Podcasts about banca centrale europea

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Ecovicentino.it - AudioNotizie
Bce taglia i tassi di 25 punti base. Lagarde: “Rischi al ribasso per la crescita dell'area euro”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 1:27


Nel giorno in cui la premier Meloni è arrivata a Washington per incontrare Trump e convincerlo delle positive offerte europee, a cominciare dall'azzeramento dei dazi sui prodotti industriali, auto comprese, arrivano news dalla Banca Centrale Europea: la Bce taglia i tassi di 25 punti base per la settima volta da giugno scorso e porta il tasso sui depositi, quello di riferimento, da 2,50% a 2,25%.

Ultim'ora
Mutui e prestiti più leggeri per famiglie e imprese

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 0:58


NAPOLI (ITALPRESS) - Il nuovo taglio dei tassi da parte della BCE abbassa i costi dei mutui per famiglie e imprese. Il punto dell'economista Gianni Lepre.gsl/sat

Ultim'ora
Il manifatturiero frena la crescita dell'Eurozona

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 1:32


ROMA (ITALPRESS) - Il settore manifatturiero continua a frenare la crescita dell'eurozona, anche se c'è un lieve miglioramento. È quanto emerge dal bollettino economico della Banca Centrale Europea.L'elevata incertezza, sia interna sia internazionale, e i possibili nuovi dazi limitano gli investimenti e le sfide per la competitività gravano sulle esportazioni. Al tempo stesso, secondo la Bce il settore dei servizi mostra capacità di tenuta. Inoltre, la crescita dei redditi delle famiglie e il vigore del mercato del lavoro sostengono la graduale ripresa dei consumi, nonostante il clima di fiducia dei consumatori si confermi fragile e i tassi di risparmio elevati.abr/gsl

Ultim'ora
Il manifatturiero frena la crescita dell'Eurozona

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 1:32


ROMA (ITALPRESS) - Il settore manifatturiero continua a frenare la crescita dell'eurozona, anche se c'è un lieve miglioramento. È quanto emerge dal bollettino economico della Banca Centrale Europea.L'elevata incertezza, sia interna sia internazionale, e i possibili nuovi dazi limitano gli investimenti e le sfide per la competitività gravano sulle esportazioni. Al tempo stesso, secondo la Bce il settore dei servizi mostra capacità di tenuta. Inoltre, la crescita dei redditi delle famiglie e il vigore del mercato del lavoro sostengono la graduale ripresa dei consumi, nonostante il clima di fiducia dei consumatori si confermi fragile e i tassi di risparmio elevati.abr/gsl

3 Fattori
I tassi BCE e il mutuo variabile, l'Europa e la Difesa, Shakespeare era femminista? - Ep. 279

3 Fattori

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 35:46


Parto da una panoramica sui tassi decisi dalla Banca Centrale Europea e le prospettive per i prossimi mesi. Vado poi su questa Europa sempre indecisa, sempre troppo complessa e soprattutto non sulla stessa lunghezza d'onda su tanti temi. Concludo con Shakespeare perché molte delle cose che ha scritto ai tempi valgono ancora oggi. Vi aspetto. 

Ultim'ora
Nuovo taglio dei tassi di interesse nell'Eurozona

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Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Nuovo taglio dei tassi di interesse nell'Eurozona. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. I tre tassi di riferimento saranno ridotti rispettivamente al 2,50, al 2,65 e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo. La decisione deriva dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria. Per la Bce il processo disinflazionistico è ben avviato. Gli esperti indicano ora che l'inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,3% nel 2025, all'1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027. La revisione al rialzo per il 2025 riflette la più vigorosa dinamica dei prezzi dell'energia. L'inflazione interna resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dell'inflazione con considerevole ritardo. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l'impatto sull'inflazione. La politica monetaria diventa meno restrittiva, le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera.gsl

Ultim'ora
Nuovo taglio dei tassi di interesse nell'Eurozona

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Nuovo taglio dei tassi di interesse nell'Eurozona. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. I tre tassi di riferimento saranno ridotti rispettivamente al 2,50, al 2,65 e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo. La decisione deriva dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria. Per la Bce il processo disinflazionistico è ben avviato. Gli esperti indicano ora che l'inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,3% nel 2025, all'1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027. La revisione al rialzo per il 2025 riflette la più vigorosa dinamica dei prezzi dell'energia. L'inflazione interna resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dell'inflazione con considerevole ritardo. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l'impatto sull'inflazione. La politica monetaria diventa meno restrittiva, le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera.gsl

Ultim'ora
Euro, nel 2024 ritirate 554 mila banconote false

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Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 1:15


ROMA (ITALPRESS) - Circa 554.000 banconote in euro false sono state ritirate dalla circolazione nel 2024. Lo rende noto la Banca Centrale Europea. La probabilità di ricevere un esemplare falso è bassa, poiché il loro numero è molto contenuto rispetto ai biglietti autentici in circolazione. Nel 2024 sono stati individuati 18 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione, un livello molto ridotto rispetto a quanto osservato dopo l'introduzione dell'euro. I tagli da 20 e 50 euro rappresentano le falsificazioni più diffuse fra le banconote, pari nell'insieme a oltre il 75% dei falsi. Il 97,8% delle banconote falsificate è stato trovato in paesi dell'area dell'euro, mentre l'1,3% proviene da Stati membri dell'Unione Europea con altre monete e lo 0,9% da altre regioni del mondo. La Bce sottolinea che i cittadini non devono temere la falsificazione, ma devono restare vigili. I falsi sono in gran parte facilmente individuabili, poiché non contengono le caratteristiche di sicurezza o ne hanno solo pessime imitazioni.sat/mrv

Ultim'ora
Giovani imprenditori in ritirata, in 10 anni 153 mila attività in meno

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 1:19


ROMA (ITALPRESS) - L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d'interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.gsl

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Giovani imprenditori in ritirata, in 10 anni 153 mila attività in meno

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Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 1:19


ROMA (ITALPRESS) - L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d'interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.gsl

Ultim'ora
Bce, economia europea tra luci e ombre

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Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 1:16


ROMA (ITALPRESS) - L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d'interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.gsl

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Bce, economia europea tra luci e ombre

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 1:16


ROMA (ITALPRESS) - L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d'interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.gsl

Caffe 2.0
3460 Le truffe con contraffazione della voce tra bonifici non controllati dalle banche e marketing urlato

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 8:03


Le truffe con contraffazione della voce tra bonifici non controllati dalle banche e marketing urlatoTruffe e bonifici a iban aperti da banche che ... non sanno a chi hanno aperto il conto ?Pensate che sono proprio le banche a voler gestire l'identità elettronica, e tantissime leggi ormai danno per scontato che ogni step passerà dalla Banca Centrale Europea.E devono controllare a chi aprono i conti.Ma noi come ci difendiamo ?Gli iban nei password manager. E' tanto difficile ? Cavoli, semplifica anche la vita !Se ritieni il consiglio utile, vai su caffe20.it/membri e sostieni il progetto . Per contatti: info@caffe20.itChissà se le banche apriranno un data breach ?

Ultim'ora
La Bce ottimista sul futuro dell'Eurozona

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 1:56


ROMA (ITALPRESS) - Le sfide che l'Europa sta affrontando sono molteplici e complesse, ma le soluzioni per affrontarle non sono irraggiungibili. Parola di Christine Lagarde. La presidente della Bce, durante l'audizione annuale alla plenaria del Parlamento europeo, non ha nascosto le difficoltà che l'Unione Europea sta vivendo in questo periodo, ma ha anche tracciato una visione di speranza. Secondo la Lagarde, l'Eurozona si trova in un contesto economico difficile, ma ci sono le condizioni per una ripresa già a partire dal 2024. La crescita per l'anno in corso, seppur modesta, lascia spazio a ottimismo, a patto che si possa ripristinare la fiducia dei consumatori, un fattore determinante per evitare che l'area euro perda terreno. Il contesto globale, sempre più complesso e in continua evoluzione, richiede decisioni tempestive e ponderate. La presidente della Banca Centrale Europea ha fatto appello alla necessità di rafforzare il mercato interno, promuovere l'autonomia europea nei pagamenti e incentivare gli investimenti.gsl

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La Bce ottimista sul futuro dell'Eurozona

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Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 1:56


ROMA (ITALPRESS) - Le sfide che l'Europa sta affrontando sono molteplici e complesse, ma le soluzioni per affrontarle non sono irraggiungibili. Parola di Christine Lagarde. La presidente della Bce, durante l'audizione annuale alla plenaria del Parlamento europeo, non ha nascosto le difficoltà che l'Unione Europea sta vivendo in questo periodo, ma ha anche tracciato una visione di speranza. Secondo la Lagarde, l'Eurozona si trova in un contesto economico difficile, ma ci sono le condizioni per una ripresa già a partire dal 2024. La crescita per l'anno in corso, seppur modesta, lascia spazio a ottimismo, a patto che si possa ripristinare la fiducia dei consumatori, un fattore determinante per evitare che l'area euro perda terreno. Il contesto globale, sempre più complesso e in continua evoluzione, richiede decisioni tempestive e ponderate. La presidente della Banca Centrale Europea ha fatto appello alla necessità di rafforzare il mercato interno, promuovere l'autonomia europea nei pagamenti e incentivare gli investimenti.gsl

3 Fattori
La decisione della Bce e l'effetto sui mutui, l'economia Ue che arranca, il ciclone Deepseek – Ep. 275

3 Fattori

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 19:09


Parto dalla decisione della Banca Centrale Europea e  da ciò che significa per chi ha una rata di mutuo variabile, con le prospettive fino alla fine del 2025. Vado poi sull'economia europea che, con questa crescita anemica, aiuta di certo la Bce ad essere più morbida. Finisco con Deepseek e approfitto per fare un ragionamento di geopolitica economica a tutto tondo. Vi aspetto.

Ultim'ora
Dalla Bce nuovo taglio dei tassi

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Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 1:35


ROMA (ITALPRESS) - Nuovo taglio dei tassi nell'Eurozona. Nella prima riunione del 2025, il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. Nel dettaglio i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,75, al 2,9 e al 3,15%.Secondo la Bce l'inflazione dovrebbe tornare all'obiettivo del 2% a medio termine nel corso dell'anno. Quella interna resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in alcuni settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dei prezzi con considerevole ritardo. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l'impatto sull'inflazione. Le recenti riduzioni dei tassi di interesse decise dalla Bce rendono gradualmente meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie. Al tempo stesso, le condizioni di finanziamento continuano a essere rigide, anche perché la politica monetaria rimane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo al credito. Per la Bce l'economia sta ancora affrontando una fase complicata, ma l'aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbero sostenere una crescita della domanda./gtr

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Dalla Bce nuovo taglio dei tassi

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Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 1:35


ROMA (ITALPRESS) - Nuovo taglio dei tassi nell'Eurozona. Nella prima riunione del 2025, il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. Nel dettaglio i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,75, al 2,9 e al 3,15%.Secondo la Bce l'inflazione dovrebbe tornare all'obiettivo del 2% a medio termine nel corso dell'anno. Quella interna resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in alcuni settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dei prezzi con considerevole ritardo. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l'impatto sull'inflazione. Le recenti riduzioni dei tassi di interesse decise dalla Bce rendono gradualmente meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie. Al tempo stesso, le condizioni di finanziamento continuano a essere rigide, anche perché la politica monetaria rimane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo al credito. Per la Bce l'economia sta ancora affrontando una fase complicata, ma l'aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbero sostenere una crescita della domanda./gtr

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Bce, prospettive positive per l'economia italiana

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Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 1:28


ROMA (ITALPRESS) - Nel panorama economico europeo l'Italia emerge con risultati positivi. Nonostante le incertezze geopolitiche e le sfide globali, come la guerra in Ucraina e le fluttuazioni nei mercati internazionali, il Paese ha saputo mantenere una crescita robusta, consolidando il suo ruolo all'interno dell'Unione Europea. A mettere in luce questi risultati è l'ultimo bollettino economico della Banca Centrale Europea, che non solo riconosce il miglioramento della situazione economica in Italia, ma sottolinea anche le prospettive positive.Uno degli indicatori migliori riguarda il mercato del lavoro. Dal 2020 a oggi, l'Italia ha registrato la maggiore riduzione della disoccupazione nell'area euro, con un calo di ben 3,5 punti percentuali. A settembre 2024, il tasso di disoccupazione nell'area dell'euro è sceso al 6,3%, il valore più basso dalla nascita della moneta unica, con l'Italia che ha contribuito in modo decisivo a questa discesa. Nel 2024, l'economia dell'area euro ha registrato una crescita dello 0,7%, con l'Italia che ha contribuito in modo significativo a questa performance, grazie anche all'incremento dei consumi. Nel terzo trimestre del 2024, il PIL ha registrato una crescita dello 0,4%, superiore alle aspettative iniziali.sat/gsl

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Bce, prospettive positive per l'economia italiana

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Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 1:28


ROMA (ITALPRESS) - Nel panorama economico europeo l'Italia emerge con risultati positivi. Nonostante le incertezze geopolitiche e le sfide globali, come la guerra in Ucraina e le fluttuazioni nei mercati internazionali, il Paese ha saputo mantenere una crescita robusta, consolidando il suo ruolo all'interno dell'Unione Europea. A mettere in luce questi risultati è l'ultimo bollettino economico della Banca Centrale Europea, che non solo riconosce il miglioramento della situazione economica in Italia, ma sottolinea anche le prospettive positive.Uno degli indicatori migliori riguarda il mercato del lavoro. Dal 2020 a oggi, l'Italia ha registrato la maggiore riduzione della disoccupazione nell'area euro, con un calo di ben 3,5 punti percentuali. A settembre 2024, il tasso di disoccupazione nell'area dell'euro è sceso al 6,3%, il valore più basso dalla nascita della moneta unica, con l'Italia che ha contribuito in modo decisivo a questa discesa. Nel 2024, l'economia dell'area euro ha registrato una crescita dello 0,7%, con l'Italia che ha contribuito in modo significativo a questa performance, grazie anche all'incremento dei consumi. Nel terzo trimestre del 2024, il PIL ha registrato una crescita dello 0,4%, superiore alle aspettative iniziali.sat/gsl

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La Bce taglia ancora i tassi

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 1:26


ROMA (ITALPRESS) - Nuovo taglio per i tassi di interesse nell'Eurozona. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. Per la Bce il processo di calo dell'inflazione è “ben avviato”. Il dato complessivo dovrebbe collocarsi al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. Nel medio termine quindi verrebbe raggiunto l'obiettivo del 2%. Per gli esperti della Banca Centrale l'inflazione interna ha registrato una flessione ma resta elevata, principalmente perché i salari in alcuni settori si stanno adeguando con ritardo ai passati incrementi dei prezzi. Inoltre secondo la Bce la ripresa economica sarà più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre. Nonostante l'aumento della crescita registrato nel terzo trimestre di quest'anno, gli indicatori della Bce segnalano una contrazione nell'attuale trimestre. Le nuove proiezioni indicano una crescita economica dello 0,7% nel 2024, che salirà gradualmente all'1,4% nel 2026. Le prossime decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla valutazione dei dati, senza vincolarsi a un percorso prestabilito./gtr

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La Bce taglia ancora i tassi

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 1:26


ROMA (ITALPRESS) - Nuovo taglio per i tassi di interesse nell'Eurozona. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. Per la Bce il processo di calo dell'inflazione è “ben avviato”. Il dato complessivo dovrebbe collocarsi al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. Nel medio termine quindi verrebbe raggiunto l'obiettivo del 2%. Per gli esperti della Banca Centrale l'inflazione interna ha registrato una flessione ma resta elevata, principalmente perché i salari in alcuni settori si stanno adeguando con ritardo ai passati incrementi dei prezzi. Inoltre secondo la Bce la ripresa economica sarà più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre. Nonostante l'aumento della crescita registrato nel terzo trimestre di quest'anno, gli indicatori della Bce segnalano una contrazione nell'attuale trimestre. Le nuove proiezioni indicano una crescita economica dello 0,7% nel 2024, che salirà gradualmente all'1,4% nel 2026. Le prossime decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla valutazione dei dati, senza vincolarsi a un percorso prestabilito./gtr

GPShow
LA BCE TAGLIA I TASSI! Ecco cosa significa per l'economia.

GPShow

Play Episode Listen Later Oct 23, 2024 18:36


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QuiEuropa Magazine - 19/10/2024

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Play Episode Listen Later Oct 19, 2024 5:03


ROMA (ITALPRESS) - In questo numero:- Leader europei a confronto sul dossier migrazioni- La Bce taglia ancora i tassi- Nell'Unione europea in crescita i viaggi turisticisat/col/gsl

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La Bce taglia ancora i tassi

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Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 1:30


ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Quelli sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25, al 3,40 e al 3,65%. Si tratta della terza riduzione dei tassi nel 2024, dopo quelle decise a giugno e a settembre. col/gtr/gsl

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Tg Economia - 17/10/2024

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Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 4:14


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- La Bce taglia ancora i tassi- L'inflazione frena ancora e scende al livello più basso da inizio anno- Redditi e indebitamento delle famiglie, la fotografia di Bankitaliaabr/sat/col/gtr

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La Bce taglia ancora i tassi

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Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 1:30


ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Quelli sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25, al 3,40 e al 3,65%. Si tratta della terza riduzione dei tassi nel 2024, dopo quelle decise a giugno e a settembre. col/gtr/gsl

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Inflazione nell'Eurozona sotto il 2%, si avvicina il taglio dei tassi

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Play Episode Listen Later Oct 3, 2024 1:08


ROMA (ITALPRESS) - L'inflazione nell'Eurozona sotto il 2%, si avvicina il taglio dei tassi L'inflazione nell'Eurozona scende sotto la soglia del 2%. Secondo i dati Eurostat, a settembre l'aumento annuo dell'indice dei prezzi è stato dell'1,8%, in contrazione rispetto al 2,2% di agosto e in decisa flessione rispetto al 4,3% di un anno fa. L a presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde , in un'audizione al Parlamento Europeo, aveva ribadito che ogni decisione sul taglio dei tassi sarebbe stata legata ai dati. Il calo d ell'inflazione potrebbe quindi favorire un intervento già a partire dalla riunione del 17 ottobre prossimo . La discesa dell'inflazione a settembre è legata soprattutto al calo dei prezzi dell'energia . Soprattutto il petrolio è sceso nel terzo trim estre del 17% , segnando il risultato peggiore del 2024 . Le tensioni in Medio Oriente sono sempre un fattore di rischio, ma fino a quando la Cina non darà segnali forti di ripresa è difficile immaginare un recupero dell'oro nero. A incidere sul rallentament o dell'inflazione anche i prezzi de i servizi.sat/mrv

Layer 3
Le ricette dei candidati USA, la BCE taglia i tassi di interesse, Il nuovo fondo su XRP di Grayscale

Layer 3

Play Episode Listen Later Sep 13, 2024 7:55


Benvenuti su "Layer 3," il podcast di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Young Platform⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ che ogni lunedì, mercoledì e venerdì vi porta le principali tre notizie della giornata che contano davvero. Ecco le 3 notizie di oggi: 1) L'11 settembre c'è stato il primo e unico dibattito presidenziale tra Kamala Harris e Donald Trump. Ne abbiamo già parlato nell'episodio di mercoledì, dove abbiamo analizzato il comportamento dei due candidati e le loro principali convinzioni dal punto di vista sociale e ideologico. Oggi, invece, ci concentriamo sull'economia, sui soldi, sulle ricette dei candidati presidenziali volte a rendere gli Stati Uniti un paese più prospero. 2) Ieri la Banca Centrale Europea ha ridotto il costo del denaro. I tassi sono scesi, ma del minimo sindacale, ovvero di 25 punti base, da 3,5% a 3,25%. Stiamo parlando del tasso sui depositi, mentre il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento ha subito una riduzione di 60 punti base, da 4,25% a 3,65%. 3) Ieri Grayscale, uno dei più importanti fondi di investimento crypto al mondo, ha annunciato il Grayscale Ripple Trust, un prodotto finanziario che segue l'andamento di XRP. Non dimenticare di seguirci e attivare la campanella per non perderti i prossimi episodi! Se ti piace 'Layer 3' e vorresti supportarci, puoi lasciare una recensione a 5 stelle. Vai su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Young Platform⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ per approfondire le notizie, per imparare di più sul mondo crypto e per acquistare e vendere in sicurezza le principale criptovalute di mercato! Noi ci risentiamo lunedì, sempre qua, su Layer 3.

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La Bce taglia ancora i tassi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 1:36


ROMA (ITALPRESS) - La Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di 25 punti base il tasso di interesse sui depositi, che orienta la politica monetaria. Sulla base della sua valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria, il Consiglio Direttivo ha ritenuto opportuno compiere un altro passo nella moderazione del grado di restrizione. Il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale sarà ridotto al 3,50%, mentre quelli sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,65 e al 3,90%. I dati recenti sull'inflazione rispecchiano sostanzialmente le attese, e le ultime proiezioni degli esperti della BCE confermano le prospettive precedenti. L'inflazione complessiva dovrebbe collocarsi in media al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e all'1,9% nel 2026, come nelle proiezioni di giugno. L'inflazione dovrebbe tornare ad aumentare nell'ultima parte di quest'anno, anche perché i precedenti bruschi ribassi dei prezzi dell'energia non incideranno più sui tassi calcolati sui dodici mesi. Dovrebbe poi diminuire fino a raggiungere l'obiettivo del 2% nella seconda metà del prossimo anno.sat/mrv

Caffe 2.0
3299 Eurocoin e smart contract eseguiti in automatico senza avvocati

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Sep 9, 2024 8:18


Procede l'euro digitale. Testo da:https://www.civile.it/internet/visual.php?num=98843Eurocoin    06.09.2024    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  Smart contract: Esecuzione automatica e senza avvocati ? Cittadini bancari ed eurocoin in arrivo.L'euro digitale, eurocoin, funziona con smart contract. Pensate se vengono eseguiti per una frode o un errore umano, e poi vi trovate prelavati i soldi da un altro conto corrente, senza giudice, senza diffida, ma notificato tramite la app del telefono.La giustizia automatica, rilevata e decisa dalle macchine. Un mito di efficienza che non prevede errori.Valentino Spataro Smart contract: Esecuzione automatica e senza avvocati ? Cittadini bancari ed eurocoin in arrivo. - eurocoindownload Download PdfIndice generato dai software di IusOnDemandsu studi di legal design e analisi testuali e statisticheSi tratta di 90 pagine circa, serio, aperto l'anno scorBBanca D'Italia sta aiutando al passaggio all'euro digitale, all'identità digitale gestita dalla Banca Centrale Europea, e le tematiche collegate.Nel momento in cui tutti dicono che Bitcoin è finito, la BCE mette una propria blockchain chiusa al centro dei pagamenti europei, probabilmente sostituendo altri, in un secondo momento.L'identità digitale, a detta delle banche, è gestita al meglio da loro, perchè la legano al trasferimento di denaro.Una nazione tuttavia dovrebbe avere la propria anagrafe in modo autonomo, separato, sia pure compatibile, ma non secondario. Anche senza soldi hai diritto ad esistere come cittadini, ad avere le cure, ad avere una residenza anche senza dimora, come sanno bene gli amici di Avvocato di Strada.Sul sito della Banca D'Italia già troviamo la quotazione dell'eurocoin. Siamo già molto avanti.Uno studio presentato in luglio parla di smart contract e della possibilità di far rispettare gli accordi decisi dalle macchine anche senza avvocato. Praticamente:adesione al contratto tramite smart contractesecuzione prestazionerilevamento automatico della mancata controprestazioneesecuzione forzosa senza passare da avvocato.Cosa che, in caso di errori umani o truffe, porterebbe a tragedie non essendo prevista una altrettando semplice procedura per bloccare una azione tanto automatica.Dredd il film che ricorderete, interviene solo nelle ultime due fasi: giudice e poliziotto in tempo reale.Se poi pensiamo che l'euro digitale, o eurocoin, si basa su smart contracts, dobbiamo capire quanto rischiano le aziende e i loro clienti in caso di inadempimento, riducendo i rischi delle banche.Questi gli aspetti negativi, che vanno evidenziati in assenza di letteratura sul punto.Gli aspetti positivi invece potranno essere trovati, insieme a quelli discutibili e discutendi, nell'ottima relazione qui linkata.Si tratta di 90 pagine circa, serio, aperto l'anno scorso alla consultazione pubblica. Redatto da esperti che merita di essere conosciuto e apprezzato.Il problema è capire che l'euro digitale non è in proprietà.L'Euro digitale viene concesso in uso.Questo cambio ontologico significa che i soldi non saranno nel nostro portafoglio, ma nella blockchain. Purtroppo ragionare su questi temi non aiuterà a far capire. Ci vuole una comunicazione diversa.Dopo anni di studioN. 863 - Caratteristiche degli smart contracts pdf3.5 MBData Pubblicazione:17 luglio 2024/pubblicazioni/qef/2024-0863/QEF_863_24_IT.pdf

Market Mover
I retroscena del Whatever it takes di Draghi, a 12 anni dall'annuncio

Market Mover

Play Episode Listen Later Jul 26, 2024 17:57


E' entrata nella storia come la frase che ha cambiato il destino di un continente ma, a dodici anni da quando venne pronunciato da Mario Draghi a Londra, non tutti conoscono i retroscena del “What ever it takes” e le condizioni che portarono l'allora Governatore della Banca Centrale Europea ad avvertire i mercati finanziari, ma anche i governi e l'opinione pubblica che la Bce avrebbe fatto tutto il necessario per salvare l'euro. Insieme a Carlo Benetti, market specialist di Gam Italia, ripercorriamo quei giorni, il contesto in cui nacque quell'annuncio, gli accordi e gli scontri di Draghi con chi si proponeva come rappresentante di un'ortodossia di politica monetaria destinata ad andare in soffitta.

Market Mover
I retroscena del Whatever it takes di Draghi, a 12 anni dall'annuncio

Market Mover

Play Episode Listen Later Jul 26, 2024 17:13


E' entrata nella storia come la frase che ha cambiato il destino di un continente ma, a dodici anni da quando venne pronunciato da Mario Draghi a Londra, non tutti conoscono i retroscena del “What ever it takes” e le condizioni che portarono l'allora Governatore della Banca Centrale Europea ad avvertire i mercati finanziari, ma anche i governi e l'opinione pubblica che  la Bce avrebbe fatto tutto il necessario per salvare l'euro. Insieme a Carlo Benetti, market specialist di Gam Italia, ripercorriamo quei giorni, il contesto in cui nacque quell'annuncio, gli accordi e gli scontri di Draghi con chi si proponeva come rappresentante di un'ortodossia di politica monetaria destinata ad andare in soffitta.

Market Mover
Il mutuo in testa: come scegliere il tasso fisso o varabile dopo il taglio Bce

Market Mover

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 16:29


La decisione della Banca Centrale Europea di ridurre il costo del denaro ha riacceso la curiosità dei risparmiatori per il mutuo e in particolare sull'alternativa tasso fisso o variabile. I calcoli sono essenziali per prendere la decisione più conveniente, ma spesso nelle decisioni intervengono fattori che con l'economia contano poco e in particolare di carattere psicologico: bias che fanno parte del nostro bagaglio culturale o caratteriale che condizionano le nostre scelte, come spiega Enrico Maria Cervellati, docente presso la Link Campus University ed esperto di finanza comportamentale

Market Mover
Il mutuo in testa: come scegliere il tasso fisso o varabile dopo il taglio Bce

Market Mover

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 17:13


La decisione della Banca Centrale Europea di ridurre il costo del denaro ha riacceso la curiosità dei risparmiatori per il mutuo e in particolare sull'alternativa tasso fisso o variabile. I calcoli sono essenziali per prendere la decisione più conveniente, ma spesso nelle decisioni intervengono fattori che con l'economia contano poco e in particolare di carattere psicologico: bias che fanno parte del nostro bagaglio culturale o caratteriale che condizionano le nostre scelte, come spiega Enrico Maria Cervellati, docente presso la Link Campus University ed esperto di finanza comportamentale

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Più o meno Europa? | 08/06/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024 2:44


A cura di Ferruccio Bovio Giunge oggi il momento in cui delineare meglio, attraverso il voto che daremo (ma, forse, anche attraverso quello che non daremo) il tipo di profilo che potrà assumere l'Europa nei prossimi anni. Andiamo a votare - e speriamo di non essere una minoranza a farlo – in un clima che ha visto prevalere le argomentazioni di natura più tipicamente ideologica su quelle più banalmente programmatiche. Si pensi, ad esempio, alla polemica che è arrivata ad investire persino la figura del Presidente della Repubblica, sul tema della sovranità, da conferire – in maggiore o minor misura – all'Unione Europea, rispetto a quella che, invece, fino ad oggi ha contraddistinto gli stati nazionali. Ricordiamo che, riferendosi alla pace - da 80 anni mai così minacciata nel Vecchio Continente - il capo dello Stato ha sottolineato la delicatezza della scadenza elettorale odierna, ribadendo l'esigenza di una sovranità storica dell'Unione Europea, intesa come sbocco inevitabile e, quindi, come “lascito ideale di avvenimenti fondativi”, nati, per il nostro Paese, dalla Resistenza e dalla scelta repubblicana. Come è noto, l'intervento di Sergio Mattarella sui temi della sovranità europea e dell'identità nazionale ha destato non pochi malumori in certi ambienti politici, al punto che qualcuno si è persino spinto a “suggerire” le dimissioni al “temerario” inquilino del Quirinale. Tuttavia, se osserviamo con un minimo di obbiettività la piega che stanno prendendo le cose non appena varchiamo gli steccati del giardino di casa nostra, dovremo onestamente ammettere che - anche se la cosa potrà non piacerci - lo scenario attuale dell'economia planetaria registra essenzialmente il predominio di chi è unito ed organizzato ( vedi Cina, Stati Uniti o India) su chi, al contrario, è disunito e lacerato da diffidenze e rivalità del tutto anacronistiche. I partiti sovranisti scommettono sul ridimensionamento delle istituzioni europee, sperando di renderle ancora più impotenti di quanto esse lo siano già ora, aprendo, invece, un'autostrada agli interessi nazionali più svariati. Sapranno gli stati nazionali garantire, seriamente, una pace duratura all'interno della nostra Europa? Due tragiche esperienze del Novecento sembrerebbero negarlo. Ci sarà ancora una Banca Centrale Europea che – come ricordava ieri sul Corriere della Sera il sempre eccellente Federico Fubini - “ dall'inizio della pandemia ha comprato 300 miliardi di debito pubblico italiano, senza i quali il Paese sarebbe saltato” ? Speriamo ardentemente di si. L'impressione che abbiamo è, comunque, quella che mai come questa volta le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo presentino i tratti tipici degli eventi epocali. Vogliamo davvero che passino sotto il nostro sguardo senza neanche proferire parola? ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Più o meno Europa? | 08/06/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024 2:44


A cura di Ferruccio Bovio Giunge oggi il momento in cui delineare meglio, attraverso il voto che daremo (ma, forse, anche attraverso quello che non daremo) il tipo di profilo che potrà assumere l'Europa nei prossimi anni. Andiamo a votare - e speriamo di non essere una minoranza a farlo – in un clima che ha visto prevalere le argomentazioni di natura più tipicamente ideologica su quelle più banalmente programmatiche. Si pensi, ad esempio, alla polemica che è arrivata ad investire persino la figura del Presidente della Repubblica, sul tema della sovranità, da conferire – in maggiore o minor misura – all'Unione Europea, rispetto a quella che, invece, fino ad oggi ha contraddistinto gli stati nazionali. Ricordiamo che, riferendosi alla pace - da 80 anni mai così minacciata nel Vecchio Continente - il capo dello Stato ha sottolineato la delicatezza della scadenza elettorale odierna, ribadendo l'esigenza di una sovranità storica dell'Unione Europea, intesa come sbocco inevitabile e, quindi, come “lascito ideale di avvenimenti fondativi”, nati, per il nostro Paese, dalla Resistenza e dalla scelta repubblicana. Come è noto, l'intervento di Sergio Mattarella sui temi della sovranità europea e dell'identità nazionale ha destato non pochi malumori in certi ambienti politici, al punto che qualcuno si è persino spinto a “suggerire” le dimissioni al “temerario” inquilino del Quirinale. Tuttavia, se osserviamo con un minimo di obbiettività la piega che stanno prendendo le cose non appena varchiamo gli steccati del giardino di casa nostra, dovremo onestamente ammettere che - anche se la cosa potrà non piacerci - lo scenario attuale dell'economia planetaria registra essenzialmente il predominio di chi è unito ed organizzato ( vedi Cina, Stati Uniti o India) su chi, al contrario, è disunito e lacerato da diffidenze e rivalità del tutto anacronistiche. I partiti sovranisti scommettono sul ridimensionamento delle istituzioni europee, sperando di renderle ancora più impotenti di quanto esse lo siano già ora, aprendo, invece, un'autostrada agli interessi nazionali più svariati. Sapranno gli stati nazionali garantire, seriamente, una pace duratura all'interno della nostra Europa? Due tragiche esperienze del Novecento sembrerebbero negarlo. Ci sarà ancora una Banca Centrale Europea che – come ricordava ieri sul Corriere della Sera il sempre eccellente Federico Fubini - “ dall'inizio della pandemia ha comprato 300 miliardi di debito pubblico italiano, senza i quali il Paese sarebbe saltato” ? Speriamo ardentemente di si. L'impressione che abbiamo è, comunque, quella che mai come questa volta le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo presentino i tratti tipici degli eventi epocali. Vogliamo davvero che passino sotto il nostro sguardo senza neanche proferire parola? ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Layer 3
BCE taglia i tassi di interesse, 63 banche USA vicine al collasso, VanEck prevede ETH a $22k

Layer 3

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 3:47


Benvenuti su "Layer 3," il podcast di ⁠⁠⁠Young Platform⁠⁠⁠ che in soli tre minuti vi porta le principali tre notizie su finanza, macroeconomia e criptovalute della giornata. Ecco le 3 notizie di oggi: 1) Dopo 4 lunghi anni in cui il costo del denaro è soltanto cresciuto ieri la Banca Centrale Europea ha, finalmente, tagliato i tassi di interesse di 25 punti base. Ma di quanto? Quali saranno gli effetti? 2) Secondo un rapporto del FDIC il sistema bancario americano sta affrontando una grave crisi, caratterizzata da 517 miliardi di dollari di perdite e da 63 istituti di credito vicini al collasso. Quali sono le motivazioni? 3) VanEck, uno dei più importanti fondi di investimento al mondo, prevede che il prezzo di Ethereum potrebbe arrivare a 22 mila dollari entro il 2030. Quali sono i catalizzatori che potrebbero far decollare la criptovaluta? Non dimenticare di seguirci e attivare la campanella per non perderti i prossimi episodi! Se ti piace 'Layer 3' e vorresti supportarci, puoi lasciare una recensione a 5 stelle. Vai su ⁠⁠Young Platform⁠⁠ per approfondire le notizie, per imparare di più sul mondo crypto e per acquistare e vendere in sicurezza le principale criptovalute di mercato! Noi ci risentiamo lunedì, sempre qua, su Layer 3.

Punto PMI: 7 Giorni in 10 Minuti
Taglio Tassi BCE, Costo degli Ombrelloni, Scadenza IMU

Punto PMI: 7 Giorni in 10 Minuti

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 11:58


Oggi parliamo del taglio dei tassi della Banca Centrale Europea, il costo degli ombrelloni e la scadenza IMU.

Ultim'ora
La Bce taglia i tassi di interesse di 25 punti base

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 6, 2024 1:19


ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha ridotto di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, dopo 9 mesi in cui erano rimasti invariati. Dalla riunione del Consiglio direttivo di settembre 2023 l'inflazione è diminuita di oltre 2,5 punti percentuali e le prospettive sono migliorate notevolmente. Anche l'inflazione di fondo è scesa, rafforzando i segnali di un indebolimento delle pressioni sui prezzi, spiegano dalla Bce. La politica monetaria ha mantenuto restrittive le condizioni di finanziamento. sat/gsl

Ultim'ora
La Bce taglia i tassi di interesse di 25 punti base

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Play Episode Listen Later Jun 6, 2024 1:19


ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha ridotto di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, dopo 9 mesi in cui erano rimasti invariati. Dalla riunione del Consiglio direttivo di settembre 2023 l'inflazione è diminuita di oltre 2,5 punti percentuali e le prospettive sono migliorate notevolmente. Anche l'inflazione di fondo è scesa, rafforzando i segnali di un indebolimento delle pressioni sui prezzi, spiegano dalla Bce. La politica monetaria ha mantenuto restrittive le condizioni di finanziamento. sat/gsl

CoffeeNews
Ep.155 - Il taglio dei tassi di interesse

CoffeeNews

Play Episode Listen Later Jun 3, 2024 8:10


Con ogni probabilità, il prossimo 6 giugno, la Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, annuncerà il taglio dei tassi di interesse. Se questo annuncio dovesse verificarsi sarebbe davvero un segnale molto buono per l'economia e certificherebbe che l'onda peggiore dell'inflazione è finalmente passata.

La Finanza in Soldoni
2024-36 BCE primo taglio in giugno(Ep. 404)

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later May 30, 2024 6:31


La finanza in soldoni è un Podcast  e una Newsletter di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo FamularoLa prossima settimana, la Banca Centrale Europea dovrebbe ridurre il tasso di interesse, segnando la prima manovra di questo tipo dopo quasi tre anni di aumenti consecutivi, seguiti da alcuni mesi di stallo. Si tratta di un segnale importante, ma la guerra contro l'inflazione non può dirsi ancora vinta.Entra a far parte del supporters club al costo di 3 euro al mese sostieni il podcast che rimane liberamente accessibile a tutti e accedi ai contenuti premium che includono la condivisione delle mie scelte personali di investimento,https://www.spreaker.com/podcast/la-finanza-in-soldoni--4367617/supportNel terzo episodio del podcast riservato agli iscritti al supporters club parlo del titolo Berkshire Hathaway e condivido la mia posizione in merito alla convenienza di detenerlo o di acquistarlo.Vi ricordo che troverete anche commenti su azioni singole che scelgo a titolo personale dietro il paywall della Newsletter Canale TelegramSostieni il progetto con una donazioni anche a mezzo bonifico bancario, richiedi IBAN scrivendo a mfamularoblog@gmail.comLa Finanza in Soldoni è un progetto multicanale che include Podcast Newsletter playlist sul canale Youtube di Massimo Famularo un libro disponibile nelle principali Librerie e Bookstore on lineSuggerisco anche la lettura delle "Storie di Tutti i colori più uno"Il mio Blog è MassimoFamularo.com

Ultim'ora
Bce, cala rischio recessione ma aspettative restano incerte

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Play Episode Listen Later May 17, 2024 1:05


ROMA (ITALPRESS) - La stabilità finanziaria nell'area dell'euro ha beneficiato del miglioramento delle prospettive economiche, ma l'aumento dei rischi geopolitici potrebbe comportare notevoli rischi al ribasso. E' quanto rileva la Banca Centrale Europea nel rapporto sulla stabilità finanziaria. Le sorprese economiche favorevoli negli ultimi mesi hanno alimentato le aspettative di base degli investitori, per i quali l'inflazione nell'area dell'euro raggiungerà l'obiettivo della Bce senza una profonda contrazione economica, con una sorta di “atterraggio morbido”. fsc/gsl

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Bce, cala rischio recessione ma aspettative restano incerte

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Play Episode Listen Later May 17, 2024 1:05


ROMA (ITALPRESS) - La stabilità finanziaria nell'area dell'euro ha beneficiato del miglioramento delle prospettive economiche, ma l'aumento dei rischi geopolitici potrebbe comportare notevoli rischi al ribasso. E' quanto rileva la Banca Centrale Europea nel rapporto sulla stabilità finanziaria. Le sorprese economiche favorevoli negli ultimi mesi hanno alimentato le aspettative di base degli investitori, per i quali l'inflazione nell'area dell'euro raggiungerà l'obiettivo della Bce senza una profonda contrazione economica, con una sorta di “atterraggio morbido”. fsc/gsl

Smart City
Digital Euro: parte la fase di design e sperimentazione

Smart City

Play Episode Listen Later Nov 1, 2023


Coniugare i benefici dei contanti stampati dalla banca centrale con i benefici delle transazioni elettroniche. A questo dovrebbe servire il digital euro, una moneta emessa direttamente dalla Banca Centrale Europea esattamente come quella cartacea, ma de-materializzata e digitale. Si tratta di un’innovazione che potrebbe avere un grande impatto su tutto il sistema dei pagamenti, e oggi, 1 novembre, parte la fase di sperimentazione. Ne parliamo con Valeria Portale, Direttrice dell’Osservatorio Blockchain & Web3.

La finanza amichevole
Grande calo dell'inflazione in Spagna. È così anche altrove?

La finanza amichevole

Play Episode Listen Later Jul 10, 2023 7:30


La Spagna è la prima economia dell'eurozona a registrare un'inflazione inferiore al 2%, l'obiettivo del carovita posto dalla Banca Centrale Europea per poter uscire da questo aumento. “L'inflazione è una forma di tassazione che può essere imposta senza legislazione.” Milton Friedman Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell'associazione Dravet Italia: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La finanza amichevole
Fermare l'aumento degli stipendi in Europa. Come se avvenisse in tutta l'Unione...

La finanza amichevole

Play Episode Listen Later Jun 12, 2023 6:22


Questa settimana la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, é stata in audizione al Parlamento Europeo dopo la sua decisione di proseguire con la prosecuzione del rialzo dei tassi di interesse. “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, mi faccio un esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.”  Paolo Borsellino Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell'associazione Dravet Italia: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Corriere Daily
25 anni di Banca centrale europea, tra crisi epocali e frasi storiche

Corriere Daily

Play Episode Listen Later May 31, 2023 13:50


Nato ufficialmente il 1° giugno 1998, l'istituto di Francoforte è stato uno degli strumenti decisivi per gestire i numerosi momenti di difficoltà finanziaria che hanno investito il mondo da inizio millennio, come racconta Giuliana Ferraino. Mentre Nicola Saldutti spiega in che cosa le nostre vite sarebbero state diverse senza la cessione di sovranità economica accettata dai Paesi membri un quarto di secolo fa.Per altri approfondimenti:La Bce festeggia i suoi primi 25 anni. Lagarde: ci ha protetti dagli choc“Riporteremo l'inflazione al 2%”: l'articolo di Christine Lagarde sul Corriere della Sera per il 25 anni della BceBce, tassi in aumento di 0,25%: i rincari e le conseguenze per famiglie e imprese

3 Fattori
Pedine geopolitiche, l'Ira statunitense: cos'è?, i tassi in Europa - Ep. 40

3 Fattori

Play Episode Listen Later Jan 25, 2023 7:46


Parto dalle pedine geopolitiche che iniziano a muoversi in Europa tra Usa e Cina. Un discorso che come vedrete unisce parecchi puntini, come nel gioco della Settimana Enigmistica. Vado poi a raccontare l'IRA statunitense. Di cosa si tratta e perché è importante? Finisco il viaggio in Europa con le azioni previste della Banca Centrale Europea. Buon ascolto, vi aspetto.