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Gardenia che sensazione poplidea spumeggiante percepirti qui con noi per questo nuovissimo episodio mercoloide della serie "AMO, CHE SUZZ?". Tu pensa se è la prima volta che ti approcci a un nostro episodio e leggi ste prime righe e pensi "fanno bene a non poter adottare, pensa se crescessero intere generazioni di bambini che parlano così". Beh Gardenia sappi che nessuno dei nostri genitori è fiordo, eppure parliamo correttamente la lingua di coloro che una notte ruberanno i tuoi figli mentre tu e tuo marito dormite per addestrarli a diventare dei twerkatori da ballroom di prima categoria. Ma adesso, supponendo che il tuo partito non sia quello che fa dell'Italia una Forza, è il caso che cominciamo a introdurti in quello che sarà il tuo impegno per almeno un paio d'ore, calcolando pause bagno e snack che sono sempre gradite. A cominciare oggi è Lele e ci parla del caso di Tyler Oliveira, uno youtuber che ha di recente calpestato un merdone, un gigantesco merdone, intere tonnellate di merdone, talmente tante da cominciare a chiedersi: ma è IA? Sandro invece *rullo di tamburi gay che corrisponde al suono corale di mille *gasp* prodotti da te e i tuoi amici in seguito a un limone inaspettato al Poppe dato a crush da tipo x* prosegue con la sua rubrica monoepisodica mensile "Guardalo con Sandro" parlando del film britannico "Funeral Party". Sappi Gardenia che la nostra Marygold si addentrerà lungo tutto il film, raccontandocelo proprio, quindi se non vuoi spoiler guardati la pelicula e poi torna qui da noi che tanto siamo una puntata caricata su una piattaforma multimediale, non possiamo andare da nessuna parte. IMPORTANTE: prossimo prodotto da guardare per la rubrica "Guardalo con Sandro" è la mini-serie "Il Mostro", disponibile su Netflix o sulla piattaforma illegale che sceglierai di utilizzare per la visione. La puntata sarà a novembre, resta sintonizzata per capire come strutturare la visione collettiva che essendo più episodi va un attimo organizzata. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
Semplicemente Sabato - 25/10/2025
Semplicemente Sabato - 18/10/2025
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.No.Semplicemente...no.
Semplicemente Sabato - 11/10/2025
C'è una domanda che mi faccio faccio fa anni...certe cosa si potrebbero evitare?....si...se solo la gente sapesse ascoltare
Semplicemente Sabato - 04/10/2025
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
“In vita tu hai ricevuto beni e Lazzaro mali; ora lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.” Una parabola molto nota, quella che ci propone la liturgia odierna. Per la sua chiarezza, una sua semplice lettura ci indica già un profondo insegnamento di Gesù. L’attenzione è oggi rivolta verso l’uso delle ricchezze, rimproverando un loro utilizzo non generoso. L’esortazione è rivolta a chi tende semplicemente a costruire un regno terreno fatto solo di beni materiali, con il rischio di perdere anche i veri valori umani. L’esortazione di Gesù è infatti a considerare i poveri che ci stanno vicino. Certamente Egli parla della povertà materiale. Una povertà che oggi è diffusa e che si sta diffondendo, anche perché • con gli strumenti di comunicazione di massa sempre più efficienti • i nostri “vicini” appartengono sempre di più a vaste aree della terra. Nella figura di Lazzaro, però, possiamo trovare tutti coloro che chiedono il nostro aiuto, materiale ma anche spirituale. La povertà che sempre di più spaventa nel cosiddetto “mondo ricco” è quella della solitudine, dell’abbandono, della malattia che nessuno vuol guarire. Gesù ci invita a non nasconderci dietro un perbenismo che in realtà erige steccati fondati su giudizi o pregiudizi. Quanti “Lazzaro” incontriamo, e a quanti prestiamo veramente soccorso? Può essere interessante guardare anche alla figura del ricco. Gesù ce la presenta come un gaudente, dedito solo allo svago quotidiano, in un’esistenza assolutamente frivola. A prima vista, ci sembra che questo ricco sia lontano dalla nostra mentalità. Chi può dire di avere tante ricchezze e chi può permettersi il lusso quotidiano come il ricco della parabola? Una analisi più attenta, soprattutto in riferimento alla mentalità dell’epoca, ci fa scorgere, in quest’atteggiamento del ricco, qualcosa che può riguardare anche noi. La ricchezza era considerata benedizione di Dio e quindi poteva essere giusto spenderla come si riteneva più opportuno, senza molti rimorsi di coscienza. Gesù non specifica come quest’uomo, il protagonista della parabola, sia diventato ricco. Non possiamo presumere che ci sia stato un arricchimento illecito; potrebbe essere dovuta a ricchezze familiari, al conseguimento di un’eredità o al frutto di un lavoro onesto. Vestire in modo ricercato e mangiare con gli amici, di per sé, non può essere definito come un’azione cattiva. Da come Gesù ci presenta la parabola, la povertà di Lazzaro non è imputabile al ricco e neanche le sue sofferenze sono una causa diretta del suo agire. Qual è, allora, la vera colpa che Gesù imputa a questo ricco? Semplicemente, che nell’ordinarietà della sua esistenza non si è accorto di qualcuno che chiedeva il suo aiuto. Può essere questo il nostro caso? Possiamo sentirci soddisfatti di ciò che abbiamo legittimamente raggiunto e, con diritto, ne godiamo con chi riteniamo giusto. Il diritto sociale giustificherebbe, quindi • in questa prospettiva • qualsiasi nostra disattenzione, anche se non volontaria. La vigilanza evangelica, in questa parabola, si incarna nella necessità di avere occhi e cuore pronti per chi chiede il nostro aiuto.
Semplicemente Sabato - 27/09/2025
Semplicemente Sabato - 20/09/2025
La vera sfida per chi fa contenuti oggi è quella di capire quale sia la grande domanda che i clienti non si stanno facendo. Veniamo da un passato in cui creare contenuti significava rispondere a domande immediate, quelle che le persone si fanno con consapevolezza, ma oggi questo approccio non basta più. Se una persona resta distante dalla mia offerta, a volte non è per la mancanza di dati o risposte specifiche. Semplicemente non percepisce come prioritaria la decisione di acquisto. Questo dipende dalla sensibilità che ha sviluppato rispetto al problema che il prodotto o servizio risolve.Perché una persona cambi la propria prospettiva è necessario portarla fuori dal suo perimetro di abitudini consolidate, aiutandola a vedere alternative che magari non aveva mai preso in considerazione. Un modo efficace per farlo è utilizzare delle grandi domande. "Esistono alternative migliori a ciò che stai facendo?" o "Cosa succederebbe se la situazione attuale cambiasse improvvisamente?". Domande come queste smuovono valutazioni statiche e stimolano la ricerca di nuove soluzioni.A volte è anche utile chiedere quali dati o criteri stanno alla base delle scelte che una persona porta avanti da anni, perché spesso ci si rende conto che molte decisioni si basano più sull'abitudine che su un'analisi razionale. Il nostro obiettivo insomma è fare in modo che, attraverso domande stimolanti, i clienti mettano in discussione le proprie scelte e valutino realmente nuove possibilità. Questo attiva il pensiero critico rende più semplice avvicinare i clienti alla nostra offerta. *** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
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Semplicemente Sabato - 06/09/2025
Semplicemente Sabato - 30/08/2025
Semplicemente Sabato - 23/08/2025
A volte Dio non cambia la situazione. Semplicemente ti ricorda: “Io sono con te.”La Sua presenza non promette una via di fuga — ma garantisce che non sei mai solo.La presenza di Dio è la nostra pace, non le circostanze.Salmo 23:4 «Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me»Davide non evitò la valle — ma la attraversò con coraggio, grazie alla Presenza.Ma Dio non è solo con noi — è anche per noi. E questo cambia tutto.
Semplicemente Sabato - 09/08/2025
E finalmente sono riuscito a leggere un articolo della posta di gramellini! C'è una donna con figli che ha lasciato il marito perché da 5 anni ama un altro pur sapendo che difficilmemte l'altro lascerà la moglie....che fare?
Semplicemente Sabato - 02/08/2025
Semplicemente Sabato - 26/07/2025
Semplicemente Sabato - 19/07/2025
Quando ho letto che uno è entrato con una mini car in supermercato perché..."le birre pesano!" ho pensato a un bel pò di cose....
Semplicemente Sabato - 12/07/2025
Semplicemente Sabato - 05/07/2025
Semplicemente Sabato - 28/06/2025
Semplicemente Sabato - 21/06/2025
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!"Manicomio di Arkham-Notte.Lacasa delle ombre. È una notte buia e tempestosa. Un fulmine squarcia il sudario delle tenebre, illuminando l'antica clinica e le anime nere dei reclusi"Festeggiamo il trentesimo anniversario dell'approdo di "Batman Forever" al cinema per ricordare anche il suo adattamento fumettistico. Il motivo? Semplicemente per tenere a mente una verità sul Cinema: basta una semplice svolta verso un'altra strada per poter offrire al pubblico un film completamente (o quasi) diverso.
Semplicemente Sabato - 14/06/2025
Semplicemente Sabato - 07/06/2025
Semplicemente Sabato - 31/05/2025
Corso per DJ 004 | L'importanza delle cuffie per un vero DJLo spunto per questa riflessione mi è venuto da un post pubblicato su Facebook dal grande Riccardo Sada, giornalista musicale, autore e profondo conoscitore del mondo dei DJ e del clubbing. Un punto di riferimento per chi ama raccontare e vivere la musica elettronica con serietà e passione. Nel suo post parlava di una scena sempre più comune: DJ che suonano senza cuffie. Niente sulle orecchie, niente sul banco. Semplicemente, senza cuffie. https://www.facebook.com/riccardosada/posts/pfbid037xSnXRxSQdMk1SXkwBb2KNNY69GE2qJCNtpx5LzAdUQo4Uw2Z2UUr2JHa9a45v88l
Semplicemente Sabato - 24/05/2025
Semplicemente Sabato - 17/05/2025
Semplicemente Sabato - 10/05/2025
Semplicemente Sabato - 03/05/2025
Semplicemente Sabato - 26/04/2025
Semplicemente Sabato - 19/04/2025
Nel ministero della Giustizia volano le sedie. Luigi Birritteri, il magistrato con delega agli Affari di giustizia e alle relazioni internazionali, se ne va sbattendo la porta. Ufficialmente chiede il rientro in ruolo, nei fatti prende le distanze da un governo che nella gestione del caso Almasri ha fatto tutto fuorché rispettare le regole. Il torturatore libico arrestato a Torino e riconsegnato al suo Paese con un volo di Stato è oggi libero a Tripoli, mentre i suoi torturati chiedono giustizia nei tribunali italiani. In mezzo, una Corte penale internazionale ignorata, una figuraccia diplomatica, due inchieste in corso e un ministro – Nordio – che non risponde agli atti. Birritteri non è l'ultimo, ma l'ennesimo a mollare via Arenula sotto la reggenza silenziosa ma inflessibile di Giusi Bartolozzi, la vera ministra. Il Viminale zittisce, Palazzo Chigi tace, e intanto il dipartimento incaricato della cooperazione internazionale viene escluso da una vicenda che riguarda la giustizia internazionale. Non è solo una questione di procedure, ma di credibilità. E forse anche di complicità. Perché chi sceglie il silenzio, chi evita di firmare, chi aggira le competenze, non sbaglia per distrazione. Semplicemente, decide. Decide di non disturbare il manovratore libico. Decide di non disturbare l'alleato utile. Decide che la legge, a volte, è un ostacolo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Semplicemente Sabato - 12/04/2025
Semplicemente Sabato - 05/04/2025
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Nel 1994 Burton decide di parlare direttamente del suo grande amore per il Cinema. E lo fa raccontando la storia del peggior regista di tutti i tempi. Regolare.Semplicemente "Ed Wood".
Semplicemente Sabato - 29/03/2025
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8105OMELIA IV DOM.QUARESIMA - ANNO C (Lc15,1-3.11-32) di Don Stefano Bimbi La famosa parabola del figlio prodigo e del padre misericordioso rischia di non essere neanche ascoltata in quanto "la sappiamo già". E invece la Parola di Dio stupisce sempre in quanto ricca di insegnamenti e soprattutto parla a ciascuno di noi proprio nel momento in cui la leggiamo perché è una parola di vita eterna.Questa parabola è un invito alla riflessione sulla misericordia, sul perdono e sulla possibilità di ricominciare. La storia inizia dal figlio che, desideroso di indipendenza e libertà, chiede al padre la sua parte di eredità. Questo gesto è un rifiuto implicito della relazione con il padre, quasi come se volesse prendere ciò che gli spetta senza curarsi del legame che lo unisce a lui. Infatti non si è mai sentito che un figlio possa chiedere l'eredità prima della morte del padre. Nonostante questa cosa inaudita, il giovane decide di seguire la propria strada, senza considerare le conseguenze delle sue azioni.A volte cerchiamo soluzioni facili, senza rispettare i comandamenti di Dio. Ti è mai capitato di sentirti come questo figlio, desideroso di libertà e indipendenza da Dio, ma senza renderti conto che il peccato mortale ti stacca da Dio?Pochi giorni dopo, il figlio lascia la casa paterna, ma presto si rende conto che la sua libertà non lo ha portato alla felicità. Il denaro e i piaceri immediati lo hanno abbandonato e si trova in una crisi profonda, senza risorse e lontano da casa. Questo passaggio rappresenta come la ricerca di soddisfazione immediata senza regole morali porta a frustrazione e vuoto interiore. Ti sei mai trovato in difficoltà perché la ricerca di libertà e piacere immediato ti ha fatto sentire vuoto o lontano dalla verità e dal bene?I CRISTIANI NON SONO PIÙ BRAVI DEGLI ALTRI, MA PIÙ FURBINel momento di miseria, il giovane si rende conto della sua condizione e di ciò che aveva nella casa del padre. La sua crisi diventa occasione di consapevolezza. Il ritorno a casa non è solo fisico, ma un ritorno alla dignità, alla consapevolezza di essere amato dal padre. Riconoscere i propri errori è doloroso, ma può essere trasformato in un'opportunità per crescere. "Errare humanum est, diabolicum perseverare", sbagliare è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico. Se dunque è vero che "sbagliando s'impara" è altrettanto vero che sarebbe stupido non imparare dai propri errori perseverando nell'errore. Se il figlio prodigo non tornasse a casa dal padre, ma perseverasse nel suo proposito di essere indipendente farebbe una scelta stupida.Questo ci dice che non si diventa cristiani perché più bravi degli altri. Per capirlo bene basta chiedersi: perché il figlio torna a casa? Perché è diventato più bravo e diligente? Perché ama il babbo? No, il figlio prodigo non torna a casa perché è diventato bravo e buono e nemmeno perché ama il babbo. Semplicemente torna a casa perché ha fame e facendo due conti dice: "Chi me lo fa fare di morire di fame? Se torno a casa un piatto di minestra me lo danno di sicuro". Se invece di ragionare così fosse rimasto con i porci a morire di fame non sarebbe stato cattivo. Sarebbe stato semplicemente stupido. In pratica il figlio torna a casa perché è furbo. Capisce che ha perso molto andando via di casa e, quindi, torna sui suoi passi, riconosce il proprio errore e chiede perdono al padre. Essere cristiano, andare alla Messa, pregare ogni giorno, sforzarsi di ubbidire ai dieci comandamenti, confessarsi regolarmente, ecc. non è sinonimo di "bravo" o "santo", ma semplicemente "furbo". Sarebbe stupido stare lontano da Dio visto che con Lui c'è gioia, pace e, alla fine, il Paradiso. Il giovane ricco che se ne va via triste senza seguire Gesù non è più cattivo del figlio prodigo, semplicemente ha buttato via l'occasione della sua vita. Il mercante di pietre preziose che trovando una perla di grande valore non la comprasse, sarebbe semplicemente poco intelligente. Essere cristiani vuol dire essere furbi e cogliere al volo l'occasione di essere accolti tra le braccia onnipotenti e amorevoli del Padre celeste.LA MISERICORDIA TRASFORMA LE PERSONEIl padre della parabola non solo accoglie il figlio, ma lo abbraccia senza giudizio né rimprovero. La misericordia è un segno di un amore che va oltre l'errore del figlio. Questo amore trasforma il figlio, facendolo passare dalla condizione di "perduto" a quella di "ritrovato".La misericordia del padre è un segno di speranza per chiunque si senta perduto o incapace di rialzarsi. Ognuno di noi può essere il figlio che ritorna. E tu hai sperimentato veramente e profondamente il perdono di Dio nella tua vita? E adesso senti ancora il bisogno di "tornare a casa"? In quale aspetto della tua vita desideri di essere accolto con misericordia, come il figlio prodigo?La parabola si conclude con il figlio maggiore che si sente tradito dalla festa per il ritorno del fratello, perché ritiene che chi ha abbandonato la casa paterna non meriti questa accoglienza. Il figlio maggiore rappresenta la giustizia umana che fatica ad accettare il perdono divino per chi ha sbagliato gravemente. Il padre risponde al figlio maggiore ricordandogli che il suo amore non è mai venuto meno e che tutto ciò che il padre possiede è già suo. Ma con il perdono il padre ha ritrovato suo figlio, così anche lui può ritrovare suo fratello. La festa è il segno che la misericordia ha trionfato e che tutti hanno da guadagnare qualcosa: il figlio prodigo la sua dignità di figlio, il padre recupera un figlio, il fratello ha di nuovo un fratello.Ti è mai capitato di sentirti come il figlio maggiore, arrabbiato o geloso quando qualcuno che pensavi non meritasse attenzione riceve amore o perdono? Hai mai pensato a quanto può essere difficile accogliere gli altri quando non agiscono come ti aspetti? Come reagisci quando non ti senti riconosciuto o valorizzato?
Semplicemente Sabato - 22/03/2025
Semplicemente il ricordo di un maestro che non è più fra noi.
Alessandro Barbero spiega in poche parole come nasce l'astio tra Ucraina e Russia. Il continuo del video risale a 3 anni dopo dove è ospite della Festa del Fatto Quotidiano e dialoga con il direttore Marco Travaglio e riprende l'argomento della guerra tra Russia e Ucraina odierna. Si ringrazia il Fatto Quotidiano e Marco Travaglio per la disponibilità, acquisizione registrazione a cura di Lorenzo Vassallo. Abbonarti al FQ: https://www.ilfattoquotidiano.it/ Video: https://youtu.be/WtzjPJkiG7g --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Semplicemente Sabato - 15/03/2025
Ci sono parecchi falsi miti intorno alla decarbonizzazione europea. Ne parliamo con Andrea Barbabella Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Se al TT incontri un canguro che taglia la strada davanti alla tua moto puoi restare allibito, puoi rischiare di ammazzarti insieme a lui, ma non c'è storia: devi fartene una ragione. Semplicemente, le regole (e la vita) sull'isola sono speciali
Proprio così! È arrivato lo spot ETF... ma non quello che stavate aspettando!Ciò nonostante tutto sembra davvero essere pronto ed è il momento di fare alcune considerazioni su ciò che significherà per Bitcoin diventare un prodotto di investimento finanziario tradizionale.Inoltre: la senatrice Elizabeth Warren presenta una proposta di legge con l'intento di spezzare le reni a Bitcoin negli Stati Uniti, l'hardware wallet Ledger ancora hackerato, le prime impressioni di Rikki dalle Bitcoin Islands delle Filippine e cosa fare per consolidare gli UTXO per minimizzare le commissioni delle transazioni Bitcoin.It's showtime!