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In questo episodio di Educare con calma torno su un tema che tocca molte famiglie: scegliere se e come presentare la figura di Babbo Natale.Condivido riflessioni ed esperienze dal Forum de La Tela per mostrare che, se scegliamo di dire la verità, non togliamo «automaticamente» la magia del Natale, ma possiamo trasformarla secondo quello che sentiamo autentico e importante per la nostra famiglia.La scelta su come presentare la figura di Babbo Natale è infatti unica e personale per ognunǝ di noi, e qualunque decisione è valida, se la famiglia la sente davvero coerente con sé stessa.Spesso, però, fare questo passo sembra difficile: nessuno ci ha insegnato come parlarne (moltǝ di noi hanno scoperto da solǝ la verità su Babbo Natale). Per questo vi offro le condivisioni della comunità, uno strumento prezioso se per chi sente di voler percorrere questa strada.:: Nell'episodio menzionoIl Forum della ComunitàTrovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Elon Musk sostiene che tra meno di vent'anni sarà possibile fare un'"istantanea della mente" con Neuralink e caricarla in un corpo robotico Optimus. Federico Faggin, inventore del microprocessore e pioniere dell'era digitale, afferma l'esatto contrario: è impossibile. Non per limiti tecnologici, ma perché la coscienza umana non è computabile.In questo episodio esploro il paradosso più profondo della nostra era: l'architetto che ha reso possibile l'informatica moderna nega la possibilità del sogno transumanista supremo. Analizzo il pensiero di Faggin attraverso il suo libro "Irriducibile" e lo metto a confronto con le visioni di Elon Musk e Yuval Harari.Qui il video citato: https://youtu.be/At-Xw1-o0fo?si=BMgqgpYOqBKrh5-CCosa scoprirai:• Perché secondo Faggin la coscienza non può essere ridotta a pattern neurali trasferibili nel silicio• La differenza cruciale tra simulare comportamenti coscienti e preservare l'esperienza della coscienza• Come il transumanesimo della Silicon Valley si basa su un errore metafisico, non tecnico• Perché confondere lo strumento con noi stessi ha conseguenze esistenziali profondeQuesto non è uno scontro tra passato e futuro, ma tra due futuri possibili: uno in cui cerchiamo disperatamente di diventare le nostre macchine, e uno in cui comprendiamo che le macchine, per quanto brillanti, rimarranno sempre strumenti a servizio di qualcosa di irriducibilmente umano.E tu, quale futuro preferisci?⏱ Timestamp principali:00:00 Introduzione: Musk, Harari e Faggin02:45 La visione transumanista di Elon Musk05:30 Neuralink e l'upload della coscienza08:15 Chi è Federico Faggin e perché conta12:00 La tesi centrale di "Irriducibile"16:20 Coscienza vs computazione: il paradosso22:40 Yuval Harari e l'algoritmo umano26:50 Perché la coscienza non è riducibile28:30 Riflessione finale: due futuri possibili
Dal condizionamento sociale alla leadership consapevole: riprogramma il tuo rapporto con la delega Sei lì, ancora una volta, alle 23:00 di sera. Stai rileggendo per la terza volta l'email che il tuo collaboratore ti ha inviato per approvazione.C'è qualcosa che non ti convince. Il tono non è proprio quello giusto.Forse dovresti riscriverla tu.Ci metteresti dieci minuti, lui ne ha impiegati trenta e il risultato non è comunque quello che volevi. “Lo faccio io”, ti dici. Di nuovo. E mentre riapri il documento per l'ennesima modifica, una vocina nella tua testa sussurra: ”Forse il problema non è lui. Forse il problema sono io.” Se questa scena ti suona familiare, continua a leggere.Perché quello che stai per scoprire cambierà radicalmente il modo in cui vedi te stessa come leader. Non è un difetto caratteriale: è il tuo sistema nervoso che parla. Lascia che ti tolga subito un peso: la tua difficoltà a delegare non è colpa tua.Non sei “troppo perfezionista”. Non sei “una maniaca del controllo”. Non ti manca “fiducia negli altri”.
Consigli di lettura | Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B2#libri #letteratura #autori #contemporaneaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al nuovo episodio di Tulip.Oggi finiamo la lunga serie di consigli sulla letteratura contemporanea italiana. Qui trovate gli ultimi dieciscrittori e scrittrici e i libri che vi consiglio di leggere.Cominciamo con:21) Michela Marzanonata a Roma nel 1970, frequenta l'Università di Pisa ediventa prima ricercatrice e poi docente all'università diParigi e poi deputata del Partito Democratico. Si occupa difilosofia morale e politica. Nel 2914 vince il premioBancarella con il libro “L'amore è tutto. È tutto ciò che sodell'amore”. Lascia il Partito Democratico per differenzedi opinioni, ma continua la sua attività politica fino al 2018 ...- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
In questo episodio di Educare con calma esploro la differenza tra chiedere scusa e riparare, due gesti che sembrano simili ma che in realtà hanno significati e impatti diversi nelle nostre relazioni.Chiedere scusa è un primo passo, mentre riparare è un percorso: è ciò che davvero trasforma gli errori in occasioni di crescita. Riparare non significa premere un «tasto reset» che cancella tutto, ma riconoscere con sincerità ciò che è accaduto, senza giustificazioni, e offrire all'altrǝ scuse autentiche insieme all'impegno concreto di agire diversamente in futuro, in modo più allineato alla persona e al genitore che desideriamo essere.Condivido poi un estratto da una delle lezioni del Percorso per Educare a Lungo Termine, dove parlo dei tre passi fondamentali della riparazione e offro alcuni copioni per allenare a modellare il linguaggio della riparazione.E infine porto alcune riflessioni di Elisa Pella, con cui vediamo perché riparare mette il focus sulla relazione (anziché su di noi) e due esempi concreti su come riparare possa davvero cambiare la percezione di sé in nostrǝ figliǝ.:: Nell'episodio menzionoQuesto carosello di Elisa PellaTrovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
LeCun, 65 anni, è considerato uno dei "Padrini del Deep Learning". La sua decisione di lasciare Meta per fondare una propria startup e perseguire i "world models" arriva mentre l'azienda di Mark Zuckerberg sta ristrutturando drasticamente le sue operazioni AI.00:00 Intro06:47 Convolutional Neural Network13:33 LeCun lascia Meta17:02 Conclusioni#meta #ai #deeplearning #lecun #convolutionalneuralnetworks
Bentornati su Snap!Meno tecnologia ed un po' più di architettura in questa puntata in cui ti parlo della mia nuova SoftBox (grazie a tutti i donatori!) e, prendendo spunto dall'articolo in cui Carlo Ratti decide di togliere la sua firma dal progetto MIND di Milano, il mio punto di vista condito dalle mie esperienze sulla Commissione del Paesaggio e di come è cambiata la mia professione nel corso del tempo.Buon ascolto!—>
Iscriviti all'ultimo gruppo dell'anno per la maturità emotiva: https://corsi.mammasuperhero.com/offers/tDtjnUzC/checkoutIn questo episodio rifletto su come la maturità emotiva e la presenza consapevole abbiano trasformato il modo in cui vivo la genitorialità. Non perché i miei figli siano cambiati — continuano ad avere personalità forti, conflitti quotidiani e momenti di caos — ma perché sono cambiata io.Ti racconto come sono passata dal tunnel buio della maternità, fatto di urla, stanchezza e sensi di colpa, a un modo più calmo e sicuro di vivere la genitorialità. Ho imparato ad accettare i miei figli per come sono, a non farmi travolgere dalle emozioni e a fidarmi della relazione che stiamo costruendo.Non significa che tutto sia perfetto, ma che oggi riesco a restare presente anche quando le cose si fanno difficili. È questo il vero traguardo della genitorialità consapevole: non smettere di sbagliare, ma imparare a stare.Se ti senti ancora nel pieno del caos, se pensi che la serenità sia un miraggio o temi di non farcela, questo episodio ti darà speranza, prospettiva e strumenti concreti per ritrovare la calma, la fiducia e la forza di continuare.Ascoltalo, e se ti risuona, condividilo con un'amica: potrebbe essere il raggio di luce che le serve per credere che anche lei può farcela.Lascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
Nella puntata di oggi parliamo di un tema che tocca da vicino le imprese italiane ed europee: i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti.Un argomento che va ben oltre le cifre dei bilanci, perché dietro ogni percentuale di tariffa si nasconde una rete complessa di conseguenze economiche, logistiche e politiche.A prima vista, i dazi sembrano solo un'ulteriore imposta: un costo in più sull'export verso il mercato americano. Ma in realtà sono molto di più. Ogni prodotto esportato è il risultato di catene del valore globali, fatte di componenti provenienti da decine di Paesi diversi — e ognuno di questi pezzi deve ora essere identificato, tracciato e tassato separatamente.Il risultato? Una montagna di burocrazia, rallentamenti nelle forniture, e costi aggiuntivi che rischiano di colpire non solo chi produce, ma anche chi compra.Parleremo di come i dazi stiano ridisegnando le rotte del commercio internazionale, di come le imprese cercano di adattarsi, e di quanto sia sottile il confine tra protezione dell'economia interna e freno alla competitività globale.Perché dietro ogni barriera doganale si nasconde una domanda cruciale: chi paga davvero il prezzo del protezionismo?Lascia un like, una recensione, condividi e commenta; tutto questo ci aiuta ad acquisire spazio sulle piattaforme così da poter creare contenuti interessanti e invitare ospiti sempre più impegnativi.Per comprendere l'economia, bisogna comprendere la natura umana.Puoi trovarci su tutte le piattaforme di podcast, inclusa la tua preferita.web: http://pianoInclinato.altervista.orgNewsletter: https://alienogentile.substack.com/
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Renica:" Il problema principale del Napoli sono infortunio" De Carolis:" In caso di prossimi risultati negativi Conte non mollerà" Impallomeni:" Se perde ancora Conte lascia.
A volte cambiare le persone o le situazioni può essere difficile, se non impossibile. Possiamo però sempre scegliere come relazionarci con loro. In questo la Mindfulness ci aiuta: prestando attenzione al momento presente e coltivando gratitudine, possiamo scegliere la pace invece della frustrazione. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
In questo episodio di Educare con calma torno a parlare di un tema necessario e spesso ancora un po' tabù: la morte.Questo è un argomento che mi sta davvero molto a cuore e che ho affrontato già altre volte, in contenuti diversi, anche su questo podcast. Nell'episodio 181, ad esempio, ho condiviso la testimonianza di una mamma (che raccontava la sua esperienza di questa conversazione con la sua bimba) come punto di partenza per portare alcune riflessioni su questo tema.Oggi però per parlarvi di morte ho scelto l'episodio 13 in cui parto dalle basi e vi offro alcuni spunti, quelli davvero più immediati da cui partire per affrontare questa conversazione con i vostri figli. Su La Tela ti aiutiamo a offrire e nutrire questa conversazione importante in famiglia, con la nostra guida anti-tabù «Come parlare di morte in famiglia» + libro stampabile per l'infanzia «E se Lulù muore?» – gratis se hai l'abbonamento a Tutta La Tela.:: Nell'episodio menziono «Cosa sarò da grande», il mio non-manuale sulla genitorialità.I link e i contenuti relazionati a questo episodio li trovate nella pagina del podcast su latela.com/podcast (cercate il titolo o il numero dell'episodio).:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Bentornati su Snap!Con Mariano Di Benedetto si torna a parlare di ArchViz in Render Imperfetti, la rubrica di Snap che passa dall'evoluzione del mouse all'AI che prepara il ritorno di Cristo in gran scioltezza!Tra i due estremi, Mariano ci svela il futuro di Render Imperfetti, come e dove usare l'AI nella visualizzazione architettonica, gli sviluppi di D5, Chaos, Lumion e Twinmotion. Dopo il software è il turno dell'hardware con le novità che ci aspettano ed un focus su Intel ed Nvidia.Buon ascolto!Co-host Mariano Di Benedetto:Profilo Instagram: https://www.instagram.com/mariano_dibenedetto/Sito professionale: http://marianodibenedetto.it—>
Federico Faggin, inventore del microprocessore e pioniere della fisica quantistica applicata alla coscienza, ha compiuto una svolta filosofica radicale. Da "Irriducibile" a "Oltre l'Invisibile" non si tratta di semplice evoluzione teorica, ma di un cambiamento epistemologico profondo che molti hanno trascurato. In questa puntata analizzo questo passaggio cruciale e le sue implicazioni per il dibattito su coscienza, determinismo e libertà.Punti chiave dell'episodio:In "Irriducibile" Faggin cercava di dedurre l'esistenza della coscienza dalla fisica quantistica, identificando gli stati quantistici con i qualia dell'esperienza coscienteIn "Oltre l'Invisibile" compie un salto filosofico: la coscienza diventa un postulato indimostrabile, una realtà primaria che non può essere derivata da alcuna teoria fisicaIl paradosso risolto: il determinismo delle leggi naturali non è una prigione, ma il linguaggio stesso attraverso cui la libertà si manifestaIl collegamento con C.S. Lewis e il concetto di "miracolo" come intervento della coscienza nel sistema deterministicoRiflessione personale:Questo cambiamento nel pensiero di Faggin è la prova più potente che lui fa scienza autentica, non ideologia. Uno scienziato vero cambia idea quando comprende che i dati lo portano altrove. E Faggin ha capito che la coscienza non può essere ridotta, nemmeno alla fisica quantistica. È il fondamento stesso dell'essere. Questa intuizione ribalta completamente il nostro rapporto con il determinismo: non siamo prigionieri delle leggi naturali, ma esse sono lo strumento che rende possibile la nostra libertà.Ascoltalo, condividilo, commentalo. Questa è una delle puntate più dense filosoficamente del podcast.Timestamps:00:00:00 Introduzione: Faggin cambia pensiero00:01:38 Da Irriducibile a Oltre l'Invisibile00:03:10 La coscienza come stato quantistico00:05:26 Il cambiamento radicale00:07:12 La coscienza come postulato00:09:18 Determinismo e libertà: il paradosso00:11:20 Il pensiero di C.S. Lewis00:13:40 Le leggi naturali come linguaggio00:15:33 La libertà attraverso il determinismo00:16:25 Conclusioni: dalla scienza alla filosofia
In questa puntata parliamo di disuguaglianze — un tema che attraversa la storia dell'economia come una linea di tensione permanente.Le disuguaglianze sono spesso viste come un male da estirpare, ma in realtà rappresentano anche un motore: spingono all'innovazione, all'ambizione, al rischio. Sono parte di quella dinamica vitale che John Maynard Keynes chiamava gli “animal spirits”, l'energia che muove individui e mercati.Eppure, quando le distanze diventano troppo grandi, la spinta si trasforma in frattura. L'economia si polarizza, la fiducia si erode e la società si indebolisce. È qui che entra in gioco la politica economica, con i suoi correttivi fiscali, per riequilibrare il sistema senza soffocarlo.Parleremo di questo sottile equilibrio: tra merito e redistribuzione, tra iniziativa individuale e coesione collettiva. Perché un'economia sana non è quella in cui tutti partono uguali, ma quella in cui tutti hanno la possibilità di correre.Lascia un like, condividi e commenta; fai sapere che ci sei.Per comprendere l'economia, bisogna comprendere la natura umana.Puoi trovarci su tutte le piattaforme di podcast, inclusa la tua preferita.web: http://pianoInclinato.altervista.orgNewsletter: https://alienogentile.substack.com/
Quando contempliamo un panorama o un dipinto, lo guardiamo a lungo, intensamente, lasciando che lo sguardo assorba insieme il tutto e i dettagli. Ci apriamo alla meraviglia e ci connettiamo al qui e ora, senza che il passato o il futuro intervengano a offuscare i pensieri. E' pura consapevolezza. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
(00:00) Johnny Depp sarà il nuovo Scrooge in A Christmas Carol(01:48) Il revival di Malcolm In The Middle e il cast del nuovo Dewey(03:59) Taylor Sheridan rompe con Paramount e va a NBCUniversal(05:54) Il Mostro è 1° in classifica nella Top 10 globale di Netflix(07:45) Only Murders In The Building va in UK e Disney+ rompe con Doctor Who
Scarica Revolut gratis con il mio link per ricevere un bonus di benvenuto di €20*: https://get.revolut.com/e9Jc/podcast1 *Si applicano condizioni minime Svolta in casa Genoa: Patrick Vieira lascia il club, in panchina ad interim Roberto Murgita e Domenico "Mimmo" Criscito. Dello scossone in casa rossoblù ce ne parla Enrico Zambruno. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale. Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
In questo episodio di Educare con calma parto da una metafora che mi ha aiutata a capire come voglio nutrire la mia empatia. Mi sono chiesta cosa significhi far sentire l'altra persona davvero vista e accolta: a volte siamo capaci di provare empatia autentica e, nonostante questo, lasciare l'altrǝ con la sensazione di non essere compresǝ.L'empatia, in fondo, è un atto di presenza: è la capacità di far arrivare il nostro sentire dentro l'esperienza dell'altra persona, senza la fretta di aggiustare o giustificare – restando in ascolto, anche quando è scomodo. Vi racconto cosa ho imparato, anche grazie ai momenti difficili della mia relazione, e condivido tre strumenti per colmare il divario tra ciò che vogliamo comunicare e ciò che l'altrǝ davvero sente, per allenarci a «far atterrare» la nostra empatia nelle relazioni.Trovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
In questa puntata:✅ Esercizio per team meeting✅ N8N e automazioni✅ Libro Smart Brevity✅ Expert roundup video
Questa puntata esce ad Halloween, ma non ha niente di pauroso, a parte la recensione della prima puntata di Welcome to Derry.Anzi, direi che ci si può rallegrare per diversi finali di stagione pregevoli, anche se quello che sta per arrivare questa settimana è... mah, insomma, vedete voi, però non è che ci sia tutto sto entusiasmo preventivo.E mi piace pensare a un me stesso del futuro che tornerà a leggere questa introduzione dicendo "caspita se ti sbagliavi su quella serie, che poi ha fatto il record di Emmy".Che ci volete fare, sono un ottimista.Serie in arrivoDomenica 2 novembre-I Love LA new series (HBO)-Robin Hood (MGM+)Lunedì 3 novembre-Crutch (Paramount+)Martedì 4 novembre-All's Fair (Disney+)-Squid Game: The Challenge Stagione 2 (Netflix)Giovedì 6 novembre-All Her Fault (Peacock)-Death by Lightning (Netflix)Abbiamo visto (senza spoiler)-Down Cemetery Road (Apple Tv+)-Nobody Wants This Seconda Stagione (Netflix)Abbiamo visto (con spoiler)-Slow Horses 5x06 (Apple Tv+)-Only Murders in the Building 5x10 (Disney+)-Chad Powers 1x06 (Disney+)-It: Welcome to Derry 1x01 (HBO / Sky e NOW)
Bentornati su Snap!Torna il mitico Daniele Borghi con la sua rubrica Linee Imperfette, ma prima di iniziare ci lasciamo andate ai rispettivi rant! Per fortuna non durano molto e si passa a qualcosa di più sugoso, come il Neural CAD, le novità che arriveranno su Rayon, la strada che sta prendendo Autodesk e le novità di Solidworks.Non basta? Aggiungiamo alcune riflessioni sull'ePermit e sui cambiamenti scatenati dall'utilizzo dell'AI in tutti i campi; visto che parliamo di AI, perchè non concludere su quelle più apprezzate da Daniele ed uno spoiler del suo imminente progetto?Buon ascolto!Co-host Daniele Borghi:Profilo Instagram: https://www.instagram.com/fokewulf/Blog: https://fokewulf.substack.com—>
Può una macchina sentire il sapore della cioccolata?Federico Faggin, l'inventore del microprocessore che ha reso possibile l'era digitale, ha scoperto un'ironia suprema: più perfezionava i computer, più capiva che mai avrebbero potuto essere coscienti. Nel suo libro "Irriducibile", il pioniere dell'informatica dimostra che la coscienza è un fenomeno quantistico irriducibile, non replicabile attraverso il calcolo.In questo episodio del podcast "La mia vita spaziale", esploro la tesi rivoluzionaria di Faggin: la coscienza non emerge dalla materia, ma è la materia a emergere dalla coscienza. Un ribaltamento totale del materialismo, supportato dalla fisica quantistica.I temi chiave dell'episodio:Il paradosso del creatore: Faggin ha vissuto sulla propria pelle che costruire macchine più intelligenti rivela l'abisso tra calcolo e sentire. I computer manipolano simboli senza coglierne il significato.La coscienza come fenomeno quantistico: Faggin dimostra che i qualia (le esperienze soggettive) obbediscono alle stesse leggi delle particelle subatomiche - sono privati, non clonabili, irriducibili.Il mondo fisico come linguaggio: Lo spazio-tempo non è la realtà fondamentale, ma l'interfaccia comunicativa attraverso cui le coscienze si raccontano reciprocamente ciò che sperimentano.L'amore come ontologia: L'esperienza mistica di Faggin rivela che l'amore non è un sentimento, ma il tessuto stesso dell'esistenza - è comunicazione tra coscienze.Dove finisce davvero la mente e dove inizia l'universo? Faggin ci mostra che è la domanda sbagliata: sono due prospettive della stessa realtà.⏱️ Timestamp principali:00:00 - Introduzione: dove finisce la mente e inizia l'universo?05:15 - Federico Faggin e il paradosso del microprocessore10:30 - La coscienza come fenomeno quantistico18:45 - Lo spazio C, I, F: coscienza, informazione, fisica25:20 - Il mondo esterno come comunicazione tra seiti32:10 - L'esperienza mistica di Faggin: l'universo fatto d'amore40:00 - Perché i computer non saranno mai coscienti48:30 - Libero arbitrio e determinismo quantistico55:00 - Conclusioni: siamo l'universo che contempla se stesso
In questa puntata parliamo di intelligenza collettiva — quella misteriosa capacità dei gruppi di persone di arrivare, nel complesso, a decisioni sensate anche quando i singoli non hanno tutte le informazioni o addirittura sbagliano.Ma cosa succede quando questa intelligenza prende forma nei mercati finanziari?I mercati, in fondo, sono la più grande manifestazione di intelligenza collettiva mai creata: milioni di persone che, con le loro scelte quotidiane, assegnano un prezzo al futuro. Sono efficienti, perché incorporano in tempo reale enormi quantità di dati e aspettative.Ma non per questo sono precisi: le emozioni, le mode, le paure e l'euforia possono spingere la “saggezza delle folle” verso errori clamorosi.Ne parliamo partendo da un'idea semplice ma provocatoria: i mercati non sono oracoli, sono specchi. Riflettono le nostre convinzioni, i nostri limiti cognitivi e la nostra fiducia — o sfiducia — nel mondo che ci circonda.Un viaggio tra economia comportamentale, teoria dell'efficienza e psicologia collettiva, per capire perché, alla fine, il mercato siamo noi.Lascia un like, condividi e commenta; fai sapere che ci sei.Per comprendere l'economia, bisogna comprendere la natura umana.Puoi trovarci su tutte le piattaforme di podcast, inclusa la tua preferita.web: http://pianoInclinato.altervista.orgNewsletter: https://alienogentile.substack.com/
La Mindfulness ci invita a rallentare: è allora che il respiro può farsi presenza, che la mente si può calmare. Solo abbandonando ciò che non serve e notando la grazia silenziosa del qui e ora, possiamo renderci conto che ogni istante, anche il più semplice, contiene il tutto. Un promemoria di essere vivi. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Hai presente quel lunedì in cui ti svegli già stanca, con mille pensieri e poca pazienza? Nasce Frammenti, un nuovo spazio per te: pochi minuti ogni lunedì per ritrovare calma, direzione e il genitore che vuoi essere. Un piccolo respiro per ricominciare.Scarica la mia guida che ti aiuterà a gestire i capricci senza perdere la calma
Enrico Bruschi"Riflessi inversi"Nella mente di Mariù PascoliMaschietto Editorewww.maschiettoeditore.comÈ morto davvero l'unico poeta di casa Pascoli?Una salma scomoda. Una sorella indomita. Una verità a cui non si vuole e non si può dare ascolto.Quando Giovanni Pascoli muore, non lascia solo un'eredità poetica. Lascia a sua sorella Maria una promessa da mantenere: tumularlo nell'unico posto dove sia mai stato felice. In un'Italia che non perdona le donne che osano sfidare il potere, Maria, detta Mariù — sola, ostinata, coraggiosa — si trasforma in un'Antigone moderna, pronta a tutto pur di dare compimento alla volontà estrema del fratello.Tra ostacoli, silenzi e verità taciute, il suo viaggio di soli tre giorni con il feretro si trasforma in un confronto serrato con i fantasmi della cultura ufficiale, della politica, della famiglia. Ma soprattutto con i lati più oscuri e controversi del legame che per decenni ha unito due anime inseparabili, la relazione più misteriosa e discussa della letteratura italiana.Una storia avvincente. Un mistero letterario. Un romanzo potente sul coraggio femminile, i silenzi e i segreti che condizionano i rapporti famigliari e la ricerca della verità.Enrico Bruschi, nato ad Ancona, vive e lavora da oltre venti anni a Milano. Si occupa di comunicazione d'impresa e per qualche anno ha gestito uno storico ristorante milanese. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo, La Sottomissione. Con lo scoppio della Pandemia ha collaborato con gli Ospedali di Lodi e Codogno, dove ha raccolto le testimonianze degli straordinari medici del Reparto di Terapia Intensiva che sono diventate un libro. Oltre alla cucina è appassionato di architettura e arte contemporanea, cura un blog dove pubblica storie di cibo e di persone.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo episodio di Educare con calma parlo della fatica che proviamo come genitori quando il mondo intorno a noi giudica il nostro modo di educare. Quando scegliamo ascolto, presenza e rispetto, spesso sentiamo gli occhi degli altri puntati addosso e un senso di inadeguatezza.Prendo spunto da un post del Forum della comunità La Tela, in cui una mamma ha condiviso le difficoltà nel gestire le crisi della figlia in pubblico e la sensazione di giudizio che sente. E poi vi leggo alcune risposte degli altri genitori, che offrono empatia e consigli pratici (ricordandoci anche un concetto fondamentale: quando veniamo criticati per il nostro modo di educare, quelle critiche non parlano di noi, ma spesso riflettono le paure e aspettative altrui).Non sempre il mondo capirà il nostro modo di educare, ma più camminiamo in questa direzione, più ci accorgiamo che non serve convincere nessuno: la nostra sicurezza arriverà da dentro, e possiamo allenarci a far scivolare via il giudizio degli altri.:: Nell'episodio menzionoIl Forum della ComunitàTrovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Ti capita mai di sentirti inadeguata come mamma? Di avere giornate in cui ti sembra di non riuscire a stare dietro a tutto, di metterti a confronto con le altre che fanno sembrare tutto così facile? In questo episodio apro una finestra onesta e autentica sulla mia vita e condivido tre aree della maternità in cui sto ancora facendo fatica. Non troverai liste perfette, ma riflessioni vere su carico mentale, aspettative, senso di colpa e dialogo interiore.Parliamo di come le convinzioni, le aspettative e il passato con cui cresciamo influenzano il nostro modo di educare, di come lo stress impatta il sistema nervoso e i rapporti in famiglia, e di quanto sia importante imparare a parlarsi con gentilezza anche quando non stiamo dando il meglio di noi.Questo episodio è per tutte le mamme che ogni tanto si sentono stanche, sopraffatte o inadeguate, ma continuano a fare del loro meglio con amore e presenza.Ascoltalo se ti interessa:– crescita personale e maternità– gestione del carico mentale– uscire dal perfezionismo e abbracciare l'imperfezioneNon siamo sole e non dobbiamo esserlo. Buon ascolto.Lascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
Un racconto che accompagna il protagonista nel suo viaggio di consapevolezza, attraverso un monologo interiore intessuto di sensazioni fisiche, pensieri e immagini mentali. È nell'osservazione attenta e accogliente del momento presente che la sua esperienza si trasforma in comprensione profonda. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
In questo episodio di Educare con calma condivido una leggenda che mostra l'essenza dell'educazione a lungo termine. È una storia che ci ricorda che – anche quando non vediamo (ancora) risultati visibili – stiamo creando le radici di un'educazione basata su fiducia e rispetto.A volte ci sentiamo scoraggiatə perché scegliamo di educare diversamente da come si è sempre fatto, ma non vediamo risultati immediati: osserviamo, accogliamo, respiriamo invece di reagire, eppure sembra che nulla cambi e che i comportamenti scomodi continuino a ripetersi.Ma è proprio in questi momenti che stiamo lavorando alle radici dell'educazione: l'ascolto paziente, la scelta di non punire o minacciare, i limiti impostati senza aggressività e i momenti in cui chiediamo scusa e ripariamo sono semi che crescono sottoterra.Magari non lo vediamo subito, ma giorno dopo giorno queste radici sosterranno la capacità di nostrǝ figliǝ di relazionarsi con il mondo in modo consapevole e rispettoso.:: Nell'episodio menziono:La Comunità di Tutta La TelaTrovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
La Natura è una maestra straordinaria. In autunno l'albero lascia andare le foglie ingiallite perché sa che questo è l'unico modo per rinascere. Tutti noi dovremmo essere come gli alberi in autunno e lasciare andare il peso del passato. La domanda è: siamo pronti a ricevere la lezione di questa stagione? Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Macron vola in Egitto e lascia il caos in Francia. Trump vola in Israele e lascia il caos in Usa
In questo episodio di Educare con calma parlo di una delle fatiche più grandi della genitorialità: le crisi di bambinǝ (quelle che siamo abituati a chiamare capricci). Urla, pianti, resistenze: sono momenti che spesso ci fanno perdere la pazienza e ci fanno sentire impotenti. Il linguaggio che usiamo però è importante: se smettiamo di vedere queste situazioni come «capricci» e ci alleniamo a leggerle per ciò che sono davvero – difficoltà emotive, comunicazione, bisogni di connessione – possiamo iniziare anche a viverle in modo diverso. Non più come fallimenti nostri o di nostrǝ figliǝ, ma come opportunità.
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Come diventare ricchi?Nessuno lo ha il coraggio di dirlo ad alta voce, però tutti se lo chiedono.Come si diventa ricchi? Come si fanno i soldi?Come si costruisce una ricchezza che duri per tante generazioni?Lasciando perdere il fuffagurismo, ci sono poche soluzioni per diventare ricchi... ma ho una riflessione da fare insieme.Nello specifico vedremo:How to get rich in 2025Il 64% dei miliardari italiani ha ereditato la propria fortunaNon solo i miliardari ereditanoAttenzione a non diventare poveri...La ricchezza è 8,3 volte il reddito annuoI 3 motivi per cui i soldi degli italiani perdono valoreOggi è importante difendere il patrimonioL'eredità è il modo più veloce per diventare ricchiCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Attraverso un processo di autoconsapevolezza, possiamo imparare a gestire le difficoltà della vita e a fare scelte più allineate con la nostra vera natura. Eppure spesso evitiamo questo viaggio interiore, ci interessa solo l'esteriorità. E allora? Forse è il momento di fermarci e di guardarci dentro. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
“Non so cosa voglio davvero”. Come gestire una crisi di identitàHai presente quel momento in cui ti chiedono “che cosa vuoi davvero?” e tu… non lo sai più? In questo episodio apro la mia crisi d'identità (quasi 40, tre figli, due aziende, un trasloco importante) e condivido il percorso in 4 passi che mi sta aiutando a rimettere ordine senza tradire me stessa:Svuota-mente concreto: dal cervello alla carta (e perché serve un quaderno “fisico”).Produttività ≠ Valore: come passare dal “fare tanto” al fare ciò che dà significato (settimana ideale).Stagioni della vita: scegliere poche cose giuste per adesso, non per sempre.Decisioni e pace: se non hai la risposta, lavora sul come (apertura, gratitudine, presenza) e lascia arrivare il quando.Parliamo di controllo, perfezionismo, villaggio (quello vero e quello “pagato”), casa-lavoro-bambini, e della libertà di semplificare, delegare o eliminare senza colpa. Non è un episodio di ricette facili: è un invito a trattarti con più realtà, meno narrativa, e tanta gentilezza.Non devi scegliere chi sarai per sempre. Devi scegliere cosa ha valore in questa stagione — e dare a quella scelta spazio, aiuto e rispetto.Se questa puntata ti è stata utile, condividila con chi sta attraversando un passaggio simile.Lascia una recensione sulla piattaforma in cui ascolti: aiuta tantissimo il podcast a crescere.
In questo episodio di Educare con calma esploro una dinamica comune a molti genitori: i momenti in cui – davanti a quella che ci sembra apatia o «chiusura» di nostrǝ figliǝ adolescentǝ – reagiamo invece di scegliere il nostro comportamento.Parto da un messaggio molto toccante di una mamma che, vedendo nella figlia adolescente alcune caratteristiche dell'apatia, ha reagito fisicamente con uno schiaffo. Attraverso questa storia affrontiamo insieme alcune verità scomode che a volte ci rifiutiamo di riconoscere: che siamo cresciuti subendo abusi, che il trauma lascia tracce, che la violenza non è educazione e che il disagio è necessario per crescere come genitori consapevoli.Condivido anche un aneddoto personale e racconto come anch'io una volta, ho reagito con uno schiaffo verso il fratello di Alex per cercare una risposta a quella che mi sembrava apatia. Infine, ho chiesto il supporto di Giada Vettorato – family coach che nel suo lavoro si occupa di preadolescenza e adolescenza – che ci offre le sue riflessioni su come affrontare queste situazioni e sostenere ragazzǝ nelle fasi più complesse dell'adolescenza.Trovi i contenuti relazionati a questo episodio nella pagina del podcast su latela.com/podcast: cerca il numero o scrivi il titolo nella lente di ricerca.:: Nell'episodio menzionoIl mio carosello Instagram sulle «7 verità scomode» per i genitori.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Ti sei mai sentita giudicata perché tuo figlio non “sa stare in società”? In questo episodio smontiamo la pressione di crescere bambini obbedienti, silenziosi e perfetti agli occhi degli altri.Parliamo di perché è normale che un bambino faccia fatica a controllare la rabbia o il proprio corpo, e di come invece urla, punizioni e minacce rischiano di creare adulti scollegati da sé stessi.Educare con rispetto non significa crescere un robot “educato a comando”, ma accompagnare tuo figlio a diventare un adulto equilibrato, empatico e capace di relazioni sane.Se anche tu stai scegliendo la via dell'educazione rispettosa e a volte ti senti sola o giudicata, questo episodio ti darà forza, chiarezza e incoraggiamento per continuare a percorrerla.Lascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/ Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va' e annuncia il regno di Dio».Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».Parola del Signore.
In questo episodio di Educare con calma esploro un tema scomodo: perché è importante smettere di normalizzare alcuni comportamenti verso bambinǝ e iniziare a chiamarli per quello che sono: forme di abuso (che possiamo imparare ad evitare).Strattonare, spingere, sculacciare: sono comportamenti che ancora troppo spesso vengono tollerati e giustificati come «disciplina», ma in realtà sono abusi. Certo, questa parola può creare disagio e far scattare resistenze, ma se evitiamo di chiamare le cose con il loro nome, rischiamo di continuare a normalizzare e perpetuare ciò che invece meriterebbe di essere messo in discussione. E se ti è capitato di farlo, non vuol dire che sei un cattivo genitore o che non ami profondamente tuǝ figliǝ: significa che hai bisogno di strumenti, di maggiore supporto e di un po' più di cura verso te stessə.Inoltre, spesso reagiamo così perché anche noi siamo stati cresciuti in questo modo, e avere il coraggio di vederlo e ammetterlo è il primo passo per interrompere il ciclo e iniziare a scegliere diversamente. Il nostro compito di genitori non è quello di esercitare il controllo, punire o fare paura per ottenere obbedienza, ma di offrire contenimento, connessione e guida.Educare con calma, in fondo, è proprio questo: allenarci ad ascoltare anche le verità scomode e decidere, ogni volta che possiamo, di non ripetere ciò che ci ha fatto male.:: Nell'episodio menzionoIl mio reel sugli abusiIl mio libro «Cosa sarò da grande»:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
In questa puntata:✅ Elevator pitch✅ Turchia e Euro✅ The power of community✅ Aspettative e felicità✅ CODA e felicità
Coltivare la gioia in un mondo impazzito è possibile? Certo, ma ci vuole impegno e pratica. Perché solo noi possiamo cambiare il nostro paesaggio interiore. E forse il mondo sarebbe diverso se, invece di buttarci addosso insoddisfazioni e paure, avessimo il coraggio di condividere le cose belle della nostra vita. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
In questo episodio di Educare con calma do la parola a voi genitori, con una conversazione su alcune fatiche con bambinǝ di 2 anni che è nata nel Forum della comunità su La Tela. Parto dal messaggio che una mamma ha condiviso sul Forum (lo spazio sicuro che offriamo ai genitori per condividere e offrirsi supporto a vicenda), in cui racconta di essere preoccupata per il suo bimbo di due anni: ha notato dei cambiamenti importanti nel suo comportamento e non sa bene come interpretarli per offrirgli supporto.Vi leggo poi alcune delle risposte di accoglienza, fiducia e sostegno che questa mamma ha ricevuto da altri genitori della comunità e vi lascio alcune mini-riflessioni su:l'importanza della preparazione di bambinǝ – e di noi adulti – quando avvengono cambiamenti importanti (come l'arrivo di un fratellino, lasciare il pannolino, iniziare il nido...);allenarci a vedere i comportamenti scomodi di nostrǝ figliǝ come una forma di comunicazione.:: Nell'episodio menzionoIl Forum della Comunità:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Trump lascia tutti di stucco… di nuovo
Trump lascia tutti di stucco… di nuovo
In questo episodio di Educare con Calma esploriamo come far convivere limiti e libertà, sfatando il falso mito secondo cui – nell'educazione a lungo termine – bambinǝ fanno sempre ciò che vogliono.Vi lascio quindi una serie di riflessioni su questo argomento, partendo da una serie di reel che avevo creato tempo fa.I limiti sono fondamentali: non sono il contrario della libertà, ma il terreno su cui la libertà può crescere in modo sano e responsabile. Nell'educazione a lungo termine, il loro scopo principale è costruire fiducia e collaborazione con nostrǝ figliǝ. Per questo vi racconto come possiamo impostarli e farli rispettare in modi che favoriscano ascolto, connessione e cooperazione.Lascio poi la parola alla psicologa Antonella Orsini, che condivide una riflessione preziosa sull'importanza dei limiti e sul confine tra la nostra libertà e quella altrui. Infine, vi lascio alcune idee pratiche su come comunicare i limiti e nutrire, giorno dopo giorno, la fiducia reciproca.:: Come appoggiare il podcastIo non faccio pubblicità e non accetto sponsor: fa parte della mia etica dal giorno in cui ho creato La Tela. Se ti piace il mio podcast, aiutami così:Invia i tuoi episodi preferiti ad amici e familiari;Lascia una recensione sulla piattaforma dove lo ascolti;Supporta La Tela, facendo o regalando il percorso per Educare a Lungo termine, comprando il mio libro «Cosa sarò da grande», regalando una carta regalo da utilizzare sullo shop de La Tela.In ogni caso, grazie di
Tutti noi rimandiamo le cose che non ci piacciono o che non abbiamo voglia di fare: perdiamo tempo, ci distraiamo, procrastiniamo. Proprio questa è l'ultima parola dell'estate.Oggi ti racconto l'etimologia di questa parola, il suo significato originale latino e cosa significa al giorno d'oggi.Ti racconto anche il significato della parola "perdigiorno" che ha un significato simpatico.E a te, piace procrastinare?I nostri corsi sono in partenza: conversazione, grammatica, si parla e si ride tanto! Lascia il tuo contatto su www.piccolomondoitaliano.com e scopri qual è il corso giusto per te!