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Il racconto della nostra avventura in cammino da Bologna a Firenze, sulla Via degli Dei.Cinque tappe molto intense, che vi racconto in questa puntata.Puntata "Road to Via degli Dei"Spotify: https://open.spotify.com/episode/1d9FYDOIVdkvTYWbjqldh4?si=eMTm6DmFRDqqM2Fncz9COQSpreaker: https://www.spreaker.com/episode/road-to-via-degli-dei--66201011Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/road-to-via-degli-dei/id1489609207?i=1000710025899Storie Instagram: https://www.instagram.com/stories/highlights/17944899248991150/----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani, Fabrizio Carbonara.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
Toscana Oggi e Toscana Oggi in Cammino
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [quando si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».Parola del Signore
Worship service 01.06.2025 (live)
C’è un’Italia che si scopre a passo lento, seguendo sentieri, mulattiere e vie storiche che attraversano paesaggi straordinari e borghi pieni di vita. Parliamo di cammini: non solo come forma di turismo sostenibile, ma come esperienza che unisce natura, cultura e introspezione. Sempre più persone scelgono di mettersi in viaggio a piedi, riscoprendo il valore del tempo, dell’incontro e di un modo diverso di esplorare il nostro Paese.Gli ospiti di oggi:Andrea Laurenzano - coordinatore per la Calabria per Aigae Associazione Italiana Guide Ambientali EscursionisticheIrene Zembo - autrice guida del "Cammino dei Ribelli" edito da Terre di MezzoPompeo Limongi - Co - Responsabile cammino Basilicata Coast to CoastPietro Scidurlo - Presidente di Freewheels Ilaria Fiorillo - co autrice del libro "Ciclovie d'Italia" edito da Terre di Mezzo
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
Fabio Andina"Sedici mesi"Rubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/sedici-mesi/Seconda Guerra Mondiale. Il 5 marzo 1944 Giuseppe Vaglio viene arrestato a Cremenaga – provincia di Varese, Italia – per mano delle SS. Sedici mesi dopo, a guerra terminata, fa ritorno a casa. Con una scrittura rarefatta e minimale, quanto efficace e penetrante, è messa in scena la lacerante vicenda di due giovani sposi e di un'intera comunità prealpina. Una storia che l'autore ha ereditato da memorie familiari, una manciata di lettere, la diretta testimonianza di chi c'era e lunghe e appassionate ricerche. Un racconto vivido, dove gli sguardi, i gesti e le parole trattenute dicono più di quelle pronunciate.Fabio Andina, (Lugano, 1972) si è laureato in cinema a San Francisco dove ha avuto modo di frequentare Lawrence Ferlinghetti che gli ha dischiuso il mondo della Beat Generation – anche riguardo a stilemi e tecniche compositive – e lo ha incoraggiato alla scrittura. Oggi vive tra Madonna del Piano e Leontica, nelle Alpi svizzere ticinesi. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di poesie Ballate dal buio, apprezzata da Fernanda Pivano, e nel 2016 ha esordito nella narrativa con il romanzo Uscirne fuori. Nel 2018 ha pubblicato La pozza del Felice (Rubbettino), romanzo che gli è valso il Premio Terra Nova e il Premio Gambrinus e la cui traduzione in tedesco, nel 2020, lo ha consacrato tra gli autori-rivelazione dell'anno. Lo stesso libro uscirà in francese nel 2021. Altri suoi scritti sono apparsi in varie antologie e sul blog FattoreErre.it. Nel 2022 ha pubblicato Uscirne fuori (Rubbettino), l'edizione rivista del suo romanzo d'esordio.www.fabioandina.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesca è una grande appassionata di viaggi e una bravissima fotografa. Le foto che posta sulla sua pagina di Instagram mi fanno sempre un po' sognare... E allora oggi le ho chiesto di raccontarmi il viaggio che più le è rimasto nel cuore. Ha scelto il Cammino di Santiago.Seguite Francesca su Instagram: la trovate come Frarighepois****Saluti e baci: cartoline dal mondo è un podcast felicemente autoprodotto da me, Federica Capozzi. Clicca SEGUI per non perdere i nuovi episodi, lascia una valutazione a 5 stelline e parla di questo podcast con i tuoi amici. Saluti e baci è anche su Instagram come @salutiebacipodcast : segui l'account per vedere le foto dei luoghi da cui ti scrivo!****PS: Hai mai sentito parlare di Milano è il diavolo? È l'altro mio podcast 100% indie, vincitore de Il Pod come miglior podcast Diversity 2024: se ancora non lo conosci, cercalo su tutte le app free, ascoltalo, sostienilo! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Aggiornamento non strettamente legato alla corsa, ma che comunque ci tenevo a raccontarvi.Dall'1 al 5 giugno, assieme alla mia ragazza, cammineremo lungo la Via degli Dei, da Bologna a Firenze.Vi racconto dell'idea, di un po' di organizzazione e della nostra divisione in tappe.----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani, Fabrizio Carbonara.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Uno zaino con lo stretto necessario, un paio di scarpe comode e ognuno con la propria ragione per mettersi in cammino. Sempre più persone scelgono questo modo lento di viaggiare a piedi: dalla Via degli dèi al Westweg, dal Sentiero degli Appalachi alla Via dei pellegrini in Norvegia. Una scelta in cui spesso si intrecciano spiritualità e spirito di avventura.
Progetti come Energiesprong hanno fatto scuola in Europa dimostrando che, almeno per certe classi di edifici, è possibile ristrutturare per mezzo di componenti di involucro prefabbricati, assemblati in uno stabilimento e installati in cantiere. Certo si tratta di un processo edilizio radicalmente nuovo e fortemente digitalizzato, perciò non facile da digerire, ma che offre diversi vantaggi, quali prestazioni certificabili, costi più certi e cantieri molto più brevi. Paesi come la Germania e la Spagna si stanno muovendo rapidamente in questa direzione. E l’Italia?Ospiti Thomas Miorin, CEO di EDERA, e Sergio Anzelini, Pres. di ITEA
Camminare è il miglior rimedio per l'uomo, ha detto Ippocrate nel 400 a.C., ma vi siete mai soffermati a pensare al valore che racchiude ogni singolo passo? A Obiettivo Salute Risveglio ci prendiamo un momento per rallentare, per ascoltarci davvero e poi ripartire, con passo nuovo. Perché camminare non è solo un modo per muoversi: è un gesto di attenzione verso di sé, è prevenzione, è un modo per ritrovare equilibrio tra corpo, mente e ciò che ci circonda. Ci insegna il passo giusto il prof. Matteo Vandoni, Associato all’Università di Pavia e responsabile del laboratorio di attività motoria adattata.
Dal 25 aprile al 4 maggio, il nuovo Cammino di San Valentino unisce spiritualità fede e valorizzazione dei territori interni della Sardegna. Un itinerario che coinvolge Sadali Seulo Villanovatulo e Santa Sofia portando pellegrini turisti e curiosi alla scoperta di paesaggi incontaminati e antichi luoghi di culto. Il Cammino di San Valentino, inaugurato il 25 aprile con la prima tappa tra Sadali ed Esterzili, continua durante il ponte del primo maggio con le tappe successive, diventando già un punto di riferimento per chi cerca un turismo lento, esperienziale, di fede e spirituale. Le strutture ricettive della Barbagia accolgono i partecipanti, che si immergono completamente in un percorso fisico e interiore. Il cammino parte ogni mattina, e domani – 1° maggio, ore 9:00 – la seconda tappa avrebbe preso il via dalla chiesa di San Valentino a Sadali, con destinazione la chiesa parrocchiale di Seulo. Guidati da Stefania Contini, esperta guida ambientale specializzata in cammini religiosi, e Marcello Pilia dell'associazione Baetorra, ideatore del progetto, i pellegrini attraversano l'altopiano sadalese, ammirando il monumento naturale di “Su Stamp'e su Turrunnu”, per poi scendere verso il ponte romano Berissai, e concludere il tragitto alla chiesa della Beata Vergine Immacolata di Seulo. Il progetto, sostenuto anche dal Comune di Sadali, crea un dialogo tra cultura religiosa e valorizzazione territoriale, dando nuova linfa a luoghi spesso esclusi dalle rotte turistiche più battute. Un ponte tra territori: da Seulo a Villanovatulo seguendo il Flumendosa Il 3 maggio, la terza tappa partiva alle ore 9:00 dalla Chiesa di San Pietro a Seulo, immergendo subito i partecipanti in una dimensione naturalistica unica. Il sentiero, sterrato e profumato di macchia mediterranea, scende dolcemente verso il fiume Flumendosa, uno dei corsi d'acqua più suggestivi dell'interno sardo. Attraversare il guado di Salasi a piedi nudi rappresenta un momento simbolico e fisico di passaggio, marcando l'ingresso nel territorio di Villanovatulo. Una volta superato il fiume, inizia la risalita verso il cuore del paese, dove i camminatori vengono accolti dalla Chiesa di San Giuliano, tappa finale della giornata. L'iniziativa, sostenuta anche dal Comune di Seulo, unisce cultura e paesaggio, spiritualità e pratica escursionistica. La partecipazione crescente testimonia il successo di un progetto capace di trasformare l'atto del camminare in esperienza culturale e identitaria. Il percorso stimola la conoscenza di territori come la Barbagia di Seulo e il Sarcidano, offrendo scorci inediti a ogni svolta. Verso Santa Sofia: l'ultima tappa tra cave di argilla e spiritualità La quarta tappa, in programma il 4 maggio, prende il via alle 9:00 dalla Chiesa di San Giuliano a Villanovatulo. L'itinerario si apre con un sentiero sterrato immerso nella macchia mediterranea, i cui colori e profumi accompagnano i camminatori in una dimensione quasi sospesa. Uno dei momenti più intensi era il passaggio accanto alle cave di argilla di Sa Stiddiosa, un luogo affascinante e carico di memoria, che racconta un passato fatto di lavoro, artigianato e cultura materiale. Superato questo tratto, il percorso continua lungo una strada sterrata che, tra scorci selvaggi e silenzi profondi, conduce fino alla località di Santa Sofia, ultima destinazione del Cammino di San Valentino. Iniziative come questa, sostenute da realtà locali come Barbagia TV, contribuiscono a creare nuove modalità di fruizione dei territori interni, dove la lentezza diventa un valore e la spiritualità una chiave per leggere il paesaggio. Il cammino mette in connessione persone, luoghi e storie, generando un impatto culturale profondo e duraturo.
Da Roma e Manoppello per Il cammino del Pellegrino. Ci racconta tutto Daniele Di Ianni.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò»Le tue preferenze relative al consenso per le tecnologie di tracciamento
Luciana De Laurentiis"Parole che includono, aziende che si evolvono"Il linguaggio consapevole e inclusivo come motore di coesione e innovazioneParole in Cammino, FirenzeFestival"Smart Working: la seconda stagione"Suggestioni e domande per lavorare in modo più intelligenteFrancoAngeliwww.francoangeli.itCambiare lavoro, capo, azienda, modelli organizzativi, metodi, città, abitudini. Cambiare, per vivere meglio. Ci pensiamo continuamente, ma che cosa facciamo davvero per noi, per influire sul contesto, magari per cambiare il mondo, o almeno quello del lavoro? Questo libro è pensato per coloro che vogliono sperimentare nuovi modi per lavorare, evolvere e vivere diversamente la propria quotidianità; è dedicato a chi sa già di non poter aspettare che il cambiamento arrivi per magia dalle aziende, dalle leggi, dai nuovi scenari. Nella strada che conduce alla ricerca di un nuovo equilibrio, questo libro si fa guidare dalle domande - quelle da porsi e da porre per disegnare un nuovo futuro e diffondere nuovi modelli organizzativi - e dalle suggestioni. 5 Suggestioni per smart worker, per capire che peso dare al networking, alla leadership e al feedback nel lavoro remoto o come sviluppare il personal branding e l'anti-fragilità in un contesto di smart working. 5 Suggestioni per aziende smart, per valutare gli stili manageriali da adottare, come gestire le diverse generazioni, quali soluzioni preferire per creare ambienti di lavoro smart, ridisegnare l'engagement e garantire un sano equilibrio tra connessione digitale, senso di appartenenza e inclusione. 5 Punti di vista esterni, per approfondire stimoli e suggerimenti di professionisti esperti in diverse aree di lavoro flessibile, per cogliere opportunità e sfide che questa modalità di lavoro può offrire. "Smart working" - espressione arcinota e per questo forse anche un po' abusata - non significa semplicemente lavorare da casa, ma scegliere nuovi comportamenti, sviluppare nuove competenze, dimostrare che un altro modo di lavorare è possibile. Perché il tempo del lavoro nuovo è già arrivato!Luciana De LaurentiisAppassionata di parole e persone, è Coach, Formatrice, oggi Head of Corporate Culture & Inclusion in Fastweb. Ama creare connessioni tra idee, progetti e persone. Esperta di comunicazione, comportamenti organizzativi efficaci.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse:«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Vittorio Coletti"Figure della crisi"Il Canneto EditoreParole in Cammino, Firenze Vittorio Coletti, Figure della crisi. Fra lingua, letteratura e società Il problema e il dramma della Grande Migrazione sono affrontati da un prete stanco e in crisi con una religione che ha lasciato la via del Cielo per cercare Dio sulla terra, tra il Prossimo. L'accoglienza di giovani africani nella sperduta parrocchia della montagna ligure-piemontese, complice un prolungato isolamento, fallisce drammaticamente e tutti restano vittime della reciproca estraneità e diffidenza. Un politico della vecchia sinistra socialista, non esente da sensibilità liberali, tocca con mano, muovendosi tra Roma e la sua riconoscibile città, le contraddizioni e le miserie della nuova politica, e, sconfitto su tutti i fronti, deve arrendersi all'eterna prepotenza delle corporazioni italiane.Vittorio Coletti è professore emerito di Storia della lingua italiana presso l'Università di Genova e accademico della Crusca. Con Einaudi ha pubblicato Da Monteverdi a Puccini. Introduzione all'opera italiana (n.e. 2017) e Storia dell'italiano letterario. Dalle origini al XXI secolo (n.e. 2022). È autore anche di Parole dal pulpito (Marietti 1983 e n.e. CUSL 2006), Romanzo mondo (il Mulino 2011), Eccessi di parole (Cesati 2012), L'italiano scomparso (il Mulino 2018) e Nuova grammatica dell'italiano adulto (il Mulino n.e. 2021). Con Francesco Sabatini ha diretto il Sabatini Coletti. Dizionario della Lingua Italiana (Sansoni 2008).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanna Frosini"L'italiano del cibo"Parole in Cammino, FirenzeMartedì 29 aprile 2025, ore 16:00Giovanna Frosini, Monica Alba, Valentina Iosco, Chiara Murru.Un filo di parole. L'italiano del cibo in un progetto innovativo.AtLiTeGL'Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall'età medievale all'Unità (AtLiTeG) si propone di ricostruire la geografia e la storia dei testi e della lingua italiana del cibo, dal Medioevo all'Unità. Tra i principali obiettivi: l'accertamento delle fonti, sia attraverso la chiarificazione delle tradizioni testuali, sia attraverso nuove edizioni filologicamente attendibili; la realizzazione di indagini trasversali su scriventi, centri di produzione, tipologie testuali; la realizzazione di una mappa dinamica e sistematica della terminologia gastronomica pre-unitaria; la produzione di un vocabolario della lingua del cibo pre-unitaria.https://www.atliteg.org/Giovanna Frosini, Sergio Lubello"L'italiano del cibo"Carocci EditoreIl volume, dopo un breve inquadramento degli studi degli ultimi decenni e di alcuni progetti in corso, propone una rassegna storica della cultura gastronomica in Italia dal tardo Medioevo ai giorni nostri, si sofferma sugli aspetti linguistici caratterizzanti e in particolare lessicali della lingua del cibo, illustra il canone dei testi classici dell'arte culinaria e rilevanti nella storia linguistica dell'italiano fino a oggi, e si chiude con un breve capitolo sulla divulgazione del cibo attraverso i mass media (cinema, piccolo schermo, stampa periodica e web).Giovanna FrosiniÈ professoressa ordinaria di Storia della lingua italiana all'Università per Stranieri di Siena e coordinatrice del prin atliteg (Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall'età medievale all'Unità). Ha scritto e diretto una Storia dell'italiano (Salerno Editrice, 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
E' stato definito con i vari accoppiamenti il cammino delle due portacolori vicentine che si giocano le ultime speranze di salire in serie B. Per l'Arzignano pochi giorni di riposo in vista della partita in gara secca di domenica in casa del Renate. Mentre i biancorossi, da teste di serie, rimarranno in stand by per tre settimane, entrando in scena dai quarti idi finale.
Tommaso Castellana"In cammino con Nathan"Davide decide di intraprendere il cammino di Santiago alla ricerca di sé. Un percorso esistenziale segnato dall'incontro con Nathan, ragazzo disabile e pieno di vita, che lo metterà dinanzi alle proprie paure. Le loro strade si intrecceranno per un breve tratto del Cammino. Tra loro nascerà un rapporto intenso in una condivisione di emozioni e vissuti. Camminando insieme, passo dopo passo, scopriranno i loro limiti e le loro potenzialità inesplorate.Nel romanzo, il protagonista Davide decide di intraprendere il Cammino di Santiago, che diviene – attraverso gli ostacoli ed i chilometri – sia la destinazione che la metafora del percorso di vita che ciascuno di noi è chiamato a compiere. Durante questo cammino, Davide incontra un ragazzo disabile, Nathan, che gli donerà una nuova visione dell'esistenza.Nel libro si fondono viaggio e spiritualità, con un invito rivolto a tutti per intraprendere un cammino interiore, a fermarsi, a ripartire, a rispettare i propri tempi e a riflettere sul senso della vita.https://www.amazon.it/Cammino-Nathan-Tommaso-Castellana/dp/B0CYXK38MTIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dal Vangelo secondo LucaEd ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Alessandro Aresti"Parole in cammino"Festival dell'italiano e delle lingue d'ItaliaSiena, Venerdì 11 aprile, Ore 19.15Alessandro Aresti, Eccellenze regionali e parole del ciboDai settentrionali canederli al sardo pane carasau, passando per la toscana ribollita, i romani saltimbocca e i napoletani babà, saranno ricostruite l'origine e le vicende di alcune delle principali specialità culinarie, e delle relative parole che le identificano, dell'”Italia del gusto”: tessere di uno straordinario mosaico gastronomico e al tempo stesso linguistico e culturale.Alessandro Aresti è ricercatore (RTD tip. B) di Linguistica italiana all'Università di Cagliari. Nel 2020 ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale a Professore Associato nel settore concorsuale 10/F3 (Linguistica e filologia italiana). È stato titolare di una Marie Curie Individual Fellowship all'Istituto Opera del Vocabolario Italiano (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Firenze) nel periodo 2018-2020 e di una borsa Marie Curie Cofund all'Università di Liegi nel periodo 2015-2017. Dal 2014 collabora come docente di Lingua italiana all'Università del Dalarna (Svezia). È vicedirettore dell'annuario dedicato all'italiano contemporaneo LId'O. Lingua italiana d'oggi. I suoi principali interessi di ricerca sono attualmente la lingua delle arti e degli artisti fra Medioevo e Rinascimento (è responsabile scientifico del progetto ItalArt – L'italiano delle arti fra Medioevo e Rinascimento: http://italart.ovi.cnr.it) e la lessicografia tre-quattrocentesca (è autore del Tesoro dei Lessici degli Antichi Volgari Italiani: www.tlavi.it). Fra le più recenti pubblicazioni si segnalano la monografia Andrea Mantegna allo scrittoio. Un profilo linguistico (Salerno Editrice, 2018) e la curatela Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento (Cesati, 2019). Di prossima pubblicazione è il volume Il glossario latino-bergamasco del ms. 534 della Biblioteca Universitaria di Padova. Nuova edizione con commento linguistico, note lessicali e indici delle voci, per i tipi della casa editrice De Gruyter Mouton.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Beatrice Del Bo"Parole in cammino"Festival dell'italiano e delle lingue d'ItaliaSiena, Sabato 12 aprile 2025, ore 15:45Beatrice G. M. Del BoI femminili dei nomi di professioni e mestieri in età medievaleSui media di massa è invalso l'impiego di Medioevo e medievale per definire qualcosa di arretrato, sporco, retrogrado, negativo, ecc., cioè incomprensibile e lontanissimo dalle specchiate abitudini contemporanee, e ciò con riferimento alla politica, alla violenza nei confronti delle donne (e in generale), alla cultura, alla religione. Eppure l'età medievale si presenta “illuminata” sotto molti aspetti, come per la questione dell'uso del femminile nei nomi di mestieri. Quali sono questi nomi, e quali sono le ragioni sottese al fenomeno?Beatrice Del Bo"Arsenico e altri veleni"Una storia letale nel MedioevoLe Edizioni del Mulinowww.mulino.itUomini e donne, santi e assassini, animali fantastici, antidoti e amari calici, speziali e confidenti, crimini e processi. Ecco gli ingredienti di questa storia. Nel Medioevo, il veleno era una minaccia costante, tanto che le morti per avvelenamento erano relativamente comuni, e l'arsenico, con la sua letale efficacia e la sua invisibilità, era una delle sostanze più micidiali. Le narrazioni letterarie, le cronache e le rappresentazioni artistiche hanno alimentato un immaginario del veleno come arma segreta e insidiosa e delle donne come le principali «avvelenatrici». A partire dalle fonti storiche,Beatrice Del Bo decostruisce alcuni falsi miti di un fenomeno che ha affascinato e spaventato l'umanità per secoli: l'uso del veleno coinvolgeva uomini e donne di ogni ceto sociale, infiltrandosi tanto nelle corti nobiliari quanto nei mercati e nelle taverne delle città, e non era solo uno strumento di morte, ma anche di cura e un simbolo di autorità e controllo, capace di sconvolgere le dinamiche del potere e della vita quotidiana. La vera storia di un nemico spesso invisibile.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Per informazioni e/o prenotare una seduta di lettura dei Registri Akashici con il Dr. Rossano Sambo: https://www.spazioazzurro.net/20211013/benessere/lettura-dei-registri-akashici-cose-come-si-svolge-prezzi-vantaggi-e-beneficiDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
Massimo Arcangeli"Parole in cammino"Il festival dell'italiano e delle lingue d'Italiahttps://www.ilfestivaldellalinguaitaliana.it/Dal 10 al 13 aprile, a Siena, in numerose sedi cittadine, si terrà l'edizione 2025 di “Parole in cammino – Il festival dell'italiano e delle lingue d'Italia”.L'evento è pensato come un itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (lingua dei segni, linguaggio del corpo).L'apertura del festival si terrà il 10 aprile, alle ore 14.30, nella Sala Italo Calvino del Complesso museale Santa Maria della Scala (piazza Duomo).Parole in cammino è un festival itinerante dell'italiano e delle lingue d'Italia nato a Siena nel 2017 e approdato a Firenze nel 2021 e a Grosseto nel 2022.L'evento, promosso dall'associazione La parola che non muore, in collaborazione con l'associazione – e testata giornalistica specializzata – La Voce della Scuola, si è sviluppato negli anni con il sostegno, il partenariato, la collaborazione di diversi soggetti, fra pubblici e privati (la Regione Toscana, il Comune di Siena, il Comune di Firenze, l'Università per Stranieri di Siena, l'Università degli Studi di Siena, l'Università degli Studi di Firenze, la Fondazione Montepaschi, la Fondazione Zeffirelli, la Biblioteca Comunale degli Intronati, la Biblioteca delle Oblate, le Biblioteche Comunali Fiorentine, la contrada senese della Chiocciola, l'Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3, Canale 5, la UniCoop Firenze, le case editrici Zanichelli e Mondadori Education, la Fondazione Unicampus San Pellegrino, la Rete dei Licei Classici e molti altri), è pensato come un itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili,lingue di contatto, gerghi tecnologici, ecc.), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).Dal 28 al 30 aprile a FirenzeUn itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro Paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio, dai dialetti ai linguaggi giovanili, dalle lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria) alla comunicazione non verbale. Dal 28 al 30 aprile torna “Parole in cammino. Festival dell'italiano e delle lingue d'Italia”, con tanti appuntamenti in diversi luoghi della città (auditorium del Consiglio regionale, Biblioteca delle Oblate, Educandato Santissima Annunziata).Dall'esplorazione delle canzoni che hanno “fatto” l'italiano, con il linguista Lorenzo Coveri, al linguaggio delle generazioni Zeta e Alpha con Beatrice Cristalli (consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista), alle parole che includono con Luciana De Laurentiis (formatrice ed esperta di comunicazione) e a quelle che invece escludono, con il linguista Federico Faloppa, tante le occasioni di confronto.Quest'anno i premi “Visioni” sono assegnati, fra gli altri, ai giornalisti Emma D'Aquino e Sigfrido Ranucci. Durante il festival sarà anche fatto un primo bilancio dell'iniziativa dedicata alla “parola giovane dell'anno”, ossia una parola o un'espressione dell'uso giovanile particolarmente significativa: a dicembre la proclamazione di quella vincitrice. Con il sostegno di Unicoop Firenze. Ingresso libero. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Durante la mattinata di giovedì 27 marzo, nel programma Degiornalist – Gli Spaccanotizie – condotto da Fabiana Paolini e Claudio Chiari – abbiamo ospitato Ludovica Casellati che ci ha parlato della decima edizione dell'Oscar Italiano del Cicloturismo, un premio alle migliori ciclovie e vie verdi italiane, con candidature aperte fino al 10 maggio e premiazioni il 31 dello stesso mese. L'ideatrice del premio ha raccontato che «a febbraio abbiamo aperto a tutte le regioni la possibilità di candidare almeno due ciclovie o vie verdi. Non ci sono solo le piste ciclabili, che sono su sede propria, ma anche i percorsi permanenti che, ad esempio, possono passare per strade bianche a bassa percorrenza. L'Italia ne ha tantissime in tutte le regioni».
Commento al Vangelo di domenica 30 marzo 2025#Vangelodiperiferia #30marzo2025#Vangelodelladomenica Lc 15,1-3.11-32Se vuoi sostenere il podcast clicca qui: https://web.satispay.com/download/qrcode/S6Y-CON--290BE4FF-0576-4C05-9C47-483EC89A5F6F?
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Se De Gasperi fosse ancora in vita vedrebbe un'Europa che non ha fatto tutti i passi che avrebbe voluto vedere ma che comunque di pasi ne ha fatti". Lo ha sottolineato il segretario generale della Fondazione De Gasperi, Paolo Alli, a margine della tavola rotonda che si è svolta all'Istituto italiano di cultura. "De Gasperi porrebbe, a maggior ragione, ancora più speranza nel progetto di difesa comune ora che l'Unione europea esiste", ha aggiunto.xf4/ads/mca2
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Se De Gasperi fosse ancora in vita vedrebbe un'Europa che non ha fatto tutti i passi che avrebbe voluto vedere ma che comunque di pasi ne ha fatti". Lo ha sottolineato il segretario generale della Fondazione De Gasperi, Paolo Alli, a margine della tavola rotonda che si è svolta all'Istituto italiano di cultura. "De Gasperi porrebbe, a maggior ragione, ancora più speranza nel progetto di difesa comune ora che l'Unione europea esiste", ha aggiunto.xf4/ads/mca2
Prosegue la discesa nelle catacombe di Artemis accompagnato dallo spirito di Olkir, prezioso alleato in questa sua impresa. Lungo il cammino, che li porterà al cospetto degli spiriti dei fondatori della città di Sacrim, non mancheranno rivelazioni e domande preziose troveranno risposta. Scontri difficili e addii struggenti chiudono questa parte di avventura in solitaria di Artemis.Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
Artemis, dopo aver accettato la missione affidatagli da Nictalia, si reca nelle Catacombe di Sacrim per individuare il motivo della rottura del ponte di collegamento della città con il mondo degli spiriti. La situazione più complessa del previsto, metterà Artemis a dura prova, ma ad aiutarlo si manifesterà uno spirito del passato che si rivelerà un prezioso alleato.Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
Catechesi di don Luigi Maria Epicoco tenuta presso il Santuario Madonna della Grazia di Galatone.
Il pellegrinaggio in compagnia della tribù di Barbare prosegue verso la città di Astug, città natale di Basilio, recentemente rasa al suolo da alcuni draghi. Riusciranno i nostri eroi a portare un po' di pace alle anime di questa città?Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
Dopo lo scontro ideologico avuto con Bharrai, Elbereth decide di intraprendere un pellegrinaggio con la tribù di Barbare, in direzione della città di Melus. Riuscirà la nostra lady a trovare un patrono più vicino alla sua indole battagliera?Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
Dopo lo scontro con il ghoul nella cripta reale, Elbereth ha modo di conoscere Sir Basilio, un nuovo avventuriero proveniente da Astug. Con il suo aiuto, Elbereth scoprirà il segreto che si cela dietro la scomparsa del re della città di Melus.Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
Durante il programma "Buongiorno ONR", con Giacomo D'Alessandro parliamo dell' "Cammino dei ribelli", da lui ideato dalla durata di sette giorni per le zone della Val Borbera e Valle Spinti.
Stefano Cascavilla"Verso il Bosforo"A piedi da Roma a Costantinopoli tra gatti, tempeste, rakija e selve oscureEdiciclo Editorewww.ediciclo.itC'è una regina a Roma: l'Appia, la regina delle strade. Domenica li trovi tutti lì i romani, in bici. Fanno quattro chilometri, poi indietro. Ma le pietre proseguono: fin dove? Cosa vedono? Stefano Cascavilla decide di seguirle. Inizia così un'incredibile avventura, a piedi, sulla traccia – ancora viva e potente – della più grande strada dell'antichità occidentale, il complesso delle Vie Appia ed Egnazia, un monumento orizzontale di quasi duemila chilometri, attraverso cinque paesi, due catene montuose e tre mari. Un mondo ignoto, anche se fatto di cose già viste: paeselli, radure, periferie, pastori, che l'atto di camminare trasfigura e rende misteriose come le sorgenti del Nilo. Un cammino inaspettato nella storia, ma ancora lì, alla portata di tutti, dal Colosseo ai minareti di Santa Sofia. Una raccolta avvincente e ironica di incontri, paesaggi e peripezie che regalano l'inatteso anche in luoghi che credevamo di conoscere.Stefano Cascavilla nasce a Roma nel 1965 dove ancora vive. Dopo anni in una multinazionale, lascia per diventare architetto. Poi istruttore d'alpinismo, cooperante e infine scrittore e viaggiatore, preferibilmente a piedi. Nel 2021 pubblica Il dio degli Incroci (Exòrma), sulla natura del Genius Loci, che diventa rapidamente un punto di riferimento sul tema, per bibliografie, tesi e citazioni. Dal 2022 si avventura alla scoperta del cammino di Garibaldi, che ripercorre – naturalmente a piedi – da Marsala a Presenzano. Diventa un libro poco dopo: Essere Mille (Exòrma).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luca Gianotti"L'arte del camminare"Consigli per partire con il piede giustoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itLa nuova edizione, riveduta e aggiornata, del primo manuale accessibile e divulgativo sul camminare scritto da uno dei maggiori esperti sull'argomento.Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con la Terra, che calpestiamo passo dopo passo, e con la sua Natura a cui abbandonare i nostri sensi per farsi accogliere da Lei in un abbraccio ristoratore e rigenerante. E dunque abbracciare un albero, dormire sotto le stelle, ascoltare il silenzio, annusare e assaggiare le erbe incontrate, bagnarsi nei torrenti o nelle calette isolate dei mari mediterranei, ammirare il volo di un rapace, sono tutte emozioni che ci riempiono di energia. È un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente maggiormente un approfondimento verticale dei luoghi attraversati. Il camminare si è evoluto in questi anni da attività sportiva e performante (arrivare sulla cima) a attività di vagabondaggio, spirituale, di crescita interiore. Il camminare sempre di più è un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla. Di tutto questo vogliamo parlarvi, introducendovi a questa nobile arte.Luca GianottiÈ nato nel 1961 a Modena, laurea in filosofia, guida di trekking da una ventina d'anni, tra i fondatori della Compagnia dei Cammini, in passato fondatore dell'associazione La Boscaglia e suo presidente per più di un decennio. È stato scialpinista con all'attivo alcune spedizioni alpinistiche importanti tra le quali la traversata del Vatnajokull (Islanda), il più grande ghiacciaio del mondo, e la salita al Khan Tengri (7010 m) in Thien Shan (confine Kazakistan/Kirghizistan). Tra le sue imprese anche la traversata del deserto del Sahara algerino in mountain bike. Camminatore in tante parti del mondo, dalla Patagonia alla Thailandia, dall'Albania a Capoverde, da Socotra (Yemen) alla Norvegia, anche se ha sempre privilegiato i cammini mediterranei, Grecia, Turchia, Italia del Sud e isole. In Italia ha creato alcuni trekking tra cui il Sentiero Spallanzani nell'Appennino reggiano, di cui ha pubblicato la guida. Accompagna gruppi in Sardegna, Creta, Capo Verde, Majella, Pollino, Murge, Corsica, Gargano, Samos. Si dedica all'approfondimento dei temi del camminare come terapia, e tiene corsi di camminate meditative. Il suo progetto su questo argomento è il Cammino Profondo, o Deep Walking. Gestisce un agriturismo in Abruzzo, dove organizza trekking con gli asini, il primo in Italia con la formula francese del trekking in autonomia, senza guida. Ultimo suo progetto realizzato è il CamminaCreta, la traversata di quest'isola per 500 km, per valorizzare un sentiero che può diventare cammino europeo. Pubblica una newsletter quindicinale (“Il Cammino”) con migliaia di lettori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tiziana Plebani"Il segreto della sosta"Piccolo prontuario dei luoghi in cui fermarsi e da cui ripartireEdiciclo Editorewww.ediciclo.itLa collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Tiziana Plebani, studiosa e scrittrice, a parlarci di un antidoto a questo mondo che non si ferma mai: la sosta. Una pausa nel rigo musicale del cammino, tra attività e quiete. Le panchine, le chiese, i boschi, i bar, perfino i cimiteri… i luoghi della sosta sono oasi in cui rigenerarsi, ognuno con una sua natura filosofica ed esistenziale.Tiziana Plebani è nata a Schio e vive a Venezia. Ha insegnato Con- servazione dei materiali librari a Ca' Foscari, dove oggi è cultrice di Storia moderna. È stata funzionaria della Biblioteca Nazionale Marciana, dove ha diretto il Dipartimento di conservazione e restauro e poi di Storia e Didattica. Ha pubblicato numerosi saggi tra cui, Il «genere» dei libri, Franco Angeli, 2001; Venezia 1469, Marsilio 2004; Le scritture delle donne in Europa, Carocci, 2019; Storia di Venezia Città delle donne, Feltrinelli, 2021; Alle donne che niente sanno, Marsilio, 2023; con Alessandro Arcangeli, Sensibilità moderne. Storie di affetti, passioni e sensi, Carocci, 2023. Ha vinto il premio Salotto Veneto e il premio Mazzotti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanni Carraro"Riscoprire il Monte Grappa"La guida completa dei sentieri, 42 itinerari a piedi tra storia e natura.Ediciclo Editorewww.ediciclo.itIl Monte Grappa è il paradiso degli amanti della natura, della storia e dell'avventura. La guida raccoglie l'intera rete sentieristica CAI del comprensorio, oltre a numerosi itinerari di interesse locale, descritti nel dettaglio. Il massiccio è suddiviso in tre settori (sud-orientale, sud-occidentale e settentrionale) per 42 itinerari e 74 varianti, un totale di 626 km, dalla semplice passeggiata di fondovalle, alle avventurose vie ferrate. Ogni percorso è accompagnato dalle mappe Tabacco, una tabella tecnica, il QR code per raggiungere il punto di partenza, oltre al download di 116 tracce GPS per un'esperienza di escursionismo precisa e sicura. E in più, approfondimenti culturali che raccontano la storia, le tradizioni popolari, la ricca biodiversità e le storie inedite raccolte lungo il cammino. Una sezione è dedicata al MAB UNESCO e alla geologia, e una alla Grande Guerra, parte integrante della storia della Montagna Sacra alla Patria.Giovanni Carraro è nato a Pieve di Cadore (BL) nel 1966 e vive a Susegana (TV). Ha scritto per Ediciclo: Riscoprire le Prealpi Trevigiane (2011), I sentieri nascosti delle Prealpi Trevigiane (2013), Visentin selvaggio (2015), Dolomiti – uno sguardo tra le rocce (2023); con altri editori: Prealpi Flash, La stecca prealpina (2020) e Alla scoperta delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (2023). È ideatore del Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. È giornalista pubblicista e collabora con Telebelluno e Il Gazzettino, è socio CAI e Accompagnatore Escursionistico Nazionale F.I.E..IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nella vita di tutti noi ci sono pietre miliari, autogrill energetici e tappe vere e proprie che si rincorrono e susseguono e che segnano il nostro percorso di crescita personale.Oggi prendiamo la cartina in mano insieme.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/mbgvoiceitaly Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com