Podcasts about pregare

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Chiesa Pienovangelo
Pregare, come Te - Luis Gonzalez

Chiesa Pienovangelo

Play Episode Listen Later May 7, 2025


 Pregare, come Te  - Luis Gonzalez Matteo 6:9-13 - Gesù ci ha insegnato a pregare attraverso la preghiera del “Padre Nostro”. La paternità di Dio esprime tutto il senso del Vangelo. Gesù è venuto per renderci figli. Come Padre, Dio è sempre pronto ad accoglierci. Il suo Regno viene quando facciamo la Sua volontà. La Sua Parola è il nutrimento per la nostra anima. Il suo perdono arriva anche quando noi perdoniamo gli altri. Viviamo combattendo le tentazioni così da rimanere fuori dall'influenza del male. 

La Bibbia Oggi
Come NON pregare (Matteo 6:5-8, 15) - Jonathan Whitman

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 41:38


Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 6 versetti da 5 a 8 e 15. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 13 Aprile 2025.Titolo del messaggio: "Come NON pregare: 5 avvertimenti per chi prega male"MATTEO 6 V5-8, 155 «Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa. 7 Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8 Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.15 ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

Radio Spirito Santo by www.jhso.net
Rita - 44 Vieni Spirito Santo insegnaci a pregare

Radio Spirito Santo by www.jhso.net

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 2:15


Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

“Così dice il Signore: «Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente, poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, poiché creo Gerusalemme per la gioia, e il suo popolo per il gaudio. Io esulterò di Gerusalemme, godrò del mio popolo. Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia”. Ecco come con secoli di anticipo il profeta Isaia preannuncia una Pasqua in Gerusalemme, nella Chiesa di Dio, per noi che crediamo nella risurrezione e speriamo in Cristo e nella infinita misericordia di Dio. Subito il salmista ci aiuta a dargli lode: “Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato”; ringraziamo per le nostre rinascite e per tutte le nostre risurrezioni. Ci viene da pensare che quello che il Signore promette in ogni tempo, quello che è il suo progetto, quello che egli vuole per noi, non soltanto si realizza e compie puntualmente, ma perfino che tutto viva nel presente di Dio, nella sua storia, che esula dai nostri calendari in una continuità di incessante amore. Un bell’esempio ci viene dal Vangelo odierno. Un funzionario del re, un pagano diremmo noi, chiede a Gesù di scendere nella sua casa a guarire suo figlio, perché sta per morire. Gesù è la Vita, è il vincitore della morte, è medico e medicina per ogni malattia. Chiede però l’indispensabile apporto della nostra fede e quando la vede e la sente con la costante invocazione, anche dal funzionario, compie il prodigio, concede la grazia. Egli infatti crede alla parola di Gesù, sa che quello che egli ha detto è già fatto: e ne ha conferma: mentre scendeva, gli vengono incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». Ecco che ancora una volta l’autore della Vita, colui che è il risorto, dona vita, fa tornare la gioia, spegne nel nostro mondo le voci di pianto e le grida di angoscia. Rimane però sempre vero che la vita vera, la vita non soltanto del corpo, ma anche dell’anima, è frutto di un martirio e di un amore che è giunto fino alla morte di croce: Gesù ne è l’autore, ma chiede a noi in modi e momenti diversi, di unirci a quella sua passione per fondere nel migliore compimento il suo martirio con il nostro. Così la nostra fede si sublima nella migliore comunione e così diventiamo partecipi dei doni di Dio. Pregare senza stancarsi mai.

La Voce del Pastore
“Gesù dice: dobbiamo pregare sempre” • 23 Marzo 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 63:08


Il Messaggio di Oggi: "GESÙ DICE: DOBBIAMO PREGARE SEMPRE" • Matteo 7: 7 • Salmo 130: 1-8 • Giacomo 5: 14-16 • Luca 24: 47 • Luca 18: 1 (2-8) • Giacomo 2: 20 • Giacomo 2: 17 • Giacomo 2: 21-22 • Salmo 143: 8-9 • Marco 1: 35 • Filippesi 4: 13 • Salmo 143: 8 • Salmo 143: 10 • Matteo 6: 34 • Efesini 6: 16 • Proverbi 30: 5 • Giovanni 17: 17 • Efesini 6: 17 • Salmo 139: 16 • Isaia 46: 10 • Salmo 5: 3 • Lamentazioni 3 :22 • Colossesi 3: 23-24 • 1 Tessalonicesi 5: 16-17 • 1 Tessalonicesi 5: 18 • Efesini 1: 3 • Isaia 40: 31 • Salmo 121: 5-8 • Proverbi 18: 21 • Salmo 121: 5-8 • Matteo 6: 9-13 • Filippesi 4: 13 • Salmo 23: 1 • Efesini 6: 12 • 1 Giovanni 4: 4 • Isaia 54: 17 • Isaia 53: 5 • Isaia 54: 15 • Isaia 54: 17 • Salmo 133--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

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Tempo di Riforma - il podcast
Domenica 16-2-2025 - Servizio di culto evang. riformato

Tempo di Riforma - il podcast

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 52:54


La preghiera: un dialogo energizzante con DioQui il testo completoLa preghiera cristiana autentica, dialogo spontaneo e privato con Dio, non è solo chiedergli di agire, ma spesso è il mezzo con cui Dio trasforma chi prega, spingendolo a essere parte della risposta. Pregare è così il presupposto dell'azione, come il carburante che si mette nel motore di un'automobile. In molti casi, la preghiera è il momento in cui il credente riceve luce su ciò che deve fare, coraggio per affrontare le sfide e forza per portare avanti il compito assegnato. Questo fa parte dell'insegnamento di Gesù al riguardo della preghiera del “Padre Nostro”, di cui vedremo oggi le prime tre espressioni (Matteo 6:9).

OH MY GOD!
Pregare con la Parola

OH MY GOD!

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 7:28


Omelia della III domenica del Tempo Ordinario C. L'esercizio di pregare attraverso la parola di Dio, può spalancarci un modo nuovo per rendere attuale quell'oggi di cui i Vangeli sono pieni… Oggi per te si compie la salvezza che entra in casa tua, oggi sei con me nel paradiso, oggi si gonfia questa scrittura che avete udito con i vostri orecchi…

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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 15 gennaio 2025 - Vivere e non sopravvivere!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 15, 2025 2:06


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

Meditazioni di mezz'ora
Com'è difficile pregare a Natale... (e il resto dell'anno)

Meditazioni di mezz'ora

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 29:12


Voce delle Chiese
“Convincere Dio. Note sul pregare” di Franco La Cecla (Einaudi)

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024 3:52


L'autore indaga il rapporto che l'uomo ha con il pregare e definisce la preghiera come quell'intuizione che ha l'uomo di poter comunicare con le presenze divine, o con presenze comunque non visibili agli occhi. Si parla del culto dei morti, non solo degli antenati ma anche di chi in modo improvviso ci lascia. Si analizza come questa società materialistica abbia ridotto molto questa capacità innata nell'uomo, quella di una preghiera come comportamento istintuale e di dialogo. Un libro dedicato a credenti e non credenti, che vuole invogliare le persone a riprendere questo dialogo con l'entità non visibile.

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 9 Ottobre 2024, PREGARE CON IL CUORE

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 13:39


Omelia della s. Messa del 9 Ottobre 2024, Memoria di S. Dionigi e Compagni, Martiri, Anno Pari, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 9] Commento: Signore, insegnaci a pregare...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 8, 2024 2:16


Ieri il Vangelo, esaltando l'atteggiamento di Maria, sorella di Marta, ci ha ben ricordato la saggezza del saper stare con Dio. Oggi lo stesso Vangelo ci insegna come dobbiamo pregare. Un giorno, narra Luca, Gesù si trovava in un luogo a pregare, e quand'ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: “Signore, insegnaci a pregare”. Abbiamo in questo modo la preghiera del Signore, giunta a noi in duplice forma: l'una, più breve, tramandata da Luca, l'altra, più lunga, tramandata da Matteo e fatta propria dalla Chiesa. “Padre, sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno e dacci oggi il nostro pane quotidiano”. E' una preghiera che si rivolge a un Dio, che in primo luogo lo incontriamo come Padre. Questa è la Parola che ci genera nella nostra verità di figli. Gesù è venuto a insegnarcela. Accogliamola con l'atteggiamento di Maria, seduta ai suoi piedi. Dopo di averci svelato il suo mistero di Figlio e di fratello, con questa preghiera ci fa entrare nella paternità di Dio: in essa desideriamo quanto ci occorre per vivere. E' quanto lui stesso ci dona nell'Eucaristia, in cui offre se stesso come nostro cibo. Questa preghiera è un dialogo diretto tra un tu, che è il Padre e un tu, noi, che è il vero io, in quanto in comunione con il Figlio e con i fratelli. Ciò che chiediamo nel “Padre nostro” è già tutto realizzato e donato a noi nel Figlio: la santificazione del Nome, l'avvento del Regno, il dono del Pane, del perdono e della filiale fiducia. Chiedendo, apriamo la mano per ricevere. La preghiera del Signore è la sintesi di ogni preghiera. La rivolgiamo al Padre sempre in comunione con tutti e per tutti. “Quando pregate, dite...”. La preghiera cristiana è dire, in obbedienza a Gesù, ciò che lui ci insegna. Invochiamo il dono di conoscere e accettare la paternità e la conseguente fraternità. Chiedendo quei doni che il padre vuole fare a tutti nel Figlio.

La Voce del Pastore
“Una parabola che dobbiamo pregare sempre” • 03 Ottobre 2024

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Oct 3, 2024 47:58


Il Messaggio di Oggi: "UNA PARABOLA CHE DOBBIAMO PREGARE SEMPRE" • Luca 18: 1 • Luca 18 :8 • Luca 11 :13 • Luca 11 :9 • Giacomo 4: 3 • Matteo 7 :7 • Giovanni 10 :9 • Salmo 40: 4 • Salmo 40: 1 (2-4) • Filippesi 4: 6 • Giacomo 5: 7 • Giacomo 5: 11 • Giobbe 42: 12 (13-17) • Giacomo 5: 10 • Luca 11 :9-10 • Luca 11 :13 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

La Voce del Pastore
“Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani” • 26 Agosto 2024

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Aug 26, 2024 42:42


Il Messaggio di Oggi: "NEL PREGARE NON USATE TROPPE PAROLE COME FANNO I PAGANI" • Matteo 6: 7 • Luca 11: 1 (2-9) • Neemia 1: 4-5 • Daniele 9: 4 • Esdra 9: 6 • Neemia 1: 6 • Neemia 1: 11 • Efesini 6: 15 • 1 Samuele 1: 6-8 • 1 Samuele 1: 10-11 • Salmo 123: 2 • 1 Samuele 1: 12-13 • 1 Samuele 1: 16-18 • 1 Samuele 30: 6-8 • Salmo 55: 22 • 1 Samuele 6: 8 • Matteo 6: 7 • Matteo 6: 6 • 1 Samuele 30: 9 • Matteo 14: 30-32--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Il Nostro Pane Quotidiano
Pregare abbastanza - 15 Luglio 2024

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 3:50


E chi è quel padre tra voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra?Luca 11:11

Esercizi Spirituali
Papa Francesco - La Preghiera #2/2

Esercizi Spirituali

Play Episode Listen Later Jul 13, 2024 194:10


Seconda parte della raccolta delle catechesi sul tema della Preghiera, tenute dal Santo Padre Francesco durante le Udienze Generali del Mercoledì, dal 30 dicembre 2020 al 16 giugno 2021. Timestamp   (00:00:00) || 30 dicembre 2020 - 20. La preghiera di ringraziamento   (00:08:50) || 13 gennaio 2021 - 21. La preghiera di lode   (00:18:12) ||27 gennaio 2021 - 22. La preghiera con le Sacre Scritture   (00:27:54) || 3 febbraio 2021 - 23. Pregare nella liturgia   (00:37:22) || 10 febbraio 2021 - 24. Pregare nella vita quotidiana   (00:48:05) || 3 marzo 2021 - 25. La preghiera e la Trinità. 1   (00:58:05) || 17 marzo 2021 - 26. La preghiera e la Trinità. 2   (01:07:39) || 24 marzo 2021 - 27. Pregare in comunione con Maria   (01:17:43) || 7 aprile 2021 - 28. Pregare in comunione con i santi   (01:30:08) || 14 aprile 2021 - 29. La Chiesa maestra di preghiera   (01:41:14) || 21 aprile 2021 - 30. La preghiera vocale   (01:50:51) || 28 aprile 2021 - 31. La meditazione   (02:02:40) || 5 maggio 2021 - 32. La preghiera contemplativa   (02:10:34) || 12 maggio 2021: - 33. Il combattimento della preghiera   (02:23:47) || 19 maggio 2021 - 34. Distrazioni, aridità, accidia   (02:35:44) || 26 maggio 2021 - 35. La certezza di essere ascoltati   (02:47:21) || 2 giugno 2021 - 36. Gesù modello e anima di ogni preghiera   (02:57:27) || 9 giugno 2021 - 37. Perseverare nell'amore   (03:06:22) || 16 giugno 2021 - 38. La preghiera pasquale di Gesù per noi

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 20 giugno 2024 - Il resto verrà da Sè!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 3:22


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Adorazioni eucaristiche di don Leonardo Maria Pompei

Il secondo capitolo della lettera a Timoteo. Esortazioni alla preghiera continua. San Paolo misogeno?.... Ora Santa Giovedì 23 Maggio 2024

Tempo dello spirito
Perché pregare per la pace?

Tempo dello spirito

Play Episode Listen Later Apr 28, 2024 24:45


- Ci vuole coraggio ad ascoltare i propri sogni. Ma ci vuole altrettanto coraggio a dar voce ai propri sogni, a non tenerseli per sé. È quanto accade alla moglie di Ponzio Pilato, procuratore della provincia romana di Giudea. La donna fa la sua comparsa in un unico versetto dell'evangelo di Matteo. E lo fa per raccontare un sogno che l'ha scossa al punto da spingerla a intromettersi nelle cose di suo marito. Su questo racconto evangelico si basa la meditazione biblica proposta dalla pastora riformata Simona Rauch, che in queste settimane tiene un ciclo di riflessioni sul tema “Bibbia e sogni”.- Molte persone, credenti o non credenti, si chiedono perché mai si debba pregare: è una pratica efficace? A che cosa serve? Più che mai nel caso di una preghiera per la pace, ci si chiede se le parole rivolte a Dio possano trovare una risposta sul terreno delle violenze e dei conflitti che ogni giorno sperimentiamo. Vale la pena pregare? Il pastore Giuseppe La Torre ha pubblicato con la casa editrice Effatà il volume 50 preghiere per la pace, in cui raccoglie preghiere scritte di sua mano, con accenti poetici, e testi della cristianità, tutti dedicati al tema della riconciliazione e della pace nel mondo. Il volume si avvale di una introduzione del teologo protestante italiano Paolo Ricca.- È in distribuzione il numero di maggio del mensile “Voce evangelica”, che dedica il suo Dossier al tema della crisi climatica. Ne presentiamo i temi e gli argomenti principali.

OH MY GOD!
Amare a pregare sono la stessa cosa?

OH MY GOD!

Play Episode Listen Later Apr 28, 2024 10:21


Omelia della V domenica di Pasqua B. Per imparare a pregare bisogna imparare prima ad amare, ma non come noi pensiamo di saper fare… Ma sul modello di Gesù per questo ci viene chiesto di imparare che Dio ha un cuore più grande del nostro… Ma quanto è grande il cuore di Dio? Ce lo insegna il contadino…

DANIELA E LUIGI Archivi - HopeMedia Italia
Accompagnare in preghiera a Gesù: pregare è un’arte

DANIELA E LUIGI Archivi - HopeMedia Italia

Play Episode Listen Later Apr 19, 2024 15:41


Alex Duran, giovane pastore della chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno di Cagliari racconta ai microfoni di RVS la sua personale esperienza con la preghiera. L'articolo Accompagnare in preghiera a Gesù: pregare è un’arte è stato appena pubblicato su HopeMedia Italia.

ALLATRA TV ITALIA
Preghiera e meditazione: cos'è più importante? Qual è il modo giusto di meditare e pregare?

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Mar 10, 2024 2:04


Le persone sul cammino spirituale si chiedono spesso come meditare e pregare correttamente. Che cosa è più importante quando si fa meditazione e preghiera? ➡️ “ALLA RICERCA DI SE STESSI” (sub Ita) • In Search of Oneself ➡️ "LIBERTÀ DALLA DITTATURA DELLA BESTIA DENTRO DI TE": (sub Ita) • FREEDOM FROM BEAST'S DICTATORSHIP WIT... ➡️ “COSCIENZA E PERSONALITÀ. DALL'INELUTTABILMENTE MORTO ALL'ETERNAMENTE VIVO”. (sub Ita) • CONSCIOUSNESS AND PERSONALITY. From ...

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 82. La preghiera che l'uomo deve sempre pregare [2024-03-04] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Mar 4, 2024 63:20


Video, ita_t_rav_2024-03-04_lesson_bs-shamati-082-tfila-she-zrihim_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 82. La preghiera che l'uomo deve sempre pregare [2024-03-04] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Mar 4, 2024 63:20


Audio, ita_t_rav_2024-03-04_lesson_bs-shamati-082-tfila-she-zrihim_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2

La Restaurazione della Grazia
La preghiera più importante che puoi pregare per qualcuno.

La Restaurazione della Grazia

Play Episode Listen Later Feb 27, 2024 48:11


Avete notato che l'apostolo Paolo prega raramente nel modo in cui preghiamo noi? Non prega per la salute, non prega per la prosperità e non chiede neanche ai suoi amici di pregare per la sua liberazione. Paolo prega diversamente. Saggezza, pace, rivelazione, comunione, speranza, comportamento e sopratutto amore. Quella è la preghiera più importante.

Il Nostro Pane Quotidiano
Pregare senza stancarsi - 1 Febbraio 2024

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Feb 1, 2024 3:16


Propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare continuamente e non stancarsi.Luca 18:1

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 14 gennaio 2024

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 14, 2024 4:08


«Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. (Gv 1)La chiamata dei discepoli è subito una chiamata all'azione. Comincia a pedalare sulla Sua Parola, allora si accende la luce della tua vitaPossiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce. (Platone)

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».Parola del Signore

DANIELA E LUIGI Archivi - HopeMedia Italia
Accompagnare in preghiera a Gesù: pregare non è solo un momento contemplativo

DANIELA E LUIGI Archivi - HopeMedia Italia

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 14:46


Intervista a Samuele Vella anziano della Comunità Avventista di Lungo Tevere a Roma. L'articolo Accompagnare in preghiera a Gesù: pregare non è solo un momento contemplativo è stato appena pubblicato su HopeMedia Italia.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 12 gennaio 2024

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 4:04


Dal Vangelo secondo MarcoGesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua». Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».Parola del Signore

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 11 gennaio 2024

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 11, 2024 3:03


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.Parola del Signore

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 10 gennaio 2024

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 10, 2024 3:53


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.Parola del Signore

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.Parola del Signore

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Dal Vangelo secondo MarcoDopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.Parola del Signore

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento».Parola del Signore

il posto delle parole
Andrea Dani "Preghiera e senso della vita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 12, 2023 33:22


Andrea Dani, Luca Vitali"Preghiera e senso della vita"Parole, spazi, figure di un legamePrefazione di Luigi VerdiEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itPregare è entrare dentro di sé, per conoscere Chi ci aiuta a conoscerci e così scoprire chi siamo, le nostre radici, il nostro futuro, intravvedere un senso. In questo testo gli autori ci accompagnano lungo un percorso ove la preghiera è colta nella sua dimensione umana all'interno del contesto contemporaneo fragile, visitato dalla crisi, da passaggi antropologici enormi che domandano modalità nuove per esprimere lo stare con Dio nelle varie età e fasi della vita. Per tale ragione, quasi fossero dei segnavia, vengono presentate anche tre esperienze di esistenze animate dallo Spirito e dal movimento della preghiera: quella di Annalena Tonelli, di Carlo Maria Martini, di Dag Hammarskjöld: storie nelle quali scorgere come l'avventura della preghiera possa aiutarci a vivere una vita ricca di senso.Andrea Dani è presbitero della diocesi di Vicenza. Licenziato in teologia spirituale, ha prestato per anni servizio come educatore del Seminario e nella pastorale vocazionale diocesana.Da alcuni mesi è parroco di tre comunità della città di Vicenza.Luca Vitali è presbitero forlivese della Comunità missionaria di Villaregia. Scrittore e teologo, ha vissuto parte della sua esperienza missionaria nella periferia di San Paolo in Brasile. Da oltre 20 anni accompagna pastoralmente gruppi di giovani, parrocchie e percorsi di comunione missionaria in alcune diocesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Andrea Grillo "Pregare per camminare insieme"

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Play Episode Listen Later Sep 28, 2023 25:02


Andrea Grillo, Luciano Manicardi"Pregare per camminare insieme"Edizioni Qiqajonwww.qiqajon.itA partire dalle preghiere sinodali “Adsumus” e “Nulla est, Domine”Prefazione di Emanuele Borsotti, Monaco della Comunità di Bose“Senza preghiera non ci sarà sinodo”. Queste parole di papa Francesco ricordano che ogni momento sinodale della chiesa è innanzitutto un evento dello Spirito santo, un evento di preghiera e di grazia, in cui la chiesa, oltre a essere parte attiva, riconosce e confessa la propria umana debolezza e invoca l'aiuto di Dio. È ciò che mettono in luce, ciascuna con tratti specifici, due preghiere della tradizione cristiana: l'Adsumus, con la quale si apre ogni assise sinodale, e la Nulla est, Domine, utilizzata in chiusura di sinodi e concili.Questo libro si presenta come un dittico scritto a quattro mani.La prima tavola, scritta da Luciano Manicardi, offre una rilettura meditativa delle due preghiere, attenta alle fonti bibliche, alle assonanze patristiche e alle dinamiche antropologiche e spirituali in gioco nelle assemblee ecclesiali: queste preghiere possono così diventare strumento utile per vivere con più consapevolezza ogni assemblea comunitaria e sinodale.Nella seconda tavola, Andrea Grillo articola una riflessione teologica di ampio respiro che, alla luce del Vaticano II, ridice l'identità ecclesiale in modo fedele alla tradizione e al contempo creativo: spinge così a ripensare l'esercizio dell'autorità e a formare tutti alla responsabilità ecclesiale.Un libro ricco e denso che aiuta il lettore a scoprire l'affascinante sfida e la promessa di novità che ogni sinodo rappresenta per la Chiesa. Uno strumento rivolto a presbiteri, educatori e laici che guidano gruppi e animano assemblee in parrocchie, associazioni e commissioni che si riuniscono per “camminare insieme”.Luciano Manicardi (Campagnola Emilia 1957), biblista, priore di Bose dal 2017 al 2022, collabora a varie riviste di argomento biblico e spirituale. Attento all'intrecciarsi dei dati biblici con le acquisizioni più recenti dell'antropologia, riesce a far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di vita di cui è portatrice. Andrea Grillo (Savona 1961), teologo, insegna teologia dei sacramenti e filosofia della religione presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo di Roma e liturgia fondamentale ed eucaristia presso l'Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Radio HM
Ventitreesima domenica del Tempo ordinario – Ciclo A

Radio HM

Play Episode Listen Later Sep 10, 2023 11:10


Pregare in famiglia Nel Vangelo di oggi vediamo quanto è importante la preghiera. Perciò Don Francisco Fernández Carvajal ci mostra che la preghiera in famiglia è molto gradita al Signore e quanto essa è efficace.

il posto delle parole
Luigi Mariani "Dove non canta più il cielo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 11, 2023 17:13


Luigi Mariani"Dove non canta più il cielo"Edizioni Paolinehttps://paoline.itUn romanzo sulla follia della guerra, ma anche sulla potenza dell'amore e sulla speranza. In un tempo, come il nostro, ancora segnato da troppi conflitti.Miracolosamente scampati a un attacco aereo, Samir, di sette anni, e il fratellino Ahmad, di due, si ritrovano soli in mezzo alle macerie. Vengono avvicinati da un uomo, Waleed, che li invita ad andare con lui: li porterà da sua moglie Faya, che si occupa di altri bambini. Samir è diffidente, ma alla fine accetta. Arrivato a destinazione, tutto gli si rivela diverso da come sembra: l'edificio non è una casa ma una vecchia scuola dismessa, e i ragazzini che vi trova non sono figli della coppia ma sono orfani, come lui e Ahmad.E poi c'è un fatto strano: Faya non prega allo stesso modo di Waleed, che si reca in moschea, ma al collo porta una medaglietta con l'immagine di una donna velata. Dovrà passare del tempo perché il bambino si renda conto di potersi fidare e cominci a guardare al futuro con relativa serenità. Ma tutto sarà sconvolto quando nella scuola farà irruzione un gruppo di miliziani jihādisti. Per Samir sta per cominciare l'esperienza forse più dura della sua giovane vita.Luigi Mariani, laureato in legge, giornalista pubblicista, ha lavorato per circa nove anni tra Turchia, Iraq e Nord-Est della Siria come operatore umanitario per due Ong italiane. Da sempre coltiva la passione per la scrittura; ha pubblicato opere di poesia e racconti brevi.Nel suo primo romanzo, l'Autore ha voluto raccontare le tragedie, ma anche l'infinita bellezza, di una parte di mondo che ha attraversato come operatore umanitario. E soprattutto, come lui stesso scrive alla fine del racconto, ha valuto dare voce ai tanti Samir sparsi nel mondo, con l'augurio «di poter presto tornare a sentire il cielo cantare».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il podcast di PSINEL
Live 194 Pregare il Rosario è come meditare? È un mantra?

Il podcast di PSINEL

Play Episode Listen Later Mar 9, 2023 78:09


La Zanzara
La Zanzara del 3 marzo 2023

La Zanzara

Play Episode Listen Later Mar 3, 2023


Bonifici arrivati, violini suonate! Quante vignette sono state fatte sulla Meloni? Sante da Treviso, il nuovo personaggio del venerdi. Non anticipiamo niente. Collegamento con gli USA, Edward Luttwak all'attacco sul tema migranti. "Zanzara? Qui non ne abbiamo" Ritorna Claudio Sainacosa e si arrabbia con lo "scarafaggio". Parenzo contrariato. Il predicatore Giacinto Butindaro, apolitico, crede più alla Bibbia che alla Costituzione. I gay? Pregare, pregare, pregare! La mistress rack Geum Ja pratica il manuale della CIA sui clienti. Fate vobis.

Chiesa Cristiana Evangelica Sola Grazia
Pregare per il regno osteggiato

Chiesa Cristiana Evangelica Sola Grazia

Play Episode Listen Later Jun 5, 2022 38:00


Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica -Sola Grazia- di Caltanissetta il 05-06-2022-Testo biblico- Atti 4-23-31-Predicatore- Gianfranco Piccirillo--Segui i nostri culti in diretta ogni domenica dalle ore 10.30- http---youtube.com-channel-UCzjnf8U86xLSIpk-4BZC0Sg-live--Ascolta altri sermoni nella nostra pagina dedicata- https---www.sermoni.solagrazia.it-

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Signore insegnaci a pregare - Pregare nel mezzo del silenzio | 15 Maggio 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later May 15, 2022


Cosa succede quando preghi nel mezzo del silenzio? Quando Dio sembra aver "interrotto il collegamento", disinteressarsi alle tue preghiere? Dio non smette mai di rispondere; nessuna preghiera andrà persa. Prima o poi, in Terra o in Cielo, troverà risposta. --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 9 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 34 minuti Siamo alla terza ed ultima settimana della nostra serie sulla preghiera. Finora abbiamo visto che la preghiera inizia alla presenza di Dio e che, attraverso la preghiera, abbiamo l'autorità di portare il Cielo sulla Terra.  Abbiamo capito che la preghiera è in definitiva un invito di Dio ad avere relazione con lui.  Che cosa facciamo allora di ciò che abbiamo compreso quando viviamo momenti di preghiera senza risposta, momenti in cui sentiamo che Dio è silenzioso, momenti in cui, come dice Pete Greig, "E' come Dio avesse disattivato l'audio"?  Come si concilia la scrittura che dice:  "Egli mi invocherà e io gli risponderò" (Salmo 91:15)  con quest'altra scrittura? "Fino a quando, o Signore, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me? Guarda, rispondimi, o Signore, mio Dio! Illumina i miei occhi perché io non mi addormenti del sonno della morte." (Salmo 13:1-3) Non c'è niente di più doloroso e desolante che sentire che Dio non ci ascolta o, peggio, che ci ascolta ma non se ne cura.  Come cristiani abbiamo il dovere di affrontare questo onestamente, perché a un certo punto sarà una nostra esperienza di vita e sicuramente in quella di qualcuno che amiamo.  Abbiamo bisogno di risposte per noi stessi e per loro; come possiamo guarire se viviamo costantemente nella delusione; come possiamo dire la verità se non possiamo essere onesti riguardo al dubbio; e, si badi bene, lottare con questo non è un segno di mancanza di fede, non permettete che qualcuno vi dica il contrario. Il dolore, la delusione, la paura fanno parte dell'esperienza umana e se non vi siete mai scontrati con questo nella vostra vita, allora vi dico con rispetto che non avete vissuto nella realtà.  Shakespeare lo sapeva: "Urlate, urlate, urlate! Oh, voi siete uomini di pietra: avessi io le vostre lingue e occhi, li userei così che la volta del cielo si spacca. " (Shakespeare Re Lear - trad. Sanguineti). Gli schiavi nei campi di cotone lo sapevano: "A volte sono giù Oh, sì, Signore A volte sono quasi a terra Oh, sì, Signore nessuno conosce i problemi che ho visto." (Nobody knows – Canto Spiritual Nero) Lo sapevo anche io, quando nel mio diario, dopo un particolare atto di tradimento, disegnavo semplicemente un urlo. Dio dice che fascerà i cuori spezzati, ma non può farlo se neghiamo l'esistenza di queste cose. Non abbiamo il diritto di predicare la speranza, se non possiamo riconoscere la disperazione. Dobbiamo avere una teologia che cammini nella valle con la stessa forza di quella che abbiamo sulle cime delle montagne. Vediamo tre domande: Come farò a superare tutto questo?Dov'è Dio quando il Cielo tace?Quando saranno esaudite le mie preghiere? La prima di queste domande è:  Come farò a superare tutto questo? "Poi giunsero in un podere detto Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato». Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato. E disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate». Andato un po' più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell'ora passasse oltre da lui.  Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi»." (Marco 14:32-36) La parola "oppressa" qui significa che Gesù è circondato dal dolore, il modo in cui lo avvolge è soffocante; Gesù qui sta sull'orlo di un totale crollo emotivo, spirituale e fisico. Come farà a superare tutto questo?  Quattro principi che dovremmo prendere come modello per sopravvivere ai momenti di desolazione nostri o degli altri. PostoPersonePreghieraProposito Quando ci sentiamo sopraffatti o oppressi, abbiamo bisogno di essere in un posto, in un luogo e con delle persone con le quali ci sentiamo al sicuro e di cui possiamo fidarci per stare al nostro fianco e camminare con noi attraverso la valle.  Quando il mio matrimonio è finito, ho chiesto a tre amici di essere i miei compagni di preghiera, ad un'altra di essere quella con cui potevo semplicemente sedermi e piangere, e ad un'altra ancora di essere la mia amica per le feste, quella affidata al ruolo di individuare quando ero giù e di chiamarmi e dire: "Dai, andiamo al Salsa Bar". Ringrazio Dio per ognuna di loro, perché i loro modi diversi di servirmi hanno salvato me e i miei ragazzi nel momento del bisogno.  Tieniti al sicuro quando stai soffrendo. E a tua volta sii un posto sicuro per gli altri.  Quando siamo giù possiamo non averne voglia, ma dobbiamo continuare a pregare e ad aggrapparci alle promesse delle Scritture. Le nostre preghiere potrebbero essere nient'altro che quel mio grido silenzioso, ma se è tutto ciò che possiamo offrire, allora è ciò che offriamo. Infine, forse la cosa più difficile di tutte, è cercare di trovare proposito, uno scopo. Lo scopo non è ignorare il dolore, o far finta che non ci sia, e nemmeno gioirne. Gesù nel Getzemani non ha mai detto di essere felice di ciò che stava per subire, ma sapeva di potersi fidare del Padre e che, per la gioia che avrebbe trovato dall'altra parte, era qualcosa che poteva affrontare. Come dice Pete Grieg: "Trova uno scopo nel dolore quando puoi, e trova uno scopo nonostante il dolore quando non puoi". Dov'è Dio quando il Cielo tace? “Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione.” (Salmo 22:2)  Voglio incoraggiarvi a capire che la Bibbia è assolutamente onesta (probabilmente più di noi) riguardo all'apparente silenzio di Dio. I salmi sono certamente pieni di grida che chiedono a Dio di alzarsi e rispondere.  Ma se il silenzio fosse qualcos'altro, come dice Pete Greig: "Il silenzio di Dio non è la sua assenza, ma piuttosto la sua presenza in un'altra forma"?  E se lo vedessimo non come un'assenza di Dio, ma piuttosto come un tempo di attesa? Diamo uno sguardo ad alcune Scritture. “Il Signore è buono con quelli che sperano in lui, con chi lo cerca.” (Lamentazioni 3:25 ) “Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel Signore!” (Salmo 27:14  “Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il Signore, spererò nel Dio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà.” (Michea 7:7) Viviamo in un mondo di gratificazione istantanea: lo voglio, lo voglio subito. Il fatto che possiamo essere connessi agli altri 24 ore su 24, 7 giorni su 7 - abbiamo persino un acronimo, FOMO (“Fear Of Missing Out”, che vuol dire paura di perdersi qualcosa) può sembrare che la pazienza e l'attesa non siano necessarie e certamente non sono più virtù. Eppure il frutto dello Spirito comprende la pazienza.  Ma quando l'attesa continua, e continua, e continua, è davvero facile che l'attesa diventi un luogo di incertezza. Ciò che ci aiuterà a superare questo periodo è una “memoria muscolare” ben sviluppata di "sante abitudini".  Leggere Cantare RicordareSperare Leggete la Bibbia! Ci viene promesso che la Parola non torna mai vuota a Dio;  le frasi possono essere confuse e nel presente senza conforto, ma qualcosa sarà all'opera in noi nel profondo della nostra anima. Cantate! Il Salmo 145:2 dice "Ogni giorno ti loderò", non quando ne ho voglia o quando mi sento felice, ma ogni giorno;  Ricordate! e pensa a tutte le volte che Dio ha risposto alle tue preghiere - io tengo un diario e quando mi sento scoraggiata amo leggere i modi in cui Dio ha operato in me e attraverso di me in passato; aggrappatevi alla speranza “Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse.” (Ebrei 10:23) Tenere duro richiede uno sforzo, è un atto della nostra volontà. Può non avere senso per noi, ma lo facciamo, perché? Perché ci si può fidare di Dio. L'attesa non deve essere per forza un periodo in cui non succede nulla, ma può essere un momento in cui incontriamo Dio in modi nuovi e più profondi. E la domanda finale: Quando saranno esaudite le mie preghiere? Spero che questa panoramica necessariamente rapida e breve di questo argomento così importante non vi abbia lasciato sconcertati. E spero davvero che quello che sto per dire non sembri banale, o una sorta di scappatoia cristiana.  Vivere nel periodo delle preghiere non esaudite può essere profondamente doloroso. Quando possiamo aspettarci che finisca e sentire Dio?  Lo dico con cautela, ma a volte non sarà in questa vita.  “Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono. Quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.” (Apocalisse 5:7-8) Questa è un'immagine di Gesù alla fine dei tempi - è il colui del versetto 7 - al momento di porre fine a questa vecchia terra e alle sue vie. È a questo punto che ogni preghiera sarà esaudita. Così ha spiegato il teologo Herrbert Lockyer: "I veri odori (l'incenso profumato nelle coppe del cielo) sono le preghiere del cuore dei figli di Dio... Ogni preghiera che è scoppiata in un singhiozzo da un cuore agonizzante, ogni sospiro del cristiano isolato ed in difficoltà, ogni gemito di chi tende verso Dio, si mescola qui con i canti di chi è felice e dei trionfatori". Nelle coppe d'oro ci sono le preghiere profumate dei santi in attesa di risposte. È un'immagine davvero bella, ma quale conforto e quale significato possiamo trovare nel qui e ora? Dobbiamo tornare al primo punto che ho sollevato tre settimane fa, ossia che la preghiera consiste nel sedersi con Dio e vedere la realtà dalla sua prospettiva. Come dice Peter Greig, "Forse noi vogliamo che sia riparata, ma Dio vuole che sia benedetta".  Nel qui e ora potrebbe non esserci nessuna guarigione, nessun marito, nessuna risoluzione della situazione.  Dobbiamo chiederci: "Come può essere redento, se non può essere rimosso?".   La mia amica Ruth era una maestra di scuola elementare e un pastore di successo nella mia chiesa battista locale, amava il suo lavoro e il suo ministero, entrambi erano fiorenti e lei stava facendo un ottimo lavoro. Poi un giorno si è svegliata e non riusciva a parlare, i medici non sapevano perché. La conseguenza fu che dovette lasciare sia l'insegnamento che il ministero e soffrì di un forte esaurimento nervoso di fronte a questa perdita.  Poi un giorno ci ha mandato un messaggio chiedendo di smettere di pregare per la guarigione, ma di iniziare a pregare per una rinnovata visione di ciò che Dio stava facendo.  Ora è a capo di un'associazione da lei fondata, Renew Wellbeing, che conta 150 spazi sicuri gestiti dalle chiese in collaborazione con professionisti della salute mentale; ha scritto tre libri e, pur dovendo ancora prendersi cura della sua voce, è in grado di tenere corsi di formazione e di parlare in pubblico.  Noi volevamo che fosse riparata, Dio voleva che fosse benedetta; noi volevamo che fosse rimossa, Lui voleva che fosse redenta. Vivere con una preghiera non esaudita non è facile, ma credetemi, è fattibile!  Eugene Peterson scrive: "La fede si sviluppa dagli aspetti più difficili della nostra esistenza, non dai più facili".  Lasciatemi dire questa preghiera di Ignazio su di noi: “O Cristo Gesù, quando tutto è buio e sentiamo la nostra debolezza e impotenza, dacci il senso della Tua presenza, del Tuo amore e della Tua forza. Aiutaci ad avere perfetta fiducia nel Tuo amore protettore e nel Tuo potere che rafforza, affinché nulla ci spaventi o ci preoccupi, perché, vivendo vicino a Te, vedremo la Tua mano, il Tuo scopo, la Tua volontà in tutte le cose.” Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKVIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM A BREVE--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Signore insegnaci a pregare - Richiedere e Intercedere | 8 Maggio 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later May 9, 2022


Dio, attraverso la preghiera, fa si che il collegamento interrotto dopo la caduta, sia ristabilito, affinché non solo possiamo richiedere, ma anche essere un collegamento tra il Cielo e la Terra, affinché si compiano le parole di Gesù: "...venga il tuo regno...". --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 8 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 29 minuti Mi chiedo quale sia la tua preghiera più comune, quella che dici quasi ogni giorno; è : “tienimi al sicuro” ? È forse "fa che io sopravviva a questo”?  Quale parte del tuo quotidiano ti stimola di più a pregare? Quali sono le preghiere che fai senza badare alla forma e al modo? Preghi per un posto di parcheggio? Oh, aspetta, quanto sono sciocca, certo che non lo fai, siamo in Italia.. si parcheggia dove si vuole! Sembra che la preghiera più comune, e probabilmente la più detta da tutti a un certo punto, sia solo una breve e semplice frase: "Per favore Dio, aiutami'. Ad un certo punto della propria vita ogni singola persona, sia che creda in Dio, Allah o Buddha, o anche se è un ateo convinto, dirà questa preghiera - "Per favore, Dio, aiutami".  Perché non tutti vanno in  chiesa, al tempio o alla moschea, ma tutti pregano. Un quarto delle persone che si descrivono come "non religiosi” ammette di "prendere parte a qualche attività spirituale ogni mese, tipicamente la preghiera".  Nel marzo 2020 Google ha visto un'impennata di persone che cercavano la parola “preghiera”; il 50% in più che in qualsiasi altro momento della sua storia. Questo è quello che ha detto l'autore della ricerca, il professor Bentzen:  "Quando l'OMS ha dichiarato il Covid-19 una pandemia, l'incidenza di ricerche per la parola 'preghiera' è aumentata intorno alla metà di marzo per la maggior parte delle zone, anche in quelle più laiche del Nord Europa". Ora è chiaro che una pandemia ci faccia questo effetto. La crisi è il momento in cui la maggior parte delle persone che di solito non pregano proveranno a farlo.  E cosa ne dobbiamo fare? Abbiamo certamente il diritto di essere un po' offesi dal fatto che la gente chieda l'aiuto divino quando non ha più alternative. Il Creatore dell'universo che conosce il numero totale delle stelle si preoccupa forse del nostro parcheggio? Il Dio che si è librato sulle acque portando la vita, riporterà il mio cane temporaneamente scomparso? Il Dio che tiene insieme tutte le cose ascolterà la mia preghiera sussurrata nell'angoscia, 'per favore aiutami'? Gesù dice di si; si,  perché quel Dio è ugualmente interessato al tuo ordinario quotidiano tanto quanto è interessato al grande evento cosmico di portare il cielo sulla terra. "9 Voi dunque pregate così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13 e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno." ( Matteo 6:9-13)  Dai un'occhiata al versetto 11. Tra le giuste battaglie sante per stabilire il cielo sulla terra e sconfiggere il maligno c'è questo: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”.  I bisogni pratici quotidiani che abbiamo sono altrettanto importanti per Dio quanto tutte le grandi cose eterne. E, ancora più importante, ci viene dato il permesso di avvicinarci a Dio e chiedere semplicemente: "dacci". Questo tipo di preghiera, chiedere a Dio ciò di cui ho bisogno si chiama richiesta. Ma cosa è giusto richiedere? Come faccio a sapere che quello che sto chiedendo va bene e che non sto trattando Dio come il Genio della lampada di cui abbiamo parlato la settimana scorsa? Si torna al discorso di fermarsi e riconoscere Dio. La prima metà della preghiera consiste nel vederla dalla prospettiva di Dio; le parole usate sono “il tuo nome”, “ il tuo regno”, “la tua volontà”; se diamo tutta la nostra attenzione a questo, allora le preghiere che vengono da quel luogo saranno basate sulla sua realtà e non sulle nostre circostanze.  La seconda metà della preghiera riguarda noi: “dacci”, “perdonaci”, “non ci esporre” …. e la cerniera tra le due metà è questa frase: "come in cielo così in terra". Come dice Tyler Staton, "Il cielo è ciò che fa muovere le nostre preghiere, la terra è dove le vediamo esaudite". Dice Eugene Peterson: "La preghiera ci coinvolge in modo profondo e responsabile in tutte le operazioni di Dio. La preghiera coinvolge anche Dio in modo profondo e trasformativo in tutti i dettagli della nostra vita... La preghiera ci fa partecipare a ciò che Dio sta facendo... [E] la preghiera fa partecipare Dio a ciò di cui abbiamo bisogno per vivere alla sua gloria".  Se preghiamo per il quotidiano, allora stiamo riconoscendo che Dio ne fa parte, è qui, è coinvolto e ne ha cura. Le piccole preghiere ci insegnano ad essere grati e ci danno la fiducia per affrontare "le cose grandi". “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.” (Filippesi 4:6) Ecco un modo utile per pregare le preghiere di richiesta; iniziamo entrando alla sua presenza attraverso lo stare fermi, con le mani aperte, come abbiamo provato la settimana scorsa Fatto ciò, gira i palmi delle mani verso il basso e fai semplicemente le tue richieste; digli quello che hai nel cuore, prega quello che hai dentro, non quello che pensi che Dio voglia sentire.  Ora gira i palmi verso l'alto e ascolta. Una cosa che trovo utile è organizzare le mie richieste per temi a  seconda del giorno, così lunedì prego per la famiglia, martedì per gli amici, mercoledì per la chiesa, giovedì per Montefiascone, venerdì per me, sabato per il mondo.  Naturalmente a volte sono portata a pregare fuori da questo sistema, ma quando questo non accade è uno strumento utile per mantenere le mie preghiere radicate nel qui e nell'adesso. E, il motivo perché sto suggerendo che quando preghiamo siamo intenzionali su come ci sediamo e abbiamo le mani è perché questo ricorda alla nostra mente che stiamo entrando nella preghiera, non siamo sdraiati davanti alla TV, non siamo seduti al tavolo con un caffè a fare una buona chiacchierata, o semplicemente a rilassarci; i nostri corpi ci aiutano a metterci nella giusta condizione mentale per pregare in maniera efficace. Se la richiesta è quando chiediamo, allora l'intercessione è quando ci mettiamo in mezzo. In ebraico la parola è pagha che significa sollecitare, nel Nuovo Testamento la parola è enteuxis che significa per conto di e la parola che usiamo più spesso è dal latino intercedo che significa stare in mezzo.  Vi faccio un esempio: quando ho pregato che mio figlio trovasse la casa giusta da comprare, questa era una mia richiesta; quando prego che lui sia protetto nel suo lavoro di poliziotto, questa è la mia intercessione per lui perché mi metto tra lui e il male che gli farebbe del male. Quando intercedo tendo ad avere questa posizione come se stessi unendo due metà, o come se unissi il cielo con la terra. “Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini,  per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.” (1 Timoteo 2:1 -2) L'intercessione è quando ci uniamo all'opera redentrice di Dio, quando respingiamo l'oscurità; la preghiera è il modo in cui siamo in relazione con Dio per governare e regnare nel nostro mondo, per vedere il suo regno venire e vedere fatta la sua volontà.  Tyler Staton dice: "Nel mezzo della interruzione di comunicazione causata dalla caduta, la preghiera diventa il mezzo con cui respingiamo la maledizione che ha infettato il mondo e ci ha infettato. Vedete, mentre noi sogniamo un Dio che porta il cielo sulla terra, allo stesso tempo Dio sogna un popolo che prega con cui condividere il cielo". L'intercessione riguarda in definitiva la redenzione ed è motivata dall'amore per gli altri. Mi piace come la versione della bibbia the Message lo mette quando si parla di come Gesù intercede per noi. “Colui che è morto per noi - che è stato risuscitato alla vita per noi - è alla presenza di Dio in questo preciso momento e sta difendendo noi.”(Romani 8:34 – parafrasi bibbia “The Message”) Questo 'difendere' gli altri è ciò che facciamo attraverso l'intercessione; afferma Richard Foster: “Non preghiamo per gli altri come fossero "cose", ma "persone" che amiamo. Se amiamo veramente le persone, desidereremo per loro molto più di quanto sia in nostro potere di dare loro, e questo ci porta alla preghiera. L'intercessione è un modo di amare gli altri, è una preghiera disinteressata, anche una preghiera che rende disponibile se stessi per gli altri . Nel lavoro continuo del Regno di Dio niente è più importante della preghiera di intercessione.” La preghiera di intercessione è il modo in cui Dio condivide il potere con noi, è come se fossimo co-gestori del cielo perché è quello che siamo ogni volta che diciamo: "sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra".  La preghiera è il modo in cui questo passa dall'essere una teoria biblica alla nostra effettiva esperienza, e naturalmente la porta d'ingresso è Gesù.  Pregare nel nome di Gesù significa pregare con la sua autorità. Ogni volta che preghiamo nel nome di Gesù è come dichiarare nuovamente la sua vittoria. C'è potere nel nome di Gesù. Cos'è che cantiamo, in un vecchio inno di chiesa? Oh, c'è una speranza che chiama il coraggio E nella fornace senza paura Il tipo di aspettativa audace Che ogni preghiera che faccio È su una tomba vuota E questo è il potere del Tuo Nome Dio sceglie di condividere questa potente opera redentrice con noi attraverso la preghiera di intercessione. Non ne ha bisogno, penso che possiamo tranquillamente dire che l'onnipotente, amorevole, onnisciente Creatore e sostenitore dell'Universo è bravo a gestire le cose senza di noi, ma dice  “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;  perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.” (Matteo 7:7-8) Mi chiedo cosa accadrebbe se pregassimo come se avessimo a disposizione le risorse del cielo per coloro per i quali preghiamo. Come sarebbe il nostro mondo?   Ricordate quando Paolo dice, ‘non cessate mai di pregare' (1 Tessalonicesi 5:17):? E se con questo non intendesse parlare all'infinito, ma piuttosto vivere vite che dimostrino l'autorità del Regno, che portino il Cielo sulla terra? PT Forsyth osa dire che "le nostre preghiere sono la risposta a quelle di Dio". Andiamo a pregare. AmenGUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKVIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM A BREVE---VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD A BREVE (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Signore insegnaci a pregare - Fermati e riconosci | 1 Maggio 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later May 1, 2022


La preghiera, nonostante tutto, rimane un mistero. Un Dio onnipotente che cerca il contatto con la sua creatura per ascoltarlo ed esaudirlo... ma secondo il Suo piano eterno. Da dove cominciare l'avventura della preghiera a Dio, dunque? Inizia dal fermarti, dal riconoscere chi è Dio, e dal conoscere chi sei tu per lui. ---Predicatrice: Jean GuestCLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 8 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 32 minutiAlcune settimane sono uscita fuori con il mio cane Artie per la sua passeggiata serale. Da qualche tempo avevo sentore di un animale selvatico sconosciuto che viveva nella proprietà - l'avevo sentito, intravisto, ma non avevo idea di cosa fosse. Quella sera in particolare scelse di correre proprio davanti a noi e di sparire nella zona del fabbricato vicino con Artie sulle sue tracce. Non potevo seguirlo, non potevo essere sicura che non stesse seguendo "la bestia" verso il pericolo, e lui non rispondeva al mio comando di "ritornare". Era sparito da un bel po' e, in preda alla disperazione, alla fine ho detto: 'riportalo indietro, Signore', e in pochi secondi era lì davanti a me.Ho un'amica che è di etnia indiana che è stata cresciuta come indù. È diventata cristiana da giovane, il che ha causato una profonda spaccatura con la sua famiglia. Forse non lo sapete, ma è abbastanza comune per le famiglie di quella comunità combinare i matrimoni delle loro figlie, scegliendo un partner adatto per loro, e per lo più funziona, indipendentemente da ciò che possiamo pensare. È una cosa importante e la famiglia della mia amica non poteva più farlo a causa della sua scelta di fede che, per quanto li riguardava, si aggiungeva solo alla vergogna che sentivano. Conosco la mia amica da 40 anni e il suo unico desiderio profondo e la sua preghiera costante in tutto questo tempo è stata quella di sposarsi, ormai troppo tardi per avere dei figli che avrebbero potuto aiutare a sanare la frattura familiare, ma almeno avrebbe avuto una compagnia e non si sarebbe sentita così isolata, o sola. Ci sono stati momenti, nel corso degli anni, in cui tutto quello che potevo fare era sedermi e piangere con lei per quel dolore e quel desiderio.Allora, com'è che questo Dio amorevole, compassionevole, misericordioso e giusto in cui crediamo, sembra prestare più attenzione al mio stupido cane, che alla mia cara amica che ha sacrificato così tanto per seguirlo?Cosa lo spinge a rispondere in un batter d'occhio a una stupida preghiera che riguardava più che altro la mia comodità, ma a rimanere in silenzio di fronte all'infelicità di una persona?Gente, benvenuti nel mistero della preghiera. In questa nuova serie spero che insieme potremo trovare alcune risposte e alcuni strumenti utili che rinnovino la nostra vita di preghiera e ci arricchiscano. Nelle prossime settimane daremo uno sguardo a cos'è la preghiera, allo scopo della preghiera e a come rispondere quando la preghiera non riceve risposta. Gran parte dell'insegnamento si basa sul movimento di preghiera 24/7 e in particolare sui libri di Pete Greig e sull'insegnamento di Tyler Staton che, se siete in grado di leggere e comprendere l'inglese, vi raccomando - purtroppo non sono tradotti in italiano.Nelle prossime settimane ci saranno delle idee da mettere in pratica e ci saranno un po' di compiti a casa! Quindi venite con me a partecipare in quest'avventura.Prima di tutto affrontiamo alcune idee sbagliate sulla preghiera.Due cose che  non è la preghiera! Un codice da decifrare e il genio della lampada1) Un codice da decifrareLa preghiera non è un codice che dobbiamo decifrare. Non ci sono parole o frasi specifiche che, se le diciamo nel modo giusto, apriranno la linea diretta di comunicazione. Non c'è un modo "giusto" o "migliore" di pregare. Ognuno di noi ha una relazione personale unica con Dio, è stato cresciuto in tradizioni diverse, ha avuto esperienze di vita diverse e la nostra vita di preghiera rifletterà questo. La preghiera non inizia con la competenza, ma con un mal d'orecchio - un dolore all'orecchio del cuore, come diceva San Benedetto. Quindi...“Prega come puoi, e non cercare di pregare come non puoi.” (Dom John Chapman)2 ) Il genio della LampadaIn secondo luogo la preghiera non è una lampada magica che esaudisce i desideri.  Dio è Jehovah Jireh, non  Jehovah Genio. Il dio che provvede non è lo stesso di un dio che mi dà tutto quello che voglio. Sono andata a spulciare su alcuni siti 'cristiani' le richieste di preghiera (fidatevi che vi sto salvando qui) ed ecco alcune delle più interessanti. “Per favore Dio fammi diventare più alto.”“Oh, Dio, per favore fai che io abbia un buon punteggio all'esame di domani, anche se non ho studiato.”“Caro Dio, ti prego, fa' che i denti anteriori di mia figlia ricrescano in tempo per la sua foto scolastica.”Non voglio sembrare frivola, dopo tutto queste preghiere potrebbero coprire una grande quantità di dolore inespresso, e sono sicura che tutti noi siamo stati in situazioni che non sono davvero di vita o di morte, eppure ci sentiamo così e quindi non possiamo fare a meno di chiedere a Dio di darci quello che vogliamo (e poi, non sarebbe la prima volta che ho pregato per una partita di cricket!).Ma quello che  non riescono a vedere entrambi questi approcci alla preghiera è che la preghiera non riguarda noi, quello che vogliamo, o anche quello che pensiamo che Dio voglia per noi;  riguarda solo lui e chi è. La preghiera non comincia con noi, comincia con Dio e non comincia con le parole, comincia con il silenzio."Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio." ( Salmo 46:10a)I tre aspetti chiave della preghiera sonoFermarsiConoscere DioConoscere te stessoFermarsiFermarsi sembra semplice eppure mi chiedo se puoi dire quando hai sperimentato per l'ultima volta una vera calma senza alcuna distrazione. Nel 2007 il dottor Michael Zigarelli ha pubblicato i risultati di uno studio di 5 anni condotto su più di 20.000 cristiani di 139 paesi su cosa impedisse loro di sviluppare la relazione con Dio. Ha scoperto che 6 cristiani su 10 dicono che è "spesso" o "sempre" vero che "gli impegni della vita mi impediscono di sviluppare la mia relazione con Dio". A proposito, il sottotitolo di questo studio era "Troppo indaffarato per Dio". Non si può negare che la vita moderna sia frenetica e caotica. Lo psichiatra Carl Jung ha detto: "La fretta non è del diavolo, è il diavolo". Ed è così che il teologo Richard Foster lo dice:"Il nostro avversario è specializzato in tre cose: rumore, fretta e folla. Se riesce a tenerci impegnati in  "molte cose" e “troppe cose”, sarà soddisfatto." (Celebration of Discipline,  Richard J. Foster)Allora cosa ci trattiene dal fermarci? Ci sono esigenze molto reali che richiedono il nostro tempo e contano davvero: il nostro lavoro, il dare da mangiare ai bambini, il prendersi cura dei membri della famiglia, forse anche il pulire la casa, ma come fa notare Tyler Staton, Davide scrisse la frase " ‘Fermati' quando era il capo di una nazione in un mondo di guerra tribale. Eppure dava ancora la priorità e praticava l'essere fermi perché sapeva che è l'unico posto da cui possiamo vedere la realtà come la vede Dio. Quindi come ci impegniamo con il fermarci? Ecco il tuo compito per la prossima settimana.Trova un momento e un luogo in cui puoi stare da solo/sola; imposta un timer per 2 minuti. Siediti dritto con i due piedi ben piantati a terra, le mani aperte sulle ginocchia. Chiudi gli occhi. Inspira profondamente ed espira lentamente per tre volte. Prega qualcosa di semplice come: "Eccomi, Signore" o "Vieni, Spirito Santo" o "Signore, abbi pietà".Lo scopo del fermarsi è il consenso; consentire all'opera dello Spirito di Dio, che è più profondo della comprensione o delle parole. Pratica questo silenzio come un'offerta sacrificale a Dio.Conoscere Dio“Quando io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte, che cos'è l'uomo perché tu lo ricordi? Il figlio dell'uomo perché te ne prenda cura?” (Salmo 8:3-4) La preghiera è l'atto di vedere la realtà dal punto di vista di Dio. Tu, io, la Terra,  non siamo dei puntini che scompaiono secondo Dio, siamo proprio noi che Lui ama più di ogni altra cosa. Se non altro, la preghiera dovrebbe darci lo spazio semplicemente per lasciarci  amare da Dio. Fermati e riconosci che io sono Dio. Per citare ancora Tyler Staton, "Fermarsi è lo spazio calmo dove Dio migra dalla periferia al centro, e la preghiera si riversa senza sforzo da una vita con Dio al centro".Una delle mie funzioni preferite in chiesa ogni anno è il mercoledì delle ceneri. So che non è una tradizione che voi osservate, ma io amo andare a ricevere la mia croce di cenere perché mi ricorda che mentre io posso considerarmi piccolo, fugace, insignificante, Dio mi guarda e mi dice che 'sono rispecchiata nel “la pupilla dell'occhio'suo."La grande bugia è stata che se avessimo mangiato la mela, "non morirete", e questo ha afflitto gli esseri umani da allora. Sapete che si stima che una donna media nella sua vita spenderà 209.000 euro in trattamenti di bellezza, e quando alle donne è stato chiesto perché lo fanno, la seconda risposta più comune è stata 'per rimanere giovani'. E gli uomini non sono molto indietro, l'uomo medio spende 117.000 euro. E poi, a quanto pare, più della metà di noi eviterà ogni discorso sulla morte e sul morire, se possibile. È l'unica cosa sicura della vita, ma sembra che non riusciamo ad affrontarla. Ma cosa c'entra questa svolta apparentemente infelice con la preghiera?"Alleluia. Anima mia, loda il Signore. Io loderò il Signore finché vivrò, salmeggerò al mio Dio finché esisterò. Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare. Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra;  in quel giorno periscono i suoi progetti. (Salmo 146:1-4)Nel mezzo di una preghiera di lode Davide si prende del tempo per ricordare alla gente e a se stesso la mortalità. Perché quando ricordiamo la nostra mortalità recuperiamo chi siamo. Siamo semplici mortali, ma siamo amati dal Dio eterno che ci dà la vita in abbondanza. Quando vediamo quanto siamo fugaci e quanto è grande Dio, vediamo quanto profondamente siamo importanti per lui. Siamo profondamente importanti! Il creatore del mondo ha tempo per noi, è interessato a noi e ci presta attenzione. Vede quando riportare il cane indietro porterà ad una rinnovata comprensione della fiducia; se può fare questo, allora farà questo per cui mi sono agitata tutto il pomeriggio. Cammina con te attraverso la profonda valle del dolore e ti aiuta a trovare momenti in cui puoi ridere e sentirti dire: "Suppongo che i mariti non siano tutto quello che dicono di essere".Fermati, riconosci Dio, conosci te stesso. Ma David non lo lascia lì.«Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra».Essere glorificato significa che la presenza di Dio diventa realtà. E per citare un'ultima volta Tyler Staton, "Fermati, e prega e il mondo intorno a te si rinnovi". Perché quando ci fermiamo, siamo riempiti dallo Spirito che trabocca per avere un'impatto su coloro che ci circondano. Se abbiamo imparato a fermarci abbiamo imparato a non avere fretta, il che significa che osserviamo. Vediamo l'anziana signora che si sente sola, individuiamo il giovane che sembra essere preoccupato, ci chiediamo cosa possiamo fare per porre fine alle crisi climatiche. Fermati, riconosci Dio, conosci te stesso ed egli sarà esaltato.Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKVIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM A BREVE---VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD A BREVE