Podcasts about repubblica italiana

Country in southern Europe

  • 122PODCASTS
  • 204EPISODES
  • 23mAVG DURATION
  • 1EPISODE EVERY OTHER WEEK
  • Jun 17, 2025LATEST
repubblica italiana

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about repubblica italiana

Latest podcast episodes about repubblica italiana

Racconti di Storia Podcast
O' Presidente 'Nca**ato: La Fine di Giovanni LEONE

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025 17:49


"O' presidente sta 'ncazzato!": è laconico il commento del cerimoniere del palazzo del Quirinale la mattina del 15 giugno 1978. A chi gli chiede cosa ci sia all'orizzonte, il cerimoniere scuote la testa e borbotta in napoletano. No, non sarà una giornata come le altre nel luogo simbolo della Presidenza della Repubblica. Giovanni Leone sta per incassare l'ultimo colpo, quello che lo spingerà definitivamente alle dimissioni. Sarà la seconda volta nella storia dell'ancora giovane Repubblica Italiana - il precedente è quello di Antonio Segni, che abbandonò l'incarico a causa di una trombosi che ne minò la salute nei giorni caldi delle discussioni sullo scandalo De Lorenzo - ma stavolta il contorno è diverso. Non ci sono impedimenti fisici alla base della decisione: il problema è essenzialmente politico. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Deejay Chiama Italia
La festa della Repubblica italiana la paracadutista e il coro di Muti

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Jun 3, 2025 6:05


Italian Time Zone - Learn Italian with history
88 - Speciale 2 giugno: Il voto alle donne - testimonianze per la Festa della Repubblica italiana

Italian Time Zone - Learn Italian with history

Play Episode Listen Later Jun 2, 2025 20:58


Per la Festa della Repubblica italiana leggiamo delle testimonianze di quattro donne, scrittrici e giornaliste, che parlano del primo voto per le donne in Italia il 2 e 3 giugno 1946.Sono le voci di Alba de Céspedes (1911-1997), Maria Bellonci (1902-1986), Anna Banti (pseudonimo di Lucia Lopresti, 1895-1985) e Anna Garofalo (1903-1965). Le prime tre testimonianze sono tratte dal fascicolo speciale Processo al '46 che la rivista «Mercurio» (diretta dalla stessa De Céspedes) dedicò agli eventi dell'anno nel suo ultimo numero del 1946. Quella di Anna Garofalo proviene da L'italiana in Italia, libro in cui raccolse i testi della sua rubrica radiofonica Parole di una donna, che aveva tenuto a cadenza regolare dal settembre 1944.Fonte: https://www.mondadorieducation.itPer altri materiali di approfonidmento: https://www.italiantimezone.com/italiano-cultura/il-voto-alle-donne-2-giugno-festa-repubblica-italianaIl mini-corso sul Fascismo in Italia: https://corsi.italiantimezone.com/products/digital_downloads/storia-italia-fascismo 

il posto delle parole
Giuliano Pisani "L'ignoranza e la scelta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 31, 2025 26:36


Giuliano Pisani"L'ignoranza e la scelta"Etica per un'umanità disorientataRonzani Editorewww.ronzanieditore.itGli uomini hanno smarrito la conoscenza e sono in balia di una propaganda vile e abietta, di messaggi fuorvianti, folli, criminali. L'ingiustizia prepara terreni fertili alle sementi dell'odio. Il nemico mortale è l'ignoranza, l'amathia. È qui che attecchisce il fanatismo. La conoscenza dei fatti e la capacità di interrogarli possono cambiare il mondo. Abbiamo il dovere di provarci.L'etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l'attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell'inconsapevolezza? L'ignoranza etica – l'amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell'insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L'amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l'obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta.Giuliano PisaniFilologo classico e storico dell'arte, è autore di studi, edizioni e traduzioni dal greco e dal latino (Platone, Plutarco, Marsilio Ficino). Ha fornito un'interpretazione innovativa della Cappella degli Scrovegni (I volti segreti di Giotto, Milano, Rizzoli, 2008; La rivoluzione di Giotto, Milano, Skira, 2020) individuandone la chiave di lettura negli scritti di Sant'Agostino. Studi innovativi ha dedicato anche a Orazio, Raffaello e Canova. Ha tenuto seminari e conferenze in molte università e centri culturali europei (spesso in collaborazione con le ambasciate italiane). Ha pubblicato il romanzo Raphael (Milano, GMlibri, 2019) e promosso con Antonia Arslan il progetto “Padova. Casa dei Giusti”, nel cui ambito si inserisce il “Giardino dei Giusti del Mondo di Padova”. Socio effettivo dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e di altre prestigiose istituzioni, è dal 2017 Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Te lo spiega Studenti.it
Alcide De Gasperi: biografia e pensiero politico

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later May 20, 2025 2:44


Vita e pensiero politico di Alcide De Gasperi, Presidente del Consiglio, Ministro e Deputato della Repubblica Italiana, è considerato uno dei padri fondatori dell'Unione Europea.

Circolo BOOKweek
121. Come costruire un'utopia: “La Costituzione della Repubblica italiana”

Circolo BOOKweek

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 18:37


In questo episodio speciale, che esce in occasione dell'80° anniversario della Liberazione, Gianluca Gatta ci racconta la Costituzione della Repubblica italiana. Un testo che non è solo un'insieme di norme ma una macchina narrativa che ci racconta come la nostra società è stata sognata e progettata. Un racconto ancora oggi in evoluzione, in perenne tensione tra realtà concreta e utopia.

LennyCast
LennyCast S06E14 25 Aprile 2025

LennyCast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 10:55


Il 25 aprile, Festa della Liberazione, rappresenta una pietra miliare fondamentale nella storia d'Italia. In questo giorno del 1945, le forze partigiane, affiancate dagli Alleati, liberarono le principali città italiane dall'occupazione nazifascista. Questa data segna la fine di un periodo oscuro di guerra, oppressione e totalitarismo, e sancisce la riconquista della libertà, della democrazia e della dignità per il nostro Paese.L'importanza del 25 aprile va ben oltre la semplice commemorazione di un evento storico. Essa incarna i valori fondanti della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza: l'antifascismo, la libertà, la giustizia sociale e la solidarietà. Celebrare la Liberazione significa onorare il sacrificio di coloro che lottarono per un'Italia libera e democratica, spesso a costo della propria vita. Significa ricordare le sofferenze patite durante la guerra e l'occupazione, affinché tali orrori non si ripetano mai più.Quest'anno, l'ottantesimo anniversario della Liberazione assume un significato ancora più profondo. Ottant'anni sono trascorsi da quel giorno cruciale, eppure i valori della Resistenza rimangono quanto mai attuali. In un contesto globale segnato da nuove tensioni, conflitti e tentativi di revisionismo storico, ricordare e comprendere appieno il significato del 25 aprile è essenziale per preservare la memoria, rafforzare la nostra democrazia e promuovere una cultura di pace e rispetto tra i popoli.Questo anniversario ci offre l'opportunità di riflettere sul cammino percorso, sulle conquiste ottenute grazie al sacrificio di chi ci ha preceduto, e sulle sfide che ancora ci attendono per costruire un futuro di libertà, giustizia e inclusione per tutti. È un momento per rinnovare il nostro impegno verso i valori della Costituzione, nata dalla Resistenza, e per tramandare alle nuove generazioni l'importanza di difendere sempre la libertà e la democrazia.Celebrare l'ottantesimo anniversario della Festa della Liberazione non è solo un atto di memoria, ma un imperativo civile per onorare il passato, comprendere il presente e costruire un futuro basato sui principi di libertà, democrazia e pace.

il posto delle parole
Mario De Curtis "La salute dei bambini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 26:19


Mario De Curtis, Silvio Garattini"La salute dei bambini"Migliorarla si puòPrefazione di Giorgio ParisiBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itIn un'epoca in cui il benessere dei bambini dovrebbe essere una priorità, soprattutto di fronte alla grave denatalità che affligge il nostro Paese, Mario De Curtis e Silvio Garattini accendono i riflettori sulle significative disuguaglianze regionali ed etniche che persistono nel diritto alla salute e sull'impatto che la crescente povertà ha nello sviluppo infantile. Non si tratta solo di analisi statistiche: questo libro vuole essere infatti un grido d'allarme in grado di sollecitare un intervento immediato da parte delle istituzioni e della società, offrendo informazioni scientificamente aggiornate e soluzioni concrete. Dalla prevenzione delle malattie fin dall'epoca prenatale, dalla promozione di stili di vita sani fino alla tutela legale dei bambini in situazioni di svantaggio. È fondamentale – raccomandano gli autori – rinforzare i principi di universalità, uguaglianza ed equità anche all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, ribadendo la necessità di sostenerlo e di adattarlo alle nuove sfide emergenti. Affrontando tematiche delicate come i diritti dei bambini con malattie inguaribili e rare, quelli dei figli nelle famiglie omogenitoriali e le difficoltà legate alle adozioni, De Curtis e Garattini ci ricordano che garantire il benessere dei bambini è una responsabilità collettiva. Un appello alla solidarietà per costruire un futuro migliore per ogni bambino, perché proteggendone la salute stiamo investendo in una società più forte e giusta per tutti.Il prof. Mario De Curtis è stato professore ordinario di Pediatria all'Università di Roma La Sapienza, dove ha diretto l'Unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I. È editor emerito di «The Italian Journal of Pediatrics», presidente del Comitato per la Bioetica della Società Italiana di Pediatria e membro del Comitato Etico per la Sperimentazione e la Ricerca Clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Ha ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il titolo di Maestro della Pediatria conferito dalla Società Italiana di Pediatria. Collabora con diversi quotidiani su tematiche sanitarie e sociali riguardanti l'infanzia.Il prof. Silvio Garattini, medico farmacologo, è uno dei più noti scienziati italiani, fondatore e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerose onorificenze nazionali e internazionali, tra cui la Legion d'Onore della Repubblica Francese per meriti scientifici, il titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, la Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica e diverse lauree honoris causa conferite da università europee. È autore di numerosi testi divulgativi in ambito sanitario. Giorgio Parisi, autore della prefazione al libro, è premio Nobel per la Fisica e già presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ultim'ora
Diplomacy Magazine - Puntata del 20 marzo 2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 46:30


ROMA (ITALPRESS) - Nella terza puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Youssef Balla, ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, e Armando Barucco, ambasciatore della Repubblica Italiana in Marocco. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi, che analizza il Libro Bianco europeo sulla Difesa. Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo parla di Ucraina e delle ipotesi di tregua dopo l'attesa telefonata Trump-Putin.sat/mrv

Ultim'ora
Diplomacy Magazine - Puntata del 20 marzo 2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 46:30


ROMA (ITALPRESS) - Nella terza puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Youssef Balla, ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, e Armando Barucco, ambasciatore della Repubblica Italiana in Marocco. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi, che analizza il Libro Bianco europeo sulla Difesa. Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo parla di Ucraina e delle ipotesi di tregua dopo l'attesa telefonata Trump-Putin.sat/mrv

Ultim'ora
Mattarella "Solidarietà e impegno civile ossigeno per la società"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 3:32


ROMA (ITALPRESS) - I Cavalieri dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana sono esempi di "solidarietà, senso di umanità, coinvolgimento nel farsi carico delle difficoltà di altre persone. Ed è giusto farli conoscere". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del conferimento delle onorificenze OMRI conferite "motu proprio" a cittadine e cittadini distintisi per atti di impegno civile.sat/gsl (Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Diplomacy Magazine - Puntata del 20 febbraio 2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 42:30


ROMA (ITALPRESS) - Nella prima puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Mirjana Jeremić, Ambasciatore della Repubblica Serba in Italia, e Luca Gori, Ambasciatore della Repubblica Italiana in Serbia. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi che analizza gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina e i rapporti tra Stati Uniti e Unione Europea. Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo spiega invece quanto sia importante comprendere le relazioni internazionali per comprendere meglio il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. abr/mrv

Ultim'ora
Diplomacy Magazine - Puntata del 20 febbraio 2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 42:30


ROMA (ITALPRESS) - Nella prima puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Mirjana Jeremić, Ambasciatore della Repubblica Serba in Italia, e Luca Gori, Ambasciatore della Repubblica Italiana in Serbia. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi che analizza gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina e i rapporti tra Stati Uniti e Unione Europea. Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo spiega invece quanto sia importante comprendere le relazioni internazionali per comprendere meglio il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. abr/mrv

BASTA BUGIE - Comunismo
10 Febbraio: il giorno del ricordo, per non dimenticare le foibe

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 9:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=807510 FEBBRAIO: IL GIORNO DEL RICORDO, PER NON DIMENTICARE LE FOIBE di Roberto de Mattei Il 10 febbraio di ogni anno si commemorano le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo della popolazione della Venezia Giulia e della Dalmazia. La "Giornata del ricordo", istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ha infatti stabilito questa data per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".Le foibe nel loro significato geografico sono delle voragini, strette e profonde, che si aprono nei territori dell'Istria, della Dalmazia e del Friuli Venezia-Giulia, Ma sotto l'aspetto storico, la parola foibe indica le efferate violenze compiute in queste regioni dai partigiani comunisti jugoslavi, tra l'autunno del 1943 e il 1947, ben dopo la conclusione della guerra. Migliaia di italiani vennero "infoibati" ovvero gettati in queste orrende cavità, dopo essere stati assassinati, ma spesso ancora vivi, morendo tra atroci sofferenze.Questo assassinio di massa faceva parte del progetto politico di Josip Brosz Tito, segretario generale del Partito Comunista di Jugoslavia, che, con l'aiuto della Russia sovietica, a partire dal 1941, si mise alla testa di un Esercito popolare di Liberazione contro le forze di occupazione italo-tedesche. Il maresciallo Tito fu poi capo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dal 1945 fino alla sua morte nel 1980.Il piano di Tito prevedeva l'annessione della Venezia-Giulia e di altre terre allora italiane alla nuova Jugoslavia comunista, come in parte avvenne. Per raggiungere l'obiettivo era necessario eliminare fisicamente ogni possibile oppositore, indipendentemente dalle sue complicità con i tedeschi e il passato regime fascista. Si trattava soprattutto di distruggere la vecchia classe dirigente, come avveniva in tutti i paesi in cui il comunismo prendeva il potere. Furono prese di mira dunque anche personalità di orientamento moderato e antifascista, compresi alcuni cattolici e liberali che militavano nel Comitato di Liberazione Nazionale (CNL). Tutti coloro che venivano ritenuti contrari al progetto di espansione slavo-comunista venivano trucidati o avviati nei campi di concentramento.IL MASSACROGli storici stimano che oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe, tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei Trattati di Pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia, i territori, già italiani dell'Istria, del Quarnaro, della città di Zara con la sua provincia e della maggior parte della Venezia Giulia. L'occupazione jugoslava fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche di massicce deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi e dell'esodo di circa 300mila giuliani, istriani, fiumani e dalmati.Il massacro ebbe inizio in Istria dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Nel momento in cui l'esercito italiano si sbandò, i partigiani di Tito, avviarono il terrore, con arresti, uccisioni, infoibamenti di italiani. Il 16 settembre fu arrestato dalle milizie comuniste il parroco di Villa di Rovigno Angelo Tarticchio. Dopo averlo torturato, i partigiani lo trascinarono presso Baksoti (Lindaro), dove assieme a 43 prigionieri, legati con filo spinato, venne ucciso con una raffica di mitragliatrice e gettato in una cava di bauxite. Quando un mese più tardi il corpo fu riesumato dai Vigili del Fuoco di Pola, lo si trovò nudo, con una corona di spine conficcata sulla testa e i genitali tagliati e conficcati nella bocca.Pochi giorni dopo, il 25 settembre, venne catturata a Visinada, insieme ad altri membri della sua famiglia, Norma Cossetto, una giovane ventitreenne. Dopo essere stata sottoposta a brutali sevizie da parte dei suoi carcerieri, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, la giovane fu gettata viva, legata a altre vittime, nella foiba di Villa Surani.In Istria, nell'antico castello Montecuccoli di Pisino, era insediato un feroce tribunale rivoluzionario. I condannati venivano legati con filo di ferro spinato e trasportati sull'orlo delle foibe dove erano uccisi a colpi di mitra e di fucile. In molte occasioni, prima dell'esecuzione, i prigionieri erano obbligati a spogliarsi completamente in modo da cancellare ogni possibile traccia della loro identità.FOIBA DI BASOVIZZA VANDALIZZATA DI RECENTELa seconda ondata di infoibamenti avvenne nel 1945, quando l'esercito di Tito invase la Venezia Giulia, giungendo a Trieste prima delle forze Alleate. Simbolo di queste stragi è la cosiddetta "Foiba di Basovizza", un pozzo minerario che, nel maggio 1945, divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti e civili, arrestati dai partigiani comunisti. A Basovizza arrivavano gli autocarri della morte con il loro carico di disgraziati. Questi, con le mani straziate dal filo di ferro e spesso avvinti fra loro a catena, venivano sospinti a gruppi verso l'orlo dell'abisso. Una scarica di mitra ai primi faceva precipitare tutti nel baratro.Il termine genocidio, con cui si intende definire il deliberato sterminio di un popolo o di una parte di esso, non è improprio per connotare questa "pulizia etnica". Bisogna ricordare però che la violenza dei partigiani di Tito non si limitò a colpire gli italiani, colpevoli di difendere la propria identità nazionale, ma si estese anche contro tutti quei militari e civili, sloveni e croati, che si opponevano all'instaurazione di una Repubblica comunista in Jugoslavia. La dimensione ideologica dell'eccidio era per certi versi più profonda di quella etnica e nelle foibe, italiani, tedeschi e slavi mischiarono spesso il loro sangue.Il dramma delle foibe va inserito all'interno di un processo rivoluzionario che ha le sue origini in Francia nel 1789. Il primo genocidio sistematico dalla storia fu infatti quello del popolo vandeano, che tra il 1793 e il 1797 si oppose alla Rivoluzione francese. Il maresciallo Tito attuava i principi della Rivoluzione francese e di quella comunista, secondo cui tutti i nemici della libertà e dell'uguaglianza, anche se solo "sospetti", vanno drasticamente eliminati. I crimini contro l'umanità che ancora oggi insanguinano il mondo sono figli di questa filosofia rivoluzionaria. E la giornata della memoria dedicata alle foibe ci ricorda anche questo.Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "Foibe: oltraggio alle vittime, pensioni d'oro ai carnefici" parla di Tito, dittatore comunista e medaglia al merito della Repubblica Italiana, onorificenza mai revocata così come i vitalizi pagati dall'INPS ai suoi soldati che divennero i boia dei loro connazionali.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 febbraio 2025:Sabato 8 febbraio, a quarantott'ore dal Giorno del Ricordo, e ottant'anni dall'inizio dei fatti, la foiba di Basovizza a Trieste è stata vandalizzata. Tre le frasi con l'inchiostro rosso: "Trieste è nostra", il motto usato dai comunisti; "Trieste è un pozzo", in riferimento alle foibe; "Morte al fascismo, libertà al popolo".E poi il numero 161, che sta per AFA, il collettivo antifascista internazionale d'ispirazione comunista. Ma l'oltraggio alle vittime delle foibe viene anche dai riconoscimenti istituzionali e dalle pensioni elargite ai loro carnefici.L'articolo 2 dello Statuto dell'Ordine «Al merito della Repubblica italiana», che disciplina il conferimento della più importante onorificenza del nostro Paese, prevede che il Presidente della Repubblica possa conferirla per «benemerenze di segnalato rilievo (...) e per ragioni di cortesia internazionale». La stessa «cortesia internazionale» che nell'ottobre 1969 (con il socialdemocratico Saragat al Quirinale e la Democrazia Cristiana al governo) consegnò la più alta delle onorificenze dello Stato italiano al dittatore Josip Broz, alias il maresciallo Tito, il dittatore comunista, assassino di nostri connazionali.Cinquantasei anni dopo, quella medaglia al merito è ancora lì, in palese contraddizione con una legge dello Stato che nel 2004, grazie al presidente Berlusconi, istituiva il Giorno del Ricordo per mantenere viva la memoria dei 10.000 italiani infoibati, della pulizia etnica d'Istria, Fiume e Dalmazia e dell'esodo di 350.000 italiani costretti a scappare dalle loro case. Insomma, mentre ricordiamo la tragedia degli italiani del Nord-Est ancora celebriamo la memoria dell'assassino Tito che li ha infoibati e costretti alla fuga.In questa legislatura ci sono due proposte di legge, alla Camera, primi firmatari Rizzetto (FdI) e Rampelli (FdI), e al Senato, primo firmatario Bizzotto (Lega), per revocarla post mortem. Sarebbe, infatti, un cavillo burocratico ad impedire di cancellare l'onorificenza di Tito: è morto. La legge già prevede di togliere l'onorificenza per «indegnità», come è stato fatto con al-Assad quando nel 2010 Napolitano gli aveva appuntato sul petto la stessa decorazione di Tito. Eppure, per un misterioso disegno, oltre che per ottusa burocrazia, da decenni, nessuno osa toccare quella medaglia che è un'offesa all'Italia.La nostra Penisola ha persino strade dedicate al comunista Tito. Un po' come se a Berlino, o in qualsiasi altro angolo d'Europa, ci fosse qualche piazza dedicata ad Hitler e nel mentre si celebrasse comunque la Giornata della Memoria. Con l'aggravante che per sessant'anni, in Italia, di

Phillip Gainsley's Podcast
Episode 134: Gianandrea Noseda

Phillip Gainsley's Podcast

Play Episode Listen Later Jan 26, 2025 75:41


Music director of the National Symphony Orchestra, Gianandrea Noseda is also one of the world's most sought-after conductors, recognized equally for his artistry in  the concert hall and the opera house.Gianandrea's award-winning recordings are distributed by LSO Live, for whom he also records as principal guest conductor of the London Symphony Orchestra.  His discography spans over 80 recordings.He became general music director of the Zurich Opera House in September 2021 and he reached an important milestone in May 2024, conducting two highly praised complete Ring Cycles.In the summer of 2024, he led an international festival tour with European Union Youth Orchestra which took them to the Edinburgh Festival and the Lucerne Festival. In 2019, he was appointed the founding music director of the Tsinandali Festival and Pan-Caucasian Youth Orchestra in the village of Tsinandali, Georgia.A native of Milan, Gianandrea is Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, marking his contribution to the artistic life of Italy. He has been honored as Musical America's Conductor of the Year (2015) and International Opera Awards Conductor of the Year (2016). In 2023, he received the Puccini Award, joining the likes of Maria Callas, Birgit Nilsson, and Luciano Pavarotti.

ANSA Voice Forum
ANSA Forum con Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità della Repubblica Italiana

ANSA Voice Forum

Play Episode Listen Later Jan 9, 2025 31:03


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Onorificenze. Da Vinicio Bulla a Chiara Garbin, la Repubblica premia l'impegno vicentino

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 21, 2024 2:00


Nella mattinata di ieri, il Prefetto di Vicenza Filippo Romano ha consegnato nove Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, concesse con Decreto del Presidente della Repubblica in data 2 giugno 2024 ad altrettanti cittadini della provincia che hanno acquisito, ciascuno nel proprio campo, particolari benemerenze verso la Nazione.

Ultim'ora
Medio Oriente, Mattarella "Soluzione a due stati non ha alternative"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 3:00


ROMA (ITALPRESS) - "La diplomazia conosce il valore prezioso dei piccoli passi. Quello compiuto in Libano ci porta a sperare di poter sperare per Gaza. Occorre ottenere finalmente l'immediata liberazione degli ostaggi israeliani. Occorre porre fine alle disumane sofferenze della popolazione civile della Striscia e poter farvi giungere aiuti immediati. Mediare non significa rinunciare a obiettivi ambiziosi. Guardando alla Palestina va ribadito fermamente che, per la Repubblica Italiana, l'autentica prospettiva di futuro risiede nella soluzione a due Stati. È un obiettivo privo di alternative". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Farnesina agli Stati Generali della Diplomazia, la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo.sat/ads/gtr(Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Palermo, Prefetto Mariani "Doveroso riconoscimento onorificenze"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 0:59


PALERMO (ITALPRESS) - “È doveroso che persone che hanno ben meritato per il Paese e sicuramente per la comunità di Palermo vedano riconosciuto questo loro impegno e questa credo sia la cornice più adeguata e più gratificante per loro”. Così il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, a margine della cerimonia di consegna delle onorificenze dell'"Ordine al Merito della Repubblica Italiana", conferite con decreto del Presidente della Repubblica. L'evento si è svolto presso la sala "Carlo Alberto dalla Chiesa" di Villa Whitaker, sede della Prefettura di Palermo. Tra i premiati tanti membri delle Forze dell'Ordine “Penso che sia ancora più giustificato perché in questo mio anno di permanenza a Palermo, così come nelle altre decine di anni di servizio, ho potuto apprezzare l'enorme impegno profuso e molto spesso disconosciuto delle Forze dell'Ordine. Quindi riconoscere questo impegno è ancora più importante per loro ma per tutti i loro colleghi”. xd6/pc/gtr

CoffeeNews
Ep.255 - Come sono cambiate le famiglie italiane

CoffeeNews

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024 5:51


Nel 1951 si svolge il primo censimento della Repubblica Italiana: il 20% delle famiglie è composto da più di sei persone. Oggi, questo tipo di nucleo non esiste più. Ma non è l'unica cosa ad essere cambiata. Dalle famiglie omogenitoriali a quelle formate da una coppia senza figli, dai nuclei monogenitoriali a quelli fatti da persone single senza figli, non si parla più di famiglia, ma di famiglie.

Ultim'ora
Emiliano "Abbiamo salvato l'unità nazionale"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 15, 2024 1:53


BARI (ITALPRESS) - “È una delle sentenze più importanti della Corte costituzionale da quando esiste. Io mi auguro che sia poi capace di indirizzare il legislatore per il meglio, perché abbiamo salvaguardato la logica cooperativa del nostro regionalismo, il meccanismo della competenza concorrente e soprattutto abbiamo salvato l'Unità d'Italia". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso di una conferenza stampa sull'esito del ricorso alla Consulta sull'autonomia differenziata. "E lo abbiamo fatto - aggiunge - concependo, come Regione particolarmente capace di convincere anche le altre, perché ovviamente all'inizio c'era un po di incertezza, si riteneva che la via del referendum fosse l'unica possibile, qualcuno mi disse addirittura che avevamo fatto il ricorso perché non era passata la norma sul referendum in Consiglio regionale. Invece quello che ha colpito e ha battuto l'autonomia differenziata è stato il ricorso alla Corte costituzionale. È stata una giornata bella per chi, come me, ha dedicato tutta la sua vita alla Repubblica Italiana, rinunciando anche a cose personali. Persino nel governo in carica, secondo me, c'è gente che ha festeggiato ieri, perché le Regioni hanno tirato fuori il Presidente del Consiglio Meloni, il Governo e tanta brava gente che sta al Governo attualmente, perché ci mancherebbe che la categoria amico nemico fosse utilizzata da noi. Tanta brava gente ha tirato un sospiro di sollievo, sono tutti sollevati dall'aver fermato, grazie alle istituzioni della Costituzione della Repubblica e alla Corte Costituzionale, un disegno che avrebbe demolito l'unità nazionale”. xa2/vbo/gsl

Ultim'ora
Emiliano "Abbiamo salvato l'unità nazionale"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 15, 2024 1:53


BARI (ITALPRESS) - “È una delle sentenze più importanti della Corte costituzionale da quando esiste. Io mi auguro che sia poi capace di indirizzare il legislatore per il meglio, perché abbiamo salvaguardato la logica cooperativa del nostro regionalismo, il meccanismo della competenza concorrente e soprattutto abbiamo salvato l'Unità d'Italia". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso di una conferenza stampa sull'esito del ricorso alla Consulta sull'autonomia differenziata. "E lo abbiamo fatto - aggiunge - concependo, come Regione particolarmente capace di convincere anche le altre, perché ovviamente all'inizio c'era un po di incertezza, si riteneva che la via del referendum fosse l'unica possibile, qualcuno mi disse addirittura che avevamo fatto il ricorso perché non era passata la norma sul referendum in Consiglio regionale. Invece quello che ha colpito e ha battuto l'autonomia differenziata è stato il ricorso alla Corte costituzionale. È stata una giornata bella per chi, come me, ha dedicato tutta la sua vita alla Repubblica Italiana, rinunciando anche a cose personali. Persino nel governo in carica, secondo me, c'è gente che ha festeggiato ieri, perché le Regioni hanno tirato fuori il Presidente del Consiglio Meloni, il Governo e tanta brava gente che sta al Governo attualmente, perché ci mancherebbe che la categoria amico nemico fosse utilizzata da noi. Tanta brava gente ha tirato un sospiro di sollievo, sono tutti sollevati dall'aver fermato, grazie alle istituzioni della Costituzione della Repubblica e alla Corte Costituzionale, un disegno che avrebbe demolito l'unità nazionale”. xa2/vbo/gsl

il posto delle parole
Lorenzo Colombo "Perché il cielo non ci cade sulla testa?"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 10, 2024 14:08


Lorenzo Colombo"Perché il cielo non ci cade sulla testa?"Hoepli Editorewww.hoepli.itCicap Fest, PadovaDomenica 13 ottobre, ore 11:00"Come è profondo il cielo"con Lorenzo ColomboLe tecnologie moderne e le misure astronomiche ci aiutano a rispondere a domande affascinanti. Dalla superficie della Terra ai confini dell'Universo, abbiamo sviluppato metodi per misurare e comprendere molti fenomeni celesti, trasformando la nostra meraviglia in scoperte scientifiche. Questo incontro metterà in luce come, grazie alla scienza e alla tecnologia, possiamo misurare e interpretare le vastità del nostro mondo e dell'Universo.Lorenzo Colombo, Matteo Miluzio"Perché il cielo non ci cade sulla testa?"Hoepli EditoreQuanti sanno veramente perché il cielo di giorno è azzurro e di notte è nero? O anche perché la Terra gira, o perché in montagna fa più freddo che al mare? Ogni domanda è un pretesto per far riflettere su ciò che abbiamo sempre dato per scontato ma che scontato non è, per guardare ai fenomeni quotidiani con un occhio diverso, più attento e consapevole. Le risposte sono pensate per un pubblico adulto che ha mantenuto la curiosità dei bambini e vuole soddisfarla in modo serio e maturo. Dalla Terra a stelle e pianeti, con un progressivo zoom dalle questioni più umane e terrestri a quelle più grandi sull'Universo e i massimi sistemi della realtà.Lorenzo Colombo, astrofisico e divulgatore scientifico, ha conseguito il master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA di Trieste ed è stato planetarista al Planetario di Torino. Gestisce insieme a Matteo Miluzio il progetto di comunicazione della scienza “Chi ha paura del buio?”, diffuso su svariati social media; insieme a Miluzio e Filippo Bonaventura è autore di tre libri editi da Rizzoli: Se tutte le stelle venissero giù, L'universo su misura e Houston, abbiamo un problema. L'ultimo libro, scritto insieme a Matteo Miluzio, è Perché il cielo non ci cade sulla testa (Hoepli, 2024). Nel 2024 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

La Scienza, che Storia!
Luigi Einaudi, il liberale che rilanciò l'Italia (e l'Accademia)

La Scienza, che Storia!

Play Episode Listen Later Oct 2, 2024 15:12


Secondo Presidente della Repubblica Italiana, economista e storico tra i più autorevoli, liberale di ferro. Luigi Einaudi, però, non fu solo questo: fu anche socio e tesoriere dell'Accademia delle Scienze. Un CEO ante litteram, che di fatto introdusse l'economia tra le discipline dell'istituzione torinese. 

Ultim'ora
Pancalli agli atleti paralimpici "Ricordate la visita di Mattarella"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Aug 29, 2024 3:07


PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - "Io vi auguro solo una cosa: è la prima volta che il Capo di Stato, il Presidente della Repubblica Italiana, è presente ai Giochi Paralimpici al villaggio. Io vi invito solamente a mettere in quelle valigie al vostro ritorno il fatto che siete parte di un'unica grande famiglia sportiva italiana e lo sport italiano di questo vi è riconoscente ma da ultimo ricordate di mettere tutte quelle emozioni che avete provato e aggiungete il poter dire che quel giorno c'era il Presidente della Repubblica ed era lì per noi". Lo ha detto il presidente del Cip Luca Pancalli rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed agli atleti paralimpici a Parigi nel corso della visita al villaggio da parte del Capo dello Stato.gm/mrv (Fonte video: Quirinale)

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

In questa puntata Matteo e Raffaele girano per l'Italia, un'Italia di città vuote e spiagge piene, ma anche di luoghi poco noti che nascondono sorprese. Mettetevi comodi stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio A Popular (and slightly weird!) Italian Small Talk Topic - https://www.youtube.com/watch?v=BRiA61KWbcE Oggi partiamo con lo sport! Lo sport del futuro, ma soprattutto lo sport del passato. Le olimpiadi sono finite e tiriamo le somme per l'Italia. Come è andata? Direi bene! Meglio dell'ultima volta e nei primi dieci della classifica generale. Bene ma non benissimo direbbe Raffaele, tante medaglie, ma tantissimi quarti posti. Sfortuna o buon augurio per le prossime olimpiadi? Un po' tutti e due, ed il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per la prima volta, ha deciso di ospitare non solo i medagliati italiani ma anche tutti i quarti posti. Ottima notizia! Medagliere Olimpiadi 2024 https://olympics.com/it/paris-2024/medaglie Ma cosa succede ad Agosto in Italia, dove vanno tutti? - Al mare! O anche in montagna. Ma è sempre stato così? E soprattutto, com'è vivere in una città vuota? Raffaele ci racconta perché per lui Agosto è uno dei momenti preferiti a Napoli. Ma mentre Raffaele è a Napoli, tutti gli altri napoletani sono al mare, sotto l'ombrellone. Ma di chi è l'ombrellone, e che paga chi? La questione in Italia è abbastanza complicata e a quanto pare quest'anno scadono le concessioni e dovranno essere rinnovate, ma non più come prima. E ora cosa succede? https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/bagnini-allultima-spiaggia-il-governo-gare-dal-2025-ma-gli-operatori-possono-sperare-nei-risarcimenti-256213a2 Concludiamo tra le pagine di un giornale britannico che elenca una seire di luoghi non conosciuti da visitare in Italia. Quanti di questi luoghi sono veramente sconosciuti e quanti di questi Matteo e Raffaele già conoscono? Venite con noi a fare un breve giro di un'Italia poco conosciuta, ma forse anche per questo, ancora più bella! Trascrizione Matteo: [0:09] Qui piove... Raffaele: [0:23] Ma cos'è questo fresco che sento? Matteo: [0:26] Ti arriva un po' di freschezza? Raffaele: [0:28] Altro che aria condizionata... Matteo: [0:31] Questo fresco, questo verde e questa pioggia anche. Raffaele: [0:35] Si vede che non sei in Italia, Matteo, si sente. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Ultim'ora
Inaugurato ospedale a Najaf in Iraq, sarà gestito da Gruppo San Donato

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Aug 5, 2024 1:34


MILANO (ITALPRESS) - Alla presenza del Primo Ministro dell'Iraq, Mohammed Shia' Al-Sudani, del Ministro della Salute iracheno, Saleh Al-Hasnawi, dell'Ambasciatore italiano in Iraq, Maurizio Greganti è stato inaugurato il Al-Najaf Al-Ashraf Teaching Hospital, la cui gestione è stata affidata, per i prossimi due anni, dal governo iracheno al Gruppo San Donato (GSD). A fare gli onori di casa, Kamel Ghribi, Vicepresidente del Gruppo San Donato e Presidente di GKSD Investment Holding, affiancato dalla Vicepresidente del Senato della Repubblica Italiana, Licia Ronzulli e dal Rappresentante speciale della UE per la regione del Golfo, Luigi Di Maio, giunti appositamente dall'Italia.mgg/gtr(Fonte video: Gruppo San Donato)

il posto delle parole
Enrico Antonello "Love-Hate"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 21, 2024 20:02


Enrico Antonello"Love - Hate"A cura di Sabino Maria FrassàMercato Centrale, Via Sammartini, MilanoMostra aperta fino al 27 agosto 2024www.amanutricresci.com“Enrico Antonello fa dell'ossimoro” spiega il curatore Sabino Maria Frassà “la vera materia della propria ricerca di questo inedito progetto artistico, in cui ha progettato e realizzato personalmente, utilizzando la stampa 3D, dei box luminosi nei quali si possono leggere due parole opposte a seconda del punto di vista da cui le si osserva. Frontalmente, invece, è il caos, una voragine letterale che non permette alcuna lettura, obbligando lo spettatore a muoversi per riuscire a comprendere la scritta. Così come Brunelleschi selezionava con cura il punto di vista dal quale osservare la cattedrale di Santa Maria del Fiore per interpretare la sua realtà attraverso le regole della prospettiva, questo ciclo di lavori invita lo spettatore a scegliere un punto di vista preciso per la fruizione dell'opera, della quale non si potrà mai avere una visione completa. Le parole selezionate sono deliberatamente scelte tra i più comuni e stereotipati nella lingua inglese, sempre scritte in maiuscolo (qui nell'ordine del punto di vista dell'artista): OPEN – CLOSE, CLEAN – DIRTY, TRUE – FALSE, INSIDE – OUT, LIFE – DEATH, SOFT – ROCK, LOVE – HATE, GOOD – BAD, VICTORY – DEFEAT, SWEET – BITTER. Questa scelta mira a non fornire risposte definitive o formulare teorie rigide, bensì a stimolare l'immaginazione personale dello spettatore attraverso il “bombardamento” di ossimori, anche visivi, che possono essere interpretati in un numero infinito di modi, da altrettanti punti di vista. D'altronde, l'ordine tra i due elementi dell'ossimoro è mobile e fissato solamente nel titolo dall'artista. Questo libro, esso stesso opera d'arte nella e della stessa opera, è una testimonianza del personalissimo “point of view” di Enrico Antonello in un preciso e irripetibile momento.”Enrico Antonello si è diplomato con lode in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2019. Nel 2017 è stato cofondatore di Default, un progetto culturale dedicato alla promozione di esposizioni ed eventi artistici. Nel 2021 ha partecipato alla residenza In-Edita 2 a Porto Marghera (VE) e al Premio Cardazzo a Trieste, ottenendo una menzione speciale. Nel 2020, ad Agropoli (SA), ha partecipato al premio Artkeys2 vincendo nella sezione installazione. Nel 2019 ha preso parte al Festival Art Stays a Ptuj in Slovenia. Nello stesso anno è stato selezionato per la XIV edizione del Premio Nazionale delle Arti delle Accademie Italiane a Torino e ha vinto il primo Premio Salvi a Sassoferrato (AN). Tra il 2021 e il 2022 ha svolto una residenza presso la Bevilacqua La Masa, con mostra finale a Piazza San Marco curata da Eva Comuzzi. Nel 2022, ha presentato la sua prima personale presso il LAMB all'interno del progetto più ampio della Marina Bastianello Gallery, con cui continua a collaborare. Nel 2023 è arrivato terzo classificato nella sezione “New Media” al concorso Artefici del Nostro tempo promosso dal Comune di Venezia; nello stesso anno ha partecipato ad altri progetti, risultando finalista al premio Combat. Infine, nel 2024 ha vinto il premio “Cramum” e ha presentato una bipersonale con Edoardo Ongarato a cura di Simone Ceschin presso “Universo Factory” a Vittorio Veneto.La sua ricerca artistica si concentra principalmente su luce, suono e movimento. Le sue installazioni multimediali esplorano il mondo del settore industriale, con riferimenti estetici e funzionali presenti nelle correnti architettoniche del Decostruttivismo e del Brutalismo. Nella sua ricerca, l'artista riflette sul significato della pittura contemporanea, esplorando non solo la sua bidimensionalità ma anche l'uso innovativo dei mezzi espressivi tradizionali.Cramum è un progetto senza scopo di lucro che, dal 2012, sostiene i talenti artistici in Italia e nel mondo. Il nome è stato scelto proprio perché significa "crema", la parte migliore (del latte) in latino, lingua da cui deriva l'italiano e su cui si è formata la cultura di Cramum. Cramum ha sostenuto più di 100 artisti e 50 esposizioni, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015. https://www.instagram.com/cramum/ IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

SBS Italian - SBS in Italiano
Alla ricerca della materia oscura: Barberio insignita dell'Ordine al merito della Repubblica italiana

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 12:08


La direttrice di fisica delle particelle all'università di Melbourne Elisabetta Barberio ha ricevuto l'Ordine al merito della Repubblica italiana per la sua ricerca nel campo della materia oscura.

Laser
Unione europea e crisi della democrazia

Laser

Play Episode Listen Later Jun 14, 2024 26:30


Le elezioni europee sono una cartina di tornasole che permette di valutare lo stato di salute della democrazia dell'Unione europea e dei singoli paesi che la compongono. Negli ultimi anni infatti la democrazia di stampo liberal-democratico sembrerebbe essere entrata in uno stato di profonda crisi in diversi paesi, conseguenza di governi che hanno preferito inseguire il consenso immediato al posto di scelte difficili, impegnative o pianificazioni future a lungo termine.Il Professor Mario Monti analizza a Laser lo stato di salute delle democrazie europee e l'importanza dell'Unione Europea a partire dalla sua recente pubblicazione Demagonia. Dove porta la politica delle illusioni (Solferino, 2024). La crisi della democrazia – la demagonia – non è però irreversibile, ci sono delle soluzioni nelle istituzioni stesse della democrazia, applicate con una politica seria e responsabile.Mario Monti, Senatore a vita della Repubblica Italiana, è stato Presidente del Consiglio dei ministri fra il 2011 e il 2013 ed ha una grande esperienza nell'Unione europea, prima come Commissario Europeo per il Mercato Unico (1995-1999) e poi per la Concorrenza (1999-2004). E' stato inoltre Professore di Economia presso le Università di Trento e di Torino, e poi alla Bocconi, di cui è stato anche Rettore (1989-1994) e Presidente (1994-2022).

Italia con Fra
#12 ita: la Repubblica italiana, la festa del 2 giugno e l'elezione del Presidente

Italia con Fra

Play Episode Listen Later Jun 6, 2024 11:21


Ogni 2 giugno, l'Italia celebra la Festa della Repubblica. Sai come viene eletto il Presidente? E da quando l'Italia è una Repubblica? Scoprilo in questo episodio!

Italia con Fra
#12 esp: la Repubblica Italiana, la fiesta del 2 de junio y la elección del Presidente

Italia con Fra

Play Episode Listen Later Jun 4, 2024 12:26


cada 2 de junio Italia celebra la Festa della Repubblica. Sabes como se elige el presidente? Y desde cuando Italia es una República? Descúbrelo en este episodio!

Ultim'ora
Anche a New York è stata celebrata la festa della Repubblica Italiana

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 4, 2024 2:11


NEW YORK (ITALPRESS) - Anche a New York si è celebrata la festa della Repubblica italiana. Una festa in grande stile, a Manhattan nella sala "Glass House" con balcone sull'Hudson River. Un migliaio gli invitati, rappresentanti del mondo economico, culturale, artistico, dell'università, della comunità italo-americana di New York. Tra loro sindaco, Eric Adams, e gli attori Whoopy Goldberg e John Turturro, tutti ospiti del console generale Fabrizio Di Michele. abr/gsl

il posto delle parole
Umberto D'Ottavio "L'inno di Mameli"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 28, 2024 17:53


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Umberto D'Ottavio"L'inno di Mameli"Una storia lunga 170 anni per diventare ufficialeNeos Edizioniwww.neosedizioni.itDal 4 dicembre 2017 Il canto degli Italiani è diventato l'inno ufficiale della Repubblica Italiana. In queste pagine vengono raccontati i suoi 170 anni di storia, dalla stesura di Gof fredo Mameli ai nostri giorni. “In Italia non c'è nulla di più definitivo del provvisorio e nulla di più provvisorio del definitivo” affermava Giuseppe Prezzolini, una citazione che definisce bene il percorso storico del Canto degli Italiani, scritto da Mameli e musicato da Novaro nel 1847 e assunto nel 1946 come inno provvisorio della Repubblica Italiana da De Gasperi. In questo libro viene narrata la storia del nostro inno nazionale e il percorso parlamentare fino all'ufficialità del 4 dicembre 2017, attraverso la voce dell'autore, il racconto diretto di quanti ci hanno creduto e la reazione di giornali e del web. L'autore, Umberto D'Ottavio, è il parlamen tare che ha inoltrato e sostenuto la proposta di legge affinché l'inno potesse finalmente, dopo 170 anni, diventare il simbolo ufficiale del nostro Paese. Perché si può essere patrioti, cioè agire in favore della propria terra, senza essere nazionalisti, cantando dopo Il canto degli Italiani anche l'Inno alla gioia, simbolo dell'Europa dei popoli. L'opera costituisce una testimonianza impor tantissima del percorso storico e politico dell'inno di Mameli, un testo che si rivolge a un ampio pubblico attraverso un linguaggio volutamente divulgativo nei capitoli storici e impreziosito da una raccolta di curiosità sugli inni nazionali degli altri Paesi. 104 pagine € 12,00 - Umberto D'Ottavio, deputato nella XVII Legislatura, è stato il promotore del riconoscimento del Canto degli Italiani come inno ufficiale della Repubblica diventato legge n. 181 del 4 dicembre 2017. Nato a Cerignola (FG) nel 1961, laureato in Scienze dell'Educazione, ha ricoperto molte cariche pubbliche sul territorio: per due mandati sindaco di Collegno (TO), dove vive con la sua famiglia; assessore all'Istruzione, Formazione professionale ed Edilizia scolastica dal 2004 al 2013 alla Provincia di Torino; presidente della Lega delle Autonomie del Piemonte dal 2000 al 2016. Nella XVII Legislatura è stato mem bro della Commissione Istruzione e Cultura della Ca mera dei Deputati e della Commissione Bicamerale per la Semplificazione. Lavora presso l'ASL TO3 nella sede aulica della Certosa di Collegno come funziona rio amministrativo. Collabora con il Dipartimento di Fi losofia e Scienze dell'educazione in qualità di cultore della materia in Storia dell'educazione presso l'Università di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Giovanni Ballarini "Memorie di un tubetto di conserva"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 30, 2024 24:28


Giovanni Ballarini"Memorie di un tubetto di conserva"Interviste impossibili a cibi, gusti, colori della nostra cucinaPrefazione di Giuseppe BenelliTarka Edizioniwww.tarka.itCome ogni paesaggio, ambiente o cosa che ci circonda, anche gli alimenti, i cibi con i loro gusti, colori e sapori e le loro trasformazioni di cucina ci parlano, a volte in modo quasi spontaneo, potremmo dire inconscio, altre volte invece dobbiamo interrogarli, come ha fatto in questo colto e divertente libro Giovanni Ballarini.Interviste impossibili per raccontare storie che permettono di interpretare tradizioni, mettere ordine e dare un senso a caotiche esperienze quotidiane di cibi, gusti e cucine donando forma a un vissuto umano che diviene comunicabile, comprensibile e può essere ricordato. In questo libro ci si inoltra in una galassia vicina e lontana, splendida e misteriosa dove le parole conservano segreti insondabili.Strumento per riflettere, per ragionare sulla storia e sulle storie che ogni cibo porta con sé, arrivando da epoche lontane, da paesi remoti, presupposto per il confronto e quindi il dialogo.Fonte di meraviglie perché partendo anche da un'etimologia di un alimento, un oggetto o strumento di cucina, un sapore o anche un colore di un cibo magicamente una luce si accende dentro di noi, sorpresi da qualcosa che non sapevamo o credevamo di non sapere.Giovanni Ballarini studioso di scienze gastronomiche e antropologia alimentare, dal 1953 al 2003 ha insegnato presso l'Università degli Studi di Parma della quale è Professore Emerito. Dottore Honoris Causa dell'Università d'Atene (1996), Medaglia d'oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica Italiana, è stato insignito dell'Orde du Mérite Agricole della Repubblica Francese. Premio Scanno – Università di Teramo per l'Alimentazione nel 2005, Premio Giovanni Rebora 2014, Premio Baldassarre Molossi al Bancarella della Cucina 2014. Presidente Onorario dell'Accademia Italiana della Cucina e Vicepresidente della Académie Internationale de la Gastronomie. Da solo e in collaborazione con numerosi allievi, diversi dei quali ricoprono cattedre universitarie, ha svolto un'intensa ricerca scientifica in numerosi campi, raggiungendo importanti e originali risultati. Nella sua ricerca scientifica si è interessato di storia, di zooantropologia e di alimentazione dell'uomo, con particolare attenzione agli aspetti antropologici. In quest'ultimo settore, anche con lo pseudonimo di John B. Dancer, negli ultimi decenni, ha pubblicato articoli e oltre cinquanta libri di antropologia alimentare. Ha svolto e mantiene un'intensa attività di divulgazione, collaborando con quotidiani a livello nazionale e partecipando a trasmissioni televisive. Nel catalogo Tarka è presente con "La cucina dei numeri primi", "Il boccon del prete", "Cavoli a merenda", "La regina Margherita mangia il pollo con le dita" e "I maccheroni di Casanova", "Memorie di un tubetto di conserva".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Box of Neutrals
Christmas Special with Superlicense

Box of Neutrals

Play Episode Listen Later Dec 20, 2023 74:27


Michael and Rob join Superlicense Podcast's Rod and Zach to hand out our annual F1 awards and to discuss shoes unusual (sic) and the Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Listener survey

Il Terzo Incomodo
Ciccioquiz i cantanti cavalieri della Repubblica italiana

Il Terzo Incomodo

Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 3:58


See omnystudio.com/listener for privacy information.

Chiedi alla Pini
Chi era il presidente Napolitano?

Chiedi alla Pini

Play Episode Listen Later Sep 25, 2023 10:20


Lo scorso 22 settembre è morto a 98 anni Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica Italiana. Sui giornali e sui social avrete letto di tutto sulla sua storia politica e personale, eppure per capire appieno chi fosse l'ex presidente della Repubblica può essere utile il breve racconto di un incontro inaspettato al Quirinale.

il posto delle parole
Marco Tarquinio "I Dialoghi di Trani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 15, 2023 17:15


Marco Tarquinio"I Dialoghi di Trani"www.idialoghiditrani.comsabato 23 settembre 2023, ore 20:00Dialogo con Luigino Bruni, Marco Tarquinio e Giovanni Di Benedetto"La cultura della cura: come convertire il cuore e cercare la pace"La politica della cura ha bisogno del contributo di tutti, per questo papa Francesco invita a diventare profeti e testimoni della cultura della cura, perché solo se ognuno saprà “convertire il cuore e cambiare la mentalità per cercare veramente la pace nella solidarietà e nella fraternità” sarà possibile ridisegnare la qualità della vita.Marco Tarquinio, nato il 16 marzo 1958, è stato direttore responsabile di Avvenire. Umbro, di Assisi, vive ormai da molti anni tra Milano e Roma. Esperto di politica interna e internazionale, inizia la sua attività di cronista a “La Voce”, per proseguirla al “Corriere dell'Umbria”, “La Gazzetta”, “Il Tempo”, fino al 1994 anno in cui giunge ad “Avvenire”. Gli sono stati attribuiti numerosi premi giornalistici ed è commendatore al merito della Repubblica Italiana. Dal 2011 al 2016, sino alla cessazione dell'attività di quel dicastero della Santa Sede, è stato consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali."Combattere la guerra"Marco Tarquinio, Antonio Spadaro, Sandro Calvaniin dialogo edizioniUna riflessione appassionata partendo dalla drammatica attualità delle 169 guerre in corso nel mondo, con una domanda provocatoria sullo sfondo: «Beati i costruttori di guerra?» Come afferma l'arcivescovo Mario Delpini, credere nella pace oggi sembra un azzardo, mentre la direzione verso un conflitto sempre più mondiale pare ineluttabile. Tra conflitti dimenticati e strategie di politica estera viene fatta luce sulla complessità dell'intreccio che unisce indissolubilmente guerra e pace nell'orizzonte internazionale. Emerge, nelle parole degli autori, l'esigenza di combattere il pensiero diffuso che la guerra sia inevitabile. Contiene l'appello per la pace lanciato dall'arcivescovo Delpini che nel mese di marzo ha già raccolto oltre 25 mila adesioni di cittadini ambrosiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Social Science Bites
Raffaella Sadun on Effective Management

Social Science Bites

Play Episode Listen Later Aug 1, 2023 25:12


While it seems intuitively obvious that good management is important to the success of an organization, perhaps that obvious point needs some evidence given how so many institutions seem to muddle through regardless. Enter Raffaela Sadun, the Charles E. Wilson Professor of Business Administration at Harvard Business School and co-leader of the Digital Reskilling Lab there. Working through several managerial mega-projects she co-founded, Sadun can both identify traits of successful management and even put a quantitative value to what good management can bring to a firm (spoiler alert – as Sadun will explain, it's a big number). In this Social Science Bites podcast, Sadun discusses her research findings with host David Edmonds, who open his inquiry with a very basic question: What, exactly, do we mean by ‘management'? “It's a complicated answer,” Sadun replies. “I think that management is the consistent application of processes that relate to both the operations of the organization as well as the management of human resources. And at the end of the day, management is not that difficult. It's being able to implement these processes and update them and sort of adapt them to the context of the organization.” In a practical sense, that involves things like monitoring workers, solving problems and coordinating disparate activities, activities that ultimately require someone “to be in charge.” But not just anyone, Sadun details, and not just someone who happens to be higher up. “The most effective managers are the ones that are able to empower and get information and reliable information from their team, which is fundamentally a bottom-up approach rather than a top-down approach.” If that sounds a little different from the adversarial relationship many expect between workers and managers, well, good management is a little different, she continues. “I can see how you can think of this as being a trade-off (profit versus well-being of workers), but if you look at the type of practices that we measure, as I said, they're not exploitations, but they are ways to get people engaged and empowered to sort of participate into the work. It's always possible that there are organizations that push so much on one side of the equation that make people very unhappy. In my experience, these type of situations are not sustainable.” Good people – the ones employers prize -- won't put up with too much garbage. “Talented people are attracted--to the extent that they want to work for somebody else—they're attracted to places where their life is not miserable.” Sadun came to her conclusions through projects like the World Management Survey, which she co-founded two decades ago. “We spoke with more than 20,000 managers to date—around 35 countries, [and ..] collected typically [by] talking with middle managers.” Other big projects include the Executive Time Use Study, and MOPS-H, the first large-scale management survey in hospitals and one conducted in partnership with the US Census Bureau.  In her native Italy, Sadun was an economic adviser to the Italian government in the early 2020s, earning the highest honor possible from the government, the Grande Ufficiale dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana." In the United States, serves as director of the National Bureau of Economic Research Working Group in Organizational Economics, and is faculty co-chair of the Harvard Project on the Workforce.

Podcast Loescher. Voci D'Italia
Voci d'Italia 2023 Episodio 15 - Festa della Repubblica

Podcast Loescher. Voci D'Italia

Play Episode Listen Later Jun 26, 2023 10:53


Voci d'Italia - Festa della Repubblica Ogni anno, il 2 giugno viene celebrata in Italia la Festa della Repubblica, uno dei simboli patri italiani. E' una giornata celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Delle sue origini e cerimoniali, ma anche della successiva promulgazione della Costituzione italiana parliamo con Massimiliano, alpino e già ufficiale delle forze armate Italiane. Per conoscere altre tradizioni e usanze italiane, scrivi a italianoperstranieri@loescher.it

Italian Time Zone - Learn Italian with history
Speciale 2 giugno - Annuncio lezione sulla Festa della Repubblica Italiana

Italian Time Zone - Learn Italian with history

Play Episode Listen Later Jun 5, 2023 2:43


Guarda la lezione qui: Speciale 2 giugno - Lezione gratuita Scaletta della lezione:Come si arriva al 2 giugno 1946? Per cosa si vota il 2 giugno 1946?Il ruolo delle donneCosa significa il 2 giugno?Le tue professoresse:Agustina @italianooggiGiulia @italiantimezone

Italian Stories In Italian
2 giugno: La Festa della Repubblica Italiana

Italian Stories In Italian

Play Episode Listen Later Jun 1, 2023 19:32


La Festa della Repubblica è una delle ricorrenze italiane più importanti e una delle mie feste preferite. Forse perché è una giornata super partes, in cui la politica si fa da parte (o almeno dovrebbe), per ricordare le basi su cui la nostra società si fonda e cioè la democrazia.Newsletter: https://onlineitalianclasses.com/learn-italian-for-free-with-our-newsletters/Italian Folklore Course: https://onlineitalianclasses.com/product/the-italian-course-of-anthropology-and-folklore/Transcriptions: https://onlineitalianclasses.com/category/blog/***CREDITS:Photo Cover Design by KaveCreativity: https://www.kavecreativity.it/Soundtrack: INSPIRING JOURNEY by Oleksii Kaplunskyi (Lesfm ) https://youtu.be/IAi5RkGYd-M

Learn Italian with Luisa
Ep. 114 - Donne Italiane: Rita Levi-Montalcini

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Apr 30, 2023 14:10


Donne italiane che hanno fatto la storia - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italianoRita Levi MontalciniLivello B1/B2In questo episodio vi parlo di una grande scienziata italiana della sua vita e delle sue scoperte Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 114.Avete già sentito parlare di Rita Levi Montalcini? No? Ebbene allora mettetevi comodi e rilassati e godetevi questo episodio che parla proprio di lei, l'unica donna ad aver vinto il premio Nobel per meriti scientifici. Buon ascolto!Di lei Primo Levi, il noto scrittore italiano, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz ha detto: „Una vecchia e rugosa signora dalla volontà indomita e dal piglio di principessa“.Rita Levi Montalcini nasce a Torino il 22 aprile del 1909, insieme alla sorella gemella Paola da una famiglia ebrea sefardita. I loro genitori sono entrambi molto colti: il padre ingegnere e la madre pittrice spingono le figlie allo studio. Nonostante questo però l'educazione in famiglia è severa e come a quel tempo prevede la separazione dei ruoli femminile e maschile e Rita, nel 1930, comincia i suoi studi presso ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium" - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar.Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unter https://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumPhoto: open source via Wikimedia Copyright:I file da http://www.quirinale.it/ sono protetti da copyright della Presidenza della Repubblica Italiana e sono disponibili come segue qui:Il detentore del copyright di questo file permette a chiunque di utilizzarlo per qualsiasi scopo, a condizione che il detentore del copyright venga riconosciuto come tale. Sono consentiti la redistribuzione, la modifica, l'uso commerciale ed ogni altro utilizzo.Attribuzione: Quirinale.it

Italian Wine Podcast
Ep. 1344 Cristina Ziliani | Voices

Italian Wine Podcast

Play Episode Listen Later Apr 12, 2023 17:23


Welcome to Episode 1344, in which Cynthia Chaplin interviews Cristina Ziliani of Franciacorta's Guido Berlucchi & CSpA in Borgonato in this installment of Voices, on the Italian Wine Podcast. About today's guest: Cristina Ziliani is Chief Executive Officer of Guido Berlucchi & CSpA in Borgonato, in Franciacorta, and is dedicated to Corporate Relations. Berlucchi is the new educational supporter for the Vinitaly International Academy - and proudly so! Eldest daughter of Franco Ziliani, the pioneer who created the first bottle of Franciacorta in 1961, Cristina joined the family business in 1981, with a training placement in the administrative department. Ten years later she oversaw the opening of the Communication and Marketing department, which she still leads today. In 2007 she was awarded the title of Cavaliere della Repubblica Italiana and in 2015, on the occasion of Expo, she decided to undertake the wine tourism activity project, thus structuring the Hospitality department, which today welcomes over 21,000 visitors a year. In 2019 she created the Academia Berlucchi project, a virtuous circle of knowledge and she is the spokesperson for the company's commitment on sustainability issues. If you want to learn more you can by visiting: https://www.berlucchi.it/origini-e-territorio/ About today's Host: Cynthia Chaplin is a VIA certified Italian Wine Ambassador, a professional sommelier with FIS and the WSA, a member of Le Donne del Vino, and a Professor of Italian wine and culture. Born in the USA, she's lived in Europe since 1990. Italian wine, in particular rosé, is her passion. She works with embassies, corporations and private clients, creating and presenting tastings, events, seminars and in-depth courses. Cynthia is a wine writer, a judge at international wine and sake competitions, she consults with restaurants and enotecas developing comprehensive wine lists and food pairings, and she advises clients who want to curate an Italian wine collection. She currently works for Vinitaly International in Verona as a Project Manager, Educator, and the host of VOICES Series on The Italian Wine Podcast, focusing on diversity and inclusion in the global wine industry. To learn more visit: Facebook: Italian Wines in English Instagram: kiss_my_glassx Linkedin: www.linkedin.com/in/cynthia-chaplin-190647179/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin!

il posto delle parole
Giuseppe Manfridi "L'uomo di vetro"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 23, 2023 24:11


Giuseppe Manfridi"L'uomo di vetro"La Lepre Edizionihttps://lalepreedizioni.comPuò una notte insonne trasformarsi in un'arma letale?Questa storia si svolge tutta in una notte, dalla tarda sera sino alle luci dell'alba. L'ambientazione è la villa sul mare, presso Roma, di Gianni Cravero, già̀ Primo Ministro della Repubblica Italiana, a suo tempo travolto da un processo di collusione con la mafia da cui venne assolto grazie alla testimonianza di una sua ex amante. Il che, salvandolo dalla condanna, finì col precipitarlo in un inferno coniugale. Nella villa, con fare smarrito, si introducono Maurizio e Federica, una coppia di amici invitati a passare lì la notte per ragioni che si collegano alla giovane figlia del padrone di casa. L'uomo di vetro racconta la capacità spiazzante e manovriera di una diabolica intelligenza politica in grado di entrare nella pancia crassa di una nazione sempre più̀ incline a un progressivo degrado ideologico nell'incultura e nella barbarie.Giuseppe Manfridi, scrittore e autore teatrale rappresentato in Italia e all'estero. Tra le sue commedie di maggior successo, Giacomo, il prepotente (1989), Ti amo, Maria! (1990), Zozòs (1994), La cena (in scena tuttora sin dal 1990), La partitella (1997). Di Zozòs va ricordata la straordinaria edizione londinese diretta da Peter Hall. Per il cinema ha firmato, tra varie altre, la sceneggiatura di Ultrà che, per la regia di Ricky Tognazzi, vince l'Orso d'argento a Berlino nel 1991. Debutta nella narrativa con Cronache dal paesaggio (Gremese), in gara al Premio Strega nel 2006, come avverrà̀ di nuovo nel 2008 con La cuspide di ghiaccio (Gremese). Di recente ha pubblicato Filastrocche della nera luce. Cronache della Shoah (La Mongolfiera, 2018) e, nel 2012, Il solco - Autoromanzo (Edizioni Efesto). Per La Lepre ha già pubblicato nel 2016 Anatomia della gaffe; nel 2017, Anatomia del colpo di scena, e, nel 2019, Anja, la segretaria di Dostoevskij, romanzo vincitore del Premio Dostoevskij 2021 e del premio Città di Como 2020.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

SBS Italian - SBS in Italiano
Nino Randazzo: "Un gigante dell'emigrazione italiana nel mondo"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Aug 3, 2022 8:54


Le opere del primo Senatore della Repubblica Italiana eletto in Australia sono state formalmente consegnate alle autorità italiane per essere incluse alla biblioteca di Palazzo Madama.

SBS Italian - SBS in Italiano
Chiara Palmieri insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 14, 2022 11:16


Grazie ai suoi sforzi nel campo della ricerca e dell'insegnamento della medicina veterinaria, il Presidente della Repubblica ha insignito la professoressa Palmieri di questa importante onorificenza.

SBS Italian - SBS in Italiano
Anche in Australia si celebra la Festa della Repubblica Italiana

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 2, 2022 11:31


La nuova Console d'Italia a Brisbane Luna Angelini Marinucci ed il Console d'Italia ad Adelaide Adriano Stendardo parlano degli eventi che sono stati organizzati nelle due città per festeggiare la Festa della Repubblica.