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Matteo Salvini Vuole Il Potere: Lancia Guanto Di Sfida Alla Meloni!Mentre Giorgia Meloni sceglie il silenzio, Salvini rilancia la sfida sul Viminale. Dietro le apparenze, cresce la tensione nella maggioranza. Ecco che cosa sta accadendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #giorgiameloni #interno #italia #matteosalvini #ministero #ministro #parlamento #politica #potere #senato #sfida #trasporti #viminale #lega #fdi #congresso
Nella rassegna stampa di oggi, Sabrina Picardi e Francesca Greco hanno commentato:
Salvini insiste per il Viminale. Irritazione nella maggioranza.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Dazi e Big Tech, Salvini pronto per il Viminale, uomini che odiano le donne. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A del weekend con il nostro Massimo Caputi. I dazi, e gli effetti che l'applicazione di queste tariffe potrebbero avere sui risparmi e sui mutui degli italiani. Ne abbiamo parlato con Michele Damiani, giornalista di Italia Oggi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Foglio, Claudio Cerasa. Oggi è la giornata mondiale della salute. Parliamo in particolare della memoria. Cosa ci succede quando non ricordiamo qualcosa? Lo abbiamo chiesto a Piero Barbanti, professore di Neurologia all'Università San Raffaele di Roma. L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Matteo Salvini ha celebrato il proprio congresso come si celebra un compleanno malinconico: tanti invitati, zero sorprese, nessun regalo. Anzi, uno c'è stato: la tessera della Lega consegnata a Roberto Vannacci, generale sospeso, populista da best-seller, candidato eterno in cerca di un palco. Lo Statuto è stato cambiato apposta, a dimostrazione che l'unico vero principio sovrano resta la convenienza personale. Il congresso fiorentino è stato una vetrina di retorica identitaria, con Marine Le Pen paragonata a Martin Luther King e Salvini che chiede il Viminale come se bastasse tornare innocenti da un processo per meritarsi un ministero. Le parole d'ordine sono le solite: sovranismo, autonomia, attacchi all'Unione europea, ossessioni antimmigrazione. Ma il quadro è quello di un partito senza visione, che maschera con l'aggressività il vuoto di idee. E tra un videomessaggio di Musk e gli applausi al vittimismo di Le Pen, Salvini ha infilato il vero obiettivo: far traballare Giorgia Meloni. La richiesta esplicita del Viminale, la pretesa sulle regioni del Nord, la sfida aperta sul terreno dell'estrema destra internazionale: è il vecchio gioco del logoramento, con l'applausometro al posto dei numeri. Un congresso travestito da prova di forza, ma cucito come una trappola. Salvini dice di voler rafforzare la coalizione, ma nel frattempo prepara il terreno per far inciampare Meloni. Non è leadership: è la disperazione di chi, senza consenso, cerca potere con il trucco del prestigiatore che ha esaurito gli applausi. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Matteo Salvini eletto segretario della Lega per la terza volta consecutiva. Si chiude così, come previsto, la due giorni del Congresso del Carroccio a Firenze.
VENEZIA (ITALPRESS) - "La sicurezza dei cittadini è un bene primario e anche in questo ambito il Veneto è un laboratorio. Il protocollo siglato oggi è il primo del genere livello nazionale che, con tre milioni di euro iniziali, stanziati dal Ministero dell'Interno, consente di incentivare il controllo del territorio con fino a ulteriori nuove 350 telecamere, posizionate in punti strategici delle infrastrutture stradali e autostradali". Questo il commento del presidente della Regione, Luca Zaia, di seguito alla firma del protocollo d'intesa in materia di sicurezza insieme al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.f29/mca1
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Sei morti e circa 40 dispersi, è l'ultimo bilancio arrivato dopo il naufragio avvenuto al largo dell'isolotto di Lampione, vicino Lampedusa. Non fanno quasi più notizia i naufragi di migranti sulle coste italiane e quando i migranti vengono salvati dalle ONG sono costretti a giorni supplementari di navigazione per raggiunge il porto di assegnazione indicato dal Viminale. Ne parliamo con Simone Varisco, Fondazione Migrantes, curatore del Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes.
Andrea Stroppa, l'uomo di Elon Musk in Italia, nei giorni scorsi ha lanciato dei sondaggi su X per bocciare, nemmeno troppo velatamente, l'operato del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Le domande poste ai suoi follower - chiamarli sondaggi, peraltro privi di valenza statistica, appare effettivamente eccessivo - tendevano a screditare l'operato del ministro dell'Interno e a rilanciare con forza l'ipotesi del ritorno di Matteo Salvini al Viminale. Ma il magnate sudafricano, che in Italia fa sentire la sua voce tramite Stroppa, è molto vicino a Giorgia Meloni, che non perde occasione per rivendicare il suo canale privilegiato. Però, attenzione, la presidente del Consiglio non ha alcuna idea di rimuovere dal suo ruolo Piantedosi per un motivo semplicissimo: se si libera la casella dell'Interno, si riapre il gioco delle nomine e, con Santanchè appesa a un filo, Nordio inviso a una parte della maggioranza, Giorgetti in guerra con il suo stesso partito e Lollobrigida campione di gaffe, la fragile architettura su cui sta in piedi la squadra di governo rischia di crollare. Quindi, chi muove Musk? È vero che Salvini non vede l'ora di lasciare il ministero delle Infrastrutture per giocare al ruolo del prefetto di ferro e logorare Meloni, ma può essere lui, da solo, a organizzare la macchinazione? In Fratelli d'Italia ne dubitano. La domanda, quindi, è sempre la stessa: chi muove Musk, qual è il disegno? C'entra forse quella parte di Fratelli d'Italia che non ha mai digerito lo scioglimento per mafia dei comuni di Anzio e Nettuno? La tela di sospetti, però, è significativa: Meloni, che si dichiara “non ricattabile”, sta in bilico su un incrocio di ricatti oscuri. Il collante è solo uno: l'amore per il potere. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
ROMA (ITALPRESS) - "Il cittadino libico noto come Almasri non è mai stato un interlocutore del Governo per vicende che attengono alla gestione e al contrasto del complesso fenomeno migratorio". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, durante l'informativa urgente del Governo in merito all'espulsione del libico Almasri in Aula alla Camera."Smentisco nella maniera più categorica, che, nelle ore in cui è stata gestita la vicenda, il Governo abbia ricevuto alcun atto o comunicazione che possa essere, anche solo lontanamente, considerato una forma di pressione indebita assimilabile a minaccia o ricatto da parte di chiunque", ha proseguito.sat/gtr
Ha lasciato il porto di Shengjin la motovedetta della Guardia costiera italiana con a bordo i 43 migranti trasferiti lo scorso martedì in Albania.Il gruppo dei richiedenti asilo, di nazionalità bengalese ed egiziana, dovrà rientrare in Italia secondo quanto disposto dai giudici della Corte d'appello di Roma.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Trump, la Corte Suprema, e il futuro di TikTok Il momento della Polonia Salvini, nostalgia del Viminale? Odisseo, re e migrante Il Capodanno degli italiani
Ansa - di Marco Maffettone.Off limits a soggetti pericolosi. Sequestri, anche bombe Sinner.
Sicurezza in primo piano nelle grandi città per Capodanno. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti in cui si sottolinea l'importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l'allontanamento.
Una finanziaria scintillante dice il Corriere, ma cosa intende? Il relatore di Fdi si dimette e spiega perchè. Draghi il keynesiano celebrato dal Domani. Battibecco alla Camera tra Renzi e LaRussa, ecco perchè Renzi anche quando ha ragione sbaglia e gli italiani lo hanno capito. Salvini nun ce sta: vuole tornare al Viminale. Sala e […]
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi il concertone di Capodanno a Roma, l'aereo caduto in Kazakistan e Salvini che vuole tornare al Viminale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi il commento sul piano immigrati in Albania e sull'intoccabile Piantedosi arriva dall'inviato Francesco Bechis, i giudici che sbagliano devono pagare, la riforma della giustizia non riguarderà solo le carriere come ci spiega nella sua analisi Andrea Bulleri, dall'Italia all'America con la corrispondente Anna Guaita e con Donald Trump che vuole riprendersi lo stretto di Panama, ancora America con Angelo Paura da New York e la strana guerra tra Elon Musk e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, torniamo a Roma con il Giubileo e con il programma dell'apertura della porta santa di cui ci parla Fernando Magliaro
Giovane italiana accoltellata dall'ex nel negozio a Oslo.
Riflessioni sul 2024 che si chiude . Fonti: video "Salvini in piazza a Milano: «Io al Viminale? Non ci sono più alibi, parlerò con Meloni e Piantedosi»" pubblicato sul sito video.corriere.it il 22 dicembre 2024; video "Caso Boccia: Sangiuliano, intervista del Tg1 (integrale)" pubblicato sul canale Youtube trivigante il 5 settembre 2024; video "Caso Sangiuliano, l'intervista esclusiva a Maria Rosaria Boccia" pubblicato sul sito la7.it il 6 settembre 2024; video pubblicato sul profilo TikTok di lucabizza il 22 giugno 2023; video pubblicato sul profilo TikTok di lucabizza il 28 agosto 2022. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A cura di Michele Migone. Dopo la sentenza di assoluzione a Palermo, Matteo Salvini rilancia il suo ruolo politico: vuole tornare ad essere il portabandiera della politica di chiusura del governo all'immigrazione. Per questo accarezza l'idea di tornare al Viminale ad occupare la poltrona di ministro degli interni su cui ora si siede Matteo Piantedosi. Giorgia Meloni lo ha già stoppato. Salvini cerca di riprendere quota dopo una lunga fase di perdita di consensi elettorali che ha portato una parte consistente del suo partito a mettere in dubbio la sua leadership. Ci riuscirà? Ne abbiamo parlato con Matteo Pucciarelli, giornalista della Repubblica e autore del libro Anatomia di un populista, edito da Feltrinelli, Roberto Castelli, ex dirigente della Lega Nord ed ex ministro della giustizia, Paolo Grimoldi, dirigente leghista recentemente espulso dal partito, Nadia Urbinati, politologa e Sandra Zampa, senatrice del PD.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La consulta e le riforme incostituzionali, le nomine nell'UE, Viminale e Leoncavallo. Le Nitto ATP Finals, il prestigioso torneo che si svolge nella città di Torino commentate dal nostro Massimo Caputi. Torna a trovarci Francesco Delzio, per commentare una notizia di questi giorni che ha dato una scossa al paese. Venerdì scorso sciopero dei trasporti senza fasce di garanzia, oggi tocca alla scuola, venerdi 29 sciopero generale. Una nuova fiammata di indignazione nel nostro paese con i sindacati in piazza? I fatti di Attualità con Roberto Arditti. Nell'ultima settimana si è parlato delle opinioni e dell'operato di Elon Musk. La sua idea vale più o meno di un qualsiasi comunicatore? Nel confronto con il presidente Mattarella chi esce vincitore? All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli,
Addio a Licia, moglie di Pino Pinelli, l'anarchico morto innocente nei giorni di piazza Fontana. Licia Pinelli, moglie di Pino Pinelli, è partita per il suo ultimo viaggio. La schiena dritta, la dignità, la forza di chi aveva certamente ragione. È stata una vita in salita quella di Licia. Lei contro gli apparati dello Stato, lei contro le menzogne, lei, e poi Claudia e Silvia , poi migliaia di persone, un'intera città, Milano, un Paese pronto a chiedere verità e giustizia sulla morte dell'anarchico Pinelli, volato giù innocente dalla finestra del quarto piano della Questura di Milano, la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, mentre erano in corso le inchieste sulla strage della Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana, le cui responsabilità sono da attribuire a Ordine Nuovo, alla destra eversiva. Licia chiedeva una verità sulla morte di suo marito Pino. Licia non voleva che emergesse una verità qualsiasi. L'unica verità è quella di un uomo che venne chiamato dal commissario Luigi Calabresi per un interrogatorio di routine. Pinelli non era formalmente indagato per l'attentato. In quelle ore era stato arrestato l'anarchico Pietro Valpreda. Si seppe in tempi più recenti che, nei locali della Questura, giunsero da Roma tredici funzionari zelanti dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale, guidati da Federico Umberto D'Amato e Silvano Russomanno che diressero nei fatti i gravissimi depistaggi degli apparati sull'eccidio. Sta di fatto che Pino Pinelli entrò vivo nella Questura di Milano il 15 dicembre, e ne uscì morto il 16 dicembre 1969, fatto volare dal quarto piano dell'edificio, innocente, estraneo alla bomba di piazza Fontana e a tutte le altre bombe collocate a Milano e Roma. Buon viaggio cara Licia. Le tue figlie Claudia e Silvia proseguiranno a mantenere viva la memoria. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Addio a Licia, moglie di Pino Pinelli, l'anarchico morto innocente nei giorni di piazza Fontana. Licia Pinelli, moglie di Pino Pinelli, è partita per il suo ultimo viaggio. La schiena dritta, la dignità, la forza di chi aveva certamente ragione. È stata una vita in salita quella di Licia. Lei contro gli apparati dello Stato, lei contro le menzogne, lei, e poi Claudia e Silvia , poi migliaia di persone, un'intera città, Milano, un Paese pronto a chiedere verità e giustizia sulla morte dell'anarchico Pinelli, volato giù innocente dalla finestra del quarto piano della Questura di Milano, la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, mentre erano in corso le inchieste sulla strage della Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana, le cui responsabilità sono da attribuire a Ordine Nuovo, alla destra eversiva. Licia chiedeva una verità sulla morte di suo marito Pino. Licia non voleva che emergesse una verità qualsiasi. L'unica verità è quella di un uomo che venne chiamato dal commissario Luigi Calabresi per un interrogatorio di routine. Pinelli non era formalmente indagato per l'attentato. In quelle ore era stato arrestato l'anarchico Pietro Valpreda. Si seppe in tempi più recenti che, nei locali della Questura, giunsero da Roma tredici funzionari zelanti dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale, guidati da Federico Umberto D'Amato e Silvano Russomanno che diressero nei fatti i gravissimi depistaggi degli apparati sull'eccidio. Sta di fatto che Pino Pinelli entrò vivo nella Questura di Milano il 15 dicembre, e ne uscì morto il 16 dicembre 1969, fatto volare dal quarto piano dell'edificio, innocente, estraneo alla bomba di piazza Fontana e a tutte le altre bombe collocate a Milano e Roma. Buon viaggio cara Licia. Le tue figlie Claudia e Silvia proseguiranno a mantenere viva la memoria. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Giorgio Boatti"Inganno di Stato"Intrighi e tradimenti della polizia politica tra fascismo e RepubblicaEinaudi Editorewww.einaudi.itGli storici lavorano con metodo per comprendere quanto di ancora ignoto, sul passato, merita di venire alla luce. Questo libro prende un'altra direzione.Pur aderendo puntigliosamente alla realtà dei fatti, sviluppa una narrazione che fa emergere, nel ruolo svolto dalla polizia politica della dittatura fascista, quanto di cosí ovvio vi ha preso posto, tanto da risultare ancora oggi parzialmente velato. Per dettagli e frammenti che conducono a piú vaste connessioni, si ricompone cosí il mosaico dell'agire di un efficiente apparato, interno al Viminale, che serve Mussolini ma che, tuttavia, è già operante ben prima del suo brutale imporsi. E, al crollo del regime, gli sopravvive, nella Repubblica. Nel nome di quella continuità dello Stato, o meglio delle sue strutture repressive, su cui ha fatto luce, già negli anni Settanta, la ricerca storiografica di Claudio Pavone. Non a caso l'incipit del libro racconta il drammatico incrociarsi, nella Roma occupata dai nazisti, del giovane cospiratore antifascista Pavone con Guido Leto, capo della polizia politica del regime e personaggio che accompagna e connota questa continuità troppo spesso rimossa.Giorgio Boatti, giornalista e scrittore, è autore di saggi e inchieste sulla storia recente del nostro Paese. Da Einaudi ha pubblicato: Piazza Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta (ultima edizione 2019);Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini (ultima edizione 2022) e Inganno di Stato. Intrighi e tradimenti della polizia politica tra fascismo e Repubblica (2024). Da Mondadori: La terra trema. Messina 28 dicembre 1908 (ultima edizione 2017); Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili (2006). Tra gli altri suoi libri, ricordiamo: i reportage Sulle strade del silenzio. Viaggio per monasteri d'Italia e spaesati dintorni (ultima edizione Mondadori 2023); Un paese ben coltivato. Viaggio nell'Italia che torna alla terra e, forse, a se stessa (Laterza 2014); Portami oltre il buio. Viaggio nell'Italia che non ha paura (Laterza 2016). E il romanzo Abbassa il cielo e scendi (Mondadori 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In poche settimane sono state scoperte tre operazioni di intrusione e spionaggio ai danni di centinaia di migliaia di persone. Da anni denunciamo lo stato disastroso della #cybersecurity in Italia dove i dati sensibili sono affidati a cialtroni raccomandati, quando non collusi con gli hacker.Dopo ogni intrusione le autorità si stracciano le vesti, si indignano, promettono provvedimenti draconiani e poi rimane tutto come prima nei cyber-colabrodi pubblici o semi pubblici.Dove nessun responsabile ha mai subito la minima conseguenza e addirittura i colpevoli si dichiarano parte lesa.
(00:38) Cesare Giuzzi parla degli sviluppi dell'inchiesta sulla gigantesca attività di hackeraggio scoperta a Milano.(08:18) Mara Gergolet spiega la decisione della più importante industria automobilistica europea di chiudere tre dei suoi stabilimenti in Germania.(13:57) Viviana Mazza racconta a che punto è la corsa alla presidenza Usa tra Donald Trump e Kamala Harris, quando manca una sola settimana al voto.I link di corriere.it:Furto di dati, la banca del Viminale violata 52.000 volteVolkswagen chiuderà tre fabbriche in Germania, taglio stipendi del 10%Elezioni americane: lo speciale del Corriere della Sera
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Hezbollah rivendica attacco alla casa di Netanyahu- Consiglio d'Europa accusa l'Italia di razzismo tra forze dell'ordine- Viminale ricorre in Cassazione contro i no ai trattenimenti- Ungheria chiede revoca immunità per Ilaria Salis- Cittadinanzattiva, crescono le critiche ai medici di famiglia- Inter e Milan, nuovo stadio nell'area di San Siro- Domanda record per i bond italiani- Le nuove sfide del Terzo Settore in un rapporto di Generali Italia- Previsioni 3B Meteo 23 Ottobremrv
Il Consiglio per le relazioni con l'Islam getta la spugna. Dopo oltre un decennio, gli esperti alzano bandiera bianca di fronte all'immobilismo del governo. La lettera di dimissioni è un j'accuse che non lascia spazio a interpretazioni: ogni iniziativa sospesa, ogni progetto congelato, ogni speranza di integrazione mandata in soffitta. Il "Patto per un Islam italiano" del 2017? Carta straccia. I corsi per imam "made in Italy"? Cancellati. Il dialogo interreligioso? Un fastidioso ronzio da silenziare. Qualcuno dalle parti del Viminale deve avere pensato che è meglio chiudere gli occhi: se non vediamo l'Islam, forse sparirà come per magia. Peccato che la realtà sia più testarda degli istinti securitari di chi ci governa. Le comunità musulmane sono qui, sono parte del tessuto sociale italiano. Ignorarle non le farà svanire, ma alimenterà incomprensioni e conflitti. È la strategia dello struzzo elevata a politica di Stato. Cancellare ogni spazio di dialogo, rendere inoperante un organismo di esperti, ignorare anni di lavoro per l'integrazione. Tutto in nome di un effimero consenso elettorale costruito sulla paura del diverso. La libertà religiosa non è un optional, un vezzo da concedere nei momenti di magnanimità. È un diritto fondamentale, un pilastro della convivenza civile. Ma evidentemente è più comodo cavalcare i fantasmi dell'invasione islamica che affrontare la complessa realtà di un'Italia multiculturale. Il risultato? Un paese più chiuso, più spaventato, più diviso. Complimenti, signor Ministro. Con le sue non-azioni ha ottenuto ciò che nessuno prima è mai riuscito a fare: spegnere il dialogo, soffocare l'integrazione, alimentare la diffidenza. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Le preoccupazioni della vigilia evidentemente erano giustificate. Si sono vissuti momenti di forte tensione a Roma, in occasione della manifestazione pro Palestina, nonostante il divieto imposto dalla Questura.
Milano risulta in pole position tra le 106 province mappate dai dati del dipartimento di Pubblica Sicurezza del Viminale, spiccando per numero di furti denunciati in rapporto alla popolazione, seconda per rapine, terza per violenze sessuali e quinta per reati legati agli stupefacenti.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5ccvedad>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
La rassegna stampa di venerdì 13 settembre 2024 è a cura di Angela Gennaro.Le notizie in primo piano: I palazzi da sgomberare a Roma secondo il Corriere della Sera Ancora sull'aumento del biglietto del bus (su molti giornali)"La Scalinata è nostra": Parigi si allarga a Roma: il Messaggero racconta cosa c'entrerebbe la Francia con piazza di SpagnaSu Roma Today l'esperimento su come guidare un taxi per lavoroGolf car senza regole, la presa del centro - scrive Repubblica, parlando forse dell'"invasione" sbagliata, mentre il Messaggero Roma racconta di quante macchine vengono rimosse dal centro storicoLa storia di Mansour Dohmosh sul manifesto di oggiRepubblica torna sui guai di Rocca in Regione e intervista Leodori del PdLa cronaca: ancora morti sulle strade, omicidio Diabolik, scoiattoli, la campagna vaccinale contro l'influenzaE molte altre notizie. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. A domani con Il Tamburino. Se vuoi dare un contributo a Sveja e ai suoi progetti di comunicazione indipendente puoi farlo tramite il nostro IBAN: IT19N0501803200000020000064 o andando qui. Foto Spin Time Labs
Torna il tema dei rimpatri nel dibattito italiano, dopo che ieri il Ministro Piantedosi ha annunciato che il Viminale è riuscito a rimpatriare i primi due migranti irregolari con le procedure accelerate di frontiera. Ne parliamo con Luca Barana, ricercatore dello IAI, esperto sulle politiche migratorie dell’Unione Europea e la nostra Valentina Furlanetto.Torniamo poi in Medio Oriente da Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24, che ci dà gli ultimi aggiornamenti. Infine parliamo di Polaris Dawn e della prima passeggiata spaziale privata. Ce la racconta il nostro Enrico Pagliarini.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Blitz di Israele in Cisgiordania, Onu: “Violato diritto internazionale - Naufragio Bayesian, tre gli indagati - Omicidio Sharon, si cerca l'arma nei tombini - Maltempo in Campania, dispersi madre e figlio - Suicidio assistito a Trieste, da Asl nuovo rifiuto per Oppelli - Migranti, Viminale: arrivi in calo, da inizio anno 40.660 - Oliviero Toscani: “Ho una malattia incurabile” - L'Autodromo di Monza scalda i motori per il Gp d'Italia - Previsioni 3B Meteo 29 Agostogsl
Sicurezza e sorveglianza alle Olimpiadi di Parigi. Viminale e riconoscimento facciale. La vulnerabilità di GitHub. Robotica da spiaggia. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.Dallo studio distribuito di digitalia:Franco Solerio, Francesco Facconi, Giulio CupiniProduttori esecutivi:Nicola Bisceglie, Dardi Massimiliano, Ftrava, Douglas Whiting, Idle Fellow, Giulio Magnifico, Roberto A., @Lucatax, Giuseppe Marino, Manuel Zavatta, @Jh4Ckal, Mattia Lanzoni, Elisa Emaldi - Marco Crosa, Giuliano Arcinotti, Paola Danieli, Daniele Corsi, Alessandro Bertarini, Paolo Bernardini, Luca Di Stefano, Nicola Gabriele Del Popolo, Maurizio Galluzzo, Nicola Gabriele Del Popolo, Antonio Gargiulo, @Akagrinta, Valerio Bendotti, Davide Tinti, Mirto Tondini, Nicola Fort, @RagnarSponsor:Links:Misure restrittive senza precedenti di in Francia per le OlimpiadiAt the Olympics AI is watching youLe esorbitanti misure di sicurezza nel centro di Parigi per le OlimpiadiThe Paris Olympics sabotage attack: what we know so farCanada drone-spied on New Zeland Olympic practices twiceIl Viminale e il suo sistema di riconoscimento faccialeA Swiss Town Banned Billboards. Zurich Bern May Soon FollowAre you being exploited by AI-powered surveillance pricing?CrowdStrike broke Debian and Rocky Linux months agoCrowdStrike will be liable for damages in France based on the OVH precedentCrowdStrike offered a $10 Uber Eats card to teammates and partnersAnyone can Access Deleted and Private Repository Data on GitHubUna truffa dozzinale agli Hugo AwardsGlasgow 2024 Disqualifies Fraudulent Hugo BallotsAI breakthroughs create new ‘brain' for advanced robotsRobot Dog Cleans Up Beaches With Foot-Mounted VacuumsPolice in Scottsdale AZ will start using drones as first respondersAI is approaching an open-source inflection pointOpen Source AI Is the Path Forward | MetaElon Musk says he'll fight Mark Zuckerberg any place any time any rules.A manipulated video shared by Musk mimics Harris voiceLe dimissioni di Giovanni TotiSvizzera, software open source per legge nella PAUnauthorized Bread: Real rebellions involve jailbreaking IoT toastersOpenAI to launch ‘SearchGPT' in challenge to GoogleSearchGPT PrototypeTandem drifting Toyotas show how AI might help drivers on slippery roadsAGCOM ha bloccato siti per scaricare video interi da YouTube gratisEpic's new game strategy for mobile storesGingilli del giorno:Just Free GamesHeat Pumps, More Than You Wanted to KnowI maghi della truffaSupporta Digitalia, diventa produttore esecutivo.
Giacomo Bozzoli è stato arrestato: si trovava nella sua villa sul Garda. Ne parliamo con Salvatore Montillo, giornalista de Il Giornale di Brescia, con il quale abbiamo seguito tutta la vicenda.Con Riccardo Alcaro, responsabile del programma “Attori globali” dell'Istituto Affari Internazionali, facciamo il punto sul vertice Nato a Washington. Durante l'udienza preliminare del processo a carico di quattro agenti accusati del depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio, i figli del giudice Borsellino hanno chiesto la citazione della Presidenza del Consiglio e del Viminale. Ci spiega tutto Nino Amadore, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Palermo.Infine con Dario Ricci parliamo dello straordinario successo di Jasmine Paolini, che dopo aver battuto Vekic giocherà la finale di Wimbledon.
È allerta massima anche in Italia per il rischio di azioni dei lupi solitari dopo l'attacco dell'Iran a Israele. Al Viminale i vertici delle forze di Polizia e dell'intelligence si sono riuniti nel Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal ministro dell'Interno Piantedosi.
TORINO (ITALPRESS) - "Sono procedimenti in corso di cui è sempre bene non parlare pubblicamente con semplificazioni. Credo che siano casi diversi che sono al vaglio delle autorità competenti, quindi mi rimetterei a questo". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, se come per il caso di Bari, anche a Torino servano degli ispettori.xb2/sat/red
TORINO (ITALPRESS) - "Sono procedimenti in corso di cui è sempre bene non parlare pubblicamente con semplificazioni. Credo che siano casi diversi che sono al vaglio delle autorità competenti, quindi mi rimetterei a questo". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, se come per il caso di Bari, anche a Torino servano degli ispettori.xb2/sat/red
L’ISIS rivendica l’attentato a Mosca, mentre la Francia alza il livello di allerta e in Italia si tiene un vertice al Viminale. Con noi Francesco Marone, esperto di terrorismo dell’ISPI. Decreto flussi 2024: oggi il click day per i lavoratori stagionali. Sentiamo Bianca Lucia Mazzei de Il Sole 24 Ore.
Non si placa la polemica sul comune di Bari e sulla scelta da parte del Viminale di nominare una commissione per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità nell'amministrazione. In particolare fanno ancora discutere le parole del presidente della Regione Puglia Emiliano che ha fatto riferimento, durante una manifestazione in sostegno di Decaro, ad un incontro nella casa della sorella del boss del quartiere di Bari vecchia. Dure le condanne da parte del centrodestra, nonostante le smentite del sindaco di Bari. Ci aggiorna Onofrio D’Alesio, corrispondente per Radio 24 dalla Puglia e giornalista dui Cronache Tv."L'attacco a Mosca è stato compiuto di islamisti radicali" ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, che però sostiene sia necessario rispondere "alla domanda sul perchè i terroristi abbiano cercato di fuggire in Ucraina", ipotesi che comunque al momento non ha nessuna prova. Ma cerchiamo di fare chiarezza con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Giornata di udienze per l'ex presidente americano Donald Trump. Tutti i dettagli con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York.Per Pasqua 10, 5 milioni di italiani in viaggio, e il 92% resta in Italia. Ne parliamo con Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma e Vicepresidente Federalberghi Nazionale.
BARI (ITALPRESS) - “Noi vorremmo svegliarci da questo incubo e scoprire che Bari non fosse stata attinta da 130 arresti, che all'Amtab andasse tutto bene, che non vi fossero (così come io penso e son sicuro) legami tra la malavita organizzata e i vertici del Comune. Che tutto, insomma, andasse nel verso migliore. Lo dico da barese e padre di due gemelline che vivono in questa città prima ancora che da politico”. Così si è espresso questa mattina a Bari il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, nel corso della conferenza stampa convocata dai parlamentari del centrodestra nell'aula consiliare del Comune sul “Caso Bari - Operazione verità”.“La commissione di accesso del Viminale farà luce su tutto questo. In questo senso, voglio ricordare una cosa: in questa dichiarazione di guerra fatta da Decaro al ministro Piantedosi non emerge un fatto che riaffermiamo in maniera forte: Matteo Piantedosi è un uomo di Stato, una persona integerrima, il prefetto dei prefetti. Derubricare a schermaglia politica o a eterodirezione da parte nostra di un ministro dell'Interno questa situazione fa venire i brividi sia perché non ci sogneremmo mai di fare una cosa del genere, sia perché sminuisce la figura di una persona che ha dato tanto allo Stato italiano e che non merita di essere trattata nel modo in cui è stato trattato dal sindaco di Bari. Da uomo delle istituzioni mi vergogno di come è stato appellato il ministro da Decaro. La guerra al Comune di Bari l'hanno dichiarata i clan che si sono infiltrati, non il ministro dell'Interno, che mira a sanare questa situazione”.xa2/pc/
BARI (ITALPRESS) - “Noi vorremmo svegliarci da questo incubo e scoprire che Bari non fosse stata attinta da 130 arresti, che all'Amtab andasse tutto bene, che non vi fossero (così come io penso e son sicuro) legami tra la malavita organizzata e i vertici del Comune. Che tutto, insomma, andasse nel verso migliore. Lo dico da barese e padre di due gemelline che vivono in questa città prima ancora che da politico”. Così si è espresso questa mattina a Bari il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, nel corso della conferenza stampa convocata dai parlamentari del centrodestra nell'aula consiliare del Comune sul “Caso Bari - Operazione verità”.“La commissione di accesso del Viminale farà luce su tutto questo. In questo senso, voglio ricordare una cosa: in questa dichiarazione di guerra fatta da Decaro al ministro Piantedosi non emerge un fatto che riaffermiamo in maniera forte: Matteo Piantedosi è un uomo di Stato, una persona integerrima, il prefetto dei prefetti. Derubricare a schermaglia politica o a eterodirezione da parte nostra di un ministro dell'Interno questa situazione fa venire i brividi sia perché non ci sogneremmo mai di fare una cosa del genere, sia perché sminuisce la figura di una persona che ha dato tanto allo Stato italiano e che non merita di essere trattata nel modo in cui è stato trattato dal sindaco di Bari. Da uomo delle istituzioni mi vergogno di come è stato appellato il ministro da Decaro. La guerra al Comune di Bari l'hanno dichiarata i clan che si sono infiltrati, non il ministro dell'Interno, che mira a sanare questa situazione”.xa2/pc/
Dopo le parole del governatore pugliese Emiliano sul sindaco di Bari Antonio Decaro, il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, avverte: "Il Comune va sciolto, il Viminale proceda quanto prima. Dopo l'autodenuncia di Emiliano è impossibile continuare ad avere in carica un presidente di Regione e un sindaco che si affidano alla sorella di un boss".
Alla Camera il voto su tre missioni internazionali tra Mar Rosso, Gaza e Ucraina. Sentiamo Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana di Difesa. Secondo rapporto annuale del Viminale, nel 2023 le persone scomparse in Italia sono circa 29mila. Con noi il prefetto Maria Luisa Pellizzari, Commissario straordinario del governo per le persone scomparse. In arrivo lo psicologo di base: lavorerà nelle case di comunità. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
#Fisco #tasse #contribuenti #evasori ecco la stretta @AndreaBassi ; #Navalny #Salvini chiarisce decidono i #giudici @FrancescoBechis ; #Navalny la mamma chiede il corpo e si appella a #Putin @RaffaellaTroili ; #Tifosi più violenti colpa anche della #pandemia @ValeriaDiCorrado ; #LastDinnerParty e la #band al femminile del momento @MattiaMarzi
Nella puntata di oggi racconteremo i nuovi trend della criminalità a partire dagli ultimi dati del Viminale sui reati commessi in Italia, forniti in esclusiva al Sole 24 Ore. Poi parleremo di inflazione – reale e percepita – e di pubblico impiego. Come ogni lunedì tratteremo questi temi dandovi qualche numero che vi permetterà di scoprire qualcosa di nuovo.
Nella puntata di oggi racconteremo i nuovi trend della criminalità a partire dagli ultimi dati del Viminale sui reati commessi in Italia, forniti in esclusiva al Sole 24 Ore. Poi parleremo di inflazione – reale e percepita – e di pubblico impiego. Come ogni lunedì tratteremo questi temi dandovi qualche numero che vi permetterà di scoprire qualcosa di nuovo.
Ci siamo: oggi, dopo una campagna elettorale lampo, inusuale per i nostri standard, gli italiani potranno esercitare il loro diritto di voto, tra le 7 e le 23, per eleggere il nuovo Parlamento. Occhio all'affluenza: i dati del Viminale alle ore 12, 19 e 23. In queste ore, con modalità antidemocratiche, in corso in Ucraina le votazioni per il referendum farsa voluto dall'invasore russo: nessun parallelismo, ma molto su cui riflettere.
Ci siamo: oggi, dopo una campagna elettorale lampo, inusuale per i nostri standard, gli italiani potranno esercitare il loro diritto di voto, tra le 7 e le 23, per eleggere il nuovo Parlamento. Occhio all'affluenza: i dati del Viminale alle ore 12, 19 e 23. In queste ore, con modalità antidemocratiche, in corso in Ucraina le votazioni per il referendum farsa voluto dall'invasore russo: nessun parallelismo, ma molto su cui riflettere