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Il Decreto Sicurezza approvato dal Parlamento ha scatenato la reazione rabbiosa di una masnada "criminofila" che esalta i reati (in particolare furti, borseggi, rapine e occupazioni di case) come una forma di redistribuzione del reddito e sublime metodo per condurre la lotta di classe.Secondo queste farneticazioni anti legalitarie il criminale è una vittima della società che va giustificato, mentre chi subisce furti, rapine, vessazioni è un essere abietto che si è appropriato di risorse sottraendole ai diseredati. Nell'anniversario dell'arresto di Enzo Tortora(vedi https://www.rtl.it/notizie/articoli/enzo-tortora-42-anni-fa-l-arresto-le-prime-immagini-della-serie-tv-portobello/) ne parliamo con Samuele Murtinu che ha scritto un articolo su l'Opinione disponibile a questo link: https://opinione.it/politica/2025/06/09/samuele-murtinu-decreto-sicurezza-liberta-sinistra-contratto-sociale-cittadini/.In particolare scrive Murtinu "...un'autorità sovrana che fa rispettare il contratto sociale tra cittadini, è necessaria per qualsiasi forma di libertà. Da una prospettiva più liberale, John Locke afferma che diritto alla vita, libertà e proprietà privata richiedono sicurezza, esercitata e garantita dalle istituzioni che facciano rispettare le leggi. La sicurezza e la certezza del diritto rappresentano prerequisiti per la libertà individuale secondo Immanuel #Kant. Si potrebbero citare anche Isaiah Berlin e molti altri. Forse la sinistra dovrebbe seguire John Rawls e interessarsi ai cittadini e alla necessità che questi godano di beni “primari” per esercitare la propria libertà". Invece la sinistra è ancora prigioniera della mentalità deteriore che considera la proprietà un furto e il ladro un benemerito giustiziere.La pagina Wikipedia sul caso Phineas Gage https://en.wikipedia.org/wiki/Phineas_Gage
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».Parola del Signore.
Trump si accorda con la Cina, e con l’Europa invece che cosa fa? - Salvini contro lo Ius scholae
Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi tre mesi con il codice TRD060-TB (#adv). Dopo due anni di questo podcast quali principi considero ancora inviolabili e su quali ho invece modificato il mio punto di vista. Parliamo di regole senza tempo e di come si sono evolute le idee di factor investing, lungo termine e scopo della finanza personale. =============================================== Prova gratis la newsletter di DataTrek per 15 giorni. Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (**) Naviga in totale sicurezza con NordVPN 4Books premium gratis fino al 31/05/2025 I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 04/06/2025, si applicano termini e condizioni. (**) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Razzismo nella polizia: il Consiglio d'Europa accusa l'Italia Il Governo di Giorgia Meloni affronta una nuova grana diplomatica nei rapporti già tesi con l'Unione europea. Questa volta l'accusa giunge da Bertil Cottier, il presidente della commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa (Ecri). "La nostra raccomandazione verso il governo italiano è che conduca al più presto uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle sue forze di polizia, per poter valutare la situazione", dice Cottier. Tena Simonovic Einwalter, vicepresidente di Ecri, racconta un fenomeno crescente in molti Paesi europei, agenti di polizia fermano le persone basandosi sulla base del colore della pelle, o sulla loro presunta identità o religione, e tutto ciò viola i valori europei. Italia e Francia sono nel mirino del rapporto. Si sono osservati invece margini di miglioramento nelle forze di polizia britanniche sul fenomeno della profilazione razziale. Uno dei mezzi che ha aiutato molto a migliorare l'operato delle forze dell'ordine, e aiutato la raccolta dati per effettuare studi a riguardo, è l'utilizzo di bodycam da parte degli agenti di polizia. Meloni: accuse vergognose Numerosi casi di cronaca, inchieste e processi hanno dimostrato che il tema sollevato in sede europea non è stato affrontato sul piano politico nel nostro paese. "L'Italia fu, nel 1949, tra i dieci stati fondatori del Consiglio d'Europa. Eppure oggi quello spirito originario sembra smarrito, sostituito da dichiarazioni sempre più faziose e lontane dalla realtà", spiega Giorgia Meloni. No, quello spirito originario permane. Invece di prendere atto che le accuse sono spesso fondate, cioè suffragate da prove e condanne anche giudiziarie, la premier Giorgia Meloni fa quadrato sull'operato di alcuni poliziotti, ma non aiuta a risolvere un problema che si trascina ormai da troppo tempo. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Almeno una volta nella vita, ti sarà sicuramente capitato di leggere un fumetto, ma ti sei mai chiesto quanto ci vuole per crearlo, quante persone ci lavorano e come funziona tutto il processo di realizzazione?No? Invece noi sì e per rispondere ai nostri dubbi abbiamo invitato Paolo Rossi, disegnatore, che, oltre a darci le risposte che cerchiamo, ci presenterà anche di “Sangue marcio”, realizzato assieme a Fabio Reato e pubblicato da Hyppostyle. Mettiti comodo, seguici su Telegram (t.me/radiooblo) e ascoltaci!
Qualcuno mi ha chiesto perché vendo corsi di scrittura invece di scrivere per clienti.Se dico di essere brava, perché non lo faccio, infatti?Sono assolutamente d'accordo con chi dice che prima di insegnare bisogna saper fare.Rispondo pubblicamente raccontando in questo video la scala dei "4 perché" che mi hanno fatto fare il salto da copywriter a fondatrice di un'intera accademia di formazione nel copywriting.Spoiler: non è solo per il margine di guadagno più alto.Trasforma le tue abilità di scrittura in una professione redditizia full remote. Inizia qui.Scala al livello successivo la tua attività da Copywriter Freelance. Clicca qui e parla con un consulente The Copy Gateway.Segui Monica sui Social:Instagram | YouTube | LinkedIn | TikTok
Attrazione, dinamiche e controllo: tutto ciò che devi sapere per una relazione di successo
Andrea Sempio non si è presentato in Tribunale a Pavia dov'era atteso alle 14 di oggi (20 maggio) per essere interrogato sul caso del delitto di Garlasco. Sempio è stato atteso a lungo, poi però è stato tenuto conto del fatto che non sarebbe arrivato in Procura.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8176OMELIA VI DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 14,23-29) di Don Stefano Bimbi Il Vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ci invita a entrare in un dialogo intimo con Gesù, che ci parla di amore, fedeltà, presenza divina e pace. È un discorso denso, che tocca il cuore e interpella la nostra vita quotidiana. Visto che siamo immersi in un mondo frenetico e spesso confuso, queste parole ci offrono una bussola per orientarci verso ciò che davvero conta.L'AMORE SI FA OBBEDIENZA"Se uno mi ama, osserverà la mia parola". Gesù inizia con un'affermazione chiara: amare Lui significa osservare la sua parola. Non si tratta di un amore romantico o astratto, ma di un amore concreto, che si traduce in scelte, azioni e fedeltà. Osservare la parola di Gesù significa vivere secondo i suoi insegnamenti, anche quando è scomodo o controcorrente. Questo può significare scegliere l'onestà in un contesto lavorativo competitivo, perdonare un amico che ti ha ferito o dedicare tempo alla preghiera in una giornata piena di impegni. Quando vivi così, Gesù promette che il Padre ti amerà e che loro "prenderanno dimora" in te. È un'immagine potente: Dio non è lontano, ma vuole abitare nel tuo cuore, essere parte della tua vita.Pensiamo a San Francesco d'Assisi. Nato in una famiglia benestante, avrebbe potuto vivere una vita comoda e spensierata. Invece, ha scelto di ascoltare la parola di Gesù, spogliandosi di tutto per seguire il Vangelo alla lettera. La sua obbedienza era gioiosa, perché scaturiva dall'amore per Cristo. La sua vita mostra che osservare la parola di Gesù non toglie libertà, ma, al contrario, la rende piena.Nella tua vita quotidiana, quali sono le "parole" di Gesù che trovi più difficili da mettere in pratica? Perché? C'è una situazione in cui senti di dover fare una scelta coraggiosa per essere fedele a ciò che Gesù ti chiede? Come puoi affrontarla?LO SPIRITO SANTO, GUIDA E MEMORIA"Il Paràclito vi insegnerà ogni cosa". Gesù sa che non possiamo farcela da soli. Per questo promette il dono dello Spirito Santo, il Paràclito, che significa "colui che sta accanto". Lo Spirito non è un concetto astratto: è la presenza viva di Dio che ti illumina, ti consola e ti ricorda le parole di Gesù nei momenti di smarrimento. Se ti trovi a dover prendere decisioni importanti nella tua vita lo Spirito Santo è lì per guidarti, se gli dai spazio attraverso la preghiera e l'ascolto. È come un navigatore interiore che ti aiuta a ritrovare la strada quando sei confuso.Santa Teresa di Lisieux, la "piccola Teresa", visse una vita apparentemente semplice, ma profondamente guidata dallo Spirito. Nella sua autobiografia, racconta come lo Spirito le insegnava a fare piccoli atti d'amore con grande cuore, anche nelle difficoltà del convento. La sua "piccola via" è un esempio di come lo Spirito può ispirare anche le vite più ordinarie a diventare straordinarie.Quando hai sentito, magari in un momento di preghiera o riflessione, una "luce" o un'intuizione che ti ha aiutato a capire meglio la tua strada? Come puoi coltivare l'ascolto dello Spirito nella tua vita quotidiana? Ci sono momenti in cui ti senti smarrito o confuso? Come puoi affidarti allo Spirito Santo per ritrovare chiarezza?LA PACE DI CRISTO E' DIVERSA DA QUELLA DEL MONDO"Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi". In un mondo che associa la pace all'assenza di problemi o al successo materiale, Gesù offre una pace diversa, profonda, che non dipende dalle circostanze esterne. È la pace che ci viene donata nella confessione quando ci vengono rimessi i peccati. Per questo la pace la puoi sperimentare solo sapendo che sei amato da Dio, anche nei fallimenti o nelle tempeste della vita. Questa pace può essere un'ancora in momenti di ansia, come l'incertezza del futuro, le insicurezze personali o i conflitti relazionali. Gesù ci invita a non lasciare che il nostro cuore sia turbato, ma a fidarci di Lui. Questa pace è un dono, ma richiede di accoglierlo, di scegliere di non lasciarsi sopraffare dal peccato e dalla paura.San Giovanni Paolo II da giovane visse in un contesto di guerra e oppressione prima sotto il regime nazista e poi quello comunista. Nonostante le difficoltà, trovò pace nel suo rapporto con Cristo, dedicando tempo alla preghiera e al teatro clandestino per mantenere viva la speranza. La sua serenità, anche di fronte alle minacce, era radicata nella fiducia in Dio e questa pace lo accompagnò fino a quando fu eletto Papa. Nella omelia per l'inizio del pontificato disse: "Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa! Oggi così spesso l'uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi - vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia - permettete a Cristo di parlare all'uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna".Quali sono le "tempeste" che turbano il tuo cuore in questo momento? Come puoi accogliere la pace di Cristo in queste situazioni? In che modo la pace di Gesù è diversa da quella che cerchi nel successo, nelle distrazioni o nelle approvazioni degli altri? Come puoi coltivarla?LA GIOIA DELLA FEDE"Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre". Gesù invita i discepoli a rallegrarsi della sua partenza verso il Padre, perché è parte del piano di salvezza. Questo può sembrare paradossale: come rallegrarsi di un distacco? Eppure, Gesù ci insegna che la fede è gioia, anche quando non capiamo tutto. Questa gioia può essere difficile da vivere in un mondo che spesso premia il cinismo o l'indifferenza. Rallegrarsi significa scegliere di vedere la presenza di Dio anche nelle incertezze, di credere che Lui sta lavorando nella tua vita, anche quando non lo vedi chiaramente.Il Beato Carlo Acutis, un giovane vissuto nel nostro tempo, aveva una fede contagiosa. Nonostante la leucemia fulminante che lo colpì a soli quindici anni, Carlo non perse la gioia. Offrì le sue sofferenze per il Papa e la Chiesa, vivendo con un sorriso che nasceva dalla sua amicizia con Gesù e dall'accogliere il dono dell'Eucaristia che diceva essere "l'autostrada per il paradiso". La sua vita ci ricorda che la gioia cristiana non è superficiale, ma radicata in un amore più grande.Quando hai sperimentato una gioia profonda, magari in un momento di preghiera, servizio o condivisione? Come puoi ritrovarla oggi? Cosa ti impedisce di rallegrarti pienamente della presenza di Gesù nella tua vita? Come puoi fare un piccolo passo per fidarti di più del suo piano per te?Gesù ti invita a vivere un cristianesimo vivo, pratico e personale. Ti chiama ad amarlo con le tue scelte, ad affidarti allo Spirito Santo, a pentirti dei tuoi peccati e accogliere la sua pace per trovare la vera gioia. Hai davanti a te un mondo pieno di opportunità, ma anche di sfide. Lascia che le parole di Gesù risuonino nel tuo cuore: non sei solo, Dio vuole abitare in te e guidarti.Prenditi un momento per pregare con queste parole: "Signore Gesù, grazie per il tuo amore che non si stanca di cercarmi. Donami il coraggio di osservare la tua parola, la fiducia di affidarmi al tuo Spirito, l'umiltà di pentirmi dei miei peccati, la pace che supera ogni paura e la gioia di sapere che sei con me. Fa' che la mia vita, a imitazione di quella dei santi, sia un riflesso del tuo amore. Amen."
Delle riflessioni sulla ricerca del tuo scopo personale applicate al business
Quello che s'inaugura oggi, dapprima con la messa pro eligendo pontefice e poi con l'entrata dei cardinali elettori nella Cappella Sistina, è un momento molto solenne e – anche per alcuni non fedeli – ricco di fascino, forse perché anche se si sa molto del suo svolgimento pratico, da lì non trapela nulla (pena la scomunica) quanto ai contenuti... Invece in questi giorni molto è stato possibile apprendere e dedurre dalle congregazioni cardinalizie, con comunicazioni molto più ricche rispetto ad altri pre-conclavi. Due settimane intense, tante parole ma anche comunicazioni ufficiali e ufficiose, manovre politiche, pressioni mediatiche, speculazioni e – al giorno d'oggi - anche tanta mediatizzazione. Per fare il punto su quanto si è discusso in questi giorni a Roma e nel resto del mondo sull'indirizzo che dovrà e potrà prendere la Chiesa cattolica, a modem avremo tre ospiti: Marinella Perroni, docente emerita di Nuovo testamento all'Ateneo Pontificio St.Anselmo di RomaDon Emanuele Di Marco, docente alla facoltà di teologia di Lugano e delegato della diocesi per le celebrazioni radiotelevisivePaolo Rodari, vaticanista RSI
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8155LA BELLEZZA DELL'AMORE CASTO E' POSSIBILE di Fabio Piemonte «Mi diceva che se lo amavo veramente dovevo dimostrarglielo. E così ho fatto. Ma dopo un po' non voleva più passare il tempo con me; voleva solo stare con il mio corpo», scrive Crystalina Evert. C'è una battaglia tra amore e sensualità dentro il cuore di ognuno. «Dietro tutte le vanterie per le conquiste sessuali di qualche serata in discoteca, ogni ragazzo nutre un desiderio più profondo, quello di amare una ragazza», aggiunge Jason. E quanto scrivono in Aspettare si può (Fede e Cultura 2023, pp. 159) Jason e Crystalina Evert, attualmente marito e moglie, in un appassionante racconto a quattro mani che riprende in maniera dialogica le loro risposte sul tema del sottotitolo: "Purezza e sessualità alla prova del mondo di oggi". I due coniugi americani girano il mondo per tenere incontri sull'importanza di coltivare amore e castità, condividendo le proprie esperienze e anche i propri errori giovanili senza moralismi, come testimonia il video doppiato in italiano Amore senza rimorso reperibile su Film Garantiti (clicca qui) e il sito del progetto (https://www.chastity.com/category/italiano) che portano avanti insieme "Chastity" con una sezione di materiali disponibili anche in italiano.CASTITÀ NELL'UOMO È IMPARARE A GUARDARE UNA DONNA COME LA VEDE DIO«La nostra chiamata all'amore è dunque più grande della tentazione verso la sensualità. Riscoprire tale chiamata, che vale in egual modo per uomini e donne, comporta certo lo sforzo di andare al di là della volontà di "usare l'altro" per il proprio piacere. D'altra parte «quando un ragazzo immagina la sua futura sposa, per esempio, non pensa di ottenere qualcosa da lei. Pensa di donarle la sua vita», afferma Jason.E, allo stesso modo, «ogni donna vuole ardentemente l'amore, ma molte di noi hanno sofferto e rinunciato a quello vero. Cominciamo col dirci che l'amore non esiste oppure che non lo meritiamo. Invece esiste e noi ne siamo degne», ribadisce con forza Crystalina.«Tutto quello che le ragazze vogliono è un gentiluomo, un uomo che sappia come onorare una donna nel modo appropriato». Di qui Jason offre diversi consigli anche per vivere bene la fase del corteggiamento, dal prendere l'iniziativa per il primo appuntamento al prepararlo con cura, dal lasciare che al ristorante ordini prima lei, sino al pagamento del conto. Insomma «se hai la sensazione di esserti messo a servizio, stai facendo la cosa giusta», puntualizza.Relativamente al tema della sessualità, Jason invita a «trattare le ragazze nel modo in cui vorresti che un ragazzo tratti la tua futura sposa». Egli constata in realtà una certa schizofrenia da parte dei giovani rispetto allo standard che si pongono per le loro sorelle, futura moglie o figlie e quello che invece riservano alla fidanzata in termini di rispetto della persona, e dunque anche della sua corporeità.Infatti «la qualità dell'amore di un uomo verso una donna si misura dal suo grado di responsabilità nei suoi confronti», osserva con fermezza Jason. D'altra parte, come ha rilevato una ricerca dell'Heritage Foundation, «quanto prima una ragazza ha una relazione sessuale, tanto più potrà soffrire dei seguenti problemi: avere una gravidanza al di fuori del matrimonio; diventare una ragazza madre; contrarre malattie sessualmente trasmissibili; avere diversi partner sessuali; andare incontro a spaccature nelle relazioni; abortire; ridursi in povertà; esser soggetta a depressione; divorziare».Di qui «quando una donna vuole essere impura, l'uomo che la ama deve avere sufficiente controllo sul proprio corpo, e abbastanza premura per l'anima di entrambi, da riuscire a dirle di no», in quanto «un vero uomo non approfitterebbe mai di una donna che non conosce il proprio valore». Certo Jason riconosce l'eroismo che richiede tale impresa, quella di custodire la castità propria e altrui; «ma, attraverso la battaglia per la purezza, un ragazzo giunge ad apprezzare una donna come un dono che deve essere ricevuto, non un obiettivo da conquistare».IL DESIDERIO SESSUALE È UN DONO DI DIOA questo punto Jason approfondisce il tema focalizzando l'attenzione sulla sessualità nel progetto divino.Ricorda dunque che «il desiderio sessuale è un dono di Dio. L'attrazione sessuale è l'invito. La lussuria è quando accettiamo quell'invito nella maniera sbagliata, fuori dalla nostra chiamata all'amore». Tale dinamica è opportunamente illuminata dalle parole di sant'Agostino: «La lussuria assecondata diventa un'abitudine e l'abitudine cui non si resiste diventa necessità». Di qui Jason suggerisce innanzitutto ai giovani di imparare a vigilare sui propri pensieri, dal momento che «se riesci a controllare i tuoi pensieri sulle donne, controllerai le tue parole, i tuoi occhi e le tue azioni. Dio si preoccupa della purezza dei tuoi pensieri, perché essi rivelano lo stato del tuo cuore».Si tratta, in special modo per il credente, di imparare a «pensare a una donna senza desiderarla sessualmente, chiedendo a Dio la grazia di riuscire a vederla nel modo in cui Lui la vede». Se «Dio ha assegnato come un dovere a ogni uomo la dignità di ogni donna», come osservava acutamente san Giovanni Paolo II, bisogna impegnarsi a custodire il proprio sguardo evitando quella pornografia che degrada la dignità della persona rendendo l'uomo «un ingordo mai sazio».Oggi sono tanti i single allettati dalla fantasia di avere donne perfette sempre a propria disposizione al punto da rifuggire «la possibilità di un rifiuto da parte di una donna o del peso dell'impegno. Si ripiegano su se stessi e non sperimentano mai la gioia dell'amore sacrificale, per paura delle sue richieste».In tal senso la masturbazione, spesso legata al consumo di pornografia, «non è nemmeno l'ombra dell'amore»; è soltanto uno sterile ripiegamento su se stessi che tradisce il fine oggettivo dell'atto sessuale, che è l'unione tra l'uomo e la donna e la procreazione di una nuova vita, e per di più «rafforza l'idea che l'uomo necessiti di gratificazione sessuale in qualunque momento lo desideri e danneggia la capacità di amare, perché si resta legati a fantasie». Inoltre la masturbazione «indebolisce l'idea che un uomo ha di se stesso e lo rende schiavo della sua debolezza», l'esatto opposto delle qualità di coraggio, sicurezza e forza che una donna ricerca in un uomo.IL SESSO SICURO È UN MITO«Il sesso sicuro è un mito», sostiene ancora Jason riguardo all'uso del preservativo che, secondo recenti studi americani, proteggerebbe soltanto in minima parte dal rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, tra cui in particolare herpes, Hpv (papilloma virus), clamidia e gonorrea a livello dell'apparato genitale femminile. Riflettendo ancora sul significato del profilattico - «segno esteriore di un egoismo: stai proteggendo te stesso» - e del "sesso protetto", egli evidenzia con franchezza che «se devi proteggerti nel momento in cui dovresti far dono di te stesso, c'è qualcosa che non va. Perché questa paura? Se non sei pronto a essere padre, allora non sei pronto per il sesso». Al contrario l'«autocontrollo ti rende libero di amare». D'altra parte «il marito sa che dare via la tua libertà per amore ti salva da te stesso. Ti libera, perché ti rende libero di amare».Certamente il cammino per custodire la purezza è impegnativo, per cui richiede l'aiuto della grazia divina.Di qui Jason invita i giovani a porsi obiettivi realistici; a fuggire la pigrizia e le tentazioni evitando le occasioni di peccato; a vigilare sugli occhi e le parole; a digiunare, poiché «la gola è l'avanguardia dell'impurità» (Escrivà); a pregare, invocando in special modo l'angelo custode, la Vergine Maria, San Giuseppe e i santi; a perseverare con pazienza senza cedere allo scoraggiamento; a confessarsi e comunicarsi frequentemente per ricevere da Dio la forza di vincere la concupiscenza della carne.Jason affronta infine il tema dell'omosessualità, sottolineando come «anche se le persone hanno attrazioni di questo tipo», possano cioè provare pulsioni omoerotiche, «i loro corpi restano eterosessuali, cioè fisicamente orientati verso l'altro sesso». Di qui ricorda che «i desideri sessuali non costituiscono la sua identità»; pertanto anche chi sente tali pulsioni può imparare ad amare accogliendo la sfida di uno stile di vita casto, «scegliendo di glorificare Dio con il proprio corpo».Insomma, come ogni virtù, la castità richiede a ciascuno impegno e spirito di sacrificio ma, per dirla con san Giovanni Paolo II, è «la via infallibile alla gioia».CASTITÀ NELLA DONNA È CUSTODIRE IL CORPO PER CUSTODIRE IL CUORE«Sono una ragazza occasionale o una ragazza per sempre?». Si apre con questa domanda provocatoria la riflessione di Crystalina Evert, che poi aggiunge: «Non avere paura che qualche ragazzo possa piantarti se non gli concedi il tuo corpo. Lascia che lui abbia paura di perdere te, a meno che non capisca come rispettarti. Nel mio giro di amici la verginità era vista come una imbarazzante mancanza di esperienza. Ti faceva sentire una puritana oppure una che non riusciva ad avere un appuntamento. Era praticamente una maledizione». Ella racconta così la sua esperienza, dall'ossessione di avere un corpo perfetto all'accettazione di sé; dal vestirsi secondo la moda per sedurre al «vestirsi con semplicità, scoprendo la sicurezza che viene dal rispetto per se stessi». D'altra parte «è più emozionante essere amata da un uomo o essere fissata con sguardo ebete da molti?». Su questo punto osserva ancora acutamente che «ciò che li vince è ciò che li tratterrà. Se sono stati persuasi da un corpo, s
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Stiamo vivendo il tempo di Pasqua, tempo di grande gioia: gioia perché il Signore è risorto, non solo è risorto… ma perché è presente, è vivo in mezzo a noi. La Chiesa vive, noi che siamo la Chiesa viviamo della fede in Gesù risorto. Non è soltanto la comunità di quelli che condividono gli insegnamenti dottrinali di Gesù o gli insegnamenti morali di Gesù, che ammirano gli esempi di Gesù. La Chiesa tutta crede che Dio Padre ha risuscitato Gesù, e lo ha fatto “capo e Signore”. Ma come possiamo riconoscerlo, Gesù? Come possiamo sentire la sua presenza, sentire la forza del suo Spirito nella nostra vita? Come possiamo testimoniarlo? Alcune domande che è lecito fare. E la risposta, mi pare, una precisa risposta ce la dà proprio il Vangelo di oggi: lo fa con l’affermazione stupita, meravigliata del discepolo che Gesù amava, Giovanni: «È il Signore!». Il Vangelo che oggi ascoltiamo ci presenta sette discepoli: tutti insieme vanno a pescare, vanno sul mare di Tiberìade. Niente di nuovo, si direbbe: fanno quello che hanno fatto tante volte, quello che hanno fatto prima di aver incontrato Gesù. Compiono un gesto per loro usuale, quotidiano, gesto in cui mettevano tutta l’esperienza, tutta la loro passione di tanti anni. Tante volte avranno sperimentato la gioia di una pesca abbondante. Ora, questa notte, provano delusione, perché questa volta la rete è vuota. Non hanno preso nulla. I discepoli hanno lavorato, faticato tutta la notte: questo vale per tutti i discepoli, pensando sia alla fatica fisica, sia a quella spirituale, la fatica che accompagna le nostre opere e i nostri giorni. Non solo c’è la fatica, ma anche il senso di delusione: alla fatica, all’impegno, non corrisponde un risultato. In quella notte non presero proprio nulla. E nel pieno della delusione e della stanchezza compare una voce, voce che sembra conosciuta, una parola che invita a riprovare, che intende risvegliare i loro animi, risvegliare a una fedeltà, a una fiducia, a un’apertura alla promessa di Gesù, del Signore che dice: «Buttate ancora le reti, riprovate ancora». I discepoli potevano cedere, cedere alla stanchezza, cedere alla delusione. Invece obbediscono, si fidano della parola che viene pronunciata, la parola sulla loro vita: gettano ancora una volta la rete. Si fidano, si abbandonano alla parola del Signore. Ed ecco, il miracolo si compie. E nel segno del miracolo sentono la presenza del Signore, del Risorto che non abbandona i suoi discepoli ma sempre li accompagna, che è sempre con loro nel loro cammino di vita e di fede. Le reti sono piene di pesci e reggono, non si spezzano; i cuori sono ripieni di gioia e di meraviglia, e reggono anche essi, reggono l’impatto di un incontro non programmato con Gesù eppure atteso: tutti volevano rivederlo, risentirlo, toccarlo di nuovo, mangiare ancora con lui… E lui, il Signore, asseconda, esaudisce ancora quell’attesa del cuore, dell’anima… Ed ancora prepara loro da mangiare, spezza ancora il pane per loro, lo distribuisce. Questo nel Vangelo. Ma noi crediamo che la stessa cosa avviene anche per noi: noi crediamo che anche per noi, durante la Messa, durante la Celebrazione Eucaristica domenicale, alla quale arrivano tanti • anche noi, qualche volta stanchi, delusi per le nostre reti vuote, per non aver prodotto, combinato molto in questi giorni • ecco, nonostante questo, sulla sponda del lago c’è sempre qualcuno che ci aspetta, c’è sempre qualcuno che ha qualcosa per noi, che ci sfama, che ci incoraggia, che ci sostiene, che ci dà forza… E questo qualcuno è Gesù, che ancora spezza il pane per noi, che per chi parteciperà alla Messa lo spezzerà ancora per noi. Chiediamo che questa esperienza • l’esperienza della benedizione di Dio, la benedizione sulla nostra vita • la vita che sempre si rinnova e ci rinnova, ci rinnovi alla speranza, a quel coraggio che fanno di noi uomini poveri ma ricchi di Lui, e testimoni del Vangelo.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Dopo l'esperienza dell'aborto volontario...Conoscete qualcuno che soffre?Cercate ancora la pace, anche molti anni dopo? Non siete sole.Nella Vigna di Rachele troverete speranza e persone amiche che vi accompagneranno nel cammino verso la guarigione.Weekend a Bologna 23/25 Maggio 2025Pre-iscrizione necessaria info: www.vignadirachele.org- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».Parola del Signore.
Ho scritto questa puntata con la tristezza nel cuore, perché in un mondo civile non ci si dovrebbe preoccupare di queste cose e si dovrebbe andare alle manifestazioni o si dovrebbe poter viaggiare con serenità. Invece le cose non vanno come si vorrebbe, anzi, vanno sempre peggio e ci si deve organizzare per evitare problemi. Magari non capita, magari nella puntata trovate spunto per cose che non sapevate. Ma oggi, più che mai, vivere con il pensiero dell'"essere pronti" diventa utile. Servizi eSIM turistici dove cercare quelle con il traffico per l'Italia Il podcast Limoni di Internazionale, su Genova 2001 Cuffie anti rumore da cantiere Auricolari con il filo 7Hz Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola con SumUp - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 53 - 16 Aprile 2025Di cosa parliamo* La SEO sta Esplodendo* Il Filtro Web* AI Overviews e AI Mode* Le caratteristiche vincenti di chi è in AI Overviews* I test in corso* Tracciare AI Overviews e traffico LLMs* È vero che Google penalizza i contenuti Generati con l'AI?* LLMS.txt: sconsiglio di usarlo* I Piani Editoriali: Push e Ispirational* Qualche altra segnalazione* SalutiPremessa: se lavori a Milano e hai necessità di aggiornare o formare il team digital del quale fai parti, sappi che il 6, 7 e 8 Maggio L'Accademia di Search On arriva a Milano!Sarà una grande opportunità di formazione per tutti i team e le agenzie di Milano e dintorni.Portiamo i nostri 3 Seminari migliori:* AI per Agenzie e Team Digital con Alessio Pomaro* La SEO del Futuro con me (Giorgio Taverniti)* Google ADS per l'-Ecommerce con Gabriele BenedettiSpero di vedere alcuni di voi a Milano.Prima di entrare nel dettaglio un avviso: in questa edizione ci sono molti link a puntate precedenti. Questo accompagnato dal “ve lo avevo detto qui”.Non è per mettere in evidenza che sono anni che dico alcune cose che si avverano è perché ci sono degli approfondimenti passati che sono validi che forniscono contesto, approfondimento e fonti.LA SEO STA ESPLODENDO!“La SEO è morta”..“la SEO è morta” e poi non so se c'è stato un periodo con così tante richieste sulla SEO.“ChatGPT ucciderà tutto”..“ChatGPT ucciderà tutto” e poi appena arriva AI Overviews in Italia si crea un pandemonio che mai ho visto prima.Google Trends mostra un picco molto forte. Poi è vero che ci sono dati incoerenti e che nelle prossime ore si capirà di più come dice Martino Mosna qui (qualche bot?), ma è pur vero che se guardate le chiavi strettamente correlate in molte country il dato è in salita. Quello è un picco esagerato e scenderà o Google spiegherà. Guardate però la Germania nella discussione di connect dove i dati sono puliti. Non c'è dubbio che c'è un'interesse forte in questo momento.Lo ripeto da 20 anni: “La SEO non morirà mai, perché è uno stile di vivere il web”.Dove c'è una barra di ricerca, ci sarà sempre da ottimizzare. Dove c'è un ambiente in cui le persone soddisfano i loro bisogni, ci sarà sempre da creare contenuti per farlo.Punto. Il resto sono le opinioni di persone incompetenti che di Internet non ci capiscono un tubo.O gli effetti della Content Creation Tossica che è arrivata su LinkedIn.La tendenza, sempre più in ascesa, di trasformarsi in Content Creator per ottenere visibilità è un danno molto forte. Perché le persone, cosa che avviene anche nel mondo del giornalismo, sono a caccia della news da sparare forte.Ma poi c'è il corto circuito:* sempre più persone che non conoscono la materia la sparano forte* sempre più persone che non conoscono la materia interagiscono con chi la spara forteCosì ci sono una marea di informazioni false, imprecise, inutili, dannose su Digital Marketing, AI e SEO che davvero non se ne può più.Ma la SEO è sempre più viva. E per me significa Search Ecosystem Optimization. Non un significato teorico, ma pratico. Che ha a che fare con la Search Journey Umana, il framework che è nato dalle riflessioni post Google Liquido. E che vi mostro sotto.Non tutti i clienti sono pronti per un approccio di questo tipo, ma quando ne troviamo uno che lo è, lo spieghiamo e proponiamo.E infatti non credo molto alla figura dello SEO Specialist, credo alla sua evoluzione con competenze sempre più digital. Il tutto torna. C'è anche un'edizione della FastLetter che approfondisce questo concetto: Addio SEO Specialist!IL FILTRO WEBQuesto che vedete qui sotto è il filtro Web. Per chi non può vedere o sta ascoltando, insieme ai filtri Immagini, Video, Notizie, Video Brevi (ne parlerò sotto) c'è anche quello Web.A me non piace il nome Web. Lo avrei chiamato Pagine Web. Perché lì ci sono solo pagine. I Video e le Immagini fanno parte del Web. Invece finendo nel filtro Web ti mostra solo pagine web. La lista classica, potremmo chiamarla i 10 link blu. Sembra un'operazione nostalgia.Invece qualche giorno fa ho capito a che cavolo serve sta roba.Un po' avevo paura a dirlo a voce alta. Ma è arrivato il momento.Ad un certo punto l'unico risultato che avremo sarà AI Mode. Andando su Google, nella sua home, metteremo la nostra domanda e per molte di queste riceveremo solo quella che oggi si chiama AI Overviews o AI Mode.Sotto non ci saranno i risultati di ricerca come li intendiamo oggi. Non ci saranno le pagine dei Siti Internet. Quelle spariranno. Resteranno solo nel filtro Web, dove avremo i 10 link blu.Sotto l'AI Mode o AI Overviews, avremo la possibiltà di interagire ancora con l'AI, una sorta di correlate espanso o people also ask. Le SERP classiche saranno nel filtro web, al massimo come avviene ora i migliori resteranno aperti a destra (ma bisogna vedere la questione pubblicitaria).Ricordate quando dicevo sul motore del futuro:Clicco, cerco, scrivo il prompt, il sistema riconosce l'intento e mi risponde, a volte con un elenco di link, a volte con una risposta, a volte con la voce..come vorrà... dove vorrà.Quello accadrà. E qui viene in gioco la Liquidità di Google.Quello per cui sono preparati da anni.Si rafforza la mia idea che il traffico ai siti crollerà e che è importante il collegamento con Big Query.AI OVERVIEWS E AI MODEL'AI Mode l'ho spiegata qui. Ed è l'edizione della newsletter che poi mi ha portato al video “Google è il motore di ricerca del futuro”. Qui ho raccolto una serie di funzionalità che ci sono su AI Overviews, alcune solo in inglese, ma sappiamo che arriveranno: confronti, piani, tabelle, tutorial.Ma cos'è l'AI Mode?È una AI Overviews con steroidi. Trovata la chiave di volta, ovvero come usare Gemini in modo economico, ecco che lo scalano a tutti. E oggi che possiedono Gemini 2.5 che ha surclassato tutti (come dissi all'inizio di questa storia), questa roba è pazzesca.Le query sono cachate. Molte quando si attiva AI Overviews hanno il loghino di Gemini con la parola Ricerca che scompare in funzione delle parole Generazione in corso e poi esce AI Overviews. È un processo.Altre…hanno solo AI Overviews. Quelle…studiatele di più :)Sono soggette a meno cambiamenti nel tempo :)Perché non cambierà il risultato tra mesi di domande così: [come creare una tabella excel] e Google con l'AI creerà la migliore risposta possibile con le fonti ufficiali. Una deep research specifica.Una considerazione: ad oggi non c'è un piano di inserire i dati di AI Overviews dentro Search Console in modo separato. È un grande peccato. Però da Google fanno sapere che essendo un test, potrebbe creare confusione. I dati ci sono, ma sono accorpati agli altri, insomma è come un featured snippet. Per ora.E se non volete comparire potete usare il nosnippet. LE CARATTERISTICHE VINCENTI DI CHI È IN AI OVERVIEWSPosso ottimizzare per l'AI?Sì, ma sempre per gli utenti. Perché noi cercheremo cose mai cercate prima perché abbiamo una nuova possibilità di ricerca.Cambieranno intenti e informazioni.Quindi, siccome l'ottimizzazione è pertinenza, bisogna che in pagina ci siano le informazioni giuste. Come dicevo qui (per approfondire).Esempio dall'approfondimento.La persona cerca una soluzione. Ho bisogno di un paio di scarpe comode perché dovrò camminare per 20 giorni di fila circa 30.000 passi al giorno. È probabile che io incontri la pioggia.Se in pagina non avete questa informazione, che riguarda la soluzione, che cosa cavolo ottimizzate?Rivedere la SEO per l'avvento dell'Intelligenza Artificiale è INUTILE se:* Non si cambia il processo di creazione di contenuti (risorse).* Non si cambia il processo delle informazioni in nostro possesso (e non in nostro possesso) che poi devono essere pubblicate.* Non si cambia il processo di raccolta ed elaborazione dei dati.Quindi, una volta che abbiamo individuato come le persone cercano questi bisogni, sapremo anche le informazioni che dobbiamo avere in pagina. Come migliorare la visibilità dentro AI Overviews o altri?Ad oggi esiste un brevetto di Google che si chiama Generative summaries for search results. È importante ricordare che non sappiamo quali brev
Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
C'è una celebre frase di Warren Buffet riguardo alla reputazione..."Ci vogliono decenni per costruirla e poi si può distruggere in 5 minuti!"È una delle cose più importanti per uno studio, per un'azienda o anche per un libero professionista. Per uno studio medico la costruzione della propria reputazione dovrebbe essere l'obiettivo primario. Ma…ci sono degli step da seguire.Senza un "percorso" e andando la cieca, non si costruisce neanche in 3 vite.Invece seguendo degli step precisi si può costruire “anche” in qualche anno di lavoro sodo e poi ovviamente occorre mantenerla negli anni a seguire...Nell'episodio di oggi, che ha tagliato il traguardo del numero 110, ti spiego quali sono i 3 step per costruire la reputazione del tuo studio.È un episodio bello denso, da sentire e risentire, da studiare direi (fidati che non sto esagerando)...Ma ora basta spoiler! Vatti ad ascoltare il podcast per scoprilo.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: * Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). * Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso.==> https://corsovenderesalute.com
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8122SANTA MARIA MADDALENA DE' PAZZI: IN PARADISO NON SI VA IN CARROZZA di Don Stefano Bimbi Come mai facciamo tanta fatica ad accettare la vita cristiana per quello che è: una via crucis che ha come obiettivo la risurrezione?Santa Maria Maddalena de' Pazzi (1566-1607), al secolo Caterina, nacque a Firenze in una nobile famiglia. Fin dall'infanzia, Caterina dimostrò una profonda inclinazione spirituale e una sensibilità straordinaria verso la preghiera e la contemplazione. All'età di nove anni faceva veglie e digiuni impensabili per una bambina. Trascorreva ore in adorazione del Santissimo Sacramento ed aveva visioni celesti. Subito dopo la prima comunione fece voto di verginità.A 16 anni entrò nel monastero delle Carmelitane Scalze di Santa Maria degli Angeli a Firenze, assumendo il nome di Maria Maddalena. Qui si dedicò a un'esistenza di preghiera, penitenza e servizio. La sua vita fu caratterizzata da intensi fenomeni mistici con cui Dio la preparava a soffrire per riparare l'ingratitudine degli uomini verso Gesù.A diciannove anni, iniziò il suo Calvario. Il Signore le chiese di cibarsi di solo pane, di dormire solo cinque ore, di indossare la veste più povera possibile e fare a meno di scarpe e calze. In una apparizione Gesù le mise sulla testa una corona di spine che le provocò un continuo mal di testa che aumentava ogni venerdì, giorno in cui si ricorda la passione e morte di nostro Signore. Una volta rimase quaranta ore in estasi e sperimentò la presenza di Maria al sepolcro potendo tenere tra le braccia il corpo esanime di Gesù.L'INFERNODal 1585 visse l'esperienza dell'inferno per cinque anni: udiva risate sguaiate, grida e bestemmie. Aveva visioni di diavoli che le causavano una grande tristezza. Un demonio la picchiava per diverse notti e la faceva cadere spesso dalle scale. Cercava la protezione di Dio, ma ne era allontanata da una forza sovrumana. Anche la vita religiosa le era diventata noiosa e per questo sentiva la spinta ad uscire dal monastero. Tutto sembrava inutile ed ebbe la tentazione di uccidersi con un coltello. La salvò all'ultimo momento il pensiero della Madonna che veniva spesso a trovarla per darle il coraggio di affrontare queste tremende prove. Per questo Maria Maddalena riusciva con pazienza a sopportare tutto. Nel 1590 fu finalmente liberata dalle persecuzioni diaboliche. Come premio Dio le dette la speciale grazia di vedere sempre Gesù al suo fianco.Grazie al suo esempio di vita riuscì a convincere tutte le consorelle del monastero a riformarlo per mirare solo alla gloria di Dio e a offrirsi eroicamente a Lui e ad amarsi le une le altre accettando qualunque sofferenza e umiliazione. La vita del monastero tornò ad essere austera come aveva insegnato santa Teresa d'Avila per la riforma dell'Ordine carmelitano.Un giorno una voce le disse che le restavano pochi anni da vivere. Sapendo che in Paradiso non si soffre più, con il permesso della superiora, chiese ancora sofferenza a Gesù, come se fosse poco quello che aveva vissuto. Gesù accettò la sua richiesta. Da allora la sua anima sperimentò l'aridità e fino alla morte fu bloccata a letto provando enormi dolori fisici. Diceva spesso: "La mia anima non è capace che della sofferenza".Morì il 25 maggio 1607, a soli 41 anni, lasciando un'eredità spirituale di rara profondità. Fu canonizzata nel 1669 da Papa Clemente IX, diventando testimone della spiritualità carmelitana e della devozione mistica. Le sue lettere e scritti riflettono un'intensa intimità con Dio e un amore ardente per l'umanità. È venerata come patrona delle malattie mentali e invocata per la guarigione spirituale.IN PARADISO NON SI VA IN CARROZZALa vita di Santa Maria Maddalena de' Pazzi non può lasciarci indifferenti e suscita delle domande importanti riguardanti la nostra fede. Per noi con il telefonino in mano è difficile accettare così tanto dolore. Ci sembra una prova tanto grande e può sembrare strano che Dio la permetta in una creatura che Egli ama. Però, a pensarci bene, lei è una santa e quindi se le nostre idee sul dolore e su Dio contrastano con la sua vita, forse dobbiamo cambiare noi le nostre idee. Non si può cambiare il fatto che la sua vita è questa e che è stata proclamata santa dalla Chiesa.Con un po' di sforzo, dobbiamo abbandonare l'idea che in paradiso ci si vada in carrozza, che Dio perdoni sempre e che ci chieda soltanto di andare alla Messa, di dire qualche preghiera e di mandare i figli a catechismo. Certo sono cose buone, ma non bastano per essere cristiani. Gesù dice chiaramente nel vangelo: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua» (Lc 9,23). Evidentemente per seguire Gesù dobbiamo rinnegare noi stessi e quindi non puntare a "realizzare noi stessi", ma abbandonare la nostra realizzazione come scopo di vita e rinunciare alle comodità, alla vita agiata, a soddisfare ogni nostro desiderio. Del resto tutti i santi ci insegnano che sono diventati tali con forti privazioni e scelte radicali.Ma anche rinunciare a noi stessi non è sufficiente. Prendere la croce ogni giorno è necessario e comporta grandi sacrifici. Del resto se vogliamo seguire Gesù non possiamo non seguirlo nella via della croce. Se poi ci chiediamo come Dio padre possa aver permesso le grandi sofferenze di Maria Maddalena de' Pazzi, beh allora dobbiamo prima chiederci come ha potuto permettere che suo figlio morisse in croce tra atroci sofferenze come sono state ben rappresentate nel film della Passione di Mel Gibson. E poi la sofferenza di Maria in vedere così straziato il figlio? Flagellato, crocifisso e morto. Beh anche la Madonna ha sofferto tantissimo.ACCETTAZIONE DELLA SOFFERENZAInsomma la vita cristiana è tutto questo. E se uno dicesse «se è così, non voglio essere cristiano perché non voglio soffrire tanto», la cosa sarebbe curiosa in quanto anche i non cristiani soffrono. La differenza è che il cristiano sa perché soffre - per avere il paradiso - ed ha accanto a sé Gesù e la Madonna che lo confortano. Invece il non cristiano soffre, ma non sa il perché e non ha a chi rivolgersi... se non allo Stato per chiedere l'eutanasia.Insomma la vita cristiana non è una roba per stomaci delicati, una minestrina riscaldata che non sa di nulla. Il cristianesimo è fatto per uomini (e donne, ovviamente) veri e forti. E la forza non ci viene dalla nostra buona volontà, ma dall'aiuto che Gesù ci da facendoci partecipare al suo sacrificio. In fondo la Santa Messa è proprio questo: partecipare al sacrificio di Cristo che viene attualizzato nella consacrazione del pane e del vino. Lo dice anche il sacerdote prima della consacrazione: «il mio e il vostro sacrificio sia gradito a Dio padre onnipotente». Non è riferito al sacrificio di andare alla Messa, ma il sacrificio della nostra vita unito al sacrificio di Cristo sulla croce.Questo è il cristianesimo di cui ci parlano i santi. Santa Maria Maddalena è un fulgido esempio di accettazione della sofferenza per amore di Cristo. Del resto l'amore può esprimersi solo con la sofferenza per l'amato. Santa Gianna Beretta Molla che ha sacrificato la sua vita per partorire la quarta figlia (rimandando le cure per non far morire la figlia nel suo grembo) diceva: «Se amare non ci costa nulla, significa che non si ama veramente». Del resto ogni mamma che partorisce il figlio soffre per il parto, ma siccome sa perché soffre, accetta la sofferenza per amore del figlio. Insomma non c'è amore se non c'è sofferenza. Santa Maria Maddalena è un fulgido esempio di accettazione della sofferenza per amore di Cristo. Se è difficile per noi accettarlo, chiediamo a Dio la forza. Il Signore vincerà la resistenza che facciamo ad accettare l'amore come legge suprema della nostra vita.
Una settimana di passione, non soltanto per l'avvicinarsi della Pasqua, ma anche per i vertiginosi saliscendi dei mercati di cui ha perso il controllo e la fiducia.Forse a furia di colloquiare con Putin deve aver equivocato sul significato di montagne russe. Invece il destino della Presidenza più pazza del mondo affonda nelle sabbie mobili di un'economia devastata da annunci e ritrattazioni sempre più farneticanti e insensate, intervallate da scurrilità.
Si può morire anche da vivi, lentamente, mentre ci si illude di essere ancora in tempo. L'Italia è entrata da anni in una crisi demografica che non ha il fascino delle emergenze e per questo viene lasciata sul fondo della pila. Eppure, i numeri raccolti da Lorenzo Ruffino raccontano un declino costante: nel 2024 siamo scesi a 58,97 milioni di abitanti, il 2,3% in meno rispetto al 2014. In dieci anni abbiamo perso quasi un milione e mezzo di persone. Le nascite non arrivano più. Da oltre sedici anni diminuiscono. Nel 2008 erano 577 mila, nel 2023 solo 379 mila. Nello stesso anno i decessi sono stati 661 mila. Un divario strutturale, non una parentesi. Il tasso di fecondità oggi è 1,2 figli per donna. Servirebbe almeno 2,1 per tenere stabile la popolazione. Intanto l'Italia invecchia. L'età mediana è arrivata a 48,7 anni. Negli anni Sessanta era 31,2. E mentre la popolazione in età lavorativa si assottiglia, gli over 65 sono aumentati del 72% rispetto al 1990. Il futuro è già iniziato, ma nessuno sembra accorgersene. Neanche chi governa. Il dettaglio che pesa di più è la geografia del declino. Il Mezzogiorno ha perso in dieci anni oltre un milione di residenti. I giovani se ne vanno, i vecchi restano. Le scuole chiudono, le nascite crollano, i servizi si svuotano. E nel 2050 metà degli italiani vivrà al Nord. La crisi demografica non è una condanna, ma una scelta. Non si combatte con le crociate sulla natalità, ma con asili, lavoro stabile, diritto alla casa. Invece si taglia proprio lì dove si dovrebbe investire. Così un Paese intero si spegne, in silenzio, nel complice disinteresse di chi avrebbe dovuto tenerlo acceso. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
- Fin dal giardino dell'Eden, Dio chiede al genere umano di “dominare” il creato. Ma non si tratta di un dominio violento o predatorio nei confronti della natura. Al contrario, all'uomo e alla donna è chiesto di essere custodi del mondo, di quel creato che nel racconto biblico non ha visto ancora la sopraffazione e la violenza. La vocazione alla cura è dunque intrinseca all'essenza umana, così come Dio ha voluto, fin dai primi giorni della creazione. Di questo tema parla Giampiero Comolli, scrittore e giornalista, che nel corso di questo mese propone un ciclo di riflessioni a partire dal libro biblico della Genesi.- Inquietudine e coraggio della fede: è la vocazione che i cristiani e le cristiane dovrebbero ritrovare, per testimoniare dell'incontro con la persona di Gesù Cristo. Il libro “Timidi cristiani” (ed. Claudiana) di Sabina Baral costituisce un caldo invito a ritrovare il senso della fede e della testimonianza, in una società in cui i credenti appaiono esitanti, “timidi”, forse rassegnati a scomparire in un ambiente sempre più secolarizzato. Invece, spiega l'autrice, il cristianesimo dovrebbe ritrovare slancio, per una fede animata dal desiderio e capace di testimoniare al mondo il messaggio evangelico.
Donald Trump ha colpito duro le auto straniere importate negli Stati Uniti imponendo una tassa del 25% "permanente" a partire dal 2 aprile: il giorno della "liberazione dell'America" come l'ha definito il presidente, quando scatteranno anche i dazi reciproci nei confronti di 15 Paesi. Per il tycoon la mossa servirà a stimolare la produzione nazionale, ma rischia di mettere a dura prova le finanze delle case automobilistiche che dipendono dalle catene di forniture globali e tradursi in costi più elevati per i consumatori americani. Così di sicuro pensano i mercati che hanno reagito molto male alla notizia: Wall Street ha chiuso in rosso ancora prima dell'annuncio ufficiale ed è calata ulterioremente dopo, mentre la maggior parte delle azioni delle case automobilistiche hanno lasciato sul terreno circa il 2-3%, da General Motors a Stellantis. La misura del presidente americano potrebbe anche innescare ulteriori scontri commerciali con l'Unione europea, in particolare Paesi come Germania e Italia, ma anche Giappone e la Corea del Sud. Affrontiamo il tema con Mario Cianflone, Il Sole24OreTrump Makes China Attractive Again Mentre aumentano le frizioni tra gli Stati Uniti di Trump e i suoi alleati. C'è un grande attore globale pronto ad approfittarne. Durante il China Development Forum, il premier cinese Li Qiang ha intensificato gli sforzi per provare ad attrarre aziende straniere in Cina, nel tentativo di ravvivare l economia cinese che sta attraversando una fase di deflazione, alti tassi di disoccupazione e crescita economica debole. Qiang ha promesso stabilità e politiche favorevoli alle imprese, sottolineando l impegno di Pechino per la globalizzazione, il multilateralismo e la resistenza al protezionismo. Reuters riporta anche che una rete di aziende gestite da una società tecnologica cinese segreta starebbe cercando di reclutare gli ex dipendenti del governo federale statunitense licenziati nelle ultime settimane. Intanto oggi la Cina rigetta l'offerta del presidente americano Donald Trump di concessioni sul fronte dei dazi in cambio del via libera di Pechino alla vendita di TikTok. E' quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, secondo cui "i nuovi dazi Usa sulle auto importate violano le regole dell'Organizzazione del commercio (Wto) e minacciano il sistema del commercio basato sulle regole". La posizione di Pechino è "consistente e chiara": le tariffe "non aiuteranno gli Stati Uniti a risolvere i suoi problemi" e "le guerre commerciali non avranno alcun vincitore"; ha aggiunto Guo.Il commento è di Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia dell'IspiOlimpiadi, a Cortina inaugurata la pista da bob delle polemiche Lunedì 24 Marzo è stata inaugurata la nuova pista da bob "Eugenio Monti" di Cortina. La pista da Bob di Cortina viene considerato un "Miracolo olimpico" vista la difficoltà nella realizzazione e lo scetticismo che ha accompagnato il progetto dall'inizio. "La pista da bob è il monumento alla follia". A dirlo è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante la cerimonia di inaugurazione della pre-omologazione dello Sliding Centre di Cortina che si è svolta martedì 25 marzo.«Mi dicevano che era una follia», ha aggiunto Zaia, «ed invece abbiamo trasformato una discarica nel Guggenheim del ghiaccio». In questi anni, si era discusso della possibilità di utilizzare impianti in Austria, Svizzera o Germania, che avrebbero eliminato la necessità di costruire una nuova pista. Le parole del CIO a dicembre 2023, quando il primo bando di gara è andato deserto, L ultima stroncatura per le gare olimpiche invernali in Italia arriva direttamente con un comunicato del Comitato Olimpico Internazionale: «in una fase così avanzata devono essere prese in considerazione solo le piste già esistenti e operative». Invece poi il governo è riuscito a convincere una delle più grandi imprese italiane, la Pizzarotti, a raccogliere la sfida e in tredici mesi l'opera ha visto la luce. Un tempo record. Anche per il Comitato olimpico internazionale, che nutriva perplessità sul futuro riutilizzo della struttura, oltre che sulle effettive spese, di fatto lievitate dagli 81,6 milioni di euro del bando di ricostruzione andato deserto alla scadenza del 31 luglio 2023, ai 118,4 milioni euro di investimento complessivo dichiarato da Simico, la società infrastrutture di Milano Cortina 2026. Sul cantiere si sono mosse 135 persone sotto la direzione dell'impresa capofila Pizzarotti che ha stretto accordi con 35 appaltatori ditte principalmente bellunesi e nazionali. Ne parliamo proprio con Paolo Pizzarotti, Presidente Impresa Pizzarotti.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8112LA MIRACOLOSA STORIA DELL'UNITALSI CHE PORTA A LOURDES 40MILA MALATI ALL'ANNOUn giovane a Lourdes nel 1903 minacciò il suicidio se non fosse stato guarito dalla Madonna... ma accadde l'impensabiledi Francesco De Sanctis C'è un treno bianco che, silenzioso, percorrendo le Alpi, porta i malati in pellegrinaggio a Lourdes. Tutti lo vedono, pochi però sanno che ogni passeggero ha una storia da raccontare. Una storia di sofferenza, di lacrime, di pianti, di fede perduta e poi ritrovata. Ogni storia ha però un "comun denominatore": la speranza di un miracolo, l'abbandono fiducioso nella Mamma celeste, Lei sola che può asciugare tutte le lacrime del mondo.Ora il treno è partito, e decine e decine di malati andranno a pregare l'Immacolata nel bellissimo santuario di Lourdes. Tutti conoscono l'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes), ma non molti sanno però che la sua genesi è dovuta ad un singolare miracolo della Madonna. Un giovane ammalato, esasperato dal dolore, aveva gridato, davanti alla grotta di santa Bernadette: «O la Madonna a Lourdes mi guarisce, oppure là, dinanzi al suo santuario mi uccido!».Egli chiedeva un intervento dall'alto, supplicando la Madonna stessa di guarirlo. Cosa accadde in seguito?Nel 1903 fu organizzato un pellegrinaggio nazionale a Lourdes, diretto da monsignor Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo. Viaggiavano per proprio conto quattro ammalati, uno dei quali attirava l'attenzione per la sua figura. Era un giovane romano di circa 30 anni, dal viso pallido, dallo sguardo truce. Il suo comportamento, il suo fare sprezzante ed altero allontanavano da lui quella naturale e spontanea simpatia, che ogni anima cristiana sente verso un infelice. Solo a guardarlo negli occhi si capiva che quel poveretto doveva sostenere dentro di sé una lotta terribile, che poteva volgere al tragico. Ma la Vergine vegliava amorosamente su quel giovane. Avrebbe Essa permesso che ai suoi piedi, un suo figlio, in un momento di follia... di disperazione, mandasse ad effetto il suo triste disegno?Il 2 settembre era il giorno stabilito per il ritorno in Italia. Una giornata triste. Dopo un ultimo commovente saluto alla grotta, i pellegrini si affrettarono alla stazione. Nell'attraversare i binari, dentro una carrozzella, giaceva il giovane pallido, sfinito dal male; ma il suo sguardo questa volta era lieto e sereno. Era così trasformato che quasi non sembrava lui. Invece era lui, proprio lui: il giovane malato che poco prima aveva minacciato il suicidio ora appariva trasfigurato e guarito nell'anima. Aveva gettato via la rivoltella con cui voleva togliersi la vita. Lasciamogli però la parola: «Sono venuto a Lourdes deciso a porre fine ai miei giorni con un colpo di rivoltella qualora non avessi ottenuto la guarigione. Iddio ha disposto altrimenti ed un sorriso della Vergine è bastato a mutarmi. Mi sento rassegnato, mi sento felice nella mia infelicità e voglio dedicare le mie deboli forze per onorare la Madonna».Quel giovane, Giovanni Battista Tommasi, mantenne la parola. Tornato a Roma, manifesto a monsignor Radini Tedeschi l'idea di fondare "L'unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes". Monsignor Radini accettò l'idea, l'aiutò, l'assecondò ed in breve tempo sorse in Roma l'associazione. Il giovane ne fu non solo il fondatore, ma il primo presidente per parecchi anni.Oggi l'UNITALSI porta ogni anno a Lourdes circa 40mila pellegrini in risposta all'appello della Vergine alla piccola Bernadette: «Si venga qui in processione». Così è stato e sempre sarà. Ogni anno migliaia di persone si mettono in cammino verso Lourdes, con il loro carico di dolore e di fede, di speranza e di carità. Tanti si convertono e cambiano vita. Tanti tornano a casa con il cuore trasformato dall'azione materna dell'Immacolata.Cerchiamo anche noi un treno bianco e saliamoci su. Anche se solo con l'intenzione, andiamo pellegrini a Lourdes perché, in un certo senso, anche noi siamo malati, se non nel fisico nell'anima. Chiediamo all'Immacolata di sanare prima di tutto le nostre piaghe spirituali e alla grotta santa supplichiamola di trasformarci, di renderci nuove creature, di darci l'unica cosa veramente importante in questa vita: non la sanità del corpo, ma la santità.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8104L'INUTILITA' DELLA EVANGELIZZAZIONE ''DI STRADA'' di Don Stefano Bimbi Quando si parla di evangelizzazione molti sono convinti che la Chiesa nel passato si sia arroccata troppo nelle sue posizioni e nelle sue strutture mostrando alle persone un volto freddo e distante. Di conseguenza bisognerebbe evangelizzare, ma senza mettersi in contrasto con il mondo. La gente smetterebbe così di considerare la Chiesa come un posto pieno di rigidi moralisti che vogliono insegnarle cosa fare, inizierebbero a vederla come una realtà più vicina alla loro mentalità e la seguirebbero.Ma è così? Ovviamente no. Quando Gesù invia i settantadue discepoli dice riguardo a quelle case dove troveranno accoglienza: «Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra» (Lc 10,5-8).Restate in quella casa, altro che girare per le strade distribuendo volantini e improvvisando prediche! Eppure oggi ci sono sacerdoti ed educatori che coinvolgono giovani per la cosiddetta evangelizzazione di strada. Tempo fa un gruppo cattolico ha organizzato giornate al mare dove i ragazzi e le ragazze invitavano le persone a ballare con loro per cercare in qualche modo di convertirle. Due anni fa è diventato famoso per qualche giorno un sacerdote milanese, don Mattia Bernasconi, che ha celebrato in costume la Santa Messa su un materassino nel mare di Crotone. Sì, è vero che poi il suddetto sacerdote ha chiesto scusa sul sito della parrocchia, ma ci ha tenuto a precisare che «una signora mi ha ringraziato dicendomi che si era sentita raggiunta dalla Chiesa anche in spiaggia». Il bello è che lui ci crede davvero che sia così.Dov'è dunque l'errore di queste esperienze? Il problema è che manca all'evangelizzazione un requisito fondamentale: la stabilità. «Restate in quella casa» ricordava Gesù. Facendo la cosiddetta "pastorale da strada", cioè andando in giro ad attaccare bottone con persone a caso per parlargli di fede al massimo si potrà ottenere qualche domanda di curiosità, forse qualcuno dirà una preghiera, visiterà una chiesa o si confesserà, ma è praticamente impossibile suscitare conversioni profonde e durature.LE SANTE AMICIZIELo stesso errore lo fanno quei cristiani che, dimenticando che la spiritualità cristiana consiglia caldamente le sante amicizie, continuano a frequentare ordinariamente amici non cristiani giustificandolo con il fatto che ogni tanto gli parlano di fede. Quando gli fai notare che tutto questo non ha mai portato a nulla, cioè che nessuno di quegli amici si è mai convertito realmente, questi cristiani non rispondono all'obiezione, ma affermano che è bene rimanere lo stesso in questi gruppi per "dare testimonianza". Se San Benedetto avesse ragionato così, oggi non avremmo l'Europa come la conosciamo. Invece preferì allontanarsi dalla città perché lì gli era difficile cercare Dio. Fu così che fondò i monasteri per coloro che accorrevano a lui. E qual era il voto che richiedeva ai suoi monaci? Il voto di stabilità, cioè restare in quel luogo, come chiedeva Gesù nel brano ricordato all'inizio.Insomma quand'è che si ottengono conversioni, o almeno si ottengono molto più facilmente e in maniera più duratura e profonda? Questo accade quando c'è un gruppo di cristiani ferventi che attirano a sé nuovi membri in quello che è a tutti gli effetti una piccola società. Gesù ha scelto di fondare la Chiesa, cioè una società stabile di credenti. Gli apostoli compresero bene la lezione e infatti dovunque andavano ad annunciare il Vangelo fondavano comunità con a capo un presbitero perché si potesse vivere la fede comunitariamente. Queste comunità erano organizzate in tutti gli aspetti, un po' come dovrebbero essere oggi le parrocchie. Gli uomini hanno bisogno di essere inseriti in una comunità per raggiungere il bene, sia dal punto di vista naturale che soprannaturale. Il metodo della Chiesa per annunciare il Vangelo è sempre stato quello di stabilirsi in un posto raccogliendo tutte le persone di buona volontà e iniziando a fondare un nuovo tipo di società. Il resto è solo una conseguenza. Infatti all'interno delle comunità cristiane nascono amicizie, società lavorative, svaghi, cultura, matrimoni, ecc. Quando nascono i figli ci si pone il problema di come educarli e quindi i genitori, sotto la supervisione della Chiesa, daranno vita a scuole parentali.NON PUÒ RESTARE NASCOSTA UNA CITTÀ COLLOCATA SOPRA UN MONTEA questo punto non ci sarà più bisogno di andare in giro a dialogare con il mondo, ma saranno le stesse comunità cristiane che attireranno a sé tante persone. È il concetto che esprime Gesù quando paragona la Chiesa ad una città sopra un monte: «Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli» (Mt 5,14-16). Sentendo dire che la Chiesa è una città sopra al monte si potrebbe pensare che è chiusa in sé stessa e che quindi non porti davvero il Vangelo a tutte le creature, ma non è così. La città sopra il monte è disposta ad accogliere tutti gli uomini del mondo, purché si sottomettano alle sue regole, abbandonino il mondo e si mettano umilmente fra le sue braccia. Ben venga il malvagio se si converte, altrimenti no perché non è giusto contaminare la comunità. Nemmeno il Padre misericordioso della famosa parabola va dal figlio prodigo, ma attende fino a quando questi non riconosce i suoi errori e solo allora lo riammette nella comunità.Tutto questo non sminuisce l'eccellente dedizione con cui i missionari hanno evangelizzato i cinque continenti in duemila anni di storia cristiana. Ma questi avevano ben chiaro che dovevano fondare comunità stabili, come ad esempio le riduzioni gesuite sviluppate nel Paraguay. Oppure San Damiano De Veuster che andò alle Hawaii nell'isola di Molokai dove avevano ghettizzato i lebbrosi. Rischiava la vita e infatti morì di lebbra con loro. Ma cosa fece nell'isola? Fondò una comunità cristiana strutturandola in tutti i suoi aspetti.In conclusione va detto che la Chiesa non potrà mai e poi mai scendere dal monte per fare un compromesso con la città degli uomini nel vano tentativo di accattivarsi più persone. E questo per un motivo semplice: la Chiesa non ha nessun bisogno del mondo perché il mondo non ha niente da offrire a chi ha Gesù Cristo. Piuttosto è il mondo ad avere un bisogno disperato della Chiesa e del suo divino Redentore. Le comunità cristiane, forti della rassicurazione di Gesù che ha detto «Non abbiate paura, io ho vinto il mondo» (Gv 16,33) non temeranno di testimoniare la loro Fede semplicemente vivendo il Vangelo e accogliendo tutti i figli prodighi che saranno alla ricerca di un po' di verità, di bontà e di bellezza. A chi dicesse che oggi non si trovano comunità cristiane come sono state descritte in questo articolo va ricordato che è tempo di tornare a fondarle. Altro che evangelizzazione di strada!
Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
Da poco più di un mese ho superato il muro dei 100 episodi del Podcast, l'episodio numero 105 di oggi lo dedico ad un tema di cui vale veramente la pena parlare, la soddisfazione dei pazienti.O meglio come arrivare ad avere solo pazienti soddisfatti.Nell'episodio di oggi parlo solo di questo ed ora evito volutamente di spoilerarti troppo, perché voglio che lo vai a sentire!Quando prendo in mano lo studio di un cliente e inizio a lavorarci, molto spesso vedo che in tanti non hanno proprio le strategie, né monitorano in alcun modo il grado di soddisfazione dei pazienti... Invece è uno degli aspetti più importanti, quello di NON avere più quel fatturato altalenante, che causa tante preoccupazioni e mal di testa a medici e dentisti titolari di studi.Se uno mette in atto le strategie, di cui parlo nell'episodio di oggi e soprattutto le applica nel lavoro quotidiano, il paziente resta.Il paziente nemmeno ci pensa ad andare a curarsi o anche a chiedere in giro o a cercare online un altro studio, resta sempre fedele e ti porta altri pazienti.Ascolta con attenzione e prendi appunti, perché nell'episodio di oggi spiego dei concetti chiave.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: * Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). * Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso, che terrò a Roma il 24 e 25 maggio 2025.==> https://corsovenderesalute.com
Chi mi chiede aiuto a gestire il proprio cane mi denuncia sempre difficoltà che non sono il reale problema.Si crede facilmente di avere un problema quando la causa sta altrove. Se non siamo in grado di individuare quale sia la difficoltà da risolvere non raggiungeremo mai i risultati desiderati.Te ne parlo in questa puntata del podcast.Guarda il podcast quihttps://youtu.be/dNaA5N3hYUMVediamoci al workshop in Venetohttps://www.dog-cafe.it/prodotto/workshop-in-presenza-sul-metodo-bedog-5-aprile-2025-velo-veronese-veneto/Studia il metodo BeDog entrando nella community esclusivahttps://www.dog-cafe.it/il-metodo-bedog/Se ti interessa il webinar su I giochi di attivazione mentale puoi iscriverti qui
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».Parola del Signore.
Il presidente americano Trump e quello ucraino Zelensky ieri avrebbero dovuto stringere un accordo sui materiali preziosi che si trovano nel sottosuolo dell'Ucraina e che oggi fanno gola a tanti. Invece è finita con un brutto litigio… In questa puntata parliamo anche delle elezioni in Germania, finite con la vittoria di Friedrich Merz ma anche il successo di Afd, un partito dalle idee estreme che, però, hanno convinto tanti. Faremo un giro per l'Italia alla ricerca delle tradizioni di Carnevale meno conosciute e poi ci fermeremo a Pompei dove gli archeologi hanno scoperto una stanza completamente affrescata che li aiuterà a capire di più sulle cerimonie religiose legate al dio Dioniso. Infine parleremo di zanzare: il sindaco di Manila, capitale delle Filippine, dà dei soldi a chi le cattura
Sei pronto a mettere alla prova il tuo italiano? Fai subito il QUIZ: https://bit.ly/4k9uNYtTi sei mai chiesto quale sia la differenza tra invece, anzi e anziché? Se studi italiano, probabilmente ti sei trovato a esitare su quale parola usare! In questo podcast ti spiego in modo semplice e chiaro:- Il significato di "invece", "anzi" e "anziché" - Quando e come usarli correttamente - Esempi pratici per non sbagliare!Capitoli del podcast:0:00 Introduzione1:38 Invece4:26 Anzi6:46 Anziché8:36 Conclusione
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/t6rdrebszx77r5d6xwg7i/easyitalianpodcast152_transcript.html?rlkey=9mkr17vumb42fxohmy3onyi8g&st=3vl90hev&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/0x1l219o8j1tlifcyhuv8/easyitalianpodcast152_transcript.pdf?rlkey=evmdruuu8y0insvshiyo6ce1v&st=dlvfpb8m&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d9axrfbstqzeh1kj2mpof/easyitalianpodcast152_vocab.txt?rlkey=qmakhgvt1h5egdp5jatqyoctw&st=s6qosig3&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/p11epld3u2q5djxenomcm/easyitalianpodcast152_vocab-semicolon.txt?rlkey=c66oyhl98msptdv4nns4ritle&st=0igf16hs&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!
Parli l'italiano fluentemente? Non puoi davvero dirlo se non conosci queste espressioni idiomatiche! Scommettiamo che almeno una di queste sarà nuova per te. Scopriamole insieme! Le Espressioni Idiomatiche che Nessuno ti ha Spiegato Prima 1. Rimangiarsi le parole Non mantenere una promessa o non confermare ciò che si è detto.Esempio:"Se ogni volta ti rimangi le parole, nessuno ti prenderà più sul serio." 2. Sotterrare l'ascia di guerra Risolvere pacificamente un litigio.Esempio:"Marco e sua moglie hanno seppellito l'ascia di guerra per il bene dei figli." 3. Andare in rovina Può riferirsi a: Cose: crollare o decadere. Persone o famiglie: subire un crollo finanziario.Esempio:"Erano ricchissimi, ma sono andati in rovina per cattiva gestione." 4. Tenersi fuori dai guai Fare di tutto per evitare situazioni rischiose.Esempio:"Ha capito che quegli amici erano poco raccomandabili e ha deciso di allontanarsi." 5. È davvero troppo! Indica una situazione che supera i limiti.Esempio:"Dimenticare i documenti e la riunione? È davvero troppo! Sono costretta a licenziarti." 6. Sarà per un'altra volta… Si usa per rimandare un evento senza specificare una nuova data.Esempio:"Grazie per l'invito, ma siamo fuori città. Sarà per un'altra volta!" 7. Mantenere un profilo basso Rimanere discreti e riservati per non attirare l'attenzione.Esempio:"Dopo lo scandalo, Paolo ha deciso di tenere un profilo basso." 8. Partire in quarta Agire con impulsività ed entusiasmo.Esempio:"Il tirocinante ha completato il compito rapidamente. Per questo lo abbiamo assunto." 9. Avere la meglio Essere il vincitore in una situazione.Esempio:"Il nuotatore cinese ha avuto la meglio sul suo avversario danese, superando il record!" 10. Andare in fumo Detto di piani o promesse: scomparire o dissolversi.Esempio:"Il piano del truffatore è andato in fumo grazie alla polizia." 11. Tornare utile Essere conveniente o vantaggioso in una determinata situazione.Esempio:"L'inglese di Martina le tornerà utile per lavorare negli USA." 12. Fare il guastafeste Rovinare l'atmosfera con un atteggiamento negativo.Esempio:"Per favore, non fare il guastafeste e lascia che ci divertiamo." 13. Mettere una pezza (a colore) Cercare di rimediare a un errore con soluzioni poco efficaci.Esempio:"Ha provato a metterci una pezza, ma tutti ormai conoscevano la verità." 14. Far scendere dal piedistallo Ridimensionare una persona che si sente superiore.Esempio:"La direttrice ha fatto scendere la segretaria dal piedistallo con una battuta." 15. Gettare benzina sul fuoco Alimentare una discussione o una situazione già tesa.Esempio:"Invece di calmare gli animi, stai solo peggiorando le cose!" 16. Questo matrimonio non s'ha da fare Usata per dire che qualcosa non avrà luogo, nonostante i piani. È una citazione dal capolavoro della letteratura italiana "I Promessi Sposi", di Alessandro Manzoni. L'originale contiene la parola "matrimonio", ma questa può essere sostituita con qualsiasi altra cosa che non accadrà, quando la usiamo nelle conversazioni quotidiane.Esempio:"Con tutti questi ostacoli, questo viaggio non s'ha da fare!" Acquista il nostro nuovo libro: "Parole Di Casa Mia: Un Viaggio Nei Colloquialismi Italiani", e impara tutte le espressioni colloquiali per parlare come un vero madrelingua! Che ne pensi di questa lista? Conosci altre espressioni idiomatiche italiane? Lascia un commento e condividi le tue esperienze! Ma a proposito di "matrimoni che non s'han da fare", ecco a te un approfondimento sul famoso romanzo dei I Promessi Sposi. A presto!
Invece di un biglietto striminzito, per farvi gli auguri vi ho scritto una puntata speciale de Le notizie della illy, che parla solo di luci, abeti e addobbi e che perciò è perfetta da ascoltare sotto l'albero o mentre aspettate Babbo Natale. Buon Natale a tutti e a tutte!
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Vado e vi mando il Consolatore”16 Vi ho detto queste cose, perché non siate presi alla sprovvista. 2 Infatti, sarete cacciati dalle sinagoghe, anzi, sʼavvicina il momento in cui quelli che vi uccideranno, crederanno di fare un favore a Dio. 3 Vi tratteranno così, perché non hanno conosciuto il Padre, e neppure me. 4 Ve lo dico ora, perché quando queste cose si avvereranno, vi ricordiate del mio avvertimento. Non ve ne ho parlato prima, perché mi era rimasto ancora un poʼ di tempo da passare con voi.5 Ma ora sto per andarmene da chi mi ha mandato. Nessuno di voi mi chiede dove vado. 6 Ve ne state lì, invece, tristi ed abbattuti per ciò che vi ho detto. 7 Vi dico la verità: per voi è molto meglio che io me ne vada, altrimenti non verrà il Consolatore. Invece, se me ne vado, ve lo manderò.8 Quando sarà qui, egli convincerà il mondo riguardo al peccato, alla giustizia di Dio e al giudizio. 9 Per quanto riguarda il peccato, perché non credono in me. 10 Per la giustizia, perché torno dal Padre e non mi vedrete più. 11 E, infine, per quanto riguarda la liberazione dalla condanna, questa è possibile, perché Satana, il dominatore di questo mondo, è già stato giudicato.12 Vorrei dirvi ancora tante altre cose, ma ora non potreste capire. 13 Quando verrà lo Spirito Santo, Spirito di verità, vi guiderà nella verità senza compromessi, perché non sosterrà le proprie idee, ma vi dirà tutto ciò che ha udito. Non solo, ma vi rivelerà anche le cose future. 14 Egli mi glorificherà e mi renderà onore, facendovi conoscere la mia gloria. 15 Tutte le cose che ha il Padre sono mie; per questo vi ho detto che egli stesso vi farà conoscere la mia gloria.Dolore e gioia16 Fra poco me ne andrò, e non mi vedrete più, ma passerà un altro poʼ di tempo, e poi mi rivedrete».17-18 «Ma che cosa sta dicendo?» chiesero fra loro alcuni discepoli. «Che cosa significa: “Fra poco me ne andrò e non mi vedrete più, ma passerà un altro poʼ di tempo e mi rivedrete, perché me ne vado dal Padre”? Non capiamo che cosa voglia dire».lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il mondo vi odiera'18 Se il mondo vi odia, sappiate che, prima di voi, ha odiato me. 19 Il mondo vi amerebbe se foste suoi; ma non lo siete, perché scegliendovi, io vi ho fatto uscire dal mondo. Per questo il mondo vi odia. 20 Vi ricordate ciò che vi dissi? Un servo non è più importante del suo padrone. Perciò, se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi. Se hanno ascoltato me, ascolteranno anche voi. 21 La gente del mondo vi perseguiterà, perché siete miei e perché non conosce Dio che mi ha mandato.22 Certo, se non fossi venuto e non li avessi informati non avrebbero colpa; ma ora non hanno più scuse per i loro peccati. 23 Chi odia me, odia anche mio Padre. 24 Se non avessi compiuto davanti ai loro occhi quei miracoli che nessun altro ha mai fatto non avrebbero colpa. Invece, anche dopo aver visto questi miracoli, hanno odiato me e mio Padre. 25 Si è così avverato ciò che è scritto nella loro Legge: “Mi hanno odiato senza ragione”.26 Ma quando sarò col Padre, vi manderò il Consolatore, lo Spirito Santo, Spirito di verità che proviene dal Padre stesso. Egli verrà da voi e testimonierà sul mio conto.lascia un commentoSupport the show
Andrea Vitali"Il sistema Vivacchia"Garzanti Editorewww.garzanti.itCome segretario bellanese del Partito, Aurelio Trovatore non vale una cicca. Invece di dare lustro alla sezione, di dimostrare prontezza e ardimento, sembra dormire nella bambagia. Un due di picche, insomma. Ci vorrebbe qualcuno di più deciso, con gli attributi, pensa Caio Scafandro. Uno come lui, per dirla senza falsa modestia. Già, perché dopo la rimozione del Tartina – il segretario precedente –, lo Scafandro ci contava proprio su quella carica. Anzi, se la meritava, secondo lui. Invece il Federale era andato a pescare quella nullità. Ma ora che il cognato è accusato di un furto di carbone, Caio Scafandro ha l'occasione per riscattarsi. Perché il Graziato, su cui pende una denuncia sottoscritta da un testimone in data 11 ottobre 1928, è iscritto al fascio: se dovesse essere giudicato colpevole, la figuraccia la farebbe anche il Partito. E dato che l'Aurelio non ha alcuna intenzione di prendere un'iniziativa che sia una, allora Caio Scafandro fa da sé: spedisce un telegramma alla federazione di Como perché procurino un avvocato come si deve che cavi dall'impiccio l'affiliato, e quindi salvi la faccia al Partito intero. Intanto i carabinieri, che hanno preso in carico la denuncia e attendono l'esito della vicenda ora passata nelle mani della pretura locale, assistono non senza divertimento all'evolversi della situazione. Perché a Bellano le cose non vanno mai come ci si aspetta. C'è sempre l'imprevisto che cambia le carte in tavola, e stavolta ha un nome: è il sistema Vivacchia. Se non fosse per questo, infatti, di avvocati all'udienza non se ne presenterebbero addirittura due.In Il sistema Vivacchia, il maresciallo Ernesto Maccadò si gode qualche gustosa rivincita sugli sgangherati rappresentanti locali del regime. Alle prese con le proprie diffidenze nei confronti delle innovazioni tecnologiche, non sa decidersi se acquistare anche lui una radio nuova, che la moglie Maristella desidererebbe tanto e che è già arrivata in casa dell'appuntato Misfatti portando allegria e gioia di vivere. «Vedremo», va ripetendo il maresciallo, mentre è concentrato a dare una mano agli eventi affinché prendano la piega giusta quando il potere si fa violento e arrogante.Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l'anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L'ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway. nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l'Umorismo nella Letteratura.Il suo sito è: www.andreavitali.infoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Perdi la vita per trovarla20 Alcuni Greci, giunti a Gerusalemme per la Pasqua, 21 andarono da Filippo, che era di Betsaida, e gli dissero: «Signore, vorremmo conoscere Gesù…» 22 Filippo riferì la cosa ad Andrea, ed insieme andarono da Gesù.23-24 Gesù rispose: «È giunta lʼora in cui devo essere glorificato». Poi aggiunse: «Debbo cadere e morire, come un seme di grano, gettato nei solchi di un campo. Se non muoio, resterò solo, un singolo seme. La mia morte, invece, produrrà tanti nuovi semi e darà un ricco raccolto di vite nuove. 25 Chi ama la propria vita, la perderà. Invece, chi è pronto a perdere la propria vita qui in terra, la salverà per lʼeternità.26 Se qualcuno vuole servirmi, mi segua, perché dove sono io ci saranno anche quelli che mi servono. E se mi seguono, il Padre li ricompenserà.lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show
“Qui la situazione sembra parecchio incasinata” riassume abbastanza bene quest'ultima (sì, questa volta per davvero) parte dell'analisi del terzo film del Rebuild – Evangelion 3.0 You Can (Not) Redo. L'unità 13 si risveglia e apre le porte del Guf, Kaworu commette un piccolissimo errore di valutazione, Asuka fa quel che può e, mentre Mari manda Shinji “a capire come va il mondo”, a noi basterebbe capire come va il Fourth Impact!Se ci supporti su Patreon, puoi ascoltare un contenuto bonus di chiacchiere in libertà registrato subito dopo la fine dell'episodio: puoi trovarlo qui ♥Patreon (per sostenerci): dummysystemInstagram (per scriverci): dummy.systemSito (per leggerci): dummy-system.com
L'ospite di oggi ha iniziato a farsi strada nel mondo dell'imprenditoria da giovanissimo. Pensate che ha aperto la sua prima azienda quando era un liceale, e oggi guida una promettente startup nel mondo dell'Intelligenza Artificiale. Nata nel 2020, Vedrai è un'azienda tecnologica che sviluppa prodotti digitali per supportare imprese, fondi di investimento, e società di consulenza nel prendere decisioni basandosi su dati e intelligenza artificiale. In pratica Vedrai predice le conseguenze che potrebbero essere causate da eventi interni o esterni all'azienda, e consiglia come comportarsi. La startup è partita con 1 milione di euro raccolti in fase pre-seed, ed è stata poi finanziata da un club deal di imprenditori, industriali e personaggi dello spettacolo e dello sport tra cui Piero Angela, Chiellini e Bocelli in un round da 5 milioni di euro. Nel 2022 ha anche raccolto 40 milioni di euro con un round guidato da Azimut. Durante la nostra chiacchierata, Michele ci ha raccontato tanti behind the scenes della sua azienda. E per la prima volta ha apertamente anche raccontato un momento difficile di pivot che ha dovuto affrontare proprio appena dopo aver raccolto l'ultimo round da 40 milioni - quando l'espansione velocissima di Chat GPT e altri modelli di LLM, gli hanno fatto capire che il business model di Vedrai sarebbe presto diventato obsoleto. Invece di aspettare, Michele ha preso la difficile decisione di comunicare ad investitori e impiegati, che avrebbero dovuto lavorare duro per cambiare rotta. E adesso questa scelta sta pagando. Abbiamo parlato della sua evoluzione personale da giovane imprenditore e di come è riuscito a mettere da parte la sua introversione per la crescita di Vedrai. SPONSOR Questo episodio è offerto da Startup Geeks, il più grande incubatore online in Italia per aspiranti imprenditori e startup.Hai un'idea di business ma non sai da dove cominciare? Startup Geeks ha la soluzione: si chiama Startup Builder, un percorso di incubazione online della durata di 12 settimane, pensato proprio per chi vuole trasformare la propria idea di business in una startup pronta a raccogliere i primi investimenti e a essere lanciata sul mercato. Scopri di più a questo link: www.startupbuilder.it NEWSLETTER Iscriviti a Il Digestivo la nostra newsletter mensile sul mondo startup italiano: https://ildigestivo.substack.com/ SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' così».Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».Parola del Signore.
Le Iscrizioni a Italiano Per la Vita sono finalmente aperte per pochi giorni! Iscriviti ora: https://enroll.italianoautomatico.com/italiano-per-la-vita Scopri come imparare l'italiano in modo naturale e divertente! Nel podcast di oggi voglio darvi cinque consigli pratici per migliorare il tuo italiano: ascolto attivo, imitazione, conversazione, lettura e scrittura. Abbandona la noiosa memorizzazione meccanica e impara più efficacemente! Non perdere l'occasione di unirti alla famiglia di Italiano Per la Vita! Capitoli del video:00:00 Introduzione01:57 Il Metodo Naturale di Apprendimento03:24 Ascolto Attivo04:15 Imitazione05:09 Conversazione07:50 Lettura08:41 Scrittura09:53 Conclusione
Un piano straordinario per assumere fino a 30mila tra medici e infermieri in tre anni. Lo riporta oggi il Sole 24 ore con Marzio Bartoloni, spiegando che si tratta di una delle misure che "dovrebbe prendere forma" nella prossima Legge di bilancio. Per il maxi piano di assunzioni, che "partirà del prossimo anno" , potrebbero esserci due "incognite". La prima riguarda le coperture perché per l'intervento del governo serve "oltre un miliardo di euro anche se le risorse necessarie per finanziarlo saranno spalmate su tre anni, il 2025, il 2026 e 2027". La seconda incognita è relativa proprio alle 30mila assunzioni, "di cui 8-9mila dovrebbero riguardare i medici". Il rischio, scrive il quotidiano, è la difficoltà a trovare medici e infermieri "disposti a lavorare nel Sistema sanitario nazionale con stipendi in media più bassi rispetto ad altri colleghi all'estero o nel privato, tanto che sono molti i sanitari che si dimettono (circa 25mila nel 2021-2022)". Per questo il piano dovrebbe prevedere un'altra misura, anch'essa da inserire nella Legge di Bilancio: " la detassazione con una flat tax al 15% dell'indennità di specificità che hanno medici e infermieri". "Abbiamo avuto un incontro con il ministro Giorgetti a fine luglio primo di agosto e l'attenzione del ministero è soprattutto sul personale sanitario": lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine del lancio della campagna 'Noi salviamo vite', al ministero. "Vogliamo che ci siano più fondi per assumere il personale e vogliamo che chi lavora nel Servizio sanitario venga pagato meglio. I fondi ci sono, ma non siamo ancora entrati nel dettaglio. A me interessa che venga assunto più personale e che chi lavora nel Ssn sia gratificato. Vogliamo un piano per assumere medici, per far fronte alla gobba pensionistica". "Nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale lavorano oltre 101 mila medici, tra questi 4.312 medici specializzati in emergenza-urgenza. Aumentare i posti nelle specializzazioni non basta se poi non vengono coperti i posti. Lo scorso anno dei posti messi a bando ne sono stati assegnati solo uno su 4. I giovani scappano dalle specializzazioni in Emergenza e urgenza, luoghi interessati da carenza del personale e burnout" ha aggiunto il ministro. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.Manovra, oggi le entrate, poi arriverà il piano dei conti Ieri con Gianni ci eravamo lasciati con il Cdm che era appena iniziato. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma sulle concessioni balneari, prorogandole fino al settembre 2027. Le procedure per metterle a gara dovranno essere avviate dai titolari delle concessioni entro giugno del 2027. La durata delle nuove concessioni andrà da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni per garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati. La misura, contenuta in un decreto legge che si pone come obiettivo quello di risolvere 17 contenziosi tra Italia e Ue, è stata accolta "con favore" anche dalla Commissione europea. Slitta invece il disegno di legge di riforma della rete dei carburanti per ulteriori approfondimenti.Oggi il governo inizierà a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. La lunga fase estiva delle fantasie intorno alla manovra giunge al termine per cedere il passo ai numeri veri su cui il Governo dovrà ultimare il Piano strutturale di bilancio, cioè il nuovo programma di finanza pubblica secondo le regole del Patto di stabilità riformato, e fissare i binari su cui far correre, si fa per dire, la prossima legge di bilancio.Una serie di cifre cruciali è attesa appunto oggi con l'aggiornamento delle entrate tributarie, che questa volta comprenderanno il gettito dell autoliquidazione delle partite Iva.Fin qui gli incassi hanno dato più di una soddisfazione al ministero dell Economia,con il loro aumento del 4,1% (10,2 miliardi) maturato nei primi sei mesi dell anno che hanno quindi seguito un ritmo di crescita quasi doppio rispetto a quello previsto su base annua dal Def di aprile. Ieri il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti: "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.Balneari, ok alle proroghe fino al 30 settembre 2027Dopo un vertice tra Meloni, Salvini e Tajani a ridosso del Consiglio dei ministri del pomeriggio di ieri, 4 settembre, si sblocca la norma sul riordino delle concessioni balneari. La riforma faticosamente concordata dal ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto con Bruxelles nelle settimane scorse supera anche le resistenze della Lega, legate soprattutto al tema della prelazione per i concessionari uscenti e all'entità degli indennizzi.Il testo di ingresso in Cdm, che potrebbe subire ancora delle modifiche su aspetti di dettaglio, proroga le concessioni fino al 30 settembre del 2027, con obbligo per i Comuni di avviare tassativamente le gare entro il 30 giugno precedente. Ma i sindaci avranno la facoltà di anticipare i bandi presentando un'adeguata motivazione.Una nota di Palazzo Chigi mette in evidenza come «la collaborazione tra Roma e Bruxelles abbia consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra nazione». La stessa Commissione Ue ha dato il suo assenso (anche se impossibilitata ad anticipare decisioni sulla chiusura della procedura): l'intervento è accolto con favore. Le disposizioni introdotte dal decreto-legge introduce inoltre disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano: "In almeno 6 casi, le norme introdotte sono in grado di condurre all'immediata archiviazione, nel rispetto dei tempi tecnici della Commissione europea; in altri 11 casi, le norme adottate dal Governo costituiscono una premessa essenziale per giungere in tempi rapidi all'archiviazione - si legge nella nota".Nel riordino la libertà di scelta lasciata ai Comuni ha un ruolo centrale ai fini del lasciapassare dell'Ue, che ha sempre bocciato la possibilità di proroga automatica e generalizzata.Previsti, tra le altre cose, indennizzi per i concessionari uscenti a carico di quelli subentranti e una griglia articolata dei criteri di gara, alcuni elaborati in modo da assegnare comunque un punteggio premiale agli uscenti o ai piccoli operatori. Si dicono insodisfatti due dei principali sindacati, Sib/Confcommercio e Fiba/Confesercenti, secondo cui "il provvedimento legislativo adottato dal Consiglio dei ministri sulle concessioni demaniali marittime vigenti non ci soddisfa perché prevede la messa a gara delle aziende". Questa la presa di posizione, in una nota congiunta, di Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio, e Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba/Confesercenti. "Riuniremo gli organismi dirigenti delle nostre organizzazioni per una valutazione del provvedimento legislativo e per decidere le conseguenti iniziative sindacali", annunciano Capacchione e Rustignoli. Ne parliamo con Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba/Confesercenti.
Oggi è stato convocato il Consiglio dei ministri alle 17.30 a palazzo Chigi. La bozza del Dl carburanti in arrivo oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri introduce incentivi ad hoc per la riconversione degli impianti in chiave green. A tal proposito, viene istituito un Fondo presso il ministero dell Ambiente con una dote di 140 milioni per tre anni che servirà a finanziare gli incentivi per la trasformazione degli impianti.La bozza del Ddl sulle concessioni balneari non è all ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Ma non è escluso che arrivi un via libera fuori sacco . La decisione finale sarà presa in Cdm. Il compromesso che il ministero degli Affari Ue, come anticipato dal Sole 24 Ore il 1° settembre, ha individuato con Bruxelles prevede l obbligo di avviare le gare entro giugno 2027 e fino al 30 settembre dello stesso anno la proroga delle concessioni già in essere, ma con la facoltà di anticipare i bandi per i Comuni che intenderanno farlo e motiveranno adeguatamente la loro scelta. Solo «in presenza di ragioni oggettive», come la pendenza di un contenzioso o «difficoltà oggettive legate all espletamento della procedura stessa», la scadenza può essere posticipata fino al 31 marzo 2028. Niente prelazioni per i concessionari uscenti, mentre dovrebbero entrare indennizzi per i subentranti ma con un perimetro limitato.Tra il caso Sangiuliano e i due dossier, balneari e carburanti, sarà anche l'occasione per il governo per iniziare a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti risponde, uscendo dal vertice della Lega alla Camera, a chi gli chiede quando il piano strutturale sarà approvato in Cdm. Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.La Davos dell'Est EuropaE' in corso e si conclude domani, la 33/a edizione del Forum Economico di Karpacz in Polonia, la cosiddetta "Davos dell'Est", la più importante conferenza dell'Europa centro-orientale, organizzata dalla Fondazione istituto per gli studi orientali. Tema di quest'anno, "Il tempo di nuovi leader: plasmare insieme il futuro'.Organizzato da oltre trent'anni, il Forum Economico è un luogo di incontro per rappresentanti del mondo della politica, dell'impresa e della scienza: tra gli ospiti, presidenti, capi di governo, ministri, politici, presidenti di aziende e rappresentanti di organizzazioni non governative. Sono attesi in oltre seimila da oltre 60 paesi, in particolare da Europa dell'Est, del Nord (Danimarca, Finlandia) e Ucraina - con una rappresentanza maggioritaria dalla Polonia a cominciare dal presidente Andrzej Duda. Tra gli speaker anche il nostro ospite, Patrizio Bianchi, già Ministro tecnico del Governo Draghi oggi professore, economista industriale internazionale che interverrà in un panel dedicato proprio alla "nuova leadership del cambiamento". Tra i temi all'ordine del giorno l'impatto della guerra in Ucraina sull'architettura della sicurezza globale, le questioni legate al futuro green, l'intelligenza artificiale. Sullo sfondo però emerge in modo sempre più deciso una percezione di insoddisfazione e sfiducia dei paesi dell'est che hanno aderito all'UE, e che vedono la loro crescita apparire lenta. C'è insomma una delusione palpabile per un'Europa che sembra diventare sempre meno credibile anche alla luce delle incertezze politiche di Germania e Francia. Questo nel giorno in cui l'ex presidente della Bce Mario Draghi interviene alla riunione dei Rappresentanti Permanenti degli Stati Ue per un confronto sul report sulla competitività - che gli è stato affidato dalla Commissione e la cui presentazione ufficiale è prevista nei prossimi giorni a Bruxelles. Nel corso dell'incontro con i Rappresentanti Permanenti dei Paesi Ue, a quanto si apprende da più fonti diplomatiche, Mario Draghi avrebbe parlato della necessità di riforme senza precedenti per l'Ue, nelle quali siano coinvolti tutti gli attori del continente. Il Rapporto Draghi, secondo le anticipazioni che stanno circolando in questi giorni, ha al centro proprio l'idea di una sempre più forte integrazione dei paesi Ue, che per molti resta ancora un Tabù. Ne parliamo con Patrizio Bianchi professore, economista industriale internazionale, ex ministro tecnico del governo Draghi.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop. Ne parliamo con Giovanni Filippini, Commissario Straordinario alla Peste suina africana.
Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. La crescita acquisita per il 2024 è pari allo 0,6%. Lo comunica Istat, dopo la conferma delle stime per il secondo trimestre sull andamento del Pil. La stima completa dei conti economici trimestrali, spiega l ente statistico, fornisce una sostanziale conferma delle stime preliminari del Pil del secondo trimestre 2024, con una crescita congiunturale dello 0,2% e una crescita tendenziale dello 0,9%. La crescita acquisita per il 2024 risulta dello 0,6% a fronte della stima dello 0,7% fornita a fine luglio.ùLa crescita è dovuta in lieve parte alle componenti della domanda nazionale, grazie al contributo positivo per 0,1 punti percentuali sia dei consumi delle famiglie, sia degli investimenti e di quello negativo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche per 0,1 punti. Invece, più consistente il contributo positivo fornito della variazioni delle scorte, pari a 0,4 punti percentuali, che contrasta quello negativo della domanda estera netta, che sottrae 0,3 punti alla crescita del Pil.Nel complesso, dai servizi arriva un contributo positivo dello 0,4% al Pil del secondo trimestre mentre segnano un calo del valore aggiunto l agricoltura e l industria in senso stretto. «Nel secondo trimestre - scrive l Istat - si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell agricoltura, silvicoltura e pesca dell 1,7% e nell industria in senso stretto dello 0,8%. In crescita il comparto delle costruzioni, cresciuto dello 0,6%, quello del commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristorazione (+0,5%), quello dei servizi di informazione e comunicazioni (+0,6%), delle attività finanziarie e assicurative (+0,2%), delle attività immobiliari (+0,8%), del comparto dell amministrazione pubblica, difesa, istruzione e sanità, cresciuto dello 0,1%, e quello delle attività artistiche, di intrattenimento e degli altri servizi (+0,1%). Stazionario il valore aggiunto delle attività professionali». Ne parliamo con Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Elezioni americane, quanto pesa l'economiaA poco più di due mesi dalle elezioni statunitensi (martedì 5 novembre), si infiamma la campagna elettorale. A differenza delle tornate precedenti però sembra esserci ancora un grande assente: l'andamento dell'economia a Stelle e strisce. La scorsa settimana sono usciti un paio di dati che confermano la buona salute degli Usa. l'inflazione e l'andamento del Pil. L'economia americana nel secondo trimestre è cresciuta del 3,0%, più delle attese e del 2,8% previsto inizialmente e l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali in Usa è aumentato dello 0,2% in luglio e dello 2,5% su base annuale, come prevedevano gli analisti. Anche l'inflazione Pce, depurata dalle componenti alimentari ed energetiche, e l'indicatore preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, è aumentata dello 0,2% nel mese ma è cresciuta del 2,6% rispetto all'anno scorso. La cifra a 12 mesi è stata leggermente più debole della stima del 2,7%.Due dati che potrebbero essere sfruttati da Kamala Harris, che essendo parte dell'attuale amministrazione, potrebbe rivendicare il successo dell'amministrazione uscente.Al momento però non si registra nessun rimbalzo dopo la convention per Kamala Harris in un nuovo sondaggio nazionale di Abc News e Ipsos, dove mantiene un leggero vantaggio su Donald Trump con numeri quasi identici a quelli di un sondaggio pre convention. Nel complesso, la vicepresidente supera Trump col 50% contro il 46% tra gli elettori registrati in un confronto a due, più o meno con la stessa percentuale della rilevazione prima della kermesse (49% a 45% ). I risultati suggeriscono un vantaggio leggermente più ampio per Harris tra i probabili elettori, 52% a 46% (51% a 45% prima della convention. Ne parliamo conAlessandro Plateroti nuovo Direttore di NewsMondo.it Tavolo manovra, il governo alla ricerca di fondi. Il concordato uno degli strumenti?Inizia una settimana decisiva per la manovra economica: mercoledì un primo cdm e venerdì potrebbe già essere approvato dal Consiglio dei ministri il Piano strutturale di bilancio, che verrà poi trasmesso alla Commissione Ue. Il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti prova a mantenere la spesa pubblica sotto controllo. L'impatto della manovra sarà di 25 miliardi come quella di un anno fa. Così Federico Freni, sottosegretario all Economia, a 24 Mattino su Radio 24 a proposito della cubatura della manovra finanziaria del 2025 e aggiunge: prima della manovra però, sarà licenziato il piano strutturale di bilancio (che deve essere presentato alla Commissione Europea entro il 20 settembre ndr) che deve passare dall approvazione del Consiglio dei Ministri e soprattutto dall approvazione del Parlamento con un procedimento simile a quello della NADEF e del DEF, sarà esaminato e con il sistema delle mozioni auspicabilmente sarà approvato.Per recuperare i fondi necessari il governo farà sicuramente affidamento sul gettito fiscale. Uno degli strumenti potrebbe essere: il concordato preventivo, che viene definito come una delle fonti primarie di finanziamento per gli sgravi fiscali. Ne parliamo con Jean Marie Del Bo' vicedirettore de Il Sole 24 Ore