Place in Kuna de Wargandí, Panama
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Giulia Guerrini"Il rosso e il viola"Un rompicapo per Viola LunardiGiallo Mondadoriwww.mondadori.itTra i vicoli di Napoli avvengono dei rapimenti inspiegabili. Le vittime, tutte donne, non sembrano avere niente in comune, fatta eccezione per l'aspetto: pelle chiarissima, labbra carnose e lunghi capelli rossi. Così belle da sembrare le protagoniste di un dipinto. Chi le ha sequestrate senza far loro neppure un graffio? E perché le ha restituite alle famiglie senza chiedere un riscatto? Il sovrintendente Viola Lunardi ha l'incarico di indagare su un caso che le appare sin da subito paradossale. Nonostante il suo brillante talento deduttivo, Lunardi è in un'impasse che non riesce a superare neppure al sacco da boxe o di fronte a un Margarita ghiacciato, sue personali forme di meditazione. L'inchiesta si rimette finalmente in moto quando sulla scena irrompe Elena Pulleri, studentessa dell'Accademia di Belle Arti dalla chioma fiammante. Il sovrintendente non ha dubbi: la ragazza sarà la prossima vittima, il suo lasciapassare per risolvere il mistero. Ma la verità questa volta è più sfumata. Il primo giallo di Giulia Guerrini segna il debutto di una poliziotta dal carisma irresistibile, una donna decisa e allo stesso tempo fragile, che da troppo tempo cerca di tappare i buchi di una vita familiare e sentimentale complicata. Viola Lunardi non teme il giudizio della gente, è disposta a sporcarsi le mani e a mettere in discussione le regole – persino il concetto stesso di giustizia – pur di raggiungere la veritàGiulia Guerrini, viterbese classe '85, è avvocato giuslavorista, specializzata in relazioni industriali e in situazioni aziendali complesse. Ha tre figlie con nomi di dee greche e un cane con il nome di un vento. Ama tutto lo sport e in particolare il canottaggio. Curiosa, sorridente, grande lettrice, è appassionata di teatro e di stelle e tarocchi, che studia e interroga anche per gli amici.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nei primi sei mesi del 2025 si registrano 51 morti sul lavoro in Veneto, quasi il doppio rispetto al 2024 (28 decessi). Il 40% delle vittime è straniero. La regione è seconda solo alla Lombardia per numero di decessi, con Verona in testa, seguita da Padova, Vicenza, Treviso, Venezia e Rovigo. Il Veneto resta in zona arancione per incidenza di mortalità superiore alla media nazionale; Vicenza e Rovigo in zona rossa.
Tragico incidente sull'A1 tra Arezzo e Valdarno. Un camion ha fatto un salto di carreggiata, invadendo la corsia di marcia opposta e scontrandosi con altri veicoli.
Uno di quelli che ha inventato l'heavy metal è morto.Piangiamo insieme la dipartita di Ozzy Osbourne per mano della lobby dei pipistrelli, rievocandone la carriera con i brani più celebri e fondamentali, inclusa qualche cover che male non fa.Insieme a Roberto “Summah Roby” Marin, un paio d'ore con tracce memorabili, qualche aneddoto e tanta, tanta, tanta emozione.[00:04:06] Black Sabbath - Iron Man[00:10:36] Black Sabbath - Paranoid[00:13:44] Black Sabbath - Planet Caravan[00:18:40] Black Sabbath - War Pigs[00:29:09] Ozzy Osbourne - Crazy Train[00:34:37] Ozzy Osbourne - Over the Mountain[00:48:59] Ozzy Osbourne - Mr. Crowley[00:54:52] Ozzy Osbourne - Mama, I'm Coming Home[00:59:51] Ozzy Osbourne - No More Tears[01:07:45] Ozzy Osbourne - Perry Mason[01:16:17] Megadeth - Paranoid[01:20:08] Metallica - Sabbra Cadabra[01:26:48] Pantera - Planet Caravan[01:31:43] Faith No More - War Pigs[01:44:34] Judas Priest - War PigsMDB Summah Radio, costola di "Morti di bestemmie", la trasmissione musicale più inusuale del mondo, creata e condotta da Alex Raccuglia, con lo scopo di promuovere la "bella" musica nelle giovani menti delle giovani personcine.Chiacchieriamone qui:https://t.me/TechnoPillzRiot
E dopo l'apertura sui dazi americani oggi il commento di Mario Ajello ci parla del Giubileo e dei nuovi papa-boys, quindi la cronaca con l'inviata Raffaella Troili e ii casi mortali del virus trasmesso dalle zanzare e con Valeria di Corrado e la vicenda del ricatto a Raoul Bova, quindi lo spettacolo con la scomparsa di enrico lucherini con il ricordo di Gloria Satta,
In questo episodio inauguriamo un nuovo format dedicato ai finali controversi delle serie TV, partendo dal discusso finale di Lost. SI discutono le varie interpretazioni e le credenze popolari riguardo al finale, analizzando i dialoghi chiave e le rivelazioni che chiariscono il significato della conclusione della serie. Riflessioni sul concetto di purgatorio e le morti dei personaggi arricchiscono la conversazione, culminando in una discussione sulle reazioni del pubblico.Chapters00:00 Inizio del Format e Introduzione a Lost02:54 Il Finale di Lost: Controversie e Interpretazioni05:46 La Narrazione e i Misteri di Lost08:37 Il Dialogo Finale e le Rivelazioni11:45 Interpretazioni e Significato del Finale14:30 Discussione sul Purgatorio e le Morti dei Personaggi17:41 Conclusioni e Prossimi Temi
Weekend di sangue sulle strade italiane. L'ultimo incidente mortale, in ordine di tempo, è accaduto sulla Torino-Milano, tra Novara Est e Marcallo Mesero, in Lombardia al confine con il Piemonte, nei pressi della diramazione che porta all'aeroporto di Malpensa.
Dopo quasi due anni di attacchi e tre mesi di assedio totale, le persone nella Striscia di Gaza muoiono di fame per via del blocco agli aiuti umanitari imposto da Israele. Il bosco Lanerossi a Vicenza non verrà abbattuto, dopo le forti proteste dei residenti e degli attivisti, e il sindaco ha comunicato che il cantiere della Tav sarà spostato in un'altra zona. Sembrano accendersi di nuovo gli scontri al confine tra Thailandia e Cambogia, con già 11 morti dal lato thailandese, per via di una rivalità politica che risale all'inizio del secolo scorso dopo la colonizzazione francese. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: Perché è scoppiata la guerra tra Cambogia e Thailandia?, Luigi Mastrodonato
Non è una guerra. È una catastrofe scientificamente Cento morti di fame. Ma la diplomazia è a cena organizzata. È il genocidio trasmesso in diretta, mentre i governi d'Europa barattano la diplomazia con la viltà e fingono di non vedere le foto dei bambini morti di fame. Centoundici. Centoundici esseri umani morti per fame a Gaza secondo il bilancio di ieri. Dieci solo nelle ultime ventiquattro ore. Una fame che non è frutto di siccità o carestie naturali, ma di un assedio totale imposto da Israele, come conferma Amnesty International. Nessun aiuto entra. Nessuno esce. Neanche i giornalisti, che ora muoiono insieme alle storie che non possono più raccontare. Il governo israeliano bombarda ospedali, campi profughi e famiglie in fila per una razione di pane. Ventuno uccisi nell'ultimo raid. Oltre metà donne e bambini. L'IDF colpisce la sola chiesa cattolica di Gaza, e ora ammette "un errore" e poi prolunga la detenzione del direttore degli ospedali locali. Intanto, secondo Haaretz, più di mille persone sono state ammazzate mentre cercavano cibo. E ieri, a Roma, si è giocata la pantomima della pace: Steve Witkoff, emissario di Trump, incontra Qatar e Israele in un negoziato che sa di lavata di coscienza, mentre a Gaza i corpi si moltiplicano e la verità viene seppellita sotto le macerie. C'è un nome per tutto questo: sterminio. E chi oggi continua a parlare di “conflitto” o “operazioni militari” è complice. Tacere è collaborare. Minimizzare è mentire. Fingere equilibrio è scegliere la parte del carnefice. Il tempo dei giri di parole è finito. A Gaza si muore. Di fame, sotto le bombe, nel silenzio. E chi non lo urla ora, non potrà mai più dire: “Non lo sapevamo”. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Roberto Marin torna a co-condurre MDB Summah Radio per la sesta incarnazione di CARIC (Ci Avete Rotto Il Cazzo), sciabolando una dose di violenza sonora senza paragoni!
Nel cuore del Veneto si consuma una vera emergenza silenziosa: quella delle morti sul lavoro. I dati sono spietati. Nei primi cinque mesi del 2025, le vittime registrate in regione sono state 38, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2024. Padova e Vicenza si trovano in cima alla tragica classifica con nove morti ciascuna, seguite da Venezia, Verona, Treviso e Rovigo. In media, in Italia, muoiono tre lavoratori al giorno. Un bilancio che – a detta degli esperti – peggiora mese dopo mese.
Per la prima volta dall'inizio dell'offensiva a Gaza, l'esercito israeliano entra a Deir al-Balah, importante città al centro dell'enclave palestinese. Finora l'Idf non aveva condotto alcuna operazione terrestre nella zona, rendendola uno dei centri in cui si sono riversati molti sfollati e il centro operativo di molte organizzazioni internazionali.
Israele bombarda la chiesa di Gaza: tre morti, ferito il parroco.
In questo episodio di Nerd Point si discute del trailer della stagione finale di Stranger Things, analizzando le atmosfere, i personaggi e le aspettative per il finale. Vengono esplorati i temi della minaccia che incombe su Hawkins e le possibili morti dei personaggi, con un focus sulle emozioni e le teorie dei fan.Chapters00:00 Introduzione e Anticipazioni02:47 Analisi del Trailer di Stranger Things05:47 Aspettative e Teorie sulla Stagione Finale08:25 Discussione sulle Morti e il Destino dei Personaggi
Tragedia autostradale sull'A1 per lo stop improvviso di un'auto in galleria mentre viaggiava in carreggiata nord. Questo il fatto: una Fiat Panda che si è fermata sulla corsia di marcia è stata travolta da un camion.
La rassegna di oggi, lunedì 14 luglio, è a cura di Marica Fantauzzi «Io sono arrivato a fare una specie di decalogo in quattro punti: resistere, studiare, fare rete e l'ultima cosa è rompere i coglioni». G. Fofi, Genova, 2014 Un ricordo di Goffredo Fofi, maestro, saggista, scrittore, critico letterario e cinematografico, morto a Roma venerdì, all'età di 88 anni. Leggiamo una sua intervista rilasciata a un giornale di quartiere, Il Cielo sopra Esquilino.Queste le notizie in rassegna:Nubifragio tra Roma e provincia. Deviati i voli diretti a Fiumicino, allagamenti e danni all'ospedale Grassi di Ostia. Su Roma Today il video e la denuncia dei pazienti ricoverati.Il futuro non è solo in centro: come combattere l'overtourism tramite la cultura in periferia. Su Repubblica il report di Izi Lab sui consumi culturali Aumento degli incendi nella capitale e in provincia. Sul Messaggero l'apertura di nuove indagini per verificare l'eventuale l'origine dolosa.Incidenti e morti sul lavoro: nel Lazio 12 morti in quattro mesi, + 8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.Montespaccato antifascista: il presidio contro le svastiche e le scritte inneggianti al fascismo apparse sui muri della sede del PD e dell'Anpi. La denuncia di Aurelio in Comune sul manifesto.Infine, la chiusura di un tratto della Tangenziale est dal 16 al 24 luglio.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.Sigla di Mattia CarratelloFoto di Luca Dammicco A domani con Sara Bruno!
A Gaza si continua a morire di fame, di sete e di missili. Questa mattina, almeno dieci palestinesi, tra cui sei bambini, sono rimasti uccisi e altri 16 sono rimasti feriti quando aerei militari israeliani hanno bombardato un punto di distribuzione dell'acqua nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia centrale.
La rassegna stampa di oggi, mercoledì 9 luglio, è a cura di Ylenia Sina.Cosa c'è sulle prime pagine dei giornali locali.Vendetta in piazza a Rocca di Papa dove un uomo di 71 anni ha ucciso a colpi di arma da fuoco il 35enne condannato a dieci anni per l'omicidio preterintenzionale del figlio.Caro libri scolastici e avvicendamenti ai vertici dei licei romani. Su Repubblica l'intervista all'ex dirigente scolastica del Righi, Giulia Orsini.Uno studio sui decessi per l'ondata di calore che ha travolto l'Europa tra la fine di giugno e l'inizio di luglio parla anche di Roma. I particolari sul Fatto Quotidiano e sul sito La Capitale.Romatoday dedica un approfondimento al malcontento dei volontari della protezione civile.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.La foto è di Luca Dammicco.A domani con Angela Gennaro!
La rassegna stampa di oggi, lunedì 7 luglio, è a cura di Marica FantauzziEsplosioni nel distributore di Via Gordiani: nuovi elementi e ipotesi di reato, si indaga sui ritardi e sulle diverse responsabilità. Continua il bilancio dei danni e, nel frattempo, il Comitato dei genitori della scuola Balzani chiama un'assemblea pubblica mercoledì alle ore18:00: “reclamiamo la bonifica della zona, lo spostamento definitivo dell'impianto industriale e il ripristino della funzionalità della scuola”;È trascorso un mese dal ritrovamento dei corpi senza vita di Andromeda e Anastasia Trofimova a Villa Pamphili: oggi il corteo in Largo Martin Luther King per ricordarle;Salvatore Giuffrida su Repubblica racconta l'epopea della fabbrica di Crik Crok a Pomezia: le patatine premiate “per l'italianità” nel 2023 dal ministro Lollobrigida oggi sono in crisi. A rischio 92 posti di lavoro;Intervista di Valerio Renzi all'assessore Smeriglio su Fanpage: dopo il caso sollevato dal giornale sull'associazione legata a CasaPound che risultava tra i vincitori del bando per la cultura di Roma Capitale, l'assegnazione è stata sospesa;L'Ater invia diffide di pagamento agli assegnatari, denuncia del sindacato Unione Inquilini: molte sono arrivate a persone decedute da più di vent'anni, approfondimento su RomaToday.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloA domani con Luca Dammicco!
Tace la diplomazia, ma parlano i morti. Mentre le tragicomiche 24 ore preannunciate da Donald Trump in campagna elettorale sono ormai trascorse da qualche minutino e mentre anche il velleitario Emanuel Macron prova ad attaccare un bottone telefonico di circa due ore a Vladimir Putin, la guerra in Ucraina non accenna minimamente a fermarsi. Anzi, in trincea si continua a morire da una parte e dall'altra, i droni ed i missili russi arrivano sulle città ucraine con l'intensità di un temporale e – stando almeno a quanto rivelato dal Wall Street Journal – il Cremlino avrebbe anche ammassato 50mila soldati alle porte della città di Sumy, divenuta uno dei suoi obbiettivi principali in questa fase del conflitto. Con buona pace, quindi, di tutte le illusioni coltivate dal presidente americano sia in merito alle sue tanto millantate capacità negoziali, che su una presunta disponibilità di Putin a trattare qualcosa di diverso dalla completa capitolazione di Kiev, in realtà le effettive intenzioni dello zar, negli ultimi due anni, sono rimaste sempre le stesse: e cioè, quelle di guadagnare tempo, in attesa che Zelensky – preso per sfinimento – si rassegni a riconoscere la piena sconfitta del suo Paese. Nel frattempo, Trump insiste a cullarsi nell'idea che tanto, prima o poi, saranno i prezzi del petrolio in calo a costringere il Cremlino alla tregua...Ma pensiamo davvero che l'uomo che The Donald non nasconde di ammirare tantissimo (e forse di invidiare anche un po') non avesse messo in conto i danni provocati alla Russia dal calo delle entrate derivanti dall' export di idrocarburi? Certo che lo aveva fatto e, non a caso, ha trasformato quella del suo Paese in un'economia di guerra, in cui buona parte di quanto si produce è finalizzato proprio al proseguimento del conflitto: al punto che non è azzardato affermare che, probabilmente, oggi Putin avrebbe più problemi nel fermare la guerra, che nel portarla avanti. In sei mesi di governo, Trump ha subito rivelato preoccupanti limiti nella gestione dei rapporti internazionali. Limiti che risiedono nella sua propensione a sopravvalutare l'incidenza dei fattori economici (per non dire affaristici), pure in presenza di questioni che magari affondano storicamente le loro radici in ostilità etniche o incompatibilità ideologiche di lunghissima data. Qualcuno alla Casa Bianca trovi, quindi, il coraggio di spiegare al presidente che un'aspirazione come quella di passare alla storia come il restauratore dell'impero russo non è assolutamente monetizzabile e come, di conseguenza, in un'ottica di questo tipo, assumano scarsissima rilevanza anche le centinaia di migliaia di soldati usati, imperturbabilmente, come carne da cannone. Pertanto, apra gli occhi signor Trump ed osservi attentamente come lo zar che lei crede esserle amico stia, in verità, lavorando in una direzione esattamente opposta a quella di una tregua, proponendo, attraverso i suoi diplomatici, condizioni inaccettabili per Zelensky e prendendosi, quindi, beatamente gioco anche della sua ormai eccessiva benevolenza. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Morti di freddo, in genere. Con qualche espediente non particolarmente efficace e tanta tanta compagnia. Ma in generale i castelli erano ciò che di più lontano può esserci dalla comodità. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli Stati Uniti è divampato un incendio vastissimo che ha colpito il bosco di Coeur d'Alene, un luogo di villeggiatura nell'Idaho. Il rogo è doloso e sarebbe stato messo in atto con uno scopo ben preciso tanto da risultare agghiacciante: attirare i vigili del fuoco.
Ogni giorno, a Gaza, si muore per un sacco di farina. Si muore davanti ai centri di distribuzione degli aiuti, sotto i colpi di fucile di soldati che sparano su civili disarmati. Oltre 500 persone sono state uccise in queste “file della fame”, mentre l'attenzione del mondo si spostava altrove, sulle fiammate geopolitiche tra Israele e Iran. L'annientamento sistematico continua, ma lo sdegno si è dissolto. Le cifre parlano da sole. Il Ministero della Sanità di Gaza registra 56.331 vittime, ma secondo un recente studio indipendente le morti violente sarebbero almeno 75.000, con 8.500 decessi per fame, infezioni, collasso del sistema sanitario. I valichi sono chiusi, gli aiuti insufficienti, e la fame è diventata una forma di guerra. Perfino Unicef è costretta a ricordare l'ovvio: non si può chiedere ai civili di entrare in una zona di combattimento e poi ucciderli perché sono in una zona di combattimento. Nel frattempo, l'Occidente applaude in silenzio. Gli Stati Uniti, con l'ambasciatore Mike Huckabee, ormai neppure fingono di credere nella soluzione dei due Stati. L'Unione Europea, pur consapevole che Israele viola l'accordo commerciale con Bruxelles, non muove un dito. Solo Pedro Sánchez, ancora una volta, invoca la sospensione dell'intesa. Il resto è complicità. Benjamin Netanyahu prepara le elezioni. Serve la gloria, non la pace. Serve l'illusione di un successo militare. Nella sua coalizione, la “fase successiva” non è la ricostruzione, ma la rimozione dei palestinesi dalla storia. E intanto, nella Cisgiordania occupata, 943 palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre. Gaza è diventata un modello. Un modello da esportare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Superati i 100 mila morti a Gaza. Non è solo questione di mera statistica, perché dietro all'impressionante cifra di 100 mila a Gaza c'è la storia di un vero e proprio genocidio, una strage di vite di uomini, donne, vecchi, bambini, alcuni ancora in fascie, comunque tutti civili uccisi dalla politica militare di Netanyahu e dal suo governo di ultra destra. La risposta israeliana alla terribile strage di Hamas è dieci volte superiore a ciò che avvenne il 7 ottobre 2023, in un rapporto di uno a dieci. Persino la distribuzione di aiuti umanitari “sta uccidendo persone”. Parola del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, secondo cui le operazioni gestite dai mercenari statunitensi della Gaza Humanitarian Foundation sono “intrinsecamente insicure”. In circa un mese, dalla ripresa dell'ingresso di beni di prima necessità nella Striscia, l'esercito israeliano e gli stessi contractor americani hanno colpito decine e decine di civili colpevoli di cercare cibo per loro e per la propria famiglia. Qatar e Stati Uniti spingono per la tregua, Israele va avanti. L'amministrazione americana ed il Qatar starebbero spingendo per raggiungere la tregua, convinti che si debba sfruttare lo slancio del cessate il fuoco di questa settimana con l'Iran per lavorare ad uno stop delle ostilità anche nella Striscia. Ma i tentativi di rinvigorire gli sforzi diplomatici, si scontrano con i numeri delle vittime negli attacchi di Tel Aviv. A raffreddare gli entusiasmi sono scesi in campo alti funzionari israeliani coinvolti nei colloqui per un accordo sugli ostaggi, che affermano di non comprendere i motivi dell'ottimismo del presidente Donald Trump, secondo cui un cessate il fuoco a Gaza potrebbe essere raggiunto già la prossima settimana. Dunque Israele va avanti e, al momento, la tregua a Gaza sembra un sogno lontano. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Un momento che tocca ogni essere umano, una professionista rispettata, ed un indagine in corso che ribalta un intero sistema Link al nuovo canale Youtube: @ladireful Se vuoi puoi supportarci su Patreon: patreon.com/ladireful Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Trump: ‘Vittoria monumentale'. E minaccia la Spagna.
L'anno scorso ha registrato due record decisamente negativi: le morti per cocaina e l'uso di antidepressivi senza prescrizioni da parte dei giovanissimi. Nel 2024 il 35% dei decessi accertati per intossicazione acuta letale è stato attribuito proprio alla cocaina, che ha raggiunto il suo massimo storico.
Il collega Andrea Gloor ci presenta il suo podcast originale Vivi o Morti, un racconto intenso e personale dedicato alle persone scomparse in Ticino.Il podcast esplora tre storie vere e offre una riflessione su un fenomeno spesso dimenticato, ma di grande impatto sociale.undefined
Le difese aeree russe hanno abbattuto 48 droni ad ala fissa ucraini in otto regioni del Paese, due dei quali vicino a Mosca. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, aggiungendo che le truppe russe avrebbero preso il controllo di due villaggi nel nord-est dell'Ucraina: Dovhenke, nella regione di Kharkiv, e Novomykolaivka, nella regione di Sumy.
Oggi il commento di Mario Ajello parla di Berlusconi a due anni dalla morte e della ripresa di Forza Italia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e la guerra totale tra la California e la Casa Bianca, dall'America all'india con Anna Guaita e la tragedia dell'aereo precipitato; con Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza dove tra la vita e la morte corre uno spazio sempre più breve; per la cronaca la notizia arriva da Villa Pamphili con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi; Brunello Cucinelli, l'imprenditore mecenate ha lanciato un nuovo progetto di bellezza, questa volta dedicato alle città, sentiamo quale da Cristiana Mapelli.
Volo per Londra precipita sulle case in India, é strage.
Nell'estate del 1986, una serie di decessi apparentemente casuali scuote Auburn, nello stato di Washington, Stati Uniti. Una donna muore dopo aver assunto un comune antidolorifico. All'apparenza, sembra un malore ma in realtà, dietro a quella morte c'è un piano crudele e diabolico. Come spesso accade, dietro la facciata di una vita ordinaria si nasconde una mente capace di manipolare la realtà, giocando con la vita e la morte. E allora chiunque può diventare una pedina di un gioco perverso e... mortale. Con prove frammentarie, coincidenze sinistre e un misterioso indizio che appare sotto le lenti di un microscopio, gli investigatori sono costretti a scavare nella quotidianità più banale… e scoprono che a volte, il male vive proprio accanto a noi.-------------------------------------------Seguimi anche sul canale Youtube:https://bit.ly/3TXVGEdSito del podcast:https://scarymonstertruecrime.com/Instagram:@scarymonstertruecrimeTwitter:@scarycrimeFacebook:https://www.facebook.com/scarymonstertruecrimeIscriviti al Gruppo Facebook True Crime Italia:https://www.facebook.com/groups/true-crime-italia---------------------------------------------------------Contatti:Antonello Salea.sale@cbsnet.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scary-monster-true-crime-podcast--4789759/support.
La propaganda sui morti in guerra. La Francia vieta il fumo all'aperto. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Martina Carbonaro uccisa a colpi di pietra dall'ex a 14 anni.
In Ucraina, altri due foreign fighter italiani morti al fronte.
Giusi Fasano parla dei colpi di avvertimento sparati dall'esercito israeliano contro una delegazione in visita a Jenin: un'azione simbolo dei rapporti sempre più tesi tra Gerusalemme e diversi Paesi occidentali. Marta Serafini racconta dei volontari italiani uccisi in Ucraina (e dell'attentato in cui è stato ammazzato a Madrid un ex politico filorusso di Kiev). Gennaro Scala spiega perché Massimo Coppola è finito in manette (in flagranza di reato).I link di corriere.it:Israele, spari in aria dell'Idf durante la visita a Jenin di una delegazione UeChi sono i due foreign fighter italiani morti in UcrainaSorrento, arrestato il sindaco Massimo Coppola
Zuppa di Porro. Ogni mattina mi sveglio e penso al fatto che l’Europa, almeno quella politica e burocratica, sia morta. E vabbè poi ci sono decine di pagine sul Papa. Poi i referendum e Verderami. Il Giallo del Bayesan. Albania ok per Cassazione. Cacciati i molestatori tunisini. #rassegnastampa10maggio25
Governo prepara risorse. Schlein, 'ripartire da salario minimo'.
Iran: esplosione devastante al porto di Bandar Abbas, Teheran accusa Israele.Gaza: da quasi 60 giorni non entra più un aiuto. Le scorte sono finite.Canada: un uomo si lancia contro la folla durante un festival filippino. Morti e feriti, mentre oggi il Paese va al voto.Il notiziario di oggi si apre con la voce di un bambino sotto le bombe: “Perché non vi accorgete di me?”Storie dimenticate, domande scomode e notizie dal mondo che troppo spesso preferiamo non vedere. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.Ascolta, informati, non voltarti dall'altra parte.
di Matteo B. Bianchi | In questa nuova puntata di Copertina andiamo a conoscere Luca Ambrogio Santini, proprietario della libreria più piccola del mondo: la "Libreria Sotto Casa". C'è poi Roberto Francavilla, traduttore dal portoghese e autore del libro "Città senza demoni", un romanzo ispirato alla vita della scrittrice Clarice Lispector. Infine, il patologo forense belga Philippe Boxho, ora anche autore del bestseller "La Parola ai Morti" per Ponte alle Grazie, ci regala un consiglio di lettura inedito e curioso. LISTA LIBRI CONSIGLIATI: CRONACHE DELL'ETÀ FERTILE di Barbara Di Gregorio, Fandango BRUTALE di Salvatore Falzone, Sixty Six and second FESTA CON CASUARIO di Leonardo Sanpietro, Sellerio AUTORITRATTO di Édouard Levé, Quodlibet FILOSOFIA MINIMA DEL PENDOLARE di Björn Larsson, Iperborea IL CIAMBELLANO E IL LUPO di Simona Baldelli, Emons Edizioni L'ARTE DI PREGARE NELL'ERA DELLA TECNICA di Gonçalo M. Tavares, Feltrinelli SINDONE. 101 DOMANDE E RISPOSTE di Pierluigi Baima Bollone, Edizioni San Paolo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Trump incontra Meloni e apre sui dazi, intesa con l'Ue al 100%.
Nel 1982, la città di Chicago precipita nel panico dopo sette morti improvvise e misteriose, tutte avvenute nello stesso giorno e accomunate da un dettaglio: le vittime hanno assunto delle pastiglie di Tylenol, l'antidolorifico da banco più venduto degli USA. Questa è la storia del Tylenol Bomber.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Secondo il Rapporto mondiale sui salari dell'Organizzazione internazionale del lavoro, i salari reali in Italia sono inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto a quelli del 2008. Intanto andiamo a rivedere la sentenza della Corte costituzionale sull'adozione di minori stranieri da parte di single, mentre l'Oim ha pubblicato un report sul numero di morti lungo le rotte migratorie nel 2024. L'anno peggiore di sempre. ... Clicca qui per la promo primavera ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Fine della tregua a Gaza. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, Analista nell’Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V".Chiamata Putin-Trump, possibili esiti, tempistiche e costi della guerra. Ne parliamo con Eleonora Tafuro Ambrosetti, ricercatrice al centro Russia, Caucaso e Asia Centrale di ISPI.
Davide Frattini racconta la restituzione a Israele dei primi corpi dei prigionieri rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023 e che non sono sopravvissuti alla prigionia. Guido Olimpio parla del mistero delle esplosioni che si sono verificate negli ultimi due mesi a bordo di navi cargo: una di queste nel Mar Ligure, tra Vado e Savona. Mara Gergolet presenta l'appuntamento elettorale del 23 febbraio, decisivo per gli equilibri europei e mondiali.I link di corriere.it:Hamas consegna le bare con i corpi di 4 ostaggi israelianiEsplosione in una petroliera russa al largo di Savona: la Procura apre un fascicoloElezioni in Germania: la Linke di Heidi Reichinnek fa vacillare la Grosse Koalition
In questo episodio, il quarto della nostra serie sul fascismo, analizziamo il periodo che va dalla guerra d'Etiopia del 1936 fino alla caduta di Mussolini nel 1943, esplorando le scelte fatali del regime durante la Seconda guerra mondiale e le sue drammatiche conseguenze per l'Italia.Scopri Dentro l'Italia, in italiano, il mio corso di livello avanzato prodotto in collaborazione con Marco Cappelli.TrascrizioneIl primo episodio della serie sul fascismoIl secondo episodio della serie sul fascismoIl terzo episodio della serie sul fascismoAltri link e risorse utili:Il mio NUOVO ebook gratuito, 'Come raggiungere il livello avanzato in italiano'Fonetica Italiana Semplice, il mio corso di pronuncia italianaIl mio ebook gratuito, '50 modi di dire per parlare come un italiano'InstagramFai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in creditiIl mio canale YouTubeDai un'occhiata al merchandiseFacebook