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➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Roma, 20 marzo 2006. Spettacolo teatrale dal titolo «Le mille balle blu. Detti e contraddetti, bugie e figuracce, promesse e smentite, leggi vergogna e telefonate segrete dell'uomo che da dodici anni prende in giro gli italiani: Napoleone Berlusconi». Interventi di: Peter Gomez, Sabina Guzanti e Marco Travaglio.Tra i temi toccati durante l'evento: 1) «E' il bugiardo più sincero che ci sia»; 2) «Un partito di Berlusconi? Non c'è stato e non ci sarà mai»; 3) «Gli italiani? Sono come un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco»; 4) Le lamentele di Craxi verso il Giornale di Montanelli; 5) Trattare bene Craxi, senza «dire niente a Indro»; 6) Il «non amore» di Berlusconi verso Spadolini; 7) Cinà-Dell'Utri; 8) Berlusconi-Cuffaro; 9) «Il diritto naturale» a evadere; 10) «La sinistra deve isolare certi Pm, come fece con le Br»; 11) «La mafia? E' uno stato d'animo»; 12) «Speriamo di non fare più la Piova in televisione»; 13) «Mettere sotto accusa Andreotti per mafia è una cosa che offende l'appeal dei nostri prodotti all'estero»; 14) Sugli «psicotici dietro alle scrivanie dello Stato»; 15) La «cimice perfettamente funzionante»; 16) Un racconto di Oscar Mammì; 17) «Mi hanno definito nano, ma sono alto come Aznar»; 18) «Alla Rai non sposterò nemmeno una pianta»
Protagonista di questa puntata di Giro di Boa, il podcast di Daily Nautica, è Tommaso Spadolini, architetto navale, velista, famoso in tutto il mondo per la progettazione di yacht e superyacht. “Oggi il design deve essere fatto di poche linee pulite ed essenziali. Deve rispettare il mare, la forza delle onde, la forza del vento”.
28/03/2022 - 03/04/2022. In questa puntata: la ridente provincia italiana (tra statue di Putin e Grado-land), animali anti-mina e Spadolini-pig, Fassino in love(?), Zemmour testimonial Amplifon, gli schiaffi più famosi di sempre, da D'Agostino a Will Smith, e molto, molto altro...
A cura di Daniele Biacchessi I partiti costruiscono le loro trame in attesa del 24 gennaio, la prima seduta di Camera e Senato per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. E sui candidati, veri o presunti, inizia il conteggio delle possibili preferenze trasversali. Il totale dei voti in campo si ferma a quota 1008 grandi elettori, e non 1009 come dovrebbe essere, perché il seggio parlamentare vacante sarà riempito dall elezione suppletiva nel Collegio Roma 1. Sulla carta solo l'eventuale secondo mandato di Sergio Mattarella potrebbe raggiungere i 2/3 delle preferenze, quindi la sua certa rielezione. Sulla candidatura di Mario Draghi, pesano almeno 443 indecisi e solo 378 voti a favore e 187 contrari. Silvio Berlusconi risulterebbe troppo divisivo con 434 a favore e 494 contrari. Il parlamento risulterebbe spaccato anche con Giuliano Amato, Letizia Moratti, Marta Cartabia, Paolo Gentiloni, Dario Franceschini, Romano Prodi, Walter Veltroni, Elisabetta Casellati. Qualche margine in più potrebbe averla Pierferdinando Casini. Ma al di là dei conteggi che vengono fatti in queste ore, pesa l'incertezza dovuta al possibile fuoco incrociato dei cecchini, dei cosiddetti franchi tiratori. Ritorna in mente il tempo in cui l'elezione di Romano Prodi al Quirinale sembrava cosa fatta, ma il tiro incrociato di 101 parlamentari del centrosinistra fermò la corsa del professore. E se si dovesse tornare indietro, l'utilizzo scientifico dei franchi tiratori risulta una costante nella elezione del Capo dello Stato, oltre ai grandi nomi bruciati ancora prima della battaglia: Nenni nel 1964, Moro nel 1971, Giolitti e La Malfa nel 1978, Andreotti e Spadolini nel 1992 o D'Alema nel 2006. La prudenza regna sovrana in attesa della scoperta delle carte vere. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi I partiti costruiscono le loro trame in attesa del 24 gennaio, la prima seduta di Camera e Senato per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. E sui candidati, veri o presunti, inizia il conteggio delle possibili preferenze trasversali. Il totale dei voti in campo si ferma a quota 1008 grandi elettori, e non 1009 come dovrebbe essere, perché il seggio parlamentare vacante sarà riempito dall elezione suppletiva nel Collegio Roma 1. Sulla carta solo l'eventuale secondo mandato di Sergio Mattarella potrebbe raggiungere i 2/3 delle preferenze, quindi la sua certa rielezione. Sulla candidatura di Mario Draghi, pesano almeno 443 indecisi e solo 378 voti a favore e 187 contrari. Silvio Berlusconi risulterebbe troppo divisivo con 434 a favore e 494 contrari. Il parlamento risulterebbe spaccato anche con Giuliano Amato, Letizia Moratti, Marta Cartabia, Paolo Gentiloni, Dario Franceschini, Romano Prodi, Walter Veltroni, Elisabetta Casellati. Qualche margine in più potrebbe averla Pierferdinando Casini. Ma al di là dei conteggi che vengono fatti in queste ore, pesa l'incertezza dovuta al possibile fuoco incrociato dei cecchini, dei cosiddetti franchi tiratori. Ritorna in mente il tempo in cui l'elezione di Romano Prodi al Quirinale sembrava cosa fatta, ma il tiro incrociato di 101 parlamentari del centrosinistra fermò la corsa del professore. E se si dovesse tornare indietro, l'utilizzo scientifico dei franchi tiratori risulta una costante nella elezione del Capo dello Stato, oltre ai grandi nomi bruciati ancora prima della battaglia: Nenni nel 1964, Moro nel 1971, Giolitti e La Malfa nel 1978, Andreotti e Spadolini nel 1992 o D'Alema nel 2006. La prudenza regna sovrana in attesa della scoperta delle carte vere. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
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Racconto di Federico BettuzziTra il 7 ed il 12 ottobre 1985 si consuma una delle crisi diplomatiche tra Italia e Stati Uniti piu' gravi della storia italiana del dopoguerra. A seguito del sequestro della nave da crociera Achille Lauro, dirottata da un commando palestinese, a Sigonella in Sicilia si assiste ad uno scontro senza violenza ma di massima tensione tra i navy seals statunitensi ed i carabinieri italiani. Una rottura politica tra il presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi e il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan circa la sorte dei terroristi palestinesi che avevano sequestrato e dirottato la nave da crociera italiana Achille Lauro uccidendo un passeggero statunitense Leon Klinghoffer.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/jwwPLHjUXUsIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Puntata speciale per la Giornata della Mondiale della DanzaStefania Zepponi e Rosella Simonari presentano il libro "Alberto Spadolini, Apollo della Danza", nell'ambito della rassegna "Provviste" curata da Casa delle Culture di Ancona
Design Insight: Tommaso Spadolini on new 42m Cantiere delle Marche M/Y Crowbridge “The yacht is for very experienced repeat clients of mine who have owned several previous yachts, although all of them have been planing hulls. They decided to make the switch to a custom displacement yacht for family reasons and wanted to cruise in ...
Siamo arrivati alla fine. Gianni ha cercato di riportare il gatto a casa della Contessa e ha spiegato il suo piano ad Alfonso ma ora Spadolini è sparito realmente… anche se! Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli, Daniela Penelope Perozzi e Roby RaniSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Siamo arrivati alla fine. Gianni ha cercato di riportare il gatto a casa della Contessa e ha spiegato il suo piano ad Alfonso ma ora Spadolini è sparito realmente… anche se! Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli, Daniela Penelope Perozzi e Roby RaniSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Hai capito chi è stato a rapire Spadolini?Ora Gianni racconta tutto ad Alfonso e non sara affatto facile.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo e Gianni GozzoliSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Hai capito chi è stato a rapire Spadolini?Ora Gianni racconta tutto ad Alfonso e non sara affatto facile.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo e Gianni GozzoliSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Perché Alfonso doveva un favore a Gianni? Cosa avrà mai combinato? Alcune intercettazioni telefoniche ce lo rivelano… appunto.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli e Beatrice CevolaniSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Perché Alfonso doveva un favore a Gianni? Cosa avrà mai combinato? Alcune intercettazioni telefoniche ce lo rivelano… appunto.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli e Beatrice CevolaniSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Alfonso e Gianni hanno incontrato tutti gli indiziati senza rimediare niente. Adesso Gianni è a casa con la moglie, discutono, si confrontano e forse siamo di fronte a una decisione.Con Valeria Nasci, Gianni Gozzoli e Annalisa CrisàSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Alfonso e Gianni hanno incontrato tutti gli indiziati senza rimediare niente. Adesso Gianni è a casa con la moglie, discutono, si confrontano e forse siamo di fronte a una decisione.Con Valeria Nasci, Gianni Gozzoli e Annalisa CrisàSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Cosa potrebbero combinare a questo punto due detective improvvisati? Ovvio, recarsi da Giordano, l'amico medium specializzato in metafonia.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli, Stefano Babini, Alessandro Carnevali, Davide Tardozzi, Enrico Folli e Caterina Cardinali.Sigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Cosa potrebbero combinare a questo punto due detective improvvisati? Ovvio, recarsi da Giordano, l'amico medium specializzato in metafonia.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli, Stefano Babini, Alessandro Carnevali, Davide Tardozzi, Enrico Folli e Caterina Cardinali.Sigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Se entro 2 giorni non troveranno il gatto tutti a casa!Ma prima di incontrare il medium Giordano c’è tempo per un riassunto con uno stile molto particolare.Con Valeria Nasci, Francesca Viola Mazzoni, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli, Daniela Penelope Perozzi, Annalisa Crisà, Monia Cavalli, Roby Rani, Enrico Folli, Riccardo Lolli.A mille ce n'è (Spadolini version): Enrico Farnedi e Riccardo LolliSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Se entro 2 giorni non troveranno il gatto tutti a casa!Ma prima di incontrare il medium Giordano c’è tempo per un riassunto con uno stile molto particolare.Con Valeria Nasci, Francesca Viola Mazzoni, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli, Daniela Penelope Perozzi, Annalisa Crisà, Monia Cavalli, Roby Rani, Enrico Folli, Riccardo Lolli.A mille ce n'è (Spadolini version): Enrico Farnedi e Riccardo LolliSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Ancora niente! Girano, vanno, chiedono e ancora niente! Spadolini non si trova, Gianni e Alfonso stanno miagolando nel buio.Ma ora è il momento di fare il punto della situazione perché dopo sarà tutto molto più chiaro.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo e Gianni Gozzoli Sigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Ancora niente! Girano, vanno, chiedono e ancora niente! Spadolini non si trova, Gianni e Alfonso stanno miagolando nel buio.Ma ora è il momento di fare il punto della situazione perché dopo sarà tutto molto più chiaro.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo e Gianni Gozzoli Sigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Nella puntata precedente Gianni è stato rapito da alcune pubblicità sugli amici felini. Cioè uno cerca di farsi un'idea di chi può essere stato a rapire il gatto... la figlia, I vicini, l'ex-marito e poi arriva una puntata di pubblicità?Ma ora si recano dal veterinario antroposofico di Spadolini.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli e Riccardo Lolli Sigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Nella puntata precedente Gianni è stato rapito da alcune pubblicità sugli amici felini. Cioè uno cerca di farsi un'idea di chi può essere stato a rapire il gatto... la figlia, I vicini, l'ex-marito e poi arriva una puntata di pubblicità?Ma ora si recano dal veterinario antroposofico di Spadolini.Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni Gozzoli e Riccardo Lolli Sigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Alfonso e Gianni alla ricerca di Spadolini. Dopo aver incontrato la figlia della contessa e il vicino appassionato di ufo cosa capiterà? Cosa mai capiterà?Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni GozzoliSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Alfonso e Gianni alla ricerca di Spadolini. Dopo aver incontrato la figlia della contessa e il vicino appassionato di ufo cosa capiterà? Cosa mai capiterà?Con Valeria Nasci, Alfonso Cuccurullo, Gianni GozzoliSigla originale: Ombre - Francesco Giampaoli ft. Cacao
Saranno con noi Enzo Pennetta per parlare di evoluzione, contemporaneità e Ufo e Marco Travaglini, dell'Atelier Spadolini di Riccione: chi era davvero Alberto Spadolini, allievo di Gabriele D'Annunzio?Apertura con la notizia della settimana in compagnia di Federica Francesconi e Paolo Franceschetti.EVOLUZIONE, DARWIN E INFORMAZIONE: ENZO PENNETTAPrimo ospite sarà Enzo Pennetta. biologo, insegnante di scienze naturali, si occupa di iniziative legate alla didattica delle scienze e di attività di formazione culturale. "Sono nato a Roma nel 1960 e ho conseguito nel 1984 la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nello stesso anno ho iniziato a lavorare come insegnante. Nel 1989 ho conseguito una laurea in Farmacia, presso la stessa università “La Sapienza”. Spinto dall’interesse per la cultura umanistica oltre che scientifica, nel 1986 ho incontrato lo scrittore Stanislao Nievo (già vincitore del premio Campiello nel 1975 e del premio Strega nel 1989) col quale è nato un rapporto di stima e amicizia che ha poi portato alla collaborazione all’iniziativa dei “Parchi Letterari” e alla redazione del libro “I Parchi Letterari del ‘900” edito da Ricciardi e Associati. Con lo stesso Stanislao Nievo ho poi scritto a quattro mani il romanzo “Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse” edito da Marsilio nel 2004, un romanzo i cui protagonisti, un professore e un giornalista definiti “Due ricercatori d’oggi”, sono gli alter ego degli autori. Un incontro importante quello con Nievo, con un uomo che poteva considerarsi l’ultimo rappresentante di un’epoca passata, l’ultimo grande esploratore, un uomo di rara intelligenza spinto da un desiderio di conoscere che l’aveva portato a viaggiare come fotografo e giornalista per oltre 90 paesi del mondo, un ricercatore nel senso più ampio del termine. Come molti grandi naturalisti ed esploratori dell’800 e del ‘900, Nievo aveva cominciato a sognare l’Africa guardando gli animali dello Zoo e a pensare all’evoluzione osservando gli scheletri e le collezioni del Museo Civico di Zoologia. Ma era anche affascinato dall’antropologia e di questo ne sono testimoni gli oggetti da lui portati di ritorno dai numerosi viaggi, alcuni dei quali donati al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Negli anni di questa decennale amicizia (Stanisalo Nievo è scomparso nel 2006), è cresciuto l’interesse per la ricerca e lo studio di argomenti che usualmente sono distanti, un interesse che mi ha portato a guardare in un modo “sintetico” realtà apparentemente estranee. Questo approccio ha comportato un “cambiamento di scala” nell’osservazione della realtà, un cambiamento di prospettiva che ha consentito di scorgere le fenomenologie studiate nel loro insieme permettendo di accostare ad esempio la teoria dell’evoluzione darwiniana alle politiche coloniali britanniche prima e successivamente alle politiche attuali verso il terzo mondo. Lo studio con una scala appropriata ha permesso inoltre di vedere una strana associazione di teorie scientifiche sulla vita extraterrestre, teorie di cui parlano qualificati esponenti della scienza quali Carlo Rubbia e Stephen Hawking, alle pratiche totalmente antiscientifiche del sottobosco dell’esoterismo ottocentesco fino alle sue propaggini settarie nel ’900. Da quest’ultimo studio è scaturito un saggio la cui finalità è quella di mostrare come possa insinuarsi nel pensiero comune una falsa scienza, e confondersi con quella vera, senza che spesso neanche gli addetti ai lavori si rendano conto del fenomeno. È nato così “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno” (Rubbettino, 2011), scritto con Gianluca Marletta esperto di storia delle religioni e di esoterismo, che vuole essere un contributo per tutti coloro che rischiano di dare credito alla maschera pseudoscientifica indossata da antiche credenze esoteriche che hanno cercato di riciclarsi dietro il fenomeno UFO, un libro che intende mostrare l’operazione di “chirurgia plastica” che vuole spacciare l’anacronistico occultismo ottocentesco per misteriose e futuristiche tecnologie aliene. Extraterrestri vuole, in ultima analisi, essere un libro che aiuta a distinguere la vera e genuina ricerca scientifica di una eventuale forma di vita extraterrestre dalle fantasie pseudoscientifiche. Ad “Extraterrestri” è seguito: “Inchiesta sul darwinismo: come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU” (Cantagalli, 2011). “Inchiesta sul darwinismo” è una ricostruzione storica di come la teoria darwiniana si sia inserita non solo nel dibattito scientifico ma anche nella realtà sociale, antropologica e politica dall’ottocento giungendo ai giorni nostri, dando origine a quel complesso fenomeno che va sotto il nome generico di “darwinismo”. Si tratta di un lavoro che, come affermato prima, è stato possibile realizzare solamente effettuando un “cambiamento di scala”, analizzando cioè le componenti scientifica, antropologica e politica nella loro interazione. Questo sito vuole essere il luogo dove questo lavoro di studio “sintetico” viene ulteriormente esplicitato ed eventualmente completato, con la speranza che esso non generi contrapposizioni emotive o, peggio ancora, faziosità che nulla hanno a che vedere con un corretto confronto di idee. "E' autore anche di "Infamia. L'informazione tra manipolazione e repressione".CHI ERA DAVVERO ALBERTO SPADOLINI?Secondo ospite sarà Marco Travaglini dell'Atelier Spadolini. Chi era davvero Alberto Spadolini? "Alla morte di Alberto Spadolini, avvenuta a Parigi nel dicembre 1972, il suo appartamento sugli Champs-Elysées viene svaligiato. Di lui si perde ogni traccia finché nel 1978, nel corso di un trasloco, viene ritrovato uno scatolone contenente il suo Archivio: fotografie artistiche, disegni, documenti, articoli di giornali provenienti da tutto il mondo. Ci sono voluti parecchi anni di studi e ricerche per ricostruire la storia di Alberto Spadolini, dagli amici soprannominato Spadò. Alla metà degli anni ’20 è scenografo al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia luogo di riferimento della avanguardie artistiche italiane, a contatto con Giorgio De Chirico, Alberto Moravia e Ivo Pannaggi . In qualità di attore debutta nella commedia “Scalari e Vettori” di Umberto Barbaro (1928). Lo ritroviamo decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio ; danzatore con Joséphine Baker e Serge Lifar; coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel; attore con Jean Marais e Jean Gabin ; cantante con Mistinguett e Tino Rossi; regista di documentari con Django Reinhardt e Suzy Solidor; pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob ; scultore dallo stile michelangiolesco; restauratore nello studio esoterico di Jules Boucher; giornalista per la rivista parigina Le Sourire …. agente della Resistenza antinazista. Fra gli amici di Spadolini i registi Roberto Rossellini , Marc Allégret, Jean Renoir, il pittore Francis Picabia, il principe Felix Yussupov, l’uomo che osò assassinare il monaco Rasputin. Frequenta le più belle donne dell’epoca: l’attrice tedesca Marlene Dietrich , l’attrice francese Catherine Hessling moglie di Jean Renoir, la fotografa Dora Maar compagna di Pablo Picasso , la ballerina svedese Betty Bjurstrom che nel 1948 conquista il primo titolo di Miss Europa. Ha una tempestosa relazione sentimentale con Joséphine Baker con cui si esibisce al Casinò de Paris e al Prince Edward Theatre di Londra. Secondo alcune testimonianze Spadolini avrebbe continuato nel dopoguerra la sua attività di spionaggio a favore dei servizi segreti occidentali. La sua figura è rimasta semi-sconosciuta fino al 2005, quando il suo Archivio è stato presentato nel corso di numerose rassegne e festival. Nei suoi dipinti sono visibili riferimenti alla danza, all’esoterismo e alla sua terra natale. Negli anni ’60 Alberto Spadolini restaura la discoteca del Grand-Hotel di Rimini ed inaugura un Atelier a Riccione, recentemente riaperto al pubblico in occasione del 40º anniversario della scomparsa. Fra gli ammiratori di Spadò lo storico dell’arte Philippe Daverio che nel 2012 ha presentato la Rassegna alla Mole Vanvitelliana di Ancona e sir Elton John che nel 2017 ha esposto l’immagine di “Spadolini, danzatore con sfera in mano”, opera di Dora Maar, alla Tate Modern di Londra. Di prossima pubblicazione il romanzo ambientato fra New York – Parigi – Stoccolma dal titolo “La riscoperta di Alberto Spadolini” ed il documentario “Spadò il poeta della danza” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi".IL CUORE OCCULTO DEL POTEREStefania intervista Giacomo Pacini, ricercatore di storia contemporanea, autore del libro "Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale". L'Ufficio Affari Riservati è stato per decenni il servizio segreto del Ministero dell'Interno: parliamo della sua attività di intelligence e polizia politica, del suo ruolo nel periodo della Strategia della tensione, e della sua figura chiave, il direttore Federico Umberto D'Amato.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.per intervenire: redazione@bordernights.it
Saranno con noi Enzo Pennetta per parlare di evoluzione, contemporaneità e Ufo e Marco Travaglini, dell'Atelier Spadolini di Riccione: chi era davvero Alberto Spadolini, allievo di Gabriele D'Annunzio?Apertura con la notizia della settimana in compagnia di Federica Francesconi e Paolo Franceschetti.EVOLUZIONE, DARWIN E INFORMAZIONE: ENZO PENNETTAPrimo ospite sarà Enzo Pennetta. biologo, insegnante di scienze naturali, si occupa di iniziative legate alla didattica delle scienze e di attività di formazione culturale. "Sono nato a Roma nel 1960 e ho conseguito nel 1984 la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nello stesso anno ho iniziato a lavorare come insegnante. Nel 1989 ho conseguito una laurea in Farmacia, presso la stessa università “La Sapienza”. Spinto dall’interesse per la cultura umanistica oltre che scientifica, nel 1986 ho incontrato lo scrittore Stanislao Nievo (già vincitore del premio Campiello nel 1975 e del premio Strega nel 1989) col quale è nato un rapporto di stima e amicizia che ha poi portato alla collaborazione all’iniziativa dei “Parchi Letterari” e alla redazione del libro “I Parchi Letterari del ‘900” edito da Ricciardi e Associati. Con lo stesso Stanislao Nievo ho poi scritto a quattro mani il romanzo “Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse” edito da Marsilio nel 2004, un romanzo i cui protagonisti, un professore e un giornalista definiti “Due ricercatori d’oggi”, sono gli alter ego degli autori. Un incontro importante quello con Nievo, con un uomo che poteva considerarsi l’ultimo rappresentante di un’epoca passata, l’ultimo grande esploratore, un uomo di rara intelligenza spinto da un desiderio di conoscere che l’aveva portato a viaggiare come fotografo e giornalista per oltre 90 paesi del mondo, un ricercatore nel senso più ampio del termine. Come molti grandi naturalisti ed esploratori dell’800 e del ‘900, Nievo aveva cominciato a sognare l’Africa guardando gli animali dello Zoo e a pensare all’evoluzione osservando gli scheletri e le collezioni del Museo Civico di Zoologia. Ma era anche affascinato dall’antropologia e di questo ne sono testimoni gli oggetti da lui portati di ritorno dai numerosi viaggi, alcuni dei quali donati al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Negli anni di questa decennale amicizia (Stanisalo Nievo è scomparso nel 2006), è cresciuto l’interesse per la ricerca e lo studio di argomenti che usualmente sono distanti, un interesse che mi ha portato a guardare in un modo “sintetico” realtà apparentemente estranee. Questo approccio ha comportato un “cambiamento di scala” nell’osservazione della realtà, un cambiamento di prospettiva che ha consentito di scorgere le fenomenologie studiate nel loro insieme permettendo di accostare ad esempio la teoria dell’evoluzione darwiniana alle politiche coloniali britanniche prima e successivamente alle politiche attuali verso il terzo mondo. Lo studio con una scala appropriata ha permesso inoltre di vedere una strana associazione di teorie scientifiche sulla vita extraterrestre, teorie di cui parlano qualificati esponenti della scienza quali Carlo Rubbia e Stephen Hawking, alle pratiche totalmente antiscientifiche del sottobosco dell’esoterismo ottocentesco fino alle sue propaggini settarie nel ’900. Da quest’ultimo studio è scaturito un saggio la cui finalità è quella di mostrare come possa insinuarsi nel pensiero comune una falsa scienza, e confondersi con quella vera, senza che spesso neanche gli addetti ai lavori si rendano conto del fenomeno. È nato così “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno” (Rubbettino, 2011), scritto con Gianluca Marletta esperto di storia delle religioni e di esoterismo, che vuole essere un contributo per tutti coloro che rischiano di dare credito alla maschera pseudoscientifica indossata da antiche credenze esoteriche che hanno cercato di riciclarsi dietro il fenomeno UFO, un libro che intende mostrare l’operazione di “chirurgia plastica” che vuole spacciare l’anacronistico occultismo ottocentesco per misteriose e futuristiche tecnologie aliene. Extraterrestri vuole, in ultima analisi, essere un libro che aiuta a distinguere la vera e genuina ricerca scientifica di una eventuale forma di vita extraterrestre dalle fantasie pseudoscientifiche. Ad “Extraterrestri” è seguito: “Inchiesta sul darwinismo: come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU” (Cantagalli, 2011). “Inchiesta sul darwinismo” è una ricostruzione storica di come la teoria darwiniana si sia inserita non solo nel dibattito scientifico ma anche nella realtà sociale, antropologica e politica dall’ottocento giungendo ai giorni nostri, dando origine a quel complesso fenomeno che va sotto il nome generico di “darwinismo”. Si tratta di un lavoro che, come affermato prima, è stato possibile realizzare solamente effettuando un “cambiamento di scala”, analizzando cioè le componenti scientifica, antropologica e politica nella loro interazione. Questo sito vuole essere il luogo dove questo lavoro di studio “sintetico” viene ulteriormente esplicitato ed eventualmente completato, con la speranza che esso non generi contrapposizioni emotive o, peggio ancora, faziosità che nulla hanno a che vedere con un corretto confronto di idee. "E' autore anche di "Infamia. L'informazione tra manipolazione e repressione".CHI ERA DAVVERO ALBERTO SPADOLINI?Secondo ospite sarà Marco Travaglini dell'Atelier Spadolini. Chi era davvero Alberto Spadolini? "Alla morte di Alberto Spadolini, avvenuta a Parigi nel dicembre 1972, il suo appartamento sugli Champs-Elysées viene svaligiato. Di lui si perde ogni traccia finché nel 1978, nel corso di un trasloco, viene ritrovato uno scatolone contenente il suo Archivio: fotografie artistiche, disegni, documenti, articoli di giornali provenienti da tutto il mondo. Ci sono voluti parecchi anni di studi e ricerche per ricostruire la storia di Alberto Spadolini, dagli amici soprannominato Spadò. Alla metà degli anni ’20 è scenografo al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia luogo di riferimento della avanguardie artistiche italiane, a contatto con Giorgio De Chirico, Alberto Moravia e Ivo Pannaggi . In qualità di attore debutta nella commedia “Scalari e Vettori” di Umberto Barbaro (1928). Lo ritroviamo decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio ; danzatore con Joséphine Baker e Serge Lifar; coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel; attore con Jean Marais e Jean Gabin ; cantante con Mistinguett e Tino Rossi; regista di documentari con Django Reinhardt e Suzy Solidor; pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob ; scultore dallo stile michelangiolesco; restauratore nello studio esoterico di Jules Boucher; giornalista per la rivista parigina Le Sourire …. agente della Resistenza antinazista. Fra gli amici di Spadolini i registi Roberto Rossellini , Marc Allégret, Jean Renoir, il pittore Francis Picabia, il principe Felix Yussupov, l’uomo che osò assassinare il monaco Rasputin. Frequenta le più belle donne dell’epoca: l’attrice tedesca Marlene Dietrich , l’attrice francese Catherine Hessling moglie di Jean Renoir, la fotografa Dora Maar compagna di Pablo Picasso , la ballerina svedese Betty Bjurstrom che nel 1948 conquista il primo titolo di Miss Europa. Ha una tempestosa relazione sentimentale con Joséphine Baker con cui si esibisce al Casinò de Paris e al Prince Edward Theatre di Londra. Secondo alcune testimonianze Spadolini avrebbe continuato nel dopoguerra la sua attività di spionaggio a favore dei servizi segreti occidentali. La sua figura è rimasta semi-sconosciuta fino al 2005, quando il suo Archivio è stato presentato nel corso di numerose rassegne e festival. Nei suoi dipinti sono visibili riferimenti alla danza, all’esoterismo e alla sua terra natale. Negli anni ’60 Alberto Spadolini restaura la discoteca del Grand-Hotel di Rimini ed inaugura un Atelier a Riccione, recentemente riaperto al pubblico in occasione del 40º anniversario della scomparsa. Fra gli ammiratori di Spadò lo storico dell’arte Philippe Daverio che nel 2012 ha presentato la Rassegna alla Mole Vanvitelliana di Ancona e sir Elton John che nel 2017 ha esposto l’immagine di “Spadolini, danzatore con sfera in mano”, opera di Dora Maar, alla Tate Modern di Londra. Di prossima pubblicazione il romanzo ambientato fra New York – Parigi – Stoccolma dal titolo “La riscoperta di Alberto Spadolini” ed il documentario “Spadò il poeta della danza” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi".IL CUORE OCCULTO DEL POTEREStefania intervista Giacomo Pacini, ricercatore di storia contemporanea, autore del libro "Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale". L'Ufficio Affari Riservati è stato per decenni il servizio segreto del Ministero dell'Interno: parliamo della sua attività di intelligence e polizia politica, del suo ruolo nel periodo della Strategia della tensione, e della sua figura chiave, il direttore Federico Umberto D'Amato.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.per intervenire: redazione@bordernights.it