POPULARITY
Prova Air Up! Vai su air-up.com Il "call of the void", come alcuni lo chiamano. L'insana paura di fare esattamente la cosa che temiamo quando ci troviamo in una situazione di potenziale pericolo: che sia guardare giù da una scogliera o aspettare la metro sulla banchina. Ma di per sé non è indicativo di alcunché, è anzi una situazione molto diffusa. Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni domenica in onda su Radio Popolare e in podcast ogni giorno su Cose Molto Umane.
Come stiamo vivendo questo momento che assomiglia sempre di più al conflitto mondiale del nostro tempo?Apple Podcast https://podcasts.apple.com/gb/podcast/il-podcast-di-marco-canestrari/id1438916592 Spotify https://open.spotify.com/show/2wsXK2w0wnKHcdMwoY05D4Il vuoto ha portato le peggiori nefandezze della Storia. Il vuoto di idee per una possibile soluzione in Medio Oriente è il pericolo e l'ostacolo maggiore che dobbiamo affrontare oggi.Processo al Sistema Casaleggio
Fabio Severo"La teoria del vuoto"Fondazione Garuzzo"La teoria del vuoto"Il Quartiere, Saluzzo (Cuneo)Dal 13 al 20 ottobre 2023 La Teoria del Vuoto, progetto vincitore del bando MiC Strategia Fotografia 2022 e destinato ad entrare a far parte del patrimonio pubblico della Città di Saluzzo. A dieci anni di distanza dal lavoro fotografico Corpi di Reato. Un'archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell'Italia Contemporanea, esposto alla Castiglia nel 2022, gli autori Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo hanno deciso di ritornare sul tema con una nuova prospettiva, non più estesa a tutto il territorio italiano, ma circoscritta a due luoghi ben definiti, Buccinasco e Platì, per sviscerarne l'intrinseca natura e le comuni, criminali, relazioni. Senza rinnegare lo sguardo che caratterizzava Corpi di Reato, legato alla tradizione fotografica italiana del paesaggio, da Ghirri a Chiaramonte, il nuovo lavoro parla un linguaggio più contemporaneo, sfruttando il mezzo fotografico e il display come dispositivi che mettono in dialogo l'approccio documentario con quello concettuale.La Teoria del Vuoto prende in considerazione diversi aspetti del fenomeno ‘ndranghetista, da quello dello sviluppo urbanistico aquello processuale, dai rapporti tra clan e istituzioni alle affinità elettive che emergono tra Nord e Sud, narrando una storia e un'indagine che partono da alcuni lanciarazzi di matrice jugoslava e percorrono un tragitto che va da Buccinasco, cittadina dell'hinterland milanese fino a Platì, in Calabria per approdare ai Balcani. La Teoria del Vuoto trae spunto da due referenze puntuali: da un lato il saggio di Nando Dalla Chiesa e Martina Panzarasa Buccinasco: la ‘ndrangheta al nord, dall'altro una delle teorie della fisica quantistica secondo la quale il vuoto non è vuoto per davvero, ma interessato da incessanti fluttuazioni quantistiche capaci di produrre energia anche in assenza di materia.“Realizzare progetti che creino un forte legame tra la cultura del contemporaneo e la società civile è una delle vocazioni della nostra Fondazione” dichiara il Presidente Rosalba Garuzzo “Grazie al bando Strategia Fotografia abbiamo avuto l'opportunità di sviluppare e dare nuova vita a un racconto iniziato più di dieci anni fa. Con La Teoria del Vuoto i tre autori descrivono una nuova stagione delle organizzazioni mafiose riflettendo, attraverso uno sguardo inedito, su un fenomeno che ha condizionato e continua a condizionare il nostro paese. La nostra speranza è che il progetto, destinato al Comune di Saluzzo, città che ha dato i natali al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa , possa generare nuova consapevolezza e costituisca un monito a non dimenticare.”IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ho un senso di vuoto dentro profondo come una cisterna. A volte sono riuscito a riempirlo di felicità ma poi succede che all'improvviso ci sono delle perdite che cerchi di tappare con oggetti sempre più grandi...sempre più complessi...sempre più inutili ma una felicità che se ne vuole andare via come la fermi? 4tu
Contenuto di Ep 155: News e approfondimenti: "The Industry is over", commento all'intervista a Martin ScorseseRecensioni:La meravigliosa storia di Henry Sugar e i corti NetflixFlora and SonThe CreatorTitoli di Coda:Storie e personaggi banali: tutti gli errori che non ci rendiamo conto di fare guardando alle storie.Buon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Commentiamo i risultati ambigui delle italiane in Champions League. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I rincari d'autunno, dalle bollette ai libri di scuola, e gli aiuti che sostituiscono il reddito di cittadinanza
Velier, nota società indipendente attiva nella distribuzione di liquori e distillati, lancia in Italia Ecospirits, un innovativo sistema di distribuzione che sfrutta la prima tecnologia al mondo finalizzata a eliminare l'uso del vetro a perdere per gli spirits. L'obiettivo è una drastica riduzione delle emissioni di gas serra e dei rifiuti grazie a un approccio di circular economy. Tra i primi ad aderire, Engine, Portofino Gin, Hampden Estate, Clairin Communal e Yaguara.
Keskustellaan viikon 32 mielenkiintoisimmista tietotekniikka- ja mobiiliuutisista, jotka on julkaistu https://io-tech.fi -sivustolla. Äänessä tällä viikolla Juha Kokkonen ja Sampsa Kurri. Jakso katsottavissa videomuodossa: https://youtube.com/live/Z_ngmswBi5I
Magari.... --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/thoughtstoshare/message
E' salito sul terrazzo del San Bassiano, all'11esimo e ultimo piano, e si è lanciato nel vuoto: pochi i dubbi che un 23enne di origini marocchine, residente a Breganze, abbia scelto volontariamente di togliersi la vita. Inutili i soccorsi. Indagini in corso per stabilire come possa aver raggiunto il terrazzo, il cui accesso non è consentito
Gesù spiega quanto sia importante perché la Divina Volontà formi la sua vita nell'anima che in essa ci sia il vuoto del nulla. L'esempio unico e irripetibile della Divina Maria. Il suo infinito dolore unito al suo infinito amore. Libro di Cielo, Volume 33, 12 Aprile 1935
L'attesa, una dimensione diventata spunto di riflessione per l'esame di maturità, è tutt'altro che un tempo vuoto. E' tensione, desiderio, concentrazione verso qualcosa come dice anche l'etimologia della parola. Roland Barthes ne fece una delle figure fondamentali della dimensione esistenziale dell'innamorato e anche un celebre spot la celebrò fino a diventare un tormentone.
#Berlusconi e il vuoto politico @marioajello ; #Berlusconi e la svolta in politica estera @marcoventura ; Come #Berlusconi ha cambiato la #tv @gloriasatta ; #Regioni #Comuni e #Province più indebitati che mai @lucacifoni
Andrea Bertoldo, 56enne odontotecnico di professione, si era sentito male tre settimane fa e non si è più ripreso. E' spirati in rianimazione del San Bortolo di Vicenza e sarà salutato domani alle 16 nella chiesa parrocchiale del suo paese. Presidente del Comitato Genitori locale, era una presenza costante nelle gare di sci provinciali e nel calcio amatoriale.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
Cerco di calmarmi spoilerando un film carino, Bajo Terapia --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vanessa-battaglia/message
In questo episodio: le ragioni dietro al vuoto esistenziale, avere una vita intensa, il ruolo delle difficoltà nel benessere della persona.
Nel Buena Onda di martedì 2 maggio, insieme ai nostri Laura Basile e Giangiacomo Secchi, è stata ospite la dottoressa e coach emotivo-comportamentale Costanza Fontani per parlarci di emotional eating, fenomeno noto ai più come fame nervosa. Molti pensano sia una patologia, ma è un comportamento e come tale può cambiare: «Non dipende da un aspetto fisiologico, ma è un fenomeno che si scatena quando subentra un disagio o l'esigenza di colmare un vuoto». Per questo motivo, la Dott.ssa Fontani ci ha spiegato come riconoscere la fame emotiva e come uscirne: «Vanno messe in atto alcune strategie: parlarsi e cercare di trovare una risposta in noi stessi è fondamentale».
Pubblichiamo l'intervento del Prof Brandalise al convegno su I problemi dell'Istituzione, tenutosi il 29 settembre 2021, dal titolo "Attorno a un vuoto". Buon ascolto!
Sale il prezzo della benzina: congiunture internazionali o c'entrano le vacanze pasquali? Lo chiediamo a Romina Maurizi, direttrice del Quotidiano Energia. Pubblicato ieri il rapporto ANBI "Emergenza idrica: finisce la neve, ultima risorsa": la siccità si preannuncia peggiore dell'anno scorso. Con noi Massimo Gargano, direttore generale ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari). Istat: natalità al minimo storico, l'Italia si svuota con 179mila residenti in meno nel 2023. Ne parliamo con Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale alla Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano.
Buongiorno, in questo podcast vorrei portare alcune riflessioni energetiche sulle dipendenze riportando anche il contributo delle costellazioni spirituali. È bene vedere che ci sono dipendenze di tutti i tipi, non solo dalle droghe e dall'alcol ma anche le più accettate dipendenze dalla sigaretta, dal cibo, dal sesso, dallo sport e da qualsiasi cosa che richerchiamo in maniera anomala o eccessiva. In realtà, come ricordano molti Maestri, la più grande dipendenza dell'essere umano è quella dal pensare compulsivamente, ma su questo pochi si interrogano e ne abbiamo parlato in altri video.Alla fine del video suggerisco anche un esercizio spirituale generale.Bene ricordare che tutti i suggerimenti sono intesi per un ampliamento della propria consapevolezza e la propria crescita personale e spirituale e non in sostituzione a terapie mediche e psicologiche.Buona ascoltoDiegoPer iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimiPuoi rimanere aggiornato su video, riflessioni ed eventi che propongo iscrivendoti al mio canale YouTube:https://www.youtube.com/c/diegogiaimi?sub_confirmation=1Su Facebook: https://www.facebook.com/diegogiaimiTramite il mio sito http://www.diegogiaimi.comSu Linkedin:https://www.linkedin.com/in/diegogiaimi/Su instagram:https://www.instagram.com/diegogiaimi/Su Telegram:https://t.me/diegogiaimi
Il vuoto ci mette sempre a disagio, il potere immaginifico del nostro cervello, quella capacità fisiologica che alcuni dicono staccarci dagli animali, ci costringe a riempire ogni spazio con qualcosa sempre, quasi sempre. Quindi il vuoto ci appare uno spazio altro, alieno, difficile. Nel 2001, un astronomo dell'università di Washington disse al New York Times: “È una situazione alquanto imbarazzante dover ammettere che non riusciamo a trovare quasi il 90% dell'Universo.” Si riferiva alla materia. Dalle osservazioni sugli effetti gravitazionali, infatti, sembra che nell'universo ci sia molta più roba di quella che finora siam riusciti a trovare.
“Lungo cammino” di Ayhan Geçgin è uno dei romanzi più strani, intensi e particolari che abbia mai letto, in grado di trasmettere un incredibile senso di vuoto fondamentale per riscoprire noi stessiSe volete aiutare le persone colpite da questa tragedia qui ci sono i link di alcune associazioni umanitarie che operano nella zona:-AKUT (Organizzazione di volontariato non-governativa impegnata nella ricerca, nell'assistenza e nel soccorso alle vittime del terremoto)-Islamic Relief (Ente benefico specializzato sul "mondo islamico" attivo sia in Siria che in Turchia)-White Helmets (organizzazione no-profit che di volontari che da anni è una delle uniche ad aiutare attivamente sul campo tutti i civili siriani) -Save The Children (storica associazione specializzata sui bambini)Se conoscete altre associazioni scrivetele pure nei commenti specificando cosa fanno e dove operanoTrovate tutti i link qui: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Ilaria Palomba"Vuoto"Les Flaneurs Edizionihttps://lesflaneursedizioni.itStanca di sentirsi sul punto di straripare, Iris realizza che è giunto il momento di affrontare il suo inconscio, inizia a guardarsi dentro senza filtri. Rivede le spiagge salentine che le hanno strappato l'innocenza e i quartieri della capitale in cui ha cercato fortuna, ritrova nei ricordi adolescenziali frammenti di sé stessa che credeva perduti, insegue gli spettri di un amore fatale e di un'amicizia che si è trasformata in un rimpianto. Fino a far emergere le corrispondenze segrete fra gli eventi della propria vita. Un memoir visionario, in cui la penna di Ilaria Palomba, affilata come un bisturi, disseziona la psiche di Iris portando la sua storia al confine fra la dimensione dell'onirico e quella del reale. "State in guardia!Non ignoratemi.Perché Io sono la prima e l'ultima.Io sono l'onorata e la disprezzata.Io sono la prostituta e la santa.Io sono la sposa e la vergine.Io sono la madre e la figlia.Io sono le membra di mia madre.Io sono la sterileE molti sono i miei figli.Io sono colei il cui matrimonio è grande, eppure Io non ho marito."Tuono, mente perfettaIlaria Palomba. Scrittrice, saggista e poetessa pugliese. Tra le sue opere Fatti male (Gaffi, 2012: tradotto in tedesco), Homo homini virus (Meridiano Zero, 2015: premio Carver), Disturbi di luminosità (Gaffi, 2018), Brama (Giulio Perrone Editore, 2020), Città metafisiche (Ensemble, 2020), Microcosmi (Ensemble, 2022). Alcuni suoi racconti sono tradotti in inglese, francese e tedesco. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quando pensi alla tua vita, pensi ad un bicchiere mezzo pieno, o a uno mezzo vuoto? E come credente, cosa ti aspetti che faccia Dio? Che forse lo riempia? Lo farà... ma non attraverso le opere del mondo. Non ora, ma alla fine. Ma quando tornerà il Figlio.---Predicatore: Marco Delle Monache CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 24 minutiNei miei trenta anni di servizio come pastore di questa e di altre chiese uno degli aspetti con cui mi sono sempre dovuto confrontare era la frustrazione.Di quale frustrazione sto parlando? No, non quella della crescita della chiesa in senso di numeri.Vivendo in un piccolo centro di una provincia poco popolata e mal collegata e in generale “refrattaria” alle novità sapevo da subito che la chiesa locale non sarebbe mai stata di centinaia, ma piuttosto di decine... e poche decine.Vi faccio vedere fisicamente la cosa per cui ero frustrato:Questa è l'immagine perfetta che la rappresenta: un bicchiere mezzo vuoto.La frustrazione era di vedere come molte persone avrebbero potuto essere felici se solo avessero accettato di muoversi da dove erano. Se avessero smesso di comportarsi come bambini, di avere il complesso di Calimero (quello che dice ce l'hanno tutti con me perché sono piccolo e nero) ma avessero guardato avanti, vedendo le benedizioni e non gli ostacoli, vedendo la metà piena del bicchiere e non la vuota, e avessero accettato il cambiamento, senza cercare di utilizzare i vecchi metodi del mondo.Devo dire che questa frustrazione continua ancora...perché, in fondo, anche io tendo ad essere così,a vedere ciò che manca e non ciò che c'è già.Meno male che, leggendo la Bibbia ho trovato solidi “compagni di sventura”;da Mosè fino a Paolo.Ed è proprio ad Mosè che voglio partire:“Mosè e Aaronne dissero a tutti i figli d'Israele: «Questa sera voi conoscerete che il Signore è colui che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto. Domattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha udito i vostri mormorii contro il Signore. “ (Esodo 16:6-7 a)Con queste parole, Mosè anticipò il miracolo della manna che il Signore stava per fare a pro del popolo uscito dall'Egitto. Che strano, non trovate, che Mosè debba dire al popolo che "questa sera" vedranno la gloria del Signore? Come mai dice così, se già avevano visto il Signore in azione più volte, sia nelle dieci piaghe d'Egitto e sia nel passaggio del Mar Rosso? Non avevano già conosciuto la potenza del Signore?“Tutta la comunità dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto. I figli d'Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!» “ (Esodo 16:2-4)Evidentemente non era bastato; evidentemente il popolo era concentrato su quello che mancava nel bicchiere, dimenticando quello che c'era, ovvero che ERANO SALVI!Fermati un attimo e rifletti:quali miracoli hai visto nella tua vita? E quali non hai visto, o non hai visto ancora?Ma (e adesso, sii onesto, sii onesta),quali sono più presenti nella tua mente?A quali pensi più spesso?A ciò che già hai visto e ricevuto, o all'altro?Quale parte del bicchiere stai guardando?Il sotto, mezzo pieno,o il sopra, mezzo vuoto?Facciamo un salto di qualche migliaio di anni, ed arriviamo a Paolo.Quando leggiamo 2 Corinzi 13:1-10 troviamo Paolo, probabilmente uno dei migliori ministri del Vangelo, che esprime una certa frustrazione nei confronti delle congregazioni di Corinto. Leggiamo 2 Corinzi 13:1-10 “Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni. Ho avvertito quando ero presente tra di voi la seconda volta e avverto ora, che sono assente, tanto quelli che hanno peccato precedentemente quanto tutti gli altri che, se tornerò da voi, non userò indulgenza...” (2 Corinzi 13:1-2) “Questa è la terza volta che vengo da voi.Questa è la seconda lettera. Ho già scritto in precedenza. Non sembra essere cambiato nulla...e quando arrivo lì da voi sono cavolo vostri”. Che ne dite, c'è un un po' di frustrazione nella parole di Paolo non è vero?Paolo esprime tutta la sua frustrazione, perché vede che i Corinzi, nonostante tutto quello che avevano ricevuto da lui, ma soprattutto nonostante quello che avevano ricevuto da Gesù ( LA SALVEZZA!), stavano “ritornando indietro”.Quello che avevano già ottenuto il bicchiere mezzo pieno, non sembrava abbastanza...e cercavano di riempirlo con “altro”, che non fosse Cristo.Paolo esorta i Corinzi a cambiare i loro modi dicendo: “Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini...” (2 Corinzi 12:20)Cosa è che bramano i Corinzi? Di avere tutto il bicchiere pieno! Ma Gesù non aveva detto “Ma per voi non deve essere così; anzi, il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve.” ( Luca 22:26) ?E per avere il bicchiere pieno, in questo mondo, devi fare esattamente quello che facevano i Corinzi:contendere, far uscire l'ira per prevalere sugli altri...In una parola, essere come eri prima, non cambiare.Qui Paolo fa riferimento alla loro resistenza al cambiamento che ha causato disunità nella chiesa. Ma Paolo sapeva che la resistenza al cambiamento non solo ostacolava la crescita spirituale della chiesa, ma soprattutto quella individuale. Quanto sei “resistente” al cambiamento? Quanto stai cercando di conservare altre coseper avere tutto il bicchiere pieno?E quanto sei frustrato o frustrata di vedere che il bicchiere rimane mezzo vuoto?Se non lo sei affatto, alleluja! In qualsiasi momento della vita di credente tu ti trovi da curioso, a neo credente, a credente maturo, a credente stravecchio, la verità di Cristo che ti ha reso una nuova creatura ti appartiene!Se invece hai una qualche frustrazione, piccola o grande che sia, ascolta ciò che Paolo chiede ai Galati:“O Galati insensati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso? Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede? Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?” (Galati 3:1-3)Paolo afferma: “E' da deficienti – insensati, glie lo dice due volte – pensare di ottenere con le cose del mondo( e in questo caso erano le regole della tradizione ebraica, i sacrifici, i lavaggi ecc:)la parte che vi manca ancora per essere perfetti.”; ovvero, riempire il bicchiere, avere tutto e oltre quello che abbiamo già.Più avanti Paolo dice loro:“Come vorrei essere con voi adesso e non parlarvi con questo tono, perché a questa distanza francamente non so più che cosa fare per voi! (C'è ben un bel po' di frustrazione qui!) Ora ditemi, voi che pensate di dover obbedire alle leggi ebraiche per essere salvati, perché non volete capire il vero significato di quelle leggi? Infatti le Scritture ci dicono che Abramo ebbe due figli: uno dalla moglie schiava ed uno da quella libera.Non ci fu niente di straordinario nella nascita del bambino della schiava. Ma il bambino della moglie libera nacque soltanto in seguito ad una promessa di Dio.” (Galati 4:20-23 PV)In sostanza Paolo dice che Abraamo aveva provato a riempire il bicchiere dove mancava un erede che proseguisse la stirpe per adempiere alla promessa di avere una discendenza numerosa quanto le stelle del cielo con la “procreazione assistita” e i metodi del mondo mentre Dio aveva già in progetto la procreazione assistita e il metodo “miracolo di Dio”.Quale dei due ebbe successo? Fu Ismaele o Isacco l'erede, il sostegno, la prosecuzione della stirpe, l'antenato di Cristo, la “risata di Dio” da cui viene il nome Isacco?Paolo era frustrato:i Galati avevano tutto... in una sola parola:Cristo. Erano SALVI! Qualsiasi cosa fosse accaduta! Paolo era disposto a mettere in discussione la sua stessa vita per far sì che i Galati raggiungessero la maturità spirituale. Ma doveva fare i conti con la natura umana dei Galati.Paolo sapeva che il cambiamento è essenziale per crescere in Cristo,ma i Galati cercavano la perfezione,il bicchiere pieno, nelle cose del mondo, nelle tradizioni, nei gesti che tutti gli altri facevano.Erano a quelle funi che si attaccavano, e non volevano mollare!A cosa ti aggrappi del tuo vecchio io? A quale fune? Quale fune del mondo pensi ti darà ciò che desideri? Quale pensi che Dio dovrebbe lanciarti...e non lo fa... ed è per quello che scegli l'altra?Se non ti aggrappi a nessuna fune se non quella di Cristo risorto, allora, di nuovo alleluja! Per te valgono le parole di Paolo ai Tessalonicesi:“Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell'Acaia. … la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne...” (1 Tessalonicesi 1:6-8)Se invece aspetti ancora una fune da Dio per raggiungere ciò che credi manchi alla tua vita, vorrei poterti dire che Dio te la lancerà, prima o poi...ma sarei un bugiardo se ti dicessi che te la lancerà al 100%. Potrebbe...come anche no.Perché?Perché viviamo in un mondo caduto, dove non è fatta la volontà di Dio, ma quella del mondo?Ti ricordi come ci ha insegnato Gesù a pregare il Padre? “...sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra.” (Matteo 6:10). E' un auspicio, qualcosa che ancora non c'è,una preghiera; e si prega ciò che non è ancora accaduto, affinché accada.E tu mi dirai: “Che bella prospettiva Marco!Allora il mio bicchiere resterà per sempre mezzo vuoto!”La risposta è: no! E non lo dico io, ma Paolo: ai Galati aveva detto:“Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?” (Galati 3:3)Paolo dice che c'è una perfezione da raggiungere, ma non con la “carne”, con il mondo.Ma quando?“Sono sicuro che Dio, che ha cominciato in voi la sua opera, vi aiuterà a crescere nella sua grazia fino a completare questa sua opera in voi il giorno in cui Gesù Cristo tornerà.” (Filippesi 1:6 PV)Ci sarà un giorno in cui Gesù tornerà a riempire tutto ciò che manca, a farlo traboccare:“...adesso possiamo vedere e capire soltanto molto poco di Dio, come se guardassimo in uno specchio appannato. Ma un giorno lo vedremo, faccia a faccia, e lo conosceremo completamente. Ora tutto quello che conosciamo è confuso e annebbiato, ma allora vedremo tutto chiaramente, proprio come il Signore vede nel mio cuore in questo momento.” (1 Corinzi 13:12 PV)Cosa vede in questo momento nel tuo cuore Cristo? Vede qualcuno o qualcuna che accetta la misura della sua vita mezza piena perché la reale pienezza arriverà soltanto quando Gesù tornerà?Nei miei trenta anni di servizio sono stato spesso frustrato nel vedere credenti “tiepidi”. Ma il Signore ha più spesso riempito il mio bicchiere con la vita di credenti caldi, ferventi, che avevano capito quando il loro bicchiere sarebbe stato riempito da Cristo e hanno vissuto la loro vita in attesa di quel giorno del giorno in cui Cristo sarebbe tornato.Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD
Ultimo capitolo di una miniserie podcast che io veramente definisco il mio capolavoro personale a livello di contenuti e questo ovviamente lo devo solo al soggetto del progetto ovvero Il Vuoto di Franco Battiato. Un capolavoro della musica italiana che quasi nessuno conosce nonostante sia un manuale su come sopravvivere a noi stessi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Terzo capitolo di approfondimento del "Manuale" per sopravvivere al vuoto e ai tempi di oggi che ci ha lasciato il maestro Battiato qualche anno prima di andarsene. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il vero protagonista assoluto della vita è il vuoto. Tutto quello che facciamo o che non facciamo è in funzione di esso, anzì in funzione di lui. Il vuoto è l'entita più antica del mondo, prima di tutto c'era solo lui, paradossalmente siamo noi che con il nostro tutto abbiamo invaso la sua privacy. Ci sono momenti nella vita in cui ogni persona si ritrova costretto a fare gli onori di casa e allora si rifugia dentro di sé e volente o nolente lo ascolta. Ascoltare il vuoto è come provare a mangiare un odore. Il vuoto è l'amore covato nel profondo del cuore di una persona che ne conosce solo il rifiuto. Una terra arida dove è più facile immaginare quello che non c'è piuttosto che iniziare a costruire quello che dovrebbe diventare. Il vuoto è Bruto, Hitler, Mussolini, ma quando bussa alla nostra porta è solo questione di tempo. Il vuoto ci ricorda chi siamo, ci nutre con niente, ci ama nel dolore. Lo spazio immenso dove gettare il seme del silenzio, è il testimone di nozze che accompagna all'altare e allo stesso tempo il festeggiato. Il vuoto è Gesù Cristo, Maometto. Il vuoto siamo noi e tutto quello con cui lo riempiamo, dipende tutto da quanto noi riusciamo ad essere il vuoto. Uno dei più grandi conoscitori di questa entità è Franco Battiato. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il vero protagonista assoluto della vita è il vuoto. Tutto quello che facciamo o che non facciamo è in funzione di esso, anzì in funzione di lui. Il vuoto è l'entita più antica del mondo, prima di tutto c'era solo lui, paradossalmente siamo noi che con il nostro tutto abbiamo invaso la sua privacy. Ci sono momenti nella vita in cui ogni persona si ritrova costretto a fare gli onori di casa e allora si rifugia dentro di sé e volente o nolente lo ascolta. Ascoltare il vuoto è come provare a mangiare un odore. Il vuoto è l'amore covato nel profondo del cuore di una persona che ne conosce solo il rifiuto. Una terra arida dove è più facile immaginare quello che non c'è piuttosto che iniziare a costruire quello che dovrebbe diventare. Il vuoto è Bruto, Hitler, Mussolini, ma quando bussa alla nostra porta è solo questione di tempo. Il vuoto ci ricorda chi siamo, ci nutre con niente, ci ama nel dolore. Lo spazio immenso dove gettare il seme del silenzio, è il testimone di nozze che accompagna all'altare e allo stesso tempo il festeggiato. Il vuoto è Gesù Cristo, Maometto. Il vuoto siamo noi e tutto quello con cui lo riempiamo, dipende tutto da quanto noi riusciamo ad essere il vuoto. Uno dei più grandi conoscitori di questa entità è Franco Battiato. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Puntata #298 - Venerdì 21 Ottobre 2022 Sephirion è il riflesso del Multiverso fisico e metafisico nel quale si esprime l'avventura umana e spirituale di ognuno di noi, della nostra Anima Terrestre e Coscienza Cosmica. Dal Regno Eggregorico delle Apparenze, il “mondo di maya” nel suo samsara, principia il Cammino verso l'autocoscienza e la liberazione dalla menzogna (le false luci) grazie all'incontro con i Demoni Provocatori che ti aiutano a smascherare le falsità dentro e fuori di noi. L'esplorazione delle Dimensioni Astrali ti permetterà ora di fare chiarezza, liberarti dalle ultime illusioni della mente e giungere allo stato di coscienza del Vuoto (il Sunyata) dal quale procedere verso: il Regno delle Ombre dove incontrerai gli Angeli Caduti che porteranno consiglio. Qui, nel mondo della tenebra scintillante, gravida di Archetipi e infinite potenzialità, potrai aprirti ai Mondi Uranici e rinascere nel Regno della Chiara Luce dove la tua Anima finalmente vive una Vita Reale, pienamente realizzativa ed evolutiva. Giungerai così alla Rubedo, ovvero alla realizzazione della Grande Opera Alchemica. In questo meraviglioso Viaggio tra i Mondi di Sephirion troverai i giusti stimoli, i consigli, le risposte alle tue domande esistenziali, dalle questioni quotidiane e ordinarie della tua vita di tutti i giorni, alle istanze più profonde e spirituali. Sephirion è un Sistema di Conoscenza, un Oracolo, una Cosmogonìa, una Via Iniziatica. I suoi simboli, il suo linguaggio, le sue formule e i suoi misteri ti apriranno porte di Consapevolezza e ti condurranno verso una rinnovata Visione di te stesso, della Vita e del Mondo. Una Nuova Magia, che raccoglie il meglio dalle Tradizioni esoteriche di ogni tempo e luogo, emerge e si proietta verso un Nuovo Tempo, il Nuovo Eone di Maat, accompagnandoti in questo transito epocale verso la profetizzata Rinascita. PER SAPERNE DI PIU': Sito di Sephirion: www.sephirion.com - info@sephirion.com (anche per ordini) Sito di Carlo: www.carlodorofatti.com - info@carlodorofatti.com
Facciamo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi e ogni volta che ne raggiungiamo uno alziamo l'asticella sempre più in alto, entrando in un circolo vizioso di insoddisfazione perenne dove niente ci nutre davvero. In questa puntata condivido con te alcuni concetti importanti per colmare quel vuoto che probabilmente senti dentro. Visita il mio sito e iscriviti alla newsletter per ricevere riflessioni e contenuti inediti sul mondo della crescita personale, unisciti al canale Telegram Dear Alice per commentare insieme a me e alla community le nuove puntate e seguimi su Instagram e Tik Tok per tips quotidiane.
Siamo tornati in Ucraina, per capire quanto è grave il rischio di un traffico di armi alimentato dagli equipaggiamenti inviati dai paesi occidentali a Kiev: ne abbiamo parlato con Francesco Vignarca (coordinatore campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo), Subito dopo siamo andati nel Sahel, in Mali, dove la missione francese dovrà sbaraccare entro settembre e si avverte sempre di più l'influenza russa: ne abbiamo parlato con Edoardo Baldaro (ricercatore in relazioni internazionali presso Université Libre de Bruxelles). Infine siamo andati in Iran, dove il regime degli ayatollah teme la visita di Biden ai suoi peggiori nemici, Israele e Arabia Saudita: ne abbiamo parlato conPejiman Abdolmohammadi (professore di Storia e Politica del Medio Oriente all'università di Trento).
Sabina Colloredo"Libere. Circe e le altre"Rizzoli LibriCirce, Ifigenia, Dafne e Cassandra. Maghe, sorelle, amanti. Cosa sappiamo davvero di loro? Di come hanno amato e vissuto conosciamo quello che i protagonisti maschili ci raccontano. Ma i miti sono come un prisma, che riverbera storie diverse, a seconda della luce a cui lo rivolgi. E allora, se indaghi, scopri che queste quattro magnifiche figure femminili sono vincolate tra di loro da legami invisibili e che si proteggono a vicenda, si ascoltano, soccombono o vincono davanti alla prepotenza degli uomini e degli dei. Circe, Ifigenia, Dafne e Cassandra sono creature solitarie che si battono per affermare la propria libertà di amare. Perché quando si è divine si ama con il tormento che sia per sempre e quando si è umane con lo strazio che sia per poco, qui e ora…Sabina Colloredo è una delle scrittrici più amate della letteratura per ragazzi, tradotta in molte lingue e apprezzata dal pubblico adulto per i suoi romanzi storici e le biografie femminili. Qui dà voce a quattro amate figure femminili del mito, indagando nella loro vita e nell'intimità e svelando segreti che, forse, non avremmo mai voluto conoscere.Sabina Colloredo"L'uragano"Gallucci Editorehttps://www.galluccieditore.com/libri/uao/l-uragano-i-ragazzi-della-quercia-storta/1899/Afa, siccità e caldo torrido non accennano a diminuire, nonostante l'estate volga al termine. I ragazzi della Quercia Storta decidono di dare il loro contributo alla lotta contro il cambiamento climatico: piantare un albero a testa nel podere dove trascorrono le vacanze estive. Ma l'annuncio di una perturbazione atmosferica della potenza di un uragano minaccia le giovani piante…«Il bosco si ritrovò solo. Vuoto e silenzioso. I suoi abitanti se ne erano andati. Gli alberi si strinsero tra di loro, intrecciarono i rami e chinarono le fronde a proteggere i cespugli con cui condividevano il nutrimento. Ma non chiusero gli occhi. Li tennero ben aperti per affrontare l'uragano che, lo sentivano bene, si sarebbe avventato senza pietà».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il GP d'Italia ha visto un Mugello insolitamente con pochi spettatori applaudire Bagnaia e la bella gara di Fabio Quartararo con Aleix Espargarò ancora sul podio. Tanti spunti da commentare: le prestazioni di Bezzecchi, Marini e Diggia, ma anche un Marquez a cuore aperto che confessa apertamente di volere tornare in salute. Ne parlano Carlo, Paolo e Matteo in un live finalmente con un buon audio!
Lo stuntman Maurizio Zavatta ha mosso i primi passi nel mondo dell'equilibrismo già da bambino quando si esibiva nel circo dei genitori. Adesso oltre ad essere campione mondiale di wire running, detiene anche 10 Guinness World Record.
“Tra lo stimolo e la risposta c'è uno vuoto; in questo vuoto risiede il potere di scegliere la nostra risposta. In quella risposta c'è la nostra crescita e la nostra libertà”. In piena filosofia stoica, Viktor Frankl ci mostra quello che possiamo controllare: noi stessi. Il vuoto è un concetto che a molti sfugge, eppure è la cosa più presente nell'universo. Nella nostra realtà, dove tutto è compresso e ottimizzato per assecondare la legge del risparmio di risorse, quando il vuoto esiste significa che è essenziale nel dare un significato. È il vuoto a dare un senso alla tazza o ad una stanza. E nel vuoto tra lo stimolo e la risposta è dove prende forma la cittadella interiore. Ma come si controlla la risposta? attraverso due meccanismi uno a lungo termine e uno a breve termine Supporta il podcast con il merchandise di #OgniSingoloGiorno: https://ogni-singolo-giorno.myshopify.com/ #BeAStoic #Meditazione #Allenamento #Stoicismo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/alessio-alfei/message
"Nel nostro podcast, vogliamo raccontare una breve storia, di un uomo che ha vissuto la maggior parte della sua vita immobilizzato e di cosa ha dovuto affrontare per porre fine alle sue sofferenze, usufruendo dell'eutanasia". Si chiamava Fabiano Antoniani, Dj Fabo. E con la sua morte ha cambiato la storia del nostro paese. Anche se il vuoto - quello della legge, quello delle norme - nonostante tutto è ancora lì.
"Nel nostro podcast, vogliamo raccontare una breve storia, di un uomo che ha vissuto la maggior parte della sua vita immobilizzato e di cosa ha dovuto affrontare per porre fine alle sue sofferenze, usufruendo dell'eutanasia". Si chiamava Fabiano Antoniani, Dj Fabo. E con la sua morte ha cambiato la storia del nostro paese. Anche se il vuoto - quello della legge, quello delle norme - nonostante tutto è ancora lì.
Abbonati a Just Italian --> https://anchor.fm/justitalian/subscribe Trascrizione episodi e contenuti extra su --> patreon.com/justitalian Martina e Michele vogliono preparare qualcosa da mangiare ma si rendono conto di avere il frigo vuoto! Decidono allora di preparare una lista della spesa per risolvere il problema. Seguici su: Instagram: www.instagram.com/justitalianpodcast Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCL_taa1eVM0LOPXxjAtD6bA