Podcasts about rivelazione

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PassioneInter Talk ⚫️
La nuova RIVELAZIONE Turca che agita l'INTER sul caso Calhanoglu

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025 17:58


ISCRIVITI GRATIS ALLA NEWSLETTER: https://www.passioneinter.club/newsletter-itIl punto con le ultimissime news di calciomercato Inter su Calhanoglu, Frattesi, Asllani e non solo.

Te lo spiega Studenti.it
Filosofia cristiana: caratteristiche, filosofi e pensiero

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 3:08


La filosofia cristiana e le differenze con la filosofia greca. Scopri chi furono i primi filosofi cristiani e aspetti filosofici del cristianesimo.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 2] Commento: Il "tormento" di Cristo.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 2:56


Alla luce delle Sacre Scritture, nessuno può dubitare della presenza di satana nella storia dell’umanità. Fa la sua funesta apparizione sin dal principio: appare come il menzognero, il nemico di Dio e dell’uomo, capace di insinuarsi in modo subdolo nelle nostre scelte per indurci al male. Ha vari nomi: il serpente, il maligno, satana, diavolo, lucifero, tentatore; è ribelle a Dio, avendo rifiutato il progetto dell’incarnazione di Cristo e il progetto di salvezza che Egli, come Padre, ha pensato per noi nella sua infinita misericordia. Ha osato tentare lo stesso Cristo dopo il digiuno di quaranta giorni nel deserto e nel momento della sua agonia sulla croce. Ha creato il suo regno in aperta contrapposizione a quello di Dio. In esso domina l’odio, il disordine, il tormento e la morte. Si scaglia contro di noi nel tentativo di vanificare l’opera redentiva di Cristo e attirarci a sé, nel suo inferno. Talvolta, con particolare violenza, s’insinua nello spirito dell’uomo, sostituendosi alla sua volontà, infliggendogli ogni sorta di tormento e inducendolo al male verso se stesso e verso gli altri. È capace di pervadere vasti strati della nostra società; semina ovunque zizzania, anche nel campo della Chiesa, dove lo stesso Signore sparge a piene mani il seme buono della sua parola e della sua grazia. Oggi ascoltiamo il grido satanico contro Cristo: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?». Non c’è più comunione tra Dio e satana, e la Verità di Cristo, il suo essere vero Dio e vero uomo, il suo essere salvatore del mondo e liberatore dal male, la sua stessa presenza gli è motivo di tormento e causa di rovina. Pur essendo nella menzogna, non possono fare a meno di riconoscere Cristo vero Dio, ammettere la sua missione liberatrice per l’uomo e sentire che Egli ha la forza di scacciarli dagli indemoniati: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci; ed ecco, tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti. Dobbiamo comprendere lo stile evangelico e il reale significato che Matteo vuol dare alla narrazione: andare nei porci significa che lì, nell’immondizia, il male ha la sua dimora, e precipitare nel burrone ci induce a pensare agli inferi, al luogo della morte e dei dannati. Ciò che però più interessa è convincerci che Cristo è il nostro liberatore, che Egli è più forte del male e che tutta la sua missione è un annuncio e una realizzazione storica e perenne di salvezza. Va anche riscoperta la verità sul demonio alla luce della Rivelazione, purificando ogni tendenza a misconoscerne la presenza nel nostro mondo o ad attribuirgli poteri che non gli appartengono.

PassioneInter Talk ⚫️
Calhanoglu-Galatasaray: "Tutto CONFERMATO" | La RIVELAZIONE dalla Turchia...

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 14:25


Il punto con le ultimissime news di calciomercato Inter: da Calhanoglu al sostituto e non solo.

PassioneInter Talk ⚫️
Da Inzaghi al prossimo COLPO pesante dell'Inter: TRIPLA rivelazione da Appiano Gentile

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later May 27, 2025 20:57


Il punto verso la finale di Champions League PSG-Inter con le ultime news e calciomercato Inter: da Inzaghi all'attacco.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il fascino del conclave smentisce l'idea che la Chiesa non interessi più a nessuno

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 13, 2025 12:02


VIDEO: L'elezione di Papa Leone XIV ➜ https://www.youtube.com/watch?v=Nvj6jdSqeDoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8162IL FASCINO DEL CONCLAVE SMENTISCE L'IDEA CHE LA CHIESA NON INTERESSI PIU' A NESSUNO di Raffaella Frullone L'emittente statunitense Abc lo scrive a caratteri cubitali «Gli occhi del mondo sono puntati sulla Città del Vaticano mentre si apre il conclave per eleggere il prossimo Papa». E sono veramente "gli occhi", le orecchie e le telecamere di tutto il mondo quelli che si stanno posizionando sul comignolo della Sistina che da domani inizierà a fumare.Per misurare la globalità dell'interesse basta dare uno sguardo alle testate internazionali che segnano il conto alla rovescia: «133 cardinali arrivano in Vaticano... L'elezione papale sta per iniziare» titola il quotidiano coreano Hankyoreh, «I cardinali si isolano prima del Conclave segreto per eleggere il nuovo Papa» gli fa eco il quotidiano ugandese Monitor. Non è da meno l'interesse nella fredda Norvegia, dove il principale quotidiano mette on line un articolo dal titolo «Nove "curiosità" sul conclave: lo scrutinio segreto per eleggere il nuovo papa». Da giorni in sostanza, in media di tutto il mondo sembrano non parlare d'altro: dall'inglese Time al francese Figaro, dallo spagnolo El mundo fino al Jerusalem Post, passando per Al Jazeera.Non fanno eccezione i media di casa nostra, nemmeno la Gazzetta dello Sport e Vanity Fair si sottraggono dal coro di articoli e interviste sul Conclave, per non parlare dei social, che nell'ultima settimana sono state un'esplosione di contenuti inerenti ai cardinali, al cosiddetto "toto Papa", analisi e controanalisi, pronostici, reel che spaziano dal serio al faceto, caroselli che spiegano, frammenti di interviste, interventi e parole dei protagonisti. Tutto merita sembra essere diventato estremamente affascinante di questo rito che, sulla carta, rappresenta quello che il mondo normalmente avversa. Almeno per tre motivi.Il Conclave è medievale. Pensateci, cardinali chiusi in una stanza, lontani dal mondo reale, per eleggere un leader assoluto, un monarca in carica a vita, in una società che invece invoca partecipazione. In un'epoca di reality show, dove tutto è sotto i riflettori, non c'è niente di più anacronistico. Il mondo invece ha bisogno di confronti aperti, processi democratici, trasparenza.Il conclave è un rito, e i riti sono da superare. Le cerimonie sono ripetitive, fondate su una tradizione che non parla più all'uomo contemporaneo, appaiono oggi come un vestito stretto per la generazione dei millenial, sono una proposta anacronistica. Le liturgie poi sono gabbie incapaci di accogliere le molteplici e variegate forme di spiritualità che il mondo può esprimere.Il Conclave è sessista. E' l'emblema di un potere che esclude le donne. Solo uomini - cardinali - possono eleggere il papa - uomo naturalmente - perpetuando un modello gerarchico e maschile che ignora metà dell'umanità. In un mondo che avanza verso l'equità, e in cui la parità di genere è il nuovo dogma, è inaccettabile che le donne restino escluse non solo dal voto, ma persino dal dibattito. La fede non dovrebbe mai essere ostaggio del patriarcato.Eppure. Il Conclave continua ad affascinare. Perché parla di verità. Al mondo frenetico e confuso, che corre a ritmo di social, il Conclave contrappone una realtà lenta, ordinata, solenne, radicata nella tradizione. Mentre tutto cambia, la Chiesa non cambia, perché ha ancora qualcosa da dire. Non è antica, non è moderna, è eterna. E per questo parla a ogni generazione. Il conclave non è uno spazio per qualunque opinione, ma un rito sacro che segna il legame tra terra e cielo. E non elegge un influencer o un leader politico, ma una guida chiamata all'audacia di ribadire cosa è bene e cosa è male alla luce della Rivelazione. Oggi si chiudono le porte. E sarà silenzio. Gli occhi di tutti saranno puntati su quel comignolo che rappresenta tutto quello che il mondo dice di detestare. Ma che in fondo, oggi come ieri, cerca.Nota di BastaBugie: Federica Di Vito nell'articolo seguente dal titolo "L'irresistibile fascino del comignolo" spiega il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso.Ecco l'articolo completo pubblicato sul sito del Timone l'8 maggio 2025:Gli occhi del mondo sono puntati su un comignolo. Affascinante, attraente, a tratti irresistibile. Mera curiosità umana? Senz'altro c'è anche quella. Ma basta a spiegare piazza San Pietro gremita di circa 45 mila persone tra giornalisti attenti e turisti dall'andatura distratta? La copertura mondiale su tutti i media esistenti? Gli innumerevoli reportage su giuramenti, liturgie, inni, arte e storia del conclave e della Cappella Sistina? Il boom di streaming per "Conclave" su Netflix?Certo, chi ha fede sta aspettando il vicario di Cristo in terra, «l'apostolo Pietro che ritorna», in questi termini si è espresso il cardinale Battista Re nell'omelia della Missa pro eligendo Papa. Ma tutti gli altri? Non credenti, atei, agnostici... perché rimangono magnetizzati dal comignolo nell'attesa della fumata bianca?Innanzitutto, c'è una buona dose di fascino per riti secolari, un salto nelle radici della nostra civiltà. Sì, esattamente quella civiltà che la cancel culture cerca di sradicare. Quel latino che suscita grandi polemiche in chi non lo vorrebbe nelle scuole, soppiantato magari da ore di educazione sessuale. Quello stesso latino che poi affascina insieme a incensi e litanie. Insomma, nonostante la smania di "cancellare", rimane innegabile a chiunque che la Chiesa abbia regalato all'umanità duemila anni di bellezza, sacralità, solennità. E, è l'interesse universale di questi giorni a confermarcelo, continua a farlo.In secondo luogo, risiede in tutti un'aspirazione primaria, quasi fisiologica. Ed è così che all'"Extra omnes" un brivido ci percorre la schiena. Di fronte al giuramento di segretezza e sacralità ci sentiamo tutti sorvegliati, quasi dovessimo votare anche noi al cospetto del Giudizio universale di Michelangelo. L'intonazione del Veni creator Spiritus risveglia nell'uomo l'anelito a Dio. Così rimaniamo per giorni a osservare un tempo sospeso, un luogo velato, l'incontro sottile tra Cielo e terra. Tutti lasciamo che quelle corde dell'anima troppo spesso inesplorate vengano toccate da un sacro atavico.Tanti intuiscono le realtà velate della fede e ne assaporano la Presenza reale, saldi su quei dogmi che nutrono la vita dei fedeli di tutte le latitudini. E molti si ritrovano incerti sulla sostanza, ma attratti dalla forma. È il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso. E che oggi pende letteralmente da un comignolo. Appeso al desiderio di conoscere il volto dell'uomo che si affaccerà dalla loggia centrale del Vaticano. Incuriosito da un conclave segreto. Sembra la convivenza di due mondi opposti, chi attende e prega e chi attende senza sapere cosa fare o pensare. Mondi che si ritrovano vicini, persi nell'istante in cui le porte si chiudono e da lì è mistero. Per tutti, per chi conosce il Mistero rivelato e chi ammira quasi inconsapevolmente un mistero fuori dal tempo e dallo spazio.LEONE ABITERA' NELL'APPARTAMENTO PAPALE DEL PALAZZO APOSTOLICO?Stefano Chiappalone nell'articolo seguente dal titolo "Rimossi i sigilli, Leone potrebbe traslocale in terza loggia" spiega che il nuovo pontefice ha riaperto l'appartamento papale del Palazzo Apostolico. E si fa sempre più probabile l'ipotesi che torni ad abitarvi.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il12 maggio 2025:Leone XIV ieri è salito sulla terza loggia del Palazzo Apostolico per riaprire l'appartamento papale e rimuovere i sigilli apposti nel momento in cui è stata dichiarata la sede vacante il 21 aprile scorso. Il Papa era accompagnato dal camerlengo card. Farrell, dal segretario di Stato card. Parolin, dal sostituto per gli Affari Generali mons. Peña Parra, dal segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali mons. Gallagher, e dal reggente della Casa Pontificia, mons. Sapienza. È questo uno dei primi atti di ogni nuovo pontificato, compiuto a suo tempo anche da Francesco, che tuttavia ne utilizzò soltanto biblioteca e studio, preferendo risiedere a Santa Marta - e trasformando comunque in residenza papale un piano di quella che era ed è una struttura alberghiera.Si fa sempre più verosimile l'ipotesi che Leone XIV torni ad abitare nel Palazzo Apostolico, nell'appartamento (tutt'altro che lussuoso, se non secondo certa narrativa) in cui hanno abitato i predecessori fino alla rinuncia di Benedetto XVI. La richiesta al pontefice ancora ignoto sarebbe emersa nel corso delle congregazioni generali che hanno preceduto il conclave, a sanare una delle varie anomalie degli ultimi anni. «Diversi cardinali, nella disamina sullo stato generale della Chiesa, a tal proposito, hanno tirato in ballo anche la questione della dimora papale», riferisce Franca Giansoldati su Il Messaggero, «facendo notare all'assemblea che occorre recuperare la tradizionale residenza pontificia nel Palazzo Apostolico come è sempre stato fino all'arrivo di Francesco, il quale, tra le varie anomalie, ha terremotato anche questo simbolo». Senza contare i problemi logistici, sia in termini di sicurezza che quelli legati inevitabilmente all'incuria di un appartamento non più abitato.Se così fosse, ritornerebbe anche un segno molto significativo per i fedeli che fino al 2013, trovandosi a passare in piazza San Pietro nelle ore serali, alzando lo sguardo potevano vedere la finestra illuminata e sapere che "Pietro è lì".

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il papa ha scelto il nome ispirandosi a Leone XIII

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 13, 2025 9:14


VIDEO: Leone XIV spiega la scelta del nome ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVBKwYe5FOMTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8164IL PAPA HA SCELTO IL NOME ISPIRANDOSI A LEONE XIII E LA SUA RERUM NOVARUM di Germán Masserdotti Si può affermare che la Rerum novarum (5 maggio 1891) di Leone XIII sia un documento-modello, una dimostrazione di come dovrebbero essere redatti i documenti sociali della Chiesa. Questo per diversi motivi, uno dei quali vorrei evidenziare in questa nota.Nella sua enciclica, Leone XIII affronta la "questione sociale" dell'epoca: la questione operaia. Si potrebbe dire, usando un'espressione corrente, che essa è una occasione per la formulazione di una globale proposta di ordine sociale secondo il diritto naturale e cristiano. Riguardo alla questione del lavoro, Papa Pecci esamina i fondamenti naturali di un sano ordine economico, che poi collega all'ordine politico. In questo senso, tenendo conto del rapporto reciproco tra datori di lavoro e lavoratori - potremmo dire, datori di lavoro e dipendenti - il Papa fa riferimento al ruolo che deve svolgere lo Stato. Qui possiamo vedere quello che sarebbe poi stato illustrato più esplicitamente come principio di sussidiarietà, magistralmente affermato nella lettera enciclica Quadragesimo anno (15 maggio 1931) di Pio XI.Veniamo quindi al punto centrale della questione. Uno dei motivi per cui la Rerum Novarum è un modello di documento sociale è che propone la civiltà cristiana come rimedio alla questione sociale. Si tratta di una costante del Magistero della Chiesa fino a una certa data, che qui non è il caso di precisare. Leone XIII fa riferimento all'argomento almeno due volte.GESÙ CRISTO È IL VERO PRINCIPIODopo aver giustificato la necessità del Magistero o Dottrina Sociale della Chiesa, Leone XIII afferma: «Basterà qui richiamare brevemente gli esempi degli antichi. Ricordiamo cose e fatti che non lasciano adito a dubbi: che la società umana fu rinnovata fin dalle sue fondamenta dai costumi cristiani; che, in virtù di questo rinnovamento, il genere umano fu spinto a cose migliori; anzi, fu tratto dalla morte alla vita e riempito di una perfezione così sublime, che nessun altro eguale esisteva nei tempi antichi né può essercene uno maggiore in futuro. Infine, che Gesù Cristo è il vero principio e il fine di questi benefici e che, poiché sono proceduti da Lui, tutti devono essere riferiti a Lui. Avendo ricevuto la luce del Vangelo e avendo fatto conoscere al mondo intero il grande mistero dell'incarnazione del Verbo e della redenzione degli uomini, la vita di Gesù Cristo, Dio e uomo, penetrò tutte le genti e le permeò tutte con la sua fede, i suoi precetti e le sue leggi. Pertanto, se la società umana deve essere guarita, non può essere guarita che da un ritorno alla vita e ai costumi cristiani, poiché, quando si tratta di restaurare società decadenti, è necessario riportarle ai loro principi. Poiché la perfezione di ogni società risiede nel ricercare e realizzare ciò per cui è stata istituita, cosicché la stessa causa che ha dato origine alla società diventa la causa dei movimenti e delle azioni sociali. Quindi, allontanarsi da ciò che è stabilito è corruzione, ritornare ad esso è guarigione. E in tutta verità, come diciamo di tutta la società umana, lo diciamo anche di quella classe di cittadini che si guadagnano da vivere con il lavoro, i quali sono la stragrande maggioranza» (RN, 21).Nel testo si possono osservare diversi aspetti. Uno di essi è di estrema attualità per i nostri tempi, caratterizzati dal naturalismo e dal pluralismo religioso: la centralità del Mistero di Cristo: «Gesù Cristo è il principio e il fine di questi benefici, e poiché da Lui procedono, tutti devono essere riferiti a Lui. Avendo ricevuto la luce del Vangelo e avendo fatto conoscere al mondo intero il grande mistero dell'incarnazione del Verbo e della redenzione dell'umanità, la vita di Gesù Cristo, Dio e uomo, ha penetrato tutte le nazioni e le ha permeate tutte con la sua fede, i suoi precetti e le sue leggi». Vale a dire che al centro della civiltà cristiana c'è Gesù Cristo stesso. Non si tratta di un mero ordine giuridico o culturale senza un principio vitale che lo anima. Al contrario: la sorgente della vita della civiltà cristiana è Gesù Cristo stesso, che ha detto di sé: «Io sono la vita» (cfr Gv 14,6).I PROTAGONISTI DELLA CIVILTÀ CRISTIANANel secondo testo, Leone XIII afferma: "Avete, venerabili fratelli, chi e come debba occuparsi di questa difficile questione. Ciascuno faccia la sua parte, e con la massima sollecitudine, affinché un male di sì grande entità non diventi incurabile per il ritardo nel rimedio. Coloro che governano le nazioni applichino la provvidenza delle leggi e delle istituzioni; i ricchi e i padroni ricordino i loro doveri; i proletari, la cui causa è in gioco, facciano ragionevoli sforzi; e, come abbiamo detto all'inizio, poiché la religione è l'unica che può sanare radicalmente il male, tutti devono adoperarsi per il ripristino dei costumi cristiani, senza i quali anche le stesse misure di prudenza che si ritengono adeguate servirebbero a ben poco alla soluzione. Quanto alla Chiesa, essa non lesinerà mai e in nessun caso i suoi sforzi, prestando tanto maggiore aiuto quanto maggiore è la sua libertà di azione; e coloro che sono incaricati di vegliare sulla salute pubblica ne tengano particolarmente conto. Su questo concentrino i sacri ministri tutte le forze dello spirito e la loro competenza e, preceduti da voi, venerabili fratelli, con la vostra autorità e il vostro esempio, non cessino di inculcare in tutti gli uomini di ogni classe sociale le massime di vita tratte dal Vangelo; combattano con tutte le forze a loro disposizione per la salvezza del popolo e, soprattutto, si sforzino di conservare in sé e di infondere negli altri, dai più grandi ai più piccoli, la carità, signora e regina di tutte le virtù. Poiché la soluzione desiderata si deve attendere anzitutto da una grande effusione di carità, intendiamo la carità cristiana, che riassume in sé tutta la legge del Vangelo e che, pronta in ogni momento a donarsi per il bene degli altri, è l'antidoto più sicuro contro l'egoismo del mondo, e i cui tratti e gradi divini sono stati espressi dall'apostolo san Paolo con queste parole: «La carità è paziente, è benigna, non si attacca al suo interesse; tutto soffre, tutto sopporta» (1 Cor 13,4-7)» (RN, 41).Si potrebbe distinguere tra i protagonisti della civiltà cristiana con un obbligo comune: «tutti devono impegnarsi a restaurare i costumi cristiani». A seguito della questione sociale sollevata dalla Rerum novarum, si distinguono i datori di lavoro e i lavoratori. L'osservazione di Leone XIII è molto attuale perché fa riferimento a un'idea fondamentale: la vita economica è regolata dalla morale naturale, prima di tutto da quella cristiana. Non esiste alcuna autonomia dell'economia che la ponga "al di là del bene e del male".L'esperienza di rileggere i documenti magisteriali in generale e, nel nostro caso, quelli sociali, è estremamente gratificante. Documenti fondamentali come la Rerum novarum di Leone XIII costituiscono una sorta di faro nella lettura e nell'interpretazione dei successivi pronunciamenti magisteriali. Benché affronti un tema specifico come quello del lavoro, la Rerum Novarum lo fa dall'alto del Magistero della Chiesa come depositaria della Rivelazione divina. E ci ricordano che uno degli insegnamenti costanti della Dottrina Sociale è quello della Civiltà Cristiana.

MELOG Il piacere del dubbio
Caso Orlandi: l'ultima rivelazione

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025


Nella vicenda quarantennale della scomparsa di Emanuela Orlandi, la sequela di ipotesi e ricostruzioni fatte in base a testimonianze di personaggi particolari, poi smentite o magari non suffragate da prove, è lunghissima. L'ultima sarebbe quella che una giovane contadina francese capace di bilocazione ha fatto al giornalista Gianluigi Nuzzi, ospite di oggi.

Nico Cereghini
Nico Cereghini: “Alex Marquez, è lui la rivelazione (col team Gresini)”

Nico Cereghini

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 3:25


Va fortissimo, sbaglia poco, vince a Jerez la sua prima gara in MotoGP e guida la classifica. Mai visti due fratelli così forti nel motociclismo: se Marc è il fenomeno assoluto, tornato al livello del 2019, ora Alex si batte alla pari

SantAnselmo
Luca Moscatelli - Gesù, rivelazione del Padre. Diventare figli, fare fraternità - 3 aprile 2025

SantAnselmo

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 56:20


Esercizi spirituali Quaresima 2025 - Luca Moscatelli presso la Parrocchia di S. Anselmo da Baggio in Milano - 3 aprile 2025

L'Inspiegabile Podcast
Progetto Serpo: la rivelazione UFO che ha scioccato il mondo

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 18:31


Negli ultimi decenni, il mondo è stato testimone di una crescente ossessione per gli UFO e la possibilità di un contatto della razza umana con presunte civiltà extraterrestri. Dalle rivelazioni governative, ai video declassificati dalla Marina degli Stati Uniti, l'interesse per il fenomeno non smette di alimentare il dibattito. Ma tra tutte le storie e le teorie esistenti, ce n'è una che spicca per la sua incredibile audacia e le sue implicazioni sconcertanti: il cosiddetto Progetto Serpo. Oggi vi guiderò nel cuore di questo progetto, svelandovi i suoi dettagli più sconvolgenti, i segreti più oscuri e le rivelazioni che potrebbero cambiare per sempre ciò che sappiamo sugli UFO e sul ruolo dei governi nel custodire il più grande mistero dell'umanità . L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro ⁠https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

Sabaoth Church RC Podcast
Una vittoria che trasforma - P. Catherine

Sabaoth Church RC Podcast

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 60:17


UNA VITTORIA CHE TRASFORMAIl proposito che Dio ha per noi è l'essere sempre pieni di Lui affinché possiamo riversare sugli altri ciò che Lui stesso ha messo dentro di noi.Benedizione significa sentire delle parole di Rivelazione da parte di Dio e noi tutti ne abbiamo estremamente bisogno.Quando, però, vogliamo la benedizione dobbiamo accettare che nella nostra vita dovrà avvenire un cambiamento radicale.Un esempio lampante è il personaggio di Giacobbe, un uomo che chiese e si prese la benedizione di Dio, un uomo la quale etimologia del nome significa soppiantatore.Giacobbe per gran parte della sua vita crebbe con alcuni termini poco carini che gli erano ormai attribuiti, ma qualcosa dentro di Lui lo spingeva a credere che qualcosa che fosse suo esigeva di essere riscossa.Inizialmente, però, agì con le sue forze e la sua furbizia, ingannando il fratello rubandogli la primogenitura e la benedizione da parte del padre.Quello, però, non era il modo con cui Dio voleva che egli si prendesse la sua benedizione facendo infuriare Esau, che progettò di ucciderlo.Nel momento in cui però Giacobbe scappò, ebbe la reale rivelazione di cui Dio fosse, ma lo zio lo ingannò rendendolo vittima del suo stesso peccato.Scappando dallo zio, Dio gli rivelò la sua volontà di ritorno a casa, lì dove la battaglia tra i fratelli era ancora in corso ma dove la sua benedizione sarebbe stata compiuta.Giacobbe decise di mandare degli ambasciatori dal fratello, usò degli stratagemmi per contenere la possibile disfatta a causa dei soldati di Esau.Lottò con Dio e vinse, il suo nome fu cambiato in Israele, ed egli sperimentò il riscatto dopo una vita vissuta alla ricerca della benedizione.Genesi 32:24È proprio quando allontanò tutti, che Giacobbe sperimentò quella solitudine spirituale che ci porta a vedere realmente Dio nella Sua essenza completa.Dio porterà a compimento la nostra benedizione nel momento in cui saremo realmente arresi a Lui, tanto che quando Dio ci cambierà il nome, ci renderemo conto che quel nome lo avevamo dentro.Past Catherine Labate16-03-2025

Musica
“Il messaggio” di Mustafa Akkad, il miglior film di sempre sulla rivelazione coranica

Musica

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 20:11


L'unico caso di un film tanto hollywoodiano quanto islamico, “Il messaggio” di Mustafa Akkad racconta come nessun altro la rivelazione coranica e gli sforzi che affrontò la comunità musulmana ai suoi inizi. Un must per ogni Ramadan che si rispettiReboot di un articolo uscito il 20 maggio 2020Iscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Lo sviluppo della dottrina cattolica secondo Newman

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 14:33


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8100LO SVILUPPO DELLA DOTTRINA CATTOLICA SECONDO NEWMAN di Cristina Siccardi La figura di san John Henry Newman (1801-1890) spicca sullo sfondo della pesante e drammatica crisi in cui versa la fede da sessant'anni a questa parte, tanto da far pronunciare a Paolo VI (1897-1978) - un Papa che volle a tutti i costi modernizzare-mondanizzare la Chiesa per andare incontro ai "lontani" a scapito della tradizione - quella fatidica e realistica frase pronunciata durante l'omelia per la festa dei santi Pietro e Paolo, nel 1972: «Da qualche fessura il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio... Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio».Dopo un estenuante percorso, anzi, una dura lotta di carattere sia intellettuale che spirituale, approdò alla Chiesa cattolica il 9 ottobre 1845. Tutto ebbe inizio studiando i Padri della Chiesa e in particolare quelli che difesero l'integrità della fede ai tempi dell'Arianesimo (IV secolo), pronti a presidiare dogmi e dottrina contro le eresie. Proprio grazie a loro il futuro cardinale vide finalmente chiaro, come descrisse sé stesso in quel capolavoro che è la sua autobiografia, Apologia pro vita sua: «Vidi il mio volto in quello specchio: era il volto di un monofisita», il volto di un eretico anglicano e lo «scopersi quasi con terrore».Profondamente preoccupato dal relativismo che aveva già minato il senso religioso degli inglesi, Newman combatté, sinceramente e lealmente, il liberalismo, tracciando, con metodo sistematico e analitico, uno dei profili più reali dell'Europa del XIX secolo in fase di corruzione, di abbandono della civiltà cristiana, di incalzante apostasia. Dal ponte della propria nave riuscì a identificare i connotati secolarizzanti e relativistici anche dei nostri giorni, richiamando il valore della sana tradizione in campo religioso, che non è immobilismo, bensì quella linea costituita dai principi della Rivelazione (da Gesù Cristo fino a san Giovanni evangelista con l'Apocalisse) e dunque dei principi eterni, che vengono declinati nella storia attraverso impreziosimenti e riforme (si pensi alle molteplici riforme di san Pio X).Sul cardinale Newman, beatificato da Benedetto XVI nel 2010 e canonizzato da papa Francesco nel 2019, è uscito un interessante libro di padre Hermann Geissler, membro e formatore della Famiglia spirituale L'Opera (comunità di vita consacrata), direttore del Centro internazionale degli amici di Newman a Roma e docente di teologia in Italia e in Austria, dal titolo John Henry Newman. Un nuovo dottore della Chiesa? (Cantagalli).LA TRAPPOLA MORTALE DELL'ETÀ CONTEMPORANEALeggendo l'agevole testo di padre Geissler, ci si avvede che il pensiero di Newman si dipana in maniera logica e lineare, con perfetta onestà intellettuale, avendo come unico obiettivo quello di giungere alla Verità portata da Gesù Cristo e trasmessa agli Apostoli e dagli Apostoli ai Padri della Chiesa e via di seguito nel tracciato della Chiesa fondata da Gesù Cristo, con i suoi dottori e santi, poi, facendo risaltare gli inganni delle teorie erronee, giunse a individuare nel liberalismo e, dunque, nel relativismo, dove ogni opinione differente, anche in materia di religione, ha lo stesso valore di tutte le altre, la «trappola mortale» dell'età contemporanea.Di particolare rilievo e profondità risulta il capitolo inerente il saggio che Newman elaborò alla fine del 1844, alle porte della sua decisione definitiva di entrare nell'unico ovile, Lo sviluppo della dottrina cattolica, tema sul quale l'autore si soffermò molto, ma non con occhio liberale (come qualcuno potrebbe supporre con metro di giudizio soggettivo e relativista), lungi da lui, che fu paladino della coerenza della Chiesa attraverso la sua connaturata tradizione, bensì con occhio oggettivo. Domanda padre Hermann: «Perché intraprese questo studio? Allora aveva già compreso, da una parte, di non poter più rimanere nella Chiesa d'Inghilterra, ritenendo che questa, costituendo una Chiesa nazionale, non era realmente cattolica. D'altra parte, non era ancora in grado di associarsi alla Chiesa romano-cattolica, le cui dottrine sviluppatesi col tempo aveva rigettato per lungo tempo come non apostoliche. Molte domande lo assillarono: come valutare le "innovazioni" cattoliche, come, ad esempio, il culto mariano, la venerazione degli angeli e dei santi, la preghiera per i defunti, la dottrina circa il papato? Si chiese: queste dottrine e pratiche sono sintomi di infedeltà e di corruzione nei confronti della fede originaria? Sono aggiunte arbitrarie fatte per motivi puramente umani? O sono forse espressioni di uno sviluppo organico del deposito della fede, affidato alla Chiesa da Gesù Cristo e dai suoi apostoli? Un forte bisogno di coscienza spinse Newman nel chiarire tali questioni al fine di trovare luce per il proprio cammino» (pp. 42-43).Ricerca appassionata, preghiera, riflessione intensa e un ritmo di vita profondamente monastica insieme ad alcuni amici nel College di Littlemore, lontano dal mondo universitario di Oxford che lo aveva estromesso e lontano da tutte quelle voci che dal mondo anglicano lo additavano già come traditore, egli era rimasto solo, solo davanti a Dio con la sua coscienza che ormai, però, si era formata alla scuola dei Padri della Chiesa e nelle chiese che aveva non solo visitato, ma vissuto in Italia con i suoi apparati iconografici e liturgici.LA LUCE GENTILELo sviluppo della dottrina cristiana fu il libro che lo condusse alla decisione ultima, ovvero abbracciare con slancio e amore, illuminato dalla «Luce gentile», la Chiesa cattolica, «ed è impossibile distaccarlo dalle circostanze in cui è nato, in quanto il saggio è lo studio di un anglicano che argomenta le ragioni per cui non può più continuare ad esserlo» (p. 44). Ecco perché Newman è provvidenziale per il nostro tempo, perché individua e chiarisce in maniera magistrale gli errori dai quali vuole liberarsi e per farlo offre sette criteri di discernimento per comprendere quali sono le differenze fra sviluppi veri-buoni e corruzioni-deformazioni.1. PERMANENZA DEL TIPOL'organismo Chiesa di esprime in diverse forme, ma la sua fisionomia generale permane, proprio come accade all'organismo umano: bambino, adolescente, adulto, anziano, ma è sempre lo stesso essere umano. Secondo Newman gli sviluppi genuini, a differenza di quelli falsi, si caratterizzano dal fatto che con essi il «tipo» Chiesa, con il suo carattere soprannaturale, cattolico e romano, rimane conservato.2. LA CONTINUITÀ DEI PRINCIPIIl «tipo» riguarda la fisionomia esteriore dell'organismo ecclesiastico, mentre i principi formano la sua vita e la sua dottrina dal di dentro, «se le dottrine sono avulse dai principi soggiacenti, possono essere interpretate in diverse maniere e condurre a conclusioni contrastanti. La continuità dei principi è quindi fondamentale» (p. 52). Newman individua quattro principi immutabili ed eterni: principio del dogma, principio della fede, principio della teologia (le verità accolte nella fede devono essere scrutate e approfondite dalla ragione), il principio sacramentale (vi sono segni visibili che esprimono e comunicano un dono invisibile e divino). Afferma Newman: «Mentre lo sviluppo della dottrina nella Chiesa è avvenuto in conformità ai principi immemorabili da cui tale dottrina discende, le varie eresie che sono nate in tempi diversi hanno in un modo o in un altro [...] violato questi principi [...]» (ibidem).3. IL POTERE DI ASSIMILAZIONEA causa del principio dogmatico il cristianesimo ha potuto incorporare nella sua dottrina vari ragionamenti teologici, pensieri filosofici ed espressioni linguistiche, respingendo però gli aspetti erronei e ciò, dichiara Newman, è avvenuto in complessi processi storici di scontro, di purificazione, di chiarificazione e di incorporazione.4. LA COERENZA LOGICALa Chiesa, nel corso della sua esistenza ha sempre operato e fatto le sue scelte dottrinali con la ragione e mai istintivamente o per emozioni, si pensi, per esempio, alla correlazione logica fra sacramento del battesimo, disciplina della penitenza e dottrina del Purgatorio.5. ANTICIPAZIONE DEL FUTUROLe diverse dottrine formano un corpo unitario e sono connesse fra loro in maniera coerente, perché si legano sempre e comunque alla forma originaria. Newman esemplifica questa affermazione attraverso l'anticipazione della dottrina della resurrezione dei morti: i cristiani hanno sempre trattato con rispetto, fin dall'inizio, i corpi dei defunti e la santità delle reliquie dei martiri in quanto tutto ciò nasce dalla glorificazione del corpo di Cristo nel mistero di Dio, che ha anticipato la resurrezione di coloro che saranno glorificati in Dio alla fine dei tempi.6. AZIONE CONSERVATRICE DEL SUO PASSATOSpiega padre Geissler: «Uno sviluppo è autentico quando conserva e tutela gli sviluppi precedenti. Se uno sviluppo contraddice l'idea centrale o le definizioni dogmatiche anteriori è una corruzione [...] le Comunità cristiane che venerano la santa Vergine continuano ad adorare Gesù Cristo, quelle invece che rifiutano tale devozione non di rado tendono ad abbandonare anche il culto del Signore» (p. 56).7. IL VIGORE PERENNETale criterio di discernimento è la cartina di tornasole: una corruzione è temporanea, inizia e finisce dopo un tot di tempo; ma se perdura conduce a un processo di decadenza e di disintegrazione; uno sviluppo fedele invece si distingue per la sua forza vitale che perdura, perciò  si spiega come la Chiesa ha «prevalso con la sua dottrina malgrado tanti

#ioAscolto
Blue Conviction | Rivelazione DeepSeek, minacce tariffarie, Conferenza di Sicurezza di Monaco

#ioAscolto

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 9:06


Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute e Giulio Lombardo, Publishing Specialist, Amundi Investment Institute, ci parlano di cosa sta succedendo sui mercati azionari e obbligazionari, dei rischi geopolitici e delle strategie che sta adottando Pechino per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti.Hosted by Ausha. See ausha.co/privacy-policy for more information.

SBS Italian - SBS in Italiano
Delmastro condannato a otto mesi per rivelazione di segreto d'ufficio

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 11:07


Non si dimette Andrea Delmastro, condannato in primo grado ad otto mesi per rivelazione di segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 31 dicembre 2024 - In principio cosa mettiamo?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 31, 2024 4:16


Dal Vangelo secondo GiovanniIn principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dioe il Verbo era Dio.Egli era, in principio, presso Dio:tutto è stato fatto per mezzo di luie senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.In lui era la vitae la vita era la luce degli uomini;la luce splende nelle tenebree le tenebre non l'hanno vinta.Venne un uomo mandato da Dio:il suo nome era Giovanni.Egli venne come testimoneper dare testimonianza alla luce,perché tutti credessero per mezzo di lui.Non era lui la luce,ma doveva dare testimonianza alla luce.Veniva nel mondo la luce vera,quella che illumina ogni uomo.Era nel mondoe il mondo è stato fatto per mezzo di lui;eppure il mondo non lo ha riconosciuto.Venne fra i suoi,e i suoi non lo hanno accolto.A quanti però lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di Dio:a quelli che credono nel suo nome,i quali, non da sanguené da volere di carnené da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati.E il Verbo si fece carnee venne ad abitare in mezzo a noi;e noi abbiamo contemplato la sua gloria,gloria come del Figlio unigenitoche viene dal Padre,pieno di grazia e di verità.Giovanni gli dà testimonianza e proclama:«Era di lui che io dissi:Colui che viene dopo di meè avanti a me,perché era prima di me».Dalla sua pienezzanoi tutti abbiamo ricevuto:grazia su grazia.Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.Dio, nessuno lo ha mai visto:il Figlio unigenito, che è Dioed è nel seno del Padre,è lui che lo ha rivelato.Commento di don Marco (Giordy), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Occultamento e Rivelazione del Volto del Borè - 1 [2024-12-21] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Dec 21, 2024 92:13


Video, ita_t_rav_2024-12-21_lesson_bs-ester-ve-gilui-1_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Occultamento e Rivelazione del Volto del Borè - 2 [2024-12-21] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Dec 21, 2024 62:21


Video, ita_t_rav_2024-12-21_lesson_bs-ester-ve-gilui-2_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Occultamento e Rivelazione del Volto del Borè - 1 [2024-12-21] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Dec 21, 2024 92:13


Audio, ita_t_rav_2024-12-21_lesson_bs-ester-ve-gilui-1_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Occultamento e Rivelazione del Volto del Borè - 2 [2024-12-21] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Dec 21, 2024 62:21


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La Voce del Pastore
“Non lo ho ricevuto, ne l'ho imparato ma per rivelazione” • 19 Dicembre 2024

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 65:25


Il Messaggio di Oggi: “NON LO HO RICEVUTO, NE L'HO IMPARATO MA PER RIVELAZIONE” • Galati 1: 12 • 2 Corinzi 4: 4 • 1 Corinzi 2: 10 • Luca 24: 45 • Atti 9: 6 • Giovanni 15: 26 • 2 Timoteo 3: 16 • 2 Pietro 1: 21 • Romani 10: 17 • 1 Corinzi 2: 13 • Matteo 13: 10 (11-13) • Matteo 11: 25 • Romani 8: 5 • Galati 5: 16-17 • Giacomo 1: 5 • Giacomo 3: 17-18 • Luca 1: 78 • Giovanni 8: 12 • Galati 5: 25 • Galati 5: 16 • Ebrei 12: 2 • 2 Corinzi 4: 4 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9817 - Lorenzo Manconi, bartender rivelazione della Palermo Cocktail Week: ''Ho sacrificato tutto per questo lavoro. E ora punto in alto''

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 25, 2024 6:53


La Palermo Cocktail Week è stata una bellissima esperienza. La seconda edizione, dopo il debutto l'estate scorsa, ha rappresentato una sorta di puntata zero di una manifestazione che promette molto bene e che vuole crescere. Entusiasmo e competenza ci sono, e se non mancano aspetti migliorabili, di certo è stata un'occasione unica per conoscere nuovi bartender e prodotti nonché per provare interessanti ricette, tra rivisitazioni e inedite creazioni.L'accoppiata che più ci ha colpito è stata quella tra il bartender Lorenzo Manconi e il liquore Cadello 88 (realizzato in Trentino da una distilleria a conduzione familiare che vanta una tradizione di 168 anni, con otto ingredienti provenienti dall'Italia e dall'antica Via della Seta), protagonisti di due serate organizzate, rispettivamente, da Cantavespri e Mini Market, nuovissimo secret bar aperto due settimane fa. Se Cadello 88 ci ha sorpresi per l'affinità con la Chartreuse e per la duttilità nella mixology, il suo front man Lorenzo Manconi ci ha stregati con la sua caparbietà, energia e passione. Sardo, 30 anni, da poco più di 12 mesi vive in pianta stabile a Londra, dove attualmente è head mixologist del Florattica, rooftop bar dell'elegante hotel Canopy by Hilton. 

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXXIII Domenica T.O. - Anno B (Mc 13,24-32)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 6:24


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/7922OMELIA XXXIII DOMENICA T.O. - ANNO B (Mc 13,24-32) di Giacomo BiffiGESÙ CRISTO È IL TRAGUARDO FINALE DELLA STORIA INDIVIDUALE E UNIVERSALE“E di nuovo verrà nella gloria”: sono parole che ripetiamo nel Credo, a proposito del Signore Gesù. Forse le ripetiamo un po' distrattamente; eppure esprimo no un punto fondamentale della nostra fede. L'odierna pagina del Vangelo ci viene offerta proprio perché possiamo raggiungere una maggiore consapevolezza di questa verità e della sua rilevanza per la vita cristiana.Da chi la Chiesa ha saputo la notizia che il nostro Salvatore verrà ancora visibilmente sulla terra, e che con questa definitiva venuta concluderà quella vicenda di affanni e di speranza, di colpe e di dolore, di santità e di scelleratezze, che è la storia umana?L'ha saputo da Cristo stesso che ha detto (e noi l'abbiamo ascoltato): Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.Il cristiano dunque sa che la storia non è, come può sembrare, uno svolgersi irragionevole di accadimenti senza senso e senza esito; e non è neppure, come talvolta hanno cercato di farci credere, l'adempimento di previsioni formulate dall'una o dall'altra teoria sociale; previsioni che sono tutte prima o poi destinate a essere smentite. Il cristiano sa che la storia ha una mèta, e questa mèta è il Signore Gesù. Cristo, che è il centro del tempo (tanto che dalla sua comparsa in mezzo a noi contiamo i nostri anni), sarà anche il suo finale traguardo.Per farci capire che la venuta del Signore concluderà la vicenda del mondo, il Vangelo si rifà alla prima pagina della Bibbia, là dove è descritta la creazione. Il sole, la luna, le stelle – che col loro splendore hanno contrassegnato gli inizi – con il loro oscurarsi segnaleranno la conclusione.E quanto è vero per la storia generale dell'umanità è vero anche per la storia personale di ognuno di noi: dopo i giorni dell'esistenza terrena, ci troveremo al cospetto del “Figlio dell'uomo”, cioè di Cristo, che verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti, cioè per giudicare tutti coloro che sono stati, che sono e che saranno; un giudizio al quale, dunque, nessuno può sfuggire con la furbizia o la potenza dei mezzi economici e delle raccomandazioni, come troppo spesso capita nei giudizi umani.NON SPETTA A NOI CONOSCERE QUANDO AVVERRÀ LA FINE DEL MONDOOggi Gesù ci parla della fine del mondo e della distruzione imminente di Gerusalemme. A spiegare qualche espressione un po' oscura di questa pagina è utile ricordare che per i discepoli di Gesù, che hanno raccolto e riferito le sue parole (come del resto per tutti gli ebrei del suo tempo), Gerusalemme si identificava simbolicamente col mondo intero: la sua distruzione significava ai loro occhi la distruzione di tutto. Sicché nel discorso del Signore c'è come una sovrapposizione: i due preannunci appaiono mescolati.A) A Gerusalemme, per esempio, bisogna intendere riferita la profezia: Non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avverate. Difatti le legioni romane distruggeranno la Città Santa appena quarant'anni dopo questo discorso.B) È rapportabile invece alla fine del mondo l'esplicita affermazione di Gesù che nessuno ne conosce la data. Anzi, per farci capire che questo è un assoluto segreto di Dio, egli dice addirittura che né dagli angeli né da lui stesso potremmo mai venirlo a sapere:Quanto al giorno e all'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Dove si vede quanto siano inattendibili coloro che ogni tanto si azzardano a fare delle predizioni a questo riguardo; come è, ad esempio, il caso dei Testimoni di Geova: più di una volta in questo secolo essi si sono coperti di ridicolo annunziando una catastrofe cosmica che poi naturalmente non si è verificata.LA VITA COME VIGILE ATTESA IN VISTA DELL'INCONTRO CON CRISTOÈ importante che noi, invece di perderci dietro alle morbose favole degli eretici, richiamiamo brevemente e ordinatamente, i punti essenziali dell'autentica Rivelazione di Dio.1. Tanto la storia del mondo quanto la nostra storia individuale un giorno finirà. È dunque necessario che noi organizziamo la nostra vita non come se non dovessimo mai lasciarla, ma in ordine a una preparazione; in vista cioè di entrare nel Regno dei cieli, arricchiti del bene compiuto.2. Proprio perché non conosciamo il momento né della fine del mondo né della nostra morte, dobbiamo conservarci nell'atteggiamento spirituale dell'attesa. L'invito alla vigilanza risonerà con insistenza speciale nelle prossime domeniche di Avvento.3. L'umanità nel suo insieme e ognuno di noi individualmente stiamo andando verso un incontro con Cristo. Mette conto quindi di tenerci fin d'ora in una intensa amicizia con lui; con lui che si è offerto in sacrificio per noi, riscattandoci dai nostri peccati e diventando la sorgente della nostra santificazione; con lui che sta alla destra del Padre, dove intercede per noi e donde ci invia ogni giorno la forza della sua grazia; con lui che è il Padrone al quale dovremo rendere conto di tutti i nostri atti; con lui che è Signore buono e pietoso, cui non dobbiamo cessare mai di guardare con assoluta fiducia.LA PAROLA CHE NON PASSAAbbiamo sentito Gesù proclamare solennemente: Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.A questo mondo tutto, anche ciò che più sembra stabile e vigoroso, presto o tardi arriva alla fine e scompare.In questi decenni abbiamo visto – nel breve spazio della vita di un uomo – tramontare o trasformarsi radicalmente istituzioni, situazioni, convenzioni sociali, che parevano eterne. Abbiamo conosciuto personaggi che sono stati esaltati come fossero dèi e si sono presentati come artefici di giustizia e benefattori dell'umanità, e che nel giro di pochi anni sono stati gettati nel disprezzo. Abbiamo fatto esperienza di ideologie e sistemi sociali che volevano presentarsi come la soluzione di tutti i problemi e il rimedio di tutti i mali, ma che poi hanno rivelato la loro natura menzognera e sono irrimediabilmente decaduti, o stanno irrimediabilmente decadendo.Resta unico colui che solo è il Signore. Mentre tutte le infatuazioni passano, il Crocifisso, che è risorto, rimane in onore nelle nostre chiese e nei nostri cuori. Soltanto la sua parola continua a risonare identica a sé e sempre vera. Soltanto le sue promesse fondano in ogni epoca le sole speranze che non deludono.Chiediamo a Dio nostro Padre la grazia di saper corrispondere alla solidità invincibile del Regno di Cristo e del suo Vangelo con la fermezza della nostra fede e con la costanza della nostra fedeltà.

Prima Pagina
26 ottobre : Liguria, le attese di Meloni ; Israele e Iran, è guerra ; Festa di Roma, il film rivelazione. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Oct 26, 2024 14:22


Elezioni in Liguria, le aspettative di Giorgia Meloni @MrioAjello ; Israele e Iran la guerra è partita @LorenzoVita ; La storia dei fratelli Menendez : uccisero i genitori violenti, ora tornano liberi @annaguaita ; festa del cinema di Roma il film molto speciale di Claudio Giovannesi @GloriaSatta

BASTA BUGIE - Santi e beati
San Tommaso, il dottore angelico in 5 punti

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 8:58


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7955SAN TOMMASO, IL DOTTORE ANGELICO, IN CINQUE PUNTINel 1567 Papa san Pio V proclamò san Tommaso dottore della Chiesa (a quel tempo i dottori della Chiesa erano solo i 4 più grandi Padri della Chiesa: Ambrogio, Girolamo, Agostino e Gregorio Magno)di Padre Giorgio CarboneNel 1317, cioè 43 anni dopo la morte e 6 anni prima della canonizzazione, Tommaso d'Aquino era abitualmente chiamato "communis doctor" presso l'Università di Parigi, all'epoca il più importante centro di studi di Filosofia e di Teologia. 250 anni dopo, esattamente il 15 aprile 1567, il papa san Pio V proclamò san Tommaso dottore della Chiesa. Oggi i dottori della Chiesa sono 37, ma allora erano solo 4: Ambrogio, Girolamo, Agostino e Gregorio Magno. Pertanto sia il titolo in sé sia il numero esiguo dei santi proclamati tali ci segnalano una dote singolare e rara. (...)In altri termini la Chiesa segnala in Tommaso un eccellente maestro della fede cristiana e del pensiero umano, esemplare per gli scritti e per la fedeltà a Cristo Signore vissuta nella sua esistenza. (...) Se consideriamo che il Concilio Vaticano II indica solo Tommaso d'Aquino come maestro cui ispirarsi, e non altri teologi o dottori, allora questi due brani del magistero conciliare acquistano un significato peculiare per il nostro discorso. Questa presa di posizione ufficiale con grande probabilità fu ispirata da papa Paolo VI, il quale un anno prima, il 12 marzo 1964, rivolgendosi agli insegnanti e agli studenti dell'Università Gregoriana di Roma aveva detto: «I professori ascoltino con riverenza la voce dei dottori della Chiesa, tra i quali san Tommaso d'Aquino occupa un posto speciale. Infatti, la forza dell'ingegno del Dottore Angelico, il suo sincero amore per la verità e la sua sapienza nel ricercare le altissime verità, illustrarle e unirle in un nesso appropriatissimo sono talmente grandi che la sua stessa dottrina è uno strumento efficacissimo non solo per dare alla fede un solido fondamento, ma anche per sperimentare utilmente e con sicurezza i frutti di un suo sano sviluppo».RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONEGiovanni Paolo II nell'enciclica Fides et Ratio dedicata al rapporto tra fede e ragione cita ripetutamente san Tommaso e dedica un intero paragrafo alla «novità perenne» del suo pensiero (nn. 43-44). (...): «(...) Pur sottolineando con forza il carattere soprannaturale della fede, il Dottore Angelico non ha dimenticato il valore della sua ragionevolezza; ha saputo, anzi, scendere in profondità e precisare il senso di tale ragionevolezza. La fede, infatti, è in qualche modo "esercizio del pensiero"; la ragione dell'uomo non si annulla né si avvilisce dando l'assenso ai contenuti di fede; questi sono in ogni caso raggiunti con scelta libera e consapevole. E per questo motivo che, giustamente, san Tommaso è sempre stato proposto dalla Chiesa come maestro di pensiero e modello del retto modo di fare teologia. (...) Tra le grandi intuizioni di san Tommaso vi è anche quella relativa al ruolo che lo Spirito Santo svolge nel far maturare in sapienza la scienza umana. Fin dalle prime pagine della sua Summa Theologiae l'Aquinate volle mostrare il primato di quella sapienza che è dono dello Spirito Santo ed introduce alla conoscenza delle realtà divine. La sua teologia permette di comprendere la peculiarità della sapienza nel suo stretto legame con la fede e la conoscenza divina. Essa conosce per connaturalità, presuppone la fede e arriva a formulare il suo retto giudizio a partire dalla verità della fede stessa: "La sapienza elencata tra i doni dello Spirito Santo è distinta da quella che è posta tra le virtù intellettuali. Infatti quest'ultima si acquista con lo studio: quella invece viene dall'alto, come si esprime san Giacomo. Così pure è distinta dalla fede. Poiché la fede accetta la verità divina così com'è, invece è proprio del dono di sapienza giudicare secondo la verità divina". La priorità riconosciuta a questa sapienza, tuttavia, non fa dimenticare al Dottore Angelico la presenza di altre due complementari forme di sapienza: quella filosofica, che si fonda sulla capacità che l'intelletto ha, entro i limiti che gli sono connaturali, di indagare la realtà; e quella teologica, che si fonda sulla Rivelazione ed esamina i contenuti della fede, raggiungendo il mistero stesso di Dio. Intimamente convinto che "omne verum a quocumque dicatur a Spiritu Sancto est", san Tommaso amò in maniera disinteressata la verità. Egli la cercò dovunque essa si potesse manifestare, evidenziando al massimo la sua universalità. In lui, il Magistero della Chiesa ha visto ed apprezzato la passione per la verità; il suo pensiero, proprio perché si mantenne sempre nell'orizzonte della verità universale, oggettiva e trascendente, raggiunse "vette che l'intelligenza umana non avrebbe mai potuto pensare». Con ragione, quindi, egli può essere definito "apostolo della verità". Proprio perché alla verità mirava senza riserve, nel suo realismo egli seppe riconoscerne l'oggettività. La sua è veramente la filosofia dell'essere e non del semplice apparire».SAN TOMMASO, MAESTRO PERENNE, IN CINQUE PUNTIPossiamo così riassumere gli aspetti per cui san Tommaso è presentato come maestro perenne:- l'amore sincero per la verità che induce a dialogare con l'altro per conoscere le sue opinioni e a cercare sempre, non il rispetto umano o il concordismo, ma l'adesione anche spregiudicata dell'intelligenza alla realtà;- la fiducia nella ragione umana: questa è capace di conoscere la realtà, e quindi di approdare al vero;- l'armonia e la collaborazione tra la ragione e la fede: sono due modi diversi e complementari di conoscere il reale;- la capacità di esercitarsi nella speculazione delle cose conosciute per cogliere il nesso che le unisce (altrimenti il sapere è ridotto ad un'accozzaglia di nozioni) e per proporre un sistema coerente di idee;- il primato dato a Dio, che creandoci ci dà oggi la vita e la capacità di agire, e quindi il primato dato alla comunione con Dio nella preghiera, nella Messa e nell'Eucaristia offerta e adorata. Tommaso era solito dire ai suoi confratelli e ai suoi studenti che aveva imparato di più pregando che studiando.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Indagini in Comune: ipotesi di truffa, assenteismo e rivelazione di segreti d'ufficio

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024 2:06


La Riserva
Squadre rivelazione e giocatori svogliati

La Riserva

Play Episode Listen Later Sep 26, 2024 82:13


Parliamo del derby di Genova e di quello di Milano, di Leao e stipendi. Ottieni Nord VPN e NordPass a un prezzo scontato qui: https://nordvpn.com/lariserva - L'offerta per il piano biennale Ultimate è valida fino al 16 ottobre. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

The Essential
L'assassinio (e il sistema) del trafficante di esseri umani Bija. La rivelazione sui piani nucleari di Putin

The Essential

Play Episode Listen Later Sep 3, 2024 6:20


L'assassinio (e il sistema) del trafficante di esseri umani Bija. La rivelazione sui piani nucleari di Putin Questo episodio di The Essential è supportato da PhotoSì, il servizio che permette di stampare le tue foto e creare regali unici come FotoLibri, FotoCalendari e tanto altro direttamente dallo smartphone. Scarica l'app di PhotoSì e scopri l'offerta dedicata del 30% entro il 31 ottobre con il codice "WILL" (ordine minimo 30€)  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Bella, prof!
La rivelazione della Provvidenza nella storia di Giuseppe (Gen 45)

Bella, prof!

Play Episode Listen Later Aug 13, 2024 23:03


Che cos'è la Provvidenza? un concetto non facile da spiegare ma ben raccontato dal capitolo 45 del libro di Genesi. 

Bella, prof!
Come la sopravvivenza cambia i valori Il ritorno dei fratelli ignari (Gen 43)

Bella, prof!

Play Episode Listen Later Aug 11, 2024 26:35


Commento al capitolo 43 di Genesi: come nel racconto del figlio prodigo, lo stato di necessità costringe a ripensare ai propri valori e induce a ripensare non solo al passato, ma anche al futuro. 

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9589 - Raffaele Bonetta protagonista da Biga Milano per una cena a 4 mani con Simone Nicolosi

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 9, 2024 4:50


In occasione di Pizza Week, evento in programma a Milano dal 6 al 13 luglio, organizzato da 50 Top Pizza, la guida alle migliori pizzerie del mondo, questa sera da Biga Milano si terrà una cena a 4 mani nella sede di Via Antonio Pollaiuolo 9, dalle ore 20. Protagonisti della serata saranno Raffaele Bonetta, pizza chef e patron di Raf Bonetta Pizzeria, locale situato a Pozzuoli (NA), conosciuto come “Il Gran Sacerdote degli impasti”, premiato come “Apertura dell'anno” a Pizza Contemporanea Day 2024 e Simone Nicolosi, pizza chef di Biga Milano, proclamato “Rivelazione dell'anno 2024” dalla guida “Pizza e Cocktail” di Identità Golose

Podcast - TMW Radio
Ep. 723 - La grande rivelazione di Euro 2024. Tutto su Mikautadze e sul suo futuro

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 3:10


Ep. 723 - La grande rivelazione di Euro 2024. Tutto su Mikautadze e sul suo futuro

OCW Sport
Fucina all'inferno e poi risorge!!! E' tutta un'altra Golden!!! Muchachos squadra rivelazione!!! Testa del girone ai Blancos!!!

OCW Sport

Play Episode Listen Later Jun 1, 2024 117:56


Breaking News Italia - Ultime Notizie
Giovanni È Venuto A Mancare: Tutto Era Riconducibile Alla Febbre!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 16, 2024 2:32


Giovanni È Venuto A Mancare: Tutto Era Riconducibile Alla Febbre!Nessuno se lo sarebbe aspettato, poteva essere una febbre come un'altra. E invece la rivelazione. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #febbre #giovanni #sintomi #rivelazione #emergenza #ospedale

Chiesa Pienovangelo
Non perdere la rivelazione - Past. Mirko Ronchi

Chiesa Pienovangelo

Play Episode Listen Later Apr 2, 2024


Marco 16:9-11 - Nel celebrare la Pasqua possiamo cogliere un rischio di perdere la rivelazione della resurrezione di Gesù. In Lui c'è speranza e salvezza. Se sappiamo che Gesù è vivo possiamo cercarlo e trovarlo. Possiamo celebrarlo e non commemorarlo.

il posto delle parole
Francesco Cosentino "Ricominciare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 3, 2024 21:43


Francesco Cosentino"Ricominciare"Parole buone per il nostro tempoEdizioni San Paolowww.edizionisanpaolo.itPuò succedere che la vita si spenga, che i sogni si frantumino sotto il duro peso della realtà, che le attese e le speranze cedano il posto alla delusione. Accade dentro di noi, ma anche nella realtà che ci circonda: viviamo tempi incerti, segnati dalla stanchezza, dalla sfiducia, dalla paura di guardare avanti. Eppure, quando ci manca il coraggio di “provarci ancora”, la fede cristiana ha un messaggio per noi: si può ricominciare sempre. E abbiamo bisogno di “parole buone” che ci ricordino la promessa di Gesù: nella notte dello smarrimento e dell'attesa, mentre le luci dell'alba tardano ad arrivare, Dio ti aspetta sempre sulle rive della vita. Restare svegli è tutto. Infrangere la notte si può. E ricominciare è possibile sempre. Un volume pieno di speranza, con ottimi spunti di riflessione a partire da alcune pagine del Vangelo, per trovare il coraggio di superare questi tempi difficili.Ascolta la conversazione con Francesco CosentinoFrancesco Cosentino è docente di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e lavora presso la Segreteria di Stato, in Vaticano. È autore di diversi saggi e contributi teologici riguardanti la relazione tra cristianesimo, postmodernità e indifferenza religiosa, con un'attenzione particolare al tema delle false immagini di Dio. Per San Paolo ha pubblicato Sui sentieri di Dio. Mappe della nuova evangelizzazione (2012) e Dio ai confini. La rivelazione di Dio nel tempo dell'irrilevanza cristiana (2022), mentre per Cittadella ha pubblicato Incredulità (2017). Di recente ha pubblicato per Dehoniane Non è quel che credi. Liberarsi dalle false immagini di Dio (2019) e Quando finisce la notte. Credere dopo la crisi (2021).Francesco Cosentino"Dio ai confini"Edizioni San PaoloCom'è possibile fare esperienza del Dio che si è rivelato in Gesù? Questa domanda, che Karl Rahner considerava fondamentale, ritorna oggi di grande attualità. Il mondo occidentale, infatti, da lungo tempo ha messo Dio “ai confini”, relegandolo ai margini della vita e costringendo la fede cristiana all'irrilevanza. Tuttavia, è la stessa rivelazione di Dio che ci situa lungo il confine. In Gesù, Dio si manifesta infatti come Colui che si coinvolge nella vicenda umana, “lasciando” i cieli per varcare la soglia della storia; così, Egli abita il confine tra il divino e l'umano, accogliendo in sé le frontiere più fragili dell'esistenza, spesso segnate dalla povertà e dalla sofferenza. Il presente volume si preoccupa allora di offrire una riflessione iniziale sulla Rivelazione, sugli sviluppi che hanno portato fino al Concilio Vaticano II e sui principali modelli di teologia della rivelazione del Novecento; al contempo, mette a fuoco una “teologia dei confini”, che assume una prospettiva ospitale e dialogica rispetto alle sfide del nostro tempo, capace di generare approcci, visioni e pratiche credenti che aprono la via verso il “Dio senza confini” della rivelazione cristiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Notizie a colazione
Gio 30 nov | Il sottosegretario di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro a processo per rivelazione del segreto d'ufficio; condanna della Corte Ue per i minori nell'hotspot di Taranto; il "momento critico per l'Europa", secondo Mario Draghi

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Nov 30, 2023 10:44


Oggi parliamo del sottosegretario di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro a processo per rivelazione del segreto d'ufficio, della condanna della Corte Ue per i minori nell'hotspot di Taranto e del "momento critico per l'Europa" secondo Mario Draghi. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Lobanovski
I giocatori rivelazione della stagione

Lobanovski

Play Episode Listen Later Nov 6, 2023 51:28


Sono Beukema, Calafiori, Soulé, Reijnders, Colpani, Gudmundsson e Krstovic, non i migliori del campionato, ma quelli che più ci hanno sorpreso in questa prima parte di Serie A. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Giallo Quotidiano
Elisa Claps - La clamorosa rivelazione

Giallo Quotidiano

Play Episode Listen Later Oct 3, 2023 8:09


Dopo la riapertura della Santissima Trinità a Potenza si sono aperte le polemiche.Seguimi su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClkB_8jqDS7SWoltMjIu-3Q/Supporta il progetto qui: https://www.paypal.com/paypalme/pierjcSupport this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

ANSA Voice Daily
“Juan Carlos di Spagna ha una figlia segreta”, lui nega

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 28, 2023 2:31


La rivelazione in un libro di due giornalisti di prossima uscita. “A Palazzo lo sanno tutti”. Ma l'ex re ha già smentito.

Notizie a colazione
Ven 17 feb | Andrea Delmastro (FdI) indagato per rivelazione di segreto d'ufficio; Gli italiani non comprano auto elettriche; I numeri se viene tolto il canone Rai dalla bolletta

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Feb 17, 2023 10:13


Oggi parliamo dell'indagine per rivelazione di segreto d'ufficio del sottosegretario Andrea Delmastro, dei dati sulle auto elettriche che non prendono piede in Italia (e dei possibili perché) e dei numeri legati al canone Rai che l'Ue vuole venga tolto dalla bolletta. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com

Chiesa Evangelica Biblica di Deruta
La Rivelazione del Cristo, Parte 2

Chiesa Evangelica Biblica di Deruta

Play Episode Listen Later Jan 22, 2023 49:42


Chiesa Evangelica Biblica di Deruta
La Rivelazione Di Cristo, Parte 1

Chiesa Evangelica Biblica di Deruta

Play Episode Listen Later Jan 8, 2023 44:49


il posto delle parole
Gaetano Piccolo "Il cammino del desiderio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022 28:10


Gaetano Piccolo"Il cammino del desiderio"Commento spirituale al Vangelo di GiovanniEdizioni Paolinehttps://www.paoline.it/Dopo aver affrontato i tre Vangeli sinottici nella serie di volumi “Leggersi dentro”, padre Gaetano Piccolo si addentra nelle pagine del Vangelo di Giovanni, come sempre con meditazioni profondamente radicate nelle dinamiche umane.Gaetano Piccolo, gesuita, è Decano della Facoltà di Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana. Attraverso la sua personale esperienza ha sviluppato un approccio alla Bibbia che prova a far emergere le dinamiche umane mediante l'incontro con la Parola, affinché il cuore sia illuminato e guarito. Con Paoline ha pubblicato diversi libri: la “trilogia” Leggersi dentro. Con Matteo (20207), con Marco (20205), con Luca (20193); Il profumo dello sposo (2018); Pensiero incompleto (2019); Testa o cuore. L'arte del discernimento (20205); Nascere di nuovo. Un itinerario di guarigione (2020).Dopo aver affrontato, nella serie Leggersi dentro, Matteo, Marco e Luca, ha accettato la “sfida” di addentrarsi nel quarto Vangelo, quello di Giovanni. Scrive l'Autore nell'introduzione: «Se davanti ai Vangeli sinottici siamo chiamati a deciderci nella sequela di Gesù, che essi ci aiutano a conoscere, qui siamo chiamati a prendere posizione all'interno di un grande processo che il mondo ha istruito e continua a istruire nei confronti di Cristo. Siamo chiamati a prendere posizione a un livello estremamente profondo che coinvolge parti di noi che vengono illuminate fin dall'inizio dalla luce dello Spirito». E, ancora: «L'itinerario che ci viene proposto dall'inizio alla fine del testo può essere riletto come il cammino a cui ogni discepolo è chiamato, quel cammino che va dal desiderio (che cercate?) alla consegna di sé (un altro ti porterà dove tu non vuoi). In altre parole si potrebbe dire che il quarto Vangelo ci propone quasi un'educazione del desiderio!».Le meditazioni evangeliche di padre Gaetano non soltanto sono profondamente radicate nelle dinamiche umane, ma ognuna di esse si conclude con uno spazio di domande per il lettore. «Uno spazio che – scrive l'Autore - richiamando proprio l'incontro di Gesù con la Samaritana, ho voluto intitolare ora sesta, il momento cioè della luce e della rivelazione, quel momento in cui, conoscendo meglio Gesù, riusciamo anche a conoscere meglio noi stessi».IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Enrico Cerasi "Festival Filosofia" Grazia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 8, 2022 23:15


Enrico Cerasi"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, CarpiSabato 17 settembre 2022, ore 10:00Lezione Magistrale di Enrico CerasiGraziaL'eccedenza della giustiziaPuò la grazia, come esperienza eccedente e donativa, essere un elemento essenziale per comprendere l'origine della giustizia e la realizzazione delle sue finalità.Enrico Cerasi insegna Filosofia teoretica presso l'Università telematica Pegaso e Filosofia della religione presso l'Università San Raffaele di Milano. Si è occupato in particolare di Karl Barth e della teologia dialettica otto-novecentesca, del linguaggio religioso nelle sue dimensioni mitologiche e metaforiche, del nichilismo presente in alcune figure della cultura contemporanea come, ad esempio, nella produzione artistica di Luigi Pirandello. Tra le sue opere recenti: Il paradosso della grazia. La teo-antropologia di Karl Barth (Roma 2006); Il mito nel cristianesimo. Per una fondazione metaforica della teologia (Roma 2011); Dire quasi la verità. Per una filosofia del linguaggio religioso (Roma 2014); La vita nuda. L'anarchismo filosofico di Luigi Pirandello (Milano 2016); Crisi del cristianesimo. Saggio su religione e modernità (Roma 2021); Tradire Dante. Riflessioni sull'enigma del male a partire dalla «Commedia» dantesca (con F. Moretti, Milano 2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Cardinale Angelo Comastri
Catechesi sul libro dell'Apocalisse – 1/6

Cardinale Angelo Comastri

Play Episode Listen Later Aug 17, 2022 36:18


In queste sei catechesi il cardinal Comastri ci guida alla lettura dell'ultimo libro della Bibbia, il libro dell'Apocalisse. Oggi la parola “apocalisse” fa pensare a catastrofi e sciagure, ma il significato originario è “rivelazione”, “svelamento”. Le prime parole del libro sono infatti “Apokálypsis Iesú Christú”, ovvero “Rivelazione di Gesù Cristo”. L'intenzione del libro è tutt'altro che spaventare: il libro fu scritto durante la terribile persecuzione di Domiziano, imperatore dall'81 al 96, per dare consolazione ai cristiani di allora e ai cristiani di ogni tempo in qualsiasi persecuzione della storia. Le catechesi si sono svolte a Loreto nell'anno 2000. https://podcast.donAngeloComastri.it

SBS Italian - SBS in Italiano
Al Sydney Film Festival la pellicola italiana di una regista-rivelazione

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 10, 2022 11:20


Sarà proiettato domani al cinema Palace 'Piccolo corpo', il film grazie al quale Laura Samani ha conquistato il David di Donatello come miglior regista esordiente.

Carlo Dorofatti Risponde
Angeli e Angari, Veda e Religione, Apocalisse e Rinascita.

Carlo Dorofatti Risponde

Play Episode Listen Later Feb 22, 2022 50:57


Puntata #283 - Martedì 22 Febbraio  2022 Grazie alle vostre domande, oggi affrontiamo parliamo di Angeli e Milizie Celesti al servizio del Dio-Sovrano, di Veda e cultura pre-ariana e dravidica, Apocalisse come Rivelazione, collasso e rinascita, testimonianza individuale e Risveglio.  Per rivolgere domande: info@carlodorofatti.com - Per informazioni: www.carlodorofatti.com