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Riflettevo su quante cose sono cambiate in relativamente pochi anni.....
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Esci spesso? / Preferisco rimanere a casa. / Mi piace passare del tempo con gli amici. / Mi piace passare del tempo con la mia famiglia. / Vado in palestra due volte alla settimana. / Non ho molti amici. / Mi piace stare con la gente.
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SANREMO (ITALPRESS) - "A Sanremo è stato fatto praticamente tutto, trovare qualcosa di assolutamente nuovo è difficile". Lo dice Alessandro Cattelan, conduttore del Dopo Festival e co-conduttore della serata finale a Sanremo. "Preferisco un commento spontaneo, legato a qualcosa che accade sul momento, piuttosto che un pezzo troppo preparato", ha aggiunto. xg8/sat
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Quando si fa shopping con gli amici, prima o poi si deve esprimere un parere su un capo che qualcuno sta provando in camerino. Ecco una guida pratica e divertente per farlo con stile e sicurezza in Italia! Cosa Dire Quando Si Fa Shopping in Italia Espressioni per Valutare un Look 1. Come mi sta? Le risposte più comuni includono: "Ti sta bene/benissimo" (o, al contrario, "male/malissimo").Se un abito è perfetto per il tuo amico, non esitare a dirlo con entusiasmo! "Ti sta + aggettivo" (stretto, largo, lungo, corto, aderente, ecc.).Se noti che la misura non è quella giusta, usa frasi come: "Ti sta largo/piccolo" o "Ti sta stretto/grande". Ricorda: per capi plurali come i pantaloni, si dice "Ti stanno". 2. Esalta o penalizza la figura "Ti va a pennello": Perfetto! "Ti snellisce": Ideale per sembrare più slanciati. "Non ti rende giustizia": Quando un capo non valorizza. "Meglio una taglia in più/meno": se il capo va bene a livello estetico, ma la taglia è sbagliata allora si può commentare usando questa espressione. 3. Colore e abbinamenti "Si abbina bene alla tua carnagione": Sottolinea quando un colore esalta pelle, capelli e occhi. "Esalta la tua abbronzatura": Perfetto per i colori che brillano sulla pelle abbronzata. Domande Guida per Fare la Scelta Giusta Oltre ai tuoi consigli, fai delle domande per aiutare chi indossa l'abito a riflettere e a fare la scelta migliore. "Come te lo senti addosso?": È fondamentale capire il comfort. In effetti, un capo può dare l'impressione di essere ottimo a chi lo guarda, ma chi lo prova potrebbe sentirlo diversamente addosso. "Ti è comodo?": Non basta apparire belli allo specchio; bisogna sentirsi a proprio agio. Se un capo non è comodo, potrebbe non essere più indossato e, in fin dei conti, ci si potrebbe rendere conto di aver fatto un acquisto inutile. "Ti senti a tuo agio?": Il comfort emotivo è importante tanto quanto quello fisico. "È il tuo stile?": Evita acquisti impulsivi! Altri Consigli Pratici Prima che il tuo amico o la tua amica acquisti un capo, chiedi: "Hai qualcosa con cui abbinarlo?": Un pezzo isolato rischia di restare nell'armadio. "È per le tue tasche?": Rispetta il budget! Se ti viene chiesto di fare una scelta, esprimi un'opinione con frasi come: "Preferisco questa opzione." "Andrei con questo." "Direi che questo è il migliore." Dare consigli sull'abbigliamento non è mai stato così semplice e divertente! Ricorda, il tuo parere può fare la differenza, ma ciò che conta davvero è che chi indossa il capo si senta bene e a proprio agio. Vuoi fare lezioni di italiano con i nostri insegnanti madrelingua qualificati? Acquista il tuo pacchetto di Italiano Intensivo! Per approfondire, puoi dare un'occhiata al nostro articolo sul lessico dell'abbigliamento e imparare nuove parole in italiano. Alla prossima e buono studio!
Inizieremo la prima parte del nostro programma con un commento sulla campagna presidenziale degli Stati Uniti, sempre più negativa, violenta e di parte. Quindi, dedicheremo il nostro spazio alle devastanti inondazioni in Spagna, che hanno provocato oltre 200 vittime. Commenteremo, poi, i risultati di uno studio che rivelano alti livelli di consumo di alcol in diverse specie animali. Infine, parleremo di una multa che la Russia ha imposto a Google. L'ammontare della multa è... Wow, non so neppure pronunciare questa cifra. Preferisco scriverla. $20,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000 Per iniziare, analizzeremo un nuovo rapporto dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), che traccia il quadro dell'andamento demografico italiano nell'ultimo anno. E ti anticipo subito: i risultati non sono affatto confortanti. E per finire, cercheremo di risolvere un dilemma piuttosto complesso: il turismo di massa rappresenta una linfa vitale che alimenta il progresso economico di una città o, al contrario, è un veleno sottile e silenzioso che ne corrode l'essenza, alterando la vita dei residenti e dissolvendo il tessuto delle tradizioni popolari? Questo tema, sempre più dibattuto in numerose e rinomate località italiane, ha trovato nuova voce proprio a Napoli. - Le elezioni presidenziali statunitensi rafforzano il fascino del partitismo negativo - Gli abitanti di Valencia si sentono abbandonati dopo un'alluvione storica - Uno studio rivela un abbondante consumo di alcol tra le specie animali - La Russia multa Google, ma il Cremlino non sa nemmeno pronunciare l'importo in rubli - Sempre meno culle in Italia: un Paese che invecchia - Il turismo di massa a Napoli: opportunità o rischio per le tradizioni tra pizzerie e street food?
Dall' emo-rock al reggae con i Preferisco Ignazio e gli Inna Cantina, tutto in un'ora a VERGINE con Luca e Alessia
L'autrice Giulia Berti ci porta in Giappone, facendoci appassionare alla sua cultura e alle sue storie con il romanzo "Preferisco le stelle"
Start learning Italian today!1. Explore more simple Italian lessons: https://italianmatters.com/154 2. Download the Italian Verb Conjugation Blueprint: https://bit.ly/freebieverbblueprint3. Subscribe to the YouTube lessons: https://www.youtube.com/italianmattersThe goal of the Italian Matters Language and Culture School is to help English speakers build fluency and confidence to speak the Italian language through support, feedback, and accountability. The primary focus is on empowering Italian learners to speak clearly and sound natural so they can easily have conversations in Italian. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Ilenia Zedda"Se mi guardo dentro"Salani Editorewww.salani.itÈ possibile prendere quel caos di emozioni che si accende dentro di noi quando incontriamo qualcuno, metterlo sotto una lente di ingrandimento e analizzarlo come se fosse un puro fenomeno biologico? O dobbiamo accettare che sia qualcosa di illogico, un mistero indecifrabile? Nina ha sedici anni quando cade in bicicletta. Non una caduta qualunque, di quelle che si risolvono con qualche graffio e un bello spavento. Rovinando a terra, il manubrio si è conficcato nella sua coscia, proprio nel punto in cui passa l'arteria femorale. È viva per miracolo, dicono i medici, e per il resto della vita dovrà ascoltare il proprio corpo, prestando attenzione anche al più piccolo sintomo. Nina inizia così a osservare non soltanto se stessa, ma il mondo intero, in maniera diversa, mettendo qualunque cosa tra i vetrini di un personalissimo microscopio. Vent'anni dopo, forte di un dottorato in Patologia Clinica, è ormai convinta che tutto possa essere spiegato in termini scientifici, compresa la felicità: che altro è, infatti, se non un alto livello di serotonina? Poi, un giorno, conosce un giornalista: si chiama Marte e proprio da un altro pianeta sembra venuto per far scoppiare la bolla in cui lei si è ostinatamente rifugiata.Con una scrittura che vibra di una delicatezza rara, Ilenia Zedda ha scritto uno di quei rari romanzi che riescono a trovare nuove parole per raccontare non soltanto l'amore ma anche la paura che abbiamo di buttarci nella vita, di affidarci alle braccia degli altri.«Per la prima volta nella mia vita l'ordine non mi importa. Preferisco di gran lunga lo scalpitio dei miei organi interni, l'affanno e la paralisi degli arti quando cammino per le vie di Cagliari fino a ora nemiche. Non so bene come si chiami fisiologicamente questo processo. Forse c'entrano i feromoni, i legami chimici, i bagordi affettuosi del cervello. Dovrei fare una ricerca più approfondita, ma sono arrivata a una conclusione: mi sono innamorata per la prima volta. Io che pensavo che l'amore fosse un conto sulla calcolatrice. Io che di innamorarmi non avevoalcuna intenzione».Ilenia ZeddaIlenia Zedda è nata in provincia di Sassari nel 1990 e lavora come copywriter. Ha frequentato la Scuola Holden. Vive tra Cagliari e Milano. Ha esordito nel 2020 con il romanzo Nàccheras.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un argomento che potrebbe sembrare semplice, ma che spesso riserva delle insidie anche ai più esperti: i comparativi e i superlativi in italiano. Abbiamo già trattato questo tema in una lezione precedente, ma in questo articolo andremo più in profondità, chiarendo dubbi e rispondendo alle domande che molti di voi hanno sollevato. Comparativo e Superlativo spiegati una volta per tutte Il comparativo e il superlativo sono utilizzati per fare confronti tra due o più elementi e per enfatizzare il grado o l'intensità di una qualità. Comparativo di Maggioranza e Minoranza Il comparativo di maggioranza e quello di minoranza esprimono un confronto tra due o più elementi in riferimento a una determinata qualità. 1) Comparativo di Maggioranza Il comparativo di maggioranza indica che la qualità ha un'intensità maggiore nel primo termine di paragone. La sua formazione è: PIÙ + aggettivo + DI + sostantivo/pronome (2° termine di paragone) Esempi: Martina è più alta di Sofia. Luca è più simpatico di te. L'italiano è più interessante della matematica. 2) Comparativo di Minoranza Il comparativo di minoranza indica che la qualità ha un'intensità minore nel primo termine di paragone. La sua formazione è: MENO + aggettivo + DI + sostantivo/pronome (2° termine di paragone) Esempi: Sofia è meno alta di Martina. Tu sei meno simpatico di Luca. La matematica è meno interessante dell'italiano. CHE o DI? Quando si usa "che" invece di "di" nei comparativi? La scelta dipende dal tipo di confronto: 1. Quando si confrontano due aggettivi, verbi, avverbi o complementi introdotti da una preposizione (e NON due elementi rispetto a una qualità):PIÙ/MENO… CHE… Esempi: Luca è più simpatico che alto [aggettivi]. Preferisco più ballare che cantare [verbi]. In Sicilia è meno freddo che in Trentino-Alto Adige [complementi introdotti da preposizione]. Giorgio guida più velocemente che prudentemente [avverbi]. Abbiamo litigato meno con Tiziana che con Giovanni [complementi introdotti da preposizione]. Comparativo di Quantità Il comparativo di quantità esprime un confronto tra due cose (o gruppi di cose) in base alla loro quantità. La sua formazione è: PIÙ/MENO… CHE… Esempi: Leggo più riviste che libri. Beviamo più caffè che acqua. Sofia ha più borse che vestiti. Comparativo di Uguaglianza Il comparativo di uguaglianza esprime un confronto tra due elementi riguardo una certa qualità, presente con la stessa intensità in entrambi. La sua formazione è: (TANTO…) QUANTO…(COSÌ…) COME… Esempi: Martina è tanto alta quanto Sofia. Sofia è alta come Martina. Luca è tanto simpatico quanto te. Tu sei simpatico come Luca. Marta è timida quanto Luisa. Luisa è così timida come Marta. Il Superlativo Relativo Il superlativo relativo indica la qualità di qualcuno o qualcosa al massimo o al minimo livello, in relazione a un gruppo di elementi. Si forma così: articolo + PIÙ/MENO + aggettivo + DI/TRA/FRA Esempi: Roma è la più grande città fra quelle italiane. Giorgio è lo studente meno serio di tutti. Giove è il pianeta del Sistema Solare più grande. La matematica è la materia meno interessante di tutte. ATTENZIONE! Il superlativo relativo può essere usato per esprimere un'opinione. Se seguito da un verbo, il verbo è al congiuntivo e introdotto da "che". Esempi: Questa è la pizza più buona che io abbia mai mangiato! Luca è il ragazzo più simpatico che io conosca. L'italiano è la lingua più bella che sia mai esistita. Il Superlativo Assoluto Il superlativo assoluto indica la qualità di qualcosa o qualcuno al grado massimo, indipendentemente da qualsiasi comparazione. Si forma generalmente così: aggettivo (senza l'ultima vocale) + -ISSIMO/A/I/E Esempi: Giove è grandissimo. Roma è bellissima. La grammatica italiana è difficilissima! I LearnAmici sono bravissimi.
Comunicare bene: efficacemente, assertivamente, nel modo giusto. Ma comunicare bene è molto di più: è essere bene per te, essere, bene per gli altri. È trovare il modo di renderti visibile al mondo, e per essere chiaro agli altri, devi essere chiaro a te stesso. Così le regole base per una buona comunicazione sono valide universalmente, quanto strettamente personali. Come regole universali, aiutano sempre, in ogni situazione, tutti. Come regole personali, aiutano te, nel modo migliore, ogni volta. E questo riguarda non solo la comunicazione con gli altri ma anche quella che hai con te stesso, e quindi, le cose che dici, le emozioni che provi, i pensieri che pensi. La comunicazione è sostanziale alla vita: comunicare bene vuol dire vivere meglio. “Preferisco esprimermi in questo modo: è meglio che mi riprendano i grammatici anziché non mi comprenda la gente” (Sant'Agostino)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-comunicare-bene - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Relatore: Cinzia Honnorat (Citra devi dasi) Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri. Tutte le domeniche dell'anno, presso la comunità Hare Krishna di Albettone, si svolge la Festa della domenica: il modo migliore per introdursi nel mondo del Bhakti Yoga in un ambiente aperto e festoso. La Festa della domenica si articola nelle seguenti attività: - Ore 17:00 Kirtan-yoga: canti collettivi di mantra per purificare la mente ed elevarne le vibrazioni, intonati sugli incantevoli suoni di tipici strumenti indiani come la mridanga, i kartal e l'harmonium - Ore 18:00 Conferenza: temi di attualità analizzati dalla prospettiva dei millenari insegnamenti dei Veda, ritenuti da molti studiosi i più antichi e autorevoli Testi sapienziali conosciuti dal genere umano - Ore 19:00 Kirtana: canto collettivo del mantra Hare Krishna accompagnato da danze per celebrare la cerimonia del Gaura-arati, offerta alle Divinità di incenso, fiori, acqua e fuoco - Ore 19:40 Prasadam: cena vegetariana spiritualizzata dall'offerta al Signore, una delle pratiche fondamentali del Bhakti Yoga L'ingresso è libero. Per ulteriori informazioni e indicazioni su come raggiungerci, visita il nostro sito alla pagina https://www.prabhupadadesh.com/festa-della-domenica Vuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Lautaro grande stagione può ambire al pallone d'oro. Lautaro lo preferisco a Hooland" Braglia:" Lautaro mi piace come giocatore e uomo." Ceccarini:" Rodri merita il pallone d'oro. Milenkovic in via d'uscita. Impallomeni:" Hooland segna e basta, Lautaro giocatore completo."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Lautaro grande stagione può ambire al pallone d'oro. Lautaro lo preferisco a Hooland" Braglia:" Lautaro mi piace come giocatore e uomo." Ceccarini:" Rodri merita il pallone d'oro. Milenkovic in via d'uscita. Impallomeni:" Hooland segna e basta, Lautaro giocatore completo."
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e spagnolo, per migliorare il tuo vocabolario spagnolo e aiutarti ad esprimerti in spagnolo. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua spagnola esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di spagnolo più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio spagnolo, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi italiane e spagnole in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Che tipo di musica ti piace ascoltare? Preferisco il rock, il pop e la musica dance elettronica. Ti piacciono i gruppi rock americani? Chi pensi sia il più grande gruppo rock di tutti i tempi? Chi è la tua cantante pop femminile preferita? E il tuo cantante pop maschio preferito? Cosa ti piace di più di questo tipo di musica? Hai mai sentito parlare di questo artista? Qual era la tua musica preferita quando crescevi? Suoni qualche strumento? Qual è lo strumento che vorresti imparare di più? Ti piace ballare o cantare? Canto sempre sotto la doccia! Mi piace fare il karaoke, e tu? Mi piace ballare quando sono solo nel mio appartamento. Ho paura che i miei vicini possano sentirmi. Vuoi venire in discoteca con me? Possiamo ballare insieme. Ti mostrerò come!
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e in inglese, per migliorare il tuo vocabolario inglese e aiutarti ad esprimerti in inglese. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua inglese esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di inglese più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio inglese, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi in italiano e inglese in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Che tipo di musica ti piace ascoltare? Preferisco il rock, il pop e la musica dance elettronica. Ti piacciono i gruppi rock americani? Chi pensi sia il più grande gruppo rock di tutti i tempi? Chi è la tua cantante pop femminile preferita? E il tuo cantante pop maschio preferito? Cosa ti piace di più di questo tipo di musica? Hai mai sentito parlare di questo artista? Qual era la tua musica preferita quando crescevi? Suoni qualche strumento? Qual è lo strumento che vorresti imparare di più? Ti piace ballare o cantare? Canto sempre sotto la doccia! Mi piace fare il karaoke, e tu? Mi piace ballare quando sono solo nel mio appartamento. Ho paura che i miei vicini possano sentirmi. Vuoi venire in discoteca con me? Possiamo ballare insieme. Ti mostrerò come!
Rottamino Myr 1️⃣ Creatura Artefatto — Myr Sacrifica il Rottamino Myr: Metti un segnalino +1/+1 su una creatura bersaglio. “Sono creature utili, ma rimpiazzabili. Preferisco non affezionarmi troppo.” — Pontifex, ricercatore anziano [1/1] _________________________________________Illustrato da Svetlin Velinov In questa carta:► Link a carta e autorə sopra
Orlando:" La Juve ha ritrovato Vlahovic. lo preferisco a Lautaro se sta bene Discreti:" Allegri in estate avrebbe scambiato Vlahovic con Lukaku, ricordiamolo. Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni
Vorresti passare a Everdrop, ma non sai da quali detergenti per le pulizie o per l'igiene personale iniziare?
ROMA (ITALPRESS) - "Penso che qualcuno in questa nazione abbia pensato di poter dare le carte in alcuni casi. Penso che in uno Stato normale non debbano esserci questi condizionamenti. L'ho visto accadere, vedo degli attacchi, ma non sono una persona che si spaventa facilmente, credo che lo stiano capendo in parecchi. Preferisco cento volte andare a casa". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa organizzata da Ordine dei Giornalisti e Associazione Stampa Parlamentare."Hanno a che fare con la persona sbagliata, ci sono quelli che pensano che possono indirizzare le scelte, ma con me non si possono indirizzare le scelte. Se io sono il presidente del Consiglio le scelte le faccio io", ha aggiunto.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
I gironi di Champions con promosse e bocciate, qualche previsione ed il primo classificone.
Capodanno a Ladispoli con Emis Killa, polemica e il concerto viene annullato dopo le accuse di sessismo, strofe come «Preferisco saperti morta che con un altro. Vengo a spararti», giusto o sbagliato?
In questa puntata registrata durante il "Sedicicorto Forlì International film festival", si parla del cinema di un secolo fa attraverso quattro opere di quattro diverse Nazioni (Italia, Francia, Germani e Stati Uniti) datate 1923: "Il grido dell'aquila" diretto da Mario Volpe, film propagandistico dell'epoca fascista, "La sorridente signora Beudet" (La Souriante Madame Beudet) diretto dalla regista Germaine Dulac esempio di cinema femminista e sperimentale, "Ombre ammonitrici" (Schatten - Eine nächtliche Halluzination) scritto e diretto da Arthur Robinson, fascinoso gioco di ombre che porta alla luce desideri nascosti, "Preferisco l'ascensore!" (Safety Last!) interpretato dal leggendario Harold Lloyd entrato nell'immaginario per la scena in cui il protagonista è sospeso dalle lancette di un orologio a muro di un palazzo di Los Angeles. Ne parliamo insieme ad Enrico Gaudenzi e Michela Gorini.
If you're nervous to speak Italian don't worry: you're not alone! Here you'll learn how to overcome these nerves and start speaking Italian with confidence. Learn about our Online Italian School and get a free mini lesson every week: https://tiny.one/joyoflanguages-italian-school Get the bonus materials for this episode: http://joyoflanguages.com/nervous-to-speak-italian/ Today's Italian words: Come si dice = How do you say…? Inglese o italiano? = English or Italian? Italiano lento, per favore! = Slow Italian, please! Preferisco l'italiano, vorrei praticare = I prefer Italian, I'd like to practise Sto imparando = I'm learning Grazie per la pazienza = Thanks for your patience
C'è un fascino anche nell'essere un po' ai margini delle mode e di tempi che sembrano non lasciare troppo spazio alla riflessione e a quel gusto un po' smarrito di curare il dettaglio fino a farne un lavoro vero e proprio. 'Beautiful Losers', non a caso, è il nome dell'etichetta con il quale Andrea Liuzza dal 2018 ha deciso di tentare la strada della discografia indipendente promuovendo e pubblicando dischi di altri artisti come An Early Bird, Leptons, a Red Idea, Lilac Snow: una musica intima, onirica e suggestiva al punto da trasportarti altrove dove l'essenza sonora prende il sopravvento sulla tecnologia.
Alessandro Barbero illustra il Valhalla e la mitologia norrena in occasione di un incontro con Rosangela Bonsignorio, autrice del libro "Preferisco il rumore del vento". Audio registrato in loco dal vassallo Angelo Trecase. Libro "Preferisco il rumore del vento": https://amzn.to/3DWOHSE Evento organizzato dal Festival della Comunicazione: http://www.festivalcomunicazione.it/ --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una delle decisioni più importanti della nostra carriera è capire se vogliamo diventare freelancer, dipendenti o imprenditrici. In questo primo episodio esploreremo insieme i tre percorsi, analizzando vantaggi e sfide di ogni opzione. Visita il nostro sito www.lacarpaagency.com per scoprire come possiamo aiutarti a tovare la strada più giusta per te!
Benvenuti al podcast "Vivere Chetogenica", il luogo dove esploriamo le strategie per seguire una dieta chetogenica e migliorare la nostra salute.Oggi parliamo di un argomento fondamentale: gli integratori e la dieta chetogenica.Scopriremo quali sono gli integratori più importanti da utilizzare con questa alimentazione e perché.La dieta chetogenica è un approccio nutrizionale che richiede un'attenzione particolare all'apporto di nutrienti essenziali.Tuttavia, non sono un fautore dell'integrazione eccessiva e sfrenata.Preferisco un approccio più equilibrato, basato principalmente sull'alimentazione tradizionale.La dieta chetogenica, se seguita correttamente con cibi naturali anziché prodotti confezionati, fornisce già una buona quantità di sostanze nutritive essenziali.Tuttavia, a causa dell'eliminazione di alimenti come frutta, cereali e legumi, potrebbe essere necessario integrare alcuni nutrienti attraverso l'assunzione di integratori.I tre integratori principali che suggerisco sono: il multivitaminico, i sali minerali e gli Omega-3.Il multivitaminico assicura il corretto apporto di vitamine e minerali, che potrebbero risultare limitati a causa dell'esclusione di determinati alimenti dalla dieta chetogenica.I sali minerali sono particolarmente importanti durante l'estate, poiché la dieta chetogenica può causare un aumento della diuresi e una maggiore perdita di sali come sodio, potassio e magnesio. Integrare questi sali minerali può prevenire crampi muscolari, spossatezza e pressione bassa.Gli Omega-3 sono essenziali per mantenere un corretto equilibrio tra Omega-3 e Omega-6 nell'organismo. La dieta moderna spesso fornisce un eccesso di Omega-6, e gli integratori di Omega-3 possono aiutare a ripristinare questo equilibrio e ridurre l'infiammazione cronica.Infine, consiglio anche l'integrazione di magnesio, che può apportare numerosi benefici al sonno, al sistema digestivo e alla funzione muscolare ed energetica. Il magnesio è spesso carente nella dieta di molte persone, indipendentemente dal fatto che seguano o meno una dieta chetogenica.È importante notare che l'integrazione non dovrebbe mai sostituire una dieta equilibrata.Gli integratori servono a integrare, non a diventare la base dell'alimentazione. Pertanto, è fondamentale scegliere integratori senza zuccheri aggiunti e prestare attenzione all'etichetta.In conclusione, la dieta chetogenica può essere seguita con successo senza un eccesso di integratori.Tuttavia, alcuni integratori come il multivitaminico, i sali minerali, gli Omega-3 e il magnesio possono essere utili per garantire un adeguato apporto di nutrienti.Ricorda che è sempre meglio consultare un professionista prima di iniziare qualsiasi regime alimentare o di integrazione.Prima di concludere, ti invito a lasciare una recensione a cinque stelle su questo podcast per supportarne la diffusione.Inoltre, ti suggerisco di iscriverti alla Community di Vivere Chetogenica su Facebook, dove ogni giovedì alle 21:00 potrai partecipare a una diretta in cui risponderò a tutte le tue domande sulle diete chetogeniche.Grazie per averci ascoltato e ricorda che la scelta consapevole di integratori può contribuire al tuo benessere durante la dieta chetogenica.
Radioimmaginaria Medicina Bella regaz! Oggi vi daremo dei consigli su come superare l'ansia di parlare in pubblico e se preferiamo libri o film ispirati a quest'ultimi. Stay tuned!
"Preferisco Ghisarmi" è la risposta perfetta ad ogni richiesta della vita. Il nuovo podcast di Brocchi Sui Blocchi inizia da qua.
La 32ª puntata di Run Is It è la prima del 2023. Ho iniziato la preparazione per una maratona primaverile (ma non so ancora quando e dove), e ho aggiunto esercizi di potenziamento alla solita routine.→ Note della puntata: https://riccardo.im/podcast/ru... → Running Club su Strava: https://www.strava.com/clubs/r...Credo di partire da una buona base: nel 2022 ho corso circa 4250 km, raggiunto oltre 130 record personali, praticato sport all'aperto per 354 ore e, soprattutto, ottenuto una costanza mai avuta prima; il tutto mi fa pensare di poter puntare ad una maratona sotto le tre ore e, magari, ad un nuovo personale. Infine: provate le Altra Vanish Tempo perché volano!Il titolo della puntata arriva da una frase sentita dire (anzi: letta) da Giorgio Calcaterra, interrogato sulla gestione della fatica durante la corsa. Re Giorgio ha risposto in questo modo: “Preferisco chiamarlo impegno”, e in tre parole ha racchiuso quasi tutto il mio modo di intendere la corsa.Ricordo che sono ancora disponibili una manciata di maglie tecniche di Run Is It taglia M. Chi è interessato a supportare il podcast può inviare una e-mail per prezzi e modalità. Con tutti gli ordini è in regalo un adesivo. Buon ascolto e buone corse!
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Cosa ti piace mangiare? / Mi piace la pizza. / Non mangio mai carne. / Odio il formaggio. / Non mi piace il caffè. / Preferisci tè o caffè? / Preferisco il caffè nero.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Cosa ti piace mangiare? / Mi piace la pizza. / Non mangio mai carne. / Odio il formaggio. / Non mi piace il caffè. / Preferisci tè o caffè? / Preferisco il caffè nero.
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Ciao! In questo nuovissimo episodio del Walk 'n' Talk Level Up versione italiana, ascolteremo la conversazione tra Diana e Beatrice. Bea pensa che Di sia poco pratica, ma perché? Ascoltiamo insieme!
Cultisti! Siete pronti per un altro grande appuntamento con i giochi e le avventure DBC? Beh, per i disperati che leggono i testi, la risposta è evidentemente un sonoro ‘sì'. Ma per tutti gli altri? Se uno effettivamente non si sente pronto? Tipo: ‘No, mamma mia, ancora loro, troppi giochi, troppe avventure. Preferisco una settimana grigia e anonima in compagnia di qualche scialbo pasto vegetale'. Pensate a loro. Condividete, fate like, chiamate il Duca. Buon ascolto e come sempre… Ci vediamo dall'altra parte!
Samuele Bersani è stato ospite a Radio Number One, in occasione del suo concerto a Milano, parlando delle canzoni e dei suoi recenti concertiMartedì 6 settembre ospite a Degiornalist con Fabiana e Claudio Chiari c'è Samuele Bersani. Mercoledì 7 settembre si esibirà in un live al Castello Sforzesco di Milano, nel suo Cinema Samuele Tour. Come spiega il cantante stesso, il tour e l'ultimo disco, uscito dopo 7 anni di assenza, portano un titolo che fa riferimento al cinema, proprio perché «molte canzoni sono dei piccoli cortometraggi. Per me l'immagine è sempre stata centrale nelle canzoni – continua Samuele –per contestualizzarle con dei dettagli che solo il cinema normalmente ti permette di vedere».LE CANZONI SUI FOGLI – Il cantautore è noto per scrivere le sue canzoni su fogli e “pizzini” sparsi in disordine per casa, che lo aiutano a concentrarsi al meglio nella composizione dei brani. «Quando scrivo il disordine per me è creativo. Anche se nella vita non lo amo particolarmente, per lavorare nel disordine mi ci ritrovo. I fogli non mi devono essere tolti né spostati. Preferisco che mi entrino i ladri a rubare, piuttosto che qualcuno che me li metta in ordine». Proprio come nella sua recente intervista ai nostri microfoni, Bersani si sofferma sulla durata delle canzoni odierne, che, a detta sua, «il minutaggio ha la durata di una supposta». Il brano con cui aprirà il concerto a Milano dura infatti poco meno di 6 minuti, andando contro le correnti della musica nuova.LA NOTTE DELLA TARANTA – Recentemente il cantante bolognese è stato invitato dal pianista e compositore Dardust al festival salentino della Taranta. L'ha definito una grande emozione: «L'unico caso dove alle prove ti trovi 40mila persone. È come giocare due partite in due giorni: la prima di Serie A e la seconda di Champions League, perché hai sotto al palco 200mila persone e le tv che ti riprendono».Per saperne di più, riascolta l'intervista!
Davide rinuncia volentieri a mille giorni di lusso e di prestigio nei palazzi dei ricchi e dei belli per godersi un solo giorno nel cortile del Signore: "Perché un giorno nei tuoi tribunali è meglio di mille". Preferisco stare sulla soglia della casa del mio Dio che abitare nelle tende dell'iniquità" (Salmo 84,11). Informazioni: rigatio.it
A cura di Daniele Biacchessi Papa Francesco prosegue nella sua rivoluzione della Chiesa moderna portando un ex prete di strada come l'arcivescovo di Bologna Monsignor Matteo Zuppi alla guida dei vescovi italiani, la Cei. Il cardinale Zuppi era il candidato più votato della terna da sottoporre al pontefice, seguito dal cardinale di Siena Paolo Lojudice e da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. L'annuncio è stato dato dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente uscente. «Io cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento. Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole», aveva detto Francesco a Luciano Fontana, direttore del Corriere. E così è stato. Zuppi proviene dall'esperienza della Comunità di Sant'Egidio. Dunque è l'uomo che ha applicato in tempi non sospetti l'idea di una "Chiesa dei poveri". Dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti. Poco prima di essere eletto, Zuppi si è lasciato andare. "Il cardinale Biffi diceva che solo i matti vogliono diventare vescovi, si potrebbe dire che quelli ancora più matti vogliono diventare capi dei vescovi. I vescovi devono indicare qualcuno che sentano che faccia unità e possa rappresentarli tutti". L'arrivo di Zuppi alla guida della Cei può offrire una impronta nuova all'istituzione ecclesiale, più vicina alle idee di Francesco. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi Papa Francesco prosegue nella sua rivoluzione della Chiesa moderna portando un ex prete di strada come l'arcivescovo di Bologna Monsignor Matteo Zuppi alla guida dei vescovi italiani, la Cei. Il cardinale Zuppi era il candidato più votato della terna da sottoporre al pontefice, seguito dal cardinale di Siena Paolo Lojudice e da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. L'annuncio è stato dato dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente uscente. «Io cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento. Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole», aveva detto Francesco a Luciano Fontana, direttore del Corriere. E così è stato. Zuppi proviene dall'esperienza della Comunità di Sant'Egidio. Dunque è l'uomo che ha applicato in tempi non sospetti l'idea di una "Chiesa dei poveri". Dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti. Poco prima di essere eletto, Zuppi si è lasciato andare. "Il cardinale Biffi diceva che solo i matti vogliono diventare vescovi, si potrebbe dire che quelli ancora più matti vogliono diventare capi dei vescovi. I vescovi devono indicare qualcuno che sentano che faccia unità e possa rappresentarli tutti". L'arrivo di Zuppi alla guida della Cei può offrire una impronta nuova all'istituzione ecclesiale, più vicina alle idee di Francesco. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi Papa Francesco prosegue nella sua rivoluzione della Chiesa moderna portando un ex prete di strada come l'arcivescovo di Bologna Monsignor Matteo Zuppi alla guida dei vescovi italiani, la Cei. Il cardinale Zuppi era il candidato più votato della terna da sottoporre al pontefice, seguito dal cardinale di Siena Paolo Lojudice e da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. L'annuncio è stato dato dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente uscente. «Io cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento. Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole», aveva detto Francesco a Luciano Fontana, direttore del Corriere. E così è stato. Zuppi proviene dall'esperienza della Comunità di Sant'Egidio. Dunque è l'uomo che ha applicato in tempi non sospetti l'idea di una "Chiesa dei poveri". Dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti. Poco prima di essere eletto, Zuppi si è lasciato andare. "Il cardinale Biffi diceva che solo i matti vogliono diventare vescovi, si potrebbe dire che quelli ancora più matti vogliono diventare capi dei vescovi. I vescovi devono indicare qualcuno che sentano che faccia unità e possa rappresentarli tutti". L'arrivo di Zuppi alla guida della Cei può offrire una impronta nuova all'istituzione ecclesiale, più vicina alle idee di Francesco. Credits: Agenzia Fotogramma
"Sono introverso e a volte mi sento a disagio in situazioni sociali perché non so come parlare con le persone. Non riesco a parlare con gli estranei. Preferisco passare il tempo da solo con i miei libri e i miei pensieri. Il problema è che non sopporto la presenza di un microfono sul palco o la telecamera. Per me, la cosa più importante è ascoltare e non parlare troppo".Ti ritrovi in alcune delle parole che hai appena letto? Il punto è che molte volte la nostra introversione potrebbe portarci a non essere notati in ambito professionale o con un gruppo di amici.Non possiamo certo cambiare noi stessi ma come dovremmo fare per ritrovare un equilibrio e migliorare le abilità sociali? Se sei introverso e vuoi scoprire come fare, questo episodio potrà esserti utile.Se vuoi vedere anche il video:https://youtu.be/ZtRKM12ZLqM-------------------------------------------------
E' indubbio che nel comune sentire il fantasma di una possibile estensione della guerra in Ucraina abbia soppiantato la paura degli effetti della pandemia.Oggi vogliamo sondare quale è lo stato d'animo più diffuso tra i nostri ascoltatori che invitiamo a dirci in quale di questi tre possibili atteggiamenti rispetto alla guerra in corso si riconoscono: 1- Preferisco essere ottimista, non voglio pensare a una escalation catastrofica, penso che la conseguenza più grave di questa guerra sarà l'emergenza umanitaria per l'ondata di profughi che sta provocando2- Non credo che scenderemo in strada a sparare per difendere il nostro Paese, ma ci aspetta un periodo di grande crisi economica globale con privazioni e ristrettezze che non avremmo mai immaginato di subire3- Sono seriamente preoccupato perché sento sempre più probabile un'estensione del conflitto che ci renderà tutti coinvolti in prima persona, saremo costretti ad imbracciare le armi o addirittura affrontare gli effetti di armi di distruzione di massa
L'errore in diretta radio è la cosa migliore che ti possa capitare!Ecco perché:1. Sbagliando in onda dimostri al pubblico che sei live. Non c'è miglior dimostrazione per far capire che sei in diretta: se sbagli vuol dire che non hai modo di tagliare l'errore e tornare indietro, quindi vuol dire che sei dal vivo.2. L'errore ti rende una persona reale e toglie quella patina di perfezione fastidiosa. Se c'è una cosa che non sopporto è la gente perfetta. Preferisco la gente che sbaglia, che ammette di sbagliare e che se sbaglia si rialza, magari con il sorriso.3. L'errore ti rende più simpatico agli occhi degli ascoltatori. Se sbagli e ci ridi su, diventi automaticamente più simpatico. L'errore ti da l'occasione per essere auto-ironico.4. Sbagliare con disinvoltura dimostra sicurezza. Se sbagli, ci ridi su e vai avanti, dimostri a tutti che sei sicuro di te, che sai quello che stai facendo, che non hai paura del microfono e che non ti imbarazza l'opinione degli altri.Quindi, se dovessi impappinarti in diretta, ringrazia è il momento migliore per dimostrare che sei dal vivo, sei uno di noi, sei simpatico e non ti spaventa stare in onda. Sorridi e vai avanti, the show must go on!