Podcasts about fateli

  • 20PODCASTS
  • 33EPISODES
  • 31mAVG DURATION
  • ?INFREQUENT EPISODES
  • May 1, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about fateli

Latest podcast episodes about fateli

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 2 Maggio 2025 (Gv 6, 1-15) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later May 1, 2025 6:48


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.Parola del Signore.

Equipaggiati
#211 - Gesù sfama i 5.000 - Giovanni 6:1-15

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 7:04


Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini6 Dopo queste cose Gesù se ne andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè il mare di Tiberiade. 2 Una gran folla lo seguiva, perché vedeva i segni che egli faceva sugli infermi. 3 Ma Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli.4 Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina.5 Gesù dunque, alzati gli occhi e vedendo che una gran folla veniva verso di lui, disse a Filippo: «Dove compreremo del pane perché questa gente abbia da mangiare?» 6 Diceva così per metterlo alla prova; perché sapeva bene quello che stava per fare. 7 Filippo gli rispose: «Duecento denari di pani non bastano perché ciascuno [di loro] ne riceva un pezzetto». 8 Uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: 9 «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cosa sono per così tanta gente?» 10 Gesù disse: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette, ed erano circa cinquemila uomini. 11 Gesù quindi prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì [ai discepoli, e i discepoli] alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, quanti ne vollero. 12 Quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché niente si perda». 13 Essi quindi li raccolsero, e riempirono dodici ceste con i pezzi dei cinque pani d'orzo che erano avanzati a quelli che avevano mangiato.14 La gente dunque, avendo visto il segno che Gesù[a] aveva fatto, disse: «Questi è certo il profeta che deve venire nel mondo». 15 Gesù, quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, da solo.lascia un commentoSupport the show

Sveja
#612 “Fateli passare!”, 5 ottobre prove tecniche di DDL, tornano i Savoia e le altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Oct 8, 2024 28:58


Roma 8 ottobre 2024 ai microfoni di Sveja c'è Alessandro Bernardini.Oggi partiamo con le voci della piazza registrate da Sveja.Guerra a Gaza: presidio 5 ottobre a piazzale ostiense, prove tecniche di DDL.Domiciliari per il 24 arrestato sabato scorso.La piazza non si ferma nonostante i divieti e i manganelli.7 ottobre: Meloni in sinagoga.Tornano i Savoia. Gran Collare de Santi per Gianni Letta.Ucciso a coltellate 25enne all'Alessandrino.Chi inquina di più. La mappa delle emissioni di Roma e del Lazio.A domani con Ciro Colonna.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Foto Alessandro Bernardini

Equipaggiati
#157 - La moltiplicazione di pani e pesci - Luca 9:12-22

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Aug 6, 2024 6:50


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La moltiplicazione di pani e pesci12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cibo e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli disse loro: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c'erano circa cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E così li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono e furono saziati, e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.Pietro riconosce in Gesù il Cristo18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» 19 E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». 20 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21 Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse: 22 «Bisogna che il Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno».Support the Show.Support the Show.

La Gioia del Vangelo
XVII Domenica del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Jul 28, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 28] Vangelo: 2 Re 4, 42-44; Sal.144; Ef 4, 1-6; Gv 6, 1-15.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 27, 2024 1:54


In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: "Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?". Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: "Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo". Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: "C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?". Rispose Gesù: "Fateli sedere". C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto". Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: "Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!". Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

La Gioia del Vangelo
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

Dal Vangelo di oggi
Dal Vangelo di oggi - 12 Aprile 2024

Dal Vangelo di oggi

Play Episode Listen Later Apr 12, 2024 3:14


Dal Vangelo secondo GiovanniGv 6,1-15Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Gesù mette la comunità degli apostoli alla prova chiedendo loro l'impossibile secondo l'uomo è non secondo Dio, ovvero dare da mangiare a circa cinquemila uomini. In realtà Egli vuole educarli - e noi compresi - a non essere semplici spettatori ma protagonisti sul campo. Pur essendo consapevole di quello che sta per compiere, il Maestro chiede anche ai discepoli di intervenire. Non vuole sapere se abbiamo i soldi necessari e sufficienti. Ciò che conta è sapere se siamo disposti ad entrare in gioco, se vogliamo condividere attivamente l'operato di Dio. Nell'impegnarsi a trovare delle soluzioni, ci si rende conto, attraverso un censimento delle risorse, che la richiesta del Signore è irrealizzabile. Ci sono soltanto cinque pani e due pesci ma quello basta per il Gesù. Il Signore ha bisogno del nostro poco, a condizione che sia davvero tutto. Lui sa bene che c'è sempre uno scarto tra l'ideale e il reale, tra ciò che dovremmo fare e ciò che possiamo o sappiamo fare. E tuttavia ci chiede di fare la nostra parte e di mettere a sua disposizione tutto quello che abbiamo. Ci penserà Lui a moltiplicare le nostre energie. Aiutaci Signore a migrare dalla rassegnata indifferenza e superficialità, alla convinta partecipazione e piena condivisione con gli altri. Tante volte ci siamo tirati indietro, oggi ti offriamo il poco che abbiamo perché diventi uno segno della tua carità. Don Arth.

PassioneInter Talk ⚫️
FATELI PARLARE: SEI cose che abbiamo imparato dall'INTER in Supercoppa Italiana

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Jan 23, 2024 11:15


Ascolta le pagelle della finale: https://pod.fo/e/215d6bINTER NEWS: ANALISI SUPERCOPPA ITALIANA Dal modulo al piano B, da Pavard a Lautaro, il gioco e non solo. L'Inter vince la Supercoppa Italiana battendo il Napoli dopo la Lazio. Cosa abbiamo imparato da questo trofeo. ⚽️ Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi: https://www.youtube.com/channel/UCqQefqGM8yZV3CEwXBy388Q/join ✅ Abbonati al club per stare in contatto con noi più privatamente e parlare insieme di Inter

Equipaggiati
#211 - Gesù sfama i 5.000 - Giovanni 6:1-15

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 2:42


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesù sfama i 5.000Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini6 Dopo queste cose Gesù se ne andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè il mare di Tiberiade. 2 Una gran folla lo seguiva, perché vedeva i segni che egli faceva sugli infermi. 3 Ma Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli.4 Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina.5 Gesù dunque, alzati gli occhi e vedendo che una gran folla veniva verso di lui, disse a Filippo: «Dove compreremo del pane perché questa gente abbia da mangiare?» 6 Diceva così per metterlo alla prova; perché sapeva bene quello che stava per fare. 7 Filippo gli rispose: «Duecento denari di pani non bastano perché ciascuno [di loro] ne riceva un pezzetto». 8 Uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: 9 «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cosa sono per così tanta gente?» 10 Gesù disse: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette, ed erano circa cinquemila uomini. 11 Gesù quindi prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì [ai discepoli, e i discepoli] alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, quanti ne vollero. 12 Quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché niente si perda». 13 Essi quindi li raccolsero, e riempirono dodici ceste con i pezzi dei cinque pani d'orzo che erano avanzati a quelli che avevano mangiato.14 La gente dunque, avendo visto il segno che Gesù[a] aveva fatto, disse: «Questi è certo il profeta che deve venire nel mondo». 15 Gesù, quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, da solo.Support the show

Equipaggiati
#157 - La moltiplicazione di pani e pesci - Luca 9:12-22

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Aug 8, 2023 2:45


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La moltiplicazione di pani e pesci12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cibo e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli disse loro: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c'erano circa cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E così li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono e furono saziati, e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.Pietro riconosce in Gesù il Cristo18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» 19 E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». 20 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21 Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse: 22 «Bisogna che il Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno».Support the show

Commento al Vangelo di don Nicola
Il pane donato e moltiplicato (Gv 6,1-15)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Apr 21, 2023 5:18


Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 19 giugno 2022 - La moltiplicazione dei pani e dei pesci

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 19, 2022 2:51


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini.Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.Parola del SignoreCommento di Don Riccardo, sacerdote della Diocesi di VicenzaPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

La Gioia del Vangelo
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Jun 18, 2022 3:51


Dal Vangelo di Luca 9,11b-17 In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 19] Vangelo: Gn 14, 18-20; Sal 109; 1 Cor 11, 23-26; Lc 9, 11-17.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jun 18, 2022 1:11


In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

Commento al Vangelo di don Nicola
Date voi stessi loro da mangiare (Lc 9,11-17)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Jun 15, 2022 4:47


Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

Commento al Vangelo di don Nicola
Date loro voi stessi da mangiare (Gv 6,1-15)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Jul 18, 2021 5:17


Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Quiet please
Non fateli arrabbiare w Luca Ravenna

Quiet please

Play Episode Listen Later Jun 10, 2021 88:04


Tabellone maschile prevedibilissimo, tabellone femminile imprevedibile. Il solito tennis, ma ne parliamo con Luca Ravenna di Cachemire Podcast.

Commento al Vangelo di don Nicola
Così poco per tanti (Gv 6,1-15)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 4:37


Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Briciole di Vangelo
Briciole di Vangelo - venerdì 16 aprile

Briciole di Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 15, 2021 8:39


«C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere».

Querty
Il Tempio del Sangue - Pirati 03 (Not the End)

Querty

Play Episode Listen Later Aug 31, 2020 121:30


Come far andare in paranoia i propri giocatori? Fateli addentrare in una grotta dove non troveranno niente di inquietante! Tanto prima o poi dovranno uscirne… L’isola li farà suoi per sempre o salperanno per Nassau da uomini ricchi? Preparatevi a un bagno di sangue in questa puntata finale di Remote + ospiti, Not The End e divinità azteche!

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
Il Tempio del Sangue - Pirati 03 (Not the End)

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Aug 31, 2020 121:30


Come far andare in paranoia i propri giocatori? Fateli addentrare in una grotta dove non troveranno niente di inquietante! Tanto prima o poi dovranno uscirne… L’isola li farà suoi per sempre o salperanno per Nassau da uomini ricchi? Preparatevi a un bagno di sangue in questa puntata finale di Remote + ospiti, Not The End e divinità azteche!

Remote
Il Tempio del Sangue - Pirati 03 (Not the End)

Remote

Play Episode Listen Later Aug 31, 2020 121:30


Come far andare in paranoia i propri giocatori? Fateli addentrare in una grotta dove non troveranno niente di inquietante! Tanto prima o poi dovranno uscirne… L'isola li farà suoi per sempre o salperanno per Nassau da uomini ricchi? Preparatevi a un bagno di sangue in questa puntata finale di Remote + ospiti, Not The End e divinità azteche!

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
Il Tempio del Sangue - Pirati 03 (Not the End)

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Aug 31, 2020 121:30


Come far andare in paranoia i propri giocatori? Fateli addentrare in una grotta dove non troveranno niente di inquietante! Tanto prima o poi dovranno uscirne… L’isola li farà suoi per sempre o salperanno per Nassau da uomini ricchi? Preparatevi a un bagno di sangue in questa puntata finale di Remote + ospiti, Not The End e divinità azteche!

Querty
Il Tempio del Sangue - Pirati 03 (Not the End)

Querty

Play Episode Listen Later Aug 31, 2020 121:30


Come far andare in paranoia i propri giocatori? Fateli addentrare in una grotta dove non troveranno niente di inquietante! Tanto prima o poi dovranno uscirne… L'isola li farà suoi per sempre o salperanno per Nassau da uomini ricchi? Preparatevi a un bagno di sangue in questa puntata finale di Remote + ospiti, Not The End e divinità azteche!

BASTA BUGIE - Omosessualità
Il video del sacerdote coraggioso che non ha paura di dire la verità sull'omosessualità

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jul 28, 2020 13:40


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6222IL VIDEO DEL SACERDOTE CORAGGIOSO CHE NON HA PAURA DI DIRE LA VERITA' SULL'OMOSESSUALITA' di Andrea ZambranoAlla faccia della clausola salva idee: la legge sull'omofobia sta lentamente mietendo le sue vittime anche senza essere approvata. Il carcere ancora non c'è, ma la gogna è già garantita. E se riguarda un prete c'è più gusto a prenderlo di mira. Don Calogero D'Ugo, per tutti don Lillo, è un vulcanico e preparato sacerdote della diocesi di Palermo. Domenica ha pronunciato una vibrata omelia commentando il Vangelo della zizzania nel campo. «Zizzania sociale» che alimenta anche il Ddl Zan-Scalfarotto sul quale «il demonio sta lavorando molto» ha esordito nel passaggio don Lillo per poi denunciare la legge bavaglio secondo la quale io se «esprimo un parere contrario ai gruppi omosessualisti potrei andare in galera».Don Lillo ha denunciato il pesante clima di intimidazione che in tanti si trovano a vivere per il solo fatto di contestare le “politiche Lgbt friendly” e ha concluso che «anche questa predica» potrebbe essere passibile di denuncia.E l'omelia non poteva passare inosservata. Appena pubblicata sul profilo Facebook della parrocchia, si sono scatenati i gruppi Lgbt che hanno segnalato il sacerdote, come Gayburg che accusa don Calogero di usare l'omelia per un comizio a sostegno dei crimini d'odio.A Gayburg è seguita la segnalazione direttamente all'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice dell'omelia di don Calogero da parte della Federazione Giovani Socialisti di Palermo - Libertà Obbligatoria, che ha accusato il sacerdote di «aver spudoratamente mentito all'uditorio distorcendo ideologicamente e propagandisticamente la realtà dei fatti e dei contenuti del disegno di legge».Dai social la notizia è passata a Repubblica che ieri pomeriggio l'ha messa in cima ai video di giornata. E da lì è stato tutto un profluvio di condivisioni “democratiche”: «Perfetto stile cazzaro», «questa gente è pericolosa», «uno schifo», «un prete delirante», i commenti più teneri.Subito dopo è la volta dei Giovani democratici di Palermo: «Assistere a veri e propri comizi di uomini di chiesa che si pongono dalla parte dell'oppressore piuttosto che dell'oppresso, fa rabbrividire».Insomma, in poche ore per don Lillo il clima si è fatto infuocato tanto che nel corso della giornata ha preferito non commentare l'improvvisa notorietà. Il clima dunque è questo: appena si parla della legge Zan in termini critici e mettendo l'accento sul rischio di perdita di libertà, ecco che il sistema mediatico è già pronto a diffondere con il solito stile canzonatorio tutte le volte che si parla del demonio: la notizia circola, i commenti si sprecano e il nome del malcapitato è sulla bocca di tutti, esposto al rischio dell'accusa di omofobia. Nessuno - politici, giornali, influencer, a parte tante persone comuni - si è precipitato a difenderlo dalle manifestazioni d'odio di cui è bersaglio e a difendere la sua sacrosanta libertà di denunciare quello che secondo Dottrina è il male.Non sarà una clausola salva-idee a preservare sacerdoti, giornalisti, insegnanti e genitori cattolici dalle accuse che pioveranno e stanno già piovendo su chi manifesta contro questa legge liberticida. Le parole dell'attivista Lgbt Massimo Battaglio sulle veglie e le preghiere come quella di Lizzano suonano come una minaccia dichiarata: «Fateli pure i vostri Rosari blasfemi: saranno gli ultimi».Don Calogero l'ha capito e non ha avuto paura di esporsi, ma la gogna alla quale saranno esposti in tanti d'ora in avanti è ormai sotto gli occhi di tutti. Che cosa diranno i vescovi quando vedranno i loro preti esposti per le parole di verità pronunciate? Aspettiamo di vedere la reazione del vescovo di Palermo che è stato sollecitato a tal proposito.Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "Don Lillo, il prete refrattario che non si piega al potere" parla di don Lillo che ha mostrato il dovere morale di opporsi al potere quando questo emana leggi ingiuste come la futura legge Zan-Scalfarotto.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 24 luglio 2020:Il sacerdote palermitano don Lillo D'Ugo, che ha tenuto un'omelia diventata un caso nazionale, può essere paragonato a un prete refrattario. Nel 1791, l'Assemblea nazionale costituente - un organo, come si disse da allora in avanti e come si direbbe anche oggi, “democratico” - stabilì che i sacerdoti diventassero funzionari pubblici stipendiati dallo Stato e che sottoscrivessero per accettazione la Costituzione civile del clero. Coloro che firmarono furono detti costituzionali e quelli che non firmarono vennero chiamati refrattari. Chi firmava si impegnava ad esercitare il proprio ministero secondo le leggi dello Stato e se questo vietava di suonare le campane e di fare le processioni i preti costituzionali non suonavano campane e non facevano processioni. Come racconta il Gaxotte, un giorno una quarantina di preti refrattari furono fatti salire su un barcone sulla Senna, furono incatenati e poi al barcone furono fatti dei buchi. I preti morirono tutti annegati dopo essersi assolti i peccati l'un l'altro.I sacerdoti italiani ricevono lo stipendio tramite l'otto per mille, ossia dallo Stato. Non hanno firmato una Costituzione civile del clero ma molti di essi si attengono scrupolosamente alle leggi emanate dal potere e nessuno dice dall'ambone cose che potrebbero dare disturbo al potere politico. Si può dire, quindi, che siano di fatto preti costituzionali. Se qualcuno canta fuori dal coro e diventa prete refrattario, non lo si mette su un barcone incatenato e pronto per annegare, ma non gli si risparmia la gogna e il linciaggio mediatici. Questo è il caso di don Lillo che, da prete refrattario, non giura su nessuna Costituzione civile del clero, come sarà - se approvata - la legge Zan-Scalfarotto, ma come avviene già nella prassi e con l'ausilio della legislazione attuale.Nel caso degli attacchi violenti che egli sta subendo, non è sufficiente parlare di limitazione della libertà di espressione. Fa un certo ribrezzo vedere il silenzio di tanti paladini di questo moderno diritto individuale. Ma c‘è molto di più. Prima di tutto c'è in ballo il dovere morale di opporsi al potere quando questo emana leggi ingiuste.Ogni persona ragionevole e, ancor più, ogni fedele della Chiesa cattolica, deve sapere che il potere in sé è pura forza e in quanto tale è incapace di legittimarsi da solo. Anche se la legge Zan fosse approvata all'unanimità rimarrebbe ingiusta e il potere che l'ha approvata ed emanata non avrebbe nessuna autorità né politica né morale. Il potere è legittimato dal fatto di essere strumento dell'autorità e questa è legittimata dall'agire per il bene comune, un fine che precede la politica e che ne è la misura.Quando gli uomini di ragione e la Chiesa stessa non hanno più la forza di porre il problema della legittimità del potere, allora la dittatura è già in corso. Don Lillo si è opposto alla “democrazia totalitaria”, come si intitolava un famoso libro di Jacob L. Talmon degli anni Cinquanta del secolo scorso. La democrazia, intesa come prevalenza del numero, non è legittimata, è pura forza di fatto, ossia violenza. La violenza infatti è l'uso illegittimo (non solo illegale) della forza. Quando la democrazia approva una legge ingiusta, come è la legge Zan e come era la legge Cirinnà e tante altre leggi italiane degli ultimi cinque anni, fa un atto di violenza e chi tace collabora a questa violenza.Secondariamente don Lillo ha difeso la libertà della Chiesa, non solo dei singoli individui, siano laici o ecclesiastici, ma della Chiesa. Tale libertà consiste nel diritto che consegue al dovere di svolgere un ruolo pubblico dichiarando la visione trascendente della vicenda umana. Nella sua omelia don Lillo ha detto che noi uomini vediamo solo le cose apparenti, non vediamo tutto. Ha aggiunto che alla nostra lotta per il bene partecipano anche i Santi e gli angeli buoni, naturalmente fanno la loro parte anche gli angeli cattivi. La Chiesa ha diritto (fondato sul dovere) di comunicare al mondo la sua teologia della storia, ossia che i giochi non si fanno solo quaggiù, ma anche in Cielo.Credo che questa sia stata la parte più indigeribile dell'omelia di don Lillo agli occhi dei poteri mondani di oggi. Senza il fondamento trascendente, la dimensione naturale dell'uomo si trasforma in spontaneismo: come diceva Rousseau: «Ciò che sento essere bene è bene..., ciò che sento essere male è male». Questo spontaneismo per cui il bene per me lo decido io e le leggi devono permettermi di deciderlo io, è nemico del diritto e della politica. Anzi, così viene meno la stessa possibilità della comunità politica, rimangono solo gli individui e lo Stato, il quale è solo lo strumento per garantire il bene pubblico, inteso come la soddisfazione di quanto i cittadini vogliono. Non c'è criterio per i loro desideri, non c'è criterio per la trasformazione di questi desideri in diritti da parte dello Stato.Contro una simile prospettiva tutta la Chiesa italiana si sarebbe dovuta alzare in piedi. Lo ha fatto un sacerdote palermitano. La Chiesa lo abbandonerà a se stesso o lo difenderà? Noi, intanto, lo difendiamo.

Commento al Vangelo di don Nicola
Gesù prese i pani e li distribuì a tutti (Gv 6,1-15)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Apr 23, 2020 5:36


+ Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

The Wedding Show
52_Come intrattenere gli ospiti in modo originale

The Wedding Show

Play Episode Listen Later Mar 17, 2020 11:15


Avete mai pensato ad intrattenere i vostri ospiti con spettacoli o attività originali? Chi l'ha detto che al matrimonio debba esserci solo musica, per quanto sia importante.Si può pensare ad un effetto WOW diverso.Vi do 5 consigli per evitare errori e pensare in modo diverso dal solito:1. Affidatevi solo a professionisti2. Non copiate intrattenimenti già visti ad altri matrimoni3. Pensate a delle attività da far fare agli ospiti, non solo da guardare4. Non costringete gli ospiti a fare qualcosa che non hanno voglia di fare5. Fateli sognare!Nel podcast vi racconto tutto nel dettaglio e vi faccio anche qualche esempio!Trovi i miei contatti sul Vlog: www.matrimoniconlaccento.ito sui miei canali social.Fb: https://www.facebook.com/robertapataneweddings/Ig: https://www.instagram.com/robertapatanewp/YouTube: https://www.youtube.com/RobertaPatane

Radio evangélica del Reino
L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III (Parte 5)

Radio evangélica del Reino

Play Episode Listen Later Aug 25, 2019 31:20


9. I miracoli di Gesù 1) Gesù sfama i Cinquemila (Giovanni 6:8-13) Uno de’ suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: V’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cosa sono per tanta gente? Gesù disse: Fateli sedere. Or v’era molt’erba in quel luogo. La gente dunque si sedette, ed eran circa cinquemila uomini. Gesù quindi prese i pani; e dopo aver rese grazie, li distribuì alla gente seduta; lo stesso fece de’ pesci, quanto volevano. E quando furon saziati, disse ai suoi discepoli: Raccogliete i pezzi avanzati, ché nulla se ne perda. Essi quindi li raccolsero, ed empiron dodici ceste di pezzi che di que’ cinque pani d’orzo erano avanzati a quelli che avean mangiato. 2) La Resurrezione di Lazzaro glorifica Dio (Giovanni 11:43-44) E detto questo, gridò con gran voce: Lazzaro vieni fuori! E il morto uscì, avendo i piedi e le mani legati da fasce, e il viso coperto d’uno sciugatoio. Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare. Tra i miracoli compiuti dal Signore Gesù, abbiamo selezionato solo questi due perché sono sufficienti per dimostrare ciò di cui vorrei parlare qui. Sono davvero sorprendenti, e molto rappresentativi dei miracoli da Lui compiuti nell’Età della Grazia. Anzitutto diamo un’occhiata al primo passo: Gesù sfama i cinquemila.

Liberi Oltre & Michele Boldrin
Fateli 'sti cazzo di Mini-Bot, fateli. Cosi' finisce la presa in giro!

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later Jun 2, 2019 34:37


Con Gianluca. L'ovvio sull'eterno ritorno della cazzata chiamata "Mini-Bot" (altrove CCF: Certificati di Credito Fiscale) e sull'altrettanto ovvio fatto. Questi vigliacchi mentitori non hanno il coraggio di farlo, cercano solo i voti degli ingenui promettendo che daranno loro la luna nel pozzo. Ed invece, in fondo al pozzo, c'e' cemento armato con i tondelli che escono.

Carcassa
Il recuperone venuto dall'inferno (Conigliastro): film da riesumare

Carcassa

Play Episode Listen Later Nov 14, 2018 37:11


Non avendoci niente da fare per la serata ci si improvvisa una bella (speriamo) puntata, sempre ancora in solitaria ma abbiate fede che ci si allargherà a breve da buona famiglia sawyer, e ci si butta una lista di cinque titoli cinque, meritevoli di menzione, minzioni e recupero selvaggio, di quelli che fanno bene all'anima (dannata). Oltre ai vari ringraziamenti per chi ci ha citati nelle loro trasmissioni o canali (sia benedetto il frutto del vostro ventre orsù) e a ricambiare gettando nella mescita altri consigli su canali a tema (e non-no), si schiaffa pure in descrizione la lista dei cinque titoli da recuperare assolutamente:Kill List (2011) di Ben Wheatleysession 9 (2001) di brad andersonWolf Creek (2005) di Greg McLeanThe Untold Story (1993) di Herman Yau Saint Ange (2004) di Pascal LaugierMorituris (2011) di Raffaele PicchioLo so che son sei e non cinque, so far di conto con le dita pur'io, ma Morituris ce lo volevo infilare a forza perché è bellissimo e io ne sono innamorato e perché devo sconfessare tutti i miei propositi, come sempre.Fateli vostri e soprattutto, cercateci e ascoltateci, ché la vostra vita può solo cambiare (in peggio).

Com'è quel gioco? - Il podcast di board games
Dungeon Digger - Speciale Kickstarter

Com'è quel gioco? - Il podcast di board games

Play Episode Listen Later Apr 25, 2017 38:49


Mandate i vostri sgorbi a morire per il vostro signore!Fateli scavare tunnel, buttateli nel pozzo del sacrificio e lasciate che muoiano schiacciati dalle macerie di un crollo mentre bloccate i vostri avversari.E non dimenticatevi il tesoro!Dungeon Digger, il gioco di Dungeon Building strategico per 2-6 giocatori è su Kickstarterhttps://www.kickstarter.com/projects/tinhatgames/dungeon-digger

Com'è quel gioco? - Il podcast di board games
Dungeon Digger - Speciale Kickstarter

Com'è quel gioco? - Il podcast di board games

Play Episode Listen Later Apr 25, 2017 38:49


Mandate i vostri sgorbi a morire per il vostro signore!Fateli scavare tunnel, buttateli nel pozzo del sacrificio e lasciate che muoiano schiacciati dalle macerie di un crollo mentre bloccate i vostri avversari.E non dimenticatevi il tesoro!Dungeon Digger, il gioco di Dungeon Building strategico per 2-6 giocatori è su Kickstarterhttps://www.kickstarter.com/projects/tinhatgames/dungeon-digger