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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8237SAN GREGORIO VII CI INVITA A LASCIARE IL QUIETO VIVERE E A COMBATTERE di Roberto de Mattei Nel maggio del 1085, 1040 anni fa, morì il Papa San Gregorio VII, Ildebrando di Soana (1030ca-1085), il più grande riformatore del suo tempo e anche uno dei più grandi Papi della storia.Ildebrando, malgrado la sua riluttanza, fu eletto al soglio pontificio il 29 aprile 1073, a sessant'anni di età. Così egli si esprimeva appena eletto: "Voglio che voi sappiate fratelli carissimi che siamo stati posti in tal luogo da essere costretti, volenti o nolenti, ad annunciare la verità e la giustizia a tutte le genti, soprattutto alle genti cristiane, poiché ha detto il Signore: grida, non stancarti di gridare, leva la tua voce come una tromba e annuncia al mio popolo i suoi delitti".Gregorio VII affrontò di petto i mali morali del suo tempo. Pochi mesi dopo la sua elezione, nel 1074, convocò a Roma un Concilio e vi fece approvare due importanti decreti: il primo contro i preti trasgressori della legge sul celibato, il secondo contro la simonia; inviò quindi da ogni parte legati e lettere, imponendo ai vescovi di tenere concili dove promulgassero e facessero osservare tali decreti. In un secondo concilio nel 1075 condannò l'investitura laica dei vescovi.Per Gregorio esisteva uno stretto nesso tra la simonia e la politica delle investiture. I pubblici poteri (imperatore, re, duchi e conti) infatti designavano i prelati, ne imponevano la scelta e talvolta li creavano consegnando loro il pastorale o l'anello, insegna dei loro uffici religiosi. Obiettivo di Gregorio era quello di ripristinare la dignità e l'indipendenza dell'episcopato, opponendosi all'investitura laica da parte dell'imperatore o di altri poteri secolari.MATILDE DI CANOSSA Si ribellarono al Papa l'imperatore Enrico IV, il clero di Germania e quello di Lombardia. Gregorio citò Enrico a comparire in Roma, in un dato giorno, con minaccia di scomunica se egli avesse mancato. Allora Enrico convocò un Concilio contro Gregorio a Worms e si accordò con il prefetto di Roma, Leucio, per destituire il Papa. Leucio, nella notte di Natale del 1075, entrò con i suoi armati in Santa Maria Maggiore, dove il Pontefice celebrava una cerimonia, lo strappò dall'altare ferendolo nel capo e lo fece prigioniero. Ma il popolo poche ore dopo liberò il Papa. Gregorio adunò un nuovo Concilio (1076) nel quale solennemente scomunicò Enrico e dichiarò i sudditi di Germania e di Italia sciolti dal giuramento di fedeltà, scrivendo però ai principi tedeschi che non abusassero della scomunica contro il Re, ma cercassero di farlo ravvedere.La sentenza del Papa fu un colpo terribile per la causa di Enrico in Germania. Molti dei signori a lui soggetti gli si ribellarono e convocarono una dieta per nominargli il successore. Enrico allora, visto il pericolo, scese in Italia per riconciliarsi con il Papa (1077). Gregorio, che si era mosso da Roma per recarsi in Germania per assistere alla dieta di Augusta, saputo del viaggio di Enrico in Italia, da Mantova, dove si trovava, si portò a Canossa, nel castello della contessa Matilde, a lui fedele. Era il mese di gennaio. Gregorio, all'inizio, si rifiutò di ricevere Enrico, ma questi giunse al castello di Canossa, camminando a piedi nella neve, rivestito di una tunica di lana grezza. Il Papa nutriva diffidenza verso quel pentimento così improvviso, ma la contessa Matilde e l'abate Ugo di Cluny implorarono il Pontefice di non ricusare le suppliche di un penitente. Dopo tre giorni di attesa, il 28 gennaio (1077) Enrico venne ufficialmente ammesso alla presenza del Papa, perdonato e assolto dalla scomunica.Dopo circa sette secoli da che l'Imperatore Teodosio si era inginocchiato penitente di fronte al vescovo Ambrogio di Milano, un nuovo imperatore si inginocchiava di fronte all'autorità religiosa della Chiesa. Ma il pentimento di Enrico IV, a differenza di quello di Teodosio, non fu sincero. Il sovrano non rimase fedele alle sue promesse e nonostante gli fosse stata vietata dal Papa l'incoronazione come re d'Italia, si fece coronare e prese le armi contro Rodolfo di Svevia che intanto era stato eletto imperatore in sua vece dai principi tedeschi.IL DICTATUS PAPAEGregorio VII reagì con fermezza rivendicando la sua autorità. Egli sintetizzò la sua posizione nel Dictatus Papae, una raccolta di sentenze che mostra le relazioni che devono esistere fra il Sacro Romano Impero e il Papato. Si aprì una guerra tra i fedeli dell'imperatore e quelli del Papa.Gregorio trovò appoggio in Matilde di Canossa, una donna straordinaria, di stirpe longobarda. Suo marito era stato assassinato e Matilde era rimasta sola a governare un vasto Stato, nel centro dell'Italia, di cui, non avendo eredi, fece dono a Gregorio nel 1079, in aperta sfida con l'imperatore. Enrico IV convocò a Bressanone un Concilio, in cui fece deporre il Papa e decretò Matilde deposta e bandita dall'impero. Il sovrano tedesco scese quindi su Roma e assediò il Papa in Castel Sant'Angelo. Gregorio fu deposto e l'antipapa Clemente fu intronizzato solennemente al suo posto. Il giorno di Pasqua (31 marzo 1079) Enrico, insieme con la moglie Berta, ricevette la corona imperiale dall'antipapa. Il principe normanno Roberto il Guiscardo accorse in aiuto di Gregorio VII, ma il saccheggio della città a cui si abbandonò il suo esercito provocò la reazione del popolo che, sobillato dalla fazione contraria al Papa, si sollevò in armi.Gregorio, protetto dalle armi di Roberto il Guiscardo, fu costretto a fuggire e si recò in volontario esilio a Salerno, dove rinnovò la scomunica contro Enrico e l'antipapa Clemente e poco dopo morì, il 24 maggio 1085. Fu canonizzato nel 1606 da papa Paolo V e le sue spoglie sono venerate nel Duomo di Salerno.Si dice che le sue ultime parole furono: "Dilexi iustitiam, et odivi iniquitatem, propterea morivi in exilio", riecheggiando quella del salmista: "Amasti la giustizia e odiasti l'iniquità, perciò ti mosse il Signore con l'oblio della letizia dei tuoi pari" (Salmo 44, 9).La vita di san Gregorio VII ci insegna molte cose. Vorrei intanto sottolinearne una. Il Papa, come Gesù Cristo di cui è Vicario, è sempre stato segno di contraddizione dentro e fuori la Chiesa. La vita di Gregorio VII fu una lotta continua. Qualcuno pensa che nel Medioevo, o in altre epoche, i cristiani potessero vivere disinteressandosi di ciò che diceva e faceva il Papa. Non è così. Nel Medioevo, come in ogni epoca storica, tutti i cristiani, anche i più semplici furono chiamati a rendersi consapevoli delle lotte che la Chiesa affrontava e a dover scegliere tra un Papa e un antipapa, tra un Papa e un imperatore, assumendosi davanti a Dio le responsabilità della propria scelta. La vita del cristiano, come quella della Chiesa, è lotta, e non ci si può sottrarre a questa lotta, limitandosi a seguire l'insegnamento e i riti della Chiesa, senza prendere parte alla battaglia che essa combatte ogni giorno contro i suoi nemici interni ed esterni.
Elena Pigozzi ci insegna che la Resistenza si può fare anche con ago e filo. In TuttoLibri "Le sarte della Villarey"
Il piano presentato dall'inviata speciale sull'anti-semitismo in Australia cerca di rispondere all'aumento del 300 per cento degli attacchi alla comunità ebraica negli ultimi due anni.
Il Medioevo è spesso ingiustamente considerato come un periodo storico terribile. Ma se c'è una cosa che faceva veramente schifo era fare il soldato in battaglia. La morte era quasi una certezza, a un certo punto. E di solito era orribile. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ogni anno in Australia 7,6 milioni di tonnellate di cibo fresco finiscono in discarica. Per contrastare questi sprechi, nel 2024 Laura Marini ha iniziato, dal suo giardino di St Kilda, una raccolta spontanea di cibo che è diventata ora un appuntamento settimanale.
I biofilm batterici rappresentano una delle più formidabili minacce alla salute. Infatti, se combattere un'infezione batterica comune è paragonabile a combattere un esercito in campo aperto, combattere i film batterici equivale a cercare di colpire un nemico barricato dietro spesse mura. Da qui il progetto europeo BactEradiX, finanziato con 3 milioni di euro e mirato a sperimentare un approccio alternativo, basato su nano-materiali avanzati concepiti proprio per disfare quelle mura. A coordinare il progetto è Paolo Blasi, professore di tecnologia farmaceutica al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'Università di Bologna.
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole dedicate all'Età Moderna : https://www.youtube.com/watch?v=04jMzzw0qK4&list=PLpMrMjMIcOkkxE3VRfoFOph9H6S2v2Njr&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È possibile che sbriciolare delle rocce possa aiutarci a combattere il climate change? La Co2 è una molecola reattiva, non resta nell'atmosfera all'infinito. E oltre alle piante - che la consumano per fare la fotosintesi - ci sono anche numerosi minerali e rocce naturalmente presenti nell'ambiente con cui la CO2 alla lunga reagisce formando, per esempio, carbonati e bicarbonati. Ma poiché la scala di tempo con cui questi fenomeni avvengono spontaneamente è molto più lunga di quella con cui stiamo immettendo CO2 in atmosfera, c'è chi suggerisce di accelerarli artificialmente, frantumando ed esponendo all'aria grandi quantitativi di queste rocce. Si parla in questi casi di Enhanced Rock Wheathering. Ce ne parla Marco Donnini, ricercatore di IRPI-CNR.
A pochi giorni da Oktagon, che quest'anno si svolge a Courmayeur, la campionessa del mondo di kickboxing Martine Michieletto ci ha parlato delle sensazioni con cui arriva all'incontro con la contendente Debora Evora.
Per approfondire gli argomenti della puntata: La serie su Napoleone : https://www.youtube.com/watch?v=unrf-HbQowQ&list=PLpMrMjMIcOklYaikauNQrTxpwpd8wLtE0&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Rigenerare il patrimonio edilizio inutilizzato nei contesti di montagna, trasformandolo in un asset per attrarre nuovi abitanti e combattere lo spopolamento. Questa l’idea alla base di Ri.Val, progetto della Provincia di Trento che tenta di dar corpo a un’ipotesi spesso invocata, ma raramente praticata con successo. Spesso lo spopolamento convive con una domanda di persone che vorrebbero andare a vivere in montagna e che tuttavia non trovano un’offerta abitativa adeguata, nonostante una vasta disponibilità di edifici abbandonati o inutilizzati. Ri.Val punta quindi a costruire questa offerta, dando vita a un soggetto aggregatore con un mix di capitali pubblici e privati; una SGR, che acquisirà gli edifici adatti allo scopo in cambio di quote o acquistandoli sul mercato, per poi ristrutturarli e trasformali in edilizia convenzionata. Un caso di innovazione finanziaria e di governance di cui parliamo con Simone Marchiori, Assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell'Autonomia e dell'Euregio.
Qui il codice sconto: nordvpn.com/dragoni Nooooo...bel titolo! Che diamine significa? Su D&D o si combatte o non lo si fa! Autore e voce: Alessandro Renzi @spaju.art Editor e voce: Matteo Manoni @matteoinmono Patreon.com/sotterraneiedragoni ko-fi.com/sotterraneiedragoni Instagram: @sotterraneiedragoni Musiche della parte esplicativa: Tamara Basile Questo podcast fa parte dell'universo di VOIS. Per scoprire di più, segui @vois.fm su Instagram o visita il sito https://vois.fm Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Omelia della IV domenica di Quaresima C. In questo vangelo non c'è da scegliere tra uno o l'altro figlio, ma soltanto da prendere coscienza che entrambi quei volti si specchiano nel mio. Combattere costantemente tra il desiderio di sentirmi amato da Dio e la volontà di non riuscire ad essere felice per la felicità degli altri. A tutto questo c'è un rimedio?
Dopo i leader politici italiani ed europei il dibattito sul riarmo ha inevitabilmente coinvolto l'opinione pubblica, ugualmente divisa, tra chi motteggia col Si vis pacem para bellum e chi teme un ritorno nefasto dell'interventismo bellico in Europa. Sappiamo davvero che cosa significa combattere? Lo chiediamo ai nostri ascoltatori.
La contraffazione è una delle grandi spine nel fianco del mondo del vino, difficile da monitorare nella sua entità in modo puntuale a causa della mancanza di dati ufficiali, essendo frutto di attività illegali di natura clandestina che sfuggono alle statistiche, con transazioni che avvengono spesso in contanti e al di fuori dei canali regolari.
S. 2 Ep. 87- Oggi ti propongo un argomento importante, un argomento potente, attuale, che ci costringe a fare i conti con noi stessi, con la nostra consapevolezza, con le nostre scelte. Parliamo di razzismo e discriminazione, forse come non lo hai mai sentito fare. Essere consapevoli significa anche comprendere come la società ci ha tatuato addosso atteggiamenti discriminatori involontari e automatici. Impariamo a comprenderli e a sbarazzarcene e diventiamo insieme alleati attivi di chiunque combatta le discriminazioni. Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm
S. 2 Ep. 88 - Continuiamo il discorso sul razzismo e le discriminazioni. Vediamo insieme come diventare degli alleati attivi, quali problemi potremmo dover affrontare per esserlo. E ti propongo anche qualche accenno di chi ha già combattuto quelle battaglie ottenendo risultati: Perchè il cambiamento viene da noi, e a piccoli passi, possiamo davvero cambiare il mondo. Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm
Ecco il pensiero spirituale sull'ansia.Advertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
ROMA (ITALPRESS) - "Lo sport è un valore assoluto riconosciuto ormai da tutti, la sedentarietà in Italia è vissuta e statisticamente provata. Come si combatte? Cambiando la cultura dello sport e la cultura del movimento, ovvero inserendola nelle scuole e in tutti i contesti. Il movimento è fare sport e fare sport significa essere in pace con il proprio corpo e sentirsi bene. Si fanno tanti progetti contro l'obesità e contro la sedentarietà, ma questa attività non riesce mai ad emergere in modo concreto e in modo assoluto perché c'è ancora una cultura del movimento che non è radicata nel contesto sociale". Lo ha detto il presidente dell'ACSI (Associazione di cultura, sport e tempolibero), Antonino Viti, nel corso di un'intervista presso la sede romana dell'Italpress. "Dal 1960, ovvero da quando siamo nati con le Olimpiadi di Roma, siamo andati in crescendo su tante situazioni non solo con i numeri ma anche in qualità - ha proseguito Viti - Per il 2025 i progetti sono tantissimi, a marzo avremo l'Assemblea Nazionale elettiva e questo contesto comunque non ci impedisce di pensare al futuro con le grandi manifestazioni Nazionali. Abbiamo degli eventi importanti come l'ACSI Football League che è il più grande campionato italiano amatoriale dovepartecipano 45 società con 900 squadre e 10 mila atleti che è tuttora in corso". "La finale nazionale verrà disputata all'Allianz Stadium di Torino, faremo un evento importante non solo di calcio, ma anche di cultura e intrattenimento. E devolveremo alcuni tipi incassi ad Onlus che hanno come finalità la promozione sociale o l'assistenza a soggetti più svantaggiati. Insieme a questo abbiamo tantissime manifestazioni, in tutti gli sport, ma vorremmo dare un messaggio che non è solamente sportivo ma sociale. Nel 2025 affronteremo il mondo della sostenibilità a 360 gradi, non riguarda solamente l'ambiente ma anche l'uomo, la donna e la società civile". Sullasituazione dello sport in Italia a livello culturale, Viti afferma che "c'è tanta enunciazione e proclamazione negli interventi, ma c'è poca considerazione poi quando si devono andare a dividere le risorse. Il mondo degli enti di promozione sportiva rappresenta 14 milioni di praticanti ma talvolta la cultura dello sport c'è solamente nelle proclamazioni ufficiali, a livello di risorse nonsiamo dove dovremmo essere", ha concluso Viti.gm/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Lo sport è un valore assoluto riconosciuto ormai da tutti, la sedentarietà in Italia è vissuta e statisticamente provata. Come si combatte? Cambiando la cultura dello sport e la cultura del movimento, ovvero inserendola nelle scuole e in tutti i contesti. Il movimento è fare sport e fare sport significa essere in pace con il proprio corpo e sentirsi bene. Si fanno tanti progetti contro l'obesità e contro la sedentarietà, ma questa attività non riesce mai ad emergere in modo concreto e in modo assoluto perché c'è ancora una cultura del movimento che non è radicata nel contesto sociale". Lo ha detto il presidente dell'ACSI (Associazione di cultura, sport e tempolibero), Antonino Viti, nel corso di un'intervista presso la sede romana dell'Italpress. "Dal 1960, ovvero da quando siamo nati con le Olimpiadi di Roma, siamo andati in crescendo su tante situazioni non solo con i numeri ma anche in qualità - ha proseguito Viti - Per il 2025 i progetti sono tantissimi, a marzo avremo l'Assemblea Nazionale elettiva e questo contesto comunque non ci impedisce di pensare al futuro con le grandi manifestazioni Nazionali. Abbiamo degli eventi importanti come l'ACSI Football League che è il più grande campionato italiano amatoriale dovepartecipano 45 società con 900 squadre e 10 mila atleti che è tuttora in corso". "La finale nazionale verrà disputata all'Allianz Stadium di Torino, faremo un evento importante non solo di calcio, ma anche di cultura e intrattenimento. E devolveremo alcuni tipi incassi ad Onlus che hanno come finalità la promozione sociale o l'assistenza a soggetti più svantaggiati. Insieme a questo abbiamo tantissime manifestazioni, in tutti gli sport, ma vorremmo dare un messaggio che non è solamente sportivo ma sociale. Nel 2025 affronteremo il mondo della sostenibilità a 360 gradi, non riguarda solamente l'ambiente ma anche l'uomo, la donna e la società civile". Sullasituazione dello sport in Italia a livello culturale, Viti afferma che "c'è tanta enunciazione e proclamazione negli interventi, ma c'è poca considerazione poi quando si devono andare a dividere le risorse. Il mondo degli enti di promozione sportiva rappresenta 14 milioni di praticanti ma talvolta la cultura dello sport c'è solamente nelle proclamazioni ufficiali, a livello di risorse nonsiamo dove dovremmo essere", ha concluso Viti.gm/gsl
Una 19enne, nata in Kenya e residente nel Milanese, è stata fermata mentre, all'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo). Si stava imbarcando per raggiungere la Siria e combattere con l'Isis.
“Devo essere sempre il migliore, deve preformare ogni giorno, non devo essere brava, ma bravissima” questo è un loop mentale ovvero un ciclo ripetitivo che mantenendo alto il livello di attivazione genera stress. Come si fa ad uscirne? Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con la dottoressa Maria Giovanna Gatti, medico e scrittrice.
Difendere il diritto alla vita è lo scopo di "A Proposito di Altri Mondi" (APDAM), ente del terzo settore impegnato in Italia e all'estero nel contrasto alla malnutrizione, in campagne di educazione e nell'inclusione sociale.
Uno studio pubblicato sulla rivista Climate Policy propone di utilizzare i superprofitti di petrolio e gas per combattere la crisi climatica. Intanto l'Ispi approfondisce le cause che stanno portando alla crisi industriale europea e i rapporti economici con la Cina. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'ho l'Ansia è un podcast condotto da Leonardo Bocci Ospite di C'ho l'Ansia Danilo Da Fiumicino, si apre senza filtri! Parliamo di ipocondria, radio, ansie e cicatrici visibili e invisibili, Ci racconta il suo percorso dopo un incidente, il rapporto straordinario con la moglie, l'amore per la radio e l'ansia dei social. Una conversazione autentica e toccante su come si affrontano traumi grandi e piccoli, con la leggerezza e l'ironia di sempre. Danilo Contaldo in arte “Danilo Da Fiumicino”, speaker radiofonico a Radio Deejay, comico e personaggio con milioni di visualizzazioni sulle piattaforme social.
Pieraccioni la combatte in famiglia, con la figlia Martina. In che modo? Ve lo raccontano Benedetta Tieri e Stefania D'Alonzo.
ROMA (ITALPRESS) - "A forza di minimizzare sui pericoli delle droghe, a forza di parlare di droghe leggere, a forza di ipotizzare una scelta che mai ci sarà, la legalizzazione delle droghe leggere, abbiamo dati allarmanti". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, a margine del convegno "L'indipendenza è stupefacente"."Il fenomeno è largamente presente oggi nella società - ha aggiunto -. Combattere le dipendenze, essere indipendenti, avere la propria personalità, la propria autonomia, la propria vita è una risorsa fondamentale per la società".xc3/tvi/sat/gsl
Torniamo alla Fondazione Bruno Kessler, per chiedere ai ricercatori quale sia l’identikit del comune “tipo” infiltrato dalla mafia, e del suo sindaco.Tra predittori più efficaci c'è l’incremento di fondi pubblici in presenza di procedure di spesa semplificate (come accade per alcuni fondi PNRR), mentre un altro segnale la riduzione delle spese dedicate alla scuola e alle attività sportive. Per quanto riguarda le caratteristiche del sindaco si vede che le probabilità di infiltrazione mafiosa crescono se è uomo, se è nato nello stesso comune in cui si candida e se appartiene a liste o civiche o di destra estrema. Ce lo racconta Gian Maria Campedelli, Research Scientist presso il Mobile and Social Computing Lab della Fondazione Bruno Kessler.
Individuare i comuni infiltrati dalla mafia con anticipo grazie all’intelligenza artificiale. Questo è l’obiettivo di uno studio alquanto sofisticato e corposo (un articolo scientifico di oltre 100 pagine, che è decisamente un'anomalia) condotto da un team di ricercatori della Fondazione Bruno Kessler, dell’università Cattolica e dell’Università degli studi di Milano.Di come sia stato possibile condurre questo tipo di analisi e di cosa emerga parliamo in due puntate. Il presupposto di questo lavoro, che produce delle mappe di rischio di infiltrazione mafiosa, è che questa possa essere prevista in base alle caratteristiche di spesa pubblica e ad alcune caratteristiche specifiche del sindaco. E questa sera l’algoritmo ci azzecca nel 96% dei casi. Ne parliamo con Gian Maria Campedelli, Research Scientist presso il Mobile and Social Computing Lab della Fondazione Bruno Kessler.
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L'Europa si trova di fronte a una scelta cruciale: agire ora per garantire il benessere delle future generazioni o rischiare di perdere la propria posizione di rilievo nello scenario economico globale. “Combattere non basta. Lo spirito che portiamo nella lotta è ciò che risolve le difficoltà.” George Catlett Marshall Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
There are calls to crack down on the sharing of misinformation online. But would this be an attack on free speech? - Alcuni ritengono che l'Australia abbia bisogno di nuove leggi per regolamentare quello che viene condiviso sui social media. Questo episodio di SBS Examines esplora il tema di se, e come, sia possibile combattere la disinformazione senza intaccare il diritto alla libertà di parola.
Il governo federale sta cercando di contrastare lo sfruttamento dei lavoratori migranti attraverso l'introduzione di nuovi visti per garantirne la permanenza nel Paese nel caso di una causa attiva contro il proprio datore di lavoro.
Il professore di finanza Massimiliano Tani commenta il recente annuncio di un aumento del 3,75% a partire dal 1° luglio per il 20 per cento dei lavoratori.
In occasione del National Domestic Violence Remembrance Day, il primo ministro Albanese ha annunciato un pacchetto di misure da 925 milioni di dollari, ma secondo molti attivisti e attiviste questo non risolverà il problema. Ascolta l'analisi del commentatore di politica australiana Paul Scutti.
Due donne si contendono la presidenza del Messico alle elezioni che svolgeranno il 2 giugno. Dal primo aprila a Gion, il quartiere storico di Kyoto, i turisti non possono più entrare nelle stradine private. È uno dei molti divieti introdotti in Giappone per contrastare gli effetti del turismo eccessivo.CONFederico Mastrogiovanni, giornalista, da Città del MessicoJunko Terao, editor di Asia di InternazionaleMessico: https://www.youtube.com/watch?v=ZMsXB9aWsxgGiappone: https://www.youtube.com/watch?v=sxgl3dXzQ-Q Libro: Kafka. Un mondo di verità di Giorgio Fontana (Sellerio Editore)Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
La storia dell'istituzione dell'8 Marzo è piana di leggende, storie apocrife e imprecisioni. Da dove nasce?
La difficoltà nel dire di no è una sfida comune e in questo episodio rifletto sulle volte in cui anch'io ho faticato a farlo.1.FOMO - La paura di perdereIl concetto di FOMO (Fear of Missing Out) è una paura radicata nei social media che si estende anche alla vita quotidiana. Questa paura può influenzare le nostre decisioni e la nostra percezione della realtà, evidenziando il legame con la difficoltà nel dire di no.2.Effetti Nata con l'avvento dei social media, la FOMO ha preso piede nel contesto americano e influisce sulla percezione di perdita, ansia e comportamenti compulsivi legati ai social network.3.Sintomi I sintomi tipici della FOMO sono il controllo ossessivo dei social media, i sentimenti negativi durante il confronto con gli altri online, la stanchezza fisica e la difficoltà di concentrazione. Vi ci ritrovate?5.Come combatterlaEcco alcuni consigli pratici su come affrontare la FOMO, tra cui riconoscere e comprendere la propria paura, diventare consapevoli di sé stessi, stabilire priorità, coltivare una mentalità di abbondanza e celebrare i successi personali. 6.ConclusioneBisogna imparare a dire di no per essere ancora più pronti nel momento in cui nuove opportunità bussino alla porta. Per combattere la FOMO si può cambiare mentalità, apprezzare il presente e cercare il supporto necessario per mantenere un buon equilibrio nella propria vita.Per chi è curioso di scoprire come reinventarsi, vi invito a intraprendere questo percorso con me. Esploriamo insieme come fare. Sei pronto? Ascolta il mio podcast.
La fiducia in sé stessi è una qualità difficile da sviluppare, ma quando l'abbiamo, nessuno può ferirci. Può derivare da varie fonti, come il rapporto con il nostro corpo, il modo in cui ci vestiamo o il modo in cui viviamo senza preoccuparci di cosa pensino gli altri. Voglio condividere le mie esperienze per farvi capire che non siete soli. Vi incoraggio ad essere voi stessi e per fare ciò è fondamentale allenare la vostra mente.1. Combattere l'auto-sabotaggioLa fiducia in se stessi è fondamentale perché siete le uniche persone al mondo a cui non potete mentire. Dobbiamo combattere l'auto-sabotaggio, uno dei problemi principali che dobbiamo affrontare. Questo modo di pensare mi portava inevitabilmente al fallimento.Dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare. Dobbiamo identificare le cause di questo auto-danneggiamento mentale e trovare soluzioni. 2. Cambiare il modo di pensare Una delle prime cose che possiamo fare è allenare la nostra mente a cambiare il modo di pensare. Il successo personale viene dalla forza di superare le paure. Questo non è un compito facile, ma è possibile. Se ci troviamo nel ciclo dell'auto-sabotaggio, non dobbiamo preoccuparci perché è comune a tutti. Anche io l'ho affrontato, ma riconoscere il problema è già il primo passo per cambiarlo.3. CrederciLa soluzione per l'auto-sabotaggio è essere fiduciosi. La fiducia in se stessi non è qualcosa con cui si nasce, ma si costruisce attraverso esperienze di vita, successi, fallimenti e la credenza in noi stessi. Possiamo diventare persone sicure di noi stessi quando ne abbiamo bisogno. È uno stato mentale, semplice.4. Visualizzare È importante anche immaginare ciò che desideriamo ottenere nella vita e lavorare costantemente in quella direzione. Il nostro cervello ci dirà che siamo in grado di farcela e che otterremo la vita dei nostri sogni se continuiamo a credere in noi stessi e ad impegnarci duramente.Tutti noi abbiamo il potenziale per agire, ottenere risultati e credere in noi stessi. Dobbiamo allenare la nostra mente e lavorare costantemente per costruire la nostra sicurezza e autostima. Nessun'altra persona può farlo per noi, ma se ci impegniamo e crediamo in noi stessi, possiamo ottenere grandi risultati.Per chi è curioso di aumentare la propria autostima, vi invito a intraprendere questo percorso con me. Sei pronto a sbloccare il tuo potenziale? Ascolta il mio podcast e iniziamo questo viaggio.
L'”operazione simpatia” della famiglia Trump al processo per frode. Graziato uno degli esecutori dell'omicidio Politovksaya, andrà a combattere in Ucraina. Ascolta gli altri podcast di Will su Spotify o Apple Podcast. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marco Tarquinio"I Dialoghi di Trani"www.idialoghiditrani.comsabato 23 settembre 2023, ore 20:00Dialogo con Luigino Bruni, Marco Tarquinio e Giovanni Di Benedetto"La cultura della cura: come convertire il cuore e cercare la pace"La politica della cura ha bisogno del contributo di tutti, per questo papa Francesco invita a diventare profeti e testimoni della cultura della cura, perché solo se ognuno saprà “convertire il cuore e cambiare la mentalità per cercare veramente la pace nella solidarietà e nella fraternità” sarà possibile ridisegnare la qualità della vita.Marco Tarquinio, nato il 16 marzo 1958, è stato direttore responsabile di Avvenire. Umbro, di Assisi, vive ormai da molti anni tra Milano e Roma. Esperto di politica interna e internazionale, inizia la sua attività di cronista a “La Voce”, per proseguirla al “Corriere dell'Umbria”, “La Gazzetta”, “Il Tempo”, fino al 1994 anno in cui giunge ad “Avvenire”. Gli sono stati attribuiti numerosi premi giornalistici ed è commendatore al merito della Repubblica Italiana. Dal 2011 al 2016, sino alla cessazione dell'attività di quel dicastero della Santa Sede, è stato consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali."Combattere la guerra"Marco Tarquinio, Antonio Spadaro, Sandro Calvaniin dialogo edizioniUna riflessione appassionata partendo dalla drammatica attualità delle 169 guerre in corso nel mondo, con una domanda provocatoria sullo sfondo: «Beati i costruttori di guerra?» Come afferma l'arcivescovo Mario Delpini, credere nella pace oggi sembra un azzardo, mentre la direzione verso un conflitto sempre più mondiale pare ineluttabile. Tra conflitti dimenticati e strategie di politica estera viene fatta luce sulla complessità dell'intreccio che unisce indissolubilmente guerra e pace nell'orizzonte internazionale. Emerge, nelle parole degli autori, l'esigenza di combattere il pensiero diffuso che la guerra sia inevitabile. Contiene l'appello per la pace lanciato dall'arcivescovo Delpini che nel mese di marzo ha già raccolto oltre 25 mila adesioni di cittadini ambrosiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
The federal government has assembled a taskforce of experts who will target investment swindlers under the National Anti-Scams Centre. - Il Governo federale ha composto una taskforce di esperti contro gli investimenti truffaldini.
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Il prossimo anno l'Australia introdurrà una tassa minima globale per impedire alle multinazionali che hanno una sede all'interno del territorio australiano di evadere le tasse.
L'aggressione a due studenti davanti al liceo Michelangiolo di Firenze da parte di ragazzi di destra di Azione studentesca, esterni alla scuola, ha dato luogo a reazioni polemiche da parte del mondo della scuola e della politica, con accuse di squadrismo fascista organizzato. E' solo un piccolo episodio che non lascerà segni oppure dobbiamo aspettarci l'innesto di una spirale di violenza simile a quella che avvelenò il mondo della scuola negli anni 70? Ci affidiamo alle esperienze vissute degli ascoltatori che erano studenti in quel periodo.
Dai nostri archivi, un'intervista al professor Giorgio Vacchiano, secondo il quale gli alberi sono ancora principalmente considerati "elementi ornamentali", ma potrebbero aiutarci molto di più, specialmente in questo periodo storico.
La psicologa Monica Bormetti ci accompagna alla scoperta dei meccanismi che ci incollano ai dispositivi digitali a suon di like, email e notifiche.
L'artista italiana Angela Viora per la prima volta realizzerà la sua performace "Roots" nel contesto di "Trees", una mostra organizzata da Climarte.