolare
Speciale: Una mattina mi son svegliato 23/04/2025 - ore 08:36

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 61:44


A cura di Mattia Guastafierro. Rassegna stampa di oggi. Intervista a Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.

BASTA BUGIE - Comunismo
Università di Milano, i collettivi studenteschi di sinistra impediscono ai prolife di parlare

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024 14:07


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8002UNIVERSITA' DI MILANO, I COLLETTIVI STUDENTESCHI DI SINISTRA IMPEDISCONO AI PRO-LIFE DI PARLARE di Anna Sartea Il convegno «Ascoltare la vita», in programma martedì sera nell'aula 200 dell'Università Statale di Milano, aveva per sottotitolo «Storie di libere scelte». Queste storie, però, nessuno dei presenti le ha potute sentire, perché un gruppo di ragazzi ha deciso che non avevano diritto di essere raccontate. Con una contestazione iniziata nel momento esatto in cui era stata invitata a parlare Soemia Sibillo, direttrice del Centro di aiuto alla vita della Mangiagalli, alcuni studenti del collettivo «Cambiare rotta» hanno fatto irruzione nell'aula, a suon di tamburelli, grida e bestemmie. Diversi loro amici si trovavano seduti tra i banchi e avevano assistito al primo intervento in scaletta, quello di Costanza Raimondi, assegnista di ricerca in bioetica alla Cattolica di Milano. Primo e unico dell'intero convegno, perché non c'è stato modo alcuno di proseguire.«Mi avevano appena passato la parola - commenta Soemia Sibillo -, quando si sente picchiare forte alla porta dell'aula. Alcuni giovani sono entrati gridando slogan e bestemmie, con il chiaro intento di boicottare l'incontro, che era stato organizzato da loro coetanei della lista "Obiettivo Studenti". Il più esagitato a un certo punto ha preso una bottiglietta dal tavolo dei relatori e l'ha rovesciata in testa a uno degli organizzatori. L'acqua è andata a finire anche sui cavi dell'impianto audio video, si sono spente le luci e il proiettore ha smesso di funzionare. Io avrei dovuto far vedere ai presenti la testimonianza di una mamma che ha accettato di portare avanti la gravidanza nonostante avessero diagnosticato al suo bambino una grave malformazione cardiaca, suggerendole l'aborto terapeutico. Ma non è stato possibile».Nel video mai proiettato in aula, una giovane di nome Lourdes racconta la sua storia. Il giorno dell'ecografia morfologica, assieme al suo futuro marito Henry scopre che il piccolo che aspettano ha il cuore sinistro ipoplasico. I medici prospettano loro l'interruzione della gravidanza e descrivono le tre operazioni, una più rischiosa dell'altra, a cui si sarebbe dovuto sottoporre il bimbo se fosse riuscito a nascere, per sperare di sopravvivere.«Quando sono arrivati da noi, la futura mamma era in lacrime, ma è stata l'unica volta che l'ho vista piangere - racconta la direttrice del Cav Mangiagalli -. Fatta la scelta di tenere il bambino, Lourdes ha dimostrato a tutti un coraggio e una forza incredibili, che non sono venuti meno nemmeno nei lunghi mesi in cui il suo bimbo è stato ricoverato in terapia intensiva al Niguarda, dove è nato e ha subito numerosi interventi a cuore aperto».Il Cav ha sostenuto la giovane coppia, che viveva in una stanza condivisa con altre persone, procurando un alloggio dove affrontare con maggior serenità questa gravidanza. Subito dopo il parto, i neo genitori sono stati accolti in un altro appartamento, in zona Niguarda, per facilitarli nel loro andare e venire dall'ospedale dove Liev Logan ha lottato per vivere, vincendo la sua battaglia perché ora sta bene.«Sarebbe stato impossibile affrontare tutto ciò da soli», afferma Lourdes nell'intervista video. «I nostri genitori sono lontani, in Perù. Qui è il Cav Mangiagalli la nostra famiglia».Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "L'assalto ai pro life è frutto della rivolta sociale targata Cgil" spiega chi sono i mandanti morali dei gravissimi fatti accaduti in università a Milano.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 29 novembre 2024:L'attacco brutale dei collettivi studenteschi di sinistra andato in scena martedì pomeriggio alla Statale di Milano nei confronti di un incontro pro-life organizzato da studenti vicini a Comunione e Liberazione rappresenta chiaramente la volontà della sinistra di alzare lo scontro sui temi della vita nascente oltre che sul fine vita con metodi squadristi tipici da anni '70.Gli studenti hanno fatto irruzione nella sala dove era in corso il convegno «Accogliere la vita - Storie di libera scelta», promosso dalla lista Obiettivo Studenti Unimi Medicina e Sanitarie. Ospiti Soemia Sibillo, direttrice del Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli, Chiara Locatelli, neonatologa del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, specialista in cure palliative perinatali e Costanza Raimondi, ricercatrice in bioetica alla Cattolica.Dopo l'irruzione dei collettivi ci sono stati disordini, spintoni, cori e persino bestemmie, minacce ai relatori e lancio d'acqua contro gli organizzatori, mentre le luci e i microfoni sono stati staccati.Inutile dire che da parte della galassia della sinistra non è arrivata alcuna solidarietà, mentre ad esprimere la propria vicinanza alle vittime, oltre a condannare i fatti, sono stati alcuni esponenti milanesi di Fratelli d'Italia e Lega mentre Pro Vita & Famiglia, che proprio l'altro giorno ha dovuto fare i conti con l'ennesimo assedio ai danni della sua sede romana, ha espresso parole di biasimo.Il motivo di questo silenzio da parte dei cosiddetti "democratici" è da ricercare in una precisa strategia che la Sinistra sta portando avanti per criminalizzare il dissenso e che la segreteria di Elly Schlein sta amplificando nei toni della lotta. E con essa la Cgil che proprio ieri con il segretario Maurizio Landini, nel lanciare lo sciopero generale previsto per oggi ha ribadito che «occorre alzare il tiro», mentre non più tardi di un mese fa aveva chiamato a raccolta per una «rivolta sociale».Per capire il contesto in cui Pd e Cgil sono responsabili moralmente di questo raid fascista dal quale si guardano bene dal prendere le distanze, bisogna andare a vedere chi sono i responsabili dell'assalto di via Celoria, sede della Statale dove si teneva il convegno pro-life.A stroncare l'incontro dopo pochi minuti dall'inizio e a rivendicarlo successivamente sono stati diversi movimenti studenteschi di sinistra. Nell'ordine: Udu, Studenti Indipendenti, Cambiare Rotta e Rebelot oltre che alcuni attivisti, che hanno occupato un immobile nella zona di Città Studi.Si tratta di collettivi che si presentano regolarmente alle elezioni studentesche che portano avanti azioni di rivolta e che nel loro programma hanno tutto l'armamentario tipico della Sinistra radicale e che sono letteralmente sostenuti dal sindacato rosso di Landini e dai Dem di Elly Schlein.Su tutti, per importanza, diffusione negli atenei e organizzazione capillare svetta l'Udu, l'Unione degli Universitari che si definisce nel suo sito «una confederazione di associazioni studentesche presente in 35 atenei italiani. All'Unione degli Universitari aderiscono ogni anno migliaia di ragazzi e ragazze attorno ad un modello organizzativo inedito in Italia: il sindacalismo studentesco».Non si tratta di una mission casuale. Il collettivo che ha assaltato i pro-life a convegno agisce come un sindacato e come un sindacato rivendica le proprie azioni di lotta. Ora, non è un caso che se il principale sindacato della Sinistra unita, la Cgil, abbia alzato lo scontro fino ad aizzare alla rivolta sociale, anche l'Udu si sente autorizzata ad agire di conseguenza e i temi dell'aborto sono assolutamente centrali in questa strategia di lotta.L'Udu, infatti, è assolutamente contiguo alla Cgil. Sono loro stessi a scriverlo sul loro sito: «Abbiamo un patto di lavoro con la Rete degli studenti medi e con la CGIL, con la quale collaboriamo sui temi del lavoro e del sociale». Dunque, si è autorizzati a pensare che l'azione di martedì pomeriggio risponda in tutto e per tutto alla campagna che la Cgil ha da tempo imbastito contro il movimento pro-life, dopo anni in cui le attenzioni della Camera del lavoro erano incentrate solo sulla tematica lavorativa dei medici obiettori. Da qualche tempo Landini e soci hanno cominciato a prendere di mira anche i pro-life impegnati nei consultori e in alcuni ospedali per informare correttamente e sostenere le donne che vogliono interrompere la gravidanza. Infatti, le prime reazioni contro le leggi regionali come quella del Piemonte, che fanno entrare i pro-life nei consultori, sono state provocate proprio dalla Cgil.Il 27 settembre scorso, in occasione della Giornata internazionale per l'aborto libero e sicuro la Cgil ha diffuso un manifesto per chiedere tra le altre cose il «divieto per le associazioni antiabortiste di operare nelle strutture pubbliche dedicate all'Ivg».E non più tardi di un mese fa, a conclusione della tappa italiana di 40 giorni per la vita promossa dai pro-life a Modena, sono comparsi nella città estense dei manifesti inequivocabili che chiedevano di mettere fuori legge le iniziative di preghiera organizzate davanti agli ospedali. «Liber3 (con tanto di schwa ndr.) di abortire, ostacolare l'aborto è violenza», dove il logo della Cgil faceva bella mostra di sé assieme ad altre sigle come Arci, Udi e Arcigay.Insomma, l'attacco ai pro life rappresenta per la Cgil della rivolta sociale di Landini un passaggio imprescindibile di questa lotta.E a proposito di lotta, non è un caso che questo sia lo stesso termine con il quale si è rivolta all'Udu proprio Elly Schlein. Il 4 giugno scorso, la Schlein ha incontrato i vertici del sindacato studentesco che diversi mesi dopo avrebbe fatto irruzione alla Statale di Milano.«Da quando è stata incoronata leader del Pd - scriveva il Foglio -, la collaborazione con l'Udu (che è sempre stata considerata la sigla universitaria di riferime

Lo Psiconauta
Ep. #717 -

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024 18:12


In Italia, le disuguaglianze socio-economiche hanno raggiunto livelli preoccupanti, con l'1% più ricco della popolazione che detiene una ricchezza 84 volte superiore a quella del 20% più povero . Questa concentrazione di ricchezza ha portato a un aumento della povertà assoluta, interessando milioni di famiglie . In risposta a queste crescenti disuguaglianze, Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, ha recentemente invocato una “rivolta sociale”. Landini ha chiarito che questo appello non è un incitamento alla violenza, ma piuttosto un invito ai cittadini a non voltarsi dall'altra parte e a unirsi per cambiare le condizioni attuali . Ha sottolineato che conflitto e mediazione sociale sono elementi essenziali della democrazia e che è fondamentale che le persone si organizzino collettivamente per affrontare le disuguaglianze . Le dichiarazioni di Landini hanno suscitato dibattiti nel panorama politico italiano. Alcuni esponenti della maggioranza hanno criticato le sue parole, associandole a un clima di tensione sociale . Tuttavia, Landini ha ribadito che il suo appello mira a promuovere la partecipazione democratica e la giustizia sociale, senza alcuna intenzione di incitare alla violenza. In sintesi, l'Italia sta affrontando una fase critica caratterizzata da profonde disuguaglianze economiche e sociali. Le esternazioni di Landini rappresentano un tentativo di mobilitare la società civile verso un cambiamento pacifico e democratico, volto a ridurre le disparità e a promuovere una maggiore equità sociale. ⭐️ Scopri il VideoCorso "PREVENZIONE PRATICA": https://lifeology.it/prevenzione-pratica/ ⭐️ ⭐️ Vai alla VideoLezione Gratutia "PREVENZIONE EFFICACE": https://lifeology.it/prevenzione-sq/ ⭐️ ⭐️ Scopri il progetto MIDNIGHT MELODY, in collaborazione con il Dott. Valerio Rosso e il Dott. Gennaro Romagnoli: https://nutritonic.shop/ ⭐️ ⭐️ Scopri “BODY BRAIN ROUTINE”, il nuovo libro di Valerio Rosso, Gennaro Romagnoli e Marco Zamboni: https://lifeology.it/bodybrain-routine/ ⭐️ ⭐️ Scopri MoveMotivation, un'esperienza trasformativa per far emergere e consolidare la motivazione all'attività fisica: https://lifeology.it/move-motivation/?utm_source=yt_ads_ret&utm_medium=mm_vale_1⭐️ ⭐️ Scarica GRATIS la tua copia di “psiq: Lifestyle Principles” ⭐️ È un eBook che ti permetterà di scoprire i principi della Lifestyle Medicine e migliorare drasticamente la tua vita: https://psiq.it/lifestyle-principles/ ⭐️ ⭐️Iscriviti subito a MINDFITNESS, un mini corso GRATUITO in cui imparerai delle strategie pratiche per ottimizzare il tuo cervello: https://psinel.com/br-iscrizione-mini-corso-mindfitness/ ⭐️ ⭐️ Scopri “psiq: Salute Mentale: Istruzioni per l'uso”, il nuovo libro del Dr. Valerio Rosso: https://bit.ly/psiqVR oppure anche https://www.psiq.it ⭐️ ⭐️ Accedi adesso GRATUITAMENTE alla VideoLezione "La Verità Scientifica sugli Integratori": https://lifeology.it/integratori-sq/ ⭐️ Il Dott. Valerio Rosso è un medico specialista in neuroscienze e un pioniere italiano nella divulgazione della medicina dello stile di vita, riconosciuto per il suo impegno nella diffusione on line di informazioni basate su evidenze scientifiche. Il Dott. Rosso è autore di numerosi articoli scientifici e divulgativi, e partecipa regolarmente a conferenze e meeting come relatore, condividendo le sue conoscenze sui benefici di una vita sana e attiva. La sua dedizione alla medicina preventiva e al miglioramento delle performance cognitive e fisiche lo ha reso un punto di riferimento nel campo. Con una visione olistica della salute, il Dott. Rosso promuove un approccio che combina dieta, esercizio fisico, gestione dello stress, relazioni, controllo dell'ambiente e lotta alle DIPENDENZE per ottimizzare la qualità della vita delle persone che lo seguono sul suo ecosistema digitale.

Ultim'ora
Manovra, Cgil e Uil confermano lo sciopero generale del 29 novembre

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 12, 2024 1:15


ROMA (ITALPRESS) - Sciopero confermato. Non ha portato a una schiarita il confronto a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati con al centro la prossima legge di bilancio. Al termine dell'incontro, durato oltre 5 ore, i segretari nazionali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, hanno ribadito la volontà di proseguire con la protesta nei confronti dell'Esecutivo per via di una manovra a loro dire "pessima" e "che non affronta e non dà un futuro al nostro Paese". Di parere opposto la Cisl, che con il leader Luigi Sbarra conferma un generale apprezzamento per la manovra e dice che "è sbagliato incendiare il clima del paese". Nessun passo avanti dunque con Cgil e Uil e sciopero generale il 29 novembre dopo un confronto in cui la premier, Giorgia Meloni, e il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, hanno spiegato la linea del Governo di "confermare e potenziare le principali misure introdotte negli anni precedenti, in particolare relative al mondo del lavoro e al sostegno alla famiglia, rendendone alcune strutturali". Sottolineata, in particolare, l'azione sul cuneo fiscale.fsc/mrv

Focus economia
L'Italia si svuota: da Lecco a Gela le aree interne sono sempre più vuote

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 11, 2024


Nelle aree interne la crisi demografica corre a velocità doppia rispetto al trend nazionale. Dal Comune più piccolo (Morterone, 34 abitanti al 1° gennaio 2024, in provincia di Lecco) a quello più popoloso (Gela, 70.811 abitanti, in provincia di Caltanissetta), i territori interni segnano una perdita di residenti del 5% sul 2014, contro il 2,2% della media nazionale. In particolare, quelli più periferici - secondo le classificazioni Istat - registrano un calo ancora più marcato:- 7,7% , sempre nel decennio.Le strategie per mantenere vive le cosiddette aree interne, di contro, languono o sono poco concrete: per esempio, nel Ddl di Bilancio 2025 è scomparso il contributo per i piccoli Comuni, con una popolazione sotto i 1.000 abitanti, in tutto 1.383 tra quelli censiti nelle aree interne del Paese. Mentre i fondi per finanziare i progetti del piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni, secondo la graduatoria pubblicata ad agosto, hanno coperto solo il 45% delle domande presentate. Nelle aree interne si trova il 48% dei Comuni italiani, dove vivono 13,6 milioni di persone e quindi poco meno di un quarto della popolazione italiana.Il commento di Michela Finizio, Il Sole24Ore, intervenuta a Focus Economia.Meloni ai sindacati: interverremo ancora su IrpefÈ iniziata a Palazzo Chigi la riunione fra governo e sindacati sul disegno di legge di bilancio presieduta dalla premier Giorgia Meloni. Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.La manovra punta alla crescita dell'Italia e non a ottenere voti. La premier Meloni presenta così ai sindacati la Legge di Bilancio per il 2025. 'Un cambio di passo rispetto al passato, quando si è preferito adottare misure più utili a raccogliere consenso nell'immediato che a gettare le basi per una crescita duratura, scaricando il costo di quelle misure su chi sarebbe venuto dopo', aggiunge. La presidente del Consiglio rivendica al governo 'il coraggio che ha consentito di poter far partecipare banche e assicurazioni alla copertura' della manovra: 'un grande cambiamento rispetto al passato, quando invece con la legge di Bilancio si trovavano le risorse per sostenere banche e assicurazioni, e nessuno invocava la rivolta sociale', attacca con riferimento alle parole del segretario generale della Cgil Landini. Cgil e Uil hanno confermato però lo sciopero generale contro la manovra il 29 novembre. Lo hanno detto i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, al termine dell incontro con il governo a Palazzo ChigiGianni Trovati, de Il Sole 24 Ore, è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Cresce l'influenza di Musk sulla transizione presidenziale Usa e il bitcoin tocca nuovi recordSecondo la Cnn, che cita fonti vicine al team del prossimo presidente degli Stati Uniti, il miliardario americano Elon Musk esercita un'influenza sempre maggiore sulla transizione presidenziale di Donald Trump. Il patron di Tesla, X e SpaceX è stato visto nel resort Mar-a-Lago di Palm Beach, in Florida, quasi ogni giorno da quando Trump ha vinto le elezioni la scorsa settimana, cenando con lui nel patio alcune sere e frequentando la sua famiglia la domenica sul campo da golf, riporta l'emittente sul suo sito. Musk era presente quando diversi leader mondiali hanno telefonato a Trump e ha contribuito alle decisioni sul personale, persino esprimendo chiaramente le sue preferenze per alcuni ruoli. Musk era con Trump a Mar-a-Lago quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiamato per congratularsi con il presidente eletto il giorno dopo le elezioni, secondo una fonte informata sulla telefonata.Nel frattempo il Bitcoin continua la sua ascesa e sale sopra gli 83mila dollari segnando così l'ennesimo record sulla spinta dell'appoggio esplicito del prossimo presidente Usa Trump. La corsa del Bitcoin si inserisce nel generale aumento di tutto il comparto delle cripto che Trump ora supporta dopo averlo definito una truffa in passato e dal quale è stato generosamente finanziato durante la campagna elettorale. Un cambio di passo che potrebbe portare a una legislazione più favorevole negli Stati Uniti e a uno sguardo più benevolo da parte della Sec, intervenuta più volte dopo diversi fallimenti e truffe da parte di operatori.Il commento di Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.Il nuovo commissario Ue chiude a biofuel per le auto, 'non fanno parte del mix'La scorsa settimana, il commissario europeo per il Clima e responsabile anche in materia di tassazione, Wopke Hoekstra, in occasione della sua riconferma all'Euparlamento ha riaffermato i piani della Ue di porre fine alle vendite di automobili che emettono CO2 nel 2035 e di inasprire i limiti di emissioni il prossimo anno, il che equivale a vietare i nuovi motori diesel e benzina. A una domanda dell eurodeputata Silvia Sardone, ha escluso qualsiasi modifica alle attuali norme sulle emissioni ed è stata questa anche la sua risposta alla richiesta dei governi e delle case automobilistiche di riconsiderate urgentemente le politiche green. L olandese, che era subentrato al connazionale Frans Timmermans, ha partecipato all audizione di conferma al Parlamento europeo organizzata dalle commissioni per l Ambiente, l Industria e gli Affari economici. Quanto al crollo delle vendite di auto elettriche che ha impedito alle case automobilistiche di raggiungere tali obiettivi, il commissario che ieri è stato confermato ha risposto minimizzando. A ottobre l Acea, l Associazione dei costruttori di automobili europei aveva invitato le istituzioni «a introdurre misure di sostegno urgenti». Hoekstra, senza nominare aziende specifiche, ha replicato che «molti amministratori delegati di case automobilistiche con cui ho parlato mi hanno detto che avrebbero potuto raggiungere gli obiettivi prefissati».La vera doccia fredda per l'Italia è arrivata però sui biocarburanti: «La realtà è che non possono far parte del mix per il settore auto perché è difficile renderli completamente neutrali dal punto di vista delle emissioni». Le regole Ue, ha ricordato, prevedono solo la possibilità dell uso degli elettrocarburanti.David Chiaramonti, docente di Ingegneria energetica e nucleare e vice prorettore per l'Internazionalizzazione del Politecnico di Torino.

Va Pensiero
Va pensiero di domenica 17/03/2024

Va Pensiero

Play Episode Listen Later Mar 17, 2024 27:26


La Costituzione è in pericolo. L'elezione diretta del Presidente del Consiglio, la riforma che vuole approvare la Destra, può stravolgere l'intero sistema istituzionale e democratico creato nel 1948. Libertà e Giustizia ha organizzato un convegno su questo tema: Va Pensiero ha raccolto l'allarme di Maurizio Landini, Segretario Generale della Cgil, Nadia Urbinati, Politologa, Armando Spataro, ex magistrato, Gad Lerner, giornalista, Gustavo Zagrebelsky, giurista e Daniela Padoan, presidente di Libertà e Giustizia.

Ultim'ora
Manovra, Landini "Confermate le ragioni dello sciopero"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 28, 2023 0:46


ROMA (ITALPRESS) - "Sono confermate tutte le ragioni per lo sciopero perché, al di là dell'ascolto e del confronto, il governo ad ora non ha cambiato nulla della manovra di bilancio. Anche in merito all'articolo 33, dove noi abbiamo chiesto il ritiro, il governo si è limitato a dire che stanno ragionando delle modifiche ma non il ritiro", ha detto il segretario generale della Cigl, Maurizio Landini.xc3/ads/gsl

Ultim'ora
Sciopero, Landini "Con precettazione messo in discussione un diritto"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 1:28


ROMA (ITALPRESS) - "Quando intervieni per legge dicendo che una persona se vuole non può aderire ad uno sciopero stai mettendo in discussione un suo diritto, una sua libertà". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Viene messo in discussione un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione", ha aggiunto.xc3/ads/gtr

24 Mattino - Le interviste
Verso lo sciopero del 17

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Nov 14, 2023


In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Le sigle sindacali CGIL e UIL hanno indetto una serie di mobilitazioni a partire da venerdì 17 novembre, si parte proprio venerdì con lo sciopero nazionale dei dipendenti pubblici, dei lavoratori dei trasporti e dell’istruzione, oltre ai lavoratori di tutti i settori. Questa decisione ha inevitabilmente agitato la politica e creato una aspra polemica tra i sindacati ed il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Ne parliamo con Maurizio Landini, segretario della CGIL.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Landini: confermato lo sciopero di venerdì 17

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 14, 2023 0:59


Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini confermando lo sciopero generale di venerdì 17 novembre a Radio24 dichiara: "Come abbiamo detto alla Commissione troviamo sbagliata l'interpretazione che dice che non è sciopero generale. Mette in discussione un diritto.

Ultim'ora
Manovra, Landini "Centralità aumento dei salari e lotta a evasione"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 1:25


ROMA (ITALPRESS) - “I soldi vanno presi dove sono. Un Paese che ha 110 miliardi di evasione fiscale, che ha una tassazione più alta sul lavoro dipendente e sulle pensioni e più bassa sulla rendita finanziaria e immobiliare, è un Paese ingiusto. Li ci sono i soldi da andare a prendere. Questa cosa non viene fatta ed è una scelta politica molto sbagliata", ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini.xb1/ads/gsl

DiMartedi
L'intervista a Maurizio Landini

DiMartedi

Play Episode Listen Later Oct 3, 2023 8:06


Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Giovanni Floris a Maurio Landini segretario generale della CGIL in cui si è parlato dell'operato del Governo Meloni in materia di fisco, inflazione e pensioni con un focus sul patto anti-inflazione "Questi a far la spesa non ci vanno mai, è una presa in giro".

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Basta morti sul lavoro. Il grido dalla manifestazione di Vercelli ricordando le vittime di Brandizzo

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 4, 2023 1:00


Basta con le morti sul lavoro. E' categorico Maurizio Landini, il segretario della Cgil, dalla manifestazione di Vercelli dove si ricordano le 5 vittime di Brandizzo.

Fratelli di Crozza
Crozza Landini: "Schlein, tu c'hai l'armocromista Chicchio ma i lavoratori dicono 'cacchio'..."

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later May 23, 2023 1:38


Maurizio Crozza nei panni di Maurizio Landini in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
In attesa di scoprire il PD di Elly Schlein | 14/03/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 2:30


A cura di Ferruccio Bovio Da qualche giorno, ci stiamo domandando se (e in che misura) il Partito Democratico, a trazione Elly Schlein, riuscirà a presentarsi al Paese con una propria e ben delineata identità politica, che risulti cioè autonoma e non appiattita rispetto a quella che già caratterizza il Movimento 5 Stelle. Per ora, restiamo in attesa di vedere quali saranno le prime scelte della neo eletta segretaria e quale sarà l'eventuale contrappeso pragmatico che, sul nuovo corso, potrà esercitare Stefano Bonaccini, appena cooptato alla presidenza del PD, dopo la sconfitta – per lui sorprendente – nella corsa verso la segreteria del Partito. Certo, dalle prime dichiarazioni pubbliche di Elly Schlein – se si escludono, almeno per ora, quelle relative al supporto italiano all'Ucraina - non sembrano emergere elementi particolarmente distintivi rispetto alle posizioni generalmente assunte dai Pentastellati: soprattutto a partire dal momento in cui questi ultimi si sono affidati alla leadership di Giuseppe Conte. Dal salario minimo alla riduzione dell'orario di lavoro, dal rifiuto delle trivellazioni al no al nucleare, si direbbe, infatti, che gli obbiettivi politici appaiano quasi sempre sovrapponibili. Tuttavia, se il M5S è nato e si è affermato essenzialmente come un movimento d'opinione scaturito da una fortunata formula di radicalismo e di qualunquismo anti politico, ben altre sono le radici del PD e le ragioni per cui esso è stato fondato: e stiamo parlando di punti di partenza che lo dovrebbero tenere piuttosto lontano da propositi velleitari o, comunque, poco attenti agli interessi effettivi del Paese. Ecco perché guardiamo con attenzione all'intesa siglata da Schlein con Bonaccini: intesa che dovrebbe – almeno si spera – mantenere il PD agganciato anche al suo tradizionale rapporto con l'universo dei sindaci e degli amministratori locali, che costituiscono tuttora quella sana componente della politica che è più abituata a confrontarsi con i problemi reali, piuttosto che con gli svolazzi velleitari che spesso discendono dalle teorie più astratte. Intanto, il primo appuntamento ufficiale che vedrà la contestuale partecipazione diretta di Schlein e Conte sarà quello rappresentato dal Congresso nazionale della CGIL, che inizierà giovedì prossimo: vedremo se, mentre sarà ospite di Maurizio Landini, la prima donna a guidare il PD saprà proporre qualcosa di originale, rispetto a quanto, presumibilmente, dirà l'ex presidente del Consiglio.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
In attesa di scoprire il PD di Elly Schlein | 14/03/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 2:30


A cura di Ferruccio Bovio Da qualche giorno, ci stiamo domandando se (e in che misura) il Partito Democratico, a trazione Elly Schlein, riuscirà a presentarsi al Paese con una propria e ben delineata identità politica, che risulti cioè autonoma e non appiattita rispetto a quella che già caratterizza il Movimento 5 Stelle. Per ora, restiamo in attesa di vedere quali saranno le prime scelte della neo eletta segretaria e quale sarà l'eventuale contrappeso pragmatico che, sul nuovo corso, potrà esercitare Stefano Bonaccini, appena cooptato alla presidenza del PD, dopo la sconfitta – per lui sorprendente – nella corsa verso la segreteria del Partito. Certo, dalle prime dichiarazioni pubbliche di Elly Schlein – se si escludono, almeno per ora, quelle relative al supporto italiano all'Ucraina - non sembrano emergere elementi particolarmente distintivi rispetto alle posizioni generalmente assunte dai Pentastellati: soprattutto a partire dal momento in cui questi ultimi si sono affidati alla leadership di Giuseppe Conte. Dal salario minimo alla riduzione dell'orario di lavoro, dal rifiuto delle trivellazioni al no al nucleare, si direbbe, infatti, che gli obbiettivi politici appaiano quasi sempre sovrapponibili. Tuttavia, se il M5S è nato e si è affermato essenzialmente come un movimento d'opinione scaturito da una fortunata formula di radicalismo e di qualunquismo anti politico, ben altre sono le radici del PD e le ragioni per cui esso è stato fondato: e stiamo parlando di punti di partenza che lo dovrebbero tenere piuttosto lontano da propositi velleitari o, comunque, poco attenti agli interessi effettivi del Paese. Ecco perché guardiamo con attenzione all'intesa siglata da Schlein con Bonaccini: intesa che dovrebbe – almeno si spera – mantenere il PD agganciato anche al suo tradizionale rapporto con l'universo dei sindaci e degli amministratori locali, che costituiscono tuttora quella sana componente della politica che è più abituata a confrontarsi con i problemi reali, piuttosto che con gli svolazzi velleitari che spesso discendono dalle teorie più astratte. Intanto, il primo appuntamento ufficiale che vedrà la contestuale partecipazione diretta di Schlein e Conte sarà quello rappresentato dal Congresso nazionale della CGIL, che inizierà giovedì prossimo: vedremo se, mentre sarà ospite di Maurizio Landini, la prima donna a guidare il PD saprà proporre qualcosa di originale, rispetto a quanto, presumibilmente, dirà l'ex presidente del Consiglio.

WSI: La Notizia Del Giorno
Lavoro, il Governo Meloni Apre Alla Settimana Lavorativa da 4 Giorni

WSI: La Notizia Del Giorno

Play Episode Listen Later Mar 1, 2023 2:29


La proposta della settimana lavorativa da 4 giorni potrebbe prendere piede anche in Italia. In particolare il governo Meloni, attraverso il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sembra pronto ad aprire alla proposta della Cgil sulla settimana corta. L'idea lanciata dal segretario della Cgil, Maurizio Landini, prevede una settimana lavorativa di quattro giorni, con meno ore di lavoro ma senza una riduzione dello stipendio. La sperimentazione di questo modello nel Regno Unito ha ottenuto successo e la sua applicazione in Italia potrebbe essere una soluzione per aumentare la produttività e il benessere dei dipendenti.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4869332/advertisement

Non hanno un amico
Ep.77 - Poverocristo (sì, come Feltri)

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Dec 8, 2022 5:34


La politica condanna l'uomo che ha minacciato Giorgia Meloni senza capire che il poverocristo non è un evento casuale. Fonti: estratto della prima puntata della serie tv "Colombo", ideata da Richard Levinson e William Link e trasmessa in Italia dal 1974 al 2004 su Rai 2 e su Rete 4, oggi disponibile su Prime Video; video delle dichiarazioni della senatrice Licia Ronzulli, pubblicato sul profilo Twitter di Agenzia VISTA il 7 dicembre 2022; video delle dichiarazioni di Maurizio Landini l termine dell'incontro dei sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra del 7 dicembre 2022, pubblicato da agenziavista.it; video delle dichiarazioni di Giuseppe Conte del 7 dicembre 2022, pubblicate sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale; estratto dell'intervista a Giuseppe Conte ospite a Studio 24 del 7 settembre 2022, pubblicato da rainews.it.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Incontro Governo-sindacati. Cgil e Uil: giudizio negativo. Meloni: “Proposte sensate ma mancano risorse”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 1:23


Al termine dell'incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati, la premier Meloni ha riferito che sono state avanzate molte proposte sensate ma potrebbero non esserci le risorse per fare tutto. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini dichiara: "Sulla Manovra abbiamo confermato il giudizio negativo, in particolare sui redditi.

Ultim'ora
Manovra, Landini "Dal Governo non abbiamo ricevuto risposte"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 9, 2022 1:23


Sul piano formale il governo ha dichiarato “grande disponibilità al confronto. Nel merito non abbiamo ricevuto risposte, se non che il perimetro in cui si muoverà il governo per realizzare il decreto aiuti e la legge di bilancio è rappresentato dagli spazi contenuti nel Def quindi 30 miliardi”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, uscendo da Palazzo Chigi. xb1/sat

Ultim'ora
Landini "Per salario minimo e rinnovo contratti serve un governo"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 18, 2022 1:38


"Per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro e per l'introduzione del salario minimo serve un governo". Lo ha detto Maurizio Landini, Segretario generale Cgil, a margine dell'Assemblea regionale del sindacato a Bari.xa2/fil/gtr

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vita difficile di Draghi tra i diktat di Conte, l'agenda della Lega e il ruolo di Landini | 11/07/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 11, 2022 2:15


A cura di Daniele Biacchessi Non è un'estate facile quella del Presidente del Consiglio Mario Draghi, stretto tra i diktat di Giuseppe Conte, la nuova agenda della Lega di Matteo Salvini e il ruolo di Maurizio Landini, leader della Cgil. Sulla scrivania del capo del governo si accatastano elenchi di richieste e scadenze (vere o presunte). Da una parte il leader del M5s Conte si aspetta delle risposte e per metterlo in chiaro annuncia che uscirà dall'aula sul decreto Aiuti. Dall'altra Salvini ridisegna i temi su cui battere: pace fiscale, riforma Fornero, migranti. E poi il segretario della Cgil Landini avverte l'esecutivo annunciando "mobilitazioni di tutti i tipi". A queste fibrillazioni dei partiti e dei corpi intermedi si aggiunge l'accelerazione della campagna elettorale ad autunno. Conte si aspetta da Draghi “risposte vere e concrete" entro fine luglio. Ci sono mediatori al lavoro nel Pd e nel M5s (e i ministri sono tra questi), ma il leader M5s Conte sembra già un passo oltre: “C'è un pezzo di mondo economico e culturale che punta alla melassa e vuole far saltare l'alleanza progressista”, avrebbe detto l'ex premier ad alcuni dirigenti democratici. Draghi sta nel mezzo, convinto di arginare le spinte centrifughe di pezzi consistenti di maggioranza. Il centrodestra, ancora diviso, attende un passo falso per unirsi all'idea di Giorgia Meloni di iniziare già da ottobre la lunga cavalcata verso Palazzo Chigi. Ma in politica, si Sto arrivando!, le desiderate possono rimanere sogni e ancora tanto potrebbe accadere prima del definitivo Big Bang del Governo. Credits: Agenzia Fotogramma

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vita difficile di Draghi tra i diktat di Conte, l'agenda della Lega e il ruolo di Landini | 11/07/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 11, 2022 2:15


A cura di Daniele Biacchessi Non è un'estate facile quella del Presidente del Consiglio Mario Draghi, stretto tra i diktat di Giuseppe Conte, la nuova agenda della Lega di Matteo Salvini e il ruolo di Maurizio Landini, leader della Cgil. Sulla scrivania del capo del governo si accatastano elenchi di richieste e scadenze (vere o presunte). Da una parte il leader del M5s Conte si aspetta delle risposte e per metterlo in chiaro annuncia che uscirà dall'aula sul decreto Aiuti. Dall'altra Salvini ridisegna i temi su cui battere: pace fiscale, riforma Fornero, migranti. E poi il segretario della Cgil Landini avverte l'esecutivo annunciando "mobilitazioni di tutti i tipi". A queste fibrillazioni dei partiti e dei corpi intermedi si aggiunge l'accelerazione della campagna elettorale ad autunno. Conte si aspetta da Draghi “risposte vere e concrete" entro fine luglio. Ci sono mediatori al lavoro nel Pd e nel M5s (e i ministri sono tra questi), ma il leader M5s Conte sembra già un passo oltre: “C'è un pezzo di mondo economico e culturale che punta alla melassa e vuole far saltare l'alleanza progressista”, avrebbe detto l'ex premier ad alcuni dirigenti democratici. Draghi sta nel mezzo, convinto di arginare le spinte centrifughe di pezzi consistenti di maggioranza. Il centrodestra, ancora diviso, attende un passo falso per unirsi all'idea di Giorgia Meloni di iniziare già da ottobre la lunga cavalcata verso Palazzo Chigi. Ma in politica, si Sto arrivando!, le desiderate possono rimanere sogni e ancora tanto potrebbe accadere prima del definitivo Big Bang del Governo. Credits: Agenzia Fotogramma

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vita difficile di Draghi tra i diktat di Conte, l'agenda della Lega e il ruolo di Landini | 11/07/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 11, 2022 2:15


A cura di Daniele Biacchessi Non è un'estate facile quella del Presidente del Consiglio Mario Draghi, stretto tra i diktat di Giuseppe Conte, la nuova agenda della Lega di Matteo Salvini e il ruolo di Maurizio Landini, leader della Cgil. Sulla scrivania del capo del governo si accatastano elenchi di richieste e scadenze (vere o presunte). Da una parte il leader del M5s Conte si aspetta delle risposte e per metterlo in chiaro annuncia che uscirà dall'aula sul decreto Aiuti. Dall'altra Salvini ridisegna i temi su cui battere: pace fiscale, riforma Fornero, migranti. E poi il segretario della Cgil Landini avverte l'esecutivo annunciando "mobilitazioni di tutti i tipi". A queste fibrillazioni dei partiti e dei corpi intermedi si aggiunge l'accelerazione della campagna elettorale ad autunno. Conte si aspetta da Draghi “risposte vere e concrete" entro fine luglio. Ci sono mediatori al lavoro nel Pd e nel M5s (e i ministri sono tra questi), ma il leader M5s Conte sembra già un passo oltre: “C'è un pezzo di mondo economico e culturale che punta alla melassa e vuole far saltare l'alleanza progressista”, avrebbe detto l'ex premier ad alcuni dirigenti democratici. Draghi sta nel mezzo, convinto di arginare le spinte centrifughe di pezzi consistenti di maggioranza. Il centrodestra, ancora diviso, attende un passo falso per unirsi all'idea di Giorgia Meloni di iniziare già da ottobre la lunga cavalcata verso Palazzo Chigi. Ma in politica, si Sto arrivando!, le desiderate possono rimanere sogni e ancora tanto potrebbe accadere prima del definitivo Big Bang del Governo. Credits: Agenzia Fotogramma

TRAPPIST
171: Un lavoro precario per tutt*

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Jun 3, 2022 54:23


Più di 3 milioni di italiani sono assunti con un contratto a tempo determinato: è il numero più alto di sempre — il frutto di precise decisioni politiche che continuano da vent'anniIn Italia ci si sta accorgendo che c'è un problema di politiche del lavoro? Forse sì. Di certo arrivano dati sempre più significativi e sconfortanti: Gli ultimi dati Istat sull'occupazione certificano un lieve calo ad aprile 2022, soprattutto tra donne, autonomi e persone di età compresa tra 35 e 49 anni. Il tasso di occupazione resta invariato al 59,9%, ma la notizia più interessante è il record dell'occupazione dipendente a termine: gli assunti con un contratto a tempo determinato hanno raggiunto quota 3 milioni e 166 mila, +12,6% rispetto ad aprile 2021, il dato più alto dall'inizio delle serie storiche nel 1977.È colpa di qualcuno? L'amore dell'imprenditoria italiana per il precariato è cosa nota da decenni, ma frugando tra le notizie dell'anno scorso si trova una vera e propria pistola fumante: lo scorso 25 luglio il governo, tramite un emendamento al decreto Sostegni bis promosso dal Pd, ha sostanzialmente offerto alle imprese la possibilità di prorogare i rapporti a tempo determinato senza indicare causali, e stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi anche con lavoratori già impiegati con contratti precari da due anni. Confindustria aveva ringraziato di cuore il governo — e le imprese, a giudicare dai dati di questi giorni, non hanno avuto vergogna di approfittarne.Non è l'unica questione aperta, però: la stagnazione dei salari rispetto alla media europea è un problema politico altrettanto grande. Le proposte di salario minimo avanzate negli ultimi mesi stanno incontrando gli strepiti delle associazioni imprenditoriali e del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, che ha invitato sostanzialmente a tenere i salari bassi per non mettere sotto pressione le imprese — non lanciandoli in una “vana rincorsa” rispetto ai prezzi, che stanno aumentando a causa delle ben note vicende sanitarie e belliche degli ultimi due anni. Per fortuna, dopo anni di tentennamenti sindacali che hanno contribuito a rendere l'Italia uno degli ultimi paesi Ue a non aver definito per legge un salario minimo, almeno la Cgil e il suo segretario Maurizio Landini sembrano essersi convinti che la misura non può più essere rimandata — lo stesso non si può dire, però, della Cisl.La classe politica italiana però ha altro per la testa, come le gite a Mosca. Il segretario leghista Matteo Salvini avrebbe voluto provare a risolvere la guerra in Ucraina recandosi personalmente al Cremlino e provando a proporsi come mediatore — peccato che, come ormai è noto, ha provato ad organizzare il viaggio in maniera molto irrituale, avvalendosi di un intermediario discutibile e non informando in maniera adeguata il governo. Si è sollevato quindi un polverone, con l'ex ministro dell'Interno attaccato praticamente da tutto l'arco politico: del viaggio probabilmente non se ne farà nulla — in compenso sulla vicenda indagherà il Copasir.Sostieni the Submarine, abbonati: https://thesubmarine.it/hw-abbonati/

DiMartedi
Quanto pesa la guerra in Ucraina sul nostro potere d'acquisto? - Puntata del 12 aprile 2022

DiMartedi

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 19:49


Vi proponiamo l'ascolto del dibattito tra Pier Luigi Bersani, Maurizio Landini, Giampiero Massolo e Manuela Donghi su quanto stia pesando la guerra ucraina nelle tasche degli italiani

TRAPPIST
148: Lo sciopero generale non basta a riportare il governo Draghi sulla Terra

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021 59:11


Il successo di una mobilitazione organizzata in nove giorni dimostra la distanza tra il paese reale e i partiti della maggioranza, che insieme al presidente del Consiglio hanno deciso di ignorare le ragioni dello sciopero e tirare avanti Secondo Cgil e Uil, lo sciopero generale ha avuto alte percentuali di adesione, con una media attorno all'85%. “Per noi questa non è la fine di un ciclo di manifestazioni, per noi è l'inizio perché non rinunciamo all'idea di una riforma delle pensioni, del fisco e della lotta alla precarietà. Ora ancora con più forza. Le piazze di oggi ci dicono che non siamo isolati,” ha detto Maurizio Landini a una piazza del Popolo piena di bandiere rosse e blu. Anche a Milano piazza Sempione si è riempita di circa 20 mila persone provenienti da tutto il Nord Italia. Lo sciopero arriva dopo lo strappo da parte dei partiti di destra della coalizione, che hanno costretto l'esecutivo a non rispettare gli impegni che Draghi personalmente aveva preso con i sindacati. Questa situazione, che dovrebbe essere di grande tensione politica, è stata minimizzata dai media, che ieri hanno largamente ignorato lo sciopero, e apparentemente ignorata dal presidente del Consiglio, che sembra sostanzialmente disinteressato dagli eventi che lo circondano, anche quando lo riguardano direttamente. Ieri Draghi era impegnato con il Consiglio europeo, e nella replica delle comunicazioni di due giorni fa al Senato si è limitato a dire che non c'è stata nessuna “volontà punitiva” nei confronti dei sindacati, ma volontà di “colloquio, confronto, ascolto.” Per l'approvazione della manovra però il tempo stringe, gli emendamenti del governo ancora non sono stati presentati e l'unico tavolo di confronto con i sindacati è stato convocato per il 20 dicembre — e solo sulle pensioni: non ci sono all'orizzonte, al momento, interventi sul fisco per venire incontro alle richieste dei lavoratori che ieri hanno incrociato le braccia. Show notes  Manovra, Cgil e Uil: "Adesioni a sciopero alte con medie 85%" Dall'operaia al rider, le storie di chi ha scioperato: "Precari, sotto ricatto e senza tutele. La politica venga a vedere da vicino cos'è il lavoro oggi" - Il Fatto Quotidiano Lo sciopero contro la precarietà riporta in piazza il paese reale Consiglio europeo del 16 dicembre, la replica del Presidente Draghi al Senato della Repubblica | www.governo.it Manovra: Draghi, ‘sindacati? Nessuna volontà punitiva da governo' – Il Dubbio Manovra: slitta la presentazione degli emendamenti del governo - Economia - ANSA Manovra a rilento. Draghi convoca i sindacati dopo il 16 | il manifesto Sciopero generale, aderisce l'80% dei metalmeccanici. Landini: “Di nuovo in piazza se non avremo risposte”. Centrodestra parla di farsa. M5s e Leu: “Ora dialogo” - Il Fatto Quotidiano Bollette, salta il contributo di solidarietà proposto da Draghi. Niente accordo sul fisco in cdm - la Repubblica ​Cgil e Uil: sciopero generale il 16 dicembre contro la Manovra - Rai News Guida allo sciopero del 16 dicembre 2021, dai treni alle manifestazioni: gli orari - Cronaca Perché Cgil e Uil sciopereranno contro la legge di Bilancio | Pagella Politica Riforma Irpef, anche sommando lo sconto sui contributi (che vale solo per il 2022) i vantaggi maggiori vanno ai redditi oltre 38mila euro - Il Fatto Quotidiano Landini: “Sono i partiti ad aver bloccato Draghi” - la RepubblicaSostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratis

Il Fatto di domani
Il bluff di Draghi con i sindacati

Il Fatto di domani

Play Episode Listen Later Dec 13, 2021 6:25


Il Fatto di domani 14 dicembre. Sindacati, il bluff di Draghi: incontro sì, ma dopo lo sciopero, intervista a Maurizio Landini. Covid: Omicron dilaga in Gran Bretagna, le previsioni di Andrea Crisanti. E le altre notizie che troverete in edicola

Rai Podcast Radio1
RADIO ANCH'IO del 09/12/2021 - Sindacati

Rai Podcast Radio1

Play Episode Listen Later Dec 9, 2021 18:08


Maurizio Landini, Cgil ; Luigi Marattin, IV ; Pierluigi Ciocca, economista .

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 09/12/2021 - Sindacati

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Dec 9, 2021 18:08


Maurizio Landini, Cgil ; Luigi Marattin, IV ; Pierluigi Ciocca, economista .

Dentro la Notizia
Manovra, altri 2 mld per fisco e bollette | 03/12/2021 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Dec 3, 2021 6:32


Incontro tra Draghi e segretari, critiche Cgil e Uil, meno la Cisl. Più spazio in manovra per gli interventi di taglio del cuneo e per le bollette. Risorse che potrebbero essere indirizzate verso quelle misure che i sindacati chiedono soprattutto a favore delle fasce di reddito più basse. E' quanto emerso dall'incontro che si è tenuto a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Mario Draghi insieme al ministro dell'Economia, Daniele Franco, e a quello del Lavoro Andrea Orlando, con i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. La novità emersa dalla riunione è che si liberano due miliardi dal minor costo degli interventi su Irpef e Irap definiti la scorsa settimana nell'accordo chiuso con i partiti di maggioranza. L'intesa prevedeva la riduzione da 5 a 4 delle aliquote Irpef e la rimodulazione degli scaglioni Irpef oltre all'abolizione dell'Irap per gli autonomi. Misure il cui costo era stimato rispettivamente in 7 e 1 miliardo di euro. […] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Rai Podcast Radio1
RADIO ANCH'IO del 02/12/2021 - Inflazione e riforma fiscale

Rai Podcast Radio1

Play Episode Listen Later Dec 2, 2021 19:50


Maurizio Landini, Cgil ; Nicola Calandrini, FdI ; Debora Serracchiani, PD ; Andrea Fumagalli, Univ. Pavia .

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 02/12/2021 - Inflazione e riforma fiscale

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Dec 2, 2021 19:50


Maurizio Landini, Cgil ; Nicola Calandrini, FdI ; Debora Serracchiani, PD ; Andrea Fumagalli, Univ. Pavia .

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 17/11/2021 - Draghi - sindacati

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Nov 17, 2021 21:53


Gilberto Pichetto, viceministro Sviluppo Economico ; Maurizio Landini, Cgil ; Alberto Brambilla, Centro Studi Ricerche Itinerari Previdenziali .

Dentro la Notizia
Riforma pensioni. Riunione tra Draghi e i sindacati | 17/11/2021 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Nov 17, 2021 6:07


Un incontro cominciato parlando di manovra, anche se ufficialmente il tema del tavolo erano le pensioni. Ma è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi a voler fare con i tre segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, un punto sulla legge di Bilancio che da ieri ha cominciato il suo iter al Senato. Al centro del discorso gli 8 miliardi di euro destinati al taglio delle tasse. Via l'Irap o taglio dell'Irpef? All'interno della stessa maggioranza le priorità sono diverse. E sarà difficile per il premier trovare la quadra. Per questo Draghi, con il ministro dell'Economia Daniele Franco, intende ascoltare tutti prima di arrivare ad una decisione su come indirizzare quei fondi. E l'incontro di martedì pomeriggio con i sindacati, cui hanno preso parte anche i ministri del Lavoro Andrea Orlando e della Pa Renato Brunetta, va in questa direzione. Dopo circa due ore di riunione, il premier ha aperto al confronto promettendo di portare in Consiglio dei ministri le proposte dei sindacati sulla revisione della legge Fornero. Palazzo Chigi si dice «disponibile ad aprire una discussione sulle pensioni con incontri che verranno fissati già a partire da dicembre». Ma ci saranno anche nuovi tavoli con i ministri per approfondire gli aspetti più controversi della manovra economica, a partire dalla riforma fiscale, il primo già la prossima settimana con i ministri Franco e Orlando sulla modalità di ripartizione degli 8 miliardi. […] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 22/10/2021 - Pensioni

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Oct 22, 2021 19:43


Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria MEF ; Alberto Brambilla, Centro studi itinerari previdenziali ; Cesare Damiano, pres. Commissione lavori gravosi ; Maurizio Landini, CGIL .

Rai Podcast Radio1
RADIO ANCH'IO del 22/10/2021 - Pensioni

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Play Episode Listen Later Oct 22, 2021 19:43


Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria MEF ; Alberto Brambilla, Centro studi itinerari previdenziali ; Cesare Damiano, pres. Commissione lavori gravosi ; Maurizio Landini, CGIL .

Ascolta la Notizia
Green pass, Landini: «Noi sindacati abbiamo detto in tempi non sospetti che era meglio arrivare all'obbligo vaccinale»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Oct 18, 2021 1:22


«Noi sindacati abbiamo detto in tempi non sospetti che era meglio arrivare all'obbligo vaccinale. Lo abbiamo detto in tutte le sedi insieme alla Cisl e alla Uil. Quando abbiamo visto che il governo ha preso la strada del Green pass, noi non siamo mai stati contrari». Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ospite di "Che tempo che fa" su Raitre, parlando della mancata partecipazione. «Ma il green pass metteva sullo stesso piano il vaccino come la possibilità di fare il tampone. Siccome fino ad agosto, dato che era possibile, le imprese hanno fatto i tamponi, la sanificazione… erano tutte spese che non erano a carico del lavoratore ma a carico delle imprese, noi abbiamo proposto di definire un periodo temporaneo, transitorio, a partire dal 15 ottobre e per alcune settimane, proprio per arrivare a un'idea, se necessario, di obbligo vaccinale e nel contempo fare una campagna di informazione per convincere le persone a vaccinarsi», ha aggiunto il sindacalista. «Noi abbiamo detto che era necessario evitare divisioni e dato che anche tra i lavoratori c'erano posizioni diverse e un modo per evitare divisioni era forse dire che il tampone doveva essere a carico delle imprese. Vorrei far notare che in questi giorni, molto imprese lo hanno fatto e in molte imprese è avvenuto e credo sia stata una cosa utile», ha concluso Landini.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Attacco alla Cgil di Roma: Draghi incontra Landini. Il Pd chiede lo scioglimento di FN

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 11, 2021 1:57


Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato in visita nella sede nazionale della Cgil, a Roma in Corso d'Italia, per portare la solidarietà del governo al segretario Maurizio Landini, dopo l'assalto di sabato pomeriggio da parte di esponenti di Forza Nuova, durante la manifestazione no vax – no green pass, che ha messo a ferro e fuoco il centro della capitale.

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 28/09/2021 - Draghi sindacati

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Sep 28, 2021 22:40


Maria Cecilia Guerra, sottosegretario MEF ; Maurizio Landini, Cgil ; Alessandro Barbera, La Stampa ; Pierluigi Stefanini, ASviS .

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Dal Tumulto dei Ciompi ad oggi - Alessandro Barbero (FIOM in Piazza, 03-09-2021)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Sep 4, 2021 32:41


Alessandro Barbero siede in compagnia del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, e discute sulla questione del mercato del lavoro e le rivolte sociali: dai Ciompi sino ai giorni nostri. (Audio solo degli interventi di Alessandro Barbero) Evento organizzato dalla Fiom Cgil fiorentina per l'evento "FIOM in festa". Link al video originale e completo: https://fb.watch/7MO8rfo0RN/ Pagina della FIOM Firenze: https://www.facebook.com/watch/FiomFirenze/ . . // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com

Le rubriche di Radio Immagina
Festa dell'Unità - Al lavoro per ricostruire il Paese

Le rubriche di Radio Immagina

Play Episode Listen Later Aug 30, 2021 74:05


Maurizio Landini, Andrea Orlando. Modera Maria Latella

Economy News
Lavoro domestico: significativo aumento della componente regolare (+7,5%) dopo anni di stagnazione | 11/08/2021 | Economy News

Economy News

Play Episode Listen Later Aug 11, 2021 3:48


In un 2020, caratterizzato dalla forte contrazione del numero di occupati (-456 mila), si pone in controtendenza il settore del lavoro domestico, che fa, invece, registrare un significativo aumento della componente regolare (+7,5%) dopo anni di stagnazione. Per comprendere quali siano stati gli elementi che hanno portato a questa evoluzione, occorre analizzare l'impatto della pandemia attraverso il saldo delle assunzioni e cessazioni di rapporti di lavoro domestico nel 2020. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, in un'intervista ha dichiarato che occorre considerare la salute e la sicurezza sul lavoro non come un costo, ma come un investimento e bisogna, quindi, agire sulla prevenzione. Ciò significa ridurre la precarietà, formare i lavoratori e anche a chi deve dirigere le imprese. L'Istituto Nazionale Tributaristi, in una nota, segnala la necessità di prorogare la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, per avere il diritto di presentare la richiesta di contributi a conguaglio, calcolati sulle perdite reddituali. Il termine è ad oggi fissato al 10 settembre ed anche il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ne chiede il rinvio al 31 ottobre. Già dall' inizio di giugno, l'Organo dei commercialisti italiani aveva evidenziato questa necessità alle Commissioni finanze di Camera e Senato ed al ministero dell'Economia con una lettera del 10 giugno: la richiesta era ed è tuttora motivata anche dalle ulteriori complicazioni burocratiche a causa dei dati richiesti sugli aiuti Covid. In quelle occasioni, si era anche suggerito un emendamento al decreto Sostegni bis con lo spostamento della scadenza al 30 settembre, per non ritardare eccessivamente le procedure per l'avvio delle richieste di contributi. Ascolta “Economy News” a cura di Marco Veneziani, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Economy News
Decreto Sostegni-bis: incentivi anche per auto usate. Gino Sciotto: positiva la crescita post emergenza sanitaria | 02/08/2021 | Economy News

Economy News

Play Episode Listen Later Aug 2, 2021 4:02


Il presidente della Fapi ( Federazione Autonoma Piccole Imprese ), Gino Sciotto, in una nota giudica positivamente la crescita economica rilevata dall'Istat nel secondo trimestre dell'anno, trattandosi di un buon segnale per il Paese, dopo mesi di difficoltà determinati dall'emergenza sanitaria. I numeri incoraggianti – secondo Sciotto - sono il risultato del buon lavoro e della credibilità del premier Draghi, che sta riuscendo a rimettere in corsa l'economia nazionale, anche frenando le rivendicazioni dei partiti che lo sostengono. Arrivano gli incentivi anche per le auto usate, grazie alla conversione del Decreto Sostegni-bis. La condizione è che venga rottamato un veicolo di almeno 10 anni e che si acquisti un Euro 6 che non valga più di 25 mila euro e che emetta non più di 160 grammi al km di CO2. Il bonus più consistente ( di 1.000 euro) è quello riservato ad auto elettriche e ibride plug-in. Per i modelli più diffusi sul mercato, il contributo statale scende a 750 euro in base ai singoli casi. L'estate del 2021 non potrà, purtroppo, essere ricordata come quella della ripresa post pandemia: continua, infatti, l'assenza dei turisti stranieri, soprattutto i flussi intercontinentali ( ma anche gli europei scarseggiano ), mentre gli italiani riprogrammano al ribasso, posticipano le scelte di vacanza e tendono anche a disdire le prenotazioni. In sostanza, la variante delta fa veramente paura. E' quanto rivela l'Osservatorio Confturismo-Confcommercio sulla “Fiducia dei viaggiatori italiani “relativo al mese di luglio. Infatti se gli Italiani pronti a partire sono 17 milioni, il 34% di essi, pari a 5,8 milioni, dichiara di avere già disdetto almeno una delle prenotazioni di servizi turistici fatte in precedenza e, del restante 66%, quasi un terzo è pronto a disdire quanto prenotato, se gli indici epidemiologici dovessero peggiorare. In un'intervista, il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, si dice favorevole a che le persone si vaccinino ed il sindacato sta raccomandando ai lavoratori di farlo. C'è però, un discrimine: perchè non è possibile pensare a licenziamenti o demansionamenti, nei confronti di chi sceglie di non vaccinarsi. Rendere obbligatorio un trattamento sanitario è un qualcosa che si può decidere solo per legge. Se il governo valuta che sia necessario, può varare una norma. Ascolta “Economy News” a cura di Marco Veneziani, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 29/06/2021 - Licenziamenti

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021 24:34


Maurizio Landini, Cgil ; Roberta Carlini, Finegil ; Antonio Misiani, PD .

Rai Podcast Radio1
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Play Episode Listen Later Jun 29, 2021 24:34


Maurizio Landini, Cgil ; Roberta Carlini, Finegil ; Antonio Misiani, PD .

Piazza Grande
Una ripresa con più diritti e un lavoro meno precario - Con Debora Serracchiani e Maurizio Landini

Piazza Grande

Play Episode Listen Later Jun 15, 2021 28:18


Un focus su una serie di aspetti che riguardano le debolezze del mondo del lavoro insieme al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e alla capogruppo del partito democratico a Montecitorio, Debora Serracchiani. Si parte dal tema ancora caldo che riguarda il blocco dei licenziamenti. Poi le riforme degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive. Conduce Stefano Minnucci.

Piazza Grande
Una ripresa con più diritti e un lavoro meno precario - Con Debora Serracchiani e Maurizio Landini

Piazza Grande

Play Episode Listen Later Jun 15, 2021 28:18


Un focus su una serie di aspetti che riguardano le debolezze del mondo del lavoro insieme al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e alla capogruppo del partito democratico a Montecitorio, Debora Serracchiani. Si parte dal tema ancora caldo che riguarda il blocco dei licenziamenti. Poi le riforme degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive. Conduce Stefano Minnucci.

24 Mattino - Le interviste
DL Sostegni al vaglio dei Sindacati

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later May 21, 2021


In apertura di terza parte, la lente d'ingrandimento sull'attualità e la politica del nostro Paolo Mieli. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha presentato ieri, alla presenza del ministro dell'Economia Franco e quello del Lavoro Orlando, il decreto "Imprese, Lavoro, Professioni", cioè il decreto sostegni Bis. Ne parliamo con Maurizio Landini, leader della CGIL. Poi torniamo sul DDL Zan trattato ieri, approfondendo il testo alternativo che porta la firma di tutto il centrodestra. Lo facciamo con Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia.

DiMartedi
E' giusto riaprire? - Puntata del 20/4/2021

DiMartedi

Play Episode Listen Later Apr 20, 2021 24:25


Vi proponiamo l'ascolto del dibattito in studio sul piano delle riaperture previste dal Governo Conte a cominiciare dal prossimo 26 aprile. Nel podcast ascoltere le voci di Maurizio Landini, Daniele Silvetri tra i promotori della protesta "Bauli in piazza", Giuliano Cazzola, Luca Telese, Stefania Salmaso, Carlo Cottarelli, Raffaello Lupi, Lino Enrico Stoppani