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Sabino Maria Frassà"Il Braille Stellato di Fulvio Morella"Il 2025 è l'anno del Braille Stellato, l'alfabeto ideato da Fulvio Morella per celebrare il bicentenario del sistema di scrittura utilizzato dalle persone cieche e ipovedenti. Il Braille Stellato, ideato da Fulvio Morella nel 2022, è un innovativo alfabeto visivo-tattile che trasforma il linguaggio braille in un codice estetico ispirato alle costellazioni. I punti braille vengono sostituiti da stelle, dando vita a un cielo stellato in cui è possibile leggere e toccare enigmatici messaggi celesti. Da Freud a San Francesco, da Pierangelo Bertoli a Seneca, tutto l'immaginario dell'artista prende forma attraverso costellazioni che si fanno parole. Questo sistema rivoluziona la scrittura braille, unendo percezione tattile ed esperienza visiva, trasformando ogni opera in un intreccio di arte, inclusione e narrazione. Il risultato è una scrittura che non è solo un mezzo di comunicazione, ma anche una forma di espressione poetica e universale.Questo innovativo linguaggio tattile ed estetico, concepito dall'artista valtellinese classe 1971 e promosso per primo da Cramum, ha ottenuto un crescente riconoscimento da parte di istituzioni e collezioni di prestigio internazionale. Le opere di Morella sono entrate a far parte di raccolte di rilievo, tra cui il Museo del Braille di Milano, il Museo del Braille di Parigi, la Zecca Italiana, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Monnaie de Paris e l'UNESCO di Parigi. Il valore del suo lavoro è stato consacrato con la vittoria del Premio alla Carriera Alfredo d'Andrade 2023 e la selezione per importanti eventi artistici e medaglie ufficiali. "Con il suo alfabeto stellato, Morella invita il pubblico a toccare il cielo con le dita, trasformando l'arte in un'esperienza tanto evocativa quanto sensoriale e inclusiva", spiega Sabino Maria Frassà, direttore creativo di Cramum.Il Braille Stellato rappresenta una nuova frontiera dell'arte multisensoriale, in cui la bellezza diventa accessibile a tutti, abbattendo barriere percettive e culturali. "Le opere di Morella nascono con l'obiettivo di essere universali, superando i limiti della percezione e rendendo l'arte un'esperienza condivisa e senza confini", aggiunge ancora Frassà. Attraverso il suo linguaggio universale, Morella ci ricorda che i limiti sono solo traguardi da superare con ingegno e sensibilità, trasformando ogni opera in un ponte tra emozione e conoscenza.Il braille stellato e le OlimpiadiL'innovazione del Braille Stellato ha portato alla selezione delle opere di Fulvio Morella per la realizzazione di prestigiosi riconoscimenti internazionali. In particolare, la Medaglia "Ailes de Mouette" per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024: un omaggio al superamento dei limiti e alla resilienza, presentata presso l'INJA Louis Braille di Parigi. "Il Braille, da 200 anni, è uno strumento straordinario che abbatte le barriere, rendendo le persone cieche e ipovedenti parte pulsante e attiva della società," afferma Stéphane Gaillard, direttore dell'INJA Louis Braille.Dopo questo successo, l'artista è stato selezionato dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dall'Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) per elaborare la medaglia della prima edizione del Premio CIP-USSI, un riconoscimento assegnato a giornalisti e comunicatori che hanno saputo raccontare lo sport paralimpico con passione e dedizione. È nata così la medaglia "Raccontami", ispirata al proemio dell'Odissea, che invita alla riflessione sul valore della narrazione. "Ogni eroe, per esistere e trasformarsi in mito e leggenda, ha bisogno di una narrazione: senza di essa, l'impresa resta nell'ombra, silenziosa e incompiuta," sottolinea Sabino Maria Frassà, Direttore Creativo di Cramum. Il Premio CIP-USSI, come spiega il Presidente del CIP Luca Pancalli, celebra e racconta "il valore dello sport come strumento di benessere e inclusione, capace di contribuire alla crescita culturale, sociale e civile del Paese". La medaglia è stata assegnata a numerosi giornalisti e comunicatori di spicco, tra cui Claudio Arrigoni, Novella Calligaris, Mattia Chiusano, Maria Luisa Colledani, Paolo De Laurentiis, Sandro Fioravanti, Giovanni Bruno, Claudio Lenzi, Nadia Lauricella, Dario Marchetti, Mirko Narducci, Mario Nicoliello, Roberto Pacchetti, Felicita Pistilli, Giacomo Prioreschi, Lorenzo Roata, Sonia Arpaia e Mauro Ujetto.Le Mostre Dedicata al Braille StellatoLe mostre sul Braille StellatoIl Braille Stellato, presentato per la prima volta nella mostra Romanitas presso lo spazio Gaggenau della capitale, è oggi protagonista della rassegna I limiti non esistono, nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. La rassegna, ideata da Sabino Maria Frassà, si sviluppa nei luoghi che saranno il cuore delle Paralimpiadi: Milano, Val di Fiemme e Cortina.Il primo appuntamento, Le stelle che non ti ho detto, si è tenuto nel 2025 presso il Museo d'Arte Contemporanea di Cavalese, aprendo il ciclo con una mostra co-curata dalla neo-direttrice Elsa Barbieri e dallo stesso Frassà. L'esposizione si è arricchita di performance dentro e fuori il Museo, alcune delle quali proseguiranno anche oltre la chiusura ufficiale della mostra, prevista per il 29 giugno 2025. In autunno, l'attenzione si sposta a Milano con la mostra LUDI – L'arte è un abbraccio, ospitata presso Palazzo Regione Lombardia. Al centro di questa esposizione vi è un inedito dialogo tra arte tattile e le sculture gonfiabili di Franco Mazzucchelli, incentrato sulla percezione sensoriale e sull'inclusione. La rassegna si concluderà con l'esposizione Cortina di Stelle al Lagazuoi Expo Dolomiti, il museo più alto delle Dolomiti. Qui, per la prima volta, verranno presentate le sculture luminose del ciclo Braillight, che combinano il Braille Stellato con la luce, creando un'esperienza immersiva a 2.732 metri di altitudine.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Trattamento di Fine Mandato: Il Tesoro Nascosto per Amministratori e Società Ciao e benvenuto alla nuova puntata del podcast video-podcast Finanza Semplice di Alfonso Selva. Sono io! Sono un consulente finanziario e svolgo questo lavoro dal 1994. Lavoro per una grande banca a livello nazionale e mi occupo di banca, investimenti e assicurazioni. In questo video-podcast parlo di storie di investimento e intervisto personaggi interessanti. Se sei un amministratore o stai guidando un'azienda, allora c'è un aspetto fondamentale che devi considerare: il trattamento di fine mandato. Si tratta di uno strumento che non solo rappresenta una sicurezza per gli amministratori, ma offre anche un grande vantaggio per la tua azienda. Cos'è il TFM? Il TFM è un'indennità destinata agli amministratori di società al termine del loro incarico. È un po' come il TFR, la liquidazione, ma per gli amministratori si chiama TFM: trattamento di fine mandato. È una forma di tutela per chi ha dedicato tempo ed energie alla gestione e al successo dell'impresa. In genere, gli amministratori di un'azienda non sono iscritti a nessuna forma di previdenza (INPS o simili), quindi hanno bisogno di avere questo TFM. Tuttavia, non si tratta solo di una buonuscita o di un capitale per quando smetterai di essere l'amministratore di una società. È importante anche dal punto di vista fiscale e finanziario per l'azienda, soprattutto se sei il proprietario e anche l'amministratore. Perché È Importante per le Figure Coinvolte Spesso, nelle piccole aziende, amministratore e proprietario coincidono nella stessa persona. Ora vediamo i vari vantaggi: Per gli Amministratori: Sicurezza finanziaria: Garantisce un sostegno economico a fine mandato, utile specialmente se non hai subito un altro incarico. Se hai fatto l'amministratore per 20-30 anni, finalmente potrai smettere di lavorare e avere una liquidazione come un dipendente. Trattamento fiscale favorevole: Il TFM gode di un regime fiscale agevolato, riducendo l'onere fiscale. Prendere questi soldi come liquidazione a fine carriera è molto più conveniente rispetto a percepirli come stipendio. Patrimonio futuro: Ti consente di avere un capitale accantonato, pronto per essere usato quando smetterai di fare l'amministratore. Per l'Azienda: Attrarre talenti: Un buon piano TFM rende l'azienda più attraente per amministratori qualificati. È come quando ingaggi un calciatore: se gli dai un buon contratto, lo attirerai più facilmente. Gestione finanziaria migliorata: Pianificare il TFM permette una migliore gestione dei flussi finanziari dell'azienda. Vantaggi fiscali: Il TFM permette di ridurre l'utile imponibile, portando un risparmio fiscale significativo. Si gestisce in due modi: Polizza assicurativa: Una soluzione simile a un fondo pensione, che può generare rendimenti interessanti. Fondo finanziario: Permette di far fruttare il capitale accantonato. Un punto fondamentale è che i soldi del TFM non restano “fermi”, ma possono essere investiti per generare rendimenti significativi. Gli amministratori, infatti, spesso rimangono in carica per 5, 10, 15 o più anni, quindi il TFM deve essere pensato come un investimento a lungo termine.
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Maristella Lippolis"Donne che non muoiono"Vallecchi Editorewww.vallecchi-firenze.it«Possediamo tutte l'istinto di autodifesa, care sorelle. Ce l'hanno trasmesso le nostre madri selvagge dalle remote lontananze ancestrali e lo abbiamo dimenticato perché abbiamo smesso di pensare che ci potesse essere utile. Perché ci sarebbe stato sempre qualcuno a difenderci. Sarebbe bastato comportarci bene, da brave ragazze che non rientrano tardi la sera, per scansare i pericoli; da donne consapevoli, di quelle che non provocano, che non abbandonano, che comprendono.»"Donne che non muoiono è una storia di salvezze. È abitata da dodici protagoniste che in modi diversi devono affrontare la violenza di un uomo, non aspettano ma agiscono, aiutate dal caso, dalla fortuna, da un progetto preparato in solitudine o con l'aiuto di altre donne. Perché prima o poi arriva il momento di dire basta, innanzi tutto a se stesse, e salvarsi da un destino che le vorrebbe vittime predestinate. Sono lettrici, e nella libreria di Alice leggono storie che raccontano salvezze e vendette, e così anche i libri diventano protagonisti, ispirazione e sostegno. Scoprono di non essere sole e di possedere risorse insospettate, e a volte l'amicizia di un gatto nero può fare una grande differenza, tra morire o salvarsi.Maristella LippolisScrittrice, operatrice culturale, ha esordito nella narrativa pubblicando racconti sulla rivista Tuttestorie diretta dalla scrittrice Maria Rosa Cutrufelli. I suoi romanzi e racconti sono abitati da donne che non rinunciano a desiderare di essere se stesse, universi femminili in movimento. Nel 1999 con la raccolta di racconti La storia di un'altra si è aggiudicata il prestigioso Premio Piero Chiara. Seguono i romanzi Il tempo dell'isola, Ed. Tracce; Adele né bella né brutta, Piemme, finalista al Premio Stresa 2008 e al Premio Giuseppe Berto; Una furtiva lacrima, Piemme; Raccontami tu, L'Iguana, da cui è stata tratta una riduzione teatrale dalla compagnia Teatro Aulò di Padova; Non ci salveranno i Melograni, Ianieri ; Abbi cura di te, Ianieri; La notte dei bambini, Vallecchi 2022, finalista nel Contest Social per il miglior romanzo di fantascienza italiano. E' stata finalista del Premio Urania 2020 con l'inedito Oltre Tauersiti. Il suo ultimo romanzo Donne che non muoiono (Vallecchi Firenze 2024) è una storia di salvezze e vendette, un'utopia possibile su come mettersi in salvo dalla violenza maschile. Collabora con la rivista Leggendaria e il LetterateMagazine. Nel Direttivo della Società italiana delle Letterate si è occupata delle scrittrici che abitano il vasto pianeta dell'Oltrecanone. Organizza laboratori di scrittura autobiografica e narrativa e collabora con il Centro antiviolenza Ananke di Pescara. Scrive di libri sul blog www.maristellalippolis.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Fluent Fiction - Italian: The Missing Masterpiece: A Tale of Theft and Friendship in Venice Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/the-missing-masterpiece-a-tale-of-theft-and-friendship-in-venice Story Transcript:It: Il sole di mezzogiorno splendeva sulle calli di Venezia e sui canali pieni di gondole e turisti.En: The noonday sun shone on the alleys of Venice and on the canals filled with gondolas and tourists.It: Dentro la stazione di polizia, l'aria condizionata cercava inutilmente di combattere il caldo estivo.En: Inside the police station, the air conditioning struggled in vain to fight the summer heat.It: Luca entrò, sudato e con una busta di documenti in mano.En: Luca entered, sweaty and with a folder of documents in hand.It: Il suo viso mostrava sia ansia che determinazione.En: His face showed both anxiety and determination.It: Marcella, un'ufficiale di polizia con anni di esperienza, lo guardò con sospetto.En: Marcella, a police officer with years of experience, looked at him suspiciously.It: "Cosa posso fare per te?" chiese, il suo tono professionale ma freddo.En: "What can I do for you?" she asked, her tone professional but cold.It: "Ho perso un dipinto," disse Luca, cercando di sembrare calmo. "Era un'eredità di mio nonno. È molto importante per me."En: "I lost a painting," Luca said, trying to appear calm. "It was my grandfather's inheritance. It is very important to me."It: Marcella alzò un sopracciglio. "Un dipinto? Qui, durante la Biennale di Venezia? Sei sicuro che sia stato perso e non... venduto?"En: Marcella raised an eyebrow. "A painting? Here, during the Venice Biennale? Are you sure it's been lost and not… sold?"It: Luca deglutì. Sapeva che doveva convincere Marcella.En: Luca swallowed. He knew he had to convince Marcella.It: "No, non è così. La mia famiglia ha una storia difficile. Questo dipinto era l'unico ricordo che avevo di mio nonno."En: "No, it's not like that. My family has a difficult history. This painting was the only memory I had of my grandfather."It: Marcella prese appunti, ma il suo viso rimase scettico. "E come è scomparso questo dipinto?"En: Marcella took notes, but her face remained skeptical. "And how did this painting disappear?"It: "Stavo trasportandolo in una galleria d'arte per una mostra. L'ho lasciato in macchina per cinque minuti mentre prendevo un caffè. Quando sono tornato, era sparito."En: "I was transporting it to an art gallery for an exhibition. I left it in the car for five minutes while I got a coffee. When I came back, it was gone."It: Marcella sospirò. "Sai quanti casi come il tuo ho visto? La gente dice di aver perso qualcosa di valore e poi scopriamo che l'hanno venduto o nascosto."En: Marcella sighed. "Do you know how many cases like yours I've seen? People say they've lost something valuable, and then we discover they sold or hid it."It: Luca tirò fuori una vecchia fotografia del dipinto, con lui bambino e suo nonno accanto.En: Luca pulled out an old photograph of the painting, with himself as a child and his grandfather beside him.It: "Guarda, questa è la prova. Questo dipinto ha un valore sentimentale oltre che artistico. Non l'avrei mai venduto."En: "Look, this is proof. This painting has sentimental as well as artistic value. I would never have sold it."It: Marcella guardò la foto, poi Luca. Qualcosa nel suo sguardo sembrava genuine.En: Marcella looked at the photo, then at Luca. Something in his gaze seemed genuine.It: "Okay. Raccontami di più su questo dipinto. Perché è così importante?"En: "Okay. Tell me more about this painting. Why is it so important?"It: Luca iniziò a condividere la storia del suo nonno, un artista di talento che aveva dipinto scene di Venezia.En: Luca began to share the story of his grandfather, a talented artist who had painted scenes of Venice.It: "Questo dipinto è l'ultimo che ha fatto prima di morire. Ha iniziato a insegnarmi a dipingere usando proprio quei colori e quelle tecniche."En: "This painting is the last one he made before he died. He started teaching me to paint using those very colors and techniques."It: Marcella stava iniziando a credergli. Decise di seguire un'idea.En: Marcella was beginning to believe him. She decided to follow a lead.It: "Hai detto che stavi portando il dipinto a una galleria. Ricordi qualcuno che ti ha osservato quel giorno?"En: "You said you were taking the painting to a gallery. Do you remember anyone observing you that day?"It: Luca ricordava un uomo in cappotto scuro che sembrava fuori posto nel caldo estivo. "Sì, c'era un uomo strano vicino alla mia macchina."En: Luca recalled a man in a dark coat who seemed out of place in the summer heat. "Yes, there was a strange man near my car."It: Marcella fece un cenno e iniziò a investigare. Dopo alcune ore, trovò una pista.En: Marcella nodded and began to investigate. After a few hours, she found a lead.It: Scoprì che l'uomo faceva parte di un gruppo di ladri d'arte che operava a Venezia, approfittando dell'afflusso di turisti per la Biennale.En: She discovered that the man was part of a group of art thieves operating in Venice, taking advantage of the influx of tourists for the Biennale.It: Insieme, seguirono le tracce che li portarono a un vecchio magazzino.En: Together, they followed the trail that led them to an old warehouse.It: Qui trovarono il dipinto di Luca, nascosto tra altre opere rubate.En: There they found Luca's painting, hidden among other stolen works.It: Luca si sentì sollevato e grato.En: Luca felt relieved and grateful.It: "Grazie," disse a Marcella. Gli occhi brillavano di lacrime non versate. "Non solo per il dipinto, ma per avermi creduto."En: "Thank you," he said to Marcella, his eyes shining with unshed tears. "Not just for the painting, but for believing in me."It: Marcella sorrideva per la prima volta. "A volte la verità è più strana della finzione. E a volte, bisogna solo ascoltare."En: Marcella smiled for the first time. "Sometimes truth is stranger than fiction. And sometimes, you just need to listen."It: Da quel giorno, Luca cominciò ad aprirsi di più riguardo al suo passato, mentre Marcella imparò a non essere così scettica.En: From that day, Luca began to open up more about his past, while Marcella learned not to be so skeptical.It: Insieme, formarono un'amicizia improbabile ma forte, nata da un dipinto e dalla ricerca della verità.En: Together, they formed an unlikely but strong friendship, born from a painting and the search for truth. Vocabulary Words:the noonday: il mezzogiornothe alleys: le callithe air conditioning: l'aria condizionatathe heat: il caldothe document folder: la busta di documentithe anxiety: l'ansiathe police officer: l'ufficiale di poliziathe painting: il dipintothe inheritance: l'ereditàthe eyebrow: il sopracciglioto sell: vendereto swallow: deglutirethe history: la storiathe photograph: la fotografiathe gallery: la galleriathe exhibition: la mostrato disappear: scomparireto investigate: investigarethe art thieves: i ladri d'artethe tourist influx: l'afflusso di turistithe warehouse: il magazzinothe stolen works: le opere rubateunshed tears: lacrime non versateto believe: crederethe friendship: l'amiciziathe truth: la veritàthe suspicion: il sospettoto remember: ricordareto seem: sembrareto sigh: sospirare
Lo stress non è ciò che ci accade, ma come reagiamo a ciò che ci accade. Può influenzare negativamente la relazione se non gestito correttamente, ma con le giuste strategie, possiamo trasformarlo in un'opportunità per crescere insieme.Vi invito a riascoltare la mia puntata del podcast sulla sostenibilità di coppia per comprendere meglio come lo stress può influenzare la relazione. Suggerisco sempre alle mie coppie di costruire un “nastro trasportatore” per il benessere individuale e di coppia, che aiuti a gestire le giornate e l'organizzazione familiare.Eliminare lo stress è impossibile, ma possiamo distinguere tra stress positivo e negativo. Lo stress positivo ci permette di migliorarci e di raggiungere i nostri obiettivi. Non avere problemi da risolvere non è un buon sintomo per la coppia: affrontare e risolvere problemi, anche quelli più banali, rafforza la relazione.Spesso, lo stress esterno diventa interno alla coppia. Pensa allo stress legato al giudizio degli altri o alla pressione lavorativa che portiamo a casa. Questo stress può danneggiare la relazione se non gestito correttamente. È importante capire le nostre priorità e non permettere allo stress esterno di influenzare negativamente la nostra vita di coppia.Per esempio, quante volte torniamo a casa nervosi per il lavoro e ci sfoghiamo con il partner o i figli? Imparare a gestire lo stress ci aiuta a mantenere un ambiente familiare sereno e a ridurre i conflitti inutili. Ricordiamoci di puntare sullo stress positivo, che ci aiuta a crescere e a migliorare.Pensa a Chiara e Paolo. Paolo era spesso stressato per il lavoro, e Chiara non capiva quanto questo lo influenzasse. Quando ha iniziato a mostrare empatia e a comprendere il suo stress, la loro relazione è migliorata notevolmente. Coltivare l'ascolto e la comprensione reciproca è fondamentale.Gestire lo stress significa comunicare apertamente con il partner, trovare strategie per rilassarsi insieme e affrontare le sfide come una squadra. Prova a pianificare attività che riducano lo stress e che vi permettano di crescere insieme, come fare sport o partecipare a un corso di crescita personale.Raccontami nei commenti come gestisci lo stress nella tua relazione e quali strategie utilizzate per rilassarvi insieme. Seguimi su Instagram per altri suggerimenti su come mantenere forte e sana la tua relazione di coppia!
Sai ascoltare davvero il tuo partner? Ascolti con l'intento reale di comprendere o semplicemente per rispondere? Spesso, l'ascolto che vedo nelle coppie ha l'unico scopo di prevalere, farsi sentire o difendersi. Questo non è ascolto attivo.Ascoltare con le orecchie è importante, ma io vi direi: ascoltate anche con gli occhi. Ascoltate il vostro partner con l'obiettivo di non rispondere, ma di sintonizzarvi davvero su ciò che sta dicendo. Questo vi aiuterà a spostarvi dal piano razionale al piano emotivo.Un ascolto realmente attivo non desidera rispondere o difendersi, ma capire l'altro. È un ascolto che va allenato e che arricchisce la comunicazione. Immaginate l'ascolto come un ponte sospeso tra due montagne: ogni parola e gesto è una trave che rende questo ponte più stabile e sicuro.Pensa a Sara e Luca. Sara si lamentava spesso che Luca non l'ascoltava davvero, mentre Luca pensava di essere un buon ascoltatore semplicemente perché non interrompeva. Quando hanno imparato ad ascoltarsi davvero, parafrasare e parlare dei loro bisogni, la loro relazione è cambiata. Luca ha imparato a rispondere in modo che Sara si sentisse compresa e supportata.L'ascolto attivo richiede impegno: spegnere le distrazioni, mantenere il contatto visivo, fare domande per chiarire e mostrare empatia. Questo crea un ambiente di fiducia e apertura, essenziale per una relazione sana. Se il tuo partner non ti ascolta, prova a parlarne e a lavorarci insieme. L'ascolto deve essere reciproco.Ascoltare sul serio significa non dare consigli non richiesti, non sminuire, ma comprendere. Prova a chiedere al tuo partner come si sente, cosa pensa, di cosa ha bisogno, e ascolta senza interrompere. Questo non solo migliorerà la vostra comunicazione, ma rafforzerà anche il vostro legame.Raccontami nei commenti come pratichi l'ascolto attivo nella tua relazione. Seguimi su Instagram per altri suggerimenti su come mantenere forte e sana la tua relazione di coppia!
Condividere le emozioni è una pratica saggia e giusta. Le emozioni condivise all'interno della relazione di coppia sono davvero un linguaggio potente.Quando parliamo di emozioni, permettiamo l'accesso alla parte più vulnerabile di noi stessi e, cosa spesso sottovalutata, anche alla nostra parte razionale. Sì, perché parlare attraverso le emozioni rende più efficace anche la razionalità.Quante volte, nella tua relazione, hai detto al partner "ma dai, ragiona, ascoltami, possibile che non capisci"? In queste situazioni, le emozioni sono state bypassate, e il nostro cervello razionale non riesce ad ascoltare e comprendere quando le emozioni non sono state ascoltate. Le emozioni condivise sono un linguaggio fondamentale all'interno della coppia, poco ascoltato ma essenziale.Per iniziare la settimana e le nostre giornate in modo diverso, possiamo coltivare la condivisione delle emozioni. Immagina che le emozioni siano come perle preziose: ogni volta che le condividiamo con il nostro partner, stiamo creando una collana di momenti preziosi che rafforzano la nostra connessione di coppia.Come spiego nel mio videocorso "Amore 2.0", che puoi trovare nel link in bio su Instagram, parlare di emozioni richiede di abbattere il giudizio. Spesso il giudizio sembra un ostacolo insormontabile, ma è cruciale affrontarlo per migliorare la comunicazione nella coppia.Il giudizio si manifesta ogni volta che definiamo o critichiamo il partner, dicendo "tu sei" o "tu fai". Questo non significa che non possiamo esprimere ciò che non ci sta bene, ma il modo migliore per farlo è attraverso le nostre emozioni.Nel mio modello di comunicazione, il linguaggio strategico è solo un pezzo del puzzle: ha bisogno dell'accompagnamento emotivo. Parlando delle nostre emozioni, creiamo una collana di perle preziose, rendendo la nostra relazione più significativa e ricca.Condividere le emozioni aiuta a comprendere meglio l'altro e a sentirci parte di qualcosa di più grande. Dedica un momento della giornata a parlare delle tue emozioni con il tuo partner, creando uno spazio sicuro e non giudicante.Raccontami nei commenti come esprimi le tue emozioni nella tua relazione e fammi sapere quanto questo suggerimento ti è stato utile. Seguimi su Instagram per altri suggerimenti su come mantenere forte e sana la tua relazione di coppia!
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e spagnolo, per migliorare il tuo vocabolario spagnolo e aiutarti ad esprimerti in spagnolo. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua spagnola esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di spagnolo più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio spagnolo, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi italiane e spagnole in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Ti piace cucinare? Qual è il tuo piatto speciale? Ti piace cucinare? Che tipo di cose ti piace cucinare? Hai un ristorante locale preferito? Qual'è il tuo cibo preferito? Qual'è il cibo che ti piace di meno? Se potessi mangiare lo stesso pasto ogni giorno, cosa mangeresti? Hai un dolce preferito? I tuoi genitori cucinavano per te da bambino? I tuoi genitori ti hanno insegnato a cucinare? Raccontami di un pasto memorabile con i tuoi cari. Quali sono alcune delle tradizioni alimentari con cui sei cresciuto? Hai condiviso il cibo con i tuoi vicini o con la comunità? Che tipo di carne mangiano le persone dalle tue parti? Che tipi di condimenti usano? Hai mangiato cibo di strada crescendo? C'è una cucina regionale che preferisci? Qual è stato il miglior pasto che tu abbia mai mangiato? Qual è stato il pasto peggiore che tu abbia mai mangiato?
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e in inglese, per migliorare il tuo vocabolario inglese e aiutarti ad esprimerti in inglese. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua inglese esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di inglese più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio inglese, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi in italiano e inglese in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Ti piace cucinare? Qual è il tuo piatto speciale? Ti piace cucinare? Che tipo di cose ti piace cucinare? Hai un ristorante locale preferito? Qual'è il tuo cibo preferito? Qual'è il cibo che ti piace di meno? Se potessi mangiare lo stesso pasto ogni giorno, cosa mangeresti? Hai un dolce preferito? I tuoi genitori cucinavano per te da bambino? I tuoi genitori ti hanno insegnato a cucinare? Raccontami di un pasto memorabile con i tuoi cari. Quali sono alcune delle tradizioni alimentari con cui sei cresciuto? Hai condiviso il cibo con i tuoi vicini o con la comunità? Che tipo di carne mangiano le persone dalle tue parti? Che tipi di condimenti usano? Hai mangiato cibo di strada crescendo? C'è una cucina regionale che preferisci? Qual è stato il miglior pasto che tu abbia mai mangiato? Qual è stato il pasto peggiore che tu abbia mai mangiato?
Lunedì 19 febbraio è intervenuto con i Degiornalist l'assessore allo sport e del turismo di Genova Alessandra Bianchi. Ci spiegherà cosa vuol dire essere capitale europea dello sport. «Per noi è un grande orgoglio e responsabilità. Abbiamo più di cento eventi sportivi in programma. Vogliamo che lo sport unisca tutti - ha spiegato a Claudio Chiari e Fabiana Paolini -. Lo sport è radicato nella nostra regione dalle molte squadre centenarie presenti e per il ruolo che ha lo sport. Che dona una formazione scolastica e culturale che valorizza il percorso di vita». Ci sarà inoltre una mostra sul passato della nazionale di calcio, Raccontami com'era il calcio. Dall' 8 al 24 febbraio presso al Galata Museo del Mare. «Mostra le tappe della nostra nazionale di calcio attraverso moltissimi cimeli. In più è presente un angolo riguardo la storia dei calciatori liguri più significativi che rappresentano la nostra identità come Vialli e Signorini».
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e spagnolo, per migliorare il tuo vocabolario spagnolo e aiutarti ad esprimerti in spagnolo. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua spagnola esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di spagnolo più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio spagnolo, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi italiane e spagnole in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Andiamo in taxi! Potresti chiamarmi un taxi? Potresti per favore accendere il contatore? Sto andando in centro città. Ecco l'indirizzo. Lo sai? Raccontami qualcosa del popolo spagnolo. Dov'è la vista migliore da queste parti? Cosa consigli in questa città? Dov'è la migliore vita notturna da queste parti? Potresti abbassare la musica? Potresti alzare la musica? Che tipo di musica è questa? Per favore rallenta un po', non ho fretta! Per favore sbrigati! Sono in ritardo! Eccolo, avanti a sinistra. Gira a destra qui. È laggiù. È più avanti nel prossimo isolato. Ecco bene, per favore accosta. Puoi aspettare qui e torno subito?
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e in inglese, per migliorare il tuo vocabolario inglese e aiutarti ad esprimerti in inglese. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua inglese esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di inglese più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio inglese, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi in italiano e inglese in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Andiamo in taxi! Potresti chiamarmi un taxi? Potresti per favore accendere il contatore? Sto andando in centro città. Ecco l'indirizzo. Lo sai? Raccontami qualcosa sulla gente degli Stati Uniti. Dov'è la vista migliore da queste parti? Cosa consigli in questa città? Dov'è la migliore vita notturna da queste parti? Potresti abbassare la musica? Potresti alzare la musica? Che tipo di musica è questa? Per favore rallenta un po', non ho fretta! Per favore sbrigati! Sono in ritardo! Eccolo, avanti a sinistra. Gira a destra qui. È laggiù. È più avanti nel prossimo isolato. Ecco bene, per favore accosta. Puoi aspettare qui e torno subito?
Cosa sono gli asili per cani?Che differenza c'è con le pensioni e come scegliere quello adatto al nostro cane?Ne parliamo in questo episodio.Tu lasci il tuo cane in asilo?Raccontami nei commenti
Cosa vorremmo raccontare di noi ad un ragazzo del tremila? Cosa vorremmo lasciare di ciò che siamo, delle cose in cui crediamo, per le quali studiamo e lavoriamo, ai ventenni che verranno dopo di noi? Questo è #Raccontami, il podcast originale di MSOI e questa è la nostra lettera aperta per i ventenni del tremila sperando di lasciare loro un mondo migliore. Nella puntata di oggi i microfoni si accendono per Valentina, Consigliera nazionale #MSOI. E ora, raccontaci di te.
Cosa vorremmo raccontare di noi ad un ragazzo del tremila? Cosa vorremmo lasciare di ciò che siamo, delle cose in cui crediamo, per le quali studiamo e lavoriamo, ai ventenni che verranno dopo di noi? Questo è #Raccontami, il podcast originale di MSOI e questa è la nostra lettera aperta per i ventenni del tremila sperando di lasciare loro un mondo migliore. E ora, raccontaci di te.
Silvia Andreoli"Raccontami il mondo che vuoi"Robin Edizionihttps://robinedizioni.it“Le braccia allora si strinsero così forte che il tempo arretrò alle sue spalle. E la memoria che si stava facendo largo, a sfondamento… anche la memoria desistette. Una pausa. Giusto il tempo di una storia, un racconto. Anzi di una fiaba."1984. Nell'istituto delle Sorelle della Consolazione, nello splendido e sinistro Palazzo Artenghi, si annida un segreto agghiacciante. Maria Sole, tredicenne, è una delle ultime arrivate e crede di essere finalmente in un luogo stabile e sicuro. Ma le cose non sono come sembrano e ben presto, suo malgrado, scoprirà un'incredibile trama che affonda le sue radici negli antri più cupi della città sul fiume. Un giornalista proverà a seguire le fila di questo intreccio rimanendone a sua volta stregato: un incidente, una folle dottoressa e la sua Terapia del Mondo che vuoi, assurdi giochi di potere. Maria Sole non ricorda nulla ma la verità rivendica il suo spazio: l'incontro con un ragazzo, alcuni anni dopo, l'accendersi dei sentimenti giovanili e, imprevedibilmente, il mondo delle fiabe, la spingeranno a fare i conti con il passato.Silvia Andreoli vive a Verona, dove è nata nel 1970. Ha esordito nel 2004 con Malvina La Tartaruga – Baldini Castoldi Dalai e nel 2005 è uscito, con lo stesso editore, Busserò per prendere la notte.Nel 2018 ha pubblicato con Morellini editore Nera come una fiaba. Ha partecipato all'antologia Lettere alla madre, 2018, sempre per Morellini editore, Lettere al padre, 2019, Morellini editore, Tra uomini e dei. Storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport, 2019, Morellini editore. Per onboox radio, radio libera sul web ha ideato, curato e condotto Fabula rasa, tutto quello che credevate di sapere sulle fiabe e invece.Per l'associazione culturale milanese Labò ha organizzato nel 2019 e nel 2020 laboratori sul tema della fiaba, così come all'interno di comunità.Si è occupata di fiaba e adolescenza, intervenendo ad un convegno sul tema a Parigi nel febbraio del 2020, organizzato dall'associazione culturale Khôre. Ha partecipato come ospite a vari programmi radiofonici con interventi sul tema della fiaba.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
#263 - Raccontami TuttoNonostante le tante pippe sullo story-telling per fare marketing e coinvolgere i propri potenziali clienti, ho la forte sensazione che pian piano, stiamo lentamente perdendo questa capacità di raccontare e di racconttarci.Cosa mi fa venire questo pensiero?Noto ogni giorno di più, quanto la maggior parte delle persone sono costantemente distratte e quanto ci siano sempre meno ocassioni e persone per raccontare qualcosa che duri più di 15 secondi.Ad essere sincero, è da quando sono adolescente che sento questa fortissima mancanza.Torno da un viaggio, sto via per un anno, e vorrei raccontare in dettaglio e profondità ciò che ho scoperto e vissuto. Ma non c'è nessuno veramente interessato ad ascoltarmi.Ho un figlio con cui se non sto su Whatsapp è impossibile comunicare e che mi sgrida e si prende gioco di me se gli mando un messaggio di più di tre minuti. Quando ci incontriamo - nonostante avverto che lo desideriamo entrambi - è difficilissimo aprirsi e condividere ciò che sentiamo nel profondo.La mia semplice riflessione e proposta è quella di diventare consapevoli di tutto ciò e di pro-attivamente creare momenti ne spazi dove poter tornare a raccontarci ciò che ci emoziona, ci fa gioire così come ciò che ci spaventa e ci fa paura._______________Info Utili• Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://robingood.it• Musica di questa puntata:"Hurry" by Joakim Karud - disponibile su Bandcamphttps://urbanundergrounds.bandcamp.com/track/hurry• Nella foto di copertina:Nicola Molinaro. Marzo 2023, Isla Holbox, Messico.• Dammi feedback:critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia• Newsletter:Robingood.substack.com (ENG)Robingooditalia.substack.com (ITA)• Per info e richieste:Ludovica.Scarfiotti@robingood.it
Cosa vorremmo raccontare di noi ad un ragazzo del tremila? Cosa vorremmo lasciare di ciò che siamo, delle cose in cui crediamo, per le quali studiamo e lavoriamo, ai ventenni che verranno dopo di noi? Questo è #Raccontami, il podcast originale di MSOI e questa è la nostra lettera aperta per i ventenni del tremila sperando di lasciare loro un mondo migliore. Nella puntata di oggi parleremo del 2020 e di quello che siamo oggi: dallo scoppio della Pandemia, all'addio del Regno Unito all'Unione Europea. Poi di guerra, ma soprattutto di pace e di quello che le Nazioni Unite da decenni fanno per continuare a vivere in un mondo in cui non esistano guerre, sofferenza e disuguaglianze. E ora, raccontaci di te.
Ti è piaciuto questo specialissimo episodio di Natale?Spero di sì! Raccontami dov'eri o con chi l'hai ascoltato... ti aspetto nei commenti!E se ti fosse sfuggito, puoi trovare gli altri episodi del podcast su tutte le piattaforme streaming!Vi abbraccio e vi auguro di passare queste giornate di festa con gioia e felicità.Buon Natale a tutti✨Stretta la foglia, larga la via,voi dite la vostra che io ho detto la mia.#fiabeincarrozza #podcast #fiabe #fiabeitaliane #leggo #filippocarrozzo #natale
Stefano Massini racconta il nuovo vento politico italiano, e lo fa con le parole spietate e caustiche di Ennio Flaiano, di cui domenica 20 novembre ricorre il cinquantesimo dalla scomparsa. E come ogni volta che si cita la penna corrosiva di Flaiano è un ritratto nitido e irresistibile sulla rapidità con cui il Belpaese si adegua da sempre ai nuovi potenti di turno. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta la storia della Lockheed Corporation, ovvero il massimo colosso americano delle armi: una multinazionale della morte, che nel 2022 segna un attivo record in Borsa, con 1,8 miliardi di utile netto. La guerra in Ucraina fa fare ottimi affari. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta come nascono i golpe, ed è un racconto impressionante: dai putsch nazisti ai golpe sudamericani fino al tentato rovesciamento antidemocratico in Italia (mai chiarito) del 1970 con J.Valerio Borghese, ogni volta è esattamente come se si scatenasse una malattia autoimmune. E chi ne racconta le trame, come Mino Pecorelli, paga con la vita. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini, nel silenzio dei mezzi d’informazione, ricorda l’incredibile assassinio di Giovanni Spampinato, ucciso esattamente 50 anni fa, il 27 ottobre 1972, per le sue indagini sulle trame fra estrema destra, mafia e terrorismo neofascista. Una vicenda insabbiata e dimenticata. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta la colossale figuraccia di Benito Mussolini davanti alla stampa estera e ad Ernst Hemingway, nel gennaio del 1923 a Losanna. Ma è solo la partenza per un duro affondo sulla responsabilità nel parlare, e sulla perduta differenza fra pubblico e privato. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Stefano Massini racconta la colossale figuraccia di Benito Mussolini davanti alla stampa estera e ad Ernst Hemingway, nel gennaio del 1923 a Losanna. Ma è solo la partenza per un duro affondo sulla responsabilità nel parlare, e sulla perduta differenza fra pubblico e privato. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Chiara Carminati, Lucia Scuderi"Immagina un posto"Edizioni Lapishttps://www.edizionilapis.it/Il primo giorno di scuola segna la fine dell'estate e l'inizio di un viaggio bellissimo, di un'avventura nuova che porta con sé attese, curiosità, qualche timore e molti interrogativi.Teresa stamattina si è svegliata piena di emozione e di domande. Ha preparato lo zainetto, messo i vestiti che le piacciono di più. Vorrebbe già sapere cosa accadrà e come sarà quel posto, per lei ancora sconosciuto. Il papà le ha promesso di accompagnarla. Inizia così questa tenera passeggiata, mano nella mano, che si trasforma in un dialogo intimo e affettuoso tra padre e figlia, attraverso la condivisione di un giorno speciale. «Raccontami com'è… Ci sei andato anche tu?»Nelle parole del papà, premurose e rassicuranti, la scuola è un posto in cui lasciare libero spazio alla fantasia e alla curiosità: ci sono animali da rincorrere, sinfonie da ascoltare, segreti da condividere e pianeti da esplorare… per non parlare degli amici da conoscere!«Sarà un'avventura breve, ma durerà a lungo», dice il papà a Teresa. «La strada per arrivarci è corta, ma ti porterà lontano». Immagina un posto in grado di accogliere tutti i perché dei bambini del mondo… un posto spazioso, sicuro e ospitale. In una parola? La scuola!Immagina un posto ha radici lontane: nasce per ricordare e festeggiare la fondazione del primo Asilo di Artegna, un piccolo comune del Friuli Venezia Giulia, esattamente 100 anni fa, nel 1922. Un libro prezioso, frutto dell'incontro tra gli insegnanti, i genitori, Chiara Carminati e Lucia Scuderi, pensato come un regalo per gli allievi e disponibile oggi per tutti i bambini.Chiara CarminatiÈ autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all'estero. All'attività di scrittura affianca un intenso calendario di incontri con le classi e di laboratori di poesia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze con il romanzo Fuori Fuoco (Bompiani). È stata candidata da Ibby per l'Italia al H.C. Andersen International Award nel 2016 e nel 2018, con A fior di pelle (Lapis) ha vinto il Premio Nati per Leggere 2019 e con Occhio ladro (Lapis) ha vinto il Premio Andersen 2021 - Miglior libro fatto ad arte. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi Ragazzi, Rizzoli, Mondadori, Bompiani e tanti altri.Lucia ScuderiIllustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sulla scia di quanto detto in Senato da Liliana Segre, Stefano Massini riavvolge il nastro della memoria e ci riporta all’ottobre 1922, cento anni fa: Mussolini stava per marciare su Roma, ma chi rese possibile la sua ascesa? Un torpore e un’incapacità di tutti coloro che avrebbero dovuto, potuto fermarlo. E viceversa, non fecero niente. Il nuovo episodio di Raccontami una Storia
Vi proponiamo l'ascolto del nuovo episodio del podcast "Raccontami una Storia" di Stefano Massini in cui è raccontata la storia di due uomini morti sul lavoro negli ultimi 6 giorni: uno è un operaio di 60 anni, l’altro un rider di 26, entrambi vittime della mostruosa normalità del morire sul lavoro. Ma altrettanto sconcertante è il metodo con cui verrà calcolato il loro cosiddetto valore umano: un sistema a punti, ogni punto vale 3365 euro…
Vi proponiamo l'ascolto del nuovo episodio del podcast "Raccontami una Storia" di Stefano Massini all’indomani della disfatta democratica, Stefano Massini dedica al Pd una lettera nitida e feroce, in cui riavvolge il nastro della storia in un fulminante paragone con Moby Dick e il Capitano Achab.
Sto preparando il nuovo palinsesto di We are the Net!Sarà sicuramente l'ennesimo anno "particolare" e serviranno nuove visioni della vita per poter vincere le sfide che ci aspettano.
Un dialogo che ripropone una consuetudine importante, quella di raccontare storie. Era un modo per stare vicini ai bambini, di aiutarli a crescere trovando le parole per capire il mondo, comunicare le loro emozioni e comprendere quelle degli altri. Le favole, che rappresentano i primi racconti dell’umanità, contengono tutto l’essenziale: i rapporti familiari, l’amore e l’odio, la fiducia e la paura, la solidarietà e l’abbandono. Ora, nell’epoca della realtà virtuale, sono state sostituite dai videogiochi, dove i bambini possono solo rispondere, senza interloquire, agli stimoli che provengono dal video. In quella esperienza anonima e meccanica non c’è prossimità, affettività, reciprocità, possibilità di dissenso e di scambio. Invece accanto all’adulto che racconta, il bambino impara le parole per dirsi, conoscersi e farsi conoscere, può suggerire varianti, proporre alternative, affrontare enigmi. Le storie aiutano a crescere non solo ascoltandole ma inventandole: come sarebbe un Cappuccetto giallo, verde o nero? chiede Rodari dando la parola ai bambini.
Uno degli argomenti più difficili della grammatica italiana è la «consecutio temporum», detta anche «concordanza dei tempi». È molto complesso perché ci sono veramente tante regole, perciò, in questo video, vi proporrò un TEST su quest'argomento. Se non avete idea di che cosa io stia parlando, o se non vi sentite ancora a vostro agio e volete ripassare la teoria prima di fare il test, guardate prima la lezione con la spiegazione della consecutio temporum e poi tornate qui! TEST SULLA «CONSECUTIO TEMPORUM» Se vi sentite abbastanza preparati e preparate in merito a questo argomento, vi proponiamo una serie di domande per mettervi alla prova! Come sempre, le soluzioni potrete trovarle al termine del video e del nostro articolo! Mettetevi alla prova! 1. Apprezzerei che tu ... A) Mi credi B) Mi credessi C) Mi abbia creduto 2. Tutti ritenevano che Marta ... al massimo per il torneo. A) Si era impegnata B) Si impegna C) Si fosse impegnata 3. Luca è arrivato a casa prima che ... il temporale. A) Scoppiasse B) Sarebbe scoppiato C) Scoppierà 4. Raccontami come ... la vostra gita al mare! A) Fosse andata B) É andata C) Sia andata 5. Gli domandò cosa ... una volta diplomato. A) Avrebbe fatto B) Farà C) Farebbe 6. Non avevo immaginato in cosa ... A) Ci saremmo imbattuti B) Ci avessimo imbattuti C) Ci eravamo imbattuti 7. Nonostante tutti ... in ritardo, il professore ha cominciato a spiegare. A) Erano B) Sarebbero stati C) Fossero 8. Occorrerebbe che ciascuno ... a mantenere pulita la città. A) Contribuisse B) Contribuisca C) Contribuirebbe 9. Se ... prima di parlare, non avresti offeso Gianni. A) Pensavi B) Avevi pensato C) Avessi pensato 10. Dopo ... la notizia, ci siamo preoccupati. A) Avendo appreso B) Aver appreso C) Avevamo appreso 11. Anche se Luca lo ... , non lo avrebbe detto a nessuno. A) Avesse saputo B) Saprebbe C) Aveva saputo 12. Attendevamo con ansia che ... i risultati della prova. A) Sarebbero venuti esposti B) Venissero esposti C) Venivano esposti 13. Dopo tutto quello che tu ... per loro, hanno avuto il coraggio di tradirti. A) Avevi fatto B) Facessi C) Avessi fatto 14. Speravo che tu ... alla mia festa. A) Venga B) Sia venuto C) Venissi 15. Se quel giorno tutti avessero parlato chiaramente, l'indomani non ci ... litigi. A) Saranno B) Sarebbero stati C) Saranno stati 16. L'appuntamento è per questo pomeriggio al campo sportivo, a meno che non ... A) Pioggia B) Piova C) Piove 17. Tutti speriamo di ... promossi. A) Essendo B) Fossimo C) Essere 18. I rapinatori entrarono senza che si ... alcun rumore. A) Sentisse B) Sentiva C) Sarebbe sentito 19. ... felice se tu venissi in vacanza con noi! A) Sono B) Fui C) Sarei 20. Non avevo immaginato che la cosa ... offenderti così tanto! A) Ha potuto B) Avrebbe potuto C) Avrà potuto Bene, siamo giunti al termine del nostro test! Le soluzioni le troverete alla fine del video, fateci sapere com'è andata! Inoltre, vi invitiamo a testare ulteriormente le vostre conoscenze con il TEST di VOCABOLARIO (LIVELLO AVANZATO). Se invece avete bisogno di un professore madrelingua che vi aiuti e che organizzi un programma di studio mirato che vi permetta di migliorare velocemente il vostro italiano, potete prenotare lezioni individuali di italiano online con noi.
CAPITOLO 2 Bau! Padroncinaaa, non sei ancora pronta? abbaia Cody impaziente. Kira apre gli occhi irritata. Ogni mattina la stessa storia. Cody è di nuovo davanti alla porta e abbaia. «Un attimo Cody. Ancora cinque minuti» risponde Padroncina mentre beve il suo caffè, ancora in pigiama, come ogni mattina. La mattina Cody è sempre impaziente di uscire. Kira non lo capisce. Lei vorrebbe continuare a dormire, è così presto! Scuote la testa e chiude gli occhi, cercando di dormire. Dopo dieci minuti però Padroncina ha finito di fare colazione, va in bagno e si cambia. Poi prende collari e guinzagli. Cody è entusiasta, Kira invece non ha molta voglia di passeggiare. Preferirebbe stare a letto a dormire! Escono e l'aria fredda sveglia Kira completamente. È quasi Pasqua, ma la mattina fa ancora un po' freddo. Fanno la solita passeggiata al parco. Kira e Cody corrono liberi e giocano con altri cani. Oggi Padroncina ha portato la pallina. A Kira piace molto giocare con la palla! Padroncina la tira e Kira corre a prenderla, poi la riporta a Padroncina e lei la tira di nuovo. A un certo punto Padroncina tira la pallina un po' più lontano. Kira va a prenderla e nota una coccinella che cammina velocemente sulla sua pallina. Poi vede un'altra coccinella, proprio lì nell'erba. E poi un'altra e un'altra ancora. Ora che guarda bene, Kira nota che ci sono un sacco di coccinelle lì. Saranno centinaia! Chissà cosa stanno facendo? Kira si ferma a guardarle, ma poi sente la voce di Padroncina che la chiama. Sta per correre via, quando sente una frase: «… il signor Pasquale è davvero preoccupato…» «Pasquale? State parlando del coniglietto pasquale?» esclama lei, fermandosi. La coccinella che ha detto quella frase la guarda un po' impaurita. «Cos'è successo? Raccontami tutto!»
Studiare una lingua e metterla in pratica sono due cose completamente diverse, sono certa che voi lo sappiate bene. Questo significa che parlare con i madrelingua e avere una “reale” conversazione, potrebbe essere difficile per vari motivi: la pressione, le aspettative, la timidezza, l'ansia da prestazione... E poi, possiamo confessarcelo, la pandemia ha peggiorato la situazione... Quindi, rimbocchiamoci le maniche e pensiamo un po' a come scuoterci di dosso la ruggine da “assenza di vita sociale”… In questo video ho deciso di raccogliere alcune domande utili, originali e interessanti per rompere il ghiaccio e iniziare una conversazione in Italia! Insomma, per evitare quelle domande un po' scontate e banali, della serie “Come va?”, che portano a risposte brevi… e poi il nulla! Il tutto seguito da momenti di imbarazzante silenzio! No no no no! Frasi per rompere il ghiaccio e conversare in italiano Per facilitare la comprensione, ho diviso le frasi in base all'argomento o al luogo di utilizzo. Cominciamo! In viaggio Se siete in viaggio in Italia e volete cominciare una conversazione con una persona del posto, potreste chiedere Ci sono delle chicche nascoste da vedere qui intorno? Cosa mi consigli di fare? Cosa c'è in zona che non posso assolutamente perdermi? C'è qualche storia o leggenda locale da conoscere su questi posti? Dopo aver raggiunto una certa confidenza, potreste anche fare domande leggermente più personali come… Cosa ti piace di più della tua città? Da quanto tempo vivi qui? Altrimenti, parlare di cibo è sempre la soluzione migliore! Conosci qualche posto buono in cui mangiare? Qual è il tuo ristorante preferito in città? Quali sono i piatti tipici qui? Voglio provare la cucina locale! C'è una bevanda del posto che vale la pena di provare? Cercate sempre di fare domande che non prevedano solo una risposta “sì” / ”no”, cercate di invitare l'altra persona a una conversazione attiva. In alternativa, se volete solo parlare di viaggio, potreste chiedere: Stai pianificando un viaggio? / Dove vorresti viaggiare prossimamente? (Se vi rispondono di no, cambiate argomento con uno dei prossimi che vedremo!) (Se sapete che la persona ha fatto un viaggio di recente, perché magari ve ne ha parlato o avete visto le sue foto su instagram) Raccontami del tuo viaggio in …. ! Ne vale la pena? Merita? Me lo consiglieresti? Sto pensando di andare a/in… Ci sei stato/a? Sei mai stato/a in un altro continente? Hai qualche consiglio per il jet lag? Oppure, più in generale… Preferisci viaggi in auto o con i mezzi pubblici? Preferisci un viaggio rilassante o sei più amante dell'avventura? A lavoro Magari avete trovato lavoro in Italia e volete cominciare delle conversazioni con i vostri nuovi colleghi. Potreste chiedere cose come… Da quanto tempo lavori qui? Come sei finito/a a fare questo lavoro? Come ti trovi a lavorare qui? Hai sempre fatto questo lavoro? Sono tutte frasi utili per rompere il ghiaccio in nuove situazioni lavorative, che spronano a condividere aneddoti su di sé e portano avanti la conversazione. Ma ce ne sono di altre forse ancora più interessanti, che vi permettono di ricevere risposte diverse dal solito e di condividere storie divertenti, anche vostre. Magari non usatele proprio appena incontrate i colleghi, ma conservatevele per i successivi incontri. Qual è la richiesta più assurda che ti ha fatto un datore di lavoro? Qual è stato il tuo peggior lavoro? Qual è stato il migliore/peggiore consiglio per la tua carriera che tu abbia mai ricevuto? Se avessi la garanzia di successo, quale lavoro faresti? Hai mai avuto un collega veramente fastidioso? Cosa ne pensi del lavoro da remoto? Vorresti alternare i giorni di lavoro in persona e quelli di lavoro da remoto? (Una domanda molto attuale in questo periodo!) (Poi,
Ai microfoni della nostra Laura Basile, nella mattinata di venerdì 10 dicembre, è intervenuto Pierluigi Rolfi, bassista di un gruppo musicale bresciano che si chiama Trait d'Union (TdU). Per un anno e mezzo il gruppo ha lavorato per il progetto Raccontami una donna, che prevede un concerto teatrale, previsto per sabato 11 dicembre. Verranno presentati brani che parlano di violenza di genere e femminicidio, alternati a monologhi inerenti al tema di alcune attrici. Questo progetto è stato presentato al comune di Brescia e come fine ha la raccolta di fondi per due centri anti-violenza della città. Nel frattempo è uscito il loro primo singolo che si intitola Aromatica. Parla di una donna che si rende consapevole della violenza psicologica ricevuta nella sua convivenza dalla la persona amata.
Si parla con Nicoletta Perco, referente italiano del progetto Bentornato Ibis, della conservazione dell' Ibis Eremita, di bookcity, di Abbecedario del postumanismo, Mimesis editore, di Un raglio ci salverà di Alessandra Giordano, edizioni del Gattaccio, di Massimo Vacchetta e del libro Raccontami qualcosa di bello, Sperling e Kupfer editore, di Manuela Mariani e I segreti della natura, Edizioni Terra Santa, di Marco Paolini e dello spettacolo Sani al Teatro Streher, di Insieme di Varinia Poggiagliolmi e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere un Codone
Si parla con Nicoletta Perco, referente italiano del progetto Bentornato Ibis, della conservazione dell' Ibis Eremita, di bookcity, di Abbecedario del postumanismo, Mimesis editore, di Un raglio ci salverà di Alessandra Giordano, edizioni del Gattaccio, di Massimo Vacchetta e del libro Raccontami qualcosa di bello, Sperling e Kupfer editore, di Manuela Mariani e I segreti della natura, Edizioni Terra Santa, di Marco Paolini e dello spettacolo Sani al Teatro Streher, di Insieme di Varinia Poggiagliolmi e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere un Codone
Si parla con Johannes Auenmuller, curatore del Museo Egizio di Torino e della Mostra del ciclo Nel laboratorio dello studioso, Gatti, Falchi, anguille: i bronzi votivi per mummie animali, ma anche del cervo e del Lupo morti investiti in Trentino, di Enpa, di Bookcity, di Massimo Vacchetta, di Raccontami qualcosa di bello, di Museo di Storia Naturale di Milano e scopriamo che Hohannes avrebbe voluto essere un Falco e la preziosa Simonetta Poltronieri fondamentale per la traduzione un Fenicottero o un Delfino
MASSIMO VACCHETTA - RACCONTAMI QUALCOSA DI BELLO – presentato da CECILIA DI LIETO
Liliana Russo in TuttoLibri presenta… Raccontami qualcosa di bello, di Massimo Vacchetta
Si parla con Johannes Auenmuller, curatore del Museo Egizio di Torino e della Mostra del ciclo Nel laboratorio dello studioso, Gatti, Falchi, anguille: i bronzi votivi per mummie animali, ma anche del cervo e del Lupo morti investiti in Trentino, di Enpa, di Bookcity, di Massimo Vacchetta, di Raccontami qualcosa di bello, di Museo di Storia Naturale di Milano e scopriamo che Hohannes avrebbe voluto essere un Falco e la preziosa Simonetta Poltronieri fondamentale per la traduzione un Fenicottero o un Delfino
MASSIMO VACCHETTA - RACCONTAMI QUALCOSA DI BELLO – presentato da CECILIA DI LIETO
Si parla con Massimo Vacchetta del Centro recupero Ricci La Ninna, del suo ultimo libro Raccontami qualcosa di bello, Storie di ricci e dello straordinario salvataggio della delfina Kasya, Sperling e Kupfer, ma anche di Andra l'efefantessa del circo morta e del Comitato si aboliamo la caccia
Si parla con Massimo Vacchetta del Centro recupero Ricci La Ninna, del suo ultimo libro Raccontami qualcosa di bello, Storie di ricci e dello straordinario salvataggio della delfina Kasya, Sperling e Kupfer, ma anche di Andra l'efefantessa del circo morta e del Comitato si aboliamo la caccia
BIBLIOVEG.IT - RACCONTAMI QUALCOSA DI BELLO - VACCHETTA
Nel particolare periodo storico che stiamo vivendo è facile pensare al tema della fiducia o, forse, della sfiducia. Di chi mi posso fidare? E di me stesso posso fidarmi? Di questo e molto altro parleremo in questo episodio. Raccontami la tua esperienza scrivendomi a info@chiaraschiroli.it o iscriviti alla mia newsletter https://chiaraschiroli.voxmail.it/user/register
Scegliere i prezzi per prodotti e servizi in vendita online è un incubo. Soprattutto se si tratta di prodotti digitali. Punti in basso per avere tanti clienti? Ti ritroverai con rompiscatole supertirchi. Punti in alto per offrire un servizio premium? Il processo di conversione si allunga all'infinito. Allora come fai a fissare il prezzo per un nuovo prodotto o servizio? Su ItalianIndie.com ci siamo incartati spesso su questa decisione, nei primi tempi. Poi abbiamo trovato un metodo con due vantaggi incredibili: determiniamo i prezzi più velocemente, lasciamo le porte aperte ad aumenti di prezzo futuri. In questo video ti spiego questa tecnica per il pricing. Provala su un'offerta esistente che non ingrana o sul prossimo prodotto o servizio che lancerai. Raccontami nei commenti che risultato hai ottenuto! Per alcuni esempi di questa tecnica all'opera vai qui: http://italianindie.com/dojo https://italianindie.com/10000iscritti/ https://italianindie.com/bastascuse/ Sviluppare un business online da soli è difficile? Ce ne siamo accorti sulla nostra pelle. Per questo abbiamo creato la community Dojo. Ci trovi risposte a tutte le tue domande e altre persone con i tuoi desideri e le tue difficoltà. Iscriviti qui http://italianindie.com/dojo Iscriviti al canale Youtube e guarda gli altri tutorial per imprenditori digitali: http://bit.ly/34dbfuA Lo sponsor di questo episodio è WeCommerce, il servizio per delegare creazione e gestione del tuo sito ecommerce. Così ti rimane tutto il tempo per creare i prodotti e vendere. Vai su https://italianindie.com/wecommerce e inserisci il codice sconto ITALIANINDIE100 per 100€ di sconto sul servizio. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/italianindie/message