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Ieri in diversi atenei italiani si è svolto uno sciopero che ha coinvolto ricercatori precari, assegnisti, dottorandi e personale tecnico-amministrativo. Obiettivo: denunciare un sistema universitario sempre più fondato sulla precarietà. Intanto Zelenzsky e Putin potrebbero incontrarsi giovedì in Turchia, mentre continua l'inerzia del Parlamento sul fine vita. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pensiero e valori del proletariato e della borghesia nel 1800, tra Rivoluzione industriale, capitalismo e lotta di classe.
Vuoi conoscere i protagonisti di News dal pianeta Terra? Vieni a LifeGate Live: martedì 15 e marcoledì 16 aprile all'Auditorium San Fedele di MilanoSono passati 6 anni dal 2019 in cui milioni di persone scesero per la prima volta in piazza, ed è successo di nuovo questo venerdì in diverse città del mondo. Cosa è rimasto degli impegni climatici delle aziende fossili?In più, nuovi pesanti bombardamenti sull'Ucraina e sull'ultimo ospedale funzionante nella Striscia di Gaza.Infine, dietrofront di Trump anche sui dazi riguardanti gli smartphone e la tecnologia proveniente dalla Cina. Lucia Bellinello, esperta di geopolitica dell'area russa, ci racconta dello storico incontro a Samarcanda tra l'Unione Europea e i paesi dell'Asia centrale per collaborare su trasporti, materie prime e digitalizzazione. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Ascolta la puntata speciale Un'altra specie di mare, viaggio nell'Area Marina Protetta di Miramare, Trieste
Quarto sciopero dall'inizio dell'anno nel settore del trasporto pubblico.Il prossimo, previsto per il 1° aprile, è stato revocato per la firma apposta proprio ieri sul rinnovo del Ccnl (in ritardo) dalla gran parte delle sigle sindacali. Confermato invece lo sciopero indetto per oggi dalle sigle minori. Il settore resta tra i più conflittuali tra quelli dei servizi pubblici essenziali.Ne parliamo con Orsola Razzolini, ordinaria di diritto del lavoro l'università Statale di Milano ed ex presidente della Commissione Garanzia sciopero ed Alessandro Nannini dei Cobas lavoro privato.
Ancora un'altra giornata di disagi per chi viaggia in treno. E' in corso dalle ore 9 di questa mattina lo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali delle ferrovie e durerà fino alle 17.
Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, venerdì 7 marzo è a cura di Lorenzo Boffa.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Su Repubblica i nuovi sviluppi sulla costruzione del porto crocieristico di Fiumicino: una recinzione in cemento dell'area deputata ai lavori compare dal giorno alla notte e taglia in due la spiaggia sebbene manchino ancora tutte le autorizzazioni. Annunciata una mobilitazione domenica 9 marzo presso il faro di FiumicinoSul Tempo i nuovi regolamenti per i dehors in centro, mentre il Corriere dà conto del vademecum per i turisti con prescrizioni e multeRepubblica parla del rapporto CGIL sulla disparità di genere nel mondo del lavoro, con dati Istat e Inps allarmanti e ricorda l'appuntamento per il corteo transfemminista domani alle 10 a piazza vittorioSul Tempo, la voce di chi vuole il prolungamento delle zone rosse che scadono oggi Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
Il 28 febbraio centinaia di migliaia di persone hanno manifestato in Grecia per chiedere giustizia sul disastro ferroviario che due anni fa ha provocato la morte di 57 persone in Tessaglia. Con Dimitri Deliolanes, giornalista e scrittore, da Atene.Il governo francese ha minacciato di rimettere in discussione gli accordi del 1968 con l'Algeria sull'immigrazione. Con Filippo Ortona, giornalista, da Parigi.Oggi parliamo anche di:Articolo • “Il lutto ha un costo sociale ed economico che non consideriamo” di Alice Facchinihttps://www.internazionale.it/reportage/alice-facchini/2025/02/26/costo-sociale-economico-luttoSerie tv • Dieci capodanni su RaiPlayCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
MILANO (ITALPRESS) - "Mi sembra una cosa veramente inaccettabile uno sciopero di una parte dello stato. Non un potere, ma un ordine dello Stato che dovrebbe essere preposto al rispetto delle leggi. Si può essere non d'accordo, ma questo non toglie che siano il Governo e il Parlamento a proporre e approvare le leggi". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento al Pirellone commentando con i giornalisti lo sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati in protesta contro la riforma della giustizia.(ITALPRESS)xh7/col5/trl
MILANO (ITALPRESS) - "Mi sembra una cosa veramente inaccettabile uno sciopero di una parte dello stato. Non un potere, ma un ordine dello Stato che dovrebbe essere preposto al rispetto delle leggi. Si può essere non d'accordo, ma questo non toglie che siano il Governo e il Parlamento a proporre e approvare le leggi". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento al Pirellone commentando con i giornalisti lo sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati in protesta contro la riforma della giustizia.(ITALPRESS)xh7/col5/trl
PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - Oltre un centinaio di magistrati si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano in occasione dello sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati contro la riforma della giustizia. I magistrati hanno innalzato copie della Costituzione della Repubblica, esposto due striscioni con pensieri di Piero Calamandrei e distribuito volantini ai passanti con illustrati gli effetti sulla giustizia in caso di approvazione definitiva della riforma. Per Manuela Andretta, presidente Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM, "lo scopo dello sciopero odierno è proprio quello di esprimere il pensiero critico della magistratura su questo disegno di riforma costituzionale e quindi andare a evidenziare quelli che secondo noi sono le possibili distorsioni dell'ordinamento giuridico che questa riforma costituzionale, così come è stata disegnata, potrà comportare".(ITALPRESS)xh7/col5/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Oltre un centinaio di magistrati si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano in occasione dello sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati contro la riforma della giustizia. I magistrati hanno innalzato copie della Costituzione della Repubblica, esposto due striscioni con pensieri di Piero Calamandrei e distribuito volantini ai passanti con illustrati gli effetti sulla giustizia in caso di approvazione definitiva della riforma. Per Manuela Andretta, presidente Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM, "lo scopo dello sciopero odierno è proprio quello di esprimere il pensiero critico della magistratura su questo disegno di riforma costituzionale e quindi andare a evidenziare quelli che secondo noi sono le possibili distorsioni dell'ordinamento giuridico che questa riforma costituzionale, così come è stata disegnata, potrà comportare".(ITALPRESS)xh7/col5/trl/gsl
L'Associazione Nazionale Magistrati ha un nuovo presidente: Cesare Parodi, 63 anni da compiere a maggio, procuratore aggiunto a Torino, appartiene al gruppo di Magistratura Indipendente. Raccoglie il testimone dell'ormai ex presidente, Giuseppe Santalucia.
Cinque operai di una ditta in subappalto si trovano da questa mattina alle 9 su alcune gru a trenta metri di altezza all'interno del cantiere del Villaggio Americano nell'area di via Zamenhoff a Vicenza: tutti di origine maghrebina, chiedono che gli siano pagati gli stipendi arretrati, in quanto non vedono un euro da tre mesi.
4 febbraio Italiano in Podcast. Febbraio è iniziato ma il brutto tempo non è ancora finito. In molte regioni ci sono difficoltà a causa di neve e pioggia ma il vostro sindaco, per fortuna, è stato più tranquillo e si è goduto anche delle giornate di sole. Dopo una lunga settimana di impegni e lavoro, finalmente è il momento di partire. Una giornata lunga per prepararmi al viaggio in Portogallo, ma c'è qualche preoccupazione per domani, il giorno della partenza. Speriamo di essere fortunati e speriamo che il vostro amico Paolo possa finalmente riposarsi un po' insieme alla sua bella J. Come sempre grazie a tutti e un saluto dalla bella Italia. Ci vediamo presto al mio ritorno dal Portogallo per un nuovo episodio di Italiano in Podcast. Fatemi gli auguri per domani! Un abbraccio a tutti voi, amici miei. Ciao! “Il viaggio non ha nulla a che fare con la geografia.” - Valeria Parrella - Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee
Crisi del trasporto pubblico vicentino. Andrea Nardin risponde all'interpellanza del centrosinistra. Il presidente della Provincia propone la chiusura degli istituti scolastici il sabato. E scoppia la polemica. Gli autisti di Svt, intanto, sono entrati ufficialmente in stato di agitazione e i sindacati minacciano lo sciopero.
Ancora disagi per chi ha deciso di mettersi in viaggio in questo ultimo fine settimana di gennaio: è infatti previsto uno sciopero nazionale del settore ferroviario e del trasporto merci su rotaia proclamato da Sgb, Cub Trasporti e Usb Lavoro che partirà dalle 21.
Scioperi, Tar Contro Salvini: Multa Salatissima Per Il Ministro!Il TAR boccia l'ordinanza di Salvini sulla precettazione dello sciopero e lo condanna al pagamento delle spese legali. Ecco cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #lavoro #matteosalvini #ministro #multa #quanto #spese #legali #salata #sciopero #sindacati #tar #tribunale
Nizza24: Meteo, allerta vento forte - Bayrou scrive discorso con MS Word - Sciopero traghetti Corsica Lines - Altre accuse per l'abate Pierre
Il presidente della Federazione degli ordini dei medici Filippo Anelli annuncia che i medici stanno andando verso lo sciopero a causa di un generale malcontento. "Le risorse economiche stanziate con l'ultima legge di bilancio non bastano – sottolinea Anelli - e gli stipendi restano tra i più bassi in Europa, vicini a quelli dei Paesi dell'Est, con molti professionisti che scelgono di lasciare.
Prima giornata del 2025 quella di oggi: a fermarsi è il trasporto pubblico locale e anche il personale docente e Ata e quello educativo nelle scuole comunali di ogni ordine e grado. L'agitazione sindacale non riguarderà Trenitalia dato che coinvolge gli addetti della manutenzione di Rfi fino alle 21.
Sciopero trasporti, il Tar contro la precettazione. L'ira di Salvini.
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.
E oggi con il commento @MarioAjello parleremo dello sciopero che ieri ha portato in strada migliaia di persone, ma anche la violenza degli antagonisti, quindi ci spostiamo in America a New York con @AngeloPaura che ci racconta la pace tra Donald Trump e Mark Zuckerberg il padrone di Facebook, quindi ci spostiamo a Roma dove l'inviata di cronaca @CamillaMozzetti ci rassicura a proposito di un allarme plutonio e sempre per la cronaca @RaffaellaTroili con il suo focus ci parla delle norme di sicurezza nei B&b dopo la morte di una ragazza pugliese a Napoli.
Sciopero flop, ma tensione altissima: bel risultato Landini. E già che ci siamo che fine ha fatto la Uil? Ajello sul Messaggero e l’effetto boomerang. Si presenta in piazza anche D’Alema e si becca intervista. Riforma giustizia, la spunta Tajani. Il caso del festival dei libri di Roma, imbarazzante, da vedere con i pop corn. […]
Con il commento di @marioajello parleremo dello sciopero generale in programma oggi, quindi con @lorenzovita andremo in medioriente per capire se la tregua di Netanyahu è stata rispettata; Quindi il black friday, l'ondata di sconti più attesa con qualche avvertenza soprattutto per i voli low cost.
Meloni a pranzo da Mattarella, ‘abbassare i toni'.
Ieri il Parlamento europeo ha votato la fiducia a quella che diventa così la seconda Commissione europea a guida Ursula von der Leyen. I voti ricevuti sono stati 370 su 688, pari quindi al 53%. Un dato che in realtà segna un record in negativo: è infatti la Commissione che è stata approvata con la maggioranza di voti più bassa della storia del Parlamento europeo. E questo anche perché diversi gruppi parlamentari si sono divisi sul voto al proprio interno, sia a destra che a sinistra. Intanto in Italia Lega e Forza Italia si votano contro a vicenda due emendamenti sul canone Rai e sulla sanità in Calabria, mentre il ministero dei trasporti precetta i lavoratori per lo sciopero del 29 novembre. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Sciopero generale: il governo precetta - Grillo e la pec: la fine di un leader
Sciopero, Cgil e Uil non arretrano. Salvini precetta
ANSA - di Barbara Marchegiani.Landini e Bombardieri: 'Limita un diritto. Pronti ad impugnare'
Medici e infermieri scendono in piazza per protestare contro la legge di bilancio che ha fatto saltare il piano di 30mila assunzioni tanto atteso e che prevede dei mini aumenti in busta paga che i sanitari giudicano però inadeguati. Una protesta che si configurerà in uno sciopero di 24 ore che potrebbe far saltare fino a 1,2 milioni di prestazioni - le urgenze però saranno garantite -, come indicano le stesse sigle sindacali coinvolte e cioè i medici e i dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri e le altre professioni sanitarie del Nursing Up. Allo sciopero non partecipano ospedali, ambulatori e cliniche della Sanità privata e anche i medici di famiglia i cui studi resteranno dunque aperti. I sindacati stimano un'adesione all'85%. La protesta in piazza a Roma non sarà troppo distante dalle aule del Parlamento dove proprio in questi giorni si deciderà il destino degli emendamenti della manovra. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.Le grandi ipocrisie sul clima. Contro i burocrati della sostenibilità e i nuovi negazionisti del climaLa Cop29 che si tiene a Baku fino a venerdì 22 sta accusando la mancanza di un segnale forte da parte del G20. Si sperava in una dichiarazione politica che impegnasse le grandi potenze economiche a un aumento degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo contro gli effetti del cambiamento climatico. Dal summit invece è uscita solo una dichiarazione generica. Inclusione sociale, lotta alla fame e alla povertà, sostegno alla tassazione progressiva dei miliardari, misure per una transizione energetica «giusta, pulita e sostenibile», riforma della governance globale, rapidità nell'azione contro i cambiamenti climatici in vista della Cop30 che si svolgerà nel 2025 in Brasile. Sono questi i principali impegni della Dichiarazione finale del G20 di Rio, sottoscritta dai capi di Stato e di governo presenti. L'obiettivo è «la costruzione di un mondo giusto e un pianeta sostenibile che non lasci indietro nessuno». Forse troppo vaghi tenuto conto della portata del problema e degli impatti, sociali e economici, cui il pianeta va incontro. I dati scientifici, spiegano Roger Abravanel e Luca D Agnese ne "Le grandi ipocrisie sul clima. Contro i burocrati della sostenibilità e i nuovi negazionisti del clima" (edito da Solferino, in libreria dal 15 ottobre) non lasciano dubbi: «Già oggi in Iraq e nei Paesi del Golfo Persico temperature che superano i 50 gradi provocano il divieto per legge di lavorare all aperto tra le 11 e le 17, e le previsioni dicono che, entro il 2035, in un Paese molto più popoloso (e più agricolo) come l India non si potrà più lavorare all aperto in molti giorni l anno, con profondi sconvolgimenti . In Europa e negli Usa, gli investimenti in centrali a carbone si sono quasi azzerati, quelli nelle fonti rinnovabili son cresciuti 13 volte più dell economia mondiale, l 80% dell energia in Paesi come la Spagna è carbon free, chi ha creduto nell auto elettrica come Tesla vale oggi dieci volte la Volkswagen o tre volte la Toyota. Quindi, a che punto siamo? Approfondiamo il tema con Roger Abravanel, saggista.
Sciopero nazionale di medici ed infermieri. Adesione oltre l'80% secondo i sindacati. Nostro ospite è Guido Quici, Presidente della Federazione CIMO-Fesmed.La giornata della Cop29 con Laura Bettini, nostra inviata in collegamento da Baku.Nuovo codice della strada. Per i monopattini, assicurazione e casco anche per maggiorenni. Silvio Scotti, commentatore per i temi di sicurezza stradale per Il Sole 24 Ore.
Meloni contro Lepore. Manovra, confermato lo sciopero.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Apocalisse a Valencia, 'In trappola come topi'.
Italia divisa dalle precipitazioni: troppo poche al Sud, troppo abbondanti al Nord. Sono le conseguenze opposte del cambiamento climatico sulle quali bisognerà presto intervenire pena l'abbandono di alcuni dei territori più colpiti.Ne parliamo con Francesco Vincenzi, presidente di ANBI (Ass. Naz. Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari).Anche questo venerdì sarà interessato da uno sciopero nei trasporti. Gli scioperi nei servizi essenziali sono regolati da una legge che assicura le fasce orarie per il servizio, ma che non evitano i disagi per gli utenti.Ne parliamo con Paola Bellocchi, presidente della Commissione di Garanzia sullo Sciopero.
Il 1 ottobre l'Iran ha lanciato un attacco missilistico in territorio israeliano, in risposta all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e del leader di Hamas Ismail Haniyeh. Con Paola Rivetti, professoressa associata di scienze politiche e relazioni internazionali alla Dublin City University, da Dublino.Il 1 ottobre lavoratori portuali dei quattordici principali porti della costa est degli Stati Uniti sono entrati in sciopero per chiedere aumenti salariali e tutele contro la disoccupazione da automazione. Con Vincenzo Maccarrone, ricercatore in relazioni industriali alla scuola normale superiore.Oggi parliamo anche di:YouTube • Me at the zoo https://www.youtube.com/watch?v=jNQXAC9IVRwCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il 14 settembre la procura di Palermo ha chiesto una pena di 6 anni di reclusione per Matteo Salvini, nell'ambito del processo sul caso Open Arms. Il 12 settembre almeno trentamila operai della Boeing sono entrati in sciopero dopo aver votato a grandissima maggioranza contro il contratto negoziato dai vertici dell'azienda. CONAnnalisa Camilli, giornalista di InternazionleVincenzo Maccarrone, ricercatore in relazioni industriali alla scuola normale superioreSudipto Sanyal, Gli ultimi sherpahttps://www.internazionale.it/magazine/sudipto-sanyal/2024/09/12/gli-ultimi-sherpaSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
UK limita le armi date ad Israele; effetti dello sciopero contro Netanyahu Ascolta la nuova stagione di The Essential Conversations e sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il principale sindacato israeliano ha indetto uno sciopero generale a livello nazionale dopo che i soldati hanno recuperato i corpi di sei ostaggi uccisi nella Striscia di Gaza. Decine di migliaia di israeliani si sono riuniti nelle strade di Tel Aviv e di altre città per protestare contro il governo.
Oggi in Israele sciopero generale contro il premier Netanyahu. Ci colleghiamo con Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera a Tel Aviv. Strage di Paderno Dugnano, il 17enne fermato: “Vivo un malessere”. Con noi Maura Manca, psicologa clinica e psicoterapeuta, presidente dell'Osservatorio Nazionale Adolescenza.
Si apre la convention democratica. Sciopero dei medici in India Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(00:00) Intro (01:18) I balneari scioperano per due ore (08:01) L'intervento del Vaticano sul fine vita (11:30) Le 5 Storie trash della settimana Clicca qui per iscriverti all'appuntamento con Closer Live a Milano il 29 agosto, ti aspettiamo: https://shor.by/4HoQ Closer è realizzato grazie al supporto delle persone iscritte alla membership di Will. Con il codice CLOSER15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali: clicca qui per sostenerci.
L'attentato all'ex presidente degli Stati arriva nel pieno di una campagna elettorale estremamente tesa e radicalizzata. È la prima volta che i dipendenti del gigante tecnologico sudcoreano indicono uno sciopero e ma per ora l'azienda non ha dato segnali di voler dialogare con il sindacato.CONAlexander Stille, giornalista e scrittorePietro Masina, docente di Storia e istituzioni dell'Asia all'università L'Orientale di NapoliTrumphttps://www.youtube.com/watch?v=PZ82PfqzwsISamsung: https://www.youtube.com/watch?v=oKOfAdAHSBA&ab_channel=BloombergTelevisionScienza: Francisco Doménech, Perché le canzoni diventano più semplicihttps://www.internazionale.it/magazine/francisco-domenech/2024/07/11/perche-le-canzoni-diventano-piu-sempliciLibro: Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro, Marsilio Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
La guerra in Ucraina è al centro del G7, in particolare l'accordo per sbloccare entro la fine dell'anno un prestito da 50 miliardi di euro all'Ucraina. Il 4 giugno gli operai dell'ex Gkn dello stabilimento di Campi Bisenzio hanno annunciato uno sciopero della fame.CONDavide Maria De Luca, giornalista, da KievFrancesca Coin, sociologaG7: https://www.youtube.com/watch?v=PocNV9f01xQGkn: https://www.youtube.com/watch?v=gLqFs0Zn3jwFilm della settimana: The animal kingdom di Thomas CailleySe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.