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Una lunga tradizione di pensiero ci ha convinto che gli animali sono delle macchine senza sentimenti né rilevanza morale. Oggi una mole schiacciante di dati scientifici dimostra al contrario quanto sia sottile il confine tra l'animale e l'uomo. Siamo così sicuri di non doverci preoccupare delle conseguenze che le nostre azioni hanno sul benessere degli animali? Scopriamo insieme i pionieri dell'etica animalista in questa nuova puntata di Greensofia!
In questa puntata:COVER - Quanta carne può mangiare il mondo?https://www.ilpost.it/2022/09/06/consumo-carne-sostenibile/https://ourworldindata.org/emissions-by-sector MALCLIMA - la fine dei grandi fiumi europeihttps://e360.yale.edu/features/europe-rivers-drought ITALIA - Villetta Barrea: è giusto tagliare gli alberi per evitare che poi brucino?https://www.corriere.it/opinioni/22_luglio_18/tagliare-alberi-non-previene-roghi-3cce12f0-069d-11ed-baf6-636928468fea.shtml https://www.rivistasherwood.it/t/gestione/villetta-barrea-taglio-pineta.html https://www.youtube.com/watch?v=6XoFtoSW3dwTECH/CURIOSITA' - L'evento più ecologico del mondo criptohttps://time.com/6193004/crypto-climate-impact-facts/ https://podcasts.apple.com/it/podcast/ciao-cicci/id1618961769 Recentemente alcune ricerche hanno calcolato che un mondo in cui le persone mangiano una piccola quantità di carne sarebbe più sostenibile di un mondo di soli vegetariani.Parleremo di queste ricerche perché siamo curiosi e aperti a nuove idee, ma prima una premessa. La produzione di cibo provoca ben ¼ delle emissioni di gas climalteranti. Quindi è chiaro che dobbiamo agire fortmente su questo settore per abbassare la temperatura del pianeta come su industria, abitazioni e trasporti. E il cibo che emette di più sono gli allevamenti intensivi dei poveri animali e pesci.Ora siamo in grado di passare agli studi di cui ho accennato all'inizio.Si stima che delle terre agricole circa 1/3 sia destinato alle coltivazioni mentre i restanti ⅔ siano costituiti da prati e pascoli per il bestiame. Questi ricercatori dicono che è vero, ma è anche vero che parte di questi pascoli non sarebbero adatta alle coltivazioni. Gli stessi ricercatori fanno notare che i ruminanti con i loro 4 stomaci, riescono a convertire la cellulosa, per noi inutile dal punto di vista alimentare e che è dentro l'erba - lo sapevate? - in carne.La loro tesi è che possiamo allevare gli animali su terreni che non ospitavano foreste o vegetazioni importanti per rendere la carne sostenibile. E poi possiamo dare al bestiamo allevato in modo sostenibile gli scarti dei nostri vegetali, la crusca, gli avanzi della macinazione del grano e così via.Invece se tutti fossero vegetariani dovremmo usare più terre da coltivare con tutti gli impatti dell'agricoltura, i fertilizzanti e i pesticidi. Anche questo è vero in teoria ma ricordiamoci che i ⅔ delle terre agricole sono per gli animali, quindi tolti sfrutteremmo una porzione ben minore di terre per produrre le stesse calorie in forma vegetale.Altro aspetto che questi studi portano sono i nutrienti presenti nella carne. Che si trovano anche in una dieta vegana, ma una dieta molto, molto attenta e ben bilanciata, cosa che la maggior parte di persone non può seguire, farebbe fatica anche dal punto di vista economico a seguire. Infine fanno presente che esistono società e popolazioni contadine il suo sostentamento dipende dall'allevamento. Il magazine dell'università di Yale ci racconta dei grandi fiumi europei prendendo ad esempio il danubio è lungo quasi 3000 km dalla foresta nera tedesca al Mar, anche quello Nero della Romania. Come gli altri fiumi europei si è asciugato lasciando lavoratori dei porti, agricoltori, industria dei trasporti fluviali, pescatori, ristoratori e famiglie intere in crisiPensate alle esportazioni del preziosissimo grano ucraino, dovevano ridurre il carico a volte per far passare le imbarcazioni sul Danubio a metà della portata prevista. La Romania ha ridotto l'idroelettrico di ⅓. In Francia dove hanno il nucleare e sono molto meglio equipaggiati contro il taglio del gas russo hanno dovuto spegnere alcune centrali perché non si riusciva a raffreddarle a dovere. Sempre parlando di energia, è stato più complicato trasportare il carbone.Sul Corriere della Sera è stato pubblicato un articolo che racconta che a Villetta Barrea, in Abruzzo ecco perché ne parlo perché io sono abbruzzese, stanno per tagliare quasi 4.000 alberi perché? Per evitare il fuoco. Il titolo dell'articolo è “Tagliare gli alberi non previene i roghi”, lo ha scritto Dacia Maraini. Questa cosa non sempre vera.3410 alberi «intervento preventivo di incendi»C'è un appello firmato da molti importanti responsabili di parchi e studiosi accademici contrari a questi tagli. La conclusione di Dacia Maraini: se il 99% degli incendi è di natura dolosa, perché invece non investire in maggiori controlli e fare lì la prevenzione? Impianti di sorveglianza, personale. Poi su rivistasherwood risponde Luigi TorreggianiPer iniziare spiega bene l'oggetto del contendere che riguarda un progetto selvicolturale con finalità antincendio dal Parco e finanziato dall'ex Ministero dell'Ambiente.Si tratta di una zona critica, molto frequentata e io vi posso assicurare che è così perché è un posto bellissimo dove volevo andare anche quest'estetate ma non ci sono riuscito, in più l'intervento è previsto in un'area prossima agli abitati che aggiungono un elemnto in più di rischio incendio.Non possiamo paragonare il taglio delle foreste in indonesia o in brasile con un intervento selvicolturale di questo tipo. Sarebbe come criticare l'uso di plastica monouso per gli strumenti ospedalieri e citare i miliardi di bottiglie di soda che finiscono negli oceani. Non è vero che il 99% degli incendi sia di natura dolosa. Secondo la protezione civile nel 2001 il 60% era doloso, il 34% colposo e il 4% dubbio. Quindi è quasi sempre colpa nostra, ma al massimo nel 64% dei casi è intenzionale. Oltretutto i casi di incendi provocati dall'uomo senza volerlo sono in aumento. I controlli sì ma non è che puoi controllare tutti i turisti montani. 1. che sono le cripto valute - 2. quanto e se è vero che inquinano - 3. cos'è sto “The Merge”, cioè la notizia di oggi.Che sono le criptovalute.I casi sono due: o non lo sapete, oppure lo sapete ma riascoltare la spiegazione su un argomento così fa sempre piacere. Le monete “Fiat” sono quelle per cui una banca centrale dice: ragazzi, io stampo le banconote e voi vi fidate di me che hanno il valore che io dico e che posso modificare nel tempo.Ho l'esempio perfetto di questo discorso: pochi giorni fa la Banca Centrale Europea ha effettuato il più alto tasso d'interessi della storia dell'Euro! Ovvero sta modificando il valore dell'Euro, dei soldi che lei stampa ma che appartengono a noi. Il motivo è che la BCE deve frenare l'inflazione al 9%, che è tantissimo. Ci sono tanti effetti pratici sulle nostre vite, ad esempio chi ha scelto di pagare un mutuo con la propria banca a tasso variabile adesso avrà aumenti fino al 40%! Un salasso!Noi tutti decidiamo di dare questo potere alle banche centrale perché loro mantengano la stabilità economica, sennò qua torniamo al far west.Però c'è chi non ci sta.È così che certi gruppi di esperti sviluppatori anarchici hanno inventato le criptovalute. Sono valute digitali, cioè non le stampiamo in banconote e monete, sono una stringa di numeri che vive nella rete dei computer. La differenza rivoluzionaria è che la garanzia delle transazioni e che la moneta abbia un valore da spendere non è dato da una entità centrale, un governo oppure una banca ma dalla rete dei computer di chi usa il bitcoin. Ogni volta che io invio un pagamento in bitcoin questo viene scritto su un registro lunghissimo che ha tutti i bitcoin, chi li ha posseduti, chi li ha stampati anzi estratti e da a chi sono passati. Non basta hackerare i server di una banca per rubarli perché quella informazione è condivisa dalla rete dei miners. E il valore dipende dall'andamento dei bitcoin dalla rete e non potrà essere sintonizzato a piacere da una tizia che si chiama Cristine Lagarde. Ecco la rivoluzione. Quanto è se è vero che inquinano.Le cripto le usano per comprare le droghe, le armi, non si sa che altro, la mafia e la camorra ma di tutte queste critiche una è quella che interessa a me davvero, ed è il loro impatto ecologico. Quando il bitcoin è nato, estrarre dall'algoritmo le prime valute digitalmente e registrare le transazioni richiedevano poca potenza di calcolo, che però è aumentata esponenzialmente con l'aumentare dei bitcoin. Per farla breve oggi i bitcoin consumano 200 TWh/yr, più della tailandia. Quindi secondo voi è più importante spegnere il gas della pasta cinque minuti prima o vietare un utilizzo sconsiderato delle risorse del pianeta solo per fare le cripto che sono un giochino da smanettoni invasati?I cripto investitori, i miners, sta genta qua non la pensa così. Secondo loro l'energia usata per i bitcoin non è sprecata, ma trasformata, in alcuni casi si recupera l'energia in eccesso. A me sembra un po' un arrampicarsi sugli specchi. E poi, dicono, spinge l'adozione delle rinnovabili. Cioè qua invece di decrescere siamo arrivati al punto che è meglio consumare così poi si velocizza la transizione. Mah… sarò io che vivo su un altro pianeta, questo non mi somiglia più così tanto.Ora usciamo dal bar dello sport e proviamo a verificare se qualcuno ha calcolato ste cose. Uno studio ci dice che la rete dei Bitcoin usava circa il 42% di energia rinnovabile che poi è scesa al 25% nell'agosto del 2021. CHE E SUCCESSO NEL 2021. Ecco, se ascoltassi Che clima fa best ecology podcast ever lo sapresti. Vabbè te lo repetita iuvant. È successo che la Cina ha detto no ai cripto miners. Quindi tanti minatori digitali si sono trasferiti.
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Oggi parliamo di uno strano evento con protagonista uno degli scalatori più famosi al mondo, e poi Raffaele ci racconta del suo essere vegetariano, e ci spiega se è facile o no essere vegetariani in Italia. Quindi una cosa è certa, alla fine dell'episodio, avremo tutti più fame! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Iniziamo subito con quello che è successo questa settimana. Ecco chi è lo scalatore di cui abbiamo parlato all'inizio della puntata: https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/nirmalpurjaalpinismoreottomilaoggiultime_notizie-4829040.html E invece il modo di dire che abbiamo usato parlando dello strano evento: "L'abito non fa il monaco" : L'espressione invita a diffidare delle apparenze, non di rado ingannevoli, nel giudicare una persona, evitando quindi di esprimere valutazioni precipitose e superficiali sul conto di qualcuno. "L'apparenza inganna" è un modo di dire simile con lo stesso significato. E poi passiamo con Raffaele al cibo vegetariano, alle sue ricette e al perché è diventato vegetariano. Vegetarianesimo / vegetarianismo https://it.wikipedia.org/wiki/Vegetarianismo Raffaele ha citato un video a proposito del suo diventare vegetariano: https://www.ted.com/talks/grahamhillwhyimaweekday_vegetarian?language=en Un approccio molto interessante alla dieta vegetariana. Un articolo interessate sui vegetariani in Italia: https://www.veganok.com/vegani-in-italia/#:~:text=Sono%20stati%20pubblicati%20oggi%20i,%2C3%25%20si%20dichiara%20vegan. Trascrizione Transcript Musica Matteo: [0:10] Come in un film! Raffaele: [0:25] Ciao, Matteo. Come va questa settimana? Matteo: [0:27] Ciao, Raffaele. Bene, bene, siamo tornati a Dronfield ieri. Si sta bene. Freschi, come si può stare freschi in Inghilterra. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Sono vegetariano da quando ho 17 anni, una frase di Mahatma Gandhi segnò questa mia decisione: “Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” Gli animali, come noi provano emozioni e sono in grado di donarci un'amore unico e incondizionato. L'amore esclusivo che si crea tra noi e gli animali è inspiegabile. Un legame che è presenza e diventa anche cura che porta benessere nelle nostre anime. L'amore è al di la di ogni forma di spazio, di tempo e di specie, di forme di vita. Imparare a rispettare ogni essere vivente è impara a rispettare il nostro pianeta terra ed anche noi stessi.
VEGETARIANESIMO, tra ORIENTE e OCCIDENTE - GIANLUCA LAMBERTI - BENESSERE BELLESSEREIn questa sesta puntata affrontiamo un argomento controverso: l'alimentazione vegetariana. E' spesso considerata da chi non la pratica come fonte di carenza alimentare. In realtà sono molti i popoli che oggi sono particolarmente in salute proprio perché si nutrono in questo modo. Quali sono i motivi che portano ad essere vegetariani? Perché molti scelgono questo tipo di nutrizione? Come ci si approccia a un'alimentazione etica? Ne parliamo con Gianluca Lamberti di @Facciamo Finta Che .#GianlucaLamberti #vegetarianesimo #BenessereBellessereConducono: per @MRTV Italia Marco Ludovico, per @Serena Pattaro Serena Pattaro#MRTVItalia #BorderNights #SerenaPattaroMRTV Italia:Movimento Roosevelt: www.movimentoroosevelt.comMRTV: www.mrtv.itSeguici sui social Facebook, Twitter, Odyssée e iscriviti al canale Telegram https://t.me/MRTVitaliaBorder Nights:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/BorderNightsOfficialPagina Facebook: https://www.facebook.com/BorderNIghtsRadioSerena Pattaro:Canale Telegram: https://t.me/meravigliosamenteserenaSito internet: www.meravigliosamenteserena.comPagina Facebook: https://www.facebook.com/serena.pattaro.fs
Recentemente mi hanno fatto una domanda, una persona è venuta da me e mi ha chiesto:"Ma Luca, so che hai realizzato dei video sul vegetarianesimo nei quali dichiari di mangiare carne. Però sei incoerente perché gli indiani da migliaia di anni sono vegetariani. Pretendi di saperne più di loro?" Wow… Gli indiani, vegetariani da migliaia di anni…una affermazione molto forte… Ma è davvero così?
Un itinerario sul cortocircuito tra sessismo e cibo messo in scena da alcune scrittrici. Con un'intervista a Annalisa Zabonati, attivista (Anguane) e traduttrice di Carol AdamsBibliografia:Carol Adams, Carne da macello. La politica sessuale della carne, VandA.edizioni 2020Margaret Atwood, La donna da mangiare, Corbaccio 2002Han Kang. La vegetariana, Adelphi 2016Laura Pugno, Sirene, Marsilio 2017Lidia Curti (a cura di) Femminismi futuri, Iacobelli editore 2020Giuliana Misserville, Donne e fantastico. Narrativa oltre i generi, Mimesis 2020
Trailer generici, camillini terroni e usiamo il termine "interspecie": siamo tornati! In più, perché torneremo indietro nel tempo per impedire agli sceneggiatori di "Dark" di realizzare la serie e un film che invita a mangiare piante per diventare Terminator professionisti. Cavazzano e i gelati Eldorado: https://bit.ly/2Rf9SHf Trailer dei trailer: https://www.youtube.com/watch?v=KAOdjqyG37A Erotismo interspecie: https://youtu.be/9_yhs_WJioQ Raised by Wolves: https://youtu.be/rE92bDAlPXI The Game Changers: https://youtu.be/iSpglxHTJVM
Con le nostre scelte, anche alimentari, facciamo la differenza nella nostra vita e nella vita del pianeta Terra. I cibi che portiamo a tavola producono salute o malattia, benessere o malessere, ricchezza o povertà, salvaguardia dell'ambiente oppure inquinamento e minaccia per la biodiversità. Prima di tutto, per diventare agenti di un cambiamento positivo, occorre diventare consapevoli, sviluppando una visione d'insieme, che abbracci scienza e tecnica, fisica, economia, ma anche etica e metafisica. (m20161023chmf) PER ASCOLTARE L'OPERA COMPLETA CLICCA QUI: https://bit.ly/3cbE120
Con le nostre scelte, anche alimentari, facciamo la differenza nella nostra vita e nella vita del pianeta Terra. I cibi che portiamo a tavola producono salute o malattia, benessere o malessere, ricchezza o povertà, salvaguardia dell'ambiente oppure inquinamento e minaccia per la biodiversità. Prima di tutto, per diventare agenti di un cambiamento positivo, occorre diventare consapevoli, sviluppando una visione d'insieme, che abbracci scienza e tecnica, fisica, economia, ma anche etica e metafisica. (m20161023chmf) PER ASCOLTARE L'OPERA COMPLETA CLICCA QUI: https://bit.ly/3cbE120
L'intervento di Marco Ferrini alla Camera dei Deputati, nell'ambito del Convegno "Prevenzione e Educazione Alimentare", ha introdotto l'importanza dell'aspetto etico nelle scelte alimentari, portando la visione della tradizione dello Yoga fondata sul valore della non violenza, Ahimsa. La persona non si nutre soltanto del cibo in quanto tale, ma anche di tutti quegli imprinting emozionali contenuti in esso, che influenzano il suo stato di salute psicofisica e il suo livello di consapevolezza spirituale. (m20160624rmmf) ASCOLTA L'ANTEPRIMA AUDIO: https://bit.ly/3daTSzp
L'intervento di Marco Ferrini alla Camera dei Deputati, nell'ambito del Convegno "Prevenzione e Educazione Alimentare", ha introdotto l'importanza dell'aspetto etico nelle scelte alimentari, portando la visione della tradizione dello Yoga fondata sul valore della non violenza, Ahimsa. La persona non si nutre soltanto del cibo in quanto tale, ma anche di tutti quegli imprinting emozionali contenuti in esso, che influenzano il suo stato di salute psicofisica e il suo livello di consapevolezza spirituale. (m20160624rmmf) ASCOLTA L'ANTEPRIMA AUDIO: https://bit.ly/3daTSzp
Con Lucrecia Contarini, medico esperto in nutrizione vegetariana, scopriamo quali sono i punti di forza di una dieta priva di alimenti di origine animale, con particolare attenzione alla flora batterica che vive nel nostro intestino.Tra le altre cose:► Quali sono i pericoli della carne?► Come nutrire i batteri che vivono nel nostro corpo?► Cosa cambia tra prebiotici e probiotici?► Troppi carboidrati fanno male?► Come evitare che molti legumi causino gas intestinale?Sul canale Telegram di Slim Mind la scheda con una giornata tipo di alimentazione vegetariana:► https://t.me/slim_mind/45Trovi Lucrecia Contarini su Telegram:► https://t.me/salutevegPagina Facebook► https://www.facebook.com/EmilianoGiorgiPFC/Canale Telegram► https://t.me/slim_mindWhatsapp e Telegram► https://t.me/emigiorgi► 366 4538916
Atleta, ultramaratoneta e - licenza mia - profeta. Nessuna di queste definizioni piace a Marco Olmo. Quello che è fuori di dubbio è che è una persona semplice, saggia, profonda e umile. In questo episodio proviamo a capire qualcosa sulla corsa estrema ma anche - avete indovinato - sul significato delle nostre vite.Scopri di più► https://www.andreaciraolo.com/### MARCO OLMO ###► https://www.facebook.com/pages/category/Athlete/Marco-Olmo-108170414936/► https://www.instagram.com/olmomarco/### BACKSTAGE ED EXTRA ###Su Telegram ► https://t.me/ciraolo### UN GRANDISSIMO GRAZIE ###Ai finanziatori del Podcast: Stefano Salvoni (Webkarma), Nicolò Bernardi, Marta Locatelli (Il Circolino), Massimo Manoni (Nui Aku), Alessio Furlan (Tecnica Fotografica), Elena Bizzotto (La Salute Sorride), Pietro Capozzi (Tutto quello che mi passa per la mente), Francesco Richichi (Surf-VHDL), Daniele Di Mauro (DDMFotografia), Max Saggia (tennisMySelf), Renato Ligas (Around the Game), Paolo Corradeghini (3dMetrica), Sandro Ghini (Mettiamoci la Voce), Kapogeek (Esperienze Digitali), Angelo Ricci (Sognatori Svegli), Leonarda Vanicelli (Lavoro Meglio), Teresa Piliego (I Luoghi della Comunicazione), Alessandro Bari (Elettricista Felice), Patrizia Sica, Claudio Menzani (Blockchain Italia), Stefano Duepuntozero, Matteo Piazzalunga (Passione Sceneggiatura), Ilario Sabbadini (Briciole di Previdenza), Riccardo Mancinelli (Refacturing), Chiara Lorenzi (Denti sani e bianchi) e tutti gli altri!
Umberto Veronesi, oncologo, ha appena compiuto 89 anni. Da un paio di mesi ha lasciato la direzione scientifica della sua creatura, l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Una struttura che ha fondato nel 1994 dopo aver lavorato per un quarto di secolo all'Istituto dei Tumori, sempre di Milano dove – in modo solitario – sperimentò la sua terapia contro il tumore al seno. E' lì, in quell'ospedale, che inizia la sua storia di oncologo. «La mia – dice Veronesi a Memos – è una storia complessa. Prima di essere chirurgo ero un anatomopatologo, facevo autopsie ed esami al microscopio. La mia passione per il mondo femminile nasce da giovanissimo quando ho perso mio padre e sono cresciuto con mia madre». Veronesi racconta l'inizio contrastato della sua sperimentazione per la cura del tumore al seno. «La presentai ad un congresso dell'OMS a Ginevra. Ricevetti fischi, ingiurie, fui trattato proprio male. Allora, oltre quarant'anni fa, la mastectomia era un dogma assoluto». Il professore ricorda come a quei tempi l'intervento chirurgico parziale che lui proponeva fosse considerato un'eresia. A Memos Veronesi ripercorre le tappe della sua autobiografia (“Il mestiere di uomo”, Einaudi) attraverso i suoi principi (pensiero scientifico autonomo e trasgressivo, etica laica, autodeterminazione) e i diritti che vorrebbe si affermassero nelle società contemporanee (il diritto di non soffrire, alla cura, il diritto all'amore universale, alla genitorialità - omo ed etero -, il diritto di scegliere il momento conclusivo della propria vita).
Umberto Veronesi, oncologo, ha appena compiuto 89 anni. Da un paio di mesi ha lasciato la direzione scientifica della sua creatura, l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Una struttura che ha fondato nel 1994 dopo aver lavorato per un quarto di secolo all'Istituto dei Tumori, sempre di Milano dove – in modo solitario – sperimentò la sua terapia contro il tumore al seno. E' lì, in quell'ospedale, che inizia la sua storia di oncologo. «La mia – dice Veronesi a Memos – è una storia complessa. Prima di essere chirurgo ero un anatomopatologo, facevo autopsie ed esami al microscopio. La mia passione per il mondo femminile nasce da giovanissimo quando ho perso mio padre e sono cresciuto con mia madre». Veronesi racconta l'inizio contrastato della sua sperimentazione per la cura del tumore al seno. «La presentai ad un congresso dell'OMS a Ginevra. Ricevetti fischi, ingiurie, fui trattato proprio male. Allora, oltre quarant'anni fa, la mastectomia era un dogma assoluto». Il professore ricorda come a quei tempi l'intervento chirurgico parziale che lui proponeva fosse considerato un'eresia. A Memos Veronesi ripercorre le tappe della sua autobiografia (“Il mestiere di uomo”, Einaudi) attraverso i suoi principi (pensiero scientifico autonomo e trasgressivo, etica laica, autodeterminazione) e i diritti che vorrebbe si affermassero nelle società contemporanee (il diritto di non soffrire, alla cura, il diritto all'amore universale, alla genitorialità - omo ed etero -, il diritto di scegliere il momento conclusivo della propria vita).
Volevamo darvi un pò di notizie a modo nostro, ma, come al nostro solito, andando per associazioni di idee ci siamo trovati più volte a parlare di controllo sociale, cospirazioni, paranoie varie e abbiamo deciso quindi di cambiare il titolo della puntata. Nello specifico, affrontiamo argomenti quali la possibile guerra in Siria, il problema della poca privacy dei nostri smartphone e molto altro ancora.