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Giacomo Spaconi, regista visionario ed esperto di VideoTrucchiFX, ci parla dei suoi limiti d'ansia quotidiana e dei limiti del cinema, come linguaggio e come industria votata al solo profitto.
Durante il caffè di oggi parleremo di:
Questa settimana andiamo a vedere cosa ci aspetta nel mondo della realtà virtuale e come questa evolverà verso il metaverso ed oltre. Una realtà imperfetta e con utilità oggi piuttosto limitata, ma seduta su tecnologie abilitanti in grado di cambiare lo scenario negli anni a venire. Se siete curiosi di futuro, questa puntata intrigante e controcorrente è per voi. Home - The Future Of (the-future-of.it)
Radioimmaginaria Torino-VilladossolaPodcastCiao belli! Qui nella redazione di Villadossola-Torino amiamo viaggiare, ma il problema è che non sappiamo mai che mezzo prendere! Ma Emma ci toglierà ogni dubbio elencandoci i pro e i contro di viaggiare in treno e viaggiare in macchina. Ma non è finita qui! Matilde parlerà della sua rubrica Gamelife.radioimmaginaria.it
Visori, teledildonics, device che riproducono baci, carezze, odori e battiti cardiaci, ologrammi, porno 3D… In questo episodio la crew racconta l'esperienza del sesso nella realtà virtuale attraverso tecnologie sofisticate e alla portata di tutti. Con la partecipazione del giornalista informatico Paolo Attivissimo, esperto di internet e social network.#sessovirtuale #metaverso #porno3d #vr #paoloattivissimo #disinformatico #sexboxpodcast
Visori, teledildonics, device che riproducono baci, carezze, odori e battiti cardiaci, ologrammi, porno 3D… In questo episodio la crew racconta l'esperienza del sesso nella realtà virtuale attraverso tecnologie sofisticate e alla portata di tutti. Con la partecipazione del giornalista informatico Paolo Attivissimo, esperto di internet e social network.#sessovirtuale #metaverso #porno3d #vr #paoloattivissimo #disinformatico #sexboxpodcast
Visori, teledildonics, device che riproducono baci, carezze, odori e battiti cardiaci, ologrammi, porno 3D… In questo episodio la crew racconta l'esperienza del sesso nella realtà virtuale attraverso tecnologie sofisticate e alla portata di tutti. Con la partecipazione del giornalista informatico Paolo Attivissimo, esperto di internet e social network.#sessovirtuale #metaverso #porno3d #vr #paoloattivissimo #disinformatico #sexboxpodcast
Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, a fine 2021 ha promesso la creazione di un mondo virtuale in grado di cambiare per sempre il nostro concetto di internet. Questo a suo avviso ci consentirebbe di entrare in un luogo digitale in tre dimensioni che ricorderà in tutto e per tutto la realtà. Ce la farà davvero? Trovare una risposta univoca ad un qualcosa che di fatto ancora non esiste è assai arduo, soprattutto se iniziamo a considerare anche tutte le limitazioni tecniche e fisiche che concernono questa nuova concezione di realtà digitale che parte dalla realtà virtuale e aumentata. Oggi cercheremo di capire qual è la relazione tra queste innovazioni ma anche quali sono i loro limiti. Nella sezione delle notizie parliamo di Toyota e Aurora che testeranno la guida autonoma in Texas, della possibilità di aggiungere la patente su Apple Wallet in Arizona e infine di un nuovo progetto di lander lunare per la NASA. --Indice-- • In prova la guida autonoma di Toyota in Texas (00:57) - HDMotori.it - Luca Martinelli • Arriva la patente su Apple Wallet (02:06) - AppleInsider.com - Davide Fasoli • Un nuovo lander lunare per la NASA (03:05) - DDay.it - Matteo Gallo • Realtà aumentata e virtuale: l'innovazione che stenta a decollare (04:20) - Matteo Gallo --Contatti-- • www.dentrolatecnologia.it • Instagram (@dentrolatecnologia) • Telegram (@dentrolatecnologia) • YouTube • redazione@dentrolatecnologia.it --Brani-- • Ecstasy by Rabbit Theft • There's Nobody Else by Chris Later & Dany Yeager
L'idea del metaverso secondo Mark Zuckerberg è semplice: indossi un visore o un paio di occhiali, ed entri in un vasto universo digitale nel quale puoi praticare tutte quelle attività che nella vità reale non potresti fare. Nel metaverso ad esempio si possono seguire riunioni con i colleghi in un ufficio oppure direttamente sulla superficie di Marte, si possono invitare amici nella nostra casa digitale localizzata chissà dove e così via. Ma quali sono le problematiche di questa visione del nostro futuro digitale? In questa puntata proviamo a rispondere a questa domanda. Nella sezione delle notizie invece parliamo di Apple, che sembra fare un grande passo nella direzione del “diritto alla riparazione” dei propri dispositivi, della possibilità di richiedere certificati anagrafici attraverso il portale dell'ANPR e infine del James Webb Space Telescope cioè il successore di fatto del telescopio Hubble. --Indice-- • “Diritto alla riparazione” per i dispositivi Apple? (00:57) - DDay.it - Matteo Gallo • L'anagrafe nazionale unica e online (02:07) - DDay.it - Davide Fasoli • Pronto il successore di Hubble (03:18) - IlSole24Ore.com - Luca Martinelli • L'ambiziosa realtà virtuale del metaverso (04:39) - Matteo Gallo --Contatti-- • www.dentrolatecnologia.it • Instagram (@dentrolatecnologia) • Telegram (@dentrolatecnologia) • YouTube • redazione@dentrolatecnologia.it --Immagini-- • Dipinto copertina: #1 The Metaverse Cybercity (Urban Environments) by Civort --Brani-- • Ecstasy by Rabbit Theft • Epic Cyberpunk by Alex Production
Come può la realtà virtuale offrire supporto psicologico ai medici coinvolti dall'emergenza COVID-19? MIND-VR è un progetto start-up nato dal bando #Biunicrowd.È pensato per aiutare gli operatori sanitari, che molto spesso accumulano un carico emotivo molto elevato, attraverso lo sviluppo di un contenuto psicoeducativo in realtà virtuale che migliora lo stress e i disturbi d'ansia.
Cos'hanno in comune 2001: Odissea nello Spazio, Frankenstein, Blade Runner, Io Robot e tanti altri? Sono tutte opere che si focalizzano, totalmente o in parte, sull'evoluzione umana grazie alla tecnologia. Stiamo parlando di postumanesimo, ovvero quella corrente di pensiero che riguarda in particolare la filosofia, l'informatica, la bioingegneria e altri ambiti della scienza, in cui l'Uomo sarà, proprio grazie alla tecnologia, trasformato sia fisicamente, sia mentalmente, in un qualcosa di nuovo, di umano, ma anche non umano. In questa puntata cercheremo di capire concretamente in cosa consiste questa nuova fase dell'umanità e come in realtà già oggi viviamo in un periodo di transizione. Nella sezione delle notizie parleremo del certificato verde per rendere più semplice l'accesso a eventi, strutture e altri Stati, del lancio del primo equipaggio verso la nuova stazione spaziale cinese e infine dell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nei musei di Bologna. --Indice-- • Certificato verde per eventi e viaggi (00:57) - Gov.it - Davide Fasoli • I primi astronauti a bordo della nuova stazione spaziale cinese (02:14) - DDay.it - Matteo Gallo • L'Intelligenza Artificiale nei musei di Bologna (03:13) - DDay.it - Luca Martinelli • Homo Technologicus. Siamo pronti al salto di specie? (04:28) - Luca Martinelli --Contatti-- • www.dentrolatecnologia.it • Instagram (@dentrolatecnologia) • Telegram (@dentrolatecnologia) • YouTube • redazione@dentrolatecnologia.it --Brani-- • Ecstasy by Rabbit Theft • Grow by Alisky (feat. VÃR)
I dispositivi indossabili o wearable device, che includono smartwatch, visori per realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) ed esoscheletri, sono in grado di supportare e rendere più sicuro il nostro organismo e la nostra esistenza. Questo sia in ambito sanitario e non, e che come effettiva estensione di noi stessi, ci consentono e ci consentiranno di compiere azioni fino a poco tempo fa concepibili solamente dalla fervida immaginazione degli sceneggiatori dei più famosi film di fantascienza. Nello spazio dedicato alle notizie invece parleremo del ritorno a Roma dell'E-Prix di Formula E su un nuovo tracciato, dell'enorme furto di dati ai danni di Facebook ma soprattutto dei suoi utenti e infine dell'app Dov'è di Apple, che da oggi sarà in grado di trovare qualsiasi cosa. --Indice-- • La Formula E riprende dal circuito di EUR a Roma (00:58) - Matteo Gallo • 533 milioni di dati rubati a Facebook (02:03) - DDay.it - Luca Martinelli • Apple e l'app Dov'è per trovare qualsiasi cosa (03:16) - DDay.it - Davide Fasoli • Tecnologie indossabili: tra smartwatch, visori ed esoscheletri (04:37) - Matteo Gallo --Contatti-- • www.dentrolatecnologia.it • Instagram (@dentrolatecnologia) • Telegram (@dentrolatecnologia) • YouTube • redazione@dentrolatecnologia.it --Brani-- • Ecstasy by Rabbit Theft • Logistics by tubebackr & Music by Aden
Siamo alla fine del 2020 ormai e ancora non è la tecnologia più diffusa che ci sia, le premesse sono buone e i soldi stanno arrivando ma ancora non si è ben capito dove le aziende vogliono puntare, scopriamo quali sono le varie possibilità e come si stanno muovendo.
Proviamo a pensare a tutto ciò che è cambiato nell'ultimo secolo, i racconti dei nostri nonni, ma anche dei nostri genitori, come ci descrivevano la vita prima del progresso tecnologico del 21esimo secolo. Come tutte le grandi rivoluzioni passate, ad esempio la rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, i cambiamenti hanno abbracciato tutti gli aspetti possibili, economici, politici, sociali. Le condizioni di vita degli uomini sono estremamente migliorate, basti pensare che l'aspettativa di vita negli anni 60', dei paesi più industrializzati, era di circa sessant'anni contro gli attuali oltre settantacinque anni. Questo dato è stato volatile nel tempo a causa dei terribili accadimenti storici che hanno caratterizzato l'evoluzione; nei momenti più bui afflitti da guerre, epidemie, disastri naturali, le aspettative di vita non raggiungevano i trentacinque anni in condizioni di povertà assoluta. I paesi meno sviluppati con altissima densità di popolazione, problemi strutturali legati a corruzione e sfruttamento delle risorse, rientrano in quest'ultima fascia che è in totale contraddizione con qualsiasi standard occidentale. Angus Deaton riporta nel suo libro ‘'la grande fuga'', dati e statistiche che fotografano le aspettative di vita e dunque come sono migliorate le condizioni con il passare degli anni, analizzando appunto ‘'la grande fuga'' dalla povertà. Questo miglioramento ha portato l'uomo a dedicarsi allo sviluppo di nuove soluzioni, di nuovi software, di nuovi device, stravolgendo radicalmente la società; il passaggio alla post-modernità è avvenuto nel giro di vent'anni. Gli strumenti che un tempo erano considerati futuristici sono comparsi in maniera celere sui mercati, con l'obiettivo di rendere più facile e accessibile la vita delle persone. I wearable ad esempio, sono dispositivi indossabili che beneficiano della tecnologia per assicurare funzionalità avanzate che l'uomo non riuscirebbe ad ottenere. Tra questi, occhiali ‘'smart'' e visori di realtà aumentata rappresentano l'ondata di novità che, a partire dal 2000, hanno portato le grandi realtà tech sul mercato. Impossibile dimenticare i Google Glass, gli smart glass di Google dotati di realtà aumentata che consentivano di visualizzare informazioni come sugli smartphone senza l'utilizzo delle mani. ‘'Un prodotto consumer che ha anticipato i tempi'', dice ai microfoni di radio next Pietro Carratù, co-fondatore di Youbiquo, una startup ormai diventata una grande realtà. Youbiquo è specializzata nella creazione di visori di realtà aumentata per aziende e industrie, altamente personalizzati con funzionalità studiate appositamente per il singolo cliente. Anche il modello di business è customer centric, poiché consiste in un noleggio del prodotto in base all'effettivo utilizzo del cliente PAAS (product-as-a-service). Il successo della ‘'ex'' startup è riconosciuto a livello nazionale, essendo l'unica realtà italiana presente, ed internazionale, con pochi competitor a contendersi le quote di mercato. I prodotti sono dunque pensati per aziende con professionisti specializzati e innovation manager a far da ambassador, non per il singolo privato. La sfida per il futuro sarà creare un prodotto che abbia un'ottima usabilità sia B2B che direttamente per il singolo consumatore. Non appena le big del tech si muoveranno in quest'ottica probabilmente ci sarà un'esplosione di questa tipologia di prodotti forse finalmente pronta, per apportare una nuova rivoluzione digitale.
Proviamo a pensare a tutto ciò che è cambiato nell'ultimo secolo, i racconti dei nostri nonni, ma anche dei nostri genitori, come ci descrivevano la vita prima del progresso tecnologico del 21esimo secolo. Come tutte le grandi rivoluzioni passate, ad esempio la rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, i cambiamenti hanno abbracciato tutti gli aspetti possibili, economici, politici, sociali. Le condizioni di vita degli uomini sono estremamente migliorate, basti pensare che l'aspettativa di vita negli anni 60', dei paesi più industrializzati, era di circa sessant'anni contro gli attuali oltre settantacinque anni. Questo dato è stato volatile nel tempo a causa dei terribili accadimenti storici che hanno caratterizzato l'evoluzione; nei momenti più bui afflitti da guerre, epidemie, disastri naturali, le aspettative di vita non raggiungevano i trentacinque anni in condizioni di povertà assoluta. I paesi meno sviluppati con altissima densità di popolazione, problemi strutturali legati a corruzione e sfruttamento delle risorse, rientrano in quest'ultima fascia che è in totale contraddizione con qualsiasi standard occidentale. Angus Deaton riporta nel suo libro ‘'la grande fuga'', dati e statistiche che fotografano le aspettative di vita e dunque come sono migliorate le condizioni con il passare degli anni, analizzando appunto ‘'la grande fuga'' dalla povertà. Questo miglioramento ha portato l'uomo a dedicarsi allo sviluppo di nuove soluzioni, di nuovi software, di nuovi device, stravolgendo radicalmente la società; il passaggio alla post-modernità è avvenuto nel giro di vent'anni. Gli strumenti che un tempo erano considerati futuristici sono comparsi in maniera celere sui mercati, con l'obiettivo di rendere più facile e accessibile la vita delle persone. I wearable ad esempio, sono dispositivi indossabili che beneficiano della tecnologia per assicurare funzionalità avanzate che l'uomo non riuscirebbe ad ottenere. Tra questi, occhiali ‘'smart'' e visori di realtà aumentata rappresentano l'ondata di novità che, a partire dal 2000, hanno portato le grandi realtà tech sul mercato. Impossibile dimenticare i Google Glass, gli smart glass di Google dotati di realtà aumentata che consentivano di visualizzare informazioni come sugli smartphone senza l'utilizzo delle mani. ‘'Un prodotto consumer che ha anticipato i tempi'', dice ai microfoni di radio next Pietro Carratù, co-fondatore di Youbiquo, una startup ormai diventata una grande realtà. Youbiquo è specializzata nella creazione di visori di realtà aumentata per aziende e industrie, altamente personalizzati con funzionalità studiate appositamente per il singolo cliente. Anche il modello di business è customer centric, poiché consiste in un noleggio del prodotto in base all'effettivo utilizzo del cliente PAAS (product-as-a-service). Il successo della ‘'ex'' startup è riconosciuto a livello nazionale, essendo l'unica realtà italiana presente, ed internazionale, con pochi competitor a contendersi le quote di mercato. I prodotti sono dunque pensati per aziende con professionisti specializzati e innovation manager a far da ambassador, non per il singolo privato. La sfida per il futuro sarà creare un prodotto che abbia un'ottima usabilità sia B2B che direttamente per il singolo consumatore. Non appena le big del tech si muoveranno in quest'ottica probabilmente ci sarà un'esplosione di questa tipologia di prodotti forse finalmente pronta, per apportare una nuova rivoluzione digitale.
Proviamo a pensare a tutto ciò che è cambiato nell'ultimo secolo, i racconti dei nostri nonni, ma anche dei nostri genitori, come ci descrivevano la vita prima del progresso tecnologico del 21esimo secolo. Come tutte le grandi rivoluzioni passate, ad esempio la rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, i cambiamenti hanno abbracciato tutti gli aspetti possibili, economici, politici, sociali. Le condizioni di vita degli uomini sono estremamente migliorate, basti pensare che l'aspettativa di vita negli anni 60', dei paesi più industrializzati, era di circa sessant'anni contro gli attuali oltre settantacinque anni. Questo dato è stato volatile nel tempo a causa dei terribili accadimenti storici che hanno caratterizzato l'evoluzione; nei momenti più bui afflitti da guerre, epidemie, disastri naturali, le aspettative di vita non raggiungevano i trentacinque anni in condizioni di povertà assoluta. I paesi meno sviluppati con altissima densità di popolazione, problemi strutturali legati a corruzione e sfruttamento delle risorse, rientrano in quest'ultima fascia che è in totale contraddizione con qualsiasi standard occidentale. Angus Deaton riporta nel suo libro ‘'la grande fuga'', dati e statistiche che fotografano le aspettative di vita e dunque come sono migliorate le condizioni con il passare degli anni, analizzando appunto ‘'la grande fuga'' dalla povertà. Questo miglioramento ha portato l'uomo a dedicarsi allo sviluppo di nuove soluzioni, di nuovi software, di nuovi device, stravolgendo radicalmente la società; il passaggio alla post-modernità è avvenuto nel giro di vent'anni. Gli strumenti che un tempo erano considerati futuristici sono comparsi in maniera celere sui mercati, con l'obiettivo di rendere più facile e accessibile la vita delle persone. I wearable ad esempio, sono dispositivi indossabili che beneficiano della tecnologia per assicurare funzionalità avanzate che l'uomo non riuscirebbe ad ottenere. Tra questi, occhiali ‘'smart'' e visori di realtà aumentata rappresentano l'ondata di novità che, a partire dal 2000, hanno portato le grandi realtà tech sul mercato. Impossibile dimenticare i Google Glass, gli smart glass di Google dotati di realtà aumentata che consentivano di visualizzare informazioni come sugli smartphone senza l'utilizzo delle mani. ‘'Un prodotto consumer che ha anticipato i tempi'', dice ai microfoni di radio next Pietro Carratù, co-fondatore di Youbiquo, una startup ormai diventata una grande realtà. Youbiquo è specializzata nella creazione di visori di realtà aumentata per aziende e industrie, altamente personalizzati con funzionalità studiate appositamente per il singolo cliente. Anche il modello di business è customer centric, poiché consiste in un noleggio del prodotto in base all'effettivo utilizzo del cliente PAAS (product-as-a-service). Il successo della ‘'ex'' startup è riconosciuto a livello nazionale, essendo l'unica realtà italiana presente, ed internazionale, con pochi competitor a contendersi le quote di mercato. I prodotti sono dunque pensati per aziende con professionisti specializzati e innovation manager a far da ambassador, non per il singolo privato. La sfida per il futuro sarà creare un prodotto che abbia un'ottima usabilità sia B2B che direttamente per il singolo consumatore. Non appena le big del tech si muoveranno in quest'ottica probabilmente ci sarà un'esplosione di questa tipologia di prodotti forse finalmente pronta, per apportare una nuova rivoluzione digitale.
Le realtà artificiali (AR/VR) - di Andrea Frollà, con Lorenzo Montagna Quali sono le applicazioni concrete e i tratti distintivi della realtà virtuale e della realtà aumentata? Il cosiddetto "mal di VR" è ancora un ostacolo allo sviluppo del mercato? E ancora, quali saranno gli effetti dell'esperienza pandemica sul futuro di questa tecnologia? La quindicesima puntata di "2030 - The sound of future" sarà l'occasione per disegnare lo stato dell'arte di un tandem tecnologico che ha sempre vissuto di alti e bassI, ma che ora sembra pronto a inaugurare il proprio anno zero. Ovviamente e come sempre, ci sarà spazio anche per il kit di approfondimento. Special guest: Lorenzo Montagna, esperto di realtà virtuale e realtà aumentata, presidente della divisione italiana della Virtual reality and augmented reality association (Vrara)
❓A CHE CI SERVE UN MONDO IRREALE?Ci siamo proiettati nelle magie delle alterazioni del reale ✨ Visori, Devices, Smartphones, servizi e mondi tutti nuovi (forse ancora non esplorati e non immaginati completamente) stanno definendo interazioni folli con universi potenzialmente mattissimi, tra Realtà Aumentate e Realtà Virtuali (e tutto quello che c’è nel mezzo).
Visori, film, fantascienza... E la tecnologia che avanza sempre di più...
Spesso mi chiedono quale sarà la prossima tecnologia che rivoluzionerà il futuro. Non è facile rispondere, ma molte volte la vera rivoluzione avviene sotto i nostri occhi e non ce ne accorgiamo, e in questo caso specifico, i segnali li abbiamo tutti.Wallmart ha fatto un grosso passo avanti, ha investito su qualcosa che rappresenterà sicuramente una delle prossime innovazioni tecnologiche, una delle strade da intraprendere nel futuro e che potrebbe potenzialmente rivoluzionare anche le nostre stesse abitudini quotidiane.
Episodio dedicato alla differenza tra visori che parte da una domanda sull'obsolescenza tecnologica. Youtube: http://bit.ly/2jKpXovFacebook: https://www.facebook.com/fluido.tv/Twitter: https://twitter.com/fluidotvWebsite: https://www.fluido.tv360VR blog: https://360.fluido.tv
Presto non sarà più necessario partecipare agli eventi di persona, grazie ai visori di realtà virtuale sarà come essere seduto in platea assieme a tutti i partecipanti.