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Nato a Genova nel 1958, Maurizio Minghella è considerato uno dei serial killer più spietati della storia criminale italiana. Dopo un'infanzia segnata da violenze familiari e disturbi psichici, a fine anni Settanta terrorizzò la Liguria con una serie di omicidi efferati. Condannato all'ergastolo, Minghella sembrava destinato a non uscire più dal carcere. Eppure, nel 1995, ottenne la semilibertà e tornò a colpire con la stessa violenza di 17 anni prima, strangolando numerose prostitute. Le sue vittime erano spesso donne vulnerabili, adescate e poi seviziate, in una spirale di crudeltà che riportò l'Italia a fare i conti con l'incubo di un serial killer. Le indagini, i depistaggi, l'eco mediatica e i processi hanno lasciato aperte ancora oggi molte domande: cosa spinse davvero Minghella a uccidere? E come fu possibile che un uomo condannato all'ergastolo potesse tornare libero e reiterare i suoi crimini? Proviamo a scoprirlo insieme a Marta Casà, dottoressa in scienze investigative ed autrice del podcast “Mente Criminale”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
In Italia e in Europa, l'energia nucleare rappresenta uno degli argomenti più complessi e dibattuti, eppure spesso la percezione pubblica diverge notevolmente dalla realtà dei fatti. Per comprendere come la tecnologia nucleare si sia evoluta negli ultimi decenni e quali sistemi di sicurezza la caratterizzano oggi, vogliamo ripercorrere gli incidenti storici che hanno plasmato questa industria, da Three Mile Island a Chernobyl, fino a Fukushima, analizzando cosa abbiamo imparato e come le moderne centrali di terza e quarta generazione rispondono a queste lezioni. Proviamo anche a capire cos'è il principio della "difesa in profondità" e come i livelli di protezione ridondanti e indipendenti rendono i reattori straordinariamente sicuri.Nella sezione delle notizie parliamo dei disservizi di Amazon AWS, del debutto italiano di Prime Vision, la modalità di visione per il calcio che integra realtà aumentata e intelligenza artificiale e infine di un impianto di vetrificazione dei rifiuti radioattivi.--Indice--00:00 - Introduzione00:59 - I disservizi di Amazon AWS (IlSole24Ore.com, Luca Martinelli)02:20 - Prime Vision debutta in Italia (DDay.it, Matteo Gallo)03:32 - Una nuova gestione dei rifiuti radioattivi (HDBlog.it, Matteo Gallo)04:59 - La sicurezza nelle centrali nucleari (Matteo Gallo)17:57 - Conclusione--Testo--Leggi la trascrizione: https://www.dentrolatecnologia.it/S7E43#testo--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Immagini--• Foto copertina: Wirestock su Freepik--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Falling For You by SouMix & Bromar
Colleferro, 6 settembre 2020 – Una lite tra ragazzi, in una notte di fine estate come tante altre, si trasforma in tragedia. Willy Monteiro Duarte, 21 anni, interviene per difendere un amico, ma viene aggredito con inaudita violenza da un gruppo di coetanei, tra cui i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. In pochi minuti, la sua vita si spegne, lasciando dietro di sé sgomento, rabbia e un vuoto profondo nella comunità. Le indagini e i processi che seguiranno delineeranno un quadro complesso, fatto di testimonianze, perizie medico-legali e sentenze che hanno acceso un acceso dibattito sulla giustizia, sulla violenza di gruppo e sul confine tra volontà e dolo eventuale. Le condanne all'ergastolo per i Bianchi, successivamente ridotte in appello, hanno suscitato polemiche e riflessioni sulla distanza tra la percezione pubblica e la logica giuridica. Ma cosa può aver causato una reazione così violenta? E cosa racconta la storia di Willy sull'Italia di oggi, sui nostri giovani, e sullo stato attuale della nostra società? Proviamo a scoprirlo insieme a Bianca Gennari Caspariis: criminologa, detentrice di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrice per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCChe cos'è il bello, secondo Kant? Cosa ha a che vedere con l'a-priori? Proviamo a rispondere a queste domande.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.
Si poteva evitare la sconfitta subita contro l'Inter? E, se sì, in che modo? Gli undici titolari e le rispettive posizioni in campo hanno convinto davvero? Proviamo a rispondere senza cadere nell'overthinking. Con noi Michele Gioia e Lorenza Suriano..VUOI ASCOLTARE IL PODCAST SENZA PUBBLICITÀ E NUOVI CONTENUTI EXTRA?.Sostieni Salida Lavolpiana su Patreon e accedi a Salida Lavolpiana Plus per un ascolto senza interruzioni: https://www.patreon.com/c/salidapod/membership .INFO .E-mail: salidapod@magnesiapodcast.it.SOCIAL .Twitter: https://x.com/salida_pod.Instagram: www.instagram.com/salida_pod.Telegram: https://t.me/+tlLFCGKW3ps0MWM0.VUOI SOSTENERCI?.https://www.spreaker.com/podcast/salida-lavolpiana--5909766/support.CHI SIAMO .Sito: www.salidalavolpiana.it
Perché Trump sta intensificando la sua campagna contro il Venezuela e ha autorizzato la CIA a svolgere operazioni nel paese? E cosa c'entrano il petrolio, la Russia e i missili Tomahawk? Proviamo a capirlo. Parliamo anche dell'attentato intimidatorio a Sigfrido Ranucci, dello studio sulle foreste tropicali australiane che da pozzi di carbonio sono diventate fonti di emissioni, e del rallentamento dell'epidemia di bostrico nei boschi del Nord Italia.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:47 - Perché Trump attacca il Venezuela?00:12:29 - L'attentato a Sigfrido Ranucci00:15:08 - Le foreste tropicali australiane hanno smesso di assorbire CO200:17:19 - Boschi: l'epidemia di bostrico è sotto controlloFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/venezuela-piano-segreto-trump-maduro/Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8Vuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Cosa sta succedendo a El Fasher, la città del Darfur dichiarata inabitabile dopo 549 giorni di assedio? Provo a raccontarvi una delle crisi più gravi e dimenticate del nostro tempo, quella del Sudan. Ma parliamo anche di un'altra frattura che attraversa il presente: quella tra energie rinnovabili e territori. Un nuovo piano per una transizione a zero consumo di suolo divide il mondo ambientalista. È davvero possibile una transizione senza eolico e impianti a terra? E quali voci vale la pena ascoltare? Proviamo a mettere insieme i pezzi.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:50 - A El Fasher A 250mila persone sono sotto assedio00:16:32 - Un parco fotovoltaico in u sito unesco e un piano per la transizione a consumo di suolo zeroFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/darfur-guerra-el-fasher/Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8UNHCR - Emergenza aiuti umanitari https://sostieniunhcr.it/aiuti-umanitari-podcastVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Roma, 16 marzo 1978 – in via Fani un commando delle Brigate Rosse tende un agguato all'auto di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana. L'uomo politico più influente dell'epoca viene rapito, mentre la sua scorta viene sterminata con una violenza che scuote l'Italia intera. Per 55 giorni il Paese rimane sospeso in un incubo fatto di comunicati, lettere dalla prigionia e un crescendo di tensione che si concluderà nel modo più drammatico. Ma il sequestro Moro non fu un episodio isolato: rappresentò piuttosto l'apice di una stagione segnata dal terrorismo, in cui le Brigate Rosse cercavano di abbattere lo Stato con la lotta armata. Nati alla fine degli anni '60, in un contesto dominato dalla Guerra Fredda, dalla strategia della tensione e dai conflitti ideologici, i brigatisti misero in atto una lunga scia di attentati, rapimenti e omicidi che ancora oggi pesano sulla storia della nostra Repubblica. Ma chi erano davvero le Brigate Rosse? E cosa si nascondeva davvero dietro il rapimento di Aldo Moro? Proviamo a scoprirlo insieme a Giacomo Brunoro, autore di libri e audiolibri e direttore editoriale della casa editrice californiana LA Case Books. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Proviamo a fare una piccola analisi, chiarendo alcuni concetti tecnici, basandoci sulle dichiarazioni di Francesco Puppi ai Mondiali di Trail Long Distance di Canfranc.Episodio “Le capacità motorie per il trail running”Spreaker: https://www.spreaker.com/episode/le-capacita-motorie-per-il-trail-running--60219752Spotify: https://open.spotify.com/episode/6xpPaz3ecnQBER6AUk2TqKApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/le-capacit%C3%A0-motorie-per-il-trail-running/id1489609207?i=1000662358575----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani, Fabrizio Carbonara.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
Proviamo a giocare oggi sulla diffusa, atavica fobia per i topi e in particolare per i ratti, intervistando una ragazza che ci convive felicemente e ne condivide le gioie sui social, Patrizia Pandolfo.
Il cessate il fuoco a Gaza è stato finalmente approvato da entrambe le parti, ma cosa c'è davvero dentro questo accordo? Proviamo a ricostruirlo punto per punto, a mente fredda, e a capire se può davvero aprire uno spiraglio di pace. Parliamo anche di riconciliazione, della paura che si mescola alla speranza, della Freedom Flotilla attaccata in acque internazionali, e della decisione dell'Italia di tenere in piedi le centrali a carbone — ufficialmente per motivi di sicurezza. Ma sarà davvero così?INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:49 - Tutti i dettagli sul cessate il fuoco00:14:14 - Sappiamo poco del sequestro della seconda flotilla00:15:46 - L'Italia non smantellerà le centrali a carboneFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/cessate-il-fuoco-gaza-dettagli-trump/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
9 ottobre 1963, provincia di Belluno – Alle ore 22:39 una frana di proporzioni gigantesche si distacca dal Monte Toc e si riversa nel bacino artificiale del Vajont. L'acqua sollevata dall'impatto supera la diga e precipita a valle con una forza devastante, cancellando in pochi istanti interi paesi come Longarone, Pirago e Rivalta. Le vittime saranno quasi 2000, tra uomini, donne e bambini sorpresi nelle loro case. Nei primi minuti molti pensarono a un crollo strutturale della diga, ma presto si capì che il disastro era stato causato da un'enorme frana, i cui segni premonitori erano stati segnalati da tempo e ignorati. Negli anni successivi un lungo processo avrebbe tentato di stabilire responsabilità, ma le condanne furono poche e lievi rispetto alla portata della catastrofe. Il Vajont è rimasto così nella memoria collettiva come una tragedia annunciata, simbolo delle conseguenze fatali dell'avidità e della negligenza. Ma cosa accadde davvero quella notte? E perché un'opera che avrebbe dovuto rappresentare il progresso si trasformò invece in uno dei più grandi lutti della storia italiana? Proviamo a scoprirlo insieme a Mary e Winny, esperti di cronaca nera e conduttori del podcast “Tango in Nero”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Alla vigilia dell'inizio del campionato di Legabasket abbiamo intervistato in esclusiva il presidente Maurizio Gherardini per parlare di tutto quello che succede e succederà nel nostro campionato. Da Legabasket tv, un progetto pionierisitco che tutti guardano anche dall'estero, sino alla quota italiani, la nazionale e le modifiche da fare.Una lunga chiacchierata su tanti temi e con tanti spunti per capire cosa sta succedendo e cosa succederà in Legabasket.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
Torino, 26 giugno 1996 – Due normali dipendenti delle Poste mettono a segno quello che passerà alla storia come “il furto del secolo”. Durante un giro di raccolta valori, sotto la scorta della polizia, i sacchi pieni di miliardi di lire vengono sostituiti con sacchi di carta straccia. Il colpo sembra perfetto, ma il mattino successivo i sospetti ricadono subito sugli autisti del furgone. Da quel momento la vicenda prende una piega drammatica: i due ideatori spariscono misteriosamente e, settimane dopo, i loro corpi vengono ritrovati sepolti in un campo. È l'inizio di un'inchiesta che svelerà tradimenti, omicidi e una latitanza internazionale degna di un film. Ma chi erano davvero gli uomini d'oro? E che fine fece l'immenso bottino, mai ritrovato? Proviamo a scoprirlo insieme a Fabio Granaro: giornalista, esperto di comunicazione, nonchè autore del podcast “Torino Nera”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Un passo indietro che fa rumore quello del Genoa contro la Lazio. Una sconfitta pesante, figlia di errori tecnici e tattici. Una sconfitta che, però, non può e non deve far perdere qeuilibrio nei giudizi e nelle analisi. Proviamo a farlo in puntata. Buoncalcioatutti!
In India si muore di caldo, ma anche di mancanza di ventilatori. La sfida climatica del Paese più popoloso del mondo è anche una questione di giustizia, energia e disuguaglianze. Proviamo a capire cosa sta facendo il governo Modi, come si prepara alla COP30 e cosa c'entra il carbone, l'ammoniaca e l'equità. E poi, un rapido sguardo alle elezioni nelle Marche, in Valle d'Aosta e in Moldavia, dove l'Europa vince e Mosca accusa.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:48 - La transizione energetica dell'India, alla vigilia di Cop3000:16:41 - Le elezioni nelle MArche, in Valle D'Aosta e in MoldaviaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/sfida-energetica-india-cop30/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Nato in Colombia nel 1948, Pedro Alonso López è considerato uno dei serial killer più spietati della storia contemporanea, passando alle cronache come il “mostro delle Ande”. Dietro l'apparenza di un uomo silenzioso e schivo, si nascondeva infatti una mente ossessionata da fantasie omicide e da un rancore radicato fin dall'infanzia, segnata da violenze e abusi. Durante gli anni Settanta, López attirò centinaia di bambine tra Ecuador, Colombia e Perù con promesse di piccoli regali o attenzioni, per poi violentarle e strangolarle a sangue freddo. La sua cattura avvenne solo nel 1980, dopo un tentato rapimento e il ritrovamento di numerosi corpi. Confessò oltre 300 omicidi, anche se la giustizia riuscì ad attribuirgliene con certezza poco più di un centinaio. Condannato a soli 16 anni di prigione in Ecuador, venne poi rilasciato e fece perdere le proprie tracce, lasciando dietro di sé un'eredità di paura e di rabbia. Ma chi era davvero Pedro Alonso López? E come è stato possibile che un assassino così efferato riuscisse a sfuggire alla giustizia internazionale? E cosa lo ha reso capace di simili atrocità? Proviamo a scoprirlo insieme a Giuseppe Paternó Raddusa: autore, sceneggiatore, nonchè creative producer della casa editrice Orange Media. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltare gratuitamente l'episodio bonus di questa settimana e sostenere il nostro lavoro, entra sul nostro canale Patreon tramite questo link: https://www.patreon.com/posts/unplugged-87-i-138362441?utm_medium=clipboard_copy&utm_source=copyLink&utm_campaign=postshare_creator&utm_content=join_link
In Artico i ghiacci si sciolgono sempre più velocemente e il cambiamento climatico modifica paesaggi ed ecosistemi. Allo stesso tempo, la regione diventa centrale negli equilibri geopolitici: nuove rotte commerciali, risorse energetiche, interessi militari.Proviamo a leggere insieme queste trasformazioni, dove ambiente e politica si incontrano in uno dei punti più delicati del pianeta. Un approfondimento sull’Artico di oggi e di domani.Gli ospiti di oggi:Maurizio Demarte - Capitano di Fregata, Capo Reparto Geofisica Marina dell Istituto Idrografico della MarinaDorotea Iovino - CMCCLeonardo Parigi - Direttore di Osservatorio ArticoMarina Stella - Direttore generale presso UCINA Confindustria Nautica
Roseto Capo Spulico, 18 novembre 1989 – In una serata dell'autunno calabrese, lungo la statale 106, viene ritrovato il corpo senza vita di Denis Bergamini, centrocampista del Cosenza e promessa del calcio italiano. La versione ufficiale parla di suicidio: Denis si sarebbe infatti gettato sotto un camion in corsa. Fin dall'inizio, però, molti dettagli non tornano. Il suo corpo non presenta le ferite tipiche di un investimento, i vestiti e gli oggetti personali risultano quasi intatti, e la testimonianza della fidanzata che era con lui solleva più domande che risposte. Dopo anni di battaglie da parte della famiglia e dei tifosi, nuove indagini e una riesumazione del cadavere hanno ribaltato quella ricostruzione, portando in aula l'accusa di omicidio volontario contro l'ex compagna. 35 anni dopo, restano ancora aperti numerosi interrogativi: cosa accadde davvero quella sera sulla Statale Jonica? E chi è stato davvero a tradire la fiducia di Denis? Proviamo a scoprirlo insieme a Francesco Paolo Esposito: professore di criminologia forense, perito legale, ma anche podcaster. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
La procura di Torino ha deciso di impugnare la sentenza che aveva portato all’assoluzione dell’uomo accusato di violenze nei confronti della moglie. Nelle motivazioni si giustificava la violenza, affermando che fosse frutto di “uno sfogo riconducibile alla logica delle relazioni umane”. Con noi Daniele Bocciolini, Avvocato specializzato in diritto penale minorile e Scienze Forensi, Consigliere Pari Opportunità e Commissione Famiglia e Minori dell’Ordine degli Avvocati di Roma. È stato arrestato il ragazzo accusato di aver ucciso l'influencer e attivista MAGA Charlie Kirk. Ci aggiorna Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Che futuro per Armani? Proviamo a delinearlo insieme a Renata Molho, giornalista e saggista, autrice dell’unica biografia autorizzata di Giorgio Armani, “Essere Armani - Una biografia”. Come ogni venerdì torna il Reportage della redazione di Radio 24. Quello di oggi è fa parte della nuova serie “Figli nostri”, un racconto degli istituti penali minorili. In questa puntata Maria Piera Ceci ci porta a Casal di Marmo, a Roma. Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it
A diciotto anni dall'omicidio di Chiara Poggi, il caso Garlasco torna sotto i riflettori. Dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi, nuove perizie, tecnologie avanzate e dettagli riemersi dall'archivio investigativo hanno portato la Procura di Pavia a indagare un altro nome: Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. A far discutere sono soprattutto la famosa “impronta 33”, potenzialmente compatibile con la sua mano, e alcuni frammenti di DNA rinvenuti sotto le unghie di Chiara, già al centro di polemiche anni fa. Ma cosa c'è di concreto in queste nuove piste? E quanto ha pesato l'esposizione mediatica del caso, tra dichiarazioni del Ministro della Giustizia, campagne social e incursioni shock di Fabrizio Corona? Proviamo a scoprirlo insieme a Luca Pallavidino: esperto di cronaca nera, nonchè speaker e co-fondatore di Dpen Podcast.Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link:https://www.patreon.com/posts/unplugged-85-e-136040212?utm_medium=clipboard_copy&utm_source=copyLink&utm_campaign=postshare_creator&utm_content=join_link
L'episodio invita a riflettere su chi segui sui social: come parlano ? Cosa ti raccontano ? Come scegli ?Dalla studio di Harward varie indicazioni, ma parziali. Proviamo con una ottica piu' ampia.
Siamo arrivati a settembre e la politica ha già iniziato a parlare della legge di Bilancio, in particolare riguardo al tema delle pensioni. La Lega infatti vorrebbe includere nella manovra lo stop a un aumento automatico di tre mesi dell'età pensionabile, previsto a partire dal 2027. Ma perché esistono questi aumenti, e che conseguenze ci sarebbero se venissero eliminati? Proviamo a fare il punto su come funzionano le pensioni in Italia e sul perché i problemi del sistema previdenziale rischiano di aumentare esponenzialmente in futuro. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Iscriviti a Conti in tasca, la newsletter di Pagella Politica sull'economia CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “B Minor 95 bpm BBKing Style” Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Se l'america di Trump batte un colpo con il Genius Act, l'Europa risponde con l'euro digitale, una Central Bank Digital Currency, cosa vuol dire questo per i cittadini comuni? Che bisogno c'è di una valuta digitale? Proviamo a parlarne come di consueto in parole semplici e senza conflitti d'interesse (nessuno mi paga per vendervi qualcosa e voi non pagate consulenza finanziaria). Negli scorsi episodi abbiamo visto che in parte i soldi fanno la felicità e che a Jackson Hole il presidente della FED Non ha ceduto alle pressioni di Trump. Se vi va, lasciatemi un commento/saluto su su Youtube e Spotify. https://lafinanzainsoldoni.substack.com/p/a-che-serve-leuro-digitale I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria. https://lafinanzainsoldoni.substack.com/subscribe La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram) Chi è interessato a soluzioni di formazione personalizzata può scrivere a mfamularoblog@gmail.com per conoscere il programma Financial Coach. Vi ricordo che potete porre domande nei commenti ai video youtube e riceverete risposte nella rubrica Money Flash. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha lasciato intendere che il taglio dei tassi d'interesse atteso da molti e caldeggiato dal presidente Trump potrebbe arrivare già in settembre. Proviamo a capire con parole semplici cosa vuol dire e quali conseguenze potrebbe avere i nostri risparmi. Nello scorso episodio abbiamo di come i soldi influenzano la felicità e delle conseguenze per il benessere finanziario. Se la rubrica vi piace non dimenticate di lasciare un saluto nei commenti su Youtube e Spotify. http://lafinanzainsoldoni.substack.com/subscribe I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria. https://www.youtube.com/channel/UCwIYjO8WExIfaV1t0EviGlg/ La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram) Chi è interessato a soluzioni di formazione personalizzata può scrivere a mfamularoblog@gmail.com per conoscere il programma Financial Coach. Vi ricordo che potete porre domande nei commenti ai video youtube e riceverete risposte nella rubrica Money Flash. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nata a Genova nel 1961, Moana Pozzi è stata una delle figure più controverse e affascinanti dello spettacolo italiano. Dietro l'immagine della pornostar sicura di sé e della diva televisiva, si celava una donna determinata, colta e capace di trasformare il proprio corpo in simbolo di libertà e provocazione. Negli anni Ottanta e Novanta, mentre l'Italia si confrontava con un clima sociale conservatore, Moana infranse i tabù, approdando persino alla politica con il Partito dell'Amore. Nel 1994, la sua morte improvvisa a soli 33 anni, ufficialmente per un cancro al fegato, alimentò una scia di teorie alternative: chi sosteneva fosse morta di AIDS, chi parlava di un'esistenza segreta all'estero, chi di un complotto dei servizi segreti. Un mistero che, a distanza di trent'anni, continua ad alimentare fascino e interrogativi. Ma chi era davvero Moana Pozzi? E perché la sua figura resta così potente nell'immaginario collettivo italiano? Proviamo a scoprirlo insieme a Morena Rossi, copywriter, creative producer presso il gruppo Orange Media, ma soprattutto podcaster e autrice della serie “Icone”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Castellamonte, gennaio 2016 – Gloria Rosboch, un'insegnante di 49 anni originaria della provincia di Torino, sparisce improvvisamente nel nulla senza lasciare alcuna traccia. Inizia così un'indagine che porterà alla luce una storia di manipolazione, bugie e inganno affettivo. Dietro la scomparsa di Gloria si cela un tale Gabriele Defilippi, un suo ex allievo, che l'aveva convinta a consegnargli i risparmi di una vita con la promessa di un nuovo inizio insieme in Costa Azzurra. Ma il sogno si rivela presto un incubo. Quando il corpo di Gloria viene ritrovato in una cisterna abbandonata e iniziano gli arresti, emergono dettagli inquietanti: la complicità di un amico maturo, il possibile coinvolgimento della madre di Gabriele e un delitto premeditato in ogni dettaglio. Ma chi era davvero Gabriele Defilippi? E come ha potuto un giovane manipolare più persone e orchestrare un crimine così spietato ai danni di una donna che si fidava di lui? Proviamo a scoprirlo insieme a Serena Garofano ed Anna Candelora: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Livorno, 10 aprile 1991 – Il traghetto Moby Prince salpa in serata dal porto toscano diretto a Olbia, con 141 persone a bordo. Poche miglia dopo l'uscita in mare, la nave entra in collisione con la petroliera Agip Abruzzo, ferma alla fonda e carica di greggio. In pochi minuti, un incendio violentissimo avvolge il traghetto. Mentre la petroliera riesce a mettere in salvo il proprio equipaggio, il Moby Prince resta alla deriva, completamente avvolto dalle fiamme. I soccorsi non arrivano in tempo. Alla fine, solo un giovane mozzo sopravvive: tutti gli altri passeggeri e membri dell'equipaggio muoiono asfissiati o ustionati. L'inchiesta individua la nebbia e un errore umano come cause principali della tragedia. Ma con il passare degli anni emergono nuovi indizi, contraddizioni e ipotesi inquietanti: perché le squadre di soccorso impiegarono quasi due ore a localizzare il relitto? Cosa c'era davvero quella notte nella rada di Livorno? E che ruolo ebbero le compagnie armatoriali e le istituzioni? Proviamo a scoprirlo insieme a Mary e Winny, esperti di cronaca nera e conduttori del podcast “Tango in Nero”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Ascolta la puntata bonus in esclusiva nostro canale Patreon tramite questo link: https://www.patreon.com/posts/unplugged-77-il-133670858?utm_medium=clipboard_copy&utm_source=copyLink&utm_campaign=postshare_creator&utm_content=join_link
Condizioni meteo difficili e variabili, pioggia il sabato e pista poco gommata la domenica (tanto che sono dieci i piloti al traguardo): serie complicazioni che mettono in difficoltà tutti quei piloti che provano a forzare. Tutti tranne Marc Marquez, che quando il gioco si fa complicato svetta anche di più. Se Diggia sta trovando la misura della Desmosedici 2025, Bagnaia proprio non ne esce. Proviamo a fare il punto (Alex Marquez, con una mano compromessa, arriva davanti a Pecco). C'è da analizzare la continuità nella crescita di Marco Bezzecchi con l'Aprilia come quelle di Acosta con la KTM e di Zarco sul bagnato, al di là dei risultati, aspettando Brno (subito in calendario) dove rientrerà Jorge Martin. Cosa potrà fare il numero 1? E ancora la Moto2 con troppi incidenti anche gravi, la Moto3 sempre combattuta e con Pini settimo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
C’è un’economia che cresce partendo dalla terra, dalla ricerca scientifica, dall’uso circolare delle risorse naturali. È la bioeconomia, un modello che unisce innovazione, sostenibilità e territorio, e che in Italia sta trovando nuove energie anche grazie al lavoro di rete del Cluster SPRING. Proviamo a raccontiamo esperienze, imprese e visioni che puntano su una crescita diversa: non solo più verde, ma anche più connessa con l’agricoltura, l’industria, le comunità locali.Gli ospiti di oggi:Mario Bonaccorso - direttore Cluster Spring Bioeconomia CircolareCatia Bastioli - presidente del Cluster SpringFrancesco De Leonardis - professore ordinario di Diritto dell'ambiente di Uni Roma TreLuigi Scordamaglia - AD Filiera ItaliaSimona Fontana - direttrice Conai
Nata in Campania nel 1894, Leonarda Cianciulli è passata alla storia come la “saponificatrice di Correggio”, protagonista di uno dei casi più inquietanti della cronaca nera italiana. Dietro l'apparenza di una madre devota e commerciante stimata, si nascondeva una mente ossessionata dalla superstizione, dalla morte e dalla paura di perdere i figli. Tra il 1939 e il 1940, in un'Italia sull'orlo della guerra mondiale, Leonarda attirò tre donne nella sua trappola e le uccise con estrema freddezza. Le vittime sono tre donne del posto, attirate nella sua trappola con la promessa di un nuovo futuro, ma destinate a un macabro destino: i loro corpi verranno infatti smembrati e trasformati in sapone e dolciumi. Il caso, che emergerà con tutta la sua crudezza solo nel dopoguerra, sconvolse l'opinione pubblica e pose interrogativi inquietanti sul confine tra superstizione e follia, tra devozione materna e ossessione. Ma chi era davvero Leonarda Cianciulli? E cosa può spingere una madre a sacrificare altre vite umane in nome dell'amore per i propri figli? Proviamo a scoprirlo insieme ad Eleonora Quarchioni, web editor, detentrice di un master in Media e Intrattenimento all'Università Luiss di Roma, ma soprattutto podcaster e autrice della serie “Italia Nera”.Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
L’Europa si sta preparando a un nuovo scenario: investimenti crescenti nella difesa, aumento delle spese militari, strategie comuni per rafforzare la sicurezza del continente. Proviamo a capire cosa significhi davvero questo riarmo europeo: quali sono le ragioni, quali i rischi, quali le conseguenze per l’equilibrio tra sicurezza, cooperazione e identità europea.Gli ospiti di oggi:Gianni Alioti - Ricercatore e Attivista di Weapon Watch Federico Fabbrini - professore di Diritto dell'Unione europea alla Dublin City UniversityCarlo Cottarelli - Economista, diretto Osservatorio sui Conti Pubblici ItalianiGianandrea Gaiani - Direttore di Analisi Difesa
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi facciamo un bel salto, prima nel passato, ma molto vicino, appena una settimana. E poi un saltone che ci porta nel bel mezzo del dopo guerra, in un Italia poco conosciuta e poco raccontata, in cui un personaggio molto interessante ha raccontato, fatto raccontare e sconvolto. Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Don't Do These 9 Things in Italy - https://www.youtube.com/watch?v=-jNhbbYqHq8 In Italia e' arrivato il caldo, ma non solo, e' arrivato e poi e' andato anche via, il signor Amazon e si e' sposato, ma come e' andata? Raffaele ci aggiorna su come e' andata e come hanno reagito gli italiani. Curiosita', il matrimonio e' stato celebrato nell'arsenale di Venezia, ma cosa e' e dov'e'? E' una parte della citta' insulare di Venezia, erano cantieri navali e officine. https://it.wikipedia.org/wiki/ArsenalediVenezia Poi parliamo di Pier Paolo Pasolini! Matteo aveva proposto di parlare di questo interessantissimo personaggio. Proviamo a parlarne in una sezione, sperando di riuscire ad incuriosirvi. Consigliamo anche solo la pagina wiki, e' un ottimo spaccato su un Italia meno da vetrina, e piu' vera del dopoguerra. Ecco alcuni link interessanti. Pier Paolo Pasolini wiki Italiano https://it.wikipedia.org/wiki/PierPaoloPasolini wiki inglese https://en.wikipedia.org/wiki/PierPaoloPasolini I libri ai quali abbiamo accennato: Ragazzi di vita - Garzanti, Milano 1955; con un'Appendice contenente Il metodo di lavoro e I parlanti, Einaudi, Torino, 1979. Una vita violenta - Garzanti, Milano 1959 (nuova edizione: Einaudi, Torino 1979). Sceneggiatura alla quale abbiamo accennato: Il Vangelo secondo Matteo, a cura di Giacomo Gambetti, Garzanti, Milano 1964; poi in Il Vangelo, Edipo re, Medea, Introduzione di Morando Morandini, Garzanti, Milano 1991-2006-2020, pp. 7–300. Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo, come va? Matteo: [0:27] Buongiorno, bene, bene. Raffaele: [0:29] Ormai quando ci salutiamo io non ti chiedo più come stai, ma ti chiedo qual è la temperatura. Matteo: [0:34] Qui la temperatura è alta rispetto alle medie, però comunque è accettabile, siamo intorno ai 25, penso. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Roma, 8 dicembre 1970 – Un gruppo di militari, estremisti di destra e figure legate a settori deviati dello Stato si prepara a compiere un colpo di Stato. L'operazione è guidata da Junio Valerio Borghese, ex comandante della Xª MAS e fondatore del Fronte Nazionale. Il piano prevede il sequestro del Presidente della Repubblica, l'occupazione dei ministeri e della RAI, e l'assassinio di figure chiave come il capo della Polizia Angelo Vicari. È tutto pronto: le squadre si muovono, vengono distribuite armi, alcuni palazzi sono già occupati. Poi, all'improvviso, l'ordine di rientrare. Nessuno conosce il vero motivo di quel contrordine. Il tentato golpe viene taciuto per mesi, fino a quando non viene rivelato dalla stampa, ma i processi si concludono con assoluzioni clamorose e nessun riconoscimento ufficiale. A più di cinquant'anni da quella notte, il tentativo di colpo di Stato resta uno dei capitoli più oscuri e controversi della storia repubblicana. Ma chi c'era davvero dietro il golpe Borghese? E perché l'Italia ha preferito dimenticare? Proviamo a scoprirlo insieme a Marco D'Agostino: collaboratore per il Quotidiano del Sud e autore del podcast “Trame Irrisolte”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Troppo City per la Juventus di Tudor che ad Orlando, nell'ultima partita del proprio girone al Mondiale per Club Fifa subisce cinque goal dalla squadra di Pep Guardiola. I bianconeri passano comunque il turno e ora se la vedranno con il nuovo Real di Xabi Alonso. Convochiamo Guido Vaciago, direttore di Tuttosport. Arriva una notizia dell'ultimo minuto: a pochi giorni dall'esordio a Wimbledon, Jannik Sinner decide di separarsi dal fiositerapista e dal preparatore atletico. Proviamo a capirci qualcosa in più con Stefano Meloccaro, di Sky Sport. Andiamo poi direttamente negli states, dove tra il mondiale e il draft nba ci sono un sacco temi da analizzare. C'è un nuovo italiano in NBA e si chiama Saliou Niang: l'ala di Trento viene chiamata al numero 58 dai Cleveland Cavaliers. Ne parliamo con Simone Sandri direttamente da New York City. Nel finale, il direttore di Tuttomercatoweb Niccolò Ceccarini ci fa il punto sul calciomercato.
Baghdad, 4 febbraio 2005 – La giornalista italiana Giuliana Sgrena viene rapita da un gruppo armato mentre si trova in Iraq per documentare le conseguenze della guerra e l'intervento della comunità internazionale. Scatta immediatamente una complessa trattativa condotta dai servizi segreti italiani, guidata da Nicola Calipari, funzionario del SISMI con una lunga esperienza in missioni delicate. Dopo un mese di trattative riservate, il 4 marzo, Sgrena viene liberata. Ma mentre l'auto che la riporta in aeroporto percorre la pericolosa Route Irish, una postazione americana apre il fuoco. Calipari, seduto accanto alla giornalista, viene colpito a morte mentre protegge la giornalista con il proprio corpo. Ne seguiranno tensioni diplomatiche, inchieste inconcludenti e accuse incrociate tra Italia e Stati Uniti. Ma cosa accadde davvero quella notte? E perché le versioni ufficiali continuano a non combaciare, dopo quasi vent'anni? Proviamo a scoprirlo insieme a Fabrizio Coniglio: attore, narratore e autore del podcast “Il caso Calipari”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Il film con il comico Angelo Duro "Io sono la fine del mondo" dopo i notevoli incassi al cinema sbarca su Netflix e continua a riscuotere successo. Proviamo a capire le ragioni del trionfo del campione del politicamente scorretto con l'aiuto del nostro pubblico.
Parigi, 30 agosto 1997 – Diana Spencer, ex principessa di Galles, arriva nella capitale francese insieme al suo nuovo compagno Dodi Al-Fayed. Hanno trascorso l'estate tra yacht e hotel di lusso, inseguiti dai paparazzi e al centro di indiscrezioni crescenti. Quella sera, dopo una cena all'hotel Ritz, lasciano l'albergo a bordo di una Mercedes nera per sfuggire ai fotografi, ma non arriveranno mai a destinazione… L'auto si schianta nel tunnel del Pont de l'Alma, uccidendo Dodi e il conducente sul colpo, mentre Diana sarebbe morta poche ore dopo in ospedale. Le inchieste ufficiali parleranno di tragico incidente, ma le circostanze lasceranno spazio a ipotesi inquietanti: negligenze nei soccorsi, dinamiche anomale, e accuse mai del tutto chiarite che chiamano in causa persino i servizi segreti e la famiglia reale. Ma cosa accadde davvero quella notte a Parigi? E perché, a più di 20 anni di distanza, sono ancora tanti i dubbi che resistono alla verità ufficiale? Proviamo a scoprirlo insieme a Carlotta Toschi: avvocato penalista, detentrice di un master in diritto di famiglia, ma soprattutto podcaster e autrice della serie "Dark Diaries". Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
È precipitato subito dopo il decollo l’aereo dell’Air India diretto verso Londra, causando la morte di oltre 200 persone. Ma cosa è successo? Proviamo a capirlo insieme al Generale Carlo Landi, già comandante del Centro Sperimentale Volo dell’Aeronautica e a capo del Progetto Volare Sicuri.Oggi in Italia il segretario della Nato Mark Rutte, per incontrare la Presidente del Consiglio Meloni. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Proseguono le proteste negli Stati Uniti. Ci colleghiamo a Los Angeles da Veronica Maffei.Omicidio di Denisa, trovata una vertebra durante gli scavi vicino la casa del killer. Ci aggiorna Giancarlo Gisonni, direttore di Tv Prato.
Per anni si è pensato che le mafie fossero un fenomeno limitato al Sud Italia. Ma nel giugno del 1993, un blitz delle forze dell'ordine cambia tutto: si tratta dell'Operazione Betulla. Oltre 200 agenti arrestano 40 persone tra Piemonte, Lombardia e Calabria, portando alla luce una rete criminale della 'ndrangheta insediata nel cuore della Val d'Ossola. Una storia rimossa, caduta troppo presto nel silenzio, che ancora oggi solleva domande inquietanti. L'inchiesta svela una fitta rete di estorsioni, appalti pilotati, legami tra clan calabresi e imprenditori locali, con ramificazioni fino alle istituzioni. È la prima volta che una città del Nord rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Eppure, l'opinione pubblica fatica ancora a riconoscere la presenza della criminalità organizzata al di fuori del Mezzogiorno. Ma quanto è profonda oggi la penetrazione della 'ndrangheta nei territori settentrionali? Proviamo a scoprirlo insieme ad Arianna Giannini-Tomà, giornalista investigativa e autrice del podcast “Operazione Betulla”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
E' stato ampiamente dimostrato che questa tra Ucraina e Russia è la prima guerra segnata dall'utilizzo dei droni, la cui tecnologia è in continua evoluzione. Proviamo a delineare i futuri sviluppi delle guerre con i droni con Enrico Verga, analista geopolitico ed esperto di tecnologie belliche.
Bolzano, gennaio 2021 – Peter Neumair e Laura Perselli, una coppia benvoluta e rispettata in città, scompaiono misteriosamente dalla loro casa senza lasciare tracce. Inizia così uno dei casi di cronaca nera più sconvolgenti degli ultimi anni. Mentre le autorità cercano disperatamente indizi sui coniugi scomparsi, emergono dettagli inquietanti sul loro figlio, Benno Neumair: un giovane ossessionato dalla perfezione fisica, reduce da una rottura violenta con la sua ex fidanzata e capace di nascondere segreti oscuri dietro una facciata di normalità. Quando le indagini rivelano tracce di sangue nell'appartamento di famiglia e Benno comincia a contraddirsi nei suoi racconti, i sospetti si concentrano su di lui. Alla fine, sarà lo stesso Benno a confessare l'omicidio dei suoi genitori, rivelando dettagli agghiaccianti sul duplice delitto e portando alla luce un lato oscuro che nessuno avrebbe mai sospettato. Ma cosa lo ha spinto davvero a compiere un crimine così efferato? Proviamo a scoprirlo insieme ad Anna Candelora e Bianca Gennari Caspariis: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Mogadiscio, 20 marzo 1994 – Ilaria Alpi, giornalista del TG3, e il suo operatore Miran Hrovatin sono in Somalia per documentare gli effetti della guerra civile e indagare su traffici pericolosi che collegano l'Italia al Corno d'Africa. Le loro ultime ore sono frenetiche: incontri con fonti locali, riprese in aree di conflitto e interviste scomode a personaggi legati a traffici di armi e rifiuti tossici. Quel giorno, dopo una visita al porto di Bosaso, la loro jeep si muove tra le strade caotiche di Mogadiscio, ma viene improvvisamente bloccata da un gruppo armato. Si parla di un possibile tentativo di rapimento andato storto, di una manovra disperata per sfuggire agli assalitori e di un conflitto a fuoco che lascia poche tracce ma molti interrogativi. Ma cosa avevano scoperto Ilaria e Miran in quei giorni concitati? Quali segreti avevano portato alla luce e, soprattutto, chi voleva che quei segreti rimanessero sepolti per sempre? Proviamo a scoprirlo insieme a Francesco Paolo Esposito: professore di criminologia forense, perito legale, ma anche podcaster. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
La vittoria di Marco Bezzecchi, dopo lo sfortunato ritiro della Yamaha di Fabio Quartararo per il malfunzionamento dell'abbassatore, è stata la migliore risposta di Aprilia al desiderio di divorzio di Jorge Martin.Il GP di Inghilterra, però, è stato anche il secondo bellissimo podio di Johann Zarco con la Honda ed il risicato terzo posto di Marc Marquez che ha palesato qualche crepa nella presunta imbattibilità della GP25 che in questo momento della stagione, e su una pista come quella inglese, si è dimostrata meno competitiva della GP24.Lo dimostra il duello di Marc e Franco Morbidelli all'ultimo giro, la caduta di Bagnaia e la scarsa competitività di Di Giannantonio. Cos sta accadendo in Ducati? Proviamo a rispondere a questa domanda con Carlo Pernat, Paolo e Matteo.
Nel cuore del golfo di Napoli sorge la Gaiola, una piccola isola dalla bellezza incantevole, avvolta però da una fama sinistra. Da decenni, si racconta che su di essa gravi una maledizione, responsabile di una lunga scia di sventure e tragedie che hanno colpito i suoi proprietari. Ma la Gaiola è solo uno dei tanti luoghi di Napoli in cui mito, storia e occulto si intrecciano. Dalle presenze invisibili del Munaciello e della Bella 'Mbriana, fino ai segreti alchemici della Cappella Sansevero e alle leggende delle catacombe, Napoli si rivela una città profondamente permeata da misteri antichi. Cosa rende questa città così ricca di storie soprannaturali? E cosa si nasconde davvero dietro la fama maledetta della Gaiola? Proviamo a scoprirlo insieme a Noemi De Falco, esperta di occulto e conduttrice del podcast “Ombre - Leggende Metropolitane”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Montevideo, 13 ottobre 1972 - Un aereo militare uruguaiano decolla dalla città argentina di Mendoza con a bordo 45 persone: in gran parte ragazzi di una squadra di rugby diretti in Cile per una partita amichevole. Il volo charter parte regolarmente e fa scalo a Mendoza, in Argentina, dove le condizioni meteo impongono una pausa prima di affrontare l'attraversamento delle Ande, una delle catene montuose più pericolose del mondo. Il giorno successivo, nonostante il maltempo e le difficoltà operative, il volo decolla nuovamente. Dopo poche ore, però, l'aereo scompare dai radar. I soccorsi partono subito, ma vengono interrotti pochi giorni dopo: nessun segnale, nessuna speranza. Quello che ancora non si sa è che, su un ghiacciaio a quasi 4.000 metri d'altitudine, 33 persone sono sopravvissute allo schianto. Rimarranno isolate per 72 giorni, lottando contro il freddo, la fame, e una scelta estrema: nutrirsi dei compagni morti per restare in vita. Ma com'è potuto accadere tutto questo? Fu solo un errore di navigazione, o c'era qualcosa che si sarebbe potuto evitare? Proviamo a scoprirlo insieme a Giulio Maria Garbellotto, esperto di disastri aerei e conduttore del podcast “Ultimi Attimi”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Ottieni Nord VPN con lo sconto questo link: https://nordvpn.com/lariserva. Proviamo a commentare l'incredibile 4-3 tra Inter e Barcellona: una delle più belle partite che ricordiamo. Poi la delusione della Fiorentina, e l'altra semifinale: Arsenal-PSG. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Desirée Piovanelli ha solo 14 anni quando, in un tranquillo sabato pomeriggio di fine settembre, esce di casa dicendo ai genitori che andrà a studiare da un'amica. È una ragazza riservata, gentile, benvoluta da tutti nel suo quartiere di Leno, in provincia di Brescia. Ma quella sarà l'ultima volta che viene vista viva. Cinque giorni più tardi, il suo corpo senza vita viene ritrovato all'interno di un casolare abbandonato a pochi passi da casa. È stata brutalmente aggredita e uccisa. Le indagini porteranno alla luce una verità agghiacciante: a colpirla sono stati quattro ragazzi del paese, tre dei quali minorenni. È uno dei primi casi in cui la stampa italiana comincerà a parlare di “branco”. La comunità si ritrova sotto shock e si moltiplicano le domande. Ma cosa spinse davvero quei ragazzi a commettere un crimine tanto atroce? E cosa è successo davvero, quel pomeriggio, dentro la Cascina Ermengarda? Proviamo a scoprirlo assieme a Valentina Poddighe: esperta di cronaca nera e autrice del podcast “Direful Tales”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Ascolta la puntata bonus gratuitamente sul nostro canale Patreon cliccando questo link: https://www.patreon.com/posts/unplugged-66-i-e-126670632?utm_medium=clipboard_copy&utm_source=copyLink&utm_campaign=postshare_creator&utm_content=join_link
Nada Cella ha 24 anni e lavora come segretaria in uno studio di commercialista a Chiavari, in Liguria. La mattina del 6 maggio 1996 viene trovata agonizzante nel suo ufficio, colpita ripetutamente alla testa. Morirà poche ore dopo, senza aver mai ripreso conoscenza. Non ci sono testimoni, né arma del delitto, e nessuna impronta utile. Le indagini si muovono a fatica tra piste abbandonate, testimoni reticenti e clamorosi depistaggi. Il caso viene archiviato nel 1998, ma la famiglia non smette mai di cercare la verità. A distanza di 25 anni, una nuova analisi dei reperti e la riscoperta di un piccolo bottone cambiano tutto. Il fascicolo si riapre e porta in aula nuovi indagati, tra cui una presunta rivale di Nada. Ma è davvero lei la colpevole? E perché la verità è rimasta sepolta così a lungo? Proviamo a scoprirlo insieme a Silvia e Sara, esperte di cronaca nera e conduttrici del podcast “Crime-Aut”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Serena Mollicone è una studentessa modello di appena 18 anni, prossima alla maturità e con una vita davanti. Ma il primo giugno 2001 scompare nel nulla dal piccolo paese di Arce, in provincia di Frosinone. Due giorni dopo, il suo corpo viene ritrovato nei boschi di Fontecupa, con mani e piedi legati, un sacchetto sulla testa e segni evidenti di violenza. Un omicidio efferato, che fin dall'inizio lascia intuire un movente oscuro e una regia lucida. Le indagini si muovono a rilento, tra false piste, possibili depistaggi e misteri irrisolti, come quello del cellulare riapparso all'improvviso durante i funerali o del brigadiere che si tolse la vita dopo una rivelazione chiave. Col tempo, l'attenzione si sposta verso la caserma dei Carabinieri del paese, in un intreccio inquietante di silenzi, bugie e verità nascoste. Ma a oltre vent'anni di distanza, chi ha davvero ucciso Serena Mollicone? E perché? Proviamo a scoprirlo assieme a Francesco Volpe: esperto di cronaca nera e autore del podcast “Rosso di Sera”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
