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I pediatri chiedono di aiutare i bambini, ma riguarda anche gli adultiE' emergenza.Diffondete il link. E diamo l'esempio. Ne va della nostra salute, non solo mentale. Anche affettiva e corporale.• Obesità. Secondo alcuni studi, sotto i 13 anni, anche un'esposizione superiore a un'ora al giorno può essere un fattore di rischio, mentre oltre due ore al giorno di schermo aumentano del 67% il rischio di sovrappeso o obesità negli adolescenti rispetto ai coetanei con esposizione inferiore, anche per effetto della sedentarietà e del marketing alimentare digitale. • Sviluppo cognitivo. L'esposizione precoce ai dispositivi digitali può interferire con i processi di apprendimento e linguaggio. Gli studi di neuroimaging mostrano modifiche nelle aree cerebrali legate all'attenzione e alla comprensione. • Sonno. L'89% degli adolescenti dorme con il cellulare in camera, favorendo deprivazione cronica di sonno. • Salute mentale. Un uso intensivo dei dispositivi è correlato ad ansia, sintomi depressivi e minore autostima. Le adolescenti risultano più vulnerabili agli effetti della comparazione sociale e al “Fear of Missing Out”.• Dipendenze digitali. La prevalenza dell'Internet Gaming Disorder varia dall'1,7% al 10,7%; l'uso problematico dello smartphone riguarda fino al 20% dei giovani, con alterazioni cerebrali simili a quelle osservate nelle dipendenze da nicotina. • Salute visiva. Aumentano i casi di affaticamento visivo, secchezza oculare e miopia precoce, aggravati dalla scarsa esposizione alla luce naturale. • Cyberbullismo e violenza online. In aumento anche tra i più piccoli (+26% tra 10 e 13 anni).Le vittime presentano un rischio triplo di ideazione suicidaria. L'esposizione a contenuti violenti o sessualmente espliciti aumenta aggressività e disagio emotivo. • Sessualità online e pornografia. L'esposizione precoce alla pornografia online è in aumento e si associa a comportamenti sessuali a rischioEvitare l'accesso non supervisionato a Internet prima dei 13 anni per i rischi legati all'esposizione a contenuti inappropriati; • Rinviare l'introduzione dello smartphone personale almeno fino ai 13 anni per prevenire conseguenze sullo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale; • Ritardare il più possibile l'uso dei social media, anche se consentiti per legge; • Evitare l'uso dei dispositivi durante i pasti e prima di andare a dormire; • Incentivare attività all'aperto, sport, lettura e gioco creativo; • Mantenere supervisione, dialogo e strumenti di controllo costanti in tutte le fasce d'età.
“Ancora uno e poi smetto.” Ti suona familiare? Che sia Netflix o il feed di Instagram, tutti siamo caduti nella trappola del binge watching o del doom scrolling.Ma come le piattaforme ci tengono incollati allo schermo? Come funziona la gratificazione immediata e quali strategie esistono per incentivare il consumo compulsivo di contenuti.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownBinge watching: aspetti e conseguenze della dipendenza da serie tvDoomscrolling dangers - Harvard HealthAsk the Experts: Teens and Bingewatching and Doomscrolling - The Digital Wellness LabBinge watching, il 70% degli italiani si abbuffa di video una volta a settimana | Wired ItaliaNetflix's biggest competitor? Sleep | Technology | The GuardianDoomscrolling: Breaking the Habit | University HospitalsTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Un sonno profondo ti accoglie, e i miei sussurri ti accompagnano in una notte che diventa sempre più morbida. Lasciati trasportare dalle mie parole che ti accompagneranno sempre di più nel mondo dei sogni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Contare contare contare Il testo è mio, la foto è di Matteo Baldini che ringrazio
Chi ama, non dorme La breve clip iniziale è un estratto di “New York, New York” cantata da Liza Minnelli (autori John Kander e Fred Ebb, Capitol Records, 1977 all rights reserved). Il brano letto è tratto dal libro “Le voci del mondo” di Robert Schneider, Einaudi 1992 all rights reserved)
durée : 00:30:09 - « Caro m'è'l sonno » pour consort de violes de Caroline Marçot - par : Anne Montaron - La compositrice de la semaine dans Alla Breve est Caroline Marçot, qui a imaginé pour cette séquence une musique pour consort de violes - trois violes de gambre - inspirée par la poésie de Michel Ange (caro m' è 'l sonno, cher m'est le sommeil...). - réalisé par : Olivier Guérin Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
durée : 00:30:09 - « Caro m'è'l sonno » pour consort de violes de Caroline Marçot - par : Anne Montaron - La compositrice de la semaine dans Alla Breve est Caroline Marçot, qui a imaginé pour cette séquence une musique pour consort de violes - trois violes de gambre - inspirée par la poésie de Michel Ange (caro m' è 'l sonno, cher m'est le sommeil...). - réalisé par : Olivier Guérin Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
Oggi l'onnipresenza dello smartphone è un dato di fatto, specialmente tra preadolescenti e adolescenti, i quali hanno tutti accesso ai social media. Non è più possibile prescindere da questi strumenti; la vera sfida, dunque, non è eliminarli, ma imparare a usarli in modo consapevole e costruttivo.Uno dei motori principali dietro l'uso incessante dello smartphone è la FOMO (Fear of Missing Out), ovvero l'ansia di esclusione o la paura di essere tagliati fuori. Questo timore spinge i ragazzi a rimanere costantemente connessi e attentissimi a ogni notifica o evento sui loro dispositivi.Gli effetti di questa costante vigilanza sono tangibili: si manifestano con stress, compulsione e una marcata difficoltà a rimanere presenti nel mondo reale. La compulsione a prendere il telefono è tale che i ragazzi non riescono a controllarsi, provocando un ciclo di stress e gratificazione immediata.Questa dinamica svela una vera e propria dipendenza: ogni interazione sui social media rilascia una dose di dopamina, l'ormone del piacere e della gratificazione. Questo rinforzo positivo spinge a ripetere il comportamento che ha generato piacere, rendendo sempre più difficile la resistenza e l'astensione.L'uso eccessivo ha ripercussioni significative. Si assiste a una riduzione della soglia di attenzione (che si traduce in difficoltà a leggere o seguire un film) e a un aumento dell'impulsività. Si riscontrano anche potenziali danni alla corteccia prefrontale – la sede delle azioni consapevoli e dell'autocontrollo – causando, di fatto, una minor capacità di autoregolazione.A livello emotivo e fisico, si manifestano: disturbi del sonno; danno della memoria e dell'umore, aumento di ansia e depressione.In sostanza, si rischia di vivere in un mondo irreale, perdendo di vista la fondamentale dimensione del contatto reale.Il principio guida non deve essere "spegnere lo schermo," ma "accendere la coscienza." Lo smartphone è un dato di fatto tecnologico; il nostro compito è educare all'uso di questo strumento.Per fare ciò, è essenziale: offrire alternative, come creare e promuovere spazi ulteriori di aggregazione e attività al di fuori del digitale. Esserci in modo non giudicante: Stabilire una presenza adulta di supporto e comprensione. Dare delle regole e cercare accordi: Non imporre divieti assoluti, ma negoziare l'uso e creare momenti di condivisione. Giocare con loro: condividere tempo di qualità non mediato dalla tecnologia.La disconnessione deve essere presentata non come una fuga, ma come una scelta consapevole di rimanere presenti nella vita reale. L'esperienza dimostra che questo approccio ha effetti positivi: una buona percentuale di ragazzi dichiara di aver provato sollievo dall'ansia digitale e un aumento della consapevolezza riguardo ai danni e alle emozioni negative derivate dallo smartphone, semplicemente stando più tempo con gli altri.È necessario, quindi, promuovere interventi mirati per aiutare questi ragazzi a navigare l'era digitale in modo sano.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
A influenzare la qualità del nostro sonno potrebbero essere anche i batteri che abitano il nostro intestino. Lo rivela uno studio guidato da Lin Lu dell'Università di Pechino, pubblicato su Brain Medicine, che porta nuova luce sul ruolo del microbiota nella regolazione del sonno attraverso l'asse microbiota-intestino-cervello. Ne parliamo con il professor Lorenzo Morelli, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile dell'Università Cattolica di Piacenza e Cremona.
Anche quando dormiamo poco o male, il nostro cervello continua a lavorare... ma non senza conseguenze. Una recente ricerca pubblicata su Nature Neuroscience ci spiega che, durante un sonno non riposante, il cervello continua sì a "fare pulizia", ma sacrificando funzioni importanti come l'attenzione e la concentrazione. Ne parliamo a Obiettivo Salute con il prof. Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
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®Dormiamo sempre meno e sempre peggio. Non è una semplice percezione, a indicarlo con certezza sono i dati: secondo l'indagine sulla salute in Svizzera 1997-2022, nell'arco di venticinque anni i disturbi del sonno di media entità e quelli patologici sono aumentati del 5%, e a soffrire di insonnia è ormai uno svizzero su tre. Un problema che colpisce anche i giovani, confrontati con livelli sempre maggiori di ansia. Ma come mai si sta verificando quella che gli esperti definiscono una “riduzione del sonno globale”? Ha a che fare con quelle luci azzurre che ciascuno di noi porta in tasca, e che può accendere non appena viene colto da un risveglio notturno? O con lo spirito performativo della nostra società? E soprattutto: cosa si può fare davvero per curare un disturbo del sonno? Diario personale - semiserio ma mai serioso - di due giornaliste che si sono messe alla prova. Con Anna Castelnovo, capoclinica in medicina del sonno all'EOC, e con Mauro Manconi, viceprimario del servizio di medicina del sonno dell'Istituto di Neuroscienze cliniche della Svizzera italiana.Prima emissione 15 aprile 2025
ne hanno parlato in onda Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Sonno profondo - Meditazione Per Dormire - Ipnosi Controllata Solo pochi secondi. È tutto ciò che serve per resettare la tua mente e tornare alla calma. Questa meditazione guidata ti accompagna in un viaggio lento e poetico tra suoni morbidi, immagini simboliche e parole che si dissolvono nel silenzio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un buon recupero è un pilastro fondamentale per chi si allena con regolarità. Eppure, tra i vari fattori che condizionano la performance fisica, il sonno è spesso trascurato. Uno studio pubblicato su Medicine & Science in Sports & Exercise ha indagato in modo rigoroso l'impatto di una restrizione moderata ma sostenuta del sonno sulla qualità e quantità della prestazione durante esercizi di forza. I risultati sono chiari: dormire poco per più giorni compromette la qualità dell'allenamento, aumentando la percezione dello sforzo e gli indicatori di stress.
Dormire bene non è solo una questione di energia o di buon umore: è una vera e propria questione di salute. Quante volte ci svegliamo stanchi, come se la notte non fosse bastata? Eppure, abbiamo dormito. O almeno, così ci sembra. Un nuovo studio condotto in Giappone ci ricorda che non basta “andare a letto presto”: la qualità del sonno è fondamentale soprattutto per la salute del nostro cuore. A Obiettivo Salute il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e tra i massimi esperti di medicina del sonno.
Nella puntata 582 esploriamo tre modi diversi di indagare la mente e la realtà: dalla creatività che mantiene giovane il cervello, al sonno che regola emozioni e memoria, fino alle misurazioni quantistiche che sfidano i limiti stessi della conoscenza.Ilaria ci racconta come un recente studio pubblicato su Nature Communications ha dimostrato che diverse attività creative come suonare, ballare o dipingere possano mantenere il cervello giovane. I ricercatori hanno utilizzato particolari “orologi cerebrali” per stimare l'età biologica del cervello e hanno osservato che, in alcune persone creative, esso risulta fino a sette anni più giovane rispetto all'età anagrafica.Le analisi hanno evidenziato come chi si dedica regolarmente a esperienze artistiche o cognitive — dal tango ai videogiochi strategici — presenti una rete di connessioni neuronali più efficiente. Vi state tutti già iscrivendo ad un corso di tango? Per approfondire: https://neurosynth.org/Nell'esterna di questa settimana Anna intervista il Dr. Mattia Aime, Professore e neuroscienziato all' Università di Berna in Svizzera. Mattia studia uno dei fenomeni cognitivi più affascinanti: il sonno. E la sua ricerca sta portando alla luce quanto il sonno sia importante non solo per le nostre capacità cognitive ma anche per le capacità di regolare le nostre emozioni. Ne vogliamo parlare perché' nella nostra società il sonno spesso viene visto come qualcosa di superfluo che ci fa perdere tempo riducendo la nostra performance. Tanto che abbiamo addirittura dei proverbi a riguardo e nell'intervista cominciamo proprio da uno di questi: sarà vero che ci dorme non piglia pesci?Andrea infine ci ricorda che ogni progresso scientifico si basa su misure sempre più precise, e che la meccanica quantistica, pur offrendo strumenti straordinari per migliorare la precisione, impone anche dei limiti, per esempio il principio di indeterminazione di Heisenberg, secondo cui non si possono conoscere contemporaneamente con accuratezza assoluta grandezze come posizione e quantità di moto.Un recente studio ha però mostrato come sia possibile aggirare questo vincolo misurando invece osservabili modulari, grandezze “compatibili” che rappresentano una sorta di versione quantistica complementare di quelle normalmente incompatibili.I ricercatori hanno realizzato questo tipo di misura utilizzando gli stati a griglia del moto meccanico di uno ione intrappolato, ottenendo incertezze inferiori al limite quantico standard. Hanno inoltre esteso l'approccio a un'altra coppia di osservabili, numero e fase, dimostrando un vantaggio metrologico rispetto ai limiti classici.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Cosa fanno gli adolescenti prima di dormire? Uno studio sorprendente rivela abitudini tra schermi, sport serali e snack, con effetti inattesi sul sonno.
Celebrating World Dream Day, both during sleep and well awake. Fully available for Supporter Club members only. Credits : "Cool Intro - Stings" by Kevin MacLeod is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ - Source: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504 - Artist: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Allattare “a richiesta” è davvero sempre la scelta giusta?In questa puntata parliamo di allattamento senza dogmi né giudizi, guardando alla realtà quotidiana delle famiglie. Tra notti insonni, sensi di colpa e pressioni sociali, cosa conta davvero per il benessere di mamma, papà e bambino?Ascolta l'episodio e scopri un approccio più pragmatico e sereno all'allattamento.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/allattamento-a-richiesta-trasforma-le-mamme-in-mucche/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/corsoScopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Lasciati guidare da un lampione che si accende nella foschia e da una stazione incantata immersa nella foresta. Questa meditazione-fiaba ti accompagna tra binari dimenticati, cieli stellati e atmosfere misteriose, per aiutarti a rilassare corpo e mente fino a raggiungere un sonno profondo e rigenerante. Un viaggio sonoro che intreccia calma, magia e quiete: perfetto per addormentarsi velocemente, ritrovare serenità e vivere la notte come un sogno. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Settembre non perdona. Ti guarda negli occhi e ti chiede: “Allora, riparti o ti lasci trascinare dal solito caos?”La verità è che la maggior parte delle persone, finite le vacanze, inciampa sempre nelle stesse trappole: compensi esagerati, digiuni improvvisati, “trucchetti” visti online che durano due giorni. Risultato?Un circolo vizioso che ti fa sentire ancora più stanco, frustrato e lontano dai tuoi obiettivi. In questo episodio di Vivere in Chetogenica il dott. Lorenzo Vieri e la dott.ssa Bazzoli ti portano dentro un reset totale.Niente promesse vuote, niente scorciatoie pericolose. Solo metodo, buon senso e strategia. ✨ Ecco cosa scoprirai:Perché settembre è il momento migliore per ricominciare davvero, senza estremismi.Gli errori da evitare: restrizioni feroci, diuretici, farmaci miracolosi, sport usato come punizione.La check-list pratica per rimettere ordine: spesa, menu settimanale, routine giornaliere.Il mindset che fa la differenza: gratitudine, motivazione, gestione dello stress, journaling.Il metodo SMART per trasformare i buoni propositi in obiettivi raggiungibili e duraturi.Non serve diventare maniacali. Serve tornare ad avere chiarezza e costanza.Solo così la tua dieta diventa uno stile di vita che ti accompagna da settembre a Natale… e molto oltre.
Vocabulary pill about frightening dreams, fully available for Supporter Club members only. Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Ci sono notti in cui il sonno non arriva, o arriva male. E mattine in cui, nonostante le ore a letto, ci si sveglia già stanchi. È una sensazione che in tanti stanno vivendo in questi giorni. E allora vale la pena fermarsi un attimo e chiedersi: dormiamo davvero bene? Ne parliamo con il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e tra i massimi esperti di medicina del sonno, per capire cosa succede quando il nostro riposo perde qualità, e come possiamo recuperarlo con equilibrio e buone abitudini.
Il folklore italiano nasconde storie oscure, misteri e maledizioni che ancora oggi fanno venire i brividi. Dopo il successo della prima puntata, ecco il secondo capitolo dedicato alle leggende più terrificanti del nostro Paese. In questo episodio del Podcast L'Inspiegabile scopriremo: ⚡ Colobraro, il borgo maledetto della Basilicata
Il sonno è il nostro più potente alleato per la salute, l'energia e il benessere. Ma cosa succede quando, iniziando una dieta chetogenica, ti accorgi che le notti diventano agitate, i risvegli più frequenti e addirittura addormentarsi diventa difficile?
Un film “10+” visto da un bimbo di 4 anni. “Tanto non è successo niente”… o forse sì.In questo episodio parliamo di come i contenuti non adatti possano influenzare il sonno, le emozioni e la percezione di bene e male nei bambini.Niente sensi di colpa, ma tanta consapevolezza per fare scelte migliori, anche quando “lo hanno visto tutti” o “i nonni gliel'hanno messo su”.Con una riflessione speciale su tecnologia e infanzia, e un invito a proteggere il loro mondo interno, sempre.--
In questo episodio ti farò entrare nella mia clinica del sonno ASMR, ideata per chi ha problemi ad addormentarsi o anche solo per chi vuole un po' di relax. Spero ti piaccia Un abbraccio, Chiara Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Notte, tempo di sogni, ma quando fuori ci sono 30 e più gradi, i sogni si sciolgono prima ancora di cominciare. Vi è mai capitato di svegliarvi sudati e arrabbiati con il ventilatore che gira come un elicottero? Ne parliamo oggi con il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano per prepararci a dormire… anche col caldo.
In questa puntata molto personale, condivido uno stato emotivo delicato. Quando qualcosa ci toglie il sonno, può sembrare che non ci sia via d'uscita, ma c'è sempre qualcosa che possiamo fare. Anche nel caos emotivo, anche nella stanchezza, possiamo trovare un gesto, un respiro, una scelta che ci riporta a noi. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
Per alcuni ricordare tutto è semplice, altri dimenticano. La neuroscienza spiega come funziona davvero la memoria e perché dimenticare è spesso un vantaggio.
Il sonno è fondamentale per mantenere la salute generale, tuttavia il moderno stile di vita, con orari di lavoro flessibili, abbondanza di cibo ad alta densità energetica e attività sociali online, ha portato a un'epidemia di privazione del sonno. Questo causa disallineamento circadiano, danneggiando il metabolismo del muscolo scheletrico e del fegato, alterando l'omeostasi energetica e favorendo uno stato ormonale catabolico. Il sonno insufficiente altera il metabolismo muscolare, riducendo la sintesi proteica e favorendo la perdita di massa muscolare. La privazione di sonno infatti altera il rilascio di ormoni anabolici (GH, IGF-1, testosterone) e aumenta i livelli di cortisolo, favorendo un ambiente catabolico muscolare.
Il sonno dei bambini è uno degli argomenti che più mette in crisi i genitori. Cerchiamo la routine perfetta, i rituali magici, la posizione giusta, ma a volte, nonostante tutto, il sonno continua a essere disturbato, fragile, imprevedibile.Oggi parliamo di un approccio rivoluzionario, che guarda al sonno come manifestazione diretta dello stato del sistema nervoso.Se il corpo del bambino è in allerta, se è sopraffatto da stimoli sensoriali o da tensioni accumulate durante la giornata, non può lasciarsi andare al sonno — anche se è stanco.Insieme a Chiara Baiguini, educatrice del sonno gentile con una prospettiva unica, esploreremo il legame tra sonno, regolazione sensoriale e sicurezza interna. Scopriremo cosa succede nel corpo di un bambino che non riesce a dormire, e cosa possiamo fare davvero per aiutarlo.Se tuo figlio fatica ad addormentarsi, si sveglia spesso o sembra “iperattivo” proprio la sera, questo episodio fa per te.**Segui Chiara su Instagram: https://www.instagram.com/chiara.baiguini/**Acquista il corso “Finalmente dorme”: https://chiarabaiguini.com/finalmente-dorme/
Quando le temperature salgono, il sonno ne risente: ci addormentiamo con più fatica, ci svegliamo più spesso e ci sentiamo meno riposati. Ma perché il caldo incide così tanto sul riposo notturno? E cosa possiamo fare per dormire meglio anche nelle notti afose? Ospite di Obiettivo Salute risveglio il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Lasciati avvolgere dalla calma di una notte stellata. In questo racconto meditativo, parole rilassanti e immagini evocative ti guideranno verso un sonno profondo, naturale e rigenerante. Immagina di camminare sotto un cielo dipinto, i colori dell'azzurro e del bianco si mescolano a creare una sensazione di pace e rilassamento. Mentre il giallo ricarica le tue energie. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
®Dormiamo sempre meno e sempre peggio. Non è una semplice percezione, a indicarlo con certezza sono i dati: secondo l'indagine sulla salute in Svizzera 1997-2022, nell'arco di venticinque anni i disturbi del sonno di media entità e quelli patologici sono aumentati del 5%, e a soffrire di insonnia è ormai uno svizzero su tre. Un problema che colpisce anche i giovani, confrontati con livelli sempre maggiori di ansia. Ma come mai si sta verificando quella che gli esperti definiscono una “riduzione del sonno globale”? Ha a che fare con quelle luci azzurre che ciascuno di noi porta in tasca, e che può accendere non appena viene colto da un risveglio notturno? O con lo spirito performativo della nostra società? E soprattutto: cosa si può fare davvero per curare un disturbo del sonno? Diario personale - semiserio ma mai serioso - di due giornaliste che si sono messe alla prova. Con Anna Castelnovo, capoclinica in medicina del sonno all'EOC, e con Mauro Manconi, viceprimario del servizio di medicina del sonno dell'Istituto di Neuroscienze cliniche della Svizzera italiana.Prima emissione 15 aprile 2025
Sei pronto a scoprire 6 sindromi psicologiche agghiaccianti che ti toglieranno il sonno? In generale, abbiamo la convinzione di conoscere la nostra mente. La usiamo ogni giorno per decidere, ricordare, amare, sognare. Ma… se vi dicessi che proprio lì, nella nostra psiche, possono annidarsi i peggiori incubi? Esistono condizioni psicologiche che sfidano la logica. Sindromi talmente assurde da sembrare uscite da un film horror. Chi le vive non può più fidarsi della propria mente. Ogni pensiero diventa sospetto, ogni emozione distorta. Un vero e proprio inferno interiore da cui spesso non c'è via d'uscita. In questo episodio dell'Inspiegabile Podcast vi accompagnerò in un viaggio nei recessi più inquietanti della psiche umana. Vi parlerò di sei sindromi psicologiche agghiaccianti: condizioni rare, spaventose, che rivelano quanto fragile possa essere il confine tra sanità mentale e follia. L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Dormi poco? Il tuo testosterone potrebbe risentirne... e non poco.In questa nuova puntata del podcast torniamo a parlare di ormoni e benessere, concentrandoci su uno studio sorprendente: una sola settimana con meno di 5 ore di sonno a notte può ridurre i livelli di testosterone del 10-15%, l'equivalente di 10-15 anni di invecchiamento naturale.Scopri perché il sonno è uno dei migliori alleati ormonali, cosa accade davvero al tuo corpo quando non dormi abbastanza e perché questo incide su motivazione, energia e performance – non solo in palestra.
Ascolta la mia voce e cadi in un sonno profondo. Questa meditazione per dormire, accompagnata da una musica rilassante, ti farà scivolare lentamente nella calma. Come una foglia in uno stagno, che alle volte viene scossa da qualche evento o qualche animale, anche la tua mente ha bisogno di ritrovare la calma dopo qualche evento scatenante. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(00:00) Intro (02:08) Trump ottiene la sua tripla B, ma è una scommessa azzardata e regressiva (37:58) Studenti stranieri espulsi dalle università USA: la fine di un simbolo globale dell'American Dream (52:44) L'inefficienza tecnico-scientifica della polizia giudiziaria in Italia è il vero delitto senza colpevole Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La stagione primaverile per molte persone può significare l'arrivo dei fastidiosi sintomi dell'allergia al polline: starnuti continui, naso gocciolante, prurito e lacrimazione agli occhi iniziano a comparire durante il periodo di marzo-aprile e possono durare anche per vari mesi. Ma cos'è il polline? Come facciamo a capire se soffriamo di rinite allergica? E come funzionano gli antistaminici? La pollinosi è una reazione spropositata del nostro sistema immunitario al polline, che viene erroneamente identificato come una sostanza dannosa per l'organismo. Il polline, infatti, è una delle principali cause delle allergie stagionali. In questo video il DeNa ci spiegherà perché siamo allergici al polline, quali sono i migliori rimedi per prevenire le reazioni allergiche in casa e all'aperto e perché gli antistaminici fanno venire sonno. Le informazioni contenute in questo video sono a scopo unicamente divulgativo. Per qualsiasi esigenza medica è fondamentale rivolgersi al proprio medico curante Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/ngCbN Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Carola Susani"C'è un'altra!"Marietti 1820www.mariettieditore.itUna raccolta di poesie accogliente, dal tono stralunato, a volte divertente a volte ragionativo. Si divide in tre sezioni: Sonno, l'Ospite e Trionfi. La prima raccoglie poesie d'amore, in tutte le declinazioni, dal desiderio alla separazione, alla veglia dopo la fine, in cui l'amore diventa un «a parte», sonno appunto o ridente delirio. La seconda è dedicata agli altri, ad amiche, nemiche, parenti, sodali, incontri cruciali che cambiano lo scenario della vita; la terza, infine, parla del tempo, della memoria, della trasformazione, condizione non solo terrestre, e di una gioia violenta che non si placa neanche davanti ai morti. C'è un'altra! è la prima raccolta poetica di Carola Susani, e come afferma Tommaso Giartosio nella Postfazione, un'opera in cui l'autrice si ferma e si firma sotto il segno del mistero e dell'incanto.Carola Susani dal 2001 conduce laboratori di scrittura narrativa e di educazione alla lettura. Fa parte dell'associazione Piccoli maestri. Ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra gli altri: Pecore vive (minimum fax 2006 - selezione Premio Strega); Eravamo bambini abbastanza (minimum fax 2012 - Premio Lo Straniero). Nel 2024 ha ripubblicato con Marietti1820 la sua opera prima, Il libro di Teresa, vincitrice del Premio Bagutta Opera prima. C'è un'altra! è il suo primo approdo pubblico in poesia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Benvenuto o benvenuta in questa meditazione guidata per il perdono e il rilassamento profondo. In questo viaggio, esploreremo un luogo incantato immerso in una foresta notturna, tra cascate luminose e pietre megalitiche cariche di significato. Lasciati guidare dalla mia voce verso un profondo stato di pace interiore e accettazione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dormiamo sempre meno e sempre peggio. Non è una semplice percezione, a indicarlo con certezza sono i dati: secondo l'indagine sulla salute in Svizzera 1997-2022, nell'arco di venticinque anni i disturbi del sonno di media entità e quelli patologici sono aumentati del 5%, e a soffrire di insonnia è ormai uno svizzero su tre. Un problema che colpisce anche i giovani, confrontati con livelli sempre maggiori di ansia. Ma come mai si sta verificando quella che gli esperti definiscono una “riduzione del sonno globale”? Ha a che fare con quelle luci azzurre che ciascuno di noi porta in tasca, e che può accendere non appena viene colto da un risveglio notturno? O con lo spirito performativo della nostra società? E soprattutto: cosa si può fare davvero per curare un disturbo del sonno? Diario personale - semiserio ma mai serioso - di due giornaliste che si sono messe alla prova. Con Anna Castelnovo, capoclinica in medicina del sonno all'EOC, e con Mauro Manconi, viceprimario del servizio di medicina del sonno dell'Istituto di Neuroscienze cliniche della Svizzera italiana.
L'ora legale viene adottata per sfruttare la luce naturale e risparmiare energia. Scopri quali paesi la usano e perché è ancora dibattuta.
Per voi amanti dei deghei e degli episodi bonus. Per quelli che il lunedì a mezzogiorno si sono già ciucciati l'episodio e faticano ad aspettare una settimana... non preoccupatevi, c'è il VERTIGOS CLUB. Una rassegna di piccole rubriche per darvi quella spintarella verso il week-end! Ogni giovedì. Daghe gasss!!!............................................................................VERTIGINI è un podcast originale di Matteo Pilon e Alessandro Zanchetta.SE VUOI SOSTENERE QUESTO PROGETTO PUOI FARLO SUL NOSTRO PATREON A QUESTO LINK:https://www.patreon.com/vertiginipodcast/membership............................................................................Music: When We Were Still Alive by Bryo is licensed under a Creative Commons License.https://creativecommons.org/licenses/...Support by RFM - NCM: https://bit.ly/3KchqWp
Metti sempre gli altri al primo posto? La famiglia, il datore di lavoro, gli amici. Questa profonda ipnosi controllata porterà la tua mente a riflettere sull'importanza della tua persona. "Non è possibile aiutare gli altri, se prima, non si aiuta sé stessi". Una Profonda ipnosi per crollare in un sonno ristoratore e curativo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Che cos'hanno in comune Elon Musk e Mark Zuckerberg? A parte i miliardi sul conto in banca dormono su un copri materasso Eight Sleep. Questa settimana parliamo di consumer hardware con il nostro ospite Matteo Franceschetti, CEO e co-founder di Eight Sleep, un brand di materassi intelligenti - il loro Pod è un topper che si mette sopra il materasso e grazie a dei sensori che trackano il sonno con metriche super precise e con delle features che permettono di ottimizzare il sonno come riscaldamento e raffreddamento del materasso. Eight Sleep ha avuto un enorme successo ed è utilizzato da tantissimi atleti professionisti, tra cui il tennista Taylor Fritz, piloti della F1 e i CEO della Silicon Valley come Elon Musk e Mark Zuckerberg. Matteo è di Ferrara ma ha fondato Eight Sleep a New York con sua moglie Alexandra Zatarain che si occupa del marketing, Massimo Andreasi Bassi (ingegnere che ha ideato il prodotto) e Andrea Ballarini (ex COO). Oltre a scoprire la storia di Eight Sleep e cercare di capire quali sono stati gli ingredienti del loro successo abbiamo parlato anche tanto di performance con Matteo. Infatti sentirete che e' ossessionato dalla performance e ha uno stile di vita abbastanza impressionante. SPONSOR