Podcasts about Lazzaro

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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 28 settembre 2025 (XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO) - L'indifferenza, che brutta malattia!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 3:35


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».Parola del Signore

La Gioia del Vangelo
XXVI Domenica del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi". E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 28] Commento: Beati i poveri in spirito...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 27, 2025 3:19


“In vita tu hai ricevuto beni e Lazzaro mali; ora lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.” Una parabola molto nota, quella che ci propone la liturgia odierna. Per la sua chiarezza, una sua semplice lettura ci indica già un profondo insegnamento di Gesù. L’attenzione è oggi rivolta verso l’uso delle ricchezze, rimproverando un loro utilizzo non generoso. L’esortazione è rivolta a chi tende semplicemente a costruire un regno terreno fatto solo di beni materiali, con il rischio di perdere anche i veri valori umani. L’esortazione di Gesù è infatti a considerare i poveri che ci stanno vicino. Certamente Egli parla della povertà materiale. Una povertà che oggi è diffusa e che si sta diffondendo, anche perché • con gli strumenti di comunicazione di massa sempre più efficienti • i nostri “vicini” appartengono sempre di più a vaste aree della terra. Nella figura di Lazzaro, però, possiamo trovare tutti coloro che chiedono il nostro aiuto, materiale ma anche spirituale. La povertà che sempre di più spaventa nel cosiddetto “mondo ricco” è quella della solitudine, dell’abbandono, della malattia che nessuno vuol guarire. Gesù ci invita a non nasconderci dietro un perbenismo che in realtà erige steccati fondati su giudizi o pregiudizi. Quanti “Lazzaro” incontriamo, e a quanti prestiamo veramente soccorso? Può essere interessante guardare anche alla figura del ricco. Gesù ce la presenta come un gaudente, dedito solo allo svago quotidiano, in un’esistenza assolutamente frivola. A prima vista, ci sembra che questo ricco sia lontano dalla nostra mentalità. Chi può dire di avere tante ricchezze e chi può permettersi il lusso quotidiano come il ricco della parabola? Una analisi più attenta, soprattutto in riferimento alla mentalità dell’epoca, ci fa scorgere, in quest’atteggiamento del ricco, qualcosa che può riguardare anche noi. La ricchezza era considerata benedizione di Dio e quindi poteva essere giusto spenderla come si riteneva più opportuno, senza molti rimorsi di coscienza. Gesù non specifica come quest’uomo, il protagonista della parabola, sia diventato ricco. Non possiamo presumere che ci sia stato un arricchimento illecito; potrebbe essere dovuta a ricchezze familiari, al conseguimento di un’eredità o al frutto di un lavoro onesto. Vestire in modo ricercato e mangiare con gli amici, di per sé, non può essere definito come un’azione cattiva. Da come Gesù ci presenta la parabola, la povertà di Lazzaro non è imputabile al ricco e neanche le sue sofferenze sono una causa diretta del suo agire. Qual è, allora, la vera colpa che Gesù imputa a questo ricco? Semplicemente, che nell’ordinarietà della sua esistenza non si è accorto di qualcuno che chiedeva il suo aiuto. Può essere questo il nostro caso? Possiamo sentirci soddisfatti di ciò che abbiamo legittimamente raggiunto e, con diritto, ne godiamo con chi riteniamo giusto. Il diritto sociale giustificherebbe, quindi • in questa prospettiva • qualsiasi nostra disattenzione, anche se non volontaria. La vigilanza evangelica, in questa parabola, si incarna nella necessità di avere occhi e cuore pronti per chi chiede il nostro aiuto.

Vangelo di periferia...
UN DIO LAZZARO... CHE SOCCORRE E AIUTA (Lc 16,19-31)

Vangelo di periferia...

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 11:30


Commento al Vangelo di domenica 28 settembre 2025#Vangelodiperiferia #28settembre2025#Vangelodelladomenica Lc 16,19-31

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXVI Dom. T. Ord. - Anno C (Lc 16,19-31)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Sep 23, 2025 8:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8253OMELIA XXVI DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 16,19-31) di Giacomo Biffi La Provvidenza ci offre oggi, per la nostra meditazione settimanale, una delle più celebri parabole raccontate dal Signore Gesù: la parabola del ricco e di Lazzaro. È, per così dire, una tragedia in due atti. Il primo atto è collocato in questo mondo e ci presenta due figure fortemente contrapposte; il ricco che vive nell'agiatezza e nel godimento, e il povero, affamato, piagato, trascurato da tutti tranne che dai cani; il secondo atto è ultraterreno, e ci dice che la storia dell'uomo non finisce quaggiù, ma ha un esito nel mondo invisibile, il mondo definitivo e più vero.Ci sono dunque in questo racconto come due versanti: il versante della vita che si conclude con la morte, e il versante della vita che comincia dopo la morte. E ci sono offerti due tipi di insegnamento: in primo luogo ciò che dobbiamo fare per impiegare bene questigiorni fuggevoli che ci sono dati, e poi ciò che dobbiamo attenderci oltre la soglia misteriosa, per la giornata che non conoscerà tramonto.Per quel che si riferisce alla vita presente, la parabola ci insegna soprattutto tre cose.LA TRISTEZZA DI UNA VITA SENZA DIO La prima è che non dobbiamo comportarci come quel ricco gaudente. Ma in che cosa egli è condannabile? Non tanto perché si godeva la vita, quanto perché nei godimenti terreni aveva identificato tutte le sue aspirazioni e tutte le sue speranze. È un uomo senza ideali, senza tensione che non sia la ricerca dei suoi agi e dei suoi piaceri. È un uomo che si appaga di ciò cheriesce ad assaporare giorno per giorno, che confida solo nella potenza delle sue ricchezze, che non si dà nessun pensiero né del suo destino, né della moralità del suo comportamento, né del rapporto personale con la realtà eterna di Dio.Un uomo così - che per molti aspetti può essere considerato la raffigurazione dell'umanità de nostri tempi - è avviato, secondo Gesù, a una tragica sorte. Come ci ha detto il profeta nella prima lettura, guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulle montagne di Samaria!Insomma, il primo avvertimento che ci dà la parabola sta nell'invito a recuperare la dimensione religiosa dell'esistenza, cioè a dare a Dio - e non ai nostri programmi di benessere - l'attenzione primaria del nostro cuore; a considerare Dio - e non i mezzi offertici dalle nostre bravure e dalle fortune umane - il fondamento della nostra fiducia e della nostra serenità; a fare di Dio - e non dei successi mondani - il vero traguardo al quale tendere con tutte le nostre forze.NON BASTA EVITARE IL MALE, OCCORRE ANCHE FARE IL BENEC'è un altro insegnamento prezioso. Il ricco è condannato non tanto per i suoi vestiti e i suoi banchetti, quanto perché il suo lusso e la sua avidità di godere hanno così rattrappito la sua anima e inaridito il suo cuore che neppure si accorge di avere alla sua porta un essere umano - e quindi un suo fratello - nella miseria e nella sofferenza. È dunque condannato non tanto per quello che fa, ma per quello che non gli viene neanche in mente di fare.Così ci viene detto che non basta evitare il male e non recare danno a nessuno; bisogna anche fare il bene e aiutare positivamente coloro che sono nella necessità.Al momento del giudizio saremo esaminati anche sull'attenzione che avremo saputo dare agli altri, a coloro che, vicino a noi, sono l'immagine del Signore Gesù.LA VITA CRISTIANA NON SI REGGE SUI FATTI STRAORDINARIL'ultima avvertenza della parabola per la vita di quaggiù riguarda il fondamento della fede e della vita cristiana, che non deve essere ricercato nei fenomeni insoliti e prodigiosi - come le apparizioni, le rivelazioni private, i miracoli - ma nella verità divina che ci è presentata dalla Chiesa. A capire le cose che contano e a vivere bene non servono tanto i fatti straordinari; basta - se il cuore è ben disposto - la forza della parola di Dio: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino loro.Noi, che abbiamo la fortuna di venire ogni domenica alla scuola del Figlio di Dio, l'unico vero Maestro, dobbiamo radicarci bene nella persuasione che proprio qui possiamo trovare il nutrimento che ci dà l'energia necessaria a mantenerci sulla giusta strada.Chi si apre a questa luce, può vincere ogni debolezza, può superare ogni eventuale sbandamento, può procedere decisamente incontro al Signore.SENZA LA FEDE NELL'ALDILÀ MANCA LO STIMOLO PER FARE IL BENE Ma questa parabola è ancora più importante per le prospettive richiamate sul mondo che sta oltre la morte. Qui è preso di mira direttamente quello scetticismo diffuso che il mondo senza fede in cui viviamo riesce a insinuare anche in coloro che pur si dicono credenti. Oggi non si parla più molto né del Paradiso né dell'Inferno; sembra quasi che li si considerino i residui di una visione fiabesca ormai improponibile.È una insipienza che ci potrebbe procurare dei grossi guai. Gesù oggi ci ricorda vigorosamente che la nostra esistenza si concluderà o con un premio o con una condanna; e proprio perché esiste questo duplice destino ha un significato essere onesti, ha un significato essere generosi, ha un significato vivere.L'uomo, che crede di essere diventato adulto perché si è liberato della convinzione che sta scegliendo tra una salvezza senza insidie e una perdizione senza rimedio, alla fine si trova privo di motivazioni: non ha una motivazione adeguata né per praticare le giustizia né peroperare con bontà né per durare a vivere con fatica.La controprova di questa verità evangelica è sotto i nostri occhi. Le dottrine sociali e politiche, le proposte di comportamento, le abitudini di vita che non riconoscono un al di là - quali che siano le loro etichette e le loro ispirazioni - approdano tutte a costruire un mondo più violento, più disumano, più disperato, dove non ci si difende più dai prevaricatori, dove le leggi e i castighi non bastano più a fronteggiare la malvagità e il disordine.Come si vede, la parola di Gesù è dura, aspra, forse sgradita al nostro palato troppo delicato, ma è salutare e feconda. La verità di Dio non è mai compiacente: contesta sempre i miti carezzevoli, i pensieri troppo dolci e leggeri, le sciocche spensieratezze, chetroppo spesso trovano accoglienza nel nostro cuore.Noi abbiamo bisogno di essa. Abbiamo bisogno che ci venga proposta con coraggio, senza arbitrarie riduzioni, senza travisamenti. Alla fine è solo la verità di Dio che resta, e solo affidandoci alla verità di Dio noi ci possiamo salvare.

Sveja
Addio a Totò della Fronda, Cy Twombly alla GNAM, RomaStoriaFestival, il suono del vento di Mario Bertoncini

Sveja

Play Episode Listen Later Sep 20, 2025 13:48


Il tamburino di sabato 20 settembre, la rassegna sulla vita culturale di Roma. Al microfono Leonardo Zaccone, poeta, performer e musicologo. Ci lascia a 68 anni Totò della Fronda, storico libraio di Roma. Un ricordo e un saluto. Inaugura il fondo Cy Twombly alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. RomaStoriaFestival, il racconto di Roma a più voci a Piazza di Pietra.LAZZARO porta il suono del vento di Mario Bertoncini al Goethe Institut per ArteScienza.Sveja è un progetto indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Ven 19] Commento: Le collaboratrici di Cristo.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 2:12


È di primaria importanza il ruolo che le donne svolgono nella vita di Gesù. Sappiamo tutti della Madre sua, la Vergine Maria; quello delle altre donne è meno appariscente rispetto a quello degli Apostoli e dei Discepoli, ma non per questo meno incisivo. Cristo godette dell’amicizia di alcune di loro, come Marta e Maria, sorelle di Lazzaro; più volte si ritirava con i discepoli nella casa di Betània e in quelle circostanze vediamo lo zelo di Marta e il fervore di Maria, assetata della Parola del Signore. A loro restituì vivo il fratello, che da tre giorni era nel sepolcro. Oggi l’evangelista Luca ne menziona altre, che erano state beneficate da Gesù: «C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni». È significativa la sottolineatura che Luca fa nel riferire l’origine e la storia di quelle donne: alcune di loro sarebbero state considerate di cattiva fama e appartenenti a categorie disprezzate dai giudei. Gesù, invece, accoglie e sceglie con criteri diversi: accettando la loro preziosa collaborazione e includendole nella sua grande famiglia, sottolinea ancora una volta che i prediletti del suo cuore sono i lontani che ritornano, i peccatori e le peccatrici convertite. La storia conferma che spesso i più ardenti di amore, di gratitudine e di zelo apostolico sono stati e sono ancora coloro che, dopo aver sperimentato la lontananza dal Signore, hanno gustato l’abbraccio della misericordia, si sono visti rivestiti di dignità nuova e ammessi dal Padre celeste al banchetto festoso della casa paterna. È lo stile di Dio, così diverso dalle nostre umane considerazioni. Quelle prime donne segnarono la storia con l’eroico coraggio di seguire Gesù fino al Calvario, mentre gli apostoli fuggivano terrorizzati dagli eventi, e aprirono la strada a una schiera innumerevole di donne che, nei secoli, si sono consacrate in modo totale ed esclusivo al Signore.

SWR2 Matinee
Wie Lazzaro Spallanzani den Echosinn entdeckt hat

SWR2 Matinee

Play Episode Listen Later Aug 31, 2025 5:31


Beutezüge und Flugakrobatik in pechschwarzer Nacht – wie sich Fledermäuse im Dunklen orientieren, konnte man sich lange nicht erklären. Der Universalgelehrte Lazzaro Spallanzani hat dazu vor über 200 Jahren geforscht.

Moove
Moove | Typ-2-Stecker-Entwickler über die Zukunft des Ladens

Moove

Play Episode Listen Later Aug 22, 2025 71:47 Transcription Available


In dieser Episode von Moove – der New Mobility Podcast spricht Luca mit Volker Lazzaro, Geschäftsführer bei Mennekes und Mitentwickler des Typ-2-Steckers. Lazzaro erzählt, wie es zum Typ-2-Standard kam, warum er selbst inzwischen lieber elektrisch fährt und wie er die Zukunft des Ladens sieht – von AC vs. DC, über den internationalen Steckerwettbewerb bis hin zu bidirektionalem Laden. Außerdem geht es um Sicherheit, Open Source, Ladeinfrastruktur am Arbeitsplatz und die Frage, warum das Elektroauto in Deutschland ein Imageproblem hat.

auto motor und sport Podcasts
Moove | Typ-2-Stecker-Entwickler über die Zukunft des Ladens

auto motor und sport Podcasts

Play Episode Listen Later Aug 22, 2025 71:47 Transcription Available


In dieser Episode von Moove – der New Mobility Podcast spricht Luca mit Volker Lazzaro, Geschäftsführer bei Mennekes und Mitentwickler des Typ-2-Steckers. Lazzaro erzählt, wie es zum Typ-2-Standard kam, warum er selbst inzwischen lieber elektrisch fährt und wie er die Zukunft des Ladens sieht – von AC vs. DC, über den internationalen Steckerwettbewerb bis hin zu bidirektionalem Laden. Außerdem geht es um Sicherheit, Open Source, Ladeinfrastruktur am Arbeitsplatz und die Frage, warum das Elektroauto in Deutschland ein Imageproblem hat.

SehnenStark
#39 Chronische Schmerzen nur einbilden & das Bio-Psycho-Soziale Modell mit Gino Lazzaro

SehnenStark

Play Episode Listen Later Aug 15, 2025 64:07


Hast du beim Arzt auch schon mal die Frage gehört, ob du dir sicher bist, dass deine Schmerzen real sind oder ob du sie dir vielleicht nicht doch einbildest?Oder hast du selbst schon mal darüber nachgedacht, ob du dir deine chronischen Schmerzen vielleicht einbildest?Aber sind Schmerzen wirklich nur eingebildet? Oder welche anderen Faktoren spielen dabei eine Rolle?Um Schmerzen umfänglich zu beschreiben wurde das Bio Psycho Soziale Modell entwickelt - aber ist das überhaupt brauchbar und wenn ja wie?Diese Fragen bespricht Nils in dieser Folge SehnenStark mit dem Sportphysio & Schmerz-Nerd Gino Lazzaro.Hier findest du den Link zu unserem Sehnen Schmerz Guide, für Betroffene und Physios/Trainer:https://ginolazzaro.com/produkte/sehnen-schmerz-guide/Hier findest du mehr über Gino:https://ginolazzaro.com/Links zu den besprochenen Studien:https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32005093/https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35645164/https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38563603/https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28596288/https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/847460/https://sondage.cdrv.ca/index.php/399558?lang=enhttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39895610/

Il Vangelo ci racconta la nostra Bellezza
Santi Marta, Maria e Lazzaro 2025

Il Vangelo ci racconta la nostra Bellezza

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 14:08


Omelia del 29 luglio 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250729 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250729santimarta,mariaelazzaro2025.m4a Tue 29 Jul 2025 18:30 +0100 Spirituality no

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 29 luglio 2025 (Santa Marta) - Non ci si rassegna!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 4:37


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno».Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».

La Gioia del Vangelo
Santi Marta, Maria e Lazzaro

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 4:19


In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 29] Commento: Gli ospiti del Signore...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 28, 2025 1:12


La liturgia benedettina associa alla memoria di Marta quella di Maria e Lazzaro definiti ospiti del Signore. Il brano evangelico, tratto da San Luca è caratterizzato proprio dall'accoglienza del Signore. Le due sorelle, in due modi diversi accolgono lo stesso Gesù. L'una è preoccupata a pulire la casa e rendere accogliente l'ambiente che deve essere degno di ricevere Gesù. Maria invece è interessata ad accogliere la Parola stessa di Gesù in un atteggiamento raccolto da sua discepola. I due atteggiamenti non devono essere contrapposti, anzi possiamo unirli in un'unica esigenza per chi si accinge a partecipare alla Santa Messa. Per accogliere degnamente Gesù, nella forma Eucaristica dobbiamo prima purificare il nostro cuore. La Chiesa ci suggerisce come diventare degni di partecipare al banchetto eucaristico e richiede, quando necessario, la confessione sacramentale. In questo imitiamo Marta che pulisce la casa. E' anche importante il nostro atteggiamento che favorisca l'unione intima con Gesù. In questo, invece imitiamo Maria che si è scelta la parte migliore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 20] Commento: Accoglienza dell'ospite.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 19, 2025 3:12


Nel cammino liturgico di questa domenica, la Parola di Dio ci invita a riflettere sul valore dell’accoglienza, tema centrale tanto nella Sacra Scrittura quanto nella nostra vita cristiana. Il senso dell’ospitalità era ed è molto sviluppato nelle culture orientali, come ci viene confermato dalla Bibbia e dai brani proposti alla nostra considerazione. La mancanza di tante strutture alberghiere faceva sì che il pellegrino si affidasse al buon cuore della gente. La nostra civiltà, invece, più complessa e individualista, rende più difficile questa apertura, a differenza del mondo orientale, dove la semplicità della vita favorisce ancora oggi l’accoglienza. San Benedetto, consapevole dell’importanza di questo aspetto, dedica il capitolo 53 della sua Regola al modo di ricevere i pellegrini, affermando un concetto fondamentale di fede: nel pellegrino si accoglie Cristo stesso. Così fa Abramo che, nei tre misteriosi personaggi, riceve la visita dell’Eterno, dal quale, anche come premio della sua premura, viene annunciato il tempo dell’adempimento della promessa: “Avrai un figlio”. Anche Gesù è ospite in casa di Lazzaro, Marta e Maria. La gioia dell’accoglienza viene però turbata dai diversi atteggiamenti delle due sorelle: Maria si gode la parola del Signore rimanendo estatica ai suoi piedi, mentre Marta si affanna per i molti servizi. Il suo lamento rivela un turbamento interiore, generato dall’impazienza dinanzi alle tante cose da preparare: non bisogna accogliere solo Gesù, ma anche i suoi apostoli, che certo non soffrono di inappetenza. Tuttavia, il Signore prende le difese di Maria: è necessario provvedere a ciò che serve per la vita, ma è ancora più necessario ascoltare la parola di Dio, perché è essa a dare senso anche all’attività umana. Gesù non vuole mettere in contrapposizione contemplazione e azione, ma richiamare chi è immerso nell’agire apostolico o nel lavoro alla priorità dell’ascolto, senza per questo dispensare dal lavoro chi si dedica alla contemplazione. San Benedetto ai suoi monaci scandisce con chiarezza i tempi della preghiera, della lectio divina (meditazione) e del lavoro manuale o intellettuale. Parlando ai sacerdoti il Papa ricordava che la lectio divina non è un’attività opzionale per chi è impegnato nella pastorale, ma una esigenza e condizione per vivere fedelmente la propria vocazione e rendere fruttuoso il lavoro apostolico. In fatto di ospitalità, oggi la nostra società è chiamata a interrogarsi. Era anche un tema caro a Papa Francesco. Quante volte ad alta voce si interrogava: quale atteggiamento teniamo dinanzi a tanta povertà, dinanzi a tanti stranieri? Ci chiudiamo in noi stessi, rassicurati dalla nostra apparente sicurezza, o accogliamo il povero come accoglieremmo Cristo stesso? La Parola di Dio ci spinge a considerare tutto alla luce del Vangelo: “Ciò che avrete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avrete fatto a me. Avevo fame e mi avete dato da mangiare; ero forestiero e mi avete accolto…”. E' semplicemente l'insegnamento del Vangelo.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XVI Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 10,38-42)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 9:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8206OMELIA XVI DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 10,38-42) di Giacomo Biffi L'episodio raccontatoci dalla pagina di Luca, che abbiamo ascoltato, è tra i più suggestivi di tutta la narrazione evangelica.Ha un'ambientazione, per così dire, casalinga. Siamo a Betania, la località che il viaggiatore proveniente dal deserto di Giuda incontra poco prima di arrivare a Gerusalemme. Gesù, che ha percorso proprio quel cammino spossante, ha colto con gioia la possibilità di riposarsi un po' in una dimora accogliente, prima di affrontare ancora una volta il tumulto della capitale e le fatiche della sua missione.E con gioia e cordialità è stato ospitato da Marta, una massaia solerte, che viveva con una sorella minore di nome Maria. Qui non compare, ma dal Vangelo di Giovanni sappiamo che lì vicino abitava anche un fratello di nome Lazzaro: tutti e tre i fratelli erano legati al Maestro di Nazaret da una solida e devota amicizia.Con l'incarnazione, il Figlio di Dio si è fatto un uomo vero e completo: ha un cuore capace di affetto, e niente di ciò che è autenticamente e positivamente umano gli è estraneo. Quello dell'amicizia è appunto uno dei valori dell'esistenza che egli ha voluto sperimentare.Noi siamo commossi di fronte al Creatore dell'universo - colui che infinitamente trascende tutti gli esseri che prendono vita da lui - che assume questi vincoli di familiarità e di benevola comunione con le sue creature.L'amicizia - dicevano già gli antichi - o nasce tra uguali o rende uguali coloro che entrano nel suo gioco e nella sua logica: nella figura di un Dio che si fa nostro amico è implicitamente annunciato e fondato il nostro destino di partecipi della divina natura (2 Pt 1,3), per usare le coraggiose parole della seconda Lettera di Pietro.Ma è incantevole anche la scena dell'Unigenito del Padre che per cercarci si è fatto viandante e ha per corso le accaldate e polverose strade di Palestina, nella speranza di essere ospitato, ristorato, consolato da noi. Non solo dunque con l'amicizia si è a noi assimilato, ma addirittura ha voluto farsi bisognoso di noi.GESÙ CHIEDE DI ESSERE OSPITATO NEL NOSTRO CUOREIo sto alla porta e busso (cf. Ap 3,20), egli dice a ciascuno di noi. Ci prega, cioè, di fargli un po' di posto nella nostra esistenza, di dargli un po' del nostro tempo, di prestargli un po' della nostra attenzione. Di fronte a questa condiscendenza di colui che è l'Asso luto e l'Incondizionato, sembra incredibile che ci siano cristiani che non sappiano trovare quotidianamente qualche minuto per lui e non sappiano donar gli neppure un'ora del giorno che è suo (e perciò si chiama "domenica").Sembra incredibile - deve dire ciascuno di noi - che io sia così lento e anzi restio a spalancargli il mio cuore, per godere della fortuna insperata di un'intimità con lui, fortuna che ci è stata formalmente promessa: Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, e a tu per tu noi ceneremo insieme (ibid.).Non solo dunque un ospite vuol essere Gesù, ma addirittura un mendicante sulla soglia della nostra casa: un mendicante che chiede solo un po' d'amore. Non vuole le nostre cose, vuole noi: vuole i nostri pensieri, i nostri sentimenti, la totalità di quello che siamo.È però un insolito mendicante: più che ricevere, dona; più che farsi aiutare, arricchisce; più che essere accettato, ci accetta e ci innesta nella sua stessa realtà. Ci conviene quindi affrettarci ad aprirgli, perché - dice sant'Ambrogio - «Tutto abbiamo in Cristo. Ogni anima gli si avvicini. O che sia malata per i peccati del corpo o come inchiodata dai desideri monda ni oppure ancora imperfetta, ma sulla via della perfezione grazie all'assidua meditazione..., ogni anima è in potere del Signore, e Cristo è tutto per noi. Se vuoi curare una ferita, egli è medico; se sei riarso dalla febbre, è fontana; se sei oppresso dall'iniquità, è giusti zia; se hai bisogno di aiuto, è forza; se temi la morte, è vita; se desideri il cielo, è via; se fuggi le tenebre, è luce; se cerchi cibo, è alimento. Dunque "gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia"» (De virginitate 99).LE PREOCCUPAZIONI TERRENE NON DEVONO SOFFOCARE LA NOSTRA TENSIONE VERSO LA VERITÀDue immagini di donna ci sono offerte come modello di questo riconoscimento della totalità di Cristo e della perfetta adesione a lui.Maria appare come colei che più intimamente è affascinata dalla bellezza di questo mistero: il mistero di un Dio che si fa pellegrino, ospite, amico; un mistero che verosimilmente lo stesso Gesù le sta a poco a poco rivelando con voce ammaliante, mentre lei è seduta ai suoi piedi, dimentica di ogni altra incombenza.Marta ci insegna che bisogna anche darci da fare perché il Signore sia degnamente ospitato; diventi cioè una presenza efficace non solo nel segreto della nostra coscienza, ma anche nell'umanità in cui viviamo.Non viene rimproverata per il suo lavoro, senza del quale quella sera Gesù non avrebbe neppur cenato; piuttosto viene illuminata perché le molte preoccupazioni terrene non arrivino a far dimenticare il senso ultimo e la ragione vera di ciò che si compie. E viene anche dolcemente corretta perché non sia tentata di disistimare la tensione verso la contemplazione della verità salvifica e della sapienza eterna: Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta (Lc 10,42).«Preoccupiamoci anche noi - dice ancora sant'Ambrogio - di possedere ciò che nessuno ci possa togliere, prestando un ascolto non superficiale, ma diligente; infatti perfino i semi della parola celeste sono anch'essi portati via, se vengono gettati lungo la strada.Ti sospinga, come Maria, il desiderio della sapienza: questa infatti è l'opera più grande, questa è l'opera più perfetta; e la sollecitudine per il ministero non ti distolga dal conoscere la parola celeste. Non criticare quindi e non pensare che perdano il tempo coloro che vedi dedicarsi alla sapienza» (In Lucam VII,85). In fondo, l'esortazione più immediata e decisiva che ci viene da questa pagina, è il richiamo a un principio che Gesù ha chiaramente proposto, ma che noi siamo spesso nel nostro comportamento inclini a dimenticare: Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte le altre cose vi saranno date in aggiunta (Mt 6,33).Nel Regno di Dio, cioè nella vita senza fine - nota sant'Agostino - non ci sarà più la fatica dell'essere immersi nella molteplicità logorante delle cose e dei problemi; ci sarà invece per sempre l'unificazione di tutte le cose nella carità: «Transit labor multitudinis et remanet caritas unitatis».Il Signore ci conceda di anticipare già adesso questa felice semplificazione del nostro spirito e della sua attività; di non disperderci nelle molte sollecitudini e nelle molte attrattive che passano e deludono; di indirizzare ogni nostra interiore facoltà al pensiero e alla speranza del Regno di Dio.

'93 - '94: A Music Podcast with Travis Roy
Episode 93: Madonna "Bedtime Stories" with Greg Lazzaro

'93 - '94: A Music Podcast with Travis Roy

Play Episode Listen Later Jun 28, 2025 74:41


Greg Lazzaro is a friend of Travis's from his Philadelphia days and, more importantly for the show, he is also a Madonna mega-fan. He joins the show (officially) for the first time and it's a joy to hear him gush about his love of this iconic artist and her 1994 album Bedtime Stories.

Security Halt!
From Tragedy to Triumph: Honoring Green Beret Tommy Lazzaro Through Youth Mentorship

Security Halt!

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 51:23 Transcription Available


Let us know what you think! Text us!In this powerful and heartfelt episode of Security Halt!, host Deny Caballero sits down with Lexie Lazzaro to share the inspiring legacy of her brother, Green Beret Tommy Lazzaro — a warrior, mentor, and leader who left an indelible impact on everyone he touched. Lexie opens up about their childhood, the role of family in building resilience, and how Tommy's passion for mentorship and sports leadership became the foundation for a life-changing nonprofit in his honor.Together, they explore the deep connections between military service, youth development, and the enduring value of giving back. From stories of sacrifice and growth to the launch of a foundation that empowers underprivileged youth through sports, this conversation is a celebration of legacy, leadership, and the power of community.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 23 aprile 2025 (Mercoledì fra l'Ottava di Pasqua) - I nuovi Lazzaro!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 5:47


Dal Vangelo secondo LucaEd ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 14 aprile 2025 - Uno spreco di amore!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 5:11


Dal Vangelo secondo GiovanniSei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Quilisma
Maria di Magdala, apostola fra gli apostoli

Quilisma

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 29:22


Maria Maddalena fu fra coloro che maggiormente condivisero i tre anni di vita pubblica di Gesù Cristo. Fu sotto la croce, senza fuggire come fecero i discepoli, non lo rinnegò per paura come fece Pietro, ma rimase presente ogni ora, dal momento della sua conversione, fino al Sepolcro. Ma chi era in realtà Maria di Magdala? In maniera assolutamente erronea per i più fu la prostituta redenta da Cristo. La tradizione, infatti, non è andata oltre la pagina evangelica in cui si si narra la storia della conversione di un'anonima peccatrice, colei che aveva cosparso di olio profumato i piedi di Gesù, ospite in casa di un notabile fariseo, li aveva bagnati con le sue lacrime e li aveva asciugati coi suoi capelli. Si era così, senza nessun reale collegamento, identificata Maria di Magdala con quella prostituta senza nome. Ora, questo stesso gesto di venerazione verrà ripetuto nei confronti di Gesù da un'altra Maria, la sorella di Marta e Lazzaro, in una diversa occasione. E, così, si consumerà un ulteriore equivoco per Maria di Magdala: da alcune tradizioni popolari verrà identificata proprio con questa Maria di Betania, dopo essere stata confusa con la prostituta di Galilea.Ma dalla profonda spiritualità monastica altomedievale e, in particolare, dagli ambienti cluniacensi, prese il via la venerazione quale Santa e, pertanto, in suo onore sono state scritte pagine di musica. Come quella che porta la firma del compositore rinascimentale Nicolas Champion recentemente eseguita dalla prestigiosa Cappella Pratensis nella cattedrale di Lugano per la rassegna de i Vesperali 2025 sotto la direzione di Stratton Bull. Giovanni Conti ne parla con il produttore artistico dell'ensemble Peter De Laurentiis.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 12 aprile 2025. - Quando sarà veramente Pasqua?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 4:38


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».

Prima Pagina
22 marzo: Ucraina, la scelta di Meloni ; Il Papa non riesce a parlare ; Il tour di Zucchero. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 21:37


E oggi il commento politico è di Francesco Bechis sulla soluzione per l'Ucraina, quindi a proposito di guerra Anna Guaita ci parla del nuovo areo super caccia di Trump, e restiamo in America con Angelo Paura e il piano di attacco americano contro la Cina, e per la politica Andrea Bulleri commenta l'iniziativa del Pd a Ventotene; mentre per la cronaca parliamo del pronunciamento della Consulta che permette alle donne single di adottare un bambino residente all'estero con Raffaella Troili che ha intervistato Dalila di Lazzaro ; per la pagina dello spettacolo con Mattia Marzi avremo i dettagli sul prossimo tour di Zucchero

La Gioia del Vangelo
Giovedì della II settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi". E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedi 20 marzo 2025 - E poi?!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 3:03


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

il posto delle parole
José Marìa Micò "L'equilibrio impossibile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 2, 2025 24:45


José Marìa Micó"L'equilibrio impossibile"Cuore e sensi smarriti nell'inquieto vociare del mondoMolesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itTraduzione e cura di Pietro TaravacciL'equilibrio impossibile è la prima antologia in italiano dell'opera di José María Micó, che parte dalle poesie di La espera (1992) per finire con quelle di Primeras voluntades (2020). La scelta dei versi, fatta dall'autore e pubblicata a Madrid nel 2020, svela la necessità di analizzarsi e raccontarsi per rivelare, in una costruzione coerente, il suo itinerario di scoperta del mondo: non per caso, dunque, queste poesie sono precedute da un saggio acuto e affascinante dove il poeta, che è anche filologo, traduttore e musicista, mette a fuoco l'intima natura della creazione artistica. I versi di Micó rievocano così occasioni, luoghi e avventure dove canto, parola, pensiero e musica si fondono per farsi voce – spazio ritmico di eccezionale intensità – alla ricerca, appunto, di un equilibrio impossibile, di una conoscenza ultima condivisibile.L'equilibrio impossibileNon c'è altra gioia che quella cercata.Quella che trovi cessa nell'incontroe il suo fuoco si smorza dolcemente.È un tesoro nuovo, spiegazzatocome abito da poco,un istante che muore mentre dura.La vittoriasta nel miraggio, non nella conquista.Colui che spera è l'uomo più felice.José María Micó (Barcellona 1961) è poeta, musicista e traduttore. Insegna all'Università Pompeu Fabra di Barcellona. Poeta pluripremiato, ha tradotto autori classici europei quali Ramón Llull, Jordi de Sant Jordi, Ausiàs March, Petrarca, Ariosto, Tasso, oltre a poeti contemporanei catalani e italiani. La sua traduzione della Divina commedia è universalmente considerata un capolavoro e quella dell'Orlando furioso ha ricevuto il Premio Nazionale della Traduzione sia in Spagna che in Italia. Negli ultimi anni Micó ha musicato le proprie poesie per il duo Marta y Micó, dove accompagna con il suono della chitarra la voce della moglie.Pietro Taravacci (Ortonovo 1953) è professore emerito di Letteratura spagnola all'Università di Trento. Ha scritto sul romanzo sentimentale medievale e quello picaresco, sul teatro burlesco del Siglo de Oro, sulla poesia barocca, sulla lirica contemporanea e la letteratura mistica. Ha tradotto opere di Luis de Góngora, Francisco de Quevedo, Andrés Fernández de Andrada, Claudio Rodríguez, Guillermo Carnero e Ida Vitale. Per questa casa editrice ha curato e tradotto Poesie a Lazzaro di José Ángel Valente.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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#237 - La domenica delle palme - Giovanni 12:12-19

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Play Episode Listen Later Nov 26, 2024 7:20


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La domenica delle palmeLa folla acclama Gesù12 Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, 13 prese dei rami di palma e gli andò incontro, gridando: «Evviva il Salvatore! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re dʼIsraele!»14 Gesù giunse cavalcando un asinello. Si avverava così la profezia che diceva: 15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina».16 In quel momento i discepoli non capirono che così sʼavverava quella profezia, ma quando Gesù ritornò in cielo, sʼaccorsero che molte profezie delle Scritture si erano avverate proprio sotto i loro occhi!17 Intanto, tra la folla, quelli che avevano assistito alla resurrezione di Lazzaro, lo raccontavano in giro. 18 Per questo tante persone andarono incontro a Gesù, perché avevano saputo di quel potente miracolo.19 Allora i Farisei dissero fra loro: «Non cʼè niente da fare. Guardate: tutto il mondo gli corre dietro!»lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show

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#236 - Il profumo costoso - Giovanni 12:1-11

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Play Episode Listen Later Nov 25, 2024 6:43


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il profumo costoso«Non resterò con voi ancora per molto…»12 Sei giorni prima di Pasqua, Gesù arrivò a Betania, dove abitava Lazzaro, lʼuomo che aveva resuscitato. 2 In onore di Gesù era stato preparato un banchetto. Marta serviva e Lazzaro sedeva a tavola vicino a Gesù. 3 Allora Maria prese un vaso di costoso profumo allʼessenza di nardo e lo versò sui piedi di Gesù, asciugandoli poi coi suoi capelli. Il profumo si sparse per tutta la casa.4 Ma Giuda Iscariota, uno dei discepoli, quello che poi lo avrebbe tradito, disse: 5 «Quel profumo valeva un patrimonio. Si sarebbe dovuto vendere per dare il denaro ai poveri!» 6 Non che glʼimportasse dei poveri, ma, siccome era lui che teneva la cassa dei discepoli, spesso ne approfittava per uso personale!7 Gesù rispose: «Lasciala stare. Maria lʼha fatto come preparativo per la mia sepoltura. 8 I poveri li potete sempre aiutare, mentre io non resterò con voi ancora per molto».9 Quando la gente seppe che Gesù era a Betania, accorse a frotte, non solo per lui, ma anche per vedere Lazzaro che Gesù aveva resuscitato. 10 Allora i capi sacerdoti decisero di uccidere anche Lazzaro, 11 perché, vedendolo, molti li abbandonavano e credevano a Gesù.lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show

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#235 - Lazzaro risorge - Giovanni 11:38-57

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Play Episode Listen Later Nov 22, 2024 7:00


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Lazzaro risorge37-38 Ma alcuni di loro aggiunsero: «Se ha guarito un cieco, perché non ha fatto in modo che Lazzaro non morisse?!» Gesù si sentì di nuovo turbato. Arrivarono alla tomba, una grotta chiusa da una grossa pietra rotonda.39 «Spostate la pietra!» ordinò Gesù.A queste parole Marta, la sorella del morto, obiettò: «Signore, è morto già da quattro giorni, ormai puzza!» 40 Ma Gesù replicò: «Marta, non ti ho detto che se crederai, vedrai la gloria di Dio?»41 Levarono, quindi, la pietra. Allora Gesù alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, grazie di avermi ascoltato! 42 Tu mi ascolti sempre, lo so, ma lʼho detto per tutte le persone qui presenti, perché credano che sei stato tu a mandarmi». 43 Poi gridò: «Lazzaro, vieni fuori!»44 E Lazzaro uscì: tutto fasciato, con la faccia coperta da un sudario. Gesù disse loro: «Toglietegli le bende e lasciatelo andare!»45 A questo miracolo, molti Giudei che avevano seguito Maria, credettero in lui. 46 Altri, invece, andarono dai Farisei a riferire lʼaccaduto.Condanna a morte47 Allora i capi sacerdoti e i Farisei si riunirono a consiglio per discutere la situazione. «Che facciamo?» si chiedevano. «Questʼuomo fa molti miracoli! 48 Se lo lasciamo fare, tutta la popolazione lo seguirà, allora lʼesercito romano verrà a sterminarci e a occupare il nostro paese!»49 Uno di loro, Caifa, quellʼanno in carica di sommo sacerdote, disse: «Stupidi idioti! 50 Che sia lui solo a morire per tutti! Perché mai dovrebbe finire in rovina tutta la nazione?»51 La profezia che Gesù doveva morire per tutti venne pronunciata da Caifa in veste di sommo sacerdote. Ciò che disse fu per ispirazione, non frutto di una sua personale riflessione. 52 Così fu predetto che la morte di Gesù non sarebbe stata soltanto a favore dʼIsraele, ma di tutti i figli di Dio sparsi nel mondo. 53 Da quel momento in poi i capi giudei si dettero da fare per ucciderlo.54 A questo punto Gesù non si fece più vedere in pubblico, e si allontanò da Gerusalemme. Raggiunti i confini del deserto, si recò nel villaggio di Efraim, dove rimase con i discepoli.55 La Pasqua, giorno sacro ai Giudei, era vicina, e molta gente di campagna arrivava a Gerusalemme con qualche giorno di anticipo, per procedere alla cerimonia di purificazione, prima della festa. 56 Volevano vedere Gesù nel tempio e il quesito del momento era: «Verrà o non verrà per la Pasqua?» 57 Nel frattempo, i capi sacerdoti e i Farisei avevano dato ordine che, se qualcuno avesse visto Gesù, lo segnalasse immediatamente, perché volevano arrestarlo.lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show

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#234 - Gesu' pianse - Giovanni 11:17-37

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Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 7:11


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' pianse17 Quando arrivarono a Betania, seppero che Lazzaro era già stato sepolto da quattro giorni. 18 Betania dista circa tre chilometri da Gerusalemme e 19 molti Giudei erano venuti a fare le condoglianze e a consolare Marta e Maria. 20 Quando Marta sentì che stava arrivando Gesù, gli corse incontro; Maria, invece, rimase a casa.21-22 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche adesso non è troppo tardi, so che basta che tu glielo chieda, e Dio lo resusciterà!»23 Gesù le disse: «Tuo fratello vivrà!»24 «Certo», replicò Marta, «il giorno della resurrezione, come tutti!»25-26 Gesù le disse: «Io sono quello che resuscita i morti e li riporta alla vita. Chi crede in me, anche se muore, come qualsiasi altro, vivrà; avrà vita eterna per aver creduto in me e non perirà mai. Lo credi tu, Marta?»27 «Sì, Maestro», rispose la donna. «Io credo che tu sei il Messia, il Figlio di Dio, quello che abbiamo aspettato per tanto tempo».28 Detto ciò, Marta tornò da Maria e, prendendola in disparte, le disse: «Il Maestro è qui e vuole vederti». 29 Maria sʼaffrettò a correre da Gesù.30 Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era rimasto là, dove Marta lo aveva incontrato. 31 Quando i Giudei, che erano venuti per consolare Maria, la videro allontanarsi di fretta, pensarono che stesse andando a piangere sulla tomba di Lazzaro, così la seguirono.32 Maria raggiunse Gesù, gli si buttò ai piedi e disse: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello sarebbe ancora vivo!»33 Quando Gesù vide Maria e i Giudei che piangevano, si sentì profondamente turbato: 34 «Dovʼè sepolto?» domandò.«Vieni a vedere», risposero. 35 Allora Gesù pianse.36 «Erano grandi amici», commentava la gente. «Guardate come gli voleva bene!»37-38 Ma alcuni di loro aggiunsero: «Se ha guarito un cieco, perché non ha fatto in modo che Lazzaro non morisse?!» Gesù si sentì di nuovo turbato. Arrivarono alla tomba, una grotta chiusa da una grossa pietra rotonda.lascia un commentolascia un commentoSupport the show

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#233 - Lazzaro sta male - Giovanni 11:1-16

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Nov 20, 2024 6:22


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Lazzaro sta male11 Un uomo di nome Lazzaro era ammalato. Viveva a Betania con le sue sorelle Marta e Maria. 2 Maria era la donna che poi cosparse di profumo i piedi del Signore e li asciugò con i suoi capelli. 3 Le due sorelle, mandarono a chiamare Gesù con questo messaggio: «Signore, il tuo caro amico è grave!»4 Quando Gesù seppe della cosa, rispose: «Lazzaro non morirà di questa malattia, che servirà, invece, a dare gloria a Dio, perché sia lodato suo Figlio!»5-6 Nonostante volesse molto bene a Marta, Maria e Lazzaro, Gesù si trattenne dovʼera per altri due giorni, anziché andare subito da loro. 7 Finalmente disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea».8 «Maestro», osservarono i discepoli, «soltanto pochi giorni fa i capi religiosi giudei volevano ucciderti. E tu ci vuoi tornare?»9 Gesù rispose: «Ci sono dodici ore di luce al giorno, durante le quali si può camminare con sicurezza, senza inciampare. 10 Di notte, invece, cʼè pericolo di fare un passo falso, perché è buio». 11 Poi aggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma ora vado a svegliarlo!»12-13 Allora i discepoli, pensando che Gesù dicesse che Lazzaro stava riposando, commentarono: «Meglio così, vuol dire che sta migliorando!» Il Signore, invece, intendeva dire che Lazzaro era morto.14 Allora disse chiaramente: «Lazzaro è morto! 15 Ma sono contento per voi che non ero là, perché ora avrete unʼaltra occasione per credere in me. Venite, andiamo da lui!»16 Tommaso, detto «il gemello», disse ai compagni: «Andiamo anche noi a morire con lui!»lascia un commentoSupport the show

BackTable Podcast
Ep. 494 Multidisciplinary Cancer Care: Lynn's Chemoembolization and More with Lynn Lazzaro

BackTable Podcast

Play Episode Listen Later Nov 8, 2024 30:44


How do interventional oncologists fit into the bigger picture of multidisciplinary cancer care? Today we hear the patient's perspective from Lynn Lazzaro, a liver cancer survivor who underwent multiple interventional oncology procedures prior to liver resection and eventual transplant. Lynn sits down with host Dr. Eric Keller to discuss her journey from initial diagnosis to present day. --- This podcast was developed in collaboration with: Interventional Initiative https://theii.org/ --- SYNPOSIS Lynn provides insights on the importance of patient self-advocacy, seeking second opinions, and the benefits of a multidisciplinary approach when fighting cancer. Lynn encourages patients to be informed, ask questions, and connect with mentors, while also emphasizing the important duty physicians have in humanizing patient care. Her story highlights resilience, the value of teamwork among medical specialists, and the transformative potential of minimally invasive procedures. --- TIMESTAMPS 00:00 - Introduction 02:22 - Multidisciplinary Management 06:59 - Navigating TACE and Support Systems 13:39 - Surgical Interventions and Transplant Journey 19:09 - Reflections and Advice for Patients and Clinicians 26:13 - Conclusion --- RESOURCES The Interventional Initiative: https://theii.org/ The Cholangiocarcinoma Foundation: https://cholangiocarcinoma.org/

In All Things
Episode 153: How the EPC is Responding to Hurricane Helene | Gianna Lazzaro Interviews Dean Weaver About Hurricane Helene Relief

In All Things

Play Episode Listen Later Nov 8, 2024 37:14


Gianna Lazzaro, EPC's Communications Associate, changes things up as she interviews EPC Stated Clerk Dean Weaver to talk about the devastation of Hurricane Helene and how the EPC is ministering and caring for those in need.

Oral Arguments for the Court of Appeals for the Eighth Circuit

United States v. Anton Lazzaro

Equipaggiati
#175 - Il ricco e Lazzaro - Luca 16:18-31

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Aug 30, 2024 7:23


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il ricco e Lazzaro18 Chiunque divorzia da sua moglie e ne sposa unʼaltra commette adulterio, e chiunque sposa una donna divorziata commette adulterio».19 «Cʼera una volta un uomo ricco», raccontava Gesù, «che aveva degli abiti splendidi e viveva ogni giorno nel lusso e nelle feste. 20 E cʼera un povero mendicante ammalato, di nome Lazzaro, che se ne stava accovacciato alla porta del ricco.21 Mentre era lì, con una gran voglia di sfamarsi con gli avanzi della tavola del ricco, i cani venivano a leccargli le piaghe. 22 Un giorno, il povero Lazzaro morì e fu portato dagli angeli in paradiso nel luogo dove vanno i timorati di Dio, quando muoiono. Anche il ricco morì, fu sepolto, 23 e la sua anima andò allʼinferno. Là, fra i tormenti, vide a grande distanza Lazzaro con Abramo.24 “Padre Abramo!” gridò il ricco, “Abbi pietà di me! Diʼ a Lazzaro che intinga la punta del suo dito nellʼacqua e poi mandalo a rinfrescarmi la lingua, perché spasimo fra queste fiamme!”25 Ma Abramo gli rispose: “Figliolo, ricorda che durante la tua vita non ti è mancato mai nulla; Lazzaro invece non ha mai avuto niente! Ora egli è qui nella gioia, mentre tu sei fra i tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi vʼè un grande abisso, e chi volesse venire da te non potrebbe, come pure nessuno di voi può venire da questa parte!”27 Allora il ricco disse: “Ti supplico, padre Abramo, manda almeno Lazzaro a casa di mio padre. 28 Ho cinque fratelli: che li possa avvertire, perché non finiscano anche loro in questo luogo di tormenti, quando moriranno!”29 Ma Abramo gli rispose: “Le Scritture li hanno avvertiti più volte. I tuoi fratelli possono leggerle quando vogliono”.30 Lʼuomo replicò: “No, padre Abramo, loro non si prenderanno la briga di leggerle. Ma se vedono qualcuno che viene dal mondo dei morti, allora sì che potranno pentirsi e cambiare vita!”31 Ma Abramo disse: “Se non ascoltano le parole di Mosè e dei profeti, non ascolteranno neppure chi è resuscitato dalla morte!”Support the Show.lascia un commentoSupport the Show.

il posto delle parole
Valeria Pompejano "Vivrò l'amore degli altri"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 26, 2024 27:55


Valeria Pompejano"Vivrò l'amore degli altri"Lasciatelo parlareVolume 1Jean CayrolCon un saggio di Roland BarthesMarietti Editorewww.mariettieditore.itTraduzione a cura di Valeria PompejanoLasciatelo parlare è il primo capitolo della trilogia Vivrò l'amore degli altri che Cayrol compose tra il 1946 e il 1950 dopo la sua esperienza di deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Si tratta, per dirla con Barthes, della storia «non di un uomo o di un avvenimento, ma di una durata». Quella che segna il ritorno alla vita, la rinascita di chi, come Lazzaro, non è sopravvissuto alla morte, ma dalla morte è dovuto risorgere. Un capolavoro della letteratura concentrazionaria, esistenzialista e d'avanguardia francese, una trilogia che in Italia attende di essere conosciuta, esplorata, amata.leJean Cayrol (1911-2005) è stato un poeta, romanziere, cineasta, editore, ritenuto precursore del Nouveau Roman. A soli sedici anni fondò la rivista «Abeilles et Pensées» e nel 1934, con Jacques Dalléas, «Les Cahiers du fleuve». Dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1939 fu reclutato come ufficiale di marina. Per aver partecipato alla Resistenza, nel marzo del 1943 venne imprigionato e deportato nel campo di Mauthausen. Dopo la liberazione e il ritorno a Parigi, scrivere divenne per lui l'unica modalità di stare al mondo, di intervenire nel mondo, di vivere. La direzione editoriale in Seuil, assunta nel 1949, gli consentirà di proseguire una intensa attività di letterato, romanziere e saggista. Fra le sue opere più importanti: Poèmes de la nuit et du brouillard (1946); Je vivrai l'amour des autres (3 voll., 1947-1950); L'espace d'une nuit (1954); Midi minuit (1966); Je l'entends encore (1968); Lazare parmi nous (1950); Les mille et une nuits du chrétien (1952); Les pleins et les déliés (1960); De l'espace humain (1968).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

The Muck Podcast
Episode 230: Trump Trance | Anton "Tony" Lazzaro

The Muck Podcast

Play Episode Listen Later Jul 10, 2024 65:37


Tina and Hillary cover former GOP donor, Anton "Tony" Lazzaro. Tony Lazzaro, known for his deep pockets and strong ties to the Minnesota Republican Party, was a big-time donor. BUT when accused of sex trafficking minors, he found himself in deep trouble. Sources Tina's Story Business Insider A GOP strategist was arrested on 10 felony counts of underage sex trafficking, conspiracy, and obstruction of justice (https://www.businessinsider.com/gop-strategist-anton-lazzaro-arrested-sex-trafficking-obstruction-indictment-2021-8) CBS News/WCCO News Who is Anton "Tony" Lazzaro? (https://www.cbsnews.com/minnesota/news/who-is-anton-tony-lazzaro/) The Hill GOP donor Anton Lazzaro sentenced to 21 years for sex trafficking minors in Minnesota (https://thehill.com/homenews/state-watch/4146091-gop-donor-anton-lazzaro-sentenced-to-21-years-for-sex-trafficking-minors-in-minnesota/) United States Attorney's Office District of Minnesota Anton “Tony” Lazzaro Sentenced to 21 Years in Prison for Child Sex Trafficking (https://www.justice.gov/usao-mn/pr/anton-tony-lazzaro-sentenced-21-years-prison-child-sex-trafficking) Photos Anton Tony Lazzaro Mugshot (https://www.theguardian.com/us-news/2023/apr/01/republican-donor-anton-lazzaro-sex-trafficking-convicted#img-1)--via The Guardian Gisela Medina Mugshot- (https://assets1.cbsnewsstatic.com/hub/i/r/2021/08/14/cfbfeb27-ee1c-41d9-b49c-a0397b98f1d3/thumbnail/1240x698/01a59652686fcc09a189aceedc9d7875/Gisela-Castro-Medina.jpg?v=c5044be0004eac09882c007ac02fef6d)-from Okaloosa DOC via CBS News/WCCO News Trump and Lazzaro (https://i.insider.com/61157f8fc040ad0018ce0e85?width=700&format=jpeg&auto=webp)--via Lazzaro social media via Business Insider

Medford Bytes
Emily Lazzaro

Medford Bytes

Play Episode Listen Later May 6, 2024 26:26


Today's episode includes a conversation with City Councilor Emily Lazzaro. Thanks so much for listening to today's episode. You can reach out to us by email at medfordpod@gmail.com  or follow us on Instagram @medfordpod or Facebook at MedfordBytes Podcast. Please take a moment to rate and review the podcast on Apple Podcasts. Thanks so much for listening.

In All Things
Episode 123: Things You Might Not Have Known About The Sermon on the Mount and Apologetics | A Third Discussion with Holly Lazzaro, Author and Founder of Study with Friends Ministries

In All Things

Play Episode Listen Later Apr 5, 2024 34:19


Dean Weaver, EPC Stated Clerk, welcomes Holly Lazzaro, author and founder of Study with Friends Ministries, for part three of their discussion. In this episode, Holly shares in-depth about her book on The Sermon on the Mount as well as several practical ways to engage with the non-believer in the role of an apologist.

AFL Fantasy Podcast with The Traders
Lazzaro, Sexton OUT ... Finn IN! Gather Round teams, captains, trades

AFL Fantasy Podcast with The Traders

Play Episode Listen Later Apr 4, 2024 46:43


Replay of AFL Fantasy LIVE stream from Thursday 4 April. Catch it every Thursday from 6:15pm AEDT on AFL.com.au and the AFL Live Offical app. Play now at http://fantasy.afl.com.au. - - - - Find more from Roy, Calvin and Warnie. Click here for more content from The Traders. Like AFL Fantasy on Facebook. Follow @AFLFantasy on Instagram. Follow @AFLFantasy on X.See omnystudio.com/listener for privacy information.

In All Things
Episode 122: A Guide to Navigate and Engage in Digital Ministries | A Discussion with Holly Lazzaro, Author and Founder of Study with Friends Ministries

In All Things

Play Episode Listen Later Mar 29, 2024 30:37


Dean Weaver, EPC Stated Clerk, welcomes Holly Lazzaro, author and founder of Study with Friends Ministries, for part two of their discussion. In this episode, Holly gives practical advice to help Christian leaders and churches consider how to engage in the digital realm.

Cinema Italiano
#45: Happy as Lazzaro (Alice Rohrwacher, 2018)

Cinema Italiano

Play Episode Listen Later Mar 28, 2024


Set in central Italy, a young man navigates worlds both agrarian and metropolitan, past and future, just out of place in any setting. The post #45: Happy as Lazzaro (Alice Rohrwacher, 2018) first appeared on Cinema Italiano Podcast.

In All Things
Episode 121: A Consideration of Digital and Analog Ministries | A Discussion with Holly Lazzaro, Author and Founder of Study with Friends Ministries

In All Things

Play Episode Listen Later Mar 22, 2024 31:47


Dean Weaver, EPC Stated Clerk, welcomes Holly Lazzaro, author and founder of Study with Friends Ministries as they begin a multipart In All Things' miniseries. In this first episode, we hear Holly's testimony followed by a thought provoking consideration of analog vs. digital ministries and some helpful guidance as we meet people where they are.

Lucianocast
Ep-46 Anthony THE Champ Lazzaro Rd. 2

Lucianocast

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 46:30


What's up everybody! Anthony was kind enough to gift us 45 minutes of tremendous conversation during a very busy season. We spoke about intentionality with your goals, habits, and relationships, sharing ideas, pursuing what interests you, how to do so, and a whole lot more. Please enjoy these awesome insights! -Luciano

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 29 Febbraio 2024 (Lc 16, 19-31) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Feb 28, 2024 7:44


RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/ - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma".Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi".E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».Parola del Signore.

Equipaggiati
#237 - La domenica delle palme - Giovanni 12:12-19

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Nov 28, 2023 2:40


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La domenica delle palmeLa folla acclama Gesù12 Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, 13 prese dei rami di palma e gli andò incontro, gridando: «Evviva il Salvatore! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re dʼIsraele!»14 Gesù giunse cavalcando un asinello. Si avverava così la profezia che diceva: 15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina».16 In quel momento i discepoli non capirono che così sʼavverava quella profezia, ma quando Gesù ritornò in cielo, sʼaccorsero che molte profezie delle Scritture si erano avverate proprio sotto i loro occhi!17 Intanto, tra la folla, quelli che avevano assistito alla resurrezione di Lazzaro, lo raccontavano in giro. 18 Per questo tante persone andarono incontro a Gesù, perché avevano saputo di quel potente miracolo.19 Allora i Farisei dissero fra loro: «Non cʼè niente da fare. Guardate: tutto il mondo gli corre dietro!»Support the show

Equipaggiati
#236 - Il profumo costoso - Giovanni 12:1-11

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Nov 27, 2023 2:38


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il profumo costoso«Non resterò con voi ancora per molto…»12 Sei giorni prima di Pasqua, Gesù arrivò a Betania, dove abitava Lazzaro, lʼuomo che aveva resuscitato. 2 In onore di Gesù era stato preparato un banchetto. Marta serviva e Lazzaro sedeva a tavola vicino a Gesù. 3 Allora Maria prese un vaso di costoso profumo allʼessenza di nardo e lo versò sui piedi di Gesù, asciugandoli poi coi suoi capelli. Il profumo si sparse per tutta la casa.4 Ma Giuda Iscariota, uno dei discepoli, quello che poi lo avrebbe tradito, disse: 5 «Quel profumo valeva un patrimonio. Si sarebbe dovuto vendere per dare il denaro ai poveri!» 6 Non che glʼimportasse dei poveri, ma, siccome era lui che teneva la cassa dei discepoli, spesso ne approfittava per uso personale!7 Gesù rispose: «Lasciala stare. Maria lʼha fatto come preparativo per la mia sepoltura. 8 I poveri li potete sempre aiutare, mentre io non resterò con voi ancora per molto».9 Quando la gente seppe che Gesù era a Betania, accorse a frotte, non solo per lui, ma anche per vedere Lazzaro che Gesù aveva resuscitato. 10 Allora i capi sacerdoti decisero di uccidere anche Lazzaro, 11 perché, vedendolo, molti li abbandonavano e credevano a Gesù.Support the show

Garage Logic
12/20 Stanford University will no longer use offensive words like brave and America

Garage Logic

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 93:52


Stanford University will no longer use offensive words like brave and America. Mayoral ruling on wrapping presents. President of Toyota fights back against EV's. Johnny Heidt with guitar news. “REFERENCED ON THE SHOW” US Socialist Convention Ridiculed After Righteous Outburst Over 'Gender Pronouns' St. Paul surpasses last year's record homicide numbers with fatal overnight shooting Accomplice pleads guilty to child sex trafficking conspiracy allegedly helmed by GOP donor Lazzaro