Passa Dal BSMT è un podcast che nasce dalla voglia di raccontare storie di grande ispirazione e punti di vista interessanti. Una chiacchierata tra amici, guardandosi negli occhi e creando un'atmosfera unica. Personaggi pazzeschi con un unico denominatore comune, qualcosa di speciale da condividere. ll BSMT, è il Basement di Gianluca Gazzoli, il suo headquarter, luogo creativo e di incontro. Abbiamo deciso di registrare le nostre chiacchierate tra attualità , sport, musica, spettacolo, scienza, filosofia, imprenditoria e molto altro. Due nuovi episodi ogni settimana disponibili su Spotify
Fare carriera o fare una famiglia? Per molte donne è ancora una scelta obbligata. Ma perché? Al BSMT, Anna Foglietta ha raccontato, attraverso la sua esperienza personale, quanto sia dura conciliarli entrambi senza pagare un prezzo. E ha parlato anche di un tema spesso discusso come quello del congelamento degli ovuli, sottolineando il fatto che ogni donna dovrebbe avere il diritto di scegliere il proprio tempo. Senza sensi di colpa. Senza giudizi. Cosa ne pensate? Episodio completo: già lo sai dove
Attrice romana dal carisma travolgente, dal talento indiscusso e dalla voce sempre presente su temi sociali cruciali. Ebbene sì, Anna Foglietta è passata dal BSMT. Una chiacchierata intensa, autentica, imperdibile. Dagli esordi con la serie cult La Squadra, alla consacrazione tra cinema e teatro, Anna Foglietta ha costruito una carriera fatta di scelte coraggiose, ruoli memorabili e un impegno costante dentro e fuori dal set. L'abbiamo vista in film iconici come Perfetti Sconosciuti, La mafia uccide solo d'estate, Nessuno mi può giudicare. L'abbiamo ascoltata a teatro, dove ogni sua interpretazione lascia il segno. Anna è una di quelle attrici che non interpretano: vivono i personaggi. Danno loro voce, carne, anima. Ma la sua voce non si ferma alla scena. È una voce che si alza per i diritti umani, per la giustizia sociale, per l'uguaglianza. Una voce necessaria, potente, scomoda quando serve. In questo episodio parliamo di cinema, di teatro, di responsabilità, di futuro. Scoprirete un'artista consapevole e una donna capace di ispirare chiunque sogni di far sentire la propria. Una delle interpreti più intense del panorama italiano. Una conversazione da non perdere. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Santeria" è uno dei dischi più iconici del rap italiano. L'unione tra Guè e Marracash ha segnato un'epoca. La domanda è nell'aria da anni e noi non potevamo non farla a Gue: ci sarà un Santeria 2? Puntata completa? check qui sopra ⬆️ https://open.spotify.com/episode/7Kewiax167Uowlt5C2ccYz?si=-d-MyL_aQzmQdZTvEn06LA Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nell'epoca in cui tutti vogliono dire qualcosa, soprattutto sui social, Guè, al BSMT, ci detto che preferisce tirarsene fuori. Una scelta, anche questa, di coerenza. Vuoi vedere l'episodio completo?
È uno dei game changer che non solo ha segnato la storia del rap italiano, ma anche quella del BSMT. Ebbene sì, Guè Pequeno è tornato al BSMT per una chiacchierata senza filtri e mai banale. Proprio come lui. Nel rap italiano, il suo nome non è soltanto importante: è un riferimento. Con i Club Dogo ha tracciato una strada, aprendo una breccia tra underground e mainstream, e da solista ha costruito un percorso coerente, fatto di evoluzioni, collaborazioni e stile. Dalla sua prima volta al BSMT a oggi, è successo di tutto: la leggendaria reunion dei Club Dogo, la partecipazione al Festival di Sanremo, e tanta nuova musica, tra hit incredibili e i live estivi che promettono già grandi emozioni. Con Guè abbiamo parlato di come sia stato riportare in vita i Dogo, di cosa ha trovato e cosa ha lasciato sul palco dell'Ariston, e di quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Ma non solo: abbiamo discusso del presente e del futuro del rap, di cosa significa restare fedeli a sé stessi mentre tutto cambia, e di come si resta rilevanti, credibili e influenti dopo oltre vent'anni in prima linea. Buona visione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Perché la guerra in Ucraina viene raccontata in un modo e quella a Gaza in un altro? Con Marco Travaglio, al BSMT, abbiamo parlato anche di questa disparità mediatica sempre più lampante. Il resto della puntata ti aspetta nel
In un mondo che rischia la Terza Guerra Mondiale, Marco Travaglio, vede positivamente l'inaspettata voglia di pace di Donald Trump. Voi, Lo avreste mai detto che sarebbe diventato il mediatore tra i leader politici coinvolti nelle guerre a Gaza e in Ucraina? Puntata completa? check qui sopra ⬆️ https://open.spotify.com/episode/0gThwbToK2PFuxO1s0lKgk?si=xoipCrXWQbeO5_TxjPSxEg Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una delle firme più riconoscibili, “scomode” e affilate del giornalismo italiano. Una voce che divide, accende, fa discutere. Ebbene sì, Marco Travaglio è passato dal BSMT. Editorialista, direttore de Il Fatto Quotidiano, protagonista di storiche inchieste giornalistiche e autore di libri che hanno fatto discutere l'opinione pubblica e infiammato i talk show: Marco Travaglio è uno di quei giornalisti che non si tirano mai indietro. Con il suo stile tagliente, ironico e senza filtri, non lascia mai indifferenti. Al BSMT abbiamo provato a capire davvero cosa significa fare giornalismo oggi in Italia: tra libertà d'espressione, polarizzazione mediatica, fake news e pressione politica. Abbiamo affrontato i temi più caldi dell'attualità, guerre contemporanee, informazione di parte, ruolo dei media, e siamo tornati indietro nel tempo, accanto a Indro Montanelli, fino alle sue battaglie più note e alle critiche, anche feroci, ricevute nel corso degli anni. Una chiacchierata necessaria, che aiuta a leggere meglio la realtà. Dove il Travaglio giornalista lascia spazio anche all'uomo, e alla sua visione di un mestiere sempre più sotto assedio, ma più essenziale che mai. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Purché se ne parli?" per Vigorelli non basta. Perché non è provocando a caso che si fa pubblicità. Al BSMT ci ha raccontato com'è andata la discussione con Taffo e perché ha deciso di esporsi. Vuoi vedere l'episodio completo?
Curiosità, impazienza, coraggio. E un pizzico di follia. Gianpietro Vigorelli, al BSMT ci ha detto cos'è, per lui, la creatività. Il resto della puntata ti aspetta nel
Uno dei più grandi pubblicitari d'Italia. E pure il papà di Jake La Furia. Ebbene sì, Giampietro Vigorelli è passato dal BSMT. Autore, creativo, pubblicitario: il suo nome è legato ad alcune delle pubblicità italiane più iconiche di sempre. Campagne che hanno fatto storia, slogan che sono diventati tormentoni nazionali. Con il suo stile inconfondibile, ha rivoluzionato il modo di comunicare in Italia, mescolando ironia, coraggio e visione creativa. Al BSMT abbiamo cercato di entrare nella mente di un vero genio della comunicazione. Abbiamo parlato di pubblicità, intuizioni geniali, provocazioni che hanno lasciato il segno. Ma anche di come è cambiato questo mestiere nell'era dei social media, del digitale, dell'algoritmo. Una chiacchierata libera, brillante e fuori dagli schemi. Con uno dei comunicatori più influenti degli ultimi 30 anni. E con il padre che ha visto nascere in casa i Club Dogo, la crew che ha cambiato per sempre la storia del rap italiano. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A scuola non diceva di ballare, perché non voleva essere preso in giro. Roberto, al BSMT, ci ha raccontato che crescere danzando, per un bambino, non è sempre semplice, soprattutto se iniziavi in tempi in cui eri l'unico maschio a farlo. Il resto della puntata ti aspetta nel
Una chiacchierata autentica e coinvolgente, in cui si racconta con naturalezza e generosità. Tra aneddoti di carriera, curiosità sul mondo della danza, riflessioni sulla disciplina, il sacrificio e momenti più personali, emerge il lato umano di un artista straordinario. Una puntata che viaggia con leggerezza e profondità, capace di affascinare e ispirare, mostrando la bellezza dell'arte vissuta con passione e umiltà. Episodio completo: LINK IN BIO https://open.spotify.com/episode/5cqpTv2UoQqhNA6EiyfKq9?si=lpILzDmISQ644fB4r7vzWw Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il suo nome è sinonimo di grazia, eleganza e perfezione. Roberto Bolle è il simbolo della danza italiana nel mondo, il ballerino che ha saputo portare la danza classica fuori dai teatri e dentro la vita delle persone. Ebbene sì, è passato anche dal BSMT.
Una carriera che non la convinceva e un corso di cucina vegetale a Los Angeles fatto quasi per caso. Poi un incidente, che le ha fatto capire che la vita è troppo breve per non fare qualcosa che ti appassiona davvero. Carlotta al BSMT ci ha raccontata quando ha deciso la direzione giusta da dare alla sua vita. Episodio completo: già lo sai dove
Costa troppo. Inquina tanto. Non dà energia. No, no e ancora no. Al BSMT Cucina Botanici ha smontato con calma e chiarezza i tre luoghi comuni più diffusi sul cibo vegetale. Per vedere l'episodio il
Esploriamo il mondo vegano con chi da anni lo rende accessibile a tutti, senza mai alzare la voce e sfidando luoghi comuni, critiche e stereotipi. Ebbene sì, Carlotta Perego, aka Cucina Botanica, è passata dal BSMT. Oggi è uno dei volti più autorevoli, e seguiti, della cucina vegetale in Italia. La sua è una trasformazione iniziata nel 2012, quando ha detto basta alla dieta onnivora. Una scelta controcorrente, in un'epoca in cui essere vegani era visto come una stranezza. Dal mondo della moda a Los Angeles, dove ha studiato e insegnato cucina vegana, fino alla nascita dei canali social di Cucina Botanica. Oggi ha milioni di follower, una trasmissione su Food Network (L'Orto di Carlotta) e quattro libri all'attivo. Con Carlotta abbiamo parlato di cucina, sì. Ma anche di scelte di vita, cambi di rotta, consapevolezze. Ci ha raccontato il momento in cui ha scelto di diventare vegana, degli insulti e dei pregiudizi subiti, di cosa significhi davvero seguire una dieta vegetale e di quanto, a volte, un approccio aggressivo possa allontanare invece che avvicinare. Il veganesimo è un tema spesso discusso e polarizzato, ma allo stesso tempo poco conosciuto e raramente approfondito. La voce di Carlotta non è respingente: non punta a convincere, ma a spiegare. E forse è proprio per questo che milioni di persone la seguono ogni giorno: perché tra le sue parole e i suoi piatti non c'è distanza, ma il desiderio autentico di condividere un'alternativa possibile. E, al BSMT, abbiamo provato ad approfondire insieme questa alternativa. Senza bandiere, senza proselitismo, ma con tanta curiosità. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
“Hanno ucciso l'uomo ragno" all'inizio non la capiva nessuno. Forse perché, come ha detto Riccardo Zanotti al BSMT, le metafore nel pop non sono apprezzate come nel cantautorato? Vuoi vedere l'episodio completo?
Al BSMT Riccardo Zanotti ci ha parlato di Lucio Corsi, del loro primo incontro e della stima che lo accompagna da sempre. E ci ha confidato tutta la sua gioia nel vederlo finalmente riconosciuto anche sul palco di Sanremo. Per vedere l'episodio il
Due mondi simili e un linguaggio comune: quello della musica che racconta la vita vera. Ebbene sì, Riccardo Zanotti e Max Pezzali sono tornati al BSMT. Ma questa volta insieme, per una puntata incredibile. Da una parte la voce e la penna dei Pinguini Tattici Nucleari, capaci di parlare alla nuova generazione con ironia, profondità e leggerezza. Dall'altra, un artista che quella generazione l'ha cresciuta a suon di storie quotidiane, emozioni semplici e testi diventati memoria collettiva: Max Pezzali, fondatore degli 883. Insieme raccontano il loro primo singolo, “Bottiglie vuote”, ma anche un universo condiviso fatto di musica, ispirazioni, passioni e cambiamenti. Al BSMT si è creata un'atmosfera magica, quasi sospesa. Una chiacchierata tra amici in cui si parla di scrittura, di mercato discografico, di intelligenza artificiale nella musica, e di tutto ciò che oggi ruota intorno alla creatività, ma anche dentro di noi. Due generazioni che si ascoltano e si riconoscono. Due modi di dire le stesse cose con suoni diversi. Un passaggio di testimone che non sa di passato, ma di continuità. Buona visione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Con Rkomi al BSMT abbiamo parlato di quando ha deciso di smettere di studiare a 17 anr ver fare il cameriere nei ristoranti. Una scelta fatta prima ancora di avere un piano di vite solo con la voglia di indipendenza. Il resto della puntata è qui sopra
Una delle parti più emozionanti della chiacchierata. Rkomi ci ha raccontato con lucidità e profondità cosa significa crescere senza un padre. E di quella curiosità che, in certi momenti della vita, lo ha spinto a cercarlo... Ma poi si è sempre fermato. Chissà, magari un giorno... La puntata speciale completa, in occasione della Design Week, la trovi qui sopra ⬆️ https://open.spotify.com/episode/5oIKU11Oz685vHzOZVTEmf?si=tY66xQRvTGSBk8ulV3Tvnw Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Design Week continua, e il BSMT resta nel basement del Cupra Garage di Milano per una nuova puntata dedicata alla musica. Dopo lo sport, è il momento di raccontare il suono di una generazione. Ebbene sì, Rkomi è passato dal BSMT. E lo ha fatto come forse mai prima d'ora. Artista tra i più riconoscibili e amati della scena musicale italiana, Rkomi, all'anagrafe Mirko Martorana, ha trasformato il suo percorso: dalle radici nel rap milanese alla sperimentazione tra generi, fino al grande salto nel mainstream con l'album “Taxi Driver”, il disco più venduto del 2021. Una colonna sonora generazionale che ha segnato un prima e un dopo nella sua carriera. Nel basement del Cupra Garage durante la Milano Design Week 2025, Rkomi si racconta tra successi, paure, sacrifici e trasformazioni. Parla della sua esperienza come giudice di X Factor, delle due partecipazioni a Sanremo (2022 e 2025), dell'assenza della figura paterna, delle critiche, dei consensi e degli inizi condivisi con Tedua, Bresh, Ernia e Izi. Una intervista esclusiva che esplora l'uomo dietro l'artista, in cui l'irrequietezza diventa stile e la musica un linguaggio per dire tutto, senza filtri. Una tappa imperdibile nella Design Week di Milano, per chi ama la musica che racconta storie vere. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo i Mondiali del 2006 e la retrocessione della Juventus in Serie B, Zambrotta scelse il Barcellona. Ma al BSMT ci ha raccontato che non fu affatto una questione di categoria: se il club bianconero avesse mostrato davvero di volerlo trattenere, forse la storia sarebbe andata diversamente. Il resto della puntata lo trovi qui sopra
Al BSMT Zambrotta ha ricordato la differenza di approccio ai calci di rigore tra i bianconeri alla finale di Champions League del 2003 e l'Italia nella finale dei Mondiali del 2006, entrambe le squadre allenate da Marcello Lippi. Puntata completa? check qui sopra ⬆️ https://open.spotify.com/episode/0hVGQfBKLGVM6WTKodxJ95?si=XpMMx7h1TJSm64djH1KyEQ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Anche quest'anno, durante la Design Week, il BSMT ha fatto tappa al Cupra Garage di Milano con una puntata speciale. E questa volta con un ospite che ha scritto un pezzo della nostra storia: uno dei protagonisti della notte di Berlino, campione del mondo 2006, uno dei terzini più completi e costanti della sua generazione. Ebbene sì, proprio lui: Gianluca Zambrotta. Dagli inizi a Como, al salto in Serie A con il Bari, fino alla consacrazione con la Juventus. Poi le esperienze internazionali, prima a Barcellona e poi di nuovo in Italia, con il Milan. Ma è con la maglia azzurra che ha lasciato il segno più profondo, contribuendo in prima linea a quella vittoria mondiale che ancora oggi fa venire i brividi. Con lui abbiamo ripercorso tutto: gli inizi, i sacrifici, le partite che non si dimenticano, i momenti duri e quelli che ti cambiano per sempre. Zambrotta non è solo un simbolo del calcio italiano — è un pezzo di memoria collettiva. Preparatevi a un viaggio tra spogliatoi, ricordi, risate e riflessioni lucide su come è cambiato (e dove sta andando) lo sport che più di ogni altro ci unisce. Buona visione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un ricordo intimo, personale, pieno di ammirazione. Al BSMT, Paolo Crepet ha condiviso l'ultimo saluto all'amico Oliviero Toscani, insieme alla stima artistica che ha sempre avuto nei suoi confronti. Il resto della puntata ti aspetta nel
Paolo Crepet, al BSMT, è stato netto: non c'è nulla di "comfort" nella vita, e ci ha raccontato perché uscire dalla comfort zone è una favola moderna da sfatare. Episodio completo: già lo sai dove
Una carriera dedicata a esplorare l'animo umano, senza mai fermarsi davanti alle risposte semplici. Una voce che da anni accende il dibattito sui grandi temi della società contemporanea: dal disagio giovanile all'educazione, fino alla salute mentale. Ebbene sì, Paolo Crepet è passato dal BSMT. Psichiatra, sociologo, scrittore e provocatore di coscienze, Paolo Crepet ha attraversato le generazioni con uno sguardo lucido, spesso scomodo, ma sempre necessario. Ha parlato del coraggio di essere sé stessi in un mondo che premia l'omologazione, della fragilità dei giovani, dell'importanza di sbagliare per imparare a rialzarsi. È diventato un punto di riferimento per un vasto pubblico grazie ai suoi spettacoli teatrali di grande successo, alle numerose partecipazioni televisive e ai suoi libri, che sono insieme bussola e provocazione. Al BSMT abbiamo avuto il privilegio di confrontarci con la sua visione del mondo. Un incontro intenso e stimolante in cui si parla di crescita personale, sogni, coraggio, errori e cadute. Ma anche di quel sano rischio che rende la vita autentica, libera, e profondamente umana. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'è chi si sente una star e si comporta da tale, senza neanche poterlo fare. Al BSMT, Matilda De Angelis ci ha detto la sua sul perché alcuni suoi colleghi ci tengono a mostrare tanto tutto quello che fanno, spesso senza che questo sia davvero rilevante.. Episodio completo: già lo sai dove
Quando Greta Scarano l'ha chiamata, Matilda De Angelis non ha avuto dubbi. Al BSMT ci ha confessato perché ha detto subito sì al film “La vita da Grandi” e insieme abbiamo commentato il grave problema delle famiglie di ragazzi autistici lasciate sole. Vuoi vedere l'episodio completo?
Talento che spacca. Versatilità che sorprende. Una carriera che cambia pelle, ma resta sempre fedele a sé stessa. Ebbene si, Matilda De Angelis è passata dal BSMT. Ha iniziato con la musica, suonando nei Rumba De Bodas. Poi è arrivato il cinema, e con Veloce come il vento ha lasciato il segno: Nastro d'Argento, Premio Flaiano, e l'inizio di un percorso che non ha mai smesso di crescere. Oggi Matilda è un volto che il mondo riconosce: David di Donatello per L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, protagonista in The Undoing accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant, regina di Netflix con La legge di Lidia Poët. Al BSMT ci siamo presi il tempo di raccontare chi c'è dietro tutto questo. Un'artista capace di attraversare cinema, serie, teatro, Sanremo, e di farlo restando autentica, viscerale, vera. E ora La Vita da Grandi, dal 3 aprile al cinema, è un nuovo capitolo di un percorso artistico che non smette di evolversi. Una chiacchierata intensa. Si parla di musica, amore, scelte, sfide, ma anche di come si sta dentro un mondo, quello del cinema, senza farsi fagocitare. E di cosa vuol dire, davvero, crescere. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Andare o non andare al Festival? Per Lucio Corsi non è stata solo una vetrina, ma un punto di svolta. Al BSMT ci ha raccontato cosa lo ha spinto a salire sul palco dell'Ariston e perché oggi lo rifarebbe. Vuoi vedere l'episodio completo?
C'è stato un motivo preciso dietro alla scelta di Lucio Corsi di sfilare per Alessandro Michele, nel 2017, quando lo stilista era alla direzione creativa di Gucci, e al BSMT ce lo ha raccontato. Per vedere l'episodio il
È nel pieno di un momento d'oro: il suo nuovo album “Volevo essere un duro” è fuori, il brano sanremese con lo stesso titolo ha incantato il pubblico e ora si prepara a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest. Ebbene sì, Lucio Corsi è passato dal BSMT. Lucio ha respirato musica e arte fin da piccolo, tra il ristorante di famiglia e i dipinti di sua madre, che firmano ogni sua copertina. Ha un'anima rock e sognatrice, ispirata da Bowie e Marc Bolan, ma radici ben piantate nel cantautorato italiano. Da “Bestiario Musicale” a “La gente che sogna”, il suo percorso è un viaggio tra fiabe, paesaggi onirici e personaggi stravaganti. A Sanremo 2025 è stata la vera rivelazione e ha conquistato tutti grazie al suo essere totalmente anticonvenzionale. Quella di Lucio Corsi è una storia di immaginazione, musica e libertà ed è stato bello poterla raccontare insieme al BSMT. Una chiacchierata che attraversa la Maremma della sua infanzia, l'incontro con il cantautorato, gli anni alle cantare per strada, la gavetta e le porte sbattute in faccia, fino ad arrivare a Sanremo, all'Eurovision e a un percorso artistico unico, fatto di poesia, colori e sogni ad occhi aperti. Lasciatevi ispirare… buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Al BSMT, Artie 5ive ci ha svelato come è nata la sua amicizia con un collega della scena urban e anche qualche messaggio "piccante" che riceve su Instagram.
Non è una questione di competizione, ma di rispetto. Stima reciproca e consapevolezza del ruolo che ognuno di loro occupa nella nuova scena rap italiana. Al BSMT, Artie 5ive ha parlato del legame con Kid Yugi e Tony Boy. Puntata completa? check qui sopra
È solo all'inizio, ma il suo nome pesa già nella scena rap italiana. E per citarlo, è “del Duemila, come la farina 00”... Ebbene sì, Artie 5ive è passato dal BSMT. Nome d'arte di Ivan Arturo Barioli, milanese con radici italo-sierraleonesi, Artie 5ive è una delle rivelazioni più fresche della scena urban. Ha acceso i riflettori su di sé con il primo feat insieme a Rondodasosa nel brano “READY 4 WAR” (2023), e da lì è stato un crescendo continuo: hit, collaborazioni di peso e una credibilità che si è guadagnato passo dopo passo. Alla vigilia dell'uscita del suo primo album ufficiale, “La Bella Vita”, è venuto a trovarci per una chiacchierata in cui ripercorriamo le radici, le influenze, le sfide affrontate e quelle ancora da superare. Ma soprattutto, quella fame che lo ha portato a ritagliarsi un posto sempre più solido nel panorama musicale italiano. Non solo numeri e streaming: qui c'è il racconto di un artista che sta lasciando il segno. E che sa benissimo dove vuole arrivare. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Non tutti lo sanno, ma c'è stato un momento in cui ha pensato di vendere la storica Pasticceria Veneto di Brescia ma il sesto senso della moglie fortunatamente li ha bloccati in tempo. Per vedere l'episodio il
Dolce tipico romano, ma le sue origini sono più antiche di quanto immaginiamo. Al BSMT, Iginio Massari ha sollevato dubbi su date e fatti storici... Qual è la verità sull'origine del maritozzo? Vuoi vedere l'episodio completo?
Il suo nome è sinonimo di eccellenza. Chiunque abbia mai sognato di impugnare una sac à poche sa bene che il suo giudizio è insindacabile. Ebbene sì, Iginio Massari è passato dal BSMT. Dalla formazione in Svizzera all'apertura della storica Pasticceria Veneto di Brescia nel 1971, ha rivoluzionato l'arte dolciaria con talento, rigore e innovazione, portando la pasticceria italiana ai massimi livelli. Oggi è riconosciuto come il più grande Maestro Pasticcere italiano nel mondo. Amato e temuto, la sua precisione lo ha reso un'icona, tanto in laboratorio quanto in TV. Al BSMT siamo andati oltre la glassa perfetta: abbiamo scoperto la sua storia, le sfide affrontate, e la passione che lo ha reso un punto di riferimento per intere generazioni. Insieme a Iginio e Debora Massari, abbiamo approfondito il mondo dell'Alta Pasticceria e il ruolo fondamentale che l'ingresso dei figli in azienda ha rappresentato nella sua evoluzione. Preparatevi alla puntata del BSMT più dolce di sempre. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'è chi la teme e chi la critica, ma Max Giusti la guarda con curiosità. Al BSMT ha raccontato perché la stand-up comedy non deve essere vista come un pericolo per i comici "classici", ma come un fenomeno da approfondire e conoscere meglio. Il resto della puntata ti aspetta nel
Max Giusti è passato dal BSMT. Siamo stati travolti dalla sua genuinità. Un vero trasformista della comicità italiana. Poliedrico, energico, capace di passare da una risata irriverente a un'imitazione senza perdere un colpo. Ha quella romanità genuina, fatta di battute fulminanti e di storie che sembrano raccontate al bar sotto casa, ma con il carisma di chi sa tenere incollata un'arena piena di gente. ✨ Episodio completo: LINK IN BIO https://open.spotify.com/episode/6mzHaIG7jh5gc4wVlXZn0L?si=FfyGc-EURsiEEGjQwGq2fg Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Comico, imitatore, conduttore, attore, doppiatore, autore teatrale… è un artista a tutto tondo che da oltre 30 anni domina la scena dell'intrattenimento italiano. Ebbene sì, Max Giusti è passato dal BSMT! Dagli esordi in TV negli anni '90 ai grandi show, Max ha conquistato il pubblico con la sua ironia tagliente e il suo talento poliedrico. Lo abbiamo visto condurre Affari Tuoi e Boss in Incognito, imitare a Quelli che il calcio e al GialappaShow, e calcare i palchi con spettacoli teatrali di successo. Senza dimenticare che è la voce ufficiale di Gru in Cattivissimo Me! Al BSMT si è raccontato senza filtri: dalle imitazioni più iconiche alle svolte decisive della sua carriera, fino alla sua passione irrefrenabile per il tennis. Ma oltre alla comicità, abbiamo scoperto un artista che ha vissuto e osservato il mondo dello spettacolo da vicino, tra successi, scelte, sacrifici e aneddoti inediti. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
All'inizio riguardare le immagini del suo malore in campo lo aiutava a capire cosa fosse successo e a ricordargli quanto fosse stato fortunato. Ma ora, ogni volta che le rivede, le domande tornano e gli impediscono di andare avanti. Vuoi vedere l'episodio completo?
Durante la partita Fiorentina-Inter del 1° dicembre 2024, al 17° minuto, il centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove si è improvvisamente accasciato al suolo, apparentemente privo di sensi, davanti agli occhi di tutta l'Italia. I compagni di squadra e lo staff medico sono immediatamente intervenuti, praticando un massaggio cardiaco in campo. È stato poi trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi. Successivamente, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l'impianto di un defibrillatore cardiaco sottocutaneo. Episodio completo: LINK IN BIO Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una carriera in ascesa e un futuro tutto da scrivere. Poi, all'improvviso, un malore che gli ha stravolto la vita, diventando la sfida più grande di qualsiasi partita. Ebbene sì, Edoardo Bove è passato dal BSMT e ci ha aperto il cuore in una chiacchierata intima, profonda, intensa e sincera. Classe 2002, dai primi passi nelle giovanili della Roma al sogno realizzato in prima squadra, fino all'esplosione con la maglia della Fiorentina, Edoardo si è sempre dimostrato un centrocampista capace di farsi spazio tra i grandi e di prendersi la scena nei momenti decisivi. Ma l'arresto cardiaco in campo durante Fiorentina-Inter dell'1 dicembre 2024 ha cambiato tutto in un secondo. Il suo futuro nel calcio è diventato un enorme punto interrogativo. Ma una cosa è certa: la sua voglia di combattere non è mai cambiata. E con chi parlarne, se non con Gianluca, che ha vissuto qualcosa di simile, sa bene cosa significa affrontare certe sfide? Insieme si sono aperti senza filtri, in un confronto che va oltre il calcio, toccando emozioni, paure e quella forza interiore che serve per rialzarsi. Una puntata dal valore inestimabile, in primis per loro stessi e poi per tutte quelle persone che, nelle loro storie, si riconoscono. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marco Cappato ha aiutato Dj Fabo, gravemente disabile, a mor*re in Svizzera con il sulcid*o assistito, nel 2017. Dopo si è autodenunciato ed è stato processato. Nel 2019 la Corte Costituzionale ha stabilito che in alcuni casi l'assistenza al sulcid*o non è punibile, aprendo un importante dibattito sul fine vita in Italia. ✍
Con Marco Cappato al BSMT abbiamo ricordato quanto Marco Pannella sia stato, e sia tutt'ora, un simbolo dell'attivismo, un esempio di cosa significa credere in qualcosa e lottare per ottenerlo. Puntata completa? check qui sopra ⬆ https://open.spotify.com/episode/7b3buFoohHePyQZ9KhJ8wg?si=BS30TyWsRdibK7p9vwMd1Q Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Da sempre in prima linea per chi non ha voce, ha sfidato la legge per cambiare il Paese. è un attivista politico, un disobbediente civile e un uomo che non ha paura di metterci la faccia. Ebbene sì, Marco Cappato è passato dal BSMT. Nato a Milano nel 1971, si avvicina presto alla politica con i Radicali Italiani, fino a diventare eurodeputato nella Lista Emma Bonino. Ma è fuori dai palazzi che si è fatto conoscere davvero: ha promosso battaglie cruciali come la campagna Eutanasia Legale, il Congresso mondiale per la libertà di ricerca e fonda Eumans, il primo movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Nel 2017 ha accompagnato DJ Fabo in Svizzera per il suicidio assistito, sfidando la legge e affrontando un processo storico che porterà alla depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. Nel 2022 ha ricevuto l'Ambrogino D'Oro e oggi continua a battersi per difendere la libertà di scelta, per la salute del pianeta e per un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro. Al BSMT abbiamo voluto raccontare la sua storia e le battaglie di chi dedica la vita alla lotta per i diritti civili: eutanasia, libertà di ricerca, droghe, diritti digitali. Una chiacchierata intensa, chiara, diretta, e che lascia il segno perché affronta temi che ci riguardano tutti, con opinioni e punti di vista che si possono condividere o meno, ma che meritano di essere ascoltati con attenzione. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Abbiamo chiesto a Giacomino le manifestazioni di affetto più folli che lui, Aldo e Giovanni hanno ricevuto dai fan e tra queste vince a mani basse chi si è tatuato il famoso Garpez, protagonista di "Tre uomini e una gamba". Puntata completa? LINK IN BIO https://open.spotify.com/episode/2e7y5Q0OqGUmFl5GoQDMPj?si=EHkqzh41SlSm9XKUHIG_Jg Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices